presentazione medicina molecolare

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LA RIGENERAZIONE DELLA MEMBRANA CELLULARE : STRESS OSSIDATIVO LIPIDOMICA e NUTRACEUTICA Vincenzo Di Donna

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Health & Medicine


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LA RIGENERAZIONE DELLA MEMBRANA CELLULARE :

STRESS OSSIDATIVO

LIPIDOMICA e NUTRACEUTICA

Vincenzo Di Donna

RIGENERARE=RIEQUILIBRARE

MEDICINA RIGENERATIVA

=

MEDICINA CELLULARE MOLECOLARE

(OMS, 1947)

“La salute è un completo stato di benessere

fisico, mentale e sociale e non soltanto

l’assenza di malattia”

Quanto si è allungata la vita media degli Italiani nel corso dei secoli ?

Speranza di vita in anni

Quanto si è allungata l’ aspettativa di vita degli Italiani nel corso dei secoli ?

Tendenze della Salute Globale

Su cosa si basa l’aspettativa di vita?

Capitale GeneticoFenotipo Metabolico

Ambiente

Stili di Vita

(Alimentazione)

Processi medico chirurgici

Stato di salute complessivo

Aspettativa di vita

Qualità della vita

Non basta “aggiungere anni alla vita”occorre “aggiungere vita agli anni”

…il mantenimento dello stato di

ben-essere e bell-essere per piacere ed

accettarsi”

“La salute è un completo stato di benessere fisico, mentale e sociale

e non soltanto l’assenza di malattia…

““La salute è La salute è un completo stato di benessere un completo stato di benessere

fisico,mentale e sociale fisico,mentale e sociale e non soltantoe non soltanto

l’assenza di malattia…l’assenza di malattia…

……il mantenimentoil mantenimento

dello stato di ben-essere e dello stato di ben-essere e

bell-essere bell-essere

per piacere ed accettarsi” per piacere ed accettarsi”

La Farmacoterapia performante

…sono questi i Farmaci, per le persone sane

Sono indicati per trattare i fattori di rischio che derivano dagli stili di vita impropri, o da condizioni,

NON esclusivamente di tipo patologico, che però limitano il benessere di un individuo

OmeostasiOmeostasiSistema Sistema SottosistemiSottosistemi

Omeostasi Omeostasi finalefinale

Omeostasi di ApparatoOmeostasi di Apparato

Omeostasi di OrganoOmeostasi di Organo

Omeostasi TessutaleOmeostasi Tessutale

Omeostasi MolecolareOmeostasi Molecolare

Omeostasi CellulareOmeostasi Cellulare

Omeostasi OrganuliOmeostasi Organuli

Dalla medicina tradizionale . . .

. . . alla medicina personalizzata

Molecole

Organuli

Cellule

Tessut i Organi

ORGANI SMO Approccio

t radizionale

Medicina personalizzata

Molecole

Organuli

Cellule

Tessut i Organi

ORGANI SMO Approccio

t radizionale

Medicina personalizzata

Molecole

Organuli

Cellule

Tessut i Organi

ORGANI SMO Approccio

t radizionale

Medicina personalizzata

DIAGNOSTICA MOLECOLARE

REDOXOMICA(Valutazione Bilancio Ossidativo)

LIPIDOMICA(Studio della Membrana Cellulare)

REDOXOMICA

ossidazione = danno biologico

Lo STRESS OSSIDATIVO

La rottura di un equilibrio

Lo stress ossidativo è un tipo particolare di stress chimico indotto dalla presenza, in un organismo vivente, di un eccesso di specie chimiche reattive, generalmente centrate sull’ossigeno (reactive oxygen species, ROS), secondario ad un’aumentata produzione delle stesse e/o a una ridotta efficienza dei fisiologici sistemi di difesa antiossidanti.

