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Ecclesiologia La Chiesa mistero, comunione e missione a cura di prof. don Matteo Laslau Ravenna

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Ecclesiologia La Chiesa

mistero, comunione e missione

a cura di prof. don Matteo Laslau

Ravenna

Schema incontro 4

I DONI DELLA TRINITA’

ALLA CHIESA

UNA, SANTA, CATTOLICA, APOSTPLICA

Questi doni, giungono alla Chiesa dall’Eucaristia

Doni ma anche compiti

ORIGINI DI QUESTO CAPITOLO ECCLESIOLOGICO

Il primo testo: Simbolo niceno-costantinopolitano (risposta alle tendenze scismatiche)

Per il Medioevo – conditiones – condere – fondare e istruire

LE NOTE DELLA CHIESA

Non si usano per contraddistinguere la vera chiesa

da tutte le altre chiese.

Servono a individuare le caratteristiche, i tratti

essenziali, i caratteri tipici della Chiesa.

LE NOTE SONO IL SUO PROPRIUM – PROPRIETAS indivisibili tra di loro

Dicono l’intimo rapporto con Cristo.

«La Chiesa non se li conferisce da se stessa». CCC 811

LA CHIESA UNA

La Chiesa è una perché corpo dell’unico Cristo.

LA CHIESA UNA COME – unicità e come sua interiore compattezza

Unità di origine, di fede, di confessione, di tradizione…

Unità nella molteplicità e diversità.

Nuovo modo di concepire l'unità (non uniformità né monolitismo attorno

alla chiesa di Roma).

IL corpo (Paolo) e la necessità della visibilità per l’evangelizzazione: «perché

siano perfetti nell’unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato…» Gv

17,21-23

FERITE DELL’UNITA’ – ecclesia ex circumcisione e la ecclesia ex gentilibus

- 1054- scomuniche tra oriente ed occidente

- riforma XVI sec. / scisma ed eresia

IL DIALOGO ECUMENICO – UT UNUM SINT- la salvezza è il motivo

Quali sono i vincoli dell'unità?

Al di sopra di tutto la carità, che « è il vincolo di perfezione » (Col 3,14).

Ma l'unità della Chiesa nel tempo è assicurata anche da legami visibili di

comunione:

— la professione di una sola fede ricevuta dagli Apostoli;

— la celebrazione comune del culto divino, soprattutto dei sacramenti;

— la successione apostolica mediante il sacramento dell'Ordine, che

custodisce la concordia fraterna della famiglia di Dio.

LA CHIESA

SANTA

CCC 823

«Noi crediamo che la Chiesa [...] è indefettibilmente

santa. Infatti Cristo, Figlio di Dio, il quale col Padre e lo

Spirito è proclamato "il solo Santo", ha amato la Chiesa

come sua Sposa e ha dato se stesso per essa, al fine di

santificarla, e l'ha unita a sé come suo corpo e l'ha

riempita col dono dello Spirito Santo, per la gloria di Dio

». La Chiesa è dunque « il popolo santo di Dio», e i suoi

membri sono chiamati « santi ».

LA CHIESA SANTA

La Chiesa è SANTA perché RICEVE DAL CAPO IL LAVACRO DI PURIFICAZIONE E LO SPIRITO DI SANTITA’

• È una santità - di elezione da parte del Padre, l’autodonazione del

Figlio e l’inabitazione dello Spirito.

• La santità - DONO E COMPITO «sarete santi perché io sono santo»

( 1Pt 15,16)

«È sempre la santità di Cristo, che lascia filtrare la sua radiosa luce pur attraverso il

peccato di cui è impastata la Chiesa» Ratzinger

La santità non è nemica della realtà umana,

ma l’assume, la purifica e la perfeziona.

J. Hus – «una chiesa dei puri» condannato dal concilio di Costanza 1415

La santità della Chiesa deve essere considerata sempre in base a:

- dono del Signore

- Chiesa depositaria dei doni di santità (sacramenti)

- Il cristiano deve rispondere al dono di santità

- Solidarietà tra «santi e peccatori»

Che cosa vuol dire «cattolica»?

La parola « cattolica » (dal greco κατολικη) significa « universale »

nel senso di «secondo la totalità » o « secondo l'integralità ».

La Chiesa è cattolica in un duplice senso.

CATTOLICA perché FATTA SACRAMENTO del Suo amore per

ogni uomo.

È cattolica perché in essa è presente Cristo. « Là dove è Cristo Gesù, ivi è la

Chiesa cattolica». (Ignazio di Antiochia)

In essa sussiste la pienezza del corpo di Cristo unito al suo Capo, e questo implica

che essa riceve da lui « in forma piena e totale i mezzi di salvezza » che egli ha

voluto: confessione di fede retta e completa, vita sacramentale integrale e ministero

ordinato nella successione apostolica.

La Chiesa, in questo senso fondamentale, era cattolica il giorno di pentecoste e

lo sarà sempre fino al giorno della Parusia.

La CHIESA CATTOLICA

Chi appartiene alla Chiesa cattolica?

CCC 836 « Tutti gli uomini sono chiamati a questa cattolica unità del popolo

di Dio [...], alla quale in vario modo appartengono o sono ordinati sia i fedeli

cattolici, sia gli altri credenti in Cristo, sia, infine, tutti gli uomini, che dalla

grazia di Dio sono chiamati alla salvezza».

CCC 837 « Sono pienamente incorporati nella società della Chiesa quelli

che, avendo lo Spirito di Cristo, accettano integra la sua struttura e tutti i

mezzi di salvezza in essa istituiti, e nel suo organismo visibile sono uniti con

Cristo – che la dirige mediante il Sommo Pontefice e i Vescovi – dai vincoli

della professione di fede, dei sacramenti, del governo ecclesiastico e della

comunione.

La CHIESA APOSTOLICA

È apostolica perché: - fondata sul fondamento degli apostoli e

ciò in un triplice senso:

Essa è stata e rimane sul fondamento degli apostoli (Ef 2,20)

testimoni scelti e mandati in missione da Cristo stesso;

Custodisce e trasmette, con l’aiuto dello Spirito che abita in essa, il

buon deposito della fede, le parole udite dagli apostoli;

Fino al ritorno di Cristo, continua a essere istruita, santificata e

guidata dagli apostoli grazie ai loro successori nella missione

pastorale: il collegio dei vescovi, «coadiuvato dai sacerdoti e unito

al successore di Pietro e supremo pastore della Chiesa» CCC 859

Il termina «apostoli» è frequente nel NT

L’apostolo è un «inviato»; Gesù apostolo per eccellenza. Vuole unire i

discepoli a se tanto da dire: «Chi accoglie voi accoglie me» Mt 10,40 L’apostolo – garante dell’unità; testimone e annunciatore – compiti che non sono circoscrivibili nel tempo e nello spazio. 2Tim2,2 «Quanto hai ricevuto da me alla presenza di molti testimoni confidalo a uomini fidati, capaci di consegnarlo ad altri» Per San Tommaso nell’apostolicità della Chiesa convergono: 1. l’apostolicità di origine 2. l’apostolicità di dottrina