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L’APPELLO INTERNAZIONALE PER METODI DI SVILUPPO MAGGIORMENTE SOSTENIBILI Panello di Neem: per una catena di agricoltura sostenibile, il sottoprodotto multifunzionale di un processo industriale

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L’APPELLO INTERNAZIONALE PER METODI DI SVILUPPOMAGGIORMENTE SOSTENIBILI

Panello di Neem: per una catenadi agricoltura sostenibile,

il sottoprodotto multifunzionale di un processo industriale

DURATA:Da gennaio 2007 / ancora in atto

NAZIONE:Italia

CONTATTI:Susanna Mariani

ARGOMENTO:Gestione sostenibile delle risorse naturali

PANELLO DI NEEM: PER UNA CATENA DI AGRICOLTURA SOSTENIBILE,

IL SOTTOPRODOTTO MULTIFUNZIONALE DI UN PROCESSO INDUSTRIALE

L’albero del Neem (Azadirachta indica) è stato riconosciuto come uno dei più promettenti alberi del ventunesimo secolo, per la produzione sostenibile di cibo (WHO/UNEP, 1989). Uno dei prodotti secondari della catena industriale dell’olio di Neem è il Panello di Neem, considerato un interessante fertilizzante, insetticida e nematocida, e può essere ottenuta a basso costo. L’associazione del progetto è stata impegnata per molti anni in studi di ricerca, convalidando l’efficacia dei metodi nell’uso del Panello di Neem su larga scala. Il ritiro degli agenti agrochimici inquinanti dal mercato rende questo progetto dello sfruttamento della Panello di Neem ancora più interessante, fornendo ampia disponibilità della produzione di Panello di Neem sul mercato mondiale. I risultati della convalida di questi metodi da parte del progetto, dimostrano il loro potenziale per fornire alternative per uno sviluppo sostenibile della sicurezza alimentare. In collaborazione con la FAO, questi metodi saranno condivisi attraverso la Piattaforma TECA, per raggiungere molti piccoli agricoltori di tutto il mondo.

PARTNERS:Agenzia Nazionale Italiana per le Nuove Tecnologie - Svilup-po dell’Energia e dell’Economia Sostenibile - Dipartimento di Biologia Vegetale, Università di Roma “La Sapienza” - Organizzazione Alimentare e Agricola delle Nazioni Unite - Sezione della Patologia Vegetale e dell’Entomologia, Univer-sità di Sassari - I Consigli dell’Esperto s.r.l. - Dipartimento delle Scienze Agricole Università di Bologna.

Esigenze

“xxx”

Origine

Necessità

Il Panello di Neem, come sottoprodotto industriale, è un materiale eterogeneo che conserva un alto valore aggiunto, dovuto in gran parte alla sua composizione chimica, che conferisce la sua attività biologica. Il Panello di Neem è largamente disponibile sul mercato globale, incluso quello italiano. Lo sfruttamento delle sue caratteristiche nella catena alimentare, per migliorare la salute dei consumatori, per aumentare il rendimento dei prodotti agricoli, per nutrire il pianeta, è la conseguenza logica dell’urgenza

di sviluppare nuovi sistemi agricoli sostenibili in un mondo dove molti pesticidi altamente inquinanti non hanno più l’autorizzazione per essere usati. In un tentativo di conoscere il valore effettivo della sua attività microbiologica, insetticida, fertilizzante, nematocida, fu disposta una collaborazione tra diversi istituti: compagnie d’importazione, allevamenti biologici e istituzioni di ricerca, al fine di determinare i modi e i tempi di applicazione al terreno di questo prezioso prodotto di “scarto”, ancora sottostimato.

Coloro che beneficiano sono: 1. Agricoltori coinvolti nel controllo degli animali

infestanti e dei nematodi, in particolare per i nematodi, attualmente, viene usato un prodotto altamente tossico ancora sul mercato grazie ad una “autorizzazione straordinaria” della Commissione Europea, poiché il completo abbandono di questi pesticidi oggi lascerà gli agricoltori senza alternati-ve convenzionali.

2. Agricoltori che possono contare su un nuovo prodotto rivoluzionario per la fertilizzazione delle piante.

3. Altri beneficiari maggiori dell’utilizzo del Panello di Neem come insetticida sono indubbiamente gli allevatori di pecore, che possono usare un prodotto organico d’origine naturale e a basso costo, che è simultaneamente efficace contro le larve di Culicoi-des e rispettoso delle comunità biotiche naturali.

