poche parole n.37

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All’interno CONSUNTIVO 2011 Raccogliamo le eccedenze per ridistribuire un valore più grande. Ogni giorno EVENTI BA del Piemonte “Auguri a Mille” INCONTRI Open Day al BA Friuli Venezia Giulia RICONOSCIMENTI Una grande generosità, più grande se in Rete COLLABORAZIONI L’arte di conciliare l’inconciliabile INIZIATIVE Un pieno che fa viaggiare la solidarietà NOTIZIARIO DELLA RETE BANCO ALIMENTARE Diamo il benvenuto al nuovo marchio La formichina, il logo che ha accompagnato il lungo cammino di 23 anni di attività, prima della Fondazione Banco Alimentare Onlus e nel tempo delle 21 Organizzazioni BA che costituiscono la Rete Banco Alimentare, si accomiata dai numerosi amici e sostenitori. Una sfida che il nuovo logo esprime con sintesi, ma anche con un forte simbolismo. Il nuovo marchio sintetizza la nostra mission, cioè il recupero (freccia arancione) e la ridistribuzione degli alimenti (freccia verde) alle strutture caritative. La grafica illustra intuitivamente che l’opera della Rete Banco Alimentare non si esaurisce in una chiusura perfettamente circolare: con una spinta di nuova energia, ridistribuiamo alle strutture caritative molto più di ciò che recuperiamo, accrescendone il valore economico e introducendo la possibilità di un rapporto con la persona che sempre mettiamo al centro del nostro quotidiano impegno. Le frecce del nuovo marchio “abbracciano” l’immagine appena accennata del pane, a ricordare che di alimenti ci occupiamo ma anche a sottolineare l’essenzialità della condizione umana che incontriamo. Il pane, alimento povero ma anche primo punto di un incontro e di una speranza vera di riscatto; un inizio sempre ritentato. Il nuovo marchio è nato da un lavoro di 2 anni di riflessione e di analisi che non ha raccolto solo il punto di vista di ognuno, ma è stato messo continuamente a paragone con lo Scopo della nostra opera e che ha coinvolto specialisti della comunicazione, consulenti esterni, amici reclutati tra i nostri volontari, ma soprattutto ha impegnato i Presidenti e i Direttivi di tutta la Rete BA, ai quali va un particolare grazie! Un lavoro collegiale non diverso, nel metodo, da quello nostro tipico della raccolta delle eccedenze alimentari. Lo stesso approccio di confronto e condivisione ha dato luogo agli strumenti che ci aiuteranno a conseguire gli importanti e impegnativi obiettivi definiti nel Piano Triennale della Rete Banco Alimentare per recuperare le eccedenze alimentari e le sfide ancora aperte in ambito europeo per un nuovo “Programma europeo di sostegno alimentare ai bisognosi” (Pead). Siamo certi di trovare ancora una volta tutti voi, insieme, pronti a raccogliere la sfida che la realtà ci pone. Della vostra pronta disponibilità vi sono riconoscente, a nome delle 8.670 strutture caritative che si affidano alla vostra amicizia fatta di dono e di azione instancabile. EDITORE Fondazione Banco Alimentare Onlus, Via Legnone 4, 20158 Milano - Tel. 02.8965.8450 - [email protected] - DIRETTORE RESPONSABILE Francesco Lovati - STAMPA Postel SpA, Milano - PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE aodmilano.it COORDINAMENTO Stefania Porro - Aut. Trib. Milano n. 502 del 15/7/2000 - Registrazione al ROC richiesta www.bancoalimentare.it APRILE 2012 POSTE ITALIALE SPA SPED. ABB. POSTALE DL 353/03(CONV. IN L.46/04) Art.1 COmmA1 LO/mI POCHE PAROLE Andrea Giussani ha assunto il 30 marzo scorso la carica di presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus per il triennio 2012-2014

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Diamo il benvenuto al nuovo marchio

