presentazione arte ancellotti

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PRESENTAZIONE ARTE Partendo dall’opera di Michelangelo “La Pietà vaticana” in cui emerge la tematica della tristezza della Vergine nei confronti della morte del figlio Gesù abbiamo analizzato le varie persecuzioni religiose cristiane avvenute nel corso della storia assimilando le vittime alla figura di Gesù e i familiari a quella della Vergine. ANCELLOTTI VALENTINA LASCAU ROXANA SANTONI CHIARA

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Page 1: Presentazione arte ancellotti

PRESENTAZIONE ARTE

Partendo dall’opera di Michelangelo “La Pietà vaticana” in cui emerge la tematica della tristezza della Vergine nei confronti della morte del figlio Gesù abbiamo analizzato le varie persecuzioni religiose cristiane avvenute nel corso della storia assimilando le vittime alla figura di Gesù e i familiari a quella della Vergine.

ANCELLOTTI VALENTINALASCAU ROXANASANTONI CHIARA

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Michelangelo Buonarroti

Michelangelo Buonarroti nacque il 6 Marzo 1479 a Caprese, città dell’aretino di cui il padre Ludovico, cittadino fiorentino, era podestà. Fu uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano protagonista del Rinascimento; riconosciuto già al suo tempo come uno dei più grandi artisti di sempre.Lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive, dando vita a una scuola in suo onore chiamata manierismo.

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La tecnica:

Michelangelo, come gli artisti del Rinascimento, e dei fiorentini in particolare, riteneva che scopo dell’arte fosse l’imitazione della natura, solo indagandola si poteva arrivare ad un ideale di bellezza. Michelangelo credeva inoltre, che dalla natura occorresse scegliere i particolari migliori ma anche con la fantasia l’artista fosse capace di dare vita a una bellezza superiore a quella esistente in natura. Il perfetto corpo umano, in quanto specchio della bellezza divina, è ora per Michelangelo la cosa più bella del creato. Nei disegni giovanili egli ricorre essenzialmente alla penna e al tratteggio sottile e incrociato, al fine di modellare un’immagine di consistenza scultorea; i disegni della maturità mostrano invece il graduale abbandono del tratteggio, per appropriarsi di una tecnica più dolce e leggera la cui resa è più pittorica.

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Il suo nome è collegato a una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell’arte, alcune delle quali sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti capolavori dell’arte occidentale.

Creazione di Adamo,Volta della Cappella Sistina

Mosè, tomba di Giulio IISan Pietro in Vincoli, Roma

Giudizio Universale,Cappella Sistina

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Opera: La Pietà di San PietroAutore: Michelangelo BuonarrotiLuogo: Città del Vaticano, Basilica di San PietroDimensioni: altezza 174cm, lunghezza 195cmDatazione: 1498-1499 d.C.Tema: Pietà della Vergine Maria a causa della crocifissione del figlio GesùTecnica e Materiali: Scultura marmoreaGenere: Opera rinascimentaleAttualizzazione: Esempio di persecuzione religiosa, Charlie Hedbo

LA PIETA’ DI SAN PIETRO

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LETTURA DELL'OPERA

La Pietà di Michelangelo è stata realizzata dall'artista tra il 1498 e il 1499 su commissione del cardinale Jean Bilhères. Questa scultura marmorea, era destinata alla cappella di Santa Petronilla, luogo in cui il cardinale fu sepolto. Solo nel 1517 venne trasferita all'interno della Basilica di San Pietro in Vaticano a Roma, dove ancora viene custodita all'interno di una speciale parete di cristallo antiproiettile. Questa maggiore protezione è dovuta al fatto che l'opera fu vittima di un assalto vandalico il 21 maggio 1972 da parte di un geologo trentaquattrenne australiano che provocò seri danni alla Pietà, soprattutto alla Vergine, alla quale i colpi di martello avevano deturpato il braccio sinistro, frantumato il gomito e distrutto quasi interamente il naso e le palpebre, ma grazie all'attento restauro l'opera fu resa nuovamente intatta.La Pietà, è una scultura interamente in marmo avente un'altezza di 174 cm e una lunghezza di 195cm. Michelangelo attraverso questa opera realizzò un qualcosa che raramente la natura riesce a fare. Il tema della Pietà era molto diffuso nell‘Europa nordica, mentre in Italia gli unici esempi si trovavano principalmente a Ferrara, questa tematica consiste nel rappresentare la Vergine Maria che tiene fra le braccia il corpo senza vita del figlio deposto dalla croce. La composizione ebbe origine come riproduzione del "Compianto sul Cristo morto" di cui esistono numerose rappresentazioni medievali.

