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Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

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Page 1: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Classi prime A e BScuola secondaria primo grado

BOTRUGNO

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La Repubblica Italiana riconosce il

27 gennaio,

data dell’abbattimento dei cancelli di

Auschwitz, “Giorno della memoria” ,

al fine di ricordare la Shoah.

Page 3: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

LA MEMORIA

E’

CONOSCENZA

LA CONOSCENZA È

“LIBERTÁ”.

Page 4: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Il nostro percorso riguarda

“Alcuni campi di concentramento

in Italia”Fossoli BolzanoRisiera di San SabbaBorgo San DalmazzoAlberobelloManfredoniaIsole TremitiGioia del Colle

Page 5: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Nel campo di Fossoli,

nella campagna di Carpi (Modena)

furono rinchiusi

ebrei e oppositori politici,

trasferiti, poi, in treno

verso i campi

di concentramento

e di sterminio.

Page 6: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

In questo campo la vita dei prigionieri non fu eccessivamente difficile.

Page 7: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

A partire dal 15 febbraio 1944,

le SS naziste gestirono direttamente il campo di Fossoli come campo di transito .

Page 8: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Furono oltre 5000 i prigionieri deportati dai nazisti nel campo.

Circa la metà di essi erano ebrei che ebbero come destinazione finale

le camere a gas di Auschwitz.

Page 9: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Medaglia d’oro al Valor Militare,

comandante delle “Formazioni Giustizia e Libertà”,

fucilato nel campo di concentramento di Fossoli,

il 22 giugno del 1944.

POLDO

GASPAROTTO

Page 10: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Primo Levi rievoca la sua

breve esperienza a Fossoli

nelle prime pagine del

famoso libro

“Se questo è un uomo”

e

nella poesia

“ Il tramonto di Fossoli”.

Page 11: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Io so cosa vuol dire non tornareA traverso il filo spinatoho visto il sole scendere e morire;ho sentito lacerarmi la carnele parole del vecchio poeta:"Possono i soli cadere e tornare:a noi, quando la breve luce è spenta,una notte infinita è da dormire"

IL TRAMONTO DI FOSSOLI

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Dopo il 1960 il campo fu abbandonato e a lungo dimenticato.

Page 13: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Il campoIl campo oggioggiOggi la fondazione Fossoli e il Comune di Carpi

si impegnano per preservare le strutture superstiti e il ricordo dei tragici fatti.

Page 14: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Nell’agosto 1944

i nazisti abbandonarono il campo di Fossoli

e organizzarono un Lager con funzioni analoghe a Bolzano.

Page 15: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Tra le sue mura furono internati:

oppositori politici, ebrei, zingari e,secondo gli studi più recenti, almeno un testimone di Geova.

Page 16: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Vi era un blocco celle

con 50 posti angusti,

luogo di tortura e di

morte per decine di

prigionieri.

Page 17: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Si chiamava Michael Seifert, noto col soprannome di Misha, protagonista,

insieme ad un’ altra S.S. Ucraina, Otto Sein,

di una lunga serie di atrocità nei confronti dei deportati.

Tra i loro prigionieri, vi fu anche un giovanissimo

Mike Buongiorno.

Page 18: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Lionello Bertoldi, ex senatore e presidente dell’Associazione nazionale partigiani di Bolzano ricorda così il "boia di Bolzano":

«Era il terrore, nessuno osava guardarlo in faccia. Quando si metteva i guanti neri, gli

internati tremavano. Li portava per interrogarli nella cella nera.

Politici, partigiani... Li torturava, li uccideva».

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Berto Perotti riferisce:

“I due compari ucraini Otto Sein e Misha Seifert uccisero il giorno di Pasqua, un povero ragazzo, perché aveva rubato

del pane, sbattendolo a turno con la testa contro i muri della cella.

Nessuno del blocco celle dimenticherà mai quel giorno: urlo per urlo, colpo per colpo.

Altri vennero strozzati. In quelle occasioni, i due circolavano per i corridoi con i guanti

di pelle nera. Erano diventati un simbolo, e quando li vedevamo in quel

modo, un brivido correva per le celle. Non si sapeva a chi toccava il turno”.

Page 20: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Nel maggio del 1945 i deportati vennero liberati ed il lager chiuso.

Il Comune di Bolzano, nel giugno 2004, ha collocato di fronte al muro

di cinta del campo 6 pannelli che ricordano il Lager e le sue vittime.

Page 21: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

La Risiera di San Sabba (Trieste) è stato un lager nazista,

utilizzato per il transito, la detenzione e l’eliminazione

di Sloveni, Croati, Partigiani, detenuti politici ed Ebrei.

È stato l’unico campo di concentramento in Italia ad avere un forno crematorio.

Page 22: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Nelle celle della morte spesso i prigionieri venivano stipati assieme a cadaveri destinati alla

cremazione.

Page 23: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Il vestito usato all’interno della Risiera

Page 24: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

A favore dei cittadini imprigionati nella Risiera,

in particolare dei cosiddetti “misti”

(ebrei coniugati con cattolici), intervenne il

vescovo di Trieste, Mons. Santin.

Page 25: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

La Risiera di San Sabba oggi

Page 26: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Il campo di Borgo San Dalmazzo

fu istituito dapprima dal capitano

Muller e poi gestito dalla

Repubblica Sociale Italiana.

Tutti i prigionieri furono trasportati ad Auschwitz.

Pochi sopravvissero.

Page 27: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Nel 2001 don Raimondo Viale,don Raimondo Viale,

è stato insignito dell'onorificenza di GIUSTO fra le nazioni

dall'Istituto Yad VashemYad Vashem di Gerusalemme, per l’aiuto dato ad alcuni

deportati nella fuga.

Nel 2000 la città ha ricevuto dal Presidente della

Repubblica Carlo Azeglio CiampiCarlo Azeglio Ciampi

la medaglia d'oro al merito civile per l'aiuto

collettivamente offerto agli ebrei perseguitati.

Page 28: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Il campo di Alberobello:

ex scuola agraria denominata

Casa Rossa,

Vi furono deportati civili politicamente pericolosi, ebrei provenienti dalla Germania e

dalla Polonia.

Il campo di Alberobello

Page 29: PER NON DIMENTICARE Classi prime A e B Scuola secondaria primo grado BOTRUGNO

Nel campo di concentramento

di ManfredoniaManfredonia

furono internati ebrei tedeschi,

comunisti, socialisti,

sovversivi e anarchici.

Il campo di Manfredonia

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Altri due campi di concentramento pugliesi furono:

GIOIA DEL COLLE LE ISOLE TREMITI

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E Voi imparate che occorre vederee non guardare in aria; occorre agiree non parlare. Questo mostro stava, una volta, per governare il mondo!I popoli lo spensero, ma ora non cantiamo vittoria troppo presto:il grembo da cui nacque è ancor fecondo.

Bertolt BrechtBertolt Brecht