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Comunità Montana dell’Acquacheta
ACCORDO QUADRO 2006
PER LO SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO DELTERRITORIO MONTANO IN AMBITO DELLA
COMUNITA’ MONTANA DELL’ACQUACHETA DELLAPROVINCIA DI FORLÌ CESENA
ATTUATIVO DELL' INTESA ISTITUZIONALE DI
PROGRAMMA
Ai sensi dell'art. 6 della Legge Regionale 20 gennaio 2004, n. 2
2
Accordo-quadro
VISTO
• l’art. 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che disciplina la conclusione di accordi di programma per la
definizione e l'attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro
completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata di Comuni, di Province e di Regioni, di
amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati,
per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed
ogni altro connesso adempimento;
• l’art. 15 della l. 7 agosto 1990, n. 241, laddove stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono
sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività
d’interesse comune;
• l’art. 6 della Legge Regionale n. 2 del 20 gennaio 2004 che prevede che le Intese istituzionali per lo
sviluppo della montagna siano attuate mediante Accordi –quadro;
• la Delibera del Consiglio Regionale n° 618 del 16/11/2004 “Programma regionale per la montagna”;
• VISTA L’INTESA ISTITUZIONALE in applicazione della L.R. 2/2004 (Legge Rivola per la Montagna)
fra la Regione Emilia Romagna, la Provincia di Forlì – Cesena, la Comunità Montana dell’Appennino
Cesenate, la Comunità Montana dell’Appennino Forlivese e la Comunità Montana dell’Acquacheta
approvata rispettivamente:
• dalla Regione Emilia Romagna con Deliberazione di Giunta n° 271 del 14/02/2005;
• dalla Provincia di Forlì Cesena con Deliberazione Consiglio Provinciale n° 12.315 del 17/2/2005 “Intesa
istituzionale in applicazione della Legge Regionale 20/01/2004 n° 2”;
• dalla Comunità Montana dell’Appennino Cesenate con Deliberazione di Consiglio n° 6 del 05/03/2005;
• dalla Comunità Montana dell’Appennino Forlivese con Deliberazione di Consiglio n° 8 del 11/03/2005;
• dalla Comunità Montana Acquacheta con Deliberazione di Consiglio n° 4 del 09/03/2005.
ATTESTATO CHE
• la Comunità Montana ha curato la promozione dell’Accordo - Quadro, attraverso la
concertazione/consultazione con i Comuni membri, la Provincia, la Regione e le
organizzazioni/associazioni economiche e sociali rilevanti per il territorio seguendo il seguente percorso
attuativo relativamente all’Accordo Quadro assicurando, nel contempo, la compiuta valutazione degli
esiti di tale consultazione rimarcata dalla successiva trasmissione di ogni singolo atto/documento agli
Enti interessati dall’Accordo stesso:
1. L.R. 2/2004 – Approvazione proposta di progetto Valli telematiche e programmazione 2006 –
Delibera di Giunta n° 37 del 26 aprile 2006 ;
2. L.R. 2/2004 – Approvazione progetto Valli Telematiche e Schede progetto relative agli interventi
anno 2006. Comune di Portico e San Benedetto “Progetto di valorizzazione turistica dell’area
fluviale denominata Arvini del Paese di Portico di Romagna”. Comune di Rocca Sn Casciano
“Ripristino strada Comunale Santo Stefano”. Delibera di Giunta n° 40 del 17 maggio 2006;
3. stesura dell’accordo e delle schede progetto aggiuntive necessarie al suo completamento – Delibera
di Giunta n° 56 del 26 luglio 2006. Tale Deliberazione di Giunta contiene anche le schede aggiuntive
relative al Comune di Dovadola – “Intervento di riqualificazione di Via Tartagni Marvelli e del
Vecchio Borgo Comunale”, Comune di Tredozio – “Restauro e rifunzionalizzazione dell’ex
Monastero della S.S. Annunziata 2° Lotto – 1° stralcio – Riordino area di accesso”, Comune di
Modigliana – “Intervento di riqualificazione di Via Don Giovanni Verità e della Piazza Comunale
Matteotti;
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4. trasmissione agli Enti degli argomenti dell’accordo e delle schede progetto approvate dalla Comunità
Montana e trasmissione delle bozze alla Regione Emilia Romagna (26 ottobre 2006);
5. incontro valutativo con la Regione Emilia Romagna (18 ottobre 2006);
6. trasmissione alla Regione Emilia Romagna dell’accordo definitivo (novembre 2006);
DATO ATTO CHE
• il presente Accordo - Quadro contiene un piano di intervento condiviso dai soggetti sottoscrittori
comunque competenti per materia, per i quali costituisce riferimento prioritario ai fini della
determinazione di programmazioni di spesa settoriali ovvero intersettoriali concernenti l’impiego di
risorse finanziarie che si renderanno disponibili sui rispettivi bilanci riferiti ad esercizi futuri;
• i soggetti sottoscrittori, competenti nelle materie a cui si riferisce il piano d’intervento, potranno, qualora
opportuno, predisporre e sottoscrivere ulteriori specifici Accordi - Quadro che saranno promossi dalla/e
Comunità Montana/e;
• il presente Accordo - Quadro contiene e declina, nello specifico, i progetti che i soggetti sottoscrittori si
impegnano a finanziare per il 2006.
Tutto ciò considerato
I SOGGETTI SOTTOSCRITTORI STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO – QUADRO
Art. 1 Impegno programmatico dei soggetti sottoscrittori riferito agli esercizi futuri
Facendo fede allo spirito della L.R. 2/2004 e all’accordo che le Comunità Montane
dell’Acquacheta, dell’Appennino Cesenate e dell’Appennino Forlivese hanno redatto e sottoscritto
per l’anno 2005 in quanto tale piano conteneva una pianificazione programmatoria che poneva in
evidenza i principali settori di intervento che vogliono essere affrontati negli anni a venire e che per
l’anno in corso vengono individuati nella realizzazione di interventi che riguardano il
miglioramento della struttura telematica complessiva degli Enti, lo sviluppo della cultura di impresa
e dell’imprenditoria, il miglioramento delle reti e dei servizi di trasporto e il miglioramento delle
risorse storico – architettoniche presenti nel territorio Comunitario.
