ottobre alla camera...e non solo

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OTTOBRE ALLA CAMERA e non solo… di ETTORE ROSATO Iniziamo con ottobre, questo appuntamento mensile, dove raccogliere le principali novità, nello spirito della newsletter giornaliera che già faccio. In questa edizione potrete trovare, oltre che un breve riassunto dei provvedimenti approvati alla Camera o assunti al Governo, anche link utili e il testo di alcune delle interrogazioni presentate, delle risposte ricevute, nonché delle proposte di legge che ho presentato, delle interpellanze, degli emendamenti principali (con il relativo esito) e delle mozioni. Troverete anche tante altre informazioni che spero utili, così da poter seguire, nella maniera più trasparente possibile, quello che faccio a Roma. In questa legislatura ho la responsabilità per il gruppo del Partito Democratico di organizzare i lavori d’aula. Un incarico che mi impegna più di quanto possa sembrare e che si traduce in una minor disponibilità per le cose che vorrei poter fare nella mia cittàAnche per questo, spero troviate questa nuova iniziativa interessante e utile. Sono a vostra disposizione per suggerimenti, commenti o critiche. Ettore Rosato RICORDIAMOCI CHE3 ottobre il DECRETO CULTURA è legge 9 ottobre il DECRETO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE è approvato alla Camera 11 ottobre il DECRETO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE è legge 17 ottobre approvato alla Camera il DISEGNO DI LEGGE DI ABOLIZIONE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI 23 ottobre seconda approvazione al Senato del DISEGNO DI LEGGE DI RIFORMA COSTITUZIONALE 24 ottobre il DECRETO IMU è legge 29 ottobre il DECRETO SULLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE è legge ALCUNI NUMERI …dall’inizio della XVII legislatura ad oggi: I PRIMI 100 GIORNI DI LETTA Ottobre è stato il mese della seconda fiducia al Governo Letta. Un Esecutivo che sta lavorando bene nonostante tante difficoltà: un alleato di Governo non sempre affidabile, e una situazione economica complessa. Ancora molto c’è da fare e le emergenze del Paese ci sono chiare, ma scopri qui cos’ha fatto il Governo Letta nei suoi primi 100 giorni di lavoro. In qualsiasi momento, puoi consultare sul sito ufficiale della Camera dei Deputati, il mio profilo , dove sono pubblicati tutti gli atti di sindacato ispettivo e le proposte di legge che ho presentato come primo firmatario o di cui sono co-firmatario. Puoi seguire il loro iter e vedere come procede… Per seguirmi tutti i giorni e per seguire gli avvenimenti della politica e dell’attualità iscriviti a Le News dalla Camera: una breve sintesi delle notizie del giorno, qualche spunto sulla mia attività alla Camera e qualche riflessione. Clicca qui per iscriverti alla newsletter! 99,31% di presenze in Parlamento 8 proposte di legge come primo firmatario 42 Interrogazioni come primo firmatario 21 Emendamenti come primo firmatario

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Ottobre alla Camera...e non solo. Appuntamento mensile dove raccogliere le principali novità, nello spirito della newsletter giornaliera che già faccio. In questa edizione potrete trovare, oltre che un breve riassunto dei provvedimenti approvati alla Camera o assunti al Governo, anche link utili e il testo di alcune delle interrogazioni presentate, delle risposte ricevute, nonché delle proposte di legge che ho presentato, delle interpellanze, degli emendamenti principali (con il relativo esito) e delle mozioni.

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Page 1: Ottobre alla Camera...e non solo

OTTOBRE ALLA CAMERA e non solo…

di ETTORE ROSATO

Iniziamo con ottobre, questo

appuntamento mensile, dove

raccogliere le principali novità,

nello spirito della newsletter

giornaliera che già faccio.

In questa edizione potrete trovare,

oltre che un breve riassunto dei

provvedimenti approvati alla

Camera o assunti al Governo, anche link utili e il testo di

alcune delle interrogazioni presentate, delle risposte

ricevute, nonché delle proposte di legge che ho

presentato, delle interpellanze, degli emendamenti

principali (con il relativo esito) e delle mozioni.

Troverete anche tante altre informazioni che spero utili,

così da poter seguire, nella maniera più trasparente

possibile, quello che faccio a Roma.

In questa legislatura ho la responsabilità per il gruppo del

Partito Democratico di organizzare i lavori d’aula. Un

incarico che mi impegna più di quanto possa sembrare e

che si traduce in una minor disponibilità per le cose che

vorrei poter fare nella mia città…

Anche per questo, spero troviate questa nuova iniziativa

interessante e utile. Sono a vostra disposizione per

suggerimenti, commenti o critiche.

Ettore Rosato

RICORDIAMOCI CHE…

3 ottobre il DECRETO CULTURA è legge

9 ottobre il DECRETO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE è approvato alla Camera

11 ottobre il DECRETO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE è legge

17 ottobre approvato alla Camera il DISEGNO DI LEGGE DI ABOLIZIONE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI

23 ottobre seconda approvazione al Senato del DISEGNO DI LEGGE DI RIFORMA COSTITUZIONALE

24 ottobre il DECRETO IMU è legge

29 ottobre il DECRETO SULLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE è legge

ALCUNI NUMERI

…dall’inizio della XVII legislatura ad oggi:

I PRIMI 100 GIORNI DI LETTA

Ottobre è stato il

mese della seconda

fiducia al Governo

Letta. Un Esecutivo

che sta lavorando

bene nonostante

tante difficoltà: un

alleato di Governo

non sempre affidabile, e una situazione economica

complessa.

