Comunità InsiemeSommario

Due grandi santi: Giovanni Paolo II e Madre TeresaUna comunità che riparte insieme

Emergenza terremotoL’appello di Caritas Ambrosiana: come donare

Vita della ChiesaMadre Teresa di Calcutta una suora santa

Estate in oratorioMomenti di vacanza insieme con gioia e all’aria apertaMax: un educatore... con i ricci

Estate in oratorioUn’esperienza comunitaria tra le monta-gne dell’Alto AdigeIntervista a un’animatrice

Vita di DecanatoCommissione per la Pastorale Familiarebilancio dell’attività svolta

Calendario di Settembre

Parrocchia... in breve

Una comunità che riparte insiemedon Sergio Tomasello

Parrocchia San Gregorio Magno - Milano Settembre 2016

Due grandi santi: Giovanni Paolo II e Madre Teresa

Mentre sto scrivendo queste poche ri-ghe per l’editoriale

di settembre il mio pensiero va al giorno del 31 agosto, in cui la nostra Chiesa di Milano ha celebrato il 4° anniversario della morte del caro Vescovo il Card. Carlo Maria Martini. Mi conforta pensare alla sua figura, alla sua autorevole personalità, al suo profondo senso di Chiesa e alla sua al-tissima capacità di ascolto. Sapeva interpretare i “segni dei tempi” e sapeva spronare la nostra Chiesa di Milano a riconoscere i passi più propri per avanzare nel suo cammi-no, il più possibile insieme. Ha anche declamato diverse volte i ritardi della Chiesa su certe questioni importanti sia della missione ecclesiale sia nella pastorale ordinaria: Mar-

tini sapeva davvero indicare la strada verso cui tutta la nostra Chiesa ambrosiana si muove-va all’unisono, meditando con attenzione le scelte concrete da prendere.

Ebbene questo pensiero mi fa dire ad alta voce che anzi-tutto ci deve guidare il pen-siero di camminare insieme, con il nostro attuale Vescovo Angelo Scola – quasi alla fine del suo mandato episcopale - seguendo le scelte che ci indicherà insieme ai suoi Vica-ri episcopali e al collegio dei Decani che in questi giorni si troveranno insieme a ragiona-re sui passi di rinnovamento che nelle nostre Comunità cri-stiane andranno attuati, quei punti di convergenza della Pastorale ordinaria su cui ogni Comunità parrocchiale può crescere e maturare nel solco

della tradizione della nostra Chiesa ambrosiana. Il primo appuntamento pubblico da cui apprenderemo i segnali di questo cammino comune sarà l’8 settembre in Duomo: nella Festa della Natività della Beata Vergine Maria il nostro Vescovo darà voce a queste scelte di cammino che devo-no trovarci come popolo di Dio che vive in Milano attenti e disponibili al cambiamento !

C’è poi un grande itinerario di tutta la Chiesa che ci ha ac-compagnato ultimamente: è l’Anno della Misericordia che si concluderà a fine Novem-bre, alla fine dell’anno liturgi-co, prima dell’Avvento. Que-sto grande itinerario ha su-scitato tante belle iniziative di Pellegrinaggio, di richiesta di Indulgenza per se o per i no-stri cari defunti. Ha permesso

di valorizzare i tanti modi per rendere presente nella vita della Chiesa – e nella nostra vita – le scelte di Misericor-dia che ancora oggi danno testimonianza di una chiesa evangelica e profondamente cambiata dall’incontro con Cristo e il suo Vangelo. Que-sto bellissimo itinerario che il Papa ha proposto a tutti ha avuto anche una preziosa figura esemplare, Madre Te-resa di Calcutta che è ormai Santa a tutti gli effetti, ed è indicata alla Chiesa universa-le come “artigiana della cari-tà”, missionaria concreta e in-domabile verso tutti i poveri del mondo: la sua opera e la sua vita dedicata al bene dei poveri continua con la pre-senza delle Suore Missionarie della Carità che in ogni parte

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2 COMUNITA’ INSIEME

tire la nostra solidarietà. Per questa ragione stanziamo un prima somma di 50 mila euro e invitiamo i fedeli a dare il proprio contributo», dichiara Luciano Gualzetti, direttore di Caritas ambrosiana. È pos-sibile fare subito donazioni on line con la carta di credito sul sito di Caritas Ambrosiana: www.caritasambrosiana.it - Causale offerta: “Terremoto centro Italia 2016”

Le offerte sono deducibili fiscalmente. Per qualsiasi in-formazione: offerte@carita-sambrosiana.it

si della situazione, le notizie sono ancora molto frammen-tarie, ma da quello che sia-mo riusciti ad apprendere gli effetti delle scosse, potenti e superficiali, sono stati molto gravi: decine le vittime già accertate, molte le case crol-late. Ponti e strade interrotti rendono per di più difficili le operazioni di soccorso. Nelle prossime ore avremo un’idea più chiara e potremo avviare un piano di intervento coordi-nandoci con Caritas italiana e le altre Caritas diocesane. Ma sin da ora vogliamo far sen-

preso del grave terremoto che nella notte ha colpito il Centro Italia producendo un numero ancora impreciso di vittime (alcune decine) e danni.