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Page 1: Poche Parole n.37

All’interno

CONSUNTIVO 2011

Raccogliamo le eccedenze per ridistribuire un valore più grande. Ogni giorno

EVENTI

BA del Piemonte“Auguri a Mille”

INCONTRI

Open Day al BAFriuli Venezia Giulia

RICONOSCIMENTI

Una grande generosità, piùgrande se in Rete

COLLABORAZIONI

L’arte di conciliare l’inconciliabile

INIZIATIVE

Un pieno che fa viaggiarela solidarietà

n O t i z i A R i O D e l l A R e t e B A n c O A l i M e n t A R e

Diamo il benvenuto al nuovo marchio La formichina, il logo che ha accompagnato il lungo cammino di 23 anni di attività, prima della Fondazione Banco Alimentare Onlus e nel tempo delle 21 Organizzazioni BA che costituiscono la Rete Banco Alimentare, si accomiata dai numerosi amici e sostenitori. Una sfida che il nuovo logo esprime con sintesi, ma anche con un forte simbolismo. Il nuovo marchio sintetizza la nostra mission, cioè il recupero (freccia arancione) e la ridistribuzione degli alimenti (freccia verde) alle strutture caritative. La grafica illustra intuitivamente che l’opera della Rete Banco Alimentare non si esaurisce in una chiusura perfettamente circolare: con una spinta di nuova energia, ridistribuiamo alle strutture caritative molto più di ciò che recuperiamo, accrescendone il valore economico e introducendo la possibilità di un rapporto con la persona che sempre mettiamo al centro del nostro quotidiano impegno. Le frecce del nuovo marchio “abbracciano” l’immagine appena accennata del pane, a ricordare che di alimenti ci occupiamo ma anche a sottolineare l’essenzialità della condizione umana che incontriamo. Il pane, alimento povero ma anche primo punto di un incontro e di una speranza vera di riscatto; un inizio sempre ritentato. Il nuovo marchio è nato da un lavoro di 2 anni di riflessione e di analisi che non ha raccolto solo il punto di vista di ognuno, ma è stato messo continuamente a paragone con lo Scopo della nostra opera e che ha coinvolto specialisti della comunicazione, consulenti esterni, amici reclutati tra i nostri volontari, ma soprattutto ha impegnato i Presidenti e i Direttivi di tutta la Rete BA, ai quali va un particolare grazie! Un lavoro collegiale non diverso, nel metodo, da quello nostro tipico della raccolta delle eccedenze alimentari. Lo stesso approccio di confronto e condivisione ha dato luogo agli strumenti che ci aiuteranno a conseguire gli importanti e impegnativi obiettivi definiti nel Piano Triennale della Rete Banco Alimentare per recuperare le eccedenze alimentari e le sfide ancora aperte in ambito europeo per un nuovo “Programma europeo di sostegno alimentare ai bisognosi” (Pead). Siamo certi di trovare ancora una volta tutti voi, insieme, pronti a raccogliere la sfida che la realtà ci pone. Della vostra pronta disponibilità vi sono riconoscente, a nome delle 8.670 strutture caritative che si affidano alla vostra amicizia fatta di dono e di azione instancabile.

edIToRe Fondazione Banco Alimentare Onlus, Via Legnone 4, 20158 Milano - Tel. 02.8965.8450 - [email protected] - dIReTToRe ResPonsABIle Francesco Lovati - sTAmPA Postel SpA, Milano - PRogeTTo gRAfIco e ImPAgInAzIone aodmilano.it cooRdInAmenTo Stefania Porro - Aut. Trib. Milano n. 502 del 15/7/2000 - Registrazione al ROC richiesta www.bancoalimentare.it

