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BILANCIO 2007 Per i sovicesi in arrivo tagli alle tasse locali. Ma la Finanziaria continua a creare problemi alle Amministrazioni comunali “virtuose”. & anno XXVII • n. 2 aprile 2007 AMBIENTE E SICUREZZA Piano di protezione civile: uno strumento al servizio del territorio Piano di protezione civile: uno strumento al servizio del territorio

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• BILANCIO 2007Per i sovicesi in arrivo tagli alle tasse locali.Ma la Finanziaria continua a creare problemi alle Amministrazioni comunali “virtuose”.

&

anno XXVII • n. 2aprile 2007

AMBIENTE E SICUREZZA

Piano di protezione civile: uno strumento al servizio del territorio

Piano di protezionecivile: uno strumento al servizio del territorio

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Sommario

2 AppuntamentiGli eventi cittadini da aprile a luglio

3 EditorialeMeno tasse e più servizi. Ma la Finanziaria ci imponetempi lunghi per le opere pubbliche

4 Bilancio 2007Ridotta la tassa sui rifiuti. Dalla Finanziariadifficoltà per gli investimenti pubblici

8 Protezione civileIl Piano di protezione civile è una risorsacostruita con l’impegno di tutti

10 Politica soviceseGli interventi dei gruppi consiliari

12 Firlinfeu “La Primavera”Una musica antica che viene da lontano.Ma ora rischia di perdersi per sempre

14 ViabilitàLe novità a Cascina Greppi e la situazione dei lavori in via Pietro Micca. In via Stoppani è in arrivo il senso unico

16 CommemorazioniUn ricordo commosso di Pasquale Cogni

1188BIBLIOTECA 1199RECENSIONI 2200LAVORIPUBBLICI 2211NOTIZIEBREVI

INFORMATORE MUNICIPALE DEL COMUNE DI SOVICO - ANNO XXVII - NUMERO 2 - APRILE 2007Direttore responsabile: Pierluigi Sala - Responsabile editoriale: Paolo Versienti

Stampa: Graficart snc, via Friuli 2, Biassono - Redazione e Urp: tel. 039-2075020 - Registrazione al Tribunale di Monza: n. 328 del 22/09/1987Sito internet: www.comune.sovico.mi.it

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Appuntamenti

AAPPRRIILLEESSaabbaattoo 2211 ee ddoommeenniiccaa 2222Vendita benefica di fiori presso laChiesa. Gruppo Alpini Sovico.DDoommeenniiccaa 2222,, oorree 1155VI° Open day delle biblioteche lom-barde (tra cui quella sovicese) dalle 15alle 18, con una mostra “I libri di legno”e le illustrazioni di Adamo Calabrese.MMaarrtteeddìì 2244,, oorree 2211Cinema Nuovo - Concorso canoro“Cantagiovani 2007”.MMeerrccoolleeddìì 225533esima edizione della manifestazione“Val del Lamber”, del gruppo Amici delLambro con il patrocinio della Pro-vincia di Milano e del Comune.DDoommeenniiccaa 2299,, oorree 1100..3300Sala civica Aldo Moro - Conferimento alComune di Sovico del “Premio SKAL -L’altra Lombardia”, giunto alla quintaedizione, con l’Alto Patronato del presi-dente della Regione e la collabo-razione dell’Assessorato al Turismo edel Touring Club. Il riconoscimento è assegnato all’Am-ministrazione sovicese per l’impegnonel preservare la cultura della musicapopolare con la promozione di com-plessi bandistici, corali e le espressionimusicali con strumenti che tramanda-no antiche tradizioni.DDoommeenniiccaa 229950° raduno sezionale alpini, a Lissone.DDoommeenniiccaa 2299“Pescainsieme” al lagho di Dolzago, acura degli Amici del Lambro.

MMAAGGGGIIOOMMaarrtteeddìì 11,, oorree 99 -- 1199Piazza Frette - Manifestazione arti emestieri, mostra/mercato, esposizione

di manifesti e uno spettacolo musicale.Gruppo Uniti per Sovico.DDaa vveenneerrddìì 44 aa ddoommeenniiccaa 66Il Corpo musicale “G. Verdi” partecipaall’incontro bandistico che si svolgeràa Wolfsberg in Carinzia (Austria).DDaall 55 mmaaggggiioo aall 33 ggiiuuggnnooArea spettacolo, via Lambro. XVII° Torneo Città di Sovico, a curadell’Unione polisportiva sovicese.SSaabbaattoo 55,, oorree 1111Biblioteca, viale Brianza - Per la rasse-gna “Ascoltare storie insieme”, andràin scena “La scatola puzzona”, perbambini di 4-8 anni con la mamma.DDoommeenniiccaa 66,, oorree 1155Centro sportivo, via S. Caterina da Siena. Camminata ecologica lungo il Lambro,a cura degli Amici del Lambro.DDoommeenniiccaa 1133Adunata nazionale alpini a Cuneo.LLuunneeddìì 1144,, oorree 2200..3300Sala civica, viale Brianza - Concerto diflauto della scuola secondaria di 1° grado.SSaabbaattoo 1199,, iinn mmaattttiinnaattaaCentro sportivo comunale - Festa di fine anno della scuola primaria.SSaabbaattoo 2266,, nneell ppoommeerriiggggiiooArea spettacoli, via Lambro - Festamultietnica di fine anno della scuolasecondaria di 1° grado.GGiioovveeddìì 3311 mmaaggggiioo,, vveenneerrddìì 11 eessaabbaattoo 22 ggiiuuggnnoo,, oorree 1166 -- 1177..3300Scuola di viale Brianza - Mostra dei lavo-ri degli alunni (per i genitori). Il 2 giugno(10-12.30/14.30-18) aperta a tutti.

GGIIUUGGNNOOSSaabbaattoo 22,, oorree 1100..3300Piazza Riva - Inaugurazione del Mu-nicipio ristrutturato e presentazionedella Provincia di Monza e Brianza.

SSaabbaattoo 22,, oorree 1177Piazza Riva - Concerto del Corpo musi-cale “Verdi” (ore 17) per la festa dellaRepubblica. Dalle 21 spettacoli musicali.DDaa DDoommeenniiccaa 33 aa ssaabbaattoo 3300“Estate Sport” a cura dell’assessorato alloSport. Per un mese le associazioni sporti-ve organizzeranno manifestazioni e gare-delle proprie discipline. Si chiuderà saba-to 30 con una festa aperta a tutti i cittadini.DDoommeenniiccaa 33Area spettacoli, via Lambro - Torneo dibeach volley per i ragazzi delle medie.MMaarrtteeddìì 55,, nneell ppoommeerriiggggiiooGiardino ex-Malegori di via Manzoni.Spettacolo per bambini.MMeerrccoolleeddìì 66,, oorree 2200..4455Cinema Nuovo, via Baracca - Con-certo di fine anno degli alunni dellascuola secondaria di 1° grado.VVeenneerrddìì 88,, oorree 1188Corsa podistica organizzata dallasocietà “Marciacaratesi” tra le vie citta-dine con partenza da piazza Riva.DDaall 1122 ggiiuuggnnoo aall 1155 lluugglliiooArea spettacoli, via Lambro - Torneo dibeach volley organizzato dal Volley Sovico.MMeerrccoolleeddìì 1133,, oorree 2211Chiesa parrocchiale - Concerto delCoro danese “Camerata”.DDoommeenniiccaa 224455ª “Coppa dei Caduti sovicesi”. Lagara partirà da via Fiume 50 (a curadell’Associazione Ciclosportivi Sovico,Veloclub e Circolo familiare).DDaa VVeenneerrddìì 88 aa ddoommeenniiccaa 1100Area spettacoli, via Lambro - Sagra delpesce organizzata dagli Amici del Lambro.

DDaa VVeenneerrddìì 1155 aa ddoommeenniiccaa 1177Area spettacoli, via Lambro - “ProgettoMato Grosso per il Perù” a cura delgruppo Amici del Lambro per finanzia-re l’opera del “Mato Grosso” in Perù.DDaa vveenneerrddìì 2222 aa ddoommeenniiccaa 2244Area spettacoli, via Lambro - “Rockfestival sovicese”.DDaa ggiioovveeddìì 2288 ggiiuuggnnoo aa ddoommeenniiccaa 11 lluugglliiooArea spettacoli, via Lambro - Festadella Croce Bianca.

LLUUGGLLIIOODDaa ddoommeenniiccaa 11 aa ddoommeenniiccaa 88La statua della Madonna Pellegrina diFatima sarà esposta nella Chiesa par-rocchiale. Tutte le sere si svolgerannofunzioni religiose. L’arrivo è previsto nelpomeriggio del 1° luglio.SSaabbaattoo 77 ee ddoommeenniiccaa 88Il gruppo alpini si recherà a SanValentino della Muta per ricordare ilnostro concittadino Luigi Corbetta tra-gicamente deceduto nel lontano 1972.MMeerrccoolleeddìì 1111Area spettacoli, via Lambro - “Open JazzFestival”: concerto in omaggio a CharlesTrenet con Barbara Casini e un trio jazz.

MANIFESTAZIONIPER LA RICORRENZA DEL XXV APRILE

Venerdì 20 aprile, 20.45 - Sala civica di viale Brianza - Incontro con il dottor Palearisul tema “Riflessioni sul significato del 25 Aprile”, a cura della Scuola media.Martedì 24 aprile, 10.30 - Piazza Frette - Manifestazione per il XXV Aprile con recita di poesie e concerto a cura degli alunni della Scuola media.Mercoledì 25 aprile, 10.30 - Messa sul piazzale della Scuola elementare di vialeBrianza. In seguito il corteo si sposterà al cimitero per la deposizione di corone florea-li al Monumento dei Caduti, alla Cappella dei Dispersi e al monumento in memoria diElisa Sala e Vincenzo Canzi. In caso di pioggia la messa avrà luogo presso la palestradella Scuola elementare.Mercoledì 25 aprile, 21.00 - Cinema Nuovo di via Baracca. Concerto del XXVAprile del “Corpo musicale Giuseppe Verdi”, organizzato dall’Amministrazione comu-nale sovicese.Sabato 5 maggio - “Viaggio della memoria”: visita alla Casa Museo dei Fratelli Cervia Gattatico (Re) a cura della Scuola media.

