prof. ing. giuseppe cafaro politecnico di bari

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Prof. Ing. Giuseppe CafaroProf. Ing. Giuseppe CafaroPolitecnico di BariPolitecnico di Bari

33ʺ̋ProgettareProgettare ʺ̋ la manutenzione elettrica – Giuseppe Cafaro – Bologna 21 Novembre 2019 la manutenzione elettrica – Giuseppe Cafaro – Bologna 21 Novembre 2019


34 Condizioni per la manutenzione34 Condizioni per la manutenzione

340.1340.1 Deve essere fatta una valutazione della frequenza e qualità della Deve essere fatta una valutazione della frequenza e qualità della manutenzione che si può manutenzione che si può ragionevolmente ragionevolmente prevedere nel corso della vita prevista dell’impianto. Quando esista un’autorità prevedere nel corso della vita prevista dell’impianto. Quando esista un’autorità responsabile del funzionamento dell’impianto, essa deve essere consultata.responsabile del funzionamento dell’impianto, essa deve essere consultata.Questo deve essere tenuto presente nell’applicare le prescrizioni delle Parti da 4 a 6 della presente Questo deve essere tenuto presente nell’applicare le prescrizioni delle Parti da 4 a 6 della presente Norma, in modo che, tenuto conto della frequenza e della qualità della manutenzione, per la durata Norma, in modo che, tenuto conto della frequenza e della qualità della manutenzione, per la durata prevista dell’impianto:prevista dell’impianto:

possano essere possano essere compiute facilmente in sicurezza compiute facilmente in sicurezza tutte le verifiche periodiche, le prove e le tutte le verifiche periodiche, le prove e le operazioni di manutenzione e di riparazione operazioni di manutenzione e di riparazione che si prevede siano necessarie;che si prevede siano necessarie;

sia assicurata l’efficacia delle misure di protezione richieste per la sicurezza;sia assicurata l’efficacia delle misure di protezione richieste per la sicurezza;sia adeguata l’affidabilità dei componenti elettrici che permetta un corretto funzionamento sia adeguata l’affidabilità dei componenti elettrici che permetta un corretto funzionamento

dell’impianto.dell’impianto.

Norma CEI 64-8 parte 3Norma CEI 64-8 parte 3


Art. 23. Livelli della progettazione per gli appalti, per le concessioni di lavori nonché per i servizi

1.1. La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo tre livelli di La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici, in progetto di fattibilità tecnica ed economica, successivi approfondimenti tecnici, in progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo e progetto esecutivo ed progetto definitivo e progetto esecutivo ed è intesa ad assicurareè intesa ad assicurare

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………..f) il risparmio e f) il risparmio e l’efficientamento ed il recupero energeticol’efficientamento ed il recupero energetico nella realizzazione e nella nella realizzazione e nella

successiva vita dell’opera, nonché la valutazione del successiva vita dell’opera, nonché la valutazione del ciclo di vita e della ciclo di vita e della manutenibilità manutenibilità delle operedelle opere ((Modificata dal DLgs 56 del 2017)Modificata dal DLgs 56 del 2017)

Codice degli AppaltiCodice degli Appalti


Articolo 22 Articolo 22 - Obblighi dei progettistiObblighi dei progettisti1.1.I progettisti dei luoghi e dei posti di lavoro e degli impianti I progettisti dei luoghi e dei posti di lavoro e degli impianti rispettano i principi generali di prevenzione in materia di salute e rispettano i principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro al momento delle scelte progettuali e tecniche e sicurezza sul lavoro al momento delle scelte progettuali e tecniche e scelgono attrezzature, componenti e dispositivi di protezione scelgono attrezzature, componenti e dispositivi di protezione rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari in materiarispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari in materia.

