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ccr news MAGGIO 2010 Proprietario: Credito Cooperativo Reggiano - società cooperativa - San Giovanni di Querciola (RE) Progetto grafico: Gold Studio di Michele Campani Stampa: Tipolitografia Moderna snc - Rivalta (RE) - Distribuzione gratuita Bilancio 2009 in crescita Ottimi risultati in tempi difficili Con l’Assemblea dei Soci del 23 maggio an- che il bilancio 2009 passerà agli archivi. Quello appena trascorso è stato un anno provato dalla crisi economica che, cominciata già nel 2008, non ha concesso nessun tipo di tregua. Fortunatamente, la nostra Banca è in con- trotendenza. Sinora abbiamo affrontato e su- perato le complessità del momento e anche quest’anno presentiamo un Bilancio positivo con dati in crescita e ottimi risultati economici. La raccolta globale si attesta a 328,4 milioni di euro (+5,3%), gli impieghi a 251,6 milioni di euro (+ 10,0%) e il patrimonio netto a 29,6 milioni (+13,4%). Riguardo al conto economi- co registriamo incrementi sia del margine di interesse sia del margine da servizi che si atte- stano rispettivamente a 9,1 milioni (+33,5%) e 1,9 milioni (+20,2%). Il margine da intermedia- zione sale pertanto da 8,4 milioni a 11,0 milioni (+30,7%); questo grazie al notevole sviluppo dei volumi intermediati e alle oculate politiche gestionali. Nel versante dei costi registriamo un incremento delle spese per il personale da 3,6 a 4,1 milioni a seguito dell’ampliamento dell’organico che passa ora a 67 unità e un incremento delle altre spese amministrative da 2,7 a 3,0 milioni per effetto della crescita operativa. L’utile netto d’esercizio, dopo pru- denziali rettifiche sui crediti, sale a 1,7 milioni (+43,2%) che consentirà la distribuzione di un dividendo ai Soci pari al 2%. La rischiosità si mantiene fra le più basse del sistema creditizio nazionale con sofferenze nette sugli impieghi allo 0,19% a riprova della grande attenzione riposta nella gestione del comparto. A riguardo il motto della nostra Ban- ca è da sempre “Fare credito a chi lo merita”. E’ indubbio che la profonda conoscenza del territorio e le basi solide dell’economia della nostra Provincia ci hanno favorito nel conse- guimento di questi risultati. Oltre ai numeri ci piace sottoli- neare che abbiamo continuato a dedicare grande attenzione alle relazioni con i Soci e i Clienti, vero patrimonio della Banca. Le sane politiche sugli investimenti, la trasparenza nelle condizioni e l’efficienza dei servizi ci hanno consentito di consolidare in que- sti anni il rapporto fiduciario, fidu- cia confermata dal fatto che non abbiamo in essere alcun reclamo o contenzioso con la Clientela. In un momento molto critico per la finanza e l’economia abbiamo impostato la nostra operatività su regole molto chiare e semplici: razionalità, concretezza, onestà e trasparenza. Nella incertezza generale, dove tanti valori sono messi continuamente in discussione, dove l’economia “virtuale” e di “carta” è stata spazzata via da questa crisi mondiale, dove non esiste più l’illusione dei facili guadagni di clientela e a riservare massima attenzione al sistema dei controlli interni presidiando tutte le criticità e rischiosità della struttura. Grazie alla riorganizzazione dell’area commer- ciale e al potenziamento delle Filiali è nostro intendimento proseguire il percorso di crescita sia dei volumi intermediati sia della compagi- ne sociale. A tale scopo sono allo studio nuove iniziative dedicate ai Soci e ai Giovani che a breve verranno rese note attraverso importanti campagne di comunicazione. I risultati attesi per il 2010 sono parimenti positivi a quelli del 2009 e già nel primo trimestre sono in linea con le aspettative. Nel 2010 andremo altresì a potenziare le nostre strutture con l’inaugurazione della nuova Sede Centrale di Scandiano e i nuovi Uffici di Area nella palazzina di proprietà di Reggio Emilia. Abbiamo di fronte a noi un futuro molto im- pegnativo ma siamo convinti di avere un patrimonio di risorse e le forze necessarie per affrontarlo al meglio. Questo patrimonio è rappresentato dai Soci, dalla dedizione di tutto il Personale, dalla sana gestione degli Amministratori, dalla attenta vigilanza degli Organi di Controllo e dalla fiducia che ci viene riservata dalla clientela. *Direttore Generale Luciano Aguzzoli* Assemblea dei Soci SAN GIOVANNI DI QUERCIOLA 23 MAGGIO 2010 ORE 09:30 ORDINE DEL GIORNO PARTE ORDINARIA 1 - Discussione ed approvazione del bilancio e del- la nota integrativa al 31.12.2009, udite le relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sin- dacale e della Società di Revisione sull’andamen- to della gestione e sulla situazione dell’impresa. Destinazione dell’utile netto a norma dell’art. 50 dello Statuto sociale. 2 - Incarico alla Società di revisione Baker Tilly Con- sulaudit di Bologna per lo svolgimento della funzio- ne di controllo contabile per il novennio 2010/2018. 3 - Modifica delle politiche di remunerazione a fa- vore dei Consiglieri di amministrazione e di Dipen- denti o Collaboratori non legati da rapporti di la- voro subordinato. 4 - Stipula di Polizza di Responsabilità Civile degli Amministratori, Sindaci e Dirigenti (D&O) e di Po- lizza infortuni professionali degli Amministratori e Sindaci. PARTE STRAORDINARIA 1 - Modifiche statutarie: recepimento nuove dispo- sizioni di vigilanza emanate dalla Banca d’Italia in materia di organizzazione e governo societario delle banche con proposta di modifica degli arti- coli 20 e 41 dello Statuto. GANASSI borsa e nemmeno vi è spazio per le speculazio- ni immobiliari, dobbiamo tutti assolutamente ricercare punti fermi, mantenere i piedi ben saldi a terra e gestire le varie situazioni con concretezza e determinazione. Anche nel 2010 continueremo pertanto a man- tenere politiche selettive nella concessione e nella gestione del credito, politiche pruden- ziali negli investimenti sia di proprietà sia della

