paper&board contaminants and hplc testing

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Analisi di contaminanti presenti in carta e cartone tramite tecniche di cromatografia liquida Marinella Vitulli Operations Manager Ph TUV Food Contact Expert AIBO n°035

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Page 1: Paper&board contaminants and hplc testing

Analisi di contaminanti

presenti in carta e

cartone tramite tecniche

di cromatografia liquida

Marinella Vitulli Operations Manager Ph TUV

Food Contact Expert – AIBO n°035

Page 2: Paper&board contaminants and hplc testing

1

Le tecniche analitiche

2 Regolamenti e standards correlati

4 Esempi applicativi untargeted

3 Esempi applicativi targeted

Analisi di contaminanti

presenti in carta e cartone

tramite tecniche di

cromatografia liquida

Page 3: Paper&board contaminants and hplc testing

Premessa: perchè parlare di HPLC?

Storia di un grande amore….

… partendo da una cromatografia liquida

un po’ diversa da quella attualmente usata

dai laboratori….

Page 4: Paper&board contaminants and hplc testing

Strumenti senza software….

Semplici integratori del segnale,

e stampante ad aghi……

Page 5: Paper&board contaminants and hplc testing

Cromatografia.... La teoria non è cambiata

METODI CROMATOGRAFICI

Si distinguono in base alla fase mobile eluente liquida (LC) o gassosa (GC).

Alla base di tutto le interazioni

tra analita, fase mobile e fase stazionaria

Page 6: Paper&board contaminants and hplc testing

Cromatografia....

PRINCIPI di BASE delle SEPARAZIONI CROMATOGRAFICHE…

Quali applicazioni per cromatografia liquida e gassosa?

La gas cromatografia è adatta ad analiti volatili o volatilizzabili, termicamente stabili, non ionici. I composti iniettabili in un sistema GC devono avere Teb < 300°C e non devono essere termolabili, ovvero non devono degradarsi per effetto della temperatura, pena l’impossibilità di riconoscerli nel campione. Per le colonne tipiche DB5 il solvente ideale da iniettare è APOLARE (esano, isottano…)

La cromatografia liquida è adatta anche per analiti non volatili o poco volatili, ionici, ionizzabili o non ionici, anche termicamente instabili. Il solvente ideale lavorando con la tecnica fase inversa è POLARE. (acqua, metanolo, acetonitrile…)

Simulanti

T.Q.

Isottano, EtOH 95%

H20, EtOH, AcOH3%

Page 7: Paper&board contaminants and hplc testing

Un cromatografo HPLC è

costituto dalle seguenti parti:

riserva di solventi: uno o più

solventi che possono essere

utilizzati singolarmente o in

miscela, pompa con pressione

fino a 400 Atm, flusso stabile tra

0.1 e 10 ml/min, sistema di

iniezione costituito da una

valvola a più vie e da un circuito

a volume fisso, o loop, nel quale

si mette il campione, colonna

cromatografica (eventualmente

termostatata) ed eventuale

precolonna, rivelatore per

monitorare gli eluati, PC per

gestire il sistema e i dati

HPLC

Page 8: Paper&board contaminants and hplc testing

Detector HPLC

Detector UV , Detector DAD, fluorimetrico, a indice di rifrazione…

… sostanze molto diverse possono avere anche spettri molto simili…

Page 9: Paper&board contaminants and hplc testing

Meglio avere un detector più selettivo! Uno spettrometro di massa!

Negli anni 80’-90’ l’accoppiamento tra la cromatografia liquida e la spettrometria di

massa era argomento di ricerca….

Detector HPLC

Page 10: Paper&board contaminants and hplc testing

Dall’HPLC alla LC/MS

All’inizio degli anni 2000 la

tecnica si perfeziona, i sistemi

di interfaccia vengono

incrementati e ottimizzati, e

gli strumenti LC-MS a partire

dalla metà degli anni 2000

iniziano a diffondersi anche nei

laboratori privati

Page 11: Paper&board contaminants and hplc testing

LC/MS

Per ottenere uno spettro di massa, le molecole portate in fase

gassosa vengono ionizzate. Gli ioni sono quindi accelerati per mezzo di un campo

elettrico e vengono poi separati in base al loro rapporto massa/carica (m/z).

