primo soccorso negli eventi acuti in studio/ambulatorio · evitare accidenti cerebrali e/o cardiaci...

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www.massimomazza.org Primo soccorso negli eventi acuti in Studio/Ambulatorio Giorgio Oriani Massimo Mazza

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Primo soccorso negli eventi acuti in Studio/Ambulatorio

Giorgio Oriani

Massimo Mazza

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Commento introduttivo

• Ogni evento acuto può essere complicato dal “luogo ” in cui avviene

• Un ambiente “protetto ” è certamente più sicuro di un analogo sprovvisto

di ogni “protezione ”

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Emergenze sanitarie

�Mediche�Chirurgiche�Rianimatorie

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Emergenze Mediche

� Ipertermia� Ipertensione� Ipotensione

� Perdita di coscienza� Fatica respiratoria� Stato di agitazione

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Emergenze Chirurgiche

� Dolore Pre -”operatorio ”� Dolore Post-”operatorio ”

� Emorragia

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Emergenze Rianimatorie

� Arresto Respiratorio� Arresto Circolatorio� Edema polmonare� Crisi convulsiva

� Infarto miocardico

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M - Ipertermia

>37.5°C in paziente senza problemi già noti, o > 1°C alla temperatura usuale in pazienti già

per questo in trattamento

�Non proseguire il trattamento elettivo�Consigliare farmaci per la defervescenza

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M - Ipertensione� 150/90 in paziente non in terapia ipotensiva,

o > 20 mmHg rispetto ai valori usuali in paziente sotto terapia ipotensiva

�Non proseguire il trattamento elettivo�Mirare a ridurre il valore pressorio , ad

evitare accidenti cerebrali e/o cardiaci�Far assumere al paziente il farmaco usuale

�Tranquillizzare il paziente

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M - Ipotensione

< 100/60, e comunque in presenza di segni clinici quali cefalea, tachicardia, senso di

stordimento

�Posizione supina, senza cuscino sotto il capo, con gli arti sollevati rispetto al

tronco, ma evitando il Trendelemburg ( ad evitare iperafflusso cerebrale!)�Facilitare la Respirazione

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M – Perdita di coscienzaSia come stato di sopore risvegliabile, sia come

incapacità di contatto verbale con il paziente

A. Se il paziente ha parametri vitali buoni: Facilitare la respirazione ed evitare posture dannose

B. Se il paziente non presenta parametri vitali soddisfacenti B L S

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C – Dolore Pre

In una situazione di dolore pre “trattamento ”l’unico possibile rimedio è quello di

somministrare al paziente Farmaci analgesici ( FANS..) già assunti in

precedenza, a LIMITARE la possibilità di episodi allergici

Il FREDDO ha un notevole potere antalgico!

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C – Dolore post

Vale quanto detto per la fase PRE -trattamento !

Il Ghiaccio è un presidio fondamentale in questa fase

L’Ansia può indurre contrattura muscolare, acuendo cos ì il dolore!

FARMACI USUALI!!

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C - Emorragia

�Zona interessata in posizione Antideclive

�Medicazione compressiva�Tranquillizzare il paziente�Controllo Parametri vitali e,

frequentemente, Pressione Arteriosa

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Sincope

La sincope è la piùfrequente/possibile

complicanza, sia per quanto attiene il prelievo venoso che

per quanto concerne il prelievo arterioso

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DefinizioneLa sincope (derivata dal greco syn =

con e koptein = interrompere ) è un sintomo definito clinicamente come

perdita di coscienza transitoria, che in genere causa caduta

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Clinica

�La sincope inizia in modo relativamente rapido e presenta un recupero spontaneo, completo e generalmente rapido.

�Il meccanismo fisiopatologico èun’ipoperfusione cerebrale globale transitoria

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Clinica

�In alcune forme può esserci una fase prodromica , con scotomi,

nausea,sudorazione, astenia, turbe della vista, che avverte

dell’incombente perdita di coscienza�Spesso però la sincope non

“preavvisa ”

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Clinica

�La fase di recupero della sincope èaccompagnata dalla quasi immediata

ripresa di comportamento e orientamento adeguati

�Un’amnesia retrograda può concomitare , specie nei soggetti più anziani

�L’astenia è quasi sempre presente, nella fase di recupero

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Clinica

�La durata della sincope èdifficilmente catalogabile.

