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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate : Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Anno scolastico 2014-2015 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Docente: SILVIA PAGHI Disciplina/e: ITALIANO Classe: 2 B Sezione associata: Liceo artistico Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 132 PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE La classe, costituita da 20 alunni (16 femmine e 4 maschi) presenta un piccolo gruppo di studenti con buone, ed alcuni ottime, competenze, motivazione e metodo di studio autonomo. L’altra parte della classe, pur necessitando di uno stimolo maggiore, riesce comunque a conseguire risultati sufficienti e discreti: solo un piccolo gruppo possiede minori competenze, ma l’impegno è comunque costante. La partecipazione e la correttezza sono estendibili alla totalità della classe. All’interno del gruppo sono presenti alunni BES per i quali sono già state attivate tutte le strategie necessarie in conformità alle disposizioni legislative. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA Saper distinguere a livello intuitivo il tipo di testo che si sta leggendo (scientifico, letterario, storico etc. Saper comprendere il significato generale di un testo di vario tipo. Conoscere il lessico standard della lingua italiana e comprenderne il significato nei diversi contesti. Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e saperlo analizzare utilizzando gli strumenti narratologici acquisiti nel precedente a.s.

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Page 1: PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE · La poesia comico-realistica. C. Angiolieri: “S’i’ fosse fuoco…” ; “Becchin’amor!...” ; “Tre cose solamente

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: SILVIA PAGHI

Disciplina/e: ITALIANO

Classe: 2 B Sezione associata: Liceo artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 132

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

La classe, costituita da 20 alunni (16 femmine e 4 maschi) presenta un piccolo gruppo di studenti con buone, ed alcuni ottime, competenze, motivazione e metodo di studio autonomo. L’altra parte della classe, pur necessitando di uno stimolo maggiore, riesce comunque a conseguire risultati sufficienti e discreti: solo un piccolo gruppo possiede minori competenze, ma l’impegno è comunque costante. La partecipazione e la correttezza sono estendibili alla totalità della classe. All’interno del gruppo sono presenti alunni BES per i quali sono già state attivate tutte le strategie necessarie in conformità alle disposizioni legislative.

PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

Saper distinguere a livello intuitivo il tipo di testo che si sta leggendo (scientifico, letterario, storico etc. Saper comprendere il significato generale di un testo di vario tipo. Conoscere il lessico standard della lingua italiana e comprenderne il significato nei diversi contesti. Conoscere le caratteristiche del testo narrativo e saperlo analizzare utilizzando gli strumenti narratologici acquisiti nel precedente a.s.

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FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

(Con riferimento a quanto indicato nella programmazione di Dipartimento e, solo per le classi Prime/Seconde, tenendo conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei)

La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi:

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Dato l’obbligo scolastico a 16 anni, tale profilo viene certificato, alla fine del biennio e per lo studente che intenda interrompere il corso di studi, in un documento riconosciuto in tutti i paesi UE. Viceversa, per lo studente che continua il curricolo scolastico, l’insegnamento nel biennio deve fornire la base e gli strumenti per affrontare il triennio superiore.

Posta questa premessa, gli obiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento della lingua e letteratura italiana saranno i seguenti:

Padronanza della lingua italiana intesa come: ●padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti●leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo●produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi ●utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterarioPer quanto concerne gli obiettivi formativi trasversali, si rimanda a quanto concordato dal Consiglio di Classe così come indicato nel Piano di Lavoro del C.d.C.

Obiettivi specifici disciplinari

Testo letterario- saper individuare la specificità del testo letterario poetico rispetto ai testi non letterari- conoscere e distinguere i diversi generi letterari - conoscere la terminologia specifica e gli strumenti per l’analisi del testo narrativo e poetico - saper analizzare un testo poetico nei suoi vari livelli - saper esporre oralmente e per iscritto le conclusioni della analisi testuale svoltaTesto non letterario- saper individuare le diverse tipologie di testo: descrittivo, espositivo, informativo….- saper utilizzare il lessico standard e i lessici specifici relativi ai diversi tipi di testo- saper analizzare un testo non letterario- saper costruire percorsi tematici a partire dai testi letti, istituendo confronti e traendo le proprie conclusioni-saper esporre oralmente, con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto- saper esporre per iscritto con un linguaggio appropriato e corretto, le risultanze del lavoro svolto sotto forma di descrizione e di relazione

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

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necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;

eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Si cercherà di raggiungere gli obiettivi sopra citati mettendo in atto le seguenti strategie:

• Svolgimento di lezioni frontali, condotte in modo più interattivo possibile, al fine di stimolare

la partecipazione al dialogo e la comprensione.• Apprendimento tramite situazione problematica con ricerca autonoma o di gruppo.

• Attenzione, durante l’esposizione orale, sia ai contenuti acquisiti che al modo in cui

vengono esposti.• Uso cosciente del libro di testo,.

STRUMENTI DIDATTICI

• Manuale in uso

• Testi funzionali all’approfondimento degli argomenti trattati

Vocabolario Strumenti multimediali

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SCANSIONE DEI CONTENUTI

Modulo 1 “ Il linguaggio poetico” Settembre- Novembre

I poeti e la poesia. Le modalità espressive della poesia.Come si analizza un testo poetico. Gli schemi metrici. Il verso e la misura delle sillabe. Le figure metriche. Le strofe. La disposizione delle rime. Le figure retoriche.Le forme della poesia: sonetto, ballata, ode.La parafrasi.

Modulo 2 “ La poesia delle origini e il ‘200” Dicembre - Febbraio

La nascita delle lingua nazionali. I primi documenti della formazione dei volgari italianiL’idea della letteratura e le forme letterarie nell’Alto Medio EvoCaratteristiche e generi della letteratura europea in età medioevale e corteseLa scuola siciliana. G. Da Lentini: “Io m’aggio posto in core a Dio servire”; “Amore è un desio che ven da core”La lirica provenzaleLa scuola toscana di transizione. G. D’Arezzo: “Dolente, triste e pien di smarrimento”La letteratura italiana in età comunale: la poesia religiosa. Francesco d’Assisi: “Cantico delle creature”La poesia comico-realistica. C. Angiolieri: “S’i’ fosse fuoco…” ; “Becchin’amor!...” ; “Tre cose solamente…”Il Dolce stil novo. D.Alighieri: “Tanto gentile…”

Modulo 3 “ La Divina Commedia” Marzo - Aprile

Genesi e struttura della Commedia. Il poema allegorico. Politica e profezia.L’eredità classica e medioevale. Lo stile e la lingua.L’ Inferno: la struttura e la gradazione della colpa

Modulo 4 “ Il teatro” Novembre-MaggioLe origini del teatro. La struttura del testo teatrale. Testo narrativo e testo teatrale; gli atti e le scene, i dialoghi; le didascalie.Le maschere del teatro antico. La Commedia dell’ArteGli edifici teatrali ieri e oggiLa tragedia antica e la tragedia modernaLa commedia: stile, struttura e personaggiIl dramma modernoL. Pirandello: “Enrico IV” Atto I Atto IIIC. Goldoni: “I due gemelli veneziani” Atto I Atto II Atto IIIW. Shakespeare: “Romeo e Giulietta” Atto IH. Ibsen: “Casa di bambola” Atto I Atto III

Modulo 5 “La frase complessa” l’intero a.s.

La frase complessa o periodo

La struttura del periodo: principale, coordinata, subordinataI vari tipi di proposizione indipendente. Le proposizioni incidentaliI vari tipi di proposizione coordinataLe proposizioni subordinate esplicite e implicite; i gradi delle proposizioni subordinateI vari tipi di proposizione subordinata

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Il periodo ipotetico

Verrà inoltre proposta la partecipazione alla Staffetta di Scrittura creativa organizzata dalla Bimed (Biennale della arti e delle scienze del Mediterraneo)

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Ogni quadrimestre verranno svolte almeno quattro verifiche orali e/o scritte .

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

La valutazione formativa e sommativa si baserà: • sugli interventi spontanei o sollecitati da parte degli alunni e sul comportamento tenuto

durante le lezioni (formativa) .• sui risultati forniti dalle varie prove di verifica: compiti a casa, colloqui individuali, questionari,

elaborati scritti in classe (sommativa) .

La valutazione finale quadrimestrale terrà conto dei seguenti elementi:

• Comportamento tenuto durante le lezioni

• Grado di interesse e di partecipazione verso la disciplina

• Interventi spontanei e sollecitati

• Risultati forniti dalle prove di verifica, dai compiti svolti a casa, dai colloqui individuali

La valutazione finale si baserà sull’osservazione del conseguimento degli obiettivi educativi e cognitivi, considerando i livelli di partenza, i progressi, l’impegno, la disponibilità e la partecipazione, i ritmi di apprendimento e le situazioni soggettive degli alunni. La valutazione finale terrà presenti inoltre abilità, capacità e conoscenze acquisite e indispensabili per affrontarela classe successiva.

obiettivi minimi di competenza e di conoscenza –requisiti fondamentali per affrontare il triennio:

saper utilizzare i libri di testo, tenendo conto delle indicazioni dell’insegnante

saper distinguere e analizzare le caratteristiche di testi poetici e narrativi letti, parafrasati e

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analizzati in classe

saper riferire in modo coerente e sufficientemente corretto il contenuto delle pagine lette

saper esporre orale in modo coerente anche se semplice

saper esprimere giudizi personali anche se non efficacemente argomentati sulle conoscenze acquisite

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

La valutazione delle prove si atterrà ai criteri sintetizzati nelle griglie A e B

A. PRODUZIONE SCRITTALivelli 10-9 8 7 6 5 4 - 1

1.Corretteza

e proprietà

linguistica

si esprime in

modo corretto

e scorrevole,

con una

sintassi molto

ben ordinata, il

lessico è ampio

e appropriato;

l’uso della

punteggiatura

è preciso e

sicuro

si esprime in

modo corretto

e scorrevole,

con una

sintassi ben

ordinata, il

lessico è

appropriato;

l’uso della

punteggiatura

è sicuro

si esprime in

modo corretto, il

lessico è

appropriato; l’uso

della

punteggiatura è

corretto

si esprime

generalmente in

modo corretto, il

lessico è

sostanzialmente

appropriato ma

limitato; l’uso

della

punteggiatura è

nel complesso

corretto

si esprime in

modo

scorretto, il

lessico è

povero e a

tratti

improprio;

l’uso della

punteggiatura

è a volte

impreciso e

carente

si esprime con

gravi e

frequenti errori;