SISTEMI DI INTERFACCIA:

La sorgente ESI (ESI-Electrospray Ionisation Source): desolvatazione assistita da un

gas di nebulizzazione che avviene attraverso un capillare carico e porta alla

formazione di goccioline cariche che trasferiscono la carica agli analiti.

La sorgente APCI (Atmospheric Pressure Chemical Ionisation Source) si distingue per

una ionizzazione a cascata in gas phase ottenuta per impatto elettronico di elettroni

ottenuti per effetto corona, facendo attraversare al solvente una punta carica ad alto

voltaggio. In questo caso si può lavorare anche con molecole di bassa polarità; si

ottiene un maggior grado di ionizzazione.

Page 12: Paper&board contaminants and hplc testing

LC/MS ...... rivelazione universale!

La sorgente APPI (Atmospheric pressure photo-ionisation) usa fotoni per

eccitare e ionizzare le molecole dopo la nebulizzazione. La tecnica produce

per lo più ioni carichi positivamente ed è utile anche per l’analisi di composti

neutri.

Page 13: Paper&board contaminants and hplc testing

Accoppiamento con differenti detector di massa

I Detector della LC-MS più diffusi sul

mercato sono di quattro tipi:

• Quadrupolo

• Trappola ionica

• TOF Tempo di volo

• Ibridi Quadrupolo-TOF

Quadrupolo: Un analizzatore di massa a

quadrupolo consiste di quattro barre

parallelle disposte “a quadrato”, con

potenziali opposti su barre adiacenti.

Solitamente sul mercato si utilizzano LC MS a triplo quadrupolo

Page 14: Paper&board contaminants and hplc testing

ION TRAP: Questo sistema consiste di un elettrodo a forma

di ciambella chiuso tra due altri elettrodi forati,

uno adiacente alla sorgente e l’altro al detector.

Si fanno entrare nella trappola gli ioni compresi

in un range di rapporto m/z predefinito, scartando

gli altri.

Trappola Ionica e TOF

TOF: Con questa tecnica un campo

magnetico uniforme viene applicato a tutti

gli ioni allo stesso tempo, provocandone

l’accelerazione all’interno di un tubo.

Ioni più leggeri percorrono il tubo più

velocemente ed arrivano prima al detector.

Il rapporto m/z viene quindi determinato dal

tempo di arrivo.

Page 15: Paper&board contaminants and hplc testing

Ibridi Quadrupolo-TOF

In questo caso il terzo quadrupolo di un triplo quadrupolo è rimpiazzato da un Tempo di

volo.

Si produce quindi un QTOF. Tale tecnica fornisce una misura accurata di massa dello

ione precursore e anche degli ioni prodotti nella cella di collisione.

Queste informazioni strutturali sono di grande aiuto nella ricerca e identificazione

di composti ignoti. Per questo motivo la tecnica è sempre di maggior utilizzo in campo

di analisi ambientali e di sicurezza alimentare targeted ed untargeted.

Q-TOF

Page 16: Paper&board contaminants and hplc testing

LC Triplo Quadrupolo….

Detector diversi per applicazioni diverse

Page 17: Paper&board contaminants and hplc testing

LC Q-TOF e LC - Trappola Ionica….

Detector diversi per applicazioni diverse

Un LC Triplo Quadrupolo, un LC Q-TOF

e un LC - Trappola Ionica poco utilizzati

per le analisi di residui in alimenti….

e disponibili per analisi di contaminanti

da packaging e Moca…

Page 18: Paper&board contaminants and hplc testing

Regolamenti e standards – carta e cartone

D.M. 21/3/1973 ed emendmendamenti

>>> Controllo di alcuni requisiti di composizione e verifica

coadiuvanti tecnologici

Materie fibrose Sostanze di carica Sostanze ausiliarie a) solubili in acqua b) solubili in solvente c) insolubili in acqua ed in solvente Migrazione del colore Migrazione degli Imbiancanti ottici

>>> Controllo di alcuni requisiti di purezza

Piombo e PCB

Page 19: Paper&board contaminants and hplc testing

Note d'information n°2004-64

Regolamenti e standards – carta e cartone

Legislazione Francese :

Page 20: Paper&board contaminants and hplc testing

Note d'information n°2004-64

Regolamenti e standards – carta e cartone

• Preparation of an extract with cold water (except for cooking or hot filtering papers):EN 645