La raccolta in Diocesi si terrà domenica 11 settembre (e non il 18 perché tradizionalmente si celebra la Giornata del Se-minario). Le offerte raccolte dalle parrocchie dovranno essere versate sul conto della Diocesi di Milano (IBAN: IT22 I0521601631000000071601) indicando come causale: “Col-letta terremoto Centro Italia”.

Caritas ambrosiana espri-me il proprio cordoglio per le vittime del grave terremoto che ha colpito nella notte il Centro Italia e lancia su invito dell’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, una raccolta fondi tra i fedeli e i cittadini che vivono nella Dio-cesi di Milano per sostenere i primi aiuti.

«Stiamo seguendo l’evolver-

«Partecipiamo al lutto e alla sofferenza che hanno colpito, con la disgrazia del terremo-to, gli abitanti di diversi paesi del Lazio e delle Marche. E lo facciamo con la preghiera e la vicinanza di affetto a tutti gli uomini e le donne coin-volte in questa sciagura. Ci stringiamo in un abbraccio di comunione ai vescovi di Rieti monsignor Domenico Pompili e di Ascoli Piceno monsignor Giovanni d’Ercole. Per queste popolazioni ci impegniamo con le opere di misericordia, aderendo alla colletta propo-sta a tutta la chiesa italiana dalla Conferenza Episcopale e, da subito, attraverso Caritas ambrosiana e altre strutture diocesane, sia per l’invio sul luogo del sisma di operatori e volontari, sia per una specifica raccolta di fondi per il primo aiuto». Lo ha dichiarato l’Arci-vescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, dopo aver ap-

La redazione

Emergenza terremotoL’appello di Caritas Ambrosiana: come donare

del mondo accompagnano i poveri all’incontro con la di-gnità della vita e dell’amore di Dio nei loro confronti. Le loro mani sono le mani di Dio e i loro occhi sono particolar-mente attenti alle loro aspi-razioni più profonde. Anche a Milano c’è un segno della loro presenza nel Quartiere di Baggio, in aiuto a tante situa-zioni a cui né Comune né altre organizzazioni riescono ad intercettare. Abbiamo ancora un po’ di tempo per esercitarci in questo itinerario di tutta la Chiesa, certamente favoren-do un altro pellegrinaggio della Fede, come quello che avevo proposto in Quaresi-ma alla Porta Santa di Seveso S. Pietro. In questo mese di Settembre ci concentreremo sul nostro Santo Patrono San

Gregorio Magno per vivere nella Festa Patronale un mo-mento importante di Comu-nità. Il 25-26-27 settembre la nostra Comunità sarà in Festa e attraverso la serata di Preghiera, la possibilità della Confessione, i momenti di ri-trovo comunitario (al sabato sera in Teatrio e al pranzo del-la Domenica) e le SS. Messe solenni e accompagnate dal Coro, daremo risalto a que-sta nostra Festa Comunitaria per ripartire con slancio così come la vita di San Gregorio ci suggerisce: uomo spiritua-le e riflessivo, ma nello stesso tempo uomo pratico e deciso nella sua vita; uomo saggio e riformatore ma nello stesso tempo capace di richiamare ciascuno alle proprie respon-sabilità personali nella Chiesa; uomo di governo nella Chiesa

segue da pagina 1 del VII secolo, ma anche gran-de cultore del silenzio e della meditazione della Parola, da dove attingeva le proposte migliori per i suoi inviti pro-fetici per una Chiesa guidata da Santi Pastori, a immagine dell’unico vero Pastore, Gesù Cristo Signore.