APRile 2012POSTE ITALIALE SPASPEd. ABB. POSTALE

DL 353/03(CONV. IN L.46/04)Art.1 COmmA1 LO/mI POCHE PAROLE

Andrea Giussaniha assunto il 30 marzo scorso

la carica di presidente della

Fondazione Banco Alimentare Onlus

per il triennio 2012-2014

Page 2: Poche Parole n.37

VOLONTARI STRUTTURE CARITATIVE ALIMENTI RECUPERATISTABILI BENEFICIARIE E RIDISTRIBUITI

n. 1.574 n. 8.673 Totale ton. 68.524

i numeri del 2011

BA del Piemonte“Auguri a Mille”“Grazie a tutti coloro che con il loro impegno gratuito e con le loro donazioni ci hanno aiutato a invitare a cena 1.000 cittadini in condizioni di difficoltà, nella grande festa Auguri a 1000”, è il ringraziamento congiunto del presidente dell’Associazione Banco Alimentare del Piemon-te Onlus, Roberto Cena, e del sindaco della Città di Torino, Piero Fassino, il giorno successivo al grande evento. Realizzare un cenone in grande stile, in pochi giorni, nella concomitanza del fine anno: ci sono riuscite le 50 associazioni benefi-che, i 100 volontari che hanno servito ai tavoli insieme ai personaggi della politica, dell’impren-ditoria e della cultura torinese. “Auguri a 1.000“ è stato un evento che ha permesso ai più poveri della città di Torino di vivere un insolito momen-to di festa, accomodati attorno a tavoli elegante-mente imbanditi per degustare un menu di alta qualità preparato da quattro chef stellati e da maestri cioccolatieri: “Perché la bellezza restitu-isce dignità” spiega Roberto Cena che con que-sta iniziativa ha inteso sottolineare la mission, presupposto dell’opera quotidiana del Banco Alimentare: recuperare cibo per recuperare per-sone, «Volevamo una cena speciale, dedicata a chi non ce la fa e crede di non avere più speranze per far capire che ci sono le associazioni e le strut-ture caritative, che c’è la Città accanto a loro». «La solidarietà è un valore che dobbiamo recuperare in periodo di crisi» ha affermato l’arcivescovo Cesare Nosiglia durante il suo intervento.

tavole imbandite per la cena dei Milleal Palaolimpico

lascio, ma rimango con voi

Carissimi, nella primavera di quindici anni fa, dopo la prematura morte del

Cavalier Danilo Fossati, avendo trovato un accordo con gli eredi sulla

modalita’ di condivisione della responsabilita’ della Fondazione Banco Ali-

mentare Onlus, andammo da don Luigi Giussani, l’altro fondatore del

Banco Alimentare, a condividere questo significativo passo.

Tornai da quell’incontro frastornato e contemporaneamente grato per

la proposta di partecipare alla storia di questa grande opera di ca-

rita’, come Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus. Sono

stati quindici anni di commossa gratitudine per la fioritura di carita’

che mi e’ stato concesso di veder crescere in tutto il paese, con una di-

sponibilita’ a piegarsi sul crescente bisogno delle persone, senza alcuna

pretesa risolutiva o sostitutiva della responsabilita’ di ciascuno, ma con

una liberta’ che ha saputo realizzare negli anni anche un’organizzazio-

ne sempre piu’ finalizzata allo scopo: “fare un’opera di carita’ che potes-

se dar da mangiare ai piu’ poveri del nostro paese”.

Voi in tutti questi anni ci siete stati, con la vostra amicizia e il vostro

aiuto, permettendo al Banco Alimentare di recuperare tonnellate di

alimenti in eccedenza e ridistribuirle alle strutture caritative che ogni

giorno aiutano tantissime persone in stato di bisogno. Di que-

sto io personalmente vi sono molto riconoscente. Se ancora

posso, vorrei chiedervi di continuare ad aiutarci, soprattut-

to in questo tempo, dove l’appello dei poveri ci sfida ancor

piu’. Io non saro’ piu’ presidente della Fondazione Banco

Alimentare Onlus e non avro’ piu’ la possibilita’ di scriver-

vi come ho fatto periodicamente, ma con voi e come voi

potro’ continuare ad essere un convinto e leale sosteni-

tore di cio’ che in questi anni vi ho proposto.

