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Deposito di Trecate

File : \\\ISGSA TR 3 2-07 OPERAZIONI

DI carico autobotti Trecate

COD. ISGSA.TR 3.2-07.

OPERAZIONI DI CARICO AUTOBOTTI DATA : 23.11.2015

REV.: 8

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA E AMBIENTE Pag. 1 di 47

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OPERAZIONI DI CARICO AUTOBOTTI

(ISGSA. TR 3.2-07)

SOSTITUISCE ISGSA TR 3.2 – 07 rev. 7

PER LA CRONOLOGIA DELLE MODIFICHE VEDI PAG 2

Deposito di Trecate





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DISTRIBUZIONE:

DESTINATARI MOTIVO

Gestione Archivio Applicazione Conoscenza

RED - ESER X X

RSPP – RSA X X X

APZ X

MTZ – VIG X

ELENCO DELLE REVISIONI/APPROVAZIONI:

REVISIONE APPROVATO DA MOTIVO

n° Data

0 30.01.02 REL – M. Castagna Prima emissione

1 04.04.05 REL – A. Rossetti Integrazione al SGA

2 22.11.05 REL – A. Rossetti Integrazione intero documento al SGSA

3 09.02.09 REL – F. Sommaria Revisione intero documento

5 03.01.11 REL – F. Sommariva Aggiornamento

6 24.09.12 REL – L .Mostarda Aggiornamento procedura ed allegati

7 01.09.14 REL – G. Mascarucci Aggiornamento procedura ed allegati

8 23.11.15 REL – G. Mascarucci Aggiornamento procedura ed allegati

CICLO DI EMISSIONE:

REDATTO DA VERIFICATO DA ALTRI SERVIZI

MTZ – G. SASSONE RED – L. VISENTINI

ALLEGATI

N° CONTENUTI

1 DOCUMENTAZIONE DI SICUREZZA AUTISTI

2 RICEVUTA DOCUMENTAZIONE

3 TEST DI VERIFICA FORMAZIONE

4 MODULO DI SCARICO IN DEPOSITO

5 TEST VERIFICA TRIMESTRALE (ESEMPIO)

6 ELENCO INFRAZIONI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

Nota: le informazioni riguardanti la revisione, la distribuzione e l’archiviazione dei documenti di sistema sono contenute nella “Tabella di controllo della documentazione” allegata alla procedura “Controllo e registrazione della documentazione”

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INDICE

1 SCOPO DELLA PROCEDURA ............................. ................................. 4

1.1 Obiettivi ......................................... .......................................................................... 4

1.2 Campo di applicazione ............................. .............................................................. 4

2 DESTINATARI ....................................... ................................................. 4

3 DEFINIZIONI .......................................................................................... 4

4 RIFERIMENTI NORMATIVI .................................................................... 4

5 PROCEDURE COLLEGATE ............................... ................................... 4

6 ATTIVITA’ PROCEDURATE ............................. ...................................... 5

6.1 Modalità DI ACCETTAZIONE AUTISTI AL CARICO ........ ...................................... 5

6.2 Modalità di carico e scarico prodotti ............. ....................................................... 6

6.2.1 Orario di carico .............................................................................................................................. 6

6.2.2 Prenotazione del carico ................................................................................................................ 6

6.2.3 Sequenza operazioni in corsia ...................................................................................................... 6

6.2.4 Guasto o avaria del terminale di prenotazione / chiamate............................................................ 6

6.2.5 Scarico in deposito ........................................................................................................................ 7

7 RUOLI E RESPONSABILITA’ ........................... ..................................... 7

8 REGISTRAZIONI ED ARCHIVIAZIONI .................... .............................. 8

9 INFORMAZIONE, FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO ........... ............. 8

10 DISPOSIZIONI/AVVERTENZE PARTICOLARI ............... .................... 8

11 VERIFICHE .......................................................................................... 8

12 SINTESI FINALE .................................... ............................................. 9

13 ALLEGATI .......................................... ............................................... 10

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1 SCOPO DELLA PROCEDURA Scopo della presente procedura è quello di assicurare che durante il carico delle autobotti che le condizioni operative degli impianti e delle attrezzature di Deposito siano mantenute entro i limiti operativi di progetto per garantire la sicurezza, il rispetto dell’ambiente e l’efficienza di impianti ed attrezzature.

1.1 OBIETTIVI

• Fare in modo che tutto il personale operativo sia informato ed addestrato sui limiti operativi ed eventuali variazioni apportate.

• Far si che ogni variazione ai limiti operativi venga apportata solo dopo una adeguata revisione e valutazione del rischio e che venga opportunamente autorizzata.

1.2 CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente procedura si applica al Deposito di Trecate in cui si movimentano, stoccano ed utilizzano sostanze definite pericolose ai sensi del D.Lgs. 105/2015 in tutte le aree ed i luoghi di lavoro interessati al carico e scarico delle autobotti.

2 DESTINATARI I destinatari per l’applicazione della procedura sono:

• Gestore del Sito (REL)

• Responsabile del Deposito – Esercizio e Spedizioni (RED / ESER)

• Responsabile Servizio Prevenzione Protezione (RSPP)

• Manutenzione (MTZ)

• Addetto Piazzale (APZ)

• Vigilanza (VIG)

3 DEFINIZIONI In questa istruzione non sono necessarie particolari definizioni.

4 RIFERIMENTI NORMATIVI La normativa applicabile è individuata secondo le modalità descritte nella procedura ISGSA TR 8.1-24 Conformità a leggi e regolamenti.

5 PROCEDURE COLLEGATE ISGSA TR 1.1-00 Organizzazione e personale

ISGSA TR 1.1-01 Informazione formazione e addestramento

ISGSA TR 1.3-03 Attrezzature di Sicurezza e DPI

ISGSA TR 2.2-05 Ingresso e permanenza nel Deposito

ISGSA TR 3.3-08 Sostanze pericolose

ISGSA TR 41 Modalità di controllo mezzi di trasporto di merci in ADR

ISGSA TR 3.14-25 Controllo e registrazione della documentazione

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6 ATTIVITA’ PROCEDURATE Sono procedurate le seguenti attività:

• Modalità di accettazione autisti al carico • Modalità di carico e scarico autobotti

6.1 MODALITÀ DI ACCETTAZIONE AUTISTI AL CARICO

Richiesta di ingresso al carico nuovo autista I vettori devono richiedere l’autorizzazione per l’ingresso di nuovi autisti.

La richiesta di ingresso fatta su apposito modulo (all. n. 2) deve contenere:

- Ragione sociale vettore

- Nominativo autista, luogo e data di nascita

- La dichiarazione della tipologia di rapporto contrattuale tra vettore ed autista

- Numero patente di guida e relativa scadenza

- Numero certificato di formazione professionale e relativa scadenza

- Numero certificato di qualificazione del conducente e relativa scadenza

- Nota contenente l’esperienza in operazioni di carico / scarico con attrezzature e prodotti similari

- Data di assunzione, numero di iscrizione INAIL ed INPS

- Dichiarazione che all’autista è stata consegnata ed illustrata la documentazione di sicurezza di cui allegato n. 1 della presente procedura.

- Dichiarazione che l’autista ha visualizzato il “video di sicurezza” sulle operazioni da svolgere al carico

In modulo di richiesta sarà presentato all’ufficio spedizioni del deposito.

Autorizzazioni: L’autista è autorizzato ad accedere al deposito dopo:

- Essersi recato presso la portineria del deposito per la registrazione di accesso

- Aver espletato tutte le pratiche di accesso previste, compresa l’informazione che sarà resa dalla guardia giurata ed aver ben compreso dove si trova il punto di raccolta in caso di emergenza.

- Aver superato con esito positivo il test di verifica della formazione – informazione

RSPP verifica la correttezza del TEST, conferma la possibilità dell’autista ad accedere al carico, lo archivia insieme allegato n. 2 (ricevuta documentazione di sicurezza).

Verifica Trimestrale formazione Con cadenza trimestrale gli autisti sono sottoposti ad un test di verifica della formazione.

Le scadenze di effettuazione dei test vengono registrate e trimestralmente aggiornate su sistema informatico.

I vettori partecipano alle riunioni di sicurezza ai sensi del DM 16.03.1998

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6.2 MODALITÀ DI CARICO E SCARICO PRODOTTI

6.2.1 Orario di carico Le operazioni di carico iniziano alle ore 04.00 dal lunedì al venerdì ed alle 05.00 il sabato, la griglia di carico è fissata sino alle ore 08.00 circa, il carico termina alle ore 17.00 dal lunedì al venerdì ed alle ore 12.00 al sabato.