il lessico è

improprio e

povero; l’uso

della

punteggiatura è

spesso

scorretto e

carente

2.Coerenza

con la

tipologia

scelta e

aderenza alla

consegna

ha compreso

perfettamente

la consegna e

ha pienamente

corrisposto

alla tipologia

scelta

ha compreso

bene la

consegna e ha

coerentemente

rispettato alla

tipologia scelta

ha compreso la

consegna e ha

rispettato alla

tipologia scelta

in modo adeguato

ha

sostanzialmente

compreso la

consegna e ha

rispettato la

tipologia scelta

pur in modo

limitato

ha compreso

solo in parte la

consegna e/o

ha solo in

parte

rispettato la

tipologia

scelta

non ha compreso

la consegna e/o

non ha

rispettato la

tipologia scelta

3.Possesso

delle

conoscenze,

capacità di

argomentare

ed esprimere

giudizi critici

e personali

le conoscenze

sono ampie,

elaborate in

modo

approfondito e

critico, con

contributi

personali

derivanti da

letture e da

esperienze

personali

le conoscenze

sono ampie, e

rielaborate in

modo

approfondito,

con contributi

personali

le conoscenze

sono discrete e

rielaborate

adeguatamente,

con limitati

contributi

personali

le conoscenze

sono essenziali

ed è sufficiente

la capacità di

orientarsi

all’interno

dell’argomento

le conoscenze

sono

modeste ; la

capacità di

orientarsi

all’interno

dell’argomento

non è

adeguata

mancano le

conoscenze e

non è capace di

orientarsi

all’interno

dell’argomento

4.Organicità,

coerenza,

capacità di

elaborazione

lo svolgimento

è ben

organizzato

con coerenza,

completezza

ed efficacia

lo svolgimento

è organico,

articolato con

coerenza e

completezza

lo svolgimento è

organico e

coerente,

articolato in

modo

sufficientemente

esauriente

lo svolgimento è

sostanzialmente

coerente e

sufficientemente

esauriente ma

strutturalmente

schematico

lo svolgimento

è disorganico

non sempre

coerente e

poco

articolato

lo svolgimento è

assai

disorganico,

contraddittorio

e poco

sviluppato

B .PROVE ORALILivelli 10 -9 8 - 7 6 5 4 - 2Espressione usa un

linguaggio

usa un

linguaggio

usa un

linguaggio non

usa un

linguaggio

usa un linguaggio

inadeguato,

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adeguato, ricco,

fluido

corretto e

scorrevole

sempre

corretto e

adeguato

piuttosto

scorretto e

stentato

scorretto e

stentato

Esposizione articola il

discorso in

modo ricco,

organico e

coerente

articola il

discorso in

modo semplice

ma coerente

articola il

discorso in

modo semplice

e talvolta poco

coerente

articola il

discorso in

modo povero e

piuttosto

incoerente

articola il

discorso in modo

sempre

incoerente

Conoscenze conosce gli

argomenti in

modo ampio,

sicuro e

approfondito

conosce gli

argomenti in

modo adeguato

ma non

approfondito

conosce gli

argomenti in

modo limitato

con alcune

imprecisioni o

lacune

conosce gli

argomenti in

modo

frammentario e

superficiale

non conosce gli

argomenti

Analisi sa analizzare in

modo

approfondito gli

aspetti

significativi

sa analizzare

alcuni aspetti

significativi

sa analizzare

pochi aspetti

significativi

anche se

guidato, non sa

analizzare gli

aspetti

significativi

non sa

individuare gli

aspetti

significativi

Sintesi sa individuare i

concetti chiave

con sicurezza

sa individuare i

concetti chiave

stabilendo

collegamenti

efficaci

sa individuare i

concetti chiave

stabilendo

collegamenti

parziali ma solo

se guidato

sa individuare i

concetti chiave

in modo molto

parziale

non sa

individuare i

concetti chiave

Valutazione esprime giudizi

adeguati ed

efficacemente

argomentati

esprime giudizi

adeguati ma non

efficacemente

argomentati

esprime giudizi

non sempre

adeguati e poco

efficacemente

argomentati

esprime giudizi

non

argomentati

non sa

esprimere

giudizi

CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE

VOTO GIUDIZIO SINTETICO1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali

conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici

6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici

7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi

9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Livello 1° (voto 1-4)- gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;- parti poco assimilate e comprese;

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- incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;- lessico molto povero e non appropriato;- esposizione molto frammentaria.

Livello 2° (voto 5)- modeste lacune a livello cognitivo, diffuse su tutto il programma;- parti talvolta non comprese od assimilate;- errori non gravi nell’applicazione pratica dei concetti teorici- lessico non sempre appropriato;- esposizione poco sicura e precisa.

Livello 3° (voto 6)- lievi lacune a livello cognitivo;- parti raramente non comprese od assimilate;- applicazione pratica dei concetti teorici quasi corretta;- lessico generalmente appropriato;- esposizione abbastanza sicura e precisa.

Livello 4° (voto 7)- rare carenze a livello cognitivo;- parti comprese ed assimilate non sempre in modo approfondito;- applicazione pratica dei concetti teorici generalmente corretta;- lessico abbastanza ricco ed appropriato;- esposizione sicura e abbastanza precisa;- capacità di orientamento e ragionamento, soprattutto su guida del docente;- capacità di sintesi

Livello 5° (voto 8)- nessuna carenza significativa a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- nessun errore nell’applicazione pratica dei concetti teorici;- lessico ricco ed appropriato;- esposizione sicura e precisa;- capacità di orientamento e ragionamento;- buone capacità di analisi e di sintesi.

Livello 6° (voto 9-10)- nessuna carenza a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- corretta applicazione pratica dei concetti teorici;- capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste;- esposizione sicura e precisa;- facilità ed autonomia di orientamento;- buone capacità di analisi e di sintesi;- conoscenze extrascolastiche.

Siena, 10 novembre 2014 Il Docente

Silvia Paghi

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Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: CARNIANI ALESSANDRA

Disciplina/e: STORIA E GEOGRAFIA

Classe: 2 Sezione associata: B

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 3

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze,

livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

La classe, costituita da 20 alunni (16 femmine e 4 maschi) si presenta come un insieme piuttosto vivace e articolato. Se opportunamente stimolati riescono a seguire in maniera attiva quanto proposto. L’Interesse e la partecipazione risultano nel complesso piuttosto buoni, non sempre adeguato è invece lo studio a casa. All’interno del gruppo sono presenti alunni BES per i quali sono già state attivate tutte le strategie necessarie e alunni con programmazione differenziata come previsto dall’OM.90/01..

PREREQUISITI DELLA DISCIPLINAPossedere un quadro generico dello sviluppo della storia dalle origini ad oggi; possedere un quadro più specifico dello sviluppo della storia dello scorso anno. Essere in grado di riferire un argomento secondo nessi consequenziali logici e cronologici. Essere in grado di individuare la specificità del linguaggio utilizzato per esporre un argomento di contenuto storico. Conoscenza di base delle nozioni di geografia descrittiva; saper distinguere paesi europei ed extraeuropei. Saper leggere il territorio di paesi e continenti attraverso carte, immagini e grafici. Prerequisiti necessari saranno considerati inoltre il corretto approccio con lo studio e con la disciplina di classe, l'attenzione e la disponibilità all'apprendimento di corrette e funzionali strategie di studio (appunti, rielaborazione, sintesi ecc.).

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FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

(Con riferimento a quanto indicato nella programmazione di Dipartimento e, solo per le classi Prime/Seconde, tenendo conto delle Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei)

La programmazione per la classe tiene conto delle indicazioni contenute nel documento del Consiglio europeo del 7.9.2006, che definiscono il profilo in uscita dello studente in termini di conoscenze, abilità e competenze. In sintesi:

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Posta questa premessa, gli obiettivi generali da raggiungere nell’insegnamento di Storia e geografiasaranno i seguenti:- saper utilizzare il libro di testo, sintetizzandolo in schemi e scalette- giungere a una conoscenza sufficiente dei fatti storici in sé e nella loro concatenazione spazio-temporale- contestualizzare tali fatti in un quadro di riferimento storico il più preciso possibile- saper leggere un documento storico- saper leggere una cartina storica e geografica- essere in grado di stabilire nessi cronologici e causali nella esposizione di un argomento- acquisire un linguaggio storico il più possibile preciso e ricco- comprendere l’importanza dei fattori fondamentali e favorevoli agli insediamenti dei popoli e alla costituzione degli Stati - comprendere fattori, cause e variabili della demografia

Cittadinanza e Costituzione:Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;Prendere coscienza attiva dei propri diritti di studente/cittadino nell’ambito della comunità sociale e politica dell’Italia, dell’Europa e del mondo intero.Per quanto concerne gli obiettivi formativi trasversali, si rimanda a quanto concordato dal Consiglio di Classe così come indicato nel Piano di Lavoro del C.d.C.

Si ritengono raggiunti gli obiettivi minimi – requisiti fondamentali per affrontare il triennio – quando: › l’alunno sa utilizzare i libri di testo› l’alunno sa contestualizzare fatti ed eventi oggetto di studio› l’esposizione, scritta e/o orale di quanto è oggetto di studio risulta coerente anche se semplice› l’alunno esprime giudizi personali anche se non efficacemente argomentati sulle conoscenze acquisite

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

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necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;

eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Si cercherà di raggiungere gli obiettivi sopra citati mettendo in atto le seguenti strategie:

• Svolgimento di lezioni frontali, condotte in modo più interattivo possibile, al fine di stimolare

la partecipazione al dialogo e la comprensione.

• Apprendimento tramite situazione problematica con ricerca autonoma o di gruppo.

• Attenzione, durante l’esposizione orale, sia ai contenuti acquisiti che al modo in cui

vengono esposti.

• Uso cosciente del libro di testo, con particolare attenzione rivolta alla comprensione di

cartine, grafici, schemi, documenti e testi storiografici oltre che all’apparato iconografico.• Creare costantemente collegamenti tra il programma di storia e quello di geografia e storia

dell’arte, sia nelle spiegazioni che nelle verifiche.

STRUMENTI DIDATTICI

• Manuale in uso

• Testi funzionali all’approfondimento degli argomenti trattati

• Atlante

• VocabolarioStrumenti multimediali

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SCANSIONE DEI CONTENUTI

Primo quadrimestre:

DALLA REPUBBLICA ALL’IMPERO

La crisi della Repubblica

La fine della Repubblica

Augusto e l’impero

ROMA: L’IMPERO DAL SECOLO D’ORO ALLA CADUTA

Il secolo d’oro dell’impero

Il cristianesimo

La crisi del III secolo

L’impero romano-cristiano

La caduta dell’impero romano d’occidente

Secondo quadrimestre

L’ALTO MEDIOEVO

L’impero bizantino

L’Islam

L’Occidente: l’ascesa del papato e i longobardi

Carlo Magno e la società feudale

La reazione dell’Europa

GEOGRAFIA

Le tematiche alle quali sarà rivolta maggiore attenzione saranno quelle relative alla “Globalizzazione” e

allo “Sviluppo e sottosviluppo”, tutti gli altri argomenti a questi correlati (nord e sud del mondo, la

questione ambientale, …) saranno affrontati in modo interdisciplinare attraverso e durante lo svolgimento

del programma di Storia

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VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Ogni quadrimestre verranno svolte almeno due verifiche orali e/o scritte .

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

La valutazione formativa e sommativa si baserà: • sugli interventi spontanei o sollecitati da parte degli alunni e sul comportamento tenuto

durante le lezioni (formativa) .• sui risultati forniti dalle varie prove di verifica: compiti a casa, colloqui individuali, questionari,

elaborati scritti in classe (sommativa) .

La valutazione finale quadrimestrale terrà conto dei seguenti elementi:• Comportamento tenuto durante le lezioni

• Grado di interesse e di partecipazione verso la disciplina

• Interventi spontanei e sollecitati

• Risultati forniti dalle prove di verifica, dai compiti svolti a casa, dai colloqui individualiLa valutazione finale si baserà sull’osservazione del conseguimento degli obiettivi educativi e cognitivi, considerando i livelli di partenza, i progressi, l’impegno, la disponibilità e la partecipazione, i ritmi di apprendimento e le situazioni soggettive degli alunni. La valutazione finale terrà presenti inoltre abilità, capacità e conoscenze acquisite e indispensabili per affrontarela classe successiva.

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE

CRITERI E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI UNA PROVA ORALE

VOTO GIUDIZIO SINTETICO

1-2 Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa

3-4 Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi

5 Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali. Pur avendo conseguito parziali conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarle in modo autonomo; errori anche in compiti semplici

6 Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici

7-8 L’alunno conosce e comprende gli argomenti sfrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi

9-10 L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedure

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Livello 1° (voto 1-4)- gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;- parti poco assimilate e comprese;- incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;- lessico molto povero e non appropriato;- esposizione molto frammentaria.

Livello 2° (voto 5)- modeste lacune a livello cognitivo, diffuse su tutto il programma;- parti talvolta non comprese od assimilate;- errori non gravi nell’applicazione pratica dei concetti teorici- lessico non sempre appropriato;- esposizione poco sicura e precisa.

Livello 3° (voto 6)- lievi lacune a livello cognitivo;- parti raramente non comprese od assimilate;- applicazione pratica dei concetti teorici quasi corretta;- lessico generalmente appropriato;- esposizione abbastanza sicura e precisa.

Livello 4° (voto 7)- rare carenze a livello cognitivo;- parti comprese ed assimilate non sempre in modo approfondito;- applicazione pratica dei concetti teorici generalmente corretta;- lessico abbastanza ricco ed appropriato;

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- esposizione sicura e abbastanza precisa;- capacità di orientamento e ragionamento, soprattutto su guida del docente;- capacità di sintesi

Livello 5° (voto 8)- nessuna carenza significativa a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- nessun errore nell’applicazione pratica dei concetti teorici;- lessico ricco ed appropriato;- esposizione sicura e precisa;- capacità di orientamento e ragionamento;- buone capacità di analisi e di sintesi.

Livello 6° (voto 9-10)- nessuna carenza a livello cognitivo;- parti comprese, assimilate ed approfondite;- corretta applicazione pratica dei concetti teorici;- capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste;- esposizione sicura e precisa;- facilità ed autonomia di orientamento;- buone capacità di analisi e di sintesi;- conoscenze extrascolastiche.

