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SETTIMANALE INDIPENDENTE LOCALE Attualità Storia Politica Sport - Distribuzione gratuita - Anno XIV N. 10 del 22 novembre 2019

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CARI CONSIGLIERI COMUNALIQUANDO

CI FARETE SAPEREIL GIORNO IN CUI SARÀ

POSSIBILE FAREIL MONITORAGGIO,

TUTTI INSIEME,DEL CAPITOLATO

DI IGIENE URBANA?

I 25 ANNI DELLA VIGILANZA "LA FONTE"

Festa del Prematuro al Miulli organizzatadalla Terapia Intensiva Neonatale

con la collaborazione dell'associazionePiccoli Così Onlus.

Il servizio realizzato da TeleMajg in ondamartedì 26/11 alle 19:30 - 22:00;

mercoledì 27/11 alle 13:00 - 14:25 - 16:30La ripresa integrale giovedì 28/11 ore 18:00venerdì 29/11 ore 20:30 - sabato 30/11 ore 23

domenica 1/12 ore 19:30

CODACONS CHIEDE ORDINANZA CHE VIETI IL 5GE MONITORAGGIO INQUINAMENTO AMBIENTALE

ILSALTO

DISOCIETÀa cura diAntonia

Colamonico

2 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 10

FARMACIA TURNO FESTIVO

L’ECO DI … ACQUAVIVA

24 novembre: Vitola

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Anno XIV n. 10 del 22 novembre 2019Registrazione Tribunale di Bari n. 13 del 20/02/2006Direttore Responsabile: Luigi MAIULLI

Grafica - Impaginazione - Stampa: Punto Comunicazione S.R.L.Per Inserzioni Pubblicitarie:

Punto Comunicazione S.R.L. tel. 331 7325601Hanno Collaborato: Antonia Colamonico, Daniela Galasso,

Docenti italiano I.C. "De Amicis - Giovanni XXIII", Adriana Lamanna,Claudio Maiulli, Giovanni Antonio Mastrorocco, Peppino Morano,

Antonia Netti, Angela Rita Radogna, Eustachio Palazzo

CODACONS CHIEDE ORDINANZA CHE VIETI IL 5GE MONITORAGGIO INQUINAMENTO AMBIENTALE

La Codacons di Acquaviva delle Fontiattende dal 2013 che l'AmministrazioneComunale mantenga l'impegno presocon i lettori de L'Eco di Acquaviva equindi con i Cittadini ovvero dieffettuare il rilevamento dello stato diinquinamento ambientale della Città.Infatti, fu detto dal Sindaco che "Acquaviva ha seri problemi diinquinamento ma non sono mai statefatte rilevazioni e questa è una vergognaperché è in gioco la salute di tutti noi,s o p r a t t u t t o d e i b a m b i n i " .Evidentemente la sua maggioranza egli Assessori all'ambiente, del 2013 edel 2018, non si preoccupano di ciòvisto che a distanza di 6 anni non èstato fatto nessun monitoraggio. Anzi,addirittura non si è data nessuna risposta

a quanto comunicato dal Codacons, inultimo, il 7/06/2019. Infatti, in quellada ta l ' a s soc iaz ione inv i t avala 3^ Commissione Consiliare aconvocare una seduta per discutere del"Rischio salute pubblica a causa dilavori edili incontrollati e nonrispondenti alle normative vigenti -Limitazione ingresso nell'abitato deimezzi inquinanti". Oltre a ciò si facevap re sen t e d i ave r e f f e t t ua toun monitoraggio da cui scaturivala necessità di predisporre delleiniziative per preservare la salutepubblica dei Cittadini. Ad oggi, seppurin data 02/08/2019 la stessa nota siastata rinviata, non è giunta nessunarisposta. Questa modalità che non puòessere certamente definita trasparente

non risponde alle esigenze dellaComunità! Di seguito quanto proponela Codacons: una indagine ambientaleper verificare i livelli di inquinamentodella qualità dell'aria; monitoraggio delradon; r i levazione dei campielettromagnetici, specialmente nei sitisensibili; ordinanza di divieto dellasperimentazione e/o installazione del5G sino a quando non vi sarannorisposte certe dalle accreditate comunitàscientifiche. Non si può far trascorreretanto tempo quando si devono tutelarela salute pubblica ed attivare serie azionidi prevenzione per contrastarel'inquinamento che potrebbe provocareanche effetti cancerogeni.