Ancora molto c’è da fare e le emergenze del Paese ci

sono chiare, ma scopri qui cos’ha fatto il Governo

Letta nei suoi primi 100 giorni di lavoro.

In qualsiasi momento, puoi consultare sul sito ufficiale della Camera dei Deputati, il mio profilo, dove sono pubblicati tutti gli atti di sindacato ispettivo e le proposte di legge che ho presentato come primo firmatario o di cui sono co-firmatario. Puoi seguire il loro iter e vedere come procede…

Per seguirmi tutti i giorni e per seguire gli avvenimenti della politica e dell’attualità iscriviti a Le News dalla Camera: una breve sintesi delle notizie del giorno, qualche spunto sulla mia attività

alla Camera e qualche riflessione. Clicca qui per iscriverti alla newsletter!

99,31%

di presenze in Parlamento

8

proposte di legge come primo firmatario

42

Interrogazioni come primo firmatario

21

Emendamenti come primo firmatario

Page 2: Ottobre alla Camera...e non solo

TORNATI AD INVESTIRE IN CULTURA Dopo anni di disimpegno,soprattutto sotto il profilo delle risorse, il Governo Letta cambia rotta

MUSEI e TEATRI

Gli introiti della vendita di biglietti e prodotti di

merchandising saranno incassati interamente del

Ministero dei beni e delle attività culturali (oggi incassa

solo il 10-15%).

Saranno stanziati 8 milioni di euro per il

completamento del progetto dei Nuovi Uffizi e per il

sito archeologico di Pompei sarà individuata la figura di

un Direttore generale.

Gli enti culturali vigilati dal Ministero e i teatri stabili

pubblici non saranno più soggetti ai tagli orizzontali

imposti dalla spending review.

Le fondazioni liriche che si trovano in una condizione

debitoria potranno accedere ad un fondo di 75 milioni

di euro,presentando un piano industriale di

risanamento.

GIOVANI

Alcuni spazi statali saranno riservati ad attività culturali

di ragazzi “under 35”, sulla base di bandi pubblici, per

garantire l'espressione di nuove forme d'arte.

Si avvia un Programma straordinario di

inventariazione e digitalizzazione e per fare questo

saranno avviati 500 giovani laureati ad un tirocinio di

12 mesi. Il bando partirà con i primi 100 giovani nelle

regioni del Mezzogiorno.

SPETTACOLO

Si rifinanzierà il Tax credit per il cinema con uno

stanziamento di 90 milioni di euro e altri 5 milioni

saranno destinati a finanziare il Tax credit per la

musica che servirà anche a promuovere giovani artisti

e compositori emergenti.

ACCESSIBILITA'e TRASPARENZA

Le pubblicazioni che documentano ricerche finanziate

almeno per la metà con risorse pubbliche, dovranno

essere accessibili da chiunque gratuitamente e

telematicamente.

I fondi dello spettacolo non saranno più distribuito con

interventi a pioggia, ma verranno assegnati in base alle

attività svolte.

Si istituirà un'anagrafe degli incarichi amministrativi e

artistici degli enti dello spettacolo.

I contributi privati (fino a 5 mila euro) in favore della

cultura saranno effettuati senza oneri amministrativi a

carico del privato e tutte le donazioni saranno rese

pubbliche.

ANCHE GLI SCAMBI INTERNAZIONALI PROMUOVONO LA CULTURA L’ordine del giorno accolto dal Governo sul Collegio del Mondo Unito, eccellenza del nostro territorio che ha formato

migliaia di giovani in tutto il Mondo, molti dei quali sono diventati classe dirigente nei loro Paesi.

Ne faccio seguire il testo anche per chi conosce poco

questa nostra realtà. (con Tamara Blažina, Giorgio

Brandolin, Gian Luigi Gigli e Giorgio Zanin)

La Camera,

premesso che:

il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, con sede a

Duino (Trieste), è un’istituzione culturale di carattere

Page 3: Ottobre alla Camera...e non solo

privato dotata di personalità giuridica (Decreto Pres.

Giunta Regionale FVG 6 agosto 1982, n. 0368/Pres.) che fa

parte di un'organizzazione internazionale, fondata nel

1962, in piena guerra fredda, che mira a promuovere il

dialogo tra culture diverse per il tramite dell'educazione e

dell'interazione tra giovani di diverse culture, che vivono e

studiano insieme;

con decreto 19 ottobre 1998 n. 0368/Pres. del Presidente

della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia sono state

approvate le modifiche statutarie con cui il Collegio del

Mondo Unito dell’Adriatico ha adeguato il proprio Statuto

alle disposizioni di cui al D. LGS. 460/1997. Esso è così

diventato una ONLUS;

