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IN TOSCANA GUERRA ALL’OPEN AIR A COLPI DI SEQUESTRO

LA BUONA “STELLA” DELLA FAMIGLIA ENZO

SIPAC, CINQUE ANNI COL VENTO IN POPPA

NOVE IMPRESE SU DIECI SENSIBILI ALL’AMBIENTE

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CAMPING MANAGEMENT :SOMMARIO

5 LA BUONA “STELLA” DELLA FAMIGLIA ENZOdi Pietro Licciardi

8 IN TOSCANA GUERRA ALL’OPEN AIR A COLPI DI SEQUESTRO

10 INCONGRUENZA NORMATIVA, CASE MOBILI A RISCHIO

15 IL VIAGGIATORE“ON DEMAND”

21 GUIDA SIPAC 2014

39 SIPAC, CINQUE ANNI COL VENTO IL POPPA

42 LE PROPOSTE DI CONFTURISMOPER L’EUROPA

45 NOVE IMPRESE SU DIECI SENSIBILI ALL’AMBIENTE

48 GES GROUP: AMBIENTI RICERCATI E FUNZIONALI

51 NOVITA’ E AGGIORNAMENTIIN MATERIA FISCALEA cura di Maurizio Fantaccione

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Autorizzazione del Tribunale di Roman. 363/2006 del 29/09/2006

Direttore responsabile:Salvatore Vingiani

Redazione:Nicolcarlo GenovesePietro LicciardiAndrea Spezzigu

Produzione e pubblicità:Contatto Comunicazione e Marketing s.r.l.Via Apuania, 5 - 00162 Roma Tel. 06 97616025 - Fax 06 97616034cell. 3355774176

Progetto grafico:Emilio Procopioe.procopio@format-roma.it

Impaginazione:Format Roma S.r.l.www.formatroma.it

Stampa:Grafica Di Marcotullio sas - Roma

Finito di stampareMarzo 2015

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CAMPING MANAGEMENT :EDITORIALE

Il ciclo congiunturale negativo sta per concludersi. Segli italiani avessero ricevuto un euro per ogni voltache hanno dovuto assistere, inermi ed impotenti, al-le periodiche ventate di ottimismo che sollevavanolo spirito ed il morale unicamente del demagogo diturno che le pronunciava, oggi, probabilmente, sareb-bero abbastanza ricchi da permettersi di espatriare.Tuttavia senza indulgere in pessimismi, motivati mainopportuni, preferisco spendere queste righe per ri-flettere su quale sia il profilo d’impresa ideale e quan-to, invece, la realtà sia distante da quel modello.In effetti in questo scarto sta la gran parte del succes-so o del fallimento di tutte le realtà imprenditoriali.Del resto il successo non lo si misura solo in terminidi risultati economici, anche se questi sono tra i pri-

mi addendi di ogni operazione sul mercato. Ci sonoalmeno altri due fattori decisivi e decisamente sogget-tivi che determinano il computo del rating qualitati-vo cui ogni imprenditore, se coscienzioso, più o me-no quotidianamente sottopone la sua azienda: la sod-disfazione del cliente e quella di chi, lui compreso,nell’azienda opera.In buona sostanza seguendo questo ragionamento sidetermina meglio, attraverso la visione precisa resadalla somma di tanti giudizi, cosa funziona e cosa nonfunziona nella realtà produttiva.Naturalmente qualcuno potrà obiettare che gestire ecurare l’impresa lascia ben poco tempo per questo ge-nere di valutazioni, ma si tratta di una obiezione po-co fondata.

Maurizio Vianello

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La storia del campeggio Enzo Stel-la Maris, sul litorale del Caval-lino a Venezia è la storia della

famiglia Enzo, dal momento che la de-cisione di dedicarsi al turismo all’ariaaperta fu presa nel 1967 da Marcellosuo padre e due zii, con le rispettivemogli. Partirono da zero, trasforman-do un pezzo di terra coltivato a fruttae verdura, in piazzole per la sosta dicamper e roulotte e installando diciot-to bungalows prefabbricati. «A dire ilvero l’attività ricettiva era comincia-ta anche prima del 1967, con una strut-tura di affittacamere, un ristorante eun piccolo negozio di alimentari», ri-

corda Marcello, «e l’idea del campeg-gio nacque quasi per caso, o meglio,su sollecitazione dei primi turisti mu-niti di tenda che chiedevano di ac-camparsi sotto qualche bell’albero dipesche». Un po’ alla volta vennerocosì acquistati dai contadini confinan-ti altri pezzetti di terra. Poi, nel 1981,una svolta: i proprietari austriaci delvicino “Eurocamping Stella Maris”decisero di vendere, trovando la fami-glia Enzo pronta ad acquistare. Doponumerose modifiche e investimentinel 2009 i due campeggi sono statiuniti dando origine all’attuale “Cam-ping Enzo Stella Maris".

Il camping ha ora una superficie di80.000 mq con 300 piazzole, 38 bun-galow e 64 maxicaravan. Si affacciadirettamente sul mare ed è dotato diun parco acquatico di 1300 mq, unapiscina coperta con idromassaggi, ungrande parco giochi, una fitness roome una piccola zona commerciale con2 ristorante e negozi. La permanenzamedia degli ospiti è di circa 11 gior-ni.Come è comprensibile una strutturacosì complessa comporta un impegnonon indifferente e un piccolo eserci-to di collaboratori. Tra il campeggiovero e proprio e le attività commer-ciali sono infatti impiegate più di 60persone. La maggior parte sono sta-gionali ma vi sono anche una decinadi persone che lavorano tutto l’anno.

Signor Marcello, chi sono oggi i suoiclienti?«La maggior parte degli ospiti sono fa-miglie con bambini. Naturalmentenei periodi di bassa stagione ci sonomolte coppie. Abbiamo molti clientistranieri, anzi sono quasi la totalità,infatti arriviamo al 97%, e i principa-li paesi di provenienza sono la Ger-mania, la Svizzera, l’Austria, Dani-marca e Olanda».

Immaginiamo che anche per voi nonsia stato facile iniziare. Quali diffi-coltà avete dovuto superare? «L’inesperienza è stato all’inizio l’os-so più duro. Affrontavo un lavoro chenon conoscevo a fondo, ma grazie al-la buona volontà e ai buoni rapportiinstaurati con chi il mestiere già lopraticava da tempo, sono riuscito acolmare le lacune più grandi, poi unpo’ alla volta…».

CAMPING MANAGEMENT :PAROLE ATTORNO AL FUOCO

LA BUONA “STELLA”DELLA FAMIGLIA ENZO

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CINQUANT’ANNI DI TURISMOALL’ARIA APERTA, RACCONTATIDA MARCELLO ENZO

a cura di Pietro Licciardi

Come avete visto cambiare il turi-smo all’aria aperta in questi cinquan-t’anni di attività? «Da parte nostra abbiamo sempre cer-cato di rispondere efficacemente alladomanda e lo sviluppo del settore èandato di pari passo con la trasforma-zione dei gusti e delle esigenze dei tu-risti. All’inizio si accontentavano diun albero ombroso sotto il quale piaz-zare la canadese, poi sono arrivate sem-pre più numerose le roulotte e i primicamper… fino ai bungalow e adessoai super accessoriati maxicaravan; ve-re e proprie case mobili. Noi abbiamosempre cercato di migliorare le nostrestrutture rispondendo alle richiesteben precise che ci venivano poste dal-la clientela e, quando è stato possibi-le, anche di anticiparle. A pensarcibene, i servizi richiesti sono oggi tal-mente vari e differenziati che possia-mo quasi personalizzare l’offerta perogni singolo cliente. Del resto sono leabitudini ad essere cambiate notevol-mente, essendo cambiata la stessa so-cietà. Si prenota in maniera molto di-

versa da come si prenotava qualchedecennio fa, lo stesso dicasi per il mo-do di trascorrere il soggiorno... Oggila clientela è più sofisticata, con esi-genze più difficili da soddisfare. L’ospi-te del mondo dell'open air cerca sen-z’altro ancora la libertà e il contattocon la natura, ma al tempo stesso non

vuole privarsi di tutte le comodità dicui quotidianamente si serve».

Invece come è cambiato l’atteggia-mento degli enti locali, della politicae della burocrazia nel corso della suapluriennale attività?«Secondo me le cose vanno tenute

CAMPING MANAGEMENT :PAROLE ATTORNO AL FUOCO

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La nostra sfidaè semplificare l’operatività

delle vostre strutture

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distinte: da una parte gli enti locali edall’altra la politica nazionale. Credoche sul territorio, là dove lavoriamoe comunque a livello regionale, la con-sapevolezza dell’importanza del nostrocomparto abbia preso il posto di unainiziale indifferenza. I numeri del com-parto open air sono ormai tali da averdestato l’attenzione sulle nostre pro-blematiche, assi diverse rispetto ad al-tri settori turistici. A livello naziona-le invece le cose non mi sembra sia-no cambiate molto».

Dal suo punto di vista quali sono leemergenze del settore e come dovreb-bero essere affrontate?«Ci sono ancora diverse problemati-che che dovrebbero essere risolte perpermetterci di lavorare con maggiorcertezza. Una su tutte, essendo noi inparte concessionari del demanio ma-rittimo, la difficile situazione creata-

si in seguito alla direttiva Bolkestein.Le diverse categorie coinvolte stan-no discutendo con il governo per tro-vare una soluzione ma io credo che lapiù opportuna nel nostro caso sia l'ac-quisto».

Qual è secondo lei il futuro del turi-smo all’aria aperta nella sua regione?«Nonostante la crisi economica il set-tore open air nella nostra regione è riu-scito a difendersi bene, merito soprat-tutto della qualificata offerta dellestrutture ricettive. Spero, o meglio, miauguro che in futuro vi sia un ulterio-re crescita del nostro settore».

In tempi di crisi la concorrenza di-venta serrata… I vostri principaliconcorrenti chi sono?«Oggi il mondo è alla portata di unclic e i clienti si sono abituati a con-frontare strutture anche molto distan-

ti e diverse tra loro. Si può sceglierequindi di venire qui al Cavallino co-me di andare in Croazia o Spagna. Inpiù occorre fare i conti con la facilitàdelle offerte e delle promozioni appli-cate da quasi tutti i tour operator».

E voi quali contromisure adottate?«Cerchiamo di rinnovare continua-mente l’offerta, attraverso investimen-ti con i quali ammodernare la struttu-ra e i servizi. Ogni anno cerchiamo difar trovare ai clienti qualcosa di nuo-vo, dando loro un motivo per torna-re. Trovare sempre nuovi clienti è si-curamente importante, ma lo è anchesaperli fidelizzare. Il nostro campingin questi ultimi venti anni ha cambia-to completamente faccia: Dai nuoviservizi igienici alla costruzione di nuo-ve e moderne soluzioni abitative; dal-la realizzazione di un nuovo parco peri bambini alla costruzioni di un gran-

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“IL CAMPING HA UNA SUPERFICIE DI 80.000 MQ CON 300 PIAZZOLE, 38 BUNGALOWE 64 MAXICARAVAN. SI AFFACCIA DIRETTAMENTE SUL MARE ED È DOTATO DIUN PARCO ACQUATICO DI 1.300 MQ, UNA PISCINA COPERTA CONIDROMASSAGGI, UN GRANDE PARCO GIOCHI, UNA FITNESS ROOM E UNAPICCOLA ZONA COMMERCIALE CON DUE RISTORANTI E NEGOZI.

de parco acquatico e una piscina co-perta. Abbiamo ridotto di gran lungala nostra capacità ricettiva a vantag-gio degli spazi. Da una capacità di 1800ospiti siamo arrivati a poterne ospita-re solamente 1400. Tuttavia grazie al-l’allungamento progressivo della sta-gione siamo riusciti ad aumentare lepresenze totali».

Essere così vicini a Venezia, città uni-ca al mondo, avrà però qualche van-taggio…«Sembrerà stano, ma non è il motivoprincipale per cui la maggior parte deiclienti ci cerca; credo però che esserecosì vicini a Venezia sia in ogni casouna fortuna. E' una delle città più bel-le e visitate al mondo che offre in di-versi periodi dell'anno numerose at-trazioni culturali. Senza dimenticareche il prestigio del solo nome ha unagrande importanza nella comunica-zione. Vorrei aggiungere che vivere aCavallino-Treporti è una fortuna perdiversi aspetti. Oltre ad essere vicinis-simo a Venezia è un litorale che a sudviene bagnato dalle tranquille acquedel mar Adriatico e a nord dalla lagu-na di Venezia. Anzi, è forse uno deiposti più suggestivi per ammirare laflora e la fauna della Laguna».

Prima ha accennato al fatto che a li-vello locale avete trovato maggior com-prensione rispetto al passato. C’è an-che maggior collaborazione tra gli ope-ratori dell’open air nella sua zona? «La collaborazione c'è, perché moltospesso ci siamo trovati di fronte a del-le problematiche che solo facendofronte comune siamo riusciti a supe-rare. La nostra associazione di catego-ria riveste un ruolo molto importan-te nel territorio in cui opera».

E degli altri operatori turistici chedice? Anche con loro riuscite a farefronte comune oppure, come suoldirsi, ciascuno tende a portare acquaal proprio mulino?«I rapporti sono buoni. Le nostre at-tività sono molto diverse e quindi nonci sono problemi nel confrontarsi. Hosempre considerato il confronto unasorta di crescita personale e un modoper fare autocritica. Ci sono state nel

corso degli anni delle situazioni in cuise non fossimo stati coesi non avrem-mo superato certi ostacoli».

Quali sono stati i principali proble-mi di carattere imprenditoriale che

vi siete trovati ad affrontare nel cor-so della vostra attività?«I problemi sono quelli comuni anchealle altre aziende. Dobbiamo cercaredi creare utili sufficienti per poter con-tinuare ad aggiornare la struttura perrimanere competitivi nel mercato. Inol-tre è necessario fare sempre attenzio-ne al contenimento dei costi fissi checontinuano sempre a lievitare».

Si sente sufficientemente compensa-to per il lavoro che svolge e i sacri-fici che esso comporta? «Mi sento fortunato di poter fare quel-lo che più mi piace. Il lavoro che svol-go mi ha sempre dato tante soddisfazio-ni che hanno ripagato abbondantemen-te i sacrifici profusi. Tra l'altro, ho avu-to sempre il piacere di svolgere questolavoro con la famiglia. Anche oggi la-voro fianco a fianco con i miei figli chesono impiegati entrambi nell'attività.Penso di essere riuscito a trasferire lorola passione per questo bel lavoro».

Quale sarà il futuro della sua attivi-tà quando andrà in pensione? Chiprenderà il suo posto?«Come dicevo lascerò in buone ma-ni l'attività, in quanto i miei figli, Mi-chele e Mattia, sono già capaci di ge-stire le diverse problematiche del me-stiere, ma soprattutto, cosa per me fon-damentale, sono felici di fare quelloche fanno». n

CAMPING MANAGEMENT :PAROLE ATTORNO AL FUOCO

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«LASCERÒ IN BUONEMANI L'ATTIVITÀ, IN QUANTO I MIEIFIGLI, MICHELE EMATTIA, SONO GIÀCAPACI DI GESTIRE LE DIVERSEPROBLEMATICHE DEL MESTIERE, MA SOPRATTUTTO,COSA PER MEFONDAMENTALE, SONO FELICI DI FAREQUELLO CHE FANNO».