L'Istituto di Vigilanza "La Fonte S.r.l." - servizi di vigilanza, trasporto e scorta valori oltre a servizi di portierato, front-office, controllo accessi - ha festeggiato lo scorso 21 novembre 25 anni di attività insieme ad Autorità civili, militari ereligiose. Prossimamente vi proporremo una intervista su questa organizzazione che è cresciuta di anno in anno.(Si ringrazia Donato Sivilla per le foto concesse)

LA FONTE FESTEGGIA 25 ANNI DI ATTIVITA'

Luigi Maiulli

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 3

Il Natale è vicino e quindi è lecitoaspettarsi dai Consiglieri Comunali unbel regalo in tema di servizi ambientali.Visto che non sono riusciti a fare inmodo che la ditta riuscisse a pulire lestrade dell'abitato ci auguriamo che ciregalino, finalmente, la disponibilitàad effettuare una serie di verifichesull'applicazione del contratto che costaagli acquavivesi oltre 3 milioni di euroall'anno. Basta, signori ConsiglieriC o m u n a l i , i n v i a r e acodaconsacquaviva@libero.it lavostra disponibilità ad effettuare ilmonitoraggio comunicandoci le date ele fasce orarie in cui sareste disponibili.

Armiamoci di taccuino e contratto etutti insieme, volontari della Codaconse Consiglieri Comunali, passeggiamoper la nostra Città. Perché vedete, cariConsiglieri Comunali, in via NicolaScalera quella sporcizia è restata lì perdiversi giorni. Sempre per numerosigiorni sporcizia di ogni genere oltreil ponte di via Santa Lucia, via Festa,area della stazione ferroviaria,via Alcide De Gasperi, via De Santis.Ce ne sono tante di strade sporchecertamente per la inciviltà di qualcheimbecille a cui dovrebbe trovarsoluzione la pulizia pagata dai Cittadini.Poiché è da anni che questo accade e

che le nostre lettere non trovanosoluzioni di sorta ci rendiamo contoche la vostra autorevole rappresentanzaistituzionale possa portare benefici allacollettività. Non dovrete perdere tantotempo come facciamo noi del Codaconsda anni ma dedicare solamente qualchegiorno e qualche ora alla collettività acui avete chiesto il voto. Fate un regaloagli acquavivesi e andiamo tutti insiemea scoprire perché i Cittadini paganotanti soldi per una Città così sporca.Grazie Consiglieri aspettiamola vostra adesione.

CARI CONSIGLIERI COMUNALI QUANDO CI FARETE SAPEREIL GIORNO IN CUI SARÀ POSSIBILE FARE IL MONITORAGGIO,TUTTI INSIEME, DEL CAPITOLATO DI IGIENE URBANA?

Codacons Acquaviva

L'informazione di TeleMajg sul sito www.telemajg.com

4 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 10

LO SFOGO DEL CITTADINOMi sembra indecoroso che una piazza intitolata ai "nostri" martiri vengacosì trascurata. Non ci sono giustificazioni di sorta se di lì non è passatonessuno a raccogliere quello che rimane dei necrologi. Eppure l'area ècentrale… Qualche sabato fa stavo per scivolare in quella Piazza a causa diun ricordino lasciato da qualche amico a quattro zampe. Qualche giorno fainvece ho visto un cagnolino defecare in tutta tranquillità vicino all'ingressodel centro anziani. Il cane era da solo, ma aveva un collare. E sì, perché aigiorni d'oggi c'è ancora gente che lascia vagare i propri animali domesticiper le strade ed il degrado non può che aumentare. Mah!

Piazza dei Martiri 1799 martedì 13 novembre alle ore 14:30

Buonasera Direttore,Scuola ElementareCaporizzi dopo la tuasegnalazione sull'Ecodi Settembre, e 'ancora al buio. Grazieper la tua vicinanzaalle problematiche deicittadini.

Questo servizio non mi soddisfa proprio!!Ciao Direttore. Te l'ho detto anche quando ci siamo incontrati che lo spazzamento in questo paesenon funziona proprio. Le strade sono sempre sporche. Quando gli spazzini vengono a prendere le bustecapita che si rompono pure e lo sporco rimane lì. Con il rispetto parlando sembra un porcile. La cosa bruttaè che è così in ogni parte del paese anche vicino dove sta la caserma.

La rotatoria vicinoal Miulli al buio da15 giorni. Evvival a p r o v i n c i adiventata CittàMetropolitana!!!

Rotatoriaal buio dasettimane

Acquaviva è un po’ così, si affiggedove si vuole, ancor meglio se murocomunale. Esempio di educazionecivica nei pressi di una scuola.