Radicali liberiAntiossidantiProtezione

dalle malattieDanno cellulare

(invecchiamento e malattie)

Radicali liberiAntiossidanti Radicali liberiAntiossidantiProtezione

dalle malattieDanno cellulare

(invecchiamento e malattie)

Protezione dalle malattieProtezione

dalle malattieDanno cellulare

(invecchiamento e malattie)

Danno cellulare(invecchiamento

e malattie)

I radicali liberi sono essenziali per la vita di tutti gli organismi. Occore modularne la funzione, non bloccarla!

L’approccio della modulazione fisiologica

MODULATORI FISIOLOGICI

MODULATORI FISIOLOGICI

RADICALI LIBERIRADICALI LIBERI

L’invecchiamento e almeno 100 malattie sono correlate con lo STRESS OSSIDATIVO

“The free radical man”

Malattia di Alzheimer

Stroke

Aterosclerosi

Pancreatite

Infarto del miocardio

Obesità

Malattia di Parkinson

Cataratta

Artrite reumatoide

Malattia di Chron

Diabete mellito

CancroINVECCHIAMENTO

Gli effetti dello stress ossidativo sulla struttura e sulle funzioni cellulari

Bersaglio dell’attacco dei ROS e’ qualsiasi biomolecola presente nella cellula

Cellula normale(senza lesioni)

Cellula dopo l’attacco dei ROS

Perossidazione di lipidi

Modificazioni enzimatiche

Lesioni del DNA

Rottura di proteine

Perossidazione ammi-noacidi e proteine

(Per)ossidazione di carboidrati

Alterazioni dell’omeostasi ionica

Disfunzione endoteliale

Fattori di rischio

Oxidative stress

Basi biochimiche del processo aterogenetico

Ruolo dello stress ossidativo e della dislipidemia

Dalla disfunzione endoteliale alla lesione ateromatosa

Riequilibrare un bilancio alterato

Formazione di trombi

Vasocostrizione

Modifichestrutturali

Danno ossidativo

OXIDATIVE STRESS = EARLY AGING

OXIDATIVE STRESS = VASCULAR DISEASES

La matrice cellulare: uno dei principali target delle specie reattive dell’ossigeno

Il danno della matrice extracellulare gioca un ruolo determinante nella patogenesi dello stress ossidativo

WARNING! Oxidative stress does not show any specific clinical picture!

Oxidative stress can be identified and measured only by means of specific and suitable biochemical tests!

I test : Pannel CARRATELLI

STRESS OSSIDATIVO:valutare per riequilibrare

VALUTAZIONE GLOBALE DELLO STRESS OSSIDATIVO

Valutare l’ “attacco” Valutare la “difesa”

PREVENZIONE E MONITORAGGIODELLE MALATTIE CORRELATE CON LO STRESS OSSIDATIVO

d-ROMs test Anti-ROMs test

I resultati del d-ROMs test, che indicano i livelli ematici degli idroperossidi i quali, a loro volta, correlano direttamente con i livelli di radicali liberi,

sono espressi in termini di unità convenzionali di concentrazione (U CARR)

Valori di riferimento nella popolazione normale:

250-300 U CARRcioè 20.08-24.00 mg/dL di H2O2

Un aumento progressivo delle U CARR indica una gravità progressivamente crescente di stress ossidativo

Il d-ROMs test

L’interpretazione dei risultati

The emerging role of d-ROMs test in Predictive Medicine

CANDIDATES TO CARRATELLI’S PANEL

Patients suffering from oxidative stress related diseases2

Apparently healthy peoples with/without significant risk factor(s) for oxidative stress

1

Patients undergoing to treatments related to oxidative

stress3

1

2

3

Which peoples should undergo d-ROMs test?

“Tutti dovrebbero sottoporsi alla Valutazione del Bilancio Ossidativo.........”

Il processo aterogenetico

Un processo ad esordio pre-natale

d-ROMs test is an emerging plasma biomarkerin the prediction of first atherothrombotic events

Ridker et Al. Circulation, 2004. 109 (Supplement IV): IV6–IV19.

d-ROMs testd-ROMs test

Artery section of a 45-years old man who died for acute myocardial infarction.

