poltiglia disperss - agroambiente.infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...aquatic...

18
POLTIGLIA DISPERSS ® Introduzione L’azione fungicida della poltiglia bordolese è stata scoperta da A. Millardet nel 1885 a seguito dell’osservazione della pratica che all’epoca che consisteva la spennellatura delle viti con una miscela di solfato di rame e calce per la lotta contro i furti al bordo dei campi. Millardet osservò che le viti così trattate non erano attaccate dalla peronospora. Da questi lavori nacque la poltiglia bordolese utilizzata universalmente per lottare contro una moltitudine di malattie fungine e batteriche e prima di tutte la peronospora. La chimica della poltiglia bordolese Fino agli anni 60, la poltiglia bordolese era fabbrica dall’agricoltore con solfato di rame precedentemente solubilizzato e latte di calce, il quale veniva aggiunto nella soluzione in piccole quantità e sotto continua agitazione con l’aiuto di un bastone. Il progredire della reazione era “controllato” per immersione di una striscia di carta imbibita di fenoftaleina. L’immissione di latte di calce terminava quando la striscia virava dal rosso vivo e il prodotto assumeva una tonalità blu cielo. Da questa preparazione si otteneva un pH alcalino ed una granulometria aleatoria. Questa miscela aveva una efficacia moderata e doveva essere impiegata a dosi elevate. In questo periodo la equazione chimica ritenuta valida era: CuSO 4 + Ca(OH) 2 + 2H 2 0 Cu(OH) 2 + CaSO 4 , 2H 2 0 La composizione ottenuta era mal cristallizzata e rendeva la fabbricazione industriale critica. A partire dal 1950 la chimica della poltiglia bordolese è stata sviluppata e ha permesso la comparsa delle prime formulazioni industriali. Il controllo preciso del pH ha permesso di ottimizzare la quantità di solfato di rame e di calce, la sospensione è stata ugualmente meglio cristallizzata. Dal 1960 al 1980 differenti processi di fabbricazione sono stati testati: procedimento diretto (aggiunto di latte di calce nel solfato di rame), procedimento inverso (aggiunta di solfato di rame in latte di calce) e procedimento americano (aggiunta simultanea dei componenti). L’equazione chimica ritenuta valida era: 4CuSO4 + 3Ca(OH)2 + XH20 sali di rame in proporzioni variabili L’incertezza sul prodotto finale si traduceva pertanto in una definizione empirica della poltiglia bordolese basato su un procedimento di fabbricazione e non su una composizione chimica precisa. Questa definizione è tutt’ora utilizzata oggi (ACTA, 2003): “Una miscela con o senza stabilizzanti di solfato di rame e latte di calce”. La definizione quindi permette di qualificare la poltiglia bordolese come prodotti diversi dotati di proprietà variabili.

Upload: others

Post on 24-Jun-2020

6 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

POLTIGLIA DISPERSS®

Introduzione

L’azione fungicida della poltiglia bordolese è stata scoperta da A. Millardet nel 1885 a seguito dell’osservazione della pratica che all’epoca che consisteva la spennellatura delle viti con una miscela di solfato di rame e calce per la lotta contro i furti al bordo dei campi. Millardet osservò che le viti così trattate non erano attaccate dalla peronospora. Da questi lavori nacque la poltiglia bordolese utilizzata universalmente per lottare contro una moltitudine di malattie fungine e batteriche e prima di tutte la peronospora. La chimica della poltiglia bordolese

Fino agli anni 60, la poltiglia bordolese era fabbrica dall’agricoltore con solfato di rame precedentemente solubilizzato e latte di calce, il quale veniva aggiunto nella soluzione in piccole quantità e sotto continua agitazione con l’aiuto di un bastone. Il progredire della reazione era “controllato” per immersione di una striscia di carta imbibita di fenoftaleina. L’immissione di latte di calce terminava quando la striscia virava dal rosso vivo e il prodotto assumeva una tonalità blu cielo. Da questa preparazione si otteneva un pH alcalino ed una granulometria aleatoria. Questa miscela aveva una efficacia moderata e doveva essere impiegata a dosi elevate. In questo periodo la equazione chimica ritenuta valida era:

CuSO4 + Ca(OH)2 + 2H20 → Cu(OH)2 + CaSO4, 2H20

La composizione ottenuta era mal cristallizzata e rendeva la fabbricazione industriale critica. A partire dal 1950 la chimica della poltiglia bordolese è stata sviluppata e ha permesso la comparsa delle prime formulazioni industriali. Il controllo preciso del pH ha permesso di ottimizzare la quantità di solfato di rame e di calce, la sospensione è stata ugualmente meglio cristallizzata. Dal 1960 al 1980 differenti processi di fabbricazione sono stati testati: procedimento diretto (aggiunto di latte di calce nel solfato di rame), procedimento inverso (aggiunta di solfato di rame in latte di calce) e procedimento americano (aggiunta simultanea dei componenti). L’equazione chimica ritenuta valida era:

4CuSO4 + 3Ca(OH)2 + XH20 → sali di rame in proporzioni variabili L’incertezza sul prodotto finale si traduceva pertanto in una definizione empirica della poltiglia bordolese basato su un procedimento di fabbricazione e non su una composizione chimica precisa. Questa definizione è tutt’ora utilizzata oggi (ACTA, 2003): “Una miscela con o senza stabilizzanti di solfato di rame e latte di calce”. La definizione quindi permette di qualificare la poltiglia bordolese come prodotti diversi dotati di proprietà variabili.

