prin 2015 - unicas.it · 2017. 1. 26. · la gestione dei progetti prin 2015 - 24 gennaio 2017 –...
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PRIN 2015
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE
Settore Ricerca - Ufficio Progetti Competitivi e Auditing
PRIN 2015 - 24 GENNAIO 2017 – Sala del Consiglio del Rettorato
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Rielaborazione da fonte MIUR
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Finanziamento
Costo progetto così composto:
Finanziamento MIUR +
Cofinanziamento (Costo personale) +
Quota premiale (PI)
Finanziamento MIUR: € 701.624 +
Cofinanziamento (Costo personale): €142.555 +
Quota premiale (PI): € 37.822
Progetti durata triennale
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La data di avvio ufficiale dei progetti è fissata al 90° giorno dopo
l’emanazione del decreto di ammissione al finanziamento
Varianti
Economiche non soggette ad approvazione del MIUR
Scientifiche consentite soltanto previa autorizzazione del MIUR
Rendicontazioni
Contabile ordinaria entro 60° giorno dalla conclusione del progetto
Integrativa da sottoporre al MIUR entro il dodicesimo mese successivo alla scadenza del progetto
La gestione dei Progetti
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La gestione dei Progetti
La rendicontazione contabile della eventuale sub-unità di ricerca relativa ad
organismi di ricerca resta a carico del Coordinatore Scientifico del Progetto
AUDIT INTERNI CENTRALI alla fine del Progetto
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Cosa fa l’audit interno?
L’Ufficio è tenuto ad esaminare tutte le spese sostenute in modo legittimo e regolare e per far ciò è
necessario:
“[...] acquisire tutti gli elementi probatori sufficienti ed appropriati circa la conformità alle
disposizioni normative di cui è generalmente riconosciuto l’effetto diretto sulla
determinazione degli importi rilevanti e delle informazioni rilevanti riportate nei rendiconti
finanziari[...]”(ISAAI 1250)
prefiggendosi come obiettivo di “[...] ottenere una ragionevole sicurezza che le attività, le
operazioni finanziarie e le informazioni riportate nei rendiconti finanziari siano, in tutti gli
aspetti rilevanti, conformi alle norme che li disciplinano” (ISAAI 4200)
e di “[...] ottenere una ragionevole sicurezza che le informazioni raccolte, in relazione ad una
particolare questione siano conformi, in tutti gli aspetti rilevanti, ad uno specifico insieme di
criteri [...] (nello specifico i criteri di spesa della Contabilità Pubblica)”, con la finalità di
predisporre l’Ateneo all’eventuale controllo del MIUR
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Tali attività devono essere espletate nel rispetto dei predetti principi internazionali (ISAAI) e in conformità con gli ulteriori Standard Internazionali definiti dall’organismo Insitute of Internal
Auditors (IIA), che individua gli standard operativi e di prestazione, con particolare riferimento
allo standard 1100, che garantisce indipendenza ed obiettività: “L’attività di Internal Auditing deve
essere indipendente e gli internal auditor devono essere obiettivi nell’esecuzione del loro lavoro.”
allo standard 1100.A1 “L’attività di internal audit deve essere libera da interferenze nella
definizione dell’ambito di copertura, nell’esecuzione del lavoro e nella comunicazione dei risultati”
allo standard 1120 “Gli internal auditors devono avere un atteggiamento imparziale e senza
pregiudizi; devono inoltre evitare qualsiasi conflitto di interessi”
allo standard 2310 “Gli internal auditor devono raccogliere Informazioni sufficienti, affidabili,
pertinenti e utili per conseguire gli obiettivi dell’incarico”
Su espressa indicazione del MIUR dai PRIN 2010/2011 non sarà possibile
applicare in sede di Audit la prevalenza del principio di economicità della
spesa sul rispetto delle norme di Legge vigenti.