La prenotazione al carico dei primi viaggi può essere fatta con un massimo di 30 minuti di anticipo sull’orario previsto (gli automezzi non possono accedere al deposito prima di tale limite), per quanto riguarda eventuali secondi viaggi la prenotazione non ha vincoli di orario se non quelli di chiusura delle operazioni di carico.

6.2.1.1 Addetto di Piazzale (APZ)

o Gestisce e sovraintende le operazioni di carico

o Controlla che la griglia di carico del mattino sia rispettata

o Effettua controlli agli automezzi ed alla apparecchiature su di essi installati seguendo le apposite procedure

6.2.2 Prenotazione del carico Prima di recarsi al carico è necessario:

- Effettuare la prenotazione del carico presso il terminale delle prenotazioni

- Verificare sul terminale delle chiamate la corsia di carico assegnata dal sistema

6.2.3 Sequenza operazioni in corsia - Posizionare l’automezzo nella corsia assegnata lungo la riga gialla

- Collegare la messa a terra

- Collegare il sistema di antitrabocco

- Inserire il badge automezzo

- Collegare il ciclo chiuso ed infine le tubazioni per il carico

- Procedere quindi alla programmazione dei quantitativi da caricare, la programmazione dei quantitativi non può superare la capacità degli scomparti

- Il carico è controllato da un sistema informatico in modalità remota

Alla fine della caricazione dell’automezzo occorre compiere le operazioni esattamente nella sequenza contraria

APPOSITI PULSANTI DI BLOCCO CORSIA SONO POSIZIONATI E SEGNALATI CON CARTELLI NELLA CORSIA DI CARICO.

PER OGNI NECESSITÀ RIVOLGERSI AL PERSONALE DEL PIAZZ ALE EVITANDO DI OPERARE AUTONOMAMENTE .

6.2.4 Guasto o avaria del terminale di prenotazione / chiamate In caso di guasto al terminale delle prenotazioni è possibile eseguire le prenotazioni dall’ufficio spedizioni a cura di APZ utilizzando l’apposita funzione.

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In caso di guasto al terminale delle chiamate è possibile convertire la modalità di caricazione da “controllato” a “supervisione” a cura di APZ, in questo caso le chiamate saranno gestite manualmente.

6.2.5 Scarico in deposito

Gli scarichi in deposito possono essere fatti nei seguenti casi:

- Errato carico - Rientro merce in deposito - Miscele accidentali - Rifornimenti primari

In ogni caso occorrerà seguire la seguente prassi:

- Verificare la capienza del serbatoio

- Eseguire la stampa della situazione serbatoio (escluso le miscele) dall’apposito sistema informatico (In caso di scarico da autobotti dotate di contalitri oltre alla stampa dal sistema informatico di gestione delle misurazioni, l’autista stamperà il cartellino di scarico e ne consegnerà una copia ad APZ.

- Indossare tutti i DPI previsti - Collegare la messa a terra - Collegare la tubazione flessibile del ciclo chiuso - Collegare la tubazione flessibile di scarico prodotto in dotazione al deposito - Aprire la valvola del ciclo chiuso - Aprire la valvola delle tubazioni di scarico - Procedere allo scarico

- Compilare l’apposito modulo in allegato n. 4 Inoltre nel caso di rientro di miscele accidentali: - Il funzionario UTF verifica i piombi apposti in fase di prelievo della miscela - Attendere che il funzionario UTF di il benestare allo scarico - Effettuare i campioni richiesti dal funzionario (normalmente n. 3) per le analisi presso il laboratorio

delle dogane - Piombare il serbatoio dopo lo scarico (a cura UTF)

6.2.5.1 Gestione operativa stock per scarico in deposito

Nel caso di necessità di scarico in deposito APZ può procedere alle operazioni solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione da parte di RED o ESER-STOCK

Nel caso di rifornimenti primari provvedere ad eseguire le pesate delle autobotti prima e dopo lo scarico per verificare la quantità scaricata, ed effettuare i campionamenti dei prodotti per controllare la congruità delle densità ed escludere impurità di vario genere.

I serbatoi da utilizzare sono normalmente individuati come segue:

- Serbatoio n. 3 per benzina super

- Serbatoio n. 7 per gasolio

7 RUOLI E RESPONSABILITA’ I ruoli e le responsabilità relativi alla gestione ed all’applicazione della presente procedura coinvolgono i destinatari della procedura stessa.

Inoltre:

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• il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione e il Responsabile di Deposito sono responsabili della revisione e dell’aggiornamento della procedura;

• il Gestore del Sito è responsabile della sua emissione.

8 REGISTRAZIONI ED ARCHIVIAZIONI A Eser-Stock compete la registrazioni e l’archiviazione della documentazione prodotta nell’applicazione della presente procedura.

RSPP archivia la presente procedura e la documentazione relativa ai corsi degli autisti ed i test

9 INFORMAZIONE, FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO Ad ogni aggiornamento il personale operativo di Deposito viene informato e formato per l’applicazione della presente procedura.

10 DISPOSIZIONI/AVVERTENZE PARTICOLARI A seguito di modifiche sostanziali degli impianti o delle modalità di carico verrà erogata una nuova sessione di formazione a tutti gli autisti.

11 VERIFICHE La verifica dell’applicazione della presente procedura compete al Comitato Salute Sicurezza Ambiente che vi provvede nell’ambito delle verifiche di sistema.

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12 SINTESI FINALE Di seguito viene riportato il flusso delle attività connesse all’applicazione della presente procedura.

CARICO AUTOBOTTI

Esito positivo attività di formazione / informazione

VET

MODALITA’ DI ACCETTAZIONE AUTISTI AL CARICO

Richiede autorizzazione formale di ingresso in Deposito, per il proprio autista compilando l’apposito modulo

accesso allo stabilimento ed al carico

Verifica il TEST di formazione, da l’ok al carico per l’autista, Archivia tutta la documentazione

Y

N

Registra l’accesso dell’autista Lo informa su rischi presenti in Deposito

RSPP

APZRegistra i dati delle

informazioni acquisite sul sistema

informatico di deposito

APZ

Il Vettore eroga una

nuova sessione di formazione

all’autista

Sorveglia e supporta gli autisti durante le operazioni di carico

RSPP

VIG

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13 ALLEGATI N. 6

CARICO AUTOBOTTI

APZ

MODALITA’ DI CARICO PRODOTTI

Sovrintende le operazioni di carico

Autista

Autista

Autista

STOCK

APZ

Si presenta al carico con il badge personale e verifica l’esattezza della prenotazione su apposito terminale

Verifica sul terminale di chiamata la corsia di carico assegnata

Esegue una serie di operazioni in corsia per avviare il caricamento

Terminale di prenotazione funzionante

Si esegue la prenotazione all’Ufficio Spedizioni

MODALITA’ DI SCARICO PRODOTTI

Lo scarico in deposito è eseguito, attenendosi a determinate regole,nei seguenti casi

Richiede autorizzazione a RED / STOCK per effettuare lo scarico

Verifica attraverso le stampe che le quantità scaricate siano corrette

Stampa del sistema Enraf prima e dopo lo scarico di prodotti petroliferi

Errato carico Rientro merce in deposito Rifornimenti primari in autobotte

APZ Compila e trasmette a STOCK il modulo “scarico in Deposito” Allegato 4

APZ

Autorizza lo scarico lo scaricoRED / STOCK

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All.1

DEPOSITO DI TRECATE

SINTESI INFORMATIVA SUI RISCHI DI DEPOSITO

E SULLE MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA

PER AUTISTI

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08 Revisione intero documento Novembre 2015 Rev. Oggetto della Revisione Data

POLITICA PER LA SALUTE , LA SICUREZZA , L’AMBIENTE E LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

Nel quadro delineato dalla “Politica TotalErg per la salute, sicurezza, ambiente e qualità”, facendone propri i principi ispiratori e mantenendo attivo il sistema integrato di gestione sicurezza ed ambiente, in conformità alla normativa vigente in materia di rischi di incidenti rilevanti, alle norme UNI EN ISO 14001 ed OHSAS 18001, l’organizzazione del Deposito di Trecate si impegna:

� a mettere al primo posto la sicurezza delle attività, la tutela ambientale e la salute dei dipendenti e di ogni altra persona presente nel sito (appaltatori, clienti, confinanti, vicinato, funzionari pubblici);

� a mettere in atto azioni di prevenzione degli incidenti rilevanti, con particolare riferimento ai rilasci di prodotto ed agli incendi, e ad attuare azioni di riduzione delle conseguenze a persone, ambiente e proprietà aziendale e di terzi, in caso di accadimento di incidenti;

� a garantire la tutela della salute dei lavoratori rispetto ai r ischi generati dalle attività del Deposito, con particolare riferimento agli infortuni ed alle malattie professionali ed a promuovere la cultura della prevenzione, anche per mezzo di piani di prevenzione sanitaria;

