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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19 1 e-mail: [email protected]; pec: [email protected]; sito web: www.istitutocomprensivopietrelcina.gov.it PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Aggiornamento anno scolastico 2018/19

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

1

e-mail: [email protected]; pec: [email protected]; sito web: www.istitutocomprensivopietrelcina.gov.it

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

Aggiornamento anno scolastico 2018/19

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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Indice

Premessa………………………………………………………… pag. 3

Contesto socio-territoriale………………………………………. pag. 4

Le scuole dell’istituto…………………………………………… pag. 5

Risorse professionali e responsabilità………………................... pag. 9

Popolazione scolastica a.s. 2018/19…………………………… pag.11

Tempo scuola e orario di funzionamento ………………………..pag.11

Quadro riepilogativo dei docenti e delle discipline

d’insegnamento a.s. 2018/19 …………………………………….pag.12

Coordinatori e segretari dei consigli di

classe – interclasse – intersezione………………………………..pag.22

Comitato di valutazione………………………………………....pag.23

Una didattica inclusiva …………………………………………..pag.24

Piano Annuale Inclusione(PAI)a.s.2018/19……………………...pag.28

La valutazione …………………………………………………...pag.35

Scala per la valutazione degli apprendimenti …………………...pag.35

Indicatori per la valutazione del comportamento ……………….pag.36

Griglia di valutazione del comportamento ……………………...pag.37

La progettualità: ampliamento dell’Offerta Formativa……….....pag.39

Progetti PON................................................................................pag.42

Piano di azione per la prevenzione e il contrasto

del bullismo e del cyberbullismo…………………………………pag.43

Piano di formazione del personale docente e ATA………………pag.47

Continuità e orientamento………………………………………..pag.48

Piano Nazionale Scuola Digitale……………………………….. pag.50

Visite guidate e viaggi d’istruzione…………………………….. pag.57

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Premessa

Il piano dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, com’è noto, è stato introdotto dalla legge

n.107/2015 che lo ha reso triennale, tuttavia si possono manifestare nuove esigenze formative che

vanno prese in considerazione e inserite nel Piano. Per questo il PTOF può essere aggiornato

annualmente.

IL COLLEGIO DOCENTI

VISTA la legge n.107 del 13/07/2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e

formazione” per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;

PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

1. le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell’anno scolastico

precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell’offerta formativa;

2. il Piano debba essere elaborato del collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le

attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente

Scolastico;

3. il Piano venga approvato dal consiglio d’Istituto;

4. il Piano venga sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti

d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;

5. una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano venga pubblicato nel

portale unico dei dati della scuola;

6. il Piano può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre;

ELABORA

il presente Aggiornamento del Piano Triennale dell’Offerta Formativa per l’a.s. 2018/19

tenendo conto delle modifiche e delle implementazioni che si sono rese necessarie.

Per le restanti parti si rimanda al PTOF predisposto dal collegio dei docenti nella seduta del

13/01/2016 e approvato dal consiglio d’istituto.

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Contesto socio-territoriale

L’Istituto comprensivo di Pietrelcina opera sui territori dei comuni di Pietrelcina, Pago Veiano e

Pesco Sannita.

Pietrelcina è un paese collinare (318 m sul livello del mare) della provincia di Benevento,

conosciuto per aver dato i natali a Padre Pio, conta poco più di 3000 abitanti, tra cui una piccola

comunità Rom ben inserita nel tessuto sociale.

L’economia del paese si basa, in questi ultimi tempi, sul piccolo commercio. Non mancano delle

industrie soprattutto nel settore alberghiero e turistico-religioso, che stanno cambiando il volto del

paese. L’agricoltura, ancora abbastanza praticata, si distingue per la coltivazione del carciofo.

Pago Veiano è situato su una collina sulla riva destra del fiume Tammaro a 450 m di altitudine. È

abitata da circa 2500 abitanti.

L’ambiente socio-culturale è eterogeneo e molto differenziato. La popolazione è costituita in

prevalenza da agricoltori e da un buon numero di operai, commercianti, artigiani, impiegati e liberi

professionisti.

Pesco Sannita è situato a circa 400m sul livello del mare. Il paese sorge in collina sulla sinistra del

fiume Tammaro, attraversato dalla SS212 che lo collega ai paesi limitrofi del medio Tammaro e

dell’alto Fortore. Nel paese vivono circa 2000 abitanti. L’economia del paese in passato prettamente

agricola, ora si avvale anche del settore secondario e terziario, in cui opera un cospicuo numero di

persone.

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Le scuole dell’Istituto

Scuola primaria di Pietrelcina

Indirizzo Viale Cappuccini, 114

82020 Pietrelcina

N. telefono 0824991221

Fax 0824991221

E-mail [email protected]

pec [email protected]

Sito web www.istututocomprensivopietrelcina.gov.it

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Scuola dell’ Infanzia e Scuola Secondaria di I grado di Pietrelcina

Indirizzo Viale Europa

82020 Pietrelcina

N. telefono

0824991264

Fax 0824991221 ccc e-mail [email protected]

pec [email protected]

Sito web www.istututocomprensivopietrelcina.gov.it

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Scuola di Pago Veiano

Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado

Indirizzo Ctr Piana

82020 Pago Veiano

N. telefono

0824987002

Fax 0824987002

e-mail [email protected]

pec [email protected]

Sito web www.istututocomprensivopietrelcina.gov.it

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Scuola di Pesco Sannita

Infanzia – Primaria – Secondaria di I grado

Indirizzo Via Martiri d’Ungheria

82020 Pesco Sannita

N. telefono

0824 981611

Fax 0824 981611 e-mail [email protected]

pec

[email protected]

Sito web www.istututocomprensivopietrelcina.gov.it

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Risorse professionali e responsabilità

FUNZIONI STRUMENTALI

AREA 1

Gestione PTOF e

sostegno al

lavoro dei

docenti

AREA 2

Interventi e servizi per

gli studenti accoglienza,

integrazione, continuità,

orientamento

AREA 3

1)Handicap

2)Inclusione

AREA 4

1)Sistema

autovalutazione d’Istituto

2) Valutazione

esterna(INVALSI)

Mennitto

Carmela

Pepe Emilio 1)D’Agostino Marisa

2) Santillo Veronica

1) M.Elena Falbo

2) Maio Giuseppina

RESPONSABILI DI PLESSO

PIETRELCINA PAGO VEIANO PESCO SANNITA

Scuola dell’infanzia:

Iampietro M.Antonietta

Scuola primaria:

D’Agostino Maria

Addolorata

Scuola secondaria di I grado:

Simolo Maria Colomba

Scuola dell’infanzia:

Rosella Franca

Scuola primaria:

Petrone Giuseppina

Scuola secondaria di I grado:

Affinita Maria Pia

Scuola dell’infanzia:

Piccolo Piera

Scuola primaria:

Meola Lucia

Scuola secondaria di I grado:

Verzino Maria Giovanna

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. De Cunto Giulio

DIRIGENTE DEI SERVIZI

GENERALI ED AMMINISTRATIVI

Dott.ssa Santarelli Maria Grazia

PRIMO COLLABORATORE DEL

DIRIGENTE vicario

Prof. ssa Rosella Belinda

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GRUPPI DI LAVORO

Commissione P.T.O.F Nucleo interno di

autovalutazione

Commissione viaggi

d’istruzione

Referenti

dipartimenti

Frattolillo Elena

Mercuri Luigina

Orsillo Angela

D.S. De Cunto Giulio

Colella Luciano

Iampietro Antonella

Mennitto Carmela

Petrone Giuseppina

Rosella Belinda

Tutti i responsabili di

plesso

Italiano:

Molinara M. Lucia

Matematica:

D’Agostino lucio

Educazioni:

Zeolla Luciana

ANIMATORE DIGITALE

D’Agostino Lucio

TEAM DIGITALE Zotti Giuseppina

Iampietro Antonella

Maio Giuseppina

Pannullo Silvana

PERSONALE DI SEGRETERIA

Area personale Area alunni Area protocollo

Pannullo S.

Tizzani A. Rummo A.

R.S.U.

Petrone Giuseppina

D’Agostino M.A. D’Agostino Lucio

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Popolazione scolastica a.s. 2018/19

Tabella riassuntiva

Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria I

grado

Istituto Comprensivo

Totale Alunni H Totale Alunni H Totale Alunni H Totale Alunni H

Pietrelcina 70 1 104 4 71 4 245 9

Pago Veiano 51 0 78 8 52 3 181 11

Pesco Sannita 41 2 65 2 28 1 134 5

560 25

Tempo scuola e orario di funzionamento

PIETRELCINA

Scuola dell’infanzia

Tempo pieno

Dal lunedì al venerdì

8,10 – 16,10

Scuola primaria

Tempo normale

Dal lunedì al sabato

8,15 – 13,15

Scuola secondaria di I grado

Tempo normale

Dal lunedì al sabato

8,10 – 13,10

PAGO VEIANO

Scuola dell’infanzia

Tempo pieno

Dal lunedì al venerdì

8,15 – 16,15

Scuola primaria

Tempo normale

Dal lunedì al sabato

8,15 – 13,15

Scuola secondaria di I grado Tempo prolungato

Lunedì- Mercoledì-Giovedì-

Sabato

8,15 – 13,15

Martedì – Venerdì

8,15 – 16,15

PESCO SANNITA

Scuola dell’infanzia

Tempo pieno

Dal lunedì al venerdì

8,15 – 16,15

Scuola primaria

Tempo pieno

Lunedì –Mercoledì – Venerdì

8,15 – 16,15

Martedì – Giovedì – Sabato

8,15 – 13,15

Scuola secondaria di I grado

Tempo prolungato

Lunedì –Mercoledì

8,15 – 16,15

Martedì – Giovedì – Venerdì-

Sabato

8,15 – 13,15

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QUADRO RIEPILOGATIVO DEI DOCENTI E DELLE DISCIPLINE

D’INSEGNAMENTO A. S. 2018/2019

Scuola dell’infanzia di Pietrelcina

Sezione Anni Docenti

Prima Due/tre

De Palma Antonella

Orsillo Angela

Seconda

Tre/quattro

Iampietro Maria Antonietta

Piantadosi Evelina

Zotti Giuseppina (sostegno)

Terza

Quattro/Cinque

D'Agostino Filomena

Girardi Giuseppina

Insegnamento Religione Cattolica: Matarazzo Immacolata

Scuola dell’infanzia di Pago Veiano

Sezione Anni Docenti

Prima Tre/quattro

Fragnito Ivanea

Gramazio Carmela

Seconda

Quattro/cinque

De Girolamo Raffaella

Rosella Franca

Insegnamento Religione Cattolica: Matarazzo Immacolata

Scuola dell’infanzia di Pesco Sannita

Sezione Anni Docenti

Prima Tre/quattro

Di Martino Felicita

Piccolo Piera

De Duonni Angela (sostegno)

Seconda

Quattro/cinque

Bozzo Maria Antonietta

Iannelli Maria Luisa

Zotti Giuseppina (sostegno)

