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Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda Anno Scolastico 2015-2016 Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro” Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692 C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected] D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO PROFILO DELLA CLASSE Classe 2 Indirizzo Liceo Classico Totale alunni 18 Maschi 5 Femmine 13 LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO L’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista (indicare con una “X”) Cognitivo Educativo Ottimo Positivo X Buono Negativo Discreto X Altro (specificare in basso) Sufficiente Insufficiente OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni). Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto, partecipazione attiva nelle collegialità studentesche e alle proposte didattiche in ambito scolastico anche fuori dall’Istituto). Capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo. Consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico che al di fuori della scuola. Riflettere sui propri punti di forza e di debolezza. Acquisizione e gestione di un efficace metodo di studio. Acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello studio. Puntualità nelle consegne. Accettazione del diverso come individuo unico e irripetibile. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi: Pianificare in modo efficace il lavoro domestico. Utilizzare opportunamente i libri di testo. Distinguere le informazioni principali e quelle secondarie. Avviarsi alla capacità di autovalutazione. Applicare un metodo di lavoro funzionale a un apprendimento non mnemonico e meccanico (prendere appunti, schematizzare, sintetizzare). Sviluppare capacità logiche

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Page 1: PROFILO DELLA CLASSE LIVELLO DI PARTENZA ......verbo e della frase semplice, frase complessa, lessico.soprattutto ai testi prodotti dagli alunni e analizzati/corretti a lezione; v

Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda

Anno Scolastico 2015-2016

Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”

Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692

C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]

D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO

PROFILO DELLA CLASSE Classe 2 Indirizzo Liceo Classico

Totale alunni 18 Maschi 5 Femmine 13

LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO

L’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista (indicare con una “X”)

Cognitivo Educativo Ottimo Positivo X Buono Negativo Discreto X Altro (specificare in basso) Sufficiente Insufficiente

OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI

Rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni). Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto, partecipazione attiva nelle collegialità studentesche e alle proposte didattiche in ambito scolastico anche fuori dall’Istituto).

Capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo.

Consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico che al di fuori della scuola.

Riflettere sui propri punti di forza e di debolezza.

Acquisizione e gestione di un efficace metodo di studio.

Acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello studio.

Puntualità nelle consegne.

Accettazione del diverso come individuo unico e irripetibile.

OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI

Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi:

Pianificare in modo efficace il lavoro domestico.

Utilizzare opportunamente i libri di testo.

Distinguere le informazioni principali e quelle secondarie.

Avviarsi alla capacità di autovalutazione.

Applicare un metodo di lavoro funzionale a un apprendimento non mnemonico e meccanico (prendere appunti, schematizzare, sintetizzare).

Sviluppare capacità logiche

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Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda

Anno Scolastico 2015-2016

Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”

Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692

C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]

D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO

Cogliere analogie, differenze, correlazioni.

Riconoscere e creare semplici collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi.

Applicare regole e principi.

Sviluppare capacità comunicative

Comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e coerente.

Fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina.

Avviarsi all’utilizzo del registro formale e dei linguaggi specifici nell’esposizione di argomenti di studio.

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO

Il C.d.C. della classe 2 LC decide di focalizzare il proprio lavoro sulle seguenti competenze chiave, come concordato nei Dipartimenti/Indirizzo (indicare con una “X” eventuali altre competenze): Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare x Comunicazione nelle lingue straniere x Competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale

Indicare obiettivi, progetti e attività specifici

Per le attività si rimanda ai Piani di Lavoro Individuali dei docenti del C.d.C.

METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI

Per raggiungere gli obiettivi sopra riportati si privilegeranno

La centralità dello studente nel processo di insegnamento.

La coerenza da parte del C.d.C. nella trasmissione dei messaggi agli studenti.

L’assegnazione delle attività domestiche adeguata ai carichi di lavoro.

Avvio alla consapevolezza degli errori commessi per imparare a utilizzarli come risorsa per l’apprendimento.