Page 2: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

Procedimento di sintesi secondo Cerexagri Oggi la Poltiglia DISPERSS® commercializzata da Cerexagri è il risultato di ricerche volte all’ottimizzazione del procedimento di fabbricazione del prodotto tecnico. Tali ricerche mostrano che, se i parametri di reazione non sono calibrati, la poltiglia bordolese continiene in quantità variabili differenti forme di idrossisolfato di rame e solfati di calcio come descritti dalla tabella 1. La proporzione di ciascuno di loro varia in funzione del procedimento applicato e dei parametri di fabbricazione. Questa variabilità si traduce in una incertezza sulle performance biologiche (differenti complessi cuprici in proporzione variabile a secondo il metodo di fabbricazione e di lotto) e delle difficoltà di messa in opera del formulato (presenze eccessive di talco provocano fenomeni di flocculazione). Le ricerche condotte da Cerexagri hanno permesso di definire le condizioni operative che permettono di ottenere un prodotto finale composto unicamente da brocantite (idrossisolfato di rame attivo) e gesso con una granulometria ottimizzata. Questo ha permesso un progresso notevole in termini di efficacia biologica e di facilità di impiego. Queste ricerche, protette da brevetti europei, hanno permesso di sviluppare la prima poltiglia bordolese in granuli idrodisperdibili.

Tabella 1 Sali di rame e calcio presenti nelle poltiglie bordolesi

Sali di calcio Sali di rame Formula chimica % Cu

Devillite Ca[Cu4(OH)6(SO4)2](H2O)3 39.6

Langite Cu4(OH)6SO4, 2H20 52.0

Posnjakite Cu4(OH)6SO4, H20 54.0

Brochantite Cu4(OH)6SO4 56.2

Antlérite Cu3(OH)4SO4 53.7

Gesso CaSO4, 2H20 0

talco* CaSO4,1/2H20 0

*il talco si forma quando vi è una essiccazione eccessiva o da una errata formazione della poltiglia bordolese

Efficacia biologica dei sali di rame L’efficacia dei sali di rame è data dalla presenza di rame in acqua libero in prossimità del parassita. Il rame in acqua è la frazione del rame solubile legato a delle molecole d’acqua Cu(H2O)6

2+

Page 3: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

Figura 1 Rame in acqua

Per la presenza dei sei siti di reattività, il rame in acqua, adsorbito dal patogeno, può alterare le differenti parti della struttura cellulare. Il può inoltre alterare i differenti processi metabolici fissandosi sulle proteine essenziali o su delle molecole vitali presenti del microrganismo (Morel, 1991). Questa azione multi sito non selettiva ha come conseguenza il ridotto rischio di insorgenza di ceppi resistenti. Per la sua reattività il rame in acqua rappresenta la

forma di rame più efficace. Poltiglia DISPERSS®

1- Rame solubile in equilibrio, aspetto termodinamico La figura 2 presenta un confronto della solubilizzazione a l’euilibrio termodinamico dei differenti sali di rame in funzione del pH. I prodotti testati sono l’idrossido di rame, l’ossicloruro di rame, la brocantite (idrossisolfato di rame o solfato tribasico di rame) e la poltiglia tecnica a partire dalla quale si ottiene la Poltiglia DISPERSS®. Per ciascuno dei sali di rame la concentrazione di rame solubile in acqua è stato misurato tramite un elettrodo selettivi metrhom (ref. 6.0502.140) in presenza di sale KNO3 1M. la stabilità di Poltiglia DISPERSS® è messa in evidenza dalla solubilizzazione della materia attiva brocantite raffrontata agli altri sali di rame. Questa liberazione progressiva permette a Poltiglia DISPERSS® una lunga persistenza di azione ed una elevata selettività (D. Marco et al. 2005).

Figura 2 Solubilità di sali di rame in funzione del pH

2- Rame solubile in funzione del dilavamento, aspetto cinetico È stato simulato in laboratorio l’effetto del dilavamento con 1 grammo di sale di rame in 1,5 litri d’acqua distillata (sale di fondo KNO3 0,1M, pH = 5,6). Queste misure hanno permesso di quantificare il rame in

Page 4: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

acqua istantaneamente presente dopo il contatto tra il sale e l’acqua. Sono state recuperate differenti frazioni di 100 mL nel corso del dilavamento delle quali è stato analizzato il rame in acqua. I risultati sono presentati nella figura 3. I sali oggetto dello studio sono: l’idrossido di rame, la brocantite e la poltiglia tecnica (BBT RSR). All’inizio del dilavamento tutti i sali di rame sono caratterizzati dalla medesima concentrazione di rame equivalente (Cu2+

aq ≅ 0,2 ppm). Nel corso del dilavamento, la solubilità dell’idrossido di rame aumenta fino a 1,2 ppm di Cu2+

aq, seguito dalla brocantite. La poltiglia tecnica (BBTRSR) è il sale di rame meno solubile e pertanto l’aumento della concentrazione di Cu2+

aq più bassa. Questi risultati confermano che Poltiglia DISPERSS® composta esclusivamente da brocantite e gesso permette un rilascio di Cu2+

aq limitato e poco influenzato da fenomeni esterni come il dilavamento.

