Presentazione della Fondazione Yegor Gaidar e della rivista “Herald of Europe”

lunedì 4 giugno 2018, ore 17.00Sala Gonfalone, Palazzo del Pegaso, via Cavour 4, Firenze

Il Presidente del Consiglio regionale della Toscana ha il piacere di invitarLa alla

L’accesso sarà consentito, previa esibizione di valido documento di identità, nei limiti dei posti previsti ai sensi della normativa in materia di sicurezza

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Direttore ScientificoGiovanna Motta, Sapienza Università di Roma

Comitato Scientifico

Francesco Benvenuti, Università di BolognaPéter Sárközy, Sapienza Università di RomaGaetano Platania, Università degli Studi della TusciaLászló Pete, Università di Debrecen (Ungheria)Corneliu Sigmirean, Università “Petru Maior”, Targu Mures (Romania) Altay Goyushov, Baku State University (Azerbaigian)Ivo Goldstein, Università di Zagabria (Croazia) Nevin Ozkan, Università di Ankara (Turchia) József Pál, Università di Szeged (Ungheria)Stanisław Sierpowski, Università di Varsavia (Polonia)Oreste Massari, Sapienza Università di Roma

Nella Russia contemporanea si registra una crescente nostalgia per il periodo sovietico. Molti russi rimpiangono l’URSS come superpotenza e il rispetto internazionale che la circondava, imputando la sua scomparsa tanto ai nemici esterni quanto agli errori della sua classe politica. In un discorso al Parlamento russo, il presidente Vladimir Putin ha definito il crollo dell’Unione Sovietica come la più grande catastrofe geopolitica del XX secolo. Ne Il collasso di un impero. Lezioni per la Russia contemporanea, tuttavia, il grande riformatore ed ex primo ministro Egor Gaidar illustra il carattere controverso di queste interpretazioni e i pericoli che vi si annidano dietro. Come spiega nell’introduzione: «Il mio obiettivo è quello di illustrare al lettore che il sistema politico ed economico sovietico era per sua natura instabile. Era solo questione di quando e come sarebbe collassato». L’URSS comprendeva una quantità incredibile di terre remote, popoli conquistati, un governo centralizzato autoritario e un’economia pianificata eccessivamente dipendente dalle risorse naturali. Gaidar spiega perché questo paese, un tempo potente, era destinato a fallire e perché i russi dovrebbero guardare in avanti piuttosto che al passato. Il timore dell’autore è che la Russia stia ripetendo alcuni tragici errori, tra cui uno sviluppo economico squilibrato che la rende vulnerabile alle fluttuazioni del mercato dell’energia.

Egor T. Gaidar (1956-2009) è stato un funzionario pubblico, un politico, uno storico ed un economista russo, oltre che uno dei principali ideatori e organizzatori delle riforme economiche dei primi anni Novanta. Sotto la sua guida, infatti, è iniziata la transizione dall’economia pianificata a quella di mercato. Fondatore e direttore dell’Istituto di Politica Economica (Gaidar Institute for Economic Policy) è anche autore di numerose pubblicazioni di carattere economico.

La Fondazione Egor T. Gaidar è un’organizzazione russa senza scopo di lucro, nata per la diffusione dei valori liberali, il supporto alla libertà di pensiero sui temi dell’economia e della storia, nonché per la trasmissione dell’eredità dell’economista e riformatore russo Egor Gaidar. Dalla sua istituzione nel 2010 la Fondazione ha realizzato numerosi progetti scientifici, editoriali e di formazione in Russia e all’estero. Tra le iniziative più note della Fondazione è il Premio annuale Egor Gaidar, conferito a illustri economisti, storici e personalità pubbliche, oltre al Forum internazionale Gaidar e a un gran numero di conferenze, tavole rotonde, lezioni pubbliche, programmi di formazione per studenti e docenti delle Università russe.