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ccr newsMAGGIO 2010

Proprietario: Credito Cooperativo Reggiano - società cooperativa - San Giovanni di Querciola (RE)Progetto grafico: Gold Studio di Michele Campani Stampa: Tipolitografia Moderna snc - Rivalta (RE) - Distribuzione gratuita

Bilancio 2009 in crescita Ottimi risultati in tempi difficili

Con l’Assemblea dei Soci del 23 maggio an-che il bilancio 2009 passerà agli archivi. Quello appena trascorso è stato un anno provato dalla crisi economica che, cominciata già nel 2008, non ha concesso nessun tipo di tregua.Fortunatamente, la nostra Banca è in con-trotendenza. Sinora abbiamo affrontato e su-perato le complessità del momento e anche quest’anno presentiamo un Bilancio positivo con dati in crescita e ottimi risultati economici. La raccolta globale si attesta a 328,4 milioni di euro (+5,3%), gli impieghi a 251,6 milioni di euro (+ 10,0%) e il patrimonio netto a 29,6 milioni (+13,4%). Riguardo al conto economi-co registriamo incrementi sia del margine di interesse sia del margine da servizi che si atte-stano rispettivamente a 9,1 milioni (+33,5%) e 1,9 milioni (+20,2%). Il margine da intermedia-zione sale pertanto da 8,4 milioni a 11,0 milioni (+30,7%); questo grazie al notevole sviluppo dei volumi intermediati e alle oculate politiche gestionali. Nel versante dei costi registriamo un incremento delle spese per il personale da 3,6 a 4,1 milioni a seguito dell’ampliamento dell’organico che passa ora a 67 unità e un incremento delle altre spese amministrative da 2,7 a 3,0 milioni per effetto della crescita operativa. L’utile netto d’esercizio, dopo pru-denziali rettifiche sui crediti, sale a 1,7 milioni (+43,2%) che consentirà la distribuzione di un dividendo ai Soci pari al 2%.La rischiosità si mantiene fra le più basse del sistema creditizio nazionale con sofferenze nette sugli impieghi allo 0,19% a riprova della grande attenzione riposta nella gestione del comparto. A riguardo il motto della nostra Ban-ca è da sempre “Fare credito a chi lo merita”. E’ indubbio che la profonda conoscenza del territorio e le basi solide dell’economia della nostra Provincia ci hanno favorito nel conse-guimento di questi risultati. Oltre ai numeri ci piace sottoli-neare che abbiamo continuato a dedicare grande attenzione alle relazioni con i Soci e i Clienti, vero patrimonio della Banca. Le sane politiche sugli investimenti, la trasparenza nelle condizioni e l’efficienza dei servizi ci hanno consentito di consolidare in que-sti anni il rapporto fiduciario, fidu-cia confermata dal fatto che non abbiamo in essere alcun reclamo o contenzioso con la Clientela.In un momento molto critico per la finanza e l’economia abbiamo impostato la nostra operatività su regole molto chiare e semplici: razionalità, concretezza, onestà e trasparenza.Nella incertezza generale, dove tanti valori sono messi continuamente in discussione, dove l’economia “virtuale” e di “carta” è stata spazzata via da questa crisi mondiale, dove non esiste più l’illusione dei facili guadagni di

clientela e a riservare massima attenzione al sistema dei controlli interni presidiando tutte le criticità e rischiosità della struttura.Grazie alla riorganizzazione dell’area commer-ciale e al potenziamento delle Filiali è nostro intendimento proseguire il percorso di crescita sia dei volumi intermediati sia della compagi-ne sociale. A tale scopo sono allo studio nuove iniziative dedicate ai Soci e ai Giovani che a breve verranno rese note attraverso importanti campagne di comunicazione. I risultati attesi per il 2010 sono parimenti positivi a quelli del 2009 e già nel primo trimestre sono in linea con le aspettative. Nel 2010 andremo altresì a potenziare le nostre strutture con l’inaugurazione della nuova Sede Centrale di Scandiano e i nuovi Uffici di Area nella palazzina di proprietà di Reggio Emilia.Abbiamo di fronte a noi un futuro molto im-pegnativo ma siamo convinti di avere un patrimonio di risorse e le forze necessarie per affrontarlo al meglio. Questo patrimonio è rappresentato dai Soci, dalla dedizione di tutto il Personale, dalla sana gestione degli Amministratori, dalla attenta vigilanza degli Organi di Controllo e dalla fiducia che ci viene riservata dalla clientela.

*Direttore Generale

Luciano Aguzzoli*

Assemblea dei Soci

SAN GIOVANNI DI QUERCIOLA23 MAGGIO 2010

ORE 09:30

ORDINE DEL GIORNO

PARTE ORDINARIA1 - Discussione ed approvazione del bilancio e del-la nota integrativa al 31.12.2009, udite le relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sin-dacale e della Società di Revisione sull’andamen-to della gestione e sulla situazione dell’impresa. Destinazione dell’utile netto a norma dell’art. 50 dello Statuto sociale.2 - Incarico alla Società di revisione Baker Tilly Con-sulaudit di Bologna per lo svolgimento della funzio-ne di controllo contabile per il novennio 2010/2018.3 - Modifica delle politiche di remunerazione a fa-vore dei Consiglieri di amministrazione e di Dipen-denti o Collaboratori non legati da rapporti di la-voro subordinato.4 - Stipula di Polizza di Responsabilità Civile degli Amministratori, Sindaci e Dirigenti (D&O) e di Po-lizza infortuni professionali degli Amministratori e Sindaci. PARTE STRAORDINARIA1 - Modifiche statutarie: recepimento nuove dispo-sizioni di vigilanza emanate dalla Banca d’Italia in materia di organizzazione e governo societario delle banche con proposta di modifica degli arti-coli 20 e 41 dello Statuto.