Insegnamento Religione: Cattolica Matarazzo Immacolata

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Scuola Primaria PIETRELCINA

Tempo scuola: tempo normale

Classe 1a A

Docenti Disciplina

D’Agostino Maria Addolorata

Italiano

Storia

Scienze

Arte e imagine

Tecnologia

Educazione fisica

Pepe Emilio Matematica

Pennucci Maria

Geografia

Musica

Barrasso Maria Assunta Inglese

Orsillo Incoronata Religione

Masone Nicoletta Sostegno

Classe 2a A/B

Docenti Disciplina

Colella Luciano

Italiano

Lepore Rosalba

Matematica

Musica

Tecnologia

Pennucci Annarita

Storia

Geografia

Scienze

Arte e immagine

Educazione Fisica

Leso Mara Inglese

Orsillo Incoronata Religione

Masone Nicoletta Sostegno

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Classe 3a

Docenti Disciplina

De Vanna Annamaria Italiano

Arte e Immagine

Leso Mara

Inglese

Matematica

Scienze

Educazione fisica

Pennucci Maria Storia

Musica

D’agostino Maria Addolorata Geografia

Tecnologia

Orsillo Incoronata Religione

Classe 4a

Docenti Disciplina

Pennucci Maria

Italiano

Storia

Geografia

Musica

Arte e Immagine

Educazione Fisica

Pepe Emilio Matematica

Leso Mara Scienze

Tecnologia

Barrasso Maria Assunta Inglese

Orsillo Incoronata Religione

D’Agostino Marisa Sostegno

Classe 5a

Docenti Disciplina

De Vanna Annamaria Italiano

Storia

Arte e immagine

Pepe Emilio Matematica

Pennucci Annarita

Geografia

Scienze

Musica

Tecnologia

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Scuola Primaria PAGO VEIANO

Tempo scuola: tempo normale

Educazione Fisica

Barrasso Maria Assunta Inglese

Orsillo Incoronata Religione

Classe 1a

Docenti Disciplina

Petrone Giuseppina Italiano

Arte e Immagine

Maio Giuseppina

Matematica

Scienze

Tecnologia

Botticelli Margherita

Storia

Geografia

Educazione fisica

Mercuri Luigina Musica

Barrasso Maria Assunta Inglese

Orsillo Incoronata Religione

Masone Maria Carla Sostegno

Classe 2a

Docenti Disciplina

Izzo Sonia

Italiano

Arte e immagine

Storia

Educazione fisica

Mercuri Luigina

Matematica

Tecnologia

Musica

Botticelli Margherita Geografia

Scienze

Barrasso Maria Assunta Inglese

Orsillo Incoronata Religione

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Cardone Assunta

Cavalluzzo Sara

Masone Mariacarla

Sostegno

Classe 3a

Docenti Disciplina

Petrone Giuseppina

Italiano

Arte e Immagine

Tecnologia

Mercuri Luigina Matematica

Musica

De Ieso Nicolina

Storia

Geografia

Scienze

Botticelli Margherita Educazione fisica

Barrasso Maria Assunta Inglese

Orsillo Incoronata Religione

Classe 4a

Docenti Disciplina

Izzo Sonia Italiano

Arte e Immagine

Maio Giuseppina

Matematica

Tecnologia

Educazione Fisica

De Ieso Antonietta

Scienze

Storia

Geografia

Mercuri Luigina Musica

Barrasso Maria Assunta Inglese

Orsillo Incoronata Religione

De Gennaro Maria Grazia

Donisi Antonietta

Santillo Veronica

Sostegno

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Scuola Primaria Pesco Sannita

Tempo scuola: tempo pieno

Classe 5a

Docenti Disciplina

De Ieso Nicolina

Italiano

Arte e Immagine

Geografia

Tecnologia

De Ieso Antonietta

Matematica

Scienze

Storia

Educazione Fisica

Mercuri Luigina Musica

Barrasso Maria Assunta Inglese

Orsillo Incoronata Religione

Cardone Assunta

Donisi Antonietta

Santillo Veronica

Sostegno

Classe 1a

Docenti Disciplina

De Maria Maria Carmelina

Italiano

Storia

Geografia

Inglese

Arte e immagine

Mercurio Rosanna

Matematica

Scienze

Tecnologia

Musica

Educazione fisica

Mastrovito Francesca Religione

Paga Emilia Sostegno

Mercurio: n° 2m.

De Maria: n° 1m. Mensa

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Classe 2a

Docenti Disciplina

Meola Lucia Italiano

Calzone Immacolata Storia

Geografia

Mascia Giuseppina

Matematica

Scienze

Tecnologia

Educazione fisica

Musica

Botticelli Margherita Arte immagine

De Maria Maria Carmelina Inglese

Mastrovito Francesca Religione

Meola : n° 2m.

Mascia: n° 1m. Mensa

Classe 3a

Docenti Disciplina

Calzone Immacolata

Italiano

Storia

Geografia

Musica

Mirra Mariagrazia

Matematica

Tecnologia

Inglese

Arte e immagine

Rispoli Sabatina Scienze

Educazione Fisica

Iavasile Antonietta Religione

Mirra: n° 2m.

Calzone: n° 1m.

Mensa

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Classe 4a

Docenti Disciplina

De Palma Maria Saveria

Italiano

Arte e Immagine

Storia

Geografia

Musica

Rispoli Sabatina

Matematica

Scienze

Tecnologia

Musica

Educazione fisica

Mirra Mariagrazia Inglese

Iavasile Antonietta Religione

Rispoli: n° 2m.

De Palma: n° 1m.

Mensa

Classe 5a

Docenti Disciplina

Meola Lucia

Italiano

De Palma Maria Saveria Storia

De Leonardis Adriana

Geografia

Matematica

Scienze

Inglese

Educazione fisica

Musica

Mascia Giuseppina Inglese

Botticelli Margherita Arte

Iavasile Antonietta Religione

Botticelli: n° 1m.

De Leonardis: n° 2m. Mensa

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Scuola secondaria di I grado di Pietrelcina

Tempo scuola: tempo normale

Disciplina Docenti

Classe I A

Docenti

Classe IB

Docenti

Classe II A

Docenti

Classe III A

Italiano Simolo Colomba Mennitto Carmela Mennitto Carmela Simolo Colomba

Storia Simolo Colomba Mennitto Carmela Mennitto Carmela Simolo Colomba

Geografia Falbo M.Elena Falbo M.Elena Mennitto Carmela Simolo Colomba

Inglese Frattolillo Elena Frattolillo Elena Frattolillo Elena Frattolillo Elena

Francese Marra Daniela Marra Daniela Marra Daniela Marra Daniela

Matematica Iasiello Milena Iasiello Milena Quarantiello Roberto Iasiello Milena

Scienze Iasiello milena Iasiello Milena Quarantiello Roberto Iasiello Milena

Arte Solla Maria Solla Maria Solla Maria Solla Maria

Tecnologia Gaetano

Fiorentino

Gaetano

Fiorentino

Gaetano Fiorentino Gaetano

Fiorentino

Musica Olivieri Roberto Olivieri Roberto Olivieri Roberto Olivieri Roberto

Ed. fisica Lepore Anna Lepore Anna Lepore Anna Lepore Anna

Religione La Marca Daria La Marca Daria La Marca Daria La Marca Daria

Sostegno Boffa Annamaria Boffa Annamaria Mottola Rossella

Sostegno Mottola Rosella

Scuola secondaria di I grado di Pago Veiano

Tempo scuola: tempo prolungato

Disciplina Docenti

Classe I A

Docenti

Classe II A

Docenti

Classe III A

Italiano Molinara Maria Lucia Molinara Maria Lucia Tomaciello Vincenzo

Storia Rosella Belinda Rosella Belinda Rosella Belinda

Geografia Rosella Belinda Rosella Belinda Rosella Belinda

Inglese Zanchiello Rosalba Zanchiello Rosalba Zanchiello Rosalba

Francese Marra Daniela Marra Daniela Marra Daniela

Matematica Affinita Maria Pia Affinita Maria Pia D’Agostino Lucio

Scienze Affinita Maria Pia Affinita Maria Pia D’Agostino Lucio

Arte Solla Maria Solla Maria Solla Maria

Tecnologia Gaetano Fiorentino Gaetano Fiorentino Gaetano Fiorentino

Musica Olivieri Roberto Olivieri Roberto Olivieri Roberto

Ed. fisica Lepore Anna Lepore Anna Lepore Anna

Religione La Marca Daria La Marca Daria La Marca Daria

Sostegno Scrocco M. Del

Carmen

Cocca Reparata

Sostegno Cocca Reparata

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Scuola secondaria di I grado di Pesco Sannita

Tempo scuola: tempo prolungato

Disciplina Docenti

Classe IA

Docenti

Classe IIA

Docenti

Classe III A

Italiano Pennucci Nicolina

De Girolamo Maria Luisa Pennucci Nicolina

Storia Tomaciello Vincenzo

De Girolamo Maria Luisa De Girolamo Maria Luisa

Geografia Tomaciello Vincenzo

Tomaciello Vincenzo De Girolamo Maria Luisa

Inglese Zanchiello Rosalba

Zanchiello Rosalba Zanchiello Rosalba

Francese Marra Daniela

Marra Daniela Marra Daniela

Matematica Verzino Maria Giovanna

D’Agostino Lucio Gerardo Verzino Maria Giovanna

Scienze Verzino Maria Giovanna

D’Agostino Lucio Gerardo Verzino Maria Giovanna

Arte Zeolla Luciana

Zeolla Luciana Zeolla Luciana

Tecnologia Gaetano Fiorentino

Gaetano Fiorentino Gaetano Fiorentino

Musica Olivieri Roberto

Olivieri Roberto Olivieri Roberto

Ed. fisica Lepore Anna

Lepore Anna Lepore Anna

Religione La Marca Daria

La Marca Daria La Marca Daria

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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Coordinatori e Segretari dei Consigli di classe

della scuola Secondaria di I grado

Plesso Classe Coordinatore

Pietrelcina 1A Simolo Maria Colomba

1B Mennitto Carmela

2A Mennitto Carmela

3A Simolo Maria Colomba

Pago Veiano 1A Molinara Marialucia

2A Rosella Belinda

3A Tomaciello Vincenzo

Pesco Sannita 1A Tomaciello Vincenzo

2A De Girolamo Maria Luisa

3A Pennucci Nicolina

Presidenti e Coordinatori dei Consigli di interclasse per la scuola primaria

Plesso Presidente Classe Coordinatore

Pietrelcina

D’Agostino Maria A.

1A D’Agostino Maria A.