� a garantire il rispetto della normativa applicabile e delle altre norme sottoscritte in tema di tutela ambientale, della salute e della sicurezza di tutte le persone che a qualunque titolo accedono allo stabilimento, soprattutto riguardo alla normativa in tema di controllo dei pericoli di incidente rilevante; in particolare, l’azienda fa proprio il principio ispiratore della Direttiva Europea 1996/82/CE (D.Lgs. 334/1999, Seveso II) aggiornata dalla Direttiva Europea 2003/105/CE (D.Lgs. 238/2005, Seveso III) secondo cui il funzionamento “sicuro” di un’installazione dipende dai criteri organizzativi e gestionali comp lessivamente adottati e pertanto, il sistema di gestione sicurezza ed ambiente, applicato mediante il modello organizzativo (D.Lgs. 231/2001) deve intendersi parte integrante del sistema di gestione generale della Società (T.U. della Sicurezza - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.);

� a coinvolgere attivamente, nell’attuazione del sistema integrato, l’intera organizzazione del sito: dirigenti, preposti, lavoratori e loro rappresentanti per la sicurezza e l’ambiente, appaltatori, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze ed attribuzioni;

� a garantire che le persone, dipendenti e collaboratori esterni sviluppino una cultura della salute, sicurezza ed ambientale alimentata da informazione, formazione, addestramento, impegno responsabile, dialogo, come processo diffuso all’intera organizzazione del Deposito, con l’obiettivo di fornire una piena cognizione dei rischi connessi alle attività e raggiungere livelli di eccellenza, sia nelle ordinarie condizioni operative, sia in quelle di emergenza;

� a promuovere e applicare standard avanzati, per il miglioramento continuo della salute, sicurezza, tutela dell’ ambiente e prevenzione degli incidenti rilevanti, attraverso la formulazione di piani d’azione, l’informazione e la formazione pertinenti, l’istituzione di procedure di controllo, la misurazione dei risultati ottenuti, il loro riesame, la definizione di specifici obiettivi annuali di miglioramento, verificandone il raggiungimento mediante il monitoraggio degli indicatori prestazionali definiti e con verifiche che individuino l’adeguatezza ed i punti deboli dei sistemi di gestione adottati;

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� a mantenere un rapporto di massima collaborazione, confidenza e trasparenza con le istituzioni e la collettività esterna, anche in relazione alle necessità di informazione della popolazione ed a diffondere questa Politica ai propri fornitori, appaltatori ed a qualsiasi altra persona terza che acceda al sito per motivi di lavoro;

� ad attuare, in tutte le attività, una serie di iniziative specifiche, in modo tale che ogni nuovo progetto di sviluppo, ogni nuova attività o processo possano essere realizzati soltanto dopo un’analisi di fattibilità ed una valutazione dei rischi di salute, sicurezza ed ambiente;

� ad assicurare per i propri dipendenti, appaltatori, lavoratori autonomi e visitatori il divieto di assunzione, somministrazione ed introduzione di bevande alcoliche all’ interno del Deposito;

� a garantire il divieto di fumare in tutte le aree ed in tutti gli edifici del Deposito, ad esclusione delle specifiche zone dedicate;

� ad assicurare il tempestivo controllo di ogni eventuale emergenza , mediante l’attuazione di adeguati piani ed in stretto coordinamento con le Autorità competenti, con particolare attenzione alle attività di movimentazione e stoccaggio dei prodotti petroliferi;

� a privilegiare nella scelta dei partner industriali e commerciali, inclusi clienti e fornitori, quelli in grado di aderire a questa Politica.

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SOMMARIO

1 SCOPO _________________________________________________ 15

2 CAMPO DI APPLICAZIONE _____________________________ ____ 16

3 PRESENTAZIONE DEL SITO ________________________________ 16

3.1 INGRESSO IN DEPOSITO _________________________________________ 17

3.1.1 INGRESSO AUTISTI _________________________________________________________ 17

3.1.2 TRANSITO PEDONALE _______________________________________________________ 17

3.1.3 TRANSITO VEICOLARE ______________________________________________________ 17

3.2 ATTIVITÀ DELLO STABILIMENTO _______________________ ___________ 19

3.3 DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO ____________________ __________ 20

3.4 IMPIANTI DI PROTEZIONE AMBIENTALE _________________ ___________ 22

3.5 ORGANIZZAZIONE ______________________________________________ 23

4 RISCHI _________________________________________________ 24

5 REGOLAMENTO DI INGRESSO IN DEPOSITO _________________ 28

5.1 NORME PER LA PERMANENZA IN DEPOSITO _______________ _________ 28

5.1.1 INGRESSO IN DEPOSITO PER AUTISTI (CARICO AUTOMEZZI) _____________________ 28

6 INFORMAZIONE AI LAVORATORI SUI RISCHI DI INCIDENTE RILEVANTE ________________________________________________ 29

7 PROCEDURA DI SICUREZZA E DI CARICO ________________ ___ 30

7.1 NORME GENERALI DI INGRESSO IN DEPOSITO ______________________ 30

7.2 PROCEDURE OPERATIVE DI CARICO _______________________________ 33

8 STRALCIO PIANO EMERGENZA INTERNO __________________ __ 35

8.1 CODICI DI ALLARME _________________________________ ____________ 36

8.2 ACCESSO AL DEPOSITO _______________________________ __________ 36

8.3 EMERGENZA IN DEPOSITO _______________________________________ 36

8.4 EMERGENZA ESTERNA __________________________________________ 37

8.5 COMPORTAMENTI IN EMERGENZA ________________________________ 38

1° marzo 2014

Deposito di Trecate (N

Deposito di Trecate





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1 SCOPO

Il Deposito di Trecate ha redatto questo documento per tutti gli Autisti terzi presenti a qualsiasi titolo nelle aree di responsabilità aziendale del Deposito, tramite contratto di appalto o di prestazione di lavoro autonomo o altro contratto finalizzato alla fornitura di beni e servizi.

Tale documento contiene le informazioni sui rischi specifici degli ambienti di lavoro, le misure di prevenzione e di emergenza per le imprese secondo quanto previsto dal D. Lgs. 81/08 e dal D.M. 16.03.98 ed è destinato a fornire le informazioni ed i dati necessari al fine di poter:

1) essere informato sui pericoli e sui rischi specifici connessi all'ambiente ed alla attività del deposito e sulle conseguenti misure di prevenzione e di emergenza predisposte;

2) essere informato sull'organizzazione, sui regolamenti e sulle procedure della committente;

3) programmare ed attuare tutte le misure di prevenzione e di protezione, sia generali che specifiche, di propria competenza e responsabilità, sulla base della conoscenza del sito di cui sopra;

4) provvedere alla necessaria e conseguente opera di informazione e formazione dei propri dipendenti sui rischi e sulle misure generali e specifiche di tutela.

Il Deposito di Trecate, identificato dalla normativa (D.Lgs. 105/2015) , tra gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, si è dotato di un Sistema di Gestione della Sicurezza che si esercita principalmente attraverso l’identificazione e valutazione dei pericoli rilevanti e con un controllo operativo di tutte le attività dello stabilimento.

Nel 2004 è stata conseguita la certificazione Ambientale UNI EN ISO 14001, nel 2006 è stata conseguita la certificazione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro OHSAS ISO 18001.

In un ottica di continuo miglioramento, le attività svolte nello stesso stabilimento da operatori della TOTALERG S.P.A. o da operatori terzi vengono e verranno costantemente monitorate.

Nel rispetto del principio di autonomia e responsabilità proprie dei contraenti, presupposto di validità e di rilevanza di ogni contratto di appalto o d'opera, questo documento non intende esaurire gli obblighi e le responsabilità conseguenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori dipendenti a carico delle imprese chiamate ad operare per all’interno dello stabilimento.

Le imprese appaltatrici ed i lavoratori autonomi sono quindi e comunque tenuti al più rigoroso rispetto delle normative vigenti sulla prevenzione degli infortuni, sull'igiene del lavoro e sul miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, così come essi, per le

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stesse finalità, devono intendersi impegnati alla adozione delle più aggiornate tecnologie nell’ esecuzione dei lavori ad essi affidati.

2 CAMPO DI APPLICAZIONE

Questo documento si applica ai Vettori ed agli Autisti, di seguito chiamati "Terzi", che abbiano accesso allo stabilimento per lo svolgimento dell’ attività di caricazione di prodotti petroliferi.

3 PRESENTAZIONE DEL SITO

Il sito è ubicato nel polo industriale di S. Martino di Trecate (NO), situato a est del capoluogo, copre una superficie di circa 16.000 m2.