Siena, Il Docente

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Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: MONICA GIANNETTI

Disciplina/e: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Classe: II B Sezione associata: LICEO ARTISTICO

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze,

livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Gli alunni della classe II B ( 4 maschi e 16 femmine ), in questa prima parte dell’anno scolastico, hanno

tenuto un comportamento abbastanza disciplinato e corretto: si mostrano, nella maggior parte dei casi,

interessati al dialogo educativo e partecipano alle attività proposte.

Per quanto riguarda il livello generale di preparazione, vanno fatte delle distinzioni all’interno della

classe. Mentre alcuni studenti, sembrano non solo dimostrare una partecipazione e un interesse

decisamente positivi ma anche competenze linguistiche discrete ed in alcuni casi ottime, altri alunni hanno

mostrato un livello sufficiente, in altri casi, invece, sembrano avere qualche difficoltà nell’uso delle strutture

proposte, difficoltà dovute, probabilmente, sia ad un metodo di studio non del tutto efficace, sia ad una

attenzione ed un impegno non sempre costanti o a lacune pregresse. I livelli raggiunti sono quindi, non

ancora sufficienti.

.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

L’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze sempre più approfondite delle lingue straniere hanno

sempre costituito delle priorità per gli Stati membri dell’ Unione Europea al fine di favorire l’integrazione

delle diverse identità culturali all’interno dell’Unione stessa. La conoscenza delle lingue straniere aiuta a

sentirsi “ cittadini europei “con l’acquisizione del patrimonio culturale proprio di ogni diversa comunità

linguistica. Per questo motivo lo scopo principale è di superare le barriere linguistiche e culturali

incoraggiando la mobilità personale e la cooperazione internazionale, favorendo l’ interazione nell’ambito

professionale.

Il docente, in accordo con altri insegnanti di lingua inglese, si riferirà ai “frames” del Quadro Comune di

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Riferimento Europeo, che permette un’interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera.

Le Linee guida nazionali dei Programmi dei Nuovi Licei, prevedono che nel PRIMO BIENNIO,

nell’ambito della competenza linguistico - comunicativa, lo studente comprenda in modo globale e

selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produca testi orali e

scritti, lineari e coesi, per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e a

esperienze personali; partecipi a conversazioni e interagisca nella discussione, anche con parlanti

nativi, in maniera semplice ma adeguata al contesto; rifletta sul sistema (fonologia, morfologia,sintassi,

lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al

fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana; rifletta sulle strategie

di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio.

Al fine di esplicitare gli obiettivi da raggiungere nella programmazione didattico - disciplinare in modo chiaro

e trasparente, i docenti dell’Area si avvalgono dei descrittori della competenza linguistica come stabiliti nel

Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d’Europa. Tale documento, elaborato per dare un’

interpretazione omogenea delle competenze in lingua straniera all’interno degli stati membri, fornisce agli

insegnanti i mezzi per riflettere sulla loro pratica abituale, così da coordinarsi per rispondere ai bisogni reali

degli apprendenti di cui sono responsabili. In conformità con il Quadro di riferimento, non viene privilegiata

nessuna teoria glottodidattica in particolare, ma nell’ambito di un approccio comunicativo, vengono di volta

in volta, applicate le teorie che più si adattano al quadro della classe ed ai bisogni dei discenti. Pertanto

l’insegnamento della lingua straniera mette al centro dell’attenzione didattica lo studente ed adotta le

strategie di apprendimento atte a svilupparne l’autonomia. Pur non escludendo lezioni frontali, viene

proposta prevalentemente la lezione partecipativa, realizzata sia con l’intera classe che in gruppi più piccoli

o a coppie. L’obiettivo finale resta comunque la capacità comunicativa in L2 secondo i livelli descritti nel

Quadro. Alla fine del Biennio si prevede di raggiungere il livello B1(Intermedio - soglia) che permette agli

alunni di conseguire la certificazione esterna PET (Preliminary English Test) di Cambridge ESOL Exams,

spendibile sia come credito presso università italiane che nell’ambito lavorativo.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

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a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali

visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Le brevi e frequenti prove formative che si intende svolgere nel corso dell’intero anno scolastico serviranno,

in primo luogo, ad aiutare gli studenti ad acquisire un metodo di studio autonomo; gli studenti potranno,

inoltre, attraverso tali prove, avere non solo un riscontro immediato sull’efficacia della propria preparazione

ma servirà anche a coinvolgerli in un apprendimento attivo e partecipe.

Si cercherà inoltre di esercitare le quattro abilità di base. Per ciò che riguarda il writing, dunque,

saranno forniti esercizi grammaticali relativi alle varie strutture affrontate. Gli studenti saranno anche

chiamati a svolgere brevi produzioni relative alle funzioni linguistiche apprese, sotto forma di brevi

composizioni, racconti, lettere non formali.

Relativamente all’abilità di reading verrà sviluppata soprattutto attraverso la lettura dei testi proposti

dal libro, quali dialoghi, brevi letture o lettere e, talvolta, brevi testi proposti dall’insegnante: fotocopie,

brochures ed altro materiale autentico compresi testi reperibili in internet.

Le altre due abilità, listening e speaking, verranno esercitate quotidianamente in classe ( la lingua

straniera usata sempre durante le lezioni; gli alunni verranno chiamati ad utilizzare l’inglese per la

comunicazione quotidiana e per esercitare le funzioni linguistiche via via apprese, per fare brevi racconti su

esperienze personali, descrizioni, per parlare dei propri hobbies, della famiglia, degli amici, per riferire fatti

accaduti nel passato,per parlare di argomenti di attualità, seppur in modo semplice, per esprimere le proprie

scelte o programmi per il futuro. Eserciteranno l’abilità di ascolto anche attraverso il video ( film in lingua

originale, filmati su alcuni aspetti culturali relativi ai paesi di lingua inglese.

Gli alunni utilizzeranno il testo Think English – e Activating Grammar .Quest’ultimo testo sarà utilizzato

per consolidare l’apprendimento delle varie strutture grammaticali e servirà da grammatica di riferimento

per tutto il corso di studi. Le lezioni, inoltre, si svolgeranno in alcuni momenti in modo frontale, in altri si

preferirà una forma dialogica, in altri ancora si proporranno lavori di gruppo o attività in coppia

Per rendere le lezioni più motivanti, il video potrà, compatibilmente al tempo disponibile, essere uno

strumento didattico importante; come già detto, si cercherà pertanto, di fare vedere alcuni film in lingua

originale.

Gli strumenti che saranno utilizzati sono i seguenti: computer, proiettore, lavagna multimediale, Internet,

fotocopie, libro di testo, PowerPoint.

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SCANSIONE DEI CONTENUTI

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I tempi di svolgimento del programma sono indicativi, poiché possono intervenire diverse variabili e

modificarli.

I tempi di svolgimento del programma sono indicativi, poiché possono intervenire diverse

variabili e modificarli.

• SETTEMBRE/ OTTOBRE

Strutture grammaticali

Revisione e rinforzo delle principali funzioni comunicative affrontate lo scorso anno.

Present simple e present continuos con valore di futuro, to be going to, past simple verbo to be, past

simple verbi regolari ed irregolari.

Funzioni comunicative

Esprimere intenzioni per il futuro; parlare di programmi e ambizioni; fare delle previsioni sul futuro;

parlare di appuntamenti per il futuro; parlare di orari e programmi; descrivere in che modo si svolge

un’azione; raccontare eventi al passato.

• NOVEMBRE/ DICEMBRE

Strutture grammaticali

Avverbi, avverbi irregolari, comparativo degli avverbi, have to, don’t have to, must, mustn’t, mustn’t vs

don’t have to, after, before, when, while, as soon as, was going to.

Lessico e funzioni comunicative

Descrivere in che modo avviene un’azione, parlare di obblighi e regole, parlare di assenza di obbligo.

• GENNAIO/ FEBBRAIO

Strutture grammaticali

Present perfect, ever, never, participio passato, been vs gone, Present perfect vs Past simple, verbi

modali, will, shall.

Lessico e funzioni comunicative

Parlare di esperienze passate, parlare di intenzioni prese sul momento, di promesse ,previsioni

personali su azioni o fatti future, chiedere a qualcuno di fare qualcosa, offrirsi di fare qualcosa.

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VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Verranno effettuate almeno tre prove scritte e due prove orali per ogni quadrimestre.

• VERIFICHE SCRITTE

- Prove strutturate: domande con risposta a scelta multipla, frasi da completare, vero o falso.

- Prove semi-strutturate: brevi messaggi o brevi composizioni su traccia.

- Prove libere: composizione di testi semplici.

- Test grammaticali e lessicali.

• VERIFICHE ORALI

-Formali: coinvolgimento in una semplice conversazione in lingua inglese con insegnante e/o compagni sugli

argomenti trattati, sulla base delle esercitazioni proposte dai testi usati e dalle foto ( Pet ) – correzione di

esercizi grammaticali – svolgimento di esercizi proposti direttamente dall’insegnante.

-Non formali: sarà controllata l’abilità produttiva orale e l’ apprendimento delle strutture e funzioni

attraverso un processo continuo di brevi verifiche informali durante l’attività in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

• CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove scritte )

-Nelle prove strutturate e nei test grammaticali e lessicali sarà assegnato un punteggio ad ogni esercizio. La

sufficienza sarà raggiunta con il 70% delle risposte giuste.

-Nella composizione di lettere o descrizione di immagini si terrà conto di: contenuto, ampiezza del

lessico,accuratezza, coerenza, coesione.

• CRITERI DI VALUTAZIONE ( prove orali )

Conoscenza dei contenuti, correttezza formale, competenza lessicale, competenze morfosintattiche, capacità

di analisi, di sintesi, di organizzazione dei contenuti, argomentativa, di comprensione del testo.

• OBBIETTIVI MINIMI:

• sapere sostenere una semplice conversazione su argomenti di carattere quotidiano;

• sapere comprendere e memorizzare le informazioni fondamentali di un testo semplice

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• sapere produrre semplici risposte a domande sulla comprensione del testo;

Siena, 10 Novembre 2014 Il Docente

Prof.ssa Monica Giannetti

. S. 2014-2015 LICEO ARTISTICO “Duccio Buoninsegna”

PIANO DI LAVORO- INSEGNANTE LUCA MAGNI

MATERIA Matematica CLASSE 2° SEZ. B

FINALITÀ E OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI (da c onseguire nel primo biennio):

Aritmetica e algebra

Il primo biennio sarà dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico a quello algebrico. Lo studente svilupperà le sue capacità nel calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) con i numeri interi, con i numeri razionali sia nella scrittura come frazione che nella rappresentazione decimale. In questo contesto saranno studiate le proprietà delle operazioni. Lo studio dell’algoritmo euclideo per la determinazione del MCD permetterà di approfondire la conoscenza della struttura dei numeri interi e di un esempio importante di procedimento algoritmico. Lo studente acquisirà una conoscenza intuitiva dei numeri reali, con particolare riferimento alla loro rappresentazione geometrica su una retta. La dimostrazione dell’irrazionalità di 2 e di altri numeri sarà un’importante occasione di approfondimento concettuale. Lo studio dei numeri irrazionali e delle espressioni in cui essi compaiono fornirà un esempio significativo di applicazione del calcolo algebrico e un’occasione per affrontare il tema dell’approssimazione. L’acquisizione dei metodi di calcolo dei radicali non sarà accompagnata da eccessivi tecnicismi manipolatori. Lo studente apprenderà gli elementi di base del calcolo letterale, le proprietà dei polinomi e le più semplici operazioni tra di essi. Lo studente acquisirà la capacità di eseguire calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un problema (mediante un’equazione, disequazioni o sistemi) e risolverlo, sia per dimostrare risultati generali, in particolare in aritmetica.

Geometria

Il primo biennio avrà come obiettivo la conoscenza dei fondamenti della geometria euclidea del piano. Verrà chiarita l’importanza e il significato dei concetti di postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione, con particolare riguardo al fatto che, a partire dagli Elementi di Euclide, essi hanno permeato lo sviluppo della matematica occidentale. In coerenza con il modo con cui si è presentato storicamente, l’approccio euclideo non sarà ridotto a una formulazione puramente assiomatica. Al teorema di Pitagora sarà dedicata una particolare attenzione affinché ne siano compresi sia gli aspetti geometrici che le implicazioni nella

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teoria dei numeri (introduzione dei numeri irrazionali) insistendo soprattutto sugli aspetti concettuali. Lo studente acquisirà la conoscenza delle principali trasformazioni geometriche (traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con particolare riguardo al teorema di Talete) e sarà in grado di riconoscere le principali proprietà invarianti. Lo studente apprenderà i principi matematici di base coinvolti nelle diverse tecniche di rappresentazione delle figure dello spazio e le relazioni tra di essi e le tecniche in uso nelle discipline grafiche e geometriche. Studierà i problemi di rappresentazione delle figure quali si presentano nel contesto artistico. La realizzazione di costruzioni geometriche elementari sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria euclidea), sia mediante programmi informatici di geometria.