Da ultimo qualche deside-rata, lasciatemelo esprimere con sincerità. Vorrei che la nostra Comunità sia sempre più attenta alla presenza delle famiglie giovani e a tutti quei parrocchiani che si inserisco-no nel nostro cammino di Comunità, sia perché vengo-no ad abitare da noi, oppure perché vengono con i loro fi-gli all’Oratorio, oppure per co-struire sempre di più proposte attente alla soggettività della famiglia cristiana, attraverso vere amicizie e collaborazioni,

attraverso la stima reciproca che può crescere in uno sti-le di Chiesa bello e proposi-tivo. La festa conclusiva del nostro Oratorio Estivo anche quest’anno mi fa ben sperare per un futuro così. Infine: vor-rei che la nuova proposta di Iniziazione cristiana proposta dalla nostra Diocesi a partire dai piccoli di 2° elementare inizi davvero con grande en-tusiasmo e anche i genitori dei piccoli si compromettano nel cammino di fede che or-mai i loro bambini faranno. Questo senza trascurare le età più decisive della Preado-lescenza e della Adolescenza che costituiscono il tessuto più bello del nostro futuro di Chiesa. Non mi resta che au-gurarvi un buon cammino in questo inizio del nuovo anno pastorale 2016-2017.

Settembre 2016 3

Vita della ChiesaMadre Teresa di Calcutta una suora santa

Quattro settembre 2016, Roma, nella mattinata della pri-

ma domenica di settembre Papa Francesco canonizza la suora di Calcutta e la nomina Santa, con la felice approva-zione di tutto il popolo di Dio che in realtà aveva già eleva-to questa donna della Carità alle più alte virtù di una santa esemplare, capace di irradiare la stessa carità e misericordia di Dio. Madre Teresa di Calcut-ta è stata una piccola donna dal cuore grandissimo, e un piccolo segno – una “matita” come diceva lei – nelle mani di Dio, un prezioso strumento con cui Dio ha scritto ancora nella storia del nostro tempo il suo messaggio di amore, che il Vangelo a chiare lettere proclama.

Ho un ricordo particolare di questa donna quando nella mia parrocchia di nascita, Re-gina Pacis a Milano la incon-trai di persona la prima volta, alla conclusione del Congres-so Eucaristico a Milano. Era il 22 maggio 1983 e io avevo solo 15 anni; ero già in Semi-nario ed ero tornato a casa proprio per partecipare alla Messe conclusiva che il Papa Giovanni Paolo II aveva voluto nella mia Chiesa mariana, una Chiesa di periferia ma dedica-ta a Maria Regina della Pace. Ebbene quel giorno ebbi la fortuna di incontrare due san-ti senza saperlo! Due persone tanto umili quanto forti nello spirito, e tutte e due hanno fatto la prima sosta – una lunga sosta non formale – da-vanti al Tabernacolo della mia Chiesa in quella cappellina fe-riale dove da ragazzi servivo la Messa ormai quotidianamen-te: che bello questo incon-tro e questa conferma visiva. Queste grandi persone di Dio avevano il coraggio di metter-

si anzitutto in silenzio davanti al Signore, con grande capa-cità di concentrazione, quasi sapendo annullare tutto ciò che li circondava per dedicarsi a nostro Signore!

Ma veniamo alla Santa Ma-dre Teresa di Calcutta: era sta-ta invitata dal Papa stesso che voleva lasciare quel giorno ilmessaggio della necessità di ripartire da Cristo e dall’Euca-ristia per portare nel mondo un messaggio di pace e di fra-ternità. E chi meglio del Pre-mio Nobel per la Pace, Madre Teresa, poteva lasciare una te-stimonianza concreta e fattiva di come fare continue opere di pace a partire da concrete opere di misericordia? Proprio lei alla fine della S. Messa di quel 22 maggio 1983 fece in inglese il suo discorso fina-le a tutti i milanesi e a tutti i convenuti a Milano per il Con-gresso Eucaristico, davanti al nostro giovane Vescovo di al-lora Card. Carlo Maria Martini!

Madre Teresa invocava la necessità di costruire opere di pace a partire dall’amore per i più poveri dei poveri, lascian-do alle spalle le mire di pote-re e le tensioni internazionali tra l’America e la Russia, non spendendo risorse importanti per gli armamenti nucleari e per gli strumenti distruttivi di ogni guerra che già avevamo sperimentato e invocava la ri-voluzione dell’amore, nel rida-re piena dignità ad ogni fratel-lo o sorella, ad ogni bambino o bambina, ad ogni malato o handicappato, ad ogni leb-broso o reietto della umanità. Invocava anche con coraggio il suo impegno completo a favore di ogni vita, che anda-va amata, accolta, accompa-gnata, specie per coloro che non potevano essere tutelati da soli. Ricordo anche che io ero nell’assemblea, assiepato

