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Primo incontro propedeutico Sala «A. Succetti» di Confartigianato Imprese di Sondrio

17/12/2019

Domenico Longobardi - AT XIII di Sondrio dell'USR Lombardia

Percorso formativo per i docenti neoassunti e con passaggio di ruolo per l’a.s. 2018/19

Introdotto dalla L. 107/2015 e organizzato ai sensi del DM 850/2015 e successive circolari integrative

Non riguarda i docenti assunti con contratto a t.d. nell’a.s. 2018/19 da DDG 85/2018 e per i quali sia stato prorogato il periodo di prova o in caso di valutazione negativa, che dovranno svolgere o ripetere il percorso secondo quanto previsto dalla nota AOODGPER prot. 41693 del 21/9/2018 (percorso annuale FIT)


Sono tenuti al periodo di formazione e di prova docenti e personale educativo con incarico a tempo indeterminato che: prestano il primo anno di servizio (concorso indetto con

DDG 85/2018, concorso per soli titoli, concorso per titoli ed esami del 2016, concorso straordinario scuola infanzia e primaria da DDG 1546 del 7/11/2018)

non hanno potuto completare il periodo di formazione e di prova negli anni precedenti

devono ripetere il periodo di formazione e di prova per effetto di valutazione negativa (in tal caso il periodo di formazione e di prova non è ulteriormente rinnovabile)

hanno ottenuto il passaggio di ruolo


In tutti i casi sopra citati le attività di formazione sono parte integrante del servizio in periodo di formazione e di prova e non possono essere rinviate o anticipate ma devono essere svolte contestualmente al servizio stesso.

Il superamento del periodo di formazione e di prova è subordinato alla effettiva prestazione di almeno centottanta giorni di servizio nel corso dell'anno scolastico, di cui almeno centoventi di attività didattiche.


Nel caso di orario inferiore all’orario di cattedra o posto il numero dei giorni suddetti deve essere proporzionalmente ridotto, fermo restando l’obbligo formativo che non è soggetto a riduzione.


Nei 180 giorni di servizio sono comprese tutte le attività connesse al servizio scolastico: ◦ periodi di sospensione delle lezioni e delle attività

didattiche, anche per motivi di pubblico interesse, purché intermedi al servizio;

◦ esami e scrutini; ◦ ogni impegno di servizio; ◦ il primo mese di astensione obbligatoria dal

servizio per gravidanza; ◦ i giorni di frequenza a corsi di formazione

organizzati dall’Amministrazione.


Ai sensi dell’art. 3 del DM 850/15, si devono computare nei 120 giorni di attività didattiche «sia i giorni effettivi di insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’attività didattica», ossia si possono considerare i giorni: ◦ di lezione; ◦ di recupero; ◦ di potenziamento; ◦ di attività valutative; ◦ di attività progettuali; ◦ di attività formative; ◦ di attività collegiali.


Non sono computabili nei 180 giorni, e di conseguenza nemmeno nei 120 giorni: ◦ i giorni di ferie e recupero delle festività;

◦ le assenze per malattia;

◦ i congedi parentali;

◦ i permessi retribuiti;

◦ le aspettative.


Durata complessiva 50 ore suddivise in: incontro propedeutico della durata di 3 ore, a cura

dell’UST, di carattere informativo e con la presenza dei docenti tutor (ove possibile). Indicazioni sulle diverse fasi del percorso di formazione e sui

materiali di supporto per la successiva gestione delle attività Informazioni utili ai docenti per meglio inserirsi nelle dinamiche

della vita professionale, anche con indicazioni di tipoo operativo

attività laboratoriali in presenza per una durata complessiva di 12 ore. Per l’anno scolastico 2019/2020, considerato il livello di soddisfazione espresso dai docenti in formazione nello scorso anno scolastico, sarà nuovamente adottata la soluzione di due laboratori della durata di 6 ore ciascuno). Gli argomenti dei laboratori sono quelli indicati nell’art. 8 del DM 850/2015.


Articolazione adottata: ◦ Percorso 3+6+6+3, in base alle seguenti considerazioni:

risolvere un punto di criticità ripetutamente evidenziato dai corsisti degli anni precedenti, in relazione all’esigua durata dei laboratori;

garantire il coordinamento con il percorso dei docenti che effettueranno la visita nella scuola innovativa;

ridurre il numero dei laboratori in modo da terminare al più presto possibile il percorso di formazione in presenza;

rimanere all’interno del finanziamento specifico per la formazione, che non consente l’attivazione di percorsi di durata differenziata;

consentire l’attivazione di laboratori multi-tematica, con attività di più largo respiro.


Gli argomenti dei laboratori sono quelli indicati nell’art. 8 del DM 850/2015. ◦ nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica 🔍 ◦ gestione della classe e problematiche relazionali ◦ valutazione didattica e valutazione di sistema (autovalutazione e

miglioramento) 🔍 ◦ bisogni educativi speciali 🔍 ◦ contrasto alla dispersione scolastica ◦ inclusione sociale e dinamiche interculturali 🔍 ◦ orientamento e alternanza scuola lavoro (PCTO) 🔍 ◦ buone pratiche di didattiche disciplinari

Appare prioritario dedicare una specifica attenzione ai temi dell’educazione alla sostenibilità (per la sua valenza trasversale)

Richiesta del Garante per l’infanzia di promuovere lo svolgimento di un modulo di 3 ore dedicato al tema del riconoscimento del maltrattamento e abuso sui bambini e dei conseguenti interventi che la scuola deve attuare nelle situazioni in cui vi sia un sospetto abuso


Visite in scuole innovative Per l’a.s. 2019/20 è ribadita la possibilità di visitare scuole che si

caratterizzano per una consolidata propensione all’innovazione organizzativa e didattica. Tali visite sono state organizzate dall’USR Lombardia, in collaborazione con gli UST, per un massimo di 731 docenti neoassunti (su base volontaria e senza alcun onere per l’amministrazione).