Lo studente apprenderà a far uso del metodo delle coordinate cartesiane, in una prima fase limitato alla rappresentazione di punti e rette nel piano e di proprietà come il parallelismo e la perpendicolarità. L’intervento dell’algebra nella rappresentazione degli oggetti geometrici non sarà disgiunto dall’approfondimento della portata concettuale e tecnica di questa branca della matematica.

Relazioni e funzioni

Obiettivo di studio sarà il linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.), anche per costruire semplici rappresentazioni di fenomeni e come primo passo all’introduzione del concetto di modello matematico. In particolare, lo studente apprenderà a descrivere un problema con un’equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a ottenere informazioni e ricavare le soluzioni di un modello matematico di fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o di teoria delle decisioni. Lo studente studierà le funzioni del tipo f(x) = ax + b, f(x) = |x|, f(x) = a/x, f(x) = x2 sia in termini strettamente matematici sia in funzione della descrizione e soluzione di problemi applicativi. Saprà studiare le soluzioni delle equazioni di primo grado in una incognita, delle disequazioni associate e dei sistemi di equazioni lineari in due incognite, e conoscerà le tecniche necessarie alla loro risoluzione grafica e algebrica. Apprenderà gli elementi della teoria della proporzionalità diretta e inversa. Lo studente sarà in grado di passare agevolmente da un registro di rappresentazione a un altro (numerico, grafico, funzionale), anche utilizzando strumenti informatici per la rappresentazione dei dati.

Dati e previsioni

Lo studente sarà in grado di rappresentare e analizzare in diversi modi (anche utilizzando strumenti informatici) un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni più idonee. Saprà distinguere tra caratteri qualitativi, quantitativi discreti e quantitativi continui, operare con distribuzioni di frequenze e rappresentarle. Saranno studiate le definizioni e le proprietà dei valori medi e delle misure di variabilità, nonché l’uso strumenti di calcolo (calcolatrice, foglio di calcolo) per analizzare raccolte di dati e serie statistiche. Lo studio sarà svolto il più possibile in collegamento con le altre discipline anche in ambiti entro cui i dati siano raccolti direttamente dagli studenti. Lo studente apprenderà la nozione di probabilità, con esempi tratti da contesti classici e con l’introduzione di nozioni di statistica. Lo studente studierà alcuni esempi di modelli matematici in diversi ambiti, apprenderà a descriverne le caratteristiche principali e distinguerne gli aspetti specifici.

Elementi di informatica

Lo studente diverrà familiare con gli strumenti informatici, al fine precipuo di rappresentare e manipolare oggetti matematici e studierà le modalità di rappresentazione dei dati elementari testuali e multimediali. Un tema fondamentale di studio sarà il concetto di algoritmo e l’elaborazione di strategie di risoluzioni

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algoritmiche nel caso di problemi semplici e di facile modellizzazione; e, inoltre, il concetto di funzione calcolabile e di calcolabilità e alcuni semplici esempi relativi.

Obiettivi minimi per la classe seconda

• Chiara comprensione del concetto di equazione e di sistema • Sicura manualità algebrica nella risoluzione di equazioni di primo grado intere. • Soluzione di sistemi lineari in due incognite con il metodo della sostituzione • Chiara comprensione del concetto di disequazione con corretta trattazione nel caso di disequazioni già fattorizzate • Chiara comprensione del concetto di sistema di disequazioni • Calcolo con le radici quadrate • Uso consapevole dei concetti fondamentali della statistica e del lessico specifico • Corretta impostazione del problema di geometria con individuazione esatta e completa delle ipotesi e della tesi • Disegno della figura corrispondente • Produzione di semplici dimostrazioni con concatenazione logica corretta

3. PREREQUISITI DELLA DISCIPLINA

Si fa riferimento agli obiettivi minimi raggiunti dagli alunni a termine dello scorso anno scolastico.

4. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE :

Si fa riferimento alla relazione del coordinatore elaborata con il contributo di tutti i docenti nel Consiglio di classe di ottobre.

5. SCANSIONE DEL PROGRAMMA (contenuti disciplinari) :

MATEMATICA:

UNITA' DIDATTICA 1

I TRIANGOLI

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1.Che cosa sono i triangoli.

2.I criteri di congruenza dei triangoli.

3.Le proprietà del triangolo isoscele.

4.Le disuguaglianze nei triangoli.

5.I poligoni

UNITA' DIDATTICA 2

PERPENDICOLARI E PARALLELE PARALLELOGRAMMI E TRAPEZI

• Le rette parallele.

• Le rette perpendicolari

• le proprietà degli angoli dei poligoni

• I criteri di congruenza dei triangoli rettangoli

• il parallelogramma e il rettangolo

• il rombo e il quadrato

• il trapezio

UNITA' DIDATTICA 3

L’EQUIVALENZA DELLE SUPERFICI PIANE

1. L’estensione e l’equivalenza

2. L’equivalenza di due parallelogrammi

3. I triangoli e l’equivalenza

4. La costruzione di poligoni equivalenti

5. I teoremi di Euclide e di Pitagora

UNITA' DIDATTICA 4

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LA MISURA DELLE GRANDEZZE PROPORZIONALI

1. Le classi di grandezze geometriche

2. Le grandezze commensurabili e incommensurabili

3. I rapporti e le proporzioni tra grandezze

4. Il teorema di Talete

5. Le aree dei poligoni

6. La risoluzione algebrica di problemi geometrici

UNITA' DIDATTICA 5

LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE

1. Che cosa sono le trasformazioni geometriche

2. La traslazione

3. La rotazione

4. La simmetria centrale

5. La simmetria assiale

6. L’omotetia

7. La similitudine e le figure simili

8. I criteri di similitudine dei triangoli

9. Applicazione dei criteri di similitudine

10. I poligoni simili e l’applicazione dell’algebra alla geometria

UNITA' DIDATTICA 6

IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA

1. Le coordinate di un punto su un piano

2. I segmenti sul piano cartesiano

3. L’equazione della retta passante per l’origine

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4. L’equazione generale della retta

5. Il coefficiente angolare

6. Le rette parallele e perpendicolari

7. I fasci di rette

8. La retta passante per due punti

9. La distanza di un punto da una retta

UNITA’ DIDATTICA 7

LE EQUAZIONI E LE DISEQUAZIONI LINEARI

• Le identità e le equazioni

• i principi di equivalenza

• le equazioni numeriche intere

• le equazioni numeriche fratte

• le equazioni letterali

• le disuguaglianze numeriche

• le disequazioni di 1°grado

• le disequazioni numeriche intere

• le disequazioni fratte

UNITA’ DIDATTICA 8

I SISTEMI LINEARI

1. i sistemi di 2 equazioni in 2 incognite

2. il metodo di sostituzione

3. i sistemi determinati, indeterminati e impossibili

4. il metodo del confronto

5. il metodo di riduzione

6. il metodo di Cramer

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7. i sistemi letterali

8. i sistemi di 3 equazioni in 3 incognite

UNITA' DIDATTICA 9

I NUMERI REALI E I RADICALI

• dai numeri razionali ai numeri reali

• i radicali

• i radicali in R0+

• la moltiplicazione e la divisione tra radicali

• l’addizione e la sottrazione di radicali

• la razionalizzazione del denominatore di una frazione

• i radicali quadratici doppi

• le equazioni, i sistemi e le disequazioni con coefficienti irrazionali

• le potenze con esponente razionale

• i radicali in R

• le equazioni di 2°grado

UNITA' DIDATTICA 10

INTRODUZIONE ALLA STATISTICA

1.I dati statistici.

2.La rappresentazione grafica dei dati.

3.Gli indici di posizione centrale.

4.Gli indici di variabilità.

UNITA' DIDATTICA 11

INTRODUZIONE ALLA PROBABILITA’

1. gli eventi e la probabilità

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2. la probabilità della somma logica di eventi

3. la probabilità del prodotto logico di eventi

4. probabilità e statistica

METODOLOGIA (modalità di conduzione delle lezioni e delle esercitazioni)

Lezione frontale in cui ognuno è chiamato a dare il proprio contributo in un dialogo scolastico

per una migliore comprensione dei concetti.

Verifiche orali come momento valutativo ed anche momento di approfondimento e di ripetizione delle parti fondamentali.

6.STRUMENTI DIDATTICI:

Le spiegazioni saranno prevalentemente di tipo tradizionale coadiuvate dall’utilizzo della LIM con esercizi dimostrativi ed esercitazioni di carattere formativo, individuali e di gruppo, di applicazione dei contenuti studiati, con eventuale recupero degli argomenti meno chiari e successiva verifica individuale complessiva. La trattazione verbale sarà anche integrata, qualora si ritenga opportuno e compatibilmente con i tempi e gli spazi a disposizione, da sussidi audiovisivi e da simulazioni al computer.

7. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZION E DELLE PROVE :

Le verifiche saranno diversificate come tipologia: prove orali, scritte, test a risposta aperta o chiusa e prevalentemente verranno svolte al termine di ogni unità didattica, al fine di verificare il grado di apprendimento dei singoli studenti. Ad ogni item verrà attribuito un punteggio al fine di rendere trasparente ed oggettiva la valutazione della prova. Verranno inoltre effettuate verifiche formative orali e scritte attuate in itinere e un controllo del quaderno di ogni singolo alunno. La scala di valutazione comprende la gamma di voti da 2 a 10 come da griglia allegata.

Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi (livello III) quando:

- a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune

- le parti note sono generalmente comprese ed assimilate

- non si rilevano gravi errori nell’applicazione pratica dei concetti teorici

- il lessico è quasi sempre appropriato

- l’esposizione è abbastanza sicura e precisa

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GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

Livello Voto Giudizio

0 2 ≤ voto ≤ 3,5 Gravemente insufficiente

1. • si evidenziano gravissime e diffuse lacune a livello cognitivo;

• si evidenzia l’incapacità ad applicare i concetti teorici;

• il lessico non è appropriato.

I 3,5 < voto ≤ 4,5 Insufficiente

• si evidenziano gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;

• le parti note sono poco assimilata e comprese;

• si evidenzia incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;

• il lessico è molto povero e non appropriato;

• l’esposizione è assai frammentaria.

II 4,5 < voto ≤ 5,5 Mediocre

• si evidenziano modeste lacune a livello cognitivo, ma diffuse su tutto il programma;

• le parti note non sono talvolta comprese ed assimilate;

• nell’applicazione dei concetti teorici vengono commessi errori, ma non particolarmente gravi;

• il lessico non è sempre appropriato;

• l’esposizione è poco sicura e talora imprecisa.

III 5,5 < voto ≤ 6,5 sufficiente

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• si rilevano a livello cognitivo solo lievi lacune;

• solo in pochi casi le parti note non sono comprese ed assimilate;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi gravi errori;

• il lessico è quasi sempre appropriato;

• l’esposizione è abbastanza sicura e precisa.

IV 6,5 < voto ≤ 7,5 Discreto

• non si evidenziano lacune a livello cognitivo se non in casi sporadici;

• gli argomenti oggetto del programma sono tutti compresi ed assimilati, ma non in modo approfondito;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi errori significativi;

• il lessico è abbastanza ricco ed appropriato;

• l’esposizione è sicura ed abbastanza precisa.

V 7,5 < voto ≤ 9 Buono

• non si evidenziano lacune significative a livello cognitivo;

• gli argomenti oggetto del programma sono tutti compresi, assimilati ed approfonditi;

• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi errori;

• il lessico è ricco ed appropriato;

• l’esposizione è sicura e precisa;

• riesce ad orientarsi facilmente all’interno della materia;

• possiede doti di analisi e sintesi che riesce a sfruttare pienamente.

VI 9 < voto ≤ 10 Ottimo

• non si evidenziano lacune a livello cognitivo;

• gli argomenti oggetto del programma sono tutti compresi, ben assimilati ed approfonditi;

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• nell’applicazione pratica dei concetti teorici non vengono commessi errori;

• l’alunno è in grado di adattatasi a situazioni problematiche nuove ed impreviste;

• il lessico è ricco ed appropriato;

• l’esposizione è sicura e precisa;

• riesce ad orientarsi autonomamente e facilmente all’interno della materia;

• possiede buone doti di analisi e di sintesi;

• ha interessi culturali e conoscenze extrascolastiche.

8. CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE:

Per la valutazione finale verranno presi in considerazione anche i seguenti criteri:

• il reale progresso tra il livello di partenza e quello finale nel raggiungimento degli obiettivi

(conoscenza, comprensione, rielaborazione, abilità, obiettivi formativi trasversali);

• partecipazione e comportamento in classe, impegno e continuità nello studio,

• presenza assidua e attiva in classe, accettazione e rispetto delle date di scadenza, consapevolezza dei propri doveri e accettazione delle proprie responsabilità.

10. INTERVENTI DIDATTICI SPECIFICI DI RECUPER O-SOSTEGNO-SVILUPPO:

Nel corso dell’anno scolastico saranno previste le seguenti tipologie di recupero e sostegno: interruzione dell’attività didattica alla fine del primo quadrimestre, recupero in itinere all’occorrenza, corsi di recupero alla fine dell’anno scolastico.

Siena, 10/11/ 2014 Firma

Prof.Luca Magni

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Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Anna Taddeo

Disciplina/e: Scienze Naturali

Classe: 2^B Sezione associata: Liceo Artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 66

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

Si rimanda al Piano del Consiglio di Classe condiviso da tutti i docenti.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/insegnamento delle scienze.

• conoscenze disciplinari essenziali

• metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare della chimica e della biologia ( livello

base) con riferimenti alle scienze della Terra. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da

concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine

scientifica

• acquisizione di strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà

• approfondimento di concetti già acquisiti negli anni precedenti con l’introduzione di nuove chiavi

interpretative

• assunzione di responsabilità riguardo all’impatto delle attività umane sull’ambiente

In termini metodologici si adotta un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e descrittivo

I contenuti indicati saranno sviluppati secondo le modalità e con l’ordine ritenuti più idonei alla classe, al

contesto territoriale, alla fisionomia della scuola e alle scelte metodologiche da essa operate.

Al termine del percorso biennale lo studente avrà perciò acquisito le seguenti competenze:

sapere effettuare semplici connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni elementari, classificare,

riconoscere nelle situazioni della vita reale aspetti collegati alle conoscenze acquisite, anche per porsi in

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modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI (da conseguire nel biennio)

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL’ISTRUZIONE OBBLIGATORIA PER IL

CONSEGUIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE EUROPEA

La normativa italiana dal 2007

L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella

costruzione del sè, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà

naturale e sociale.

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale, informale)anche in funzione

dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro

utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità

valutando i vincoli, le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico scientifico) e di

complessità diversa trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,matematico,scientifico,simbolico,etc.)

mediante diversi supporti(cartacei,informatici multimediali); rappresentare eventi, fenomeni, principi

concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni ecc. utilizzando linguaggi diversi

(verbale,matematico, scientifico,simbolico,etc.) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti

(cartacei, informatici, multimediali).

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le

proprie e le altrui capacità,gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla

realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e

far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità

comuni, i limiti, le regole e le responsabilità.

Risolvere problemi :affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi individuando le

fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il

tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,

collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti

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disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e

differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei

diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e opinioni.

METODI E STRUMENTI

Metodologie:

Le metodologie messe in atto si alternano in momenti diversi in funzione dell’azione didattica da svolgere:

a) direttiva, per introdurre l’argomento e presentare le domande alle quali cercheremo di dare risposta al

termine dell’unità didattica scandendo di fatto le tappe del percorso

b ) di tutoraggio, per attività di problem posing e problem solving Il docente assume la funzione di guida , di

assistenza e di consulenza per gli allievi impegnati nella comprensione delle difficoltà e nella ricerca delle

possibili soluzioni.Il tutoraggio è utilizzato anche tra allievi in modo da sviluppare i rapporti interpersonali e la

capacità di cooperare con gli altri accrescendo il senso di appartenenza al gruppo ed imparando il valore della

solidarietà.

c) di autonomia, per attività di brainstorming, durante la quale la classe elabora idee creative in gruppo,

generando diverse soluzioni da valutare e scegliere insieme imparando ad acquisire strumenti per

l’autovalutazione

d) di alternanza dei ruoli comunicativi per facilitare la comunicazione. Tali tecniche sono quelle riprese dal

counseling non direttivo basato sulla persona (Rogers 1997). Finalizzate a promuovere una comunicazione

empatica, in ambito didattico, mettono gli studenti nelle condizioni di “imparare a imparare” rimuovendo

ostacoli di tipo cognitivo, emotivo e affettivo. Strumento privilegiato è l’ascolto attivo, attento e partecipe,

basato non solo su quanto l’altro dice, ma anche su come e perché lo dice, con attenzione quindi anche alla

comunicazione non verbale e alle componenti implicite del messaggio. L’ascolto è considerato il presupposto

della comunicazione,

Gli alunni dovranno lavorare per integrare alla presentazione dei contenuti una utilizzazione

b) utilizzaconsapevole di metodi e procedure quali:

• problem solving, nello sviluppo di abilità nella ricerca di soluzioni ai problemi non solo sul piano

operativo ma anche comportamentale e psicologico così da poter sviluppare la propria

autonomia, il senso di responsabilità, l’autostima, la capacità di relazionare con gli altri e le

proprie capacità decisionali;

• costruzione di una capacità argomentativa e di creazione artistica mediante un costante ed attivo

suo coinvolgimento nei percorsi di ricerca e di interpretazione. Così operando l‘alunno padroneggia

le conoscenze acquisite ed è in grado di utilizzarle per le successive fasi di apprendimento.

• riflessione consapevole (dimensione metacognitiva) da parte dell'allievo, sul processo mentale

che sta sviluppando, nella costante ricostruzione di schemi interpretativi della realtà, che solo chi

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apprende può decidere di mettere in atto. “Apprendimento consapevole e attività sono

complementari, interattivi e interdipendenti (non c’è azione senza pensiero, non c’è pensiero senza

azione).[…] L’attività è però condizione necessaria ma non sufficiente all’apprendimento: per

costruire significato è infatti necessaria la riflessione sulle azioni percepite e consapevoli ” (Varisco,

2002 p.184)

Se l’apprendimento non è semplice assimilazione di nuove informazioni ma costante ricostruzione di schemi

interpretativi della realtà, che solo chi apprende può decidere di mettere in atto, la consapevolezza di

questo processo e la capacità di analizzarlo diventano elementi centrali per arrivare a dare significato e

valore all'esperienza apprenditiva. “La costruzione di significato coinvolge i pensieri, i sentimenti e le azioni e

questi tre aspetti vanno integrati all’interno di un nuovo apprendimento significativo e in particolare di una

nuova creazione di conoscenza” (Novak, 2001)

Strumenti

Libro di testo, lezioni in power point, mappe concettuali, video, strumentazione scientifica, fotocopie e

quanto altro si ritenga efficace per l’azione didattica.

Per le attività extracurriculari consultare il Piano di Lavoro del Consiglio di classe.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

VERIFICHE

Le verifiche orali previste per quadrimestre sono in numero di due per la chimica e due per la

biologia (se possibile). Se necessario sarà programmata una verifica sommativa scritta per ciascuna

materia organizzata con la tipologia delle verifiche strutturate e semistrutturate comprendenti quesiti

a risposta singola e multipla, vero / falso, associazioni, elisioni e completamenti di frasi o brani per

verificare la conoscenza dei contenuti, la comprensione del testo e la rielaborazionedei contenuti.

Ad ogni item verrà attribuito un punteggio reso noto alla classe al fine di rendere trasparente ed

oggettiva la valutazione in decimi della prova.

Nell’attribuire il punteggio alle prove scritte ed orali, saranno prese in considerazione la chiarezza

delle idee espresse, l’esattezza dei contenuti e la proprietà del lessico disciplinare.

CRITERI DI VALUTAZIONE

DESCRITTORI DI VALUTAZIONE

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Si fa riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente o EQF.

Conoscenza: “risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi,teorie o pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio “Competenza: “comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro e di studio e nello sviluppo professionale e/o personale (…)le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia(…) Abilità : “indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi.(…)Le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Si sono ritenuti raggiunti gli obiettivi minimi quando:

- a livello cognitivo si rilevano solo lievi lacune;

- le parti note sono generalmente comprese ed assimilate;

- non si rilevano gravi errori nell'applicazione pratica dei concetti teorici;

- il lessico è quasi sempre appropriato;

- l'esposizione è abbastanza sicura e precisa.

La seguente griglia di valutazione è il risultato finale dei lavori svolti dai docenti del Dipartimento di

Discipline scientifiche:

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO

livello 1° ( voto 1-4 )

- gravi e diffuse lacune a livello cognitivo;

- parti poco assimilate e comprese;

- incapacità ad applicare i concetti teorici se non con gravi errori;

- lessico molto povero e non appropriato;

- esposizione molto frammentaria.

Livello 2° ( voto 5 )

- modeste lacune a livello cognitivo, diffuse su tutto il programma;

- parti talvolta non comprese od assimilate;

- errori non gravi nell’applicazione pratica dei concetti teorici

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- lessico non sempre appropriato;

- esposizione poco sicura e precisa.

Livello 3° ( voto 6 )

- lievi lacune a livello cognitivo;

- parti raramente non comprese o non assimilate;

- applicazione pratica dei concetti teorici quasi corretta;

- lessico generalmente appropriato;

- esposizione abbastanza sicura e precisa.

Livello 4° ( voto 7 )

- rare carenze a livello cognitivo;

- parti comprese ed assimilate non sempre in modo approfondito;

- applicazione pratica dei concetti teorici generalmente corretta;

- lessico abbastanza ricco ed appropriato;

- esposizione sicura e abbastanza precisa;

- capacità di orientamento e ragionamento, soprattutto su guida del docente;

- capacità di sintesi

Livello 5° ( voto 8 )

- nessuna carenza significativa a livello cognitivo;

- parti comprese, assimilate ed approfondite;

- nessun errore nell’applicazione pratica dei concetti teorici;

- lessico ricco ed appropriato;

- esposizione sicura e precisa;

- capacità di orientamento e ragionamento;

- buone capacità di analisi e di sintesi.

Livello 6° ( voto 9-10 )

- nessuna carenza a livello cognitivo;

- parti comprese, assimilate ed approfondite;

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- corretta applicazione pratica dei concetti teorici;

- capacità di adattamento a situazioni nuove ed impreviste;

- esposizione sicura e precisa;

- facilità ed autonomia di orientamento;

- buone capacità di analisi e di sintesi;

- conoscenze extrascolastiche.

CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE

La valutazione, oltre ai risultati delle prove di verifica, terrà conto della partecipazione dell’alunno al lavoro in

classe, del rispetto delle consegne e del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in relazione ai livelli

partenza, nel rispetto delle diverse individualità e dei diversi tempi di apprendimento.

( vedi criteri di valutazione presenti nel documento del Consiglio di Classe)

Siena,6 /11/2014 La Docente

Prof.ssa Anna Taddeo

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Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Marta Batazzi

Disciplina/e: Storia dell'Arte

Classe: II B Sezione associata: Liceo Artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze,

livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

La classe ha sempre dimostrato sensibilità per la materia e seguito con attenzione gli argomenti proposti , in

particolare due elementi si sono distinti per aver sviluppato una fruizione autonoma e competente delle

opere studiate. La parte più consistente di questo contesto si attesta su un livello di applicazione e

conoscenze sufficienti, le criticità sono semmai da rilevare nella scarsa padronanza dei mezzi espressivi e

qualche volta, di fronte ad argomenti più complessi che richiedono una ricostruzione più articolata,

nell'applicare un metodo mnemonico e nozionistico. Un esiguo gruppo risulta in difficoltà nel riconoscere gli

elementi peculiari di un'opera d'arte.

Sono presenti tre alunni con DSA per i quali saranno attivate le procedure previste dalla normativa vigente,

mentre un alunno è destinatario di una programmazione personalizzata con l'insegnante di sostegno.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Conoscere la cronologia fondamentale

Condurre una lettura appropriata degli aspetti materiali, tecnici e formali fondamentali costitutivi del

manufatto artistico

Riconoscere l'iconografia e l'iconologia

Analizzare gli elementi peculiari che individuano il contenuto dell'opera evidenziando i nessi con la storia e la

cultura del tempo che l'ha prodotta

Mettere a confronto autori e /o movimenti diversi, opere dello stesso autore, opere di soggetti e /o temi

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analoghi di autori diversi

Conoscere le relazioni che le opere hanno con la committenza e il suo contesto

Individuare i diversi criteri interpretativi che presiedono alla lettura dell'opera d'arte

Esprimersi con chiarezza, correttezza e ordine logico padroneggiando il lessico specifico della disciplina

Favorire il rapporto con il museo in modo che anche per i ragazzi possa diventare un luogo interessante da

visitare.