quel giorno tra la gente. Ave-va piovuto molto, ma alle pa-role della “santa “ di Calcutta il cielo si rischiarava sempre più, la pioggia aveva smesso di cadere, e il cielo comincia-va a tingersi di un colore ros-sastro, come spesso capita al Gallaratese guardando verso Rho. Una bellissima sensa-zione accompagnata alla fine del discorso da un fragoroso applauso. Papa Giovanni Pa-olo II aveva invocato nella sua omelia il dono dello Spirito Santo sulla Chiesa, con queste parole: “Manda il tuo Spirito, o Signore, a rinnovare la terra!”. Alla Conclusione del Congres-so Eucaristico nazionale aveva ricordato ai fedeli l’esperienza della Pentecoste e di quel Ce-nacolo dove prima il Signore aveva donato il suo Corpo e il suo Sangue e poi – dopo la Resurrezione – aveva donato lo Spirito Santo per una vera azione missionaria e evange-lizzatrice. Conclude il Papa nell’omelia: “Animata dal sof-fio potente della Pentecoste, questa terra italiana annuncia da generazioni e generazioni, quasi da duemila anni, le gran-di opere di Dio. Essa annuncia

l’Eucaristia, dalla quale nasce la Chiesa. L’annuncia con par-ticolare solennità in questo giorno nel quale, stringendosi intorno al Sacramento dell’al-tare in questa celebrazione conclusiva del Congresso Nazionale, presenta al fedeli il Documento sull’Eucaristia elaborato da suoi Vescovi e da essi proprio oggi pubbli-cato, con l’augurio che ogni comunità cristiana “dall’Eu-caristia accolga la rivelazione dell’amore di Dio, la letizia dell’unità fraterna, il corag-gio della speranza per essere con Cristo pane spezzato per la vita del mondo”. A queste preziose parole ha fatto eco la nostra Santa di Calcutta nel suo richiamo al mondo della necessità di essere come cri-stiani veri “operatori di pace”, in quella modalità concreta, silenziosa e quotidiana che oggi Papa Francesco chiama “essere artigiani di pace”. La pace e la misericordia non sono dei concetti ma nella vita di questa grande santa è stata anzitutto vita vissuta, esperienza di bene condivisa e proposta con tenacia “per-ché il mondo creda”!

don Sergio Tomasello

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nati alla funivia per tornare ai pullman. Il viaggio di ritorno sembrava più lento di quel-lo dell’andata: forse perché eravamo più stanchi. La gita in montagna che abbiamo fatto insieme per concludere il Grest è stata molto bella e divertente.

A me piace andare in mon-tagna, e quindi ho apprezzato molto questa gita. Infine “suor Granita”... ops suor Anita ci ha detto che la Parola chiave del giorno era “ARRIVARE” e quindi abbiamo sperimenta-to cosa voleva dire per Mosè e per il suo Popolo arrivare alla Terra della Promessa. Bello no?

Max: un educatore... con i ricci

Estate in oratorioMomenti di vacanza insieme con gioia e all’aria aperta

Gita ai piani di Arta-vaggio: eravamo in 77 ragazzi divisi in

due pullman con i nostri Ani-matori. Dop un viaggio non troppo lungo siamo arrivati a destinazione, a m. 800 di alti-tudine. Poi abbiamo preso la funivia per arrivare fino a m. 1600 dove c’erano tanti prati e boschi. Saliti sulla funivia, quando si passava attraverso l’ingranaggio dei tralicci, tanti bambini urlavano dalla paura, altri invece si divertivano per il tremolio. Arrivati in cima siamo scesi dalla funivia e ab-biamo camminato fino a un ex Hotel abbandonato e a una Chiesetta. Nel prato gigante c’era un campo da calcio con

le porte. Lì abbiamo giocato divisi a squadre: gli stessi gio-chi dell’Oratorio ma finalmen-te in mezzo al verde.

Alla fine abbiamo anche pranzato sui prati divisi a gruppetti. Poi abbiamo pre-gato all’interno della Chieset-ta e infine ci siamo divisi, chi voleva andava fino al Rifugio Nicola con Max (l’educatore) ad altitudine m. 1950, chi non voleva restava sui prati con suor Anita a giocare. Siamo quindi saliti con Max su un sentiero sterrato, molto tor-tuoso, lungo poco più di 4 km. Arrivati in cima ci siamo com-prati degli alimentari al Bar del Rifugio. In quel luogo c’era una vista spettacolare! Anche

se c’erano un po’ di nuvole, si vedeva bene il panorama e una casa da lontano, una spe-cie di malga. Scendendo dal-la cima due bambine si sono prese una storta: queste bam-bine distratte! E allora Max le ha portate a spalle per arriva-re al prato... che fatica.

