p o r t fo l i o •S i lv i a Fare s i n

Essere quello che all’ atto bisogna, Essere a proposito. - « Far caso d’ogni cosa » = Dare importanza a tutte le cose, anche piccole, come se fossero gravi avvenimenti ; «Suonare a caso » in alcune città di Toscana dicesi della campana che suonando a raccolta de’ fratelli della compagnia della misericordia, annunzia al pubblico essere accaduto alcun disastroso avvenimento, come morte improvvisa o violenta di qualcuno.

càso dal lat. càsus da càdere- sup. càsum- cadere, accadere, perocchè accenna ad ogni fatto, azione o cosa che sia accaduta, che accada o sia per accadere. E però prendesi per Accidente, Avvenimento che sopravviene senza alcuna necessaria o preveduta cagione; Fatto particolare, determinato (che un legale direbbe alla latina facti species ), e trovarsi anche per Atto e per Circostanza, Condizione di un fatto: onde -« Caso di coscienza » = Questione morale, per la quale si

determina se una qualche azione sia permessa o vietata, ovvero a quale obbligazione sia alcuno tenuto in certe condizioni , e « Casi riservati » = i Peccati, l’assoluzione da’ quali è riservata al vescovo o al papa. - Talvolta presso il volgo e i poeti dicesi Caso quella Cagione fantastica degli accidenti, che si è chiamata con altro nome Fato, Destino, Sorte, Fortuna. - In grammtica, specialmente nella latina, diconsi « Casi » le varie cadenze ossia determinazioni del nome. - « Essere il caso » o « al caso » =

Vocabolario etimologico della lingua italiana con prefazione del Prof. F. L. Pullè, Ottorino Pianigiani, società editrice Dante Alighieri, 1907

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Indice opere

p.1

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Vulnerabilia o 64 fogli, 168x224 cm, grafite e olio su carta,2016

p.2 Vulnerabilia II, 2016 1;4: 20x14,5 cm, inchiostro su carta2: 10x10,5 cm, inchiostro su carta3: 15x10 cm, inchiostro su carta5;6;7;8: 20x14,5 cm, grafite e olio su carta

p.3 Vulnerabilia II , dettagli

p.4 Vulnerabilia III o Trittico nero, 2016

1;2;3: 28x21 cm, grafite e olio su carta

p.5 Ophelia, 24x18 cm, tecnica mista su vetro,2017

p.6 Discordanti, 2017

1: 27x20,5 cm, tecnica mista su vetro2: 27x20,5, olio su tela

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Indice opere

p.7

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Senza titolo, 2017

1;2;3: 20x25 cm, olio su tessuto industriale

p.8 Festine lente, 29x21 cm, olio su tela,2017

p.9 Anacusia sinistra panitonale destro, 2017

1: 35,5x30 cm, olio su tela 2: 25x20 cm, olio su vetro e tessuto industriale

p.10 (insalata di polpo con ricotta affumicata e arancia) Senza titolo, 2017

1: 18x12,5 cm, olio su tavola2: 18x12,5 cm, olio su tessuto industriale3;4: 18x13 cm, tecnica mista su tela

p.11 Tracedere, 2017

1: 40x33 cm, olio su tela2: 55x40 cm, olio su tela

p.12 Vade/retro, 2017

1: 60x30 cm, olio su tela2: 40x40 cm, tessuto e olio su telaio

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Indice opere

p.13

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Dove siete voi rispetto a quella porta che si è aperta?, 175x120 cm, olio su tela,2017

p.14 ABRACADABR, 2017

1: tessuto su bacchetta magica 2;3: 30x24 cm, olio su tela

p.15 Nell’arco di sette giorni, serie di sette 29,7x21 cm, olio su tela,2017

p.16 Re-visione, 215x172 cm, olio su tela,2017

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Attenzione, osservazione ed esperienza di ciò che ci circonda fondano la mia sperimentazione. È un processo che si sviluppa a partire da sensazioni percettive di varia natura e che si esplica principalmente attraverso le possibilità del mezzo pittorico in relazione a diversi supporti, reperiti con modalità diverse a seconda dell’intenzione. Ogni lavoro è l’immagine di una riflessione aperta che si manifesta durante il processo operativo stesso: il contatto con la materia, la forma e il colore, che rivelano di volta in volta le loro peculiarità, pone la necessità d’ un tempo di ascolto e di contemplazione. Costanti che si rincorrono e convivono nel lavoro sono così il ritmo, la ripetitività, le variazioni, spesso sottili e quasi impercettibili, i contrasti e gli equilibri: trame di relazioni. Il caso, componente silenziosa della realtà, assume in questa ricerca un ruolo fondamentale in quanto è partecipe del processo pittorico e, veicolato dall’intuizione, ne guida la trasformazione.

La relzione, le relazioni / con il circostante la comprensione / attraverso lo sguardo altro, il sentire altro / ogni elemento occupa uno spazio proprio e lo influenza / la chiusura si risolve in apertura / distogliersi / dischiudersi / disdirsi / quattro parti ma manca qualcosa / le forze operano silenti / non è detto / che ciò che si vede non esista / e poi, cosa siamo disposti a vedere? / e ancora,

Re-visione, 2017

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SILVIA FARESIN

tel: +393406015147e-mail: silviafaresin.sf@gmail.com

Nata a Schio (Vi) il 20 luglio 1993.Nel 2018 consegue il Diploma di I Livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Attualmente è iscritta al Biennio nel corso di Pittura di Carlo Di Raco presso la medesima Accademia.Vive e lavora a Venezia.

2017101ma Collettiva Giovani Artisti, Istituzione Fondazione Bevilacqua La Masa, Galleria di Piazza San Marco, VeneziaLaboratorio aperto di pittura e disegno, workshop e mostra collettiva a cura di Carlo Di Raco, Miriam Pertegato e Martino Scavezzon, Capannone 35, Forte Marghera, Venezia

2016Laboratorio aperto di pittura e disegno, workshop e mostra collettiva a cura di Carlo Di Raco, Miriam Pertegato e Martino Scavezzon, Capannone 35, Forte Marghera, Venezia

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