Figura 3 Rame in acqua in funzione del dilavamento

L’insieme di queste caratteristiche conferisco a Poltiglia DISPERSS® una liberazione limitata e costante di Cu2+

aq in prossimità del patogeno. Questa liberazione è poco influenzata dalle variazioni delle condizioni ambientali che possono esistere sulla superficie fogliare (pH, dilavamento). Queste peculiarità permettono a Poltiglia DISPERSS® il migliore compromesso fra efficacia, persistenza di azione e selettività della coltura.

Page 5: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

Conclusioni I risultati ottenuti dagli studi realizzati su Poltiglia DISPERSS® permettono di mettere in evidenza i seguenti vantaggi:

• pH neutro che garantisce una elevata selettività e miscibilità con la maggiorparte degli agrofarmaci;

• formulazione in granuli idrodisperdibili (WG) DISPERSS®: si caratterizza per l’assenza di polveri, un rapida sospensività anche in volumi d’acqua ridotti, particelle fini ed omogenee (1,5 – 1,8 µ) che permettono una migliore copertura della vegetazione;

• presenza del sale di rame più stabile, la brocantite (idrossisolfato di rame) che libera nell’acqua una quantità di rame tra le più basse (ma efficace), da qui un’eccellente selettività su tutte le colture.

Dal punto di vista fitoiatrico Poltiglia DISPERSS® presenta, ad esempio, su peronospora della vite la medesima efficacia dei moderni idrossidi di rame a parità di materia attivaPer il prossimo futuro la continua ricerca di Cerexagri permetterà la realizzazione di una nuova generazione di prodotti rameici derivati da brocantite con una concentrazione più bassa di gesso. Le specialità create presenteranno dei vantaggi pratici ed economici legati alla riduzione della dose/ha di prodotto formulato. Bibliografia F. FERRIER (1), C. VERGNET, T. GIRANTET, J.J. HELLER, G. JONCHERAY, 2003 La bouillie bordelaise : de la fabrication « a la ferme » a la formulation en granules dispersibles AFPP – 7eme CONFERENCE INTERNATIONALE SUR LES MALADIES DES PLANTES ACTA. Index phytosanitaire ACTA, édition 2003. MOREL A., 1991. Thèse de doctorat , 19 avril 1991, Université Paris XI-Orsay. STUM W. et MORGAN J.J, 1996. Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons, Inc. New york, 632-635. Delaiti Marco, Sandri Oliviero Rame in viticoltura:selettività di diversi formulati commerciali Terra Trentina n°2, 32-36

Page 6: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

1

Cerexagri

POLTIGLIA DISPERSS®

(idrossisolfato di rame)

INNOVAZIONE TECNOLOGICA

CEREXAGRI

Cerexagri

POLTIGLIA DISPERSS®

la carta di identitàProdotto rameico efficacie a dosaggi ridotti

Idrossisolfato di rame + gessoEfficacia a dosaggi ridotti

Prodotto altamente selettivoIn ogni condizione ambientaleSu differenti colture e/o varietà sensibili al rame

pH neutroElevata miscibilità con numerosi agrofarmaci

Formulazione DISPERSS®

Il futuro

Cerexagri

Solfati di rame complessiIdrossisolfato di rame

Nel 1885, Millardet scoprì le proprietà fungicide del rame da solfato con calce contro la peronospora della viteNeutralizzazione del solfato di rame: riduzione del rischio di fitotossicitàPrimo complesso rameico impiegato per il controllo fogliare delle malattie delle piante

Cerexagri

Solfati di rame complessiDal 1960 al 1980 differenti processi di fabbricazione sono stati testati; l’equazione chimica alla base del procedimento era:

4CuSO4 + 3Ca(OH)2 + XH20 → sali di rame in proporzioni variabili

L’incertezza sul prodotto finale si traduceva pertanto in una definizione empirica della poltiglia bordolese basato su un procedimento di fabbricazione e non su una composizione chimica precisa. Questa definizione è tutt’ora utilizzata oggi (ACTA, 2003): “Una miscela con o senza stabilizzanti di solfato di rame e latte di calce”.La definizione qualifica la poltiglia bordolese come prodotti diversi dotati di proprietà variabili.

Page 7: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

2

Cerexagri

Solfati di rame complessiPoltiglia DISPERSS® è il risultato di ricerche volte all’ottimizzazione del procedimento di fabbricazione del prodotto tecnico.

se i parametri di reazione non sono calibrati, la poltiglia bordolese contiene quantità variabili differenti forme di sali di rame e solfati di calcio incertezza sulle performance biologiche(differenti complessi cuprici in proporzione variabile a secondo il metodo di fabbricazione e di lotto) e difficoltà di messa in opera del formulato (presenze eccessive di talco provocano fenomeni di flocculazione).

Cerexagri

Solfati di rame complessi

Le ricerche condotte hanno permesso di definire le condizioni operative che permettono di ottenere un prodotto finale composto unicamente da brocantite(idrossisolfato di rame attivo) e gesso con una granulometria ottimizzata.

