Parrocchia di S. Martino Vescovo in Vigo di Legnago (0442 - 21144) - www.parrocchiavigodilegnago.it

Foglio Parr.le 10 - 17 Marzo 2013 - Tempo di Quaresima - Anno C - Lit. Ore: 4^ Settimana -

Sabato 9 Marzo - Feria del Tempo di Quaresima - (viola) - ore 15.00: Confessioni - ore 18.30: D.o Lonardi Imerio - D.i Balzo Italo e Pastorello Jolanda -

Domenica 10 Marzo - 4^ Domenica di Quaresima - (rosa o viola ) - ore 09.30: D.o Saggioro Livio - D.i Gangini Giustina, Anna, Giovanni - Dopo le due S. Messe,

alle porte della Chiesa, Incaricati del N.O.I. per il tesseramento 2013 - ore 11.00: D.i Sandrini Antonio, Ester, Liliana - ore 17.30: S. Messa Parr.le

Lunedì 11 Marzo - Feria del Tempo di Quaresima - (viola) - ore 08.30: D.i Sandra e Mario Urban - ore 20.45: Incontro Giovani del Biennio a Casette -

Martedì 12 Marzo - Feria del Tempo di Quaresima - (viola) - ore 08.30: Recita delle Lodi e S. Messa - Int. Off.* - ore 20.45: Presso la Cappella feriale, 4° incontro di Cateches i Adulti sul libro di Giobbe - (Equipe Casette) -

Mercoledì 13 Marzo - Feria del tempo di Quaresima - (viola) - ore 08.30: D.o Bovolon Emanuele - ore 20.30: Apertura Circolo Noi -

Giovedì 14 Marzo - Feria del Tempo di Quaresima - (viola) - ore 17.00: Catechismo della 3^ Media con M. Ida e Sig.a Maria Grazia - ore 17.30: Recita del S. Rosario - S. Messa - Int. Offer *- Adorazione Eucaristica - Preghiere per il nuovo Papa. - ore 20.30: Incontro Adolescenti presso la sede del N.O.I.

Venerdì 15 Marzo - Feria del Tempo di Quaresima - Giorno di Astinenza - (viola) - ore 08.30: Recita Lodi e S. Messa 30° D.a Montagnin Ines - Visita e Comunione Infermi - ore 14.30: Catechismo 5^ Elem. e 1^ - 2^ Media - ore 15.00: Via Crucis - ore 16.15: Catechismo 1^ 2^ 3^ 4^ Elementare - La 2^Elementare,d’ora in poi,farà il suo catechismo in cappella feriale.

Sabato 16 Marzo - Feria del Tempo di Quaresima - (viola) - ore 16.00: Celebrazione della Prima Confessione (Festa del Perdono) di 8 Ragazzi della 3^ Elem. - Un Sacerdote sarà

disponibile per le confessioni dei Genitori e Adulti - ore 18.30: D.i Angela e Igino Dai Prè -

Domenica 17 Marzo - 5^ Domenica di Quaresima - (viola) - ore 09.30: A questa Messa parteciperanno, indossando la veste a ricordo del Battesimo, i Ragazzi della 1^Confessione

con i loro Genitori - Int.Offer* ore 11.00: S. Messa Parr.le - Incaricati del N.O.I. per il tesseramento 2013.– ore 15.00 Apertura Sala Giochi? ore 17.30: D.i Carazzato Adriano e Ferrante Ennio -

Avvisi Parrocchiali - Per tutto il periodo della Quaresima resta espost o il cestone della Caritas. Chi desidera condivider e le necessi-tà dei bisognosi offra magari il corrispondente ad un pasto cui rinuncia durante la settimana.

- Domenica Mattina, dopo le S. Messe, presso dei tavo lini posti alle porte della Chiesa, saranno present i degli incaricati del N.O.I. per raccogliere le adesioni a l Circolo (anno 2013).

- Martedì 12 Marzo, alle ore 20.45, 3° incontro d i Catechesi, (guidato dall’ equipe di Casette), sul Libro di Giob-be.