Art. 2 Impegni ed obblighi assunti dai soggetti sottoscrittori
1. I soggetti sottoscrittori si impegnano a dare piena attuazione al presente Accordo, quale strumento di
sviluppo socio-economico e territoriale del sistema locale, attraverso la realizzazione dei progetti
programmati.
2. I soggetti sottoscrittori, comunque competenti per materia, si impegnano ad attribuire un carattere
prioritario, ai fini della determinazione delle proprie future programmazioni settoriali ovvero
intersettoriali riferite all’ambito territoriale interessato dal presente accordo-quadro, agli interventi
indicati all’art. 1, nonché a ricercare e a mettere a disposizione per la loro realizzazione le risorse
finanziarie che si renderanno disponibili nei propri bilanci riferiti ad esercizi successivi all’esercizio
finanziario in corso, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari di bilancio.
3. I soggetti sottoscrittori si impegnano ad adottare gli atti ed a compiere tutte le attività definite nei
progetti indicati all’art. 3 entro i termini concordati.
4. Le parti si obbligano ad adottare le modalità organizzative e procedurali, nonché le modalità
finanziarie più idonee a garantire la rapidità e la snellezza delle attività amministrative, anche ai fini
di superare eventuali ostacoli all’attuazione del presente Accordo. In tale prospettiva, le
Amministrazioni interessate si impegnano ad effettuare la ricognizione delle procedure
amministrative per pervenire, per quanto di propria competenza, alla massima possibile
semplificazione.
5. I sottoscrittori si impegnano altresì a realizzare eventuali accordi di programma, conferenze di
servizi o convenzioni, necessari per l’attuazione dell’Accordo.
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6. Inoltre, i soggetti sottoscrittori, consapevoli della rilevanza degli interessi pubblici connessi
all’attuazione dell’Accordo, si impegnano ad una attuazione fondata su uno spirito di leale
collaborazione.
Art. 3 Oggetto dell’Accordo, quanto agli impegni assunti nel presente esercizio (2006)
Con l’anno in corso, si è deciso di agire attraverso la realizzazione dei seguenti tematismi:
• TEMATISMO 1 “RETE TELEMATICA”AZIONE GOVERNO DEL TERRITORIO E SERVIZI AL CITTADINO
SCHEDA PROGETTO REALIZZAZIONE DELLA RETE MAN, MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO
DELLA RETE TELEMATICA PUBBLICA.
• TEMATISMO 1 “Rete telematica”
Obiettivo Miglioramento e potenziamento della rete telematica dell’ente.
Assi di riferimentodell’Intesa
Asse 3: Reti infrastrutturali e miglioramento dei servizi ai cittadini
Sottomisura 3b: reti ambientali e tecnologiche:
Potenziamento delle reti telematiche, con particolare riguardo alla Banda
Larga a tecnologia mista
Soggetti attuatori - Comunità Montana Acquacheta
- Regione Emilia – Romagna
ATTIVITÀ E INTERVENTI DA REALIZZARE
OBIETTIVO AZIONIFavorire lo sviluppo deiservizi della pubblicaamministrazione
1. Realizzazione della rete MAN;
2. Acquisto di strumenti e dispositivi informativi HW e SW.
Miglioramento e potenziamento della rete informatica dell’ente in relazione
alle nuove esigenze e alle nuove organizzazioni di lavoro
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SCHEDA DI PROGETTO
ACCORDO QUADRO DELL’INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA PER LOSVILUPPO DELLA MONTAGNA
(ART. 6 – L.R. N. 2/2004)
Accordo quadro Reti e Servizi di trasporto
TitoloVALLI TELEMATICHE PRIMO STRALCIO FUNZIONALE
PER LA COMUNITA’ MONTANA ACQUACHETA
Primo stralcio
• la realizzazione parziale ed il finanziamento delle MAN dei
Comuni comunitari e della Comunità Montana;
Descrizione del progetto la realizzazione parziale ed il finanziamento delle MAN deiComuni comunitari;
• La rete LEPIDA raggiungerà almeno un punto di ogni
Comune del territorio (normalmente il Municipio o la
Comunità Montana) in banda larga. Si intende estendere la
rete nell'ambito cittadino, andando ad includere gli altri siti
pubblici di interesse.
• A tale fine è stato realizzato uno studio progettuale
sviluppato in concerto con la Regione Emilia Romagna, e
sono scaturiti dei punti da cablare e la struttura di rete da
realizzare.
• Si rimanda al perfezionamento di tale progetto
l'individuazione dettagliata della consistenza.
ASSI DI RIFERIMENTO
DELL’INTESA/PROGETTO
Asse 3 – Reti infrastrutturali e miglioramento dei servizi ai cittadini
Obiettivi Specifici• Favorire lo sviluppo dei servizi della pubblica
amministrazione a cittadini e imprese;
• Aumentare la produttività e l'efficienza della produzione di
documentazione pubblica obbligatoria per le imprese e le
famiglie;
• Aumentare per qualità e trasparenza i servizi resi ai
cittadini;
• Migliorare l'accesso ai servizi da parte delle imprese e dei
cittadini residenti nelle zone rurali montane.
• Assicurare un livello tecnologico informatico adeguato per i
nuovi servizi innovativi.
• Aumentare l'efficienza e l’efficacia dei servizi sanitari sul
territorio specialmente nelle zone rurali e periferiche.
• Aumentare per qualità e fruibilità i servizi resi ai cittadini
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riducendo al minimo gli spostamenti fisici dell’utenza;;
• Combattere il divario digitale, fornendo condizioni di
disponibilità banda larga a imprese e cittadini comparabili a
quelle delle aree favorite.
• Migliorare l'accesso ai servizi da parte delle imprese e dei
cittadini residenti nelle zone rurali montane.
• Favorire lo sviluppo turistico dell'area.
• Sviluppare un ambiente adatto a elevare l'alfabetizzazione
informatica della popolazione.
• Favorire lo sviluppo industriale in aree svantaggiate.
Contenuto tecnico • Estensione della rete LEPIDA ad altri siti notevoli della
pubblica amministrazione.
Risultati attesi • Maggiore efficienza della pubblica amministrazione
• Sviluppo dei servizi della pubblica amministrazione a
cittadini e imprese;
• Maggiori economicità per la gestione informatica degli Enti
in ordine alle risorse economiche impegnate ed al personale
impiegato;
3. Localizzazione Su tutti i Comuni del territorio e c/o Comunità Montana partendo
dalla Sede della Comunità Montana.