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI

OBIETTIVI TRASVERSALI Progetto rappresentanza (docenti responsabili del progetto: Lasorsa, Busatto): per sviluppare la competenza di cittadinanza. Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il C.d.C. ritiene opportuno fare ricorso a discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale. Ciascun docente inoltre compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi specificati all’interno dei singoli Piani di Lavoro. EVENTUALI INTERVENTI EDICATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO NEL CASO IN CUI

NEL CORSO DELL’ANNO GLI OBIETTIVI TRASVERSALI NON VENGANO CONSEGUITI

Interventi di recupero rivolti ad alunni in difficoltà (in itinere, sportello, corsi, pausa didattica).

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Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda

Anno Scolastico 2015-2016

Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”

Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692

C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]

D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO

Colloqui con le famiglie.

Colloqui singoli o di classe con gli alunni.

PROPOSTE DI USCITE, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI SITRUZIONE O SCAMBIO CULTURALE

Uscite Instant Theatre, Aprile 2016 (costo previsto 3 euro)

Visite guidate

Viaggi d’istruzione

Scambio culturale Scambio “matematico” con il Liceo A. Volta di Colle Val d’Elsa (SI)

Altro

Data Firma

Cittadella (PD) 05/10/2015

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1

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE – ANNO SCOLASTICO 2015-2016

DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: MORENO BAGARELLO

CLASSE: II LC (Liceo classico)

ISTITUTO: I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”, CITTADELLA (PD)

CONTENUTI E OBIETTIVI

Gli obiettivi educativi e cognitivi trasversali sono stati individuati nel primo consiglio di classe e trascritti nella programmazione comune, cui il seguente piano di lavoro fa riferimento per quanto riguarda questo aspetto.

L’attività didattica – in linea con le indicazioni ministeriali e con quelle del POF dell’istituto – verterà sui seguenti contenuti, per i quali vengono specificati gli

obiettivi disciplinari e le competenze di cittadinanza in chiave europea cui si guarderà durante le lezioni.

GRAMMATICA ED EDUCAZIONE LINGUISTICA

Periodo (indicativo)

Contenuti

Obiettivi di apprendimento disciplinare Competenze di

cittadinanza in

chiave europea Competenze

specifiche

Abilità Conoscenze

I e II

Ripresa/ripasso/trattazione/approfondimento – secondo necessità, in relazione anche all’apprendimento delle lingue classiche – di argomenti di sintassi della frase e del periodo (anche nella prospettiva della grammatica valenziale).

Comunicazione in lingua

italiana

• Usare correttamente la

lingua italiana

nell'insieme delle sue

strutture e riflettere

metalinguisticamente sui

tradizionali livelli di

analisi.

Comunicazione in lingua

italiana

• Riconoscere le strutture

della lingua italiana ai

diversi livelli del sistema:

fonologia, ortografia,

morfologia, sintassi del

verbo e della frase

semplice, frase complessa,

lessico.

Comunicazione in lingua

italiana

• Strutture grammaticali

della lingua italiana ai

diversi livelli del sistema:

fonologia, ortografia,

morfologia, sintassi del

verbo e della frase

semplice, frase

complessa, lessico.

• Elementi di base delle

funzioni della lingua.

• Imparare a imparare.

• Comunicazione nella

madrelingua.

I e II

Ortografia, uso corretto della punteggiatura e della sintassi (con riferimento soprattutto ai testi prodotti dagli alunni e analizzati/corretti a lezione; v. infra

nella sezione Produzione della lingua scritta).

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2

LETTURA E ANALISI DI TESTI

Periodo (indicativo)

Contenuti

Obiettivi di apprendimento disciplinare Competenze di

cittadinanza in

chiave europea Competenze

specifiche

Abilità Conoscenze

Poesia

Comunicazione in lingua

italiana

• Leggere, comprendere

ed interpretare testi scritti

di vario tipo.

• Cogliere la storicità

della lingua italiana e le

linee essenziali del suo

sviluppo nel tempo e i

suoi connotati

soiolinguistici.

Competenza letteraria • Acquisire familiarità con

la letteratura,

raggiungendo

consapevolezza del valore

della lettura e della

specificità del fenomeno

letterario.