DifficoltàIl ritiro dal mercato di prodotti altamente tossici ha definitivamente costretto gli operatori a modificare metodi dell’agricoltura e del bestiame estremamente inquinanti, forzando la riscoperta di antiche tecniche per una difesa sostenibile in agricoltura e nell’allevamento. Le Nazioni Unite hanno definito l’albero del Neem “l’albero multifunzionale del ventunesimo secolo”. Le difficoltà da superare sono legate alla mancanza d’informazioni. Infatti, il Panello di Neem non appartiene alla cultura occiden-tale, mentre nella tradizione Ayurveda è stato utilizza-

to per migliaia di anni tanto come fertilizzante, pesticida e nematocida, quanto come integrazione all’alimentazione di bestiame e pollame; è l’alternativa migliore per un ritorno ad un’agricoltura sostenibile. Dunque è importante trasferire tutti i risultati raggiunti, che sono stati mostrati nei documenti allegati, per educare gli agricoltori a introdurre la buona pratica dell’utilizzo del Panello di Neem, un sottoprodotto a basso costo, facilmente disponibile sul mercato.

RISULTATI

“I risultati dopo un mese mostrano l’assoluta efficacia del metodo di fertilizzazione e di gestione

degli animali infestanti”

Risultati1. Un’azienda agricola fece una prova su una coltiva-

zione in serra di 1000 metri di rucola, fertilizzata con 0,1 tonnellate di Panello di Neem, marca Radisana, fornita da “I consigli dell’esperto s.r.l.” (Opuscolo, punto 9). I risultati dopo un mese mostrano l’assoluta efficacia del metodo di fertilizzazione e di gestione degli animali infestan-ti. Per la semina successiva, nel febbraio 2014, l’azienda piantò 2 ettari di rucola trattata con 1 tonnellata/ettaro di Panello di Neem. Per vendere l’insalata sul mercato biologico delle insalate imbustate, furono richieste analisi di Radisana circa pesticidi e metalli pesanti. Il Laboratorio BLABBo-

nassis fu accettato per la certificazione; i risultati, allegati al punto 7, mostrano l’adeguatezza di Radisana ai protocolli di sicurezza applicati alle insalate imbustate.

2. Le prove sul campo dell’Università di Sassari condotte in Sardegna nel 2013 rivelano che il Panello di Neem controlla le larve di Culicoide meglio di altri larvicidi nelle aree di allevamento, e questa attività dura per circa un mese.

3. L’articolo scientifico del gruppo dell’Università di Bologna (doi:10.1016/j.scienta.2009.12.028) ripor-

ta i risultati del Panello di Neem applicato alla crescita delle pesche.

InnovazioneL’innovazione sta nell’utilizzo del Panello di Neem in

diversi settori della catena alimentare, dimostrando lo straordinario potenziale di questo sottoprodotto industriale, per incrementare la qualità, la quantità e la sicurezza della produzione alimentare. Il Panello di Neem è un prodotto naturale in grado di introdurre miglioramenti nell’ecosistema agrario:

1. Nella disponibilità di nutrienti, più conforme alle necessità del raccolto.

2. Nello sviluppo della biomassa microbica, la quale aumenta in quantità, qualità ed attività.

3. Nello sviluppo delle piante agricole, le quali oltre

ai nutrienti possono contare su una maggiore varietà di microrganismi vantaggiosi e sull’acquisizione degli stessi nutrienti, attraverso l’attivazione di complessi sistemi simbiotici.

4. Nello sviluppo del nuovo sistema di controllo degli animali infestanti, dei nematodi e degli insetti del terreno, nell’interesse dell’agricoltura e dell’allevamento. Il lavoro sul Panello di Neem iniziò accidentalmente, osservando il suo effetto insetticida sulle larve di zanzara allevate in sottova-si, fertilizzati con il Panello di Neem. Da allora si sta ancora lavorando per investire.

Impatto ambientaleA. Il risparmio energetico deriva dall’uso di uno scarto

della catena industriale.B. La sostenibilità ambientale è documentata dalle

analisi chimiche allegate, accertata dall’assenza di metalli pesanti e residui di pesticidi in Radisana, 100% Panello di Neem.

C. Il Panello di Neem è un’eccellente alternativa al Bromuro di Metile (BM), vietato perché responsabi-le dell’assottigliamento dello strato di ozono dell’atmosfera, come mostrato nel punto 24.

D. Il Panello di Neem è un’eccellente alternativa al temephos (Abate), un organofosfato usato per trattare l’acqua infestata da insetti portatori di

malattie, inclusi zanzare, moscerini e larve di mosche nere, come mostrato nei punti 2 e 4.

