piero montani, amministratore delegato milano, 12 settembre 2003 piero montani, amministratore...
TRANSCRIPT
Piero Montani, Amministratore Delegato
Milano, 12 Settembre 2003
Piero Montani, Amministratore Delegato
Milano, 12 Settembre 2003
Gruppo Banca AntonvenetaPiano Industriale 2004-2006Gruppo Banca AntonvenetaPiano Industriale 2004-2006
2
• Il Gruppo Antonveneta oggi
• Strategia di business
• Previsioni economico-finanziarie
• Principali passi attuativi
Agenda
3
Storia di crescita senza precedenti
Nasce BAPV: fusione Antoniana e Popolare Veneta
Entrata in nuovi business: Investment Banking (Interbanca), Asset Management (ABN-Amro), Bancassurance (Lloyd)
Consolidamento domestico: incorporazione Banche minori
Consolidamento domestico: acquisizione BNA
Rafforzamento Private Banking (ABN – Amro)
Quotazione e abbandono status di popolare
OPA su Interbanca
1996 1997 1998 1999 2001 2002
Sportelli 390390 429429 571571 934934 1.0191.019 1.0551.055
Dipendenti medi
3.922 4.626 5.626 11.191 11.018 10.907
Massa Intermediata€ Mld
23,4 36,9 45,2 78,8 93,8 99,6
2003
1.0561.056
11.037
100,0
4
Ottavo gruppo bancario del Paese
Dicembre 2002
Diretta (€ Mld)
Impieghi (€ Mld)
Intesa San Paolo IMIUnicredito ItalianoCapitalia MPSBNLBanche Popolari Unite
Banca Antoniana-Pop. VenetaB. Pop. di Verona e NovaraB. Pop. dell’Emilia Romagna
IntesaSan Paolo IMIUnicredito ItalianoBanca di RomaMPSBNLBanche Popolari Unite
Banca Antoniana-Pop. VenetaB. Pop. di Verona e NovaraB. Pop. dell’Emilia Romagna
1.2.3.4.5.6.7.
8.
9.10.
170137126
8177534636
3428
1.2.3.4.5.6.7.
8.
9.10.
168127114
8068604137
3224
Sportelli
Indiretta (€ Mld)
1.2.3.4.5.6.7.8.9.
10.
11.
302219210
9492705653373429
IntesaSan Paolo IMIUnicredito ItalianoCapitaliaMPSBanche Popolari UniteB. Pop. di Verona e NovaraB. Pop. dell’Emilia Romagna
Banca Antoniana-Pop. VenetaBanca Lombarda e Piemonte
IntesaSan Paolo IMIUnicredito Italiano Capitalia MPSBNLBanche Popolari UniteB. Pop. di Verona e NovaraBanca Lombarda e PiemonteseCredem
Banca Antoniana-Pop. Veneta
3.2093.0502.9842.0771.8521.2021.1461.0631.055
762
1.2.3.4.5.6.7.8.
9.
10.
Total assets (€ Mld)
AUM (€ Mld)
IntesaUnicredito ItalianoSan Paolo IMICapitaliaMPSBNLBanche Popolari Unite
Banca Antoniana-Pop. VenetaB. Pop. di Verona e NovaraB. Pop. dell’Emilia Romagna
San Paolo IMIIntesa Unicredito ItalianoCapitalia MPS BNL B. Pop. di Verona e NovaraBanche Popolari UniteBanca Lombarda e PiemonteseB. Pop. di Milano…
Banca Antoniana-Pop. Veneta
1.2.3.4.5.6.7.
8.
9.10.
281213204141129
846350
4836
1.2.3.4.5.6.7.8.9.
10..
13.