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Poco prima di Natale in Tosca-na il clima festivo è stato fune-stato da un provvedimento che

si è abbattuto come una tegola sullatesta degli operatori del turismo al-l’aria aperta. II villaggio “Paradù” diCastagneto Carducci, nato dal recu-pero dell’ex Club Med ed aperto loscorso 11 giugno, con regolari auto-rizzazioni rilasciate dagli organi com-petenti è stato infatti sottoposto a se-questro preventivo da parte della ma-gistratura la quale ha contestato ilreato di lottizzazione abusiva. Altricampeggi invece dovrebbero rimuo-vere parte delle loro strutture mobi-li, circa 1.600 in tutto, perché rite-nute “fuorilegge”. Secondo la FAI-TA Federcamping Toscana – come

ha chiaramente espresso in un pro-prio comunicato – si tratta di un prov-vedimento eccessivo, conseguenza diuna interpretazione fortemente fuor-viante della legislazione vigente e chepotrebbe avere risvolti fortementenegativi, addirittura drammatici, perl’intero settore.Come ha fatto notare Giampiero Pog-giali, presidente regionale della FAI-TA, fino a questo momento sono sta-te colpite 12 strutture fra villaggi,campeggi e parchi vacanze, ma a cau-sa dell’attuale incongruenza della le-gislazione nazionale e se persiste lavolontà di interpretare in manierarestrittiva le norme, tutte le struttu-re dell’open air toscano sono a rischio.Un rischio non da poco per un set-

tore, il turismo, che anche in Tosca-na rappresenta una delle poche in-dustrie con speranza di tenuta, sia dalpunto di vista dell’occupazione chedella creazione di ricchezza. L’open airinfatti, sempre secondo la FAITA re-gionale, ha ben 35-40 mila posti let-to su un totale di 180 mila, senza con-tare il fatto che campeggi e villaggisono quelli che hanno retto meglioalla crisi, ancora ben lontana dal ri-solversi.Come accennato si tratterebbe di se-questri dovuti a presunti abusi edili-zi, e – osserva Poggiali - «anche seogni caso è un caso a parte e pertan-to non possiamo escludere niente,spesso ci troviamo però in situazioninelle quali le dinamiche e le esigen-ze imprenditoriali cozzano con isti-tuzioni estremamente burocratizzatee con l’incertezza di interpretazionedelle norme. Inoltre la normativa va-ria continuamente e ognuno la inter-preta a modo suo». Tanto più che,sempre secondo il presidente dellaFAITA Toscana, Giampiero Poggia-li, «negli ultimi tempi, soprattutto daparte della Regione abbiamo verifi-cato un sostanziale e positivo muta-mento di atteggiamento tendente adaccogliere le nostre richieste e risol-vere i problemi». Tuttavia, e questoè un altro problema non da poco cherischia di mettere in serio pericolo lalibertà d’impresa in questo nostro Pae-se, ogni realtà locale è un caso a par-te e se a livello regionale magari undialogo è possibile non necessaria-mente avviene altrettanto in alcunicomuni, con alcune soprintendenzeo talaltre procure.La FAITA regionale ha avuto un qual-che sentore di ciò che poi è accadu-

CAMPING MANAGEMENT :PIANETA TURISMO

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IN TOSCANA GUERRAALL’OPEN AIR A COLPI DI SEQUESTRO

VILLAGGIO CHIUSO E 1.600 CASEMOBILI DA RIMUOVERE.INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLAFAITA GIAMPIERO POGGIALI

to? «No, dopo le modifiche apporta-te alla legislazione nazionale lo scor-so anno eravamo relativamente tran-quilli», risponde Poggiali, il quale sot-tolinea come la federazione non siarimasta alla finestra a guardare: «Cistiamo muovendo mettendoci a di-sposizione offrendo consulenze tec-niche legali e ricercando soluzionipossibili».La vicenda è appena iniziata, tutta-via, conferma il presidente della FAI-TA toscana, apparentemente pare es-serci disponibilità per concordare so-luzioni, anche perché i sindaci deicomuni sulla costa, dove si concen-tra la maggior parte dei campeggi edei villaggi, sanno bene di rischiaregrosso. Cominciare la prossima sta-gione con intere strutture sotto se-questro e posti letto ridotti in casemobili, la soluzione preferita dallamaggior parte dei clienti anche stra-nieri, sarebbe un disastro per l’eco-

nomia e per l’occupazione.Quanto accaduto in Toscana potreb-be anche portare qualcosa di buono,se servisse a trovare finalmente unasoluzione praticabile per risolvereuna volta per tutte la questione del-la installazione delle case mobili.Una soluzione che tenga conto deltimore degli amministratori di abu-si edilizi in aree protette e non edi-ficabili e della necessità degli im-prenditori di poter soddisfare unaprecisa domanda della clientela. Mail tempo stringe e i ritmi della buro-crazia e della giustizia amministra-tiva notoriamente biblici. Da parteloro gli imprenditori toscani dellaFAITA chiedono la completa libe-ralizzazione della gestione internadelle strutture regolarmente autoriz-zate ad esercitare l’attività. Il cheper il momento appare ancora unmiraggio.Per quanto riguarda il villaggio “Pa-

radù”, il più duramente colpito, è sta-to annunciato il ricorso da parte del-la società Medonoratico, proprieta-ria della struttura, al tribunale delriesame mentre la FAITA Federcam-ping toscana con un comunicato hafatto rilevare come, in un momentodi grave crisi economica e in presen-za di un sostanziale blocco di inve-stimenti pubblici e privati, l’inter-vento di recupero effettuato dalla so-cietà sia stato il più rilevante inve-stimento nel comparto turistico ef-fettuato recentemente sulla costa to-scana, recuperando una struttura esi-stente e chiusa, creando alcune cen-tinaia di posti di lavoro nella fase delrecupero strutturale e stabilizzando-ne molti altri nella fase di gestione.«Gli imprenditori, che si sono assun-ti un impegno imponente, disponen-do delle necessarie autorizzazioni pre-viste dalle norme vigenti», si leggeancora nel comunicato, «si sono vi-sti disporre il sequestro preventivodella struttura, determinando, di fat-to, la loro possibile rovina economi-ca ancor prima di celebrare il pro-cesso e verificare, quindi, i reati lo-ro contestati». La FAITA della To-scana pertanto ha denunciato e con-dannato duramente la perenne in-certezza di interpretazione delle nor-me giuridiche che di fatto limitanola libertà, specialmente degli impren-ditori che fanno di tutto per osser-vare le regole. n

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In realtà noi sottoponiamo automati-camente e costantemente a questo

doppio vaglio, di soddisfazione nostra e del nostro inter-locutore, ogni singola azione della nostra vita. E’ il no-stro modello di relazione sociale che, quando è sano, fun-ziona così. Allora, consapevoli di ciò, dovremmo sem-plicemente zoomare indietro ed allargare il nostro cam-po di osservazione giudicando l’insieme aziendale comeuna parte di noi. Per gli imprenditori è una cosa che vie-ne spontanea, si tratta solo di aumentare la capacità diascolto ed il senso critico ed autocritico. Le diagnosi chene sortiranno, per quanto perturbate dal nostro statod’animo contingente, sono quanto di più prossimo alla“pietra filosofale imprenditoriale” esista. In buona sostanza dobbiamo continuamente chiederci se

siamo noi a seguire i capricci del mercato o sono le no-stre politiche aziendali che modificando l’offerta condi-zionano la domanda. La diade è solo apparente, infatti,per avere qualche possibilità di successo non occorreschierarsi, è invece sufficiente adottare una strategia “mi-sta”: da un lato “cogliere l’attimo” di mode comunqueconsolidate, nel nostro caso l’interesse per la natura, perlo sport e per un’alimentazione sana; dall’altro, immagi-nare e progettare la nostra azienda a misura di noi stessi,delle nostre capacità e di quelle dei nostri collaboratori.Quel che potrà risultarne probabilmente non sarà il suc-cesso che tanti inseguono ma avrà le caratteristiche disolidità di una offerta all’altezza delle attese dei nostriospiti ed idonea a soddisfarne le esigenze con efficienza,tempestività e cortesia. n

segue da pag.3

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CAMPING MANAGEMENT :PIANETA TURISMO

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In Italia operano circa 2600 tracampeggi e villaggi, con una of-ferta complessiva di circa 1,4 mi-

lioni di posti letto giornalieri, 100.00addetti, 10 milioni di ospiti per sta-gione per 70 milioni di presenze edun fatturato di non meno di 4 mi-liardi di euro. Il 40 % dei risultaticonseguiti dal settore derivano dal-l’utilizzo delle case mobili, le qualipossono essere così definite: mezzimobili di pernottamento adibiti al-l’accoglienza degli ospiti non vinco-lati permanentemente al suolo, amo-vibili, dotati di ogni confort per ga-rantire un elevato livello di ospita-lità. Tale tipologia di abitazione tem-poranea è largamente utilizzata da-gli operatori dei paesi concorrenti ela sua adozione e sviluppo è la chia-ve del successo delle imprese che nel-l’ultimo quinquennio hanno meglioresistito alla crisi economica. Per al-tro i tour operator internazionali se-lezionano le aziende partner esclusi-vamente sulla base delle unità mo-bili presenti e sui loro standard qua-litativi. Delle case mobili pertantonon se ne può fare a meno.Ma qual è il quadro normativo cheregola la loro posa in opera? Attualmente si fa riferimento al Te-sto unico sull’edilizia, che inquadrala materia per gli aspetti urbanisti-ci, e a una serie di provvedimentigovernativi e leggi regionali. In par-ticolare il testo unico 380/2001 (Te-sto unico dell’edilizia) il quale defi-

nisce all’art.3 come «interventi dinuova costruzione» necessitanti dipermesso di costruire tra gli altri in-terventi quelli indicati alla lett. e.5)e cioè: «l’installazione di manufattileggeri, anche prefabbricati e di strut-ture di qualsiasi genere, quali roulot-tes, campers, case mobili, imbarcazio-ni, che siano utilizzati come abitazio-ni, ambienti di lavoro oppure come de-positi, magazzini e simili, e che non sia-no diretti a soddisfare esigenze mera-mente temporanee». Tuttavia le difficoltà e difformità in-terpretative hanno imposto una in-tegrazione parzialmente conseguitacon la promulgazione della Leggen.80 del 23 maggio 2014. Essa hamodificato il soprarichiamato art.3del testo unico 380/01 definendocome «interventi di nuova costru-zione» necessitanti di permesso acostruire, tra gli altri, quelli previ-sti alla lett. e.5) e cioè: «l’installa-zione di manufatti leggeri, anche pre-fabbricati e di strutture di qualsiasi ge-nere, quali roulottes, campers, casemobili, imbarcazioni, che siano utiliz-zati come abitazioni, ambienti di lavo-ro oppure come depositi, magazzini esimili, e che non siano diretti a soddi-sfare esigenze meramente temporaneee salvo che siano installati con tem-poraneo ancoraggio al suolo, all’in-terno di strutture ricettive all’aper-to, in conformità alla normativa regio-nale di settore, per la sosta e il soggior-no di turisti».

Purtroppo un pesante elemento diperturbazione ed ulteriore aggrava-mento della situazione è rappresen-tato dall’iter e dalla forma presa dalDisegno di legge iscritto alla Ca-mera sub n. 2093 recante “Disposi-zioni in materia ambientale per pro-muovere misure di green economye per il contenimento dell’uso ec-cessivo di risorse naturali” (colle-gato alla legge di stabilità 2014),Disegno di legge che è stato appro-vato dalla Camera il 13 novembrescorso e presentato al Senato per lasua definitiva approvazione assu-mendo ora il n. 1676. Infatti l’art.40al comma 2 sopprime i riferimentidi esenzione per campeggi e villag-gi turistici previsti dal testo norma-tivo dell’art.3 lett. e.5) del Testounico dell’edilizia introducendol’obbligo di richiesta di licenza spe-cifica ogni qual volta viene instal-lato un allestimento mobile ancheall’interno di strutture ricettive al-l’aria aperta, nonostante queste sia-no, ovviamente, già autorizzate sot-to il profilo urbanistico edilizio dal-le concessioni e dalle licenze acqui-site in fase di apertura.E’ pertanto assolutamente necessa-rio, per la sopravvivenza dell’interosettore del turismo all’aria aperta eper l’occupazione dei suoi addetti,che nel passaggio al Senato la nor-ma ritorni, quanto meno al testo ori-ginario e comunque venga superatal’enorme incongruenza introdottadal nuovo testo. In caso contrario leconseguenze per il settore e per l’eco-nomia turistica nazionale, alla qua-le campeggi e villaggi contribuisco-no in maniera sostanziale, sarebbe-ro catastrofiche, immediate ed irri-mediabili. n

INCONGRUENZA NORMATIVA, CASE MOBILI A RISCHIO

UNA RECENTE MODIFICA AL TESTO UNICO DELL’EDILIZIARISCHIA DI METTERE IN GINOCCHIO IL SETTORE

LA PRIMA TERRAZZA SU RUOTE PER CASE MOBILI L’UNICA CONFORME LEGGE 80/2014

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Per il 2020 si stima che gli arriviinternazionali raggiungerannola quota di 1,6 miliardi, di cui

1,2 miliardi saranno interregionali e378 milioni di lungo raggio. Le treprincipali destinazioni sarannol’Europa (717 milioni di turisti), l’ EstAsiatico e area del Pacifico (397 mi-lioni), America e Stati Uniti (282 mi-lioni), seguite dall’Africa, dal MedioOriente e dall’Asia del Sud.Est Asiatico e Pacifico, Asia, MedioOriente e Africa cresceranno ad untasso del 5%, superiore rispetto al tas-so medio di crescita del 4,1%, mentrele regioni più mature – Europa, Stati

Uniti e America – cresceranno piùlentamente (Europa 3%). Queste leprevisioni dell’Organizzazione mon-diale del turismo (Unwto). Ma cosasi nasconderà dietro questi numeri?Che cosa succederà a livello di ten-denze e dinamiche che “movimente-ranno” il turista di domani e tracce-ranno i destini di un intero settoreche, al di là di tutte le situazioni con-giunturali ed esogene che ne potran-no rallentare temporaneamente la cre-scita, resterà uno dei volani dell’eco-nomia mondiale, destinato ad uno svi-luppo a ritmi superiori rispetto agli al-tri comparti produttivi?

Non semplice, ma interessante, ipo-tizzare qualche risposta.La pressione competitiva porterà aldefinitivo allargamento dei mercati-chiave a Cina e India, che sarannoguidate dallo sviluppo delle classi me-die e dall’affermarsi di un turismo do-mestico alla ricerca di prodotti di fa-scia media ed economica per viaggisia leisure sia business. I mercati ma-turi (in primis Europa) si troverannoa catalizzare i loro sforzi sulla “Baby-Boomer Generation”, una folta schie-ra di individui che, pensionati ma an-cora giovani nello spirito, inseguiran-no l’eterna salute (o l’eterna giovi-nezza?) in esperienze di viaggio che,alla voglia di avventura uniranno ilcrescente bisogno di benessere.Portatori di bisogni e necessità speci-fiche, lanceranno una singolare sfidaall’industria dei viaggi e del turismo,promettendo – in cambio – un abbas-samento della stagionalità garantitoda una maggiore disponibilità di tem-po libero. Ma esperienza e benessere non saran-no solo parole-chiave per descriverequesto target, se mai si potrà ancoradefinire i segmenti di domanda cosìcome li intendiamo oggi. Già, perchéla crescente multi-culturalità della po-polazione, frutto del mix di etnie eprovenienze diverse, nonché la per-dita di valore (o quasi) dell’età ana-grafica rispetto alle potenzialità espri-mibili da ciascun individuo – a pre-scindere, dunque, dall’età anagrafica

CAMPING MANAGEMENT :PIANETA TURISMO

IL VIAGGIATORE“ON DEMAND”

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LA CONOSCENZA E LA VOGLIA DI ESSEREPROTAGONISTI NELLE PROPRIE ABITUDINIDIVENTERANNO GLI ASSI PORTANTI DI UN NUOVOMODELLO DI TURISMO

CAMPING MANAGEMENT :PIANETA TURISMO

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stessa – renderanno più logico distin-guere i turisti in base ad interessi e mo-tivazioni, ovvero alle tematica stessache ispirerà il viaggio.Difatti, parlare di nicchie diventerà illeit-motiv dei consumi del futuro. Ilviaggio generalista, il ristorante gene-ralista, la cultura generalista, la mas-sa acritica e spersonalizzata, non po-tranno più essere presi a riferimento.Soggetti “singolari” nella loro origi-nalità e fortemente “personalizzati”nei loro stili di vita, chiederanno espe-rienze di valore autentiche e conte-nuti che contribuiranno a generare(user generated contents) attraversoun tam tam e una condivisione senzaprecedenti. Infatti, questi soggetti uni-ci e individualisti saranno i nodi diuna fitta rete (network) parlante ecreativa, che troverà una sua eloquen-te espressione – e una identità socia-le e collettiva - nella ricerca di moda-lità efficaci di gestione delle (semprepiù limitate) risorse. Risorse non so-lo economiche, ma anche e soprattut-to ambientali e naturali.