4. Soggetti coinvolti Comunità Montana;
Comuni;
Provincia di Forlì-Cesena
Regione Emilia Romagna
Soggetti proponenti IDEM
Altri soggetti
partecipanti/coinvolti
Azienda USL di Forlì.
Impegni dei soggetti coinvolti A seguito dell’approvazione congiunta del progetto VALLI
TELEMATICHE gli Enti locali: Comunità Montana Acquacheta,
Comunità Montana dell’Appennino Forlivese, Comunità Montana
Cesenate, Amministrazione Provinciale di Forlì – Cesena, sono
impegnati nella realizzazione congiunta del progetto, secondo le
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modalità che verranno definite in sede tecnico – politica.
5 Settore di riferimento � Infrastrutture
6 Tipologia di progetto � Infrastrutture
7 Stato di avanzamentodella progettazione
� Progetto preliminare
8 Tempistica � Anno di avvio del progetto: 2006
� Anno di conclusione del progetto: 2007
9 Complementarietà edintegrazione con altriprogetti in corso
10. Modalità di attuazionepreviste dal soggettoattuatore
A seguito dell’approvazione congiunta del progetto VALLI
TELEMATICHE gli Enti locali: Comunità Montana Acquacheta,
Comunità Montana dell’Appennino Forlivese, Comunità Montana
Cesenate, Amministrazione Provinciale di Forlì – Cesena, sono
impegnati nella realizzazione congiunta del progetto, secondo le
modalità che verranno definite in sede tecnico – politica.
11. Costo totale Euro 52.000,00 Comunità Montana Acquacheta mediante Fondo
Regionale Montagna 2006 (capitolo Regionale 03455).
12 Cofinanziamento acarico dei soggetti coinvolti
13. Legge/procedura diriferimento
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SCHEDA DI PROGETTO
ACCORDO QUADRO DELL’INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA PER LOSVILUPPO DELLA MONTAGNA
(ART. 6 – L.R. N. 2/2004)
Accordo quadro Investimenti anno 2006
Titoloi) Acquisto di strumenti e dispositivi informativi HW e
SW
2 Descrizione del progetto La Comunità Montana Acquacheta gestisce la funzione informatica
in forma associata per i Comuni di Dovadola, Rocca San Casciano,
Portico e San Benedetto, Modigliana, Tredozio
In tale contesto, fra l’altro, provvede agli acquisti dei dispositivi
informatici HW e SW per sé e per i comuni aderenti.
La Comunità Montana è altresì impegnata nella realizzazione di un
Centro servizi territoriali comunitario inserito nel contesto di un
CST Provinciale, appoggiato su un modello di “data center
comune” previsto nell’accordo quadro denominato “Valli
Telematiche”, unitamente alla Comunità Montana
dell’Appennino Forlivese ed alla Comunità Montana Cesenate ed
unitamente all’Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena,seguendo le indicazioni regionali e nazionali.
In tale contesto organizzativo con il presente provvedimento si
intendono acquisire tecnologie informatiche per i Comuni e per la
Comunità Montana, come aggiornamento tecnologico, sostituzione
di componenti informatiche ampiamente superate, di
completamento di HW e SW, di potenziamento dei servizi
informatici associati della Comunità Montana in vista della
costituzione del citato centro servizi territoriale, senza duplicazioni
né sprechi rispetto a tale obiettivo, ma fin da ora aumentando la
sicurezza degli impianti periferici, la qualità dei servizi a seguito di
introduzione di tecnologie più adeguate per gli addetti comunali.
L’acquisizione, cui sono destinati gli investimenti in conto capitale,
riguarda sia le componenti hardware che software come potenziamentodei servizi informatici associati della Comunità Montana nella
prospettiva del costituendo “centro servizi comunitario”.
In modo particolare verranno acquisiti:
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Descrizione Totale Spesa presunta
ii) Server:HDD6/8 (*) 4.400,00
Server: Switch 24 porte 10/100 + 2 porte
gigabit rame (layer 2)
6 1.320,00
Server: HP DAT (140/160/200 GB)
esterno SCSI U360
6 7.920,00
Server: UPS (APC) 6 5.500,00
PC Olidata Vassant 3 DSPA mod. 3400 +
S.O. Microsoft Windows (CONSIP) +
Monitor Compal EM 989 19” LCD TFT
(CONSIP)
14 8.400,00
PC Portatile Acer Travelmate
3222WXCI con S.O. Microsoft
(CONSIP)
3 2.400,00
Monitor Compal EM 989 19” LCD TFT
(CONSIP)
1 200,00
SW Licenza AUTOCAD 1 1.200,00
Stampante laser A/4 colore 3 1.110,00
Fotocopiatrice digitale 1 9.500,00
SW IRIDE SEGRE WEB (essenziale per
progetto DOCAREA come sollecitato
dalla Provincia)
6 3.500,00
Altri apparati e dispositivi di
completamento (armadio rak,
masterizzatori DVD, stampanti minori,
ecc.)
6 2.859,00
Totale spesa 48.309,00
Totale spesa IVA compresa 57.970,98
Obiettivi Specifici • Incrementare la qualità dei servizi erogati con
aumento/adeguamento/rinnovamento delle acquisende
tecnologie;
• Ridurre la spesa delle manutenzioni per rinnovo tecnologico ed
aumentare l’efficienza del fattore lavoro favorita dal rinnovo
delle acquisende tecnologie informatiche;
• Valorizzare le professionalità dei dipendenti.
• Assicurare un livello tecnologico informatico adeguato alle
nuove esigenze dei cittadini.
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Contenuto tecnico Acquisto di strumentazioni informatiche analiticamente descritte
alla sezione 2 del presente accordo costituite da beni durevoli che
verranno acquisiti al patrimonio dell’Ente.
descrizione Totale Spesapresunta
Server:HDD 6/8 (*) 4.400,00
Server: Switch 24 porte 10/100
+ 2 porte gigabit rame (layer 2) 6 1.320,00
Server: HP DAT (140/160/200 GB)
esterno SCSI U360 6 7.920,00
Server: UPS (APC) 6 5.500,00
PC Olidata Vassant 3 DSPA
mod. 3400 + S.O. Microsoft
Windows (CONSIP)
+ Monitor Compal EM 989
19” LCD TFT (CONSIP) 14 8.400,00
PC Portatile Acer Travelmate
3222WXCI con S.O.