2A Colella Luciano

2B Lepore Rosalba

3A De Vanna Anna Maria

4A Pennucci Maria

5A Pepe Emilio

Pago Veiano

Petrone Giuseppina

1A Petrone Giuseppina

2A Mercuri Luigina

3A De Ieso Nicolina

4A Maio Giuseppina

5A De Ieso Antonietta

Pesco Sannita

Meola Lucia

1A De Maria Maria

2A Mascia Giuseppina

3A Calzone Immacolata

4A De Palma Maria Saveria

5A Meola Lucia

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Presidenti dei Consigli di intersezione per la scuola dell’infanzia

Plesso Presidente

Pietrelcina Iampietro Maria Antonietta

Pago Veiano Rosella Franca

Pesco Sannita Piccolo Piera

Comitato di valutazione

Docenti Predidente

Mennitto

Carmela

Dirigente prof. De Cunto Giulio

Meola Lucia

Iampietro

Antonella

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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Una didattica inclusiva

Il concetto di inclusione chiede alla scuola di rimuovere tutti gli elementi che possono rappresentare

un ostacolo alla promozione della persona e di offrire elementi di facilitazione che aiutino a

superare difficoltà e funzioni non adeguate.

“La scuola che diventa comunità di apprendimento sembra essere l’unica soluzione ai molti

problemi (apprendimento, motivazione, gestione della classe, educazione, multiculturalità,

differenze individuali, sviluppo tecnologico, ecc) che oggi la sovrastano e la schiacciano.”

(M.Comoglio 2000).

Gli insegnanti sono inclusivi quando:

i loro obiettivi sono il rispetto di tutte le differenze e il superamento delle barriere che

impediscono la partecipazione al processo di apprendimento;

focalizzano la loro attenzione sui processi di apprendimento, per rispondere alle forme

differenti con cui gli alunni si presentano;

sanno valutare la diversità e capire che essa è una risorsa e una ricchezza per tutti;

si rivolgono a tutti gli alunni con le loro difficoltà e le loro potenzialità;

sanno sostenere gli alunni coltivando aspettative alte sul loro successo scolastico;

continuano ad aggiornarsi, perché avvertono la responsabilità della propria professione.

Una didattica inclusiva

- presuppone che l’apprendimento sia frutto di un intervento attivo del soggetto e che la

conoscenza si costruisca sulla base delle caratteristiche della propria mente.

- costruisce in classe una cornice relazionale propositiva, attenta al benessere psicofisico

dell’alunno, per insegnargli ad affrontare i problemi della vita quotidiana.

- instaura un clima accogliente e di sostegno, in cui è più facile raggiungere la consapevolezza

delle proprie potenzialità.

- tende a riconoscere i bisogni di tutti i ragazzi, non solo quelli con DSA, ma anche quelli con

problematiche di tipo relazionale e socio-culturale.

- prevede l’accoglienza di ogni alunno dal punto di vista socio-affettivo e lo mette al centro

del processo formativo come persona.

- sviluppa i punti di forza e le potenzialità di ciascuno attraverso una didattica individualizzata

e personalizzata.

- valorizza le risorse in un contesto collettivo, come stimolo per un apprendimento efficace.

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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La didattica inclusiva è per tutti

Una didattica inclusiva apporta benefici a tutto il gruppo classe, in quanto:

- migliora il profitto e le competenze disciplinari;

- arricchisce le competenze relazionali;

- incrementa l’autostima degli alunni;

- aumenta la consapevolezza attraverso i processi di autocontrollo;

- aumenta l’impegno e il desiderio di raggiungere gli obiettivi prestabiliti;

- crea un clima sereno in cui si collabora per la costruzione delle competenze;

- attiva la condivisione dei materiali di studio;

- distribuisce i compiti in modo adeguato durante il lavoro di gruppo o in coppia.

Strategie di inclusione

La nostra scuola sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell’inclusione degli

alunni e dell’integrazione delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore

irrinunciabile. L’accoglienza e l’integrazione di tutti i bambini sono la prima preoccupazione di

tutte le scuole dell’Istituto. I docenti progettano e gestiscono specifiche strategie didattiche e

modalità organizzative tese a facilitare l’inserimento nella scuola e la socializzazione più completa

di ciascun alunno.

OBIETTIVI

1. Favorire l’inclusione di tutti i bambini con difficoltà all’interno del proprio gruppo classe,

valorizzandone il lavoro e promuovendo scelte metodologiche attraverso l’attuazione di percorsi

capaci di dare pari opportunità a tutti gli alunni, utilizzando le risorse umane presenti all’interno

della scuola.

2. Incoraggiare il lavoro nel piccolo gruppo e la metacognizione: l’attenzione dell’educatore

dovrebbe spostarsi da quello che il bambino è in grado di fare da solo (area della competenza

individuale) a quello che potrebbe fare se aiutato dall’insegnante o dai compagni (area dello

sviluppo prossimale). È in quest’ultima area che si orienta la proposta formativa della scuola.

L’origine delle funzioni metacognitive si situa nelle interazioni sociali: all’inizio un adulto o un pari

stimola l’attività sociale e progressivamente interagendo si arriva ad una condivisione delle funzioni

che permettono di risolvere i problemi.

3. Promuovere il recupero/alfabetizzazione.

4. Valorizzare la figura dell’insegnante di sostegno nella sua duplice funzione di specialista

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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dell’integrazione e membro del team docente della classe.

5. Favorire il più possibile l’integrazione degli alunni in difficoltà anche attraverso attività di

laboratorio a classi aperte.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

1. Revisione delle strategie attuate, da parte degli insegnanti riuniti in interclasse.

2. Svolgimento di attività laboratoriali utilizzate come supporto per l’inserimento e la

socializzazione di tutti i bambini del gruppo classe.

3. Predisposizione, relativamente agli alunni della classe di appartenenza, da parte degli insegnanti

curricolari e degli insegnanti di sostegno, di attività atte a favorire l’inclusione, il recupero e

l’alfabetizzazione in forma personalizzata e, in caso di particolare necessità, anche in forma

individuale.

Metodologie inclusive

Il nostro Istituto si propone di mettere in atto metodologie inclusive per garantire il successo

formativo ad ogni alunno.

Apprendimento cooperativo

I compagni di classe sono una preziosa risorsa: l’apprendimento cooperativo può essere non solo

una strategia per l’inclusione di tutti gli studenti, ma anche un grande aiuto per gli insegnanti, in

quanto gli alunni lavorando in modo cooperativo, si aiutano a vicenda e ognuno può esprimere le

proprie competenze. Il Cooperative learning o Apprendimento cooperativo non è solo il “lavorare

in gruppo”; non basta infatti organizzare la classe in gruppi perché si realizzino le condizioni per

un’efficace collaborazione e per un buon apprendimento.

I principi fondanti di questa metodologia sono:

insegnamento rivolto alla classe come insieme;

collaborazione in vista di un risultato comune;

interdipendenza positiva nel gruppo;

responsabilità personale;

importanza delle competenze sociali;

controllo e revisione del lavoro svolto insieme;

valutazione individuale e di gruppo;

lavoro in piccoli gruppi eterogenei.

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Educazione tra pari (Peer Education)

In questi anni la ricerca ha permesso di rilevare come il gruppo dei pari costituisca un contesto

importante per favorire l’instaurarsi di un rapporto di educazione reciproca e, addirittura, la

costituzione della propria identità. Positiva è la condivisione da parte di un gruppo di idee e valori

che consentono di raggiungere obiettivi comuni.

Didattica laboratoriale

La didattica laboratoriale , presente già nella pedagogia dell’attivismo di Dewey, coltiva aspetti che

risultano di particolare interesse:

- è attiva;

- si basa sui bisogni dell’individuo che apprende;

- promuova l’apprendimento collaborativo;

- consente lo sviluppo di competenze.

La didattica laboratoriale privilegia l’apprendimento esperienziale, per favorire l’operatività e allo

stesso tempo il dialogo e la riflessione su quello che si fa.

Per calibrare l’intervento didattico nei casi dove si presentano difficoltà di apprendimento il team

docente elabora PEI o PDP nell’intento di individualizzare o personalizzare la didattica. Per i

modelli in uso si rimanda al sito dell’Istituto.

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28

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

2018 / 2019( Delibera del Collegio dei Docenti del 29/06/18)

Una scuola inclusiva è una scuola che si deve muovere sul binario del miglioramento organizzativo

perché nessun alunno sia sentito come non appartenente, non pensato e quindi non accolto.”

Per rispondere ad una sempre più significativa eterogeneità dei bisogni educativi, il nostro istituto

comprensivo si propone di creare un ambiente accogliente e di supporto che riduca le barriere che

limitano l’apprendimento e che favorisca la partecipazione di ogni alunno al proprio processo di

crescita.

Garantire le condizioni di apprendimento in un clima di inclusività significa perseguire il

benessere globale di una persona.

Secondo il modello ICF (classificazione del funzionamento, disabilità e della salute

dell’Organizzazione mondiale della sanità), il funzionamento della persona è, infatti, il prodotto

dell’interazione tra fattori di diversa natura: strutture e funzioni corporee, attività e contesti

personali, partecipazione sociale, contesti sociali ed ambientali.

Il Piano Annuale per l’Inclusività

è la pianificazione delle attività della scuola volte al

miglioramento continuo del livello di inclusività

TABELLA D’ISTITUTO PER LA RILEVAZIONE QUANTITATIVA E PER TIPOLOGIE

Rilevazione dei BES presenti: A.S. 2017/2018 Previsti

a.s. 2018/2019

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

minorati vista

minorati udito

Psicofisici 27 18

2. disturbi evolutivi specifici

DSA 03 03

ADHD/DOP

Borderline cognitivo 01 01

Altro… DSE 04 08

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)

Socio-economico

Linguistico-culturale 02

Disagio comportamentale/relazionale

Altro 11 11

Totali 48 41

% su popolazione scolastica

n° PEI redatti dai GLHO 27

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29

n° PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria

09

n° PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria

11

A. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate

in…

Sì / No

Insegnanti di sostegno

Attività individualizzate e di piccolo

gruppo

si

Attività laboratoriali

integrate (classi aperte,

laboratori protetti, ecc.)

si

AEC

Attività individualizzate e di piccolo

gruppo

si

Attività laboratoriali

integrate (classi aperte,

laboratori protetti, ecc.)

si

Assistenti alla comunicazione

Attività individualizzate e di piccolo

gruppo

no

Attività laboratoriali

integrate (classi aperte,

laboratori protetti, ecc.)

no

Funzioni strumentali / coordinamento si

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) si

Psicopedagogisti e affini esterni/interni no

Docenti tutor/mentor no

Altro: no

Coinvolgimento docenti curricolari

Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLHO si

Rapporti con famiglie si

Tutoraggio alunni no

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva no

Altro:

Docenti con specifica

formazione

Partecipazione a GLHO si

Rapporti con famiglie si

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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Tutoraggio alunni si

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva no

Altro:

Altri docenti

Partecipazione a GLHO si

Rapporti con famiglie si

Tutoraggio alunni si

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva no

Altro:

Coinvolgimento personale ATA

Assistenza alunni disabili si Progetti di inclusione / laboratori integrati no

Altro:

Coinvolgimento

famiglie

Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva

si

Coinvolgimento in progetti di inclusione no

Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

si

Altro:

Rapporti con servizi sociosanitari

territoriali e istituzioni deputate alla

sicurezza. Rapporti con CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità

si

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su

disagio e simili si

Procedure condivise di intervento sulla disabilità si

Procedure condivise di intervento su disagio e simili si

Progetti territoriali integrati si

Progetti integrati a livello di singola scuola si

Rapporti con CTS / CTI si

Altro:

Rapporti con privato

sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati si

Progetti integrati a livello di singola scuola

Progetti a livello di reti di scuole si

Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della

classe si

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva

si

Didattica interculturale / italiano L2 no

Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)

si

Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo,

ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)

si

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:

0

1

2

3

4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,

in rapporto ai diversi servizi esistenti X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi

formativi inclusivi X

Valorizzazione delle risorse esistenti X

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la X

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Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa,

livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

La Scuola - Elabora,inserendola nel PTOF, una politica di promozione dell’integrazione e dell’inclusione

condivisa tra il personale (Piano annuale per l’Inclusione).