Cerexagri

Composizione ipotetica di una poltiglia bordololese

In proporzioni variabili da0% a 100% del calciocomplesso

CaSO4, 2H20

CaSO4, ½H20

GESSO

BASSANITE(talco)

In proporzionivariabili da0% a 100% del rame complesso

Ca[Cu4(OH)6S04)2](H20)3

Cu4(OH)6S04, 2H20Cu4(OH)6S04

Cu3(OH)4S04

DEVILLITEPOSNJAKITEBROCHANTITEANTLERITE

Cerexagri

PROCESSO PRODUTTIVO POLTIGLIA DISPERSS®

4CuSO4 + 3Ca(OH)2 + 7H2O

Solfato di rame calce acqua

Ca[Cu4(OH)6S04)2](H20)3 + 2CaSO4, 2H20

Devillite gesso

Cu4(OH)6S04, 2H20 + 3CaSO4, 2H20

Posnjakite gesso

Cu4(OH)6S04 + 3CaSO4, 2H20 Brochantite gesso

+ H2O acquaPOLTIGLIA DISPERSS®

Page 8: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

3

Cerexagri

Cu4(OH)6S04 idrossisolfato di rameComplesso minerale a bassa solubilità (persistenza) che rilascia rame solubile Cu++ in maniera costante

processo tecnologico standardizzato (pressione, temperatura, etc.)

3CaSO4, 2H20 gessoPropietà fisiche:

asciuga la vegetazione (riduzione della bagnatura)azione adesivantestabilizza formulazione DISPERSS

Proprietà chimica:azione stabilizzante pH

POLTIGLIA DISPERSS®

Cerexagri

Valutazione dell’efficacia in campo di diverse formulazioni di rame utilizzate a basso dosaggio nei

confronti di P. viticolaIst. Agrario S. Michele all’Adige (TN) - 2000

0102030405060708090

100

% e

ffica

cia

% frequenza % intesità

Poltiglia DisperssIdrossido Cu 35%

Testimone grappoli: frequenza 100 % intensità 85,88 %

Dose rame 50 g/hlRilievo 04/07/2000

Cerexagri

Efficacia a dosaggi ridotti: residuo rame

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

1600mg/kg

70 Cu g/hl 50 Cu g/hl

Poltiglia Disperss idrossido u.m.

Ist. Agrario S. Michele all’Adigeestratto pubblicazione Giornate FitopatologicheBalsega di Pinè (TN) 7-11 Aprile 2002

Cerexagri

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90% di efficacia

70 Cu g/hl 50 Cu g/hl

Poltiglia Disperss idrossido u.m.

Rilievo alla fine del periodo di incubazionetestimone: incidenza 21,74 % frequenza 72,7%

Ist. Agrario S. Michele all’Adigeestratto pubblicazione Giornate FitopatologicheBalsega di Pinè (TN) 7-11 Aprile 2002

Efficacia a dosaggi ridotti: inoculo artificiale

Page 9: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

4

Cerexagri

0

10

20

30

40

50

60

70

80

% diffusionefoglie

% intensitàfoglie

% diffusionegrappoli

% intesitàgrappoli

Idrossido u.m.

Poltiglia Disperss

Testimone non trattato

POLTIGLIA DISPERSS® efficaciaVite (2002) – Serre di Rapolano (SI) – Dr. Egon Egger – C.R.A. Arezzo

Dose 70 g/hl Cu++

Date applicazioni: 11/05, 19/05, 25/05, 01/06, 08/06, 15/06, 22/06, 29/06, 06/07, 13/07

Cerexagri

POLTIGLIA DISPERSS® e selettività

Dalla forma chimica del rame dipende la sensibilità / disponibilità di rame a variazioni di pHpH basso può incrementare la solubilitàdel rame e di conseguenza fitotossicitàImportante impiegare forme rameiche cheriducano la sensibilità a variazioni di pH

Cerexagri

La regolarità di rilascio di POLTIGLIA DISPERSS® è determinata essenzialmente da due fattori:

minore sensibilità alle variazioni delle condizioni ambientali(pH, tenore in CO2, ecc...);minore affinità con gli acidi organici (acidi policarbossilici, ammine acide) presenti sulla foglia o liberati dai microrganismi.

POLTIGLIA DISPERSS® rappresenta un vero e proprio “serbatoio” di ioni rame che vengono progressivamente solubilizzati, assicurando così selettività, persistenza ed efficacia con un basso apporto di rame.

POLTIGLIA DISPERSS® e selettività

Cerexagri

EFFETTI DEL pH SULLA SOLUBILITA’ DI DIFFERENTI FORME RAMEICHE

concentrazione di rame solubile in acqua misurato tramite elettrodo selettivo methrom (ref. 6.0502.140) in presenza di KNO3 1M

Page 10: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

5

Cerexagri

“…la fitotossicità aumenta tendenzialmente all’aumentare della dose di rame metallo utilizzato, tuttavia, questa tendenza è condizionata dal tipo e dalla qualità di formulazione attraverso la quale si somministra il rame”“..nessun effetto era riscontrabile a carico di Poltiglia Bordolese Disperss. Quest’ultima formulazione è risultatain assoluto la meno aggressiva fra i prodotti a confronto.”