Blood cholesterol 200 mg/dL

Artery section of a 45-years old man who died for acute myocardial infarction.

Blood cholesterol 200 mg/dL

High d-ROMs test values are predictive for cardiac death and total mortality.

Vassalle C et Al. Int J Cardiol. 2006. 110 (3): 415-416.

Letter to the Editor

Elevated hydroperoxide levels as a prognostic predictor of mortality in acohort of patients with cardiovascular disease

Cristina Vassalle*, Claudio Boni, Pietro Di Cecco, Patrizia Landi

CNR Institute of Clinical Physiology, Pisa, Italy

Received 11 August 2005; accepted 20 August 2005Available online 15 November 2005

Abstract

Theaim of this study was to evaluatewhether hydroperoxide levels, an index of oxidative stress, predict cardiac and total death in patientswith cardiovascular disease.Serum hydroperoxide levels were measured in 157 consecutive inpatients, followed during a mean follow-up of 20T0.3 months.Elevated oxidative stress resulted in an independent predictors for cardiac death, suggesting that hydroperoxide evaluation could provide

an adjunctive estimate in the evaluation of prognosis in the cardiovascular clinical setting.D 2005 Elsevier Ireland Ltd. All rights reserved.

Keywords: Hydroperoxide; Oxidative stress; Cardiovascular disease

Oxidative stress has been involved as a crucial factor inthe pathogenesis and development of a variety of chronicand degenerative diseases, including aging, cancer andcardiovascular disease. Moreover, disorders tightly associ-ated to the atherosclerotic process, such as diabetes,hypertension and dyslipidemia, have all been related withelevated oxidative stress [1]. However, only few data onprognostic impact of elevated oxidative stress in the clinicaloutcome of cardiovascular patients are available.Accordingly, the aim of this study was to evaluate the

value of serum hydroperoxides, as index of oxidative stress,for prediction of cardiac and total death, in an initial cohortof 166 consecutive cardiovascular inpatients, investigated ina clinical cardiology setting.At the time of the blood sampling, all subjects gave a

complete history which included cardiovascular risk factorssuch as smoking habits, hypertension, diabetes and dyslipi-demia. No patient was receiving vitamins and/or antioxidanttherapies.

Venous blood samples were collected and immediatelycentrifuged (3000 g for 10 min). After adding butylatedhydroxytoluene (5 mmol/l), serum samples were stored at80 -C for less than 2 weeks before hydroperoxide

measurements by using D-Roms test (Diacron, Italy) [2].Intra- and inter-run coefficient of variation (%CV) resultedalways <6%.Datawereexpressed asmeanTS.E.M. Statistical analysis

performed included Student’s t test, v2 test, (Statviewstatistical package, version 5.0.1, SAS Institute). Statisticalanalysis also included Kaplan–Meier survival curves andCox proportional hazard models. Differences betweensurvival curves were compared with the log-rank test. A pvalue 0.05 was considered statistical ly significant.Follow-up (cardiac-related death, total mortality and

nonfatal myocardial infarction) wasavailable in 157 patients(94%; 112weremales, age=66T1 years) at amean durationof 20T0.3 months, accounting for total 15 events, whichincluded 7 non-cardiac-related deaths and 8 deaths attribut-ed to cardiac cause. When patients were divided into twogroups, subsets according to 75th percentile of hydro-peroxides which correspond 482.6 AU (group A if hydro-peroxides <75th percentile and B if >75th percentile), totalmortality account for 8 death (6.7%) in group A and 7

0167-5273/$ - see front matter D 2005 Elsevier Ireland Ltd. All rights reserved.doi:10.1016/j.ijcard.2005.08.046

* Corresponding author. Istituto di Fisiologia Clinica, Area di ricercaCNR, ViaMoruzzi 1, I-56124, Pisa, Italy. Tel.: +39 050 3152199; fax: +39050 3152166.