GANASSI

borsa e nemmeno vi è spazio per le speculazio-ni immobiliari, dobbiamo tutti assolutamente ricercare punti fermi, mantenere i piedi ben saldi a terra e gestire le varie situazioni con concretezza e determinazione.Anche nel 2010 continueremo pertanto a man-tenere politiche selettive nella concessione e nella gestione del credito, politiche pruden-ziali negli investimenti sia di proprietà sia della

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Lo scorso 21 dicembre, nono-stante l’aria fredda e pungente, diversi operai, tecnici e artigiani lavoravano alacremente per completare le rifiniture della nuova sede di Reggio Emilia Est. Nelle strade gli alpini dell’Ana di Viano gestivano il traffico au-tomobilistico con la consueta cordialità e solerzia affinché i convenuti potessero parcheg-giare nelle vicinanze. Alle 17 il piazzale era gremito di Soci, Clienti e di tante altre persone venute a festeggiare l’apertura della nuova succursale.Numerose le autorità presenti che, con i loro discorsi, hanno voluto onorare l’evento. Il primo a intervenire è stato il nostro Presidente Emmore Canelli che, dopo aver portato il saluto dei Consiglieri, ha ringraziato coloro che con il loro operato hanno contribuito alla realizza-zione dell’importante progetto imprenditoriale, a testimonian-za dell’attenzione della nostra banca per la città di Reggio Emilia. Sono seguiti, poi, gli interventi del dott. Roberto Marchetti, Direttore della sede bolognese della Banca d’Italia; della Dott.ssa Sira Zedda, Re-sponsabile della filiale di Reggio Emilia della stessa Banca d’Ita-lia; del dott. Valentino Cattani,

Giorgio Munarini

Per proseguire con entusiasmo

Vice Direttore della Federazione Regionale delle Bcc. I ringrazia-menti e i saluti sono proseguiti con il Direttore Luciano Aguzzoli e con il Responsabile di filiale Alessandro Franzoni, sino alla benedizione dei locali celebrata da don Pietro, parroco di San Maurizio e Sant’Alberto.Dopo il tradizionale rituale del taglio del nastro, i locali sono stati visitati dai presenti otte-nendo unanime consenso e ammirazione. In particolare ha destato interesse il nuovo spor-tello bancomat studiato per l’ac-cesso diretto in automobile, una novità assoluta nella provincia di Reggio Emilia.La natura mutualistica e coope-rativa della nostra banca è stata la chiave del successo che ha accompagnato la nostra cre-scita. Le Bcc sono molto diffuse sul territorio nazionale, grazie all’attenzione che prestano per consentire lo sviluppo del territorio in cui operano e che ha contribuito ad accrescerne la solidità patrimoniale e la redditività. In particolare, negli ultimi due anni di crisi econo-mica, le Bcc hanno supportato le piccole e medie imprese continuando a erogare i mezzi finanziari necessari. Pur man-tenendo la propria autonomia operativa, ogni banca è parte di un sistema federativo che le rappresenta, che propone linee strategiche e un supporto indispensabile nell’offerta di prodotti e servizi aggiornati. Lo stesso Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi ha avuto parole di elogio per le “Casse Rurali ed Artigiane”.Noi del Credito Cooperativo Reggiano abbiamo intenzione di proseguire con entusiasmo su questa strada, continuando la nostra espansione nella pro-vincia di Reggio Emilia dove la presenza delle Bcc è percen-tualmente inferiore rispetto alla media regionale. Gli obiettivi saranno il consolidamento dei rapporti con le economie locali e l’ulteriore rafforzamento della compagine sociale.

LA MIA BANCAE’ DIFFERENTE

(E ANCH’IO NON SCHERZO)

...c’è molta gente che va in banca ma una sola Banca che va dalla gente:

il Credito CooperativoLo staff della filiale di Reggio Emilia Est.

L’inaugurazione della nuova sede del CCR di Reggio Emilia Est.

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intensità di lavoro rispetto agli altri Istituti di Credito proprio perché investono nel capitale umano ne-cessario per conoscere il territorio di insediamento e le imprese che vi operano. In questi anni le BCC hanno partecipato attivamente al processo di trasformazione generale delle strutture di offerta dell’industria bancaria. Il numero medio di sportelli è salito da 4 a 10, l’attivo medio a prezzi costanti è più che raddoppiato. Per le banche piccole è indubbio che la crescita dimensionale porti cospicui benefi-ci. L’innalzamento dei livelli medi di efficienza spiega soltanto in parte il successo delle BCC nel mercato del credito. Esso appare dovuto principalmente alla capacità di continuare a offrire finanziamenti sulla base di una stretta interazione con il cliente.Il forte radicamento nel territorio e la fiducia accordata loro dai rispar-miatori hanno consentito alle BCC di esercitare un ruolo stabilizzatore delle fonti di finanziamento delle piccole imprese, di estendere il sostegno anche a quelle di medie dimensioni che incontrano difficol-tà a trovare finanziamenti presso le banche più grandi. Il percorso di crescita non è privo di difficoltà. Il conseguimento di strutture orga-nizzative adeguate si è rivelato un passaggio arduo per diversi inter-mediari. Una gestione improntata a criteri di efficienza, l’attenzione ai rischi, un’efficace governo socie-tario sono i presupposti affinché la mutualità delle BCC possa essere stabilmente al servizio delle comu-nità locali. Un importante contributo può e deve essere fornito dalle strut-ture centrali di categoria, che con-tinuano ad operarsi per rafforzare la capacità di risposta del sistema, con l’obiettivo di conseguire una maggiore efficienza . La logica di ‘sistema’ è un punto di forza del credito cooperativo.

Il Credito Cooperativo: le sfide di un modelloLE RIFLESSIONI DEL PRESIDENTE EMMORE CANELLI

E’ passato poco più di un anno dal fallimento della Lehman Brothers, il più grande nella storia delle bancarotte mondiali . Questo è stato l’evento emblematico della crisi finanziaria, cominciata già un anno prima con l’inizio della messa in mora dei famigerati mutui sub prime americani. Da quel fallimen-to è scaturita una crisi di liquidità senza precedenti, i cui effetti si sono esplicati in maniera traumatica anche sull’economia reale di tutto il mondo.In questa crisi è emerso, con deci-sione, il ruolo positivo svolto dalle Banche di Credito Cooperativo. Il nostro modello di fare credito è sta-to rivalutato da quel mercato che, sino a qualche anno fa, ci consi-derava un po’ fuori tempo. Certi luoghi comuni sono stati finalmente messi in discussione. E i riconosci-menti non sono mancati. Il Ministro dell’economia, eminenti studiosi e molte associazioni imprenditoriali hanno pubblicamente riconosciu-to il nostro punto di forza, ovvero il sostegno al territorio, alle famiglie e all’imprenditoria locale. E’ così risultato a tutti palese come le BCC abbiano continuato in questi mesi ad erogare credito alle piccole e medie imprese, a differenza di quanto fatto dalla generalità delle banche commerciali. La stessa Banca d’Italia, attraverso le parole del Governatore e di altri membri del Direttorio, ha più volte speso parole positive per il modello del Credito Cooperativo.La capacità delle BCC di risponde-re alle esigenze di finanziamento delle famiglie e delle piccole im-prese deriva dalla loro consuetu-dine a valutare il merito di credito utilizzando le informazioni raccolte nel rapporto diretto con i clienti. Le BCC sono banche a più alta