- Alla Via Crucis, ore 15.00, dei Venerdì di Quaresima, invito a parteciparvi tutti i fedeli che possono - - In tutte le S. Messe della settimana e al Giovedì durante l’Adorazione Eucaristica pregheremo con tutte le Chiesa cat-toliche del Mondo per l’elezione del nuovo Papa. Tutti i fedeli che in casa attraverso la televisione assistono alla Santa Messa e alla recita del Rosario sono invitati a pregare per la stessa intenzione, non dimenticando i ragazzi della 1^ Confessione e i loro Genitori la situazione della Nazione in questo momento difficile -

+ Dal Vangelo secondo Lu-ca (15,1-3.11-32)

In quel tempo, si avvicinava-no a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormora-vano dicendo: “Costui acco-glie i peccatori e mangia con loro”. Egli disse loro questa para-bola: “ Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dam-mi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Pochi giorni dopo,il figlio più

giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame.! Mi alzerò,andrò da mio padre e gli dirò : Padre ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati. Si alzò e tornò da suo padre. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe com-passione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse; “ Padre ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bel-lo e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i san-dali ai piedi. Prendete il vitello grasso ammazzatelo, man-giamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose:” Tuo fratello è qui e tu padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disob-bedito ad un tuo comando , e tu non mi hai dato un capret-to per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato que-sto tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato i vitello grasso”. Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. Una parabola tutta da gustare come dice il Salmo 33: “Gustate e vedete com’è buono il Signore!”. Conclude le parabole, (sono tre), cosiddette della misericordia di Dio che l’evangelista Luca, raccoglie nel Suo vangelo al Cap. 15. Le prime due sono: La “pecorella smarrita” e la “moneta perduta”. Gesù è venuto a mostrare il vero volto del Padre, come ris-

ponderà al discepolo Filippo, che gli aveva chiesto, anche a nome degli altri, di far vedere il volto del padre. Qui Ge-sù lo vuole far vedere anche agli Scribi ed ai Farisei che non lo riconoscevano in Gesù.Infatti essi mormorano con-tro di Lui che “accoglie i peccatori e mangia con loro”. Essi hanno dimenticato che Dio “non vuole la morte del peccatore ma che si converta e viva” (Ez. 18, 23 ) e, “si fa’ più festa in cielo per un peccatore che si converte che ….” (Lc. 15,7), e ancora: “ Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate ad imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio, non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori”,Mt. 9,12 - 13)). E poi il volto del Padre è quello del Figlio crocifisso che-supplica: “ Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”. Questo è il Dio di Gesù Cristo, Questo è il nostro Dio. Allora qualcuno potrebbe pensare che se Dio perdona sempre, si può peccare quando si vuole. Intanto il peccato non è amore, non è bene né per sé né per gli altri. E non credo che uno voglia fare del male a se stesso o agli altri. Inoltre chi mi assicura di avere sempre il tempo per pentirmi, convertirmi e chiedere perdono? E poi se il peccato mi separa da lui non metto a grave rischio la mia salvezza? Qual è la persona che dice sicco-me ho un bravo medico posso tranquillamente prendermi delle malattie che tanto quello mi guarisce? Nessuno de-sidera ammalarsi anche se è curato dal più bravo medico del mondo. E’ Lui la mia vita, la mia speranza, il mio futuro di felicità: come rischiare anche solo per un istante di perderlo? Lo sapevano i peccatori di non abusare della misericordia di Dio e tutti hanno cominciato a vivere una seria conver-sione. Così Zaccheo, così il paralitico calato dal tetto, così Levi, così l’adultera, la peccatrice ecc.a. Sabato prossimo, proprio ricordando questa bella parabo-la di Gesù, otto dei nostri ragazzi di Terza Elememtare, celebreranno per la prima volta il Sacramento della Con-fessione e la Festa del perdono. Sono attesi anche i loro Genitori che potranno così accostarsi a questo sacramen-to in preparazione alla Pasqua, dando pure un esempio molto eloquente ai loro piccoli. Vi sarà un sacerdote a loro disposizione. Ecco ora la foto di gruppo e i nomi dei Ragazzi della 1^ Confessione.

Da sinistra in alto: Giorgetta Alessandro, Marcazzan Maria, Linio Davide,Rossetti Lorenzo - Da sinistra in basso: Pasetto Francesco, Bressan Riccardo, Marczzan Caterina, To-niolo Riccardo -