Vi sono molto debitore della vostra amicizia.

Mons. Mauro Inzoli

per ridistribuire un valore più grande.Raccogliamo le eccedenze

Ogni giornonel 2011, nonostante la congiuntura economica sfavorevole, sono rimasti saldi gli impegni presi: circa 69.000 tonnellate di derrate alimentari non deperibili e fresche sono state recuperate dall’industria alimentare, dall’Agea, dalla grande distribuzione, dalla ristorazione organizzata.Questo grazie soprattutto al lavoro di instan-cabili volontari (oltre 1500 stabili presso le 21 sedi locali e 120.000 della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare) e dei donatori di ali-menti e di denaro. Le 8.673 strutture caritative destinatarie del dono hanno potuto così liberare importanti risorse per intensificare e migliorare altre attività gratuite di aiuto rivolte ai cittadini in stato di bisogno.

Il 2011 è stato dichiarato dalla Ue “Anno europeo del Volontariato” per educare i cittadini a una maggiore collaborazione con imprese di soli-darietà e a scopo benefico. Facen-do proprio tale obiettivo FBAO ha intensificato le giornate del Volon-tariato d’Impresa, accolte con molto entusiasmo. In giornate prestabilite con le imprese aderenti e in orario di lavoro, top manager e impiegati

hanno lavorato fianco a fianco nei magazzini del-la Rete Banco Alimentare per controllare, sele-zionare, stoccare i prodotti alimentari in arrivo e in consegna, uniti dall’entusiasmo di partecipa-

Una grande generosità,più grande se in Rete

“In questo momento di difficoltà assume grande importanza il docu-mento che il Cardinale Bagnasco ha presentato al Comitato Permanente della Cei” ha commentato Marco Lucchini, dg di Fondazione Banco Alimentare Onlus che ha aggiunto, ringraziando “Le parole del Presi-dente della Cei ci sono di incorag-giamento e ci danno speranza”. Proponiamo alcuni passi del discorso del Cardinale Angelo Bagnasco.

[...]“ È noto, a noi che viviamo sul territorio, come la crisi in atto stia determinando, a livello di servizi sociali, un’auten-tica rivoluzione copernicana. Non potendo più far perno in-fatti sul trasferimento delle risorse dallo Stato centrale agli enti locali, essa deve reinventarsi, puntando su un’alleanza organica tra il cosiddetto privato sociale, le imprese e gli enti locali. [...] Nonostante il taglio di due terzi delle risor-se nazionali verificatosi nell’arco degli ultimi tre anni, se il sistema non è collassato è appunto perché è in atto una ri-tessitura che mette in rete tutte le buone risorse per offrire risposte non episodiche né casuali, ma organiche e con-tinuative. La tipologia di questi servizi è abbastanza varia: c’è la formula delle Tavole amiche, ossia le mense gratuite, i centri di ascolto con annessi sportelli per viveri, vestiario e pernottamenti; c’è la formula collaudata dal Banco Alimen-tare e va diffondendosi quella del Banco farmaceutico [...] [...] Ciò detto, bisogna pur ricordare che nell’arco di pochi anni le richieste sono aumentate di oltre l’80%, il che non può non sospingere ormai ad una “carità di popolo” che si faccia “carità di sistema”. [...]

il cardinale Bagnasco

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re attivamente al “grande” scopo di recuperare cibo a favore di chi non ne ha.

la giornata nazionale della colletta Alimentare - tenutasi l’ultimo sabato di novem-bre come ogni anno - non ha conosciuto crisi e

ha visto la partecipazione di 120.000 volontari che hanno raccolto 9.600 tonnellate di alimenti non deperibili grazie alla straordinaria sensibilità di circa 5 milioni di persone che hanno acquista-to e donato alimenti negli oltre 9.000 supermer-cati che hanno aderito.