Soluzioni vantaggiose per la protezione dei vostri risparmi

Le nostre Obbligazioni Rendicredit a capitale garantito, come i titoli di Stato, permettono di soddisfare i bisogni essenziali di bassa rischiosità e di incassare un rendimento certo nel tempo.

Le principali caratteristiche delle Obbligazioni Rendicredit a tasso variabile sono le seguenti:

• Cedola interessi: trimestrale• Rendimento: pari alla quotazione Euribor a tre mesi• Nessuna spesa per sottoscrizione e custodia• Denaro sempre disponibile

Per investimenti a tasso fisso segnaliamo l’ultima emissione Rendi-credit a tassi crescenti.

• 1° anno: tasso lordo del 2,00%• 2° anno: tasso lordo del 2,20%• 3° anno: tasso lordo del 3,20%

Una ottima opportunità per un investimento a rendimenti garantiti.Prima dell’investimento consultate i prospetti informativi presso le nostre Filiali dove con massima trasparen-za sono riportate tutte le caratteristi-che degli investimenti.

OBBLIGAZIONI CCR RENDICREDIT

Emmore Canelli

nazione degli utili a patrimonio ha contribuito a irrobustire nel tempo la loro dotazione patrimoniale e a costituire risorse aggiuntive da uti-lizzare nelle fasi negative del ciclo economico; l’operatività prevalente con soci e i vincoli all’operatività le hanno protette dalle oscillazioni dei mercati finanziari. Una vigilanza particolarmente vicina e prudente le ha accompagnate in questo percorso. Il radicamento territoriale e la prossimità con la clientela sono per le BCC beni preziosi: vanno preservati e utilizzati al meglio per continuare a sostenere lo sviluppo delle economie locali. L’adeguatez-za patrimoniale non è il solo presi-dio della stabilità. Occorre anche un’organizzazione ben delineata e adeguata al modello d’impresa prescelto. Al pari degli altri interme-diari, le banche di credito coope-rativo devono disporre di rigorosi ed efficaci sistemi di controllo e gestione di tutti i rischi, anche di quelli non quantificabili. Su questo terreno le strutture del movimento sono chiamate a raccogliere le migliori intelligenze e a profondere ogni impegno, per la salvaguardia delle BCC, nonché per la tutela delle comunità locali.

Le BCC hanno resistito ai momenti di difficoltà grazie ad alcune ca-ratteristiche di fondo del modello cooperativo: la prevalente desti-

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È GIÀ IN FASE DI STUDIO IL POTENZIAMENTO DELLE NOSTRE STRUTTURE IN CITTÀ

Reggio Emilia: lanciati verso nuovi traguardi

Inizio d’anno col botto per la neonata sede di Reg-gio Emilia Est: il successo riscontrato in occasione dell’inaugurazione ha pro-dotto importanti successi fin dai primi mesi. I risultati al 30 aprile 2010 sono in-coraggianti. La filiale ha incrementato il numero dei soci e sono stati aperti molti rapporti di c/c. Im-portanti legami sono sorti con le associazioni locali anche elargendo con-tributi solidali e sottoscri-vendo contratti di sponso-rizzazione. Tutto questo si aggiunge agli ottimi risul-tati ottenuti dall’altra sede cittadina Reggio Emilia Ovest, che dall’inaugura-zione ad oggi non ha mai smesso di crescere e di svi-lupparsi per servire al me-glio la propria Clientela e i propri Soci. Reggio Emilia, coi suoi 167.600 abitanti, sta diven-tando una realtà sempre più importante, in cui vi è una significativa presenza di imprese in diversi settori. E’ da considerarsi un vero luogo di eccellenza in ter-mini di qualità della vita, coesione sociale, tenuta e capacità di innovazio-ne della propria econo-mia. La città ha un tessuto produttivo caratterizzato da una forte presenza di piccolissime e piccole im-prese: l’alta percentuale di lavoro autonomo è di-mostrazione di una città

con un’elevata vocazione all’imprenditorialità. Esiste, inoltre, un comparto indu-striale esteso e ramificato in moltissimi settori che spaziano principalmente dalla industria meccani-ca a quella alimentare, tessile ed a molti altri an-cora. Reggio Emilia è una delle maggiori produttrici dell’economia regionale;

questo distretto in termi-ni occupazionali e di ric-chezza procapite forma una macrozona economi-ca estremamente svilup-pata e florida.Per una banca locale come la nostra che, tra le altre cose può vantare una notevole esperienza pro-prio a sostegno di questi piccoli imprenditori, essere

riuscita ad inserirsi in un si-mile contesto cittadino è un traguardo importante. In più, questi dati relativi al tessuto economico in cui noi operiamo, ci spronano ulteriormente per ottene-re il massimo dalle nostre attività e per cercare di farci valere nonostante la forte concorrenza banca-ria, che opera attraverso

gli oltre 150 sportelli pre-senti in città. A conferma di ciò, nel prossimo futuro abbiamo intenzione di al-lestire nuovi Uffici Direzio-nali nella sede di Reggio Emilia Est e di individuare 1 o 2 nuovi immobili per prossime aperture di filiali sempre nell’area urbana, rafforzando così la nostra presenza in città.

La nuova filiale di Reggio Est.

La filiale di Reggio Ovest al Direzionale “Il Volo”.

