prof. giovanni bocchieri 4... · elementi di analisi del decreto legislativo n. 150/2015 13 ottobre...

37
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO POLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA, IN ITALIA E NELLA UE A.A. 2017/2018 Prof. Giovanni Bocchieri Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017

Upload: others

Post on 22-Jul-2020

7 views

Category:

Documents


3 download

TRANSCRIPT

Page 1: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

POLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA,

IN ITALIA E NELLA UE

A.A. 2017/2018

Prof. Giovanni Bocchieri

Elementi di analisi

del Decreto Legislativo n. 150/2015

13 Ottobre 2017

Page 2: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

D. Lgs. 80/2015Conciliazione tempi di vita e lavoro

D. Lgs. 22/2015Nuovi strumenti di sostegno al reddito per i disoccupati

D. Lgs. 23/2015Tutele crescenti in caso di licenziamento

D. Lgs. 81/2015Riordino dei contratti di lavoro

D. Lgs.148/2015Ammortizzatori sociali

durante rapporto di lavoro

D. Lgs.149/2015razionalizzazione attività ispettiva

D. Lgs.151/2015Semplificazione procedure

JOBS ACTGLI 8 DECRETI ATTUATIVI

D.Lgs.150/2015Riordino servizi lavoro e politiche attive

Page 3: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

• Evoluzione del sistema di ammortizzatori sociali

D. Lgs. 22/2015 e D. Lgs. 148/2015

• Indebolimento delle tutele legate alla stabilità nel posto di lavoro

D. Lgs. 23/2015

• Nuova disciplina dell’incontro domanda-offerta di lavoro

D. Lgs. 150/2015

ricentralizzazione

informatizzazione

integrazione Politiche passive/politiche attive del lavoro

Sussidiarietà verticale nellaripartizione delle funzionitra Stato e Regioni

Quale modello di organizzazione e disciplina del mercato del lavoro?

Page 4: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Capo I. Rete dei servizi per le politiche attive

Capo II. Principi generali e comuni in materia di politiche attive

Capo III. Riordino degli incentivi all’occupazione

D.LGS. 150/2015Riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro

e di politiche attive

Page 5: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

• Equilibrio tra le politiche passive di sostegno al reddito e le politicheattive per favorire ricollocazione del lavoratore, tramite percorsipersonalizzati e l’acquisizione di nuove competenze

• Accentramento delle funzioni su Agenzia Nazionale per le PoliticheAttive del Lavoro (ANPAL) per coordinare e potenziare i servizi perl’impiego, per creare sinergie efficienti, per gestire i sistemi diaccreditamento dei privati

• Centri per l'Impiego delle Regioni, con compiti operativi e amministrativi

• Patto di Servizio Personalizzato con indicazione precisa delle azionimirate per favorire l'inserimento e il reinserimento nel mondo del lavoro

D.LGS. 150/2015Riordino della normativa in materia di servizi per il

lavoro e di politiche attive

Page 6: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Assegno individuale di ricollocazione

Graduato in funzione del profilo personale di occupabilità, spendibile per serviziodi assistenza intensiva nella ricerca di lavoro presso CPI o presso i soggettiaccreditati, rilasciato dal CPI sulla base degli esiti della profilazione

Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro Costituita da soggetti pubblici istituzionali (INPS, INAIL, ANPAL, REGIONI) e privati (APL, Fondi bilaterali e interprofessionali e altri)

Sistema informativo unitario

Portale unico per la registrazione alla Rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro

D.LGS. 150/2015

Riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive

Page 7: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Le attività poste in essere dall’ANPAL si svolgono sotto il potere di indirizzo e vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che ne monitora periodicamente gli obiettivi e la corretta gestione delle risorse finanziarie

ANPALAgenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro

(dal 1° gennaio 2016)

Page 8: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

coordinamento dei servizi per il lavoro, del collocamento dei disabili, nonché delle politiche di attivazione dei lavoratori disoccupati

determinazione delle modalità operative e dell'ammontare dell'assegno di ricollocazione e di altre forme di coinvolgimento dei privati accreditati

definizione delle metodologie di profilazione degli utenti, allo scopo di determinarne il profilo personale di occupabilità

promozione e coordinamento, in raccordo con l'Agenzia per la coesione territoriale, dei programmi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo

Tra le funzioni principali attribuite all’ANPAL

Page 9: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

- Strutture regionali per le politiche attive del lavoro- INPS- INAIL- Agenzie per il lavoro- Fondi interprofessionali per la formazione continua- Fondi bilaterali- INAPP (Ist. Nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche –

ex ISFOL)- Sistema delle Camere di commercio, industria, artigianato e

agricoltura, le università e gli istituti di scuola secondaria di secondo grado

Assume il ruolo di coordinamento della rete dei servizi per le politiche del lavoro formata da:

ANPALAgenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro

Page 10: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Predisporre interventi e servizi orientati a migliorarel'efficienza del mercato del lavoro, assicurando ai datori dilavoro il soddisfacimento dei fabbisogni di competenze e ailavoratori il sostegno nell'inserimento o nel reinserimentoal lavoro

Rete dei servizi per le politiche del lavoro

(coordinata dall’ANPAL)

Finalità

Page 11: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

D.lgs. 150/2015

Il percorso del disoccupato

Art. 18

del D.lgs. 150/2015

Page 12: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

a. Orientamento di base, analisi delle competenze

b. Ausilio alla ricerca di una occupazione

c. Orientamento specialistico e individualizzato, ed analisi degli eventuali fabbisogni

d. Orientamento individualizzato all'autoimpiego e tutoraggio

e. Avviamento ad attività di formazione

f. Accompagnamento al lavoro, anche attraverso l'assegno individuale di ricollocazione

g. Promozione di esperienze lavorative, anche mediante lo strumento del tirocinio

h. Gestione, anche in forma indiretta, di incentivi all’attività di lavoro autonomo

i. Gestione di incentivi alla mobilità territoriale

l. Gestione di strumenti finalizzati alla conciliazione dei tempi di lavoro

m. promozione di prestazioni di lavoro socialmente utile lavoratori titolari di sussidi in costanza di rapporto di lavoro

Page 13: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Profiling

Presa in carico

Sottoscrizione del patto di servizio personalizzato

Rilascio assegno di ricollocazione

Attività esclusivedei CPI

4 Attività di competenza esclusiva dei CPI

In via transitoria, è stato previsto che con convenzione bilateraleMinistero/Regioni si potesse derogare a questa disposizione affidando aglioperatori accreditati anche i servizi di profiling, presa in carico,sottoscrizione del patto di servizio personalizzato e rilascio dell’assegno diricollocazione.

Page 14: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Rilascio DID

RILASCIO DID

Sul portale nazionale

con PIN INPS

con userid e password

Sui portali regionali, laddove

già previsto

Recandosi personalmente presso il centro per l'impiego

Page 15: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

STEP

1 Autenticazione sul portale tramite PIN INPS S

TEP

2 La DID rilasciata sul portale nazionale viene notificata STEP

3 Scheda anagrafico professionale (SAP) del cittadino (sez.2)

Sul portale nazionale, con PIN INPS

La notifica della DID (comprensiva del calcolo dell’indice di profiling) avviene attraverso cooperazione applicativa al nodo regionale interessato, sfruttando i canali di cooperazione già esistenti

veicolata dal sistema regionale al CPI

Page 16: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

• L’informazione della avvenuta convalida della DID sarà acquisita dal sistemainformativo unitario nel momento in cui sarà trasferita l’informazione acquisita dalCPI nel corso del primo colloquio (compilazione della sezione 6 della SchedaAnagrafica e Professionale con censimento di una politica di presa in carico, oviceversa,in caso di rigetto della DID, alterazione della sezione 2 della SAP conrimozione della DID).

Sul portale nazionale, senza PIN INPS

• L’utente si registra sul portale nazionale, inserisce le credenziali (userID e pwd) erilascia la DID, che viene acquisita con riserva

• Le modalità di dialogo fra il nodo nazionale ed i nodi regionali sono le medesimedi quelle previste per l’autenticazione con il PIN INPS

• Al momento del primo contatto con il centro per l’impiego, l’utente sarà invitato aconfermare lo stato di disoccupazione e convalidare l’autenticazione, esibendoidoneo documento di riconoscimento. Lo stato di disoccupazione decorre dalrilascio della DID sul portale nazionale.

Page 17: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

• I sistemi regionali raccoglieranno le informazioni nell’ ambitodelle schede anagrafiche e professionali (SAP), valorizzandodata DID e stato occupazionale nella sez. 2, e provvederannoad inoltrarle tempestivamente al nodo di coordinamentonazionale attraverso il servizio di cooperazione applicativa giàesistente.

