piano triennale dell’offerta formativa ex art.1, … · 3.1 aggiornamento delle scelte...

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1 Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Liceo Classico Statale PILO ALBERTELLI Via Daniele Manin, 72 Via dell‟Esquilino, 31 - 00185 Roma C.F. 80209610585 - RMPC17000D IX distretto Prot. 1687, IV/1 MIUR del 14/6/2017 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 12/01/2016 con aggiornamenti degli aa.ss. 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019

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1

Ministero dell'Istruzione, dell'Universit e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

Liceo Classico Statale

PILO ALBERTELLI

Via Daniele Manin, 72 Via dellEsquilino, 31 - 00185 Roma

C.F. 80209610585 - RMPC17000D IX distretto

Prot. 1687, IV/1 MIUR

del 14/6/2017

PIANO TRIENNALE DELLOFFERTA

FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 12/01/2016

con aggiornamenti degli aa.ss. 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019

2

INDICE

pag.

Premessa 4

Introduzione 5

1. Chi siamo 7

2. Priorit, traguardi ed obiettivi

2. 1 Aggiornamento sulle Priorit, traguardi e obiettivi 2016/2017

10

3. Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI

3.1 Aggiornamento delle scelte conseguenti alle prove INVALSI 2016/2017

13

4. Proposte e pareri provenienti dal territorio e dallutenza

4.1 Aggiornamento alle proposte e ai pareri provenienti dal territorio e dall'utenza

14

5. Piano di miglioramento

5.1 Aggiornamento al Piano di miglioramento 2016/2017

16

6. Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 20

7. Scelte organizzative e gestionali 21

8. Alternanza scuola lavoro

8.1 Aggiornamento all'Alternanza scuola-lavoro 2016/2017

22

9. Azioni coerenti col Piano Nazionale Scuola Digitale

9.1 Aggiornamento delle azioni coerenti col Piano Nazionale Scuola Digitale

31

10. Piano di formazione insegnanti

10. 1 Aggiornamento al Piano di formazione degli insegnanti

10.2 Scheda di monitoraggio somministrata a.s. 2016/2017

10.3 Aggiornamento al Piano di formazione degli insegnanti 2017/2018

10.4 Questionario somministrato a.s. 2017/2018

38

11. Piano di formazione personale ATA

11.1 Aggiornamento al Piano di formazione del personale ATA

43

12. Schede di progetto 44

3

13. Sintesi dei progetti aa.ss. 2015/2016-2016/2017-2017/2018

13.1 Aggiornamento: progetti aa.ss. 2016/2017-2017/2018

13.2 Scheda di monitoraggio somministrata a.s. 2016/2017

58

13.3 Aggiornamento progetti a.s. 2017/2018

13.4 Scheda di monitoraggio somministrata a.s. 2017/2018 e risultati

110

13.5 Aggiornamento progetti a.s. 2018/2019 131

14. Fabbisogno di personale 158

15. Organico di potenziamento richiesto 159

4

PREMESSA

Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo al Liceo Classico Statale Pilo Albertelli di Roma:

stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la Riforma del

sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative

vigenti.

stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attivit della scuola e delle scelte

di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. n.

3138/PI-1 del 27/10/2015;

ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 12/01/2016;

stato approvato dal consiglio distituto nella seduta del 12/01/2016;

dopo lapprovazione, stato inviato allUSR competente per le verifiche di legge ed in particolare per

accertarne la compatibilit con i limiti di organico assegnato;

allesito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot.

______________ del ______________ ;

pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

Il presente Piano prende le mosse dallAtto di indirizzo del dirigente (prot. n. 3138/PI-1 del 27/10/2015) e dalle

risultanze dellautovalutazione distituto, cos come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato

allAlbo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dellIstruzione,

dellUniversit e della Ricerca, dove reperibile allindirizzo:

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/RMPC17000D/albertelli/valutazione.

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/RMPC17000D/albertelli/valutazione

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INTRODUZIONE

Il Liceo classico Pilo Albertelli, sulla base di una accurata riflessione

sull'offerta formativa che ha progettato e sperimentato sinora, ha

individuato non solo una serie di priorit, traguardi e obiettivi da

perseguire, ma anche un filo conduttore, o meglio una bussola che

possa orientare l'impegno progettuale dell'intera comunit educativa nel

prossimo triennio. Fuor di metafora, sei assi di intervento che d'ora in

poi saranno intitolati a sei personaggi illustri che a vario titolo (un

insegnante, nel primo caso, studenti, negli altri cinque) hanno

attraversato l'Istituto.

1. Pilo Albertelli, filosofo, filologo, insegnante di filosofia e storia,

animatore a Roma del Partito dAzione, trucidato alle Fosse Ardeatine il

24 marzo 1944: a lui dedicato il primo asse dintervento per la promozione della cultura umanistica.

2. Enrico Fermi, premio Nobel per la fisica nel 1938: a lui dedicato il secondo asse dintervento per la

promozione della cultura scientifica e tecnologica.

3. Carlo Cassola, scrittore e saggista: a lui dedicato il terzo asse dintervento per la promozione della

letteratura.

4. Ettore Scola, regista, sceneggiatore, vignettista: a lui dedicato il quarto asse dintervento per la promozione

delle arti e la valorizzazione del patrimonio culturale.

5. Massimo D'Antona, docente universitario, giuslavorista, ucciso dalle Nuove Brigate Rosse il 20 maggio 1999: a

lui dedicato il quinto asse dintervento per la promozione delletica del lavoro e della cultura della legalit.

6. Giorgio Marincola, studente di origine somala, allievo dello stesso Albertelli, partigiano ucciso dai tedeschi il 4

maggio 1945: a lui dedicato il sesto asse dintervento per la promozione dell'autonomia dello studente e delle

pari opportunit.

L'idea di fondo che per promuovere la centralit dello studente si debbano sostenere al contempo le tre

dimensioni fondamentali che lo costituiscono:

la dimensione culturale, affinch maturi una chiara consapevolezza della civilt cui appartiene e del tempo in cui

vive (asse 1-2);

la dimensione creativa, perch non si rassegni alle condizioni date e anzi inventi il proprio futuro (asse 3-4);

la dimensione relazionale, affinch impari a conoscere se stesso e a muoversi con autonomia e rispetto nel

proprio mondo (asse 5-6).

Nel definire la missione educativa e i traguardi futuri si tenuto conto della tradizione dell'Istituto, un liceo

classico che vanta pi di un secolo di vita, ma anche e soprattutto di nuove opportunit logistiche, tecnologiche e

normative, difficilmente ipotizzabili in passato:

6

logistiche: sono in corso una serie di importanti interventi strutturali, finalizzati al consolidamento e alla

messa in sicurezza delledificio e soprattutto alla valorizzazione dei nuovi locali acquisiti dellex Istituto

Comprensivo Manin, che consentiranno nel prossimo triennio una maggiore apertura della scuola al

territorio, con la previsione di spazi aperti resi flessibili e adattabili anche nel corso della stessa giornata a

usi diversi, per gruppi di docenti e studenti variamente assortiti. Dunque spazi modulari, facilmente

configurabili e in grado di rispondere a contesti educativi sempre diversi, ambienti plastici e flessibili e

funzionali ai sistemi di insegnamento e apprendimento pi avanzati. Su tali presupposti si prevede la

creazione di un Bibliopoint, di un Polo museale scientifico, di una sala concerti e conferenze, di un centro

espositivo, di una piccola palestra per la promozione del benessere psico-fisico e di una caffetteria.

tecnologiche: in corso un profondo ammodernamento tecnologico dell'Istituto, l'estensione della

copertura di rete ai locali di recente acquisizione, l'allestimento di aule aumentate dalla tecnologia,

multimediali e multifunzionali, la creazione di uno spazio alternativo di apprendimento, l'incremento

della didattica digitale attraverso l'attivazione di pi Cl@ssi 2.0 (due nuove classi prime nell'a.s.

2016/17). Dunque la creazione di nuovi ambienti che, superando limpostazione frontale ed avvalendosi

delle nuove tecnologie didattiche, siano pi rispondenti ai bisogni dei nativi digitali.

normative: la legge 107/2015 dedica allAlternanza Scuola Lavoro i commi dal 33 al 43, dunque apre

nuovi orizzonti rispetto allo scenario normativo esistente. In virt di ci stato avviato il piano ASL e

istituita la settimana dellAlternanza nella prima met di febbraio 2016. Sono molteplici le attivit

proposte ai nostri studenti, grazie alla candidatura di partner affidabili operanti nei settori pubblici e

privati, nei settori del patrimonio e delle attivit culturali, artistiche, organismi del terzo settore, Enti

pubblici e privati, musei ed ordini professionali. La personalizzazione di tali percorsi sar ovviamente

rispondente alla variet dellofferta formativa della scuola e costituir elemento determinante per le scelte

future dello studente.

7

1. CHI SIAMO

Il Liceo classico Pilo Albertelli appartiene allambito territoriale comprendente i rioni Esquilino, Castro Pretorio,

Pinciano. Per tradizioni storiche e culturali il nostro Liceo punto di riferimento soprattutto dei rioni Esquilino,

Monti e Trevi. Si tratta di un territorio in cui le attivit economiche prevalenti sono quelle legate al terziario. Esso

pullula, infatti, di uffici e sedi di rappresentanza.

Il territorio servito da una fitta rete di trasporti che ha nella stazione Termini il suo snodo principale. Operano nei

rioni Esquilino, Monti e Trevi numerose istituzioni culturali che offrono un valido supporto allazione didattica

della nostra scuola.

La scuola ha un bacino di utenza eterogeneo e variegato, che si estende, a partire dalla 1 circoscrizione, lungo le

direttrici della Prenestina, della Tiburtina, della Tuscolana e dellAppia. Tale eterogeneit nasce, oltre che dalla

posizione nel cuore della citt, anche dallaccoglienza che la scuola sa dare a studenti e studentesse provenienti da

percorsi scolastici vari. Questa situazione oltre che agevolare linserimento di ogni alunno, promuove anche un

confronto ricco e stimolante dal punto di vista umano.