Microsoft (CONSIP) 3 2.400,00
Monitor Compal EM 989 19”
LCD TFT (CONSIP) 1 200,00
SW Licenza AUTOCAD 1 1.200,00
Stampante laser A/4 colore 3 1.110,00
Fotocopiatrice digitale 1 9.500,00
SW IRIDE SEGRE WEB
(essenziale per progetto
DOCAREA come sollecitato
dalla Provincia) 6 3.500,00
Altri apparati e dispositivi di
completamento armadio rack,
masterizzatori DVD, stampanti
minori, ecc.) 6 2.859,00
Totale 48.309,00
Totale spesa IVA compresa 57.970,98
Risultati attesi • Incremento della qualità dei servizi erogati con
aumento/adeguamento/rinnavamento delle acquisende
tecnologie;
• Riduzione della spesa delle manutenzioni per rinnovo
tecnologico ed aumentare l’efficienza del fattore lavoro favorita
dal rinnovo delle acquisende tecnologie informatiche;
• Valorizzazione delle professionalità dei dipendenti.
• Assicurare un livello tecnologico informatico adeguato alle
nuove esigenze dei cittadini.
• Aumento dell’efficacia delle prestazioni per i Comuni;
• Ammodernamento dei sistemi informatici evitando sprechi di
tecnologie non compatibili con le prospettive di CST;
• Consentire di utilizzare ancora di più la rete LEPIDA a larga
banda;
• Realizzare un modello con un livello di maggiore sicurezza;
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3. Localizzazione I dispositivi verranno installati nelle sedi degli Enti, così come
descritto alla sezione 2 (descrizione del progetto)
descrizioneDovadola
Tredozio
Portico
RoccaS.C.
Modigliana
C.Montana
Totale
iii) Server:HDD1 1 1 1 1 1 6/8
(*)
Server: Switch 24 porte
10/100 + 2 porte gigabit
rame (layer 2)
1 1 1 1 1 1 6
Server: HP DAT
(140/160/200 GB) esterno
SCSI U360
1 1 1 1 1 1 6
Server: UPS (APC) 1 1 1 1 1 1 6
PC Olidata Vassant 3 DSPA
mod. 3400 + S.O. Microsoft
Windows (CONSIP) +
Monitor Compal EM 989
19” LCD TFT (CONSIP)
2 2 1 4 1 4 14
PC Portatile Acer
Travelmate 3222WXCI con
S.O. Microsoft (CONSIP)
1 2 3
Monitor Compal EM 989
19” LCD TFT (CONSIP)
1 1
SW Licenza AUTOCAD 1 1
Stampante laser A/4 colore 1 1 1 3
Fotocopiatrice digitale 1 1
SW IRIDE SEGRE WEB
(essenziale per progetto
DOCAREA come
sollecitato dalla Provincia)
1 1 1 1 1 1 6
Altri apparati e dispositivi di
completamento (armadio
rak, masterizzatori DVD,
stampanti minori, ecc.)
1 1 1 1 1 1 6
4. Soggetti coinvolti Comunità Montana Acquacheta
Soggetti proponenti Comunità Montana Acquacheta
Altri soggetti
partecipanti/coinvolti
12
Impegni dei soggetti
coinvolti
Progetto: Comunità Montana Acquacheta;
Stazione appaltante: Comunità Montana Acquacheta;
Enti cofinanziatori: Regione Emilia – Romagna
Comunità Montana Acquacheta;
5 Settore di riferimento � Servizi finanza e innovazione della P.A.
� Infrastrutture
6 Tipologia di progetto � Acquisto di strumentazioni informatiche HW e SW
7 Stato di avanzamentodella progettazione
� Progetto preliminare
8 Tempistica � Anno di avvio del progetto: 2006
� Anno di conclusione del progetto: 2006
9 Complementarietà edintegrazione con altriprogetti in corso
Valli Telematiche
10. Modalità di attuazionepreviste dal soggettoattuatore
Acquisto dei beni secondo le modalità di legge
11. Costo totale Euro 48.309,00 + IVA ovvero 57.970,78 (IVA compresa).
12 Cofinanziamento acarico dei soggetti coinvolti
• € 28.990,56 sul Fondo Speciale L/R 2/2004e sul Fondo Speciale
L.R. 2/2004 (capitolo 03458);
• € 28.821,95 sul fondo Regionale destinato alle funzioni
associate (capitolo 03208);
• € 158.27 derivati da fondi propri dell’Ente;
13. Legge/procedura diriferimento
13
• TEMATISMO 2: Miglioramento delle reti e dei servizi di trasportoAzione: Miglioramento qualitativo della viabilità con particolare riguardo alla funzionalità
della rete, in relazione allo sviluppo delle attività turistiche ed industriali presenti nelle testate delle
vallate.