POLTIGLIA DISPERSS® e selettività

Tratto da “RAME IN VITICOLTURA: SELETTIVITÀ DI DIVERSIFORMULATI COMMERCIALI” Terra Trentina n° 2 / 2005

M. Deilaiti - S. Oliviero U.O. Difesa delle Colture e Selezione sanitaria Istituto Agrario S. Michele (TN)

Cerexagri

Il pH indotto dal funcida rameico all’internodell’atomizzatore potrebbe:

ridurre l’attività di insetticidi di sintesi (fosforganici, piretroidi)ridurre l’attività di insetticidi biologici (bacillus)influire sulla miscibilità e stabilità di altri prodotti fitosanitari (formazione di precipitati, difficoltà di distribuzione etc.)

POLTIGLIA DISPERSS® E pH

Cerexagri

CONFRONTO PRODOTTI

7.52Polt. Disperss

10.40Idrossido (4)

9.95Idrossido (3)

8.27Idrossido (2)

8.90Idrossido (1)

pH (1% dispersione in acqua)

Prodotto

Cerexagri

POLTIGLIA DISPERSS®

Formulazionele particelle elementari di brocantite vengono concentrate in granuli secchi mediante un procedimento di atomizzazionein letto fluido

la dimensione è ottimizzata al fine di permettere una bagnabilitàed un’autodispersione istantanea anche in un quantitativo d’acqua estremamente ridotto.

Page 11: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

6

Cerexagri

Granulo di DISPERSS

Particella elementare di principio

attivo

Es. ∅ ≈ 1,5 µmES. ∅ ≈ 150 µm

Matrice lignosulfonata diseperdente

POLTIGLIA DISPERSS®

Formulazione

Cerexagri

POLTIGLIA DISPERSS®

Il futuroIn corso di registrazione nuovo formulato a base di idrossisolfato di rameMedesime caratteristiche qualitative di POLTIGLIA DISPERSS®

Cerexagri

POLTIGLIA DISPERSS®

Il futuro

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

% diffusionefoglie

% intensitàfoglie

% diffusionegrappoli

% intesitàgrappoli

Idrossido u.m.

ATOFAP18

Testimone non trattato

Date applicazioni: 08/05, 14/05, 21/05, 28/06, 03/06, 09/06, 17/06, 25/06, 05/07, 13/07

Vite (2004) – Montecchia di Crosara (VR) – Dr. Gabriele Posenato AGREA

Dose 55 g/hl Cu++

Cerexagri

POLTIGLIA DISPERSS®

ConclusioniEfficacia a dosaggi ridotti

comparabile ai moderni idrossidi di rame Prodotto altamente selettivo

In ogni condizione ambientaleSu differenti colture e/o varietà sensibili al rame

pH neutroElevata miscibilità con numerosi agrofarmaci

Basso contenuto in metalli pesantiFormulazione DISPERSS®:

Page 12: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

32

TER

RA

TR

ENT

INA

RAME IN VITICOLTURA:SELETTIVITÀ DI DIVERSIFORMULATI COMMERCIALI

INTRODUZIONE

Da oltre 100 anni, prima con lasola poltiglia bordolese, in se-guito con l’impiego anche diossicloruri e più recentementedi idrossidi e solfati basici, l’im-piego dei prodotti cuprici haconosciuto in provincia diTrento un utilizzo generalizza-to e costante.

L’ampio impiego dei prodottirameici, da soli o in miscela, ègiustificato dal fatto che, assie-me ai ditiocarbammati hannorappresentato per lungo tempogli unici anticrittogamici di con-

Rappresenta l’unica opzione per i trattamenti di copertura in post-allegagione

RAME IN VITICOLTURA:SELETTIVITÀ DI DIVERSIFORMULATI COMMERCIALILa situazionemeteorologicaal momentodel trattamentorisulta fondamentalenel condizionarei danni (fitotossicità)a carico dell’apparatofogliare della vite.Il rischio maggioreè legato a trattamentieseguiti su vegetazionebagnata

Delaiti MarcoSandri Oliviero

U.O. Difesa delle Coltute e Selezione sani-taria - Istituto Agrario S.Michele

tatto disponibili per la difesadella vite in post-allegagione.Il loro impiego è stato ulterior-mente favorito dall’introduzio-ne del protocollo di autodi-sciplina, che vieta l’uso deiditiocarbammati (mancozeb emetiram) e dei tioftalimmidi(folpet) dopo la fase di allega-zione.L’introduzione sul mercato deinuovi fungicidi di contatto delgruppo QoI (azoxystrobin)sembrava aver offerto una nuo-va valida alternativa rispetto albinomio rame-ditiocarbam-mati. Purtroppo la recentecomparsa di resistenza nei con-fronti di questi principi attivi neha ridimensionato l’utilizzo la-sciando al viticoltore trentino isoli prodotti rameici, da soli oin miscela, come unica opzio-ne per i trattamenti di copertu-ra in post-allegagione.

D’altra parte il reiterato impie-go di prodotti cuprici in pros-simità della vendemmia puòdeterminare problemi connes-si con l’elevata presenza di re-sidui sulle uve e, in talune con-dizioni ambientali e su partico-lari varietà, può causare feno-meni di fitotossicità.

A tale proposito risulta impor-tante poter disporre di formu-lazioni rameiche in grado diapportare ridotti quantitativi dirame e di non causare fenome-ni di fitotossicità anche se im-piegati in condizioni climatiche

limitanti. Con questa prova siè quindi inteso valutare lafitotossicita di Kocide 2000,Kentan, Cupraxat liquido,Azuram, Poltiglia BordoleseDispers, Cobre Nordox Super75 WG e R6 Erresei Bordeauxsu vite, utilizzando le formu-lazioni a confronto con diver-se situazioni meteorologiche.