Ledificio che ospita la scuola ha due ingressi, uno in via Daniele Manin, la strada che congiunge piazza di Santa

Maria Maggiore con Piazza dei Cinquecento, laltro in via dellEsquilino, nelle adiacenze alla Piazza Santa Maria

Maggiore.

La scuola facilmente raggiungibile da ogni zona urbana ed extraurbana grazie alla presenza della stazione

ferroviaria di Roma Termini, delle stazioni delle linee metropolitane A e B (Termini) e delle fermate di numerose

linee di autobus e tram poste nelle vicinanze.

La storia

I nomi attribuiti allIstituto dallanno della sua nascita ad oggi chiariscono la sua storia e richiamano alcuni eventi

significativi della storia dItalia. Nato nel 1880 come secondo ginnasio e completato dal liceo nel 1881, nello

stesso anno, lIstituto chiese al Re di poter acquisire il nome in Umberto I, il quale acconsent di buon grado

inviando una lettera della sua Segreteria Particolare allallora Ministro della Pubblica Istruzione.

Nelleccidio delle Fosse Ardeatine (24 Marzo 1944) tra le vittime vi fu anche Pilo Albertelli, professore di storia e

filosofia del liceo Umberto I. In ricordo della personalit di Albertelli e per preservare la memoria di un evento

drammatico, significativo per per la rinascita morale della Repubblica Italiana, alcuni anni dopo (stabilmente a

partire dai documenti del 1948) la scuola fu a lui intitolata.

Il liceo dunque ha pi di un secolo. Dalle sue aule sono usciti nomi importanti della scienza e della cultura come

Enrico Fermi (1901-1954) premio Nobel per la fisica nel 1938, Enrico Persico (1900-1969) professore di fisica

teorica, gli scrittori Ugo Ojetti (1871-1946) e Carlo Cassola (1917-1987), lo storico della letteratura Carlo Salinari

(1919-1977), leconomista Massimo DAntona (1948-1999), il regista cinematografico Ettore Scola (1931-2016).

Ad alcuni suoi allievi il liceo guarda con un senso di particolare orgoglio. Per onorare Enrico Fermi, la scuola ha

promosso nel 1996 lassociazione culturale Comitato Panisperna, con lobiettivo prioritario di trasformare i

locali che ospitavano listituto di fisica in cui Fermi lavor, proprio in Via Panisperna, in Museo Storico della

Fisica e Centro Studi e Ricerche.

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Struttura edilizia

Ledificio, composto di quattro piani, di un piano attico e di un terrazzo, dotato di tre ingressi con ascensore. Il

portone di accesso situato in via Manin 72. Al piano terra la nuova Biblioteca, il Laboratorio di Discipline

Pittoriche e la Palestrina, al 1 piano sono situati Presidenza ed anti-presidenza, segreteria, sala docenti, Aula

Magna, laboratorio e museo di fisica, museo di scienze naturali, laboratorio di scienze, infermeria e servizi. Le

aule destinate alle classi liceali sono situate al 2 piano, dove si trovano anche l'aula multimediale e il laboratorio

multimediale mentre gli studenti del biennio occupano le aule del 3 piano dove presente l'aula che ospita

l'apparecchiatura EEE e quella destinata allo sportello psicologico.

Biblioteca

La Biblioteca dIstituto una struttura fondamentale dellattivit didattica della scuola. I testi, a seconda del

soggetto, sono suddivisi in sezioni dislocate in ambienti diversi allinterno delledificio scolastico. Possono essere

fatti prestiti di tutti i libri, ad eccezione delle opere di carattere generale. La biblioteca anche luogo di

consultazione per docenti, studenti e studentesse, che possono accedervi negli orari di apertura della biblioteca.

Nel catalogo della biblioteca sono testi antichi ed esemplari rari.

Il Laboratorio di Discipline Pittoriche

Sito al piano terra, il Laboratorio lo spazio presso il quale gli allievi hanno modo di esprimersi nel disegno e

nella pittura. Dispone di tutti i materiali necessari alle diverse tipologie di rappresentazioni grafiche e presenta

un'esposizione permanente di materiali storici audiovisivi della scuola: pellicole, cassette, apparecchi riproduttori

d'immagini e di suono.

La piccola palestra

Di recentissima acquisizione, la palestrina dispone di moderne macchine sportive; l'impianto moderno stato

realizzato con materiali idonei al training fisico - sportivo.

Museo di fisica

Al 1 piano delledificio che ospita la scuola situato il Museo di Fisica, dove sono esposti circa 150 strumenti di

interesse storico, scelti tra i circa 1000 acquistati dal Liceo dal 1880 ad oggi, che consentono di percorrere la storia

del pensiero scientifico in un periodo ricco di sviluppi e di scoperte. Tra questi un ipsometro della seconda met

del XIX secolo, per la misurazione delle altitudini montane, un pozzetto di Mariotte per ripetere lesperienza di

Torricelli, e vari motori elettrici, base costruttiva per tutta una serie di macchine elettriche pi complesse. In

passato, la disponibilit presso il laboratorio di un numero di apparecchiature altamente qualificate ha sicuramente

costituito uno dei motivi per cui da questo Liceo sono scaturiti scienziati di assoluta eccellenza come Enrico Fermi

e di prima grandezza come Enrico Persico.

Laboratorio di fisica

Mantenuto nella configurazione iniziale, il laboratorio di Fisica composto di tre locali: una officina, unaula per

la custodia degli strumenti e per la preparazione delle esperienze didattiche e una grande sala per le lezioni. Offre

la possibilit di eseguire un gran numero di leggi fisiche grazie alla variet degli strumenti acquistati nei pi di 130

anni di attivit del Liceo.

Aula storica di scienze Giorgio Marincola

Il Museo di Scienze, ospitato in alcune sale adiacenti al laboratorio di Scienze, raccoglie serie di fossili, di rocce e

di minerali di notevole importanza, preparati macroscopici per la zoologia e una collezione di animali

imbalsamati. Di rilievo la presenza di un erbario databile alla fine del XIX secolo, nonch una ricchissima

collezione di insetti, che possiede un grande valore sotto il profilo sia storico che scientifico.

9

Laboratorio di scienze

Il laboratorio di Scienze dotato di numerose attrezzature adatte alla realizzazione di esperienze nellambito della

didattica della chimica, della biologia, della genetica e della botanica. dotato di idoneo tavolo da lavoro e di

cappe di aspirazione multiuso, di modelli didattici per lo studio della botanica e dellanatomia umana. presente

inoltre una specifica apparecchiatura per la ricerca spettroscopica di vari elementi del sistema periodico.

Aula multimediale Carlo Salinari

Rete didattica di 15 computer Apple iMac 20 per 30 allievi e un computer Apple iMac 24 per la postazione

docente. Inoltre, la dotazione dellaula comprende 2 computer portatili Apple Macbook Pro 17; un video

proiettore fisso; un video proiettore portatile; uno schermo video motorizzato (donazione di Study Tours Vacanze

Studio, Milano); una lavagna interattiva multimediale; un convertitore video digitale; una stampante laser; uno

scanner. I computer sono gestiti in rete didattica tramite connessione Ethernet e rete wireless, dal sistema software

Apple Remote Desktop 3 (la rete Wi-Fi estesa allintero edificio). Laula viene utilizzata per le lezioni curricolari

dai docenti che ne fanno richiesta, per lo sviluppo di progetti informatici e multimediali rivolti agli studenti, per la

produzione di materiale didattico e per attivit formative interne ed esterne rivolte a docenti, personale direttivo,

personale ATA.

Laboratorio didattico multimediale Giovanni Giorgi

Il Laboratorio didattico multimediale comprende un PC per il docente e 15 PC per gli allievi, collegati in rete dati

locale. Ciascuna postazione dotata di monitor, doppia cuffia, tastiera e mouse. Sono presenti varie stampanti. Il

laboratorio dispone di collegamento Internet a banda larga e viene utilizzato per le lezioni dai docenti che ne

facciano richiesta (soprattutto quelli di lingua straniera) e per lo sviluppo di progetti informatici e multimediali

rivolti agli studenti, per la produzione di materiale didattico e per attivit formative interne ed esterne rivolte a

docenti, personale direttivo, personale ATA.

Laboratorio di informatica

Il Laboratorio di Informatica comprende un PC docente e 13 PC allievo collegati in rete dati locale. Ciascuna

postazione dotata di monitor a 15o 17, doppia cuffia, tastiera e mouse. Sono presenti due stampanti e uno

scanner per lacquisizione di testi e immagini. Dispone inoltre di collegamento Internet in banda larga (ADSL). Il

laboratorio viene utilizzato per le lezioni curricolari nellambito della sperimentazione del Piano Nazionale di

Informatica, per lo sviluppo di progetti informatici e multimediali rivolti agli studenti, per la produzione di

materiale didattico e per attivit formative interne ed esterne rivolte a docenti, personale direttivo, personale ATA.

10

2. PRIORIT, TRAGUARDI E OBIETTIVI

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del

RAV e quanto previsto nellAtto di Indirizzo.

Le priorit che lIstituto si assegnato per il prossimo triennio sono:

1. miglioramento del dato sui sospesi al II anno (far rientrare il dato del 38,9% nella media regionale del 23,5%);

2. miglioramento degli esiti in matematica (innalzare il dato del 43,6% alla media della macro-area);

3. valorizzazione delle collezioni e dellidentit culturale dellIstituto;

4. sviluppo e potenziamento delle competenze;

5. attuazione di un piano integrato di alternanza scuola-lavoro;

6. creazione di ambienti digitali di apprendimento.

Gli obiettivi di processo che lIstituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:

1. Per quanto riguarda il curricolo, la progettazione e la valutazione

a. la progettazione didattica con utilizzo di modelli comuni, la progettazione per classi parallele con

costruzione di itinerari/attivit comuni per specifici gruppi di studenti;

b. prove d'ingresso al I anno in Italiano, Inglese e Matematica e attivazione di interventi di supporto in base

alle evidenze emerse;

c. listituzione di corsi di sostegno (o altre forme di recupero) in particolare in matematica, latino e greco in

pi momenti dell'anno scolastico.

2. Per quanto riguarda lambiente di apprendimento

a. labbassamento del dato sugli ingressi in 2^ ora;

b. lincremento della didattica digitale con l'attivazione di ulteriori classi 2.0.