• Preparation of an extract with cold water (hot filtering papers): EN 647

Page 21: Paper&board contaminants and hplc testing

German “legislation”:

Bfr Recommendations

• XXXVI. Paper and board for food contact

• XXXVI/1. Cooking Papers, Hot Filter Papers and Filter Layers

• XXXVI/2. Paper and Paperboard for Baking Purposes

• XXXVI/3. Absorber pads based on cellulosic fibres for food packaging

BfR - Bundesinstitut für

Risikobewertung

www.bfr.bund.de/

Regolamenti e standards – carta e cartone

Page 22: Paper&board contaminants and hplc testing

pH TUV Proposta Standard – oggetti in pura cellulosa

Formaldheyde in aqueous xtract EN 1541 water extract

Glyoxal DIN 54603:2008 water extract

Chromium (Cr) tot. EN 645 + EN 12498 54603:2008 water extract

Lead (Pb) EN 645 + EN 12498 54603:2008 water extract

Mercury(Hg) EN 645:1994 + EN 12497 54603:2008 water extract

Cadmium (Cd) EN 645 + EN 12498 54603:2008 water extract

OPTICAL BRIGHTNERS : UNI EN 648:2007

COLOR MIGRATION UNI EN 646:2006

Trasferimento dei costituenti

antimicrobici

EN 1104

PAA § 64 LFGB, Method L. No. 00.00-6 water extract

1,3-Dicloro-2-propanolo Amtliche Sammlung von Untersuchungsverfahren nach § 64

LFGB B 80.56-2 water extract 3-monocloro-1,2-propandiol

TÜV SÜD Slide 22 Food & Health Webinar Series 23/02/2016

German “legislation”: Bfr Recommendations

36° Racc

Regolamenti e standards – carta e cartone

Page 23: Paper&board contaminants and hplc testing

TÜV SÜD Slide 23 Food & Health Webinar Series 23/02/2016

Legislazione francese e tedesca e estratto acq.

Molti dei controlli e dei relativi limiti di legge sono riferiti all’estratto acquoso!

PROVE DI CESSIONE:

UNI EN 645:1994 preparazione di un estratto acquoso a freddo

per la ricerca di alcuni costituenti estratti dalla carta e dal cartone

destinati a venire a contatto con gli alimenti

UNI EN 647:1994 preparazione di un estratto acquoso a caldo

per la ricerca di alcuni costituenti estratti dalla carta e dal cartone

destinati a venire a contatto con gli alimenti

Page 24: Paper&board contaminants and hplc testing

Legislazione francese e tedesca e estratto acq.

10 gr di carta in 250 ml di acqua distillata finali

I contaminanti polari, o quelli in forma ionizzata,

sono ceduti all’estratto acquoso.

E’ necessario quindi dover quantificare le

sostanze in solvente acquoso……

Page 25: Paper&board contaminants and hplc testing

Quale tecnica utilizzare????

La gas cromatografia è adatta ad analiti volatili o volatilizzabili, termicamente stabili, non ionici. I composti iniettabili in un sistema GC devono avere Teb < 300°C e non devono essere termolabili, ovvero non devono degradarsi per effetto della temperatura, pena l’impossibilità di riconoscerli nel campione. Per le colonne tipiche DB5 il solvente ideale da iniettare è APOLARE. (esano, isottano…)

La cromatografia liquida è adatta per analiti non volatili o poco volatili, ionici, ionizzabili o non ionici, anche termicamente instabili. Il solvente ideale da iniettare è POLARE. (acqua, metanolo, acetonitrile…)

Simulanti

T.Q.

Isottano, EtOH 95%

H20, EtOH, AcOH3%

La tecnica ideale per valutare la conformità delle sostanze cedute all’estratto acquoso ottenuto secondo EN 645 o EN647 è la cromatografia liquida!!!

Page 26: Paper&board contaminants and hplc testing

E infatti...

Page 27: Paper&board contaminants and hplc testing

11. When applied as specified primary aromatic amines may not be released from

the finished food contact material in a detectable amount. The detection limit is 0.01

mg/kg food or food simulant and applies to the sum of the released primary aromatic

amines. Additionally, primary aromatic amines classified as carcinogens in classes

1A and 1B of the CLP Regulation (EC) 1272/2008 may not be released referred to

the single substance with a detection limit of 0.002 mg/kg food or food simulant.

detection limit of 0.002?????

