open day 2016 studi professionali di servizio sociale
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Welcome!
Per iniziare: un percorso di supervisione…
…e un contratto part time!
Consulenza e Assistenza Tecnica
• orientamento
• orientamento e accompagnamento
• consulenza tecnica di parte
Formazione
• Formazione per operatori
• Supervisione e tirocini
Progettazione
• Progetto Non Perdersi
• 8 marzo 2016
• 21 settembre 2016
(F. Folgheraiter) Mentre il lavoro sanitario si occupa di patologie, il Lavoro Sociale professionale ha a che fare con una originale miscela epistemologica costituita da un fatto o una serie di fatti connessi e dalle differenti prese di coscienza su di essi […] Attorno a una comune percezione di un fatto che genera disagio, le persone che formano la “comunità” di esseri agenti interessati a percepirlo e ad elaborarlo possono essere definite come il sociale di quella situazione o di quel problema. Per essere ritenuti rilevanti dal punto di vista del Lavoro Sociale questi disagi debbono avere un profilo vitale rilevato, debbono cioè sbarrare come una diga lo scorrere scontato della vita individuale o sociale e importi all’attenzione sia interna (delle persone che vivono in via diretta quella situazione) che esterna (life problems). [….]
(F. Folgheraiter) In generale ogni vero inceppo che blocca il vivere quotidiano agisce come potente catalizzatore di percezioni e quindi di azione. Il problema di vita è il fabbro di un sociale di tempra pregiata il quale può essere osservato come una e propria realtà secondaria che si staglia sopra il disagio basale. Quel sociale entra nel raggio di osservazione degli operatori sociali i quali si caratterizzano proprio per questa loro facoltà o responsabilità di osservazione delle fattispecie rilevate. […] Chiamiamo caring – ovvero disposizione all’aver cura e sollecitudine reciproca in condizioni di difficoltà percepite – quell’essenza dell’umano che rende possibile il “lavoro sociale” della società e da qui il lavoro sociale degli operatori sociali. L’osservare il farsi e disfarsi di come le persone, osservandosi e percependosi, esprimono sollecitudine verso il loro vivere reciproco, è il profondo compito dei professionisti sociali.
Consulenza e assistenza tecnica
Orientamento
Il Sig. Rossi
(ADS)
Il Sig. Verdi
(Affido intrafamiliare)
Accompagnamento
La famiglia Neri Il Sig. Arancio
Consulenza tecnica di parte
La Sig.ra Lilla La Sig. ra Viola
“E’ meglio una testa ben fatta di una testa ben piena” (Michel De Montaigne) Ci sono professioni ad elevata incidenza procedurale: queste professioni vengono agite in gabbie a maglie più o meno molto strette Le gabbie agiscono come potenti condizionatori: diventano mappe, istruzioni, attraverso le quali si finisce per leggere la realtà e si finisce col dimenticare che esse sono finzioni regolative, sono dispositivi che servono ad organizzare la realtà, non sono la realtà I principali rischi per la nostra professione... La deriva impiegatizia: che nel vostro caso vuol dire passare da professionisti del servizio sociale, del servizio alle persone, da operatori di giustizia sociale, della esigibilità dei diritti di tutti e di ciascuno, da comunità professionale a impiegati di concetto delle tante burocrazie, da creatori di forma ad applicatori di sigilli; L’imperfetto rapporto con la realtà: la lente della procedura, se usata pedissequamente, è una lente che obbliga a vedere alcune cose e impedisce di vederne altre, come un puzzle del quale sono andate perse alcune (molte) tessere che sono state sostituite con doppioni di quelle rimaste;
Che formazione si fa in genere? Con quali conseguenze? Il 90% della formazione che si fa, non solo in questo settore, è sul come si fanno le cose, sul come si devono fare, sulle procedure, sui dispositivi: è una formazione che sta a livello delle maglie della gabbia, a livello delle componenti formali delle mappe cognitive Il 9% della formazione si pone su un piano più meta-operativo: deontologia professionale, analisi degli scenari, gerarchia dei valori e dei principi La formazione di cui al punto a) contribuisce a rinforzare la deriva impiegatizia aggiungendo sovrastrutture, componenti formali alle mappe cognitive; la formazione di cui al punto b) non è sufficiente per arginare la deriva e imporre una controtendenza Che fare? Spostare una parte sostanziosa della formazione dalla gabbia alla professionista aumentando in maniera significativa le componenti informali e culturali delle mappe cognitive attraverso programmi di formazione epistemologica e culturale; Affiancare alla formazione in senso tradizionale dei percorsi stabili e continuativi di supervisione (non metodologica che sarebbe di nuovo sulla gabbia). (Intervento Dott. Felice Di Lernia – Convegno CROAS sulla Formazione Continua – giugno 2015)
Formazione
Accreditata per la FC degli AS
PERCORSI SOCIALNET
Per altri operatori sociali e volontari
CORSO OSS AUSER/AVO
Tirocini e stage
AS SCUOLE
SUP.