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informatoremunicipale

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Editoriale

Pierluigi SalaSindaco di Sovico

Il Governo intende risanare il deficitstatale mettendo “sotto torchio” anche iComuni come il nostro,con i conti in ordine.Nelle nostre casse,infatti, abbiamo denaropubblico oculatamenteaccantonato negli anniprecedenti che perònon possiamo spendere subito.

Meno tasse e più servizi.Ma la Finanziaria

ci impone tempi lunghi per le opere pubbliche

““

Cari concittadini, alcuni gior-ni fa, in Consiglio co-munale, abbiamo approvato

il bilancio per il triennio che va dal2007 al 2009 da cui emergonoalcune note positive e altre negati-ve. Per queste ultime in particola-re, causate in larga parte dallenorme che ha imposto l’ultimalegge Finanziaria, le previsioni sisono rivelate peggio del previsto.Cominciando però dagli aspettipositivi è bene sottolineare alcunipunti, come la diminuzione dellatassa rifiuti del 5% e la sostanzialeinvariabilità delle altre tasse, ICIcompresa. È positivo anche il fattoche vengano non solo confermati,ma addirittura potenziati, parecchiservizi nell’ambito del settoresociale e dell’assistenza. Altrerisorse verranno dirottate su quat-tro progetti che riguardano la“sicurezza”, il “decoro del paese”,il “risparmio energetico” e la“comunicazione”, mentre stiamogià lavorando sui problemi deltraffico in alcune vie della nostracittà.Le note negative, invece, riguarda-no la diminuita possibilità diaccendere dei mutui per gli inve-stimenti che riguardano le grandiopere pubbliche. Infatti, per poterrispettare i patti di stabilità impostidalla Finanziaria, dovremo rinun-ciare alla possibilità di assumerenuovi mutui e contemporanea-mente dovremo dilazionare neltempo diverse realizzazioni.Alcuni progetti che avevamo pro-

grammato tra il 2007 e il 2008 slit-teranno al 2010 (come potetevedere meglio nei grafici dellepagine nell’articolo che segue). Tutto ciò è conseguenza del fattoche il Governo intende risanare ildeficit statale mettendo “sotto tor-chio” anche i Comuni come ilnostro, con i conti in ordine. Nellenostre casse, infatti, abbiamodenaro pubblico oculatamenteaccantonato negli anni precedentiche però non possiamo spenderesubito. Ma l’impatto sui nostri marginid’azione sarebbe stato ancora piùnegativo se non avessimo potutocontare sulla vendita delle aree divia per Cascina Greppi. Senzaquesto incasso di “pronta cassa”avremmo avuto una possibilità dispesa ancora minore.Per quanto riguarda gli investi-menti in corso, invece, le notepositive arrivano dalla confermadella chiusura dei cantieri delMunicipio (che sarà inaugurato ilprossimo 2 giugno), delle palestree del primo lotto delle scuole. Èconfermata anche la realizzazionedel parco Urbano di via Meucci evia Matteotti. Nessun ar-retramento quindi da parte nostra,anche se i provvedimenti delGoverno non ci consentiranno dirispettare i tempi degli impegnipresi con i cittadini nella realizza-zione di alcune opere pubbliche.In fine colgo l’occasione per por-gere a tutti voi gli auguri di buonaPasqua.

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Ridotta la tassa sui rifiuti. Dalla Finanziaria difficoltàper gli investimenti pubblici

Èstato approvato il 27 marzoscorso il bilancio di previsio-ne per il triennio 2007-2009,

che anche quest’anno ha dovutofare i conti con le nuove regole con-tabili, introdotte dalla Finanziaria;regole che ci costringono di anno inanno a cercare soluzioni “imprevi-ste” per far quadrare i conti senzapenalizzare i nostri cittadini. Sem-bra infatti irrealizzabile, per i nostrigoverni nazionali, la possibilità distabilire delle norme che durino neltempo e che ci consentano una pro-grammazione coerente con gli im-pegni assunti davanti agli elettori.Anche il nuovo patto di stabilità,che impone una stretta sui saldi fi-nanziari, rischia di creare effetti de-vastanti. Da parte nostra lo scorsoanno abbiamo più volte criticato lametodologia dei cosiddetti tetti dispesa (quota massima di spesa sta-bilita artificiosamente pari a quelladel 2004 diminuita del 6,5%) che difatto hanno limitato l’autonomiadelle scelte del Comune. Avevamochiesto il ritorno al “metodo deisaldi”, determinato dalla differenzatra il totale delle entrate e dellespese (ovvero, chi ha più risorsepuò spendere di più); e invece lanuova Finanziaria ha reintrodottomodifiche sostanziali rispetto alpassato, con il risultato di limitare ilricorso ai mutui, andando a penaliz-zare la possibilità degli investimen-ti degli enti locali.Ma l’effetto più critico è quellodella neutralizzazione delle dispo-nibilità finanziarie già acquisite daiComuni per le opere in corso di rea-lizzazione, con la conseguenza per

Laa finanziariaa ee ii pattii dii stabilità:lee conseguenzee negative

Drastica riduzione della possibilità di fare mutui

Inevitabile dilazione degli investimenti

Cancellato il mutuo di € 1.000.000 previsto per il 2008

Laa finanziariaa ee ii pattii dii stabilità:lee conseguenzee negative

801.2359227953.0322007

2010200920082007totaleanno

Investimenti possibili causa patto stabilità di cassa

Investimenti finanziabili

Sovico di non poter tener conto dei3.084.838 di euro di disponibilitàgià acquisiti. Il risultato è un’inevi-tabile dilazione degli investimenti,che a questo punto potranno esserefinanziati solo con le nuove entratedel 2007 (Tabella I e Tabella II).Questo comporterà automa-ticamente l’allungamento dei tempinegli interventi previsti, ma è neces-

sario per rispettare il raggiungimen-to dell’obiettivo di cassa impostoci“artificialmente”. In pratica, noiavremmo già disponibili i soldi perle opere da realizzare, con il para-dosso che non possiamo spenderlisubito (Tabella IV).

Imposte e tasse localiNonostante l’indicazione della Fi-

Bilancio 2007

Danilo MalacridaAssessore al Bilancio

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TAB. I

TAB. II

Cifre espresse in migliaia di euro

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informatoremunicipale

nanziaria che impone ai Comuni difare cassa (dando campo libero al-l’introduzione di tasse con la possi-bilità di aumentare anche l’Irpefper compensare i tagli sui trasferi-menti statali), abbiamo preso la de-cisione politica di non aumentare latassazione locale, ma addirittura diridurre del 5% la tassa sui rifiuti(TARSU), annullando in questomodo l’aumento dello scorso anno.Tutto ciò grazie ai buoni risultatiottenuti dai controlli sulle superficitassabili messi in atto dal Comune(Tabella III). Confermiamo inoltreil nostro impegno entro fine anno,quando avremo in mano i risultatidefinitivi delle verifiche in corso suICI e TARSU, a discutere di ulte-riori manovre sulla tassazione loca-le, verificando la possibilità di ri-modulare le imposte, introducendoelementi che tengano conto dellediverse situazioni familiari.

Cessione delle aree industriali: unica soluzioneper ridurre le restrizionidella FinanziariaLa scelta politica della cessionedelle aree industriali di via per Ca-scina Greppi, le cui procedure sonostate attivate un paio di anni fa, sista rivelando quanto mai lungimi-rante alla luce degli assurdi vincoliimposti dalla Finanziaria di que-st’anno. Senza tali entrate saremmostati costretti a sospendere i cantie-ri in corso, ad introdurre nuove tas-se, ad alzare Irpef ed ICI, a non ri-durre la TARSU, oltre a mettere pe-santemente in discussione i servizidi assistenza in corso.

Nuovi progettiAbbiamo già ricordato diverse vol-te il nostro impegno nel dedicare lerisorse per mantenere e migliorare iservizi ai cittadini. Tra le altre coseverrà ripreso il servizio di disinfe-stazione dalle zanzare, tanto richie-sto dai cittadini, che avevamo do-vuto sospendere per il patto di stabi-lità 2006. Ma in cantiere ci sonoaltri quattro progetti a cui teniamoin modo particolare: “la sicurezza”,“il decoro del paese”, “la comunica-zione” e “il risparmio energetico”.

Progetto “sicurezza”Attraverso diversi interventi (pattu-glie notturne di vigilanza, chiusuranotturna degli spazi pubblici nel pe-riodo estivo), tra cui le misure perridurre l’impatto del traffico nel-l’area abitata di Cascina Greppi, viaStoppani e via Micca stiamo orga-nizzando globalmente un progettoper mettere in sicurezza il territoriocomunale. Allo studio anche i pro-getti per la realizzazione di percorsipedonali sui tragitti casa-scuola.

Decoro del paeseSaranno oggetto di particolareattenzione la pulizia e il decoro

della città, attraverso l’ampliamentodel contratto con la cooperativa A-zalea per aumentare la frequenza dipulizia sulle strade (con il posizio-namento di divieti di sosta su stradee parcheggi negli orari di passaggiodella spazzatrice) e con la verificadella possibilità di posizionare“cancelli” ai fondi agricoli e boschi-vi (con la consegna delle chiavi aiproprietari) al fine di impedire losmaltimento improprio di rifiuti.

ComunicazioneL’informazione ai nostri concittadi-ni continuerà ad essere un obiettivoprimario da conseguire attraverso

2007 : nuove regole per ilPATTO DI STABILITA’

art. 1, commi 675-695

SITUAZIONEE DII CASSAA ALL 31.12.2006FONDO CASSA SOLDI DISPONIBILI PRESSO TESORERIA

MUTUI GIA’ EROGATISOLDI DISPONIBILI PRESSO CASSA DEPOSITI PRESTITI

€ 1.236.141

€ 1.848.697

€ 3.084.838

SOLDII DII CUINONN POSSIAMOO

TENEREE CONTO!!