- Definisce al proprio interno una struttura di organizzazione e coordinamento degli interventi

rivolti alla disabilità e al disagio scolastico , stabilendo ruoli di referenza interna ed esterna

- Sensibilizza la famiglia a farsi carico del problema, elaborando un progetto educativo condiviso e

invitandola a farsi aiutare, attraverso l’accesso ai servizi (ASL e/o servizi sociali).

Il Dirigente

DS: presiede il GLI, assegna le risorse materiali ed umane necessarie alla gestione dei bisogni,

coordina la gestione di situazioni particolarmente problematiche, promuove il miglioramento del

livello di inclusività della scuola sulla base degli esiti dell’autovalutazione

-Viene informato dal Coordinatore di Classe e/o Coordinatore BES rispetto agli sviluppi del caso

considerato. Convoca e presiede il Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione.

La Funzione Strumentale H -Collabora con il Dirigente Scolastico, raccorda le diverse realtà ( Scuola, ASL. Famiglie, enti

territoriali…), attua il monitoraggio di progetti, rendiconta al Collegio docenti,

I Consigli Di Classe/ Interclasse/ Intersezione

-Informano il Dirigente e la famiglia della situazione/problema.

-Effettuano un primo incontro con i genitori.

-Collaborano all’osservazione sistematica e alla raccolta dati.

-Analizzano i dati rilevati, prendono atto della relazione clinica.

Definiscono, condividono ed attuano il Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e il Piano Educativo

Individualizzato (PEI) per l’alunno DA, il Progetto Educativo Personalizzato (PEP) per l’alunno

straniero e il Piano Didattico Personalizzato (PDP) per l’alunno DSA o con disturbi riconducibili

ex punto 1 della direttiva ministeriale del 27/12/2012 e per gli alunni con svantaggio sociale e

culturale.

La Famiglia -Informa il coordinatore di classe (o viene informata) della situazione/problema.

-Si attiva per portare il figlio da uno specialista ove necessario.

-Partecipa agli incontri con la scuola e con i servizi del territorio, attivando il proprio ruolo e la

propria funzione.

realizzazione dei progetti di inclusione

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel

sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo

inserimento lavorativo

X

Altro:

Altro:

* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

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Il Servizio Sociale Se necessario viene aperta una collaborazione di rete, rispetto ai vari servizi offerti dal territorio.

Partecipa agli incontri della scuola organizzati per i diversi alunni.

E’ attivato e coinvolto rispetto al caso esaminato

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli

insegnanti

Si prevede l’attuazione di interventi di formazione su:

• metodologie didattiche e pedagogia inclusiva

• strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione

• nuove tecnologie per l'inclusione

• le norme a favore dell'inclusione

• strumenti di osservazione per l'individuazione dei bisogni.

Verranno proposti i corsi formativi in collaborazione con il CTI .

Massima diffusione di tutti i corsi e seminari

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

Affinché il progetto vada a buon fine, l’organizzazione della scuola deve predisporre un piano

attuativo nel quale devono essere coinvolti tutti i soggetti responsabili del progetto, ognuno con

competenze e ruoli ben definiti

Dirigente scolastico

Docenti curriculari

Docenti di sostegno

Personale ATA

Relativamente ai PDF, PEI e PDP il consiglio di classe/interclasse e intersezione, ed ogni

insegnante in merito alla disciplina di competenza, metteranno in atto, già dalle prime settimane

dell’anno scolastico, le strategie metodologiche necessarie ad una osservazione iniziale attenta,

(test, lavori di gruppo, verifiche, colloqui, griglie,) che consenta di raccogliere il maggior numero

di elementi utili alla definizione e al conseguimento del percorso didattico inclusivo.

Il Dirigente Scolastico partecipa alle riunioni del Gruppo H, è messo al corrente dal referente del

sostegno/funzione strumentale del percorso scolastico di ogni allievo con BES ed è interpellato

direttamente nel caso si presentino particolari difficoltà nell’attuazione dei progetti. Fornisce al

Collegio dei Docenti informazioni riguardo agli alunni in entrata ed è attivo nel favorire contatti e

passaggio di informazioni tra le scuole e tra Scuola e territorio.

E’ utile individuare un referente, tra il personale ATA, che partecipi al gruppo di lavoro, qualora

se ne ravveda la necessità, e possa così fungere da punto di riferimento per i colleghi.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’INTERNO della scuola, in

rapporto ai diversi servizi esistenti

Le risorse dei docenti di sostegno vengono assegnate in base ai seguenti criteri:

- Numero di ore proporzionali alla gravità del caso

- Continuità didattica

- Esperienza maturata in relazione alla tipologia di disabilità

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- Area di appartenenza del docente in relazione alle maggiori difficoltà rilevate nello studente e/o

indirizzo di studio del triennio.

Inoltre, ove necessario, si dispone il ricorso ai docenti dell’organico di potenziamento a supporto

dei docenti curricolari e di sostegno, ad esempio, nella realizzazione di specifici progetti per il

miglioramento delle competenze linguistiche da parte degli studenti stranieri.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’ESTERNO della scuola, in

rapporto ai diversi servizi esistenti

- Assegnazione di un educatore (ASL) che lavori a stretto contatto con il consiglio di classe

/ interclasse/ intersezione secondo i tempi indicati nelle attività previste dal piano annuale.

Le attività consistono in un aiuto didattico, di socializzazione, di acquisizione di maggiore

autonomia nel muoversi anche all’interno del territorio, di attuazione di progetti con

associazioni ed enti.

- Organizzazione con gli esperti dell’ASL di incontri periodici: per collaborare alle

iniziative educative e di integrazione predisposte nel Piano di Inclusione; per aver modo di

verificare il livello e la qualità dell’integrazione nelle classi dell’Istituto, dando consigli

nella stesura degli obiettivi individualizzati del PEI, del PDP oltre alla collaborazione per

l’aggiornamento e la stesura del PDF.

- Coinvolgimento CTS.

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni

che riguardano l’organizzazione delle attività educative

In base al calendario stabilito all’inizio dell’anno scolastico sono previsti incontri scuola-

famiglia-territorio, oltre agli incontri con l’equipe multidisciplinare dell’ASL competente.

-Con le famiglie i contatti telefonici, per iscritto e “de visu” saranno periodici e programmati al

fine di attuare una guida extra scolastica costante e un quotidiano controllo sull’andamento

didattico disciplinare. Ciò consentirà un rinforzo di quanto trattato in sede scolastica e agevolerà il

processo di crescita degli alunni.

-Pertanto i familiari in sinergia con la scuola concorrono all’attuazione di strategie necessarie per

l’integrazione dei loro figli che devono essere attivate, in relazione a difficoltà specifiche e alle

risorse territoriali ( strutture sportive, educatori, ecc.)

Valorizzazione delle risorse esistenti

Implementare l’utilizzo della LIM che è uno strumento in grado di integrare vecchi e nuovi

linguaggi: quelli della scuola e quelli della società multimediale.

Valorizzare l’uso dei software in relazione agli obiettivi didattici che si vogliono raggiungere per

favorire l’interazione e la partecipazione di tutti gli alunni.

Utilizzare i laboratori presenti nella scuola per creare un contesto di apprendimento personalizzato

che sa trasformare, valorizzandole, anche le situazioni di potenziale difficoltà.

Valorizzare le competenze specifiche di ogni docente.

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Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei

progetti di inclusione

Risorse materiali: laboratori (arte, musica, informatica), palestre, attrezzature informatiche

software didattici.

Risorse umane: psicologi, educatori, docenti specializzati in attività ludico, formative,

laboratoriali e relazionali

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema

scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento

lavorativo

- Definizione di un protocollo interno per la gestione del flusso dei documenti relativo all’area

inclusione, nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati sensibili.

- Aggiornamento dell’archivio digitale della documentazione

-Coordinamento con le FS Orientamento e Continuità e relative commissioni.

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La valutazione

La valutazione formativa è una componente essenziale dell’insegnamento e può migliorare

significativamente l’apprendimento.

La riflessione in itinere sui processi cognitivi e sugli stili di apprendimento, sui progressi di

ciascuno negli apprendimenti e nella partecipazione, sui bisogni emersi durante lo svolgimento di

un compito rimanda, necessariamente, alla riflessione sulle scelte didattiche e organizzative operate

dall’insegnante per orientare di nuovo i percorsi, modificare la rotta se necessario e ridefinire azioni

e strategie sempre più efficaci per un continuo miglioramento. La valutazione formativa implica

anche il coinvolgimento degli alunni stessi nel processo riflessivo, perché diventino sempre più

consapevoli dei propri punti di forza e di debolezza e siano sempre più autonomi nel processo di

miglioramento. La consapevolezza di sé, dei propri punti di forza e di debolezza, delle risorse

disponibili e delle opportunità offerte per migliorare risulta particolarmente importante in presenza

di funzionamenti problematici e di bisogni educativi speciali. La valutazione è un momento che ha

un forte impatto sulla motivazione ad apprendere, una dimensione che si modifica nel tempo e si

sviluppa in relazione alle esperienze, positive e negative, di apprendimento del bambino.

È per questo motivo che nel nostro istituto la valutazione diventa un tratto costitutivo ed intrinseco

dell’azione di insegnamento-apprendimento.

I criteri di valutazione sono comuni per tutto l’Istituto e sono da tener presenti all’atto della

compilazione del documento di valutazione da parte di tutti i docenti per poter esprimere una

valutazione obiettiva, condivisa e trasparente.

Scala per la valutazione degli apprendimenti in tutte le discipline

di studio Scuola Secondaria di 1° grado e Scuola Primaria

Conoscenze Abilità VOTO Competenze LIVELLO

Conoscenze Utilizzo sicuro e

appropriato delle

procedure, degli

strumenti e dei

linguaggi

disciplinari.

L’alunno/a padroneggia in modo completo e approfondito le

approfondite e conoscenze e le abilità. In contesti noti: assume iniziative e

utilizzate in porta a termine compiti in modo autonomo e responsabile; è

contesti diversi ed in grado di dare istruzioni ad altri; utilizza conoscenze e abilità

interdisciplinari e 10 per risolvere autonomamente problemi; è in grado di reperire

con rielaborazione e organizzare conoscenze nuove e di mettere a punto

personale. procedure di soluzione originali.