• La procedura di profilazione quantitativa dell’utente dovràessere effettuata presso i centri per l’impiego al momento delprimo colloquio di accoglienza mediante la strumentazione adisposizione sul portale nazionale.

DID on-line sui portali regionali

Page 18: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

• Gli operatori potranno utilizzare i propri applicativi regionali per inserire leinformazioni relative alla DID, aggiornando le informazioni di cui alla sezione 2nella scheda anagrafica professionale (SAP). Queste dovranno esseretempestivamente trasmesse al nodo nazionale, tramite il canale dicooperazione applicativa già esistente.

• Alternativamente è possibile indicare agli operatori di collegarsi al portalenazionale e aggiornare la SAP direttamente sul portale informativo unitario,con gli strumenti a disposizione. Tale ultima modalità risulta in particolareconsigliata in tutte le regioni per le quali il riversamento dati al sistemainformativo unitario non risulti tempestivo.

Rilascio DID presso i CPI

Page 19: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

IL SISTEMA DI ACCREDITAMENTOAccreditamento dei servizi per il lavoro (Art. 12) 1/2

Le Regioni e le Province autonome definiscono i propri regimi di accreditamento, aisensi dell’articolo 7 del decreto legislativo n. 276 del 2003, secondo criteri definiti condecreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in Conferenza StatoRegioni, sulla base dei seguenti principi:

a) coerenza con il sistema di autorizzazione allo svolgimento delle attività disomministrazione, intermediazione, ricerca e selezione del personale, supporto allaricollocazione professionale, di cui agli articoli 4 e 6 del D.lgs. 276;

b) definizione di requisiti minimi di solidità economica ed organizzativa, nonché diesperienza professionale degli operatori, in relazione ai compiti da svolgere;

c) obbligo di interconnessione con il sistema informativo di cui all’articolo 13 delpresente decreto, nonché l'invio all’ANPAL di ogni informazione utile a garantire unefficace coordinamento della rete dei servizi per le politiche del lavoro;

d) raccordo con il sistema regionale di accreditamento degli organismi di formazione;e) definizione della procedura di accreditamento dei soggetti abilitati ad operare con

lo strumento dell’assegno di ricollocazione di cui all’articolo 23.

Page 20: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

ACCREDITAMENTO NAZIONALE

Qualora ne facciano richiesta all’ANPAL, le agenzie per il lavoro di cuialle lettere a) e c) dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo n.276 del 2003 vengono accreditate ai servizi per il lavoro su tutto ilterritorio nazionale

ANPAL istituisce l’albo nazionale dei soggetti accreditati a svolgerefunzioni e compiti in materia di politiche attive del lavoro secondo icriteri di cui al comma 1, nel quale vengono iscritte le agenzie per illavoro di cui al comma 2 nonché le agenzie che intendono operare nelterritorio di regioni che non abbiano istituito un proprio regime diaccreditamento.

Accreditamento dei servizi per il lavoro (Art. 12) 2/2

Page 21: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

1. In attesa della realizzazione di un sistema informativo unico, l’ANPAL realizza,in cooperazione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministerodell’istruzione, dell’università e della ricerca, le regioni, le province autonomedi Trento e Bolzano, l’INPS e l’ISFOL, valorizzando e riutilizzando le componentiinformatizzate realizzate dalle predette amministrazioni, il sistema informativounitario delle politiche del lavoro, che si compone del nodo di coordinamentonazionale e dei nodi di coordinamento regionali, nonché il portale unico per laregistrazione alla Rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro (c.1)

2. Costituiscono elementi del sistema informativo unitario dei servizi per illavoro:

a) il sistema informativo dei percettori di ammortizzatori sociali;b) l'archivio informatizzato delle comunicazioni obbligatorie;c) i dati relativi alla gestione dei servizi per il lavoro e delle politiche

attive del lavoro, ivi incluse la scheda anagrafica e professionale;d) il sistema informativo della formazione professionale.