Quando siamo tornati da-gli altri al prato abbiamo vi-sto che il “tubing” era aperto: il Max ci aveva detto che era chiuso perché si era rotto, in-vece quando siamo arrivati dalla camminata tutto funzio-nava a perfezione, ma c’erano altri ragazzi di altri Oratori che avevano prenotato il diverti-mento montano. Essendosi fatto tardi ci siamo riavvici-

Dovete sapere che da qualche tempo nel nostro Oratorio si aggira un giova-ne che tutti i pomeriggi - o quasi - sta in Oratorio per aiutare i ragazzi e gli ani-matori a fare bene ogni attività che l’Oratorio propone. E’ facile individuarlo: è basso e un po’ robusto, ma nonostante questo è molto agile e soprattutto sorridente. Veste quasi sempre con magliette colorate, molto diverse tra loro, ma accomunate dalla taglia “simpatia”. Ha i capelli un po’ scompigliati e ricci, di colore scuro. Se non li taglia sembra un cocker con i capelli sopra gli occhi .... comunque è simpatico a tutti.Per l’occasione del Grest l’abbiamo intervistato per voi:Domanda: Quanti anni hai, Max?Risposta: 26 anni ... e non sentirli!Domanda: Da quanto tempo fai l’Educatore?Risposta: Faccio l’Educatore da 8 anni, prima alla FOM e al CSI e poi in diverse realtà di Oratorio !Domanda: Da noi quest’anno ti è piaciuto fare l’Educatore? Perché?Risposta: Sì, perché ho trovato tanti bambini bravi.Domanda: Ti sei affezionato... al megafono !?Risposta: Ho fatto molto volentieri il cambio dal microfono al megafono, per-ché il microfono a volte perdeva il segnale. Con il megafono offerto dal Don è tutta un’altra cosa.Domanda: Ti diverti a ballare con noi?Risposta: Si, mi piace tantissimo; mi piace anche fare le facce buffe.Domanda: Ci descrivi la “CRICETO-DANCE”?Risposta: E’ spettacolare! Chi l’ha vista o l’ha ballata non la può certo dimen-ticare !!! Ah... ah ....Domanda: E’ vero che sei sardo?Risposta: E’ vero per metà, nel senso che mio papà è nato in Sardegna, men-tre la mamma è greca.Domanda: Qual è il tuo dolce preferito per festeggiare?Risposta: Il TIRAMI-SU.

Francesco Cesare, Valentina

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Estate in oratorioUna esperienza comunitaria tra le montagne dell’Alto Adige

Intervista a un’animatrice

Volete vedere tutte le foto della nostra estate? https://www.facebook.com/sangregoriomilano/videos/1582587038712930/

LA MANNA, ANIMATRICEDomanda: Ti piace fare l’Animatrice? Da quanto fai questo servizio?Risposta: Sì, mi piace molto. Lo faccio da 2 anni !Domanda: Cosa pensi dei bambini di questo Orato-rio Estivo?Risposta: Che sono molto simpatici ed educati !Domanda: Ti piace condurre i giochi insieme a Mi-chele?Risposta: Sì, molto!Domanda: Sappiamo che Max vi ha preparato per il tema del Grest? Come ha fatto?Risposta: Ci ha parlato molto di Mosè e della stra-da che ha percorso nel deserto insieme al popolo di Dio in cammino verso la Terra Promessa; ci ha poi fatto prepara-re varie ambientazione per fare entrare più facilmente voi ragazzi nella storia; infine abbiamo provato i canti e i bal-li e anche fatto l’esperienza di giocare insieme: se infatti noi giochiamo bene, divertendoci, possiamo trasmettere questa gioia e unità a tutti i ragazzi del Grest.

Massimiliano Salis

La vacanza estiva a Issengo, in Trentino, è stata una bel-lissima esperienza! Vi hanno partecipato i ragazzi delle medie e delle superiori ac-compagnati da don Sergio, suor Manuela e me (Massi-milano n.d.r.), ed è stata una coraggiosa proposta educati-va, che da tempo era assente dalle attività oratoriane di San Gregorio Magno. Don Sergio, gli educatori e il Consiglio d’oratorio l’hanno fin da su-bito caldamente sostenuta, reputandola un’esperienza di grande importanza per la crescita personale di ogni ragazzo, e anche del gruppo

dell’Oratorio. La vacanza è iniziata il gior-

no successivo alla “chiusura” dell’oratorio estivo, ed è du-rata una settimana dal 9 al 16 luglio. Il programma di questa vacanza era fitto di iniziative. Si sono alternate varie gite: alcune più impe-gnative, e altre corte, di mez-za giornata. In queste ultime i ragazzi hanno avuto modo di giocare insieme, imparare a collaborare, hanno imparato a conoscersi e anche a cono-scere altri coetanei del luogo. Nelle escursioni più lunghe le camminate erano impegnati-ve, ma la vista che si poteva