il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico è un'istituzione

autenticamente internazionale che ha scopi di particolare

rilievo. I Collegi del Mondo Unito si prefiggono di fornire ai

giovani, prima dell'accesso all'università, attraverso la

preparazione per il baccellierato internazionale,

un'educazione complessiva, in un ambiente appositamente

predisposto per promuovere la pace e la comprensione

internazionali. Questi Collegi sono frequentati da giovani

tra i 16 e i 19 anni, provenienti da ogni parte del mondo,

selezionati esclusivamente in base al merito. La borsa di

studio garantisce loro vitto, alloggio e istruzione gratuiti

per il biennio di frequenza. Il compito di selezionare gli

studenti e reperire le borse di studio, qualora lo

consentano le condizioni economiche locali, è affidato a

130 Commissioni nazionali per i Collegi del Mondo Unito

operanti in altrettanti paesi. La Commissione nazionale

italiana è posta sin dalla sua creazione sotto l’alto

patronato del Presidente della Repubblica. I Collegi del

Mondo Unito sono 12 e diverranno 14 con l’apertura di un

collegio in Germania e uno in Armenia. Il movimento dei

Collegi del Mondo Unito è presieduto dalla regina Noor di

Giordania e da Nelson Mandela;

il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico ospita circa 200

studenti provenienti quest’anno da circa 92 paesi diversi. Si

tratta di giovani che, in gran parte, faranno parte della

dirigenza futura del paese di provenienza. Il Collegio del

Mondo Unito dell’Adriatico di Duino, di conseguenza, è per

il nostro Paese uno strumento di grande importanza e

prestigio per il rafforzamento dei legami con i paesi da cui

provengono gli studenti, nonché uno strumento

importante di promozione, di conoscenza della lingua e

della cultura italiana nel mondo;

con Legge 21 luglio 2005, n. 146 “Concessione di un

contributo al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, con

sede in Duino” è stato istituito un contributo annuale a

favore del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico;

con tale provvedimento si è voluto assicurare la continuità

di un contributo pubblico ad un'istituzione di particolare

rilievo internazionale che ne fa una realtà ben distinta

rispetto agli enti, centri studi ed associazioni finanziabili

attraverso il sistema previsto dalla legge finanziaria 2002 in

via amministrativa;

i tagli lineari degli ultimi anni al bilancio dello Stato hanno

drasticamente ridotto l’importo di tale contributo

mettendo a rischio il proseguo dell’attività del Collegio del

Mondo Unito dell’Adriatico;

impegna il Governo

a garantire, mediante l’adozione di provvedimenti di

carattere finanziario e normativo, la prosecuzione della

attività dell’istituzione culturale Collegio del Mondo Unito

dell'Adriatico, avente sede a Duino, volta a promuovere la

comprensione internazionale, la giustizia e la pace

mediante l’attività di cooperazione internazionale nel

campo dell'istruzione secondaria superiore finalizzata alla

conoscenza e alla comprensione delle diverse culture.

CASTELLO DI MIRAMARE, IL GOVERNO IN CAMPO L’ordine del giorno di Fedriga (Lega Nord), che ho sottoscritto a tutela e difesa di un nostro grande patrimonio

Il Castello di Miramare passerà entro il 1° gennaio 2014 alla

Regione Friuli Venezia Giulia, che potrà valutare a sua volta

nuovi interventi idonei ad assicurarne la tutela e la

valorizzazione anche attraverso la stipula di accordi con il

Comune di Trieste. Il Governo, infatti, ha accolto un ordine del

giorno presentato da Massimiliano Fedriga e da me, e ha così

dato il proprio assenso all’inizio dell’iter alla cessione da parte

dello Stato di uno dei fiori all’occhiello del patrimonio storico e

architettonico. (Clicca qui per leggere il testo)

Page 4: Ottobre alla Camera...e non solo

STOP ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Dopo la ratifica della Convenzione internazionale di Istanbul è legge il decreto del Governo

Dopo l’approvazione della legge di ratifica della

Convenzione di Istanbul (la proposta di legge è a prima

firma della nostra collega Federica Mogherini), il

Governo ha fatto un primo importante passo nella lotta

alla violenza sulle donne. Ecco una breve sintesi delle

novità contenute nel provvedimento, che contiene

anche alcune disposizioni sulla sicurezza.

VIOLENZA CONTRO LE DONNE

NUOVE AGGRAVANTI. Si aggravano le pene per i delitti

di maltrattamenti contro familiari in caso vengano

commessi nei confronti di minori o in presenza di

minori. Si aggrava la sanzione se la violenza sessuale è

commessa nei confronti di una donna in gravidanza, o

se è commessa nei confronti del coniuge o comunque

di persona legata da una relazione affettiva. Per il reato

di stalking, sono maggiormente sanzionati gli atti

commessi attraverso strumenti informatici o

telematici.

DIVIETO DETENZIONE ARMI. Il divieto di detenzione di

armi si applica nel caso di ammonimento da parte del

Questore per il medesimo reato di violenza domestica.

L’ammonimento: è uno strumento di prevenzione alle

condotte di violenza domestica, sulla falsariga di quanto

già previsto dal legislatore per il reato di Stalking. E’ un

avvertimento che il Questore fa nei confronti del

persecutore, senza che la vittima debba avventurarsi in un

processo penale.

IRREVOCABILITA’ DELLA QUERELA. In sede di lavori di

Commissione, l’iniziale irrevocabilità della querela è

stata riformulata preferendo la previsione che “la

remissione della querela può essere solo processuale”

ovvero può avvenire a procedimento già avviato. Si

applica a casi di violazioni gravi per le quali è prevista

anche la procedibilità d’ufficio.