• Leggere personalmente

opere di altre letterature in

traduzione.

Comunicazione in lingua

italiana

• Riconoscere

l’organizzazione

linguistica.

• Applicare strategie

diverse di lettura.

Individuare natura,

funzione e principali scopi

comunicativi ed espressivi

di un testo.

• Cogliere i caratteri

specifici di un testo

letterario.

• Analizzare testi in lingua

italiana in base a connotati

storici e sociolinguistici.

Competenza letteraria

• Essere in grado di

leggere, interpretare e

commentare testi in prosa

e in versi, attraverso gli

strumenti dell'analisi

linguistica, stilistica,

retorica.

• Leggere i Promessi

sposi di Manzoni.

• Saper tracciare un

quadro, agganciato ad

alcune letture di testi,

dell’ambiente culturale

che vide sorgere le prime

importanti espressioni

letterarie in lingua

italiana.

Comunicazione in lingua

italiana

• Strutture essenziali dei

testi descrittivi, narrativi,

espositivi.

• Principali connettivi

logici.

• Varietà lessicali in

rapporto ad ambiti e

contesti diversi.

• Denotazione e

connotazione.

• Principali generi

letterari.

• Contesto storico di

riferimento di alcuni

autori e opere.

• Conoscere elementi di

base della storia della

lingua italiana.

• Conoscere i registri

dell’italiano

contemporaneo, le

diversità tra scritto e

parlato, il rapporto con i

dialetti.

Competenza letteraria

• Principali metodologie

di analisi del testo

letterario (generi letterari,

elementi di metrica e

retorica).

Conoscere il tema della

nascita, dalla matrice

latina, dei volgari italiani

e dell’avvio verso

l’affermazione del

fiorentino letterario come

lingua italiana nel secolo

XIV.

• Caratteristiche

dell’ambiente culturale

che vide sorgere le prime

importanti espressioni

letterarie italiane.

• Imparare a imparare.

• Consapevolezza ed

espressione culturale.

• Comunicazione nella

madrelingua.

I L’analisi del testo poetico: nozioni di metrica, principali figure retoriche, prime strategie di analisi e di commento; lettura e analisi di testi scelti.

I - II L’analisi del testo poetico: consolidamento/approfondimento delle strategie di analisi e di commento; lettura e analisi di testi scelti con riferimento ad alcuni importanti temi della letteratura europea e mondiale.

Epica

I - II L’epica medioevale: cenni essenziali su alcuni famosi temi e testi dell’epica medioevale europea. Lettura di testi scelti.

Poesia delle origini (con elementi di storia della letteratura italiana)

II La nascita dei volgari europei: alcune nozioni essenziali sul passaggio dal latino ai volgari europei e sull’origine della lingua italiana; lettura e commento di documenti scelti.

II Letteratura italiana delle origini: scelta di alcuni temi e testi della poesia

italiana del Due e Trecento.

I Promessi sposi di Alessandro Manzoni

I-II Inquadramento generale dell’opera con nozioni essenziali sulla biografia e sulla poetica di Alessandro Manzoni. Lettura e analisi di capitoli scelti del

romanzo.

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3

PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA

Periodo (indicativo)

Tipologie di testo

Obiettivi di apprendimento disciplinare Competenze di

cittadinanza in

chiave europea Competenze

specifiche

Abilità Conoscenze

I-II

Riassunto/parafrasi, analisi e commento di testi letterari (in prosa e in versi).

Comunicazione in lingua

italiana

• Usare correttamente la

lingua italiana

• Usare correttamente gli

strumenti espressivi ed

argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione

comunicativa verbale in

vari contesti.

• Produrre testi di vario

tipo in relazione ai

differenti scopi

comunicativi

Comunicazione in lingua

italiana

• Ricercare, acquisire e

selezionare informazioni

generali e specifiche in

funzione della produzione

di testi scritti di vario tipo

(avviamento).

• Prendere appunti e

redigere sintesi e

relazioni.

• Organizzare in forma

chiara le informazioni.

