presentazione della convenzione dei diritti dell'infanzia

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Lçezione introduttiva alla

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Page 1: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

20 novembre 1989

LA CONVENZIONE ONU

SUI DIRITTI DELL’INFANZIA

20 novembre 1989

LA CONVENZIONE ONU

SUI DIRITTI DELL’INFANZIA

Page 2: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

CONOSCIAMO LE PAROLE

CONVENZIONE

Accordo fra nazioni che vogliono obbedire alle

stesse leggi

Si dice che un governo RATIFICA una

convenzione quando accetta di obbedire alla

legge scritta nella convenzione stessa

Page 3: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

L’Italia ha ratificato la Convenzione sui diritti

dell’infanzia e dell’adolescenza

Il 27 maggio 1991

Quindi il nostro governo deve assicurarsi che

ogni bambino abbia tutti i diritti elencati nella

Convenzione

Page 4: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

ONU

Organizzazione delle Nazioni UniteL'Organizzazione delle Nazioni Unite, ONU (in inglese

United Nations Organization) è la più estesa

organizzazione internazionale, ricomprendendo la quasi

totalità degli Stati del pianeta.

Ad oggi gli Stati membri sono 191.

Page 5: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

DIRITTOQualcosa che ci spetta, azione che

nessuno può impedirci di fare.L’insieme dei diritti che ognuno di

noi ha in quanto persona sono chiamati

DIRITTI UMANI

Page 6: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

DOVERE

Ciò che una persona ha l’obbligo di

fare, perché si tratta di un obbligo

stabilito dalla legge, oppure perché è

la propria coscienza a pretenderlo

Page 7: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

I tuoi diritti e doveri all’interno della scuolaDIRITTI DOVERI

Page 8: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

STORIA DEI DIRITTI DEL BAMBINO

• Nell'antichità : I Galli avevano il diritto di vita o di morte sui loro figli, mentre che nell'India antica erano coccolati dai loro genitori e non subivano nessuna costrizione.

• Nell'Egitto antico: Una famiglia numerosa è considerata come un regalo degli Dei ma, a partire da quando cammina, un bambino deve rendere dei servizi e lavorare.

• Nel diritto romano: Il padre è onnipotente e si presume che agisca solo nel bene dei suoi figli. Ha il diritto di vita o di morte sui suoi propri figli. La potenza paterna del pater familias influenzerà il diritto occidentale fino ai nostri giorni. L'età della fine dell'«infantia» è di 7 anni.

Page 9: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

• Nel medioevo: La condizione dei bambini non cambia molto. Possono essere venduti e comperati. La mortalità infantile è inaudita. I rari bambini privilegiati che possono frequentare le scuole o che possono beneficiare di precettori ricevono un'educazione fortemente influenzata dalla morale della Chiesa.

• Nel XV e XVI secolo: Si assiste ad una esplosione pedagogica. Con Rabelais e Montaigne, la formazione dell'essere umano si trova al centro delle preoccupazioni. Ciò lancia il grande movimento pedagogico che culmina oggigiorno. Si inizia così la lenta revisione dello statuto morale e sociale dell'infanzia.

• Nel XVII secolo: Il padre è sempre onnipotente. Può domandare l'incarcerazione del suo proprio figlio senza dare alcuna giustificazione. Molte tradizioni sono rimesse in discussione : la presenza permanente della madre, l'utilità dell'allattamento materno, la necessità di un ambiente familiare continuo e prolungato, etc.

Page 10: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

• Nel XVIII secolo: L’infanzia è un periodo ancora molto corto. Già da piccoli, i bambini partecipano alle guerre e lavorano fuori di casa. Jean-Jacques Rousseau comincia a considerare il bambino come una persona che ha il suo proprio valore e a definirne i bisogni. Le differenze tra maschi e femmine sono ben presenti. La Rivoluzione francese del 1789 segna l'inizio di una nuova era con la “Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino”. Si può cominciare a notare l'interesse dello Stato per il bambino come pure una certa evoluzione delle mentalità che tende a considerarlo come una persona.

• Il Codice civile napoleonico: Per l'infanzia, il “Codice Napoleone” –base giuridica per numerosi paesi occidentali- ristabilisce l'onnipotenza paterna cara al Codice Romano. Il padre ha il diritto di punire. Può esigere da un giudice l'incarcerazione del suo proprio figlio di meno di 16 anni. L'avvento dell'industria rende frequenti gli abusi sui bambini a cui si esige obbedienza e produttività. L'età minima per il lavoro passa progressivamente da 6 a 12, a 14 ed infine a 16 anni.

