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SENOLOGIA DIAGNOSTICA OVVERO SCREENING OPPORTUNISTICO VS SCREENING MAMMOGRAFICO PROGRAMMATO COSTI E BENEFICI P. BURKE vs A. PONTI

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SENOLOGIA

DIAGNOSTICA

OVVERO

SCREENING

OPPORTUNISTICO

VS SCREENING

MAMMOGRAFICO

PROGRAMMATO

COSTI E BENEFICI

P. BURKE vs A. PONTI

DIAGNOSTICA SENOLOGICA CLINICA • Studio della Paziente che lamenta un sintomo e

richiede di essere esaminata in ambito senologico ,

in generale , ma in particolare per il sintomo riferito

• ESAMI ESEGUITI ESTEMPORANEAMENTE IN PRESENZA DEL MEDICO RADIOLOGO:

• VISITA CLINICA, ECOTOMOGRAFIA E/O MAMMOGRAFIA

( in ragione dell’età, del tempo trascorso dall’ultimo esame e dell’esito dell’ecotomografia)

• ESAMI DIFFERITI : AGOBIOPSIA , R.M., ……

DIAGNOSTICA SENOLOGICA

CLINICA SU BASE SINTOMATICA

La Senologia clinica può rientrare nello Screening Mammografico Programmato direttamente al Secondo livello se la Donna è assumibile per età e residenza

SCREENING DEI TUMORI MAMMARI

OPPORTUNISTICO O VOLONTARIO

• Donna asintomatica che richiede una valutazione in ambito senologico a scopo di prevenzione secondaria al di fuori dei programmi organizzati di Screening Mammografico

ESAMI ESEGUITI ESTEMPORANEAMENTE IN PRESENZA DEL MEDICO RADIOLOGO VISITA CLINICA ECOTOMOGRAFIA E/O MAMMOGRAFIA ( in ragione dell’età, del tempo trascorso dall’ultimo esame e dell’esito dell’ecotomografia) ESAMI DIFFERITI : AGOBIOPSIA , R.M., ……

SCREENING MAMMOGRAFICO PROGRAMMATO

• Donne invitate ad un esame mammografico periodico sulla sola base dell’età con cadenze e modalità di esecuzione prefissate

• 40-45 anni Mammografia annuale

• 50-69 anni estendibile a 74 aa mammografia biennale

• In tutti i casi valutazione della mammografia differita, effettuata da due Radiologi indipendenti.

• Visita Clinica ,ecotomografia ,agobiopsia solo nei casi dubbi o sospetti richiamati al secondo livello, come pure l’indicazione ad RM

• Controllo epidemiologico dei risultati

SCREENING MAMMOGRAFICO PROGRAMMATO:

Protocollo operativo fissato dalla struttura responsabile del Progetto di Screening

LA DIAGNOSTICA SENOLOGICA CLINICA

OVVERO LO SCREENING OPPORTUNISTICO:

Protocollo operativo scelto dall’operatore sulla base di linee guida largamente diffuse ed

accettate dalle principali società scientifiche

I COSTI

REGIONE EMILIA ROMAGNA VALUTAZIONE COSTI SCREENING 2011

I BENEFICI

• 1) L’IMPATTO PSICOLOGICO

• 2) LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ITER DIAGNOSTICO

• 3) LA GARANZIA DELLA QUALITA’

• 4) PERCORSI PROGRAMMATI

• 5) EQUITA’ E LA FATTIBILITA’

• 6) SENSIBILITA’ DELLA MAMMOGRAFIA vs DIAGNOSTICA SENOLOGICA INTEGRATA

SCREENING vs SENOLOGIA CLINICA

L’ IMPATTO PSICOLOGICO

• La Struttura

• La facilità di accesso e di comunicazione

• Il tecnico di Radiologia

• La diagnosi differita l’assenza del Medico e l’ansia del richiamo

• La documentazione iconografica

• La scelta della struttura e del Radiologo

• L’eventuale ecotomografia aggiunta in estemporanea

• La diagnosi immediata • Il rapporto diretto con il

Medico Radiologo

La mammografia è in assoluto uno degli esami radiologici causa di maggior ansia indotta

LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ITER DIAGNOSTICO

• Il primo livello prevede la sola mammografia annuale dai 45 ai 49

anni e biennale dai 50 ai 69 estendibile ai 74,

senza eccezioni.