Laa leggee prevedee chee primaa dii iniziaree un’operaa l’Entee sii siaa procuratoo lee disponibilitàfinanziariee perr eseguirla

TOTALEE SOLDII DISPONIBILI

Adeguamento al tasso d’inflazione

- 5%Tassa rifiuti

Add. IRPEFICI

Adeguamento ai massimi di leggeTassa pubblicità

TosapTariffe servizi

A FINE ANNO VERIFICA POSSIBILE

ULTERIORE RIDUZIONE TASSAZIONE

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TAB. III

TAB. IV

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l’URP (la cui attività sta avendo unriscontro molto positivo), il perio-dico comunale “Sovico e Brianza”che vuole essere sempre più precisoe puntuale, e il nuovo sito web delComune che entrerà a pieno regimeentro l’estate.

Risparmio energeticoLa partecipazione di Sovico all’as-sociazione dei Comuni facentiparte del progetto “Casa clima”porterà alla modifica del regola-mento edilizio per introdurre la cer-tificazione dei risparmi energetici.

Open Festival Jazz”. Un momentoimportante previsto per quest’anno èrappresentato dalle manifestazioniin occasione del 30° anniversario diapertura della Biblioteca (ancora invia di definizione). Anche in questocaso lo stanziamento di adeguaterisorse è fondamentale per garantirela qualità degli incontri e delle pro-poste culturali.

Sviluppo del territorioÈ prevista nella programmazione dibilancio la vendita di aree di pro-prietà comunale, previa revisionedell’apposito regolamento in cui sidaranno indicazioni per considerareprioritarie le possibilità di sviluppoe risanamento del nostro territorio.Abbiamo anche dato (e continuere-mo a dare) il nostro contributo perla formazione del “Piano d’area perla Brianza” al fine di poter far sì chele istanze del territorio vengano re-cepite nell’aggiornamento dei pro-grammi di intervento e di finan-ziamento. In questo contesto abbia-mo portato all’attenzione due strut-ture sovicesi che possono avere unuso e una valenza sovracomunale:la Chiesa vecchia e l’area spettacolidi via Lambro.

Viabilità, flussi di traffico e trasportiDovremo purtroppo rinviare la rea-lizzazione di alcuni parcheggi acausa del patto di stabilità, ma alcontempo ne attiveremo altri aseguito dell’attuazione del “Pianoesecutivo ex-Ghezzi” di via DonCazzaniga che favorirà il riordinodell’area Frette, e del Piano esecu-tivo di via Sabotino/via Laghetto.Inoltre daremo corso al progetto di

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Più in generale, sono allo studiodiversi interventi e verrà attivata unacampagna informativa sulle opportu-nità per risparmiare energia e soldi.

Settore socio-assistenzialeIn continuità con il passato, il gran-de impegno di risorse dedicato alsettore socio-assistenziale rimaneuna priorità, al fine di conservare epotenziare gli attuali servizi, so-prattutto quelli entrati recentementein funzione (come il Centro diurno).

Patrimonio pubblicoÈ previsto un grosso passo avanti nelrecupero del patrimonio pubblicoattraverso la riapertura dello storicoMunicipio, delle palestre e del primolotto della scuola media per la qualeè previsto anche il rifacimento dellafacciata dell’edificio originario.L’inaugurazione del Municipio èprevista in occasione della Festadella Repubblica del 2 giugno. Verràavviato inoltre un cospicuo interven-to di manutenzione straordinariadella rete viaria (strade, migliora-mento della sicurezza, rotonde, illu-minazione) che troverà attuazionetra il 2008 e il 2009 (ritardato a causadel patto di stabilità) e che vede l’a-rea di Cascina Greppi come areaprioritaria negli interventi.

Istruzione e attività scolasticheContinueremo ad avere la massimaattenzione per le scuole, con cospi-cui contributi per i progetti didatti-ci e di sostegno per i ragazzi in dif-ficoltà. Da sottolineare in particola-re il coinvolgimento dei ragazzi neiprogetti di miglioramento dellearee verdi in collegamento con l’at-tività del “Parlamento scolastico”.Gli investimenti in corso per lescuole assorbono circa il 45% dellerisorse tra il 2007 e il 2009.

Attività culturaliNel solco degli ultimi anni, il setto-re cultura è impegnato ad offrire aicittadini di tutte le età diverse pro-poste di intrattenimento e riflessio-ne. Un bel successo è stato per e-sempio la serie di letture dantesche,così come l’esperienza della“Rassegna vocale” e del “Brianza

ENTRATEPER SERVIZI Entrate tributarie 3.181.000(ICI, IRPEF, TARSU)

Entrate da contributi 845.000e trasferimentida Stato e Regione

Entrate extratribut. 827.000(Servizio idrico, metanosanzioni stradali, ecc.)Oneri urbanizzazione 53.000

TOTALE 4.906.000

USCITEPER SERVIZI Funzioni generali 1.356.000di amministrazione(Stipendi, indennità, riscossione tributi,assicurazioni, arredi, attrezzature, software)

Polizia locale 170.000

Istruzione pubblica 389.000

Cultura 148.000

Sport 71.000(Manutenzione centro sportivo, area spettacoli, contributi associazioni sportive)

Viabilità e trasporti 327.000Gestionedel territorio 1.050.000(Smaltimento rifiuti, spazi verdi)Settore sociale 1.199.000

Rimborso mutui 196.000

TOTALE 4.906.000

2007

2007

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informatoremunicipalefattibilità delle piste ciclopedonalial fine di incrementare le alternati-ve agli spostamenti in auto. In questo senso sono stati effettuatirilevamenti del traffico per studiareinterventi che vadano nella direzio-ne di diminuirlo (soprattutto quellodei mezzi pesanti) nelle aree diCascina Greppi e di via Stoppani.Sotto l’aspetto della viabilità inter-comunale non abbiamo mancato diseguire le vicende della Pedemon-tana e della tratta “Monza-Carate 6bis” (ad essa collegata), facendopervenire agli enti istituzionalicoinvolti le nostre osservazioni.

Servizi gestiti con altri ComuniSu questo versante vogliamo con-fermare la nostra politica di colla-borazione con gli altri partners isti-tuzionali per ottenere sinergie, ri-sparmi e condivisione di competen-ze. Le esperienze in atto sono pa-recchie: smaltimento dei rifiuti, de-purazione e gestione delle acque (acui si dovrebbe aggiungere quellaper le fognature), gestione delParco regionale della Valle delLambro, gestione del trasporto sco-lastico e intercomunale (CTNM),gestione associata con Macheriodella Polizia locale, Polo catastaleunico di Seregno, gestione associa-ta con altri cinque comuni (concapofila Seregno) per una serie diservizi che vanno dall’anagrafe allacartografia urbanistica. Sotto que-sto aspetto continua a rivelarsipositiva anche la cessione della retee della gestione del gas metanoall’azienda a partecipazione pubbli-ca AEB di Seregno, di cui siamodiventati azionisti.

INVESTIMENTI OPERE PUBBLICHE 2007Municipio euroTrasloco, acquisto arredi e attrezzature informatiche 136.291Inventario 10.000Ufficio anagrafe (manutenzione straordinaria) 33.000

Totale parziale 179.291

ScuolaScuola elementare e materna (imbiancatura, sostituzione porte) 127.000Scuola media (manutenzione straordinaria) 504.000Palestre (manutenzione straordinaria) 7.000Arredi e attrezzature informatiche 29.000Attrezzature per refettorio scolastico 13.500Progettazione biblioteca 36.000

Totale parziale 716.500

Altre manutenzioni patrimonio comunaleTinteggiatura della galleria Frette 23.000Molino Bassi (Roggia molinara, locale macina, parcheggio) 26.000Case comunali 15.000

Totale parziale 64.000

Acquisto attrezzature pubblicheTabellone luminoso 12.000Pensilina bus scolastico di Cascina Virginia 7.000Tendone area spettacoli 20.000Tribuna centro sportivo 10.000Autovettura per servizi sociali 10.500

Totale parziale 59.500

Viabilità e illuminazione pubblicaOpere stradali, rotonde e parcheggi 1.201.499Sistemazione marciapiedi (viale Monza, via Stoppani, via Volta) 60.600Illuminazione pubblica (via Matteotti, via Stoppani, viale Brianza, via Micca, via Carducci) 237.000Segnaletica (divieti di sosta, pulizia strade, sentieri lungo il Lambro) 5.000

Totale parziale 1.504.099

Ambiente / Parchi UrbaniLaghetto Belvedere 120.000Piazza Turati (area verde) 50.000Parco urbano (via Meucci/Matteotti: giochi e arredo urbano) 100.000Potatura straordinaria alberi 30.000Rete di protezione del campo di calcio Cascina Canzi 15.000

Totale parziale 315.000

ContributiParrocchia 94.000Scuola dell’infanzia Santa Gianna Beretta Molla 20.000

Totale parziale 114.000

Altre vociProgettazione cimitero 34.000Progettazione piazza della Chiesa 15.000Consorzio trasporti Nord Milano (CTNM) 3.458Restituzione oneri di urbanizzazione 28.033

Totale parziale 80.491

Totale ssppeennddiibbiillee sseeccoonnddoo llaa tteemmppiissttiiccaa 3.032.881iinnddiiccaattaa nneellllaa ttaabbeellllaa IIII aa pp.. 44

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Territorio e sicurezza

Marco CiceriVice sindaco e assessore all’Ecologia, Protezione civile, Servizi produttivi e Commercio

Il Piano di protezione civileè una risorsa indispensabile

costruita con l’impegno di tutti

Il “Piano comunale di protezio-ne civile” è lo strumento checonsente di coordinare le atti-

vità delle diverse strutture operati-ve presenti sul territorio in caso diemergenze ambientali e situazionidi calamità. È stato redatto dopo aver esami-nato tutte le caratteristiche del ter-ritorio ed i rischi a cui è esposto,individuando le disponibilità dirisorse e assegnando i compiti e ilcoordinamento degli interventiche devono essere attuati in casod’emergenza.