Sanzioni per i progettisti• Art. 22: arresto fino a sei mesi o ammenda da 1.644,00 a 6.576,00 euro [Art. 57, co. 1]


b. semplicità: laddove esistano varie possibilità per raggiungere il medesimo risultato si prediligono soluzio-ni più semplici, realizzabili, comprensibili, per le quali è più facile la manutenzionepiù facile la manutenzione;

Il responsabile dell’attività garantisce il mantenimento in efficienza dei sistemi, dispositivi, attrezzature e delle altre misure antincendio adottate, effettuando verifiche di controllo ed interventi di manutenzioneverifiche di controllo ed interventi di manutenzione;• predispone un registro dei controlli,

gestione dei lavori di manutenzionegestione dei lavori di manutenzione; il rischio d'incendio aumenta notevolmente quando si effettuano lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria,

S.5.6.4 Controllo e manutenzione Controllo e manutenzione di impianti ed attrezzature antincendio

Al termine dei lavori di installazione degli impianti, devono essere forniti, al responsabile dell’attività, oltre a quan-to già previsto dalla normativa vigente, il progetto dell'impianto, la documentazione finale richiamata dalla norma impiegata per la progettazione e installazione dello stesso, nonché il relativo manuale d'uso e manutenzionemanuale d'uso e manutenzione.


Articolo 64 - Obblighi del datore di lavoroArticolo 64 - Obblighi del datore di lavoro1. Il datore di lavoro provvede affinché:1. Il datore di lavoro provvede affinché:………………………………………………………………………………………………..c) c) i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a i luoghi di lavoro, gli impianti e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione regolare manutenzione tecnica e vengano eliminati, quanto più tecnica e vengano eliminati, quanto più rapidamente possibile, i difetti rilevati che possano pregiudicare la rapidamente possibile, i difetti rilevati che possano pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori;sicurezza e la salute dei lavoratori;………………………………………………………………………………e) e) gli impianti e i dispositivi di sicurezza, destinati alla prevenzione gli impianti e i dispositivi di sicurezza, destinati alla prevenzione o all’eliminazione dei pericoli, vengano sottoposti a regolare o all’eliminazione dei pericoli, vengano sottoposti a regolare manutenzione e al controllo manutenzione e al controllo del loro funzionamento.del loro funzionamento.


CAPO III - IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Articolo 80 - Obblighi del datore di lavoro

3. A seguito della valutazione del rischio elettrico il datore di lavoro adotta le misure tecniche ed organizzative necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi presenti, ad individuare i dispositivi di protezione collettivi ed individuali necessari alla conduzione in sicurezza del lavoro ed a predisporre le predisporre le procedure di uso e manutenzioneprocedure di uso e manutenzione atte a garantire nel tempo la permanenza del livello di sicurezza raggiunto con l’adozione delle misure di cui al comma 1.

3-bis. Il datore di lavoro prende, altresì, le misure necessarie affinché le procedure di uso e manutenzione di cui al comma 3 siano predisposte ed attuate tenendo conto delle disposizioni legislative vigentidisposizioni legislative vigenti, delle indicazioni contenute nei manuali d'uso e manutenzione manuali d'uso e manutenzione delle apparecchiature ricadenti nelle direttive specifiche di prodotto e di quelle indicate nelle pertinenti norme tecnichepertinenti norme tecniche.


Articolo 86 - Verifiche e controlliArticolo 86 - Verifiche e controlli

1.1.Ferme restando le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001, Ferme restando le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001, n. 462, in materia di verifiche periodiche, il datore di lavoro provvede affinché gli impianti n. 462, in materia di verifiche periodiche, il datore di lavoro provvede affinché gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllo elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllo secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne lo secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza.stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza.

2. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro del lavoro, 2. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali………….., sono stabilite le modalità ed i criteri per della salute e delle politiche sociali………….., sono stabilite le modalità ed i criteri per l’effettuazione delle verifiche e dei controlli di cui al comma 1.l’effettuazione delle verifiche e dei controlli di cui al comma 1.

3. L’esito dei controlli di cui al comma 1 è verbalizzato e tenuto a disposizione dell’autorità di 3. L’esito dei controlli di cui al comma 1 è verbalizzato e tenuto a disposizione dell’autorità di vigilanza.vigilanza.

CAPO III - IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHECAPO III - IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE


Capo II: Impianti elettrici di messa a terra e dispositivi Capo II: Impianti elettrici di messa a terra e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferichedi protezione contro le scariche atmosferiche

Art. 4 : Art. 4 : Verifiche periodiche - Soggetti abilitatiVerifiche periodiche - Soggetti abilitati

1. 1. Il datore di lavoro è tenuto ad effettuare Il datore di lavoro è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni dell'impiantoregolari manutenzioni dell'impianto, nonché , nonché a far sottoporre lo stesso a verifica periodica ogni cinque anni, ad esclusione di quelli a far sottoporre lo stesso a verifica periodica ogni cinque anni, ad esclusione di quelli installati in cantieri, in locali adibiti ad uso medico e negli ambienti a maggior rischio in installati in cantieri, in locali adibiti ad uso medico e negli ambienti a maggior rischio in caso di incendio per i quali la periodicità è biennale.caso di incendio per i quali la periodicità è biennale.