godere - una volta arrivati in cima - era mozzafiato; in una delle ultime escursioni siamo arrivati fino a duemila metri, a Plan des Corones, dove ab-biamo potuto ammirare la maestosità delle Dolomiti. Un giorno siamo anche andati nella bellissima città di Bres-sanone, in treno: abbiamo visitato la Cattedrale, attra-versando la porta santa e nel pomeriggio abbiamo fatto un bel bagno in piscina, una bellissima piscina al coperto ! La vera bellezza della vacanza però sono stati i ragazzi, che in questo breve periodo han-

no stretto nuove amicizie e hanno sperimentato la fatica del vivere insieme, imparando a rispettare gli spazi di tutti. L’ultima sera, durante il mo-mento di animazione, ognu-no di loro è riuscito a lasciare la propria impronta supe-rando finalmente la timidez-za e divertendosi veramente insieme agli altri. La gioia più grande per me educatore è stato vedere che al ritorno sul pullman c’era un gruppo com-patto e unito dall’esperienza appena vissuta. E questo è proprio lo spunto da cui ripar-tire per il nuovo anno.

6 COMUNITA’ INSIEME

• perlasceltadelrela-tore e delle coppie di laici che hanno offerto la loro testimo-nianza• per lasoluzionede-

gli aspetti logistici e organiz-zativi

Il buon successo della gior-nata sia come numero che come intensità della parteci-pazione è stato poi reso possi-bile dal fatto che a questa pri-ma fase di “definizione” della giornata hanno fatto seguito lo sforzo di ciascuno per ac-collarsi una parte del lavoro e soprattutto l’impegno a pro-pagandare l’iniziativa all’inter-no della propria parrocchia.

All’organizzazione della giornata hanno collabora-to non solo i membri della commissione decanale, ma anche svariate altre persone provenienti dalle singole par-rocchie e in particolare alcune che fanno parte del gruppo di giovani coppie.

Come negli anni preceden-ti durante le riunioni della commissione una particolare attenzione è stata dedicata allo scambio di informazioni riguardo alle attività in corso nelle singole parrocchie e le-gate ai temi della famiglia: in particolare nel nostro deca-nato esiste un buon coordina-mento per lo svolgimento dei corsi di preparazione al ma-trimonio ed esiste un gruppo di giovani coppie a cui par-tecipano parrocchiani prove-nienti da due delle quattro comunità.

Anche nelle altre due sono attivi dei gruppi di giovani coppie, che per il momento seguono percorsi indipen-denti.

Nel corso degli ultimi mesi, si è prestata la dovuta atten-zione alle notizie e alle antici-pazioni sugli esiti del sinodo, decidendo naturalmente di

Commissione per la Pastorale Familiare bilancio dell’attività svolta

Vita di Decanato

L’aspetto più positivo dell’attività della no-stra commissione è

stato riuscire effettivamente a ritrovarsi regolarmente con periodicità circa bimestra-le, potendo sempre contare sulla partecipazione di alme-no una coppia di coniugi in rappresentanza di ciascuna delle quattro parrocchie del decanato Venezia: ciò peral-tro ha rappresentato il prose-guimento di quanto accadu-to già nell’anno precedente, cosicché ci sentiamo di poter dire che l’approfondirsi della conoscenza reciproca all’in-terno della commissione ha consentito di creare un clima di collaborazione costruttiva e di effettivo impegno per fungere da trait-d’union fra la singola parrocchia e le realtà ecclesiali più allargate.

Nei primi incontri dell’anno si sono portate a conoscenza di tutti le varie iniziative del-la diocesi e della zona di Mi-lano in materia di pastorale familiare, cosicché potessero essere a loro volta rese note anche a livello parrocchiale: incontri, corsi , pubblicazione di testi riguardanti l’ ambito specifico… etc.

Gli incontri del periodo cen-trale dell’anno sono stati de-dicati all’organizzazione della giornata di incontro e ritiro del 13 marzo, alla quale si è voluto effettivamente dare un accento particolarmente rivolto al decanato, rappre-sentando essa una delle non tantissime occasioni di lavo-ro e incontro comune delle quattro comunità.

Si è quindi lavorato insieme • perlamessaafuoco

del tema della giornata, sce-gliendo “Il nome di Dio è Mi-sericordia – Il perdono nelle relazioni familiari e quotidia-ne”

attendere la pubblicazione dell’esortazione del papa.

Alcuni di noi hanno anche partecipato all’incontro orga-nizzato dalla diocesi di Milano presso la chiesa di san Carlo a fine maggio, per avere una prima anticipazione e un pri-mo commento sui temi tocca-ti nel documento.