MATERIALI E METODI

La prova è stata condotta pres-so l’azienda “Navesell” nel co-mune di Rovereto (TN) sullavarietà Marzemino allevata apergola semplice (sesto d’im-pianto 2,8 m x 0,8 m). La sceltadi questa varietà auctoctona ègiustificata dal fatto di essereparticolarmente sensibile allafitotossicità da rame.

La prova è stata realizzata se-condo un disegno sperimenta-le completamente randomiz-zato nel quale le dieci tesi inprova risultavano ripetute trevolte in parcelle di circa 90 mqcadauna (circa 40 piante).I formulati utilizzati e i relatividosaggi sono riportati in tabel-la 1; nella stessa si riporta an-che la quantità di rame metal-lo per ettaro apportata con ognitrattamento. I trattamenti sonostati eseguiti distribuendo 250litri/ha (4 concentrazioni). Perla scelta delle dosi d’impiegosi è fatto riferimento a quantoriportato in etichetta. E’ comun-

DIF

ESA

/VIT

ICO

LTU

RA

Page 13: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

33

TER

RA

TR

ENT

INA

que da ribadire che la efficaciadei prodotti rameici nei con-fronti della peronospora dipen-de dalla quantità di rame me-tallo impiegato e in tal senso lalettura dei risultati finali devetenere opportunamente in con-siderazione il diverso apportodi rame conseguito nelle tesi aconfronto. Per tale motivo lacomparazione fra le formula-zioni sarà limitata ai dosaggieffettivamente paragonabili.Al fine di valutare la predispo-sizione a causare fitotossicitàda parte delle formulazioni inprova, i trattamenti sono statieffettuati in tre diverse situazio-ni meteorologiche: nel primopomeriggio in un giorno sol-eggiato, in un giorno nuvolo-so con temperature moderatee presto al mattino su vegeta-zione umida (tabella 2). I trat-tamenti sono stati eseguiti il 18luglio, il 29 luglio e il 18 ago-sto: nelle figure 1, 2 e 3 sonoriportate le condizioni climati-che registrate durante il tratta-mento e nelle 31 ore successi-ve all’inizio del trattamento.La prova è stata condotta se-condo le direttive OEPP/EPPO,1997 “Guidelines for the ef-ficacy evaluation of plant pro-tection products. Vol. 2 Fun-gicides & Bactericides. Per lavalutazione della fitotossicità siè fatto riferimento alla schedadell’EPPO PP1/135(2). Seguen-do queste direttive, venticin-que foglie per ripetizione sonostate raccolte e suddivise in cin-

Tabella 1: formulati, loro dosaggi e relativi apporti di rame metallo per ettaro

Tesi Prodotto Descrizione Dose Cu/ha1 Kocide 2000 rame idrossido 35% di Cu 150 5252 Kocide 2000 rame idrossido 35% di Cu 200 7003 Kocide 2000 rame idrossido 35% di Cu 400 14004 Kentan rame idrossido 40% 300 12005 Cupraxat liquido rame solfato tribasico 19,3% 400 7726 Azuram rame ossicloruro 40% 500 20007 Poltiglia Bordolese Dispers solfato di rame 20% di Cu 1000 20008 Cobre Nordox Super 75 WG ossido di rame 75% di Cu 100 7509 R6 Erresei Bordeaux fosetil Al 25% rame ossicloruro 25% 400 100010 Testimone trattato con acqua 0

Page 14: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

34

TER

RA

TR

ENT

INA

que classi di danno in relazio-ne alla sintomatologia riporta-ta in tabella 3 e figura 4. I con-trolli sono stati eseguiti il 23luglio, il 7 agosto e il 27 ago-sto. I dati raccolti sono stati tra-sformati nell’indice di fitotos-sicità e i valori di quest’ultimosono stati sottoposti ad analisidella varianza e al test diDuncan per valutare la signifi-catività delle differenze presen-tate dalle diverse tesi.

Alla vendemmia (11 settembre)sono state inoltre eseguite del-le misurazioni relative al gradozuccherino e al peso mediodegli acini, per valutare even-tuali effetti negativi sulla pro-duzione.

RISULTATI

Nella tesi testimone trattatacon acqua (tesi 10) l’indice di

fitotossicità variava da 0,08 indata 23 luglio a 0,13 in data 27agosto (figura 5). Il basso va-lore dell’indice e la sua sostan-ziale stabilità durante i tre pe-riodi considerati stanno a si-gnificare che le eventuali alte-razioni fogliari rilevate nelletesi a confronto sono da attri-buire all’effetto dei trattamen-ti.Kocide 2000 (tesi 1, 2, 3); l’ef-fetto fitotossico risulta essereproporzionale alla quantità dirame metallo impiegata, sebbe-ne le differenze nei valori del-l’indice non risultino semprestatisticamente significative. Inparticolare:· le tre diverse dosi di Kocide

2000 applicate in condizionimeteorologiche ottimali (nelprimo pomeriggio in un gior-no soleggiato e caldo) nondeterminano differenze si-gnificative nei valori dell’in-dice di fitotossicità.