Il Deposito, che è inserito nel complesso industriale di San Martino di Trecate, confina per tre lati con la raffineria Sarpom e a ovest con la strada provinciale n° 6. Al lato opposto della strada provinciale, è localizzato un deposito carburanti della Tamoil.

Il centro abitato di Trecate dista dal deposito circa 5 km mentre Novara dista circa 14Km.

Le distanze del deposito rispetto alle vie di comunicazione sono le seguenti:

• Linea ferroviaria Torino - Milano 500m

• Linea stradale provinciale n. 6 al confine di deposito

• Linea autostradale A4 5,0 Km

L’area è occupata dal deposito dagli inizi degli anni ’60.

Precedentemente alla costruzione del deposito il terreno era ad utilizzo agricolo.

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3.1 INGRESSO IN DEPOSITO

3.1.1 INGRESSO AUTISTI Il controllo dell’ingresso è garantito da un servizio di guardiania esterna (VIG) e da un sistema

badge / transponder, gli autisti possono accedere allo stabilimento dopo essere stati informati ed aver ricevuto l’apposita documentazione di sicurezza ed essere stati registrati.

L’accesso pedonale allo stabilimento avviene da un apposito tornello dopo aver “strisciato” il badge ricevuto dalla Vigilanza (VIG).

3.1.2 TRANSITO PEDONALE Gli autisti devono camminare lungo i percorsi pedonali segnalati all’interno dello stabilimento

prestando comunque la massima attenzione al movimento dei mezzi.

3.1.3 TRANSITO VEICOLARE Il transito all’interno del deposito è permesso solo nel caso di viaggi programmati per il carico.

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Dalle ore 04.00 alle ore 08.00 si può accedere allo stabilimento con un massimo di 30 minuti di anticipo rispetto agli orari previsti dalla griglia di carico.

La velocità consentita all’interno è “a passo d’uomo”, prestando la massima attenzione agli attraversamenti pedonali.

Rispettare rigorosamente il codice della strada, la segnaletica ed il regolamento del Deposito.

Tutti gli automezzi devono spegnere il motore ed i fari all’interno dello stabilimento.

• È obbligatorio dare precedenza a tutti i mezzi di soccorso (mezzi antincendio e autoambulanza), fermandosi ai bordi della strada senza intralciare il transito.

• È vietato lasciare gli automezzi parcheggiati e non presidiati, se non a seguito di specifiche autorizzazioni.

• Non parcheggiare in prossimità di idranti, attrezzature antincendio, o in modo da ostruire le vie di accesso.

• Non si deve sostare con gli automezzi in corrispondenza di passaggi. • Le chiavi dell’automezzo devono essere lasciate sul cruscotto

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3.2 ATTIVITÀ DELLO STABILIMENTO

Il Deposito, svolge attività industriale di ricezione stoccaggio e movimentazione di idrocarburi liquidi. All'interno del deposito non viene effettuato alcun tipo di processo inteso come trasformazione e/o lavorazione di prodotti petroliferi.

Le operazioni di rifornimento dell'impianto avvengono principalmente tramite “linee di trasferimento” collegate alla confinante Raffineria.

Tutti i serbatoi fuori terra sono dotati di idoneo bacino di contenimento.

La rete di condutture, sia di alimentazione che di prelievo dai serbatoi, è munita di idonee apparecchiature di intercettazione con valvole motorizzate a comando remoto.

Le operazioni di carico degli automezzi di trasporto avvengono esclusivamente nelle pensiline di carico opportunamente attrezzate e le operazioni stesse vengono effettuate con il presidio del personale della TOTALERG S.p.A..

Le principali sostanze detenute appartengono alla categoria:

� sostanze pericolose per l’ambiente associate alla fase di rischio, H224 (liquido e vapore altamente infiammabile), H226 (liquido e vapori infiammabili), H304 (può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie). H411 (Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata).

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3.3 DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO

Sul lato ovest del sito sono posizionati gli uffici, mentre al lato sud sono posizionati i serbatoi del deposito, sia quelli aerei che interrati.

Al centro dello stabilimento sono ubicate le pensiline di carico dei prodotti petroliferi ed al confine nord la guardiania, i magazzini oltre ad un’area distaccata degli uffici.

In prossimità dell’angolo in alto a nord-est dello stabilimento è inserito l’impianto di trattamento delle acque reflue del deposito.

Uffici

Sul lato ovest del Deposito in una palazzina composta da piano terra e primo piano.

Al piano terra è situato tra l'altro il locale di sosta degli autisti ed il locale di emissione dei documenti viaggio.

Sul retro della palazzina sono sistemati i servizi per i dipendenti con lava occhi e doccia di emergenza.

Sul lato nord del Deposito in una palazzina adiacente al magazzino, sono posizionati:

� il locale guardiania � il posto fumo, all’esterno del quale è VIETATO FUMARE , il divieto assoluto si estende a tutte le

aree/strutture del sito � un locale per l’attività di “Primo Soccorso”.

Area parcheggio autobotti - piazzale

Deposito di Trecate





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All'interno del Deposito sono state identificate delle aree di sosta per le autobotti vuote in attesa di caricazione e per le autobotti che hanno già caricato e che devono espletare le ultime formalità prima di recarsi al varco di uscita.

Al Deposito è annessa un’ area esterna di breve sosta parallela alla Via Vigevano.

I parcheggi ed il piazzale sono asfaltati e la circolazione interna è regolata da segnaletica orizzontale, per i pedoni (autista, ecc.) esistono passaggi preferenziali identificati da opportuna segnaletica orizzontale.

Pensilina di carico

La pensilina è una struttura mista di cemento armato e acciaio. La struttura è verniciata con colori diversi che ne contraddistinguono le diverse parti per una migliore visibilità e quindi sicurezza degli operatori.

La caricazione delle autobotti avviene dal basso.

La caricazione dal basso avviene tramite manichette con attacco a baionetta, che vengono bloccate agli scomparti dell’autobotte.

La manichetta del convogliamento vapori, garantisce il ciclo chiuso durante tutte le operazioni del carico.

Tutte le procedure di carico sono completamente automatizzate e verificate in tempo reale da un operatore in posizione remota tramite videoterminale.

Le baie di carico sono asservite da impianto di spegnimento a schiuma che attinge da due miscelatori a spostamento di liquido con capacità totale di 4000 litri di schiumogeno.

L’impianto è comandato da una centrale di comando e rilevamento allocata all’interno del locale gestione emergenze. Il rilevamento sotto le corsie di carico è effettuato da rilevatori ad infrarossi contrapposti frontalmente.

L’impianto si attiva automaticamente sia per la corsia interessata all’incendio che per le due limitrofe. Le baie sono protette inoltre da monitori fissi ed auto-oscillanti ad idro-schiuma e da monitori carrellati.

Zona scarico prodotti

La zona antistante il bacino di contenimento del serbatoio n. 12 ed in prossimità del parco pompe e del piping è destinata un area per lo scarico prodotti.

L'area è delimitata da una pavimentazione in auto bloccanti e con pendenze tali che un eventuale spandimento accidentale venga raccolto in canali grigliati e quindi recuperato.

Le valvole da aprirsi per il trasferimento del prodotto sono poste ad altezza adeguata e contenute in un bacino con sponde di circa 20 cm.

L’area è dotata di apposite apparecchiature per la messa a terra dell’automezzo prima di iniziare ogni operazione (le luci verde e rossa, autorizzano o precludono lo scarico).

Deposito di Trecate





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Dal lato opposto, in prossimità dei serbatoi di stoccaggio additivo, c’è una seconda area di scarico con le stesse caratteristiche per lo scarico di gasolio additivato, miscele accidentali ed additivo.

Area Serbatoi

E' composta da serbatoi aerei nei quali è stoccata la benzina super ed il gasolio autotrazione.

Subito all'esterno dei bacini di contenimento sono interrati serbatoi metallici ad asse orizzontale di capacità variabile ed i serbatoi per le miscele accidentali e per l’additivo.

Sala Pompe

L'area delle pompe di trasferimento prodotto è situata tra il parco serbatoi e la pensilina di carico.

Il parco è costituito da elettropompe orizzontali e verticali a girante sommersa.

Fra le elettropompe e i serbatoi si estende il piping di trasferimento del prodotto, con gli organi di manovra posti ad altezza d'uomo per consentire una facile manovrabilità.

Dove le altezze sono tali da impedire la manovra, è stata realizzata una piattaforma di acciaio grigliato con scale di accesso e parapetti di ferro.

Il parco pompe è stato realizzato all'interno di un bacino di contenimento con sponde per contenere eventuali spandimenti accidentali.