Il 28 febbraio scorso èstato formalmente ap-provato dal Consigliocomunale il “Piano co-munale di protezionecivile”. Ma di cosa si trat-ta esattamente?

Linda Cortelezzi, che siè occupata della stesuramateriale del documento,partendo da una puntuale raccoltadei dati “identificativi” del territo-rio accompagnata da specificheosservazioni dirette ed integratedall’analisi degli avveni-

menti storici, ha indivi-duato tutti i fattori di

rischio potenzialmente pre-senti sul territorio. Nello specificosi sono evidenziati rischi di tipoidrogeologico (esondazioni, ero-

Associazione volontari

della Protezione civile “Franco Raso”

di Macherio e Sovico

Ilgruppo “Franco Raso” opera tra i Comuni di Sovico e

Macherio. Oggi è formato da 28 volontari operativi, e la

loro età media è di 35 anni. La loro struttura è divisa in

settori e i loro responsabili sono: Cesare Sagrati (presi-

dente), Maurizio Scuto (vice presidente), Marinella Perlini

(consigliere), Claudio Schivazappa (responsabile scuola),

Riccardo Scuto (responsabile addestramento), Sergio

Frison (responsabile operativo), Marco Villa (responsabile

coperture) Rodolfo Meregalli (caposquadra).

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sioni spondali, smottamenti), ri-schi di carattere chimico/ indu-striale (esplosioni, rilasci, incendi,nubi tossiche), rischi rispetto alsistema viabilistico (punti critici,percorsi alternativi, nevicate, neb-bie) e rischi derivanti dal traspor-to di sostanze pericolose (sul pas-saggio della Provinciale Monza-Carate e sulla ferrovia).Acquisiti questi dati si sono ipo-tizzati scenari di rischio e i possi-bili effetti sull’uomo e sulle infra-strutture, elaborando modelli d’in-

tervento e identificando le struttu-re di comando e controllo sullediverse aree d’emergenza, defi-nendo specificatamente le proce-dure d’intervento. Infine, nelpiano, è previsto un esame delleprocedure e dei tempi della loroesecuzione con una puntuale ve-rifica pratica mediante esercita-zioni e simulazioni degli scenaricritici. In ogni modo, al di là diquanto fino ad ora espresso è, amio avviso, importante rilevareche questo piano nasce sia dalla

Nella pagina a fianco: una simulazione di pronto intervento in caso di incendio,per il corretto uso di estintori e materiale ignifugo.In questa pagina, in alto: il gruppo dei volontari dellaProtezione civile “Franco Raso”.In basso: due volontari del gruppo operativo schierati davanti ad un mezzo in dotazione.

professionalità della dottoressaCortelezzi, sia dall’apporto pre-zioso di una molteplicità di figureche, con la loro collaborazionehanno contribuito al risultato fina-le. L’ufficio Tecnico, il settoreLavori pubblici, la Polizia localeed il gruppo di volontari di Pro-tezione civile di Sovico-Macherio“Franco Raso” hanno, con la pro-pria competenza, lavorato in stret-ta collaborazione per arrivare almiglior risultato possibile. Questolavoro sinergico e condiviso, chedeve essere necessariamente orga-nizzato in situazioni lontane dalleemergenze, è il vero valoreaggiunto di questa operazione dimessa in sicurezza del territorio,in grado di promuove anche una“cultura della prevenzione”. La parola “sicurezza”, nell’acce-zione più estesa del termine, deveessere intesa come “prevenzione”dei rischi possibili che caratteriz-zano un ambiente, qualsiasi essosia. Ai suoi albori il concetto di“protezione civile” era, quasiesclusivamente, identificato conla figura del volontario-eroe, chesi buttava con tutto se stesso nellacatastrofe. Per fortuna questavisione erronea è stata superata eoggi la Protezione civile operacome una rete di uomini e didonne organizzati e preparati pro-fessionalmente, al servizio dellacittadinanza.

informatoremunicipale

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Lega NordIl “Patto di stabilità” èuna beffa peri sovicesi

Il bilancio previsionale per il2007 del Comune di Sovicova inquadrato all’interno di

uno scenario così sintetizzabile:lo Stato trattiene la quasi totalitàdel gettito fiscale dei contri-buenti sovicesi, lasciando alnostro Comune solo poche “bri-ciole” cosicché esso deverastrellare altre risorse fra i pro-pri concittadini attraverso la tas-sazione locale. Un unico dato èsufficientemente eloquente inproposito: nel 2007 il Comunedi Sovico riceverà dallo Stato lo0,69% quale compartecipazioneal gettito IRPEF dei sovicesi (eil restante 99,31%?!?).In questo già di per sé avvilentescenario, vi è da registrare unanovità introdotta dalla LeggeFinanziaria del Governo Prodi:il rispetto del patto di stabilitàper il risanamento della finanzapubblica italiana impone aiComuni misure fortementerestrittive per quanto concernela libera gestione delle già pocherisorse disponibili. Misureapplicate indistintamente pertutti i Comuni, anche per quellicosiddetti “virtuosi”, comeSovico e la gran parte deiComuni del Nord che hannosempre avuto i conti in ordine. Eciò, ad evidentia, in barba adogni più elementare senso dellameritocrazia.Di fatto, non sarà possibile inve-

Dal Bilanciomeno tasse.Le minoranzecosa faranno?

Icittadini sovicesi sarannocontenti nel leggere cheabbiamo approvato (questa è

la previsione) un bilancio cheprevede una diminuzione delletasse (tassa rifiuti ridotta del5%, ICI e addizionale IRPEFinvariate) e un aumento dei ser-vizi ai cittadini. Un quarto delbilancio va al settore sociale maci occuperemo anche di viabilitàsotto l’aspetto della sicurezza(Cascina Greppi-via Stoppani-via Micca) mentre riprenderemola disinfestazione per le zanzare,tanto richiesta dai cittadini. Saràanche un anno ricco di eventiculturali, sportivi e di tempolibero per tutte le età e in tutti iperiodi dell’anno.Avremo problemi, ma non percolpa nostra, per gli investimen-ti, cioè le opere pubbliche, che acausa del contenuto dellaFinanziaria dovremo sia ridurre(non potremo fare mutui) siarinviare nel tempo poiché, inquesta situazione, daremo prio-rità alla manutenzione del patri-monio esistente e al completa-mento delle opere pubbliche incorso rispetto a nuovi interventi.Tutto questo non modifica tutta-via i contenuti del nostro pro-gramma. Continueranno i lavorinelle scuole, a cui viene dedica-to il 40% delle risorse disponibi-li; sarà l’anno del parco urbanodi via Meucci/via Matteotti

Popolari per Sovico

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stire in servizi ed opere pubbli-che importi più che consistenti,nonostante il Comune abbia giàla piena disponibilità di talirisorse finanziarie, pena l’appli-cazione di sanzioni attraversocui il Governo sottrarrebbe aisovicesi una cifra aggiuntivastimabile intorno ai 300milaeuro.All’amarezza dovuta all’impe-dimento di poter agire al meglioper il bene dei sovicesi, siaggiunge un certo senso disconcerto, quasi di beffa: giove-rebbe rammentare ai nostrigovernanti che si definisce“patto” un accordo bilaterale.Ebbene, non ci risulta che ilComune di Sovico abbia maisottoscritto col Governo italia-no alcun accordo in tal senso,pertanto esso dovrebbe legitti-mamente avere la possibilità digestire liberamente le risorse apropria disposizione, senzadover sottostare ad imposizioneo sanzione alcuna.La Lega Nord non perderàoccasione per denunciare lagrave e penalizzante situazionevessatoria in cui si trova ilnostro Comune, come la granparte dei Comuni del Nord: lapartita è soltanto rimandata; neriparleremo quando finalmenteverrà introdotta una concretariforma federalista fiscale.

SEDEvia Giovanni da Sovico 59 [email protected]/leganord

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(Sovico 2000); sarà l’anno incui mettere in campo 1 milionee 200mila euro di manutenzionistradali (con attuazione nel2008-2009) e sarà l’anno in cuichiuderemo diversi cantieri.Cosa ci aspettiamo dalle mino-ranze? Che diano attuazione alproprio programma, in partico-lare che ne dia attuazione Unitiper Sovico attraverso propostedi modifica del nostro program-ma. Li aspettiamo alla prova equindi ci aspettiamo, se sarannocoerenti, che ci propongano(questa è la sede giusta) dicostruire il Centro civico nellazona ovest, dopo che ne hannoparlato per mesi sui giornali e ciaspettiamo che ci proponganodi costruire una nuova scuolaper l’infanzia che costituisce ilpunto principale del loro pro-gramma. Per fare questodovranno prendersi la giustaresponsabilità di trovare risorsenuove, oppure di cancellareopere da noi previste. In casocontrario dovranno ammettereche non hanno saputo indivi-duare le giuste priorità perSovico e che quindi hanno sba-gliato il loro programma eletto-rale.

