ora - il nostro tempo è adesso

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 D are spazio alla creatività, favori- re l'aggregazione, incoraggiare il confronto, approfondire temi sociali e culturali, lanciare idee e proposte, parlare di istruzione, università, am- biente e lavoro; il tutto a ritmo di mu- sica. Con questi obiettivi nasce Radio Forum Montesarchio, l'emittente dei giovani che viaggia sul web. Un pro- getto ambizioso che va ad aan- care quello di "ORA - il nostro tempo è adesso"; un connubio teso alla promozione di quel- la libera informazione che rappresenta uno dei capisaldi dell'attività del Forum. La trovata, manco a farlo appo- sta, cade esattamente nel mese in cui la radio italiana festeg- gia i suoi 90 anni. Correva il 6 Ottobre del 1924 quando Ma- ria Luisa Boncompagni, dalla stazione di Roma San Filippo, inaugurava, con la sua voce, un apparecchio che da lì a poco avrebbe rivoluzionato il modo di comunicare. Dalla modulazione di frequenza ad internet, dalle emittenti libere degli anni '60-'70 a quelle web, dal transistor allo smartphone il bino- mio giovani-radio è sempre stato forte ed è destinato a durare ancora a lungo. Non a caso la piattaforma che verrà utilizzata per la diusione dei conte- nuti di Radio Forum Montesarchio (Spreaker) è nata dall'intuizione di un gruppo di studenti bolognesi, capaci di conquistare la Silicon Valley con la loro sturtup. L'appuntamento con l'inizio delle tra- smissioni è ssato per Venerdì 24 Ot- tobre alle ore 19:00, quando sarà On Air la puntata di presentazione di que- sta nuova, entusiasmante, iniziativa. Il palinsesto è attualmente composto da un programma d'intrattenimento settimanale e 3 rubriche quindicin ali: Tana libera tutti, Un'ora per essere se stessi. Sessanta minuti in cui poter parlare di tutto (sport, amore, hobby, passioni, cinema, notizie, curiosità ecc.) senza prendersi troppo sul serio e mettendo da parte i freni inibitori. Gli ascoltatori avranno la possibilità di interagire con i conduttori tramite facebook e twitter. Indie-pendente , musica in libera uscita. Artisti, album e canzoni fuori dal giogo delle Major discograche. Disorientati , Liceo, Università e din- torni. Confronti diretti con studenti e professori, approfondimenti sulle facoltà accademiche, dati e statistiche dal mondo dell'istruzione . A tu per tu, Interviste e confronti con i personaggi più vari: scrittori e gior- nalisti, sportivi e disc jockey, politici e gente comune. Tante altre sono le idee, ancora in fase di studio, per arricchire la pro- grammazione: radiocronache degli eventi sportivi, live dei concerti delle band emergenti che si esibiscono sul territorio, una rubrica al femminile ed un appuntamento con la lettura, da realizzare in collaborazio ne con la Biblioteca AmicoLibro. Di seguito trovate info, contat- ti, link e canali attraverso cui è possibile ascoltare la wer-ra- dio, oltre ad un QR-Code che  vi proiett erà direttamente sulla pagina uciale di Radio Forum Montesarchio.  Forum Giovani di Montesar chio FORUMGIOVANI MONTESARCHIO  Vo l a n t in o in f or ma t iv o a c u r a d e l For u m de i Gi ov a ni di Mon t e s a rc hi o Radio Forum Montesarchio  Nasce l’emittente dei giovani che viaggia sul web Radio Forum Montesar chio  RadioForumMonte

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giornalino forum dei giovani montesarchio. Radio forum

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  • Dare spazio alla creativit, favori-re l'aggregazione, incoraggiare il confronto, approfondire temi sociali e culturali, lanciare idee e proposte, parlare di istruzione, universit, am-biente e lavoro; il tutto a ritmo di mu-sica. Con questi obiettivi nasce Radio Forum Montesarchio, l'emittente dei giovani che viaggia sul web. Un pro-getto ambizioso che va ad affian-care quello di "ORA - il nostro tempo adesso"; un connubio teso alla promozione di quel-la libera informazione che rappresenta uno dei capisaldi dell'attivit del Forum.La trovata, manco a farlo appo-sta, cade esattamente nel mese in cui la radio italiana festeg-gia i suoi 90 anni. Correva il 6 Ottobre del 1924 quando Ma-ria Luisa Boncompagni, dalla stazione di Roma San Filippo, inaugurava, con la sua voce, un apparecchio che da l a poco avrebbe rivoluzionato il modo di comunicare. Dalla modulazione di frequenza ad internet, dalle emittenti libere degli anni '60-'70 a quelle web, dal transistor allo smartphone il bino-mio giovani-radio sempre stato forte ed destinato a durare ancora a lungo. Non a caso la piattaforma che verr utilizzata per la diffusione dei conte-nuti di Radio Forum Montesarchio (Spreaker) nata dall'intuizione di un gruppo di studenti bolognesi, capaci di conquistare la Silicon Valley con la loro sturtup. L'appuntamento con l'inizio delle tra-smissioni fissato per Venerd 24 Ot-