• Approfondimenti e sintomi sono differiti al

richiamo al 2° livello

• Donne tra i 40 ed i 45 anni

• Donne in trattamento ormonale sostitutivo

• Familiarità con almeno 2 casi premenopausali di parentela diretta.

• Seno ghiandolare denso

• Segnalazione al curante di patologie extramammarie

( calcificazioni vascolari ,

dilatazione duttale etc…)

LA GARANZIA

DELLA QUALITA’

• Doppia lettura delle mammogafie da parte di due Radiologi

• Personale medico e tecnico dedicato

• Controllo annuale dei risultati

• La qualità è legata all’efficienza delle apparecchiature , alla preparazione ed esperienza del Radiologo e del Tecnico di Radiologia , senza un controllo predefinito in

ambito di SSN * (?!?!....)

I risultati della SENOLOGIA DIAGNOSTICA devono essere costantemente controllati dall’operatore,

anche in ambito clinico per l’autovalutazione del suo standard operativo che garantisce i presupposti dei

benefici attesi

Rapporto esami clinici / screening volontario

Popolazione per fasce di età

Intervallo medio tra gli esami

Richieste di agobiopsie

Esiti istologici noti – L’ informazione di ritorno

Neoplasie diagnosticate Cliniche / Screening volontario

CONTROLLO DI QUALITA’ IN SENOLOGIA CLINICA (?!?!....)

P. Burke

• 95% circa di delle Pazienti in Senologia Clinica sono in screening opportunistico ( dato ricavato da valutazione su 400 mammografie consecutive nel 2005 e ripetuto nel 2010)

• DATI TOTALMENTE O PARZIALMENTE CONTROLLATI

• Fascia di età (dati ricavati da 200 mx consecutive 2005 e 2010)

• Mammografie / agobiopsie richieste /Neoplasie

• Neoplasie infiltranti x1000 nello screening volontario

• ( % <1 cm radiologico )

• 4482 Mammografie Valutate

97 Richieste di AGO BIOPSIA / su 4482 mammografie 2.2%

• 80/97 Esiti Cito Istologici Noti = 82,5 %

• 33 Neoplasie riscontrate di cui 5 cliniche e 28 in prevenzione

• 24 Ca infiltranti e 5 Ca in situ

IL NUMERO DI AGOBIOPSIE RICHIESTE E’ ESIGUO CON SCARSO IMPATTO ANSIOGENO

• IL NUMERO DI NEOPLASIE DIAGNOSTICATE SU DONNE ASINTOMATICHE TENUTO CONTO DELL’ INTERVALLO MEDIO DI 19 MESI E DI UNA COSPICUA PERCENTUALE DI QUARANTENNI E’ DA RITENERSI SODDISFACENTE, IN LINEA CON LE RACCOMANDAZIONI INTERNAZIONALI

CEMEDI – F.C.A 2012-2013-2014 P. Burke

I PERCORSI PROGRAMMATI

Prevenzione Serena si completa nella Rete

Oncologica della Regione Piemonte per cui i casi che necessitano di intervento

chirurgico vengono inviati al GIC (Gruppo Interdisciplinare

cure) che ne definisce il prosieguo diagnostico

terapeutico

In ambito clinico la Donna è molto spesso inviata da uno specialista ovvero dal

Medico Curante. Nel caso la Donna non abbia o chieda di avere riferimenti cui rivolgersi

sarà il Radiologo sulla base della propria esperienza ad

indirizzarla

I PERCORSI PROGRAMMATI

LA DONNA NON DEVE ESSERE ABBANDONATA !

NON SONO STATI IDENTIFICATI

CENTRI DI RIFERIMENTO CUI AFFERIRE PER LA R.M.

MAMMARIA E L’AGOBIOPSIA

VAB

EQUITA’ e FATTIBILITA’

• LO SCREENING MAMMOGRAFICO PROGRAMMATO E’ L’UNICO METODO DI PREVENZIONE SECONDARIA DEI TUMORI

MAMMARI PRATICAMENTE APPLICATO AL MONDO , IN

GRADO DI RIDURNE LA MORTALITA’, OPERANDO

SULL’INTERA POPOLAZIONE

SENSIBILITA’

