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«Una mattinata di lavoro, venerdì 26 febbraio, con gli
studenti dell’’Istituto Agrario G. Penna di località
Viatosto per fare il punto sui temi dell’innovazione
“green” richiesta alle aziende e soprattutto ai futuri
imprenditori e “lavoratori della terra”.
La Regione Piemonte con il suo Programma di
Sviluppo Rurale (PSR) 2014 - 2020 è impegnata a
favorire tutte le opportunità di crescita dell’agricoltura a
partire dalla consapevolezza della sfida in gioco.
La necessità quindi di un Progetto Green Economy
che sia, come recita il titolo dell’iniziativa, “fuori dalla
nicchia!
Con Iacopo Chiara, dirigente del Settore Ambiente
regionale e Stefano Aimone di Ires Piemonte».
Cosa si intende per Green Economy
ASTI VEDE GREEN
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Dal Rapporto sulla Green Economy dell’IRES Piemonte
In sintesi, la GE può essere definita come l’incontro tra l’impresa
e la sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Secondo l’UNEP (United Nation Environment Programme ) la GE “genera un
miglioramento del benessere umano e dell’equità sociale riducendo in maniera
rilevante i rischi ambientali e le scarsità ecologiche”. È dunque un’economia a
basso tenore di carbonio, efficiente nell’utilizzo delle risorse e inclusiva dal punto di
vista sociale.
OCSE definisce la GE come un mezzo per perseguire crescita economica e
sviluppo prevenendo il degrado ambientale. Si focalizza soprattutto sulla
regolazione del mercato e sugli incentivi economici volti a stimolare la ‘green growth’ .
La EEA, European Environment Agency, adotta la definizione data dall’UNEP,
specificando inoltre che la GE comprende: settori (ad esempio quello energetico),
tematiche (ad esempio quella dell’inquinamento), principi (ad esempio, ‘polluter
pays’, chi inquina paga), politiche (ad esempio gli incentivi economici).
L’azienda agricola e le reti green
ASTI VEDE GREEN
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Molto spesso l’azienda agricola green per perseguire i suoi scopi ha
bisogno di essere inserita in una rete. Ad esempio:
Filiere corte lunghe e soprattutto corte – vendita diretta, KM Zero,
Farmer’s market
Reti di e-commerce
GAS – Gruppi di acquisto solidale
in Piemonte 97 GAS di cui 63 in provincia di Torino secondo ReteGAS
Consorzi agrituristici, reti di Fattorie Didattiche, reti di Fattorie
sociali…
Associazioni interessate alla CSA – Community Supported Agriculture
TAVOLI DI LAVORO
«Sei workshop con otto aziende locali che stanno orientando le loro produzioni
(allevamento, mele, nocciole, orto e vite) investendo su energia, biologico, filiera
corta, biodiversità, fitodepurazione.
Con la collaborazione di Agribio, Cia, Coldiretti e Confagricoltura, saranno
presenti le aziende agricole Ezio Veggia di Cocconato, Fratelli Durando di
Portacomaro, Longo di Asti, Gallo Giovanni di Montabone, Mario Torelli di
Bubbio, Melamangio in Monferrato di Odalengo, le cooperative agricole Terra
e Gente di Albugnano e San Giorgio di Villadeati.
Chiusura lavori intorno alle h. 13.00 con buffet “a tema” a cura di docenti e allievi
dell’Istituto a indirizzo Enogastronomico di San Damiano d’Asti.
Coinvolti oltre 100 allievi delle terze e quarte dell’Istituto».
“Attesi all’appuntamento, si legge nell’invito, studenti, docenti, tecnici e decisori di
scala locale e regionale per condividere i contenuti e le opportunità di
collaborazione tra Scuola, Imprese e Istituzioni: la vocazione agricola e alimentare
del territorio astigiano, le trasformazioni in atto del sistema produttivo in ottica green
e i nessi con la formazione dei giovani”.
workshop
FRUTTA- BIOLOGICO
COOPERATIVA AGRICOLA TERRA E GENTE (ALBUGNANO)
Tavolo di lavoro FRUTTA- biologico
1 Ci sono alcune varietà antiche di meli che resistono maggiormente alle malattie rispetto a quelle di oggi?
-Sì, c'è stato un recupero di antiche qualità di mele, che oltre ad essere più resistenti agli agenti atmosferici e ai
parassiti, presentano un particolare aroma e profumo rispetto alle mele del giorno di oggi.