�Gli episodi tipici sono generalmente brevi

�Negli episodi vasovagali (prelievo!!) tipici la perdita completa di

coscienza dura circa 20 secondi

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Clinica

�Talvolta però può perdurare alcuni minuti!

�In tali casi è molto importante indagare sulle altre possibili cause di

sincope, per il futuro del paziente stesso

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Importante

�La presincope o lipotimia è la condizione nella quale il paziente

avverte l’incombenza di una perdita di coscienza

�Un intervento in questa fase può evitare la comparsa della perdita

di coscienza vera e propria

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FisiopatologiaPoich é la PPC (pressione di perfusione

cerebrale) dipende strettamente dalla PAS (pressione arteriosa sistemica),

PPC = PAS – PICogni fattore che riduce la gettata cardiaca o

le resistenze vascolari periferiche determina un calo della PAS e della PPC

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Alcune sincopi di pertinenza

• Sincope vasovagale• Sincope senocarotidea• Sincope situazionale• Nevralgia trigeminale / glosso -

faringea

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Ipotensioni Ipotensioni ortostaticheortostaticheDisautonomieDisautonomie primitive e primitive e secondariesecondarie

-- PandisautonomiaPandisautonomia-- Sindromi neurologiche rareSindromi neurologiche rare(SHY (SHY DragerDrager, , RileyRiley Day, Day, LeschLeschNyanNyan, , HolmesHolmes AdieAdie, , GuillanGuillan--barrebarre, , WernickeWernicke))

-- ParkinsonismoParkinsonismo-- Neuropatie perifericheNeuropatie periferiche(diabete, alcolismo, (diabete, alcolismo, porfiriaporfiria, tabe) , tabe)

-- Neoplasie cerebraliNeoplasie cerebrali

Deficit transitorio riflessi Deficit transitorio riflessi posturaliposturali / attivazione / attivazione riflessi depressoririflessi depressori-- SaturazioneSaturazione-- DecondizionamentoDecondizionamento-- SostanzeSostanze (bloccanti (bloccanti ganglionariganglionari, , LL--dopadopa, , meprobamatomeprobamato))-- Anomala liberazione di Anomala liberazione di sostanze sostanze vasoattivevasoattiveSindrome Sindrome carcinoidecarcinoide (serotonina)(serotonina)MastocitosiMastocitosi sistemica (istamina)sistemica (istamina)AngioedemaAngioedema ereditario ereditario ((bradichininebradichinine))FeocromocitomaFeocromocitoma (meccanismo (meccanismo non chiaro)non chiaro)

-- Stimolazione Stimolazione senocarotideosenocarotideo , ,

compressione globi oculari, compressione globi oculari, distensione distensione

esofago/stomaco, tosse, esofago/stomaco, tosse, minzione, minzione, ……))

Deficit riempimento / Deficit riempimento / svuotamento ventricolaresvuotamento ventricolare

--Anomalie Cuore Anomalie Cuore –– Arterie Arterie ––VeneVene ( tamponamento, ( tamponamento, pericardite costrittiva, pericardite costrittiva, mixomamixomaatrialeatriale, trombo , trombo valvolarevalvolare a palla, a palla, aneurisma aorta, ridotta aneurisma aorta, ridotta distensibilitdistensibilitàà aorticaaortica, , angiomatosiangiomatosivenosa, varici, ostruzione venose venosa, varici, ostruzione venose da compressione e occlusione)da compressione e occlusione)

-- Riduzione del volume ematico Riduzione del volume ematico centrale / totale centrale / totale ((nitroderivatinitroderivati, , diuretici, vomito diarrea, diuretici, vomito diarrea, ipoaldosteronismoipoaldosteronismo primario) primario)

-- Ostacolata eiezioneOstacolata eiezione (stenosi (stenosi aorticaaortica stenosi sub stenosi sub aorticaaorticaipertrofica stenosi polmonare)ipertrofica stenosi polmonare)

-- Danno Danno miocardicomiocardico (miocardite, (miocardite, cardiopatia cardiopatia ischemicaischemica severa,)severa,)

-- Protesi Protesi valvolarivalvolari , pacemaker , pacemaker mal funzionantimal funzionanti-- AritmieAritmie posturaliposturaliemodinamicamenteemodinamicamente significative significative

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Prevenzione�Porre attenzione ai farmaci concomitanti�Evitare stazione eretta, prolungata,

nell’attesa�Posizionare il paziente seduto o, meglio,

semisdraiato�Assicurare una buona ventilazione

ambientale�Evitare l’affollamento�Utilizzare il metodo “tbp ”