• Produrre testi corretti e

coerenti adeguati alle

diverse situazioni

comunicative, applicando

le tecniche di allestimento

di un testo scritto,

rispettando la sintassi del

periodo, l'uso dei

connettivi e

dell'interpunzione.

• Utilizzare diversi registri

linguistici in relazione ad

alcuni contesti e scopi

comunicativi, ampliando

contestualmente il proprio

lessico.

• Utilizzare i linguaggi

specifici della disciplina.

• Titolare, parafrasare,

riassumere un testo dato.

• Rielaborare in forma

personale le conoscenze

acquisite.

• Organizzare e motivare

un ragionamento per

sostenere una tesi.

Comunicazione in lingua

italiana

• Lessico fondamentale

per la gestione di semplici

comunicazioni verbali in

contesti formali e

informali.

• Contesto, scopo e

destinatario della

comunicazione.

• Principi di

organizzazione del

discorso descrittivo,

narrativo, espositivo.

• Elementi strutturali di

un testo scritto coerente e

coeso.

• Uso dei dizionari.

• Modalità e tecniche di

alcune forme di

produzione scritta.

• Fasi della produzione

scritta: pianificazione,

stesura e revisione.

• Registri linguistici da

usare in relazione ad

alcuni contesti e scopi

comunicativi.

• Linguaggi specifici della

disciplina.

• Tecniche

dell’argomentazione.

• Comunicazione nella

madrelingua.

I -II Produzione di testi espositivi e argomentativi.

I-II Esperimenti di scrittura creativa guidata.

II Primi esperimenti di scrittura documentata (saggio, articolo di varia

natura…)

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4

PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE

Periodo (indicativo)

Situazioni dedicate Obiettivi di apprendimento disciplinare Competenze di

cittadinanza in

chiave europea Competenze

specifiche

Abilità Conoscenze

I e II Colloqui con gli alunni, discussioni in classe sui temi linguistici e letterari trattati.

Comunicazione in lingua

italiana

• Usare correttamente la

lingua italiana

• Usare correttamente gli

strumenti espressivi ed

argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione

comunicativa verbale in

vari contesti.

Comunicazione in lingua

italiana

• Comprendere il

messaggio contenuto in un

testo orale.

• Cogliere le relazioni

logiche tra le varie

componenti di un testo

orale.

• Esporre in modo

sufficientemente chiaro,

logico e coerente

esperienze vissute o testi

ascoltati.

• Produrre testi orali con il

rispetto dei tempi verbali,

dell'ordine dei tempi e

della concisione ed

efficacia espressiva.

• Riconoscere differenti

registri comunicativi di un

testo orale.

• Affrontare molteplici

situazioni comunicative

scambiando informazioni

e idee per esprimere anche

il proprio punto di vista.

• Individuare il punto di

vista dell’altro in contesti

formali ed informali.

• Rielaborare in forma

personale le conoscenze

acquisite.

• Organizzare e motivare

un ragionamento per

sostenere una tesi.

Comunicazione in lingua

italiana

• Codici fondamentali

della comunicazione

orale.

• Lessico fondamentale

per la gestione di semplici

comunicazioni verbali in

contesti formali e

informali.

• Principi di

organizzazione del

discorso descrittivo,

narrativo, espositivo.

• Linguaggi specifici della

disciplina.

• Tecniche

dell’argomentazione.

• Comunicazione nella

madrelingua.

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5

ATTIVITÀ

Durante le lezioni gli alunni potranno essere impegnati nelle seguenti attività:

lezione frontale e/o dialogata (con gli alunni guidati nell’annotazione di appunti);

discussione guidata;

selezione delle informazioni ed evidenziazione dei concetti chiave e dei passaggi più importanti nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante;

lettura in classe, analisi e commento di testi letterari e non letterari;

esercitazioni in classe, orali o scritte, di analisi del testo, di grammatica, di conoscenza della letteratura;

correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa;

analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori;

eventuale visione di filmati, esame di altri materiali audiovisivi.