MISURE URGENTI. Viene incrementata la lista per i

quali si applica l’allontanamento dalla casa familiare e

l’arresto obbligatorio in flagranza. Si introduce anche

l’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare,

disposto dalla Polizia Giudiziaria su autorizzazione del

Pubblico Ministero.

LE TUTELE NEL PROCESSO. Si prevede il patrocinio

gratuito anche in deroga ai limiti di reddito, per le

vittime dei reati di violenza domestica, di stalking o di

mutilazioni genitali femminili. Si prevede l’obbligo di

costante comunicazione alla persona offesa sulle

novità del processo e si introducono nuove possibilità

di acquisire testimonianze con modalità protette.

Infine, è previsto il rilascio di un Permesso di soggiorno

apposito per consentire alle vittime di sottrarsi alla

violenza.

SICUREZZA

RAPINE E VIOLENTI. Si prevede l’utilizzo ancora per i

prossimi tre anni dell’arresto differito per i violenti in

occasione delle manifestazioni sportive. Si

inaspriscono le pene per il reato di rapina se il fatto è

commesso a danno di persone over65 o in presenza di

un minore.

FURTO D’IDENTITA’. Si rende più efficace i contrasto ai

furti d’identità digitale, innalzando le pene e

introducendo la procedibilità d’ufficio per il reato di

frode informatica.

SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CARCERI, TUTELARE I DIRITTI DEI DETENUTI E LA SICUREZZA DEGLI AGENTI DI POLIZIA PENITENZIARIA Il problema del sovraffollamento delle carceri è un problema che riguarda non solo i diritti e la dignità dei detenuti, ma anche le condizioni di sicurezza nelle quali si trovano ad operare gli agenti di Polizia penitenziaria.

Ottobre è stato il mese del messaggio del Presidente Napolitano alle Camere. In questa legislatura, assieme ad altri colleghi, ho presentato un’interrogazione per sollecitare la realizzazione del nuovo carcere di Pordenone. Rimane sempre viva anche la mia attenzione verso chi lavora all’interno delle carceri (qui un’interrogazione sulla vicenda del concorso 271 ispettori del 2003).

Page 5: Ottobre alla Camera...e non solo

VIGILI DEL FUOCO: L’IMPEGNO CONTINUA Gli emendamenti al decreto contro la violenza sulle donne e al decreto sulla Pubblica Amministrazione

Su entrambi i decreti legge sono stati numerosi gli emendamenti che, assieme a Emanuele Fiano, abbiamo presentato e

fatto approvare. Tra questi segnalo l’emendamento (11.10) al decreto legge contro la violenza sulle donne che prevede

l’accesso anche al Corpo nazionale dei vigili del fuoco alla gestione dei beni sequestrati alla mafia, oggi riservato alle

sole Forze di Polizia, e l’emendamento (8.5) al decreto sulla Pubblica amministrazione sulla proroga al 31 dicembre

2016 delle graduatorie in essere.

Discorso a parte, invece, per quanto riguarda la norma aggiunta nell'ultima finanziaria di Berlusconi, che definisce il

lavoro dei vigili del fuoco volontari non un rapporto di lavoro. Al nostro tentativo di cancellarla, l’ostilità della

burocrazia ha impedito l’approvazione dell’emendamento. Resta una norma incomprensibile che va abrogata. Mi

dispiace per quelli che in qualche modo si sono illusi che le cose potevano migliorare. Non mi arrendo, ma per il

momento è così.

COSA RIMANE DA QUESTI PROVVEDIMENTI PER I VIGILI DEL FUOCO?

1) aumento dell'organico di 1000 vigili del fuoco, con 1000 assunzioni in più, subito.

2) proroga delle graduatorie in essere al 31.12.2016 con l'impegno ad esaurirle.

Ci sono scritte due cose che sembrano (e sono) contraddittorie ....da una parte si dice

che le graduatorie vanno esaurite prima di un nuovo concorso, dall'altra che il termine

ultimo è il dicembre 2016. Un compromesso tra chi come noi le graduatorie si è

impegnato ad esaurirle e chi pensa che chi oggi è nelle graduatorie è troppo vecchio ed

è necessario quindi fare un nuovo concorso. Come andremo avanti? Intanto abbiamo

oltre due anni davanti per assumere, poi, vedremo. Comunque abbiamo spostato i

termini di scadenza già in altre due occasioni.

3) spero di non leggere più lotte tra le graduatorie, entrambe frutto di concorsi pubblici

(di cui porto per entrambi la responsabilità) uno riservato totalmente ai discontinui, uno parzialmente. È uno scontro

improduttivo; consiglio di mettere le energie sulle assunzioni, non su altro. La norma che prevedeva una strada

privilegiata per i visitati è stata soppressa con emendamento presentato da tutti i gruppi politici che hanno lavorato su

questo tema (Pdl, M5s, Sel, Pd) perché inapplicabile e perché non rispondeva alle cose che in modo sintetico ho scritto

prima.