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Trattamento

Quando si affronta un episodio sincopale

conclamato, affidarsi al sistema BLS

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Arresto Respiratorio

Interruzione dell’attività respiratoria (non attività vs attività inefficace), legata a:

• Ostruzione delle vie aeree• Crisi vagale• Conseguenza di un arresto cardiaco• Conseguenza di un danno

ischemico /emorragico cerebrale

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Arresto Respiratorio

Da qualunque causa sia indotto, occorre rapidamente:

• Realizzare se le vie aeree sono pervie• Agevolare l’attività respiratoria• Aiutare la respirazione e gli scambi di

Ossigeno/Anidride CarbonicaV.I. La cellula nervosa muore dopo 5 ’ di

anossia!

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Arresto Circolatorio

Arresto dell’attività di pompa da parte del cuore, con conseguente arresto della

circolazione del sangue• Arresto cardiaco (il cuore non si contrae)

• Fibrillazione ventricolare (il cuore si contrae in modo inefficace)

• Tamponamento cardiaco (emorragico vstrombotico )

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Arresto Circolatorio

Se il sangue non circola, l’Ossigeno e l’Anidride carbonica non vengono

scambiati

La conseguenza è, in pochi minuti, la morte cerebrale

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Edema polmonare

• Patologia cardiaca, che coinvolge l’apparato respiratorio

(i polmoni si riempiono di liquido e non scambiano i gas)

• Patologia respiratoria, che coinvolge l’apparato cardiocircolatorio

(le pressioni polmonari sono così alterate da determinare un danno al cuore)

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Edema polmonare

Il paziente fatica a respirare e si “sente” la fatic a respiratoria (rantoli, secrezioni,…)

Agevolare la respirazione, controllare la pressione, mettere il paziente semiseduto,

tranquillizzarlo.Non abbandonare il paziente e, chiamando il

Medico, cercare di sentire il polso e di misurare la pressione

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Crisi convulsivaSituazione caratterizzata da contrazioni muscolari involontarie, violente, ripetute.

Accompagnata da difficoltà respiratorie e “trisma” (chiusura serrata di mandibola e

mascella)

Causata da ipertermia, traumi cranici, ipossia , ipotensione,emozioni,..

E la sincope da prelievo!?!

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Crisi convulsiva

Sdraiare il paziente, senza cercare di contrastare i movimenti involontari, ma

cercando di proteggerlo da traumiEvitare che la lingua sia costretta tra i denti

Favorire la respirazione (sostenendo la mandibola e allontanando i curiosi)

Non abbandonare il paziente e, chiamando il Medico, cercare di sentire il polso e di

misurare la pressione

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Infarto miocardico

Patologia determinata dall’ostruzione acuta di uno dei vasi (coronarie) che

irrorano il cuore.Tanto più è esteso, profondo, tanto più

pericolose sono le conseguenze sull’attività cardiaca

Il cuore può modificare il ritmo, la frequenza, la forza contrattile, la capacità di far circolare il sangue

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Infarto miocardico

Sdraiare il paziente (sollevando il capo), tranquillizzarlo, agevolarne il respiro.

Non abbandonare il paziente e, chiamando il Medico, cercare di sentire

il polso e di misurare la pressione

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Emergenze Rianimatorie

� Arresto Respiratorio� Arresto Circolatorio� Edema polmonare� Crisi convulsiva

� Infarto miocardicoPer tutte queste “emergenze” ritengo

fondamentale esporre i cardini del

BASIC LIFE SUPPORT

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La sequenza del B L S

Azioni alternate a valutazioni!

A = Apertura vie aeree (Airway)Preceduto da valutazione stato di coscienza

B = Bocca a Bocca (Breathing )Preceduto da valutazione presenza attività respirato ria

C = Compressioni toraciche (Circulation )Preceduto da valutazione attività circolatoria

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A – Valutazione Coscienza

1. Chiamare il paziente2. Scuoterlo delicatamente

Una condizione di NON COSCIENZA autorizza la

attivazione del BLS !!