Articolo 87 - Sanzioni a carico del datore di lavoro, del dirigente, del Articolo 87 - Sanzioni a carico del datore di lavoro, del dirigente, del noleggiatore e del concedente in usonoleggiatore e del concedente in uso

………………………………………………………………………………..4. Il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con la sanzione 4. Il datore di lavoro e il dirigente sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 548,00 a 1.972,80 euro per la amministrativa pecuniaria da 548,00 a 1.972,80 euro per la violazione:violazione:…………………………………………………………………………..d) dell’articolo 86, commi 1 e 3.d) dell’articolo 86, commi 1 e 3.

CAPO IV – SANZIONICAPO IV – SANZIONI


Art. 8. Art. 8. Obblighi del committente o del proprietarioObblighi del committente o del proprietario2. Il proprietario dell'impianto adotta le misure necessarie per 2. Il proprietario dell'impianto adotta le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l'uso e la vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l'uso e la manutenzione manutenzione predisposte dall'impresa installatrice dell'impianto predisposte dall'impresa installatrice dell'impianto e e dai dai fabbricanti delle apparecchiature installatefabbricanti delle apparecchiature installate..


Difficile separare la funzionalità dalla sicurezza Difficile separare la funzionalità dalla sicurezza

Apparecchiature e parti di impianto con un lungo ciclo vitaApparecchiature e parti di impianto con un lungo ciclo vita

Costo dell’interruzione del servizio legato alle utenze serviteCosto dell’interruzione del servizio legato alle utenze servite

La funzionalità delle utenze servite è legato alla qualità del servizio elettricoLa funzionalità delle utenze servite è legato alla qualità del servizio elettrico

L’attività manutentiva determina particolari condizioni di gestione della sicurezzaL’attività manutentiva determina particolari condizioni di gestione della sicurezza


InternationalElectrotechnicalCommission

Area: 192: Dependability (Fidatezza) Area: 192: Dependability (Fidatezza)

IEV IEV refref

192-06-01192-06-01

Electropedia: The World's Online Electrotechnical Vocabulary

MANUTENZIONE :MANUTENZIONE :

Combinazione di tutte le azioni tecniche e gestionali finalizzate a Combinazione di tutte le azioni tecniche e gestionali finalizzate a mantenere o ripristinare lo stato di un elemento tale per cui possa mantenere o ripristinare lo stato di un elemento tale per cui possa svolgere la funzione richiestasvolgere la funzione richiesta

Le attività gestionali comprendono quelle di supervisioneLe attività gestionali comprendono quelle di supervisione..

https://www.iec.ch/index.htm


ManutenzioneManutenzione

MigliorativaMigliorativa PreventivaPreventiva CorrettivaCorrettiva (a guasto)(a guasto)

Variazione delle caratteristiche di fidatezza intrinseca

Nessuna variazione delle caratteristiche di fidatezza intrinseca

Prima del guasto Dopo il guasto

CiclicaCiclica Secondo Secondo CondizioneCondizione

CorrettivaCorrettivad’urgenzad’urgenza

CorrettivaCorrettivadifferitadifferita

Nessuna osservazionedi degrado

Osservazionedi degrado

PredittivaPredittiva Non PredittivaNon Predittiva

Prognosidel degrado Nessuna

prognosidel degrado

Non degradata

Non degradata

Degradata Degradata

NessunaNessunaazioneazione

NessunaNessunaazioneazione

PreventivaPreventivaattivaattiva


ManutenzioneManutenzione

ProgrammataProgrammata Non programmataNon programmata

CiclicaCiclica SecondoSecondoCondizioneCondizione

CorrettivaCorrettivaDifferitaDifferita CorrettivaCorrettiva

d’urgenzad’urgenzaOpportunisticaOpportunistica


Smart Supervisor:Smart Supervisor:

•is installed in 6 production plants of the xxxxx Group, located between yyyyyyyyyy;

•monitors and manages 3196 equipment;

•led to the achievement of 7% savings through the reduction of energy consumption, maintenance costs and optimization of production;

•led to the EnPI reduction of 4.48%compared to the 2013 baseline value

•proved to be an effective investment with an IRR (internal rate of return) of 41% and an ROI of 121% (assessed over four years).