L'olio lo deve raccogliere chi effettuail porta a porta invece di costringerei cittadini a versarlo in questi bidoni!

Tanti soldi spesi per Piazza deiMartiri 1799 che tra incuria,mancata vigilanza ed assenza dipersone sta morendo così comeil dissuasore!

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 5Lo Sfogo del Cittadino

Quasi 10 giorni in questo stato?Complimenti!

Transenne abbandonate e pericolose

Che bello il nostrocentro storico, trau n b i d o n e el'altro. Bel mododi valorizzarlo!Bel biglietto davisita! Secondo meb i s o g n e r e b b emettere fine aquesto scempio! Enon sono l'unica apensarla così .

Il Centro per l'impiego di Acquaviva delleFonti serve utenti provenienti da Binetto,Cassano, Grumo, Sannicandro e Toritto.Immaginate quindi che brutta figurafacciamo allorquando trovano la stradacosì sporca e non spazzata da giorni. Poidal 15 novembre fa un po' freddino nelcentro per l'impiego visto che ilriscaldamento è spento. Bisognerebbeinformare Patuanelli e Di Maio che oltreai Navigator arrivati in ritardo bisognapensare a far funzionare in manieraottimale i Centri. Insomma, giusto pernon spendere male i soldi dei Cittadini!

Caditoie ostruite perché strades p o r c h i s s i m e . a s s e s s o r eCaporusso dopo un anno emezzo problema non risolto.

Buca e . . . ri . . . buca questa è la situazione delle nostre strade. Le buchesono davvero troppe. Non mancano in alcuna zona della Città.Siamo stufi di sentire che non ci sono soldi. Le tasse le paghiamo, eccome!!!

6 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale n. 10

LO SGUARDO ECO-BIOSTORICOa cura di Antonia Colamonico (Epistemologa)

IL SALTO DI SOCIETÀDalla Società delle Macchine a quella dell'Informazione

(Foto 1)

(Foto 2)

La generazione nata prima del 1960 ha visto ben 2 SaltiEpocali: Industriale, Informatico. Con un esercizio di"Palestra della Mente", si potrebbe visualizzare ogni Societàcome una sfera che presenti una crepa, che ne incrinila sfericità. La crepa è un'apertura di Spazio che segnalo stato di crisi, con la perdita di coerenza e continuità.Dalla frattura, poi, si immagini che inizi a germogliareuna nuova sfera (Foto 1: A. Pomodoro), quale altra identità,che come per il germoglio di un seme, dia corpo aduna nuova realtà storico-sociale (struttura a utero-feto).Ogni salto è una nascita. Se si pensa alle Società come a"Organismi viventi" si possono leggere le "trame storiche"(foto in prima pagina) che aprono alle realtà nuove.Il leggerle, richiede uno sguardo eco-biostorico che sappiaconfrontarsi con lo "Spazio vuoto", il futuro. Personalmentericordo, ad esempio, i traini e i cavalli che nelle albe estivesi incamminavano, in fila, per raggiungere i campi; ma benpresto furono sostituiti con veicoli meccanici. Il passaggiosegnò la fine dell'Era del Cavallo che sin dall'Alto Medioevoera stato simbolo del mondo agricolo. Finì, così, l'Epocadelle carrozze e dei cavalieri, dei conti e delle baronie, deiservi e dei padroni. Tutta la "rappresentazione" di tale Realtàsi sciolse, come neve al sole, mostrando di colpo i suoi limiticoncettuali, tanto che lo stesso Contadino iniziò a essereletto come un "fuori moda". Il '68 fu il nodo di svolta conla contestazione giovanile, quando i figli, presi dall'era dellamacchina (la 500), non si riconobbero più negli stili di vitadei padri e pretesero l'accesso libero alle Università. Quandosi pensa alla Rivoluzione Industriale la mente va allamacchina a vapore (Inghilterra fine '700) dei libri di storia,ma la vera "presa di coscienza" della morte della Società