Servizi Tecnologici

La palazzina dei servizi ausiliari è ubicata alla destra dell'ingresso carraio del deposito. Composta di solo piano terra, vi sono ricavati il locale per il campionamento dei prodotti, il locale del quadro generale di alimentazione, il locale compressori per la produzione dell'aria ed il locale gestione emergenze.

Tra gli altri servizi, la palazzina contiene la cabina ENEL di consegna e di trasformazione da media a bassa tensione, non comunicante con gli altri vani ed accessibile solo dall'esterno, tramite un varco nella recinzione ad uso esclusivo dell'azienda erogatrice di energia elettrica.

Cabina pompe antincendio

1° Vano Gruppo elettrogeno da 210 kWA

2° Vano Gruppo di spinta dell’impianto antincendio

Elettropompa da 300 mc/ora alla pressione di 8 bar

Motopompa ad avviamento automatico/manuale da 300 mc/ora alla pressione di 8 bar per emergenze in assenza di tensione di alimentazione della elettropompa e nel caso di caduta di pressione sull’impianto idrico antincendio.

Pompa di compensazione da 30 mc/ora per la tenuta in pressione delle linee antincendio da 6 a 8,5 bar

3.4 IMPIANTI DI PROTEZIONE AMBIENTALE

Deposito di Trecate





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Nello stabilimento sono in funzione due impianti con il compito particolare di salvaguardia ambientale. Un impianto a salvaguardia dall’inquinamento idrico ed un impianto a salvaguardia dall’inquinamento atmosferico:

Il primo, “Impianto di trattamento e recupero delle acque ref lue”

Il secondo, “Impianto di recupero e abbattimento vapori”

3.5 ORGANIZZAZIONE

L’impegno per la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente sono una costante della politica della TOTALERG S.p.A., la necessità di operare in sicurezza è considerato un obiettivo primario, a tal fine, la Società si impegna a garantire il pieno rispetto dei propri principi, attraverso una organizzazione ben definita.

Il Deposito di Trecate è organizzato come di seguito riportato:

Datore di Lavoro Delegato

Resp.

Gestione Depositi

Capo Deposito

RSPP

Medico Competente

G. Mascarucci

M. Bucchieri

L. Visentini

G. Sassone

C. Mantovani

(consulente)

Deposito di Trecate





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4 RISCHI

Rischio : Incendio

Luogo di lavoro : Tutte le aree del Deposito

Rischio connesso alla presenza di sostanze e/o vapori infiammabili durante tutte le operazioni di carico/scarico e manutenzione, fanno sì che il Deposito sia a rischio di incendio “elevato”

Misure di prevenzione

Vietato fumare.

Applicare sempre il parafiamma ai veicoli.

Fermare il motore, spegnere le luci, staccare la batteria.

Collegare a terra l’autobotte.

Sospendere le operazioni di carico in caso di temporali con scariche elettriche.

Non operare in caso di trafilamento e/o perdita di prodotti e/o presenza di vapori.

Usare solo utensili di materiale antiscintilla.

Uso vietato di fiamme libere

E' vietato tenere acceso radio, telefoni cellulari e/o altri apparecchi similari funzionanti a corrente o a batteria.

Misure di protezione

- Estintori portatili e carrellati a polvere

- Lavori a fuoco in spazzi confinati, regolamentati da Permessi di lavoro.

- Impianto antincendio idro - schiuma;

- Impianti di rilevazione;

- Protezioni attive;

- Protezioni passive.

Rischio : Generici operativi

Luogo di lavoro : Pensiline di carico / Area Serbat oi Interrati e Aerei /

il Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza e Ambiente (RLSA) è i

Deposito di Trecate





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Tutte le aree non pavimentate

Sono individuati come urti/taglio con ostacoli fissi e mobili (contro tubazioni, valvole o parapetti), scivolamenti e/o inciampi sulle passerelle del piping e/o su tutte le aree non pavimentate, cadute dall’alto su scale di accesso alle baie di carico, sulle autobotti, sui serbatoi, possibile investimento nelle aree di transito e pericolo di caduta di materiale dall’alto nel magazzino di ricovero apparecchiature. Contatto con superfici troppo calde e fredde, contatto accidentale con parti in tensione e/o con organi in movimento.


- Scale e parapetti a norma

- Pulizia dell'area di lavoro

- Sistema anticaduta

- Passaggi pedonali preferenziali

- Segnaletica di sicurezza


Uso degli idonei dispositivi di protezione individuale certificati CE:

- casco

- guanti

- scarpe di sicurezza

- cintura di sicurezza

Rischio : Agenti chimici

Luogo di lavoro : Pensilina di carico / Area scaric o prodotto / Area Pompe / Impianto Trattamento Vapori

Presenza di solventi organici volatili comunque in quantità inferiori ai limiti di sicurezza previsti.


- Applicazione del ciclo chiuso

- Corretta applicazione delle procedure di carico / scarico

- Seguire correttamente le informazioni previste nelle schede di sicurezza


- Uso dei dispositivi di protezione individuale (mascherina per vie respiratorie / occhiali a mascherina / guanti)

Deposito di Trecate





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Rischio : Rumore

Luogo di lavoro : Tutte le Aree del Deposito

Negli ambienti di lavoro il rumore varia nel tempo.

Dalle verifiche ambientali rilevate in Deposito relative alla esposizione quotidiana personale al rumore si è rilevato che tutte le aree sono al di sotto degli 80 db.


- Segnaletica di Sicurezza, nelle zone con rischio rumore.


- Uso dei dispositivi di protezione individuale (auto-protettori/cuffie).

Rischio : Elettrico

Luogo di lavoro : Pensilina di carico / Uffici

Rischio connesso alla possibilità di contatto accidentale con componenti in tensione.


- Impianto elettrico costruito a regola d'arte

- Collegamento all'impianto di messa a terra

- Verifica periodica dell'impianto


- Informazione del lavoratore da parte del proprio datore di lavoro - Dispositivi di Protezione Individuale specifici

Rischio : Esplosione

Luogo di lavoro : Tutte le aree del Deposito

Rischio connesso alla possibilità di presenza di atmosfere esplosive.


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- Impianto elettrico costruito a regola d'arte

- Collegamento all'impianto di messa a terra

- Verifica periodica dell'impianto

- Valvole antidetonanti ed antideflagranti


- Informazione del lavoratore da parte del proprio datore di lavoro - Utensili ed apparecchiature di categoria adeguata alla zona classificata

Deposito di Trecate





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5 REGOLAMENTO DI INGRESSO IN DEPOSITO

5.1 NORME PER LA PERMANENZA IN DEPOSITO

Divieto di fumare e portare fiammiferi nelle aree n on autorizzate

Divieto di consumare bevande alcoliche, di utilizzo di telefoni cellulari, radio.

Norme Fiscali

Occorre attenersi rigidamente alla normativa fiscale cogente.

In particolare :

1) non manomettere o, comunque non alterare la strumentazione di misura;

2) non asportare dal Deposito prodotti petroliferi;

3) sottostare a tutte le disposizioni date dalle Autorità Finanziarie e ricordare che la Guardia di Finanza può effettuare perquisizioni e richiedere giustificazioni e documenti.

5.1.1 INGRESSO IN DEPOSITO PER AUTISTI (CARICO AUTO MEZZI)

1) I Vettori devono richiedere l’autorizzazione per l’ingresso di nuovi autisti. Si ricorda che è permesso l’ingresso in Deposito solo ad autisti regolarmente assicurati secondo le normative previste.

2) La richiesta di ingresso fatta su apposito modulo deve contenere:

� Ragione sociale vettore � Nominativo autista, luogo e data di nascita � La dichiarazione della tipologia di rapporto contrattuale tra vettore ed autista � Numero patente di guida e relativa data di scadenza � Numero di certificato di formazione professionale e relativa data di scadenza � Numero certificato di qualificazione del conducente e relativa data di scadenza � Nota contenente l’esperienza in operazioni di carico / scarico con attrezzature e prodotti similari � Data di assunzione, numero di iscrizione INAIL ed INPS. � Dichiarazione che all’autista è stata consegnata ed illustrata la presente documentazione � Dichiarazione che l’autista ha visualizzato il “video di sicurezza” sulle operazioni da svolgersi al

carico

Il modulo di richiesta può essere anticipato via mail all’ufficio spedizioni del Deposito, l’originale sarà presentato a cura dell’autista al momento della presentazione in deposito.

