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ov v e r o Anatomia di un carattere — conoscere le ragioni dietro alle forme

2. INTERMEZZO TIPOGRAFICO:

Anno Accademico 2014/2015 LABORATORIO DI DESIGN DELLA COMUNICAZIONE 2 1/50

Ciò che rende la tipografia affascinante, e un ambito di ricerca fondamentale per chiunque si occupi di progettazione, è che questa disciplina rappresenta lo sforzo di dare alla parola scritta un’efficacia e una forza sempre maggiori. Attraverso di essa si rivelano le personalità, i fattori politici ed economici, i progressi della scienza. Costituisce una celebrazione del progresso umano e, anche, un indicatore vitale e raffinato dei nostri valori.

—lewiss blackwell



La forma delle lettere deriva dallo strumento usato per disegnarle.


Luca Barcellona

FONT:

Un assortimento coerente di tipi o glifi. Nel mondo dei caratteri in metallo, la parola indica un alfabeto completo di tutti i caratteri accessori per un dato corpo. Nel mondo dei caratteri digitali, la font corrisponde alla tavolozza dei glifi, ovvero alla loro codificazione digitale.

—robert bringhurst



Forme e controforme: Ogni lettera è costituita da: nero (tratti) + bianco (controforme). Le forme bianche, generate dai tratti neri, hanno la funzione di mantenere equilibrati i tratti nerinon si può modificare l’una senza influenzare l’altra


Forme e controforme: Nella realtà le parole sono formate da lettere adiacentiIl rapporto tra forma e controforma è alla base della percezione. La chiave sta nel ritmo tra bianchi e neri.

spazio fra le forme uguale


Forme e controforme: Nella realtà le parole sono formate da lettere adiacentiIl rapporto tra forma e controforma è alla base della percezione. La chiave sta nel ritmo tra bianchi e neri.

spazio fra le forme diverso / simile percezione

Nella scrittura così come nella tipografia i bianchi e i neri si susseguono in un insieme ritmico.

SENZA QUESTO RITMO NON ESISTE LA PAROLA

La lettura infatti è resa possibile dall’interruzionedell’identità della riga, che permette di distinguere le parole in unità ritmiche.

Esiste un legame ritmico tra il bianco e i tratti neri:Le forme influiscono sulla spaziatura, così come lo spessore dei tratti. Trovare l’equilibrio tra i bianchi ed i neri è la chiave di qualunque carattere tipografico.



Lo spessore dei tratti: Questi spessori sono uguali o differenti?


E T F H L I

Lo spessore dei tratti: Questi spessori sono uguali o differenti?


T88

100

Lo spessore dei tratti: L’occhio umano percepisce diversamente uno spessoreorizzontale, ed uno identico ma verticale.


Lo spessore dei tratti: L’occhio umano percepisce diversamente uno spessoreorizzontale, ed uno identico ma verticale.

96

103


Posizione dei tratti: Anche la posizione dei tratti è studiata per sembrare otticamente al centro.


373

323435

448



SZZSPosizione dei tratti: Ne consegue che le lettere hanno normalmente vuoti più

ampi nella parte inferiore della lettera.

esatto errato


Rapporto fra le forme: altezza delle lettere



Apici e curve sporgono in alto e in basso, rispetto all’altezza delle forme squadrate


AHOVRapporto fra le forme: altezza delle lettere


Brandon Grotesque


QUICKRapporto fra le forme: altezza delle lettere


Proforma Book


vertice asta obliqua

ascendente occhiello orecchio

raccordo o staffa

barra o asta orizzontale

collo cappio discendente grazia

Anatomia dei caratteri


pancia asta verticale

ascendente braccio cassa

sperone occhiello gamba o coda

coda pancia

Anatomia dei caratteri


asse verticale

asse inclinato

Bodoni Proforma

Anatomia dei caratteri Asse: l’inclinazione in base alla quale vengono tracciate le lettere. Si evince dal contrasto.


Didot(contrasto alto)

Jenson(contrasto ridotto)

Akkurat(nessun contrasto)

Anatomia dei caratteri Contrasto: differenza fra i tratti più spessi e quelli più sottili.


maiuscole accentate

altezza maiuscole

ascendenti

altezza della x

linea di base

discendenti

corp

o

occh

ioAnatomia dei caratteri


Garamond corpo 190pt

Gill sans corpo 190pt

News Gothic corpo 190pt

Anatomia dei caratteri L’occhio medio del carattere o altezza della x cambia a seconda del disegno del carattere


oxpyxb

oxpyxb

oxpyxb

Arno Pro corpo 110

/ interlinea 112pt

Akkurat corpo 110

/ interlinea 112pt

Filosofia corpo 110

/ interlinea 112pt

Anatomia dei caratteri L’interlinea è la distanza che passa tra la linea di base e la linea in alto che determina l’altezza della x o l’occhio medio.


Spaziatura La spaziatura è un valore numerico attribuito ad ogni singola lettera che ne determina lo spazio che va a collocarsi a destra e a sinistra.