3. Per quanto riguarda la continuit e lorientamento

a. la costituzione di una pagina ufficiale su Facebook abbinata a una associazione di ex alunni;

b. lattivazione di progetti di alternanza scuola-lavoro.

4. Per quanto riguarda lorientamento strategico e organizzazione della scuola

a. la predisposizione di un piano migliorativo di copertura di eventuali assenze docenti;

b. la creazione di un archivio di buone pratiche.

5. Per quanto riguarda lo sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

a. la predisposizione di una figura di coordinamento e raccordo della progettazione didattica;

b. la predisposizione di sistema di rilevazione dei bisogni formativi degli insegnanti e del personale ATA;

c. lorganizzazione di corsi di formazione per docenti e personale ATA su competenze digitali;

11

d. lorganizzazione di corsi di formazione sulla didattica per competenze, il cooperative learning, la didattica

inclusiva, la flipped classroom, la valutazione, ecc.

6. Per quanto riguarda lintegrazione con il territorio e i rapporti con le famiglie

a. diffusione della cultura della valutazione a tutti gli stakeholders dellIstituto;

b. lincremento dei rapporti di rete con le scuole del territorio per il miglioramento dell'offerta formativa;

c. lindividuazione di una figura preposta alla rilevazione dei bisogni dei vari stakeholders;

d. la strutturazione dei rapporti con le realt locali ai fini dellalternanza scuola-lavoro.

2. 1 AGGIORNAMENTO SULLE PRIORIT, TRAGUARDI E OBIETTIVI 2016/2017

1. Per quanto riguarda il curricolo, la progettazione e la valutazione:

a. estendere ad un maggior numero di discipline modalit di verifica e di valutazioni comuni per

rendere pi omogenei gli esiti tra le classi

b. estendere le prove d'ingresso del I anno a tutte le discipline

c. garantire il successo formativo riducendo il numero dei debiti formativi nelle classi seconde

d. perseverare nell'attivazione di sportelli didattici e altre forme di recupero a partire dal mese di

ottobre 2017. Come stato evidenziato dal RAV 2016/2017, i trasferimenti verso altre tipologie di Istituto o

verso altri Licei classici si concentrano soprattutto al II anno e sono aumentati da 35 unit nell'a.s. 2015/2016

a 44 unit nell'a.s. 2016/2017; secondo l'elaborazione grafica del referente per l'Orientamento in entrata,

Prof.ssa De Iacobis tali trasferimenti si evidenziano soprattutto per una delle sette sezioni della scuola a

causa della mancata frequenza fin dall'inizio dell'anno di alcuni iscritti e a causa di pregressi problemi

disciplinari di alcuni elementi. Tale dato verr comunque monitorato puntando alla correzione attraverso la

didattica dell'inclusione e del sostegno didattico curricolare.

Sempre secondo il rapporto di autovalutazione annuale (RAV, 2.3), invece, in chiave europea gli

studenti della scuola hanno gi acquisito livelli soddisfacenti nelle competenze sociali e civiche,

nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialit,

grazie anche all'attivazione di scambi culturali, prerogativa del nostro Istituto, quali quello

ventennale con la scuola Vasaskolan di Gvle in Svezia e quelli attivati da due anni con

l'Universit Statale di Tver in Russia e con il Liceo Musicale di Erlangen in Germania.

Infine la mission 2017/2018 relativa ai progetti d'Istituto, vd. infra p.81, equamente distribuiti e

realizzati per sei aree d'interesse durante l'anno scolastico 2016/2017, sar quella d'incrementare

l'Area 5 Massimo D'Antona, per la promozione delletica del lavoro e della cultura della legalit

nella quale non sono stati attivati 2 dei 5 progetti previsti (per mancato accordo con le istituzioni esterne

12

referenti; per motivi logistici legati alle necessit didattiche). Saranno stipulate nuove convenzioni con altri

Enti e verr promossa la realizzazione di progetti indoor inerenti l'area culturale.

2. Per quanto riguarda lambiente di apprendimento:

a. continuare a favorire le risorse digitali al fine di aumentare la motivazione allo studio.

3. Per quanto riguarda la continuit e lorientamento

a. lattivazione di nuovi progetti di alternanza scuola-lavoro.

4. Per quanto riguarda lorientamento strategico e organizzazione della scuola

a. il miglioramento del piano di copertura di eventuali assenze docenti;

b. l'incremento di un archivio di buone pratiche.

5. Per quanto riguarda lo sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

a. la reiterazione di un monitoraggio dei bisogni formativi degli insegnanti e del personale ATA;

b. il prosieguo dell'organizzazione di corsi di formazione per docenti e personale ATA su competenze digitali;

c. il prosieguo di corsi di formazione sulla didattica per competenze, il cooperative learning, la didattica

inclusiva, la flipped classroom, la valutazione, ecc.

6. Per quanto riguarda lintegrazione con il territorio e i rapporti con le famiglie

a. la strutturazione dei rapporti con le realt locali ai fini dellalternanza scuola-lavoro.

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3. SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI

(II LICEO ITALIANO E MATEMATICA)

Lanalisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di

Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:

I dati delle prove Invalsi in Italiano del Liceo sono significativamente superiori con 76,6 di media del punteggio

percentuale sia a quelli della regione con 71,6 che a quelli nazionali - 72,4 -. La differenza rispetto ad ESCS pari

a +7,6. Tale dato tende a salire se si considera l'istituzione scolastica in generale con +9,9 rispetto a 64,4 regionale,

65,4 del Centro e 65,3 nazionale. La distribuzione per livelli d'apprendimento ha una percentuale molto alta sui

livelli 4-5, con il 36% e il 25%, in una classe il maggior numero di studenti 14 - si attesta al livello 5. Nell'a.s.

2015/16 Sia le prove di italiano che di matematica non risultano discostarsi significativamente dalle medie

regionali e di macroarea: in italiano 58,2 con dato ESCS -3,6, in matematica 43,2 con indice ESCS -9,7

consentono una valutazione di valore medio in linea con le tendenze generali. Per nessuna delle classi stato

rilevato un comportamento sospetto. Per quanto riguarda i punti di debolezza: i dati delle prove di matematica

rilevati nella.s. 2013/14 hanno evidenziato una possibile criticit cui indirizzare i primi interventi di

miglioramento, bench il punteggio In due classi non si discosti in modo significativo dalla media del punteggio

regionale. Nell'a.s. 2015/16 qualche anomalia si individuata nei livelli di distribuzione per l'italiano in due classi

e nella variabilit dei punteggi tra le classi rispetto al dato regionale, questa volta soprattutto per italiano.

3. 1 AGGIORNAMENTO ALLE SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI 2016/2017

(II LICEO ITALIANO E MATEMATICA)

Come evidenziato nel RAV 2016/2017, 2.2, i punteggi medi delle prove di Italiano superano

nettamente quelli regionali, del centro e nazionali. Il livello raggiunto dagli studenti affidabile e non si

sospettano comportamenti opportunistici.

Per quanto riguarda le prove di Matematica, pi della met degli studenti si trova al livello pi basso

rispetto agli altri parametri di riferimento, anche in questo caso non si sospettano comportamenti

opportunistici.

Gli studenti della scuola, comunque, raggiungono livelli di apprendimento soddisfacenti in italiano e

matematica in relazione ai livelli di partenza e alle caratteristiche del contesto.

14

4. PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALLUTENZA

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sentiti i rappresentanti del territorio, sono stati

consolidati i rapporti di rete gi in essere e nuovi accordi sono stati stipulati, come di seguito specificato:

1) Rete con il Comune di Roma, a carattere scientifico (Museo della Scienza itinerante)

2) Rete di scuole I Municipio di Roma

3) Reti di scopo con varie istituzioni scolastiche del comune di Roma

4) Associazione dei Cori del Lazio

Inoltre il progetto di alternanza scuola-lavoro del Liceo Albertelli prevede, nel prossimo triennio, il

coinvolgimento di molti soggetti coerenti con lindirizzo degli studi classici e aperti alle possibili scelte

universitarie e professionali pi tipiche di chi affronta questo corso di studi: il sistema delle biblioteche di Stato e

di quelle comunali, i poli museali statali e comunali, le soprintendenze, le librerie, le case editrici romane, le

imprese connesse al mondo del web, le ONLUS e le imprese del cosiddetto terzo settore e del NO-PROFIT, gli

studi degli ordini professionali.

In particolare, sono stati avviati contatti e stipulate e/o rinnovate convenzioni con i seguenti soggetti pubblici e

privati:

1) Scuola Penny Wirton di lingua italiana per stranieri

2) Ministeri ed enti pubblici

3) Facolt di Fisica dellUniversit Roma Tre

4) Editore Fazi (Mestieri delleditoria)

5) Galleria Nazionale dArte Moderna

6) Museo Civico di Zoologia

7) Orto Botanico dellUniversit di Roma La Sapienza

8) Istituto di Patologia del Libro

9) I Municipio di Roma

10) Agenzia Spaziale Europea

11) Quotidiani

12) Studi professionali di vario genere

13) Accreditamento con Aica

14) Club Dirigenti Tecnologie dellInformazione

15) AGID e Fondazione Mondo Digitale

4. 1 AGGIORNAMENTO ALLE PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALLUTENZA 2016/2017

Proposte dal territorio: entrata la scuola nei nuovi ambiti territoriali e decollata l'esperienza delle reti, l'Istituto ha

proseguito nelle collaborazioni con gli Enti ed Istituzioni di cui ai punti 1-15 (vd. supra) ampliando le

collaborazioni con altri Istituzioni attraverso i rapporti di alternanza scuola - lavoro (vd. infra). La scuola propone

15

un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivit didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli

studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi.

Proposte (sentite come esigenze) espresse dell'utenza nell'anno:

1) inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, sempre pi numerosi, attraverso figure

specializzate, quali il referente per i BES e DSA di formazione medica ed il coordinatore di classe quale

interlocutore attivo tra le strutture sanitarie, i genitori e la scuola, e attraverso la promozione di

aggiornamenti mirati alla gestione delle problematiche inerenti (vd. infra aggiornamento docenti

2016/2017). L'Istituto, in questo modo, ha valorizzato le differenze culturali e ha adeguato

l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascuno studente attraverso percorsi di recupero e

potenziamento.