E-mailKaddress:[email protected](C.KVassalle).

International Journal of Cardiology 110 (2006) 415 – 416

www.elsevier.com/locate/ijcard

The aim of this study was to evaluate whether hydroperoxide levels, an index of oxidative stress, predict cardiac and total death in patients with cardiovascular disease. d-ROMs test values were measured in 157 consecutive inpatients, followed during a mean follow-up of 25 months. Elevated oxidative stress resulted in an independent predictors for cardiac death, suggesting that hydroperoxide evaluation could provide an adjunctive estimate in the evaluation of prognosis in the cardiovascular clinical setting.

Kaplan–Meier survival curves according to 75th d-ROMs test percentiles, considering cardiac death (A) and total mortality (B) as end points.

[• normal d-ROMs test values; • abnormally high d-ROMs test values].

B

93%

81%

70

60

50

Su

rviv

alra

te (

%)

70

60

50

Months of follow-up0 5 10 15 20 25

98%

84%

70

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50

Su

rviv

alra

te (

%)

70

60

50

Months of follow-up0 5 10 15 20 25

A

Kaplan–Meier survival curves according to 75th d-ROMs test percentiles, considering cardiac death (A) and total mortality (B) as end points.

[• normal d-ROMs test values; • abnormally high d-ROMs test values].

B

93%

81%

70

60

50

Su

rviv

alra

te (

%)

70

60

50

Months of follow-up0 5 10 15 20 25

98%

84%

70

60

50

Su

rviv

alra

te (

%)

70

60

50

Months of follow-up0 5 10 15 20 25

A

Kaplan–Meier survival curves according to 75th d-ROMs test percentiles, considering cardiac death (A) and total mortality (B) as end points.

[• normal d-ROMs test values; • abnormally high d-ROMs test values].

B

93%

81%

70

60

50

Su

rviv

alra

te (

%)

70

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50

Months of follow-up0 5 10 15 20 25

98%

84%

70

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50

Su

rviv

alra

te (

%)

70

60

50

Months of follow-up0 5 10 15 20 25

A

Kaplan–Meier survival curves according to 75th d-ROMs test percentiles, considering cardiac death (A) and total mortality (B) as end points.

[• normal d-ROMs test values; • abnormally high d-ROMs test values].

B

93%

81%

70

60

50

Su

rviv

alra

te (

%)

70

60

50

Months of follow-up0 5 10 15 20 25

98%

84%

70

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Su

rviv

alra

te (

%)

70

60

50

Months of follow-up0 5 10 15 20 25

A

Total mortalityTotal mortality

Cardiac deathCardiac death

Normal range

High values

Normal range

High values

d-ROMS test may predict arrhythmia risk.

NOW PATENTED

Significantly higher d-ROMs test values in untreated hypertensive vs. normothensive subjects

Digiesi V, Oliviero C, Gianno V, et Al. Clin Ther. 1997. 148 (11): 515-519.

0

100

200

300

400

500

CAR

R U

CTRL (N=15)

EAH (WHO 1,2)(N=15)

p>0.001

Significant decrease vs. baseline of d-ROMs test values after supplementation in lower limb vascular disease

Cesarone MR, et Al. Intern Angiol. 1999. 18 (2): 127-130.

0

100

200

300

400

500

CAR

R U

Before therapy After therapy

p<0.02P>0.05 Controls (N=12)

Patients (N=15)

✓Alzheimer’s disease

✓ Senile dementia

✓ Amyotrophic Lateral Sclerosis (ALS)

✓ Down’s syndrome

✓ Parkinson’s diseases

✓ Cognitive impairment

✓ Neurotrauma

✓ Virus-associated encephalopathy

✓Alzheimer’s disease

✓ Senile dementia

✓ Amyotrophic Lateral Sclerosis (ALS)

✓ Down’s syndrome

✓ Parkinson’s diseases

✓ Cognitive impairment

✓ Neurotrauma

✓ Virus-associated encephalopathy

Clinical applications of d-ROMstest in Neurology and Psychiatry

50 academic papers

Significantly decrease of d-ROMs test values vs. baseline in Alzheimer’s diseases after D-penicillamine

Squitti R, Rossini PM, Cassetta E, et Al. Eur J Clin Invest. 2002. 32 (1): 51–59.