Infondere nello studente la consapevolezza del valore di civiltà del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico del nostro paese e la necessità della conservazione e della tutela.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

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a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali

visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

L'insegnamento si attua per buona parte con modalità di tipo direttivo, sempre nel rispetto della curva di

attenzione, soprattutto nel momento di trasmissione delle nuove conoscenze, stimolando comunque la

partecipazione attiva degli allievi attraverso la formulazione di quesiti, proposte di discussione, domande.

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Lezione dialogica e interattiva che consente di lasciare spazio alla circolarità delle idee.

Lavori di tipo autonomo possono essere svolti in gruppo o individualmente, nelle attività assegnate a casa o

in classe in riferimento a contenuti curricolari o in relazione ad alcuni ambiti tematici più importanti o più

inclusivi.

Scoperta di contesti nuovi o parzialmente nuovi a beneficio degli studenti più flessibili e intuitivi.

I cambiamenti e gli aggiustamenti che saranno attivati durante le strategie di insegnamento per

ottimizzare le risorse e raggiungere l'obiettivo stabilito, faranno in modo di venire incontro agli stili di

apprendimento degli studenti.

Strumenti: Lavagna multimediale, CD- rom, cataloghi di mostre.

Attività extracurricolari: Viaggio di istruzione a Roma (29 aprile 2015) ai Fori imperiali.

L'educazione all'immagine e al patrimonio artistico durante questa annalità scolastica non potrà fare a

meno del nostro territorio, dei musei e dei monumenti in esso contenuti, dunque saranno organizzate visite

ed uscite didattiche nel contesto urbano, da effettuarsi anche nell'arco della mattinata.

SCANSIONE DEI CONTENUTIIL DIVINO ATTRAVERSO LE IMMAGINI: IL SIGNIFICATO DI SIMBOLO

L'arte della tarda romanità

Architettura religiosa: edifici a pianta longitudinale e a pianta centrale

L'arte paleocristiana a Roma

L'arte bizantina e ravennate nei secc.V -VI

L'INCONTRO TRA CIVILTA' BARBARICA E RAFFINATEZZA BIZANTINA

I caratteri dominanti della produzione artistica alto medioevale

La Rinascenza carolingia

LA CIVILTA' ROMANICA: L'ITALIA NEL CONTESTO EUROPEO

La città medioevale

L'architettura nell'Italia settentrionale, centrale e meridionale

Il Romanico senese

Itinerario di scoperta: S. Antimo a Montalcino

La scultura nell'Italia settentrionale

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LA CIVILTA' GOTICA: VIRTUOSISMO TECNICO E RAFFINATEZZA

Caratteristiche tecniche e strutturali dell'architettura gotica

Il Gotico italiano

L'architettura a Firenze e Siena

Itinerario di scoperta: S. Galgano a Montesiepi

IL GOTICO: ANTICLASSICITA' DI SPIRITO

La pittura a Firenze: Cimabue e Giotto

La pittura a Siena: Duccio, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti

La scultura: Nicola e Giovanni Pisano

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Almeno due prove di verifica per quadrimestre:

elaborati scritti (schede di analisi o prove strutturate);

compiti a casa di sintesi e commento di opere scelte;

relazioni orali e scritte relative agli argomenti studiati;

interrogazioni individuali, brevi e lunghe, che evidenzieranno capacità organizzative nella

esposizione delle idee e buona padronanza della terminologia specifica.

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CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

La valutazione, pur presentando fasi e modalità diverse sarà ispirata a principi di oggettività,trasparenza e

disponibilità al confronto. Colloquiare con l'alunno le ragioni di un voto è da ritenere parte integrante

dell'azione valutativa dal punto di vista formativo.

Nei momenti di valutazione previsti istituzionalmente (fine quadrimestre, fine anno) saranno considerati,

oltre agli esiti oggettivi forniti dalle prove di verifica un insieme di elementi ponderalmente diversi ed

eterogenei:

continuità dei risultati;

grado di interesse e partecipazione alla vita della classe;

differenza tra i livelli di preparazione iniziale e quelli di preparazione raggiunti ;

maturazione e mutamenti nel comportamento, in relazione alla crescita dell'allievo.

Siena, 8/ 11/ 2014 Il Docente

Marta Batazzi

Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Acquafredda Marco

Disciplina/e: Discipline pittoriche

Classe: 2^B Sezione associata: Arte

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali (quattro)x 33): 132 ore

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PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di

impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Classe di media entità, conta venti ragazzi, a prevalenza nettamente femminile: sedici ragazze, solo quattro i maschi.

In Classe è presente un ragazzo seguito dal sostegno, non grave, che comunque, seppur con qualche difficoltà dovute

all'aspetto caratteriale, risulta ben integrato nel gruppo classe. Presenti tre alunni con DSA, che malgrado un'attenzione

labile e una concentrazione non sempre ottimale non risentono molto nel profitto della materia. E’ una classe abbastanza

vivace ed eterogenea, talvolta infantile, con una scolarizzazione accettabile, sufficientemente disposta agli stimoli offerti.

dalle prime osservazioni effettuate durante lo svolgimento delle lezioni si notano alcuni allievi molto portati, in particolare

alle materie grafico-pittoriche, altri ragazzi risultano meno vivaci e un po' più deboli, con un continuo bisogno di stimoli e

Di rassicurazioni, anche nella presenza fisica. Gli alunni si mostrano disponibili, abbastanza rispettosi delle regole e il loro

impegno durante le ore di lezione risulta tendenzialmente regolare. In classe il clima è piacevole e gli alunni si presentano,

dopo le prime settimane di studio e ambientazione reciproca, di fronte ad un nuovo insegnante sufficientemente disponibili

e aperti al processo educativo e didattico presentato.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/eIl biennio sarà rivolto prevalentemente all’acquisizione delle competenze nell’uso dei materiali, delle tecniche e degli

strumenti utilizzati nella produzione grafico-pittorica. Si insegnerà l’uso appropriato della terminologia tecnica essenziale e

soprattutto la comprensione e l’applicazione dei principi che regolano la grafica e la pittura, la composizione e

l'organizzazione di spazi nei supporti di carattere bidimensionale, figura e sfondo, pieno e vuoto, rapporto tra

bidimensionalità e tridimensionalità, mimesi e realtà, inganno e verosomiglianza.

Si illustreranno le procedure di riproduzione tramite griglie e procedure di carattere schematico e di organizzazione

compositiva varia, a seconda dei temi e delle situazioni prese in esame.

Lo studente farà esperienza che la grafica e la pittura comporta un linguaggio a sé, esperienza propedeutica alla scelta degli

indirizzi.

Si sottolineerà l’importanza dell’analisi ai fini di un’autonoma elaborazione e si spiegherà come organizzare in maniera

efficiente i tempi e il proprio spazio di lavoro.

Si deve assimilare il concetto che la grafica e la pittura sono pratiche e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio

mentale.

Durante questo periodo scolastico, attraverso l’elaborazione di tavole su supporti cartacei e di altro materiale eseguiti con

l'utilizzo di differenti tecniche grafico-pittoriche con temi vari, dal contesto decorativo, a quello progettuale o di ricerca

pittorica;così si affronterà la genesi e la mutazione della pittura dalle prime forme primitive fino ai giorni nostri. Questo sarà

possibile attraverso l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e grafico-spaziali e l’analisi dei rapporti

positivo/negativo, segno/traccia, pieno/vuoto, spazio/forma, figura/fondo, secondo i principi della composizione.

Prima si punterà ad acquisire le conoscenze essenziali relative ai vari sistemi di rappresentazione. Poi, si illustreranno allo

studente le principali tecniche grafico-pittoriche instradandolo verso una autonomia progettuale e operativa, analizzando e

elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali.

Si illustreranno le diverse teorie della proporzione e (congiuntamente alle discipline plastico-scultoree) si daranno cenni di

anatomia umana e di percezione visiva. E’ quotidiano, lungo il biennio, l’utilizzo di mezzi fotografici e multimediali per

l’archiviazione degli elaborati e la ricerca di fonti. Acquisizione di un comportamento responsabile nei confronti di sé, degli

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altri, degli impegni di lavoro e degli arredi scolastici; la consapevolezza del valore dello studio e dell’attività scolastica come

strumenti formativi per la vita presente e futura per il rispetto dell’ambiente e della collettività.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. X

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

X

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

X

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

X

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

X

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

X

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

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ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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6. Area artistica

a. conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere

d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio

prescelti;

b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree,

e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

X

d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo

appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;

X

e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e

della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; X

f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del

patrimonio artistico e architettonico.

METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;

eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Strumenti e materiali tecnici specifici della disciplina: pennelli, tavolozze, spatole, telai, tele, carte, tavole, carte, , cere, pastelli a d olio, matite, acquerelli, colori acrilici, a tempera, ad olio, matite, grafite, sanguigna, fusaggine, carboncinoRicerche nel web di risorse digitali e loro impiego ai fini conoscitivi e motivazionali.Consultazione di vari testi integrato da riviste, audiovisivi, visite a musei, a mostre, a laboratori di artisti sul territorio. Utilizzo di temi da affrontare e sviluppare in un contesto di interazione tra i diversi laboratori presenti nella scuola. Visite guidate a mostre, musei e laboratori professionali sia del territorio che specifici della materia, concorsi e progetti sul territorio.

SCANSIONE DEI CONTENUTISaranno illustrate le principali tecniche artistiche della disciplina i supporti più adatti, nuovi linguaggi e metodologie, le possibilità nel variare procedimenti tecnici a seconda delle opportunità che si presentano. Verrà inoltre presentato l'uso di una terminologia appropriata. Conoscenze approfondita delle principali tecniche grafiche e pittoriche (acrilico, tempera, acquerello, colori ad olio, matite, cere e tecniche miste con gerarchie prestabilite).Bidimensionalità e tridimensionalità, mimesi e inganno, principi compositivi, rappresentativi e organizzativi.Principi approfonditi del linguaggio visivo e dei suoi principali codici. Progettazione di composizioni grafiche e pittoriche da spunti originali, da disegni dal vero, da immagini fotografiche, chiaroscuro e colore per campiture, sfumature, velature, variabili materiche. Spunti e osservazioni del reale, rapporto tra positivo e negativo declinato nelle classiche dinamiche delle

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interazioni tra segno/traccia, pieno/vuoto, spazio/forma, volume/superficie, figura/sfondo. Saranno pertanto passate in rassegna le principali figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali con cenni di anatomia e di percezione visiva. Verrà richiesto di realizzare elaborati grafici e pittorici dalla fase ideativa a quella esecutiva, di sapere individuare consapevolmente la tecnica da adottare in funzione al progetto assegnato, oltre ad operare scelte autonome.

Le unità didattiche si modulano su sei ore settimanali, di 60 minuti, della disciplina.