2) Inoltre la scuola ha svolto un ruolo propositivo nella promozione di politiche formative territoriali

coinvolgendo le famiglie nella definizione dell'offerta formativa e nella vita scolastica, facendosi promotrice di

iniziative culturali: le giornate di aggiornamento sui BES e DSA sono state aperte alle famiglie e organizzate in

funzione delle esigenze peculiari dei nostri studenti (vd. infra aggiornamento docenti 2016/2017), cos come gli

incontri culturali antimeridiani e pomeridiani (Giornata Cassola, inaugurazione del nuovo Laboratorio di Fisica,

inaugurazione della nuova biblioteca Nicol D'Alfonso, Notte del Liceo classico, vd. infra progetti 2016/2017).

16

5. PIANO DI MIGLIORAMENTO

Attivit Obiettivi Indicatori Target atteso

Definizione di modalit di

coordinamento delle

programmazioni

Progettazione condivisa Percentuale di

programmazioni

armonizzate

L80% dei docenti il primo anno,

il 90% al termine del terzo

Progettazione di unit

multidisciplinari

Riconduzione della

conoscenza/apprendimento

a sistema integrato

Percentuale moduli

didattici strutturati e

moduli CLIL

Il 40% il primo anno, il 70% il

terzo anno

Progettazione per

linclusione

Miglioramento in termini di

efficacia formativa degli

interventi per linclusione

Interventi per alunni di

madre lingua non

italiana, DSA e di

disabilit certificata

La totalit nellarco del triennio

Progettazione per il

sostegno /potenziamento

Recupero del deficit

quando si presenta,

potenziamento delle

eccellenze

Attivit sistematiche di

recupero e

potenziamento, didattica

modulare, classi aperte,

peer education

Per il recupero il 70%, per il

potenziamento la totalit degli

alunni

Potenziamento dellazione

didattica

Diffusione di pratiche

didattiche innovative

Attivazione di modalit

di lavoro laboratoriali,

uso di tecnologie

innovative e metodologie

attive, classi 2.0, classi

aperte, flessibilit

organizzativa in vista

dellattuazione del piano

integrato di alternanza

scuola-lavoro

Nellarco del triennio la quasi

totalit dei docenti

Diffusione degli esiti prove

standardizzate

Partecipazione attiva e

propositiva intorno alle

prove per il miglioramento

degli esiti

Progettazione a partire

dagli esiti, numero di

unit didattiche

Nellarco del triennio la quasi

totalit dei docenti

Archiviazione

documentazione didattica

Diffusione di buone

pratiche

Moduli unit didattiche o

altro materiale messo a

punto dai docenti e

materiale multimediale

Costituzione di un centro di

documentazione didattica

Valorizzazione delle

collezioni scientifiche e

naturalistiche dellIstituto

Uso nella didattica delle

discipline scientifiche e

naturalistiche delle

collezioni dellIstituto e

fruizione delle stesse da

parte del territorio

Progettazioni didattiche a

partire dalle collezioni,

visite guidate,

costruzione di supporti

alla fruizione

Costituzione del polo museale

scientifico dellIstituto

17

Attivit Obiettivi Indicatori Target atteso

Valorizzazione

dellidentit dellIstituto in

termini culturali, educativi

e progettuali

Miglioramento

dellaccountability

dellistituzione scolastica

Conferenze, seminari,

giornate di studio,

partecipazione a

certamina, produzioni

artistiche e letterarie,

scambi culturali

Aumento delle iscrizioni alle

classi prime. Aumento delle

manifestazioni di interesse da

parte degli stakeholders

Realizzazione di lavori di

manutenzione

straordinaria

Consolidamento della

struttura edilizia, cambio di

destinazione duso e

valorizzazione dei nuovi

spazi acquisiti dellex-

Manin.

Piena utilizzabilit dei

locali

Messa in sicurezza e

miglioramento del benessere

della comunit educativa

18

5. 1 AGGIORNAMENTO AL PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016/2017

La scuola, che ha definito la propria missione e la visione attraverso il PTOF 2015/2016, monitora in

modo sistematico le attivit che svolge attraverso la compilazione delle schede del monitoraggio delle

singole attivit (aggiornamento docenti, progetti: vd. infra); individua inoltre ruoli di responsabilit e

compiti per il personale in modo funzionale distribuendo gli oneri delle Figure Strumentali e utilizza in

modo adeguato le risorse economiche per progetti inerenti agli obiettivi principali (vd. aggiornamento

dei progetti 2016/2017). In questo modo, l'Istituto valorizza le risorse professionali, promuove percorsi

formativi di qualit e incentiva la collaborazione tra pari: a tutti i docenti dell'organico di potenziamento

stata attribuita una attivit in classe, anche progettuale o concorsuale.

L'individuazione delle priorit si "naturalmente" imposta per la loro dimensione di evidente criticit.

Intervenire sul dato degli studenti sospesi comporta l'attivazione di strategie che influiscono sul

miglioramento degli esiti anche in matematica. In concordanza con il RAV 2016/2017, verranno

privilegiati i seguenti punti nella pianificazione delle attivit triennali

Attivit Obiettivi Indicatori Target atteso

Prosieguo della

progettazione per

linclusione

Miglioramento in termini di

efficacia formativa degli

interventi per linclusione

Interventi per alunni di

madre lingua non

italiana, DSA e di

disabilit certificata

La totalit nellarco del

triennio

Progettazione per il

sostegno /potenziamento

Recupero del deficit specie

al II anno, finalizzando la

didattica al conseguimento

di risultati positivi da parte

degli studenti in difficolt;

potenziamento delle

eccellenze

Attivit sistematiche di

recupero e

potenziamento, didattica

modulare, classi aperte,

peer education

Per il recupero il 70%, per il

potenziamento la totalit

degli alunni

Potenziamento dellazione

didattica

Rafforzare le condizioni

per il raggiungimento di

risultati congrui ai meriti

Attivazione di modalit

di lavoro laboratoriali,

uso di tecnologie

innovative e metodologie

attive, classi 2.0, classi

aperte, flessibilit

organizzativa in vista

dellattuazione del piano

integrato di alternanza

scuola-lavoro

Nellarco del triennio la

quasi totalit dei docenti

Prosieguo

dell'archiviazione

documentazione didattica

Diffusione di buone

pratiche

Moduli unit didattiche o

altro materiale messo a

punto dai docenti e

materiale multimediale

Avanzamento nella

costituzione di un centro di

documentazione didattica

19

Prosieguo della

valorizzazione delle

collezioni scientifiche e

naturalistiche dellIstituto

Uso nella didattica delle

discipline scientifiche e

naturalistiche delle

collezioni dellIstituto e

fruizione delle stesse da

parte del territorio

Progettazioni didattiche a

partire dalle collezioni,

visite guidate,

costruzione di supporti

alla fruizione

Avanzamento nella

costituzione del polo

museale scientifico

dellIstituto

20

6. SCELTE CONSEGUENTI ALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 107/15

commi Paragrafo del Ptof

Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 5 14

Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 5 15

Fabbisogno di organico di personale ATA 14 14

Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali 6 Introduzione

5

12 (P2)

Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge 7 Premessa

2

Scelte di gestione e di organizzazione 14 7

Educazione alle pari opportunit e prevenzione della violenza di genere 15-16 12 (P6)

Opzioni, orientamento, valorizzazione del merito, figure di coordinamento 28-32 12

Alternanza scuola-lavoro 33-43 8

12 (P5)

Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 56-59 9

Didattica laboratoriale 60 12

Uso dei locali al di fuori dei periodi di attivit didattiche 61 12

Formazione in servizio docenti 124 10

21

7. SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

Figure e organi Compiti

Collaboratore del dirigente Coadiuva e supporta il dirigente scolastico nellesercizio delle sue funzioni, e lo

sostituisce in caso di assenza.

Responsabile della comunicazione Si occupa delle relazioni con i soggetti esterni. Valorizza tutte le attivit e le iniziative

dellistituto, e le promuove verso il territorio.

Responsabile alternanza scuola-

lavoro

Ricerca, stabilisce contatti e sovraintende alle relazioni con i soggetti in convenzione

(musei, enti pubblici, aziende private, associazioni, ecc.).

Tutor alternanza scuola-lavoro Segue gli studenti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, e tiene contatti con il tutor del

soggetto esterno in convenzione, ai fini del successo formativo delle esperienze di

alternanza.

Responsabile orientamento in

entrata, continuit e accoglienza

Attiva contatti e collegamenti con le scuole secondarie di I grado, promuove le attivit

della scuola presso questi istituti, organizza iniziative (open day, accoglienza, sportello di

orientamento, Notte Bianca, ecc.) finalizzate alla conoscenza dellofferta formativa

dellistituto.

Responsabile per lorientamento in

uscita

Somministra agli studenti questionari finalizzati allorientamento della scelta post

diploma, presiede allo sportello dascolto degli studenti, coordina la partecipazione degli

studenti alle giornate di orientamento, e organizza seminari e conferenza sul tema.

Responsabile dei rapporti con gli

studenti e le famiglie

Effettua le rilevazioni dei bisogni e dei gradimenti da parte degli studenti e le loro

famiglie.

Animatore digitale Promuove la cultura digitale nellistituto e nel territorio cos come specificato dal Piano

Nazionale Scuola Digitale (PNSD).

Responsabile progettazione

didattica e monitoraggio PTOF

Rileva i bisogni formativi dei docenti, sostiene le programmazioni didattiche, elabora

moduli per la progettazione e la programmazione, e supporta i lavori dei comitati di area.

Responsabile valutazione INVALSI

e RAV

Coordina il Comitato di Valutazione, promuove la cultura della valutazione nellistituto,

presenta i risultati delle prove Invalsi, e segue il Piano di miglioramento.

Comitato di valutazione Presiede alla redazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV), monitora i risultati,

promuove il Piano di miglioramento, formula un parere circa il superamento dellanno di

prova-formazione dei docenti neoassunti.