Sistema informativo unitariodelle politiche del lavoro (Art. 13) 1/2

Page 22: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO03/05/17

2-bis: Al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro affluiscono:• i dati relativi alle schede anagrafico professionali già nella disponibilità

delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano;• i dati contenuti nella banca dati reddituale (dichiarazioni dei redditi con

modello 730 o modello unico PF presentate, dichiarazioni con modello770 semplificato e alle certificazioni uniche presentate dai sostituti diimposta);

• gli esiti delle consultazioni delle banche dati catastali e di pubblicitàimmobiliare;

• i dati contenuti nelle banche dati del Ministero dell’istruzione,dell’Università e della Ricerca:

• Anagrafe nazionale degli studenti• Sistema nazionale delle anagrafi degli studenti• Anagrafe nazionale degli studenti universitari e dei laureti delle università

Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro(Art. 13) 2/2

Page 23: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

MODIFICHE introdotte dal dlgs 24 settembre 2016, n. 185

• Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca viene ricompreso tra gli Enti che cooperano conl’ANPAL alla realizzazione del sistema, valorizzando e riutilizzando le banche dati gestite dal MIUR.

• Si aggiunge il comma 2-bis:“Al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro affluiscono i dati relativi alle schede anagraficoprofessionali già nella disponibilità delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano eaffluiscono, inoltre, sulla base di specifiche convenzioni, senza nuovi o maggiori oneri per la finanzapubblica, i dati contenuti nella banca dati reddituale, con riferimento alle dichiarazioni dei redditi conmodello 730 o modello unico PF presentate dalle persone fisiche e alle dichiarazioni con modello 770semplificato e alle certificazioni uniche presentate dai sostituti di imposta, gli esiti delle consultazioni dellebanche dati catastali e di pubblicità immobiliare e i dati contenuti nelle banche dati del Ministerodell’istruzione, dell’Università e della Ricerca, contenente l’Anagrafe nazionale degli studenti e il Sistemanazionale delle anagrafi degli studenti di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76 nonchél’Anagrafe nazionale degli studenti universitari e dei laureti delle università di cui all’articolo 1-bis deldecreto – legge 9 maggio 2003, n. 105 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 luglio 2003, n. 170”.

Al fine di rendere maggiormente interoperabili le banche dati per la gestione delle politiche del lavoro, la basedati del sistema informativo unitario si arricchisce di un set di informazioni integrate.

Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro(Art. 13)

Page 24: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Delibera n.7 del CdA ANPAL 1/3

Istituzione dell’Albo nazionale dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, composto da 3 sezioni:

1. Soggetti accreditati a livello nazionale. Agenzie autorizzate allo svolgimento di:

attivita di somministrazione di lavoro di tipo generalista;

attivita di intermediazione.

Esclusi: gli altri soggetti autorizzati all’intermediazione ex lege, ad eccezione della fondazione dei consulenti del lavoro, pur autorizzati secondo il regime speciale di cui all’articolo 6 del d.lgs. 276/2003.

Page 25: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

2. Operatori accreditati secondo i sistemi previsti dalle Regioni e provinceautonome. Le regioni e le PA di Trento e di Bolzano comunicano all’ANPALgli elenchi dei soggetti accreditati a livello regionale, nonché qualsiasiinformazione che possa essere utile a garantire un efficace coordinamentodella rete nazionale dei servizi per il lavoro.

Qualora ad un’agenzia venga revocato l’accreditamento regionale, laregione deve comunicarlo all’ANPAL entro 5 giorni per la conseguentecancellazione dall’Albo.

Laddove l’ANPAL riscontri delle inottemperanze rispetto all’obbligo diconferimento dei dati dei soggetti accreditati, è tenuta a comunicarlotempestivamente alle amministrazioni regionali, affinché possanoadottare i dovuti provvedimenti.

Delibera n.7 del CdA ANPAL 2/3

Page 26: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Delibera n.7 del CdA ANPAL 3/3

3. Agenzie che intendono operare nel territorio di regioniche non abbiano ancora istituito un proprio regime diaccreditamento.

Le agenzie devono essere iscritte ad almeno una dellesezioni dell’Albo informatico delle agenzie per il lavoro(somministrazione; intermediazione; ricerca e selezionedel personale; supporto alla ricollocazione professionale).

03/05/17

Page 27: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Modalità di accesso all'Albo

L'agenzia presenta istanza telematica all’ANPAL

L'ANPAL ha 60 giorni di tempo per pronunciarsi sull’istanza,accogliendola o rigettandola.

Nel caso di accoglimento dell’istanza, l’ANPAL adotta ilprovvedimento di accreditamento, iscrivendo l’agenziarichiedente nell’apposita sezione dell’Albo.