    tobre alle ore 19:00, quando sar On Air la puntata di presentazione di que-sta nuova, entusiasmante, iniziativa.Il palinsesto attualmente composto da un programma d'intrattenimento settimanale e 3 rubriche quindicinali:

    Tana libera tutti, Un'ora per essere se stessi. Sessanta minuti in cui poter parlare di tutto (sport, amore, hobby, passioni, cinema, notizie, curiosit ecc.) senza prendersi troppo sul serio e mettendo da parte i freni inibitori. Gli ascoltatori avranno la possibilit di interagire con i conduttori tramite facebook e twitter. Indie-pendente, musica in libera uscita. Artisti, album e canzoni fuori dal giogo delle Major discografiche.Disorientati, Liceo, Universit e din-

    torni. Confronti diretti con studenti e professori, approfondimenti sulle facolt accademiche, dati e statistiche dal mondo dell'istruzione.A tu per tu, Interviste e confronti con i personaggi pi vari: scrittori e gior-nalisti, sportivi e disc jockey, politici e gente comune.Tante altre sono le idee, ancora in fase

    di studio, per arricchire la pro-grammazione: radiocronache degli eventi sportivi, live dei concerti delle band emergenti che si esibiscono sul territorio, una rubrica al femminile ed un appuntamento con la lettura, da realizzare in collaborazione con la Biblioteca AmicoLibro. Di seguito trovate info, contat-ti, link e canali attraverso cui possibile ascoltare la wer-ra-dio, oltre ad un QR-Code che vi proietter direttamente sulla

    pagina ufficiale di Radio Forum Montesarchio.

    Forum Giovani di Montesarchio

    FORUMGIOVANIMONTESARCHIO

    Volantino informativo a cura del Forum dei Giovani di Montesarchio

    Radio Forum MontesarchioNasce lemittente dei giovani che viaggia sul web

    Radio Forum Montesarchio

    RadioForumMonte

  • Pompeo Vitagliano, una vita On airIl fondatore di Radio Club Diffusione: "Entrare nelle case della gente con la tua voce meraviglioso"di Benito Tangredi

    Lintervista

    1974: La Corte Costituzionale, con sentenza numero 225, abolisce il monopolio che la Rai aveva avuto fino ad allora sul mondo della comunicazione italiana. Una vera e pro-pria rivoluzione che provoca la comparsa di tantissime realt private, alcune del-le quali sono ancora sulla cresta dell'onda. Basti pensare a Ra-dio Kiss Kiss (1976) o Radio Trasmissio-ni Lombarde (1975), alias RTL 102.5. Ap-partengono alla ca-tegoria delle "Radio Libere" alcune sta-zioni poi diventate celebri per motivi diversi: Vasco Rossi e Gaetano Curreri hanno iniziato la loro carriera negli studi di Punto Radio (Bologna); la storia di Radio King (Correggio) diventa-ta famosa grazie al film Radiofreccia, voluto e diretto da Luciano Ligabue; in Sicilia, a Cinisi, Peppino Impastato utilizzava le onde di Radio Aut per combattere la mafia. Il fenomeno attecch immediatamente anche in zona. Pioniere fu Franco Cioffi. L'ex sindaco di Cervinara diede vita a Radio Valle Caudina. Pochi mesi pi tardi, a Mon-tesarchio, Benito Simeone fond Radio 2001 (nella foto il logo dell'emittente), seguita a ruota da Radio Antenna '93, di cui erano responsabili Gianni Luciano e Michele Del Grosso. Dalla frazione di Cirignano trasmetteva Radio Monte Taburno, nata dalla volont di Co-simo Izzo. Fu poi la volta di Ra-dio Club Diffusione alla quale le generazioni classe '80 e '90 sono particolarmente legate. La voce storica di RCD stata quella di Pompeo Vitagliano (ritratto in una foto risalente al 1983).