Rurale si ebbe solo nel II dopoguerra con la nascita delmotore elettrico per la produzione di elettrodomestici (frigo,asciuga capelli, lavatrice...). La Società Industriale, solo inquel momento, divenne modello di vita per tutti e l'Italia IVpotenza. Il benessere era così diffuso che si poté parlare diboom economico. A ogni Salto di Società corrisponde unSalto di Conoscenza, come equilibrio tra lo spazio fisico-sociale, l'habitat, e quello psichico-mentale, il pensiero,infatti se i genitori avevano a stento la licenza di V elementare,i figli il diploma da perito e i più volenterosi la laurea. Tuttauna "forza giovanile" preparata e motivata iniziava aimmaginare lavori nuovi, metodologie nuove, stili di vitanuovi, con il boom dell'edilizia, il culto della villeggiatura,la coscienza del valore contrattuale del rapporto salario-oredi lavoro. Nacque così la passione per la politica con laconsapevolezza dei diritti sindacali. L'apice di tale impegnosociale fu lo "Statuto dei Lavoratori" (1970). Mah! Comein ogni favola c'era una zona d'ombra! La medesima ricercatecnologia che aveva innescato il "take-off" delle produzioni,diede inizio al declino di tutto il paradigma industriale.La rottura della "sfera", si ebbe per il "culto" dell'automazione.Il fine era buono, come lo fu quello industriale degli arbori,che aveva puntato ad alleggerire l'uomo dalla fatica dellavoro pesante. L'obiettivo era, questa volta, quello dialleggerire l'Umanità dal lavoro ripetitivo, per dare piùspazio alla creatività, allo svago, al viaggio. Nacque tuttauna letteratura (anni '90) che parlava di liberazione dell'uomodal lavoro medesimo. Robot e microchip, lo avrebberosvincolato dalla scrivania, dal posto fisso, dalla monotoniadel compilare registri, dai calcoli noiosi. Egli sarebbediventato "Imprenditore di Sé", in grado di spendersi in unoSpazio a Villaggio Globale. Alvin Toffler (Lo choc delFuturo, 1970) aveva lanciato l'allarme dei pericoli dellanuova Era, isolando 2 nodi da sciogliere:1. L'accelerazionetecnologica avrebbe potuto cogliere impreparata la stessaintelligenza, non attrezzata mentalmente a immaginare gli"spazi a reticolo" dei nuovi ordini informativi. 2. La variegataofferta di prodotti avrebbe potuto dare luogo a una "crisi daiperscelta" con forme di apatia cronica (rinuncia alla scelta)o di irrazionalità, da consumatore convulso. Occorreva perquesto investire in cultura e istruzione per rafforzarela preparazione personale e l'autostima, in una Societàsempre più veloce. Quello che Toffler non considerò è cheall'accelerazione dei PC, il cervello umano, superatele iniziali difficoltà, si sarebbe adeguato, per poi divenirea sua volta più veloce; un esempio, le nonnine di 80 anniche smanettano sullo smartphone.

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L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 7

Giuseppe Mesto, segretario della "Lega Salvini Puglia" di Acquaviva delleFonti, ha inviato la proposta del servizio "Farmacia sociale"al Sindaco, agli Assessori ed ai Consiglieri Comunali della Città.Sono in costante aumentole persone che in Italia non sicu rano o che comunquerisparmiano su visite mediche,accertamenti e farmaci. Secondoi l "Rapporto 2018" del lafondazione "BancoFarmaceuticoOnlus" nell'anno 2018 ben 539.000italiani hanno dovuto rinunciare,non potendoselo permettere, a curemediche ed a farmaci di cui neavevano necessità (circa il 10,7% deipoveri assoluti italiani). Il documento,inoltre, evidenzia come le famiglieindigenti destinino alla salute soloil 2,54% del totale della propria spesa,a fronte del 5% delle famiglie nonpovere. Dati, perciò, scoraggianti, chefanno emergere una povertà sanitariache stride con i principi guida diuniversalità, equità e di solidarietàdell'attuale S.S.N. e che di certointeressano anche la nostra Comunità,non risparmiata dal processo diimpoverimento generale. Di fronte adun quadro così drammatico molti entiterritoriali hanno già adottato - e datempo - misure a sostegno delle fascedeboli della popolazione per l'accessoa prestazioni sanitarie nonché perl'acquisto di farmaci di fascia C, checome è noto non sono mutuabili e sonointeramente a carico del Cittadino. Adesempio, alcuni comuni hanno previstola possibilità, per le famiglie disagiate,di acquistare farmaci di fascia C ad un