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La Vergine rappresentata da Michelangelo è una giovane donna il cui viso è caratterizzato dall'espressione di dolore e tenerezza; ella osserva e tiene in braccio il figlio defunto così come l'aveva tenuto teneramente in grembo da bambino, esaltando il suo latomaterno. L'ampio gesto del braccio invita l'osservatore alla condivisione del dolore della vergine michelangiolesca. Il panneggio della veste e l'ampio velo, sono gli strumenti attraverso cui l'artista riproduce il contrasto con il corpo nudo, liscio e perfetto del Cristo affinché abbia maggior risalto. Gesù è tenuto sollevato dal braccio della madre, ha la testa rovesciata indietro, il bacino si piega in corrispondenza delle gambe di Maria mentre il braccio sinistro accompagna la postura del corpo e il braccio sinistro ricade abbandonato verso il basso.

Pietà, particolare del volto di Gesù

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Quest'opera suscitò delle controversie per il fatto che il viso della Vergine fosse troppo giovane ma Michelangelo fu in grado di difendersi sostenendo che " la castità, la santità e l'incorruzione preservano la giovinezza". Inoltre, egli non era interessato alla rappresentazione di un episodio ma voleva sottolineare l'aspetto simbolico, ovvero la rappresentazione di una Maria giovane come quando concepì Gesù.Fu anche l'unica opera da lui firmata, sulla fascia a tracolla che regge il manto della Vergine:MICHEL.A[N]GELVS BONAROTVS FLORENT[INVS] FACIEBAT ovvero "Lo fece il fiorentinoMichelangelo Buonarroti".

Pietà, particolare del viso della Vergine

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PERSECUZIONI RELIGIOSE NEL CORSO DELLA STORIA

Nel corso della storia i cristiani morti per la loro fede sono stimati in circa settanta milioni.Le notizie che ci sono giunte sui primissimi anni del cristianesimo provengono principalmente dal Nuovo Testamento. Secondo quanto riportato dagli Atti degli Apostoli, in particolare, le autorità ebraiche di Gerusalemme tentarono con vari mezzi di impedire la predicazione del cristianesimo. La persecuzione di Nerone (durante l'impero romano) scoppiò nel 64 d.C. quando i cristiani furono accusati di avere appiccato il Grande incendio di Roma che distrusse gran parte della città. In questa persecuzione furono uccisi gli apostoli Pietro e Paolo.

Crocifissione di San Pietro, Caravaggio

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Nei successivi due secoli e mezzo il cristianesimo rimase sempre formalmente unareligione illecita punibile con le massime pene. Infatti fino al 250 d.C. i cristiani siaggregarono in comunità semi-clandestine che, ancora una volta, furono oggetto diintolleranza popolare.Nel 304 d.C. Diocleziano ordinò la "grande persecuzione" che si concluse nel 313 conl'Editto di Milano emanato da Costantino nel quale ordinò la cessazione dellepersecuzioni.

Una martire cristiana, Henryk Siemiradzki

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Nel IV secolo si verificarono i primi scontri tra cristiani, l'Arianesimo ad esempio fu ritenutoeretico dalla Chiesa Cattolica. In particolare durante il Medioevo ci fu un accrescimento direpressioni nei confronti dei movimenti eretici (Catari e Valdesi). A fronte della nascita dinuove ideologie religiose la chiesa cattolica istituì la Riforma Protestante, la quale provocònumerosi scontri tra Protestanti e Cattolici; l'esempio di maggior rilievo fu la strage di SanBartolomeo avvenuta in Francia nel 1572 d.C.

In epoca moderna, i cristiani sono stati perseguitati in diverse nazioni. Spesso, soprattuttoal di fuori dell'Europa (Giappone), essi venivano repressi anche perché consideratiportatori di un'"influenza straniera" che si vedeva come una minaccia al potere costituito o alla struttura tradizionale della società.

François Dubois, il massacro di San Bartolomeo

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Durante la Rivoluzione francese lo Stato impose alla Chiesa un giuramento sullasupremazia del potere temporale nei confronti di quello spirituale, alcuni preti definiti"refrattari" si scostarono da questa ideologia costituendo una delle motivazionidell'insurrezione armata della Vandea. Lo scontro provocò numerose vittime consideratosuccessivamente uno dei primi genocidi della storia moderna.

Henri de La Rochejaquelein, battaglia di Cholet.