Schede progetto:Comunità Montana Acquacheta: “Manutenzione della viabilità rurale minore di uso pubblico”;
� PROGETTO DI RIPRISTINO DELLA STRADA COMUNALE DI SANTO STEFANO IN COMUNE
DI ROCCA SAN CASCIANO;
SCHEDA DI PROGETTO
ACCORDO QUADRO DELL’INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA PER LOSVILUPPO DELLA MONTAGNA
(ART. 6 – L.R. N. 2/2004)
Accordo Quadro Reti e Servizi di trasporto
1 - TITOLO Ripristino strada comunale “Santo Stefano”
2 - Descrizione delprogetto
L’opera consiste nella regimazione delle acque meteoriche mediante consolidamento di
scarpate e ripristino di cunette stradali
Assi di riferimento
dell’intesa/progetto
asse 3 – reti infrastrutturali e miglioramento dei servizi ai cittadini
Obiettivi specifici Miglioramento della viabilità comunale
Contenuto tecnico
Risultati attesi Aumento della sicurezza stradale a vantaggio del collegamento comunale delle attività
produttive
3 – Localizzazione Comune di Rocca San Casciano4 - Soggetti coinvolti Comune Di Rocca San Casciano
Comunita’ Montana Acquacheta
Regione Emilia-Romagna
Soggetti proponenti - Comunita’ Montana Acquacheta
Altri soggetti
partecipanti/coinvolti
- Comune Di Rocca San Casciano
- Comunita’ Montana Acquacheta
- Regione Emilia-Romagna
Impegni dei soggetti
coinvolti
Progetto/Appalto: Comune Di Rocca San CascianoFinanziamento: Comune Di Rocca San Casciano,Comunita’ Montana Acquacheta,Regione Emilia-Romagna
5 – Settore diriferimento
Filiera Agricoltura e Agroalimentare Attività industriali, artigianali e commercialiSettore turismoQualità urbana Ambiente e energia Servizi finanza e innovazione della P.A.X Trasporti e retiX Infrastrutture Servizi e finanza e innovazione della P.A. Trasporti e reti Istruzione, formazione e cultura
6 - Tipologia diprogetto
X Infrastrutture Servizi Aiuti alle imprese …………………
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7 – Stato diavanzamento dellaprogettazione
Infrastrutture/Opere pubbliche Idea progetto Progetto preliminareX Progetto definitivo Progetto esecutivoServizi/Progetti immateriali Idea progetto Progetto definitivo
8 - Tempistica Anno di avvio del progetto: 2006Anno di conclusione del progetto:2006
9 – Complementarietàe integrazione con altriprogetti in corso
L’opera si inserisce nel contesto della viabilita’ extraurbana con analoghe iniziativenelle restanti strade comunali extraurbane
10 – Modalità diattuazione previste dalsoggetto attuatore(accordi di programma,
conferenze di servizio o
convenzioni)
Intervento Diretto
11 - Costo totale €. 40.000,0012 – Cofinanziamenti acarico dei soggetticoinvolti
- Comune Di Rocca San Casciano € 20.000,00 (Fondi propri)
- Comunita’ Montana Acquacheta € 20.000,00 di cui € 9.900,00 Fondo Regionale per la
Montagna 2006 (capitolo 03455) e € 10.100,00 Fondo Nazionale per la Montagna
2003 (capitolo 03444)
13 – Legge/proceduradi riferimento
L.R. 2/2004
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• TEMATISMO 3: Sviluppo della cultura di impresa e dell’imprenditoriaAzione: Miglioramento qualitativo dell’offerta turistica.
Schede progetto:
� PROGETTO DI VALORIZZAZIONE TURISTICA DELL’AREA FLUVIALE DENOMINATA
“ARVINI” DEL PAESE DI PORTICO DI ROMAGNA – COMUNE PORTICO E SAN
BENEDETTO;
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SCHEDA DI PROGETTO
ACCORDO QUADRO DELL’INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA PER LOSVILUPPO DELLA MONTAGNA
(ART. 6 – L.R. N. 2/2004)
Accordo Quadro Sviluppo della cultura d’impresa e dell’imprenditoria
1 - TITOLO Progetto di valorizzazione turistica dell’area fluviale denominata “Arvini” del paese di
Portico di Romagna.
2 - Descrizione delprogetto
I lavori consistono nella ripulitura di un’area fluviale e la creazione di un’area verde
compresa la posa in set panche da pic-nic.
Assi di riferimento
dell’intesa/progetto
Asse 1 – Sottomisura 1b Organizzazione e sviluppo dell’offerta turistica
Obiettivi specifici Miglioramento qualitativo dell’area fluviale e incremento dell’offerta turistica
Contenuto tecnico
Risultati attesi Miglioramento dell’area fluviale e incremento turistico3 – Localizzazione Portico e San Benedetto4 - Soggetti coinvolti - Comune di Portico e San Benedetto;
- Comunita Montana Acquacheta;
- Regione Emilia Romagna.
iv) Soggetti
proponenti
- Comunità Montana Acquacheta
Altri soggetti
partecipanti/coinvolti
- Comune di Portico e San Benedetto,
- Regione Emilia Romagna,
- Comunità Montana Acquacheta;
Impegni dei soggetti
coinvolti
Progetto: Comune di Portico e San Benedetto;Stazione Appaltante: Comune di Portico e San Benedetto;Enti Cofinanziatori: Comune di Portico e San Benedetto, Regione Emilia Romagna,Comunità Montana Acquacheta;
5 – Settore diriferimento
Filiera Agricoltura e Agroalimentare Attività industriali, artigianali e commercialiX Settore turismo Qualità urbanaX Ambiente e energia Servizi finanza e innovazione della P.A. Trasporti e reti Infrastrutture Servizi e finanza e innovazione della P.A. Trasporti e reti Istruzione, formazione e cultura
6 - Tipologia diprogetto
InfrastruttureX Servizi Aiuti alle imprese …………………
7 – Stato diavanzamento dellaprogettazione
Infrastrutture/Opere pubbliche Idea progettoX Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo Servizi/Progetti immateriali Idea progetto Progetto definitivo
8 - Tempistica Anno di avvio del progetto:Anno di conclusione del progetto:
17
9 – Complementarietàe integrazione con altriprogetti in corso10 – Modalità diattuazione previste dalsoggetto attuatore(accordi di programma,
conferenze di servizio o
convenzioni)
Accordo di programma con Regione Emilia Romagna, Amministrazione Provincialedi Forlì Cesena, Soprintendenza per i Beni Culturali di Ravenna.
11 - Costo totale € 15.000,0012 – Cofinanziamenti acarico dei soggetticoinvolti
- Fondi di Bilancio del Comune di Portico e San Benedetto € 6.777.66
- Comunità Montana Acquacheta € 8.222,34 (Fondo Regionale per la Montagna 2006 e
Fondo Nazionale per la Montagna 2003);
13 – Legge/proceduradi riferimento
Leggi Regionali n.2/2004.
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• TEMATISMO 4: Qualità urbana e miglioramento delle risorse storico - architettonicheAzione: Miglioramento qualitativo dell’offerta turistica e della qualità Urbana del Paese.
Schede progetto:
� INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DI VIA TARTAGNI MARVELLI E DEL VECCHIO
BORGO COMUNALE;
� RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DELL’EX MONASTERO DELLA SS: ANNUNZIATA
2° LOTTO – 1° STRALCIO – RIORDINO AREA DI ACCESSO.
� INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE DI VIA DON GIOVANNI VERITÀ E DELLA PIAZZA
COMUNALE MATTEOTTI.
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SCHEDA DI PROGETTO
ACCORDO QUADRO DELL’INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA PER LOSVILUPPO DELLA MONTAGNA
(ART. 6 – L.R. N. 2/2004)
Accordo Quadro Miglioramento delle risorse storico architettoniche
1 - TITOLO Intervento di riqualificazione di via Tartagni Marvelli e del vecchi borgo comunale.