costo pari al 10% del prezzo di listinodel farmaco (quanto al restante 90%,il 30% rimane a carico della farmaciaaderente alla iniziativa sotto forma disconto sul prezzo, mentre il 60% vieneattinto da un fondo comunale).Il Comune di Acquaviva delle Fonti,da parte sua, non può continuare arimanere latitante verso i Cittadini piùbisognosi. A tal riguardo, giovaricordare che secondo l'art. 32 dellaCostituzione italiana, che riconoscecome fondamentale il diritto individualealla salute, vanno garantite cure gratuiteagli indigenti. Si rammenta ancora chel'art. 3 dello Statuto comunale, incombinato disposto col successivo art.4, prevede che il Comune debbaconcorrere, con la sua azioneamministrativa ispirata ai principi disolidarietà ed eguaglianza, a garantireil diritto alla salute dei Cittadini,ponendo in atto strumenti idonei perrenderlo effettivo. La misura disostegno da noi proposta, avente lo

scopo di agevolare l'acquisto dietroprescrizione medica di farmaci difascia C, a grandi linee prevede:1) un congruo stanziamento daparte del Comune per il servizio;2) l'approvazione di uno schemadi convenzione comunale, in forzadella quale le farmacie aderenti alprogetto si obbligheranno adappl icare una scont is t icasignificativa sulla vendita dei

farmaci di fascia C dispensati in senoal servizio; 3) a beneficiare del serviziosaranno i nuclei familiari e singoli chehanno la residenza nel Comune diAcquaviva delle Fonti (BA), che sitrovano in una situazione di indigenzacon indicatore ISEE pari o inferiore aduna determinata somma e che non sianodestinatari di ulteriori misure disostegno comunali o da parte di altrienti (reddito di cittadinanza, di dignità,etc.). Maggiori dettagli per la concretarealizzazione della misura in oggettopotranno essere illustrati ad un tavolodi confronto dalla dott.ssa RossellaCarnevale, componente del Direttivodella locale Sezione "Lega SalviniPuglia" nonché medico di base, la qualesin d 'ora è pronta a metterea d i s p o s i z i o n e d i c o d e s t aAmministrazione la propria conoscenzaed esperienza in campo sanitario. Siconfida in un rapido e fattivo riscontro.Cordiali saluti.

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8 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale

Mi pare scontato che, saltuariamente, chi è nato e vissutoin altra Regione, faccia una capatina in quei luoghi che lohanno visto ragazzino. Questo accade, naturalmente anchea me, cresciuto con la famiglia nella Calabria di diversidecenni addietro. Così, giorni or sono, unitamente alla miaconsorte ho fatto una capatina in quel di Taurianova, untempo chiamata Radicena, per trascorrere qualche giornopresso Angela, mia unica sorella. Ho voluto di propositotransitare e soffermarmi proprio in quei luoghi che mi hannovisto fanciullo e, non pare vero, è stato come fare un saltoindietro nel tempo. A parte il fatto che tutti i luoghi mi sonoapparsi incredibilmente rimpiccioliti, ho rammentatolucidamente tutti i personaggi che abitavano nelle viuzzedel centro storico, come pure la mia famiglia. Quella viaCiano al numero 5 ove spesso vedevo fuori nonno Francesco,seduto alla sedia col sigaro in bocca. Di fronte alloggiavanoi caprai Rocco e Rosina e quindi "U MPIRRU", notobarbiere. Più in là "Mariuzza a Livia" che con un anticotelaio tesseva dal primo mattino. Oggi quel luogo si presentadiroccato. Peccato. Come dimenticare don Gennaro Franco,benestante, col figlio Nino possessore di un'invidiabilebicicletta "BIANCHI" sempre lucida. In uno slargo vicinooperava "FACCINIGRA" riparando le bici, mentre di fronte"Mariuzza A TIGNEDA" gestiva una cantina. Nei dintornila brava TOTA "A MASCHIARA" mentre a lato di casanostra "LA VECCHIA DA CRUDA" con la sua numerosaprole. Faceva colore il transito per le viuzze di unpersonaggio che si occupava di materiale di scartosoprannominato "U PARABBABBU". Son transitato suvia Gemelli ove ancora esiste un'antica, maestosa fontanache, purtroppo al pari di tutte le fonti in paese reca attaccato