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Ulteriori adempimenti richiesti
Nei 90 giorni successivi alla conclusione del progetto il PI redige una relazione scientifica
conclusiva sulle attività e sui risultati conseguiti con annesso elenco delle pubblicazioni
relative al progetto con riportato come primo nome/autore corrispondente quello del PI o del
RU. La relazione va trasmessa al MIUR telematicamente.
Nel caso di relazione integrativa (entro il 12esimo mese successivo) il PI redige anche una
relazione scientifica integrativa con annesso l’elenco delle pubblicazioni prodotte entro il
dodicesimo mese successivo alla conclusione del progetto.
Open Access
Ciascun RU deve garantire l’accesso aperto (accesso gratuito online per qualsiasi utente a
tutte le pubblicazioni peer-reviewed relative ai risultati. No obblighi riservatezza/tutela dati
personali).
Eccezione solo se c’è rischio compromissione raggiungimento obiettivo principale
ricerca.
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Composizione gruppo di Ricerca
Totale Flessibilità
Professori/Ricercatori/Tecnologi a tempo indeterminato (la cui valorizzazione temporale
costituirà la quota di finanziamento)
Personale a contratto appositamente reclutato per il progetto (i cui costi graveranno sul
programma fino alla scadenza)
Personale a contratto acquisito con fondi dell’Ateneo/Ente (solo esposizione impegno
temporale)
Può subire modifiche in fase di esecuzione del Progetto in
funzione delle esigenze della Ricerca senza autorizzazione
MIUR
Il gruppo di Ricerca verrà indicato in sede di rendicontazione
finale
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Esclusione dalla partecipazione al gruppo di Ricerca
Per il personale a contratto (RTD, Assegnisti, dottorandi, ecc.) acquisito dall’Ateneo/Ente
con fondi specifici per il finanziamento di altri progetti (e i cui contratti risultino quindi
già dotati di copertura finanziaria), non potranno essere previsti costi a carico del progetto in
termini di valorizzazione dei mesi persona né potrà essere esposto un eventuale e saltuario
impegno temporale da essi dedicato al progetto.
Per il personale a contratto (RTD, Assegnisti, dottorandi, ecc.) afferente a soggetti giuridici
diversi dall’Ateneo/Ente non potranno essere previsti costi a carico del progetto in termini di
valorizzazione dei mesi persona né potrà essere esposto un eventuale e saltuario impegno
temporale da essi dedicato al progetto.
In nessun caso potranno essere esposti costi, né impegni temporali, per borse di studio
(fatta eccezione per le borse di dottorato), qualunque ne sia l’ente finanziatore, compreso
l’Ateneo/Ente sede dell’Unità di Ricerca.
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Esclusione dalla partecipazione al gruppo di Ricerca
Per tutto il personale, gli impegni temporali previsti in sede di presentazione del
progetto, nonché (soprattutto) quelli effettivi esposti in sede di rendicontazione,
dovranno risultare coerenti con gli impegni complessivi da essi dedicati anche ad altri
progetti già approvati, nonché con gli impegni, anche didattici e/o di studio, nei
confronti dell’Ateneo/Ente.
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Componenti dell'unità di ricerca
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Il MIUR con nota MIUR.AOODGRIC.REGISTRO UFFICIALE(U).0012995.01-07-2016 ha disposto
che a decorrere dai PRIN 2015 l’obbligo per ciascun Ateneo di provvedere autonomamente alla
richiesta di un CUP per ciascuna unità di ricerca finanziata. Tale adempimento dovrà essere
effettuato “[...]immediatamente dopo il trasferimento delle risorse da parte del MIUR e prima che sia
dato avvio alla ricerca.
Successivamente ed entro 30 giorni dall’avvenuto trasferimento delle risorse l’Ufficio Progetti
Competitivi e Auditing dovrà trasmettere al MIUR l’elenco del CUP assegnati alle singole unità di
ricerca.
All’atto della richiesta del CUP il richiedente dovrà riportare nel campo “Altro” della IIIa maschera di
richiesta CUP il riferimento al bando PRIN in questione.