Manutenzione controllata Manutenzione controllata : : Un metodo che Un metodo che permette di assicurare una qualità del servizio permette di assicurare una qualità del servizio desiderata mediante l’applicazione sistematica di desiderata mediante l’applicazione sistematica di tecniche di analisi che usano mezzi di supervisione tecniche di analisi che usano mezzi di supervisione centralizzata e/o un campionamento per centralizzata e/o un campionamento per minimizzare la manutenzione preventiva e ridurre la minimizzare la manutenzione preventiva e ridurre la manutenzione correttiva. manutenzione correttiva. (CEI 56-50)(CEI 56-50)


0. PREMESSA

1. GENERALITÀ

2. DEFINIZIONI

3. ANALISI DELL’IMPIANTO AI FINI DELLA PIANIFICAZIONE

DELLA MANUTENZIONE

4. LA PERIODICITÀ DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE

5. GESTIONE DELLA MANUTENZIONE

6. LAVORI ELETTRICI NEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE

7. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ED ATTREZZI

Struttura della Guida CEI 0-Struttura della Guida CEI 0-1010


Appendice A - Disposizioni legislative e normative

Appendice B - Richiamo alle Norme tecniche applicabili

Appendice C - Verifiche periodiche

Appendice D - Distanze elettriche da rispettare per la sicurezza

Appendice E - Segnaletica di sicurezza

Appendice F - Schede di Manutenzione con esempi di compilazione

Appendice G - Manutenzione per Impianti elettrici in attività soggette ai

controlli dei Vigili del Fuoco

Appendice H - Considerazioni per gli ambienti e applicazioni particolari CEI

64/8-7

Appendice I - Esempio di piano di manutenzione

Struttura della Guida CEI 0-Struttura della Guida CEI 0-1010


schede delle Attività SA

schede dei Componenti SC

schede dei Piani di Manutenzione SPM

schede SPL1.0 Piano di Lavoro

schede SPI 1.0 Piano di Intervento


unico quadro MT (sono escluse le esecuzioni a giorno);unico quadro MT (sono escluse le esecuzioni a giorno);

nessuna apparecchiatura ulteriore, rispetto a quelle nessuna apparecchiatura ulteriore, rispetto a quelle esplicitamente indicate in Figura, installata sulle sbarre MT;esplicitamente indicate in Figura, installata sulle sbarre MT;

rete di distribuzione MT con corrente di guasto monofase a terra rete di distribuzione MT con corrente di guasto monofase a terra inferiore o pari a 50 A;inferiore o pari a 50 A;

montante MT con a valle un trasformatore MT/BT di potenza montante MT con a valle un trasformatore MT/BT di potenza nominale pari o inferiore a 400 kVA e fusibile con nominale pari o inferiore a 400 kVA e fusibile con IIn n ≤ ≤ 25 A;25 A;

cavo che collega l’IMS al trasformatore di lunghezza non cavo che collega l’IMS al trasformatore di lunghezza non superiore a 20 m;superiore a 20 m;

Manutenzione conforme alla 78-17Manutenzione conforme alla 78-17..


Prima dell’attivazione della connessione, l’Utente consegna al Distributore copia Prima dell’attivazione della connessione, l’Utente consegna al Distributore copia della Dichiarazione di Conformità rilasciata dall’installatore (secondo quanto della Dichiarazione di Conformità rilasciata dall’installatore (secondo quanto prescritto dalle vigenti normative). Tale dichiarazione può riferirsi all’intero prescritto dalle vigenti normative). Tale dichiarazione può riferirsi all’intero impianto elettrico di utenza o essere limitata al solo impianto di terra.impianto elettrico di utenza o essere limitata al solo impianto di terra.