La ricerca del low-cost, accentuatasidurante la crisi, non si arresterà, madiventerà il paradigma classico delviaggiare. Anche quelli di soggiorni evacanze, saranno acquisti estempora-nei e dettati dalle necessità (di fuga)del momento. Viaggi sempre più bre-vi saranno prenotati a ridosso dellapartenza, rendendo ancora più diffi-cile per il sistema di offerta definire apriori i propri andamenti, se non al-l’interno di logiche di prodotti diffe-renziati.Infatti, l’attenzione alla variabile prez-zo andrà di pari passo con la ricerca di

vacanze a tema, durante le quali pra-ticare sport, dedicarsi al proprio be-nessere e alla propria armonia, rige-nerarsi all’interno di territori che ver-ranno sempre più pensati come con-tenitori interattivi di storia, arte, cul-tura, tradizioni culturali ed enogastro-nomiche (a km-0) con cui confron-tarsi e arricchire il proprio saper-fare.I racconti di viaggio non saranno so-lo condivisi e resi disponibili a paro-le o, meglio ancora, sulla rete attra-verso post, commenti e immagini. Ilresoconto del viaggio sarà piuttosto larielaborazione domestica di un piatto

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LA CRESCENTE MULTICULTURALITÀ DELLAPOPOLAZIONE, NONCHÉ LA PERDITA DI VALORE (OQUASI) DELL’ETÀ ANAGRAFICA RISPETTO ALLEPOTENZIALITÀ ESPRIMIBILI DA CIASCUNINDIVIDUO RENDERANNO PIÙ LOGICODISTINGUERE I TURISTI IN BASE ADINTERESSI E MOTIVAZIONI, OVVERO ALLETEMATICA STESSA CHE ISPIRERÀ IL VIAGGIO.

“

tipico che il turista avrà assaggiato du-rante la vacanza e del quale gli saran-no state raccontate le origini, le cu-riosità ad esso legati e sarà stato pos-sibile recuperare in loco la ricetta, co-me pure la degustazione di un vino ola mostra di un manufatto locale, co-me spunti per conoscere una storia divita, ascoltata direttamente dall’arti-giano. A tutto beneficio di un turismosostenibile.Difatti, il vero parametro di segmen-tazione dei turisti e, prima ancora del-la popolazione, sarà la reale adozionedi comportamenti “green” e sosteni-bili. Dall’utilizzo di fonti di energiarinnovabili all’impiego di pannelli so-lari a costi sempre più competitivi, daedifici costruiti secondo i principi del-l’architettura bioclimatica al ricorsoad automobili non alimentate dal pe-trolio, dalla richiesta di prodotti agroa-limentari che rispettino l’equilibriodel territorio e la salute delle persone,l’ambiente sarà il vero protagonistadel futuro.I modelli di comportamento saranno

orientati a ridurre la propria impron-ta ecologica in maniera non più coat-ta, ma spontanea, e ciò si rifletteràtanto nelle modalità di viaggio quan-to nella scelta delle soluzioni di sog-giorno. La ricettività, il tour operatinge le agenzie di viaggio e di incoming,le imprese di trasporto saranno in pri-ma linea chiamati ad offrire servizi eprodotti rispondenti ad uno stile di vi-ta e di vacanza ecosostenibile.Ed è qui che la variabile prezzo si ri-

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UNA PREVENTIVA ECOSTANTEFORMAZIONE, CHE INUN FUTURO COMEQUELLO CHE SIPROSPETTA DOVRÀESSERE CHIAMATATALENTO…, CHECONTINUERÀ ADESSERE LA DECISIVACHIAVE DI SVOLTA.

“

comporrà con il concetto di qualitàper soddisfare la ricerca di un bino-mio (qualità-prezzo) che non potrà es-sere eluso in alcun modo.Dal canto loro, le comunità locali as-sumeranno un ruolo attivo nelle espe-rienze di vacanza, non solo in loco,ma – ancor prima – sul web. La richie-sta di informazioni su come spenderele vacanze agli abitanti delle varie de-stinazioni diventerà un’abitudine con-solidata, affermando la necessità di co-struirsi una rete di “conoscenti” giàprima della partenza, traendo vantag-gio da scambi e informazioni prezioseper fare esperienza dei territori secon-do lo stile “tipico” del luogo (ulterio-re sfaccettatura di un turismo sosteni-bile).A supporto, la tecnologia e l’utilizzodei dispositivi mobili, che diventeran-no sempre più “parte integrante” diun individuo in perenne movimentotanto reale quanto virtuale, il cosid-detto “on-the-move consumer”.Ma latecnologia farà il suo prepotente e de-finitivo ingresso anche nelle struttu-re ricettive, divenendo sempre più so-fisticate nella disponibilità di connes-sioni wi-fi e in quella parte strumen-tale – ma quasi invisibile – che con-sentirà di attuare misure di risparmioidrico ed energetico che contribuiran-no alla soddisfazione complessiva del-la clientela. Saranno, altresì, rispon-denti ai bisogni di turisti business cheavranno fatto del precariato un mo-do di lavorare e vivere consono alla“nuova” cultura della mobilità.Individui mobili nel lavoro e per la-voro, nella rete, nelle proprie scelte(dunque, sempre meno fedeli a quel-la marca che risulterà priva di un con-cept forte e identitario), continueran-no a trovare nel turismo la miglioresoluzione a quel bisogno di fisicità edi presenza reale in un luogo cheInternet e le moderne tecnologieavranno reso meno necessarie.La conoscenza e la voglia di essereprotagonisti nelle proprie abitudinidiventeranno gli assi portanti di unnuovo modello di consumo che tro-verà nel concetto di esperienza la suasintesi più esplicativa. Con ciò richie-dendo all’industria dei viaggi e del tu-rismo di investire nell’ascolto dellacomunità globale che vive sui social

network e popola la rete, al fine di ot-tenere gli input necessari a formulareofferte necessariamente specializzatee differenziate. La fragilità derivante dall’esposizione(TripAdvisor docet) dovrà diventaresempre più un rischio calcolato, co-me calcolata dovrà essere tutta la ge-stione del rischio derivante da fatto-ri esogeni che possono compromette-re non solo gli andamenti turistici, mal’intero assetto economico globale.

Con ciò ribadendo che i momenti dicrisi portano con sé anche una buonadose di energia creatrice - ovvero op-portunità - che solo i più lungimiran-ti, ovvero coloro che guardano al fu-turo, possono avere il coraggio di co-gliere. Non senza una preventiva e co-stante formazione, che in un futurocome quello che si prospetta dovrà es-sere chiamata talento…, che conti-nuerà ad essere la decisiva chiave di(s)volta. n

CAMPING MANAGEMENT :PIANETA TURISMO

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ARRIVI TURISTICI INTERNAZIONALI:PREVISIONI PER IL 2020

TOTALE 1,561 MILIARDI

interregionali 1,183 miliardi

di lungo raggio 0,378 miliardi

Destinazioni degli arrivi turistici internazionali:previsioni per il 2020

REGIONE MILIONI %

Europa 717,0 45,9

Pacifico ed Est Asiatico 397,0 25,4

Americhe 282,0 18,1

Africa 77,0 5,0

Medio Oriente 69,0 4,4

Sud Asiatico 19,0 1,2

Totale 1561,0 100,0

DESTINAZIONI DEGLI ARRIVI TURISTICI INTERNAZIONALI:TASSO DI CRESCITA ANNUALE MEDIO PREVISTO (1995/2020)

REGIONE VAR.%

Medio Oriente 6,7

Pacifico ed Est Asaitico 6,5

Sud Asiatico 6,2

Africa 5,5

America 3,8

Europa 3,1

Totale 4,1

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Il SIPAC è giunto alla sua quarta edizione.Dunque, questa manifestazione sta diventan-do un appuntamento fisso nel panorama del-l’imprenditoria turistica open air italiana. Lodimostrano la qualità prima che il numero de-gli espositori. Chi verrà a Padova, infatti, potràtrovare, nell’unica manifesta-zione italiana esclusivamentededicata ai professionisti del-la modalità all’aria aperta, leimprese fornitrici di beni stru-mentali più prestigiose ed af-fidabili per ogni settore di at-tività come pure sono molte eben qualificate le imprese cheoffrono servizi per i settori ne-vralgici di campeggi e villaggi.Gli imprenditori che visiteranno il SIPAC 2014troveranno molte buone idee e migliori contat-ti e consigli per la soluzione delle tante proble-matiche, piccole e grandi, che la nostra attivi-tà comporta quotidianamente. Ma soprattut-to chi lo vorrà, potrà partecipare in due giorniad una serie di incontri che hanno lo scopo diillustrare prodotti e servizi all’avanguardia. Sitratta di un carnet nutrito che varrebbe da so-lo il viaggio. Tuttavia ritengo che lo stimolo prin-cipale di una iniziativa quale il SIPAC sia rap-presentato dalla opportunità di contatto diret-to e di scambio di impressioni che avviene tragli addetti ai lavori e che da solo rappresentauna risorsa ed una opportunità per ciascunodi noi. In questo senso FAITA-FederCamping,che sostiene e patrocina il SIPAC fin dalla suaprima edizione, ha ritenuto utile dare un rilie-vo ai contenuti di questa edizione con il mee-ting “LA GESTIONE DEI RISCHI PER L’IMPRE-SA OPEN AIR” nel corso del quale si parleràdi: Prevenzione degli incendi: la nuova RegolaTecnica e le sue applicazioni, a cura di VincenzoMuzi, Tecnico Sicurezza Aziendale; Disaster

Management Planning, best practice, a curadel Prof. Stefano Grimaz dell’ Università diUdine; nonché di Coperture assicurative perla ricettività turistica all’aria aperta; infine sa-rà mio compito introdurre e concludere i lavo-ri. Si tratta di un argomento quanto mai attua-

le nel contesto del nostro lavo-ro considerata l’entrata in vigo-re della nuova disciplina per laprevenzione degli incendi neicampeggi e nei villaggi turisticiche coinvolgerà in tempi e mo-di diversi la stragrande maggio-ranza delle imprese del setto-re. Ma anche iniziative come ilBuy camping, i seminari ed iwork shop organizzati da azien-

de qualificate, rappresentano un elemento di-stintivo e qualificante dell’offerta del Salonedi Padova. Dal punto di vista della Federazioneritengo che questa e le altre iniziative intrapre-se per la promozione dell’imprenditoria del-l’open air possano concretamente contribuirealla crescita ed alla maturazione del nostrosettore che ha ormai raggiunto un apprezza-bile livello di sviluppo e qualità dell’offerta.Nell’ultima stagione, benché non agevolati dalclima, abbiamo sfiorato i dieci milioni di ospi-ti con circa 70 milioni di presenze. ‘E eviden-te che il nostro sia, nonostante la crisi il seg-mento di offerta turistica a maggiore vivacità.Le oltre 2500 imprese ricettive all’aria aper-ta (camping e villaggi turistici) – la cui poten-zialità, in termini di capacità, è di oltre 1,3 mi-lioni di posti letto per giorno – rappresentanooggi per l’imprenditoria italiana del turismouna solida realtà cui le politiche di promozio-ne e sostegno, ma soprattutto la produzionenormativa nazionale e regionale, dovranno ri-servare maggiori e migliori attenzione di quan-to non abbiano fino ad ora fatto.

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Maurizio VianelloPresidente Faita Federcamping

Aziende2014

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AZIENDE SIPAC 2014

Un’informazione mirata, obiettiva ed affidabile riguardoai campeggi attraverso le proprie guide e tramite il sitowww.eurocampings.eu. Il sito web contiene le stesse in-formazioni mirate, imparziali ed affidabili che compaio-no nelle guide e su DVD, con il compendio completo didi tutte le strutture ispezionate da ACSI. L’archivio con-tiene in dettaglio oltre 9600 camping europei. Oltre 10milioni di visitatori all’anno. Eurocampings.eu è un par-tner ideale per effettuare promozioni congiunte con unacompartecipazione da partner affiliato o con un annun-cio pubblicitario sul sito o su una delle newsletter.

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Più di 46 anni di esperienza, know-how e dedizioneartigiana garantiscono ai clienti Adria il massimo intutte le fasi di progettazione, dai primi concetti di de-sign, alle ricerche e analisi di mercato, fino alla rea-lizzazione finale e ai dettagli di finitura. Adria è al-l’avanguardia nel mercato delle case mobili e dispo-ne di un’infrastruttura che permette di produrre pro-dotti di alta qualità. Easy Living – Memorie che risve-gliano i sentimenti. Createne delle nuove. Con Adria.

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Progettazione e realizzazione di impianti e sistemi ter-mo-idraulici d’avanguardia, con un focus preferenzia-le nel risparmio energetico; la missione aziendale per-segue una strategia produttiva, con una progettazio-ne che ruota attorno a due tecnologie chiave: scam-bio termico e movimentazione di fluidi .Per promuove-re un chiaro orientamento al Cliente, è stata applica-to il concetto di razionalizzazione e integrazione dei si-stemi attraverso la tecnologia Skid, su piattaforma pre-assemblata, per soddisfare la progettazione e la co-struzione di beni pronti per l’ installazione, in modo fa-cile e immediato, plug&play. 

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La nostra realtà nasce nel 1992 e dal 1996 si occu-pa esclusivamente del comfort ambientale progettan-do e distribuendo prodotti per la climatizzazione ed ilriscaldamento dell’aria. Possiamo vantarci di avereuna gamma prodotti di alta qualità tra le più comple-te nel panorama mondiale, grazie soprattutto alla con-tinua ricerca e l'introduzione di articoli atti a soddisfa-re le esigenze più svariate. La nostra “Missione” è ga-rantire il benessere umano con ampie e diverse so-luzioni sempre all'avanguardia.

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CAMPING MANAGEMENT

ACSI Holding BV

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Airstream Italy Azzurra

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Cadore

E-Motion Wooden House crea una categoria di prodotti chenon esisteva. Quello delle case mobili di design in legno,sostenibili e concettualmente evolute. Creato da Cadore incollaborazione col designer Carlo Rustighi. EMOTION. L’emo-zione e quella offerta da un buon design contemporaneoe da materiali di qualita. MOTION. Perché il progetto fa delmovimento non solo il principio tecnico su cui e basato maanche una filosofia, abbracciando l’idea di liberta che con-tiene. Cadore e un’azienda specializzata nei settori; arrediper la casa, per hotel e di unita abitative in legno. Oggi ope-ra sui mercati internazionali attraverso le divisioni operati-ve Cadore Interiors, Cadore Contract e Cadore Lodge.

CADORE ARREDAMENTI SRLVia Castellana 4 / 1 - 31030 San Vito d’Altivole (TV)tel.: +39 0423 940005 - fax: +39 0423 940059info@cadorelodge.it

www.cadorelodge.it

Rivenditore esclusivo per l’Italia dei trailers Airstream,mitico trailer americano. Airstream Italy commercia-lizza in Italia i trailer abitativi con i suoi modelli 534,604 e 684 nonché i modelli destinati al food itineran-te, Diner One e Diner XL.Airstream è sinonimo di lusso, infatti le dotazioni deimezzi sono assolutamente di prim’ordine, interni inpelle, aria condizionata e tante altre lussuosità chefanno del vivere all’aria aperta un’esperienza assolu-tamente unica.