2 A proposito dei fertilizzanti ?
- L'impegno dell'imprenditore è quello di utilizzare metodi di concimazione che preservino le caratteristiche
naturali di fertilità dei terreni e non provochino inquinamento soprattutto delle acque superficiali e
sotterranee.
3 Le vostre aziende acquistano concimi da aziende esterne oppure li producete voi?
- Noi imprenditori stiamo cercando di produrre in modo sostenibile e quindi attraverso un ciclo chiuso, ovvero
tutte le fasi della produzione di un determinato prodotto vengono effettuate nell'azienda stessa. Produciamo il
concime attraverso l'allevamento dei bovini oppure lo acquistiamo da aziende che anch'esse producono
biologico.
4 Le vostre aziende sono gestite personalmente?
- Si! Grazie ai nostri prodotti abbiamo aperto dei laboratori artigianali e accogliamo le persone che alloggiano
per brevi periodi nei locali della nostra azienda.
5 Come fate a capire se un meleto è attaccato da una malattia, prima che si diffonda ?
- Un metodo che noi imprenditori utilizziamo è quello di piantare delle varietà più deboli a livello di resistenza da
infestanti o malattie in modo tale da poter agire sul meleto prima che la malattia o l'infestazione si diffonda.
6 C'è la possibilità di fare esperienza di scuola-lavoro presso la vostra azienda?
- Si, c'è la possibilità di effettuare stage ed esperienze di alternanza scuola –lavoro nelle nostre aziende per
insegnare ai ragazzi l'importanza dell'agricoltura biologica e sostenibile.
7. Perché il biologico costa tanto?
- Attualmente il biologico costa di più perché ha un mercato molto ristretto, se ragionassimo in un’ottica più
ampia, i costi si ridurrebbero notevolmente e i prodotti Bio sarebbero accessibili a tutti.
Azienda Agricola Fratelli Durando (Portacomaro)
NOCCIOLE - AGRO CIRCULAR
«La terra è per la nostra famiglia una parte di codice genetico, è l’essenza più profonda e radicata di noi stessi, un modo di essere e di vivere. E’ ciò che ci ha portati fino ad oggi ad amarla più di ieri e che ci spinge ogni giorno a lavorare con passione sempre maggiore».Alessandro Durando
«Il nostro lavoro consiste nel trasformare la maggior parte delle
materie prime che coltiviamo in prodotti genuini e della tradizione
locale.
Siamo specializzati in tre settori produttivi:
avicolo, vitivinicolo e corilicolo».
I nostri principali prodotti sono:
•Il Grignolino d’Asti “Anarchico Testabalorda”, la Barbera
d’Asti “Beato chi mi beve!” e il Ruchè di Castagnole Monferrato.
•Le nocciole Piemonte IGP tostate, la crema, l’olio e la pasta di
nocciole.
•Prodotti speciali quali i cioccolatini gianduiotti, le confetture,
la farina di mais 8 file, come da tradizione contadina, e una linea di
cosmetici naturali realizzata utilizzando l’estratto delle vinacce di
uva Grignolino e Ruché.
- L'impegno dell'imprenditore:
per produrre una ottima crema
di nocciole per la gelateria, ha
svolto un corso da gelataio.
- La riduzione massima di
insetticidi, in particolare contro
la cimice (cimiciato).
- L'imprenditore ha detto che per
capire se le piante sono
attaccate dalle cimici al
mattino presto va a scuoterle.
- Inoltre utilizza « i gusci delle
nocciole come combustibile»
Azienda Agricola Gallo Giovanni (Montabone)
Azienda Agricola Mario Torelli di Torelli Gianfranco (Bubbio)
VITE – CICLO INTEGRATO E FITO-DEPURAZIONE
«la FITODEPURAZIONE ACQUE REFLUE CANTINA»
- L'idea della fitodepurazione è nata dalla consapevolezza
che si stava usando troppa acqua ed energia.
- Per produrre 1l di vino si impiegano 1,5 l di acqua, così
gli imprenditori hanno pensato come recuperarla.
