presentazione roma 3 - il credito cooperativo e le piccole imprese
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Roma, 4 dicembre 2014
IL CREDITO COOPERATIVO E
LE PICCOLE IMPRESE
Alessandro Messina
Roma, 4 dicembre 2014
Università di Roma 3, Corporate & Investment Banking
L.M. in Finanza e Impresa - Ciclo di seminari
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LA FOTOGRAFIA
(E IL RACCONTO)
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LE SFIDE
(E LE OPPORTUNITÀ)
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Il deterioramento del portafoglio
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Le BCC in ritardo nell’adozione dei modelli di rating
Fonte: “Organizzarsi per prestare in tempo di crisi.
Risultati di un’indagine sulle banche” Questioni di
Economia e Finanza. 154 – Aprile 2013,
Banca d’Italia
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Il Progetto Credito
La finalità del Progetto Credito – avviato da Federcasse nel dicembre 2012 - è
rafforzare il presidio di ogni fase del processo creditizio nelle BCC-CR.
Il progetto ruota attorno a quattro assi di lavoro:
Strumenti di
valutazione del
merito creditizio e
analisi della
clientela
Strumenti
di garanzia
Competenze in
materia di
analisi creditizia
Economie di
scala e sinergie
nell’utilizzo di
servizi e basi
dati
selezione
gestione
mitigazione
monitoraggio
recupero
sviluppo
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Strumenti di
valutazione del
merito creditizio e
analisi della
clientela
Analisi comparativa dei diversi
sistemi utilizzati
Valutazione potenzialità (basi dati,
sviluppi tecnologici, soft information)
Segmentazione e integrabilità nella
PEF dei modelli privati,
small business e corporate
L’evoluzione a
portata di mano…
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Formazione per addetti credito
(Federazioni e Accademia BCC)
Formazione per amministratori
(Accademia BCC)
Progetti pilota su base territoriale
(Sicilia, Calabria, ecc.)
to be continued…
Competenze in
materia di
analisi creditizia
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Fondo di
garanzia
PMI
Confidi e
altri fondi regionali
Valutazioni
immobiliari
Strumenti
di garanzia
SGFA
to be continued…
Service Iccrea BancaImpresa
Campagne interne
Monitoraggio
Regioni
Flussi e web (TUCC)
Check up convenzioni
Accordi nazionali
Campagne interne
Monitoraggio
Provider
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Modelli di
valutazione
Business
information
Visure
e perizie…
S.I.C.
Economie di
scala e sinergie
nell’utilizzo di
servizi e basi
dati
to be continued…
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LE BCC
E I GIOVANI
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Leone Wollemborg a 15 anni studia l'opera di Federico
Guglielmo Raiffeisen, l'ideatore delle Casse Rurali germaniche…
…appena 24-enne, passa all'azione in collaborazione con Luigi
Luzzatti, il teorico delle banche popolari: il 20 giugno 1883, con
trentuno soci, costituisce la prima Cassa Rurale d'Italia.
L'intento è quello di "Pareggiare nel credito ai grandi
gl’imprenditori più minuti, recando quell’aiuto potente ai piccoli e
piccolissimi proprietari-coltivatori, a piccoli e piccolissimi
affittaiuoli e redimendoli dall’usura; diffondere la moralità,
insegnando praticamente alla popolazione il valore economico
dell’onestà; stimolare le energie morali assopite, ridestando negli
animi avviliti la speranza, richiamando forze latenti alla vita".
Entrato in Parlamento, nel 1892 contribuisce alla caduta di Giolitti per lo scandalo
della Banca Romana.
…Nemico di tutte le politiche fondate sull'ordine interno con mezzi spietati, si
dimette dopo pochi mesi da sottosegretario alle Finanze sotto il ministero di Pelloux,
troppo simile in questo a quello di Crispi.
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12. Giovani*
Il Credito Cooperativo crede nei giovani e valorizza la loro partecipazione attiva
nel suo percorso di innovazione. Attraverso un confronto costante, si impegna
a collaborare con loro, sostenendoli nella diffusione e nella concretizzazione
dei principi della cooperazione di credito.
Riva del Garda, 12 dicembre 1999
* Articolo introdotto nel XIV Congresso Nazionale del Credito Cooperativo (2011)
I giovani nella Carta dei Valori del Credito Cooperativo
Nel 1999 il Credito Cooperativo ha presentato la propria Carta dei Valori, un
documento che rappresenta, da un lato la Carta Costituzionale di riferimento;
dall'altro, la Carta di orientamento per l'azione delle BCC.
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