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Apertura Vie aeree

La perdita di coscienza determina un rilasciamento muscolare; la mandibola

cade indietro e la lingua ostruisce le prime vie aeree

Quindi:1. Sollevare con 2 dita il mento

2. Spingere delicatamente la testa all’indietro appoggiando l’altra mano

sulla fronte

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Mezzo aggiuntivo : Cannula di Mayo

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B – Valutazione attivitàrespiratoria

1. Mantenere capo sollevato ed esteso2. Avvicinare l’orecchio a bocca e naso del

soggetto3. Ascoltare l’eventuale passaggio di aria

4. Osservare i movimenti del Torace5. Valutare per 5 secondi

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APPROCCIO ALL’INSUFFICIENZA RESPIRATORIA

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Respirazione Bocca-Bocca / Bocca-Naso

Se il respiro è assente Bocca-BoccaPosizione : A fianco del soggetto, con il capo

esteso ( vedi prima!)1. Appoggiare la bocca aperta su quella della

vittima2. Soffiare aria per 2 volte nelle vie aeree,

osservando l’espansione dei polmoni3. Tra una insufflazione e l’altra, osservare che il

torace si abbassiV.I. Il naso della vittima deve restare chiuso!

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Sistemi alternativi

Bocca – Cannula di MayoBocca - Maschera

Pallone e “Va e Vieni”

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OSSIGENO E PALLONE

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MASCHERE

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MASCHERA LARINGEA LMA

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TUBO LARINGEO

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VA E VIENI CON O2

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Tecnica

1. Utilizzare flussi superiori a 10 litri/’2. Posizionarsi dietro la testa del soggetto3. Appoggiare la maschera su bocca e

naso, sollevando la mandibola4. Comprimere lentamente il pallone5. Osservare i movimenti del torace

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C – Presenza attivitàcircolatoria

Ricerca del polso carotideo1. Mantenere estesa la testa della vittima

2. Individuare il “pomo d ’Adamo ”3. Far scivolare le dita dal “Pomo ” in direzione laterale, fino ad incontrare un

incavo nel collo stesso4. Cercare la presenza di pulsazioni in

questa area, per almeno 5 secondi

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Massaggio cardiaco esterno

Se il polso carotideo è assente, ciò significa che una attività cardiaca è assente

M C E� Il cuore è situato nel Torace, tra lo Sterno

e la Colonna�Una compressione sternale schiaccia il

cuore tra 2 ossa, e ne determina lo svuotamento (= Circolazione!)

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DOVE il MCE

1. Far scorrere le dita lungo il margine della gabbia toracica fino ad incontrare lo

sterno2. Appoggiare una mano “a pugno ” sullo

sterno3. Afferrare con l’altra mano il polso di

quella appoggiata sullo sterno4. Assicurarsi che le dita non comprimano

le coste

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COME il M C E

1. Posizionarsi verticalmente all’area di compressione

2. Comprimere con una frequenza di 60-100 volte al minuto

3. Controllare che il torace si abbassi durante la compressione

4. Mantenere le braccia tese, sfruttando il peso del corpo per la compressione

5. Alternare 10-15 compressioni a 2 insufflazioni nelle vie aeree !!!

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Attenzione

Nel corso del 2010 il Council on reuscitation ha proposto di non

alternare più compressioni toraciche ed atti respiratori ma, in caso di

difficoltà di assistenza, completare solo il massaggio cardiaco senza

occuparsi della ventilazione polmonare

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Commento

Ricercare il polso carotideo ogni pochi minuti

Non interrompere il BLS se non per pochi secondi

Proseguire il BLS per almeno 40 ’

Esistono numerose varianti per la esecuzione del MCE!

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FLOW CHART RIASSUNTIVA

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Conclusione

La precauzione più importante, per

ogni professionista, è quella di

essere preparati ad ogni evenienza!

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Quindi

Una accurata raccolta della Storia clinica del paziente ( ANAMNESI) consentirà di

conoscere i problemi clinici del paziente, le terapie in atto, e le eventuali intolleranze

Utile un questionario da compilare, da parte del paziente, prima di iniziare un

trattamento terapeutico

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Quindi

E’ utile dotare il proprio studio di alcuni presidi di Pronto intervento,

qualiOssigeno

Necessario per ventilareNecessario per assistenza circolatoria

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Su alcuni farmaci presenti

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AtropinaL'atropina è un tropan - alcaloide di diverse piante

della famiglia delle Solanaceae come p. e. Atropa belladonna, Datura stramonium, Hyoscyamus niger