Le unità didattiche si modulano su sei ore settimanali di 60 minuti della disciplina.Progettazione di elaborati grafico-pittorico. 16 oreOrnato disegnato. 22 oreApprofondimento sul disegno, sviluppo delle capacità manuali e compositive nel disegno. 22 oreConoscenza delle soluzioni pittoriche che è possibile ottenere grazie all’utilizzo dei diversi materiali e strumenti ritenuti più idonei a seconda del progetto intrapreso. 12 oreVariazioni chiaro-scurali, scale cromatiche e tonali con tecniche differenti da applicare al lavoro. 22 ore Pieno e vuoto, figura e sfondo, principi compositivi ed organizzativi, valori percettivi pittorici. 12 oreLavori pittorici su supporti cartacei. 12 oreLavori pittorici su altri supporti, convenzionali e non convenzionali, sperimentazione. 14 oreLa presente ripartizione oraria è indicativa e potrà subire variazioni che verranno riportate nel programma effettivamente svolto, dove saranno indicati i temi trattati nel corso dell’anno scolastico

VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Le verifiche verranno effettuate sul percorso ideativo, metodologico e operativo affrontato dall’allievo in classe per la realizzazione dell’elaborato e sugli elaborati stessi eseguiti a scuola o da eseguire a casa per le seguenti eventuali necessità: ricerche personali, elaborazioni aggiuntive, recupero.Modalità: analisi e valutazione della parte grafico-ideativa, grafico pittorica, espositiva.Prove: valutazione complessiva dell'elaborato assegnato secondo i criteri di valutazione e valutando tutte le fasi del percorso creativo.Criteri di valutazione: creatività e originalità dell'idea, livello di accuratezza nell'esecuzione tecnica, coerenza rispetto alla fase ideativa, corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti, livello delle rifiniture, originalità del linguaggio espressivo, complessità dell'esecuzione tecnica, rispetto dei tempi di produzione e di consegna.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere)

(CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA')

Capacità di analisi e di lettura delle dimensioni esteriori ed interiori, spaziali e temporali e dei relativi codici espressivi.Capacità di operare sulle forme, rielaborandole per introdurre nella produzione il proprio vissuto, riconoscendo in questo processo le tecniche artistiche e applicando i saperi nella scansione delle conseguenti fasi produttive.Capacità di comunicare producendo consapevolmente dei messaggi, al fine di descrivere la realtà o un immaginario ed interagire con essa. Capacità di comunicare chiaramente, negli sviluppi del processo creativo, le proprie idee, emozioni, valori. Per la valutazione finale si terrà conto: del livello di partenza, dei fattori extrascolastici che possono avere influenzato lo studente,della costanza del rendimento,della partecipazione e dell’interesse nei confronti della disciplina, del livello di partecipazione al lavoro del gruppo,della presenza alle lezioni,della puntualità nel rispetto delle consegne, del grado di conoscenze specifiche acquisite,dello sviluppo di un proprio linguaggio espressivo,della capacità di corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti, delle capacità di elaborazione e rielaborazione,del rispetto dell'aula.Gli OBIETTIVI MINIMI sono raggiunti quando:

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nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune,non si rilevano errori nell'uso degli strumenti tecnici,l'elaborato risponde generalmente al tema proposto,il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato,non si rilevano gravi errori nell'esecuzione che è sufficientemente adeguata

Questi criteri si coniugano nel seguente sistema:

Corrispondenza tra i voti e livelli di apprendimento:

Conoscenze:(terminologia, regole teoriche, simbologia)

-assente o molto lacunosa 1-4-lacunosa e superficiale 5-conoscenze minime 6-complete e approfondite 7-complete, ampliate, coordinate, personali 8-10

Comprensione:(principi, regole e procedimenti)

-comprende in modo approssimato 1-4 -coglie informazioni essenziali 5-coglie aspetti essenziali ma non approfondisce 6-coglie aspetti principali ed approfondisce 7-coglie aspetti impliciti e sà trarre deduzioni 8-10

Applicazione( regole, composizione, precisione esecutiva, resa grafica, capacità creative e di rappresentazione)

-gravemente insufficiente 1-4presenta gravi errori di composizione, è incompleto, sprecisione esecutiva, gravi errori espressivi, non corrispondenza al tema richiesto

-insufficiente o mediocre 5presenta errori di composizione, di precisione, non corrispondenza alle esercitazioni assegnate

-sufficiente 6presenta qualche errore di esecuzione, è abbastanza preciso, curato nella impostazione, rielabora e cura solo se guidato

-discreto 7corretto, preciso, curato in ogni suo aspetto, esecuzione e rielaborazione discrete

-buono 8corretto, preciso, curato nella composizione ed esecuzione, rielaborato personalmente in modo adeguato e autonomo, adeguata resa grafica e manuale

-ottimo 9-10corretto in ogni sua parte, preciso, completo nella composizione ed esecuzione, ricco nei particolari, rielaborato personalmente in modo assolutamente autonomo e creativo

Uso degli strumenti:

-completamente inadeguato 1-4-insufficiente 5-corretto, anche se a volte guidato 6-corretto e autonomo 7-corretto, autonomo e versatile 8-10

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INTERVENTI DIDATTICI SPECIFICI DI RECUPERO-SOSTEGNO-SVILUPPOEsercizi individuali di rinforzo in classe e con lavoro da svolgere a casaLavoro di gruppo

Siena 18/11/ 2014 Firma

Prof. Marco Acquafredda

Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Montenovo Giorgio

Disciplina/e: Discipline geometriche

Classe: IIB Sezione associata: Liceo Artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli

di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Prerequisiti

Abilità nell'uso degli strumenti; conoscenza della terminologia di base; competenza nel sapere gestire i propri tempi di lavoro; abilità nella creazione di un disegno geometrico nelle PP.OO. e in assonometria; abitudine alla precisione, alla pulizia ed alla cura dei propri lavori; inclinazione naturale all'indagine dei fenomeni spaziali.

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Livello di partenza

La classe è stata formata nel rispetto delle premesse e degli obiettivi disciplinari previsti per la prima e le numerose non ammissioni, dal primo anno al secondo, hanno evidenziato questa fermezza per cui, la situazione di partenza, non presenta anomalie da segnalare. Si può affermare con certezza che le abilità e le competenze del gruppo sono complessivamente buone e omogenee per tre quarti della classe.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Il primo biennio sarà rivolto prevalentemente alla conoscenza delle convenzioni e della

terminologia tecnica, finalizzate alla interpretazione del linguaggio della disciplina nonché all’uso degli strumenti e dei metodi proiettivi fondamentali necessari alla comprensione della struttura geometrica della forma, della sua costruzione e rappresentazione. Lo studente dovrà essere in grado di organizzare i tempi ed il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata ed essere consapevole che il disegno geometrico è un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale.

Durante questo periodo scolastico, lo studente dovrà imparare a riconoscere, denominare e

classificare gli elementi fondamentali della geometria euclidea, ad acquisire i principi di

orientamento e riferimento nel piano e nello spazio. La conoscenza e l’uso appropriato della

terminologia e delle convenzioni grafiche sarà presupposto essenziale per la comunicazione,

comprensione e interpretazione di questo linguaggio. Lo studente dovrà imparare a usare

correttamente gli strumenti tradizionali del disegno tecnico, ad acquisire autonomia operativa attraverso la pratica dell’osservazione e dell’esercizio. Tramite la conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e delle figure fondamentali, dell’applicazione dei principi di proiezione e sezione, e del confronto fra realtà tridimensionale e rappresentazione sul foglio da disegno, lo studente, dovrà acquisire competenze nella rappresentazione obiettiva attraverso la prospettiva e la teoria delle ombre da applicare nei diversi metodi di rappresentazione. Apprendendo la prospettiva e la teoria delle ombre, lo studente dovrà dimostrare competenze nel tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e dello spazio sul piano bidimensionale, realizzando una visione unitaria dell’oggetto simile alla visione reale ed utilizzando i metodi appresi di descrizione delle forme come uno strumento comunicativo essenziale all’approccio progettuale del biennio successivo e del quinto anno.

Obiettivi minimi:

all'interno di quanto esposto per gli obiettivi generali, si possono sintetizzare i seguenti elementi:

conoscenze corrette relative alla terminologia tecnica, alle costruzioni geometriche e alle regole delle PP.OO. e dell'assonometria; conoscenze elementari ma corrette relative alle regole della teoria delle

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ombre e della prospettiva intuitiva;applicazione corretta ( senza errori formali ) delle conoscenze, alla realizzazione di rappresentazioni di solidi semplici tramite le PP.OO. e l'assonometria; applicazione corretta, ma con lievi errori formali, delle conoscenze alla realizzazione di rappresentazioni di solidi semplici tramite la prospettiva intuitiva e con l'implicazione della teoria delle ombre nei diversi metodi di rappresentazione descritti sopra.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area artistica

a. Conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere

d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio

prescelti;

b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche

c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche

e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo

appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti

e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e

della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;

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f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del

patrimonio artistico e architettonico.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali

visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Strumenti propriamente detti: lavagna, lavagna luminosa, modellini tridimensionali, piani trasparenti realizzati con plexiglas e proiezioni con raggio laser, computer per mostrare immagini tridimensionali, schermo per proiezione di immagini, proiezione di film sull'argomento generale della geometria. Uscite dall'aula per verificare, nei locali della scuola o per la città, i fenomeni della prospettiva e delle ombre.

PRINCIPI GUIDA che si intendono rispettare nel processo di insegnamento/apprendimento :

significatività per matrice cognitiva, nella presentazione del "nuovo elemento di conoscenza" direzione coerente, nel presentare le tappe dell'unità di apprendimento_

continuità sistematica, nel concludere la proposta senza passare ad “altro nuovo non collegato” ricorsività di complessità crescente, nell'arricchire di elementi il nucleo concettuale originario

integrazione pluridisciplinare, nello stimolare possibili apporti di altre conoscenze disciplinari

trasferibilità linguistica, nel presentare-esporre le questioni poste in altri-nuovi linguaggi

PLURALITÀ' BILANCIATA delle situazioni di insegnamento/apprendimento che si proporranno

direzione, per: introduzione al nuovo argomento

tutoraggio, per: esercitazioni guidate

autonomia, per: attività di brain storming e per esercizi di autovalutazione

alternanza dei ruoli comunicativi, per didattica cooperativa legata al lavoro di gruppo

L'AZIONE INTELLETTUALE che si intende richiedere agli studenti in variate e alternate situazioni da progettare :

dichiarativa, nella verifica scritta e orale, con rapporto preferenziale agli obiettivi minimi

procedurale, nella corretta impostazione di un problema posto

problem solving, nella attitudine a porsi e a risolvere problemi

attività euristica , argomentativa e di creazione artistica , nella modalità di presentazione e

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rielaborazione personale

riflessione consapevole (dimensione metacognitiva) da parte dell'allievo, sul processo mentale che sta sviluppando, nella capacità di stabilire collegamenti, anche interdisciplinari e di autovalutarsi.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

1) Prospettiva a quadro verticale: casi fondamentali con un solido e con gruppi di solidi; figure geometriche piane tratte dalla schematizzazione di elementi reali e edifici o elementi di arredo. Tre mesi

2) Prospettiva a quadro orizzontale di una stanza.

3) Realizzazione di un plastico di una casa monofamigliare.

4) Rivisitazione con potenziamento delle nozioni acquisite al primo anno: PP.OO., Sezioni e ribaltamento, Assonometria passando dall'esercitazione sui solidi geometrici ai casi reali. Un mese.

5) Teoria delle ombre in prospettiva limitata ai seguenti casi: ombre di gruppi di solidi portate sul piano orizzontale. Un mese.

6) Teoria delle ombre nelle PP.OO. e in Assonometria: casi fondamentali per elementi mono, bi e tridimensionali. Tre mesi.

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VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

Attività pratica: sullo svolgimento dei compiti assegnati per casa, la valutazione verrà effettuata ogni lezione se i

compiti non sono stati svolti e due volte a quadrimestre, con valutazione sommativa come criterio generale, se i

compiti a casa sono svolti regolarmente.

Pratica, con valutazione sommativa due volte a quadrimestre, per le esercitazioni svolte a scuola.

Grafica, con valutazione sulla prova, con un minimo di due volte a quadrimestre, per le verifiche svolte in classe.

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

Per far vivere con serenità e profitto, allo studente, il momento della prova, si cercherà di ridurre al minimo il numero degli argomenti oggetto della verifica aumentando il numero delle verifiche, ciò renderà mento stressante la verifica riportandola ad una dimensione ordinaria e quotidiana del lavoro. In tale dimensione la verifica assumerà l'aspetto di riflessione e guida del processo di apprendimento, permettendo, agli allievi e al docente, di modificare in itinere le strategie per raggiungere gli obiettivi. Le prove, essenzialmente, si fondano sulla verifica delle competenze a risolvere problemi di proiezione cilindrica e conica, per cui, per favorire una serena riflessione, si svolgeranno attraverso il supporto degli strumenti didattici, che l'allievo potrà utilizzare come ausilio, per riconoscere il problema e ordinare le conoscenze. Alla verifica, sarà sempre data la massima forma di partecipazione attraverso una correzione condivisa che metta in risalto i procedimenti più brillanti per risolvere i problemi, mostri le soluzioni dei passaggi più complessi e porti a conoscenza di tutti la pluralità degli esercizi somministrati nelle diverse verifiche.

