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PREMESSA:
Risoluzione del Parlamento Europeo: P8_TA-PROV(2018)0026
Viene approvata il 6 febbraio 2018 a Strasburgo, per dare un nuovo
slancio all'innovazione nel settore dell'energia pulita, esortando la
Commissione, gli stati membri e le autorità regionali a; (*)
…concentrarsi sulle innovazioni nel campo dell’energia pulita
che abbiano una rilevanza diretta per i cittadini e i proconsumer,
consentendo una partecipazione alla transizione energetica e
rendendola altresì accessibile a tutti.
…promuovere la diffusione degli impianti FV, su piccola scala
(negawatt, generazione e stoccaggio in loco) aumentandone
l’accessibilità, contenendone i prezzi di vendita, con particolare
attenzione alle famiglie a basso reddito e ai condomini.
Definizione di Impianto Plug & Play:
Ma solo nell’ottobre 2016 (scheda tecnica 614/2016) la stessa Autorità integra
nei suoi dispositivi normatori, la terminologia Plug and Play pertinente ai
generatori connessi alla rete pubblica, con questa precisa definizione:
Impianti di produzione Plug and Play: impianti, normalmente fotovoltaici
e/o sistemi di accumulo, di taglia ridotta (anche di poche decine di Watt)
che possono essere collegati direttamente all'impianto elettrico dell'utente
tramite la presa di corrente.
• Nel maggio 2016 e con il Documento di Consultazione Pubblica 234/2016 la
AEEGSI avallava la necessità di implementare il TICA, prevedendo un iter di
connessione ulteriormente semplificato per impianti di produzione di energia
elettrica di piccola taglia installati presso unità di consumo, esercitando una
forma di “tutela” per i piccolissimi produttori di energia elettrica e al tempo
stesso rivedere, al ribasso, i corrispettivi relativi alla connessione di questi
micro-impianti, al fine di evitare che essi incidano in modo significativo sul
costo totale dell’impianto di produzione.
Microfotovoltaico Plug & Play : La spina inserita nella comune presa 220 Volt, risulta la connessione più sicura,
utilizzata quotidianamente dagli utenti, senza particolari competenze tecniche, Il
fotovoltaico Plug & Play, ne cambia il paradigma, utilizzandola per la cessione.
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Definizione di Impianto Plug & Play: Pertanto gli impianti fotovoltaici Plug and Play sono generatori elettrici a tutti gli
effetti e asserviti alle direttive CEI a tutela dell’utente e della rete pubblica.
Impianti fotovoltaici Plug and Play: sono pertanto alternativi e non
sostitutivi agli impianti standard di taglia maggiore, idonei a colmare le
fisiologiche lacune derivate da impedimenti di carattere architettonico,
status abitativo e/o finanziario.
Impianti fotovoltaici Plug and Play: sono altresì la soluzione per
apportare energia rinnovabile in ambito condominiale, sfuggendo ai veti
delle assemblee e permettendo ad ogni unità abitativa di attivare un
micro-generatore di proprietà,
Impianti fotovoltaici Plug and Play: sono elementi di generazione
elettrica modulari, auto-innescanti e perfettamente compatibili con le
strutture architettoniche verticali dei condomini, tuttora non sfruttate.
Stato dell’arte alla luce delle Norme CEI: • La chiara presa di posizione dell’Autorità, sull’impiego dei piccoli impianti di
generazione Plug and Play e il contestuale mandato imposto al CEI per
regolarne potenza massima d’utilizzo, protezioni e attitudine all’interazione con
la rete pubblica, ha portato alla luce una valenza inedita, dove il generatore,
assimilabile ad un elettrodomestico, risulta e assoggettato alle norme in
vigore per le connessioni attive come la CEI 0.21 e quelle che regolano i circuiti
elettrici residenziali, come la CEI 64-8.
Impianti fotovoltaici Plug and Play: da giugno 2017 la variante V3 alla
norma CEI 64-8 sezione 551 punto 7 lettera b, permette la connessione
di un impianto di generazione sul lato alimentazione delle protezioni del
circuito terminale, ponendo però precise restrizioni su quello di carico.
• In ambito CEI risulta tutt’ora attivo il gruppo di Lavoro Plug & Play che a
breve, previa consultazione pubblica di ARERA aggiornerà le norme di
riferimento per i piccoli impianti fotovoltaici, utilizzabili in ambito domestico,
determinando di fatto l’inquadramento del Microfotovoltaico a Spina nel
paniere delle fonti rinnovabili Italiano.
Stato dell’arte alla luce delle Norme CEI: • Le posizioni sono ancora molto fluide, in divenire, ma si possono già delineare i
punti imprescindibili che regolamenteranno l’utilizzo domestico del Plug & Play.