131125101
45372827211815
9
5
Copertura territoriale nazionale, con punti di forza in diverse regioni
Quota sportelli >5%
2-5%0-2%
Regioni e quota di mercato
Totale sportelli: 1.056
SportelliRaccolta direttaImpieghi
3,48 4,13 2,55 0,92 0,54 0,64Toscana Marche
3,88 2,77 2,20 1,00 0,08 0,40Lazio Abruzzo
1,46 0,64 0,77Friuli Venezia Giulia
7,21 8,395,25
Molise
1,73 1,97 2,15Veneto
10,659,45 10,84
Campania
3,21 2,35 2,17 0,83 0,15 0,44Emilia Romagna Basilicata
4,125,58 5,81
Val D’Aosta1,03 0,46 1,83Calabria
1,54 1,29 2,13Piemonte
8,556,00 6,89
Sicilia
4,995,72 5,75
Liguria 1,33 1,09 1,53Puglia
1,87 2,08 1,08 3,5 3,7 3,9Lombardia Italia
65108
1
39
12
298
98
20 35
896
2675
144
28
2
2
1
1
6
Più di 1,5 milioni di clienti
65
35%
49% 6
45
58
88
42
12%
100%=
Imprese
Privati
Numero clienti(Milioni)
Masse intermediate(Miliardi)
1,5*
Imprese
Corporate
Small Business
Privati
100%= totale masse intermediate
100%= totale masse intermediate
Affluent Private
Mass e Mass Affluent
69*
Clienti in Antonveneta
In aggiunta: Circa 3.000
clienti in Interbanca con ~8 M.di di Impieghi
Circa 1.000 clienti in AAA con circa 500 M.ni di AUM
*Cui si aggiungono ca. 30 mila clienti istituzionali (Banche, Enti, etc.) con un totale masse intermediate di ca. 14 Miliardi di Euro
7
Presenza nelle principali aree di business, anche mediante accordi strategici
QuotaAntonveneta
Interbanca100
Commercial Banking
AAA IF100
AntonianaVeneta Vita 50
AntonianaVeneta Ass.ni 50
CIS SPV Immobiliare …
AAA Sgr100
AAA Bank55
Capogruppo
Asset Management e Private Banking
Bancassicurazione vita e danni
Investment e Merchant Banking
ABN Amro
Lloyd Adriatic
o
8
Criticità operative affrontate nell’esercizio in corso
Criticità
Qualità dell’attivo
Livello di patrimonializzazione
Produttività commerciale
Efficienza operativa
Azioni intraprese
Riesame attivo a rischio
Rettifiche di valore ed accantonamenti
Riduzione degli RWA grandi rischi
Aumento di capitale di 500 Milioni di Euro entro fine del 2003
Sviluppo di raccolta gestita e amministrata
Avvio progetto di riorganizzazione della Rete
9
Risultati primo semestre 2003
1° sem 03 1° sem 02Var %y-o-y
1° sem 02normalizzato*
Var %1° sem 03-1° sem 02 norm
Margine gestione denaro 693 625 +11,0 625 +11,0
Dividendi 14 187 -92,7 75 -81,9
Margine da servizi 387 310 +24,7 352 +10,0
Margine di intermed. 1.094 1.122 -2,5 1.051 +4,0
Spese amministrative 568 557 +1,9 557 +1,9
Risultato lordo di gestione
526 564 -6,8 494 +6,5
Rettifiche e acc.ti 609 234 +160,0 234 +160,0
Utile netto -166 80 n.s. 56 n.s.
*Non si tiene conto effetti operazione Olivetti - Bell
10
Risultati esercizio 2003
1° semestre 2003
526
(166)
Risultato lordo di gestione (€ Mln)
Utile netto (€ Mln)
Previsioni per il secondo semestre 2003 Risultato lordo di
gestione in linea con il primo semestre
Rettifiche su crediti direttamente connesse agli esiti del riesame degli attivi
Tier Total >8%
11
• Il Gruppo Antonveneta oggi
• Strategia di business
• Previsioni economico-finanziarie
• Principali passi attuativi
Agenda
12
Missione strategica e aree di intervento
Mantenere stabilmente una posizione di primaria rilevanza nel sistema bancario nazionale
ROE ~15% al 2006
1.1. Migliorare la qualità dell’attivo
2.2. Rafforzare la base patrimoniale
Rafforzare la posizione nei business tradizionali
4.4. Raggiungere livelli elevati di efficienza
3.3.
++ Potenziare l’organizzazione
Missione
Aree prioritarie di intervento
13
Migliorare la qualità dell’attivo
Rettifiche nette su impieghi netti (Per cento)
Impieghi netti(€ Mld, volumi puntuali)
3737 47474040
Interventi
Rafforzamento presidi credito di Gruppo e delle singole unità operative
1.
Adeguamento politiche del credito: sviluppo “Credit” e “Loan Policy” differenziate per segmento di clientela e definizione “commercial policy” mirata su clientela di qualità
3.
Rafforzamento politica riservazione e modalità di gestione delle sofferenze
4.
Rafforzamento sistemi e processi di controllo e gestione credito (a livello di Gruppo e di singola unità operativa)
2.
2002 20062004
1.1.
Nel 2006 scompare effetto
rettifica cartolariz-zazioni per ca. 100
Milioni di Euro
Copertura 2006 al 60%
Copertura 2006 al 60%
14
Rafforzare la base patrimoniale
Patrimonio di vigilanza (€, Mln)
2002 20062004
4,6% 6,7%Core Tier 1 ratio(Per cento)
>5,0%
5,2% 7,0%Tier 1 ratio(Per cento)
>5,5%
8,4% 11,2%
Tier Total(Per cento)
~10,0%
2.2.
Interventi
Aumento di capitale a fine 2003 per ca. 500 Milioni di Euro
Emissione di altri strumenti innovativi di capitale nel 2005
Riduzione RWA grandi rischi per ca. 2 miliardi di Euro entro 2004
Possibili ulteriori spazi di manovra per cessione partecipazioni non strategiche
1.