L’eventuale inadempimento di quanto STABILITO potrà essere sanzionato
con il recupero delle somme già trasferite.
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Budget Criteri Generali
100% dei costi ritenuti congrui
Al netto del costo del personale strutturato
Contributo MIUR erogato in un’unica soluzione anticipata
Criterio di cassa
I titoli di spesa non possono essere successivi alla data di scadenza del Progetto
I mandati di pagamento dovranno essere emessi nei termini previsti per il rendiconto finale
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Budget Criteri Generali
Eccezioni al Criterio
di cassa
Voci
B (Spese Generali)
F (Quota Premiale)
Quote Forfettarie da non rendicontare
Diffusione risultati del progetto
Spese per partecipazione convegni
Organizzazione convegni
Pubblicazione libri
Spese sostenute entro il dodicesimo mese dalla
scadenza del progetto
Rendicontazione integrativa
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Voci di spesa
A questa voce dovranno essere imputati, come unico importo globale, tutti i costi
sostenuti dall’eventuale organismo di ricerca partner del progetto, (Sub – Unità
all’interno dell’unità di ricerca del PI). Sarà cura del PI acquisire dall’organismo di
ricerca Partner un adeguato dettaglio dei costi che giustifichi l’importo complessivo
imputato al progetto. Si precisa che potranno essere riconosciuti esclusivamente i costi
sostenuti dall’organismo di Ricerca classificabili sotto le lettere A.2.1, B, C, D ed E.
Nel caso di Organismi di Ricerca Pubblici, il costo riconosciuto come ammissibile può
essere considerato come semplice ‘Trasferimento’ di somme da ente pubblico ad altro
ente pubblico , e non necessita di emissione di fattura. Nel caso di Organismi di
Ricerca Privati, è necessario che il costo riconosciuto come ammissibile sia oggetto di
apposita fattura.
Non sono in nessun caso ammissibili le note di addebito effettuate da una struttura
dell’Ateneo/Ente sede dell’Unità di Ricerca verso la struttura (dello stesso Ateneo/Ente)
sede della stessa unità: i relativi costi dovranno essere pertanto esposti in
rendicontazione utilizzando le voci di spesa A.1, A.2.1, B, C, E.
Voce D
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Voci di spesa
Pubblicazione di libri attinenti all’oggetto della Ricerca
Eccezioni Costi per pubblicazione su riviste
Acquisto libri
Open Access
Ammissibili
esclusivamente
in voce B Voce E
A scopo premiale, è prevista la corresponsione, in favore dell’Ateneo sede dell’Unità di
Ricerca del PI, di una quota forfetaria (che pertanto non dovrà essere rendicontata) pari al
50% dello stipendio lordo annuo percepito dal PI al momento della presentazione del
progetto, con conseguente sgravio del calcolo dell’indicatore di sostenibilità finanziaria
dell’Ateneo ai fini dell’art. 5 del D.lgs 49/2012 (calcolo del contingente assunzionale).
Spese per la diffusione dei risultati della ricerca sostenute entro il
dodicesimo mese successivo alla voce E
Scadenza del progetto (In apposita rendicontazione integrativa)
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Voci di costo
A1 - Personale Dipendente a tempo indeterminato
A2 - Personale non dipendente
B - Spese Generali
C - Attrezzature, strumentazioni
D - Servizi consulenza e simili
E - Altri costi di esercizio
F - Quota premiale
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A1 - Voci di costo Personale a tempo indeterminato
Voce A.1. (Cofinanziamento di Ateneo)
Non deve rispettare il limite massimo del 30% del costo totale
del progetto
Applicazione criterio
ragionevolezza
Professori e Ricercatori con contratto a tempo indeterminato
dell’Ateneo direttamente impegnati nelle attività di ricerca.