E’ stato predisposto un catalogo, rinvenibile al link: https://www.epubeditor.it/ebook/?static=176299

I docenti possono scegliere di effettuare la visita anche in scuole di province diverse da quella di servizio e hanno tempo per fare richiesta fino al 21/12/2019

In provincia di Sondrio le scuole innovative sono il Liceo Artistico «G. Ferrari» di Morbegno e l’IC «Damiani» di Morbegno. I laboratori hanno la durata di 6 ore in entrambe le scuole.

Info e modalità di adesione al link: http://usr.istruzione.lombardia.gov.it/20191114prot24853/


https://www.epubeditor.it/ebook/?static=176299

http://usr.istruzione.lombardia.gov.it/20191114prot24853/

Criteri per la selezione delle candidature In caso di sovrannumero verranno applicati i seguenti

criteri di selezione: ◦ appartenenza del docente all’ordine o grado della scuola

innovativa oggetto della scelta, tenendo conto dell’ordine d’arrivo della candidatura;

◦ in assenza della condizione precedente, esclusivamente l’ordine di arrivo della candidatura.

Non è possibile svolgere l’attività di visita presso la scuola di servizio.

Eventuali rinunce alla visita dovranno essere opportunamente motivate e fatte pervenire all’Ufficio Scolastico Territoriale di appartenenza mediante formale comunicazione scritta a cura del Dirigente della sede di servizio.


Attività tra pari, docente neo-assunto e tutor, per la durata di 12 ore ◦ devono comprendere la progettazione, il confronto e la rielaborazione dell’esperienza

comprese sperimentazione e validazione di risorse didattiche e/o progettuali per disegnare un quadro complessivo dei diversi aspetti della professionalità docente.

Rielaborazione professionale per una durata di 20 ore supportata da ricerca on line di materiali, risorse didattiche, siti dedicati, sviluppata

con gli strumenti proposti dall’ambiente on line di INDIRE, bilancio di competenze, portfolio professionale, patto per lo sviluppo formativo.

Incontro di restituzione finale a cura dell’UST, della durata 3 ore, adottando ove possibile formule organizzative

flessibili, anche attraverso il coinvolgimento dei diretti protagonisti della formazione (per esempio i docenti che hanno partecipato alle visite in scuole innovative).

Assenze ai fini della validità del percorso in presenza, sono possibili assenze giustificate per

un massimo del 25% del monte-ore totale (massimo 4,5 ore di assenza)



Ambito N. docenti Infanzia Primaria I grado II grado

32 39 3 12 11 13

33 58 1 31 8 18

Totali 97 4 43 19 31

AREA CHIAVENNA-NOVATE

Infanzia: 3

Primaria: 11

I° grado: 3

II° grado 5

AREA DELEBIO-ARDENNO

Infanzia: 0

Primaria: 1

I° grado: 8

II° grado 8 Domenico Longobardi - AT XIII di

Sondrio dell'USR Lombardia

AREA BERBENNO-PONTE

Infanzia: 1

Primaria: 21

I° grado: 4

II° grado 9

AREA TEGLIO-SONDALO

Infanzia: 0

Primaria: 6

I° grado: 2

II° grado 4

AREA BORMIO-LIVIGNO

Infanzia: 0

Primaria: 4

I° grado: 4

II° grado 3


AMBITO TERRITORIALE N. 32

Chiavenna Villa di

Chiavenna Gordona Novate Delebio Traona Morbegno Ardenno Talamona

Infanzia 3 0 0 0 0 0 0 0 0

Primaria 0 8 3 0 0 0 1 0 0

Secondaria I grado

2 0 0 1 2 2 2 1 1

Secondaria II grado

5 0 0 0 0 0 8 0 0

AMBITO TERRITORIALE N. 33

Sondrio Teglio Tresenda Tirano Grosio Bormio Livigno

Infanzia 1 0 0 0 0 0 0

Primaria 21 2 0 0 4 2 2

Secondaria I grado

2 0 1 0 1 3 1

Secondaria II grado

11 0 0 4 0 3 0

Distribuzione territoriale (Dati provvisori)

La scelta dei punti di erogazione della formazione tiene conto: ◦ della consistenza numerica dei gruppi ◦ della distribuzione territoriale delle sedi di servizio ◦ della necessità di costruire gruppi il più possibile

omogenei per ordine e grado di scuola di provenienza

◦ dell’entità del finanziamento

Tutte queste considerazioni hanno portato alla necessità di superare il vincolo dell’ambito territoriale di appartenenza nell’organizzazione del percorso formativo


Conseguentemente, nel caso i numeri fossero confermati, un’ipotesi possibile di percorso potrebbe essere: ◦ Docenti della scuola dell’infanzia e della primaria:

un gruppo unico di 15 insegnanti a Chiavenna

un gruppo unico da 22 a Sondrio

◦ Docenti della scuola primaria: un gruppo di 10 insegnanti a Tirano

◦ Docenti delle scuole di I° grado un gruppo di 11 insegnanti a Morbegno

un gruppo di 8 persone a Tirano

◦ Docenti delle scuole di II° grado un gruppo di 13 insegnanti a Morbegno

un gruppo di 18 persone a Sondrio

L’ipotesi proposta è solo una delle possibilità, che potrà subire variazioni in base ai numeri definitivi e a criteri di diversa aggregazione degli insegnanti

Le sedi e il calendario dei corsi saranno tempestivamente comunicati con congruo anticipo rispetto all’avvio dei laboratori, che si prevede non prima del prossimo mese di marzo 2019.



con i migliori auguri di buone feste

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