Referente dellinclusione Svolge attivit di formazione per i docenti, avvia i contatti con le famiglie di alunni con

bisogni educativi speciali (BES), e coordina le strategie di intervento sui singoli casi.

Responsabili di area Sovraintendono ai lavori delle sei aree progettuali

Comitati scientifici di area Indirizzano, programmano e monitorano le attivit delle sei aree progettuali

Responsabili di laboratorio Sovraintendono alluso corretto e funzionale delle aule speciali, segnalano i guasti

richiedendo i dovuti interventi, coordinano laccesso ai locali, formulano proposte

dacquisto dei beni.

Coordinatori di dipartimento Coordinano le riunioni di dipartimento, promuovono e veicolano strategie comuni sulla

disciplina e trasversali tra le classi, e programmano prove comuni.

Coordinatori di classe Sono i referenti di classe per ogni problematica emergente, mantengono i contatti con le

famiglie e il dirigente, presiedono i consigli di classe in assenza del dirigente scolastico.

22

8. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Il progetto di alternanza scuola-lavoro del Liceo Albertelli coinvolger, nel corso dei tre anni, tutte le classi del

triennio. In particolare, nel corso del primo anno, saranno interessate le terze classi, nel corso del secondo, le terze

e le quarte, nel corso del terzo anno, lintero triennio.

previsto un monte orario complessivo di 200 ore articolato indicativamente come segue: 60 ore per le terze

classi, 80 ore per le classi quarte, 60 ore per le classi quinte. La distribuzione delle 200 ore tiene conto delle

maggiori difficolt che gli studenti incontrano, nelle attivit curriculari, al terzo e al quinto anno, in ragione

rispettivamente del passaggio al triennio e della conclusione del ciclo degli studi. Delle 200 ore previste, 60

saranno svolte allinterno dellIstituto e 140 nelle strutture firmatarie delle convenzioni. Le ore che potranno

svolgersi durante le vacanze estive saranno valutate a settembre, alla ripresa delle attivit.

Tuttavia lasciata anche aperta la possibilit per lo studente di modulare il suo impegno secondo una scansione

diversa nei tre anni, privilegiando per quelle scelte volte ad anticipare il monte ore nei primi due anni, onde

alleggerire l'impegno durante il quinto anno in previsione dell'Esame di Stato.

stato istituito un Comitato tecnico-scientifico per lalternanza scuola-lavoro composto dal Responsabile

alternanza-scuola lavoro, dal Responsabile orientamento in uscita e dal Responsabile progettazione didattica. Sono

stati designati tutor interni i vari Docenti responsabili dei singoli progetti e i coordinatori di classe hanno il

compito di monitorare l'andamento delle attivit. Il Comitato tecnico-scientifico, i tutor interni e i tutor esterni

degli organismi coinvolti concorderanno le modalit di valutazione e certificazione delle competenze.

Non sono previsti rimborsi spese per gli studenti.

Nel piano si privilegiano alcuni ambiti culturali e professionali che appaiono coerenti con lindirizzo degli studi

classici e aperti alle possibili scelte universitarie e professionali pi tipiche di chi affronta questo corso di studi.

Essi sono i seguenti:

1. Il sistema delle biblioteche di Stato e di quelle comunali. Obiettivo dellalternanza sar quello di formare gli

studenti alla teoria e alla pratica della biblioteconomia e del rapporto col pubblico, anche nella prospettiva

progettuale di realizzare nel corso dei prossimi tre anni il trasferimento della biblioteca del Liceo al piano terra, la

catalogazione informatica del materiale presente, e la conseguente apertura al territorio della biblioteca,

interamente gestita dalla scuola, con lobiettivo di inserirla nel sistema integrato delle Biblioteche di Roma.

Interlocutori privilegiati saranno il Ministero dei Beni culturali, e le biblioteche del Comune di Roma, ma anche

fondi e biblioteche gestite da altri soggetti.

2. I poli museali statali e comunali, sempre di concerto con il Ministero dei Beni Culturali e il Comune di Roma,

gli Istituti Storici, con lobiettivo di formare gli studenti alla gestione del patrimonio culturale, alle professioni

legate al turismo culturale e allorganizzazione di eventi, anche nella prospettiva della realizzazione, nel prossimo

triennio, del polo museale del Liceo.

3. Le Universit statali e private, con l'obiettivo di mettere a disposizione strutture e laboratori ma anche

competenze di ricerca qualificate per contribuire a fornire agli studenti indicazioni orientative e maggiore

chiarezza sulle loro vocazioni agli studi superiori.

4. Le librerie (privilegiando quelle del territorio) con lobiettivo di formare gli studenti ad acquisire competenze

trasversali di ordine gestionale e organizzativo, nonch di relazione e rapporto col pubblico in un ambito legato

particolarmente alla produzione culturale.

5. Le case editrici romane, con lobiettivo di formare nella teoria e nella pratica gli studenti ai cosiddetti mestieri

delleditoria (scouting, editing, promozione e filiera del libro, mostre, eventi ecc).

23

6. Le imprese connesse al mondo del digitale, con lobiettivo di formare gli studenti ad una maggiore

consapevolezza critica circa le problematiche connesse con la rivoluzione tecnologica in corso nonch in

particolare la questione della gestione dei dati e delle informazioni.

7. Le ONLUS e le imprese del cosiddetto terzo settore e del NO-PROFIT, come associazioni di volontariato,

cooperative sociali, imprese del commercio equo e solidale ecc. per formare gli studenti al mondo

dellimprenditorialit no-profit e ai mestieri della mediazione culturale e linguistica.

8. Gli studi degli ordini professionali ai quali sono percentualmente pi destinati gli studenti del liceo classico

(studi legali, studi commercialisti, studi di architettura e di ingegneria ecc), secondo la vocazione e lorientamento

propri di ciascun studente, anche in prospettiva di una pi matura e consapevole scelta del proprio percorso

universitario.

Il progetto complessivo prevede unarticolazione triennale concordata con i consigli di classe ed in particolare i

loro coordinatori, nel quale si prevede il coinvolgimento attivo dei docenti, delle famiglie e degli studenti, per

orientare le scelte concrete dei percorsi e dei periodi di tirocinio in alternanza scuola-lavoro (articolati per gruppi

classe o per singoli studenti), a seconda della modalit dei progetti, dellorientamento personale degli studenti e

delle famiglie e delle esigenze didattiche dei singoli consigli di classe, ed ottenere cos il pi possibile una

interazione armonica delle diverse parti della comunit scolastica. Per ogni specifico progetto verr indicato un

docente tutor interno con compiti di coordinamento.

8. 1 AGGIORNAMENTO DELL'ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2016/2017

PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO a.s. 2016/17 (elenco sintetico)

TITOLO PROGETTO PARTNER BREVE DESCRIZIONE

Teoria e pratica della

ricerca sul mondo del

lavoro

Fondazione ADAPT L'attivit si dispiegher su cinque giornate di circa 6 ore, vedr

l'inserimento dello studente nell'area di ricerca e nell'area redazionale,

che rappresenteranno il contesto di apprendimento complementare a

quello dellaula e del laboratorio. Affiancato dai ricercatori di

ADAPT, lo studente potr cos acquisire le nozioni fondamentali del

diritto del lavoro e apprendere le modalit di funzionamento di alcune

fasi del processo di ricerca che comprenderanno, tra le altre cose, la

desk research, la redazione di abstract in italiano e in inglese di

articoli scientifici e la collaborazione a varie attivit editoriali,

attraverso l'impiego dei principali programmi del pacchetto Office. In

aggiunta, lo studente sar affiancato in un percorso individuale di

orientamento universitario e al lavoro che, applicando concretamente

le nozioni teoriche acquisite nei moduli frontali e di gruppo tenuti

presso l'istituto scolastico, porter alla stesura del curriculum vitae e

della lettera motivazionale. Numero di ore: 25

Tutor interno: Giovanni Ricciardi

Piattaforma Eni per

lalternanza scuola-lavoro

Eni Corporate

University S.p.A

Struttura del corso interamente online (attivazione a partire da aprile

2017)

Il corso suddiviso in 5 moduli:

1.chi siamo e cosa facciamo: Eni, la sua storia, le sue attivit e la sua

struttura organizzativa

2. come lavoriamo: Gli elementi che guidano le attivit di Eni:

sicurezza sul lavoro, ricerca e sostenibilit

3. il mondo dellenergia: Approfondimenti sul tema dellenergia per

capire cos, come la utilizziamo e comprenderne limportanza

4. competenze trasversali: Uno sguardo ad alcune capacit che

24

possono aiutare ad affrontare al meglio il mondo del lavoro: parlare in

pubblico, sostenere un colloquio di lavoro, limpatto motivazionale

nel raggiungimento dei risultati

5. il programma CLIL: Content Language Integrated Learning

N. di ore: 15

Tutor interno Emanuela Cito

Museo Centrale del

Risorgimento

Museo Centrale del

Risorgimento

Catalogazione di cimeli e documenti; affiancamento personale di sala

al Museo; Collaborazione logistica per mostre e convegni del museo

in calendario (traduzione di testi storici; didascalici, comunicati

stampa); Attivit di ricerca storica con produzione di materiali digitali

sul Complesso del Vittoriano.

Tutor interno Francesca Ghione

Insegnare Italiano agli

stranieri

Associazione

culturale Scuola

Penny Wirton

La scuola Penny Wirton, fondata da Eraldo Affinati, professore e

scrittore, si propone di insegnare litaliano agli stranieri, in particolare

agli immigrati di recente inserimento nel contesto italiano. Nella

scuola, oggi ospitata presso il Liceo Scientifico Statale Keplero, in

via S. Gherardi 87, professori di italiano offrono il servizio di

insegnamento one to one, per due giorni alla settimana, il

pomeriggio, da settembre a maggio.