A tale dichiarazione deve essere aggiunta la relazione della misura delle A tale dichiarazione deve essere aggiunta la relazione della misura delle tensioni di contatto e di passo (limitatamente all’impianto di utenza), che tensioni di contatto e di passo (limitatamente all’impianto di utenza), che l’impresa installatrice deve consegnare all’Utente in base a un vincolo l’impresa installatrice deve consegnare all’Utente in base a un vincolo contrattuale da inserire esplicitamente negli accordi tra Utente e installatore. Il contrattuale da inserire esplicitamente negli accordi tra Utente e installatore. Il Distributore ha facoltà di presenziare alle suddette verifiche. Distributore ha facoltà di presenziare alle suddette verifiche.

Le Le verifiche periodiche verifiche periodiche dell’impianto di terra di utenza sono di esclusiva dell’impianto di terra di utenza sono di esclusiva pertinenza dell’Utente, il quale invia al Distributore copia del verbale delle pertinenza dell’Utente, il quale invia al Distributore copia del verbale delle verifiche di legge eseguite ai sensi del DPR 462/01 (e s.m.i.)verifiche di legge eseguite ai sensi del DPR 462/01 (e s.m.i.)

Verifica impianto di terraVerifica impianto di terra


11.4 Esercizio e manutenzione11.4 Esercizio e manutenzione

La funzionalità del sistema di protezione generale (SPG) e d’interfaccia (SPI), deve essere verificata La funzionalità del sistema di protezione generale (SPG) e d’interfaccia (SPI), deve essere verificata dall’Utente attivo e passivo periodicamente:dall’Utente attivo e passivo periodicamente:

ogni anno verificando visivamente le regolazione delle protezioni e riportando il risultato su una apposita ogni anno verificando visivamente le regolazione delle protezioni e riportando il risultato su una apposita “Scheda di Manutenzione” (come in Allegato U – scheda 10);“Scheda di Manutenzione” (come in Allegato U – scheda 10);

ogni 5 anni verificando mediante cassetta prova relè tutte le funzionalità delle protezioni, incluso il ogni 5 anni verificando mediante cassetta prova relè tutte le funzionalità delle protezioni, incluso il tempo di apertura degli interruttori.tempo di apertura degli interruttori.

I risultati del test con cassetta di prova e del registro contenente le verifiche visive dovranno essere I risultati del test con cassetta di prova e del registro contenente le verifiche visive dovranno essere inviati dall’Utente al Gestore in modalità elettronica come definito dal Gestore stesso.inviati dall’Utente al Gestore in modalità elettronica come definito dal Gestore stesso.


Frequenza della verificaFrequenza della verificaLa frequenza della verifica periodica di un impianto deve essere determinata considerando il tipo di componenti, il suo uso e funzionamento, la frequenza e la qualità della manutenzione e le influenze esterne a cui l’impianto è soggetto.

La norma CEI 64-8 fornisce generiche indicazioni di periodicità con molta variabilità di definizione (da meno di 4 anni a 10 anni). Talvolta disposizioni legislative o normative forniscono indicazioni a riguardo.

I risultati delle verifiche periodiche vanno riportati su di un registro sia per gli esami a vista che per le prove. Le difformità vanno esplicitamente indicate. Gli interventi manutentivi per rimuovere le difformità possono essere indicati e dipendono, generalmente, dal rapporto contrattuale tra verificatore e committente


Art. 710.62 Art. 710.62 : Verifiche Periodiche nei locali ad uso medico: Verifiche Periodiche nei locali ad uso medico

a) prova funzionale dei dispositivi di controllo dell’isolamento: a) prova funzionale dei dispositivi di controllo dell’isolamento: un announ anno;;

b) controllo, mediante esame a vista, delle tarature dei dispositivi di protezione regolabili: b) controllo, mediante esame a vista, delle tarature dei dispositivi di protezione regolabili: un announ anno;;

c) verifica del collegamento equipotenziale supplementare (gruppo 1 e 2): c) verifica del collegamento equipotenziale supplementare (gruppo 1 e 2): due annidue anni;;

d) prova funzionale dell’alimentazione dei servizi di sicurezza con motori a combustione: prova a d) prova funzionale dell’alimentazione dei servizi di sicurezza con motori a combustione: prova a

vuoto: vuoto: un meseun mese; prova a carico per almeno 30 min: ; prova a carico per almeno 30 min: quattro mesiquattro mesi;;

e) prova funzionale dell’alimentazione dei servizi di sicurezza a batteria secondo le istruzioni del e) prova funzionale dell’alimentazione dei servizi di sicurezza a batteria secondo le istruzioni del

costruttore: costruttore: sei mesisei mesi;;

f) prova dell’intervento, con f) prova dell’intervento, con IIdndn, degli interruttori differenziali: , degli interruttori differenziali: un announ anno..