0

100

200

300

400

500

CAR

R U

Before therapy After therapy

Placebo P-NH2

p<0.01 (patients vs. controls)p<0.05 (before vs. after)

p<0.001

Significantly increase of d-ROMs test values after haemodyalisis (HD)

Gerardi GM et Al. Clin Chem Lab Med. 2002. 40 (2) 10 –110.

0

100

200

300

400

500

CAR

R U

CTRL(n=25)

Bf HD(n=55)

p<0.05

Af HD(n=55)

p<0.001

Significantly higher d-ROMs test values in erectile dysfunction (ED) compared to controls

Barassi A, et Al. J Sex Med. 2009. 6 (10): 2820-2825.

0

100

200

300

400

500

CA

RR

U

ART ED (n=20)

Controls (n=20)

*

* *

NON-ART ED (n=20)

* p < 0.001 vs. controls * * p < 0.001 vs. controls

Significantly higher d-ROMs test values compared to controls in women taking oral contraceptives

Chen J-T, et Al. Int J Prev Med, 2012. 3 (12): 893–896.

0

100

200

300

400

500

CAR

R U

CTRL (N=19)

PERIODONTITIS (N=19)

p>0.01

Significantly higher d-ROMs values in periodontitis (a cardiovascular risk factor) patients vs. healthy controls

Tamaki N, Tomofuji T, Ekuni D, Yamanaka R et Al. Journal of Periodontology. 2009. 80 (6): 901–906.

La fibroplasia retrolenticolare del prematuro. La prima patologia da stress ossidativo (I).

Terry TL. Retrolental fibroplasia in the premature infant: V. Further studies on fibroplastic overgrowth of the persistent tunica vasculosa lentis. Trans Am Ophtalmol soc. 1944. 42: 283–296.

Patologia a carico delle strutture oculari posteriori al cristallino che colpisce spesso i prematuri (entro il VI mese di vita) caratterizzata da emorragie che si riversano all’interno del globo oculare causando distacco della retina, fibrosi e cecità.

0

100

200

300

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CAR

R U

p<0.01

The evidence on cigarette smokers. Higher d-ROMs test values in strong smokers compared to mild smokers.

Ippolito S, Lonati S, Novembrino C, Sores E, Bamonti F, et Al. Biochimica Clinica. 2002. 3 (26): 287.

STG SMK(>35 S/D)

MLD SMK (<35 S/D)

The evidence on alcohol drinkers. Significantly higher values of d-ROMs test in heavy drinkers vs. controls

Trotti R. Carratelli M, Barbieri M, et Al. Haematologica. 2001. 86: 85–91.

0

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CAR

R U

Heavy drinkers(n=45)

Controls (n=42)

p<0.001

The evidence on drug addicts. Significantly higher values of d-ROMs test in heroin addicts compared to controls.

Pereska Z, Dejanova B, Bozinovska C, Petkovska L et Al. ratisl Lek Listy. 2007. 108 (9): 393–398.

0

100

200

300

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CAR

R U

Detoxified(n=26)

*p<0.05

Controls (n=22)

Addicts(n=20)

* *

*

Significantly increased d-ROMs test values in obese (hyperlipemic) children vs. healthy controls

Atabek Me et Al. J Pediatr Endocrinol Metab. 2004. 17 (8) 1063-1068.

200

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500

600

700

CAR

R U

CTRL (nBMI) OBESES

NORMO-LIPIDEMICS (N=24)HYPER-LIPIDEMICS (N=24)

p<0.001

p>0.001

The evidence on sport. Significantly increased values of d-ROMs test after an endurance cycling race (150 km).

d-ROMs test in sport. Cosmetic News. 2004. 157: 272–275.