Impianti fotovoltaici Plug and Play: Obbligo dell’acquirente e/o utente
di depositare presso l’Anagrafe Nazionale Impianti di Terna, le credenziali
dell’impianto plug and play, del POD interessato al suo utilizzo e verso il
distributore locale, il versamento dei diritti minimi amministrativi.
Impianti fotovoltaici Plug and Play: la variante V3 alla norma CEI 64-8
sezione 551 punto 7 lettera b; permetterà la connessione di un impianto
di generazione e/o microfotovoltaico plug and play sul lato alimentazione
dei dispositivi di protezione di un circuito terminale dedicato ed esclusivo.
Impianti fotovoltaici Plug and Play: Il Regolamento UE 2016/631 sul
Codice di Rete (RfG), definisce i requisiti di connessione alla rete elettrica
applicabili con potenza massima di almeno 800 Watt, non entrando nel
merito per le potenze inferiori, che potrebbero risultare in deroga.
Microfotovoltaico a Spina: Il progetto Microfotovoltaico a Spina come altre tecnologie, in uso da anni in
ambito Europeo, vuole difendere la democratica possibilità di auto-produrre
energia elettrica, indipendentemente dal contesto abitativo o sociale
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Microfotovoltaico a Spina: Un qualsiasi punto del muro perimetrale, attinente l’abitazione, potrà essere la
giusta location per attivare un piccolo impianto plug and play, la verticalità spesso
discriminata, verrà riscoperta e utilizzata per auto-produrre energia elettrica.
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Piccoli Impianti & autoconsumo: Nelle economie rurali del secolo scorso, risultava più che normale prodursi in
autonomia il necessario per il fabbisogno famigliare.
La piccola generazione elettrica residenziale, ripropone lo stesso dogma, per
controbilanciare il “debito corrente” acceso nei confronti dei trader.
Il Debito Elettrico:
Debito Elettrico: Corrispettivo economico che il nucleo famigliare deve
pagare al gestore elettrico, per garantire la fornitura continuativa di
energia elettrica e poter “Assicurare l’agibilità dell’immobile”
DEBITO: [dal lat. debĭtus, part. pass. di debere “debitum”] • Dovuto, perché
imposto da una legge o da obblighi assunti, un esempio emblematico sono
le forniture elettriche, oggi sempre più utilizzate come vettore contributivo.
Debito Elettrico: Corrispettivo economico che il nucleo famigliare deve
pagare al gestore elettrico, per le spese inerenti il trasporto dell’energia
elettrica e la sua commercializzazione, “Contribuendo ai costi sistemici”
Debito Elettrico: Corrispettivo economico che il nucleo famigliare deve
pagare al gestore elettrico, per le spese inerenti la sicurezza delle reti
elettriche, la ricerca e gli oneri riconducibili a “Servizi di pubblica utilità”
Debito Elettrico: Corrispettivo economico che il nucleo famigliare deve
pagare al gestore elettrico, per le componenti fiscali a favore degli enti
locali e del sistema centrale, “Contributo a sostegno del gettito fiscale”
Il Debito Elettrico:
Energia Elettrica: Essendo un debito corrente, con rate in scadenza ad
importo variabile difficilmente pronosticabile, per attivarne un virtuoso
cambio di marcia risulta determinante “consolidarlo”.
In una economia virtuosa, contenerne il debito, risulta un’arma imprescindibile
per attuare investimenti ed evitare contraccolpi da congiunture sfavorevoli.
Questo risulta più che mai attuale, nella unità base dell’economia, la famiglia.
Energia Elettrica: La conversione della bolletta residenziale da debito
corrente indicizzato a seconda delle dinamiche di mercato, in un debito
consolidato, con ratei fissi insensibili alle fluttuazioni di mercato.
Energia Elettrica: Contenerne l’acquisto dal mercato ricercando una
parziale o totale autoproduzione a prezzo fisso, equivalente al rapporto:
(Investimento del generatore / kWh generati) anno.
Conclusioni: Il Microfotovoltaico a Spina ascritto ai piccoli impianti plug & play, assieme a
molteplici altre tecnologie di piccolissima potenza, supera agilmente lo status
di “gadget green” e si colloca alla luce delle prossime sfide, una per tutte la
mobilità elettrica, quale attore fondamentale per supportare le reti elettriche
locali e il fisiologico aumento dei consumi elettrici domestici.
Microfotovoltaico a Spina: Permette indirettamente di negoziare il
prezzo d’acquisto dell’energia elettrica, pagando una bolletta all’anno.
Microfotovoltaico a Spina: Permette l’utilizzo delle fonti rinnovabili, in
qualsiasi contesto architettonico e a favore di qualsiasi classe sociale.
Microfotovoltaico a Spina: Permette a qualsiasi utente di capire le
dinamiche del vettore elettrico e utilizzarlo al meglio.
Un caloroso rimgraziamento allo staff per l’impegno profuso a supporto del “green”