Le prove si svolgeranno attraverso la consegna di elaborati grafici, che prevederanno una valutazione, intermedia, sommativa. La prova, in relazione alla peculiarità della disciplina, prevede, ad una domanda, una risposta unica, diverso può essere il modo in cui si raggiunge la soluzione e come questo viene comunicato. Rispetto a queste considerazioni, la prova, può

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essere strutturata secondo un ordine crescente di complessità e di difficoltà, di seguito riportato: conoscenze relative alla simbologia della disciplina, alle regole di base relative alle modalità di proiezione e sezione su cui si fondano le PP.OO.; abilità a risolvere problemi legati agli enti geometrici fondamentali considerati dalla disciplina, abilità e competenza nel risolvere i casi particolari in cui si presentano gli elementi geometrici, abilità e competenze nel riconoscere nuovi problemi e nel saper collegare più informazioni diverse per risolvere nuove situazioni. Per una maggiore completezza del processo valutativo, l’insegnante valuterà in itinere, in maniera continuativa, le esercitazioni che si svolgono nelle varie lezioni; in tale modalità si potrà applicare in maniera virtuosa l'azione di feedback che permetterà un miglioramento puntuale e continuo.

Criteri di valutazione del profitto

mancanza totale di conoscenze;mancanza di abilità valutabili;Rifiuto di partecipazione-------------------------------------------------------------livello 1°( voto 3)conoscenza molto lacunosa e superficialeapplicazione con molti errori-------------------------------------------------------livello 2° (voto 4)Conoscenze elementari ma corretteapplicazione accettabile ma con lievi errori formali---------------------------livello 3° (voto 6 )Conoscenze discretamente acquisiteapplicazione formalmente corretta e precisa-----------------------------------livello 4° (voto 7)Conoscenze complete, approfondite e personaliapplicazione corretta, completa ed autonoma----------------------------------livello 5° (voto 8)Conoscenze approfondite e rielaborate,

applicazione corretta completa ed originale------------------------livello 6° (voto 9-10)

Conoscenze approfondite e rielaborate in maniera personale con coerenza e

correttezza.

Siena, 15/11/2014 Il Docente

Giorgio Montenovo

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Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Veronica Finucci

Disciplina/e: Discipline plastiche e scultoree

Classe: 2B Sezione associata: Liceo Artistico

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99 ore di 60 minuti

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE

Dalle prime osservazioni effettuate durante lo svolgimento delle lezioni, emerge entusiasmo ed interesse per

la disciplina. Sono stati verificati i livelli di partenza della classe, livelli che sono nel complesso più che

sufficienti. Buone in generale le capacità di osservazione e di riproduzione dei modelli richiesti. Dal punto di

vista della disciplina la classe risulta vivace ma con un livello di rispetto sufficiente. Si deve comunque

migliorare il senso di responsabilità dei singoli appartenenti alla classe nello svolgimento dei loro compiti,

nei riguardi dell’ambiente lavorativo e più in generale il livello di scolarizzazione.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

Il biennio sarà rivolto prevalentemente all’acquisizione delle competenze nell’uso dei materiali, delle

tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plastico-scultorea. Si insegnerà l’uso appropriato della

terminologia tecnica essenziale e soprattutto la comprensione e l’applicazione dei principi che regolano la

costruzione della forma attraverso il volume e la superficie.

Si illustreranno le procedure di riproduzione tramite formatura illustrando le interazioni tra la forma

tridimensionale e lo spazio circostante. Lo studente farà esperienza che la forma tridimensionale comporta

un linguaggio a sé, esperienza propedeutica alla scelta degli indirizzi.

Si sottolineerà l’importanza dell’analisi ai fini di un’autonoma elaborazione e si spiegherà come organizzare

in maniera efficiente i tempi e il proprio spazio di lavoro.

Si deve assimilare il concetto che la scultura è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed

esercizio mentale.

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Durante questo periodo scolastico, attraverso l’elaborazione di manufatti eseguiti in stiacciato, in

bassorilievo, altorilievo e a tuttotondo di piccola dimensione in argilla e gesso, si affronterà la genesi della

forma plastico-scultorea. Questo sarà possibile attraverso l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei

parametri visivi e plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti positivo/negativo, segno/traccia, pieno/vuoto,

spazio/forma, figura/fondo, secondo i principi della composizione.

Prima si punterà ad acquisire le conoscenze essenziali relative ai vari sistemi di rappresentazione. Poi, si

illustreranno allo studente le principali tecniche plastico-scultoree instradandolo verso una autonomia

progettuale e operativa, analizzando e elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali.

Si illustreranno le diverse teorie della proporzione e (congiuntamente alle discipline grafico-pittoriche) si

daranno cenni di anatomia umana e di percezione visiva.

Il biennio comprenderà anche l’uso delle tecniche di base per la produzione e la riproduzione del manufatto

modellato. E’ quotidiano, lungo il biennio, l’utilizzo di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione

degli elaborati e la ricerca di fonti.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010

• conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere

d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio

prescelti;

• cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

• conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche

e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;

• conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo

appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;

• conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e

della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;

• conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del

patrimonio artistico e architettonico.

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METODI E STRUMENTI

Strumenti tecnici specifici della disciplina: creta, spatole, stecche etc…

Fogli, matite colorate, lapis, acquarelli, fotografie, fotocopie.

Ricerche nel web di risorse digitali e loro impiego ai fini conoscitivi e motivazionali.

Consultazione di vari testi, integrato da riviste, audiovisivi, visite a musei, a mostre e laboratori di artisti sul

territorio.

Ogni lavoro realizzato con materiali deperibili (creta o altri) verrà valutato e poi consegnato agli studenti o

distrutto ( eventualmente fotografato per essere archiviato). L’alunno sarà guidato verso una analisi

ragionata sia nella fase progettuale sia in quella pratica, che verrà sempre intesa come un logico risultato

della prima, per poter sviluppare un metodo di indagine che vada oltre la rappresentazione superficiale

delle cose, e che sia sempre un mezzo di studio per capire e conoscere la realtà tridimensionale nelle sue

strutture principali. Le tecniche proposte saranno in funzione dell’effettiva disponibilità dei materiali di

utilizzo e delle strumentazioni esistenti. Sarà stimolata l’attività di ricerca a casa.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Le unità didattiche si modulano su tre ore settimanali di 60 minuti della disciplina.

- Progettazione di elaborati grafici. 12 ore

- Ornato disegnato e modellato. 15 ore

- Approfondimento sul modellato, sviluppo delle capacità manuali nel plasmare la creta. 15 ore

- Conoscenza delle soluzioni plastiche che è possibile ottenere grazie all’utilizzo dei diversi utensili

ritenuti idonei. 10 ore

- Modellato a bassorilievo/altorilievo. 15 ore

- Pieno e vuoto: valori percettivi plastici. 10 ore

- Lavori plastici in carta. 10 ore

- Lavori bidimensionali e tridimensionali in gesso. 12 ore

La presente ripartizione oraria è indicativa e potrà subire variazioni che verranno riportate nel programma

effettivamente svolto, dove saranno indicati i temi trattati nel corso dell’anno scolastico.

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VERIFICHE

Le verifiche verranno effettuate sul percorso ideativo, metodologico e operativo affrontato dall’allievo in

classe per la realizzazione dell’elaborato e sugli elaborati stessi eseguiti a scuola o da eseguire a casa per le

seguenti eventuali necessità: ricerche personali, elaborazioni aggiuntive, recupero.

Modalità: analisi e valutazione della parte grafico-ideativa, plastica, espositiva.

Prove: valutazione complessiva dell’elaborato assegnato secondo i criteri di valutazione, valutando tutte le

fasi del percorso creativo.

Criteri di valutazione: creatività e originalità dell’idea, livello di accuratezza nell’esecuzione tecnica, coerenza

rispetto alla fase ideativa, corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti, livello delle rifiniture, originalità

del linguaggio espressivo, complessità dell’esecuzione tecnica, rispetto dei tempi di produzione e di

consegna.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione finale si terrà conto:

- Del livello di partenza

- Dei fattori extrascolastici che possano aver influenzato lo studente

- Della costanza del rendimento

- Della partecipazione e dell’interesse nei confronti della disciplina

- Del livello di partecipazione al lavoro del gruppo

- Della presenza alle lezioni

- Della puntualità nel rispetto delle consegne

- Del grado di conoscenze specifiche acquisite

- Dello sviluppo di un proprio linguaggio espressivo

- Della capacità del corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti

- Delle capacità di elaborazione e rielaborazione

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- Del rispetto dell’aula

Gli OBIETTIVI MINIMI sono raggiunti quando:

- Nella conoscenza della teoria si rilevano solo lievi lacune,

- Non si rivelano errori nell’uso degli strumenti tecnici,

- L’elaborato risponde generalmente al tema proposto,

- Il linguaggio scelto è quasi sempre appropriato,

- Non si rilevano gravi errori nell’esecuzione che è sufficientemente adeguata.

Questi criteri si coniugano nel seguente sistema:

Corrispondenza tra i voti e livelli di apprendimento:

Conoscenze:

(terminologia, regole teoriche, simbologia)

• assente o molto lacunosa 1-4

• lacunosa e superficiale 5

• conoscenze minime 6

• complete e approfondite 7

• complete, ampliate, coordinate, personali 8-10

Comprensione:

(principi, regole e procedimenti)

• comprende in modo approssimato 1-4

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• coglie informazioni essenziali 5

• coglie aspetti essenziali ma non approfondisce 6

• coglie aspetti principali ed approfondisce 7

• coglie aspetti impliciti e sà trarre deduzioni 8-10

Applicazione

( regole, composizione, precisione esecutiva, resa grafica, capacità creative e di rappresentazione)

• gravemente insufficiente 1-4

presenta gravi errori di composizione, è incompleto, sprecisione esecutiva, gravi errori espressivi, non

corrispondenza al tema richiesto

• insufficiente o mediocre 5

presenta errori di composizione, di precisione, non corrispondenza alle esercitazioni assegnate

• sufficiente 6

presenta qualche errore di esecuzione, è abbastanza preciso, curato nella impostazione, rielabora e cura solo

se guidato

• discreto 7

corretto, preciso, curato in ogni suo aspetto, esecuzione e rielaborazione discrete

• buono 8

corretto, preciso, curato nella composizione ed esecuzione, rielaborato personalmente in modo adeguato e

autonomo, adeguata resa grafica e manuale

• ottimo 9-10

corretto in ogni sua parte, preciso, completo nella composizione ed esecuzione, ricco nei particolari,

rielaborato personalmente in modo assolutamente autonomo e creativo

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Uso degli strumenti:

• completamente inadeguato 1-4

• insufficiente 5

• corretto, anche se a volte guidato 6

• corretto e autonomo 7

• corretto, autonomo e versatile 8-10

Siena, Il Docente

10/11/2014

Prof.ssa Veronica Finucci

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Anno scolastico 2014-2015

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

Docente: Caterina Benincasa

Disciplina/e: Scienze motorie e sportive

Classe: 2B

Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33):

66

PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE(Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell’anno: prerequisiti, conoscenze, competenze,

livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.)

Tutti gli alunni partecipano con interesse e dimostrano buone capacità fisiche e motorie.

Il comportamento è abbastanza corretto, anche se alcuni alunni vanno incoraggiati a svolgere determinati

esercizi, soprattutto quelli collegati con i giochi sportivi.

Il resto della classe è ben disposto alla pratica sportiva e ottiene buoni risultati.

FINALITA’/OBIETTIVI della/e disciplina/e

-Conoscenza e pratica delle attività motorie, intesa come esperienza vissuta del maggior numero di attività, al fine di

allargare ed arricchire la propria cultura in riferimento all’educazione fisica e sportiva e soprattutto per consolidare

l’abitudine al moto ad alla vita sana.

-Formazione e consolidamento della personalità e del carattere. Interventi che mirano a rafforzare nel giovane un

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atteggiamento positivo verso il proprio corpo

-Informazioni sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina)

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

x

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

x

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

x

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

x

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

x

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli

piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

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a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero

piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e

di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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METODI E STRUMENTI(Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari;

eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. )

Potenziamento fisiologico , rielaborazione degli schemi motori, allenamento sportivo e pratica sportiva

categoria allievi in palestra e al campo scuola.

SCANSIONE DEI CONTENUTI

Incremento della resistenza, della velocità e della forza.

Mobilizzazione del cingolo scapolo-omerale e coxo-femorale.

Coordinazione generale e segmentaria.

Educazione alla prontezza, destrezza, agilità ed equilibrio.

Educazione alla salute

Conoscenza e pratica degli sport principali

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VERIFICHE(Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l’anno)

-Esercizi vari di allenamento sportivo.

-Test motori

-Pratica sportiva

CRITERI DI VALUTAZIONE(Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da

raggiungere)

La valutazione seguirà le griglie di valutazione dei vari test motori e i risultati raggiunti nella pratica sportiva.

Siena,20/11/14 Il Docente Caterina Benincasa