SEDEvia Baracca [email protected]

informatoremunicipale

Ecco il nostrocontributodi programmaal Bilancio

Considerato che il bilanciorappresenta il momentopolitico più significativo

della vita amministrativa di unComune, Uniti per Sovico inten-de offrire un contributo alladiscussione che ne precederàl’approvazione, attraverso lapresentazione di sei emenda-menti rappresentativi di proprielinee programmatiche alternati-ve a quelle della maggioranza.Intendiamo correggere l’azionedella Giunta nel settore del-l’istruzione, con la modifica delpiano d’investimenti dellaScuola media, anticipando dal2009-10 al 2007-8 le spese diprogettazione e costruzione del-l’auditorium, per evitare chetutte le componenti scolasticheoperino in una struttura occupa-ta in modo invasivo da cantieriedili per oltre 5 anni (2005-2010). Continua poi la nostraattenzione verso i problemi delleperiferie, nell’ottica di un per-corso di “bilancio partecipato”che prevede la traduzione in ter-mini politici-amministratividelle richieste emerse negliincontri pubblici tenuti dalnostro gruppo. In quest’ottica sicolloca la proposta di riqualifi-cazione in via Buozzi per la rea-lizzazione di un parcheggio suun’area degradata, al fine dicreare nuovi posti auto partico-larmente necessari. Porremo

all’attenzione del Consigliocomunale una riflessione sultema dei giovani, attraverso unprogetto articolato in vari pas-saggi, con l’obiettivo di aggre-gare un gruppo di adolescentiche si confronti e che crei ini-ziative all’interno del nostropaese. In tema ambientale, oltreche all’avvio del recupero per ilBosco delle Torrette, proporre-mo un emendamento che rap-presenti il primo passo versouna seria politica di valorizza-zione delle fonti energetiche,nella quale il Comune giochi unruolo fondamentale, vista la suanatura di ente locale più vicinoai cittadini, attraverso un per-corso mirato a dotare il patri-monio edilizio pubblico dellefonti di energia rinnovabile e dimigliorie costruttive in materiadi consumi energetici e bioedi-lizia. Questi interventi costitui-ranno il volano per iniziativeanche private, supportate dauno sportello a servizio dei cit-tadini che faciliti l’accesso aifinanziamenti regionali e statali(vedi finanziaria) a favore diquesto comparto. Risorse saran-no destinate poi alla riqualifica-zione della cappella cimiterialein onore dei Caduti sovicesi,per conferire all’edificio ladignità che le competono.

SEDEvia Fiume [email protected]

Unitiper Sovico

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Una musica antica che vieneda lontano. Ma ora rischia

di perdersi per sempre

Era il 1962 quando un gruppodi amici, seduti sulle sediedel bar davanti la Chiesa

vecchia, fischiettando allegramentedentro bottigliette di coca colavuote ebbero un’illuminazione: “Ese mettessimo su una banda di suo-natori di pifferi?”. Neanche a dirloe dallo scherzo si passò alla realtà:erano nati i “Firlinfeu - LaPrimavera”. Due di quei “leggenda-ri” fondatori sono ancora vivi epossono confermare l’autenticità diquesta storia: sono i signori LuigiMoroni e Mario Galbiati. Ma le cose degli uomini non nasco-no sempre per caso ed ecco chepochi anni fa, da una cassapancadimenticata in soffitta, “compare”all’improvviso una vecchissimafoto dei primi del ’900 che ritrae 22antichi abitanti di Sovico che,incredibile a dirsi, hanno in mano latradizionale Siringa di Pan. Ilmistero su questa originale banda

di musicisti di armonie legate allemillenarie tradizioni contadine, sifa ancora più fitto se si considerache nessuno sa nulla di questa sto-ria, né tanto meno si conosce comesi sia conservata e tramandata que-sta tradizione. Non si sa nulla nem-meno di cosa sia successo dal 1910(data approssimativa della vecchiafoto) al 1962 quando improvvisa-mente riemerge la voglia di suona-

re in quello strano strumento, fattodi canne di fiume, La Siringa di Panappunto. Speriamo che qualcuno,prima o poi, riuscirà a mettere inordine i pezzi di questo intrigantemistero.Ma tornando a tempi più recenti, èall’inizio degli anni ’70 che i musi-cisti (solo uomini) vennero affian-cati dalle fidanzate e mogli incostume, forse gelose di essere

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Firlinfeu - La Primavera

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LA SIRINGA DI PAN

Questaspecie di zampogna costruita con canne difiume stagionate sui solai, è un antichissimo

strumento del Mediterraneo, legato alla cultura contadina. Le leg-gende greche lo fanno risalire al dio Pan, incontrastato principedei boschi che lo costruì dalla pianta della Sirinx, vegetale nelquale era stata trasformata una ninfa da lui amata disperatamente.

Firlinfeuè un vocabolo onomatopeico che non signifi-ca nulla, ma ha un’indiscussa origine brianzo-

la che si perde nella notte dei tempi. Viene usato per indicare la“Siringa di Pan” ed è diffuso tra le province di Lecco, Como eBergamo. E sono proprio queste province quelle che hanno ilmaggior numero di gruppi che suonano questo strumento. Ma c’èuna differenza importante con il gruppo di Sovico: i nostri firlinfeusono gli unici che suonano la “Siringa di Pan” sulle tonalità del “SIbemolle” mentre quella dei gruppi firlinfeu dell’alta Brianza o delbergamasco suonano in LA, SOL e più genericamente in altre tona-lità. Lo strumento si suona “a orecchio” e non ha alcun tipo dispartito, come è usuale nella tradizione della musica popolare.Così le melodie vengono tramandate a memoria, di generazionein generazione. Ma fondamentale per avere un suono pulito, preciso e piacevoleè trovare un abile maestro costruttore della “Siringa di Pan”. Ilgruppo sovicese faceva costruire i propri strumenti da un vecchiocontadino di Cernusco Lombardone, deceduto nel 1985. Oggi,tra gli ultimi depositari di questa arte in Brianza è rimasto il signorCamillo Brambilla di Bernareggio, ultraottantenne. Brambilla, cheha lavorato come operaio attrezzista meccanico, ereditò lasapienza di costruttore di firlinfeu dal padre agricoltore.

informatoremunicipale

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Nella pagina a fianco: in alto,il gruppo di ballerine nei lorocaratteristici costumi che sirifanno ai “vestiti della festa” dei contadini brianzoli.Sotto: la bellissima e “misterio-sa” foto del 1910 (circa).

escluse; ma anche sospettose nelvedere la troppo “confidenza” deiloro uomini con le signore dellostorico gruppo milanese “Renzo eLucia” con cui collaboravano cre-ando coreografie sin dagli anni ’60.Da allora le coreografie e i balli sisono sempre fatti “in casa”.“Attualmente, la nostra attività – cispiega Luigi Motta, presidente delgruppo folkloristico – consiste incirca 15 esibizioni all’anno, ovveroun’attività abbastanza impegnativase si considera che bisogna incon-trarsi almeno una volta alla settima-na per fare le prove”. Nei primianni ’90 il gruppo era arrivatoanche a comprendere più di 40 ele-menti e nel 1993 ebbero l’onore diessere invitati all’Ocktober Fest diMonaco, paese dove tengono ingran conto questo tipo di esibizionimusicali. “In questo momento il gruppo èformato da circa trenta elementi, 20suonatori e 10 ballerine, ma –aggiunge Motta – facciamo semprepiù fatica a coinvolgere i giovani eil turn over è sempre più problema-tico, al limite dell’estinzione”.Altro storico puntello dei Firlinfeuè il gemellaggio con la banda“Fanfarenzung” di Dettingen-Wallhausen (nei pressi di Costanza).In fine, è importante ricordare i duemaestri che hanno dato spessorealle qualità del gruppo: il primo èGianpiero De Carlini di Vighizzolo,che a partire dal 1981 impostò illavoro affinando la tecnica deimusicanti alla ricerca di un suonopiù “pulito”. Mentre oggi, a guida-re i suonatori è il maestro GiuseppePirro che ha dalla sua una familiari-tà straordinaria con lo strumento afiato, tale da consentirgli di “tirarefuori” sfumature musicali chefanno del gruppo di Sovico unadelle migliori bande del settore.

FIRLINFEU: COME SI SUONA (E ALTRE CURIOSITÀ)

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Viabilità

Importanti novitàper Cascina

GreppiCascina Greppi

Il problema che riguarda l’attra-versamento dei mezzi di tra-sporto (soprattutto pesanti)

attraverso la zona residenziale del-la Cascina ha incontrato da partedell’Amministrazione il massimoimpegno ad esaminare con spiritopropositivo e collaborativo le que-stioni emerse attraverso un’assem-blea pubblica e un paio di incontrispecifici con un gruppo di residen-ti a cui sono state esposte le inizia-tive prese, sintetizzate brevementenelle righe che seguono.

1 Si è predisposto il rilevamentodel traffico presso la Cascina,attraverso una società specializza-ta durante l’ultima settimana digennaio. I risultati hanno eviden-ziato che nella zona residenzialedella Cascina transitano circa1.800 automezzi (di cui il 4% dipeso superiore a 3,5 tonnellate).Tale entità rappresenta la sommadel traffico proveniente da viaManzoni e da via Volta/via dellePrigioni.

2 A seguito dei dati emersi si èdeciso di istituire un senso unicosu via delle Prigioni in direzionesud-nord (dalla Cascina Greppi alcentro del paese attraverso viadelle Prigioni e via Volta con ini-zio dopo via Petrarca) e di rendereobbligatoria la svolta a destra davia per Cascina Greppi a via dellePrigioni per i mezzi pesanti. Lacittadinanza verrà avvisata per

tempo della data di entrata in vigo-re della nuova viabilità. Abbiamoanche preso l’impegno di verifica-re con l’Amministrazione comu-nale di Macherio la possibilità dibloccare l’attraversamento deimezzi pesanti provenienti da vialeRegina Margherita.

3 In seguito, dopo alcuni mesidall’entrata in funzionamentodella nuova viabilità eseguiremoun nuovo rilevamento del trafficoal fine di verificare l’effetto deiprovvedimenti presi, non solo suCascina Greppi ma anche su viaManzoni.

4 Abbiamo anche affrontato ilproblema di una soluzione “pon-te” in attesa della realizzazionedella nuova strada provinciale“Monza-Carate 6 bis” che arriveràin tempi lunghi perché legata allarealizzazione della tanto discussaPedemontana. Giova ricordare chela “Monza-Carate 6 bis”, alla basedella decisione di realizzare lazona industriale nell’area di Ca-scina Greppi, era prevista dalla fi-ne degli anni ’70, come mostra iltracciato nel nostro Piano regola-tore di allora. Ma purtroppo hacontinuato a subire rinvii su rinviicreando molti dei problemi chestiamo ora affrontando.