È un antagonista dell' acetilcolina per i recettori muscarinici, provocando effetti parasimpaticolitici

senza proprie attività intrinseche (azione antivagale!!)• spasmolisi di muscolatura liscia • midriasi e paralisi dell'accomodazione visiva • diminuzione dell'escrezione di ghiandole esocrine • tachicardia• Antagonista di nausea e vomito • in dosi alte (> 3 mg) induce stimolazione centrale nervosa

che aumentando conduce a paralisi letale del sistema nervoso centra

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AdrenalinaL'adrenalina o epinefrina (insieme alla noradrenalina) è un

ormone e un neurotrasmettitore rilasciato dal corpo in situazioni di stress; appartiene a una classe di sostanze attive farmacologicamente di nome catecolamine, contenendo nella propria struttura sia un gruppo amminicoche un orto-diidrossi-benzene, il cui nome chimico ècatecolo.L'adrenalina è stata ritenuta per anni il neurotrasmettitoreprincipale del sistema nervoso simpatico, nonostante fosse

noto come gli effetti della sua somministrazione fossero differenti da quelli ottenuti tramite stimolazione diretta del

simpatico.Viene correntemente usata nella terapia dello shock

anafilattico , dell' arresto cardiaco ed aggiunta agli anestetici locali per ritardarne l'assorbimento .

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Midazolam

Il Midazolam è una benzodiazepina ad azione ultrabreve utilizzata oggi nel campo dell'anestesia. Somministrabile per via endovenosa, orale ed intranasale. Ha un'azione immediata di sedazione, blanda miorisoluzione e amnesia anterograda.

Occasionalmente, specie nei soggetti anziani, il suo smaltimento pùo risultare rallentato.

È usato anche come farmaco di induzione dell'ipnosi nei soggetti instabili da un punto di vista emodinamico, proprio perché il farmaco

determina una minima depressione cardiorespiratoria.

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Cardiocinetici

LANOXINE’ indicato nel trattamento dell'insufficienza cardiaca

cronica con prevalente disfunzione sistolica. I suoi effetti terapeutici sono più evidenti nei pazienti

con dilatazione ventricolare. La digossina è particolarmente indicata quando lo scompenso cardiaco è accompagnato da fibrillazione

atriale.E’ utilizzata nel trattamento della fibrillazione e del

flutter atriale cronico al fine di contenere la frequenza di risposta ventricolare

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AntiaritmiciI farmaci antiaritmici sono una classe di farmaci c on numerosi rappresentanti, alcuni dei quali sono farm aci

estremamente potenti. I diversi farmaci agiscono influenzando l'attività di uno o più

spesso più canali ionici modificando di conseguenza il profilo della curva del potenziale d'azione delle cellule

cardiache e, quindi, le loro proprietà di risposta e di conduzione degli stimoli elettrici.

La maneggevolezza degli antiaritmici è molto limitata e come effetto collaterale hanno l'insorgenza di ulteriori aritmie o

arresti cardiaci. Questi effetti collaterali possono insorgere anche a concentrazioni terapeutiche, il clinico deve

allarmarsi in caso di cambiamento delle caratteristiche dell'aritmia.

A parte l'amiodarone ed i beta bloccanti, nessun far maco èstato approvato per l'uso cronico ma solo in acuto

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Beta bloccantiI betabloccanti sono una classe di farmaci con

azione bloccante dei recettori beta di funzione adrenergica.

La loro azione si svolge come:Controllo dell'ipertensione arteriosa sistemica

Trattamento dell'infarto cardiaco Proteggono il cuore dagli effetti catecolaminergici tossici, portando alla

downregulation dei recettori beta.Da diversi studi si è rilevato come i betabloccanti senza attività

simpaticomimetica intrinseca migliorino l'insufficienza cardiaca e ne riducano la mortalità

Potendo comunque aggravare lo scompenso, occorre sorvegliare adeguatamente il paziente e, se possibile,

ospedalizzarlo all'inizio del trattamento.

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AntipertensiviLa clonidina è un farmaco classificato come agonista selettivo dei recettori alfa2-adrenergici, utilizza to come

antipertensivo .Ulteriori effetti del farmaco, recentemente scoperti, sono quelli

inerenti al trattamento di alcune neuropatie, della tossicodipendenza da oppioidi, della sudorazione notturna

e del controllo degli effetti collaterali prodotti da farmaci stimolanti come il metilfenidato o l'anfetamina.

L'uso principale della clonidina è quello relativo al trattamento dell'ipertensione. La stimolazione di alcuni recettori cerebrali (alfa adrenergici) con conseguente

rilassamento dei vasi sanguigni in altri distretti del corpo, determina il suo effetto antipertensivo..