2.
3.
4.
15
Rafforzare la posizione nei business tradizionali
100
100
1.100
1.450-1.500
250-3001.000
Risultato lordo di gestione 2003 (€ Mln)
Riduzione costi 2004-2006(€ Mln)
Risultato lordo di gestione inerziale 2006 (€ Mln)
Crescita inerziale 2004-2006(€ Mln)
Risultato lordo di gestione 2006(€ Mln)
3.3.
Sviluppo dei ricavi 2004-2006(€ Mln)
16
Sviluppo dei ricavi 2004-2006: driver di risultato
Principali driver di risultato(€ Mln)
80-90
80-90
20-25
20-25
30-40
20-30
250-300
Corporate e small Business
Affluent e Private
Mass Market
Pari a 10-11% dei ricavi 2006
Margine di intermediazione(€ Mln)
250-3002.600-2.700
2.000-2.100
2003 2006 Impatto/ valore piano 2004-2006
Risparmio gestitoAssicurazioni
Mutui
Consumer LendingServizi “tradizionali” all’impresaServizi evoluti all’impresa
2.350-2.400 (inerziale)
17
Crescita nella gestione del risparmio sulla clientela Affluent e Private: l’opportunità
3,42,1 2,9 2,7 2,5 3,3 3,6 2,5
2,62,9 3,0 2,3
2,93,8
2,6
2,4 6,9 5,05,3
3,8 2,4
4,1
2,4
3,32,8
4,83,3
Raccolta indiretta
Raccolta diretta
Impieghi
GestitaIndiretta
9,1
BAPV Credem UCI Banche Italia
SPIMI
11,6
10,110,5 10,0 9,8
Pop. Bergamo
Pop. Verona e Novara
MPS BNL
9,1 8,5
34%34% 36%36% 42%42%
10,8
Banca Lombarda e Piemon-tese
49%49% 60%60% 39%39% 54%54% 50%50% 40%40%
Fonte: Bilanci (2002)
Masse per dipendente (€ Mln)
18
Crescita nella gestione del risparmio sulla clientela Affluent e Private
Interventi
1. Avvio processo sistematico di conversione masse intermediate in prodotti a maggiore valore
2. Rafforzamento gamma prodotti e processi di gestione clientela anche grazie alle strutture specialistiche di AAA
3. Revisione modello distributivo con introduzione rete di gestori specializzati sulla clientela Affluent e Private
Evoluzione raccolta indiretta in BAPV(€ Mld, volumi medi)
9 8 1120
2021
18
20Amministrata
Gestita*
Gestita/ Indiretta 30%30% 35%35% 52%52%
Totale 2832
38
29%29%
29
CAGR 03-06
11%11%
-2%-2%
33%33%
* Include raccolta assicurativa
2003
2004
2006
2002
19
Interventi
1. Spinta su mutui alle famiglie
2. Sviluppo credito al consumo/prestiti personali, anche mediante accordi con dealer
3. Diffusione strumenti elettronici di pagamento e canali automatici
4. Azioni mirate su clienti non profittevoli/marginali per incrementare profittabilità
Sviluppo del Mass Market, principalmente con mutui e consumer lending
Evoluzione impieghi retail in BAPV (€ Mln, volumi medi)
Mutui privatiCredito personale
25%25%
23%23%
34%34%
Totale
CAGR 03-06
1.300
1.758
500 800
4.900
3.2002.600
2003
2004
2006
2002
3.100
4.000
6.200
20
Sviluppo dei servizi alla clientela Imprese
Impatto incrementale nuove azioni su margine di intermediazione(€ Mln)
80-90
40-50
20-30
15-20
2004
2006
Interventi
1. Sviluppo nuovi servizi (derivati, ECM, M&A, advisory) anche grazie alle strutture specialistiche di Interbanca
2. Crescita su servizi collegati ad operazioni import/export e transazionalità/operatività di base
3. Ottimizzazione politiche di pricing
4. Introduzione gestori Corporate c/o Unità Imprese
Servizi tradizionali alle ImpreseServizi evoluti alle Imprese
100-120
55-70
21
Servizio alla clientela imprese attraverso un approccio integrato BAPV-Interbanca
Cliente Corporate
BAPV
Servizi di commercial banking
Prodotti di tesoreria
Credito a breve termine
Interbanca
Gestore Corporate
Medio termine ordinario
Crediti agevolati
Corporate Lending: crediti m/l termine
e finanza strutturata
Investment banking
Merchant banking
22
Da Filiale indifferenziata… … a Filiale Retail specializzata per segmento
Addetto commerciale
Gestore Affluent
Gestore Small Business
Addetti commerciali che gestiscono “in pool” un gruppo di clienti non individualmente assegnati
Gestori di clientela con portafogli di clienti individualmente assegnati
Operatori di filiale