5 La soluzione “ponte” non puòche passare da un accordo conMacherio con cui abbiamo insisti-to affinché modificasse la sua “ in-

disponibilità”. Abbiamo così avu-to da Macherio il parere positivo arealizzare sul proprio territorio, suaree di proprietà privata “una cir-convallazione” della Cascina cheprevede un nuovo collegamentofra la via Petrarca di Sovico e lavia Bosco del Ratto di Sovico-Macherio. La condizione posta daMacherio è che Sovico prendacontatti direttamente con i proprie-tari dei terreni per sentire la lorodisponibilità alla cessione dellearee e proceda poi all’acquisto,alla progettazione e alla realizza-zione dell’opera a proprie spese. Aciò si aggiunga il fatto che i dueComuni dovranno procedere avariare i propri Piani regolatori perprevedere la nuova strada. Il per-corso, dunque, non si presenta cer-tamente semplice.

6 Premesso che ci sembra diavere dato risposte esaustive anchese non definitive al problema deltraffico, abbiamo anche aggiornatoi residenti sulle questioni relativi aidossi (da rimuovere con l’entratain funzione del senso unico); alladisponibilità di un’area a parcheg-gio con campetto multiuso che sirenderà disponibile in aggiunta aquella già prevista nel Piano rego-latore; alla sistemazione della reteviaria, della rotonda e delle piaz-zette nel corso del 2008 e, infine,alla pulizia delle piazzette e dellazona circostante che avviene giàdue volte alla settimana.

Cascina Greppi.

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Situazionedei lavori invia Pietro Micca

Dopo l’intervento di asfalta-tura della via abbiamo af-frontato i due problemi se-

gnalati: la scarsa illuminazione neltratto da viale Brianza a via DeGasperi e la necessità di messa in“sicurezza” del tratto da via Moli-no Bassi al confine con Albiate.Per quanto riguarda il primo puntoabbiamo trovato la soluzione conl’installazione sui pali attuali (sulfronte marciapiede) di un bracciopiù basso, non coperto dalle fogliee quindi in grado di illuminareadeguatamente il marciapiede. Ilrelativo stanziamento economicoè stato inserito nel bilancio 2007. Per la sicurezza, dopo un ulterioreincontro con il Comune di Albiatesi è deciso di affidare all’ufficioTecnico di Sovico lo studio dialcune alternative di intervento,per verificare la possibilità di con-seguire l’obiettivo. Naturalmente terremo aggiornati iresidenti con le proposte cheemergeranno dallo studio. In fine, nel piano di interventosulle strade, da attuarsi nel 2008-2009, è previsto uno stanziamento“stimato e provvisorio” per la viaPietro Micca, in attesa di conosce-re quello definitivo

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IN VIA STOPPANI È IN ARRIVO IL SENSO UNICO

Anchein questo caso il problema principale evidenziatodai residenti è quello del traffico, confermato dal

rilevamento di una ditta specializzata nel mese di gennaio 2007, inspecial modo nelle ore mattutine e serali, con un discreto passaggiodi mezzi pesanti nei due sensi (si veda la mappa in alto). La soluzio-ne proposta, avallata dalla Polizialocale, è quella di istituire unsenso unico in direzione ovest-est(dalla provinciale verso vialeBrianza a partire da via Muratori).È allo studio anche la verificacirca la possibilità di un parcheg-gio sul lato sud (muro di proprie-tà Tagliabue) e di una pista ciclo-pedonale. I residenti sarannoavvertiti circa la data di inizio dei nuovi sensi di marcia. Come perl’area di Cascina Greppi, il rilevamento del traffico sarà ripetuto fracirca sei mesi al fine di valutare gli effetti del cambiamento e decide-re come procedere. Sono inoltre previste per il 2008 le soluzioni delproblema degli alberi (ora potati) sul marciapiede e la sostituzionedella rete di illuminazione con l’interramento della linea elettrica.

Via Stoppani.

Traffico medio rilevato nell’arco di un’ora: dalle 17,30 alle 18,30.

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Commemorazioni

Il ricordo commosso di Pasquale Cogni da parte

di alcuni amici e cittadini sovicesi

Pasquale Cogni ci ha lasciatoin poco tempo, dopo oltretrent’anni di presenza a

Sovico come medico di base. Natoa Monza nel 1946, dopo la laureain medicina il dottor Cogni ha la-vorato presso l’Istituto di reuma-tologia del Gaetano Pini di Mi-lano, dove ha conseguito la spe-cializzazione. Dal 1975 al 1987 haprestato la sua opera di medicopresso il reparto di medicina del-l’ospedale di Carate. A partiredal 1976 ha svolto la sua attivitàprofessionale come medico dibase nel nostro paese. Cittadinosovicese dal 1975, assessoreall’Ecologia dal 1985 al 1990, hacontinuato il suo impegno civicocome consigliere di maggioranzafino all’ultima tornata elettorale,quella del 2004. Sposato nel 1973,con la sua morte ha lasciato lamoglie Annamaria e il figlioFilippo a cui, a nome di tutta lacomunità sovicese, vanno le no-stre condoglianze.

Un medico esemplare

Amico prima ancora che medico dellamia famiglia, quando seppe della

mia scelta, mi disse: “Pensaci bene: fareil medico non è una professione cometante altre, ma è una specie di missione,perché il nostro compito è quello di pren-dersi cura delle persone, intendendo per“cura” la presa in carico completa delmalato, delle sue sofferenze non solo fisi-che legate alla malattia, ma anche del-l’animo. Il medico deve esser sempre adisposizione, senza orari, e deve sapercomunicare e ascoltare, mettendo l’altroa suo agio”. Questo è ciò che ha fattoogni giorno e che mi ha insegnato. Com-petenza e dedizione professionale a servi-zio degli altri, senza perdere di vista l’a-spetto umano del rapporto medico-pa-ziente, perché una medicina del corpo se-parato dall’anima è destinata a diventareuna medicina senz’anima.

Elena Elli

Per salutarti ancora

Anessuno piace essere al centro del-l’attenzione dei medici, ma quando la

salute scricchiola, anche per un banaleraffreddore, tutti vorremmo che il nostrodottore fosse attento e disponibile, capace

di curarci e di rassicurarci. Sono stato tuopaziente per oltre trent’anni e mai ho a-vuto la sensazione che il tuo essere me-dico con me fosse in qualche modo super-ficiale, neppure ultimamente, quando or-mai conoscevi perfettamente le mie pato-logie. Ho sempre avuto la sensazione, in-vece, di sentirmi fin troppo controllato,protetto, quando, ad ogni visita, mi misu-ravi la pressione arteriosa o quando tiinformavi della mia salute a distanza, tra-mite Rosaria. E dico questo con immensagratitudine, la stessa che tanti sovicesi tihanno già espresso nel passato e che tantiti vorrebbero esprimere adesso che nonsei più fisicamente con noi. Mi permettodi farlo io a nome di tutti. Ciao, dottorCogni.

Luciano Ponzoni

Molti ricordi ci legano a lui

Non posso e non riesco a fare a menodal mettere assieme i miei ricordi di

amministratore con quelli di amico per-sonale di Pasquale Cogni, la cui morte ciha lasciati tutti affranti. Abbiamo tra-scorso assieme buona parte della nostravita incontrandoci in diverse situazioni(medico, amministratore, amico) ed inognuna di esse ha sempre dimostrato diessere soprattutto una persona dallagrande umanità; e questo è stato senzadubbio l’aspetto più significativo dellasua personalità. Con l’umanità ha dimo-strato la sua professionalità di medico, lasua acutezza di pubblico amministratore,la sua squisitezza di amico. Gliene sare-mo e gliene sarò riconoscente con la pre-ghiera mentre rinnovo la vicinanza allamoglie Annamaria, al figlio Filippo e aifamiliari che devono andare fieri del“loro” e del “nostro” Pasquale.

Pierluigi Sala

Una persona umile e un medico preparato

Conobbi Pasquale Cogni nel 1975 al-l’Ospedale di Carate, quando vinse

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il concorso per un posto di assistente perla divisione di medicina. Mi colpì l’aspet-to dignitoso e onesto, con tratti di umiltàd’animo, senza alcuna sicumera, consi-derando i suoi trascorsi universitari pres-so l’Istituto di Reumatologia dove si eraspecializzato. Diventammo amici. Nelcorso del nostro sodalizio ospedaliero po-tei ammirare lo scrupolo e la precisionecon cui indagava i sintomi dei pazienti,l’amore con cui dialogava con loro e coni familiari, la capacità di verifica del pro-prio operato.Divenuto medico di famiglia, mantennel’incarico ospedaliero, forte dell’idea chequell’esperienza poteva essere trasferitaai suoi pazienti ambulatoriali. Fu con do-lore che lasciò l’Ospedale, quando nuoveregole impedirono di operare in quelladuplice veste. Mantenemmo sempre inostri contatti amicali e anche professio-nali, che lo facevano assiduo frequentato-re delle corsie ospedaliere per non farmancare ai suoi assistiti il suo appoggio.Ancora ci frequentò durante l’infermitàdella suocera, alla quale dedicò cure eaffetto degne di un figlio. La stessa digni-tà e forza d’animo ho ammirato in occa-sione della sua drammatica malattia: laFede lo sorreggeva e gli faceva guardarein alto nei momenti di maggior sofferen-za. È stato proprio parlando della sua Fe-de che ho potuto constatare la serenità ela forza d’animo di suo figlio Filippo,quando, nel congedarci, mi sussurrò che“… forse Qualcuno l’ha portato lassùperché aveva bisogno di un medico vero”.