Spaziatura

TITOLO TITOLOTITOLO

TITOLO

TITOLO

TITOLO

Fazeta Display corpo 85 / spaziatura negativa (-40)

Neutra Display Thin corpo 85 / spaziatura negativa (-40)

Fazeta Display corpo 85 / spaziatura regolare (0)

Neutra Display Thincorpo 85 / spaziatura regolare (0)

Fazeta Display corpo 85 / spaziatura espansa (80)

Neutra Display Thincorpo 85 / spaziatura espansa (80)


Kerning Il Kerning è una variazione sistematica della spaziatura, per casi particolari. Lo spazio tra le lettere non è costante ma varia a seconda dei casi.


Kerning / Keming

KerningKerning


fi ffi fl ffl ffjfi ffi fl ffl ffjarno pro Display

Legature Sono glifi creati per ovviare al problema di caratteri che, accostati, si sovrappongono.


Legature / 2

b 1 h 3 j 4 r 7 t 8 d 9 5 c p s g i u m n q k v w x y za e o

& * + @ A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z ` Mrs Eaves


how to Legature: attivare le differenti versioni in Indesign

1. Dal menu Character selezionate il sottomenu

2. Nel menù trovate la voce “ligatures”. Inoltre sotto la voce Opentype trovate le ulteriori possibilità che il carattere offre

Per cercare i singoli glifi (anche le legature) si può usare il pannello “Glyphs”


Numeri

1234567890123456789012345678901234567890Dal 1234 dal 1234 DAL 1234

Mr Eaves: numeri saltellanti o oldstyle

Mr Eaves: numeri saltellanti o oldstyle – tabulari

Mr Eaves: numeri maiuscoli, cardinali o lining

Mr Eaves: numeri maiuscoli, cardinali o lining – tabulari

Con il minuscolo l’ideale è usare i numeri saltellanti

Con il maiuscoletto è preferibile usare i numeri saltellanti

Con il maiuscolo è preferibile usare i numeri maiuscoli o cardinali


how to Numeri: attivare le differenti versioni in Indesign

1. Dal menu Character selezionate il sottomenu

2. Sotto la voce Opentype trovate le possibilità che il carattere offre

Quando si compila uno stile di testo o di paragrafo, si possono pre-impostare le funzioni Opentype


Tondo, corsivo, maiuscolo e maiuscoletto...e unicase Tondo, corsivo,

MAIUSCOLO,maiuscoletto,... unicase

Filosofia


how to Maiuscoletto

A. Dal menu Character selezionate il sottomenù dove trovate la voce “small caps”

B. Se siamo nella finestra del testo, la barra in alto comprende anche i pulsanti di cambio stile parola. Fra questi vi è il pulsante Small Caps

C. Quando si compila uno stile di testo o di paragrafo, si possono pre-impostare l’utilizzo del maiuscoletto


Freight Sans roman Freight Sans roman: maiuscoletto forzato

Freight Sans roman SC: maiuscoletto disegnato

Ciao Ciao Ciao

how to Maiuscoletto

Le impostazioni costringono il programma a disegnare un maiuscoletto anche se la font non lo prevede. Non è sempre giusto usare questa potenzialità.

Nel caso al centro è evidente che il maiuscoletto è calcolato dal computer tramite riduzione delle maiuscole. Si nota eccessivamente la differenza di peso fra le lettere.

Da non usare assolutamente quindi quando c’è la possibilità, sulla stessa pagina, di paragonare le lettere.

F Il maiuscoletto può essere presente all’interno di una font e essere attivato con le funzioni Opentype, oppure esistono caratteri che hanno il maiuscoletto come font separata.


Segni di interpunzione

‘certo’ ‚certo‘ “certo” “certo„ „certo“ «certo» »certo«

'certo' "certo"

l’anno l'anno

60'=1°

Virgolette semplici o apici

Apostrofo

Simbolo dei primi orari

ERRORI

ERRORI

Virgolette alte: inglesi, spagnole e tedesche Virgolette basse: italiane e tedesche


Accenti

E’ E' È

po’ pò

ERRORI Esiste un glifo apposito per la maiuscola accentata ed è questo simbolo che deve essere usato!

da treccani.it: La grafia corretta è un po’ con l’apostrofo, perché la forma po’ è il risultato di un troncamento (poco ▶po’).

Pur scorretta, la grafia pò con l’accento risulta sempre più diffusa. Basta una rapida ricognizione in rete per accorgersi che un pò non si trova solo – larghissimamente – nei blog e nei forum, ma anche in comunicati stampa, report aziendali e brochure pubblicitarie, per non dire di tesi e tesine. E lo stesso vale, a maggior ragione, per i messaggini SMS, in cui il sistema di scrittura veloce T9 quando si digita la sequenza p + o fa apparire automaticamente sullo schermo la grafia errata pò (con l’accento), costringendoci – per digitare quella corretta – a operazioni molto più complicate.

FAMIGLIA DI CARATTERI:

Insieme coerente di più font. Le font possono variare per peso, stile, e tipologia.



HairlineThinUltra-lightExtra-lightLightBookNormal / regular / plainMediumDemi-bold / semi-boldBoldExtra-bold / extraHeavyBlackExtra-blackUltra-black / ultra

Light

Regular

Medium

Bold

Black

Peso di un carattere:


Extracompressed

Extended

Stile di un carattere:

UltraExtented Expandend

UltraExpanded

RegularCondensed

ExtraCondensedCompressed

Fine

2. INTERMEZZO TIPOGRAFICO


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