Gli obiettivi del progetto sono i seguenti: offrire agli studenti del

Liceo la possibilit di affiancare anche per lanno scolastico 2016-17 i

docenti che insegnano e in questo modo apprendere le tecniche

dellinsegnamento dellitaliano agli stranieri, formarsi in un contesto

nel quale toccare con mano il fenomeno dellimmigrazione e le sue

problematiche e in cui sviluppare una capacit relazionale con gli

altri, e cos, affiancando per un certo periodo come tirocinanti il

docente titolare, giungere pian piano a poter svolgere, la funzione di

docente principale. N. di ore: 80

Tutor interno Simone Madonna

Polo Museale Liceo

Classico Albertelli

Museo Civico di

Zoologia - GNAM

La seconda fase, oggetto dellintero percorso di questanno, sar la

musealizzazione delle collezioni riscoperte. Gli oggetti catalogati

ora sono collezioni, le collezioni, musealizzate, acquistano per i

pubblici significati e valori culturali e sociali.

Il processo di dare significato agli oggetti, di renderli messaggio,

comunicazione, di permettere ad un museo di raccontare storie

attraverso i propri reperti museali, agli spazi, agli allestimenti, sar

lobiettivo che i ragazzi dovranno raggiungere in autonomia, per dare

voce e significato al loro modo di produrre e consumare cultura, di

vedere e sentire spazi e concetti, di vivere la loro realt. N. di ore: 70

Tutor interno Stefano Gianoglio; Fabio Salafia

Eventi e comunicazioni alla

PUL

Pontificia

Universit

Lateranense

Le attivit riguarderanno soprattutto la pianificazione,

lorganizzazione e la comunicazione di alcuni eventi di cui la PUL

promotrice. Gli studenti potranno quindi esser coinvolti sia

nellordinariet del lavoro dellUfficio Eventi, sia nella straordinariet

relativa a particolare occasioni. Potranno quindi, su indicazioni dei

referenti del progetto, cimentarsi con situazioni relative alla logistica,

25

alla comunicazione, alla progettazione e invio di materiale

informativo, ai contatti con le realt presenti sul territorio che offrono

accoglienza e ai servizi pubblici, alluso delle lingue straniere, ad una

pi vasta conoscenza del proprio territorio.

N. di ore: 120

Tutor interno Ennio Sanzi

Bibliotecari alla PUL Pontificia

Universit

Lateranense

Gli studenti, su indicazioni dei referenti del progetto, dovranno

cimentarsi con il tema fondamentale della catalogazione libraria,

imparando a conoscerne le nozioni base. Potranno inoltre seguire il

lavoro dei bibliotecari per poter, a loro volta, affiancarsi agli addetti

per il prestito e il lavoro di ricerca e riordino dei libri in uso. N. di ore:

100

Tutor interno Ennio Sanzi

Scavo archeologico Archeoclub

Mentana

Scavo archeologico, catalogazione e restauro reperti. N. di ore: 30

Tutor interno Luciana Zuccari

Lesperienza della lettura e

della scrittura. Comunicare

per iscritto e online.

Associazione

Bombacarta

Cosa vuol dire leggere un testo? Attraverso incontri e laboratori

organizzati dallAssociazione culturale BombaCarta, i partecipanti al

progetto si immergeranno nellesperienza della lettura di un testo

narrativo e/o poetico per crescere nella consapevolezza e nello spirito

critico necessari nel campo della comunicazione, della scrittura, della

critica letteraria. N. di ore: 70

Tutor interno Andrea Monda

Job Art Associazione

DECANTO

L'attivit dell'Associazione offre un orientamento mirato e una

formazione specifica e personalizzata agli studenti che vorrebbero e

potrebbero fare della musica una professione negli anni a venire,

accrescendo la loro motivazione allo studio e potendo contare su una

guida esperta alla scoperta delle proprie vocazioni personali nel

suddetto ambito, al di l del canto. N. di ore: 80

Tutor interno Luca Casantini

Lab to go INFN -

Dipartimento di

fisica

Obiettivi del progetto:

- Catalogazione e documentazione degli esperimenti di fisica realizzabili nei laboratori delle scuole superiori di secondo grado

coinvolte nel progetto (SSS nel proseguo) e riparazione della

strumentazione non funzionante. A questo scopo saranno

effettuate delle liste di esperimenti possibili da fare nel

laboratorio, delle schede, e si vuole anche individuare gli

strumenti da riparare.

- Aggiornamento dei docenti allinterno delle scuole sugli esperimenti di fisica che si possono effettuare

- Condivisione degli esperimenti con le scuole limitrofe. A tal fine cruciale lobiettivo 1, cio che sia possibile sapere dove sono le

esperienze e che siano appropriatamente documentate. Sar poi

26

realizzato un sito web con geolocalizzazione dove inserire per

ogni scuola le esperienze esistenti. N. di ore: max 60

Tutor interno Viviana Amati

Imparare insegnando: i

laboratori della conoscenza

I Municipio di

Roma, IC Manin

Questo progetto di alternanza scuola -lavoro vorrebbe condurre i

giovani a prendere coscienza che e necessaria la propensione al

sacrificio, lumilt, liniziativa e la cultura del lavoro in ambiti

lavorativi in cui le capacit trasversali pi apprezzate e richieste sono

le capacit relazionali in cui il necessario titolo di studio e solo il

primo passo, perch le competenze devono essere costruite e

accresciute nel tempo attraverso una alta formazione specializzante e

il continuo aggiornamento. Gli studenti coinvolti nel progetto avranno

lopportunit di affrontare essenzialmente le problematiche del mondo

del lavoro sul versante della capacit di relazione ed integrazione in

un gruppo operativo, per le cui finalit, le attivit curricolari

scolastiche e le lezioni predisposte in seno alle attivit di Formazione

Congiunta, previste dal progetto, risultano adeguate a fornire le basi

dell'attivit richiesta. Dalla condivisione di questi assunti e sulla base

dei percorsi proposti si intende predisporre per il corrente a.s. un

itinerario di lavoro che consenta di giungere ad un percorso di

continuit frutto di incontri e confronti, per costruire un filo

conduttore utile agli alunni per orientarsi nel passaggio tra i diversi

ordini e fornire agli studenti le giuste coordinate per affacciarsi al

mondo del lavoro.

Nei diversi ordini di scuola verranno proposte le seguenti attivit:

potenziamento dellabilit di lettura; lettura drammatizzata;

drammatizzazione di un testo (p.es. fiaba); esposizione orale (per

esami licenza media); potenziamento di scrittura; orientamento alla

scuola superiore. N. di ore: 80

Tutor interno Marina Mazzucco

I giovani e la ricerca storica Istituto Don Luigi

Sturzo

Dopo lindividuazione di un argomento di carattere storico-politico-

giuridico, il gruppo partecipante, coadiuvato da ricercatori, dal

personale dellistituto medesimo e affiancato dal tutor interno, svolge

una ricerca storica e storiografica utilizzando le fonti messe a

disposizione dagli archivi dellente. Al termine il gruppo sintetizza il

lavoro in un prodotto multimediale da esporre al pubblico, allinterno

di una delle sale messe a disposizione dellistituto. Il lavoro verr

svolto nelle ore della mattina per due settimane a distanza di circa un

mese. N. di ore: 60

Tutor interno Massimiliano Nanni

Lavorare con i dati Nodes Attivit in azienda di informatica: lavoro sui big date e sulla

possibilit di estrarre utili informazioni dalla loro analisi e studio. N.

di ore: 70

Tutor interno Emanuela Cito

Campi volontariato estero Servizio Civile

Internazionale

I nostri campi sono esperienze di circa due settimane in cui il/la

volontario/a supporta associazioni partner nella realizzazione di

attivit di volontariato di tipo ambientale (pulizia sentieri, recupero

27

sorgenti, ecc...), sociale (animazione bambini, disabili, ecc),

culturali/musicali (festival, eventi, ecc.) ed altro. Oltre alla parte

lavorativa, circa 6 ore al giorno (con due giorni di riposo settimanale),

prevista una parte studio in cui il partner informa e sensibilizza i

volontari rispetto alle sue attivit e la tematica oggetto del campo.

Tutor interno Madonna Simone

Progetto Biblioteca Biblioteche di

Roma

Sistemazione del catalogo con relativa digitalizzazione online,

organizzazione degli spazi e collocazione dei libri, gestione del

prestito, realizzazione di attivit a sostegno della diffusione della

lettura. N. di ore: 70.

Tutor interno Emanuela Cito, Pierpaolo Lancia, Fontana Flavia

Pratica Legale Studio Legale

- Conoscenza minima dei principi di deontologia professionale, codice di comportamento dellavvocato.

- Attivit di formazione del fascicolo di studio, di gestione dello stesso e sua archiviazione.

- Attivit di gestione del cliente, relazionale in genere, con approccio alla normativa sulla privacy e al codice deontologico.

- Attivit stragiudiziale e strumenti alternativi di composizione della lite.

- Attivit di ricerca giurisprudenziale e dottrinale, finalizzato alla difesa della fattispecie concreta.

- Coinvolgimento nella predisposizione di atti giudiziari di base. - Coinvolgimento nellattivit di udienza al fine di comprendere le

strutture e lo svolgimento del processo attraverso le sue fasi,

introduttiva, istruttoria e decisoria.

Tutor interno Evelina Rosania

Creativity Wins Universit La

Sapienza di Roma

Il concetto di creativit ha ricevuto una sempre crescente attenzione

da parte degli esperti, nel formulare programmi educativi, in generale,

e, in particolare, procedure di efficace impatto nell'apprendimento

della lingua inglese. In numerosi scenari professionali, validissime

diventano le referenze e qualificazioni in questo ambito particolare,

relativamente all'esplicazione delle proprie potenzialit e capacit

future, non solo in visuale nazionale, ma anche internazionale

(Shaheen 2010). Frequenti sono le iniziative educative in cui si cerca

di favorire partneraniati con soluzioni creative che leghino il

passaggio dalla scuola al lavoro (Burnard 2006). L'elevato interesse

che ha riscosso la nozione di "creativit" si sta diffondendo in modo

capillare nel campo dell'ELT (English Language Teaching) (Jones and

Richards, eds., 2016, Maley and Peachey, eds. 2015). Con questo

progetto si intende usare, come trampolino di lancio verso la scoperta,

orientamento e valorizzazione della creativit dei nostri giovani,

proprio una serie di attivit mirate al miglioramento delle proprie

abilit linguistiche in lingua inglese.

Tutor interno Anna De Salvia

I mestieri dell'editoria Viella S.r.l. Proseguire il lavoro sulla scheda editoriale iniziato lo scorso anno.