In copertina: Il popolo della Russia ha costruito il socialismo, affresco dell’edificio n. 71 del Centro di Esposizione delle conquiste dell’economia nazionale (VDNKh), Mosca.

Storia d'Europa

1. Antonello Folco Biagini, L’Italia e le guerre balcaniche, 2012

2. Andrea Carteny, La Legione Ungherese contro il Brigantaggio, vol. I, 2012

3. Daniel Pommier Vincelli, Andrea Carteny, La Repubblica Democratica dell’Azerbaigian, 2012

4. Giuseppe Motta, The Italian Military Governorship in South Tyrol and the Rise of Fascism, 2012

5. Daniel Pommier Vincelli, Andrea Carteny, L’Azerbaigian nei documenti diplomatici italiani (1919-1920), 2013

6. Alberto Becherelli, Andrea Carteny, L’Albania indipendente e le relazioni italo-albanesi (1912-2012), 2013

7. María Nogués Bruno, La Spagna dell'età moderna e l’auto sacramentale, 2013

8. Giuseppe Motta, Le Guerre Balcaniche e la fine del “Secolo Lungo”, 2013

9. Martina Bitunjac, Le donne e il movimento ustascia, 2013

10. Alberto Becherelli, Serbia e crisi balcanica (1908-13), 2015

11. Antonello Battaglia, Separatismo siciliano, 2015

12. Roberto Sciarrone, L’impero ottomano e la Grande Guerra, 2015

13. Antonello Battaglia, Da Suez ad Aleppo, La Campagna alleata e il Distaccamneto italiano in Siria e Palestina (1917-1921), 2015

14. Giuseppe Motta, La diaspora australiana degli ebrei dell’Europa centro-orientale (1914-1938), 2015

15. Giuseppe Motta, Dall’antigiudaismo all’antisemitismo. Saggi sulla questione ebraica fra XIX e XX secolo, 2016

16. Egor T. Gaidar, Il collasso di un impero, Lezioni per la Russia contemporanea, a cura di G. Natalizia, A. Giannotti, 2017

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La serie Atti e Documenti della “Storia d’Europa” intende comple-tare la collana di monografie dei “Chioschi Gialli” con la pubblica-zione con fini didattici e di ricerca (dottorale e post-dottorale) di documentazione d’archivio e contributi di approfondimento delle differenti discipline incluse negli studi sulla Storia d’Europa, in italiano e in inglese.

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Egor T. Gaidar

Il collasso di un impero

ISSN 2282-6319Anno VII, n. 16 - 2017

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38.00 EURO

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Lezioni per la Russia contemporanea

A cura di Gabriele Natalizia e Andrea GiannottiPrefazione di Antonello Folco Biagini

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Si ringraziano per la collaborazione:i partecipanti al nostro progetto editoriale —L’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e la Fondazione Roma Sapienza

Vorremmo rivolgere un sincero ringraziamento A Sua eccellenza Sig. Aleksandr Alekseević Avdeev, ambasciatore della Federazione Russa presso la Santa Sede e il Sovrano Militare Ordine di Malta,

A Sua eccellenzaSig. Cesare Maria Ragaglini, ambasciatore della Repubblica Italiana nella Federazione Russa (2013–2017)

A Sua Eccellenza ReverendissimaSig. Celestino Migliore, arcivescovo, nunzio apostolico della Santa Sede nella Federazione Russa

A Sua Eccellenza Reverendissima Sig. Carlos Moreira Azevedo, delegato del Pontifi cio Consiglio della Cultura Al Sig. Paolo Sorrentino, regista, scrittore

I nostri ringraziamenti:alla Cas a editrice «Mondadori» e alla Sig.ra Emanuela Canali, alla casa editrice “Korpus” e alla Sig.ra Varia Gornostaeva per la possibilità di pubblicare i racconti di Paolo Sorrentino

Si ringraziano per la collaborazione: L’Università degli studi di FirenzeLo Studio Visso (Firenze)La Direzione dei Musei VaticaniLa Direzione delle Gallerie degli Uffi ziLa Biblioteca Nazionale Centrale di FirenzeMondo Mostre s.r.l.