0

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CAR

R U

p ≤ 0.001 vs. initial resting

Race’s end(n=12)

Resting(n=12)

10nd day(n=6)

2nd day(n=6)

Gli effetti dello Stress Ossidativo sulla MEMBRANA CELLULARE

Bersaglio dell’attacco dei ROS e’ qualsiasi biomolecola della membrana celluare

Cellula normale(senza lesioni)

Cellula dopo l’attacco dei ROS

Perossidazione di lipidi

Modificazioni enzimatiche

Rottura di proteine

Perossidazione ammi-noacidi e proteine

(Per)ossidazione di carboidrati

Alterazioni dell’omeostasi ionica

Membrana CellulareMembrana Cellulare

PACE-MAKER METABOLICOPACE-MAKER METABOLICO

The Oxidative Balance and the Membrane balance. A dynamic and delicate equilibrium.

Membrane balance = oxidative balance = optimal energy.Impairment of biological membranes = loss of energy.

ROS

AOX ω-6

ω-3

Recettori MetabotropiciRecettori Metabotropici

GPCRGPCR

Extracellular environmentExtracellular environment

CytoplasmCytoplasm

GGαα

GGββ GGγγ

PROTEINA GPROTEINA G

GPCRGPCR

RECETTORERECETTORE

GGαα

GGββGGγγ

Recettoreβ2-adrenergico

βα

γ

Proteina G

Ambiente Extracellulare

Ambiente Intracellulare

Ligando

1

2

3

βα

γ

Colesterolo

Ambiente Extracellulare

Ambiente Intracellulare

βα

γ

Recettoreβ2-adrenergico

Proteina G

ComplessoTernario

Colesterolo

Ligando

Ambiente Extracellulare

Ambiente Intracellulare

βα

γ

ComplessoTernario

La lipidomica si interessa dei lipidi esistenti nei sistemi viventi in senso dinamico

Permette di seguire i cambiamenti del profilo lipidico durante il metabolismo cellulare in situazioni fisiologiche e patologiche

Cosa è la Lipidomica

Visione dinamica delle molecole biologiche

DIAGNOSTICAMOLECOLARE

Mezzo di indagine molecolare

Lo stato del paziente letto attraverso lo stato di uno specifico compartimento

molecolare

PROFILO LIPIDICO• Colesterolo totale• Colesterolo HDL• Colesterolo LDL• Trigliceridi

LIPIDI CIRCOLANTI

nel plasma

LIPIDI CIRCOLANTI

nel plasma

• Chilomicroni• Beta-lipoproteine (LDL) a mobilità lenta • Alfa-lipoproteine (HDL) a mobilità rapida• Pre-beta-lipoproteine (VLDL) a mobilità intermedia• Apolipoproteine plasmatiche (A, B, E)

COMPOSIZIONE della MEMBRANA

Acidi grassi di membrana

Lipidomica della membrana cellulare

Acido stearico

Acido oleico

Acido linoleico

Acido linolenico

Acido arachidonico

Incrementando i doppi legami lo spazio comprimibile

della membrana aumenta

Il ruolo delle insaturazioni

SATURI

P S

MONOINSATURI

O VPo

LA

OMEGA-6

OMEGA-3

DGLA AA

ALA EPA DHA

Come utilizzare e mantenere l’efficienza

del codice ?Disponibilità degli acidi

grassi

UNA COMBINAZIONE che mantiene la funzionalità della

membrana cellulare

DIETA ma anche

Infiammazione, ossidazione, etc

OMEGA-6

OMEGA-3

DGLA AA

ALA DHA

SATURI

P

S

MONOINSATURI

O

VPo

LA

EPA

Dieta

Perdita di un codice di informazione

Perdita di omeostasi e organizzazione

La MEMBRANA è il primo sito di

STRESS cellulare

Tipologia e quantità di acidi grassi

Acidi grassi indispensabili per la struttura cellulareCiascuna famiglia e ciascun tipo di acido grasso deve trovarsi in