Formare gli studenti alle piattaforme informatiche che rendono

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possibile la creazione e la diffusione di un e-book.

Produrre un ebook sulla storia del Liceo Albertelli.

Tutor interno Emanuela Cito, Barbara Tarquini

Giornalismo scientifico Universit Roma

Tre

Gli studenti saranno coinvolti nelle seguenti attivit:

- nella stesura di articoli di divulgazioni scientifica e materiale

multimediale (quali video e documentari);

- in attivit di comunicazione scientifica legate a eventi che si

svolgeranno presso il Dipartimento;

- nel progetto Professione Ricercatore presso il Dipartimento.

Divulgazione scientifica Tutor interno Alessandra Coni

Progetto E.E.E. Centro Enrico

Fermi Monitoraggio dell'esperienza del rilevatore di particelle cosmiche.

Tutor interno Viviana Amati

Laboratorio di Veterinaria Centro Veterinario

Piazza Bologna

Percorso di teoria e pratica nel laboratorio di veterinaria a scopo

orientativo.

Tutor interno Laura De Angelis

Radio Cusano Campus Unicusano Come nasce una trasmissione radiofonica.

Tutor interno Maria Luisa Piscini

Filiera Spettacolo Teatrale A.C. Bluestocking

Il progetto si rivolge a studenti del liceo e si pone lobiettivo di

introdurre i ragazzi ai fondamenti professionali del teatro, costituiti

dallideazione, dalla progettazione e dalla creazione di uno spettacolo,

attraverso un lavoro teorico e pratico. Gli studenti verranno seguiti da

esperti del settore che si dedicheranno loro con un approccio

collettivo valorizzandone i talenti individuali e sviluppando

lattitudine al lavoro corale.

Tutor interno Barbara Pulcini

M.U.N. Magistri Vitae -

RIMUN Vedi cartaceo

Tutor interno Emanuela Turchetti

Dall'idea al film Studio di

sceneggiatura

Ideazione e scrittura di un film a partire da un libro. Dopo una prima

fase di analisi di sceneggiature, delle diverse scritture per tipologie di

testi audiovisivi , di analisi delle diverse fasi e passaggi che

caratterizzano questo tipo di scrittura, si passer alla creazione di un

testo per il cinema sui cui elementi costitutivi i ragazzi verranno

guidati in costante interazione.

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Tutor interno Claudia Ciacciarelli

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9. AZIONI COERENTI COL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

La finalit generale del Piano Nazionale Scuola Digitale del Liceo Classico "Pilo Albertelli" quella di colmare il

divario digitale della scuola mediante una politica strutturale di innovazione degli ambienti e della didattica in una

sinergia complessiva degli interventi che tenga conto di tutti gli aspetti che interessano una comunit scolastica,

compresa la digitalizzazione amministrativa.

Il Piano Scuola Digitale del Liceo classico Pilo Albertelli si sta articolando nei seguenti punti:

STRUMENTI

1. Estensione della copertura di rete tramite cablaggio dei locali di recente acquisizione (ex scuola secondaria di

primo grado Daniele Manin) grazie alla partecipazione all' Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche

statali per la realizzazione, lampliamento o ladeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN, Fondi

Strutturali Europei Programma Operativo Nazionale Per la scuola Competenze e ambienti per

lapprendimento 2014-2020.

2. Mantenimento fino al 2017 dell'attuale contratto di connessione in fibra ottica, con eventuale passaggio ad

un servizio di potenziamento della connettivit, anche in base agli accordi che il Miur attiver con Comune,

Regione, o con le convenzioni CONSIP.

3. Allestimento di aule aumentate dalla tecnologia, multimediali e multifunzionali, grazie alla dotazione di

strumenti informatici ed audiovisivi di ultima generazione e di un proiettore interattivo (finanziamento della

Fondazione Roma) per la fruizione individuale e collettiva del web e per l'integrazione quotidiana del digitale

nella didattica. In questo modo il maggior numero di aule tradizionali potranno trasformarsi in ambienti di

apprendimento pi leggeri e sostenibili.

4. Creazione di uno spazio alternativo di apprendimento nell'attuale Aula Magna grazie alla partecipazione

all'Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni Scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali bando

Fondi Strutturali Europei, Fondi Strutturali Europei Programma Operativo Nazionale Per la scuola

Competenze e ambienti per lapprendimento 2014-2020. Si tratta di un ambiente funzionale e flessibile, in

cui gli arredi e le dotazioni tecnologiche si adattano alle diverse esigenze didattiche, permettendo la

rimodulazione continua degli spazi in coerenza con l'attivit didattica prescelta nonch l'accoglienza di pi

classi, o gruppi classe verticali, aperti, in plenaria, per piccoli gruppi. anche uno spazio ideale per la

formazione dei docenti interna alla scuola o rivolta al territorio.

5. Incremento della didattica digitale attraverso l'attivazione di pi Cl@ssi 2.0 e quindi di un maggiore uso di

contenuti digitali integrativi e di libri digitali nelle adozioni: proposta di Mondadori Educational o possibilit

di sperimentare la pratica del BYOD (Bring Your Own Device) in attesa delle linee guida del Ministero.

6. Potenziamento del servizio di Registro Elettronico in cloud con l'introduzione di ulteriore funzionalit:

migliorare la comunicazione scuola famiglia con l'introduzione della possibilit da parte dei genitori di

giustificare le assenze dei figli tramite PIN, invio tramite piattaforma di comunicazioni dirette alle famiglie,

quali avvisi, alert, sms, sviluppo di funzioni orientate alla didattica, per esempio la prenotazione degli

sportelli.

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7. Avanzamento della dematerializzazione e digitalizzazione dei processi amministrativi e gestionali:

incremento della dematerializzazione dei servizi di segreteria, di un sistema informatico di protocollazione, di

gestione documentale, della conservazione sostitutiva a norma di legge della fatturazione elettronica e dei

pagamenti online, della gestione e della raccolta dei dati relativi alla scuola da mettere a disposizione per

esigenze di analisi interna e in formato aperto (open data).

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COMPETENZE E CONTENUTI ATTUATI nell'A.S. 2015/6

1. Mantenimento della qualifica di Test Center ECDL; incremento delle competenze digitali di base (digital

literacy) attraverso la certificazione Nuova ECDL Full Standard (attualmente l'Italia 23ma per competenze

digitali di base degli studenti) con l'introduzione di una preparazione curriculare per gli alunni del biennio

in orario mattutino e come potenziamento dell'offerta formativa. Insegnare la Nuova Ecdl in classe in orario

curriculare comporta da parte degli studenti una pi larga adesione al programma di certificazione.

2. Espandere il ventaglio di certificazioni offerte promuovendo nel nostro Test Center Aica la certificazione per

la segreteria digitale, di recente introduzione.

3. L'ora del coding e del pensiero computazionale: promuovere presso i docenti di matematica la partecipazione

all'iniziativa Programma il futuro.

4. In sinergia con l'attivazione di pi Cl@ssi 2.0, incentivare l'adozione di libri di testo digitali, contenuti

digitali integrativi, risorse educative presenti online, risorse autoprodotte, accesso a piattaforme social di

apprendimento come Edmodo, ampliando in tal modo lo spettro dei materiali di diversa origine e natura da

utilizzare per l'apprendimento.

5. Riprogettare il sito, convogliando l'accesso a tutte le funzioni sul portale della scuola Albertelli: per la parte

amministrativa, albo pretorio, segreteria digitale, accesso al RE per famiglie e docenti; per una gestione

centralizzata della didattica, organizzazione dei contenuti didattici multimediali, per esempio con l'attivazione

di un LMS come Moodle o di un repository di materiali didattici e best practices.

6. Considerato lo sforzo che gli alunni compiono la mattina e il tasso di pendolarit (circa il 30% degli studenti),

introdurre forme di potenziamento e recupero in piattaforma e a distanza, per esempio uno sportello via

Skype, attivit tracciate online e anche con un questionario da somministrare agli alunni.

7. Offerta formativa digitale al territorio: promuovere l'inclusione digitale di gruppi potenzialmente

svantaggiati, quali over 65, immigrati, persone con basso livello di istruzione o reddito, donne non occupate,

persone con disabilit, tramite l'attivazione di laboratori di alfabetizzazione informatica sul modello del

programma Aica e-Citizen o delle iniziative della Fondazione Mondo Digitale, in cui coinvolgere anche gli

alunni in qualit di facilitatori e tutor anche all'interno delle attivit previste dall'Alternanza Scuola Lavoro.

cos possibile capitalizzare le competenze dei ragazzi, che sono appunto nativi digitali, in quanto essi

rappresentano un veicolo strategico attraverso il quale progettare occasioni di incontro e modelli di

apprendimento intergenerazionale. La Scuola si propone cos al territorio come soggetto attivo nel favorire lo

sviluppo di una cultura digitale e di una cittadinanza digitale, che faccia comprendere le opportunit, i

vantaggi, le occasioni di sviluppo personale, sociale, professionale che deriva dall'accesso alle nuove

tecnologie.

8. Costituzione della biblioteca scolastica dell'Albertelli come BiblioPoint del Comune di Roma, con

l'integrazione di servizi di libreria digitale (vedi per esempio il prestito digitale tramite il portale

MediaLibraryOnline o piattaforme per la condivisione e lo scambio di libri usati ma anche la possibilit di

dotarsi di una fornitura e-reader per la lettura digitale) e apertura pomeridiana al pubblico. L'obiettivo del

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progetto sostenere e diffondere la lettura, in particolare quella che si realizza attraverso una molteplicit di

fonti multimediali (e-book, periodici e quotidiani online, audiolibri, video, file musicali, collezioni di

immagini, ), tramite l'implementazione di una digital library scolastica che possa contribuire a formare gli

utenti alla produzione e comprensione di contenuti informativi complessi che integrano canali e codici

comunicativi differenti. In Alternanza Scuola Lavoro potrebbero essere progettate le attivit di reperimento

delle risorse free da catalogare e quelle di catalogazione nonch i servizi offerti al pubblico negli orari di

apertura.

