Prof. Pietro GRITLI DI CORTONA

ATTIVITA' DIDATTICHELaureato in Scienze Politiche nel 1979 presso l'Istituto 'oCesare Alfieri" di Firenze, nel 1983diviene Ricercatore di Scienza Politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università "LaSapienza" di Roma. Ha insegnato nelle Università di Roma "La Sapier.z;d', di Trieste e alla LuissooGuido Carli" di Roma.Dall'anno accademico 1996-97 è chiamato presso l'Università *Roma Tre", dove è attualmenteprofessore ordinario per il settore scientifico-disciplinare SPS/04 (Scienza Politica) nella Facoltà diScienze Politiche, Insegna Scienza politica e Politica comparata (corsi triennali) e Processi didemocratizzazione (corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali).Dal 2011 insegna Scienza Politica presso I'Istituto Superiore di Stato Maggiore lnterforze in seguitoad una convenzione tra I'Università ooRoma Tre" e il Centro Alti Studi per la Difesa.Tiene (e ha tenuto) corsi, lezioni e seminari in diversi Master e Corsi di perfezionamento.

INCARICHI TSTITUZIONALIE' Direttore del Dipartimento di Istituzioni politiche e Scienze sociali dal 2001 al 2005 e Direttoredel Dipartimento di Studi internazionali dal 2006 al20}9.Componente eletto del Senato accademico dal 2001' al 2008.Consigliere del CNEL (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro) tra il 2000 e il 2005 (doveha coordinato il gruppo di lavoro sull'Europa), in qualità di "esperto" nominato dal Presidente dellaRepubblica Carlo Azeglio Ciampi.Membro del CUN (Consiglio Universitario Nazionale) dal 1997 al2AA6.Fa parte del Direttivo nazionale della Società Italiana di Scienza Politica dal 2000 al2A06.Dal novembre 2010 è presidente del Collegio didattico dei corsi di laurea magistrale in Studieuropei e Relazioni internazionali.Dal novembre 2010 è presidente del Consiglio scientifico della Biblioteca di Studi politici.Ha svolto alcune missioni all'esteroo nel quadro dell'assistenza ai processi di democratizzaziane tnEuropa centro-orientale.Membro della Commissione della Presidenza del Consiglio dei ministri per la riforma delleistituzioni e del sistema elettorale dal giugno al dicembre 1994.

ATTIWTAO SCIENTIFICA1. E' stato eletto Presidente della Società Italiana di Scienza Politica per il triennio 2013-2}rc.2. Ha collaborato e collabora a vari progetti di ricerca e a varie riviste scientifiche italiane e

straniere3. Coordinatore nazionale di un progetto PRIN (Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale)

2A07, dal titolo: Trq vecchío e nuovo regime. Il ruolo delle ereditù nei processî didemocratizzazione europei.

4. Coordinatore nazionale di un progetto PRIN (Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale)2AA9, dal titolo: Perché democratizzare? Le couse della crisi e del crollo dei regimi nondemacratici nello terza andata.

5. Referente per vari anni della Sezione "Politica comparata" della Societa Italiana di ScienzaPolitica.

6. Membro prima del Comitato scientifico, poi del Comitato Direttivo della "Rivista Italiana diScienza Politica" fondata da Giovanni Sartori.

7. Fa parte del Collegio docenti e del Consiglio Scientifico del Dottorato di ricerca in ScienzePolitiche dell'Universita Roma Tre.

8. Componente dal 2010 al 2012 del gruppo editoriale competente per la Scienza politica dellacasa editrice de Il Mulino.

9. Componente del Consiglio scientifico di "Eunomia Master - Alta formazione politico-istituzionale".

10. Fa parte della o'società per lo Studio della Diffusione della Democrazia" (con sede aFirenze).

1 t. Referee di varie riviste scientifiche italiane e straniere.12. Direttore scientifico della Sezione di Scienza politica e Politica comparata della Collana del

Centro di Ricerca Interdipartimentale per gli Studi Politico-costituzionali e di LegislazioneComparata (CRISPEL) presso I'Editoriale Scientifica.

LIBRI1. Coautore e coautore del volume Come cadono i regimi non democratici, Napoli,

Editoriale Scientifica, 2414.2. Coautore e coautore del volume Capire la politica. (Jna prospettiva comparafa, Torino,

Utet-De Agostini, 2012.3. Co-curatore (insieme a O. Lanza) e co-autorc: Tra vecchio e nuovo regime. Il peso del

passato nella costruzione della democrazia, Bologna, Il Mulino, zDll.4. Come gli Stati diventano democratici, Roma-Bari, Laterza,2009.5. Il cambiamento politico in ltalia. Dalla prima alla Seconda Repubblica,Roma, Carocci,

2007.6. (a cura di, insieme a G. Pasquino), Partiti e sistemi partitici ín Europa, Bologna, Il

Mulino, 2AA7.

7. Gli ítaliani e I'Eurapa, Roma, Philos, 2004.8. Stati, nazioni e nazionalismi in Eurapa, Bologna, Il Mulino, 2003.9. Da uno a molti. Democratizzazione e rinascita dei partiti in Europa orientole, Bolognao

11 Mulina,1997 (ristampa nel 2000),10. (co-autore insieme a B. Simeone, A. Pennisi, F. Ricca, C. Manzi), Evaluation and

Optimization of Electoral Systems,Philadelphia, SIAM, 1999.1 1 . 10.(co-curatore insieme a S. Bartole e co-autore), Transizione e consolidamenta

ne ll' Eur op a c e ntr o -ori e nt al e, T onno, Giappichelli, I 99 8,

12. Da uno a molti. Democrotizzazione e rinascita dei partiti in Europa orientale, Bologna,Il Mulino,1997 (ristampato nel 2000). =

13. Rivoluzioni e burocrazie. Comtinuità e mutamento negli Stati rivoluzioneri, Milano,Franco Angeli, 1991.

14. Le crisi politiche neì regimi comunisti. Ungheria, Cecoslovacchia e Polonia da Stalinagli anni ottanta, Milano, Franco Angeli, 1989.

ARTICOLI E SAGGIHa pubblicato varie decíne di articoli e saggi su riviste italiane e straniere e come capitoli di libri.

Autorizzo alla divulgazione aa-li4e nned!flnfe pito rvgó dgl Minisfqf.o dellq Pifesaal fine dlglftpmp-efprg asli ob,blisFi di pubblicifà imposti dall'a{t. 15 del D.lvo 1,4

marno 2013 n. 33.

Romar 2l gennaio 2015

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