AIRSTREAM ITALY Via Santa Brigida, 51 - 80133 Napoli tel: +39 081 19335800 - fax: +39 081 0098438 info@airstreamitaly.it

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BB Concept

BB Concept propone un concetto innovativo di strut-ture abitative per camping e villaggi turistici. Decisamente rivolto a favore dell'ambiente , BB Con-cept propone materiali naturali, strutture in legno aforma di tenda. Le nostre strutture sono prodotte conlarice e legno non trattato.Il legno utilizzato è conforme alla certificazione PEFC.

BB CONCEPTZone IndustrielleChailleaux - 70190 RIOZtel.: 03 84 68 15 46 - fax: 03 84 68 08 61bb-concept@orange.fr

www.bb-concept.fr

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AZIENDE SIPAC 2014

Capriolo Italia Cons. Indoor e outdoor

Il consorzio Indoor Outdoor si propone di offrire ai pro-pri clienti una soluzione integrata per la realizzazionee/o la ristrutturazione di aree en plain air. Infatti i so-ci del consorzio sono aziende specializzate, con de-cennale esperienza, nella produzione di infrastruttu-re dedicate al plain air, che hanno deciso di metterea fattor comune la propria tecnologia ed offrire unasoluzione “chiavi in mano” ai propri clienti: dalla pro-gettazione alla realizzazione e/o ristrutturazione diaree sosta camper, campeggi, porti, aree mercatalicon prodotti fra loro integrati quindi dialoganti.

CONSORZIO INDOOR OUTDOORFulvio De Carlo cell. 349 3076737 info@camperwcwash.comAldo Viano cell. 338 5352472 a.viano@camperpark.net

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Cr Abitare

Nel cuore della Toscana nasce la CR abitare, azien-da produttrice di case mobili, guidata da un team dipersone con pluriennale esperienza, che guarda alfuturo facendo tesoro delle competenze acquisite nelpassato. Seguiamo la filosofia del miglioramento con-tinuo, lo sviluppo del design, l’attenzione allo stile eall’eleganza, la ricerca e la cura dei particolari sceltitra materiali di prima qualità, made in Italy e nel ri-spetto dell’ambiente. La soddisfazione del cliente èil primo dei nostri obiettivi.

CR ABITARE SRLVia Delle Città, 194 - 50052 Certaldo (Fi)tel.: +39 057 1633024 - fax: +39 057 1650013info@crabitare.it

www.crabitare.it

CreatiWeb

Web Agency attiva dal 2000 con oltre 20 professio-nisti del Web. La CreatiWeb si occupa di Realizzazio-ne Siti internet e portali Web supportati da avanza-te tecniche di Web Marketing, Web Design, Seo, Sem,Software di Statistiche Avanzate e realizzazione diCms proprietari.La CreatiWeb è titolare del Network Turistico Creati-Web: i nostri portali sono diventati il punto di riferi-mento di migliaia di campeggiatori e camperisti ita-liani, europei e da tutto il mondo.

CREATIWEB SRLVia XXV Aprile, 179/b - 10042  Nichelino - TO - Italytel.: +39 011 3580012 fax: +39 011 0432725info@crweb.it

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CAMPING MANAGEMENT

La ns azienda si occupa della produzione diretta di ci-cli di vario tipo specializzandosi nel tempo nella pro-duzione di una linea personalizzata. Le bici di questalinea personalizzata, utilizzate soprattutto dalle strut-ture turistiche, vengono prodotte su misura per soddi-sfare le esigenze dei clienti, tutti i componenti sonostudiati perché possano avere una tenuta nel tempodiversa rispetto alle bici normali che dopo un uso smo-dato non passano più di una stagione. Il Bike sharingè un altro settore di cui ci occupiamo producendo del-le bici su misura e con caratteristiche particolari.

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Ctoutvert Divitec

Divitec srl vanta una trentennale esperienza nel cam-po dell’antincendio. Team aziendale capace di sug-gerire, di risolvere e di soddisfare le esigenze di ogniclientela. Di seguito un elenco delle macrocategorieche trattiamo: DPI (abbigliamento antincendio, antin-fortunistica); MATERIALE ANTINCENDIO (motopompe,pompe, manichette, lance ecc.); MODULI ANTINCEN-DIO, VEICOLI ( quad, pick up, veicoli di grandi dimen-sioni allestiti con sistemi di spegnimento acqua eschiuma); CARRELLI allestiti, ILLUMINAZIONE (dalletorce ai sistemi RALS).

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www.ctoutvert.com

Domus Natura

Attenzione all'ambiente, comfort abitativo, rifiniture,arredamento, dimensioni e possibilità di personaliz-zazione secondo le esigenze del cliente sono le ca-ratteristiche che contraddistinguono l'accuratissimaproduzione del Modular Village

DOMUS NATURAVia A. Sudiero, 13 - Montecchio M. (VI)tel./fax: +39 0444 1808242info@domusnatura.net

www.domusnatura.net

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AZIENDE SIPAC 2014

L'Azienda commercializza una macchina pulispiaggiaEco-beach, unica nel suo genere, coperta da brevetto,autotrainante, compatta e maneggevole capace di puli-re spiagge di medie dimensioni soprattutto dove gli spa-zi sono particolarmente difficili, la stessa monta comeoptional un impianto di disinfezione della sabbia. La mac-china ha la struttura zincata a caldo ed è certificata C.E.L'Azienda inoltre commercializza isole ecologiche per laraccolta differenziata, cestini in polietilene e alluminio divarie dimensioni, antiruggine e antiurto, contenitori perraccolta pile esauste e per cicche di sigarette, sacchettiper la raccolta dei rifiuti di tutte le dimensioni.

ECO TECHNOLOGY SRLPiazza Caduti di Via Fani, 49/a - 03100 FrosinoneDirettore Commerciale Giorgio Ramadoro + 39 346 1417255info@ecotecnology.com

www.ecotecnology.com

Editoriale Eurocamp

Ellehouse

Specializzata nel montaggio, posizionamento, manu-tenzioni e riparazioni di case mobili.Si effettua la vendita di ricambi per case mobili (piat-ti doccia, colonne doccia, maniglie, finestre, ecc.), conspedizioni in Italia e all'estero. Da anni è presente sul mercato con la vendita di ve-rande in legno, progettate e realizzate direttamentenella propria azienda con la massima cura e atten-zione per la sicurezza e l'ambiente. L'esperienza diLuca Magnani e il personale specializzato garantiscela massima affidabilità e professionalità.

ELLEHOUSE SRLVia Romana, 25/L - 53038 Poggibonsi (SI)tel.: +39 0577 905141 - fax: +39 0577 905921info@ellehouse.eu

www.ellehouse.eu

CAMPING MANAGEMENT

Eco Technology

Editoriale Eurocamp opera, fin dagli anni '70, nell'am-bito dell'editoria del turismo all'aria aperta. Da alloratutto lo staff ha lavorato e lavora per offrire al clienteun servizio completo e specializzato. Oggi l'azienda,che è operativa con un qualificato gruppo di collabo-ratori, è leader nel settore con diverse guide per il tu-rismo all'aria aperta, con un network di portali turisti-ci e con la nuova APP per sistemi iOS e Android.

EDITORIALE EUROCAMP SRLVia Ludovico di Breme, 79 | 20156 MILANOtel: +39 02 38001954fax: +39 02 38001940 - +39 02 49526534grafico@campeggievillaggi.it

www.campeggievillaggi.it

Esodus

La Esodus sas nasce nel 1985 come costruttore di ca-se mobili, caravan e autocaravan. Nel 1990 si trasformain azienda immobiliare, trattando in modo preferenzialela promozione delle vendite di campeggi, villaggi turisti-ci ed alberghi, facendo anche ricerche di mercato mira-te e personalizzate, oltre a svolgere i propri servizi di in-termediazione nel campo commerciale industriale, e ar-tigianale. Questo ci ha dato l’opportunità di poter colla-borare con grandi gruppi  nazionali ed internazionali delsettore turistico-ricettivo e del settore commerciale. Ope-riamo su tutto il territorio nazionale, ed in qualsiasi luo-go si presenti la necessità.

ESODUS DI FERRINI BRUNO E C. S.A.SVia A. Volta 20 –  53036 Poggibonsi ( SI )           tel.: +39 0577 985794 - fax: +39 0577 992300            info@esodus.it 

www.esodus.it

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ESTE SERVIZI

Offre servizi di consulenza ed analisi di laboratorionei settori della sicurezza alimentare, dell’igiene am-bientale e della sanità pubblica. Il team di professio-nisti vanta alta specializzazione nella predisposizio-ne di Valutazioni del Rischio e Piani di Autocontrolloper la gestione del rischio Legionella, organizzazionedi incontri di formazione per responsabili e addetti im-pianti idrici e di condizionamento, predisposizione diPiani di Autocontrollo HACCP nel campo della sicurez-za alimentare.

ESTE SERVIZI S.R.L.S.Via Molino, 6 – 44028 Gallo (FE)tel./fax: +39 0532 820555Mobile +39 347 5797151esteservizi@gmail.com

ESTE LAB

ESTE-LAB opera dal 1992 nei settori della sicurezzaalimentare, dell’igiene ambientale e della sanità pub-blica. Ai servizi di consulenza specializzata, assisten-za peritale, formazione sono associati i servizi di la-boratorio analisi che offre una vasta gamma di pre-stazioni: campionamento ed analisi di acque destina-te al consumo umano, acque di pozzo, acque di sca-rico, alimenti (piano verifiche previsto dal Piano di Au-tocontrollo HACCP), superfici, emissioni in atmosfe-ra. Specializzati nella ricerca e determinazione di Le-gionella.

ESTE-LAB Della Dott.Ssa Maria Rita VernianiVia Molino, 6-8/A – 44028 Gallo (FE)tel./fax: 0532 820555info@este-lab.it

www.este-lab.it

Eureco Italia

Eureco Italia, partner del Gruppo Pulingross leaderda oltre 25 anni nella fornitura di macchine, prodottie attrezzature per la pulizia professionale, è l’azien-da specializzata nella vendita, noleggio ed assisten-za di veicoli elettrici come golf & utility car anche omo-logabili per la circolazione su strada. Gli aspetti fon-damentali che caratterizzano Eureco Italia sono: laqualità del prodotto,  rappresentata dalla vendita dimarchi top di gamma: “Club Car  –  Garia – Gem - Me-ga” e la velocità del servizio di assistenza.

EURECO ITALIA SRL via Roveredo 1/A 33170 Pordenonetel.: 0434 365710 - fax: 0434 366952info@eurecoitalia.it

www.eurecoitalia.it

Fendt Caravan

Fendt caravan è un’azienda tedesca produttrice di ca-ravan di segmento alto. Attiva dall’anno 1970 Fendtcaravan si è sempre distinta nella ricerca della  qua-lità costruttiva. Le caravan Fendt vengono distribuitein tutta  Europa  e in numerosi nazioni nel mondo.La casa costruttrice tedesca è stata premiata per di-versi anni consecutivi come migliore produttrice di ca-ravan tra 70 costruttori in tutta Europa. Le caravanpresentano qualità di mobilio e materiali per una du-rata illimitata nel tempo. Dal 2013 Fendt caravan haprogettato una caravan da adibire a  noleggio nei cam-peggi. 

AUTOMARKET BONOMETTI SRLVia Lago d'Iseo, 2 - 36077 Altavilla Vicentina (VI)tel.: 0444 372372 - fax: 0444 573801vi-agenziafendt@bonometti.it

www.bonometti.it

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AZIENDE SIPAC 2014

Produce dal 2009 i dispositivi QUANTUM che, per leloro caratteristiche, rivoluzionano il settore del tratta-mento delle acque sanitarie.I dispositivi QUANTUM operano a livello volumetricoin un raggio di azione che può variare tra 10 e 60 me-tri e, senza eseguire alcun lavoro idraulico, elettricoe murario, eliminano il problema del calcare e dellecariche batteriche.Le linee QUANTUM CAMPING, QUANTUM HOTEL EQUANTUM WELLNESS sono progettate per campeg-gi, villaggi turistici, hotel e centri benessere.

FREEBIOENERGYvia Marzeno 65 48013 Brisighella (RA)tel. e fax: +39 054 6060600info@freebioenergy.it

www.freebioenergy.it

Genial

Azienda leader nella progettazione, realizzazione egestione di portali e siti internet per campeggi e vil-laggi turistici. Il portale www.camping.it , in continuaespansione, rimane il punto di riferimento degli uten-ti d’oltralpe nella ricerca della vacanza in Italia. La Ge-nial e presente con propri stand nelle maggiori fieredel settore turistico dove cura l’allestimento di spazidi aziende turistiche. Realizza servizi fotografici e vir-tual tour in HDR e Google Maps Business Photo conintegrazione Iframe personalizzati.

GENIAL SRLVia Roma 318 - 64014 Martinsicuro (TE)tel.: +39 0861 762201 - fax: +39 0861 762340commerciale@camping.itResp. Comm. Ferdinando Iustini cel.: 329 6286789ferdinando@camping.it

www.camping.it

Ges Group

Sport & Community DesignL’azienda produce e vende arredi in laminato stratifi-cato HPL per spogliatoi e servizi. Modularità, soliditàe rispetto delle normative vigenti di igiene e sicurez-za sono le caratteristiche che qualificano le soluzionicomplete per semplificare l’operatività di strutture tu-ristiche, sportive, scolastiche, ospedaliere e industria-li. L’esclusiva gamma di prodotti personalizzabili e l’al-ta qualità sono garantite in tutte le fasi, dalla proget-tazione alla produzione, fino al supporto del clientenel post vendita.

GES GROUP S.R.L.Via dell’Industria, 20 - 37014 Castelnuovo del Garda (VR) tel.: +39 045 6450920 fax: +39 045 6450928info@gesgroup.it

www.gesgroup.it

www.gigieffe.com - info@gigieffe.com

EROGATORI DI ENERGIA

Gigieffe

Fin dai primi anni ’80 l’azienda GIGIEFFE si e specializ-zata nella progettazione e produzione di erogatori dienergia elettrica, idrica e antincendio per camping, areasosta camper, terziario e porti turistici. I materiali ed icomponenti, la cura nella realizzazione ed i rigorosi col-laudi garantiscono al prodotto finale gli elevati standarddi qualita. Per soddisfare le piu diverse esigenze tecni-che ed estetiche, la GIGIEFFE negli ultimi anni ha incre-mentato la propria offerta proponendo nuove gammedi prodotto dal design accattivante con la massima fun-zionalita d'uso, salvaguardando la qualita di sempre.

GIGIEFFEvia Dell'artigianato 2/4 48022 Lugo (RA) tel.: +39 0545 32900 / +39 0545 25413 fax +39 054532932 info@gigieffe.com

www.gigieffe.com

CAMPING MANAGEMENT

Freebioenergy

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Giochilibri 

Vendita e noleggio di strutture, in alluminio e polieti-lene, di divertimento, certificati e di altissima qualitàper stabilimenti balneari, parchi giochi al chiuso e al-l'aperto, ludoteche, agriturismi, campeggi, hotel, risto-ranti, centri commerciali, bed & breackfast, centrisportivi, ecc..

GIOCHILIBRI DI MANFREDI GABRIELE Via Massimo D'Antona, 7 - 60033 Chiaravalle (AN)tel.: +39 071 7451732 - fax: +39 071 7496133cell +39 337 636212gabriele.manfredi@libero.it

www.giochilibri.it

Golden Games

E’ una grande realtà dal 1990 al servizio degli opera-tori professionali del turismo: realizziamo aree giococon giochi gonfiabili, tappeti elastici, playground peresterno e per interno, giochi in legno e giochi in plasti-ca. Più di 3.000 clienti in Italia ed in Europa hanno giàscelto di affidarsi a Golden Games e godere dei nostriservizi esclusivi: permute, riparazioni, disponibilità diusato, progettazione 3D personalizzata ed assisten-za pre e post vendita! Tutti i nostri giochi sono certifi-cati secondo le normative di sicurezza vigenti.