2 - Descrizione delprogetto
La riqualificazione di via Tartagni – Marvelli prevede in primo luogo interventi che
riguardano la verifica, integrazione e adeguamento delle reti tecnologiche, fognature, rete
idrica, gas metano con predisposizione dei cavidotti per linee telefoniche elettriche,
illuminazione pubblica e fibra ottica e successiva realizzazione di sede viaria.
Assi di riferimento
dell’intesa/progetto
Asse 3 – Reti infrastrutturali e miglioramento dei servizi ai cittadini
Asse 2 – Qualità urbana e miglioramento delle risorse storico architettoniche
Obiettivi specifici Miglioramento qualitativo dei servizi e del sistema infrastrutturale storico e architettonico
del centro storico di Dovadola
Contenuto tecnico
Risultati attesi Miglioramento delle caratteristiche storico architettoniche del borgo del Comune diDovadola adeguando il collegamento, attraverso la vecchia via di accessofra la piazzaprincipale (già ristrutturata) e il castello dei Conti Guidi attualmente oggetto dilavori di consolidamento conservativo.
3 – Localizzazione Comune di Dovadola4 - Soggetti coinvolti - Comune di Dovadola
- Regione Emilia Romagna
- Comunità Montana Acquacheta
v) Soggetti
proponenti
- Comunità Montana Acquacheta
Altri soggetti
partecipanti/coinvolti
- Comune di Dovadola
- Regione Emilia Romagna
- Comunità Montana Acquacheta
Impegni dei soggetti
coinvolti
Progetto: Comune di DovadolaStazione Appaltante: Comune di DovadolaEnti cofinaziatori: Comune di Dovadola, Regione Emilia Romagna, ComunitàMontana Acquacheta.
5 – Settore diriferimento
Filiera Agricoltura e Agroalimentare Attività industriali, artigianali e commerciali Settore turismoX Qualità urbana Ambiente e energia Servizi finanza e innovazione della P.A. Trasporti e retiX Infrastrutture Servizi e finanza e innovazione della P.A. Istruzione, formazione e cultura
6 - Tipologia diprogetto
X Infrastrutture Servizi Aiuti alle imprese …………………
7 – Stato diavanzamento dellaprogettazione
X Infrastrutture/Opere pubbliche Idea progettoX Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo Servizi/Progetti immateriali
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8 - Tempistica Anno di avvio del progetto:Anno di conclusione del progetto:
9 – Complementarietàe integrazione con altriprogetti in corso
- Restauro conservativo della Rocca dei Conti Guidi- Ripristino del collegamento fra la Rocca e il vecchio borgo attraverso la
copertura del tunnel sulla stata S.S. 67.- Restauro della Piazza Cesare Battisti.
10 – Modalità diattuazione previste dalsoggetto attuatore(accordi di programma,
conferenze di servizio o
convenzioni)
Convenzione
11 - Costo totale € 40.000,0012 – Cofinanziamenti acarico dei soggetticoinvolti
� € 12.500,00 fondi propri di Bilancio del Comune di Dovadola
� € 20.000,00 a carico della Comunità Montana Acquacheta di cui € 18.043,85 derivati
dai fondi regionali 2006 (capitolo 03455) e € 1.956,15 dal Fondo Speciale (capitolo
03458);
� € 7.500,00 fondi di settore della Regione Emilia Romagna L.R. 16/2002
13 – Legge/proceduradi riferimento
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SCHEDA DI PROGETTO
ACCORDO QUADRO DELL’INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA PER LOSVILUPPO DELLA MONTAGNA
(ART. 6 – L.R. N. 2/2004)
Accordo Quadro Miglioramento delle risorse storico - architettoniche
1 - TITOLO Restauro e rifunzionalizzazione dell’ex monastero della SS. Annunziata 2° lotto – 1°
stralcio - riordino area di accesso.
2 - Descrizione delprogetto
Realizzazione di un ulteriore stralcio funzionale nell’ambito del complessivo recupero
dell’ex Monastero. La fase di cui alla presente scheda riguarda il riordino e la sistemazione
dell’area di accesso e di servizio alla struttura ai fini di una migliore organizzazione di
tutte le attività connesse al recupero dell’ex Monastero.
Assi di riferimento
dell’intesa/progetto
ASSE 2 “Qualità urbana e miglioramento delle risorse storico – architettoniche
Obiettivi specifici Recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Monastero nell’ambito del miglioramento, in
termini di qualità urbana, dell’intero centro di Tredozio
Contenuto tecnico Recupero dell’area di servizio all’ex Monastero.
Risultati attesi Migliore razionalizzazione delle attività e dei lavori mediante la creazione di idoneispazi.
3 – Localizzazione Comune di Tredozio
4 - Soggetti coinvolti Comunità Montana Acquacheta Valli del Montone e del Tramazzo
vi) Soggetti
proponenti
- Comune di Tredozio
Altri soggetti
partecipanti/coinvolti
Nell’ambito del complessivo progetto di recupero dell’ex Monastero della SS.Anunziata,
2° lotto, 1° stralcio:
- Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna;
- Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il paesaggio di Ravenna;
- Regione Emilia Romagna;
- Amministrazione Prov.le di Forlì-Cesena
- Università degli Studi di Bologna – Polo Scientifico-Didattico di Forlì.
Impegni dei soggetti
coinvolti
Reperimento risorse finanziarie e ausilio tecnico.
5 – Settore diriferimento
Filiera Agricoltura e Agroalimentare Attività industriali, artigianali e commercialiX Settore turismoX Qualità urbana Ambiente e energiaServizi finanza e innovazione della P.A. Trasporti e reti Infrastrutture Servizi e finanza e innovazione della P.A. Trasporti e retiX Istruzione, formazione e cultura
6 - Tipologia diprogetto
X InfrastruttureX Servizi Aiuti alle impreseX recupero del bene come patrimonio monumentale e come strumento di promozionedi attività economiche locali
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7 – Stato diavanzamento dellaprogettazione
Infrastrutture/Opere pubbliche Idea progettoX Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivoServizi/Progetti immateriali Idea progetto Progetto definitivo
8 - Tempistica Anno di avvio del progetto: 2007Anno di conclusione del progetto: 2007
9 – Complementarietàe integrazione con altriprogetti in corso
Restauro e rifunzionalizzazione dell’ex Monastero della SS. Annunziata 1° stralcio 1°lotto attualmente in corso di esecuzione e inserimento dell’intervento di cui alprecedente punto 2 nell’ambito del 2° lotto – 1° stralcio di detti lavori di restauro.