Conoscenze AVANZATO

consolidate e Utilizzo sicuro L’alunno/a padroneggia in modo completo le conoscenze e le

utilizzate in delle procedure, abilità. In contesti noti: assume iniziative e porta a termine

contesti assegnati, degli strumenti compiti in modo autonomo; utilizza conoscenze e abilità per

con semplici e dei linguaggi 9 risolvere autonomamente problemi; è in grado di reperire e

collegamenti disciplinari. organizzare conoscenze nuove.

interdisciplinari .

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36

Conoscenze

funzionali al

compito assegnato.

Utilizzo

autonomo e

corretto delle

procedure, degli

strumenti e dei

linguaggi

disciplinari.

8

L’alunno/a padroneggia in modo adeguato le conoscenze e le

abilità. Assume iniziative e porta a termine i compiti affidati in

modo responsabile e autonomo.

È in grado di utilizzare conoscenze e abilità per risolvere problemi

legati all’esperienza con istruzioni date e in contesti noti.

Utilizzo INTERMEDIO

Conoscenze

funzionali al

compito assegnato.

autonomo e

quasi corretto

delle procedure,

degli strumenti e

dei linguaggi

7

L’alunno/a padroneggia in modo adeguato la maggior parte delle

conoscenze e delle abilità. Porta a termine in autonomia e di

propria iniziativa i compiti dove sono coinvolte conoscenze e abilità

che padroneggia.

disciplinari.

Utilizzo L’alunno/a padroneggia la maggior parte delle conoscenze e delle

abilità in modo essenziale. Esegue i compiti richiesti con il

supporto di indicazioni dell’adulto o dei compagni.

attraverso

Conoscenze procedure

essenziali. semplici dei 6 BASE linguaggi

disciplinari.

Conoscenze Utilizzo delle

conoscenze solo

attraverso

procedure

semplici e non

sempre.

possedute in L’alunno/a padroneggia le conoscenze e le abilità in modo

modo

disorganizzato e 5

semplice. Esegue i compiti richiesti con il supporto di

domande stimolo e indicazioni dell’adulto o dei compagni. INIZIALE

con molte lacune.

Per la scuola secondaria ed in casi eccezionali: Scarsissima

conoscenza degli

elementi

fondamentali

delle discipline.

Non coglie gli aspetti

essenziali degli argomenti.

Non applica procedure e

regole.

Comunicazione orale e

scritta molto confusa.

4

L'alunni/a non padroneggia le conoscenze e le abilità. Non

è in grado di eseguire i compiti richiesti se non con l'aiuto

del docente.

ELEMENTARE

Indicatori per la valutazione del comportamento per la Scuola Primaria

Descrittori del giudizio

Rispetta, in modo costante e responsabile, le persone che operano nella scuola, i compagni

della propria e delle altre classi, le cose e l’ambiente scolastico.

Rispetta le persone che operano nella scuola, i compagni della propria e delle altre classi, le

cose e l’ambiente scolastico.

Nel complesso rispetta le persone che operano nella scuola, i compagni della propria e delle

altre classi, le cose e l’ambiente scolastico.

A volte ha un comportamento poco corretto nei confronti delle persone che operano nella

scuola, dei compagni della propria e delle altre classi, e/o delle cose e/o dell’ambiente

scolastico.

Ha un comportamento poco corretto nei confronti delle persone che operano nella scuola, (e/o)

dei compagni della propria e delle altre classi, e/o delle cose, e/o dell’ambiente scolastico.

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Indicatori per la valutazione del comportamento per la Scuola Secondaria di 1° grado

Descrittori del giudizio

L’alunno non rispetta le regole di comportamento, pur sollecitato e richiamato, si dimostra

recidivo nel mettere in pericolo se stesso, i compagni e il personale scolastico, nel

danneggiare le strutture o nella mancanza di rispetto verso gli altri.

L’alunno rispetta le regole solo se continuamente sollecitato. Oppure Non ha rispettato le regole in episodi sporadici e particolarmente gravi, mostrando poi la buona volontà di riparare. Oppure L’alunno rispetta le regole del vivere sociale, ma arriva spesso in ritardo e/o fa molte assenze.

L’alunno rispetta sostanzialmente le regole, ed è generalmente collaborativo nei confronti dei

compagni e dell’insegnante.

L’alunno rispetta le regole, è corretto e collaborativo nei confronti dei compagni e

dell’insegnante e si pone come elemento positivo all’interno della classe.

L’alunno rispetta le regole, è corretto e collaborativo nei confronti dei compagni e

dell’insegnante, si pone come elemento positivo all’interno della classe e dimostra uno

spiccato senso di responsabilità.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO – PRIMARIA E SECONDARIA

2017/2018

⁕ A norma dell’ art.2 del decreto 62/2017 la valutazione viene espressa mediante

giudizio sintetico

Comportamento pienamente rispettoso delle persone degli ambienti e materiali della Scuola. Pieno e

consapevole rispetto delle regole convenute.

Partecipazione attiva e propositiva alla vita della classe e alle attività scolastiche e assunzione

consapevole e piena dei propri doveri scolastici. Atteggiamento attento, leale e collaborativo nei

confronti di adulti e pari.

(Indicativo

per…Comparaz..

discipline)

10

Ottimo

Comportamento rispettoso delle persone e degli ambienti e materiali della Scuola. Rispetto

delle regole convenute.

Partecipazione attiva alla vita della classe e alle attività scolastiche e assunzione consapevole dei propri doveri

scolastici.

Atteggiamento attento e leale nei confronti di adulti e pari.

9

Ottimo

Comportamento generalmente rispettoso delle persone, degli ambienti e dei materiali della Scuola. Rispetto

della maggior parte delle regole convenute.

Partecipazione costante alla vita della classe e alle attività scolastiche e generale assunzione dei propri doveri

scolastici.

Atteggiamento corretto nei confronti di adulti e pari.

8

Distinto

Comportamento non sempre rispettoso verso le persone, gli ambienti e i materiali della Scuola.

Rispetto parziale delle regole convenute.

Partecipazione discontinua alla vita della classe e alle attività scolastiche e parziale assunzione dei

propri doveri scolastici.

Atteggiamento quasi sempre corretto nei confronti di adulti e pari.

7

Buono

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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Comportamento spesso poco rispettoso verso le persone, gli ambienti e i materiali della Scuola.

Scarso rispetto delle regole convenute e partecipazione discontinua alla vita della classe e alle attività

scolastiche.

Atteggiamento generalmente poco corretto nei confronti di adulti e pari.

6

Sufficiente

Comportamento NON rispettoso delle persone; danneggiamento degli ambienti e/o dei materiali della Scuola.

Continue e reiterate mancanze del rispetto delle regole convenute con presenza di provvedimenti

disciplinari.

Mancata partecipazione alla vita della classe e alle attività scolastiche.

Mancata assunzione dei propri doveri scolastici. Atteggiamento gravemente scorretto nei confronti di adulti

e/o pari.

4/5

Indicatori per il comportamento INDICATORI DESCRIZIONE CONVIVENZA CIVILE Rispetto delle persone, degli ambienti e delle strutture

RISPETTO DELLE REGOLE

Rispetto delle regole convenute e del Regolamento d’Istituto

PARTECIPAZIONE Partecipazione attiva alla vita di classe e alle attività scolastiche

RESPONSABILITÀ Assunzione dei propri doveri scolastici ed extrascolastici

RELAZIONALITÀ Relazioni positive (collaborazione/disponibilità)

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

39

La progettualità: ampliamento dell’Offerta Formativa

Il Piano dell’Offerta Formativa si caratterizza per l’integrazione dei curricoli tradizionali con

attività e progetti che mirano a rispondere alle esigenze degli allievi e del territorio.

I progetti si propongono di arricchire l’offerta formativa attraverso proposte stimolanti, diversificate

per metodologia, tendenti a formare gli alunni nei vari campi offerti.

L’approccio laboratoriale pone l’accento sull’operatività del “fare” su cui si fonda l’apprendimento

costruttivo di contenuti individuati a partire proprio dalle reali esigenze degli alunni, che mettono

così in campo tutti i canali di cui dispongono per conoscere, studiare e rielaborare gli stimoli che

ricevono nell’ambiente in cui vivono.

L’insieme di tutti i progetti, strutturali e complementari, costituisce il cuore dell’offerta formativa e

definisce l’identità della nostra scuola.

Il collegio dei docenti, dopo aver considerato la progettazione prevista dal PTOF, le priorità

formative e le risorse umane e finanziarie dell’Istituto ha deliberato per l’anno in corso la

realizzazione dei seguenti progetti:

PROGETTI

Progetto

Finalità Destinatari

Progetto

“San Francesco”

Promuovere negli alunni valori quali il

rispetto, l’amore, la pace e la solidarietà.

Referente: D’Agostino Maria A.

Alunni del plesso di

Pietrelcina

Progetto

“ 4 Novembre”

Commemorare i caduti in guerra e

promuovere nelle giovani generazioni il

rispetto per coloro che hanno combattuto

per la Patria.

Referenti: docenti responsabili di plesso

Alunni della classe

quinta primaria e delle

classi della secondaria

di I grado dell’Istituto

Progetto

“Continuità”

Condividere in continuità obiettivi

didattici ed educativi.

Condividere in continuità metodologie

d’insegnamento / apprendimento.

Stimolare la conoscenza di sé stessi.

Fornire informazioni sulla realtà esterna,

scolastica e professionale.

Referente: Pepe Emilio

Alunni dell’ultimo anno

della scuola

dell’infanzia, di classe

prima e quinta scuola

primaria e di classe

prima e terza della

scuola secondaria di

grado.

Progetto

“Orientamento”

Guidare gli alunni ad operare scelte

consapevoli in vista dell’iscrizione alla

scuola secondaria di II grado.

Alunni della classe

terza di scuola

secondaria di I grado.

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40

Referente: Pepe Emilio

Progetto

“5 Maggio”

Promuovere negli alunni valori quali il

rispetto, l’amore, la pace e la solidarietà.

Referente: D’Agostino Maria

Alunni della scuola

primaria di Pietrelcina e

delle classi quinte

dell’Istituto.

Progetto

“San Michele”

Promuovere negli alunni valori quali il

rispetto, l’amore, la pace e la solidarietà.

Referente: Affinita Maria Pia

Alunni della scuola

secondaria di I grado di

Pago Veiano

Progetto

“Legalità”

Promuovere il rispetto delle regole del

vivere sociale. Il progetto è realizzato in

collaborazione con l’Arma dei

Carabinieri.

Referente: Maio Giuseppina

Alunni della classe

quinta della scuola

primaria e scuola

secondaria dell’Istituto.

Progetto

“Giochi sportivi

studenteschi”

Promuovere lo sport e stimolare la

riflessione dei ragazzi sui valori

educativi dello sport.

Referente: Lepore Anna

Alunni della scuola

secondaria di I grado

dell’Istituto

Progetto

“Gioco d’azzardo”

Sensibilizzare i ragazzi e i bambini al

problema del gioco d’azzardo.