GOLDEN GAMES SRLVia Montali, 384 - 47020 Ponte Ospedaletto di Longiano (Forlì-Cesena)tel.: +39 0547 56710 - fax: +39 0547 655612goldengames@goldengames.org

www.goldengames.org

Hosekra

Siamo un’azienda specializzata nella costruzione dicase mobili per il turismo, a catalogo e su misura. Conoltre due decenni di esperienza e grazie alla continuaricerca sui materiali di qualità e le tecnologie, neglianni abbiamo avviato processi innovativi, nel rispet-to dell’ambiente, migliorato i nostri prodotti e svilup-pato nuovi progetti. Caratterizzate da robustezza e si-curezza, cura per il dettaglio, comfort e design, le no-stre realizzazioni possono essere personalizzate surichiesta e si integrano perfettamente nel contestonaturale in cui vengono inserite.

HOSEKRA D.O.O.Kolodvroska ulica 37e, 2310 Slovenska, SLOhosekra@siol.nettel.: +38 628055121 - M +38 630315430

www.hosekra.com

Juliette

La Linea Romeo nasce per esaudire le più svariate ri-chieste dei clienti, fornendo anche un servizio su mi-sura. Juliette Case Mobili con questa Linea, non vuo-le fornire solo un servizio standard ma realizzare ilprogetto del cliente secondo le sue esigenze perso-nali: ambienti interni, dimensioni esterne, ecc. La scel-ta ponderata dei materiali rende questa linea moder-na e confortevole, nel pieno rispetto della natura. 

JULIETTEVia Pascoli, 19 - 64015 Nereto (TE)tel.: +39 0861 808003  fax: +39 0861 1998330  Mob.: +39 338 4484020info@casajuliette.com

www.casajuliette.com 

CASE MOBILI

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AZIENDE SIPAC 2014

Nasce da 35 anni di esperienza nel riciclaggio e lavo-razione delle materie plastiche con una gamma diprofili e prodotti per l’outdoor riciclati al 100%. Si trat-ta di Profili “tecnici” di matrice composita plastica-le-gno, ECOLOGICI, certificati “Plastica seconda vita” ebrevettati. I prodotti dalle ottime proprietà fisico-mec-caniche sono a zero schegge, zero manutenzione edignifughi e “MADE in ITALY”!Realizziamo pavimentazioni, pedane, camminamen-ti, staccionate, cestini per la raccolta differenziata,panchine, fioriere, tavoli… e tanti progetti su misura!

LA PROFILMI SRLVia Salvo D’acquisto, 7 - 21054 Fagnano Olona  (Va) - Italytel.: +39 0331 386043 - fax: +39 0331 686240ilenia.giuffre@profilmi.it

www.profilmi.it

Loghouse

Luxetenten.com

Luxetenten è una ditta olandese, fornitrice di tendesafari, lodge tent, tende beduine e Bell tent. Offriamoun concetto totale per il glamping, concentrandoci sulcomfort, qualità e resistenza. Per rendere le tenderobuste impieghiamo i materiali della più alta quali-tà. Gli arredi in abete riciclato sono disegnati e pro-dotti direttamente da Luxetenten per creare un am-biente naturale e accogliente. Le nostre tende safaripossono rimanere montate tutto l’anno ed è possibi-le personalizzarle.

LUXETENTEN.COMSede legale: Koperweg 28304 BM Emmeloord – Olandasales@luxetenten.com

Contatti in Italia: italia@luxetenten.comtel.: +39 339 7396732

www.luxetenten.com

Meditur

Meditur è un’azienda dinamica e innovativa con an-ni di esperienza nel settore dei campeggi e delle ca-se mobili. Grazie al  know-how e alla  competenza spe-cifica nasce TOTO Eco Mobile Terraces, specializzatanella realizzazione di terrazze per tutti i tipi di casemobili. ECO TOTO MOBILE TERRACE in WPC, materia-le impeccabile, ideale e perfetto per arredare l’ester-no, progettato per durare a lungo in qualsiasi ambien-te e condizione climatica.Simile al legno per il suo colore e la sua robustezzavi trasmetterà la sensazione di camminare su un pa-vimento in legno naturale.

MEDITUR SRLVia Santa Gemma, 1 - 91026 Mazara del Vallo (TP)tel.: +39 091 7656689 – fax: +39 0923 1957461roberto@ecototo.com

www.ecototo.com

CAMPING MANAGEMENT

La Profilmi

Log House nasce da oltre 50 anni di esperienza nelcampo dell’edilizia Edn è un punto di riferimento nelpanorama della costruzioni in legno. Nostra caratte-ristica è l’utilizzo di materiali di qualità con attenzio-ne al risparmio energetico, prezzo fisso e controlla-to e tempi brevi e certi. Parlare di Log House signifi-ca parlare dell’Auditorium del Parco realizzato su pro-getto di Renzo Piano, dei 300 appartamenti costrui-ti dopo il sisma in Abruzzo, dei moduli sperimentali incollaborazione con il MIT di Boston. Log House utiliz-za la miglior tecnologia disponibile per dare il migliorprodotto finale al cliente.

LOG ENGINEERING S.R.L.Via dei Palustei, 16 - 38121 - Trento (TN)tel.: +39 0461 950660 - fax: +39 0461 956803generale: info@loghouse.it

www.loghouse.it

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Mister camping

MISTER CAMPING, è fornitore dal 2006 per le strut-ture turistico ricettive all’aria aperta come hotels, cam-pings e villaggi vacanze.Specializzato nei bracialetti d’identificazione in tes-suto per i controlli d’accesso, borse ed oggetti pubbli-citari e prodotti per il miniclub.

MISTER CAMPING65 ALLEES PAUL RIQUET - 34500 Beziers (France)

tel.: +33 698922210apa.lagi.inter@gmail.com

www.mistercamping.fr

Mobil home

Modulcasa Line

Modulcasa Line è presente sul mercato dei prefab-bricati coibentati dal 1990. La divisione Case Mobilipuò contare quindi su un apporto d’esperienza e know-how consolidati. Oltre alla produzioni di Mobil Home, siamo in gradodi progettare e costruire prefabbricati a servizio delcampeggio, sia definitivi sia per necessità provviso-rie: spogliatoi, servizi, reception, sale ricreative, chio-schi, attività commerciali.

MODULCASA LINE SPAVia Martini, 3 - 43029 Bannone di Traversetolo (PR)tel.: +39 0521 848421 - fax: +39 0521 848309modulcasa@modulcasaline.com

www.modulcasaline.com

Opera nel settore delle costruzioni metalliche coiben-tate da più di 10 anni.L’azienda ha realizzato vari in-sediamenti presso campeggi e villaggi costruendo vil-lette, bungalow, preingressi, oltre a vari locali di usidiversi.Lo staff tecnico della mobil home, compostoda tecnici specializzati, ha studiato in collaborazionecon i conduttori di campeggi soluzioni atte a soddi-sfare le esigenze della clientela ottimizzando lo sfrut-tamento degli spazi limitati nei quali si è chiamati adoperare.

MOBIL HOME S.R.L.CASE MOBILI E BUNGALOWVia Torricelli, 18 - 43015 Noceto (PR)tel./fax: +39 0521 628307Cell. +39 347 4840561-328 / 1412427mobilhome.srl@gmail.com

Movin Car

Oltre quarant’anni di attività nel settore della movimen-tazione interna e del magazzinaggio costituiscono la for-za della nostra organizzazione. Infatti, dalla iniziale atti-vità della F.lli Rossi che gestiva il parco mezzi di movimen-tazione presso i “Mercati Generali” di Torino, attraverso uncontinuo e progressivo sviluppo è andato affermandosiil gruppo MVC-Movincar che nella sua struttura attualecostituisce una grande realtà al servizio dell’industria,del trasporto, della movimentazione e del tempo liberocol nostro settore dei veicoli elettrici golf & utility car, omo-logati e non per la circolazione su strada.

MOVINCARStrada Lombardore 199/205 - 10040Leinì - TORINO - Italiatel.: +39 011 9973316 - fax: +39 011 9974050info@gruppomovincar.com

www.gruppomovincar.com

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AZIENDE SIPAC 2014

Primo network completamente dedicato alle preno-tazioni nei Campeggi e Villaggi Italiani, propone dueservizi dedicati al mondo del turismo all’aria aperta:NaturalBOOKING Platform, sistema di Booking Engi-ne sul sito della struttura ricettiva e naturalBOOKINGCenter rivolto alla generazione di prenotazioni da par-te di utenti italiani e stranieri tramite i portali di pro-prietà Campingitalia.it, Campeggio.it e Topcamping.nete numerosi portali affiliati.

NATURALBOOKING SRLVia XXV Aprile, 179/b - 10042 Nichelino (TO)tel.: +39 011 3580012 - fax: +39 011 0432725info@naturalbooking.it

www.naturalbooking.it

NetStudio Company

Software house specializzata nei sistemi di gestione,di booking e di web-marketing per i campeggi e i vil-laggi turistici. Anni di esperienza a fianco degli opera-tori del settore, hanno permesso di realizzare una so-luzione gestionale prima in Italia ad essere sviluppa-ta in modo nativo con le tecnologie di “computing clou-ding”. Nel 2013 ha creato e distribuito Campeggian-do, la prima app-guida dei campeggi italiani per Smar-tphone e Tablet Android e Apple.

NETSTUDIO COMPANY SRL Via Don Tosatto, 133 - 30175 Mestre (VE) tel.: +39 041 971070 info@netstudiocompany.com

www.cloudvillage.it

Newanda

Società del gruppo TITANKA!Spa, è una web agencyspecializzata in servizi per il turismo all’aria apertatra cui: web marketing, consulenza strategica, forma-zione web, seo e posizionamento motori di ricerca,campagne pay per click. Servizio di punta è Campin-gvillage.travel, il più ricco portale dedicato ai campeg-gi e ai villaggi per amanti del turismo open air di tut-ta Italia, e la cui parte Social è già la pagina più di-scussa di settore con oltre 51.000 fan e 10.000 in-terazioni/mese.

NEWANDA SRL Via G. da Lignano, 66 - 47893 Borgo Maggiore Repubblica di San Marinotel.: +39 0549 905302 - fax: +39 0549 909296info@newanda.sm

www.newanda.sm

Newmarinas

Società che si occupa della distribuzione di innova-tivi prodotti per campeggi marine e darsene, tra i qua-li erogatori energia elettrica, illuminazione solare, il-luminazione a risparmio energetico, pontili galleggian-ti ed altri prodotti.

NEW MARINAS Via Boschetto, 6 - 20090 Trezzano sul Naviglio (MI)tel.: +39 02 39811462 - fax: +39 02 8373155info@newmarinas.it

www.newmarinas.it

CAMPING MANAGEMENT

naturalBOOKINGR

Naturalbooking

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Patentverwag

Costituita nel 1971 Patentverwag Italia esordisce nel-la produzione di poltrone per cinematografi e teatricaratterizzate per innovazione e design e per i mate-riali impiegati. Con l'allargamento della gamma ai se-dili per gradinate prendono forma varie iniziative nelsettore dell'arredamento dei servizi degli impianti spor-tivi e dei campeggi. Il crescente successo della pro-duzione di armadietti per spogliatoi e pareti prefab-bricate promuove una forte espansione anche nel set-tore degli spogliatoi per l'industria, l'ospedale e le co-munità. Patentverwag Italia occupa uno stabilimen-to di 10.000 mq. di cui 5.000 coperti; con uffici edesposizione per 800 mq.

PATENTVERWAG ITALIA S.R.L.Via Germania, 10/12 - 20083 - Gaggiano, MItel.: +39 02 90841609 - fax. +39 02 9086800 info@patentverwag.it

www.patentverwag.it

Pgo Play

Pgoplay è un azienda professionalmente organizzatanella realizzazione di aree gioco per bambini e fina-lizzata ad incontrare le esigenze di strutture ricettivevolte a fare di un area gioco non un semplice servizioma un proficuo investimento per il proprio business.

PARADISO GONFIBILE SRLPiazza Borromeo 14 - 20123 MilanoSede operativa:Via dell' Unione Europea 76/78/80/8270051 Barlettatel.: +39 0883 348524

www.paradisogonfiabile.it

Physio control

Azienda leader nel settore dell'emergenza medicaavanzata, da quasi sessant'anni progetta, sviluppa ecommercializza dispositivi della massima qualità edefficienza clinica divenuti leggendari tra gli utilizzato-ri, nonché lo standard di settore. L'azienda è attivanei segmenti dei monitor/defibrillatori, defibrillatorisemiautomatici esterni, sistemi meccanici di com-pressione toracica e sistemi di trasmissione di trac-ciati ECG. Per maggiori informazioni: www.physio-control.com.

PHYSIO-CONTROL, INC.Viale Brianza, 181 20092 Cinisello Balsamo (MI)tel.: +39 02 66026100 - fax: +39 02 6185299riccardo.beretta@physio-control.com

www.physio-control.com

Pitchup

Pitchup.com è l’agenzia online britannica specializ-zata nella promozione e prenotazione di campeggi esiti caravan. Nel 2014 più di 250.000 clienti sono ri-corsi ai servizi di Pitchup.com il cui sito è consultatoda oltre 70.000 visitatori al giorno e ha conseguito il95% di gradimento da parte della propria clientela.Pitchup.com ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti esi conferma come un’azienda all’avanguardia essen-do stata la prima, nel settore, a lanciare un sito mo-bile m.pithup.com, anch’esso premiato come vincito-re dei 2014 MOMA Awards.  

PITCHUP.COMMarie CarponiHead of International Account Management tel.: 0044 02037439974marie@pitchup.com

www.pitchup.com

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AZIENDE SIPAC 2014

PRESTO

Società internazionale leader nel settore della rubi-netteria a chiusura automatica temporizzata per col-lettività dal 1927. Da oltre 85 anni offriamo una gamma completa cherisponde pienamente alle esigenze del mercato del-la collettività: qualità, affidabilità, antivandalismo, ri-sparmio idrico ed energetico,Utilizzando rubinetteria temporizzata, si ha una ridu-zione dei costi dovuti ai consumi di oltre il 65% rispet-to all’impiego di rubinetterie tradizionali.

PRESTO ITALIA SRLVia Argine Destro, 577 - 18100 Imperiatel.: +39 0183 76137 - fax: +39 0183 767147info@presto.it

www.presto.it

RCM Veneto

RCM Veneto s.r.l. unipersonale è concessionaria di vei-coli elettrici E-Z-GO e macchine per la pulizia industria-le RCM. Vanta una trentennale esperienza in ambitodi pulizia industriale e ultimamente ha ampliato la suaofferta introducendo la gamma di veicoli elettrici. For-te di un’officina attrezzata, all’altezza di ogni esigen-za e formata da persone qualificate, RCM Veneto s.r.l.offre un servizio di assistenza multimarca interna edesterna, sempre pronta a soddisfare qualsiasi neces-sità. Offre infine un servizio di noleggio operativo a bre-ve, medio e lungo termine che le permette di mante-nere e consolidare il rapporto con i propri clienti.

RCM VENETO SRL UnipersonaleC. so Stati Uniti nr 1/72 35127 PADOVAtel.: 049 8643644 - fax: 049 8643646info@rcmveneto.it

www.rcmveneto.it

Rototec

Rototec propone due nuove linee di prodotto:Le colonnine servizi POINT sono compatte e versatiliideate per l’impiego nei campeggi e aree attrezzatedi sosta come punto di erogazione di energia elettri-ca ed acqua, possono essere corredate anche di tran-sponder per la contabilizzazione delle utenze sonostudiate affinché l’utente possa usufruirne in modointuitivo in sicurezza ed in qualsiasi momento dellagiornata. I Bagni Mobili con funzionalità chimica, siain versione WC che Turca di nuova concezione ren-dendone più confortevole l’utilizzo e personalizzati al-l’esterno con particolari grafiche.