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Nuove truffe: precauzioni utili

TRUFFE SU INTERNET BANKING TRAMITE PHISHINGDiffidate di qualunque richiesta di invio, tramite posta elettronica o inserimento su pagina web, di password, dati riservati, numeri di carte di credito, chiavi di acces-so al servizio home banking o qualsivoglia informazio-ne personale. Se pur graficamente identica ai colori

del sito cui generalmente vi collegate, si tratta certamente di un tentativo di estorsione dei vostri dati di accesso. Una banca non richiederebbe mai ai propri clienti tali informazioni e ancor meno via posta elettronica o sms.

OBBLIGO LIVELLO MINIMO DI SICUREZZAA causa di questi sempre più frequenti attacchi informatici che si sono verificati anche a danno del nostro sito BancaInCasa, al fine di rendere il più possibile sicuro l’accesso al servizio, con decorrenza 27/01/2010 è stata resa obbligatoria l’attivazione da parte di tutta la clientela di almeno una tra le prime due soluzioni sotto riportate oltre all’eventuale notifica via mail e/o sms:Autorizzazione Login mediante squillo telefonicoQuesta è la soluzione da preferire in quanto altamente affidabile, completamente gratuita e veloce.Questa modalità consente di validare l’accesso all’Internet Ban-king mediante squillo telefonico proveniente da uno dei 3 numeri di cellulare o fisso preventivamente inseriti dal titolare nella sezione profilo di sicurezza. Fino al momento della ricezione dello squillo da parte dei nostri server al numero 800-098701 la coppia user/password sarà bloccata. La telefonata deve essere effettuata dopo l’accesso al servizio su richiesta da parte del sistema. Al segnale di occupato l’operazione sarà conclusa. Per un corretto funzionamento del servizio accertarsi che il numero di telefono dal quale si effettua lo squillo NON sia un numero anonimo (il numero chiamante deve poter essere visualizzato dal destinatario).Il servizio non è utilizzabile dall’estero.

CERTIFICATO CLIENTE’ anche disponibile il certificato client che permette di scaricare e installare sul proprio browser, un particolare certificato di critto-grafia generato dal server della banca, in modo da consentire e autenticare l’accesso ESCLUSIVAMENTE da una particolare postazione. Ovviamente questa soluzione è indicata soltanto per chi accede sempre dallo stesso computer in quanto il cliente non riuscirebbe anche se in buona fede ad accedere al proprio Internet Banking da un computer diverso da quello sul quale è stato installato il certificato a meno che non esporti il certificato dal Suo PC (ad esempio su una chiavetta USB) e lo reimporti sul nuovo pc.

NOVITÀ – TOKEN CARDA breve sarà disponibile una nuova sicurezza denominata “Token card”: si tratta di una carta plastificata simile alla carta di credito sulla quale vengono stampati dei codici numerici associati ad un determinato terminale internet banking che vengono chiesti in modo casuale durante l’autenticazione o l’invio disposizioni.L’attivazione della token card può avvenire solo in filiale a diffe-renza delle altre sicurezze che possono essere personalizzate in qualsiasi momento tramite il proprio terminale internet banking.

Occhi ben aperti su una pratica che sembra prendere piede proprio in questi giorni e che viene segnalata da diversi Istituti di credito.Finti possibili clienti telefonano in Banca, chiedono il nome di chi si occupa, ad esempio, della gestione di investimenti, del Direttore o del Vice-Direttore, quindi si procurano un appuntamento al quale regolarmente non si presentano.In compenso telefonano in qualche casa, si presentano con la qualifica e il nome carpito dalla Banca e chiedono un incontro con qualcuno della famiglia per presentare prodotti o servizi. Se il malcapitato risulta cliente dell’Istituto di credito a nome del quale i potenziali truffatori si presentano, questi ultimi chiedono di poter passare per raccogliere la firma per alcuni documenti.Chi ricevesse chiamate di quel genere è bene si metta in contatto direttamente con la Banca e non si limiti a controllare se il nome con il quale si è presentato corrisponda proprio a quello di un dipendente dell’Istituto. Dal centralino potrebbe avere una rassicu-razione che non lo mette però al riparo da eventuali sgradite visite.Meglio, allora, informarsi sulla veridicità dell’oggetto della telefo-nata, ovvero chiedere se effettivamente la Banca abbia propri incaricati che girano casa per casa per il tipo di servizio propo-sto o anche farsi passare la persona che si sarebbe presentata durante la telefonata di contatto.Prima di aprire le porte facciamo una telefonata!

“Viaggio nei segreti della Banca”al mondo bancario, nonostante la tenera età. Anche l’insegnante era molto propositiva, partecipa-va in modo dinamico e aiutava gli alunni (soprattutto i più timidi) nei ragionamenti e nel farsi avanti per chiedere delucidazioni in me-rito a dubbi o curiosità.L’attenzione e la bravura dimo-strate sono state premiate dal CCR che ha donato ai bambini alcuni gadget tra i quali un maia-lino salvadanaio, che ha suscita-to parecchio entusiasmo.L’iniziativa ha avuto un esito più che favorevole e sicuramente, in futuro, ci sarà la possibilità di or-ganizzare ulteriori incontri con altre scuole elementari per diffon-dere, per lo meno a livello locale, la responsabilità verso il risparmio e verso un uso corretto del proprio patrimonio, per evitare un inutile consumismo, fin troppo presente nella società odierna.

Marco Landini

Lo scorso marzo la filiale di Roteglia ha organizzato due incontri nella scuola elementare del paese in cui ai bambini delle classi quarte e quinte è stato spiegato il funzio-namento di una banca e i relativi vantaggi derivanti da una gestio-ne oculata dei propri risparmi.Per farlo è stato utilizzato un libret-tino ad hoc intitolato “Viaggio nei segreti della Banca – il manua-le del piccolo investitore” creato appositamente per i bambini di quell’età. E’ un volumetto di circa venti pagine che, tramite parole semplici e immagini colorate, spie-ga che cos’è il risparmio e quali sono i passaggi che devono esse-re effettuati per riuscire a ottenerlo.Questi incontri, divisi in due gior-nate, hanno avuto un esito più che positivo, in quanto i bambini si sono rivelati attenti e interessati, partecipando attivamente alla le-zione e dimostrando di possedere già notevoli conoscenze relative

Gli alunni insieme al direttore della filiale di Roteglia Marco Landini.