Il Programma siticibo della Rete BA - dedicato al recupero dei cibi freschi e cotti dalla ristorazione organizzata e dai supermercati - negli 8 anni di vita ha raggiunto l’importante traguardo di oltre 1 milione di porzioni recuperate e ridistribuite per un pronto consumo alle strutture caritative.

Nell’anno trascorso FBAO si è impe-gnata a favore della Rete BA nella lunga battaglia in ambito europeo per il mantenimento del PeAd “Food for Free”. Battaglia condotta con successo e che ha aperto nuove sfide. Per una corretta visione stra-tegica e di programmazione FBAO ha collaborato, nel corso del 2011, con il Politecnico di Milano alla realizzazione della ricerca sulle “Eccedenze Ali-mentari”: uno strumento che offrirà precise direttive per indirizzare il reperimento di eccedenze non solo quantita-tive ma anche qualitative.

APRile 2012

Open Dayal BA Friuli Venezia Giulia

Bilancio molto positivo per l’Open Day orga-nizzato dall’Associazione Banco Alimentare del Friuli Venezia Giulia lo scorso dicembre.La giornata di apertura al pubblico della sede e del magazzino di Pasian di Prato è stata un’oc-casione per far conoscere le attività del Banco Alimentare mostrando “dal vivo” l’importante opera quotidiana dei volontari impegnati nel ricevimento, controllo e cernita - prima del-la ridistribuzione alle strutture caritative - di eccedenze alimentari recuperate dall’industria alimentare e dalla gdo.

L’evento ha visto la partecipazione entusiasta delle autorità locali e l’inaugurazione della mostra, appositamente allestita, dedicata alla storia quindicinale del Banco Alimentare FVG. Il coro degli alpini di Passons ha rappresentato il momento conclusivo della giornata. «La crisi economica ha fatto aumentare le richieste di aiuto – osserva il presidente, Paolo Olivo – e di conseguenza è cresciuta anche la nostra attività sul territorio al servizio di un maggior numero di strutture caritative convenzionate» che dalle 68

del 1998, anno di esordio, sono passate a 338 nel 2011.

numerosa e attenta partecipazione

di pubblico

e istituzione

all’Open Day

friulano

“Dirty corner” è l’incredibile opera percorribile di Anish Kapoor, del diametro di 3 metri, lunga 57 con un’imboccatura che si allarga fino all’altezza di 7 metri

per ridistribuire un valore più grande.Raccogliamo le eccedenze

Ogni giorno

Un pieno che fa viaggiare la solidarietà“Da anni shell clubsmart collabora con Fondazione Banco Alimentare Onlus e ne sostiene le iniziative” afferma Giambattista Marzi, Responsabile Attività Fedeltà. “Infatti, in tutte le stazioni di servizio aderenti, si può contribuire, con soli 400 punti, a donare € 10 per far viaggiare un camion per circa 50 km”. Gli alimenti recuperati dalla Rete Banco Alimentare vengono donati alle strutture caritative. Shell da 100 anni è presente in Italia con attività nella ricerca e produzione di idrocarburi, con la commercializzazione di prodotti petroliferi e gas naturale, con una rete di circa 1.000 stazioni di servizio e con partnership di rilevanza globale.