Referente: Frattolillo Elena

Alunni della scuola

secondaria di I grado

dell’Istituto

Progetto

“Bullismo e

Cyber- bullismo”

Elaborare interventi di sensibilizzazione

e prevenzione al fenomeno del bullismo

e cyber-bullismo. Promuovere

comportamenti positivi ispirati

all’utilizzo di buone pratiche legate al

rispetto delle regole , di se stessi e del

prossimo anche sui social network, con

particolare riferimento all’inclusione

scolastica degli alunni con disabilità,

all’intercultura, alla dispersione

scolastica.

Referente: D’Agostino Marisa

Alunni delle classi

quarta e quinta della

scuola primaria e alunni

della scuola secondaria

di I grado

Progetto

“Sportello d’ascolto”

Promozione del benessere nella

comunità scolastica;

Accrescimento della solidarietà

attraverso azioni positive da sviluppare

tra studenti/insegnanti/famiglie;

Sviluppo di tutte le competenze e di

tutte le risorse già presenti nella scuola

per promuovere la qualità della vita e

prevenire il disagio.

Referente: De Vanna Annamaria

Alunni, genitori e

insegnanti della scuola

secondaria di primo

grado.

Borsa di studio

“Maestro Michele

Borsa di studio dedicata al maestro

Michele Lucarelli

Alunni della classe

quinta del plesso di

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

41

Lucarelli”

Referente: Petrone Giuseppina

Pago Veiano

Rassegna S. Giovanni

Bosco

L’iniziativa intende ricordare in

collaborazione con la parrocchia la

figura di Don Bosco compresi i valori

che ha trasmesso ai ragazzi.

Referenti: docenti di classe

Alunni plesso Pesco

Sannita

Progetto “Maschera

in festa”

Sviluppare creatività e fantasia

attraverso attività laboratoriali di arte e

scrittura.

Referenti: docentidi classe

Alunni primaria e

secondaria di Pesco

Sannita

Progetto

“Sport di classe”

Promuovere lo sport e stimolare la

riflessione dei bambini sui valori

educativi dello sport.

Referenti : docenti responsabili di plesso

Alunni della scuola

primaria

Giochi di Matematica

“Coppa Écolier e

“Kangourou”

Individuare le eccellenze tra gli studenti

e aumentare tra i ragazzi l’interesse per

la matematica.

Referente: D’Agostino Lucio

Alunni di classe quarta

e quinta della scuola

primaria e alunni di

scuola secondaria di I

grado dell’Istituto

Attività motoria

infanzia

Promuovere l’attività ludico-motoria

come elemento fondamentale per il sano

sviluppo psicomotorio del bambino

ponendola in posizione di eccellenza nei

processi educativi e formativi.

Referenti : docenti responsabili di plesso

Alunni della scuola

dell’infanzia

dell’Istituto

L’attività sportiva nel nostro Istituto

Possiamo considerare le attività motorie e sportive una risorsa culturale riconosciuta e consolidata

nell'ambito delle moderne Scienze dell’Educazione; il loro contributo assume un valore formativo

che si connette a quello delle altre discipline nel favorire i processi di apprendimento, maturazione

della personalità, socializzazione e crescita come soggetti attivi, responsabili ed equilibrati.

Il nostro Istituto, in linea con le indicazioni di tutti i più recenti documenti ministeriali pone al

centro del progetto educativo il singolo allievo con le sue necessità di formazione culturale e sociale

rilevate e declinate in relazione alle caratteristiche dei diversi periodi evolutivi.

L’attuale contesto sociale richiede all’Istituzione Scolastica e alle agenzie educative che coagiscono

con essa un’attenzione profonda ai valori fondamentali del rispetto di sé e degli altri, della

collaborazione e del vivere insieme, della capacità di “star bene con sé stessi per star bene con gli

altri”. L'esperienza sportiva può portare un valido contributo nella formazione personale e culturale

dei minori, contestualizzandosi in modo specifico in area motoria, connettendosi con le aree

sociale, cognitiva ed affettiva e ponendosi anche in prospettiva di prevenzione al disagio, in

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

42

collegamento e collaborazione con tutte le iniziative già presenti sul territorio.

Alla luce di queste riflessioni diventa quindi importante “scommettere” sull'attività motoria e

sportiva con progetti che possano contribuire a sostenere e sviluppare un “ambiente scuola

formativo”, in grado di promuovere il benessere della persona e di contrastare efficacemente le

prime forme di disagio e devianza giovanile. Il nostro Istituto cura l’avvio ed il potenziamento di un

percorso di educazione motoria e sportiva che, prendendo le mosse dal gioco nelle sue molteplici

forme e radici culturali, favorisce:

- la piena integrazione tra bambini e ragazzi,

- la socializzazione,

- l’acquisizione di un corretto stile di vita.

I nostri studenti sono avviati alle discipline sportive dell’atletica leggera (campestre e pista), calcio

a cinque (maschi e femmine), pallavolo e pallacanestro. L’Istituto comprensivo, a livello

provinciale, ha partecipato nell’atletica leggera su pista e campestre e nella disciplina del calcio a

cinque. I risultati ottenuti sono stati lusinghieri per tutti i partecipanti, raggiungendo anche i primi

posti per la corsa campestre e nei 600 m su pista, nella disciplina del lancio del vortex, nei 60 m su

pista. Successi sono stati raccolti anche per la disciplina del calcio a cinque, secondo posto per la

squadra maschile e terzo per quella femminile.

PROGETTI PON

Interventi previsti 2017/18

Titolo modulo Tema del modulo Alunni coinvolti

Dai campi di esperienza alle

competenze europee

EDUCAZIONE BILINGUE-

EDUCAZIONE PLURILINGUE Scuola dell’infanzia

Giocare senza giochi MULTIMEDIALITÀ Scuola dell’infanzia

Alla scoperta dei suoni MUSICA Scuola dell’infanzia

Lingua inglese ENGLISH FOLLOWERS Scuola primaria

Lingua inglese ENGLISH FOREVER Scuola primaria

Lingua inglese SMILE Scuola primaria

Lingua inglese ENGLISH SPEAKING Scuola secondaria primo grado

Matematica MATEMATICAMENTE IN GIOCO Scuola secondaria primo grado

Lingua madre APPRENDISTI SCRITTORI Scuola secondaria primo grado

Interventi previsti 2018/19

Titolo modulo Tema del modulo Alunni coinvolti

Orientamento formativo e

riorientamento

IO MI ORIENTO Scuola secondaria primo grado

Potenziamento dell’educazione al

patrimonio culturale, artistico,

paesaggistico

CULTURA BENE COMUNE

Scuola secondaria primo grado

Potenziamento del progetto

nazionale “Sport di classe”

SPORT E INTEGRAZIONE Scuola primaria

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Piano di azione per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo

Premessa

La legge della regione Campania 22 maggio 2017, n. 11 all’art 2 definisce il termine “bullismo”

come “l’insieme di comportamenti e di atti offensivi o aggressivi che un individuo o un gruppo di

persone compiono ripetutamente ai danni di una o più vittime, per umiliarle, marginalizzarle,

dileggiarle o ridicolizzarle per ragioni di lingua, etnia, religione, orientamento sessuale, aspetto

fisico, disabilità ed altre condizioni personali e sociali della vittima”, mentre con il termine

“cyberbullismo” si intende “ogni comportamento o atto rientrante nelle categorie già citate messo

in atto con l’utilizzo degli strumenti telematici o informatici”.

La normativa recente della regione Campania segue Le linee di orientamento per azioni di

prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo (MIUR 2015) e il Piano Nazionale per la

prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola (MIUR – 17 ottobre 2016); precede, inoltre,

di pochi giorni la legge nazionale n. 71 del 2017 recante "Disposizioni a tutela dei minori per

la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo".

È palese, dunque, l’attenzione del nostro legislatore per le tematiche esposte, poiché coinvolgono

molto spesso soggetti giovanissimi, che hanno necessità di essere tutelati in maniera più efficace in

tutti i contesti dove vivono ed agiscono i ragazzi.

Tali fenomeni si possono manifestare proprio a partire dall’ambiente scolastico, per cui è necessario

dotare la scuola di un piano di azione per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del

cyberbullismo che possa aiutare gli allievi dell’Istituto Comprensivo “San Pio da Pietrelcina” a

conoscere i vari aspetti delle problematiche di cui si parla, per evitare di diventarne vittime.

Nel presente piano si delineerà il percorso che coinvolgerà i docenti, gli alunni ed i loro genitori,

consapevoli che un’azione che interessa più attori del processo di insegnamento-apprendimento

possa essere più efficace e far conseguire migliori risultati.

Nella predisposizione del Piano si è prestata molta attenzione alla sua fattibilità, in quanto si ritiene

che predisporre progettazioni troppo ambiziose o poco attente alle realtà dell’Istituto possano essere

poco efficienti o non adeguate ai bisogni sia degli alunni che dei docenti.

Il Piano avrà durata annuale e potrà essere riproposto negli anni scolastici successivi o revisionato.

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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FINALITÀ

Pianificare ed elaborare una serie di azioni sinergiche ed efficaci in grado di prevenire e

contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.

Rendere positivi i processi di inserimento nel gruppo e gli intrecci di relazioni con i coetanei

all’interno della scuola per prevenire episodi di prepotenze e di vittimismo, attraverso la

sperimentazione di percorsi informativi e formativi in grado di assicurare il benessere di ogni

individuo.

OBIETTIVI GENERALI

Ridurre e prevenire fenomeni di illegalità e inciviltà diffusa;

Promuovere pratiche di mediazione dei conflitti sociali, di educazione alla convivenza

civile e alla coesione sociale;

Formare docenti, alunni e genitori dell’Istituto Comprensivo “San Pio da Pietrelcina” alle

tematiche oggetto del presente Piano ed avviare azioni applicative delle tecniche apprese

nei corsi di formazione;

Promuovere la socializzazione con i compagni e sviluppare il senso di appartenenza ad un

gruppo;

Valorizzare le differenze personali, fonte di ricchezza per la propria crescita;

Offrire maggiore attenzione alla comunità sulle problematiche del bullismo e del cyber-

bullismo;

Far comprendere agli alunni le modalità corrette e adeguate per la navigazione in rete.