AUTORIZZAZIONI:

L’autista è autorizzato ad accedere al Deposito solo dopo:

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1) essersi recato presso la portineria del Deposito per la registrazione di accesso 2) aver consegnato all’ufficio spedizioni il modulo di “richiesta di accesso” debitamente firmato da

vettore ed autista 3) aver superato con esito positivo il test di verifica della formazione 4) Rspp autorizza l’accesso dopo aver verificato la correttezza del test di verifica della formazione

Occorre inoltre l'autorizzazione scritta dal personale preposto per quanto segue:

1) riparazione equipaggiamenti di terzi nell'area del Deposito

2) lavorare oltre il normale orario di lavoro del Deposito

3) fare fotografie

OBBLIGATORIETA' DEL PRESENTE REGOLAMENTO

Tutti gli autisti che lavorano nell'interno del Deposito sono tenuti :

1) ad osservare quanto indicato nel presente Regolamento, nonché quanto indicato dalla Direzione mediante altre norme, procedure, ordini di servizio, memorandum.

2) a rispettare le richieste del Personale TotalErg aderendo a tutti i controlli ed a tutte le ispezioni che essi sono tenuti ad eseguire.

3) a rispettare le richieste dei sorveglianti o altro personale incaricato dall’azienda (verifiche o audit) aderendo a tutti i controlli ed a tutte le ispezioni che essi possono eseguire.

DISPOSITIVI di PROTEZIONE INDIVIDUALE - DPI

Tutto il personale che accede al Deposito deve far uso della dotazione di DPI omologati e

certificati CE.

6 INFORMAZIONE AI LAVORATORI SUI RISCHI DI INCIDENT E RILEVANTE

Il Deposito rientra nel campo di applicazione del D. Lgs. 105/2015, in quanto sono presenti sostanze pericolose quali:

- Benzina, - Gasolio - Additivo per gasolio

in quantità superiori ai limiti di soglia indicati dal D. Lgs. 105/2015.

In relazione a ciò sono previste le seguenti disposizioni:

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- Individuazione dei Rischi di Incidenti Rilevanti; - Notifica; - Scheda di Informazione per la Popolazione; - Politica per la Prevenzione di Rischi Rilevanti; - Sistema di Gestione della Sicurezza; - Informazione e Formazione dei Lavoratori; - Piano di Emergenza Interno.

L'attività è svolta attraverso le seguenti fasi:

I Ricezione di prodotti petroliferi mediante linee di trasferimento dalla vicina Raffineria SARPOM e/o mediante autocisterne.

II Stoccaggio di prodotti petroliferi in serbatoi aerei ed interrati.

III Stoccaggio di additivi multifunzionali per prodotti petroliferi.

IV Recupero dei vapori provenienti dalla movimentazione dei prodotti petroliferi.

V Spedizione e movimentazione di prodotti petroliferi.

VI Raccolta, trattamento e parziale recupero delle acque reflue

Le tecnologie adottate nelle attività sono quelle che comunemente caratterizzano gli impianti di stoccaggio e movimentazione nelle industrie degli idrocarburi, pertanto trattasi di tecnologia nota e consolidata anche in relazione alle diverse tipologie di rischio.

7 PROCEDURA DI SICUREZZA E DI CARICO

7.1 NORME GENERALI DI INGRESSO IN DEPOSITO

Flusso veicolare interno

Deposito di Trecate





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Deposito di Trecate





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Prima dell'ingresso in Deposito

a) All’arrivo presso il deposito l’automezzo deve essere in perfette condizioni

b) Gli scomparti devono essere vuoti

c) L’autista deve avere la completa dotazione dei dispositivi di protezione individuale.

All’arrivo all’ingresso del Deposito

All’arrivo l’autista troverà la sbarra abbassata

Il riconoscimento dell’automezzo avviene tramite transponder, mentre l’autista deve farsi riconoscere con il

proprio badge (se l’autista è sprovvisto di badge la vigilanza applicherà la procedura di riconoscimento manuale)

Prima di accedere al Deposito è obbligatorio spegnere i cellulari ed inserire il rompi fiamma (è assolutamente

vietato sostare o fermarsi sul cancello di ingresso)

Per i primi viaggi l’accesso al Deposito è consentito con un massimo di 30 minuti di anticipo sull’orario di carico

programmato

In Deposito

Completate le procedure di riconoscimento verrà alzata la sbarra, l’automezzo può entrare nel Deposito procedendo “a passo d’uomo”.

L’autista deve seguire il percorso per arrivare al parcheggio automezzi in attesa del carico

- Spegnere il motore

- Spegnere i fari e tutte le luci

- Disinserire la batteria

- Azionare il freno di stazionamento

Per effettuare il carico, l’autista deve utilizzare i dispositivi di protezione individuale evidenziati nell’apposita segnaletica

- Casco

- Scarpe alte con puntale di sicurezza

- Guanti di protezione

Deposito di Trecate





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- Occhiali o maschera di protezione

- La divisa o indumenti idonei in materiale antistatico

Tutti i dispositivi devono essere omologati e rispondere ai requisiti previsti dalle leggi e norme in vigore.

AVVERTENZE GENERALI/DIVIETI

E' assolutamente VIETATO FUMARE .

Nel periodo invernale, in caso di nevicata, è vietato entrare in Deposito con catene montate o pneumatici

chiodati.

E' vietato gettare in terra rifiuti (carta, stracci, ecc.) : essi vanno depositati negli appositi contenitori.

E' vietato introdurre o consumare bevande alcoliche o assumere psicofarmaci e/o droghe.

7.2 PROCEDURE OPERATIVE DI CARICO

GESTIONE DEL CARICO AUTOBOTTI

L'attività di caricazione dei prodotti petroliferi nel Deposito è stata inserita in un sistema di gestione automatizzata.

Il sistema identifica a mezzo di appositi badges l'autista e l'automezzo per i quali sono stati programmati uno o più piani di carico.

I piani di carico riportano i dati relativi ai tipi di prodotto ed alle corrispondenti quantità totali da caricare per singolo viaggio.

Di seguito riportiamo la procedura e la sequenza delle operazioni di carico che dovranno essere svolte per ogni ciclo di riempimento:

- L'autista provvede ad effettuare la prenotazione sull’apposito terminale utilizzando il badge in dotazione, verifica i dati del piano di carico (targa automezzo, quantitativi, ecc.) e solo a verifica positiva conferma la prenotazione.

- Attendere quindi la chiamata sull’apposito terminale e l'indicazione della corsia ove effettuare la caricazione dell'automezzo.

OPERAZIONI AL CARICO

• Posizionare correttamente seguendo la linea gialla di riferimento l'automezzo nella corsia assegnata sotto la pensilina di carico.

• Applicare la pinza di messa a terra della corsia all'automezzo (la spia luminosa ROSSA diventa >>> VERDE).

Deposito di Trecate





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• Applicare il dispositivo di antitrabocco (la spia luminosa ROSSA diventa >>> VERDE).

• Agganciare il tubo del ciclo chiuso.

• Inserire il badge di riconoscimento nell’apposito lettore posto ai piedi di ogni corsia, il display indicherà i quantitativi da caricare.

• Non è consentito programmare quantitativi superiori alla capacità del singolo scomparto.

• Appositi pulsanti di blocco corsia sono posizionati e segnalati con appositi cartelli nella corsia di carico.

• PER OGNI NECESSITÀ RIVOLGERSI AL PERSONALE DEL PIAZZ ALE EVITANDO DI OPERARE AUTONOMAMENTE .

• Il sistema controlla che la procedura di carico venga effettuata correttamente e che i volumi caricati siano quelli previsti dal Piano di Carico.

• Il sistema segnala inoltre tutte le operazioni effettuate durante il carico evidenziandone orari, durata, portate, ecc.

• A carico ultimato le operazioni vanno compiute a ritroso, quindi riposizionare correttamente i bracci di carico, ed il tubo del ciclo chiuso.

• Rimuovere il dispositivo anti trabocco e riposizionarlo.

• Rimuovere la pinza di messa a terra e poi sganciare il BADGE.

• Se il carico non è ultimato il badge non si può rimuovere, in caso di anomalie avvisare l’operatore.

AVVERTENZE DURANTE LE OPERAZIONI DI CARICO

- In caso di temporali con scariche elettriche sospendere le operazioni di carico.

- L’autista non può allontanarsi dal proprio automezzo durante le operazioni di carico senza motivata giustificazione, prima di allontanarsi fermare il carico con l’apposito pulsante

- Nel caso sia necessario interrompere per breve tempo l'erogazione del prodotto premere l’apposito pulsante STOP prima di chiudere la valvola di erogazione.

Con il selettore START sarà possibile riprendere l'erogazione.

- In caso di errore premere il pulsante di emergenza “BLOCCO CORSIA ” ed avvisare l’operatore.

PER QUALSIASI DUBBIO SUL FUNZIONAMENTO DELLE ATTREZZ ATURE OD ANOMALIE DELLE STESSE RIVOLGERSI AL PERSONALE DI DEPOSITO SENZA PRENDERE INIZIATIVE PERSONALI .

AGIRE SEMPRE CON LA MASSIMA PRUDENZA .