E ancora...

Quando si debbano raggiungere maggiori sensibilità…

Page 28: Paper&board contaminants and hplc testing

Analisi diretta senza SPE!

Page 29: Paper&board contaminants and hplc testing

Standard in fase di studio

Page 30: Paper&board contaminants and hplc testing
Page 31: Paper&board contaminants and hplc testing

Il metodo fornisce le

transizioni

da impostare

Page 32: Paper&board contaminants and hplc testing

Principio del metodo

Alla soluzione acquosa vengono aggiunti nitrito di sodio

(NaNO2) e acido cloridrico (HCl) che portano alla

formazione di cloruro di sodio e acido nitroso (HNO2).

Quest’ultimo, in ambiente acido, forma lo ione nitrosonio

NO+ che reagisce con il gruppo –NH2 dell’ammina

eventualmente presente nel simulante per formare il

corrispondente sale di diazonio

§ 64 LFGB, Method L. No. 00.00-6

Tecnica utilizzata prima della LC-MS:

Page 33: Paper&board contaminants and hplc testing

• Il sale di diazonio, così ottenuto, viene fatto successivamente reagire

con N-(1-naftil)etilendiammina cloridrato. Il composto che si ottiene

assume una colorazione rosso-porpora, dovuta alla formazione di un

composto cromo foro.

colorato

Page 34: Paper&board contaminants and hplc testing

• Il metodo prevede la concentrazione del complesso colorato su SPE

(Solid Phase Extraction) per raggiungere alte sensibilità.

Il contenuto in ammine aromatiche primarie,

calcolato come anilina, viene determinato

spettrofotometricamente a 550nm.

La calibrazione viene prodotta aggiungendo

quantità note di anilina al solvente simulante

impiegato.

punti per calibrazione

Page 35: Paper&board contaminants and hplc testing

Ammine MDL (ppb)

4-ABP (AZO 1) 0.4

ANL (AZO 23) 0.8

o-ASD (AZO 21) 0.2

BNZ (AZO 2) 0.7

4-CA (AZO 7) 0.4

4-CoT (AZO 3) 0.8

2,4-DMA (AZO 24) 0.6

2,6-DMA (AZO 25) 0.4

4,4'-DPE (AZO 16) 0.5

4,4'-MDA (AZO 9) 0.5

4,4'-MDoT (AZO 13) 0.8

2-M-5-MA (AZO 14) 0.4

m-PDA (AZO 27) 0.9

p-PDA (AZO 26) 0.2

4-M-mPDA (AZO 8) 0.6

o-T (AZO 18) 0.5

2,4-TDA (AZO 19) 0.5

2,6-TDA (AZO 28) 0.4

3,3'-DMB (AZO 12) 0.4

2,4,5-TMA 0.5

Minima manipolazione del campione: basta prelevare l’estratto acq.

Specificità (MS/MS)

Sensibilità:

Vantaggi del metodo in LC-MS:

Page 36: Paper&board contaminants and hplc testing

Studi eseguiti nel laboratorio di Ispra:

Page 37: Paper&board contaminants and hplc testing

Risultati interessanti......

Perché molto spesso si trova l’anilina?

Page 38: Paper&board contaminants and hplc testing

I dati riportano che l’anilina è l’ammina maggiormente riscontrata

Page 39: Paper&board contaminants and hplc testing

• Questo perché le ammine in questione possono essere rilasciate dagli

azo coloranti per rottura del legame azoico (scissione riduttiva) e

l’anilina è frequentemente un prodotto di degradazione degli azo

coloranti

Il metodo in LC MS, a differenza del metodo colorimetrico, permette di

identificare le strutture delle ammine, che hanno differente cancerogenicità.

Page 40: Paper&board contaminants and hplc testing

Altre analisi target da eseguire su estratto acq.

Page 41: Paper&board contaminants and hplc testing

E il Gliossale?

La stessa rapida derivatizzazione è

utile per l’analisi del gliossale!

Page 42: Paper&board contaminants and hplc testing

Metodo ufficiale aldeidi NIOSH

Page 43: Paper&board contaminants and hplc testing

Metodi ufficiali aldeidi NIOSH

Cromatogramma HPLC-DAD di numerose aldeidi post derivatizzazione secondo

Metodi NIOSH

Page 44: Paper&board contaminants and hplc testing

List of publications

Trier X, Granby K, Christensen JH. Polyfluorinated surfactants (PFS) in paper and board

coatings for food packaging, Environmental Science and Pollution Research, Published on-line

Febr 16th 2011.