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A2 - Voci di costo
Personale non dipendente
A2.1 - Personale a contratto - contr. Temp. Det., assegni di ricerca, borse di dottorato
appositamente reclutato per il progetto (i cui costi graveranno sul programma fino alla
scadenza)
N.B. I bandi e i successivi contratti dovranno contenere l’indicazione del
progetto su cui graverà la copertura finanziaria, dell’oggetto e della durata
del rapporto, della remunerazione prevista, delle attività da svolgere e
delle eventuali modalità di esecuzione.
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A2 - Voci di costo Personale non dipendente
A2.2 - Personale a contratto acquisito con fondi dell’ateneo/ente (solo esposizione
impegno temporale).
Non potranno essere esposti né costi né impegni temporali
a) per il personale a contratto acquisito dall’ateneo/ente con fondi specifici per il
finanziamento di altri progetti;
b) per il personale a contratto afferente a soggetti giuridici diversi dall’ateneo/ente;
c) per borse di studio o di ricerca (qualunque ne sia l’ente finanziatore, compreso
l’ateneo/ente sede dell’unità di ricerca), fatta eccezione per le borse di dottorato
di cui al punto A.2.1.
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Sheet ‘Personale A2’
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Voci di costo
Personale in generale
Il Team può subire modifiche in fase di esecuzione del progetto in funzione delle
esigenze della ricerca senza autorizzazione MIUR
Per tutto il personale, gli impegni temporali previsti in sede di presentazione del
progetto, nonché (soprattutto) quelli effettivi esposti in sede di rendicontazione,
dovranno risultare coerenti con gli impegni complessivi da essi dedicati anche ad
altri progetti già approvati, nonché con gli impegni, anche didattici e/o di studio, nei
confronti dell’ateneo/ente
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Voce B Spese Generali
L’importo della voce in oggetto sarà calcolato forfetariamente nella misura del 60%
dell’ammontare dei costi per il personale di cui ai precedenti punti A.1 + A.2.1.
E’ importante sottolineare che i costi indiretti, proprio per la loro natura
forfetaria, non dovranno essere in alcun caso dettagliate, né sarà necessario
predisporre per tale voce un’apposita documentazione.
Detto forfait si intenderà riferito, in linea generale, a tutti quei costi, comunque
connessi con l’attività di ricerca, non collocabili nelle altre voci di spesa.
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Voce B Spese Generali
A puro titolo esemplificativo, ma non esaustivo, il forfait del 60% potrà essere utilizzato
per coprire i costi relativi alle voci sotto indicate (ma potrà essere altresì utilizzato
anche per eventuali ulteriori esigenze come, ad esempio, per far fronte alla differenza
tra i costi d’acquisto dell’attrezzatura e i costi imputati al progetto in base al criterio
dell’ammortamento):
personale indiretto (es. fattorini, magazzinieri, segretarie e simili);
funzionalità ambientale (es. vigilanza, pulizia, riscaldamento, energia,
illuminazione, acqua, lubrificanti, gas vari ecc.);
funzionalità operativa (es. posta, telefono, telex, telegrafo, cancelleria,
fotoriproduzioni, abbonamenti, materiali minuti, biblioteca, ecc);
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Voce B Spese Generali
Assistenza al personale (es. infermeria, mensa, trasporti, previdenze interne,
antinfortunistica, coperture assicurative ecc.);
Funzionalità organizzativa (es. attività direzionale non tecnico-scientifica,
contabilità generale, acquisti ecc. );
Missioni e viaggi con destinazione sul territorio nazionale;
Costi generali inerenti ad immobili ed impianti (ammortamenti, manutenzione
ordinaria e straordinaria, assicurazioni, ecc.), nonché alla manutenzione
(ordinaria e straordinaria) della strumentazione e delle attrezzature di Ricerca;
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Voce B Spese Generali
Costi sostenuti per informazione e pubblicità, ivi incluse le spese per la
pubblicazione e pubblicizzazione di bandi;
Costo delle pubblicazioni (fatta eccezione per quanto indicato alla voce E) e
degli oneri relativi a Open Access e Open Data;
Eventuali oneri per fideiussioni, consulenze ed assistenze legali e/o
amministrative, ecc.