L’arte di conciliarel’inconciliabile

“(…) se noi partecipiamo a gesti di carità non è per riempire il vuoto con un gesto generoso che poi ci lascia più scettici di prima, ma è per un pieno su cui siamo poggiati (…)” le recenti paro-le di don Julián Carrón sono il fil rouge che col-lega la collaborazione nata tra Clifford Chance, madeinArt, l’artista indiano Anish Kapoor e la Fondazione Banco Alimentare Onlus.Kapoor ha desiderato legare il suo evento milanese ad un’iniziativa benefica e Madeinart, produttore e organizzatore della mostra, e Clifford Chance main sponsor - hanno scelto la Fondazione Banco Alimentare Onlus per la coerenza con la sua opera che riesce a conciliare due aspetti opposti della nostra società: abbondanza e bisogno. Charles Adams, managing partner di Clifford Chance per l’Italia ha dichiarato: “Abbiamo collaborato con entu-siasmo con Banco Alimentare, di cui apprez-ziamo la concretezza e la vicinanza ai bisogni della comunità locale e con cui condividiamo la diffusione della ‘cultura del non-spreco’. L’arte di Anish Kapoor” continua Adams “è espressione di una cultura globale, di innovazione ed eccellenza e al contempo di forte attenzione al sociale.

Valori che ci accomunano e ci hanno spinti a sposare quest’iniziativa di successo, consenten-doci di continuare il percorso di supporto all’arte e alla cultura avviato in questi anni”.“L’artista affronta problematiche universali - spiega consuelo nocita, amministratore dele-gato di Madeinart - riuscendo a conciliare l’in-conciliabile, ad unire gli opposti: il pieno e il vuoto, il tutto e il nulla, l’apparire e l’essere che generano la vita. Crediamo che l’arte racchiu-da nel suo significato più antico la necessità di legarsi alle emergenze contemporanee. L’arte per noi ha senso solo se legata al sociale e se diventa il mezzo per trasmet-tere rivoluzioni culturali. Pensare agli altri prima che a se stessi è il cambiamento di cui oggi c’è più bisogno. Ammiriamo moltissimo il lavoro che quotidianamente Banco Alimentare svolge - conclude l’ad di Madeinart - e per questo il nostro desiderio è di essere di aiuto anche in futuro”.

Page 4: Poche Parole n.37

DEVOLVI IL TUO 5 X MILLE Firma e inserisci il codice fiscale nello spazio 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi (CUD, 730 e UNICO) nel riquadro “sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”. Un gesto che non ti costa nulla ma che per noi vale molto, perché il vero spreco è non aiutare chi aiuta.

FondazioneBanco Alimentare onlusc.f. 97075370151

Ass. Banco AlimentareAbruzzo onlus

c.f. 91048560683

Ass. Banco Alimentare per laProvincia di Alessandria onlus

c.f. 92024550060

Ass. di volontariato Banco Alimentare per laValle d’Aosta onlus

c.f. 91047050074

Ass. Banco Alimentare dellacalabria onlus

c.f. 98030500783

Ass. Banco Alimentare dellacampania

c.f. 94052810655

Ass. Banco Alimentare delladaunia “francesco Vassalli” onlus

c.f. 94064070710

Fondazione Banco Alimentare emilia Romagna onlus

c.f. 92017210409

Ass. Banco Alimentare delfriuli Venezia giulia onlus

c.f. 94056620308

Banco Alimentare dellazio onlus

c.f. 97206390581

Ass. Banco Alimentare dellaliguria onlus

c.f. 95044240109

Ass. Banco Alimentare dellalombardia “danilo fossati” onlus

c.f. 97190140158

Fondazione Banco Alimentaremarche onlus

c.f. 92011430417

Ass. Banco Alimentare delPiemonte onlus

c.f. 97551700012

Ass. Banco Alimentare Comitato dellaPuglia onlus

c.f. 90075990730

Ass. Banco Alimentare dellasardegna onlus

c.f. 92068380929

Ass. Banco Alimentare dellasicilia onlus

c.f. 93089030873

Banco Alimentaresicilia occidentale onlusc.f. 97155440825

Ass. Banco Alimentare dellaToscana onlus

c.f. 94060220483

Banco Alimentare delTrentino Alto Adige onlus

c.f. 96068930229

Ass. Banco AlimentareUmbria onlus

c.f. 94069520545

Ass. Banco Alimentare delVeneto onlus

c.f. 93097590231

Puoi scegliere il codice fiscale della Fondazione Banco Alimentare Onlus o di una delle organizzazioni Banco Alimentare