- Le acque della cantina, per caduta, scendono
nell'impianto di fitodepurazione.
- Analizzando le acque in entrata e in uscita dall'impianto
si è potuto constatare che la sostanza organica viene abbattuta dell'85%.
Cosa mi ha colpito ….
LOTTA INTEGRATA
- Questa azienda adotta la lotta integrata che è una via di
mezzo tra la produzione convenzionale (mirata
all'incasso) e la lotta biologica (attenta agli impatti
ambientali).
- È un'azienda vitivinicola ma ha anche un piccolo frutteto
( albicocche).
- Contro l'erosione adottano inerbimenti tra i filari.
- Il problema del sottofila lo risolvono usando la
spollonatrice ( riducendo così notevolmente i diserbi).
- I residui di potatura vengono usati per scaldarsi; hanno
acquistato una rotopressa che imballa i tralci.
Giovanni Gallo, aiutato dai figli e dalla moglie, gestisce l’attività agricola con sapienza e passione.
La superficie vitata è di circa 14 ettari, suddivisi tra Moscato, Brachetto, Barbera, Cortese, Dolcetto, Chardonnay e Pinot Nero, lavorati con cura e perizia sin dalla potatura, affiancando le più moderne tecnologie in campo agricolo alle lavorazioni manuali e tradizionali.Le uve prodotte vengono lavorate tutte in loco, seguendo le tradizionali tecniche di vinificazione, atte ad ottenere vini genuini e di qualità elevata.L’azienda cura l’ecosostenibilità: i trattamenti contro le malattie della vite e la lavorazione dei terreni è ridotta al minimo indispensabile; da sempre adotta il metodo di lotta integrata.Sui tetti degli edifici sono presenti tre impianti fotovoltaici che garantiscono una produzione di 30 kW di corrente elettrica che viene utilizzata nelle cantine e nell’abitazione.Inoltre i residui di potatura dei vigneti vengono raccolti, imballati, fatti essiccare e bruciati durante l’inverno per riscaldare gli edifici, con un grande risparmio ed un virtuoso utilizzo delle risorse naturalmente presenti in azienda.
Azienda Agricola Melamangio in Monferrato (Odalengo)
MELE – BIODIVERSITA’
L’azienda agricola è impegnata nella coltivazione di antiche varietà di frutta del Monferrato (mele, pere, pesche, albicocche, ciliegie, prugne).Diffonde antiche varietà di mele quasi scomparse come Pom Marcon, Renetta ruggine, Ciucarina bianca, Carlo bianco, Limonina. Ottimo il sidro proposto in due versioni: quello secco di sette gradi adatto a tutto pasto e uno dolce da due gradi per il dessert.
ALLEVAMENTO- ENERGIAAzienda Agricola Ezio Veggia (Cocconato)
Il processo produttivo anche se non rientra nel biologico, rispetta l'ecosistema, valorizza le qualità della carne, rispetta gli animali e l’ equilibrio tra la superficie foraggera e il numero di capi allevati. L' energia contenuta nelle deiezioni può essere utilizzata sotto forma di gas metano .L'alimentazione naturale dei capi allevati viene fornita integralmente da foraggi aziendali.
ORTICOLO - FILIERA CORTA
Azienda Agricola Longo (Asti)
Azienda orticola familiare situata nelle vicinanze della città di Asti.Particolarmente attenta alla qualità in tutti i suoi aspetti, vende solo direttamente in azienda. Grazie alla presenza di colture protette riesce a rifornire i consumatori di ortaggi durante tutte le stagioni.
Flash… dai gruppi. Per continuare il lavoro… un report da parte dei coordinatori
CONCLUSIONE DEI LAVORI
Buffet “a tema” (Enogastronomico Penna di San Damiano d’Asti)
Dopo il Workshop?
Le fasi successive del progetto:
- Analisi dei bisogni formativi nei diversi campi di indirizzo scolastico,
in stretto rapporto con aziende, professionisti e istituzioni.-Azioni congiunte di educazione, formazione e sviluppo con gli attori del territorio in una prospettiva green.- Programmazione e sperimentazione di percorsi educativi e formativi cheprevedano nuovi profili di competenza in senso “green”, realizzati in strettarelazione con il mondo del lavoro anche attraverso percorsi di alternanzascuola-lavoro.