Nella riunione conclusiva dell’anno, si è sottolineata l’importanza di ripetere nel corso dell’anno prossimo l’esperienza della giornata decanale di ritiro sui temi della famiglia, con l’auspicio che possa avere un successo e una partecipazione anco-ra più grandi di quelli avutisi quest’anno; è stata anche ab-bozzata l’idea di un percorso formativo comune alle quat-

Rosanna e Alberto Dei Politro comunità riguardo al tema dell’ esortazione apostolica “Amoris Laetitia”, idealmente basato su almeno due o tre incontri aperti alle quattro parrocchie.

Tutto questo anche in linea con l’impegno concordato fra i sacerdoti del decanato - a seguito della visita pastorale dell’ Arcivescovo - di man-tenere la pastorale familiare come impegno comune delle quattro parrocchie nei prossi-mi anni.

Si ritornerà su quest’idea alla ripresa dei lavori a settembre-ottobre, con la volontà di poter rapidamente arrivare a una più precisa definizione del programma in maniera da poter tenere gli incontri nel trimestre invernale.

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CALENDARIO DI FEBBRAIO Calendario di SettembreEventi e appuntamenti importanti per la nostra comunità

Giovedì 1 Ore 16.00-19.00: riapertura dell’oratorioSabato 3 S.Gregorio Magno - Memoria Ore 9.30: S. Messa del giorno di San Gregorio MagnoDomenica 4 I DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE - anno C Riprende l’orario festivo consueto delle SS. Messe: 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.00 Giorno della canonizzazione a Roma di Madre Teresa di CalcuttaLunedì 5 S. Teresa di Calcutta - Memoria Ore 16.00-19.00: oratorio aperto tutta la settimana per il gioco e il ritrovo dei ragazzi Ore 21.00: incontro-testimonianza su Madre Teresa da parte di Marina Ricci, giornalistaMartedì 6 Ore 19.00: ritrovo in oratorio del Gruppo Animatori con Massimiliano - educatore. Segue pizzataMercoledì 7 Ore 21.00: Consiglio dell’oratorioGiovedì 8 Natività della B.V. Maria - festa Inizio dell’anno pastorale a cura dell’Arcivescovo Angelo Scola: ore 9.00 Pontificale in Duomo Venerdì 9 Ore 17.00: incontro plenario catechisti (aula Piergiorgio Frassati)Sabato 10 Beato Giovanni Mazzucconi - Memoria Ore 9.00: S. Messa Ore 15.30: Concerto in chiesa nell’ambito della rassegna MI-TO. Si esibiranno il Gruppo Polifonico Josquin

Desprèz e la Corale Juvenes Cantores, accompagnati al piano dal M. Giancarlo Direnzo Ore 18.00: S. Messa vigiliareDomenica 11 II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE - anno C Giornata Diocesana per la colletta dedicata ai terremotati del centro Italia (all’offertorio delle Messe) Ore 10.00: S. Messa a cui sono invitati tutti i ragazzi della catechesi e le loro famiglie, per una

preghiera particolare per gli studenti prima dell’inizio della scuolaLunedì 12 Inizio iscrizioni per il catechismo: da lunedì 12 a domenica 25 settembre, secondo le modalità che

saranno segnalate nelle bacheche e presso la segreteria dell’oratorio. Il primo anno è la II elementare Inizio della Quattro-giorni catechisti presso il Salone Pio XII - via Sant’Antonio 5, Milano (giorni del corso:

12 e 14 settembre, 19 e 21 settembre, nei due orari a scelta delle 15.00 o 20,45)Martedì 13 Ore 18.00: S. Messa per i defunti della parrocchia con il Rito delle Esequie (II martedì del mese) Ore 21.00: Consiglio Affari Economici Ore 21.00: Ripresa delle prove della Corale parrocchiale, con il M. Thomas Scardoni Mercoledì 14 Esaltazione della S. Croce - festaGiovedì 15 B.V. Maria Addolorata - memoria Ore 18.00: S. Messa a cui segue l’Adorazione Eucaristica; ore 19.00: Vesperi e Benedizione EucaristicaVenerdì 16 Ore 18.00: S. Messa con i volontari della portineria di via Settala 25, segue breve riunione e buffetDomenica 18 III DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE - anno C Giornata pro-seminario: preghiera e raccolta fondi a favore del Seminario di Venegono (Va) Ore 16.00: BattesimiLunedì 19 Ore 18.30: Primo incontro con i ragazzi delle medie del futuro Gruppo Preadolescenti - segue pizzataMercoledì 21 S. Matteo - Festa: SS. Messe ore 9,00 e 18,00Giovedì 22 Ore 18.00: S. Messa a cui segue l’Adorazione Eucaristica; ore 19.00: Vesperi e Benedizione Eucaristica Venerdì 23 Ore 21.00: Serata di preghiera in chiesa in preparazione alla festa patronale del 24-25 settembreSabato 24 Ore 15,00-18,00: Confessioni in chiesa per tutti i parrocchiani in preparazione alla festa patronale Ore 18,00: S. Messa di vigilia che apre la Festa Patronale per San Gregorio MagnoDomenica 25 IV DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI IL PRECURSORE - anno C Festa patronale per San Gregorio Magno - Ore 10.00: S. Messa animata dalla Corale Parrocchiale Pranzo comunitario in oratorio: è necessario iscriversi presso la portineria entro giovedì 22 settembreMartedì 27 Inizia la proiezione dei film presso il Salone Gregorianum in via Settala 27Mercoledì 28 Ore 21.00: Primo ritrovo del Consiglio Pastorale ParrocchialeGiovedì 29 Ore 18.00: S. Messa nell’anniversario della morte di don Pasquale Ripamonti