    Pompeo da dove nasce la tua pas-sione per la Radio?Dagli studi di Radio 2001, che si trova-vano nei pressi del convento di Santa Maria

    delle Grazie. L'avvento delle Radio Libere cambi radical-mente il modo di vivere l'ascolto. Non pi conduttori sen-za un volto che leggevano notizie di carattere nazionale,

    ma amici e parenti che, dietro un microfono, trattavano argomenti locali, che potevi toc-care con mano. La mia passione nasce da l e dallo smisurato amore per la musica che ho sempre avuto.

    Nel 1982 nasce Radio Club Diffusione. Che ricordo ti porti dietro di quell'avventura?Radio Club Diffusio-ne stata innanzitutto un'esperienza di vita. Un percorso lungo 24

    anni nei quali sono cresciuto tanto, umanamente e pro-fessionalmente. Abbiamo fatto di tutto: trasmissioni, feste, eventi, serate ecc.. Ci siamo divertiti parecchio. Il ricordo che mi porto nel cuore quello di essere stato ascoltato dalle persone. Entrare con la tua voce nelle case della gen-te una cosa meravigliosa

    Ci racconti qualche aneddoto?Guarda, la cosa che pi mi rimasta impressa stata la

    prima volta che facemmo un gioco a quiz. Ricevemmo tantissime telefonate che ci diedero la dimen-

    sione degli ascoltatori che ci seguivano. Acquisimmo una nuova consapevo-

    lezza di quello che stavamo facendo. Quell'evento ci diede una carica

    enorme.

    Hai una canzone a cui sei parti-colarmente legato?Ne avrei tante. Certo che le pi significative portano la firma di

    Luca Carboni.

    Ti manca la Radio?Ma scherzi?! Mi manca tanto, tantissimo!

    2

  • La ragazza doro di Montesarchio:Livia SavignanoIntervista alla karateca che ha conquistato il primo posto agli europei di Russiadi Gianluca Damiano

    Sport

    Non togliermi il pallone e non ti di-sturbo pi sono litaliano medio nel blu dipinto di blu, cos cantano gli Articolo 31 in una loro canzone. Da sempre, in Italia, viene data una grandissima importanza al calcio: lo sport maggiormente se-guito. Andare allo stadio o accendere la televisio-ne per guardare undici persone che rincorrono un pallone ci che en-tusiasma maggiormente il popolo del bel paese. Ma perch viene data tutta questa importanza ad un pallone? Perch in Italia si parla solo di que-sto? Perch invece chi si dedica ad altri sport, an-che in occasioni impor-tanti come le Olimpiadi, non riceve la considerazione che me-rita? Se osserviamo giorno per giorno i quotidiani sportivi, come ad esempio La Gazzetta o il Corriere dello Sport, possiamo notare che nelle prime pa-gine si parla solo ed esclusivamente di calcio. Sarebbe opportuno ed istrutti-vo, invece, prendere in considerazione anche quelli che in Italia vengono de-finiti Sport minori. Sono discipline che non godono dello spazio e degli investimenti che riceve, invece, il fo-otball. Anche a Montesarchio c chi pratica alcune di queste discipline con grandi risultati. Un esempio Livia Savignano che coltiva fin da piccola la sua passione: il karate. Dopo tanti sacrifici, numerose sono le soddisfa-zioni che sono arrivate. La ragazza, cintura nera 2 dan, allenata dal ma-estro Maurizio Ferri, ha raggiunto grandissimi risultati. Nel luglio 2012, ai mondiali brasiliani di Telesina ha ottenuto due secondi posti nella cate-goria juniores. Per questa occasione il

    Forum dei giovani, in aula consiliare, le ha conferito una targa nominandola membro onorario. A giugno 2014 si classificata al primo posto degli euro-pei di karate tenutosi in Russia.

    Come nata la tua passione per il karate?Ho iniziato karate per gioco. Comin-ciando a fare le prime gare iniziato a piacermi sempre di pi, fino a diven-tare la mia vita.

    A chi devi il merito per dove sei arrivata?Il merito lo devo ai miei genitori che mi hanno sempre sostenuta, e al mio maestro, Maurizio Ferri, a cui va un ringraziamento particolare per aver-mi allenata, ma soprattutto per aver creduto sempre in me anche quando subivo una sconfitta.

    Cosa provi durante la gara?Il momento in cui si gareggia molto particolare e ci che si prova varia da atleta ad atleta. Io all'inizio ho il cuore in gola, ma una volta cominciato il combattimento non esiste pi nulla, cerco solo di fare del mio meglio e vincere.