Vorremmo ringraziareLora Guerra per l’indimenticabile incontro a Pennabilli e per averci concesso la pubblicazione nella sua traduzionedell’opera di Tonino Guerra intitolata “I progetti sospesi”.Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale di Toscana Professore Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani (2007–2017)Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffi zi di Firenze Paolo Del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo del BiancoLuca Bellinieri, direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze Lolita Timofeeva, pittrice (Bologna).

I nostri ringraziamenti ai professori dell’Università “La Sapienza”:Eugenio Gaudio, rettore dell’Università di Roma “La Sapienza”,Antonello Folco Biagini, presidente della Fondazione “La Sapienza”,Daniel Pommier Vincelli,Giuseppe Motta,Roberto Pasca Di Magliano,Andrea Carteny, Giordano Merlico, Valentina Grassi, Fabiana Giacomotti,Valentina Motta,

Stefano Garzonio, professore dell’Università di Pisa Giuseppe Leda, professore dell’Università di BolognaIvan Marini (Università di Napoli) Celestino Pedrazzini (Milano).

I nostri più sentiti ringraziamenti a tutti gli autori e traduttori di questo numero della rivista!

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Паоло Соррентино

Тонино Гуэрра

ЛуиджиПиранделло

Данте

Italia Vaticano

ИТАЛИЯ —РУССКИЙ ВЗГЛЯД

Programme

17.00 - Opening of the event and welcome address to the participants Eugenio Giani, President of the Regional Council of TuscanyIrina Buylova, Executive Director of Yegor Gaidar Foundation

17.20 - ‘Italy: A Russian View’. A Special issue of the ‘Herald of Euro-pe” MagazineModerator: Victor Yaroshenko, Editor-in-Chief, ‘Herald of Europe’ Magazine Interventions: Paolo Del Bianco, President of Romualdo Del Bianco Foundation ‘Life Beyond Tourism’Antonello Biagini, President of the Sapienza Foundation, RomeStefano Garzonio, professor of the University of PisaAlexander Sergievsky, writer and translator, ‘Herald of Europe’ Magazine’s permanent correspondent to Rome

18.20 - Italian edition of the book by Yegor Gaidar ‘Collapse of an Empire. Lessons for Modern Russia’Moderator: Antonello Biagini, President of the Sapienza Foundation, RomeInterventions:Irina Buylova, Executive Director of Yegor Gaidar Foundation Andrea Giannotti, Università di Pisa – MGIMO, translator of the book into Italian

Consecutive Russian-Italian translation is provided along the event

Programma

17.00 - Saluti istituzionaliEugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale della ToscanaIrina Buylova, Direttrice della Fondazione Yegor Gaidar

17.20 - “Italia: vista dalla Russia” numero speciale della rivista “He-rald of Europe”Moderatore: Victor Yaroshenko, capo redattore, rivista “Herald of Europe”Interventi:Paolo Del Bianco, Presidente della Fondazione Del Bianco “Life Beyond Tourism”Antonello Biagini, Presidente della Fondazione Sapienza,RomaStefano Garzonio, Professore dell’Università di PisaAlexander Sergievsky, scrittore e traduttore della rivista “Herald of Europe” corrispondente da Roma

18.20 - Edizione italiana del libro di Yegor Gaidar “Il collasso di un impero. Lezioni per la Russia contemporanea”Moderatore: Antonello Biagini, Presidente della Fondazione Sapienza, RomaInterventiIrina Buylova, Direttrice della Fondazione Yegor GaidarAndrea Giannotti, Università di Pisa – MGIMO, traduttore del libro in lingua italiana

Traduzione consecutiva russo-italiano durante l’evento