INIZIATIVA ALLA SCUOLA ELEMENTARE DI ROTEGLIA

REGGIO EMILIA OVESTLargo Giambellino, 1

Tel. 0522 368211

REGGIO EMILIA ESTVia Emilia Ospizio, 102

Tel. 0522 368282

SCANDIANOVia F. Crispi, 1/C

Tel. 0522 859311

CASALGRANDEVia Statale 467, 39Tel. 0522 999150

VIANOVia Roma, 2

Tel. 0522 987150

ROTEGLIAVia Radici in Monte, 62

Tel. 0536 851015

CASINAP.zza IV Novembre, 6/A

Tel. 0522 609040

S. GIOVANNI DI Q.LAVia Prediera, 2/ATel. 0522 847221

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Bilancio 2009: stato patrimoniale

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Bilancio 2009: conto economico

Sviluppo delle masse di raccolta come da Piano Strategico 2009/2011 e degli impieghi in misura pari a circa il 12,50%;

Comparto crediti: mantenimento delle politi-che selettive in sede di concessione ed incre-mento delle attività di gestione e monitorag-gio;

Consolidamento del Patrimonio aziendale attraverso un ulteriore aumento della redditivi-tà e l’ingresso di nuovi Soci nella Compagine Sociale;

Entrata a regime della Direzione Commerciale. Miglioramento della qualità e quantità delle relazioni con i Soci e Clienti attraverso l’attiva-zione di piattaforma CRM (Customer Relation-ship Management);

Promozione dell’immagine aziendale attra-verso campagne commerciali rivolte a nuova Clientela e ai Giovani;

Proseguimento del percorso formativo a tutto il Personale;

Potenziamento del sistema dei controlli e vigi-lanza interna.

Raccolta diretta: da 270,6 mil a 307,4 mil (+13,60%);

Impieghi: da 242,9 a 273 mil (+12,39%);

Utile netto: da 1,67 mil a 1,88 mil;

Soci: da n. 3.937 a n. 4.400;

Capitale sociale: da 19,1 mil a 22,0 mil;

Patrimonio netto: da 29,6 mil a 33,5 mil;

Rapporto patrimonio netto/impieghi 12,25%;

Mantenimento attuali livelli di rischiosità;

Incremento organico da 67 a 71 unità;

Ultimazione e inaugurazione nuova Sede So-ciale;

Allestimento nuovi Uffici Direzionali Reggio Emilia;

Individuazione di n. 1/2 nuovi immobili per prossime aperture Filiali in Città.

LE LINEE EVOLUTIVE DELLA BANCA

NEL 2010

RISULTATI ATTESI NEL 2010

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La revisione legale dei conti:Baker Tilly Consulaudit S.p.A.Il Credito Cooperativo Reggiano è già da tempo assoggettato al controllo contabile ai sensi del Codice Civile.A seguito dell’entrata in vigore del D. Lgs. 27.01.2010 n. 39, le banche sono diventate Enti di Interesse Pubblico e di conse-guenza sottoposte alla revisio-ne legale dei conti da parte di un revisore o di una società di revisione (fatte salve le norme transitorie).

La norma definisce chiaramente le attività che il revisore o la so-cietà di revisione deve effettuare ovvero:• Esprimere con apposita rela-zione un giudizio sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolida-to, ove redatto;

• Verificare nel corso dell’eser-cizio la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.

Profilo della società propostaBaker Tilly Consulaudit S.p.A., facente parte del network inter-nazionale Baker Tilly International, è una società di revisione ed organizzazione contabile iscritta all’Albo della Consob dal 1974 e membro di Assirevi, con 6 uffici in Bologna (sede anche legale e amministrativa), Milano, Torino, Roma, Genova e Verona, 13 part-ners e circa 100 professionisti.

S C E G L I I L C O N T O

PROFESSIONISTI

NUOVO DECRETO LEGISLATIVO

E’ recentemente entrata in vigore la nuova disciplina della revisio-ne legale dei conti, che va obbligatoriamente applicata anche nella nostra BCC.Tra le varie norme contenute dal nuovo decreto legislativo è pre-vista la regola per la quale l’affidamento dell’incarico di “revisio-ne legale dei conti“ è deliberato dall’assemblea sulla base di una proposta motivata del Collegio sindacale.Il Collegio sindacale, prima di fare la proposta all’assemblea di affidare l’incarico di revisione legale, ha il compito di vagliare i requisiti della società di revisione in termini di adeguatezza, pro-fessionalità e indipendenza dei revisori e di formulare, alla luce di tale esame preliminare, una o più proposte alternative all’assem-blea.L’assemblea dovrà limitarsi ad accogliere o respingere la propo-sta, oppure scegliere nell’ambito delle candidature presentate dall’organo di controllo. La norma presuppone peraltro l’affida-mento dell’ incarico a revisori esterni, perciò tale funzione non può essere affidata al Collegio sindacale.Da notare, poi, che la motivazione che accompagna la propo-sta che farà l’organo di controllo dovrà incentrarsi sulla verifica dei requisiti dei revisori, e non sui preventivi presentati, dato che il compenso è di esclusiva competenza dell’assemblea.In conseguenza delle modifiche apportate in materia dal nuovo decreto legislativo, il Collegio sindacale provvederà a formulare la sua proposta in occasione della prossima assemblea dei soci convocata per il 23 maggio 2010.

Cesare CampaniPresidente Collegio sindacale

Cambiano i controlli sui conti aziendali

La società è retta da un Con-siglio di Amministrazione Presi-dente Dott. Maurizio Godoli, Vice Presidente Dott. Bruno Piazza, Consiglieri Dott. Francesco Len-tini, Dott. Dionigi Crisigiovanni e Dott. Gianluca Gatti. La società presta i propri servizi ad un’ampia fascia di clientela che comprende società quo-tate, gruppi industriali privati e pubblici, italiani ed internazionali, società finanziarie, casse edili, operatori di private equity, azien-de di servizi, cooperative, banche ed intermediari finanziari.