E. Il Panello di Neem è una valida alternativa ai nematocidi 1,3 Dichloropropene, come mostrato al punto 34.

F. Il Panello di Neem nelle prove sul campo effettuate in Sardegna (punto 4) ebbe un’efficacia superiore ai prodotti biologici Azadirachtin e BT, già affermati nella coltivazione biologica, ma molto costosi e non molto efficaci; anche il Panello di Neem mostrò un effetto molto scarso sugli insetti “non-bersaglio” che vivono negli stessi ambienti.

IMMAGINI IN QUESTA PAGINA:

1. Culicoides delle pecore;

2. Pecore colpite da Culicoides;

3. Assenza di nematodi sull’apparato radicaletrattato con il Panello di Neem.

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IMMAGINI IN QUESTA PAGINA:

5. Metodo corretto di coltivazione;

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6. Panello di Neem: impianto di produzione.

TRASFERIBILITÀ

“I risultati mostrano che la fertilizzazione con il Panello di Neemincontra i requisiti per la commercializzazione

della produzione biologica.”

Risorse umane

Sostenibilità, trasferibilità e duplicabilità

I professionisti coinvolti negli esami di valutazione degli effetti dell’insetticida Panello di Neem sono: ricercatori, agricoltori e allevatori. I primi sono entomologi, con una vasta esperienza nella lottacontro gli insetti d’importanza agricola e medico-veterinaria, che hanno condotto gli esami, in laborato-rio e sul campo, e ricerche con esperienza in chimica analitica delle sostanze naturali che usavano estrazio-ne, separazione e metodologie analitiche. Gli agricol-tori hanno prodotto raccolti fruttiferi, soddisfatti di

produrre biologicamente, abbandonando l’utilizzo di pesticidi chimici molto pericolosi per gli stessi operatori agricoli, così come per la salute del consumatore e dell’ambiente. I pastori hanno offerto la loro competenza dandoci ottimi consigli sull’utilizzo degli insetticidi in habitat naturali infestati da larve di culicoides. La FAO, attraverso la Piattaforma TECA, sfrutterà questa procedura per giovare ai piccoli agricoltori di tutto il mondo. L’Università di DSCHANG (Camerun) supporta fortemente questa procedura.

1. Il Panello di Neem è una matrice vegetale, uno scarto di un processo industriale con una composi-zione chimica variabile per quanto riguarda il contenuto nei metaboliti secondari tipici dell’albero Neem. I nostri studi erano mirati a definire il livello di qualità riguardo a questi metaboliti, anche mettendo in atto l’impronta digitale HPTLC, con riferimento a vari tipi di Panello di Neem presenti sul mercato. I risultati mostrano che l’efficacia del Panello di Neem non dipende dal contenuto di Azadiractina.

2. I risultati delle analisi chimiche per il contenuto di pesticidi e metalli pesanti nel Panello di Neem, mostrano così che la fertilizzazione con il Panello di Neem incontra i requisiti per la commercializza-zione della produzione biologica. Questi dati analitici determinano un livello di qualità per lo sfruttamento del prodotto. I risultati descritti nella nostra applicazione hanno incoraggiato sinergie tra ricercatori e compagnie che trattano altre aree di applicazione.

DisseminazioneNel 2007-10 l’attività insetticida nell’allevamento di pecore fu presentata al Sana di Bologna, Esposizione Internazionale dei Prodotti Organici e Naturali che attira operatori della catena alimentare. L’Università di Roma “La Sapienza” ha organizzato due Conferen-ze per incontrare industrie già coinvolte nello sfrutta-mento del Panello di Neem. I contatti tra aziende agricole e istituzioni furono ampliati nel campo dei nuovi prodotti insetticidi, basati su un estratto di

Panello di Neem, che contiene una quantità di Azadiractina, non quantitativamente significativa, come riportato nelle pubblicazioni allegate. In collaborazione con la FAO, queste pratiche saranno condivise attraverso la Piattaforma TECA per raggiungere molti piccoli agricoltori di tutto il mondo. Una collaborazione è già stata stabilita con l’Università di DSCHANG (Camerun), come l’espressione d’interesse descritta al punto 6.

https://www.feedingknowledge.net/

L’Appello Internazionale per Metodi di Sviluppo Meglio Sostenibili è stato rivolto a iniziative portate a termine in diverse parti del mondo, focalizzate sulle politiche, sulle tecnologie, sulle abilità tecniche, sui servizi e sui prodotti connessi al tema dell’Expo Milano 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

Consapevolezza Alimentare, distribuito da CIHEAMIAMB e Politecnico di Milano, è il Programma dell’Expo Milano 2015 per la cooperazione nella ricerca e nell’innova-zione sulla Sicurezza Alimentare.

In collaborazione con