Decorso il termine di 60 giorni, qualora l’ANPAL non si siaancora pronunciata o non abbia richiesto integrazionidocumentali, l’istanza si intende accolta.

Page 28: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Autorizzazione e accreditamento

La delibera n.7 stabilisce un parallelismo tra i due regimi:

Se l’agenzia richiedente è autorizzata in via provvisoria,anche l’accreditamento sarà provvisorio.

Se l’autorizzazione diviene a tempo determinato, anche lostato dell’accreditamento verrà modificato nell’Albo,acquisendo una durata indeterminata.

Qualora l’autorizzazione venga revocata, anchel’accreditamento nazionale dei servizi per il lavoro verràrevocato, e l’agenzia cancellata dall’Albo.

Viceversa, la revoca dell’accreditamento non comporta ladecadenza automatica dell’autorizzazione

Page 29: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Disoccupazione, profilazione e patto di servizio

(Art. 19 e 20)

Sono considerati disoccupati i soggetti privi di impiego che dichiarano, in formatelematica, al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro di cuiall’art. 13, la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attivitàlavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoroconcordate con il centro per l’impiego.

Riconoscimento dello stato di disoccupato e accesso alla politica attiva e alleforme di sostegno al reddito Presentazione DID per via telematica Sottoscrizione del Pds entro 30 giorni dalla DID, 15 nel caso di percettori di

misure di sostegno al reddito -> In mancanza sono convocati dai Centri perl’impiego entro il termine che sarà stabilito con successivo DM

La domanda di NASPI e DIS-COLL equivale a DID. Trasmessa da INPS a ANPAL Completamento della procedura di profilazione e la stipula di un patto di

servizio personalizzato con il CPI.

Page 30: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

CondizionalitàPrincipi

• Coerenza tra l’offerta di lavoro e le esperienze e le competenze

maturate dal soggetto disoccupato

• Distanza del luogo di lavoro dal domicilio e dei tempi di

trasferimento mediante mezzi di trasporto pubblico

• Durata della disoccupazione (che decorre dalla presentazione della

DID)

• Per i soggetti percettori di indennità a questi principi, si aggiunge

l’entità della retribuzione dell’offerta di lavoro: superiore di almenoil 20 % alla indennità percepita nell’ultimo mese precedente, dacomputare senza considerare l’eventuale integrazione a carico deifondi di solidarietà.

Page 31: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Obblighi del soggetto beneficiario di strumenti di sostegno al reddito

• sottoscrizione del patto di servizio. Per l’ASDI, il soggetto beneficiario deve

aver effettuato uno o più colloqui individuali;

• obbligo di attenersi ai comportamenti previsti nel patto di servizio

personalizzato;

• oltre che per gli appuntamenti previsti nel progetto personalizzato, il

beneficiario può essere convocato nei giorni feriali dai competenti servizi

per l'impiego con preavviso di almeno 24 ore e non più di 72 ore secondo

modalità concordate nel medesimo patto di servizio;

• obbligo di presentarsi alle convocazioni effettuate dal CPI;

• obbligo di partecipazione alle iniziative concordate con il CPI al momento

della sottoscrizione del patto di servizio e ai lavori di pubblica utilità;

• accettazione di offerta di lavoro congrua, secondo la definizione che sarà

fornita da specifico decreto del Ministero del Lavoro.

Condizionalità (art. 21)

Page 32: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

NaspiDiscoll

Indennità di mobilità

Asdi

Mancata presentazione alle convocazioni o agli appuntamenti

- Prima volta: decurtazione di ¼ di mensilità- seconda volta: sospensione di una mensilità- terza volta: revoca prestazione e decadenza dallo stato di disoccupazione

- prima volta: decurtazione ¼ di mensilità- seconda volta: sospensione di una mensilità- terza volta: revoca prestazione e perdita dello stato di disoccupazione

Mancata partecipazione a iniziative per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro

- prima volta: decurtazione ¼ di mensilità- seconda volta: sospensione di una mensilità- terza volta: revoca prestazione e decadenza dallo stato di disoccupazione

- prima volta: sospensione di una mensilità- seconda volta: revoca prestazione e perdita stato di disoccupazione

Mancata partecipazione a iniziative di carattere formativo o di riqualificazione

- prima volta: sospensione di una mensilità- seconda volta: revoca della prestazione e decadenza dallo stato di disoccupazione