Addetti con funzioni amministrative, di back office e terminalisti-cassieri
Addetti servizi operativi
Commerciale
Crediti Titoli
Figure non sempre
presenti
Specializzazione della rete distributiva BAPV per segmento: Filiale Retail
23
Specializzazione della rete distributiva BAPV per segmento: Unità Imprese
Previsti ca. 30-40 Unità Imprese sul territorio nazionale
Organizzazione dell’Unità Imprese:– Per team di
gestione– Portafogli di
clientela assegnati ai gestori individualmente
– Strutture specialistiche (estero, medio termine derivati) condivise dai team
Responsabile Unità Imprese
Estero MerciSpecialisti di prodotto
Team di gestione 1
Gestore 3
Gestore 2
Team di gestione 2
Gestore 6
Gestore 4
Gestore 5
Team di gestione …
Gestore 1
24
Razionalizzazione strutture di coordinamento territoriale
Oggi: rete territoriale a 3 livelli Domani: rete territoriale a 2 livelli
21 Aree territoriali
74 Gruppi
1.035 Filiali
10-12 Aree territoriali
1.035 Filiali retail
30-40 Unità imprese
Razionale Semplificazione linee di coordinamento
commerciale: struttura più piatta Eliminazione duplicazioni attività Liberazione risorse
25
250-300
850-950
600-650
Turnover naturale
Uscite incentivate
Totale risorse
liberabili
Risorse liberabili complessiveDati cumulati 2003-2006
% su totale risorse Gruppo al 2003
~6%~6% ~2%~2% ~8%~8%
Riorganizzazione rete consentirà di liberare ca. 500-600 unità a copertura turnover
Nel corso del periodo di piano si ritiene possibile procedere ad azioni di incentivazione all’uscita su ca. il 2% della popolazione
Negoziazione con OO.SS. consentirà di vagliare possibilità di ricorso al fondo esuberi
Raggiungere elevati livelli di efficienza: azione sui costi del personale
4.4.
26
Riduzione altre spese amministrative
30470
500
445
2002 2006 senza
interventi
2006 effettiv
o
Riduzione spesa
Aree di intervento individuate
1. Spazi strumentali2. Gestione Archivi, stampe,
postalizzazione3. Sicurezza fisica (piantonamenti)4. Lavorazioni accentrate5. Recupero Crediti6. Facility Management 7. Altri interventi di razionalizzazione
processi operativi
30 Milioni di minori costi
27
Impatto complessivo azioni di recupero efficienza
30
105
75
Conteni-mento altre spese ammini-strative
Riduzione personale in esubero
Totale riduzione costi operativi a regime
Risparmi di costi operativi previsti nel Piano: minori costi al 2006(€ Mln)
Pari al 9% dei costi 2006
Pari al 9% dei costi 2006
28
• Il Gruppo Antonveneta oggi
• Strategia di business
• Previsioni economico-finanziarie
• Principali passi attuativi
Agenda
29
Evoluzione principali aggregati
2003 2006CAGR ’03-’06(Per cento)
37 >43 5%Diretta (€ Mln)
29 >41 12%Indiretta (€ Mld)
9,5 >23 30% Gestita*(€ Mld)
37 >43 6%Impieghi netti (€ Mld)
Attività a rischio** (€ Mld)
46 ~54 5%
*Include raccolta assicurativa**Fine anno
VOLUMI MEDI
30
Evoluzione dei risultati di Gruppo
Utile netto(€ Mln)
216 >220 600
2002 2004 2006
ROE(Per cento)
7,3% >7,0% 14,7%
Cost income(Per cento)
56,4% <60% 50,6%
Core Tier 1(Per cento)
4,6% >5% 6,7%
31
• Il Gruppo Antonveneta oggi
• Strategia di business
• Previsioni economico-finanziarie
• Principali passi attuativi
Agenda
32
Principali passi attuativi
Data di completamentoMilestone operative
2003
2003
Aumento capitale
Lancio prime azioni commerciali per segmento/prodotto
2004 Riorganizzazione Rete
2004 Sviluppo azioni commerciali per segmento di clientela/prodotto
Riduzione RWA Grandi Rischi 2004
2004 Riorganizzazione Direzione Centrale
2004 Segmentazione clientela
2005 Consolidamento sviluppo commerciale per segmento di clientela/prodotto
33
Allegati
34
Ipotesi di inerziale assunte alla base del piano
Diretta (%)
4,21% 4,16% 4,24%
2004 2005 2006
Indiretta(%)
5,81% 3,22% 3,52%
Gestita(%)
12,30% 7,30% 7,70%
Impieghi(%)
4,02% 4,64% 4,69%
Spread clientela (%)
3,94% 3,87% 3,85%
T.I.T. (%) 2,04% 2,17% 2,40%