un cartello che avvisa: "ACQUA NON POTABILE". Possoaffermare che nonostante abbia fatto un "mordi e fuggi" horispolverato il candore dell'infanzia quando, ad esempio,soffermandomi nei pressi dell'asilo infantile ho rivisto lostesso portone in ferro dal quale più volte scappai eludendola vigilanza delle suore, perché non mi trovavo a mio agio.Rammento e lo risento a tutt'oggi uno scapaccione sferratomida nonno Enrico soltanto per aver proferito: "non me nefrega niente". Nessuno può pensare di metterci in guardiacirca i sentimenti e le emozioni che si agitano al nostrointerno. Si sa che da tempo incalcolabile noi essere umaniinventiamo di tutto ma i nostri pensieri, le paure, le emozionirestano immutati. Ho rivisto ancora il maestoso Aspromonteed il tranquillo e splendido azzurro del mare. Dappertuttofanno impressione i giganteschi secolari alberi d'ulivo.Tappa obbligata e doverosa la visita in Cattedrale allaMadonna di Polsi, altrimenti detta "della Montagna" evenerata al pari della nostra "Maria SS. di Costantinopoli"in Acquaviva. Posso affermare, infine, che dopo tanti annidi permanenza sento anch'io affetto per Acquaviva ela Puglia che hanno dato i natali alla mia consorte, ai figlie nipoti ma anche per la mia cara Calabria che, al pari delprimo amore, non si scorda mai!

DOLCE AMARCORD

Peppino Morano

Concerto di Santa Cecilia del Coro Don Cesare FrancoSabato 23 novembre alle 19:00 nella Chiesa San Domenico di Acquaviva delle Fonti tradizionale concerto di Santa Ceciliadel Coro Don Cesare Franco diretto da Franco Chiarulli. Al pianoforte il M° Francesco Nardulli, soprano Mara D'Antini.

Le

Freddure

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 9

"Vorrei che tutti leggessero non per diventare letterati opoeti, ma perché nessuno sia più schiavo". Gianni Rodarisosteneva, attraverso questa sua affermazione il valore dellalettura come mezzo per accrescere e coltivare, in ciascuno,la coscienza dei propri diritti ed il senso di responsabilitàverso i propri doveri. Da anni, ormai l'Istituto Comprensivo"De Amicis-Giovanni XXIII" di Acquaviva delle Fonti,attraverso una serie di iniziative mirate, si adopera perveicolare e diffondere il piacere di leggere, nella convinzioneche la passione per i libri va contagiata e vissuta sin dallapiù giovane età. In occasione della campagna #ioleggoperchée "Libriamoci a scuola", tutte le classi dell'IstitutoComprensivo hanno partecipato ad una grande raccolta dilibri che andranno ad arricchire le biblioteche scolastiche,curate con passione e pazienza dalle insegnanti GiuliaMasiello ed Anna Maria Raimondi. Gli alunni, a partiredall'ultima settimana di ottobre fino ai primi di novembre,si sono recati, accompagnati dai docenti, in alcune librerieattivamente presenti nella cittadina, presso cui oltre adacquistare un libro per sé, hanno contribuito, tutti insieme, a donare generosamente dei libri alle biblioteche dellascuola. Le piccole librerie svolgono un alto valore formativoe culturale, nella sensibilizzazione civile e morale di piccolecomunità, come può essere quella acquavivese. I docenti,consci di questo ruolo prezioso, hanno accompagnatoi propri alunni in libreria, ben sapendo quanto le pratiche

virtuose vadano vissute, per farcrescere generazioni di lettoriaperti al dialogo, al confronto,alla Cultura: sinonimo diorizzonti aperti, rispettosi versotutti. Inoltre nella settimana tral'11 ed il 16 novembre in tuttele classi del Comprensivo siterranno vere e proprie"Maratone della lettura" in cuisaranno impegnati, in primapersona, alunni, docenti e pureil Dirigente Scolastico dell'Istituto ComprensivoProfessoressa Valeria Brunetti ed il Sindaco di Acquavivadott. Davide Carlucci. La scrittrice Jean Austen scriveva"Mi hanno salvato i libri". Le buone letture, infatti, sonofonte inesauribile di crescita ad ogni età, occasione di gioia,di condivisione, di viaggio interiore. Tutti i docenti, consincera dedizione, durante l'intero anno scolasticocontinueranno a coltivare l'amore per i libri, un'opportunitàpreziosa per i bambini ed i ragazzi di oggi e di domani;le buone letture offrono innumerevoli opportunità, sono unamedicina per l'anima, porto sicuro in cui approdare anchenei momenti più difficili. Buon libro... a tutti!

I docenti di italianodell'Istituto Comprensivo "De Amicis - Giovanni XXIII"

LEGGERE, COMPRENDERE, CRESCERE...