· le stesse tre dosi di Kocide2000 applicate nella secondasituazione meteorologica(nuvoloso con temperaturemoderate) non hanno influi-to in modo marcato sull’in-cremento di fitotossicità. E’stata riscontrata una differen-za significativa fra la tesi 1 ele tesi 2 e 3. Ciò potrebbe es-sere dovuto all’accumulo delprodotto.

· I trattamenti con Kocide 2000eseguiti con la terza situazio-ne meteorologica (al mattinocon vegetazione umida) han-no incrementato in manierasignificativa la fitotossicitàcon tutte le tre dosi di rame.

Kentan (tesi 4); pur essendo unidrossido di rame al pari diKocide 2000, utilizzato adosaggi paragonabili (1200contro 1400 g Cu++/ha) hamanifestato una fitotossicità si-gnificativamente più elevatanelle condizioni meno rischio-se (prime due situazioni mete-

Tabella 4: Incrementi del valore dell’indice di fitotossicità registrati nellediverse tesi dopo ciascun trattamento.

tesiTrattamento/i 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Media

1 0,10 0,16 0,21 0,38 0,19 0,21 0,13 0,30 0,47 0,242 0,02 0,07 0,04 0,15 0,06 0,10 -0,01 0,12 0,13 0,083 0,18 0,22 0,21 0,00 0,18 0,31 0,04 0,02 0,25 0,16

Tabella 3: classi utilizzate per suddividere le foglie in funzione del dannoevidenziato.

Classe Descrizione del danno0 Nessuna alterazione1 Necrosi puntiforme2 Necrosi puntiforme, leggera decolorazione, piccole macchie

necrotiche3 Decolorazione, macchie necrotiche piuttosto estese4 Forte decolorazione con macchie necrotiche estese

Tabella 2: situazioni meteorologiche in cui sono stati eseguiti i trattamenti

Trattamento Situazione1 presto nel pomeriggio in un giorno soleggiato e caldo2 nuvoloso con temperature moderate3 presto al mattino con vegetazione umida

DIF

ESA

/VIT

ICO

LTU

RA

Page 15: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

35

TER

RA

TR

ENT

INA

orologiche). Nessun incremen-to di danno è stato rilevato nel-la situazione più critica convegetazione umida.

Cupraxat liquido (tesi 5) eCobre Nordox Super 75 WG(tesi 8); sono stati utilizzati conun dosaggio di rame parago-nabile alla tesi 2 (Kocide 2000a 700 grammi di Cu++/ha) allaquale ci rapporteremo nel-l’esporre i dati.Mentre Cupraxat liquido nondifferiva dalla tesi Kocide 2000e il suo effetto fitotossico ap-pariva solo nelle condizionipeggiori, Cobre Nordox Super75 WG manifestava una fitotos-sicità significativamente mag-giore rispetto a Kocide 2000 eCuproxat liquido nelle condi-zioni meteorologiche ottimalidi trattamento. Per contro nes-sun incremento di danno è sta-to rilevato nella situazione piùcritica.

Azuram (tesi 6) e PoltigliaBordolese Dispers (tesi 7), puressendo stati utilizzati alla stes-sa quantità di rame metallo perettaro (2000 g/ha), determina-no un effetto sulla vegetazio-ne completamente diverso.Mentre infatti Azuram risulta-va essere significativamentefitotossico nelle situazioni me-teorologiche 2 e 3, nessun ef-fetto era riscontrabile a caricodi Poltiglia Bordolese Dispers.Quest’ultima formulazione è ri-sultata in assoluto la meno ag-gressiva fra i prodotti a con-fronto.

R6 Erresei Bordeaux (tesi 9); hadeterminato un effetto fitotos-sico superiore a tutte le altretesi già dal primo intervento. Lapresenza di fosetil-Al nella for-mulazione potrebbe fungereda veicolante per il rame inquesta formulazione, aumen-tandone di conseguenza l’ag-gressività.

CONCLUSIONI

In conclusione merita effettua-re una breve riflessione sui datiriportati nella tabella 4 relativiagli incrementi del valore del-l’indice di fitotossicità registratiper le diverse tesi nei tre peri-odi di riferimento. Sebbene siastata riscontrata una variabili-tà nel danno da fitotossicità frai formulati, contrariamente aquanto era lecito attendersil’incremento medio più eleva-to dell’indice di fitotossicità ri-sulta essere in conseguenzadel primo trattamento (0,24)mentre i valori relativi ai trat-tamenti successivi sono piùcontenuti. Purtroppo la valu-tazione della fitotossicità nelnostro studio è limitata dal fat-to che risulta difficile scor-porare l’effetto d’accumulo(del rame e del danno) dall’ef-fetto delle condizioni in cui siè eseguito il trattamento. Daquesti valori è comunque pos-sibile affermare che tutte leformulazioni non hanno deter-minato un danno tale da com-promettere l’efficienza fotosin-tetica. Sebbene la varietàMarzemino sia particolarmen-te sensibile agli interventi conprodotti a base di rame, dalleanalisi effettuate non sono statiriscontrati effetti negativi a ca-rico dell’uva ne in termini dipeso medio degli acini ne per

quanto concerne la concentra-zione zuccherina.

