preparazione invernale a secco: la palestra
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Cosa è consigliato fare e non fare; Come e se fare palestra; L’importanza di una corretta periodizzazione per arrivare in forma agli appuntamenti obbiettivo; Allenamenti di qualità e non di quantità (più tempo libero, più risultati, meno stress, più soddisfazioni).TRANSCRIPT
Realizzato da:
In collaborazione con:
RelatoreMARCO MORANDOPreparatore Atletico
www.sportethic.org @CoachMorandos
L’importanza di una corretta preparazione invernale per
la Pratica di Sports Endurance
(runnig-trail-ciclismo-triathlon)
Benvenuti!
Pordenone, 18 Ottobre 2014 Palestra HelloFit-Sala Corsi
«L’impegno necessario non può iniziare con la prima gara della stagione e dipende invece da tutto ciò che il ciclista ha fatto o sta facendo oggi per diventare in un secondo momento più forte, più veloce e più resistente. »JOE FRIEL
PERIODIZZAZIONE
PERFORMANCE
Potenzialità Intrinseca
Allenamento - Fatica accumulata
OVERTRAINING
Overwork
Overtrained
Supercompensazione
PROGRESSIONE dell’OVERTRAINING
Overwork
Decadimento della Performance
Incapacità di Recupero
Panic Training
Sindrome da Overtraining
Performance
RECUPERO
• Nutrizione• Alternanza (carico/scarico)• Riposo (sonno)• Relax (psicofisico)• Supporto: massaggi, fisoterapia…
NO RECUPERO=NO PERFORMANCE
TI SERVE ANDARE IN PALESTRA?
• Migliora la resistenza aerobica
• Migliora la resistenza complessiva
• Impedisce il pericolo di lesioni
• Favorisce il recupero
• Armonizza la muscolatura generale
• Migliora la composizione corporea
PERIODO TRANSITORIO
PERIODO GENERALE
PERIODO PRE
AGONISTICO
PERIODO AGONISTICO.
TOP
PERIODIZZAZIONE (QUANDO?)
Ottobre
Novembre-Dicembre
Gennaio-Febbraio
Marzo-Settembre
Periodo TOP prestazione: 15/20 gg
nel periodo agonistico
Preparazione con Gare Priorità A
Forza Resistente e Resistenza alla Forza, Carico differenziato, Intensità
massimali, gare
Allenamento specifico alla Forza, Volumi di allenamento, Allenamento
funzionale, Carico differenziato
Allenamento generale della Forza, Cross-Fit, Sport
Alternativi
Scarico psicofisico, Recupero posturale
TOP
PERIODO AGONISTICO
PERIODO PRE AGONISTICO
PERIODO GENERALE
PERIODO TRANSITORIO
OBBIETTIVI (COSA FARE?)
Ad ogni Tipo di Stimolo corrispondono precisi risultati!
Con adeguati stimoli (esercizi) si tende a instaurare l’adattamento-risposta ai carichi e allo stress, quindi i carichi dovranno risultare quantitativamente e qualitativamente equilibrati, tali da scatenare quei processi biologici di adattamento che nel tempo instaurano delle risposte allo stimolo sempre più positive e elevate.
NO PAIN NO GAIN?
QUALITA’ DEGLI STIMOLI: COSA FARE E COSA NON FARE
STIMOLI BLANDI E
CONTINUI
• Iniziale e leggero adattamento (in
soggetti non allenati)
• Inefficaci e peggiorativi (in soggetti
allenati)
STIMOLI DI MEDIA
INTENSITÀ
• Momentaneo mantenimento della
condizione
• Progressivo rallentamento dei
miglioramenti
• Stagnazione di crescita/miglioramento
STIMOLI ADEGUATI
NELL’ INTENSITA’ E
VOLUME
• Migliore adattamento-risposta ai
carichi
STIMOLI TROPPO
ELEVATI E PERIODO DI
RECUPERO
INSUFFICIENTE
• Rapido peggioramento
• Sovrallenamento (sindrome)
• Traumi
DURATA Corrisponde al TEMPO:
Tempo di stimolo al netto del Tempo di recupero
VOLUME
Corrisponde alla QUANTITA’
N° stimoli del singolo esercizio/seduta: n° Kg sollevati, n°
ripetizioni di un gesto, numero delle serie o gruppi, distanza
percorsa nelle corse...
INTENSITÀ
Corrisponde alla QUALITA’ (impegno organico e muscolare)
% Kg pesi rispetto al massimale; N° ripetizioni/tempo; Velocità di
spostamento nella corsa; altezza superata nei salti ecc.
DENSITÀ Rapporto tra Tempi di esecuzione/Tempi di recupero.
FREQUENZA N° delle sedute/di uno stesso stimolo nell’unità di tempo (giorni,
settimane, ecc.)
DIFFICOLTA Grado di difficoltà e complessità degli esercizi/sedute effettuate.
(*) I parametri più utilizzati sono quelli di volume e intensità. Nell’ applicazione del carico di allenamento è importante tenere conto soprattutto dell’età, sesso e livello di preparazione dell’atleta.
PARAMETRI DEI CARICHI DI LAVORO
PERIODO DI PREPARAZIONE
FASE DI ADATTAMENTO
• Sessioni Totali 8/12
sett.
• Sessioni/Sett. 2/3
• Carico %1RM, Rip.
40/60
• Set/Sessione 2/5
• Ripetizioni/set
20/30
• Velocità
Sollevamento 1-0-3
• Recupero 1/1:30”
FASE MAX TRANSIZIONE
• Sessioni Totali 8/12 sett.
• Sessioni/Sett. 2/3
• Carico %1RM, Rip.
10/15
• Set/Sessione 3/4
• Ripetizioni/set 10/15
• Velocità Sollevamento
1-0-2/3
• Recupero 1’/3’
FASE DI MAX FORZA
• Sessioni Totali 8/12
sett.
• Sessioni/Sett. 2/3
• Carico %1RM, Peso
corp.
• Set/Sessione 2/6
• Ripetizioni/set 3/6
• Velocità Sollevamento
1-0-2/3
• Recupero 2’/4’
FASE DI MANTENIMENTO
• Sessioni Totali
indefinite.
• Sessioni/Sett. 1
• Carico %1RM,
60/80%
• Set/Sessione 2/3
• Ripetizioni/set 6/12
• Velocità
Sollevamento 1-0-
2/3
• Recupero 1’/2’
Adattamento anatomico e Transizione massima
PERIODIZZAZIONE STAGIONALE DELL’ALLENAMENTO ALLA FORZA
• Adattamento
PREPARAZIONE
• Forza MassimaBASE 1
• Forza Massima Base 2BASE 2
• Forza MassimaBUILD 1
• Forza MassimaBUILD 2
• Forza MassimaPICCO
• Nessun richiamoRACE
• 0,90%N° 4 rip.
• 0,875%N° 5 rip.
• 0,85%N° rip. 6
• 0,825%N° 7 rip.
• 0,80%N° 8 rip.
• 0,775%N° 9 rip.
• 0,75%N° 10 rip.
CARICO PERCENTUALE
(1RM)
Esercizi di Base #1
SQUAT
Esercizi di Base #2
CORE
Esercizi di Base #3
BICIPITI-SPALLA
Altri esercizi su Youtoube, Vimeo e www.sportethic.org
Buon Lavoro!