Eventuali oneri fiscali e/o contributivi.
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Voci di spesa C – Attrezzature, strumentazioni e prodotti software
In questa voce verranno incluse le attrezzature e le strumentazioni ed il software di
nuovo acquisto. Il costo sarà commisurato all’importo di fattura secondo
l’applicazione della seguente formula:
M = mesi di utilizzo effettivo dell’attrezzatura o della strumentazione o del prodotto software
nell’ambito del progetto;
T = tempo di deprezzamento, convenzionalmente posto pari a 36 mesi;
F = costo dell’attrezzatura o strumentazione o prodotto software indicato in fattura (più
eventuale imballo, trasporto, installazione e dazi doganali).
C = (M/T) x F
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Voci di spesa C – Attrezzature, strumentazioni e prodotti software
Nel caso in cui le attrezzature, le strumentazioni ed i prodotti software siano
utilizzati contemporaneamente anche in altri progetti, il costo come sopra
determinato dovrà essere ulteriormente corretto, sempre in linea generale, come
segue:
Q = C x P
dove P rappresenta la percentuale di utilizzo dell’attrezzatura o della
strumentazione o del prodotto software nel progetto di ricerca.
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Sheet ‘Attrezzature’
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Voci di spesa D – Servizi di consulenza e simili
In questa voce dovranno essere rendicontate tutte le attività svolte da terzi affidatari (cioè da
organismi di ricerca o, più in generale, da soggetti, pubblici o privati, diversi dall’ateneo/ente sede
dell’unità di ricerca, e che non condividano con essi la proprietà dei risultati) e ricadenti nelle
fattispecie seguenti.
d.1) Consulenze scientifiche e/o collaborazioni scientifiche (anche occasionali) rese da persone
fisiche (diverse dai partecipanti al progetto, anche se di altre unità di ricerca) o da organismi di
ricerca o, in generale, da qualificati soggetti con personalità giuridica privati o pubblici, e regolate
da apposito atto d'impegno giuridicamente valido, che dovrà contenere, in linea generale,
l’indicazione dell’oggetto e del corrispettivo previsto. Il loro costo sarà determinato in base alla
fattura/parcella al lordo dell’IVA.
d.2) Prestazioni di servizi di tipo non scientifico rese da persone fisiche o da soggetti aventi
personalità giuridica. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura al lordo dell’IVA.
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Voci di spesa D – Servizi di consulenza e simili
d.3) Acquisizione di brevetti, know‐how, diritti di licenza. Il loro costo sarà determinato in base alla fattura al lordo dell’IVA. A questa voce dovranno essere altresì imputati,
come unico importo globale, tutti i costi sostenuti dall’eventuale organismo di ricerca
partner del progetto, con ciò intendendo quello indicato nel progetto come sede di una
sub-unità all’interno dell’unità di ricerca del PI. Sarà cura del PI acquisire
dall’organismo di ricerca partner un adeguato dettaglio dei costi che giustifichi l’importo
complessivo imputato al progetto.
A tale scopo, è tuttavia necessario precisare che potranno essere riconosciuti, dal PI e
successivamente dal MIUR, solo ed esclusivamente i costi sostenuti dall’organismo di
ricerca classificabili sotto le lettere A.2.1, B, C, D ed E.
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Voci di spesa D – Servizi di consulenza e simili
Nel caso di organismi di ricerca pubblici, nel presupposto di una possibile condivisione
della proprietà dei risultati, il costo riconosciuto come ammissibile può essere
considerato come semplice “trasferimento” di somme da ente pubblico ad altro ente
pubblico, e non necessita di emissione di fattura.
Negli altri casi, e in particolare per tutti gli organismi di ricerca privati, è invece
necessario che il costo riconosciuto come ammissibile sia oggetto di apposita fattura.