Claudio Dell’Orto

Abbiamo perso un fratello

Siamo arrivati a Sovico quasi insieme,poco più di trent’anni fa, io come

parroco e il dottor Pasquale Cogni comemedico di base. Ci siamo trovati subito insintonia nell’avvicinare il grande dram-ma del dolore e della sofferenza umanacercando di collaborare, pur in ruoli di-versi, a far sì che nei momenti più diffici-li di una persona o di una famiglia si te-nesse aperto sempre uno spiraglio di au-tentica speranza e di fiducia nelle coseessenziali della vita. Il dottor Pasqualeha subito impostato la sua opera di medi-co non solo a livello professionale, macome una missione. Ne ho parlato e di-scusso diverse volte con lui, trovandocid’accordo su come fosse importanteaccostare le persone in tutte le lorodimensioni umane, nella consapevolezzache il farmaco cura la malattia ma chel’attenzione del cuore cura l’ammalato.Certo in questo caso è necessario investi-re notevoli risorse di disponibilità e diapertura umana che vanno al di là del-l’esercizio della semplice professionalità;

ma solo in questo modo viene fuori lavera e significativa statura di un medico,quale è stata per tutti noi la cara presen-za del dottor Cogni. È stato anche l’uomodella speranza cercando di portare con ilsuo sorriso e la sua pacatezza la rassicu-razione che di fronte alla malattia e aldolore c’è sì la scienza medica con i suoirimedi, pur importanti, ma anche esoprattutto c’è la presenza di qualcunoche non ti lascia solo e ti è costantemen-te vicino nei momenti della sofferenza. Edè questa la vera ed efficace medicina chesostiene il cammino del malato. È statoinfine l’uomo della fraternità. Sempre pronto ad accorrere anche quan-do era chiamato fuori degli orari e deigiorni dei suoi turni di servizio, nella con-vinzione che il malato facesse parte dellasua famiglia. E nei momenti della mortedi un suo paziente spesso lo trovavo vici-no ai familiari a sorreggerli, a consolarli,cercando di far comprendere loro, con

grande sensibilità e delicatezza, che lamorte non è l’ultima vicenda che conclu-de la vita. Così con la sua morte abbiamoperso un vero fratello.

Don Carlo Gussoni

Il ricordo di un uomosorridente e premuroso

Ho anzitutto un primo ricordo, ricordolontano nel tempo, ma vivo nella me-

moria. Don Giuseppe Albizzati facevapregare i bambini in chiesa perché si riu-scisse a far venire a Sovico un bravo me-dico, preparato ma soprattutto credente.Un altro ricordo carico di riconoscenza,per il dottor Pasquale Cogni, sempre sor-ridente, accogliente e premuroso con mee con mia mamma nei lunghi anni tra-scorsi a Sovico. La mamma Angelina hapregato e io con lei con il santo rosarioper il dottor Cogni, per la sua famiglia eper la nostra comunità di Sovico.

Don Elio Prada

informatoremunicipale

I COLLEGHI

Il dottor Pasquale Cogni era, a Sovico, il medico di base in attività conla maggior anzianità di servizio: trentun anni dedicati ai pazienti nelmodo che può essere letto in queste pagine, anche attraverso la testi-monianza dei suoi colleghi che hanno avuto modo di conoscerlo, di dia-logare con lui, di apprezzare le sue doti umane e professionali.

Nel ricordo di Pasquale mi vengono in mente considerazioni sul nostro rap-porto, soprattutto interpersonale, di considerazione, apprezzamento, di rispettoreciproco e di amicizia. Grazie Pasquale.

FFiinniizziioo PPiieerroonnii

Alcuni medici, quando scompaiono, lasciano centinaia di orfani. Pasquale ètra questi.

EEnnrriiccoo DDoonnddéé

La prematura scomparsa del dottor Pasquale Cogni lascia nella memorial’esempio di un uomo e di un medico che sapeva vivere il proprio servizio congrande umanità e professionalità, mettendo sempre al primo posto l’attenzionee la sensibilità verso chi soffre e i valori della persona e della vita umana. Averloconosciuto è stato motivo di arricchimento professionale e umano. È per que-sto che accompagno il rimpianto per la sua perdita con un sentito e commos-so ringraziamento.

EEmmmmaa CCrriippppaa

I medici non stanno in un mondo diverso da quello dei pazienti. E le cose chesanno, non li proteggono da nulla. Credo che il nostro amico Pasquale avrebbecondiviso queste affermazioni. La sua scomparsa è stata per noi un fulmine aciel sereno, a cui non è seguita una pioggia benefica ma solo la tempesta cheoscura tutto; tranne il ricordo che porteremo con noi di un amico e collega conil quale ci siamo confrontati, a volte anche in disaccordo, su temi generali e dilavoro sempre traendo dalle discussioni un arricchimento che spero sia statoreciproco. Ciao Pasquale.

RRoobbeerrttoo GGaallbbiiaattii

Ho avuto pochi contatti con il dottor Cogni, ma è sempre stato un grande pia-cere scambiare quattro parole con lui, sempre disponibile ed affabile.Disponibilità e affabilità che ha riservato anche ai suoi pazienti: c’era in lui ladisposizione d’animo ad ascoltare, a porre attenzione ai loro disagi psicologici;riusciva ad alleviare le loro sofferenze con poche parole e con il sorriso.

DDaanniieellaa MMaanncciinnii

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Libri e letture

a cura del personale della Biblioteca

Biblioteca, un postoda frequentare

L’attività della biblioteca è anda-ta stabilizzandosi negli ultimi3 anni per quanto riguarda il

numero dei prestiti e degli utenti. Questipositivi risultati si sono raggiunti anchegrazie alle iniziative di promozione allalettura, a partire dall’Open day delle bi-blioteche lombarde (che verrà replicatoil prossimo 22 aprile), alla rassegnadella Provincia di Milano “I segnidell’Uomo” e l’apertura serale durantel’estate. All’interno della strutturaabbiamo cercato di curare la nostra piùimportante risorsa, ovvero il patrimoniolibrario che nel 2006, grazie ad acquisi-zioni e donazioni, è cresciuto di 1.004nuovi “documenti”.Prestiti Riguardo i prestiti, in aumen-to, gli oggetti più richiesti sono i libri dinarrativa, seguiti dagli audiovisivi (cd

musicali, films in dvd e vhs). Un discor-so a parte meritano i libri di narrativaper ragazzi: infatti il numero dei prestitidi libri per bambini in età prescolare èaumentato al punto da superare quellodei libri per l’età scolare (fino a 14anni); anche in questo caso sono state leiniziative di promozione (e un costanteaggiornamento negli acquisti) a deter-minare il successo. Guide turistiche,libri di storia, arte e saggi di psicologiarappresentano le voci più significativeper quanto riguarda la saggistica peradulti.Attività di promozione del libroL’ultima edizione del progetto “Leg-gerissimo”, dedicato alle scuole mater-ne, primaria e secondaria, è stata un po-co modificata, sostituendo le letture e ilaboratori da veri e propri spettacoli con

accompagnamento musicale tratti da li-bri per l’infanzia, riscuotendo favorevo-li consensi. Ma la novità di quest’anno èche anche per gli adulti sono stati orga-nizzati incontri su diversi generi lettera-ri. In particolare, in collaborazione conla compagnia “Pandemonium Teatro”di Bergamo, sono state messe in scenale serate di Brivido rosso, Brivido nero,Brivido giallo, Bambini si diventa (il 30novembre 2006, in occasione dell’anni-versario della Dichiarazione dei dirittidei fanciulli). Si tratta di letture teatralidi grande qualità e, soprattutto quelleestive, molto seguite dai sovicesi.Riviste e giornali da sfogliaretutti i giorni La sezione dei periodici,recentemente rinnovata, mette a dispo-sizione del pubblico 32 pubblicazioni,tra riviste e quotidiani: 2 quotidiani na-zionali (Il Corriere della sera, Il Gior-no); 3 settimanali locali (L’Esagono, IlGiornale di Carate, Il Cittadino delladomenica); 3 settimanali nazionali (Pa-norama, Topolino, Tuttolibri-inserto diLa Stampa); 24 riviste e fumetti (DylanDog, Creare, Gardenia, Airone, Bell’Ita-lia, Bell’Europa, Dentrocasa, Sale e pe-pe, Jack, Focus, PC World, Art dossier,La Rivista dei libri, Brianze, Cinefo-rum, Salute naturale, Quattroruote, Me-ridiani, In moto, Orobie, Pulp libri, Ri-za psicosomatica, Speak Up, Que Tal).

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Recensioni

È la biografia romanzata di unpersonaggio ancora avvoltonel mistero, tra leggende erievocazioni letterarie. Cono-sciamo infatti la regina attra-verso la tardiva testimonianzadi Paolo Diacono e gli affre-schi degli Zavattari, nel Duo-mo di Monza. Ma ancor piùviva è la sua memoria in nu-merose località della Brianzadove, fino a non molto tempofa, veniva venerata comesanta. La Ferrante ci conse-gna l’immagine di una donnagenerosa, amante delle arti,religiosa, ma anche astuta edalla volontà di ferro. Perapprofondire la conoscenzadella Teodolinda storica siconsiglia anche il saggio diFelice Bonalumi, “Teodolinda.Una regina per l’Europa”, SanPaolo Edizioni, 2006 (ancheesso disponibile in bibliote-ca).

Dans les bois éternels, uscitoin Francia nel 2006, è stato alungo bestseller ed è consi-derato il capolavoro dellamisteriosa zooarcheologamedievalista francese che sicela dietro lo pseudonimo diFred Vargas. Anche questoromanzo porta sulla scena ilprotagonista dei libri prece-denti, il commissario Jean-Baptiste Adamsberg del tre-dicesimo arrondissement diParigi: un uomo che ama lalentezza, che preferisce pro-cedere a zig-zag e aspettarele soluzioni, invece di cercar-le. Un intreccio diabolicomette il commissario di frontea un mondo che sembra tor-nato al Medioevo, tra orrendidelitti e pozioni magiche cheassicurano la vita eterna. Unromanzo dolente e insiemeironico, ma soprattutto in-quietante.

