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Page 1: Pai 2015 2016

Istituto Comprensivo Lodi I A. s. 2015-2016

Piano Annuale per l’Inclusione Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità

Rilevazione dei BES presenti: Infanzia Primaria

Secondaria di primo grado

disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

5 13 7

minorati vista minorati udito Psicofisici 4 13 7 Pluriminorati disturbi evolutivi specifici 1 1

DSA 0 7 33 ADHD/Disturbo Oppositivo Provocatorio 0 5 2

Borderline cognitivo 0 0 Altri BES 0 26 17 Totali 5 52 58 N° PEI redatti 5 14 7 N° di PDP redatti in presenza di certificazione sanitaria 0 13 52

N° di PDP redatti in assenza di certificazione sanitaria 0 25 7

Page 2: Pai 2015 2016

Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in…

Sì / No

Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori, ecc.)

Assistente Educativo Attività individualizzate e/o di piccolo gruppo

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori, ecc.)

Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo

No

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori, ecc.)

No

Funzioni strumentali / coordinamento/referenti

(indicare n° e area di intervento)

N°1 Funzione strumentale inclusione alunni BES N°2 referenti alunni adottati/affido N°1 Funzione strumentale alunni stranieri condivisa tra due insegnanti

Psicopedagogisti e affini esterni/interni

No

Docenti tutor/mentor No Altro: Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe

Partecipazione a GLI Si Rapporti con famiglie Sì Tutoraggio alunni No Progetti didattico- Sì

Page 3: Pai 2015 2016

educativi a prevalente tematica inclusiva Altro:

Docenti di sostegno con specifica formazione

Partecipazione a GLI Sì Rapporti con famiglie Sì Tutoraggio alunni No Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Altro:

Altri docenti (es. insegnanti che attuano progetti di recupero in ore di contemporaneità)

Partecipazione a GLI No Rapporti con famiglie No Tutoraggio alunni No Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Altro:

Coinvolgimento personale ATA

Assistenza alunni disabili Sì Progetti di inclusione / laboratori integrati

Si

Altro:

Coinvolgimento famiglie

Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva

Coinvolgimento in progetti di inclusione

No

Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

No

Altro:

Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità

No

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili

No

Procedure condivise di intervento sulla disabilità

Page 4: Pai 2015 2016

Procedure condivise di intervento su disagio e simili

Progetti territoriali integrati Sì

Progetti integrati a livello di singola scuola

Si progetto di istruzione domiciliare

Rapporti con CTS / CTI Sì

Altro:

Sì: corsi di formazione Disturbi dello spettro autistico, figure di coordinamento alunni diversamente abili,seminario per formazione di referenti alunni adottati/affido

Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati No Progetti integrati a livello di singola scuola

No

Progetti a livello di reti di scuole

No

Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe

No

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva

Didattica interculturale / italiano L2

No

Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)

No

Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4

Page 5: Pai 2015 2016

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;

X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; X

Valorizzazione delle risorse esistenti X Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

X

Utilizzo dell'insegnante di sostegno al di fuori del suo ruolo (copertura a supplenze) scuola infanzia/primaria X

Utilizzo dell'insegnante di sostegno al di fuori del suo ruolo (copertura a supplenze) scuola secondaria 1° grado

X

* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

Page 6: Pai 2015 2016

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) Modalità operative condivise a livello di istituto per l’inserimento di:

- Alunni con disabilità Gli alunni con certificazione DVA vengono presi in carico dalla scuola, dai membri del Consiglio di classe e/o dal team dei docenti, dal docente di sostegno e dall’eventuale assistente educativo, al fine di favorirne la piena inclusione nel gruppo classe e nell’intera comunità educante. Nel corso dell’anno scolastico si redigono il PDF ed il PEI, aggiornandoli, se necessario, in itinere.

- Alunni con DSA Entro i primi tre mesi la scuola elabora il PDP, condividendolo con la famiglia e gli specialisti di riferimento. I docenti utilizzano strategie didattiche e metodologie opportune, al fine di favorire l’inclusione e il successo formativo di tali alunni.

- Alunni “Altri BES” Per questi alunni con diagnosi o individuati dai Consigli di classe si elabora il PDP e si attivano interventi idonei, anche di carattere transitorio. La didattica inclusiva posta in atto dai docenti ne favorisce l’inserimento nel gruppo classe e l’acquisizione dei programmi personalizzati.

Soggetti coinvolti Risorse umane: Dirigente Scolastico, n. 1 Funzione strumentale inclusione alunni BES (primaria/infanzia; secondaria di primo grado) e n. 1 Funzione strumentale alunni stranieri condivisa tra due insegnanti (primaria/infanzia; secondaria di primo grado). GLI con incontri durante l’anno scolastico. Stretta collaborazione tra le commissioni GLI, Intercultura e Dirigente scolastico per l'inserimento di nuovi alunni in corso d'anno. Assistenti amministrativi – Personale ATA con incarichi specifici. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Sì, in merito a:

- Metodologie didattiche e pedagogia inclusiva; - Nuove tecnologie per l’inclusione.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; La scuola si impegna nel garantire l’apprendimento di tutti gli alunni attraverso stili educativi, metodo di lavoro e opportune strategie organizzative delle attività.

Page 7: Pai 2015 2016

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative Le famiglie sono coinvolte nei passaggi essenziali del percorso scolastico dei propri figli come assunzione diretta di corresponsabilità educativa. Possibile il confronto con il docente coordinatore di classe e/o il team docente e il referente dell’istituto per gli alunni BES per condividere interventi e strategie nella redazione del PDP. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Sì, attraverso l' applicazione attenta e mirata delle finalità e degli obiettivi espressi nel POF

Valorizzazione delle risorse esistenti Da potenziare attraverso una puntuale e precisa pianificazione annuale degli interventi a partire dalle risorse e dalle competenze professionali presenti nella scuola.

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Utilizzo di specialisti interni ed esterni, volontariato.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Sì, secondo le indicazioni delle commissioni continuità, raccordo e orientamento. In particolare si curano i seguenti aspetti:

- Scambio di informazioni sugli alunni tra un ordine di scuola e l’altro attraverso apposite schede;

- Fase di accoglienza delle famiglie; - Inserimento degli alunni nel contesto più adatto

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 26/05/2016 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data

Page 8: Pai 2015 2016

Gaballo Stefania

Monguzzi Rachele (assente per gita scolastica)

Corigliano Fortunata

Granata Annalisa

Cabrini Barbara

Bernocchi Mariacristina

Trezzi Brunella

Invernizzi Barbara (assente per gita scolastica)

Russo Francesca