Trier X, Nielsen JN, Christensen JH. Structural isomers of polyfluorinated di- and tri-alkylated

phosphate ester surfactants present in industrial blends and in microwave popcorn bags,

Environmental Science and Pollution Research, Published on-line Apr 13th 2011.

Trier X, Granby K, Christensen JH. Tools to discover anionic and nonionic polyfluorinated

alkyl substances by liquid chromatography electrospray ionisation mass spectrometry,

Journal of Chromatography A, Accepted with revisions, November 2010, 2nd revison in June 2011.

Trier X, Weiner B, Granby K, Christensen JH, Mabury SA. Discovery of high levels of known and

unknown polyfluorinated surfactants in food from packaging.

Denmark, Sweden and Canada. Environmental Science and Technology, July 2011

Trier X, Christensen JH, Granby K (2008) Accurate mass determination of polymeric type

polyfluorinated compounds in technical standards and from food contact materials

Organohalogen Compounds, pp 638-641, Eco-Informa Press, (ISSN: 1026-4892)

Altri contaminanti tipici....... i perfluorati!

Page 45: Paper&board contaminants and hplc testing

I composti perfluoroalchilati sono largamente usati per trattamenti su carta e cartone:

CEN/TS 15968:2010 LC-MS

Perfluoroalkylated acids

and related compounds

(PFAS) in the Swedish

environment (2005)

Rec XXXVI/2 BfR:

Page 46: Paper&board contaminants and hplc testing

Numerosi detector suggeriti....

“Determination Of Extractable Perfluorooctanesulphonate (Pfos) In Coated And

Impregnated Solid Articles, Liquids And Fire Fighting Foams - Method For

Sampling, Extraction And Analysis By Lc-Qms Or Lc-Tandem/Ms”

Page 47: Paper&board contaminants and hplc testing

Esiste anche un metodo Epa per acque potabili, che alcuni

clienti ci chiedono di applicare su acque di scarico….

EPA 537:2009

Page 48: Paper&board contaminants and hplc testing

Il metodo da noi sviluppato: Q Tof

Eliminata la parte di

purificazione, che

talvolta in campioni

leggermente sporchi

diminuisce il recupero,

Detection in qTOF:

masse esatte

La letteratura scientifica spesso

suggerisce l’utilizzo del q-TOF

per l’analisi di questi composti:

basso rumore strumentale ed

una elevata selettività (Hansen

et al., 2001; Martin et al., 2004).

Alta selettività e sensibilità,

report EFSA del 2008 (653, 22-

131).

Page 49: Paper&board contaminants and hplc testing

Un lavoro di riferimento:

Page 50: Paper&board contaminants and hplc testing

Altro test che richiede l’estratto acquoso:

PCP: il pentaclorofenolo ha svariati utilizzi: erbicida, conservante utilizzato in

prodotti in legno e tessuti; è utilizzato in processi di sbiancamento; si usa talvolta nelle vernici. E’ stato utilizzato per decadi come conservante del legno; in acqua non ha una buona solubilità e solo con PH>7 predomina la specie anionica

Difficile trovare in letteratura dati quantitativi sul PCP in carta e cartone. Un lavoro nel quale sono stati analizzati campioni con la norma UNI EN ISO

15320:2011 riporta valori positivi ma nei limiti di legge:

.

Cellulose Chem . Technol ., 44 (10) ,

481-488 (2010)

Page 51: Paper&board contaminants and hplc testing

PCP su pasta, carta e

cartone

mg/kg

PCP nell’estratto acquoso

µg/l

PCP in 5ml di esano µg/l (post

derivatizzazione)

2 80 800

0.1 4 40

UNI EN ISO 15320:2011, applicabile su Pasta, carta e cartone Limiti: Normativa Francese, per la quale il limite di PCP è di 0,1 mg/Kg di carta, Marchio

Ecolabel, per il quale il limite di PCP è di 2mg/Kg di carta .