Formazione professionale con
Dott. Felice Di Lernia www.curaecultura.wordpress.com
AIUTARE STANCA Il seminario (Belluno 2014)
La supervisione epistemologica
Piove di Sacco (PD) 2014 Crocetta del Montello (TV) 2016
SEMINARI TEMATICI 2 ANNUALI STABILI
Formazione professionale con
Dott. ssa Sabrina Banzato www.socialeinformazione.it
LA RESPONSABILITA’ DELL’ A.S. OGGI
c/o 3 Coordinamenti di AS grazie al Bando Patrocinio Oneroso Croas Veneto – 2015
Presso Studio Percorsi – 2015
e prossimo appuntamento 22 settembre 2016.
Formazione professionale con
Anna Bacchia www.onehearthchoir.net
INTELLIGENZA INTUITIVA Laboratori in Corte Benedettina
Correzzola – 2015
Workshop 2016
Piove di Sacco (PD)
Formazione professionale con Letizia Espanoli www.letiziaespanoli.com
YOGA DELLA RISATA
PER LA SALUTE E
LA FELICITA’
Club YDR mensile - Piove di Sacco
Settembre/maggio di ogni anno
CROAS! Come Ridere oggi da Assistenti Sociali - 2016
Stage e tirocini 2015 Tirocinio Post Laurea
AS Dott.ssa Zeudy Bonollo
2016 Tirocinio Master
AS Dott.ssa Maggiolo Valeria
2016 Tirocinio Universitario
Studente Nicola Scattolin
c/o Fondazione Alma (VE)
Estate 2016
2 studenti ITIS De Nicola
Prog. Alternanza Scuola/Lavoro
Progettazione
Formazione
COORDINAMENTI AS
A livello Nazionale
HCP AURORA
Sviluppo di comunità
8 marzo 2016 21 settembre
2016
HOME CARE PREMIUM
Assistenza tecnica al Distretto di Riccione – Azienda Sanitaria di Rimini,
Anni 2014/2016
Welfare integrativo riservato a dipendenti pubblici e loro familiari a sostegno della non autosufficienza
Contributi economici e servizi integrativi per persone:
•Anziane inserite in centri diurni e residenziali;
•Disabili (ausilii, centri estivi, personale addetto all’assistenza, educatori)
•Anziani con necessità di assistenza a domicilio
= RISORSE ECONOMICHE PER UN TERRITORIO!
NON PERDERSI
Progetto ideato e realizzato con la Dott.ssa Laura Mainardi, psicologa e psicoterapeuta.
Dal 2016 si avvale inoltre della collaborazione della Dott.ssa Maggiolo Valeria, Assistente Sociale.
All’interno del Progetto verrà promossa la Giornata Mondiale per l’Alzheimer 2016; a questo scopo verranno prevalentemente impegnate le stagiste dell’Istituto Tecnico Indirizzo socio-sanitario di Piove di Sacco (PD)
8 MARZO 2016 FESTA DELLA DONNA
Promozione di una attività culturale promossa da donne per le donne
Serata al cinema con il film
“Le ricette della Sig.ra Toku”
Le imprenditrici di Piove di Sacco (PD) hanno sostenuto economicamente il progetto (noleggio pellicola) e in cambio hanno ricevuto biglietti omaggio per amiche e clienti;
Chiunque volesse venire al Cinema è entrato con biglietto ridotto (3 euro)
La sala si è riempita di 150 donne;
ANNO SCOLASTICO 2006/2017 PROGETTO TEEN STAGE
Al vaglio della Direzione Didattica Statale dell’ITIS De Nicola e del Liceo Scientifico di Piove di Sacco
-Orientamento
-Formazione
-Implementazione delle reti
per la gestione dei Progetti di Alternanza Scuola/Lavoro
Coprogettazione:
Dott. Pesavento Lorenzo
ACCOGLIENZA
TERRITORIALITA’
POTERE DI ACQUISTO DEL CLIENTE
LE ZONE GRIGE DEL WELFARE
LE OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO
CHI E QUANTE SIAMO?
RAPPRESENTATIVITA’?
SOSTEGNO ALL’AVVIO DI IMPRESA?
IVA?
COME CI VEDE LA PROFESSIONE?
THANK YOU &
SEE YOU SOON!