ROTOTEC SPAVia dell’artigianato, 6 · 61026 LUNANO (PU) · Italia tel.: +39 0722 722801 - fax: +39 0722 70599 info@rototec.It · pec: rototec@pec.it

www.rototec.it

CAMPING MANAGEMENT

SGS

SGS Sistemi Gestione Software, si occupa di sviluppo soft-ware per il settore turistico. Abbiamo prodotto un softwa-re per Villaggi, Campeggi e Spiagge che spazia dal check-in/check-out intranet alla gestione Web di e-commerce, pas-sando per quella contabile e amministrativa su PC o dispo-sitivi mobili. Apprezzate ed utili sono le esposizioni dati suinterfacce semplici ed intuitive utilizzate sulle nuove piat-taforme ‘Responsive’ allo scopo di navigare in internet coni più disparati dispositivi mobili. Il nostro gestionale Co.Ge.verticalizza automaticamente i dati economici prodotti dalfront office eliminando perdite di tempo ed errori. Businessintelligence che produce il ‘Geo-Marketing’ e cruscotti didati indispensabili per valutare la propria azienda.

SGS SRLVia A. Rossi 3/A, 35030 Rubano (PD)tel.: +39 049 633656 - fax: +39 049 631819sgs@sgs-software.com

www.sgs-software.com

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Sinko

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CAMPING MANAGEMENT :PIANETA TURISMO

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Riccardo Di Meo, direttore delSipac di Padova e manager del-la società che organizza anche

il Sett di Monpellier, forse la princi-pale manifestazione europea dedica-ta alle attrezzature turistiche ricetti-ve all’aria aperta, è al lavoro per met-tere a punto la quinta edizione, inprogramma il 18 e 19 Novembre 2015. Di Meo con una punta d’orgogliosnocciola le cifre della scorsa edizio-ne: circa 1200 visitatori, e soprattut-to un incremento sostanziale dellapartecipazione delle strutture aumen-tate del 24% rispetto all’edizione 2013.Sottolinea anche come il salone siaarrivato ad uno snodo: «Tutti gli ope-ratori del settore ormai conoscono ilSipac e l’importanza di parteciparvi;ciò vale per i visitatori, ovvero le im-

prese turistico-ricettive all’aria aper-ta, sia per le aziende fornitrici. Ciòsignifica che comincia a camminare

con le proprie gambe e questo è undato di fatto e un segnale positivo.Tuttavia, dicendo che siamo ad unosnodo, intendo che da ora in poi sideve crescere in maniera significati-va se vogliamo che a trarne vantag-gio sia tutto il settore. Lasciando fuo-ri la congiuntura economica, che si-curamente gioca un ruolo importan-te, dobbiamo riuscire ad abbattere lamentalità “italiana” del proprio orti-cello».Ma in cosa si distingue il Sipac daglialtri analoghi saloni dedicati alle at-trezzature per il turismo all’aria aper-ta? «Partendo dal presupposto che ilSipac è l’unico salone specifico peril settore», dice ancora Di Meo, «di-rei che è una manifestazione profes-sionale a tutti gli effetti cui parteci-pano veramente solo gli operatori delsettore; non abbiamo grande pubbli-co che entra per curiosare e di nor-ma chi viene a visitare il salone hale idee molto chiare sui prodotti a cuiè interessato e questo me l’hanno con-fermato proprio molti espositori». Al-tra caratteristica del salone padova-no è che qui è possibile trovare pro-prio tutto quello che serve, poiché vipartecipa l’azienda che produce pic-coli gadget e l’azienda che producestrutture abitative, arredi per internied esterni, giochi, piscine, senza con-tare le aziende che sviluppano soft-ware gestionali o siti internet, insom-ma il Sipac è molti saloni in uno.Vorrei inoltre spendere due paroleper i tour operator, la cui presenza al

RICCARDO DI MEO, DIRETTORE DEL SALONEPADOVANO, TRACCIA UN BILANCIO E INDICA GLI OBIETTIVI DELLA MANIFESTAZIONE

IL SIPAC OCCUPA UNPOSTO PARTICOLARENELL’OPEN AIRNAZIONALE PER UNULTERIORE MOTIVO: DA QUALCHE ANNO ÈL’APPUNTAMENTOUFFICIALE PER LA FAITA-FEDERCAMPING.UNA COLLABORAZIONE,QUELLA TRA FAITA ESIPAC, INIZIATA COMENOTO FIN DALLA PRIMAEDIZIONE,CONSOLIDANDOSIANNO DOPO ANNO

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SIPAC, CINQUE ANNICOL VENTO IN POPPA

di Filippo Gentile

Sipac come al SETT è diventata estre-mamente importante in quanto la lo-ro collaborazione con i campeggi e ivillaggi aumenta la visibilità nonchéil fatturato di questi ultimi, il BuyCamping nasce proprio da qui, sonostati i proprietari e gestori delle strut-ture turistiche ricettive all’aria aper-ta a chiederci di avere la possibilitàdi incontrare i principali tour opera-tor europei per collaborare con loro.Il Sipac tuttavia occupa un posto par-ticolare nell’open air nazionale perun ulteriore motivo: da qualche an-no è l’appuntamento ufficiale per laFAITA-Federcamping. Una collabo-razione, quella tra Faita e Sipac, ini-ziata come noto fin dalla prima edi-zione, consolidandosi anno dopo an-no. Il motivo lo spiega lo stesso Ric-cardo Di Meo: «La FAITA crede nelnostro progetto e noi crediamo cheun salone del genere non possa esi-stere senza FAITA, la quale associala stragrande maggioranza dei cam-peggi e villaggi italiani. L’obiettivocomune è coinvolgere la totalità de-gli imprenditori dell’open air, perchécredo si debba ancora far prenderecoscienza che questo settore è sicu-ramente uno dei più importanti a li-vello nazionale».Il cammino fin qui svolto assieme è«molto molto positivo», infatti spie-ga Di Meo, «con il presidente nazio-nale FAITA, Maurizio Vianello c’èstata sintonia fin da subito; abbiamoobiettivi comuni e crediamo moltoin un ulteriore sviluppo. Poi c’è gran-de sintonia anche con Salvatore Vin-giani e Nicolcarlo Genovese che so-no i collaboratori principali del pre-sidente. Il bilancio quindi è ottimo,la collaborazione molto stretta e so-no sicuro che proseguirà ancora permolte edizioni».Come accennato in apertura Ric-cardo Di Meo fa parte anche dellaCode event, azienda alla quale è af-fidata l’organizzazione del Sipac, ein questa veste è responsabile an-che dell’organizzazione del Sett diMontpellier, altra manifestazioneinternazionale dedicata alle attrez-zature turistiche all’aria aperta. Sitratta di un evento che in Franciaè diventato il riferimento assoluto

per il turismo all’aria aperta, arri-vando ad occupare dieci padiglio-ni e ospitando oltre 13 mila visita-tori; anche in questo caso tutti pro-fessionisti del settore. Il Sett per-tanto è da ritenersi sicuramente l’ap-puntamento più importante d’Eu-ropa ma soprattutto è diventato lavetrina e luogo di rappresentanzadi una intera categoria di impren-ditori. «La vera forza del Sett è pro-prio questa», dice Di Meo, «dal mo-mento che a Montpellier vi sonocampeggi di piccolissime dimensio-ni accanto a veri e propri colossi a5 stelle che sicuramente hanno esi-genze differenti per quanto riguar-da il mercato, ma si battono e par-tecipano al bene comune, riuscen-do a vedere anche al di là del pro-prio orticello». Ed è proprio questal’aspirazione anche del Sipac. InItalia qualcosa si sta smuovendo inquesto senso proprio grazie ancheal lavoro di FAITA che si occupa,

protegge e contribuisce alla cresci-ta ed alle esigenze delle imprese ri-cettive, ma ci sono ancora troppestrutture che si muovono per pro-prio conto, senza “fare squadra”. Gliorganizzatori però, Di Meo per pri-mo, sono ottimisti. Non per nien-te il Sipac riprende la stessa formu-la organizzativa del Sett, il quale,come a Padova, si svolge in strettacollaborazione con la federazionefrancese dell’open air col risultatoche le imprese turistiche ricettiveche visitano la manifestazione han-no risposte concrete e attuali alleprincipali tematiche che ruotanoattorno al loro mondo. Del resto ilSipac, nonostante sia nato in unanno molto sfavorevole a causa del-l’esplodere della crisi economica, èuno dei pochi saloni che ha avutouna crescita costante di visitatoried espositori, il che dimostra la va-lidità della sua formulaConcludiamo chiedendo a RiccardoDi Meo, direttore del Sipac di Pado-va, quale evoluzione avrà, secondolui, il turismo all’aria aperta in Euro-pa e che posizione potrebbe ricopri-re l’open air italiano? «Per Il turismoall’aria aperta in Europa parlano i nu-meri, in crescita un po’ dappertutto.La tendenza globale è di poter farevacanze e disporre di tutti i confortpossibili, ma nello stesso tempo po-ter essere a contatto con la natura;tutto ciò si traduce con la parola cam-peggio. Il turismo all’aria aperta è giàun settore trainante in Italia e la miaopinione è che in futuro questa ten-denza sara consolidata, l’Italia è unpaese a forte vocazione turistica edavrà sicuramente un ruolo di primopiano in questa direzione».Dal suo osservatorio indubbiamenteprivilegiato, quale sarà il settore cheavrà più innovazioni nell’immedia-to futuro per quanto riguarda l’openair? «In questo mercato è molto dif-ficile dirlo, le innovazioni si susse-guono molto rapidamente, ma un set-tore che ha fatto passi da gigante inquesto senso, sono sicuramente lestrutture abitative ed in particolarele tende, impressionanti per qualitàed estetica e questo è risultato evi-dente sia al Sipac che al Sett». n

CAMPING MANAGEMENT :PIANETA TURISMO

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«LA FAITA CREDE NELNOSTRO PROGETTO.L’OBIETTIVO COMUNE ÈCOINVOLGERE LATOTALITÀ DEGLIIMPRENDITORIDELL’OPEN AIR,PERCHÉ CREDO SIDEBBA ANCORA FARPRENDERE COSCIENZACHE QUESTO SETTORE ÈSICURAMENTE UNO DEIPIÙ IMPORTANTI ALIVELLO NAZIONALE»

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L’economia turistica offre un con-tributo decisivo alla produzio-ne della ricchezza italiana, al-

lo sviluppo dell’occupazione e all’at-tivo della bilancia valutaria. Secon-do i dati forniti dal Conto Satellitedel Turismo, realizzato da Istat e Ban-ca d’Italia e nell’elaborazione del qua-le sono intervenuti esperti di alcunifra i maggiori atenei italiani attivinello studio dell’economia del turi-smo, il valore aggiunto prodotto dal-le attività connesse al turismo è pa-ri a circa 83 miliardi di euro, ovveroil 6% del totale dell’economia, esclu-dendo alcuni elementi dell’indirettoe dell’indotto, di più difficile calco-lo, ai quali l’attuale versione del Con-to Satellite non riesce ancora ad ar-rivare.

I consumi turistici interni ammonta-no a 114 miliardi di euro, buona par-te dei quali, circa 30 miliardi di eu-ro, sono determinati dalle spese ef-fettuate in Italia dai turisti stranieri,che restano comunque elemento diminore impatto rispetto a quello dimaggiore rilievo che è costituito dal-la spesa dei turisti Italiani per l’effet-tuazione di viaggi e soggiorni in Ita-lia e all’estero. Il settore offre lavoro a 1,5 milioni dipersone, di cui circa 1 milione di la-voratori dipendenti. Alla luce di questi dati occorre ri-chiamare l’attenzione del Parlamen-to e della Commissione Europea suiprincipali aspetti che richiedono ri-forme del processo legislativo non-ché della normativa in essere, al fi-

ne di sostenere lo sviluppo del setto-re a livello Comunitario. L’analisi degli impatti e le proposteformulate tengono, ovviamente, con-to delle specificità degli operatori ita-liani e delle istanze delle imprese edei professionisti nazionali del setto-re, che assumono comunque un va-lore rilevante dal momento che l’Ita-lia è fra le economie leader in questocampo a livello Comunitario e mon-diale. Con la sottoscrizione del Trat-tato di Lisbona del 2007 il turismo èentrato a far parte delle materie dicompetenza dell’Unione Europea. Piùprecisamente, il turismo è incluso frale «competenze di sostenere, coordi-nare e completare l'azione degli sta-ti membri», di cui all’art.6 del Trat-tato sul Funzionamento dell'UnioneEuropea. Una competenza più limitata dun-que rispetto a quelle più classiche ditipo “esclusivo” o “concorrente” mache comunque va oltre la mera facol-tà di fornire orientamenti per il co-ordinamento delle politiche degli sta-ti membri. In pratica tale competen-za si realizza, secondo quanto previ-sto all’art. 195 del Trattato stesso,promuovendo la competitività delleimprese dell'Unione in tale settore,incoraggiando la creazione di un am-biente propizio allo sviluppo e favo-rendo la cooperazione tra stati mem-bri, in particolare attraverso lo scam-bio delle buone pratiche. Se dunque questa panoramica sem-bra molto chiara nel delimitare pre-cisamente gli ambiti nei quali gli or-gani comunitari possono interveni-

CAMPING MANAGEMENT :PIANETA TURISMO

LE PROPOSTE DICONFTURISMOPER L’EUROPA

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L’UNIONE INCORAGGI UN AMBIENTE PROPIZIO ALLOSVILUPPO E ALLA COOPERAZIONE TRA STATI MEMBRI.

re con proprie norme legislative sulsettore, la realtà è ben diversa e laproduzione normativa di fonte euro-pea che impatta effettivamente sulturismo è copiosa e stratificata a va-ri livelli. Alla base di questo stato dicose c’è innanzitutto la definizionestessa di “turismo”, che non è unamateria, delimitata per definizione,bensì un settore dell’economia carat-terizzato da un altissimo livello di tra-sversalità con altri settori. In pratica quindi, già ben prima delTrattato di Lisbona, le direttive ed iregolamenti europei relativi a mate-rie di competenza esclusiva - comead esempio la regolamentazione del-la concorrenza o la conclusione di ac-cordi internazionali - o di competen-za concorrente, quali il mercato in-terno, l’ambiente, la protezione deiconsumatori, i trasporti o la sicurez-za della salute pubblica, impattava-no pesantemente su elementi portan-ti del turismo e fissavano regole tut-t’ora valide e in fase di continuo ag-giornamento. Alcuni esempi pratici di queste im-plicazioni per il turismo di regola-mentazioni Comunitarie nate nonspecificamente per il settore sono: • la direttiva del 1990 concernente

i viaggi, le vacanze ed i circuiti “tut-to compreso” e la sua revisione incorso, che riguarda uno dei prin-cipali canali di distribuzione deiservizi turistici, quanto meno quel-li in forma organizzata;

• le direttive del 1997 sulla contrat-tazione a distanza e del 2000 sulcommercio elettronico e successi-ve modificazioni, nonché la rego-lamentazione Comunitaria sullaprotezione dei dati, che impatta-no pesantemente sul crescente vo-lume del commercio on-line di ser-vizi turistici;

• la direttiva del 2005 relativa al ri-conoscimento delle qualifiche pro-fessionali e le sue recenti modifi-che, che impatta su figure profes-sionali del settore come ad esem-pio le guide e gli accompagnatorituristici;

• la direttiva del 2006 relativa ai ser-vizi del mercato interno, che im-patta ad esempio sul sistema delle

concessioni demaniali ad uso turi-stico;

• il regolamento del 2007 relativo aidiritti e agli obblighi dei passegge-ri nel trasporto ferroviario, quellodel 2010 relativo ai diritti dei pas-seggeri che viaggiano via mare eper vie navigabili interne, quellodel 2009 relativo norme comuniper l’accesso al mercato internazio-nale dei servizi di trasporto effet-tuati con autobus, e quello del 2004che istituisce regole comuni in ma-teria di compensazione ed assisten-za ai passeggeri in caso di negatoimbarco, di cancellazione del voloo di ritardo prolungato, tutti con leloro successive modificazioni;

• il regolamento del 2009 - che isti-tuisce un Codice comunitario deivisti - e la sua revisione in atto, cheha effetti sulla concessione di vi-sti turistici di ingresso in tutta Eu-ropa area Schengen;

• il regolamento del 2011 relativoalle informazioni da fornire ai con-sumatori sugli alimenti, che ha ef-fetti sulle attività turistiche di ri-storazione.