In particolare nel settore ban-cario ha maturato una impor-tante esperienza sia nel campo della revisione contabile, che

in quello dell’internal auditing, dell’assistenza alla redazione di regolamenti interni e alla corretta applicazione dei Principi Con-tabili Internazionali; a tal fine ha sviluppato un team specializzato nel settore bancario a seguito dei numerosi incarichi ottenuti da banche locali e società finan-ziarie, in grado di offrire servizi professionali adeguati alla realtà specifica dell’intermediazione finanziaria.

Nella nostra regione è la società di riferimento per le Banche di Credito Cooperativo grazie ad accordi specifici sottoscritti con la Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le condizioni contrattuali sono indicate sui Fogli Informativi a disposizione del pubblico presso i nostri sportelli.

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Attività sportiva alla scuola media Boiardo. Le ragazze del basket della Pol. Gramsci.

IL NOSTRO SOSTEGNO ALLE ATTIVITA’ SPORTIVE E CULTURALI DEL TERRITORIO

CCR: una banca giovane dove ci sono i giovani

Guardando al futuro, il Credito Cooperati-vo Reggiano ha ritenuto di ricercare nuove opportunità da dedicare ai Soci di domani. In questa direzione è stato creato il libretto senza spese PRIMO DEPOSITO, un prodotto speciale, riservato ai figli dei Soci in età com-presa da 0 a 14 anni, che prevede una elevata remunerazione sulle somme depositate, oltre a numerosi servizi gratuiti.Nel caso di accensione del rapporto conte-stualmente alla nascita, accredito di 50,00 euro da parte del CCR.Per accedere alle agevolazioni e per le relative informazioni, i nostri Sportelli sono a Vostra completa disposizione.

I “pulcini” del Casina 2010. Da sinistra: Matteo Davoli, Marco Ferrari, Luca Serri, Luca Amorini, Valentino Andrea Alinovi, Mattia Domenichini, Bilal Mihainni, Giuseppe Alba, Matteo Favali e l’allenatore Rino Incerti.

Fra le attività sportive sostenute dalla Banca c’è anche il “ping-pong”, grazie all’Associzaione Tennis Tavolo Reggio Emilia.

Nel corso dell’anno 2009 la nostra Banca ha elargito circa 15mila euro in beneficenza. Tra le altre, hanno beneficiato degli aiuti le seguenti associazioni: Aiutiamo il Mondo di Padre Marco, Gruppo Violontari del Soccorso di Baiso, Comitato Avis di Casina, Progetto “Ospedale che vorrei” di Casina dei Bimbi, Compagnia Teatrale “I Termosifoni” di Roteglia, Parrocchia di Saltino, Croce Rossa Italiana di Carpineti, Auser Scandiano, Croce Rossa Italiana di Scandiano, Progetto “Inseguiamo un sogno” del Gr.A.d.E. , Hospice Madon-na dell’Uliveto, Progetto “Ristrutturazione San Siro” della Parrocchia di San Giovanni di Querciola, Parrocchia S. Bartolomeo di Casalgrande, WWF Reggio Emilia Onlus. Sempre nell’anno 2009 è stata elargita la somma complessiva di 4.700 euro come contributo scuola ai figli dei soci che hanno avuto profitti eccellenti o voti brillanti in diplomi e lauree.

20mila euro in beneficenza e contributo scuola

La visita degli ex amministratori e dirigenti BCCLo scorso 25 apri-le il CCR ha ospi-tato per la prima volta sul suo terri-torio una delega-zione dell’Acred, l ’Associazione regionale degli ex Amministrato-ri e Dirigenti del Credito Coope-rativo. Una set-tantina di soci guidati dal pre-sidente Giampa-olo Ceccarelli e dal factotum Ro-berto Zalambani sono state rice-vute dai vertici della Banca.

ORIE

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ENTUSIASMO ED EMOZIONE ALLA CONVENTION LO SCORSO 7 MAGGIO

I dipendenti riuniti a Maranello

E’ stata una giornata di impegno, ma anche di svago e divertimento quella del 7 maggio scorso. Tutti i dipendenti, insieme al Direttore Luciano Aguzzoli

e al Presidente Emmore Canelli, si sono riuniti all’Auditorium Ferrari a Maranello per confrontarsi sui risultati conseguiti dalla BCC, sulla situa-zione organizzativa interna e sulle politiche gestionali adottate negli ul-timi esercizi, allo scopo anche di discutere delle migliorie che possono essere apportate per conseguire al meglio gli obiettivi. Non sono mancati momenti particolarmente toccanti, soprattutto nei discorsi proferiti da alcuni colleghi e nello stesso discorso del Presiden-te, che si è detto orgoglioso non solo dei risultati ottenuti ma soprattut-to del capitale umano che la banca possiede, il quale ogni giorno si impegna affinché tutto proceda nel mi-glior modo possibile.Durante la convention hanno preso parola il Direttore Generale Luciano Aguzzoli che ha presentato i risul-tati di bilancio e di gestione nonché le linee evoluti-ve che si intendono perseguire nell’anno in corso per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dopo di lui, i Direttori di Filiale hanno proseguito mostrando ai colleghi i ri-sultati ottenuti dalle rispettive sedi e tutto quello che intendono compiere per mantenere gli stessi ritmi di crescita anche nel 2010. Infine i colleghi Responsabili dei Servizi Interni sono passati a illustrare il loro operato e la loro funzione all’interno della banca, dimostrando quanto ogni singolo servizio sia necessario al fine di far funzionare la totalità nel modo migliore possibile.Dopo l’intensa mattinata passata tra dati, statistiche e discorsi, la giornata è proseguita con il pranzo al ri-storante “Cavallino”, dove i dipendenti hanno gustato piatti tipici della cucina modenese; ma il momento clou del-

la giornata è stato il pomeriggio: è stata data a tut-ti la possibilità di fare un giro su una Ferrari, o come passeggero o come pilota, e di visitare il museo Fer-rari. L’entusiasmo era alle stelle, c’è stata una vera e propria gara per essere tra i primi a guidare uno di questi cavallini rampanti. Memorabile la partenza del Direttore: da vero pilota! Anche le donne del Credito Cooperativo Reggiano non si sono certo tirate indie-tro e la maggioranza di esse ha voluto testare quella sensazione mista tra euforia e ansia che si prova non appena ci si posiziona alla guida. Tralasciando i commenti sul pomeriggio trascorso (ovviamente tutti più che positivi), le osservazioni riguardanti la mat-tinata sono state ottime, poiché, nonostante siano stati presentati dati e siano stati fatti discorsi per-lopiù tecnici, è stata una bellissi-ma occasione per i colleghi per ritrovarsi tutti insieme e per condi-videre “dal vivo” quei valori di co-operazione e unione che fanno parte del modo di essere della nostra banca.