L'obbligo di eseguire i controlli ai sensi dell’art. 86 è pienamente vigente in particolare per gli impianti elettrici in luoghi con Atmosfera Esplosiva anche in assenza del Decreto «promesso» dal T.U. 81/08 (riferimento alle norme di buona tecnica vedi CEI 64-8/6 e CEI EN 60079-17 Atmosfere Esplosive "Verifiche e CEI EN 60079-17 Atmosfere Esplosive "Verifiche e manutenzione degli impianti elettrici"manutenzione degli impianti elettrici")

Verifica e Verifica e ManutenzioneManutenzione


Per l’esercizioNormale

Di lavoro

Di manutenzioneDi manutenzione

Manovre di esercizio

Controlli funzionali

Fuori tensione

Sotto tensione

In prossimità

Misure

Prove

Ispezione

RiparazioneRiparazione

SostituzioneSostituzione

PROCEDURE DI MANUTENZIONE: CEI 11-27 e CEI EN 50110PROCEDURE DI MANUTENZIONE: CEI 11-27 e CEI EN 50110


Unità designata alla responsabilità complessiva per garantire l’esercizio in Unità designata alla responsabilità complessiva per garantire l’esercizio in sicurezza di un impianto elettrico mediante regole ed organizzazione della sicurezza di un impianto elettrico mediante regole ed organizzazione della struttura aziendale durante il normale esercizio dell’impianto.struttura aziendale durante il normale esercizio dell’impianto.

URIURI: : Unità responsabile di un Unità responsabile di un impianto elettrico impianto elettrico

Persona responsabile, durante l’attività di lavoro, della sicurezza Persona responsabile, durante l’attività di lavoro, della sicurezza dell’impianto elettrico. Per “lavoro” si intende qualsiasi lavoro elettrico e non dell’impianto elettrico. Per “lavoro” si intende qualsiasi lavoro elettrico e non elettrico che richieda un intervento sull’impianto elettrico considerato.elettrico che richieda un intervento sull’impianto elettrico considerato.

RIRI: : Responsabile d’impianto. Responsabile d’impianto. Persona designata alla Persona designata alla conduzione di un impianto conduzione di un impianto elettrico elettrico

URLURL: : Unità responsabile della Unità responsabile della realizzazione del lavororealizzazione del lavoro

Unità (o Persona ) cui è demandato l’incarico di eseguire il lavoro. La Unità (o Persona ) cui è demandato l’incarico di eseguire il lavoro. La responsabilità rimane di fatto in capo al responsabile dell’Unità responsabilità rimane di fatto in capo al responsabile dell’Unità (solo 11-27)(solo 11-27)

PLPL: : Persona preposta alla Persona preposta alla conduzione del lavoroconduzione del lavoro

Persona designata alla responsabilità della conduzione operativa del lavoro sul Persona designata alla responsabilità della conduzione operativa del lavoro sul posto di lavoroposto di lavoro


Persona con istruzione, conoscenza ed esperien-za Persona con istruzione, conoscenza ed esperien-za rilevanti tali da consentirle di analizzare i rischi e di rilevanti tali da consentirle di analizzare i rischi e di evitare i pericoli che l’elettricità può creareevitare i pericoli che l’elettricità può creare

PESPES: Persona esperta in : Persona esperta in ambito elettrico ambito elettrico

Persona adeguatamente avvisata da persone esperte Persona adeguatamente avvisata da persone esperte per metterla in grado di evitare i pericoli che per metterla in grado di evitare i pericoli che l’elettricità può crearel’elettricità può creare

PAVPAV: Persona avvertita in : Persona avvertita in ambito elettrico ambito elettrico

PECPEC: Persona comune : Persona comune Persona che non è esperta e non è avvertitaPersona che non è esperta e non è avvertita


Scopo della manutenzione è quello di mantenere l’impianto elettrico nelle Scopo della manutenzione è quello di mantenere l’impianto elettrico nelle condizioni prescritte. La manutenzione può consistere in programmi di lavoro condizioni prescritte. La manutenzione può consistere in programmi di lavoro con l’intento di prevenire interruzioni e di mantenere le apparecchiature in con l’intento di prevenire interruzioni e di mantenere le apparecchiature in buone condizioni, o in lavoro attuato per riparare o sostituire parti difettosebuone condizioni, o in lavoro attuato per riparare o sostituire parti difettose ..