Quanto sopra esposto dà tuttavia l’ideachiara di come la sovrapposizione didirettive - di armonizzazione minimae massima - e di regolamenti, e l’in-

crocio di atti normativi specifici peril settore turismo con atti normatividedicati invece ad altri settori ma co-munque con effetti anche sul turi-smo, abbiano creato in questi anniuna quantità decisamente copiosa, ea volte non del tutto coordinata, diregole di riferimento per operatori eprofessionisti del settore. In relazione a quanto sopra esposto,Confturismo ritiene importante se-gnalare che il Parlamento e la Com-missione Europea dovrebbero tene-re ben presente che la loro azionenormativa specifica sul settore turi-smo deve limitarsi ad iniziative attea promuovere la competitività delleimprese dell'Unione e incoraggiarein questo modo la creazione di unambiente propizio allo sviluppo e al-la cooperazione tra stati membri. Lanormazione di aspetti per i quali nonsia giustificata una dimensione di mer-cato unico va assolutamente evitata,soprattutto in ragione dell’evidenzia-ta ampia produzione legislativa di fon-te Comunitaria già esistente che im-patta sul turismo pur non essendo spe-cificamente dedicata al settore. E’ anche della massima importanza,nei casi in cui l’emanazione a livellocomunitario di norme sul turismo siaeffettivamente necessaria ed oppor-

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LA SOVRAPPOSIZIONE DI DIRETTIVE E DIREGOLAMENTI, E L’INCROCIO DI ATTI SPECIFICIPER IL SETTORE TURISMO CON ALTRI DEDICATIAD ALTRI SETTORI HANNO CREATO IN QUESTIANNI UNA QUANTITÀ A VOLTE NON DELTUTTO COORDINATA, DI REGOLE DIRIFERIMENTO PER OPERATORI E PROFESSIONISTIDEL SETTORE

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tuna secondo i canoni di cui sopra,contemperare con attenzione esigen-ze solo in apparenza divergenti: da unlato quella di avere norme che salva-guardino comunque le fisiologichedifferenze che caratterizzano non so-lo il tipo di offerta turistica ma anchei sistemi economici turistici dei di-versi stati membri. Dall’altro però an-che quella di avere al contempo nor-me chiare e scritte con profonda co-gnizione dei diversi sistemi turisticisui quali andranno ad operare, evi-tando di alimentare paradossalmen-te forme distorsive della concorrenzafra operatori e professionisti apparte-nenti proprio a quel mercato unicoeuropeo che si vuole regolamentare. La riduzione degli adempimenti bu-rocratici dovrebbe essere un elemen-to guida nelle scelte normative del-l’Unione Europea, soprattutto laddo-ve, come nel caso del turismo, si agi-sce su una stratificazione ampia dinorme e regole a livello nazionale giàesistenti, così come lo dovrebbe es-sere la valorizzazione e scambio di

processi di autoregolamentazione na-ti da iniziative degli operatori del set-tore e dalle loro associazioni di rife-rimento, in pratica proprio le buoneprassi che sono lo strumento esplici-tamente richiamato all’art. 195 delTrattato sul Funzionamento dell'Unio-ne Europea. Considerate le premesse Confturi-smo ha ritenuto di avanzare propo-ste alla Commissione ed al Parlamen-to europeo in materia di: sicurezza evisti (politica estera); le indicazionisul contenuto dei prodotti sommini-strati nella ristorazione (cibo e salu-te); revisione della direttiva sui pac-

chetti di viaggio (protezione dei con-sumatori); introduzione di una rego-lamentazione europea in materia didiritti d’autore sul settore audio-vi-sivo; promuovere l’Europa come de-stinazione turistica unica; Iva, BlackList e uso del contante questioni ir-risolte in materia di fiscalità; la di-rettiva servizi (mercato interno); com-mercio elettronico: il caso delle on li-ne travel agencies; le condizioni di mag-gior favore e la piaga dell’abusivismo(regolamentazione del mercato); re-golamentazione delle professioni e li-bero stabilimento: il caso delle gui-de turistiche. n

CAMPING MANAGEMENT :PIANETA TURISMO

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Per avere successo come destina-zione turistica non basta dispor-re di alcune prerogative come

la buona posizione geografica e le giu-ste attrattive. In uno scenario com-petitivo come quello attuale sonotante le variabili che influenzano siala scelta dei turisti che degli impren-ditori e, aggiungeremmo, degli inve-stitori. Quindi, cosa può fare la dif-

ferenza e rendere unica una destina-zione? Sono molte le variabili materiali edimmateriali che generano un valoreaggiunto: le caratteristiche del tessu-to imprenditoriale, il livello qualita-tivo dei servizi per il turista ed i citta-dini, la valenza dei trasporti, la fruibi-lità e tutela delle risorse ambientali estoriche, la valorizzazione delle tradi-

zioni culinarie, la presenza di aree diaggregazione e di scambio culturale ecosì via. Tutti questi elementi com-pongono quello che può definirsi “am-biente” economico, socio-culturale enaturale. Tuttavia non è la mera pre-senza di questi fattori a contraddistin-guere la destinazione vincente: è l’equi-librio tra questi elementi, la loro tu-tela e il loro livello di fruizione da par-te dei cittadini e dei turisti, che puòdeterminare la sostenibilità e la qua-lità turistica del territorio.Ecco che la competitività dell’indu-stria turistica a livello nazionale e in-ternazionale si confronta necessaria-mente con quel valore aggiunto de-finito “sostenibilità turistica”, già ra-dicato ad esempio nel Nord Europa eche pone la tutela del territorio e l’al-ta qualificazione dei servizi, al centrodelle strategie di governance locali.Non è un caso che siano anche glioperatori dell’intermediazione orga-nizzata ad indicare la sostenibilità trai fattori che influenzano i turisti nel-la scelta della destinazione: in primalinea troviamo la richiesta di viaggiesclusivi (quasi 85% degli operato-ri), al secondo posto la qualità del-l’offerta turistica (65%), a cui segueil rapporto qualità-prezzo (58%) e alquarto posto, appunto, la sostenibi-lità (13%) [1] come fattore che de-termina la scelta del territorio in cuitrascorrere la vacanza.La trasversalità del concetto di soste-nibilità turistica rappresenta la chia-ve di lettura delle strategie di succes-

CAMPING MANAGEMENT :PIANETA TURISMO

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NOVE IMPRESE SU DIECI SENSIBILI ALL’AMBIENTE

NELL’IMPOSTAZIONE DELLE STRATEGIE DISVILUPPO LOCALE ED IMPRENDITORIALE, SI RENDENECESSARIO FOCALIZZARE L’ATTENZIONE SULTURISMO SOSTENIBILE PER RISPONDERE INMODO EFFICACE E DETERMINATO ALLEASPETTATIVE DEI TURISTI, SEMPRE PIÙ ATTENTI ECONSAPEVOLI NEL VOLER VIVERE LA VACANZANEL RISPETTO DEL TERRITORIO E DELLA CULTURALOCALE.

“

LA COMPETITIVITÀ NEL TURISMO SI CONFRONTA SEMPRE PIÙ CON QUEL VALOREAGGIUNTO DEFINITO “SOSTENIBILITÀ TURISTICA”

so delle imprese e della destinazioneperché va a toccare non solo l’espe-rienza di vacanza ma la vita quotidia-na sul territorio. Tra le principali sfi-de per il turismo sostenibile, infatti,l’Unione Europea indica la promo-zione del benessere della comunitàlocale, la destagionalizzazione delladomanda turistica per evitare lo sfrut-tamento intensivo del territorio, losviluppo della mobilità alternativa,l’accessibilità del territorio e dei ser-vizi a tutti i turisti e cittadini, il mi-glioramento delle condizioni di lavo-ro e, dulcis in fundo, la tutela e va-lorizzazione delle risorse culturali edambientali [2].A proposito di tutela ambientale - ca-posaldo del turismo sostenibile - qua-si 9 imprese ricettive italiane su 10adottano azioni di sensibilizzazioneambientale, in primis raccolta diffe-renziata dei rifiuti (92%), sistemi dirisparmio energetico (85%), idrico(48%), formazione del personale sultema della sostenibilità (33%) e sen-

sibilizzazione della clientela (29%) [3].In particolare, tra le imprese certifi-cate da Ospitalità Italiana le princi-pali buone pratiche messe in atto da-gli operatori del comparto ricettivospaziano dalla formazione del perso-nale al risparmio energetico ed idri-co, a cui si aggiunge la raccolta dif-ferenziata soprattutto per le impreseristorative.

Nell’impostazione delle strategie disviluppo locale ed imprenditoriale,quindi, si rende necessario focalizza-re l’attenzione sul turismo sostenibi-le per rispondere in modo efficace edeterminato alle aspettative dei tu-risti, sempre più attenti e consapevo-li nel voler vivere la vacanza nel ri-spetto del territorio e della culturalocale. n

CAMPING MANAGEMENT :PIANETA TURISMO

46

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TE [1] Fonte: ONT – Dati Unioncamere Isnart;

Indagine condotta nel 2014 ad un campionedi 600 tour operator internazionali[2] Comunicazione COM(2007)621 def. –

Agenda per un turismo europeo sostenibile ecompetitivo[3] Fonte: ONT – Dati Unioncamere Isnart;Indagine alle imprese turistiche, anno 2013

CAMPING MANAGEMENT :LE AZIENDE INFORMANO

GES GROUP: AMBIENTI RICERCATI E FUNZIONALI

48

Da parecchio tempo il lago diGarda è meta ambita per ita-liani e stranieri, specie cam-

peggiatori e proprio tra Torbole sulGarda e Riva del Garda un campingtra i più prestigiosi ha deciso di rin-novare l’area dedicata ai servizi co-muni ricorrendo al supporto dell’azien-da veronese Ges Group, specializza-ta nella produzione e vendita di am-bienti innovativi per spogliatoi e ser-vizi in laminato stratificato HPL.La struttura ricettiva offre ai suoi af-fezionati clienti otto monolocali e271 piazzole accessibili a roulotte,camper e tende. Tutte le piazzole so-no ombreggiate e immerse nel verdementre la dotazione di servizi è vera-

mente completa per garantire a fa-miglie e sportivi una vacanza indi-menticabile sotto tutti i punti di vi-sta. Proprio per salvaguardare le ca-ratteristiche del campeggio Ges Groupha studiato il progetto dell’area ser-vizi insieme ai proprietari, convenen-do di realizzare quasi tutti gli inter-venti su misura per usufruire al me-glio degli spazi disponibili e crearepercorsi fluidi e funzionali per gli ospi-ti. «La nostra migliore caratteristi-ca», come sottolinea l’area managerdi zona, Ezio Cavattoni, «consisteproprio nell’assecondare il cliente inogni sua richiesta realizzabile, crean-do una sinergia tale da assicurare al-la fine la realizzazione di un’opera ele-

gante e di design avanzato per il set-tore camping, ma nel contempo mol-to pratica e a costi di manutenzioneridotti». I lavori hanno riguardato la nuovapalazzina dei servizi igienici, colloca-ta su due piani, dove sono stati riqua-lificati gli spazi, con particolare at-tenzione all’area uomini, donne, bam-bini e neonati. Al piano terra, GesGroup ha diviso la zona docce daquella riservata ai wc con setti di se-parazione in HPL. Ogni sezione ècomposta da anti-doccia con sedutae pannello completo di appendi abi-ti, dove gli ospiti possono con curariporre i propri affetti personali. I wcinvece sono separati l’uno dall’altroda pannelli che partendo da terra ter-minano al soffitto con un tampona-mento superiore in vetro satinato perdare la maggior privacy possibile. Pertutte le porte Ges Group ha consi-gliato l’utilizzo del colore Wengè: unbruno scuro particolarmente decora-tivo, mentre si è preferito puntare sulbeige chiaro e lucente per i setti diseparazione, conferendo così maggiorluminosità all’interno dei box. Le pareti modulari serie G/S garan-tiscono la massima complanarità fron-tale grazie ai profili di battuta am-mortizzanti e la chiusura automaticadella porta grazie alle cerniere auto-chiudenti e auto-lubrificanti. Adot-tando i sistemi di sollevamento e dicollegamento superiore si assicuranoun’elevata igienicità e la completa

GRAZIE AL LAMINATO STRATIFICATO HPL ARREDO E DESIGN SI UNISCONO IN UNA STRUTTURA PRATICA ED ECONOMICA

garanzia antiossidante. I servizi igie-nici sono riscaldati e comprendonoanche spazi dedicati ai bambini. L’ar-redo è piacevole e funzionale, pensa-to appositamente per i più piccoli,con box wc di piccole dimensioni eun ampio angolo fasciatoio. Bordi sot-tili e curvature delicate ingentilisco-no i componenti, garantendo la mas-sima sicurezza, mentre Il colore ver-de abert, pieno e acceso, rende lo spa-zio più vivace.Al piano superiore, Ges Group ha di-viso i wc e le docce come al pianoterra, abbinando però gli arredi deibagni privati a pannelli anti-intro-spezione e relativo armadio con men-sole a giorno, creando un complessopratico e confortevole. Il camping dispone inoltre di altrispazi per la lavanderia e stireria, conlavatrici ed essiccatoi, lavastovigliee zona cottura, dotati di tutti quegliaccessori che assicurano il massimocomfort. Non mancano infine bagniper il lavaggio degli ospiti a quattrozampe.Ges Group da sempre punta su solu-zioni curate in ogni dettaglio. L’obiet-tivo dell’azienda è di offrire al clien-

te arredamenti che regalino una sen-sazione finale di praticità ed efficien-za e un sistema basato su sicurezza,robustezza, inossidabilità e modula-rità. Rapida posa in opera ed even-tuale possibilità di smontaggio, asso-luta sanificabilità, semplificazionedella pulizia dei locali e della manu-tenzione sono le caratteristiche chequalificano gli arredamenti per ser-vizi igienici e spogliatoi che GesGroup realizza per il settore turisti-co. Un’esclusiva gamma di prodottipersonalizzabili, senza rinunciare al-la varietà cromatica, fa di Ges Groupun partner affidabile in termini tec-nici, estetici e funzionali. Armadiet-ti, panche, pareti modulari, cabine,porte e lavandini sono tutti realizza-ti con materiali resistenti che rispet-tano le normative di igiene e sicu-rezza e che garantiscono inalterabi-lità nel tempo e grande praticità nel-la manutenzione e nella pulizia. Ildesign essenziale e lineare si inseri-sce facilmente in qualunque ambien-te e la modularità facilita l’organiz-zazione dell’arredo. Inoltre, gli arti-coli Ges Group permettono di rispar-miare in tempo di assemblaggio,

smontaggio e manutenzione e di re-cuperare spazio utile.Ges Group Srl si è specializzata, findalla nascita, nel 1997, nella produ-zione e vendita di ambienti innova-tivi per spogliatoi e servizi in lami-nato stratificato HPL (High Pressu-re Laminate). I settori di interesse so-no prevalentemente quello sportivo,scolastico, ospedaliero, industriale eturistico. Oggi Ges Group, con sedea Castelnuovo del Garda (VR), puòcontare sul lavoro qualificato di 30professionisti e di una estesa rete com-merciale che consente di effettuaresopralluoghi e rilievi direttamente sulcantiere. A dimostrazione dell’impe-gno per offrire alla clientela prodot-ti di alta qualità, l’azienda ha decisodi verificare il proprio processo pro-duttivo sottoponendosi alla certifi-cazione del sistema di gestione secon-do le norme ISO 9001:2008. n

GES GROUP s.r.l. Via Dell’Industria, 20 37014 Castelnuovo del Garda (VR) Tel. 045/6450920 Fax 045/6450928 www.gesgroup.it info@gesgroup.it

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“L’OBIETTIVO DELL’AZIENDA È DI OFFRIRE AL CLIENTE ARREDAMENTI CHEREGALINO UNA SENSAZIONE FINALE DI PRATICITÀ ED EFFICIENZA E UNSISTEMA BASATO SU SICUREZZA, ROBUSTEZZA, INOSSIDABILITÀ E MODULARITÀ.

