partnership e innovazione nelle aziende sanitarie e ospedaliere
DESCRIPTION
La strategia di innovazione di un'Azienda Sanitaria e Ospedaliera può essere accelerata ed avere maggiore qualità se è aperta e partecipata. Una grande Azienda Sanitaria Pubblica, quella di Firenze, intende posizionarsi come azienda innovativa di rilievo nazionale e internazionale attraverso il brand "LIS - Laboratorio di Innovazione per la Salute". Nel farlo vuole coinvolgere primari partner privati nell'ambito della tecnologia, industria e del commercio, dei servizi, della farmaceutica e della comunicazione che condividono il progetto strategico e che intendono contribuire a realizzarlo con risorse e conoscenze. dott. Mario Cecchi convegno "lean thinking in ospedale" Firenze 14-15 dicembre 2009" www.asf.toscana.itTRANSCRIPT
LA SFIDA DEL 21° SECOLO:
PIU’ RISPOSTE, MAGGIORE
QUALITA’, MINORI COSTI
Partnership e Innovazione
Mario Cecchi
Lean thinking in ospedaleFirenze – Palazzo degli Affari – 14 e 15
dicembre 2009
“I problemi che abbiamo oggi non
saranno mai risolti all’interno
della stessa cultura che li ha
generati”
Le sfide della sanità del 21° secolo
• La prima Rivoluzione Sanitaria era basata sul senso comune (come la prima rivoluzione industriale): il buon senso aveva portato all’invenzione dei telai meccanici e alla separazione dell’acqua dai liquami molto prima che i microbiologi scoprissero i batteri responsabili del colera e del tifo.
• La seconda Rivoluzione è stata guidata dalla Scienza. Biologi, chimici, ingegneri, fisici ecc. hanno inventato e sviluppato non solo automobili, aeroplani, plastica, ma anche farmaci, trapianti, protesi artificiali.
• La terza Rivoluzione è in atto, sta trasformando il nostro Mondo e si basa sulla Conoscenza, il World Wide Web ed i Cittadini.
Sir Muir Gray e Walter Ricciardi - “Per una sanità di valore” 2008
Le sfide della sanità del 21° secolo
• La sanità del 20° secolo è stata dominata dai medici e dai concetti di efficacia ed efficienza.
• Quella del 21° secolo sarà dominata dai Pazienti e dal
concetto di Valore.
L’aumento dei bisogni
Invecchiamento
della Popolazione
9%
Nuove Malattie
Aumento Volume
e Intensità di Cure
32%
Nuove Tecnologie
17%
Inflazione generale 42%
Le sfide della sanità del 21° secolo
• Tutti i paesi ricchi stanno
immettendo più risorse in sanità
• Ma l’aumento degli investimenti
finanziari risulta del tutto
insufficiente a soddisfare
l’aumento stabile nei bisogni e
nella domanda.
J.P. Womack & D.T. Jones – Lean thinking. 1996
Quello che sta succedendo
oggi è che le inefficienze
del sistema si stanno
mangiando gran parte delle
risorse disponibili.
All’Ospedale moderno si chiede di mettere al
centro la persona e le sue necessità, di aprirsi al
territorio e di integrarsi con la comunità sociale.
Per rispondere a tale mandato la legge 40/2005,
che disciplina l’assistenza ospedaliera in
Toscana, prescrive un
nuovo modello organizzativo
“Il Modello Toscano”
L’ospedale per Intensità di Cura
Nel Piano Sanitario della Regione Toscana è prevista la strutturazione delle attività ospedaliere in aree differenziate secondo:
• le modalità assistenziali
• la durata della degenza
• il regime di ricovero
• l’intensità delle cure
superando gradualmente l’articolazione per reparti differenziati secondo la disciplina specialistica.
Ospedali : un cantiere sul futuroCongresso Nazionale SIAIS - 2009
• Nuovi modelli organizzativi, architettonici e tecnologici
• La qualità che incide sulla realizzazione delle strutture sanitarie
• L’intensità di cura, la sismica, l’ospedale come struttura strategica
• L’etica : filo conduttore trasversale a tutto
• Rispondere non solo alla competenza tecnica ma anche alla dignità delle persone
Società Italiana dell’Architettura e dell’Ingegneria per la Sanità
Via un letto su quattro
Ospedali solo per casi “gravi”
• Ospedali piccoli e solo per acuti
• Meno letti e tecnologia di avanguardia
• Assistenza territoriale in primo piano
• L’innovazione tecnologica permette diagnosi rapide e precise fuori dalle corsie
• Gli anziani nel 2050 saranno il 30% della popolazione: la gestione delle loro patologie non può più essere affidata solo agli Ospedali
Ferruccio Fazio – 23 ottobre 2009
D’altra parte …..
• Nel Piano Sanitario 2008-2010 della Regione Toscana si presenta un piano di salute “porta a porta”.
• L’idea è eccezionale e potrebbe/dovrebbe portare alla diminuzione dei ricoveri
• Allora …perché costruiamo Ospedali ? Saranno contenitori vuoti ?