DELLA

MAMMOGRAFIA

vs

DIAGNOSTICA

INTEGRATA In Senologia Clinica e nello Screening Volontario

l’esame preventivo consiste nella visita clinica ,

nella mammografia di base e nell’ecotomografia

estemporanea in tutti i casi in cui questo venga

ritenuto opportuno, anche sulla sola base della

densità mammaria

E’ DIMOSTRATO CHE L’ AGGIUNTA

DELLA VISITA CINICA ALLA

MAMMOGRAFIA

NON AUMENTA LA SENSIBILITA’ MA

CONSOLIDA IL RAPPORTO

MEDICO/PAZIENTE

E’ DIMOSTRATO CHE

L’ AGGIUNTA SISTEMATICA

DELL’ECOTOMOGRAFIA

NEI SENI DENSI

RECUPERA UNA PARTE DEI FALSI

NEGATIVI MAMMOGRAFICI

F.O.N.Ca.M. Impiegata in associazione alla mammografia, l'ecografia ne migliora la sensibilità diagnostica, peggiorando però la specificità diagnostica globale

Breast. 2013 Oct;22(5):806-9. doi: 10.1016/j.breast.2013.02.010. Epub 2013 Apr 1.

Breast ultrasound in 22,131 asymptomatic women with negative mammography.

Girardi V1, Tonegutti M, Ciatto S, Bonetti F.

CONCLUSION:

Adding US to negative mammography allowed for

substantial incremental cancer detection rate

(1.85 per thousand), particularly at age <50 years,

in women with previous breast cancer and in

dense breasts.

Eur J Cancer. 2008 Mar;44(4):539-44. doi:

10.1016/j.ejca.2008.01.009. Epub 2008 Feb 11.

Breast screening with ultrasound in women with mammography-

negative dense breasts: evidence on incremental cancer detection

and false positives, and associated cost.

Corsetti V1, Houssami N, Ferrari A, Ghirardi M, Bellarosa S, Angelini O, Bani C, Sardo P, Remida G, Galligioni E, Ciatto S.

• JAMA. 2008 May 14;299(18):2151-63. doi:

10.1001/jama.299.18.2151.

• Combined screening with ultrasound and mammography vs

mammography alone in women at elevated risk of breast cancer.

• Berg WA1, Blume JD, Cormack JB, Mendelson EB, Lehrer D, Böhm-

Vélez M, Pisano ED, Jong RA, Evans WP, Morton MJ, Mahoney MC,

Larsen LH, Barr RG, Farria DM, Marques HS, Boparai K; ACRIN

6666 Investigators.

E’ oggi allo studio la possibilità di associare

l’ecotomografia automatizzata alla

mammografia nello screening programmato

• Radiology. 2015 Mar;274(3):663-73. doi: 10.1148/radiol.14132832. Epub 2014 Oct 17.

• Assessing improvement in detection of breast cancer with three-dimensional automated breast US in women with dense breast tissue: the SomoInsight Study.

• Brem RF1, Tabár L, Duffy SW, Inciardi MF, Guingrich JA, Hashimoto BE, Lander MR, Lapidus RL, Peterson MK, Rapelyea JA, Roux S, Schilling KJ, Shah BA, Torrente J, Wynn RT, Miller DP.

THREE-DIMENSIONAL AUTOMATED BREAST US

• L’ ecotomografia automatizzata dovrebbe ridurre o annullare il carattere settoriale soggettivo ed operatore dipendente dell’ecotomografia manuale, conservandone pregi e difetti diagnostici.

L’introduzione dell’ ecotomografia automatizzata

e della mammografia con tomosintesi modificherà

i rapporti qualitativi oggi esistenti tra screening

programmato e volontario

CONCLUSIONI LO SCREENING PROGRAMMATO

• COINVOLGE UN’INTERA POPOLAZIONE E GARANTISCE UN LIVELLO QUALITATIVO ADEGUATO A BASSI COSTI CON RISULTATI CONTROLLATI

• LO SCREENING ORGANIZZATO E’ STATO SCUOLA DI QUALITA’ PER TSRM , RADIOLOGI, CHIRURGHI, GINECOLOGI PATOLOGI ECTC

LA SENOLOGIA CLINICA

• ESALTA LE QUALITA’ MEDICHE DEL RADIOLOGO E PUO’ UTILIZZARE UNO SPETTRO AMPIO DI TECNICHE DIAGNOSTICHE ADEGUANDOSI RAPIDAMENTE ALL’EVOLUZIONE TECNOLOGICA

• PRESUPPONE L’ASSOLUTA SERIETA’ E L’AUTOCONTROLLO DEI RISULTATI DA PARTE DELL’OPERATORE

OBRIGADO