Certo, poi c'è chi in queste graduatorie non c'è, che magari sostiene che la stabilizzazione aveva maglie troppo strette o

prove troppo facili o che i vincitori del concorso sono ben che assunti e chi oggi è in graduatoria non ha diritti essendo

solo idoneo. A questi dico che in un periodo di limitazione del turnover è la cosa giusta da fare. Per motivi diversi

quelle graduatorie e quei concorsi sono arrivati dopo tanti anni, e entrarvi è stato per molti difficile, non si può buttar

via tutto...

4) nel decreto ci sono norme importanti per spendere meglio i soldi pubblici, stimolando a sfruttare le competenze del

Corpo a servizio di altri enti dello Stato, sia nel soccorso aereo sia per la predisposizione dei piani di protezione civile.

5) ci sono cose che mancano. Quella su cui sono più amareggiato è l'opposizione strenua che ho trovato su una norma

banale, logica, che è quella che dichiara che i discontinui sono lavoratori dipendenti, precari certo, ma dipendenti e

non volontari (che sono un'altra cosa). È stata un'invenzione dell'ultima finanziaria di Berlusconi che non riusciamo a

cancellare, ma non ci arrendiamo. Perché nemmeno la legge può negare la realtà.

Page 6: Ottobre alla Camera...e non solo

6) dobbiamo risolvere la questione del pagamento delle visite dei volontari e discontinui. Una prima parziale risposta

era arrivata dal senato e poi cancellata dalla commissione bilancio, ma la risolveremo, anche qui non molliamo.

L’impegno continua, e sul turnover vediamo in legge di stabilità…

IRAN: DALLA PRESIDENZA DI ROUHANI UNA OPPORTUNITA’ DI

DIALOGO PER LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE? La tavola rotonda organizzata assieme a Isiamed, con l’ambasciatore iraniano in Italia Mozaffari

Si è svolto il 7 ottobre, presso la sala delle Colonne di Montecitorio

il convegno organizzato da Isiamed (Istituto italiano per l’Asia e il

Mediterraneo) assieme

all’associazione di amicizia e

cooperazione Italia Iran, di

cui sono presidente, sulle

nuove opportunità di dialogo

per la comunità

internazionale dopo le

elezioni politiche che hanno

visto la vittoria del leader

moderato di “Società dei chierichi militanti” Hassan Rouhani.

Crocevia tra Asia ed Europa, nazione dalla cultura profonda e antichissima, l’Iran

è un paese con grandi risorse umane e con una grande storia che, se lasciato

nell’isolamento, si vedrebbe privato dell’occasione di poter contribuire

positivamente alla stabilizzazione dell’intera area mediorientale.

Alla tavola rotonda hanno preso parte anche Ugo Intini, già vice-ministro agli

Esteri e Jean Leonard Touadi, consigliere del vice-ministri agli Esteri. “La grande

scommessa del futuro è che Rouhani riesca dove Khatami si arenò”. Ovvero nella

capacità di modificare il sistema economico del Paese, rinnovando la gestione e il

controllo delle risorse, non solo petrolifere, ma più in generale, commerciali,

bancarie e imprenditoriali oggi troppo concentrate nelle mani dell’entourage

rivoluzionario, inefficiente e spesso corrotto.

Io penso che questa sia la vera scommessa, se l’Occidente riesce a risolvere le questioni che hanno a che fare con

l’arricchimento dell’uranio si può aprire un fronte di collaborazione che diventa volano economico e politico. Un aiuto

non solo per l’Iran, ma un contributo alla stabilizzazione politica di tutta l’area. Non dobbiamo dimenticare che l’Iran è

il più grande paese della regione, che confina tra l’altro, con Afghanistan e Iraq, che ha una grande influenza politica

in Siria, realtà dove abbiamo tutto l’interesse di riportare la stabilità.

VIGILI DEL FUOCO, LE MIE PROPOSTE DI LEGGE Sono depositate alla Camera dei Deputati due proposte di legge (AC 1360 e AC 1362) sui Vigili del Fuoco. La prima riguarda la disciplina di reclutamento del personale volontario ripristinando la distinzione (in due elenchi separati) dei vigili del fuoco volontari e i vigili del fuoco discontinui. Inoltre, abroga la norma, introdotta nell’ultima legge finanziaria di Berlusconi, che definisce quello del

volontario non lavoro subordinato. La seconda intende riaprire i termini per la delega al Governo per l’armonizzazione delle tutele assicurative ed assistenziali tra i vigili del fuoco permanenti e i vigili del fuoco volontari. Quella delega, contenuta nel Collegato Lavoro, che è stata fatta cadere dai precedenti Governi.

Page 7: Ottobre alla Camera...e non solo

RIFORMIAMO L’ITALIA Il doppio volto del “grillismo”: le riforme che il Movimento 5 Stelle ha cercato di fermare in tutti i mod

L’ABOLIZIONE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO

Ottobre è stato il mese dell’approvazione in prima

lettura alla Camera, del disegno di legge di abolizione

del finanziamento pubblico ai partiti.

Abbiamo approvato una nuova legislazione che prevede

tetti alle donazioni private a più trasparenza nei bilanci

dei partiti.

Un duro colpo per chi in questi anni ha usufruito della

segretezza dei bilanci per poter gestire i soldi degli

iscritti e di tutti, in modo ambiguo e sicuramente non

utile alla buona politica.