Un blog - 30 settembre 2008
L’Ospedale Digitale:
sistema digitale integrato
L’ospedale digitale è centrato sul paziente che viene
registrato una sola volta in un sistema “anagrafico”
composto da un gestore informatizzato di processo
che lo accompagna in tutte le sue fasi dall’accettazione
al ricovero e che si integra con eventuali altre cartelle
digitali territoriali.
Nell’ ospedale digitale si muove l’informazione
che è unica ed è sempre la stessa
L’Ospedale e il SistemaI processi non si limitano ad un ospedale
• interessano tutti gli ospedali dell'azienda;
• si estendono ai presidi e alle altre organizzazioni
dell'azienda;
• si estendono al “territorio”;
• si estendono alle altre Aziende all'interno e
all'esterno della regione;
• si estendono alle Organizzazioni Regionali
competenti;
• soprattutto ....appartengono al cittadino
strumento di impulso, coordinamento e
sviluppo di progetti aziendali strategici
motore di innovazione
Michael Faraday fisico e chimico
del XIX secolo nel suo laboratorio
Un laboratorio scientifico è un locale che fornisce condizioni controllate
nelle quali possano essere eseguiti esperimenti scientifici, ricerca e misure
Innovazione
• Innovazione è un’attività di pensiero che, elevando il livello di conoscenza attuale, perfeziona un processo migliorando quindi il tenore di vita dell’uomo.
• Innovazione è cambiamento che genera progresso umano; porta con sé valori e risultati positivi, mai negativi.
• Motore dell’innovazione è l’Etica, cioè il desiderio sincero e forte di servire l’uomo (produrre qualcosa di buono e di bello);
• Il cambiamento che porta peggioramento delle condizioni non è innovazione: è regresso.
Da Wikipedia
Innovazione
• Governare l’innovazione in ambito sanitario equivale a dirigere ed armonizzare il sistema verso obiettivi di modernità e, nel contempo, di sostenibilità ed efficienza.
• Il governo dell’innovazione costituisce il cuore e l’anima della programmazione regionale e della politica sanitari
• Favorire il progresso evitando gli sprechi e le modernità inservibili dovrebbe rappresentare l’obiettivo di ogni Sistema Sanitario Regionale.
la Partnership
• trasparenza: impegno, visibilità e diritti
• condividere insieme alle aziende private il processo strategico e operativo del laboratorio;
• apportare le risorse per il suo funzionamento;
• supportare i progetti anche con risorse di diverso tipo, quantificabili e necessarie.
• Processi trasversali che superano con la forza delle idee gli ambiti “specialistici”
la Partnership
L’Ospedale Digitale
Infrastruttura di integrazione: sistemi e gestione processi
SALE OPERATORIE
DIPARTIMENTI
AMBULATORI
Sistema Informativo sanitario
Dati identificativi del pazienteEvoluzione cartella clinica Laboratori di analisi
Angiografia
Sistema di gestione della
sala operatoria Dati analisi monitoraggio ambientale RIS PACS
UTENZA CLINICA
L’Ospedale Digitale
Componenti fisiche:
il paziente
il medico
l'infermiere
le medicine
gli impianti
le infrastrutture
le macchine
gli strumenti
il materiale di consumo
le sale operatorie
i laboratori
i letti
le camere
gli ambienti
Paziente
(braccialetto
elettronico)
termometro
(rFid)
Letto
(Rfid)
ricevitore
Mario RossiTermometro 5
Letto 123
“percezione” digitale della situazione reale
PIANO SANITARIO REGIONALE 2008-2010Il Cittadino :
• Chiede accessibilità alle cure, trasparenza e tempestività di percorsi diagnostici terapeutici
• Esige attenzione come persona ed un rinnovato rapporto professionista – paziente
• Domanda una informazione maggiore sulle cause di fragilità e sulle qualità necessarie per mantenersi in salute
• Richiede al sistema una sostanziale efficienza nei comportamenti organizzativi evitando gli sprechi e la frammentazione dei percorsi diagnostico terapeutici
• Vuole, in sintesi, una nuova cultura delle responsabilitàche, accanto ai tradizionali indicatori di efficacia, efficienza, economicità, ponga le dimensioni dell’equità, della trasparenza, della correttezza in tutti gli aspetti della relazione e della gestione della salute.
Indagine Laboratorio “M&S”
Harry S. Truman (8/5/1884 – 26/12/1972)
• 33° Presidente degli Stati Uniti d’America (12/4/1945 – 20/1/1953)
• A Scuola fino a 17 aa; non accettato all’Accademia Militare per
insufficienza di vista, continuò a lavorare nella fattoria paterna
(Missouri)
• Volontario nella I Guerra Mondiale divenne Capitano sul fronte
(Argonne)
• Al ritorno aprì un negozio di abbigliamento maschile a Kansas City in
società con un commilitone, con scarso successo
• Frequentò un corso serale di giurisprudenza
• Nel 1934 fu eletto senatore per il Partito Democratico
• Nel 1944 divenne vicepresidente di F.D. Roosvelt (quarto mandato) e
divenne Presidente alla sua morte il 12 aprile 1945
• Il 6 agosto 1945 fu sganciata la prima bomba atomica su
Hiroshima
“pass the buck” : passa la responsabilità ad un altro
La responsabilità finale è la mia (di ciascuno di noi) :
…oltre questo segno non si passa la mano