RECUPERO IVA NEI CASI DICRISI DI IMPRESA

È possibile emettere nota d'accredi-to per il recupero dell'Iva non incas-sata, nelle ipotesi di omologa dell'ac-cordo di ristrutturazione dei debitiai sensi dell'articolo 182 -bis dellalegge fallimentare, ovvero di pubbli-cazione nel registro delle imprese diun piano attestato ai sensi dell'arti-colo 67 della medesima legge. La modifica apportata all'articolo 26,comma 2, del Dpr 633/1972 per ef-fetto dell'articolo 31 del D.Lgs175/2014 riconosce espressamente,in queste due particolari fattispecie,di poter recuperare l'imposta adde-bitata ma non incassata, anche oltrel'anno dall'effettuazione dell'opera-zione imponibile, come specificatoal successivo comma 3 dell'articolo26 nell'ipotesi di «sopravvenuto ac-cordo tra le parti». Ne discende che l'omologa dell'accor-do e la pubblicazione del piano atte-stato diviene momento qualificantedell'infruttuosità della procedura, fa-cendo sorgere il diritto all'emissionedella nota di accredito e alla conse-guente detrazione dell'imposta, detra-zione da esercitare, al più tardi, con ladichiarazione relativa al secondo an-no successivo a quello in cui il relati-vo diritto è sorto e alle condizioni esi-stenti a tale data. Si è così operata unasorta di armonizzazione tra quanto pre-visto in materia di imposte sui reddi-ti (ad esempio articolo 101, comma5, del Tuir) e quanto previsto in ma-teria di imposta sul valore aggiunto.

LIMITI ALL'UTILIZZO DEI CREDITI FISCALI

La legge di stabilità per il 2014 (art.1, comma 574 [1]) ha introdotto nuo-vi vincoli alla compensazione deicrediti fiscali, estendendo parte deilimiti già esistenti in materia di Ivaalle imposte dirette. Come noto, uncredito fiscale che emerge da una di-chiarazione può essere compensatoverticalmente (cioè con la medesi-ma imposta a credito — ad esempiocredito Iva con debito Iva) oppureorizzontalmente (cioè con impostediverse da quelle che hanno genera-to il credito— ad esempio creditoIva con debito Irpef). Fino alla soglia di 5 mila euro, l’Ivapuò essere compensata orizzontal-mente con F24 fin dal primo giornodel nuovo anno, anche se la dichia-razione non è ancora stata presenta-

ta. Oltre tale importo e fino a 15 mi-la euro, è necessario che siano de-corsi dieci giorni dalla presentazio-ne della dichiarazione Iva. Oltre i 15mila euro, a pena dello scarto del-l'F24, la dichiarazione dovrà esseredotata del visto di conformità appo-sitamente rilasciato. I contribuenti che nel 2014 hannoi requisiti per presentare il modelloTR per la compensazione del credi-to sorto nel primo, secondo o terzotrimestre, possono continuare la com-pensazione con F24, fino ad esauri-mento dello stesso. Il tutto, però, nonpuò continuare — pena lo scarto delversamento — oltre l'effettiva pre-sentazione della dichiarazione. In talcaso, eventuali residui si rigeneranonel credito annuale.

Per la compensazione dei crediti tri-mestrali anzidetti, valgono le mede-sime limitazioni esposte in preceden-za con alcune differenze: · non è richiesta l'apposizione del vi-

sto; · la compensazione orizzontale sopra

5 mila euro (cumulativa per i tretrimestri e distinta da quella del cre-dito annuale) è ammessa solo dalmese successivo alla presentazionedell'istanza con il modello TR;

· l'utilizzo sotto soglia è ammesso an-che nel mese di presentazione, maa condizione che il TR sia già sta-to trasmesso;

· l'utilizzo in compensazione orizzon-tale con F24 non può comunquesuperare il limite massimo di 700

CAMPING MANAGEMENT :TRIBUNA DEL LAVORO

NOVITÀE AGGIORNAMENTI IN MATERIA FISCALE

51

a cura di Maurizio Fantaccione (dottore commercialista)

RECUPERO IVA, CREDITI FISCALI E RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI

mila euro annui (si può tenere con-to degli eventuali rimborsi e di al-cune specificità proprie della mo-dalità di determinazione di tale li-mite).

In materia di compensazione di im-poste diverse dall'imposta sul valo-re aggiunto la normativa dispone chei crediti oggetto di compensazionisono: · le imposte dirette (lrpef e Ires); · le addizionali alle imposte dirette; · le ritenute alla fonte (in mancan-

za di indicazioni ministeriali, sonoda intendersi quelle della stessa na-tura delle imposte in oggetto);

· l' Irap.

Anche per le predette imposte sonofissati specifici limiti alle compensa-zioni orizzontali. In particolare, ri-mane libera la compensazione soloentro il limite dei 15 mila euro (quin-di senza l'apposizione del visto diconformità e senza l'invio preventi-vo della dichiarazione). Dopo i 15mila euro la compensazione è per-messa solo se nella relativa dichia-razione viene apposto il visto di con-formità. La compensazione è ammes-sa anche precedentemente all'inviodella dichiarazione [2]. Da rilevare la particolarità che il vi-sto di conformità non è necessariose il credito emergente dalla dichia-razione viene chiesto a rimborso nel-la medesima dichiarazione.

Inoltre, a differenza delle compen-sazioni Iva, la disciplina delle com-pensazioni delle imposte dirette noncontiene ulteriori limitazioni quali: · l'obbligo di effettuare i pagamenti

dei modelli F24 di compensazionetramite gli intermediari abilitati [3];

· l'obbligo di effettuare la compen-sazione solamente dal giorno 16del mese successivo a quello di pre-sentazione della dichiarazione.

Si sottolinea che i limiti fino ad oraesposti sono vigenti solo se i sogget-ti passivi superano il test delle c.d."società di comodo" e non vi sianodebiti per ruoli scaduti superiori a1.500 euro (l'eccedenza dovrà esse-re pagata in via prioritaria). Inol-tre, dal 1° ottobre 2014 gli F24 asaldo zero possono essere presenta-ti esclusivamente tramite le proce-dure informatiche di Fisconline, En-tratel oppure attraverso intermedia-ri abilitati. L'utilizzo dell'home/re-mote banking è ammesso solo pergli l'F24 con un saldo a debito di al-meno 1 euro, sempreché, le com-pensazioni orizzontali del creditoIva annuale (o relativo a periodi in-feriori all'anno) non superino i 5mi-la euro.

RESPONSABILITÀ SOLIDALENEGLI APPALTI

La novità in materia di responsa-bilità sugli appalti risiede nel fat-

to che dopo l'eliminazione della re-sponsabilità in materia di iva, av-venuta nel 2013, con il comma 1dell'articolo 28 del D.Lgs. 175/2014,di fatto, viene abrogata la restan-te responsabilità tributaria [4]. Aben vedere però, la predetta obbli-gazione solidale tra committenteed appaltatori [5], è tutt'altro chescomparsa. Infatti, il comma 2 delpredetto articolo 28, intervenen-do sull'articolo 29 della legge Bia-gi (che regola la solidarietà retri-butiva e contributiva), introducein tale ambito alcuni oneri per ilcommittente diversi ma non dissi-mili da quelli preesistenti. In particolare, la nuova formula-zione dell 'articolo 29 del Dlgs276/2003 disciplina le fattispeciein cui il meccanismo della pre-ventiva escussione patrimonialenei confronti dell'obbligato prin-cipale (appaltatore) si sia rivela-to infruttuoso [6]. In tale ipote-si, allo stato attuale, sembrereb-be che il committente rimane sog-getto chiamato in solido come so-stituto di imposta quindi comeobbligato solidale a: effettuare leritenute sulle somme versate ailavoratori interessati e riversarleall'erario, rilasciare il Cud e com-pilare il modello 770; attività chemolto spesso non ha neanche lapossibilità di effettuare perché lamancanza delle specifiche infor-mazioni.

CAMPING MANAGEMENT :TRIBUNA DEL LAVORO

52

NO

TE [1] “omissis -...a decorrere dal periodo di impo-

sta in corso al 31 dicembre 2013, i contribuen-ti che, ai sensi dell'articolo 17 del decreto legi-slativo 9 luglio 1997, n. 241, utilizzano in com-pensazione i crediti relativi alle imposte sui red-diti e alle relative addizionali, alle ritenute al-la fonte di cui all'articolo 3 del decreto del Pre-sidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.602, alle imposte sostitutive d elle imposte sulreddito e all'imposta regionale sulle attività pro-duttive, per importi superiori a 15.000 euro an-nui, hanno l'obbligo di richiedere l'apposizio-ne del visto di conformità di cui all'articolo 35,comma 1, lettera a), del citato decreto legisla-tivo n. 241 del 1997, relativamente alle singo-le dichiarazioni dalle quali emerge il credito...-omissis-"[2] - Questo perché, a differenza della dichia-razione Iva che può essere inviata già nel me-se di febbraio, le dichiarazioni relative alle im-poste dirette non sono trasmissibili fino a quan-

do non siano stati predisposti i modelli mini-steriali e i relativi software di controllo (solita-mente dal mese di giugno). [3] - Sarà pertanto possibile effettuare le com-pensazioni mediante la presentazione del mo-dello F24 cartaceo per i contribuenti diversi daisoggetti passivi Iva e i soggetti passivi Iva in al-cune situazioni (si pensi alle imprese in falli-mento) oppure mediante l'utilizzo del sistemahome banking anche qualora il credito com-plessivamente compensato sia superiore ad eu-ro 15 mila.[4] Articolo 28, comma 1, del D.Lgs. 175 hadisposto l'abrogazione del sistema di verificaprevigente, disciplinata dall'articolo 35, com-mi da 28 a 28-ter, del D.L. 223/2006. [5] Nel vecchio quadro, l'appaltatore si trova-va nella posizione di coobbligato in solido conil subappaltatore per le ritenute sui redditi dalavoro dipendente dovute da quest'ultimo (inmateria di Iva la responsabilità era stata can-

cellata dal DI 69/2013), in relazione alle pre-stazioni effettuate nell'ambito del rapporto disubappalto e nel limite dell'ammontare del cor-rispettivo dovuto, che non poteva quindi ecce-dere l'importo che l'appaltatore deve corrispon-dere al subappaltatore. La conseguenza del pre-detto vincolo di solidarietà era stata che il com-mittente, pur non essendo chiamato a rispon-dere per il debito erariale, versava il corrispet-tivo all'appaltatore solo dopo aver verificato ilpreciso adempimento degli obblighi tributari(in caso di mancato controllo il committenteera passibile di sanzione amministrativa da 5mila a 200 mila euro). [6] Il committente imprenditore o datore di la-voro, debitore solidale, chiamato a risponderein sede giudiziale del pagamento delle ritenutedi lavoro dipendente unitamente all'appaltato-re e agli eventuali subappaltatori, può solleva-re un'eccezione di preventiva escussione del pa-trimonio di quest'ultimi.

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ELEVA: La qualità professionale - ATTIVA: Interventi di sostegno al reddito

FAVORISCE: L’incontro tra domanda e offerta - ANALIZZA: Il mondo del turismo e formula proposte

CAMPING MANAGEMENT :NOTIZIE FAITA

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In previsione dell’arrivo della nuo-va stagione, anche quest’anno FAI-TA-FederCamping offre agli ope-

ratori del settore di poter usufruiredelle riduzioni previste dalla conven-zione sul diritto d’autore FAITA-SIAE

relativamente ai compensi 2015 pergli strumenti meccanici ed apparec-chi (radioriceventi, televisivi, etc.)installati, nonché, per tutti i tipi diintrattenimenti svolti all’interno del-le aziende. A tal riguardo, per bene-

ficiare delle facilitazioni previste sa-rà opportuno far presente all’agenteSIAE competente territorialmentedella convenzione in atto e compila-re la scheda allegata a questo nume-ro di Camping Management per quan-to riguarda gli apparecchi installati.Se necessario, ulteriori moduli po-tranno comunque essere richiesti al-le sedi FAITA Regionali, riportate diseguito, mentre la segreteria nazio-nale rimane a disposizione per infor-mazioni e chiarimenti.

ACCORDOFAITA-SIAE 2015LE RIDUZIONI PREVISTE DALLA CONVENZIONE SUL DIRITTOD’AUTORE RELATIVAMENTE AI COMPENSI 2015

FAITA NAZIONALE

Direttore Generale: Salvatore VINGIANIVia Cola di Rienzo, 285 – 00192 RomaTel. 06.32111043 – Fax 063200830

FAITA ABRUZZO

Segretario: Chiara D’Angelo c/o GENIALVia Roma, 318 – 64014 Martinsicuro TETel. 0861.762201 – Fax 0861.762201

FAITA BASILICATA

Segretario: Nicola RONDINELLIVia Togliatti, 15 – 75020 Nova Siri Marina MTTel. 0835.877154 – Fax 0835.877855

FAITA CALABRIA

Segretario: Piergiorgio TERZUOLOc/o Camping Costa Verde89865 S.Nicolò di Ricadi VVTel. 0963.663090 – Fax 0963.663792

FAITA CAMPANIA

Segretario: Salvatore SENATOREc/o EBTC Via Santa Lucia, 36 – 80134 NapoliTel. 081.2471318 – Fax 081.2457700

FAITA EMILIA ROMAGNA

Segretario: Sergio DONATIc/o Unione Regionale Commercio TurismoVia A. Tiarini, 22 – 40129 BOLOGNATel. 051.4156060 – Fax 051.4156061

FAITA LAZIO

Segretario: Marco SPERAPANIVia A. Zanetta, 18 – 00143 RomaTel. 06.95550642 – Fax 06.90285577

FAITA LIGURIA

Presidente: Giulio DIOMEDI c/o Ascom Largo Paganini, 1 – 17031 Albenga SVTel. 0182.50274/53828 – Fax 0182.543823

FAITA LOMBARDIA

Segretario: Fabretta SAMMARTINOC/O Camping Village S. Francesco25015 DESENZANO DEL GARDA BSTel. 030.9110245 – Fax 030.9119464

FAITA MARCHE

Presidente: Amedeo TARSIC/O Camping Stella Maris -Via A. Cappellini, 561032 TORRETTE DI FANO PUTel. 0721.884231 – Fax 0721.884269

FAITA PIEMONTE

Segretario: Maurizio BALDINIVia Vincenzo Gioberti, 11 – 10128 TORINOTel. 011.5119441/5660124 – Fax 011.5130700

FAITA PUGLIA

Segretario: Pasquale DI RODIc/o Camping Le Diomedee – 71019 Vieste FGTel. 0884.705155 – Fax 0884.707326

FAITA SARDEGNA

Segretario: Nello AVERSANOc/o Camping Telis Baja- Loc.Portu Frallis08041 ARBATAX OGTel. 0782.669461 – Fax 0782.669701

FAITA SICILIA

Segretario: Giuseppe ZINGALEVia Villini a Mare, 2 – 95126 CataniaTel. 095.491139 – Fax 095.492277

FAITA TOSCANA

Segretario: Sauro PAOLIVia S. Caterina d’Alessandria, 29 50122 FIRENZETel. 055.472741 – Fax 055.2036902

FAITA TRENTINO

Segretario: Alfonso MOSERc/o Unione Commercio e Turismo TrentoVia dei Solteri, 74 – 38100 TrentoTel. 0461.880111/880.430 – Fax 0461.880540

FAITA UMBRIA

Presidente: Monica MIGLIORATIVia Settevalli, 320 – 06129 PERUGIA Tel. 075.5067184 – Fax 075.5067177

FAITA VALLE D’AOSTA

Segretario: Emilio CONTEc/o Corso Lancieri d’Aosta, 32/A – 11100 AostaTel. 0165.44008 – Fax 0165.34334

FAITA VENETO

Segretario: Giorgio GODEASVia Fausta, 406/A 30013 Cavallino-Treporti VETel. 041.5371024 – Fax 041.5371106

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