Non sono in nessun caso ammissibili le note di addebito effettuate da una struttura
dell’ateneo/ente sede dell’unità di ricerca verso la struttura (dello stesso ateneo/ente)
sede della stessa unità: i relativi costi dovranno essere pertanto esposti in
rendicontazione utilizzando le voci di spesa A.1, A.2.1, B, C, E.
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Voci di spesa Materiali per la ricerca (reagenti …)
(NO attrezzi di lavoro, minuteria metallica e elettrica, guanti, occhiali, carta,
toner, cancelleria)
Esclusivamente missioni all’Estero connesse direttamente al progetto
(vedasi annotazione)
Voce E Partecipazione a seminari, congressi, convegni, workshop
Organizzazione di seminari, congressi, convegni, workshop
Pubblicazione di libri attinenti all’oggetto della Ricerca
(no - Costi per pubblicazione su riviste - Acquisto libri - Open access
ammissibili solo in spese generali)
Per convegni, seminari, etc. è opportuno che sulle locandine compaiano
riferimenti specifici al PRIN.
Spese per la diffusione dei risultati della ricerca anche se sostenute entro il
dodicesimo mese successivo alla scadenza del progetto (in apposita
rendicontazione integrativa)
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Voci di spesa
Per tutte le pubblicazioni e i prodotti scientifici realizzati nell’ambito del PRIN il PI e i RU
sono tenuti ad indicare di aver usufruito del finanziamento PRIN
I costi sostenuti potranno essere riconosciuti solo se la missione sarà
formalizzata attraverso una lettera d'incarico – ritenuta indispensabile - in cui
dovrà essere identificata la persona che va in missione, il periodo di missione
ed i motivi scientifici, che dovranno essere strettamente correlati col progetto.
Come indicato dallo stesso MIUR: Relativamente alla rendicontazione di spese per missioni
all’estero, convegni e stages, corre l’obbligo di evidenziare l’esistenza di alcuni procedimenti
avviati di recente dalla Corte dei Conti in merito a presunti danni erariali relativi all’utilizzo
improprio dei fondi PRIN. E’ pertanto assolutamente indispensabile richiamare l’attenzione sulla
necessità che siano rendicontati costi relativi a missioni legate solo ed esclusivamente alle attività
scientifiche previste nel progetto, e non anche ad attività genericamente riconducibili, per presunte
affinità tematiche, al progetto stesso.
Per le Missioni
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Note per le Spese Generali Voce B
Gli importi che residuano possono ritenersi svincolati solo dopo
l’approvazione da parte del MIUR degli audit di primo livello.
Diversamente e nell’ipotesi in cui dovessero esserci degli stralci e/o
dichiarazioni di inammissibilità sarà l’Ateneo a dover far fronte con le
proprie risorse alla copertura finanziaria nei confronti del MIUR.
PRIN 2015 - 24 GENNAIO 2017 – 35/37
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Voci di Spesa Quota Premiale
A scopo premiale, è prevista la corresponsione, in favore
dell’ateneo sede dell’unità di ricerca del PI, di una quota
forfetaria (che pertanto non dovrà essere rendicontata) pari al
50% dello stipendio lordo annuo percepito dal PI al momento
della presentazione del progetto.
Qualora la quota premiale o parte di essa sia destinata dall’Ateneo al PI e quest’ultimo
intenda utilizzarla nell’ambito di attività riconducibili all’oggetto del PRIN la quota dovrà
essere CUP“ata” anche se non rendicontata
PRIN 2015 - 24 GENNAIO 2017 – 36/37
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Grazie per l’attenzione
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE
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Prorettore alla Ricerca e ai Progetti competitivi - Prof.ssa Marilena Maniaci
Settore ricerca – Dott.ssa Carla Manzo
Ufficio Progetti Competitivi e Auditing - Giuseppe Biondi PRIN 2015 - 24 GENNAIO 2017 – 37/37