TUTTI I BILANCI CERTIFICATI Il Partito Democratico ha certificato tutti i suoi bilanci, fin dalla sua nascita nel 2007, attraverso una società di revisione e controllo esterna. Il bilancio è consultabile sul sito del Partito Democratico nell’Area

Trasparenza (clicca qui). Sul sito della Camera dei Deputati, nella pagina dedicata al mio profilo, è consultabile la mia dichiarazione dei redditi e la documentazione patrimoniale relativi al 2013 (clicca qui), come ho sempre fatto in tutti gli anni della scorsa legislatura.

ma non è così per tutti… GRILLO E IL MISTERO DELLA SUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI L'articolo 12 della legge 6 luglio 2012, n. 96 introduce l'obbligo, in generale sui movimenti politici, per i tesorieri e coloro che svolgono funzione di tesoriere o comunque coloro che sono titolari dei partiti o dei movimenti politici, di

depositare la dichiarazione dei redditi e patrimoniale presso la Presidenza del Consiglio. C’è un unico partito o movimento politico in questo Paese, il cui titolare non ha presentato la dichiarazione patrimoniale o la dichiarazione dei redditi e questo è Beppe Grillo. (clicca sull’immagine per vedere il video dell’intervento in Aula). Clicca qui per leggere l’interrogazione che al riguardo ho presentato assieme al collega Emanuele Fiano, in I Commissione.

LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE

Dopo anni di tentativi di riforma falliti a causa delle divergenze

politiche e dell'incapacità di approvare lo stesso testo alla Camera

e al Senato (dove inoltre convivevano maggioranze

numericamente diverse e dove si erano trovati equilibri differenti),

stiamo approvando un disegno di legge costituzionale che

individua un percorso per le riforme.

COSA PREVEDE

Comitato bicamerale e tempi ridotti

Il disegno di legge costituzionale crea un Comitato

bicamerale (composto da 21 senatori e 21 deputati)

dove ogni forza politica sarà presente non in base al

numero di parlamentari ottenuti, ma in proporzione ai

voti raccolti alle elezioni (in modo da dare più spazio alle

opposizioni che hanno ottenuto meno seggi a causa del

premio di maggioranza ). Il Comitato avrà il compito di

redigere proposte di modifica della Costituzione che

dovrà essere approvato due volte da Camera e Senato

(come previsto dall'articolo 138) ma senza gli intervalli

di tempo di tre mesi previsti dalla procedura ordinaria.

In sostanza al posto di far lavorare le Commissioni Affari

istituzionali di Camera e Senato divise, lavora il

Comitato (che ha al suo interno deputati e senatori) per

conto del Parlamento.

Più peso ai cittadini

Secondo la procedura ordinaria, in caso Camera e

Senato approvino le riforme costituzionali con la

maggioranza dei 2/3, non si può procedere a

referendum. Noi prevediamo nel disegno di legge

costituzionale, invece, che ci possa essere il referendum

confermativo sulla riforma anche se sarà stata

approvata con la maggioranza dei 2/3. Proprio con le

nostre modifiche sarà possibile dare l'ultima parola ai

cittadini.

Page 8: Ottobre alla Camera...e non solo

ATTENZIONE. In questa fase non stiamo ancora discutendo il merito delle modifiche da apportare alla Costituzione che saranno discusse nel Comitato, a cui saranno affidate tutte le proposte di legge presentate dai diversi gruppi parlamentari. Per quanto riguarda il Pd ci sono alcune cose che riteniamo indispensabili, come la cancellazione del bicameralismo perfetto (siamo ormai l'unico Paese dove la Camera e il Senato fanno lo stesso mestiere, con moltiplicazione di tempi e costi), la riduzione del numero dei parlamentari, la ridefinizione dei poteri tra stato centrale e autonomie locali con l'abolizione delle Provincie. Impegni che abbiamo preso di fronte ai nostri cittadini in campagna elettorale e che intendiamo portare a termine. Abbiamo però definito il confine del lavoro del Comitato (transitorio, solo per questa legislatura), che si occuperà solo delle modifiche del seconda parte della Costituzione escludendo anche il tema della giustizia.

e NON SOLO CAMERA… Ad Ancona ho incontrato amministratori locali e

parlamentari di AreaDem e ho partecipato a Loreto alla

“Leopolda delle Marche”

A Trieste assieme a Roberto Cosolini abbiamo dialogato di

Governo, Italia, Pd e Trieste…

A Trieste assieme alla comunità italiana in Croazia per la

festa dell’equipaggio che ha partecipato alla 45.esima

edizione della Barcolana

Alla quarta Leopolda di Firenze con Matteo Renzi ho

seguito il gruppo di lavoro 55 “Sicurezza e legalità”. Una

legalità che non esiste senza etica, senza buoni esempi e

senza educazione…

A Roma, assieme ad amici e colleghi e tanti democratici,

all’inaugurazione del Comitato per Matteo Renzi.