Page 11: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

• Nel XX secolo • 1913 • Si prevede un'Associazione internazionale per la protezione

dell'infanzia, però la prima guerra mondiale ritarda la sua creazione. Non è che nel 1921 che verrà il giorno a Bruxelles.

• 1920 • Sotto gli auspici della Croce-Rossa a Ginevra, si crea l’

“Unione Internazionale di Soccorso ai bambini”, per prevedere delle misure speciali di protezione in periodo di guerra. Quindi solo aiuto e assistenza.

• 1924 • Grazie all'iniziativa del britannico Eglantine Jeeb, una

Dichiarazione in 5 punti dei diritti del bambino chiamata “Dichiarazione di Ginevra” è votata dalla Società delle Nazioni a Ginevra.

Page 12: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

MADICHIARAZIONE = ESORTAZIONE

MORALE, RISVEGLIO DELLE COSCIENZE, CON NESSUN OBBLIGO

CONVENZIONE = OBBLIGO A RISPETTARE DELLE LEGGI

Page 13: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

• 1945: nasce l’ ONU per salvaguardare la pace e la sicurezza internazionale e per instituire tra le nazioni una cooperazione economica, sociale e culturale. Il suo seggio è a New York.

• 1946: l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) crea un fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia : l’UNICEF (United Nations International Children’s Emergency Fund) il cui ruolo principale è di apportare aiuto ai bambini europei dei paesi devastati dalla seconda guerra mondiale.

• 1948: La “Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo” è adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Proclama i diritti civili, politici, economici, sociali e culturali dell'umanità.

Page 14: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

• 1959 :Il 20 novembre, l’ONU adotta la “Dichiarazione dei

diritti del bambino” in 10 punti. Il preambolo fariferimento alla “Carta delle Nazioni Unite” e alla

“Dichiarazione dei diritti dell'uomo” del 1948.Stipula che il bambino, a causa della sua mancanza

di maturità fisica e intellettuale, necessitaprotezione e cure speciali. Però, non è che una

Dichiarazione. Enuncia dei princípi, esprime delleaspettative, traccia un quadro di riferimento, senza

peraltro obbligare nessuno a conformarvisi. È a partire daquest'anno che si instaura la “Giornata internazionale dei

diritti del bambino”.

Page 15: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

• 1989

Il 20 novembre, l’Assemblea generale delle

Nazioni Unite adotta a New York la

“Convenzione internazionale sui diritti

dell’infanzia”

in 54 articoli.

Si propone agli Stati del mondo intero di

firmarla, poi di ratificarla.

Page 16: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

A oggi (novembre 2011) tutti gli

Stati del mondo, a eccezione di

Stati Uniti e Somalia, hanno

ratificato la Convenzione del 20

novembre 1989

Page 17: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

ALCUNE CIFRE CHE CAMBIANO CONTINUAMENTE

• 140 MILIONI DI BAMBINI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO NON SONO ANDATI MAI A SCUOLA

• 250 MILIONI DI BAMBINI E DI RAGAZZI SONO COSTRETTI A LAVORARE TUTTO IL GIORNO

• 40 MILIONI CIRCA DI BAMBINI MUOIONO PERCHÉ NON SONO CURATI

• 300 MILA BAMBINI SONO COSTRETTI A ESSERE BAMBINI-SOLDATO IN PAESI DOVE CI SONO GUERRE

Page 18: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

CONVENZIONE54 ARTICOLI che ci ricordano quali sono i

diritti inviolabili dei bambini e i doveri degli adulti nei loro confronti

è importante ribadire questi principi, perché sappiamo che nessun diritto è

acquisito per sempre e che ci sono luoghi nel mondo dove non ci sono istituzioni

forti, comunità, società e famiglie in grado di difendere i diritti dei più piccoli

Page 19: Presentazione della Convenzione dei diritti dell'infanzia

ARTICOLO 42“Tutti gli adulti e tutte

le bambine e i bambini devono sapere che

esiste questa Convenzione”

Hai il diritto di sapere quali sono i tuoi diritti, e anche gli adulti

devono conoscerli