9. Orto interno sul tetto gestito come internet delle cose, con Arduino che gestisce i sistemi di irrigazione e un

drone che sorvola per controllare. Orto in cloud, sulle nuvole

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FORMAZIONE

La formazione che si intende attivare nel corso del triennio in materia di competenze digitali deve avere carattere

sistemico e ricorsivo, stabile e autorevole, per superare la frammentariet o l'occasionalit di questi interventi che

tendono poi a rimanere estemporanei e senza vero seguito nelle pratiche quotidiane in classe. Ci al fine di

costruire una continuit di progettualit formativa negli anni, anche attraverso il monitoraggio di tale formazione.

L'obiettivo ultimo non avr come focus le tecnologie ma la capacit di volgere in senso pedagogico e didattico

l'uso di tali tecnologie, come mezzo abilitante dei nuovi paradigmi didattici (problem solving, apprendimento

collaborativo, peer-to-peer, ) per potenziare l'apprendimento e le competenze chiave.

Contenuti della formazione: la formazione avr come punto di arrivo le competenze trasversali indicate nel

capitolo del PNSD "Le competenze degli studenti". Di seguito gli interventi in corso di realizzazione:

Formazione sulla digital literacy di base per rafforzare la preparazione in materia di competenze digitali e

coinvolgere quei docenti ancora ad un livello di principianti nell'approccio alle nuove tecnologie, magari

finalizzandola alla certificazione Ecdl.

Organizzazione dei laboratori formativi con modalit formative tra pari e basate sulla pratica per stimolare la

formazione alla innovazione didattica nelle Cl@ssi 2.0 attivate, in quelle di prossima attivazione e nelle aule

aumentate dalla tecnologia.

Animazione e coordinazione la partecipazione dei docenti ad altre iniziative formative esterne (per esempio

quelle che verranno attivate negli Snodi Formativi) o segnalando possibilit di formazione in rete (vedi per

esempio il corso di formazione legato al concorso Aica Webtrotter).

Formazione il personale ATA ai processi di digitalizzazione amministrativa.

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ACCOMPAGNAMENTO

Creazione della figura dell'Animatore Digitale: sar l'Animatore digitale insieme al Dirigente Scolastico e al

Direttore dei Servizi Amministrativi, ad animare e attivare le politiche innovative contenute nel Piano e a

coinvolgere tutto il personale, oltre che gli studenti e le loro famiglie.

Predisposizione di un repository organizzato di materiale documentario inerente l'uso delle nuove tecnologie:

manuali, articoli, resoconti di esperienze, atti di convegno risorse che il docente pu leggere e consultare in

autoaggiornamento.

Coinvolgimento della comunit scolastica:

1. Laboratori di alfabetizzazione informatica per categorie svantaggiate con supporto di studenti come

facilitatori (vedi sopra).

2. Bibliopoint (vedi sopra)

3. Individuazione degli studenti pi competenti in nuove tecnologie, farle emergere tramite un

questionario o un minibando, analizzare tali competenze anche quando si sono formate

spontaneamente e in auto apprendimento, inquadrare queste competenze in maniera pi ordinata e

strutturata e creare dei think thank interni mettendo a frutto quelle capacit che gli alunni, nativi

digitali, hanno sviluppato in maniera informale. Si potrebbero progettare di workshop da aprire a

tutta la comunit scolastica sui temi per esempio della sicurezza informatica, della costruzione di siti

web, della gestione dei giochi online.

4. Approntare un modello informatico per tracciare e valutare gli esiti post diploma degli alunni

dell'Albertelli.

5. Realizzazione di un orto pensile: si tratta di applicare la cosiddetta internet delle cose, vale a dire in

questo caso per esempio sistemi di irrigazione che gli alunni potrebbero costruire con Arduino, una

scheda elettronica programmabile con un software molto usata in ambito didattico con cui si possono

realizzare piccoli dispositivi come controllori di luci, di velocit, sensori di luce, temperatura e

umidit con cui analizzare e tenere sotto controllo le piante. Il progetto riavvicina i ragazzi alla terra

e alle coltivazioni ma coniuga questa attivit con le pi moderne tecnologie. Un orto in cloud, un orto

sulle nuvole.

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9. 1 AGGIORNAMENTO ALLE AZIONI COERENTI COL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE 2016/2017

1. Estesa la copertura di rete tramite cablaggio dei locali di recente acquisizione (ex scuola secondaria di primo

grado Daniele Manin) grazie alla partecipazione all' Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per

la realizzazione, lampliamento o ladeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN, Fondi Strutturali Europei

Programma Operativo Nazionale Per la scuola Competenze e ambienti per lapprendimento 2014-2020.

2. Mantenuto fino al 2017 l'attuale contratto di connessione in fibra ottica, con eventuale passaggio ad un

servizio di potenziamento della connettivit, anche in base agli accordi che il Miur attiva con Comune, Regione, o

con le convenzioni CONSIP.

3. Allestite aule aumentate dalla tecnologia, multimediali e multifunzionali, grazie alla dotazione di strumenti

informatici ed audiovisivi di ultima generazione e di un proiettore interattivo (finanziamento della Fondazione

Roma) per la fruizione individuale e collettiva del web e per l'integrazione quotidiana del digitale nella didattica.

4. Incrementata la didattica digitale attraverso l'attivazione di due prime classi Cl@ssi 2.0 e quindi di un maggiore

uso di contenuti digitali integrativi e di libri digitali nelle adozioni: proposta di Mondadori Educational o

possibilit di sperimentare la pratica del BYOD (Bring Your Own Device)

6. Potenziato il servizio di Registro Elettronico con l'introduzione di ulteriore funzionalit: migliorata la

comunicazione scuola famiglia con l'introduzione della possibilit da parte dei genitori di giustificare le assenze

dei figli tramite PIN, invio tramite piattaforma di comunicazioni dirette alle famiglie, quali avvisi, alert, sms,

sviluppo di funzioni orientate alla didattica, per esempio la prenotazione degli sportelli.

7. Avanzata la dematerializzazione e digitalizzazione dei processi amministrativi e gestionali: incremento della

dematerializzazione dei servizi di segreteria, di un sistema informatico di protocollazione, di gestione

documentale, della conservazione sostitutiva a norma di legge della fatturazione elettronica e dei pagamenti

online, della gestione e della raccolta dei dati relativi alla scuola da mettere a disposizione per esigenze di analisi

interna e in formato aperto (open data).

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COMPETENZE E CONTENUTI

1. Introdotta la preparazione curriculare ECDL per gli alunni del biennio (classi I A e I E dell'a.s.

2016/2017) in orario mattutino e come potenziamento dell'offerta formativa.

2. In sinergia con l'attivazione di pi Cl@ssi 2.0 ,nell'a.s. 2016/2017 sono state attivate due prime classi,

sono stati adottati libri di testo digitali, contenuti digitali integrativi, risorse educative presenti online,

risorse autoprodotte, accesso a piattaforme social di apprendimento come Edmodo, ampliando in tal

modo lo spettro dei materiali di diversa origine e natura utilizzate per l'apprendimento.

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10. PIANO DI FORMAZIONE INSEGNANTI

Area di processo su cui intervenire:

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane, pianificazione di strategie per un insegnamento innovativo, che

incrementi metodologie e strumenti di lavoro, anche in funzione di una didattica inclusiva.

Priorit nella formazione:

potenziamento delle competenze progettuali

sperimentazione di modalit didattiche innovative e apprendimento di strategie per una didattica inclusiva

potenziamento delle competenze digitali

ampliamento della progettazione modulare e di moduli CLIL

Obiettivo

Sviluppare la professionalit dei docenti nellambito dei processi chiave.

Indicatori per il monitoraggio

Numero di docenti partecipanti ai corsi e numero di ore per docente.

Rilevazione del grado di soddisfazione dei partecipanti in itinere e a conclusione dellattivit formativa.

Numero: di progetti presentati; di moduli interdisciplinari; di lezioni digitali svolte; di moduli CLIL portati a

termine; di attivit per classi parallele o per gruppi di livello.

Azioni da mettere in campo

Intercettare le esigenze di formazione del personale docente, motivare e sostenere il processo di aggiornamento,

creare le condizioni per integrare al meglio la formazione nellattivit scolastica.

Descrizione delle attivit

Il piano di miglioramento possibile solo con la valorizzazione delle professionalit interne sostenute nella ricerca

di nuove e pi idonee metodologie e prassi educative. Uno dei punti del RAV prevede un piano di formazione del

personale gi sensibile a tematiche pedagogiche e ad attivit di didattica alternativa che integrino e valorizzino il

loro profilo professionale. Pertanto la formazione considerata come bisogno primario e qualificante dellattivit

docente andr nella direzione non tanto della lezione frontale, ma di quella esperienziale allinterno di gruppi di

lavoro cooperativi che sotto la guida di docenti esperti nei vari ambiti tematici costituiranno linee guida, metodi e

procedure nonch materiali che verranno riproposti/sperimentati nel lavoro daula per essere poi ridiscussi sulla

loro taratura e efficacia di risultati.

Aree tematiche comuni per la formazione:

Aggiornamento ed analisi delle fonti normative relative alla legislazione scolastica e il diritto

amministrativo.

Mercato del lavoro e professioni emergenti.

Metodologie didattiche innovative e contenuti digitali.

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Progettazione didattico-educativa: modelli e strumenti.

Monitoraggio, valutazione degli apprendimenti e certificazione delle competenze.

Monte ore

Salvo indicazioni diverse da parte del MIUR, stabilito un monte ore annuale di formazione obbligatoria sulle

aree tematiche comuni pari a 20 ore.

In vista della certificazione obbligatoria, lIstituto si far carico di organizzare i corsi di formazione previsti con

soggetti accreditati o proposti dal MIUR.

10. 1 AGGIORNAMENTO AL PIANO DI FORMAZIONE INSEGNANTI a.s. 2016/17

1) Potenziamento delle competenze digitali

Selezionati di dieci docenti interni sull' Avviso della Dirigenza per la partecipazione al corso PNSD Fondi

Strutturali Europei PON 'Per la scuola, competenze e ambienti di apprendimento' 2014-2020. FSE Asse I

Obiettivo specifico 10.8 Diffusione della societ della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e

adozione di approcci didattici innovativi - Azione 10.8.4