Il metodo prevede estratto

acquoso a freddo o a caldo,

concentrazione tramite SPE e

derivatizzazione e detection

GC-ECD o GC-MS

Page 52: Paper&board contaminants and hplc testing

Additionally, for the GC and GC/MS determinations a

derivatisation step (by methylation, pentafluorobenzylation or acetylation) is generally

needed to improve the signal detection and peak resolution (Korenman et al., 2003;

Llompart et al., 2002) requiring additional time consuming steps and the use harmful

reactive chemical agents.

Range: 0,1-100 ppb

In questo lavoro vista la sensibilità

necessaria in campioni di acqua potabile

si ricorre a concentrazione tramite SPE

Page 53: Paper&board contaminants and hplc testing

Ma abbiamo visto che per campioni in carta la sensibilità

richiesta sulla base dei limiti di legge è decisamente meno proibitiva….

Cromatogramma relativo a un estratto acquoso in cui è stato aggiunta una quantità

pari a 100ug/L di PCP

Strumento utilizzato:

Agilent 6300 Ion Trap

LC/MS System

Page 54: Paper&board contaminants and hplc testing

Il metodo Amtliche Sammlung von

Untersuchungsverfahren nach § 64 LFGB B

80.56-2 descrive la modalità di

quantificazione di DCP e MCPD

Altro test che richiede l’estratto acquoso:

…… La nota n° 13 nella 36 Recc Bfr viene richiamata 22 volte!!!

Page 55: Paper&board contaminants and hplc testing

La molecola di resina epicloridrinica (PAE) forma dunque sia dei ponti tra le fibre,

facendole così avvicinare e rinforzare i legami, sia una struttura reticolata che

contribuisce al conferimento di resistenze e rigidezza al foglio

Resina poliamidica epicloridrica: sostanze utilizzate come resistenti ad umido

Test spesso critico nel settore tissue..

Page 56: Paper&board contaminants and hplc testing

Nella linea guida TISSUE PAPER KITCHEN TOWELS

AND NAPKINS Version 1 –22.09.2004

c’è il metodo in versione inglese

36° Racc BfR:

1,3-Dichloro-2-propanol must not be detectable in water extract of the finished

product (detection limit 2 μg/l). The transfer of 3-monochloro-1,2- propanediol

into the water extract of the finished products must be as low as technically

achievable, a limit of 12 μg/l must not be exceeded in any case.

DCP e MCPD sono cancerogeni, banditi anche da normativa FDA e proposition

65 californiana

Limiti piuttosto bassi...

Page 57: Paper&board contaminants and hplc testing

Analisi GC-MS (o GC-ECD)

Presso pH eseguiamo l’analisi in GC-QQQ

(MCPD è un parametro talvolta richiesto in

alimenti)… ma il metodo è complesso e ricco di

contributi che alimentano l’incertezza di misura...

Page 58: Paper&board contaminants and hplc testing

Vari metodi di estrazione e derivatizzazione tra cui quello con HFBI,

ma non soIo…..

Alternative?

Page 59: Paper&board contaminants and hplc testing

Possibile tramite cromatografia liquida?

Page 60: Paper&board contaminants and hplc testing

Non HPLC-UV.... Ma con altri detector?

Page 61: Paper&board contaminants and hplc testing

Non HPLC-UV.... Ma con altri detector?

Page 62: Paper&board contaminants and hplc testing

ILSI GUIDELINE pubblicata nell’estate 2015

Reg UE10/2011

Solo analisi target? E i Nias?

Quali tecniche di screening?

Page 63: Paper&board contaminants and hplc testing

Stiamo perfezionando una tecnica di

screening per analiti “untargeted”

Screening Q-TOF

Page 64: Paper&board contaminants and hplc testing

Strategia: iniezione di più corse ripetute del campione e del bianco per avere una

popolazione che viene usata tramite il software per interpretare i risultati.

Una volta che si hanno le corse si analizzano con il mass profiler:

Screening Q-TOF

Page 65: Paper&board contaminants and hplc testing

Questo software analizza la popolazione del bianco e la confronta con la

popolazione del campione e ci dice quali sono le masse caratteristiche presenti in

ognuno dei due. Ovviamente con la modifica di alcuni parametri si può cambiare

la sensibilità con la quale il software analizza i campioni.

A questo punto tramite la nostra libreria andiamo a vedere se le masse del

campione possono corrispondere alle masse tabulate nella libreria.