OBIETTIVI SPECIFICI

Misurare il livello di presenza del fenomeno “bullismo” nelle scuole dell’Istituto;

Sensibilizzare e istruire gli alunni sulle caratteristiche del fenomeno e far in modo che

abbiano gli strumenti per affrontarlo;

Identificare le vittime del bullismo e provvedere alla loro tutela mediante programmi

individuali;

Identificare i “bulli” e limitare i loro atti con specifiche azioni formative;

Individuare e sperimentare strategie innovative per affrontare il fenomeno;

Sensibilizzare, informare e formare i docenti e i genitori in merito agli strumenti di

comunicazione/interazione della rete;

Sensibilizzare, informare e formare le famiglie sull’utilizzo corretto della navigazione in

rete e dei social media;

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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Attività formative e di supporto per i docenti

Partecipazione al laboratorio organizzato dall’Ordine Psicologi della Campania sul tema

“La comunità che resiste: laboratorio di pensiero attraverso lo strumento del Social

Dreaming” nell’ambito della Settimana del benessere psicologico in Campania 8 -13

ottobre 2018;

Formazione individuale sulle possibili strategie metodologiche per prevenire e

contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbulismo;

Formazione on line e consultazione di materiali e video sul sito

www.generazioniconnesse.it, il Safer Internet Centre Italiano, punto di riferimento a

livello nazionale per quanto riguarda le tematiche relative alla sicurezza in Rete e al

rapporto tra giovani e nuovi media;

Attivazione di un Sportello di Ascolto a cui rivolgersi per comprendere in che modo

affrontare o prevenire situazioni di disagio o di rischio e per migliorare il benessere

relazionale di tutti

Attività formative e di supporto per gli alunni

Partecipazione degli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e degli

allievi della Scuola Secondaria di I grado ad attività formative e divulgative in

collaborazione con la Polizia Postale e il Ministero dell’Interno;

Partecipazione degli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria e degli

allievi della Scuola Secondaria di Primo grado alla Giornata nazionale contro il bullismo

a Scuola “Un Nodo Blu contro il Bullismo” a febbraio 2019 in coincidenza con la

Giornata Europea della Sicurezza in Rete indetta dalla Commissione Europea (Safer

Internet Day);

Partecipazione a spettacoli teatrali e approfondimenti didattici realizzati mediante la

lettura di testi sulle tematiche in oggetto;

Realizzazione di attività progettuali proposte dai docenti o adesione a progetti proposti

dalle agenzie formative del territorio;

Attivazione di un Sportello di Ascolto a cui rivolgersi per comprendere in che modo

affrontare o prevenire situazioni di disagio o di rischio e per migliorare il benessere

relazionale di tutti;

Consultazione di materiali e video sul sito www.generazioniconnesse.it , il Safer

Internet Centre Italiano, punto di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda le

tematiche relative alla sicurezza in Rete e al rapporto tra giovani e nuovi media;

Presentazione di progetti per i bandi finanziati dalle Linee di orientamento per azioni di

contrasto al bullismo e al cyberbullismo;

Coinvolgimento degli studenti nell’elaborazione dei contenuti per le pubblicazioni

scolastiche (comunicazioni, giornalismo, testi, …) e nella realizzazione di eventi per i

genitori.

Attività informative e di consulenza per i genitori

Incontri divulgativi sulle tematiche del benessere psicofisico dei ragazzi a scuola, nei

gruppi in cui si relazionano con i pari e sui pericoli della rete e dei social network;

Attivazione di un Sportello di Ascolto a cui rivolgersi per comprendere in che modo

affrontare o prevenire situazioni di disagio o di rischio e per migliorare il benessere

relazionale di tutti.

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46

Piano di formazione del personale docente e ATA

Il comma n.124 dell’unico articolo della legge 107/2015 rende la formazione in servizio dei docenti

di ruolo “obbligatoria, permanente e strutturale” e prevede la predisposizione da parte del MIUR

di un Piano nazionale di formazione nel quale indicare le priorità di riferimento per la definizione

delle attività di formazione delle istituzioni scolastiche.

Il piano fa appello, più che al concetto di obbligatorietà, all’etica professionale: la formazione in

servizio come dovere professionale e come presupposto fondamentale per lo sviluppo individuale

e della comunità docente, per il miglioramento dell’offerta formativa della scuola e dell’intero

sistema nazionale d’istruzione, per la sintonizzazione del Paese con le trasformazioni sociali,

culturali, tecnologiche, scientifiche in atto a livello globale.

La formazione e l’aggiornamento dei docenti è pertanto da considerarsi quale leva strategica

essenziale per il miglioramento dell’istituzione scolastica e prepara una classe docente impegnata a

rispondere ai bisogni di apprendimento di una popolazione scolastica caratterizzata da elevato

numero di allievi con bisogni educativi speciali.

In linea con quanto previsto dal PTOF i corsi di formazione proposti sono:

Attività formativa Personale coinvolto Priorità correlata

Formazione sulla sicurezza

secondo il del D.lgs. n.

81/2008 che modifica il

D.lgs.n.626/94

Docenti e personale ATA

dell’istituto

La formazione congiuntamente

all’informazione costituiscono

le attività attraverso le quali

viene data concreta attuazione

al principio di attiva

partecipazione al sistema della

sicurezza e prevenzione dai

rischi. La formazione è

obbligatoria per i dirigenti, per

i preposti, per i lavoratori, per

gli studenti equiparati ai

lavoratori, per il rappresentante

dei lavoratori per la sicurezza

(RLS), per i dirigenti - RSPP,

per gli addetti antincendio e al

primo soccorso.

Ambito BN4;

Formazione personale(bonus)

Formazione in sede

I docenti Le priorità di formazione

previste dal collegio dei

docenti riguardano le seguenti

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47

tematiche: la comunicazione

tra docenti, genitori e alunni; il

disagio giovanile.

Percorso formativo e-learning:

Dislessia Amica Livello

Avanzato

docenti Il percorso formativo intende

ampliare le conoscenze e le

competenze dei docenti,

necessarie a rendere la scuola

realmente inclusiva per tutti gli

alunni ed in particolar modo

per gli studenti con DSA.

Scuola digitale Personale ATA Partecipazione a corsi sul

sistema della sicurezza e

prevenzione dai rischi;

Potenziamento dell’offerta

digitale dei servizi

amministrativi.

Aiuto all’integrazione Collaboratori scolastici L’assistenza agli alunni con

diverso grado di abilità.

Continuità e orientamento

Il clima socio-culturale nel quale gli allievi tutti, ma soprattutto preadolescenti e adolescenti, sono

chiamati a vivere oggi, rappresenta una realtà in cui i concetti di flessibilità, cambiamento, mobilità,

reversibilità delle scelte caratterizzano il processo di sviluppo dell’identità personale e sociale.

Tuttavia i contesti nei quali i giovani vivono non sono sempre in grado di accompagnare i processi

di crescita e di costruzione dell’identità giovanile e di orientare i ragazzi verso scelte di vita

sufficientemente stabili.

Nella promozione del successo scolastico e formativo e nella lotta alla dispersione di tanti giovani è

determinante un’efficace azione di orientamento che può essere realizzata a partire da una

collaborazione rafforzata tra scuola del primo e secondo ciclo e può essere sviluppata in sinergia

con la famiglia.

L’orientamento, come atto educativo, è considerato uno dei punti cardine dell’attività scolastica del

nostro istituto, costituisce parte integrante del curricolo di studio e, più in generale, del processo

educativo e formativo sin dalla scuola dell’infanzia in continuità.

Il Progetto Continuità e Orientamento nasce con l’intento di soddisfare diverse esigenze

organizzative, didattiche e di raccordo tra docenti, emerse dalla consapevolezza e dalla necessità di

guidare gradualmente gli alunni attraverso gli ordini di scuola, in modo da favorirne l’inserimento.

A tal fine si prevede di organizzare incontri ed attività educativo – didattiche, volti a fare dell’iter

scolastico dell’alunno un continuum il più possibile armonioso, in quanto progettato nell’accordo

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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delle diverse parti.

Mettere l’alunno al centro del progetto educativo significa attribuire una grande attenzione

all’unicità di ciascuno, rispettare la sua identità, la sua storia, individuare i suoi punti di forza e di

debolezza. La scuola è l’ambiente ideale dove tutto questo si realizza, ambiente che deve rispondere

anche all’esigenza di garantire al bambino un percorso formativo ed organico completo, che lo

supporti anche nell’approccio con la scuola di ordine superiore, mettendolo a contatto con gli

ambienti fisici in cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro diverso,

valorizzando le competenze già acquisite e nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche proprie

dell’età evolutiva.

Per garantire, quindi, un percorso formativo sereno improntato sulla continuità educativa e

didattica l’Istituto mette in atto una serie di attività che:

- realizzino un percorso lineare ed omogeneo nello sviluppo delle competenze che l’alunno può

acquisire dall’ingresso nella scuola fino ad orientarlo nelle scelte future (continuità verticale);

- evitino che ci siano fratture tra vita scolastica ed extra-scuola facendo sì che la scuola

si ponga al centro di un sistema più vasto ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e

sociale (continuità orizzontale).

In particolare verranno definiti e organizzati

per la continuità verticale:

- progetti e attività di continuità tra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria;

- progetti e attività di continuità tra Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado;

- attività di orientamento formativo e informativo per gli alunni delle classi terze di Scuola

Secondaria di I grado;

- incontri tra docenti dei vari ordini di scuola per lo scambio di informazioni e riflessioni

sugli alunni.

Per la continuità orizzontale:

- progetti e attività di coinvolgimento delle famiglie;

- progetti e attività di raccordo con il territorio.

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Finalità

Garantire unità, linearità e organicità nei percorsi educativi dei diversi ordini di scuola nel

rispetto dello sviluppo cognitivo e delle diverse tappe dell’età evolutiva.

Obiettivi

- Orientare l’azione educativa

- Favorire un rapporto di continuità metodologico - didattica tra gli ordini scolastici;

- Favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale;

- Favorire la crescita e la maturazione complessiva del bambino/ragazzo;

- Sviluppare attività individuali e di gruppo fra ordini di scuola;

- Promuovere la socializzazione, l’amicizia e la solidarietà;

- Favorire la formazione di classi “equilibrate”

- Informare adeguatamente alunni e genitori sulle possibilità di scelta futura.

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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Piano Nazionale Scuola Digitale

PIANO DI INTERVENTO nell’ambito del PNSD

A cura dell’animatore digitale

per l’anno 2018/2019

Premessa

L’animatore digitale (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) deve favorire “il processo di

digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica

attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano nazionale scuola

digitale”.

In particolare (cfr. Azione #28 del PNSD) la sua azione è rivolta a:

Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso

l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo

l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad

esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo

degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD,

anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la

realizzazione di una cultura digitale condivisa.

Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili

da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica

di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni

esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei

fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre

figure.

Possibili interventi per l’Anno Scolastico 2018/2019

Ambito Attività

Formazione interna Creazione di un blog per l’assistenza ai docenti e la condivisione di

materiali nell’ambito del PNSD.

Formazione specifica per Animatore Digitale – Partecipazione a

comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete

nazionale.

Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito

digitale.

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Formazione base per tutti i docenti per l’uso degli strumenti

tecnologici già presenti a scuola

Formazione base sulla redazione e pubblicazione negli spazi web

esistenti sul sito istituzionale.

Monitoraggio, attività e rilevazione del livello di competenze digitali

acquisite.

Coinvolgimento della

comunità scolastica

Utilizzo cartelle condivise e documenti condivisi per la condivisione

di attività e la diffusione delle buone pratiche.

Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro”

Creazione di soluzioni

innovative

Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale

integrazione/ revisione.

Utilizzo dei Tablet in possesso della scuola in alcune classi per le

attività didattiche.

Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti.

Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le

attrezzature in dotazione alla scuola.

Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL’ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

Triennio 2016-2019

Premessa

L’animatore digitale (rif. Prot. N° 17791 del 19/11/2015) deve favorire “il processo di

digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica

attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano nazionale scuola

digitale”.