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Nuove regole per i servizi di pagamentoLa PAYEMENTE Service Directive (PSD) è una direttiva europea che nasce nel 2005, che si appli-ca a tutti i servizi di pagamento effettuati sia dalle aziende sia dai privati, in Euro e nelle altre divise ufficiali degli Stati dello Spazio Economico Europeo (27 paesi dell’Unione Europea più Norve-gia, Islanda e Liechtenstein), indi-pendentemente dal mezzo con cui viene effettuato il pagamen-to e dal valore della transazione. Questa direttiva,entrata in vigore anche in Italia, si pone l’obiettivo di creare un sistema di pagamen-ti sicuri, unico e semplice in tutta l’area UE, e di assicurare nel con-tempo un incremento dei livelli di protezione per il consumatore, riu-nendo sotto un’unica normativa i pagamenti europei. In particolare la PSD ha l’obiettivo di standardiz-zare il quadro normativo sui ser-vizi di pagamento in tutti i paesi dell’Unione Europea al fine di:• Aumentare la tutela dei clienti, attraverso la puntuale definizione di tutta una serie di diritti e doveri per banche e clienti;• Migliorare la trasparenza sui ser-vizi di pagamento;• Accrescere l’efficienza del mer-cato dei servizi di pagamento.La nuova direttiva si applica a tut-ti i servizi di pagamento in euro e nelle altre valute degli Stati Mem-bri dell’UE, esclusi i servizi che si basano sul titolo cartaceo (as-segni, effetti cambiari, ecc.). In particolare i servizi di pagamento sono i seguenti:• I bonifici Italia e nello Spazio Economico Europeo;• Gli incassi commerciali Italia (RID, Ri. Ba., M. AV. e bollettini ban-cari);• I pagamenti e i prelievi con car-ta di pagamento nei paesi euro-pei;• Il versamento di contanti su un conto di pagamento;• Pagamento con bollettino po-stale, anche se effettuato in ban-ca (bollettini in bianco, premar-cati, utenze, ecc.);• Gli altri servizi di pagamento ac-cessori (es. bollo auto).

LE PRINCIPALI NOVITA’ OPERATIVE IN VIGORE

DAL 1 MARZO 2010

➣ Il cliente che vuole disporre un bonifico non può indicare una valuta per il beneficiario antece-dente la data di esecuzione del bonifico.➣ La banca che riceve l’ordine di bonifico dal cliente deve esegui-re l’operazione entro la giornata lavorativa successiva alla data in cui il cliente ha disposto l’ordine di bonifico.➣ La banca è tenuta a mettere immediatamente a disposizione del cliente beneficiario del bonifi-co le somme accreditate.➣ Qualora il cliente disponga Bonifici interni (pagatore e bene-ficiario stessa banca) e giroconti

(trasferimento su conti dello stes-so cliente) la banca è tenuta a effettuare l’addebito e l’accredito dell’operazione nella stessa gior-nata.➣ Affinché i bonifici vengano ese-guiti nei tempi previsti, le disposi-zioni del cliente devono perveni-re alla banca entro l’orario limite indicato dalla banca stessa. In caso contrario i bonifici dovranno essere considerati come ricevuti il primo giorno lavorativo successi-vo. Tali orari limite verranno debi-tamente comunicati alla cliente-la sia attraverso l’aggiornamento dei contratti sia mediante avvisi esposti presso le nostre filiali.➣ Per la corretta esecuzione del bonifico, il cliente dovrà inserire l’IBAN del cliente beneficiario. E’ importante sapere che nel caso di ordini incompleti la banca non potrà dar corso all’esecuzione dell’operazione. Tuttavia se man-cano alcune voci o risulta impos-sibile eseguire l’ordine, la banca deve informare il cliente dell’im-possibilità ad eseguire l’ordine, indicandogli le modalità per cor-reggere gli errori.➣ Almeno una volta al mese la banca fornisce gratuitamente al cliente che espressamente lo ri-chiede una rendicontazione del-le operazioni di pagamento effet-tuate.

CARTE DI PAGAMENTOE POS

Il cliente può contestare un adde-bito non autorizzato effettuato con carte di pagamento entro un ter-mine prefissato (13 mesi). Nel caso in cui il cliente chiuda anticipata-mente un contratto di carta di pa-gamento la banca ha l’obbligo di restituire al cliente la quota relativa al periodo non utilizzato. Per quan-to riguarda i Pos si applica la nor-ma che prevede la disponibilità immediata delle somme al bene-ficiario così come previsto per gli altri servizi di pagamento.

INCASSI COMMERCIALI(RID, RI.BA., MAV

E BOLLETTINI BANCARI)

Per quanto riguarda invece gli incassi commerciali (RID, Ri.Ba., MAV e Bollettini Bancari Freccia) le disposizioni previste dalla PSD entreranno in vigore il 5 luglio 2010, affinché le banche possa-no adeguarsi alle nuove regole. Per i RID, i MAV e i bollettini banca-ri le principali novità riguardano la valuta di accredito al benefi-ciario che dovrà avere la dispo-nibilità immediata delle somme accreditate; e la comunicazione

al cliente da parte della banca nel caso in cui il RID non possa essere eseguito. Inoltre, per i RID e solo per tale tipologia di incasso commerciale, il cliente consuma-tore avrà la possibilità di chiedere il rimborso dell’addebito entro un termine prefissato (8 settimane). Per le Ri.Ba. (ricevute bancarie elettroniche) oltre a quanto previ-sto sopra circa la disponibilità im-mediata delle somme accredita-te e la comunicazione al cliente qualora non sia possibile esegui-re l’ordine da lui richiesto, le no-vità attengono alla impossibilità di effettuare il pagamento delle stesse oltre la scadenza.

Giovanni Mazzi, responsabile servizi amministrativi.

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Porta un nuovo amico anche tu!

4.232 Soci lo confermano: la nostra Banca è differente!

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