In conclusione si può afferma-re che la fitotossicità aumentatendenzialmente all’aumentaredella dose di rame metalloutilizzato, tuttavia , questa ten-denza è condizionata dal tipoe dalla qualità di formula-zione attraverso la quale sisomministra il rame. Infatti èevidente dai risultati espostiche alcune delle formulazioniutilizzate si sono manifestatemeno aggressive. Nella appli-cazione pratica, l’utilizzo di700–800 g/ha di rame metallorisulta sufficiente per una di-screta copertura nei confrontidella peronospora (Pertot etal., 2002). La mancanza di si-gnificativi effetti fitotossici daparte di Kocide 2000, Cupraxatliquido e Poltiglia BordoleseDispers pur in presenza di ap-porti di rame nettamente supe-riori a quelle strettamente ne-cessarie, sembrano una buonagaranzia della qualità del for-mulato.

Come da sempre ribadito nel-la pratica di campo la situazio-ne meteorologica al mo-mento del trattamento risul-ta fondamentale nel condizio-nare i danni a carico dell’appa-rato fogliare della vite. Il dan-no maggiore da fitotossicità

Page 16: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

36

TER

RA

TR

ENT

INA

viene riscontrato con i tratta-menti eseguiti su vegetazioneumida, mentre il rischio di dan-no con situazioni soleggiate ecalde sembra essere più trascu-rabile.

BIBLIOGRAFIA

GULLINO M. L., GILARDI G.,STEFANELLI G., MESCALCHINE. E GARIBALDI A., 2001 – Pre-

senza di popolazioni di Pla-smopara viticola resistenti aifungicidi inibitori della respira-zione mitocondriale (QoISTAR) in vigneti dell’Italia nordorientale. Informatore Fitopa-tologico - La Difesa delle Pian-te, 51 (12): 86-87.

GULLINO M. L. E GARIBALDIA., 2003 - La resistenza ai fungi-cidi in viticoltura: un aggiorna-mento sulla situazione italiana.

Informatore Fitopatologico - LaDifesa delle Piante, 53 (4): 17-22.

PERTOT I., DELAITI M., ME-SCALCHIN E.,ZINI M, FORTID. (2002) – Attività antiperono-sporica di nuove formulazionidi composti rameici utilizzati adosi ridotte e prodotti alterna-tivi al rame impiegabili in viti-coltura biologica. Atti Giorna-te Fitopatologiche 2: 297-302.

DIF

ESA

/VIT

ICO

LTU

RA

a0ca0143
Page 17: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

1

Cerexagri

PIRECAP

Piretro naturale 25 g/l + piperonilbutossido 78g/lformulazione microincapsulata

Cerexagri

PIRECAPPIRECAP è un microincapsulato basato sul principio della “Policondensazione interfacciale”

La materia attiva è dispersa nell’acqua in fine goccieattive.In seguito le goccie sono racchiuse da una pellicola polimerica porosa. Si ottiene in questa maniera una micro riserva di prodotto in sospensione.

Il Know - how Cerexagri identifica i meccanismi di rilascio delle capsule

Produce formulati specifici per insetto target e/o condizioni climatiche

fastwinter….

Cerexagri

PIRECAP

Innovazione:

formulazione microincapsulata messa a punto per il piretro naturale

Cerexagri

PIRECAP

Fornire protezione dalla rapida degradazione dovuta a UV

Mantenimento del caratteristico knock-down

Miglioramento della persistenza

OBIETTIVI

Cerexagri

PIRECAP: prove sperimentaliColtura: CocomeroTarget: Trialeurodes vaporariorumQuadro sperimentale: trattamento in pieno campo in presenza di infestazione in atto Prodotti in prova

Pirecap 1,5 l/ham.a. 37,5 g piretro + 117 g PBO

Piretro + PBO 1,0 l/ham.a. 40 g piretro + 128 g PBO

Rilievi: mortalità adulti 1g, 5gg, dopo trattamento

Centro di saggio AGREA

Cerexagri

PIRECAP: prove sperimentali

-100

102030405060708090

% e

ffica

cia

1DAA 5DAA

Piretro + PBOPIRECAP

Testimone 25 adulti / foglia

Centro di saggio AGREA

Page 18: POLTIGLIA DISPERSS - AgroAmbiente.Infoagroambiente.info.arsia.toscana.it/docs/ajax/l34...Aquatic chemistry, chemical equilibria and rates in natural waters. 3rd Ed. John Wiley & Sons,

2

Cerexagri

PIRECAP: prove sperimentaliColtura: ViteTarget: Scaphoideus titanusQuadro sperimentale: trattamento di barbatelle di vite e successiva immissione di un numero noto di adulti (10)Prodotti in prova

Pirecap 1,5 l/ham.a. 37,5 g piretro + 117 g PBO

Piretro + PBO 1,0 l/ham.a. 40 g piretro + 128 g PBO

Rilievi: mortalità adulti 1g, 2gg, 7gg dopo trattamento

Centro di saggio AGREA

Cerexagri

PIRECAP: prove sperimentali

0

10

20

30

40

50

60

% ef

ficac

ia

1DAA 2DAA 7DAA

Piretro + PBOPIRECAP

Centro di saggio AGREA

Cerexagri

PIRECAP: conclusioniMedesimo effetto abbattente a parità di m.a. applicata

La formulazione non ha alterato la funzionalità del principio attivo

Effetto “persistenza”La microincapsulazione permette il mantenimento di una quota a parte di m.a. tale da prolungarne l’efficacia