Oltre a questo, il software ci può

anche analizzare la distribuzione

isotopica della nostra molecola

per rafforzare o smentire il

risultato ottenuto con la sola

libreria. Ovviamente questa

ulteriore conferma si può avere

solo perchè usiamo uno

strumento ad alta risoluzione.

Page 66: Paper&board contaminants and hplc testing

ID Formula Nome RT Mass Abundance Score

(%)

CAS

1 C7 H16 O4 Sostanza non riconosciuta dal

database

3,568 164,1047 150839

2 C6 H11 N O Caprolattame 4,035 113,0841 71242 97,9 105-60-2

3 C8 H23 Al N O S Sostanza non riconosciuta dal

database

4,658 208,1309 65746

4 C8 H18 O4 Sostanza non riconosciuta dal

database

5,175 178,1205 155505

5 C10 H22 O5 Sostanza non riconosciuta dal

database

6,217 222,1468 134591

6 C11 H16 O4 Sostanza non riconosciuta dal

database

10,472 212,105 40446

7 C24 H38 O4 Terephthalic acid, bis(2-

ethylhexyl)ester

22,373 390,2784 795919 94,4 6422-86-2

In libreria attualmente circa 1000 molecole… è un W.I.P.

Alcune molecole identificate dalla libreria, altre “etichettate” da formula bruta

Page 67: Paper&board contaminants and hplc testing

Sicurezza per le sostanze chimiche

Direttiva CE Reach 1907/2006

La carta rientra nella definizione di

articolo e deve essere conforme

relativamente al contenuto di

sostanze SVHC:

Altra analisi spesso richiesta:

Page 68: Paper&board contaminants and hplc testing

ESITO D'ESAME

Screening analitico per la ricerca di sostanze (SVHC) appartenenti alla lista di sostanze candidate all'autorizzazione; le sostanze ricercate sono quelle pubblicate in conformità all'articolo 59, paragrafo 10, del regolamento REACH), secondo

l'ultimo aggiornamento in vigore da Febbraio 2016. L'analisi di screening è stata effettuata con le seguenti tecniche analitiche: GC-MS, ICP-MS, XRF, UV-VIS, LC-MS (TOF),

HPLC-DAD, GC-MS con spazio di testa

Analisi SVHC

1 Prodotto CAS Fornitore Avanzamento 09/03/26 2 2-benzotriazol-2-yl-4,6-di-tert-butylphenol (UV-320) 3846-71-7 VWR (EHRENSTORFER

GMBH)

arrivato

3

2-ethylhexyl 10-ethyl-4,4-dioctyl-7-oxo-8-oxa-3,5-dithia-4-

stannatetradecanoate 15571-58-1 non trovato/ANNULLATO

4

2-ethylhexyl 10-ethyl-4-[[2-[(2-ethylhexyl)oxy]-2-

oxoethyl]thio]-4-octyl-7-oxo-8-oxa-3,5-dithia-4-

stannatetradecanoate 27107-89-7 non trovato/ANNULLATO 5 2-(2H-Benzotriazol-2-yl)-4,6-di-tert-pentylphenol 25973-55-1 Aldrich arrivato

13,14 cadmium sulfide Aldrich arrivato

15 Trixylyl phosphate 25155-23-1 ordinato a ADV tech ind (Cina) in arrivo 16 1,3,5-tris[(2S and 2R)-2,3-epoxypropyl]-1,3,5-triazine-

2,4,6-(1H,3H,5H)-trione (β-TGIC) non trovato/ANNULLATO

17 2-Imidazolidinethione 96-45-7 Sigma arrivato 18 Lead(II) acetate trihydrate 301-04-2 Aldrich arrivato

19 Dihexyl phthalate

84-75-3 Alfa Aesar arrivato

20

Disodium 3,3'-[[1,1'-biphenyl]-4,4'-diylbis(azo)]bis(4-

aminonaphthalene-1-sulphonate) (C.I. Direct Red 28) 573-58-0 Fluka arrivato

Quali difficoltà nel realizzare questa analisi??

Anche in questo caso lo screening q TOF può essere di grande aiuto…

Page 69: Paper&board contaminants and hplc testing

Ringraziamenti:

Al team che opera in pH-TUV sui MOCA!!!

Page 70: Paper&board contaminants and hplc testing

Grazie a tutti per

l’attenzione!

Marinella Vitulli

Food Contact Expert – AIBO n°035