La prematurità è una condizioneche colpisce 1 bambino su 10solo in Italia e che dipende dauna serie di fattori sia maternisia fetali. La conosci solovivendola, prima ne ignoravi deltutto le caratteristiche anzi, nonimmaginavi neppur lontanamentel'esistenza di questo mondoparallelo fatto di paura, ritualiciclici e sempre identici,cambiamenti di situazioni e, quindi, di umori repentini, ecc.Per questo, ogni anno in tutto il mondo il 17 novembre sifesteggia la VITA di quei bimbi che hanno avuto fretta dilanciarsi alla scoperta di questo nostro mondo e che partononotevolmente svantaggiati in quanto con grandi difficoltàdevono aggrapparsi con tutte le forze al filo della vita, aiutatidurante il loro percorso dalle cure ricevute nei reparti diterapia intensiva neonatale. Anche l'ospedale Miulli, grazieall'impegno, alla dedizione ed alla sensibilità del dott.Forziati, direttore UTIN e Pediatria del nosocomio edall'associazione Piccoli Così Onlus (entità creata da mammedi prematuri ed ha come obiettivo principale quello diTUTELARE e PROTEGGERE la vita e la salute di talineonati), ogni anno festeggia i propri "piccoli guerrieri" etra questi c'è anche mio figlio. L'anno scorso Marco avevaappena 17 giorni, era custodito in una "navicella" di plasticache aveva sostituito il grembo materno troppo presto e,

proprio durante l 'eventocombatteva contro una delle suetante crisi respiratorie. Io ero unadelle mamme con il camice,quelle che vedi vagare peril reparto con una bottiglietta dilatte in mano e l'aria sconsolata.Sono ricordi indelebili che nonandranno più via. Quest' annoperò, io e Marco eravamolì insieme, lui tra le mie braccia

e con noi altri "scoiattoli frettolosi" con i quali abbiamocondiviso lo stesso doloroso percorso. La giornata dellaprematurità rappresenta per me ma anche per tanti altrigenitori che hanno il nostro stesso vissuto, un inno allaVITA, la vittoria contro la battaglia più difficile e cioèl'esistenza del proprio figlio. Vivo la prematurità e, quindi,questo evento con grande emozione e gioia; è un momentodi condivisione di esperienze e conoscenze sulle numerosenecessità di un bambino prematuro, molto spesso disattesedal territorio locale. Io personalmente ho vissuto insiemea mio figlio, momenti davvero difficili ed è per questo etanto altro che posso affermare che la prematurità rappresentaormai il mio mondo e che sono e sarò sempre disponibilea dare supporto ai tanti, ahimè, genitori "anomali". Per questi"bambini speciali" tanto già si fa ma è pur vero che tantoc'è ancora da fare ed allora... AD MAIORA!

UNA GIORNATA DEDICATA AI "BAMBINI SPECIALI"

Daniela Galasso

10 L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale

PENSA CHE BELLO SE ACQUAVIVA,POTESSE ESSERE IL TEATRO DI UNA NUOVA "DOLCEVITA":CON ARTISTI, UOMINI DI CULTURA E TUTTI GLISPIRITI VIVIA SCAMBIARSI IDEE ED "IMPUT" CREATIVI . . .LA GENTE A FIUMI PER LE STRADECHE TORNA A CASA ARRICCHITA DA SEMPLICI PASSEGGIATE . . .AVER SEMPRE QUALCOSA DA VEDERE,DA ASCOLTARE,DA APPREZZARE,DA CRITICARE,CHE CI PERMETTA POI DI DISCUTERE, DI CONFRONTARCI,DI PARLARE. . .DI USARE LA TESTA, LA RAGIONECHE È QUELLA CHE CI DISTINGUE,CHE CI FA UOMINI. . .NON I BASSI ISTINTI, MA LA RAGIONECON I SUOI PENSIERI LIMPIDI,LEI, CHE CI DISTINGUELEI, CHE CI FA LIBERI . . .LASCIAMO SPENTE LE TELEVISIONICON LE TRAGEDIE E I MESSAGGI SINISTRIQUALCUNO DA QUELLE PARTICI VUOLE TUTTI TRISTI . . .NOI, CHE CHE SE NE DICAVOGLIAMO GODERCI "IL BELLO", DECLINATOIN OGNI SUA FORMAQUI AD ACQUAVIVAIN UNA NOSTRA, "NUOVA DOLCEVITA" . . .