- revoca prestazione e perdita stato di disoccupazione

Rifiuto offerta di lavoro congrua

- revoca prestazione - revoca prestazione e perdita stato di disoccupazione

Condizionalità (art. 21 D.Lgs. 150/2015) di

Page 33: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

MODIFICHE introdotte dal D. Lgs. 185/2016

1) Per i percettori di strumenti di sostegno al reddito, si introduce l’obbligo, oltre che di parteciparealle iniziative descritte nel PSP, di svolgere lavori di pubblica utilità ai sensi dell’art. 26 del presentedecreto.Mediante la nuova formulazione il sistema di condizionalità viene esteso anche ai lavori di pubblicautilità.

2) In caso di mancata accettazione, in assenza di giustificato motivo, di un’offerta di lavoro congrua, siprevede la decadenza dallo stato di disoccupazione, oltre che dalla prestazione.

In questo modo il decreto correttivo risolve un disallineamento in caso di rifiuto di offerta congrua trale sanzioni previste per i percettori di Naspi, DIS – COLL e indennità di mobilità , per i quali laprecedente formulazione prevedeva la sola decadenza dal sussidio, e quelle per i percettori di ASDI, peri quali prevedeva anche la perdita dello stato di disoccupazione.

Art. 26, c.1: Allo scopo di permettere il mantenimento e lo sviluppo delle competenze acquisite, i lavoratoriche usufruiscono di strumenti di sostegno del reddito in costanza di rapporto di lavoro nonché i lavoratorisottoposti a procedure di mobilità possono essere chiamati a svolgere attività a fini di pubblica utilità abeneficio della comunità territoriale di appartenenza sotto il coordinamento delle amministrazioni pubbliche.

Condizionalità – sanzioni (art. 21)

Page 34: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Leve per il funzionamento della condizionalità(Art. 21)

In caso di violazione degli obblighi previsti nel PdS, il centro per l’impiego adotta le relativesanzioni, inviando pronta comunicazione, per il tramite del sistema informativo, all’ANPALed all’INPS, che provvede ad emettere i provvedimenti conseguenti ed a recuperare lesomme indebite eventualmente erogate

La mancata emanazione dei provvedimenti di decurtazione, sospensione o decadenzadella prestazione determina responsabilità disciplinare e contabile del funzionarioresponsabile.

Avverso il provvedimento è ammesso ricorso all’ANPAL, che provvede ad istituire unapposito comitato, con la partecipazione delle parti sociali.

L'INPS provvede annualmente a versare le risorse non erogate in relazione a prestazionioggetto di provvedimenti di sospensione o decadenza per il 50% al fondo per le politicheattive e per il restante 50 % ai CPI che hanno emesso i relativi provvedimenti, per essereimpiegate in strumenti di incentivazione del personale connessi al raggiungimento diparticolari obiettivi.

Page 35: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

• Il d.lgs. 150/2015 conteneva 3 diversi riferimenti alconcetto di congruità dell’offerta

• Il d.lgs. ”correttivo” (d.lgs. 185/2016 pubblicato in GU il7 ottobre 2016) riallinea le diverse fattispeciericonducendole tutte all’articolo 25

• Tutte le definizioni di offerte di lavoro congruerientrano nella disciplina del DM che sarà adottato inattuazione dell’art. 25

OFFERTA DI LAVORO CONGRUADM ai sensi dell’art. 25 d.lgs. 150/2015

Page 36: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Fino all’emanazione del DM per i percettori continuano adapplicarsi le disposizioni della L. Fornero:

• Distanza < 50 km raggiungibile in 80 min. con i mezzi di trasporto

• Retribuzione > 20% rispetto all'importo lordo dell'indennità cuiha diritto

CondizionalitàDisciplina attualmente vigente

Page 37: Prof. Giovanni Bocchieri 4... · Elementi di analisi del Decreto Legislativo n. 150/2015 13 Ottobre 2017. ... Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (dal 1° gennaio

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Indice dei documenti allegati

• D.Lgs. 150/2015

Disposizioni per il riordino della normativa in materia

di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensidell’art. 1, comma 3 della Legge n. 183/2014

13 Ottobre 2017 – INDICE ALLEGATI

ELEMENTI DI ANALISI DEL D.LGS. 150/2015