SPANDIMENTI

In caso di spandimento trafilamento e/o perdita di prodotto occorre:

Deposito di Trecate





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- premere immediatamente l’apposito pulsante di emergenza

- richiedere l’intervento del personale di deposito

- allontanarsi dalla zona di pericolo

- attenersi alle indicazioni rese dal personale di deposito

Lo spostamento dell’autobotte interessata allo spandimento e delle autobotti presenti sulle corsie adiacenti sarà

effettuata solo dopo aver ripristinato le condizioni di sicurezza.

In caso di contatto cutaneo con il prodotto è disponibile un lava occhi ed una doccia di emergenza alla corsia n. 4

FINE CARICO, SECONDO PARCHEGGIO E RITIRO DOCUMENTI

• Posizionarsi nell’apposito parcheggio per automezzi carichi

• Spegnere il motore

• Spegnere i fari e tutte le luci

• Disinserire la batteria

• Azionare il freno di stazionamento

• Portarsi presso l’ufficio spedizioni seguendo i passaggi pedonali.

• Per effettuare la stampa dei documenti, l’autista deve far passare il badge di riconoscimento

• La stampa viene consentita solo se il carico è stato effettuato e terminato correttamente

• Dopo aver stampato e ritirato i documenti, l’autista ritorna verso l’automezzo, seguendo i passaggi pedonali

• Avvia l’automezzo e si dirige verso l’uscita

• Una volta completato i controlli di vigilanza, l’autista può far uscire l’automezzo dal deposito

• Si raccomanda di immettersi nella strada provinciale con attenzione e cautela.

AVVERTENZA PER L'USO DEI BADGES

Si ricorda che i BADGES SONO STRETTAMENTE PERSONALI e quindi non possono essere ceduti ad altri. Non piegarli, non avvicinarli a magneti o fonti di calore. In caso di smarrimento, furto o danneggiamento rivolgersi con sollecitudine all’ufficio spedizioni del Deposito.

8 STRALCIO PIANO EMERGENZA INTERNO

Scopo delle presenti disposizioni è quello di definire le azioni che il personale Terzo presente in deposito deve attuare in caso di emergenza.

Deposito di Trecate





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8.1 CODICI DI ALLARME

L’attivazione della sirena d’allarme avviene secondo le seguenti modalità:

Condizione Suono sirena

Inizio emergenza

Tre suoni prolungati

alternati di 7 sec. a brevi

pause di 3 sec.

Fine dell’emergenza

Prolungato

30 secondi

Evacuazione

Continuo

Fino ad evacuazione

avvenuta

Emergenza Esterna

Suono continuo allarme Polo Industriale

8.2 ACCESSO AL DEPOSITO

L’ATTIVAZIONE DELLA SIRENA DI EMERGENZA ATTIVA AUTOMA TICAMENTE UN SEMAFORO ROSSO POSTO IN PROSSIMITÀ DEL CANCELLO DI ENTRATA DEGLI AUTOMEZ ZI.

CON SEMAFORO ROSSO È INIBITO L ’INGRESSO ALLO STABILIMENTO A TUTTI GLI AUTOMEZZI .

8.3 EMERGENZA IN DEPOSITO

E' obbligatorio per l’autista :

Deposito di Trecate





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• sospendere il carico premendo il pulsante rosso di emergenza;

• staccare la tubazione del ciclo chiuso

• lasciare inserito il badge di riconoscimento automezzo nel lettore;

• lasciare l’automezzo sotto la corsia di carico;

• abbandonare a piedi la corsia di carico;

• l’autista si porterà al punto di raccolta ® e provvederà a passare il proprio badge di accesso al deposito nell’apposito terminale, restando in attesa del segnale di cessato allarme;

L’eventuale deflusso degli automezzi e il posteggio sarà successivamente regolato dal personale del Deposito.

Automezzi in parcheggio interno (attesa al carico)

Gli autisti si porteranno nel punto di raccolta ® in attesa del cessato allarme registrando la propria presenza con l’utilizzo del badge di accesso allo stabilimento.

Inoltre :

• è vietato a chiunque, non direttamente interessato all'intervento, recarsi o sostare sul luogo dell'emergenza o nelle immediate vicinanze;

• nessuna disposizione deve essere data da parte di personale non autorizzato.

• E' vietato ostacolare con il proprio automezzo l'es ercizio e l'uso dei mezzi antincendio .

NOTE INFORMATIVE

• L'area delle baie di carico è protetta da apposito impianto di spegnimento e da monitori a schiuma ad azionamento manuale.

• Sotto la pensilina di carico sono disponibili idonei estintori per azioni di primo intervento.

8.4 EMERGENZA ESTERNA

La Prefettura di Novara ha predisposto un Piano di Emergenza Esterna - P.E.E. - per le industrie del Polo di S. Martino di Trecate.

La pianificazione del P.E.E. prevede linee guida per l'attivazione di interventi mirati e tempestivi in caso di evento incidentale.

I Responsabili degli stabilimenti interessati all'incidente devono:

- attuare tutte le misure antincendio e/o di sicurezza previste dai "Piani di Emergenza Interna";

- informare con la massima tempestività il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, la Prefettura, i Sindaci dei Comuni interessati e le Aziende vicine;

Deposito di Trecate





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Attivazione del P. E. E.

Il P. E. E. viene attivato da uno stabilimento nel caso che l’incidente non sia gestibile con il P.E.I. o possa interessare le aree limitrofe esterne.

8.5 COMPORTAMENTI IN EMERGENZA

Rifugio al chiuso

In caso di rilasci tossici il provvedimento consigliato è quello del rifugio al chiuso, presso

la sala autisti è stato predisposto il locale per il rifugio al chiuso.

I comportamenti consigliati da attuare sono:

- chiudere le finestre e porte esterne e mantenersi a distanza dalle stesse;

- prestare attenzione ai messaggi inviati mediante rete telefonica o altoparlanti;

- fermare i sistemi di riscaldamento, ventilazione o condizionamento ed eventualmente sigillare

con nastro

adesivo le fessure delle finestre e porte;

- non uscire dai locali se non autorizzati dalle Autorità;

- in caso di necessità indossare le maschere di autoprotezione.

Ordine di evacuazione

- allontanarsi se autorizzati seguendo le indicazioni delle Autorità.

- eventualmente indossare la maschera autoprotettiva;

- eventualmente tenere un fazzoletto bagnato sul naso e sulla bocca;

- dirigersi al punto di raccolta indicato dalle Autorità.

Deposito di Trecate





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All.2

RICHIESTA DI ACCESSO AL DEPOSITO E

MODULO DI FORMAZIONE – INFORMAZIONE

Ragione sociale

vettore

Nominativo autista

Data di nascita

Luogo di nascita

Patente di guida

(numero)

data

scadenza

Certificato di

formazione

professionale a.d.r. (

data

scadenza

Certificato di

qualificazione del

conducente

(numero)

data

scadenza

Tipologia di

rapporto

contrattuale Vettore

- Autista

(dipendente,

trazionista, ecc.)

numero iscrizione

INPS

numero iscrizione

INAIL

Inizio rapporto di

lavoro

vettore - autista (data)

L'autista effettua

operazioni di

carico/scarico

carburanti dal

(anno

di inizio)

L’autista ha

effettuato

(indicar

e quali)

Deposito di Trecate





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operazioni di

carico/scarico in altri

depositi

L’autista dichiara di aver ricevuto la “sintesi informativa per autisti” contenente la

documentazione sotto elencata, di aver visualizzato il “video di sicurezza” , di aver compreso i

contenuti della formazione.

- Politica Salute Sicurezza Ambiente, Incidenti Rilevanti del Deposito

- Presentazione del sito

- Ingresso in deposito

- Attività dello stabilimento

- Descrizione dello stabilimento

- Rischi presenti nelle aree di lavoro

- Regolamento di ingresso

- Procedura di sicurezza e di carico

- Stralcio piano di emergenza interno

- Emergenza esterna

Firma autista

data

,

Firma vettore

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All.3

TEST DI VERIFICA FORMAZIONE

NOMINATIVO AUTISTA :

Nb: barrare il cerchio corrispondente alla risposta corretta

1

Come è segnalata un’emergenza incendio ?

Con 3 suoni di sirena alternati a brevi pause

Con un lungo suono di sirena

Con l’altoparlante

2

Se durante il carico senti 3 suoni alternati di sirena cosa fai ?

Sospendo il carico stacco le tubazioni e mi reco al punto di raccolta

Sospendo il carico ed attendo istruzioni dal personale di deposito

Continuo il carico la corsia che utilizzo non è interessata

3

Se durante il carico scoppia un violento temporale cosa occorre fare ?