Il dvd contiene l’ultima inter-vista rilasciata da TizianoTerzani al regista Mario Za-not, realizzata nel maggio2004, poco tempo prima dimorire, nel suo ritiro del-l’Orsigna, sulle montagnetoscane, dove si sono svoltele riprese. Scrittore e giorna-lista di guerra e soprattuttodi pace, conoscitore del-l’Oriente, corrispondentedall’Asia del settimanale DerSpiegel e collaboratore di LaRepubblica e del Corrieredella Sera, Terzani toccatemi quali il giornalismo, ilviaggio, l’America, l’11 set-tembre e la religione, po-nendosi come rivale idealedi Oriana Fallaci, con laquale ha condiviso una vitaspesa nel vivo della guerraed una guerra contro il can-cro, affrontate con atteggia-menti decisamente opposti.

Teodolindala regina nel misteroTitolo: La dama di ferro. Il romanzo di Teodolinda regina dei LongobardiAutore: Giovanna FerranteEdizione: Ancora, 2007

Il Medioevonel presenteTitolo: Nei boschi eterniAutore: Fred VargasEdizione: Einaudi, 2007

L’ultimatestimonianzadi TerzaniTitolo: Anam il senzanomeRegia: Mario ZanotEdizione: Longanesi & C.

LIBRO LIBRO DVD

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SCUOLA MEDIAProseguono i lavori del primo lottoche, lo ricordiamo, dopo il fallimen-to della precedente impresa sono statiaffidati attraverso una gara d’appaltoalla ditta Malegori di Monza. A causa dei negativi effetti dellafinanziaria abbiamo dovuto rivederei programmi futuri di intervento chesubiranno dilazioni rispetto alle pre-visioni. Riusciamo tuttavia a confermare perla prossima estate i lavori di rifaci-mento della facciata del vecchioplesso scolastico e i lavori preparato-ri per la biblioteca. I successivi lavo-ri vengono pianificati per lotti fun-zionali in modo tale che ogni lottopossa iniziare al termine delle lezionidi giugno e si possano quindi esegui-re una buona parte dei lavori durantela chiusura estiva. Questi i tempi:giugno 2008, aula professori, presi-denza, eccetera; giugno 2009, biblio-teca; giugno 2010, auditorium. Secambieranno le norme dellaFinanziaria e ci sarà consentito spen-dere i soldi che abbiamo senza alcu-na assurda limitazione, la prioritàverrà data alla scuola.

MUNICIPIOIl Municipio verrà inaugurato il pros-simo 2 giugno, in occasione dellaFesta della Repubblica. Si sta effet-tuando la gara per le finiture e gliarredi, che saranno rinnovati. A que-sto proposito cogliamo l’occasioneper precisare che non risponde alla

realtà quanto apparso sui giornalicirca il fatto che gli attuali arredi sisono sfasciati durante il trasloco. Ilmotivo del totale rinnovo deriva dadiversi fattori: per essere in regolacon le norme di sicurezza non si pos-sono più utilizzare mobili bianchi eriflettenti, che costituiscono largaparte dei vecchi arredi; i vecchi arre-di in parecchi casi non si adattano piùai nuovi spazi per gli uffici; alcuni diessi non sopporterebbero un altro tra-sloco; si è deciso di sostituire conpareti in cartongesso i mobili chefacevano da parete fra ufficio e uffi-cio sia perché più economici sia permotivi di privacy e infine, in aggiun-ta a quanto elencato, per evitare diavere un nuovo edificio con mobilidisparati, malmessi e irregolari.

Lavori pubblici PALESTREConfermiamo quanto già pubblicatosul precedente numero. I lavori, ultimati nella palestra delleelementari, stanno regolarmente pro-seguendo nella palestra della mediache sarà pronta in tarda primavera.

STRADEPotranno finalmente iniziare ilavori per la rete fognaria, l’asfal-tatura e il rifacimento della rete dipubblica illuminazione in viaTerruzzi, dopo avere risolto i pro-blemi tecnici con l’Asl per lemodalità di effettuazione dei lavo-ri sulla rete fognaria a causa dellapresenza di un pozzo a distanzainferiore a 200 metri (via Cavour).In primavera/estate saranno com-pletati i lavori sulle vie Volta eMicca. Per quanto concerne la via Volta èin atto la predisposizione di unprogetto per consentire il comple-tamento dei lavori anche sul trattodi raccordo con la lottizzazione“Volta”.

PARCO URBANO DI VIA MEUCCI/VIAMATTEOTTISiamo in linea con i tempi previstiper la realizzazione. È stato recente-mente approvato il progetto esecuti-vo e si stanno predisponendo i docu-menti per l’appalto dei lavori che sieseguiranno e completeranno nelcorso del 2007.

Un tratto della ferrovia Bergamo-Seregno.

Per via Volta è in programma un progetto di completamento dei lavori di raccordo e asfaltatura.

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NotizieBrevi

informatoremunicipale

APPROVATO L’ORDINE DEL GIORNO SULLA FERROVIA

Le amministrazioni comunalidi Macherio e Sovico hannoapprovato congiuntamente

l’ordine del giorno sulle linee pro-grammatiche che riguardano l’in-terramento della tratta ferroviariaSeregno-Bergamo. Ecco di seguitoun breve stralcio del testo ufficiale:

[...] Le osservazioni dei dueComuni, dopo ripetuti incontri atutti i livelli, sono state discusse eaccolte, grazie al senso di responsa-bilità dimostrato da Ministero delleInfrastrutture, Regione Lombardia,Provincia di Milano, RFI.A seguito dell’incontro intervenutoil 26 ottobre scorso presso laRegione Lombardia in cui sonostate loro sottoposte, con la confer-ma dell’interramento, 2 alternativeche prevedono, una la soppressionedella stazione con l’inizio dell’in-terramento in una posizione tale daconsentire il passaggio a raso incorrispondenza dell’attuale passag-gio a livello di via Manzoni/via perCascina greppi in Sovico e l’altra ilmantenimento della stazione (spo-stata però molto più a ovest in terri-torio di Sovico) con l’inizio dell’in-terramento spostato più a est rispet-to al precedente e che pertanto nonconsentirebbe il passaggio a rasocitato.• Al fine di ottenere la massima sal-vaguardia ambientale in coerenzacon l’obiettivo di tutelare il piùpossibile i cittadini rappresentatichiedono:• la conservazione della stazionenell’ubicazione attuale, in vista dipossibili nuovi scenari nella politi-ca ferroviaria. Ci riferiamo alla pro-clamata volontà di creare, e quindia maggior ragione mantenere, alter-native al traffico su gomma. Ci rife-riamo anche alla possibilità diincrementare il trasporto passegge-

ri da e per l’aeroporto di Malpensae da e per Bergamo - Orio al Serio;• la verifica della possibilità di ini-ziare l’interramento ancora più aovest rispetto a quello previsto conla soppressione della stazione e checonsente il passaggio a raso in cor-rispondenza dell’attuale passaggioa livello di via Manzoni/via perCascina Greppi in Sovico, avendocura di coordinare la verifica con iresponsabili della tratta Milano-Chiasso tecnicamente coinvolta;• la copertura completa del trattodal passaggio a livello di viaManzoni/via per Cascina Greppi inSovico fino al passaggio a livello divia Trento e Trieste in Macherio perconsentire un ulteriore attraversa-mento carrabile tra le vie Fiume diSovico e Matteotti di Macherio eper creare uno spazio da destinaread arredo urbano o altra destinazio-ne compatibile con l’ambiente cir-costante;• di essere sentiti e coinvolti primadi prendere una decisione finale alriguardo, al fine di arrivare a unaconclusione condivisa.

PRESTITO D’ONORE

La Regione Lombardia ha atti-vato una possibilità concretadi aiuto per le famiglie in

situazione di temporanea difficoltà.In concreto si tratta di un prestito indenaro senza interessi (da un mini-mo di 2.582 euro ad un massimo di7.746 euro) da restituire attraversorate mensili entro un tempo concor-dato. Per richiedere il “Prestitod’onore” occorre presentare un’ap-posita domanda agli sportelli regio-nali. Per informazioni e chiarimen-ti ci si può rivolgere presso gli uffi-ci dei Servizi sociali di piazzaFrette 4, il lunedì, mercoledì evenerdì dalle ore 9 alle 12.30;oppure telefonare al numero 039 2323 160. È a disposizione anche ilnumero verde 800 389 389 attivodal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle12.30 e dalle 14 alle 18. Per ulterio-ri informazioni si può consultare ilsito www.famiglia. regione.lom-bardia.it

SOGGIORNI CLIMATICI PER LA TERZA ETÀ

Si sono aperte (e presto se neapriranno altre) le iscrizioniper i soggiorni climatici per

la terza età promosse dall’Am-ministrazione comunale e dal set-tore Servizi sociali. Per le locali-tà Sciacca e Sirmione le iscrizio-ni sono già chiuse.

ISCHIA: soggiorno dal 5 al 19maggio 2007.Iscrizioni venerdì 20 aprile dalleore 11 alle 12.30.

PESARO: soggiorno dal 27maggio al 10 giugno 2007.Iscrizioni venerdì 4 maggio dalleore 11 alle 12.30.

DIANO MARINA: soggiornodal 6 al 20 settembre 2007.Iscrizioni venerdì 18 maggiodalle ore 11 alle 12.30.

Per informazioni: Ufficio Servizi sociali telefono 039 23 23 160.

INTERVENTO SULL’AREAEX-GHEZZI: SARÀ DEMOLITA PER REALIZZARE UNA PALAZZINA

L’area in questione in viaDon Cazzaniga è stataoggetto, negli ultimi

tempi, di alcune incursioni da partedi immigrati per alloggi di fortuna.In tutti i casi abbiamo avuto il pron-to intervento sia della Polizia loca-le, sia dei Carabinieri che tengonol’area sotto stretto controllo.Vogliamo rassicurare i cittadini cheentro l’estate i capannoni industria-li saranno demoliti per dare posto auna palazzina residenziale nell’am-bito della politica urbanistica stabi-lita con il Piano regolatore chetende a favorire la fuoriuscita dalcentro delle attività industrialiincompatibili e di disturbo. Ne par-leremo più diffusamente sul prossi-mo numero.