8 COMUNITA’ INSIEME

Offerte per la Parrocchia Dall’archivio parrocchiale

Celebrazioni liturgicheSANTE MESSE FESTIVE

Ore 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.00 - Vigiliare ore 18.00

SANTE MESSE FERIALIOre 9.00 e 18.00 (ore 17.30: recita del S. Rosario)Giovedì al termine della S. Messa delle ore 18.00

Adorazione Eucaristicasegue alle 19.00 recita comunitaria del Vespero e

Benedizione Eucaristica

CONFESSIONISabato dalle ore 15.00 alle 19.00; in altri giorni e

orari chiedere in sacrestia oppuredirettamente a don Sergio o a don Gabriele.

Il Centro d’Ascolto è aperto tutti i mercoledì dalle ore 9.00 alle 11.00 e tutti i venerdì dalle ore 16.00 alle 18.00 (tranne festivi). Telefono: 02-29403170.

La Portineria - Via Settala 25 è aperta tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00.Domenica e festivi dalle ore 15.00 alle 19.00.

A T T E N Z I O N ELa Parrocchia ha un NUOVO CODICE IBAN IT56 O 033 5901 6001 0000 0124811intestato a “Parrocchia San Gregorio Magno”; il vecchio codice IBAN non è più attivo: chiunque deve versare lo faccia sempre sul nuovo Conto Corrente.

Parrocchia ... in breve

luglio - agosto 2016

Don Sergio Tomasello (parroco): tel. 339 2752279 - donsergiotom@tiscali.itDon Gabriele Cislaghi (res. con incarichi pastorali): tel. 02 36750906 - gabriele_cislaghi@fastwebnet.itMons. Franco Buzzi (impegno festivo normalmente sabato pomeriggio e domenica mattina)Suore Cappuccine di Madre Rubatto - Via L. Settala 70: tel. 02 29534664.Parrocchia San Gregorio Magno: numeri di telefono: 02-29409888 e 02-29524890; e di fax 02-29403170 indirizzo e-mail: psgm.mi@gmail.com (Parrocchia SGM) indirizzo e-mail: cda.sgm@gmail.com (Centro di Ascolto)

Contatti personali

E’ DivEntato Figlio Di Dio Andrew Caruso

di Samuele Antonio e Pui Ling Tsui

Si Sono SpoSati in CriSto

Sergio Vailati e Alessandra Baroni

Fortunato Cristiano e Simona Montana Lampo

Davide Laraia e Maria Karleandra Da Penha

Rocco Maurizio Di Taranto e Jessica Di Cunta

Pietro Acquaviva e Elisa Carbogno

Carlo Sacconaghi e Giuditta Cirnigliaro

Ci hanno prECEDuto nElla CaSa DEl paDrE

Maria Siverovia san Gregorio, 12

Giulia Ceratelli ved. PezzaniVia Ruggero Boscovich, 35

Matilde Bonetti ved. Lupessivia san Gregorio, 23

Anonimo contributo mensile Euro 690 Offerte di N. N. per Parrocchia Euro 550 Offerte per Funerali Euro 50 Offerte per Matrimonio Euro 200Offerte per Battesimi Euro 200 Offerte pro Oratorio Euro 295Offerta in memoria di Marco Euro 300

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno con-tribuito alla giornata nazionale di raccolta fondi per l’Ucraina. La cifra che abbiamo versato alla Diocesi per questa intenzione all’inizio di luglio è stata di euro 1.341,34. Grazie inoltre per le offerte destinate all’Oratorio con cui abbiamo pagato le porte nuove del campo di calcio.

La Parrocchia su Internetwww.sangregoriomilano.it

... è il sito della Parrocchia: vi invitiamo a consultarlo per le informazioni sulla vita della nostra Comunità di San Gregorio Magno e iscrivervi alla newsletter