    Per arrivare a questi risultati hai do-vuto sicuramente fare tanti sacrifici. Ti senti soddisfatta?Per me non sono sacrifici, non mi pesa fare qualche rinuncia che mi pu permettere di fare bene in una

    gara. Penso che un buon atleta non debba sentir-si mai soddisfatto per aver vinto qualche gara, deve sempre cercare la riconferma, e dimostrare a s stesso quanto vale. Se ci si sente soddisfat-ti si perde la voglia di vincere! Bisogna sempre alimentare il fuoco che dentro di noi e anda-re alla ricerca di nuovi obiettivi.

    Ti senti orgogliosa di rappresentare il tuo paese?Il nostro uno sport in cui non si gareggia per soldi. Combattiamo per noi stessi, per la voglia di non perde-re, e soprattutto per realizzare un so-gno che va al di l della popolarit o del denaro, cio rappresentare la no-stra nazione e, se tutto va bene, senti-re l'inno che suona per noi. Quindi s, mi sento orgogliosa quando mi capita di combattere e rappresentare l'Italia.

    3

  • Ammettiamolo. Quante volte, trovandoci con uno stru-mento musicale tra le mani, abbiamo sognato di esibirci davanti a migliaia di persone, di mandare in visibilio orde di fan, di calcare palcoscenici internazionali e vendere milioni di dischi? Tante, tantissime. Un sogno che, molto spesso, rimasto chiuso nel cassetto perch non siamo stati in grado di percorrere quella strada che porta dallillusione alla realt; un tragitto ostico che richiede impegno, sacri-ficio, dedizione e quella capacit di crederci, crederci sem-pre. Forse non ci riusciranno, probabilmente prenderanno altre strade umane e professionali, ma sicuramente non vivranno nel rimpianto di non averci provato. Loro sono i Sentieri sparsi, gruppo alternative rock di Montesarchio. Una band composta da Francesco Lista (chitarra e voce), Giuseppe Modugno (basso) e Christian Olivieri (batteria). Tre ragazzi giovanissimi che hanno iniziato a muovere i primi passi di questo lungo cammino tra serate e concerti. Le prime soddisfazioni non sono tardate: terzo posto al-lEurokids Festival di Castellamare di Stabia. Dopo i pri-mi passi, mossi nel mondo delle cover, mesi passati fra co-ver, i Sentieri Sparsi si sono avvicinati alla musica inedita, componendo un primo brano ad Aprile La Notte per un concorso di Radio Italia e un secondo a Giugno, Pasqua e rivoluzione, per la partecipazione alla prima compilation degli Artisti Caudini Riuniti. Per conoscerli meglio abbia-mo posto alcune domande a Giuseppe Modugno:

    Come nato il progetto Sentieri sparsi?I Sentieri Sparsi nascono nellAgosto del 2013, poco pi di un anno fa. Nel corso di questi mesi la composizione della band non ha subito stravolgimenti. Siamo in tre: io, Christian e Francesco. Abbiamo gusti musicali abbastanza diversi ma quella che inizialmente ci appariva come una difficolt si invece rivelata una grande risorsa. Siamo par-titi ed abbiamo iniziato a lavorare duro sin da subito.

    A quali artisti vi ispirate maggiormente?Il gruppo sempre stato abbastanza fedele alla musica rock. Principalmente al Rock anni 60 e 90 o allAlternative Rock moderno, prendendo spunto e suonando molti brani di celebri band e artisti come Beatles, Led Zeppelin, Nir-vana, Oasis, Jimi Hendrix, R.E.M., Pink Floyd fino ai pi recenti Muse, Coldplay, Radiohead e Green Day.

    Il 24 agosto 2014, nella villa comunale di Cervinara, stata presentata la prima compilation Artisti Caudini Riuniti. Il cd contiene anche una vostra canzone Pa-squa e rivoluzione. Cosa ha significato per voi parteci-pare a questa esperienza?

    Prendere parte ad uniniziativa come quella degli Artisti Caudini Riuniti stato stimolante ed emozionante allo stes-so tempo. Ci siamo ritrovati in un ambiente estremamente creativo, pronto a scommettere sulle nostre potenzialit. stata la passione per la musica ad unirci ed proprio questo sentimento il motore delle iniziative ACR.

    Quali sono i programmi per il futuro?Il sogno delle luci della ribalta c, senza dubbio. Ma i tempi corrono ed il mercato musicale muta, diventando sempre pi meschino ed ipocrita. In conclusione, speriamo vi-vamente di divertirci, imparare e vivere questa passione, sperando che un giorno possa condurci ad un futuro lu-minoso.

    4/Sound

    SENTIERI SPARSIALTERNATIVE ROCK MADE IN MONTESARCHIOdi Dea Dello Iacovo

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    4