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DiureticiDiuretici sono tutti i farmaci che determinano un

aumento della diuresi, cioè della produzione di urina.

Vengono utilizzati in caso di edemi declivi , ipertensione , insufficienza cardiaca e altro.

Nella fase di regressione degli edemi bisogna seguire attentamente la perdita di peso, che non deve superare il kg/die, e occorre assicurare una

profilassi alla trombosi.

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NaloxoneIl naloxone (Narcan®) è un farmaco di sintesi. E' stato il primo antagonista oppioide puro, con affinità per tutti e tre i

tipi di recettori degli oppioidi (µ,δ,κ). Il principale uso clinico è il trattamento della depressione respiratoria causata da sovradosaggio di oppiacei. Viene solitamente somministrato per via endovenosa e il suo

effetto insorge immediatamente. Viene rapidamente metabolizzato dal fegato e la sua durata d'azione è di sole 1-2 ore, e

quindi inferiore a quella della maggior parte dei farmaci morfino-simili. Non ha effetti indesiderati di particolare rilevanza, ma può precipitare la sindrome da astinenza nei soggetti dipendenti

da oppiacei. Generalmente si somministrano 1-2 fiale endovena e/o

intramuscolo (fiala da 0.4 mg) ripetibili. i.m. sembra abbia un onset leggermente ritardato ed una

maggiore durata d'azione.

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NitroderivatiI Nitrocomposti sono una categoria di composti organici contenenti uno o più gruppi funzionali "-

NO2".La procedura che porta alla formazione di un

nitrocomposto si chiama nitrazione.La nitrazione viene fatta per mezzo della miscela solfonitrica ovvero una miscela di acido nitrico e

acido solforico.Sono spesso sostanze altamente esplosive.

La nitroglicerina, a piccolissime dosi dell'ordine del milligrammo, è usata in terapia come ipotensivo per

via del suo effetto coronarodilatatore.

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VasopressoriEffortil

L'etilefrina cloridato determina un rapido e sicuro aumento dei valori pressori con un meccanismo

d'azione che si estrinseca grazie alla stimolazione diretta dei recettori adrenergici a, b1 e b2 presenti

nel sistema cardiocircolatorio, in un'azione inotropae cronotropa positiva, nell'aumento della

perfusione coronarica, in una tonicizzazione dei vasi di resistenza e di capacitanza e, per la

deplezione dei depositi ematici, nell'aumento della massa ematica circolante.

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BroncodilatatoriVentolyn

I Farmaci broncodilatatori sono usati per il trattamento sintomatico dell'asma e delle malattie broncopolmonari

croniche ostruttive. Si dividono tra:

β2-agonisti, somministrati per via inalatoria ad azione rapida (salbutamolo) e protratta (salmeterolo);

anticolinergici, ipratropio bromuro; antinfiammatori e antiallergici, modificatori della malattia,

come i glucocorticoidi somministrati per via inalatoria o sistemica.

I farmaci attualmente più usati sono quelli avente attività adrenergica, agonista selettivi dei recettori β2; tra questi sono da evidenziare:

salmeterolo; bitolterolo (profarmaco),

terbutalina.

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AnesteticiGli Anestetici endovenosi sono sostanze capaci di indurre anestesia e determinare perdita di coscienz a

per depressione corticale.Il Propofol è un farmaco anestetico endovenoso Il nome

deriva da una contrazione del nome IUPAC della molecola: di-isopropil-fenolo. Si tratta difatti di una

molecola di fenolo, con due gruppi funzionali isopropilici.Rispetto agli anestetici barbiturici, come il Tiopental sodico

(Pentothal Sodium®), presenta una più breve emivita ed un minore accumulo nel tessuto adiposo, che lo rendono

più maneggevole dati i più rapidi tempi di risveglio al termine della sua infusione

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OssigenoGas vitale, da utilizzare in Pronto Intervento per

correggere la desaturazione, qualunque ne sia la natura (centrale, respiratoria,

circolatoria, periferica,…)

E’ importante averlo e somministrarlo in modo idoneo e in quantità utile.

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Conclusione

�Una buona raccolta anamnestica….�Un minimo di prudenza……�Una fonte di Ossigeno …….

�Un defibrillatore “ intelligente”……�Una conoscenza del BLS ……

Rendono molto più sicura la Vostra attività quotidiana!