In particolare (cfr. Azione #28 del PNSD) la sua azione è rivolta a:

Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso

l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo

l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad

esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo

degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD,

anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la

realizzazione di una cultura digitale condivisa.

Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili

da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. Uso di particolari strumenti per la didattica

di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni

esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei

fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre

figure.

Interventi

Interventi Triennio 2016-2019

Ambito A.S 2016-2017 A.S 2017-2018 A.S 2018-2019

Formazione

interna

Creazione di un blog

dedicato al PNSD in ambito

nazionale, che alle attività e

iniziative attuate dalla scuola e

per assistenza ai docenti.

Formazione specifica per

Mantenimento del

blog dedicato sia ai temi

del PNSD in ambito

nazionale che alle attività

e iniziative attuate dalla

scuola e per assistenza ai

Mantenimento del

blog dedicato sia ai temi

del PNSD in nazionale

attività e attuate dalla

scuola e per assistenza ai

docenti.

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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Animatore Digitale –

Partecipazione a comunità di

pratica in rete con altri

animatori del territorio e con la

rete nazionale.

Azione di segnalazione di

eventi/opportunità formative in

ambito digitale.

Formazione base per tutti i

docenti per l’uso degli

strumenti tecnologici già

presenti a scuola

Sostegno ai docenti per lo

sviluppo e la diffusione del

pensiero computazionale e del

coding nella didattica.

Formazione per la creazione

da parte dei docenti del proprio

blog come strumento per una

didattica costruttivista

Formazione per editing e

montaggio di video

Formazione sulle nuove

funzionalità del registro

elettronico per la gestione del

quaderno elettronico dello

studente e della piattaforma e-

learning per la creazione di

lezioni multimediali la gestione

dei compiti e di altre attività

didattiche.

Formazione sulle nuove

funzionalità del registro

elettronico per gestire il nuovo

sistema di

Formazione base sulla

redazione e pubblicazione negli

spazi web esistenti sul sito

istituzionale.

Monitoraggio, attività e

rilevazione del livello di

docenti.

Formazione

specifica per Animatore

Digitale – Partecipazione

a comunità di pratica in

rete con altri animatori del

territorio e con la rete

nazionale

Azione di

segnalazione di

eventi/opportunità

formative in ambito

digitale.

Formazione per

l’uso di software open

source per la Lim.

Formazione

all’utilizzo delle Google

Apps for Educational per

l’organizzazione e per la

didattica.

Formazione per

l’uso di strumenti per la

realizzazione di telling.

Sostegno ai docenti

per lo sviluppo e la

diffusione del pensiero

computazionale e del

digital story coding nella

didattica.

Aggiornamento del

repository d’istituto per

discipline d’insegnamento

e aree tematiche per la

condivisione del materiale

prodotto.

Formazione per

utilizzo spazi Drive

condivisi e

documentazione

documentazione di

Formazione

specifica per Animatore

Digitale – Partecipazione a

comunità di pratica in rete

con altri animatori del

territorio e con la rete

nazionale.

Azione di

segnalazione di

eventi/opportunità

formative in ambito

digitale.

Formazione per

l’utilizzo di una didattica

integrata.

Formazione per

l’uso di strumenti per la

realizzazione di test, web

quiz.

Formazione e uso di

soluzioni tecnologiche da

sperimentare per la

didattica (uso linguaggio

Scratch).

Aggiornamento del

repository d’istituto per

discipline d’insegnamento

e aree tematiche per la

condivisione del materiale

prodotto.

Formazione

sull’uso di ambienti

apprendimento per la

didattica digitale integrata:

soluzioni on line per la

creazione di classi virtuali,

socialnetwork.

Monitoraggio

attività e rilevazione del

livello di competenze

digitali acquisite.

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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competenze digitali acquisite.

sistema.

Monitoraggio

attività e rilevazione del

livello di competenze

digitali acquisite.

Coinvolgim

ento della

comunità

scolastica

Creazioni di spazi web

specifici di documentazione e

diffusione delle azioni relative

al PNSD.

Raccolta pubblicizzazione

sul sito della scuola delle

attività svolte nella scuola in

formato multimediale

Utilizzo cartelle condivise e

documenti condivisi per la

condivisione di attività e la

diffusione delle buone pratiche.

Utilizzo sperimentale di

strumenti per la condivisione

con gli alunni (gruppi,

community).

Partecipazione nell’ambito

del progetto “Programma il

futuro” a Code Week e a

all’ora di coding attraverso la

realizzazione di laboratori di

coding aperti.

Partecipazione a bandi

nazionali, europei ed

internazionali.

Coordinamento con lo

staff di direzione, con le

figure di sistema, con gli

assistenti tecnici e del

gruppo di lavoro.

Implementazione degli

spazi web specifici di

documentazione e

diffusione delle azioni

relative al PNSD.

Realizzazione da parte

di docenti e studenti di

video, utili alla didattica e

alla documentazione di

eventi/progetti di Istituto.

Raccolta e

pubblicizzazione sul sito

della scuola delle attività

svolte nella scuola in

formato multimediale

Utilizzo di cartelle e

documenti condivisi per la

formulazione e consegna di

documentazione:

programmazioni o relazioni

finali o monitoraggi azioni

del PTOF e del PdM

Creazione di un

Calendario condiviso per il

piano delle attività.

Utilizzo di strumenti per

Coordinamento con

lo staff di direzione, con le

figure di sistema e con gli

assistenti tecnici.

Coordinamento

delle iniziative digitali per

l’inclusione.

Implementazione

degli spazi web specifici di

documentazione e diffusione

delle azioni relative al

PNSD.

Realizzazione da

parte di docenti e studenti di

video, utili alla didattica e

alla documentazione di

eventi/progetti di Istituto.

Raccolta e

pubblicizzazione sul sito

della scuola delle attività

svolte nella scuola in

formato multimediale.

Utilizzo di cartelle e

documenti condivisi per la

formulazione e consegna di

documentazione:

Programmazioni o

relazioni finali o

monitoraggi azioni del

PTOF e del PdM o richieste

(svolgimento di atttività,

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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la condivisione con gli

alunni (gruppi, community)

Partecipazione

nell’ambito del progetto

“Programma il futuro” a

Code Week e all’ora di

coding attraverso la

realizzazione di laboratori di

coding aperti.

Eventi aperti al

territorio, con particolare

riferimento ai genitori e agli

alunni sui temi del PNSD

(cittadinanza digitale,

sicurezza, uso dei social

network, educazione ai

media, cyberbullismo)

Partecipazione a bandi

nazionali, europei ed

internazionali.

incarichi, preferenze orario).

Creazione di un

Calendario condiviso per il

piano delle attività.

Utilizzo di strumenti

per la condivisione con gli

alunni (gruppi, community)

Partecipazione

nell’ambito del progetto

“Programma il futuro” a

Code Week e all’ora di

coding attraverso la

realizzazione di laboratori di

coding aperti.

Realizzazione di

workshop e programmi

formativi sul digitale.

Creazione

di soluzioni

innovative

Ricognizione della dotazione

tecnologica di Istituto e sua

eventuale integrazione/

revisione

Utilizzo dei Tablet in

possesso della scuola in

alcune classi per le attività

didattiche.

Creazione di un repository

d’Istituto per discipline

d’insegnamento e aree

tematiche per la

condivisione del materiale

prodotto.

Sviluppo del pensiero

computazionale.

Ricognizione

Creazione di repository

disciplinari di video per

la didattica auto-prodotti

e/o selezionati a cura

della comunità docenti.

Sviluppo di attività di

alfabetizzazione civica

del cittadino digitale.

Attività rivolte allo

sviluppo competenze

dell’area

computazionale degli

alunni.

Diffusione dell’utilizzo

del coding nella

didattica (linguaggio

Implementazione di

repository disciplinari di

video per la didattica auto-

prodotti e/o selezionati a

cura della comunità docenti.

Potenziamento

dell’utilizzo del coding con

software dedicati.

Utilizzo di classi virtuali

(comunity, classroom).

Produzione percorsi

didattici disciplinari e

interdisciplinari con

perticolare riferimento agli

alunni BES.

Realizzazione di nuovi

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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dell’eventualità di nuovi

acquisti.

Individuazione e richiesta di

possibili finanziamenti

per incrementare le

attrezzature in dotazione

alla scuola.

Partecipazione ai bandi

sulla base delle azioni del

PNSD.

Scratch).

Attivazione di un

Canale Youtube per la

raccolta di video delle

attività svolte nella

scuola.

Attivazione di

postazioni per la

connessione ad Internet

a disposizione delle

famiglie per il disbrigo

di pratiche

amministrative.

Sperimentazione di

nuove soluzioni digitali

hardware e software.

Ricognizione

dell’eventualità di nuovi

acquisti.

Individuazione e

richiesta di possibili

finanziamenti per

incrementare le

attrezzature in dotazione

alla scuola.

Partecipazione ai bandi

sulla base delle azioni

del PNSD.

ambienti apprendimento per

la didattica digitale integrata

con l’utilizzo di nuove

metodologie: flipped

classroom,.

Sperimentazione di

soluzioni digitali hardware e

software sempre più

innovative e condivisione

esperienze.

Realizzazione biblioteche

come ambienti mediali.

Ricognizione

dell’eventualità di nuovi

acquisti.

Individuazione e richiesta

di possibili finanziamenti per

incrementare le attrezzature

in dotazione alla scuola.

Partecipazione a bandi

nazionali, europei ed

internazionali sulla base

delle azioni del PNSD.

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Aggiornamento PTOF a.s. 2018/19

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Visite guidate e viaggi d’istruzione

La scuola considera le uscite didattiche, le visite guidate, i viaggi d’istruzione (compresi quelli

connessi ad attività sportive) parte integrante e qualificante dell’offerta formativa; esse

costituiscono un momento molto intenso di socializzazione, di ampliamento e approfondimento

culturale vissuto con i docenti in una dimensione nuova e un’occasione per conoscere e valorizzare

i beni storici, culturali e paesaggistici del nostro territorio. Le attività effettuate nell’ambito delle

visite e dei viaggi sono, quindi, coerenti con le finalità, gli obiettivi di tipo cognitivo, socio-

affettivo, relazionale e con i contenuti elaborati nei piani didattici dei singoli consigli di classe,

interclasse, intersezione.

Attraverso le uscite e i viaggi si intende:

motivare allo studio anche con attività pratiche e concrete;

conoscere, apprezzare e sviluppare un atteggiamento di rispetto nei confronti di habitat

naturali, beni culturali, storici ed artistici;

sviluppare il senso di responsabilità e l’autonomia;

favorire l’autonomia relazionale, comportamentale e la socializzazione;

sviluppare la capacità di interpretare criticamente l’evoluzione storica, culturale e sociale del

nostro territorio.

Per gli allievi del nostro istituto sono state programmate uscite a teatro e a cinema, la partecipazione

ad uno spettacolo di burattini, per fornire ai ragazzi esperienze culturali che utilizzano linguaggi

comunicati diversi.

Le mete dei viaggi d’istruzione saranno definite in base alle programmazioni dei singoli consigli di

classe.