10 – Modalità diattuazione previste dalsoggetto attuatore(accordi di programma,
conferenze di servizio o
convenzioni)
Accordo di Programma
11 - Costo totale € 12.500,00 a carico Bilancio del Comune di Tredozio
€ 20.000,00 a carico della Comunità Montana Acquacheta Fondi L.R. 2/2004 Fondo
speciale.
€ 7.500,00 fondi di settore della Regione Emilia Romagna
12 – Cofinanziamenti acarico dei soggetticoinvolti
� Comune di Tredozio € 12.500,00 da fondi propri di Bilancio;
� Regione Emilia Romagna € 7.500,00 da fondi propri di settore L.R. 16/2002;
� Comunità Montana Acquacheta € 20.000,00 Fondo Speciale L.R. 2/2004 (capitolo
03458).
13 – Legge/proceduradi riferimento
Legge regionali n. 2/2004
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SCHEDA DI PROGETTO
ACCORDO QUADRO DELL’INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA PER LOSVILUPPO DELLA MONTAGNA
(ART. 6 – L.R. N. 2/2004)
Accordo Quadro Miglioramento delle risorse storico architettoniche1 - TITOLO Intervento di riqualificazione di via Don Giovanni Verità e della piazza Comunale
Matteotti.
2 - Descrizione delprogetto
La riqualificazione di via Don Giovanni Verità – Piazza Matteotti prevede in primo luogo
interventi che riguardano la pavimentazione in cubetti di porfido, con una nuova
designazione e sistemazione dei parcheggi, con la realizzazione delle nuove caditoie in
pietra per la raccolta delle acque piovane.
Assi di riferimento
dell’intesa/progetto
Asse 3 – Reti infrastrutturali e miglioramento dei servizi ai cittadini
Asse 2 – Qualità urbana e miglioramento delle risorse storico architettoniche
Obiettivi specifici Miglioramento qualitativo dei servizi e del sistema infrastrutturale storico e architettonico
del centro storico di Modigliana
Contenuto tecnico
Risultati attesi Miglioramento delle caratteristiche storico architettoniche della piazza Matteotti edella via storica Don Giovanni Verità adeguando il collegamento, e migliorando laraccolta delle acque piovane.
3 – Localizzazione Comune di Modigliana4 - Soggetti coinvolti - Comune di Modigliana
- Regione Emilia Romagna
- Comunità Montana Acquacheta
vii) Soggetti
proponenti
- Comunità Montana Acquacheta
Altri soggetti
partecipanti/coinvolti
- Comune di Modigliana
- Regione Emilia Romagna
- Comunità Montana Acquacheta
Impegni dei soggetti
coinvolti
Progetto: Comune di ModiglianaStazione Appaltante: Comune di ModiglianaEnti cofinaziatori: Comune di Modigliana, Regione Emilia Romagna, ComunitàMontana Acquacheta.
5 – Settore diriferimento
Filiera Agricoltura e Agroalimentare Attività industriali, artigianali e commerciali Settore turismoX Qualità urbana Ambiente e energia Servizi finanza e innovazione della P.A. Trasporti e retiX Infrastrutture Servizi e finanza e innovazione della P.A. Istruzione, formazione e cultura
6 - Tipologia diprogetto
X Infrastrutture Servizi Aiuti alle imprese …………………
7 – Stato diavanzamento dellaprogettazione
X Infrastrutture/Opere pubbliche Idea progettoX Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo Servizi/Progetti immateriali
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8 - Tempistica Anno di avvio del progetto: 2007Anno di conclusione del progetto: 2007
9 – Complementarietàe integrazione con altriprogetti in corso
- Ripristino del collegamento via Don Giovanni Verità e la piazza Matteotti incontinuità con gli interventi sui piani di riqualificazione urbana L.R. 19/96
10 – Modalità diattuazione previste dalsoggetto attuatore(accordi di programma,
conferenze di servizio o
convenzioni)
Accordo di programma
11 - Costo totale € 50.000,0012 – Cofinanziamenti acarico dei soggetticoinvolti
- Comune di Modigliana € 25.000,00 da fondi propri di Bilancio;
- Regione Emilia Romagna € 14.046,71 da fondi propri di settore L.R. 16/2002;
- Comunità Montana Acquacheta € 10.953,23 Fondo Speciale L.R. 2/2004 (capitolo
03458).
13 – Legge/proceduradi riferimento
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Art. 4 Durata dell’Accordo
L’Accordo si intende avviato dalla data di sottoscrizione ed ha durata sino alla completa realizzazione dei
progetti di cui all’art. 3 salvo eventuali modifiche introdotte secondo le modalità indicate nel presente
Accordo.
Art. 6 Conferenza di programma
1. E’ costituita dai rappresentanti designati dai soggetti sottoscrittori una Conferenza di programma con
il compito di coordinare le attività necessarie all’attuazione dell’Accordo.
2. La Conferenza provvede alle determinazioni necessarie per l’attuazione e per l’adeguamento dei
contenuti dell’Accordo; in particolare la Conferenza, all’unanimità, può modificare i seguenti
aspetti:
- le scadenze temporali individuate nel presente Accordo, qualora subiscano variazioni per cause
non imputabili all'inerzia dei soggetti sottoscrittori;
- la modifica - nell’ambito dei sottoscrittori l’Accordo - del soggetto attuatore, responsabile dei
singoli interventi, a parità di progetto;- la modifica da parte dei singoli sottoscrittori delle fonti o degli strumenti di finanziamento a
parità di progetto e di impegno finanziario dei sottoscrittori.
3. La Conferenza di programma può approvare all’unanimità successivi atti integrativi e specificativi
del presente Accordo che siano finalizzati all’attuazione dei progetti previsti.
4. La Conferenza di programma definisce le condizioni per l’adesione di eventuali ulteriori
sottoscrittori partecipanti all’Accordo.
