PREVENZIONE GINECOLOGICA NELL’EPOCA

MENOPAUSALE E NELLA TERZA ETÀ

G U I D O M E N AT O

S C D U G I N E C O L O G I A E O S T E T R I C I A - O S P E D A L E M A U R I Z I A N O U M B E RT O I , T O R I N O

T O R I N O , G A M G A L L E R I A D ’ A RT E M O D E R N A , 2 1 . 0 3 . 2 0 1 7

Disfunzioni del pavimento pelvico (PFD)

IUGA/ICS, 2010

Segni o sintomi

Prolasso degli organi

pelvici

Incontinenza urinaria

Disfunzioni sessuali

Disfunzioni ano-rettaliRiempimento

vescicale

Infezioni del basso tratto

urinario

Sintomi post-minzionali o

legati allo svuotamento vescicale

Dolore del basso tratto

urinario

Prolasso degli organi pelvici ü  Discesa di uno o più organi pelvici dentro o fuori dalla vagina. ü  Gli organi pelvici interessati possono essere l’utero, la vagina, l’intestino/retto e/

o la vescica.

ü  Il prolasso di tali organi avviene quando i muscoli, i legamenti e la fascia che sostengono tali organi nella loro corretta posizione vanno incontro a cedimento e diventano deboli.

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Principali cause di prolasso uterino •  parto vaginale •  obesità e vita sedentaria •  seria stipsi cronica o sforzi eccessivi e prolungati •  fattori genetici •  isterectomia radicale

EZIOLOGIA MULTIFATTORIALE

Incontinenza urinaria da stress

ü  L’incontinenza urinaria da sforzo (IUS) è l’involontaria perdita di urine durante gli sforzi come il tossire, lo starnutire, il sollevare pesi, il ridere, o il fare esercizio fisico.

ü  La IUS colpisce circa il 10-40% delle donne, molte delle quali non sanno che esistono semplici ed efficaci opzioni terapeutiche.

ü  La IUS interferisce con la qualità di vita delle donne in molti modi.

ü  L’incontinenza può limitare le relazioni sociali ed interpersonali come anche l’attività fisica

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Urgency e urge incontinence

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ü  La “vescica iperattiva” è un problema molto comune che provoca disagio e spiacevoli inconvenienti.

ü  Può manifestarsi con la sensazione di dover correre urgentemente in bagno molte volte durante il giorno e la notte accompagnata talvolta da perdite di urina.

ü  Si urina 4-8 volte durante il giorno e 1 durante la notte.

Il muscolo elevatore dell’ano tiene chiuso il pavimento pelvico e fornisce le forze necessarie al sollevamento e alla chiusura per p r e v e n i r e l a d i s c e s a d e l pavimento pelvico. L e p r e s s i o n i n e g l i scompartimenti anteriore e posteriore sono uguali ed bilanciate, annullandosi l’una con l’altra.

Un danno a carico dell’elevatore dell’ano esita nell’aperture dello iato, con esposizione della vagina ad una differenza pressoria tra le pressioni addominale ed atmosferica. Questa pressione differenziale crea una forza di trazione sul legamento cardinale e sui legamenti uterosacrali.

John O.L. DeLancey, Curr Opin Obstet Gynecol 2016, 28:420–429

Questo danno al muscolo elevatore dell’ano si verifica nel 13–36% delle

donne che partoriscono spontaneamente

2011

Tasso di incidenza della chirurgia per incontinenza urinaria da stress e per prolasso in relazione alla modalità di espletamento del parto e al tempo intercorso tra il primo parto e la chirurgia

Il trattamento del prolasso si basa sui sintomi, l’aspettativa del paziente e l’impatto sulla qualità di vita

Follow up/ Ginnastica perineale

Trattamento chirurgico

Pessario

Esercizi di Kegel per il pavimento pelvico

ü  Esercizi regolari per il pavimento pelvico aiutano sia a rinforzare sia a rilassare la muscolatura, così da renderla stabile e tonica.

ü  Molte donne avranno grande miglioramento o guarigione dei sintomi legati

all’incontinenza urinaria da sforzo imparando alcuni esercizi efficaci e potranno evitare o ritardare la necessità dell’intervento chirurgico.

ü  È importante imparare a eseguire gli esercizi nel giusto modo e verificare nel corso

del tempo che questi vengano eseguiti correttamente. Il fisioterapista può aiutare in questo utilizzando diagrammi, disegni e modelli.

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Esercizi di Kegel per il pavimento pelvico

Alcuni dei metodi sono di seguito riportati. 1.  Sedersi comodamente con i piedi e le ginocchia ben aperti. Piegarsi in avanti

mettendo i gomiti sulle ginocchia. Ricordarsi di mantenere regolare il respiro, con lo stomaco, le gambe e le natiche rilassati.

2.  Immaginare di bloccare il passaggio di aria dall’intestino e, nello stesso tempo, di bloccare il flusso di urina dalla vescica. Bisognerebbe provare una sensazione di sollevamento e di contrazione attorno alla vagina e all’ano.

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Osservare i muscoli può essere un modo efficace per verificare che essi lavorino correttamente. A letto, con la schiena rialzata, posizionare un piccolo specchio tra le gambe con le ginocchia aperte. Al momento della contrazione del pavimento pelvico bisognerebbe vedere l’ano e l’ingresso della vagina che si stringono e si sollevano.

Trattamento chirugico Lo scopo della chirurgia – al fine di migliorare la qualità della vita – è raggiunto attraverso: ü Ripristino della normale anatomia vaginale ü Ripristino o mantenimento della normale funzionalità vescicale

ü Ripristino o mantenimento della normale funzionalità intestinale ü Ripristino o mantenimento della normale attività sessuale Maher C et al., Cochrane Database of Systematic Reviews, 2016

ASSENZA DI TRATTAMENTI STANDARDIZZATI

GRAZIE per l’attenzione

Ambulatorio di Statica Pelvica Ospedale Mauriziano Umberto I

011.80.52.470