Page 9: Ottobre alla Camera...e non solo

ANCORA DISAGI PER IL RINNOVO DELLA

PATENTE DI GUIDA

Non si sono placati i disagi che già l’anno scorso avevo

segnalato con un’interrogazione al Ministro dei

Trasporti. Ancora ritardi nella consegna dei bollini per il

rinnovo della patente con conseguente impossibilità a

guidare oltre confine per il periodo di attesa. Bollini che,

peraltro, sarebbero da superare, vista la nuova

normativa europea del 2006. Ecco perché ho presentato

una nuova interrogazione al Ministro dei Trasporti, e

questo è il testo:

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere –

premesso che:

nel caso di rinnovo della validità della patente di guida, il

titolare, dopo aver superato positivamente la visita medica,

riceve direttamente dall'amministrazione centrale del

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l'adesivo da

applicare sulla patente stessa, a conferma della rinnovata

validità del documento;

il servizio di «postalizzazione» avviene, di norma, nell'arco di

30 o 40 giorni, anche se non mancano segnalazioni di ritardi

di alcuni mesi. Peraltro, si ricorda, che nel 2012 si è registrata

una sospensione del servizio a causa della mancanza di

risorse sul relativo capitolo di spesa del Ministero delle

infrastrutture e dei trasporti, con conseguente impossibilità a

chiedere al fornitore la necessaria attività;

durante il periodo di attesa della consegna dell'adesivo, il

titolare della patente di guida può circolare sul territorio

nazionale provvisto del certificato di superamento della visita

medica, in quanto le forze dell'ordine hanno accesso, h 24, al

sistema centrale aggiornato dei titolari di patenti di guida con

le nuove date di scadenza;

diversamente, il certificato, accompagnato alla patente di

guida non è sufficiente a validare il rinnovo della patente nei

Paesi esteri, dovendo necessariamente essere inserita sulla

patente di guida la modifica della data di scadenza (con

l'apposizione dell'adesivo);

soprattutto nelle aree di confine, il prolungarsi dell'attesa

dell'adesivo è motivo di disagio per i tanti utenti che hanno

necessità di recarsi oltre confine e sono impossibilitati a farlo

finché non ricevono l'adesivo di conferma rinnovo.

L'amministrazione consente agli utenti, in casi di urgenza, di

preferire l'emissione di un duplicato della patente, ma questa

avviene a spese dell'interessato;

peraltro, si fa presente che la direttiva 2006/126/CE del

Parlamento europeo e del Consiglio del 20 dicembre 2006

impone agli Stati membri di adottare le più recenti tecniche

antifrode e anticontraffazione all'atto di rinnovo delle patenti

di guida ad oggi in circolazione. Questa disposizione esclude,

quindi, l'applicazione di un adesivo sulla patente per

l'aggiornamento delle informazioni, in quanto questi si

deteriorano facilmente e diventano illeggibili –:

quali iniziative normative il Governo intenda adottare per

conformare la legislazione alle nuove disposizioni impartite

dalla direttiva 2006/126/CE;

nelle more dell'adozione di una normativa aggiornata, quali

iniziative il Ministro intenda adottare per consentire che il

rilascio dei duplicati, ai titolari di patenti di guida che hanno

necessità di recarsi all'estero, avvenga a spese

dell'amministrazione e non dell'interessato;

in alternativa, quali iniziative intenda promuovere per

velocizzare la consegna degli adesivi di avvenuto rinnovo

delle patenti. (4-02014)

DELEGA FISCALE, TAVOLARE PIU’ EFFICIENTE E MENO COSTOSO L’attività degli uffici tavolari va riformata: l’emendamento alla Delega fiscale

DELEGA FISCALE. L'attività

degli uffici tavolari del Fvg

sarà più efficiente e meno

costosa: verranno ridotti

pratiche, tempi e costi di

funzionamento, a vantaggio

dei cittadini e dei bilanci

pubblici. L'emendamento, sottoscritto da tutti i deputati del

Pd del Fvg, prevede che il Governo riformi, d'intesa con la

Regione Fvg, la disciplina della notificazione degli atti

tavolari. La materia è attualmente regolamentata da norme

complesse e antiquate, che implicano inutili lungaggini

burocratiche e costi eccessivi. Si pensi che ogni pratica

tavolare comporta almeno tre notificazioni eseguite per

posta. All'Ufficio tavolare di Trieste pervengono oltre 17mila

pratiche l'anno, cui segue la notificazione di 50mila decreti

tavolari.

La Regione Fvg ha già adottato in via sperimentale una norma

regionale che semplifica le attività di notificazione degli atti

tavolari, che ha consentito risparmi di spesa, senza inficiare la

sicura circolazione dei diritti immobiliari nel sistema del libro

fondiario. Grazie a questo emendamento Governo e Regione

potranno riformare il settore, proseguendo e perfezionando

il processo di semplificazione e risparmio già avviato in via

sperimentale.

Page 10: Ottobre alla Camera...e non solo

ANCORA TAGLI AGLI INTERCITY, RISCHIO ISOLAMENTO FVG 12 Intercity a rischio cancellazione, 9 le regioni colpite. Ancora una volta nel mirino il Trieste - Roma e Trieste - Napoli

Assieme ai colleghi del Pd del Friuli Venezia Giulia ho

presentato un’interrogazione a risposta in

Commissione sull’annunciato taglio ai treni Intercity. E’

inaccettabile che l’azienda costringa i viaggiatori ad

utilizzare i soli treni regionali o i treni ad alta velocità

(Frecce) sulle tratte a lunga percorrenza, soprattutto in

questo momento di difficoltà economica per le

famiglie. Tagliare gli Intercity significa anche dare un

duro colpo ai pendolari, perché sono treni che servono

anche stazioni di minore importanza e raccolgono,

oggi, molta della domanda in alcune tratte ad alta

frequentazione.