un intervallo di percentuale ben definito

Omeostasi e funzionamento

Disponibilità di acidi grassi

Acidi grassi trans e salute

MetabolismoDIETA

PUFA agiscono sull’espressione di geni che codificano per proteine coinvolte in

infiammazione, fattori di crescita cellulare

Crescita cellularec-fos Egr-1

InfiammazioneIL-1β

Fattori di crescitaPDGF

Acido Arachidonico

EPADHA

PUFA ed espressione genica

DIETETICA E NUTRIZIONE (assunzione di acidi grassi essenziali)

INVECCHIAMENTO (Consumo poliinsaturi)

ATTIVITA’ SPORTIVA (Perossidazione lipidica)

MONITORAGGIO DELLA GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

(consumo di acidi arachidonico e DHA)

Condizioni fisiologiche

PATOLOGIE DERMATOLOGICHE, ALLERGIE, ASMA (squilibrio omega-6/omega-3)

SISTEMA IMMUNITARIO (DGLA, omega-3)

PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE (acidi grassi saturi, omega-3)

DISLIPIDEMIE e DISORDINI METABOLICI (acidi grassi saturi)

OBESITA’ (acidi grassi saturi, squilibrio)

OCULISTICA (poliinsaturi)

AUTISMO E DEPRESSIONE, MALATTIE NEURODEGENERATIVE (omega-3 - DHA)

FIBROSI CISTICA (omega-6, perossidazione )

Condizioni patologiche

Lipidomica Funzionale

PREVENZIONE

SPECIALISTICA

Target per la medicina molecolare

La membrana è un importante sito per la medicina molecolare

Noti i valori normali della composizione in acidi grassi di membrana

E’ possibile preservare l’integrità tramite nutrizione e nutraceutica

STRATEGIA DI MEMBRANA

Composizione e variazioni di acidi grassi della membrana come effetto combinato derivato

dalla biosintesi, nutrizione, metabolismo e stress cellulare

ANALISI LIPIDOMICA della

MEMBRANA CELLULARE

Lipidomica di Membrana

Sito cruciale per monitorare stress e sbilanciamento “Terapia lipidica” basata sul ricambio e rimodellamento Personalizzazione dell’analisi e della strategia

Contiene tutti i più importanti acidi grassi (arachidonico, omega-3, omega-6,saturi e monoinsaturi, trans FA)

Membrana TargetERITROCITA

Vita media 120 giorni

Intervalli ottimaliω-3ω-3

ω-6ω-6

SFASFA

MUFA

MUFA

Popolazione italiana +

Controlli sani nei lavori pubblicati

Membrana e saluteCompartimento ottimale

per la valutazione clinica e nutraceutica

• Intervalli ottimali stabiliti nel controllo sano• Protocolli analitici ben conosciuti e affidabili• Basi biochimiche ben note per l’utilizzo di acidi grassi

TARGET per la SALUTE PERSONALIZZATA

• Intervalli ottimali stabiliti nel controllo sano• Protocolli analitici ben conosciuti e affidabili• Basi biochimiche ben note per l’utilizzo di acidi grassi

TARGET per la SALUTE PERSONALIZZATA

Prelievo dal dito

20 gocce di sangue(max. 0.5 mL)

Parte corpuscolataParte corpuscolataSELEZIONATASELEZIONATA

Membrana del globulo rossoANALISI ACIDI GRASSI

STRUTTURALI(cellule mature)

Plasma scartato perché non contiene lipidi strutturali ed è influenzato fortemente dalla

dieta giornaliera (trigliceridi)

PROTOCOLLO per la selezione ERITROCITI MATURI (età > 3 mesi)