Art. 7 Autorità di Programma
Il Presidente della Comunità montana, o un suo delegato, costituisce l’Autorità di programma, preposta a:
a) presiedere la Conferenza di programma;
b) esercitare i controlli e le sollecitazioni necessarie per promuovere il tempestivo assolvimento
degli impegni ed obblighi assunti dai sottoscrittori;
c) monitorare gli effetti sul territorio e sulla comunità locale conseguenti all'attuazione dei
progetti inseriti nell’Accordo;
d) riferire periodicamente alla Conferenza di programma sullo stato di avanzamento dei
progetti e sugli esiti del monitoraggio di cui alla lettera c);
e) proporre i provvedimenti di competenza della Conferenza di programma, nel caso di ritardi
od inadempimenti da parte dei soggetti sottoscrittori.
Per lo svolgimento dei compiti, l’Autorità di programma si avvale di una struttura operativa alla quale
possono partecipare anche i funzionari designati dai Comuni.
Art. 8 Contenuti sostanziali e non modificabili dell’Accordo-quadro
Le parti individuano quali contenuti sostanziali e non modificabili del presente Accordo-quadro gli obiettivi
e il piano d’intervento indicati nell’art. 1.
Art. 9 Indicazione per l’utilizzo di somme resesi disponibili(L’articolo è relativo all’oggetto dell’Accordo previsto all’art. 3)
1. In caso di risparmi, economie e ribassi d’asta:
• La Conferenza di programma per l’utilizzo di tali risparmi può presentare alla Regione Emilia-Romagna,
quale ente cofinanziatore, ulteriori stralci o progetti migliorativi ed integrativi di quello previsto, proposti
dal soggetto attuatore e comunicati all’Autorità di Programma;
• in analoghe condizioni, ma non essendo possibile ampliare il progetto oggetto di contributo, il soggetto
attuatore può suggerire alla Conferenza di Programma l’allocazione delle risorse in altri progetti di suo
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interesse, per i quali è però necessario attivare le procedure per la sottoscrizione di un nuovo Accordo-
quadro;
• nel caso in cui il soggetto attuatore non abbia progetti di suo interesse, la Conferenza decide
l’allocazione delle risorse tra i progetti già approvati mediante il presente Accordo;
2. Nel caso in cui la Conferenza decida di destinare le somme resesi disponibili in progetti non approvati
mediante l’Accordo, si procede alla definizione di un nuovo Accordo – quadro, con la conseguente
approvazione degli organi competenti di ciascun ente sottoscrittore.
Art. 10 Monitoraggio dell’attuazione dell’Accordo
L’autorità di programma, di cui all’art. 7, assicura il monitoraggio dell’attuazione dell’Accordo e si impegna
a fornire, sulla base di specifiche indicazioni metodologiche emanate dalla Regione, tutte le informazioni
utili a verificare lo stato d’avanzamento degli interventi previsti nel presente Accordo-quadro in relazione al
perseguimento degli obiettivi indicati nel Programma regionale per la montagna, di cui all’art. 8 della L.R.
2/2004.
Art. 11 Ritardi ed inadempimenti(L’articolo è relativo all’oggetto dell’Accordo previsto all’art. 3)
1. Nel caso di ritardo, inerzia o inadempimento degli impegni assunti da parte di un soggetto sottoscrittore,
l’Autorità di Programma informa la Conferenza di Programma, la quale verificate le ragioni del ritardo o
inadempimento e la concreta possibilità di superare gli impedimenti che si frappongono alla realizzazione del
progetto, assegna un congruo termine per adempiere, anche ricorrendo, ove necessario, alla convocazione di
una Conferenza dei servizi o di altri strumenti negoziali.
2. Il soggetto sottoscrittore, cui è imputabile l’inadempimento, è tenuto a comunicare alla Conferenza, entro
il termine fissato per l'adempimento così come previsto dal comma 1, le determinazioni assunte. In assenza
di comunicazioni, la Conferenza di programma può disporre la revoca del finanziamento.
3. La revoca del finanziamento non pregiudica l'esercizio di eventuali pretese risarcitorie nei confronti del
soggetto cui sia imputabile l'inadempimento per i danni arrecati. Ai soggetti che hanno sostenuto oneri in
conseguenza diretta dell'inadempimento contestato compete comunque l'azione di ripetizione degli oneri
medesimi.
Art. 12 Condizioni per l’esercizio del diritto di recesso
Qualora un soggetto sottoscrittore receda unilateralmente dal presente Accordo per sopravvenuti motivi di
pubblico interesse, lo stesso dovrà provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali
pregiudizi verificatesi in danno delle parti, da definire in sede di Conferenza di Programma.
Art. 13 Procedimento di conciliazione
1. In caso di insorgenza di conflitti fra i soggetti sottoscrittori dell’Accordo, la Conferenza di Programma, su
segnalazione dell’Autorità di Programma o su istanza di uno dei soggetti interessati dalla controversia o
anche d’ufficio, convoca le parti in conflitto per l’esperimento di un tentativo di conciliazione.
2. Qualora in tale sede si raggiunga un’intesa idonea a comporre il conflitto si redige un verbale nel quale
sono riportati i termini della conciliazione. La sottoscrizione del verbale impegna i firmatari all’osservanza
dell’accordo raggiunto.
3. Qualora non si raggiunga una intesa, la risoluzione della controversia è affidata a un collegio arbitrale
formato da due membri, nominati dalle parti, e un presidente, nominato dal Tribunale competente
territorialmente, in caso di disaccordo tra gli arbitri nominati.
In caso di inerzia di una delle due parti nella nomina dell’arbitro di propria spettanza si applicheranno le
norme del Codice di Procedura Civile.
4. L’arbitrato, rituale, giudicherà secondo diritto ai sensi del C.P.C. e risiederà in …….
27
I Sottoscrittori dell’Accordo - Quadro
- P. Regione Emilia - Romagna …………………………………………………………………………….
- P. Provincia di Forlì – Cesena ………………………………………………………….………………….
- P. Comunità Montana Acquacheta ………………………………….……………………….…………….
- P. Comune di Dovadola ……………………………………………………………………………………
- P. Comune di Modigliana ………………………………………………..…………………………..……
- P. Comune di Portico e San Benedetto …………………………………………………………………….
- P. Comune di Rocca San Casciano ………………………………………………………………………...
- P. Comune di Tredozio …………………………………….………………………………………..…….
Rocca San Casciano, 12 dicembre 2006