Avvisare il personale di deposito che interviene con gli ombrelli in dotazione

Sospendere il carico sino a che il temporale è passato

Continuare il carico

4

Se durante il carico si verifica un trafilamento o uno sversamento come ti comporti ?

Premo il pulsante di emergenza, e attendo indicazioni dal personale di deposito

Premo il pulsante di emergenza, chiedo l’intervento dell’operatore, mi allontano dalla zona di pericolo, attendo indicazioni dal personale di deposito

chiedo l’intervento dell’operatore e attendo indicazioni

5

Quando deve essere collegata la messa a terra ?

Alla fine delle operazioni di carico

Dopo aver collegato le tubazioni di carico

Prima di iniziare qualsiasi operazione

6 Quando si usano i dispositivi di protezione individuale ?

Sempre all’interno del deposito

Deposito di Trecate





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Solo durante il carico

Solo in caso di necessità

7

Segnare quali dispositivi di protezione individuale devono essere indossati in deposito

Scarpe, casco, guanti, occhiali e indumenti antistatici fiamma ritardanti

Scarpe, casco, guanti e indumenti antistatici fiamma ritardanti

Scarpe e guanti

8

L’automezzo prima di entrare in deposito come deve essere ?

Con almeno uno scomparto vuoto

Completamente vuoto

Pieno almeno per metà

9

Devi caricare lo stesso prodotto su tutti gli scomparti cosa fai ?

Imposto la quantità totale e cambio scomparto quando gli scomparti sono pieni

Imposto la quantità da caricare in ogni scomparto

Imposto la quantità totale ed interrompo manualmente quando lo scomparto è completo

10

Stai per entrare in deposito mentre è in corso un’emergenza cosa fai ?

Vedo il semaforo rosso, entro, parcheggio l’automezzo e vado al punto di raccolta

Vedo il semaforo rosso all’ingresso e proseguo lungo la strada senza entrare

Vedo il semaforo rosso entro ed attendo in cabina la fine dell’emergenza

11

Durante il carico cosa puoi fare ?

Resto vicino ai pulsanti di emergenza pronto ad intervenire in caso di necessità

Posso attendere la fine del carico seduto in cabina

Vado alla corsia adiacente dal collega a farmi spiegare la strada del viaggio

12

Qual è il limite di velocità all’interno del deposito ?

50 km/h

30 km/h

Deposito di Trecate





REV.: 8



Passo d’uomo

13

Quando devono essere indossati gli occhiali di protezione ?

Non serve indossarli basta averli a portata di mano

Solo durante il carico della benzina per il gasolio non sono necessari

Sempre

14

Come deve essere collegata la manichetta del recupero vapori ?

Appoggiata, comunque ho le fascette

Perfettamente aderente

Agganciata ma anche se non aderisce va bene lo stesso

15

Se ho problemi all’impianto pneumatico posso caricare con il motore acceso ?

Si è importante caricare qualunque sia la condizione

No è vietato

Si posso caricare avvisando l’autista della corsia vicina

16

Dove si trova il punto di raccolta ?

Adiacente alla portineria

Vicino alla corsia di carico n. 4

Vicino all’ufficio spedizioni

17

All’interno del deposito è consentito tenere il cellulare acceso ?

No, non è consentito se devo telefonare mi reco nella sala autisti

Si ma solo durante il carico

Si ma solo sul piazzale di attesa al carico

18

Dopo aver ritirato i documenti di viaggio cosa bisogna fare ?

Controllare i quantitativi, non serve controllare targa e nominativo autista

Ritirare i documenti ed avviarsi all’uscita

Controllare che i documenti siano stampati e compilati correttamente

Firma Autista: _________________________________________ Data : _________________

Firma Verificatore : ______________________________________ Esito: _________________

Deposito di Trecate





REV.: 8



All.4

SCARICO IN DEPOSITO

Da

Com

pila

re a

cur

a de

ll’au

tista

SOCIETA’

VETTORE

NOMINATIVO AUTISTA

TARGA AUTOMEZZO

Scamparti da scaricare n.

Prodotto scaricato: Benzina Litri

Prodotto scaricato: Gasolio Litri

Altri prodotti:___________________

Da

Com

pila

re a

cur

a de

ll’op

erat

ore

che

segu

e lo

sca

rico

NOMINATIVO APZ

SERBATOIO DI SERVIZIO UTILIZZATO: BENZINA

N.

SERBATOIO DI SERVIZIO UTILIZZATO: GASOLIO

N.

SERBATOIO DI SERVIZIO UTILIZZATO: ALTRI PRODOTTI

N.

VERIFICATO SCOMPARTI VUOTI DOPO LO SCARICO

SI – NO (barrare la voce interessata)

NOTE:

Firma Autista: ____________________________________

Firma APZ : ______________________________________

NB:

- allegare sempre stampa cartellini di scarico - allegare sempre stampa situazione serbatoi prima e dopo lo scarico (stampa Enraf) - non effettuare mai scarico prodotti con altre operazioni in corso - utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuale in dotazione: guanti, occhiali, ecc.

Deposito di Trecate





REV.: 8



All. 5

TEST DI VERIFICA TRIMESTRALE FORMAZIONE

NOMINATIVO AUTISTA :

Nb: barrare il cerchio corrispondente alla risposta corretta

1

L’automezzo prima di entrare in deposito come deve essere ?

Con almeno uno scomparto vuoto

Completamente vuoto

Pieno almeno per metà

2

Come è segnalata un’emergenza incendio ?

Con 3 suoni di sirena alternati a brevi pause

Con un lungo suono di sirena

Con l’altoparlante

3

Se durante il carico senti 3 suoni alternati di sirena cosa fai ?

Sospendo il carico stacco le tubazioni e mi reco al punto di raccolta

Sospendo il carico ed attendo istruzioni dal personale di deposito

Continuo il carico la corsia che utilizzo non è interessata

4

Se durante il carico si verifica un trafilamento o uno sversamento come ti comporti ?

Premo il pulsante di emergenza, e attendo indicazioni dal personale di deposito

Premo il pulsante di emergenza, chiedo l’intervento dell’operatore, mi allontano dalla zona di pericolo, attendo indicazioni dal personale di deposito

chiedo l’intervento dell’operatore e attendo indicazioni

5

Quando si usano i dispositivi di protezione individuale ?

Sempre all’interno del deposito

Solo durante il carico

Solo in caso di necessità

6

All’interno del deposito è consentito tenere il cellulare acceso ?

No, non è consentito se devo telefonare mi reco nella sala autisti

Si ma solo durante il carico

Deposito di Trecate





REV.: 8



Si ma solo sul piazzale di attesa al carico

7

Qual è il limite di velocità all’interno del deposito ?

50 km/h

30 km/h

Passo d’uomo

8

La valvola di fondo ….

È un dispositivo che chiude un foro (dall’interno) nella parte inferiore della cisterna

E un dispositivo contro le sovra pressioni che lavora normalmente chiuso

E un dispositivo di fase gas

9

Chi ha l’obbligo di consegnare al conducente le istruzioni scritte relative alla materia pericolosa da trasportare ?

Il trasportatore

Lo speditore

Il destinatario

10

Perché i liquidi infiammabili sono maneggiati più sicuramente in un sistema chiuso ?

Perché si diminuiscono i rischi d’incendio o esplosione

Per evitare che si creino cariche elettrostatiche

Per non ossidare o corrodere i metalli

11

Durante il carico cosa puoi fare ?

Resto vicino ai pulsanti di emergenza pronto ad intervenire in caso di necessità

Posso attendere la fine del carico seduto in cabina

Vado alla corsia adiacente dal collega a farmi spiegare la strada del viaggio

12

Se ho problemi all’impianto pneumatico posso caricare con il motore acceso ?

Si è importante caricare qualunque sia la condizione

No è vietato

Si posso caricare avvisando l’autista della corsia vicina

13

Gli estintori di bordo degli automezzi

Non devono mai essere chiusi con lucchetti, per poter intervenire

Deposito di Trecate





REV.: 8



rapidamente

Devono essere chiusi con lucchetti, perché non vengono rubati

Devono essere revisionati almeno ogni 5 anni

14

Quali sono i doveri del conducente al carico di un veicolo cisterna ?

Rispettare il grado di minimo riempimento, nei casi previsti

Determinare il grado di viscosità della materia

Determinare il peso specifico (densità) della materia

15

Dove si trova il punto di raccolta ?

Adiacente alla portineria

Vicino alla corsia di carico n. 4

Vicino all’ufficio spedizioni

Firma Autista: _________________________________________ Data : _________________

Firma Verificatore : ______________________________________ Esito: _________________

All.6

(omissis)

operazioni di carico autobotti (isgsa. tr 3.2-07) tr 3 2-07 operazioni di carico... · di carico...

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