piazze che viaggiano. festival della letteratura di viaggio 2013
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Presentazione predisposta per una "pillola di geografia", presentata da Massimiliano Tabusi durante il Festival della Letteratura di Viaggio, Roma, Società Geografica Italiana, domenica 30 settembre 2013TRANSCRIPT
29/9/2013 – Festival della letteratura di viaggio
Piazze che viaggiano
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Prima ancora
delle
persone, viagg
iano le idee …
IDEA DI
UN
LUOGO
MUSICA
TURISMO, RACCON
TI…
CINEMA E
TELEVISIONE
LEGGENDE
FOTOGRAFIE, RIVI
STE
LETTERATURA
WEB 2.0
(e oltre)
CYBERSPAZIO«MEMI» (R. DAWKINS)
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Le piazze viaggiano? alcuni avvenimenti del 2011
piazza Tahrir, Cairo, Egitto (25 gennaio)
Puerta del Sol, Madrid, Spagna (15 maggio – da cui deriva il nome
di movimento 15M)
Piazza Syntagma, Atene - Grecia (giugno)
Cile (giugno)
Rothschild Boulevard,
Tel Aviv, Israele (16 luglio)
Zuccotti park, New York,
USA (17 settembre)
Molte piazze del mondo:
15 ottobre
Sarah Mason
Il lavoro grafico è
di Shepard Fairey
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Il toro, la
ballerina…È uno degli esempi tra i
moltissimi possibili: una
potente immagine, diffusa il
18 luglio 2011 da Adbusters,
mentre anciava l’idea di
occupare Wall Street il 17
settembre
OWS nasce
essenzialmente per
diffusione di memi
attraverso il web
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Azione
fortemente
geografica:
«costruzione»
dei luoghi
Occupy Wall Street come « compendio »
5 spunti tra i moltissimi: (1)
Coscientemente o meno, le
piazze realizzano processi di
territorializzazione (A. Turco)
1) Essere presenti in un luogo e viverlo
2) Dargli un nome, un «senso»
3) Organizzarlo, creare «funzioni»
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Ribaltamento
inatteso della
prospettiva
Nord-Sud
Occupy Wall Street come « compendio »
(2)
Il mondo arabo, a 10 anni
esatti dall’11 settembre 2011 e
dall’attentato delle Twin
towers, viene visto come
«maestro» di democrazia
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Occupy Wall Street come « compendio »
(3)
gli avvenimenti non
diventano celebri
perché se ne parla in
TV, ma se ne parla in
TV perché già
circolano attraverso
le nuove tecnologie
(ad es. mediante i
social network)
Ribaltamento del
meccanismo
«alto-basso» della
comunicazione
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Occupy Wall Street come « compendio »
(4)
Rifiuto delle
rappresentanze tradizionali
(partiti, sindacati, ecc.)
Concetto di «sciame»
(Raimundo Viejo) e di
identità collettiva e
condivisa
Crisi della
rappresentanza e
del concetto di
leadership
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Occupy Wall Street come « compendio »
(5)
Realizzazione «micro» di
una società utopistica
Nella piazza agiscono i
corpi, le esperienze, le
pratiche
Si generano così
Memi che fioriranno
In seguito e altrove
Vita nella piazza
come esperienza
in sé
Solo «per giovani» un
po’ matti?