Separazione membrana e lavorazione

PLASMA

Protocollo ottimizzato

CAMPIONE SANGUE (EDTA)SELEZIONE POPOLAZIONE

Progettazione

ROBOTICA

(highthrough-put)

Campionamento costante

Nutrizione & nutraceutica

personalizzata

RiequilibrioRiequilibrio SbilanciamentoSbilanciamento

• Anamnesi(Familiarità)• Metabolismo• Dieta• Stress radicalico

CONTROLLO

Membrana EritrocitariaMembrana Eritrocitaria

VALORI OTTIMALI

NOTI

NUTRILIPIDOMICA

PISTA OMEGA 3

PRECURSORE OMEGA 6PRECURSORE OMEGA 6PISTAOMEGA 6ACIDO ARACHIDONICO

DGLA

Omega 6 / Omega 3Saturi/Monoinsaturi

Precursore omega-6/ saturo

3 RAPPORTI3 RAPPORTI

3 SOMME

SATURO

SATURO

MONOINSATURO

desaturasi

MONOINSATURO

TRANS OLEICOTRANS OLEICO

desaturasi

MONOINSATURO

ANALISI LIPIDOMICA

TRANS ARACHIDONICO

ANALISI LIPIDICA

Indice MUI

ALGORITMOALGORITMO che calcola la sommatoria di tutti i contributi degli acidi grassi e famiglie

trovate nella membrana del soggetto

Colore ROSSOColore ROSSO: se l’acido grasso oppure l’indice lipidico sbilanciato è conosciuto

come FATTORE DI RISCHIO per malattie

Dovrebbe trovarsi qui l’indice della

maggior parte delle persone

INDICE che segue il miglioramento del

soggetto

European Patent ApplicationEuropean Patent Application

PROTEZIONE antiossidante, epatica ed intestinale

TERAPIA LIPIDICA

Bilanciamento metabolico

Il ruolo della nutrizione

Dieta Nutrilipidomica

Sono alimenti caratterizzati da effetti addizionali o funzionali dovuti alla presenza di componenti naturalmente presenti o che sono aggiunti e che modulano più o meno selettivamente con una o più funzioni fisiologiche dell’organismo portando ad effetti positivi sul mantenimento della salute e/o prevenzione delle malattie

Alimenti funzionali

Art. 2 D.L n° 169 21 Maggio 2004

“Alimento-Farmaco” Un Alimento salutistico che associa

all’ alta digeribilità e all’ipoallergenicità,

le proprietà curative di principi attivi naturali con

una ben comprovata e riconosciuta efficacia

“beyond diet, before drug”

Nutraceutico

• Malattie dell’apparato gastrointestinale

• Malattie dismetaboliche e del sistema cardiovascolare

• Patologie oculistiche

• Patologie della prostata

• Menopausa

• Artrosi cronica

• Infertilita’

Potenziali ambiti terapeutici

I Nutraceutici: I farmaci per “rigenerare”le persone sane

Nuove Tecnologie per la Medicina Molecolare Rigenerativa

BEMER Bio-Electro-Magnetic-Energy-Regulation

TERAPIA FISICA VASCOLARE

Terapia Bemer

Il trattamento BEMER incrementa la Vasomozione

La microscopia intra-vitale consente di visualizzare e studiare la vasomozione cheda 3-5 movimenti/min nel giovane rallenta in anziani fino a 1 movimento ogni 10 min.

BEMER favorisce la naturale reattività del sistema immunitario e facilita i processi rigenerativi all'interno dell'organismo grazie all'attivazione di mediatori chimici che modulano lo STRESS OSSIDATIVO

Migliora sensibilmente i risultati dei trattamenti terapeutici tradizionali

BEMER TERAPIA

Se un uomo parte da certezze, terminerà con i dubbi,ma se si contenta di cominciare con dubbi,terminerà con certezze.

(Francis Bacon 1561-1626)

GRAZIE!

L’Evoluzione della Medicina Molecolare Rigenerativa