Scopo della manutenzione è quello di mantenere l’impianto elettrico nelle Scopo della manutenzione è quello di mantenere l’impianto elettrico nelle condizioni prescritte. La manutenzione può consistere in programmi di lavoro condizioni prescritte. La manutenzione può consistere in programmi di lavoro con l’intento di prevenire interruzioni e di mantenere le apparecchiature in con l’intento di prevenire interruzioni e di mantenere le apparecchiature in buone condizioni, o in lavoro attuato per riparare o sostituire parti difettosebuone condizioni, o in lavoro attuato per riparare o sostituire parti difettose ..

Le attività manutentive possono consistere anche in Le attività manutentive possono consistere anche in lavori dove è presente il lavori dove è presente il rischio di shock, cortocircuiti od archi elettrici. In altri casi idonee rischio di shock, cortocircuiti od archi elettrici. In altri casi idonee apparecchiature consentono interventi senza rischio elettricoapparecchiature consentono interventi senza rischio elettrico

Le attività manutentive possono consistere anche in Le attività manutentive possono consistere anche in lavori dove è presente il lavori dove è presente il rischio di shock, cortocircuiti od archi elettrici. In altri casi idonee rischio di shock, cortocircuiti od archi elettrici. In altri casi idonee apparecchiature consentono interventi senza rischio elettricoapparecchiature consentono interventi senza rischio elettrico

Le procedure di manutenzione devono essere approvate dall’Le procedure di manutenzione devono essere approvate dall’URIURI o dal o dal RIRI ed ed eseguite daeseguite da PES PES o o PAVPAVLe procedure di manutenzione devono essere approvate dall’Le procedure di manutenzione devono essere approvate dall’URIURI o dal o dal RIRI ed ed eseguite daeseguite da PES PES o o PAVPAV



L’esecuzione di piccoli interventi volti alla sostituzione di lampade, tubi fluorescenti e fusibili, possono essere eseguiti in autonomia da persone comuni purché siano rispettate entrambe le seguenti condizioni:

il materiale utilizzato sia conforme alle relative norme di prodotto;

la PEC sia stata preventivamente istruita del corretto comportamento da tenere nell’esecuzione dell’intervento.

L’esecuzione di piccoli interventi volti alla sostituzione di lampade, tubi fluorescenti e fusibili, possono essere eseguiti in autonomia da persone comuni purché siano rispettate entrambe le seguenti condizioni:

il materiale utilizzato sia conforme alle relative norme di prodotto;

la PEC sia stata preventivamente istruita del corretto comportamento da tenere nell’esecuzione dell’intervento.



L1L1 : semplici azioni eseguite con un minimo di addestramentosemplici azioni eseguite con un minimo di addestramento

L2 L2 : azioni di base che dovrebbero essere eseguite da personale qualificato utilizzando azioni di base che dovrebbero essere eseguite da personale qualificato utilizzando

procedure dettagliateprocedure dettagliate

L3L3 : azioni complesse eseguite da personale tecnico qualificato utilizzando procedure azioni complesse eseguite da personale tecnico qualificato utilizzando procedure

dettagliatedettagliate

L4L4 : azioni che implicano competenza in una tecnica o in una tecnologia e che sono eseguite azioni che implicano competenza in una tecnica o in una tecnologia e che sono eseguite

da personale specializzatoda personale specializzato

L5L5 : azioni che implicano il possesso di una conoscenza da parte del fabbricante o di una azioni che implicano il possesso di una conoscenza da parte del fabbricante o di una

azienda specializzata con attrezzature di supporto logistico industrialeazienda specializzata con attrezzature di supporto logistico industriale


LL11

LL22

LL33

LL44

LL55

Importanti interventi di manutenzione preventivaImportanti interventi di manutenzione preventivaImportanti interventi di manutenzione correttivaImportanti interventi di manutenzione correttiva

Riparazioni ed interventi che necessitano del rientro in fabbricaRiparazioni ed interventi che necessitano del rientro in fabbrica

prof. ing. giuseppe cafaro politecnico di bari

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