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. – Per sapere –

premesso che:

da notizie di stampa è emersa l’intenzione di Trenitalia di

ridimensionare, con l’avvio dell’orario invernale, la propria offerta

di collegamenti interregionali procedendo ad un taglio dei

collegamenti operati dai treni Intercity;

il taglio dell’azienda riguarderebbe 12 collegamenti Intercity in

tutta Italia, coinvolgendo nove regioni, tra cui il Friuli Venezia

Giulia. Suddetta regione risulta particolarmente penalizzata da

questo disimpegno di Trenitalia, in quanto verrebbero soppressi

quattro collegamenti di cui due in partenza dalla stazione di

Trieste centrale e due con destinazione la medesima stazione

ferroviaria;

i collegamenti Intercity che rischiano la cancellazione sono, nello

specifico: l’Intercity 584 in partenza da Trieste centrale alle 07.04

e che giunge a Roma Termini alle 15.20; il suo complementare IC

592 in partenza da Roma Termini alle 15.35 e che giunge a Trieste

centrale alle 23.58; l’Intercity 598 in partenza da Trieste centrale

13.01 e che arriva a Napoli centrale 23.05; e il suo complementare

IC 588 in partenza da Napoli centrale alle 08.12 e che giunge a

Trieste centrale alle 18.42;

tutti i quattro treni Intercity, che precorrono la tratta tirrenica

Trieste – Venezia – Bologna - Firenze, garantiscono, oggi, gli unici

collegamenti diretti del capoluogo giuliano con la Capitale, e al

contempo rappresentano gli unici collegamenti diretti tra Trieste

e altri importanti centri e snodi logistici del centro Italia quali

Firenze e Bologna;

la cancellazione della coppia di treni Intercity Trieste – Napoli e

Trieste – Roma, oltre ad aggravare la situazione di isolamento del

Friuli Venezia Giulia, recherebbe un danno anche alle singole

tratte percorse dai treni lungo la dorsale tirrenica. Gli intercity in

argomento garantiscono ad oggi gli unici due collegamenti diretti

non ad alta velocità tra Firenze e Venezia Mestre e servono molte

altre stazioni utilizzate anche dall’utenza cosiddetta “pendolare”;

suddetta cancellazione costringerebbe i viaggiatori in partenza da

Trieste centrale e gli utenti del basso Friuli (Cervignano – Aquileia

– Grado, Latisana – Lignano – Bibione) ad utilizzare i treni

regionali fino allo snodo di Venezia Mestre per poi utilizzare –

dopo un’attesa talvolta anche cospicua – una Freccia ad alta

velocità, ad un prezzo notevolmente superiore a quello attuato

sui treni Intercity;

si fa presente, inoltre, che in particolare l’Intercity Trieste centrale

– Roma Termini delle 07.04, rappresenta un importante

collegamento mattutino con Venezia Mestre: escludendo il

Regionale Veloce 2448 delle 06.56 (che raggiunge Venezia Mestre

attraverso le stazioni di Udine e Pordenone), si verrebbe a creare

un “vuoto” tra le 06.41 e le 08.18, determinando un’assenza di

servizio in una fascia oraria particolarmente utilizzata (l’orario di

arrivo a Venezia Mestre dei due treni è rispettivamente 8.48 e

10.11);

i collegamenti Intercity evidenziati sopra hanno sempre visto un

importante flusso d’utenza sia sulla lunga percorrenza, sia sui

singoli tratti, andando ad implementare o colmare l’offerta dei

treni regionali nelle stazioni ferroviarie minori;

oltre all’indubbio danno ai viaggiatori “pendolari”, si segnala che il

taglio al servizio degli Intercity appare inaccettabile anche perché

costringerà l’utenza all’utilizzo dei convogli ad alta velocità con un

evidente aggravio dei prezzi da sostenere, e questo in un

momento in cui la crisi ha costretto molti viaggiatori a rivedere al

ribasso il loro budget di spesa per le trasferte;

a parere dell’interrogante si ribadisce, quindi, l’importanza di

mantenere varia l’offerta di collegamenti sul territorio nazionale,

consentendo gli spostamenti anche a prezzi modici e su convogli

non ad alta velocità che servono stazioni ferroviarie altrimenti

non utilizzate dalle Frecce -:

se il Ministro in indirizzo conferma o smentisce gli

intendimenti di Trenitalia che sono apparsi sulla stampa

circa la volontà di cancellare 12 collegamenti Intercity e,

qualora fossero confermate le voci di stampa, quanti e

quali sono i collegamenti interregionali che l’azienda

intende sopprimere;

quali misure ed iniziative il Ministro ha avviato o intende

promuovere nel breve e lungo periodo per salvaguardare

gli attuali collegamenti Intercity e garantire la

prosecuzione del servizio anche in futuro, a tal proposito si

ricorda che già in passato Trenitalia aveva minacciato la

cancellazione di simili collegamenti interregionali,

rimediando poi in una retromarcia;

quali iniziative il Ministro intende assumere, in alternativa,

per ovviare, nello specifico, al taglio dei collegamenti

Intercity da e per Trieste centrale. (5-01305)

Page 11: Ottobre alla Camera...e non solo

OTTOBRE ALLA CAMERA e non solo…

Ettore Rosato

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