LA "NUOVA DOLCEVITA" ACQUAVIVESE

Eustachio Palazzo

Sono Antonia Netti, ex docente di Educazione musicale presso l'istituto"Don Milani" di Acquaviva, attualmente in pensione. Da un po' di tempo dirigoil Coro della Schola Cantorum "Maria SS. Addolorata", coadiuvata dall'organistaFrancesco Abrusci. Codesta Schola Cantorum è nata da poco tempo. E' formatada un gruppo di persone (uomini e donne) molto motivate al canto e alla musica.Coloro i quali sono interessati a far parte di questo gruppo devono presentarsialle prove che si terranno ogni martedì alle ore 17,00 presso la Chiesettadell'Addolorata. Il Canto è l'arte più bella ed è il miglior modo per esprimerela nostra lode a Dio. Esso ha costituito, sino ai nostri giorni, il nucleo liturgico-musicale del culto cristiano. Sant'Agostino afferma: "chi canta prega due volte".Con questa premessa, insieme a Francesco Abrusci, vi invito a voler darela vostra adesione a codesta Schola Cantorum.

SCHOLA CANTORUM "MARIA SS. ADDOLORATA"Gruppo aperto agli amanti del canto e dalla musica

Antonia Netti

D a l l u n e d ì a l s a b a t o s u Te l e M a j gl a r a s s e g n a s t a m p a

d e l l e n o t i z i e p u b b l i c a t es u i q u o t i d i a n i n a z i o n a l i

L’ECO DI... ACQUAVIVA - Settimanale 11

Signore Ti rendiamo grazie per tanta tenerezzadal tuo cuore trafitto doni a noi l'acqua viva.Ti benediciamo per tante meraviglie che hai creato.Tu doni lo Spirito. Tu doni la vita. Tu sei il nostro Dio.Sei Tu che noi cerchiamo con tanta gioia,vogliamo che il Tuo amore guidi la nostra vita nella pace.L'anima nostra ha tanta sete di Te come della brezza dell'alba.Facci brillare come il sole.Signore nella vita ho avuto tanti dolori, ma so che un giornonel cielo troverò tanto amore e le mie sofferenze e il mio dolore scompariranno.Nella Preghiera mi avvicino a Te, mio Signore.Signore, nelle tue mani depongo tutto l'amore che ho nel cuore perché ti amo.Sì, ho bisogno di Te, oggi, domani e per sempre.Signore, oggi voglio donarti il mio cuore,Tu non gradisci né oro né argento, ma un cuore hai dato per poterti amare, con gioia, sempre.Se per amore soffriamo, questo amore vogliamo offrirti.Ecco Signore l'offerta che piace a Te,ecco la vita che hai dato a noi.E' il nostro amore che piace a Te.O Gesù, mio immenso bene, giorno e notte io Ti penso.Tu ci guidi, noi siamo il tuo gregge, l'amore è la tua legge.Guida Tu ogni nostra azione e dona a noi la protezione.Fratelli e amici, al primo posto ci sia l'amore,se perdessimo l'amore finirebbe il modo e la vita.LA MIA DIVINA MISERICORDIA

Giovanni Antonio Mastrorocco

TI RENDIAMO GRAZIE SIGNORE

Si intitola "Cloro" il nuovo branocantato da Mietta. Il singolo è statoscr i t to da Karin Amadori ,

Valerio Carboni e Vincenza Casatie prodotto da Diego Calvetti eValerio Carboni su etichettadiscografica Platinum - BelieveDigital. L'artista tarantina ha realizzatoanche un videoclip disponibile onlinesu tutte le piattaforme. Mietta raccontacosì il brano: "Mi sono sentita subitoa mio agio con questa canzone, è lagiusta conseguenza di "Milano è dovemi sono persa". Ci sono due cose chemi piacciono di questo brano: il testo,che riesce a essere di qualità pur conl'uso di parole inconsuete comeCLORO, e toccare momenti di poesiacome con "se vuoi ti parlo di mio padre

ma senza usare la parola distante", epoi la grammatica musicale, maibanale, che, allo stesso tempo, riesceinvece a regalare una canzone che siricorda dopo il primo ascolto.Finalmente ho dei brani che, perla loro struttura, pur di spessore, miconsentono di regalarvi una Miettainedita, più leggera dolcemente inbilico tra l'ironia e tenacia di chiè pronta a portare in pubblico mondimusicali tenuti sempre nascosti,conservati nel proprio cuore; forseanche a costo di stupire".

"CLORO" IL NUOVO SINGOLO DI MIETTA

Claudio Maiulli

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Sabato 30 novembre alle ore 11:00 inaugurazione dell' "Emporio della Solidarietà" in via Mons. Laera,con la partecipazione dell'Arcivescovo Mons. Giovanni Ricchiuti.

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