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Lo scontro tra Chiesa e Nazismo diventò sempre più aperto e frontale, Pio XI decretòl'inconciliabilità della fede cristiana con la divinizzazione della razza germanica, del popolotedesco e del Führer. Nel giugno 1934 in Germania era cominciata l'eliminazione fisica dimembri della Chiesa distintisi per la loro opposizione al nazismo. Le persecuzioni, gliarresti, le condanne a morte, le deportazioni in campo di concentramento dei cristianicontinuarono con violenza distruttrice fino alla fine del regime nel maggio 1945.

Con il tempo, soprattutto dopo il secondo conflitto mondiale, i regimi comunisti presero attodella persistenza della religione, comunque considerata un nemico dichiarato, e scese acompromessi, concedendo ai fedeli un proprio spazio di libertà, sia pure molto ristretto esoggetto a pressioni.

Nagasaki, monumento ai martiri cristiani giapponesi

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PERSECUZIONI RELIGIOSE NELL'EPOCA CONTEMPORANEA

Nel 2011 i cristiani sono vittime del 75% delle violenze anti-religiose ed in Medio Orienterischiano l'estinzione.I due continenti nei quali le persecuzioni contro i cristiani sono maggiormente presentisono l'Africa e l'Asia, attualmente ad opera di fondamentalisti islamici.Nel 2014 è nato un movimento estremista islamico chiamato ISIS il quale utilizza comestrumento di sottomissione il terrore sia all'interno del continente africano sia in quelloeuropeo.

ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e della Siria)

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Il 7 Gennaio 2015 in Francia, precisamente a Parigi, nella sede del giornale satiricoCharlie Hebdo, è avvenuto l'attentato terroristico il quale ha provocato 12 morti e 11 feriti.

Charlie Hebdo è un periodico settimanale satirico francese, dallo spirito caustico eirriverente. La testata, fondata nel 1970, pubblica vignette e articoli caustici e dissacrantinei riguardi della politica e ogni tradizione religiosa.

• Il 9 febbraio 2006 Charlie Hebdo ha ripubblicato la serie delle caricature di Maometto delgiornale Jyllands-Posten che avevano scatenato forti proteste.

Esempi di caricature

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• Nella notte tra il 1° e il 2 novembre 2011 la sede del giornale era stata distrutta a seguito del lancio di bombe Molotov, appena prima dell'uscita del numero del 2 novembre. Sulla copertina del numero sono apparsi una vignetta satirica con Maometto che dice "100 frustate se non muori dalle risate" e il titolo "Charia Hebdo", gioco di parole tra Shari'a e il nome del giornale. Il sito internet della rivista è stato bersaglio di un attacco informatico. Dopo questo attentato, la sede del giornale è stata regolarmente controllata dalla polizia.

Copertina del numero in questione

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Nei mesi precedenti al gennaio 2015, l'allerta anti-terrorismo era stata innalzata sia inFrancia, sia in altri paesi.• Intorno alle 11:30 del mattino del 7 Gennaio, due individui mascherati e armati dikalašnikov sono entrati negli uffici del giornale, dichiarandosi affiliati di Al-Qaeda; hannopoi aperto il fuoco contro i dipendenti, gridando "Allāh Akbar" ("Allah è grande") ecausando dodici vittime. Dopo l'attacco gli aggressori fuggirono, ma il 9 Gennaio,durante l'irruzione nella tipografia presso la quale si erano barricati, vennero uccisi comemartiri dalla polizia francese. Tuttavia il livello di rischio terroristico nell'area fu alzato.

Attentato alla sede del giornale Charlie Hebdo

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LA MANIFESTAZIONE DELL’11 GENNAIO 2015

L'11 gennaio 2015 si spiega per le strade di Parigi un corteo di oltre due milioni di persone (oltre 3 milioni e mezzo in tutta la Francia) che esprimono solidarietà alle vittime degli attentati e ai loro familiari. Secondo le autorità francesi si è trattato della più grande manifestazione nella storia del paese, almeno da quando si tengono queste registrazioni. Al corteo non ha partecipato nessun rappresentante del governo marocchino in quanto, durante tale momento di commemorazione, alcuni manifestanti mostravano immagini ritenute irrispettose della morale islamica. Gli Stati Uniti d'America hanno partecipato con l'ambasciatrice a Parigi e la Russia col ministro degli Esteri.

Manifestazione 11 Gennaio 2015 Scritta nata per mostrare vicinanza al giornale Charle Hebdo

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Guardiamo alle religioni come alle mille foglie di un albero, ci sembrano tutte differenti, ma tutte riconducono a uno stesso tronco.

Mahatma Gandhi