MEZZI Durante le lezioni si farà riferimento ai seguenti testi adottati:

Ferralasco F. – Moiso A.M. – Testa F., Fare il punto. Edizione verde, Bruno Mondadori (grammatica italiana);

Panebianco B. – Varani A., Metodi e fantasia. Poesia e teatro, Zanichelli (antologia di testi d’autore);

Panebianco B. – Varani A., Metodi e fantasia. La poesia delle origini, Zanichelli (storia della letteratura e antologia di testi d’autore);

Panebianco B. – Varani A., Metodi e fantasia. Epica, Zanichelli (antologia di epica).

Potranno essere anche utilizzati:

dizionari e altre opere di consultazione;

quotidiani, periodici, stampa specialistica;

estratti da opere letterarie e da articoli/saggi/opere critiche in tema di letteratura italiana;

testi letterari trascritti dal docente;

altri scritti predisposti dal docente;

audiovisivi e altri materiali multimediali.

SPAZI Le lezioni e le attività di esercitazione e di verifica avranno luogo prevalentemente in aula. All’occorrenza – ad esempio per l’utilizzo di strumenti informatici – potranno essere utilizzate le aule speciali dell’Istituto.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Per la valutazione della capacità di produzione agli alunni sosterranno prove scritte.

Per la valutazione della conoscenza della teoria grammaticale, della storia letteraria e dei testi d’autore esaminati in classe, si ricorrerà invece a colloqui e a

questionari scritti. I colloqui costituiranno occasione per valutare anche le competenze espositive nella lingua orale.

Numero minimo previsto di verifiche durante l’anno: sette (almeno tre nel primo quadrimestre, quattro nel secondo). Per i criteri di valutazione delle prove di produzione scritta e delle verifiche orali si rimanda a quanto stabilito nel Dipartimento di Lettere e pubblicato nel POF

dell’Istituto; nei test scritti potranno essere proposti domande/esercizi con attribuzione di punteggio numerico, calcolo della percentuale di punti ottenuti rispetto al

totale e conversione in decimi.

Cittadella, ................ ottobre 2015 Firma del Docente …………………………………………………………..

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Piano di lavoro annualePrimo biennio – classe seconda

a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Elena AdrianiMateria: LatinoClasse: 2LC

Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: positiva.Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

COMUNICAZIONE IN LINGUA MADRE

Lessico fondamentale per la gestione della co-municazione

Codici fondamentali della comunicazione verbale

Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi

Principali generi letterari

COMUNICAZIONE IN LINGUA LATINA

Nozioni fondamentali di fonetica della lingua latina e caratteristiche dell’alfabeto

Nozioni di morfologia delle parti del discorso Nozioni di sintassi della frase semplice e del

periodo Un congruo numero di termini frequentemente

utilizzati nel latino letterario, assimilati anche per campi semantici/famiglie di parole, scelti considerando anche la rilevanza dei loro esiti nella lingua italiana

Nozioni fondamentali di civiltà romana (soprattutto con riferimento ai testi letti, selezionati, oltre che per la loro valenza grammaticale, anche perché veicolo di informazioni e suggestioni utili a cogliere in prospettiva storica categorie fondamentali della cultura europea)

Individuazione dei principali scopi e delle funzioni comunicative di un testo semplice

Individuazione dei caratteri specifici di un testo narrativo

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:Imparare ad imparare

Finalità Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze progresse. Identificare ed applicare i criteri di distinzione e di raggruppamento delle informazioni. Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse.

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Individuare le conoscenze da acquisire. Cercare elementi comuni e possibili modelli. Esplicitare le difficoltà nella decodifica del testo. Distinguere le informazioni necessarie da quelle accessorie. Trovare alcune strategie di soluzione di fronte alle difficoltà di decodifica.

Esempio di unità di apprendimento relativa alla compentenza “Imparare ad imparare”Conoscenze Abilità Attività

I Romani e la Britannia

Saper utilizzare diverse strategie di lettura.

Saper cogliere gli elementi fondamentali del testo sul piano del contenuto.

Saper utilizzare le diverse fonti di informazione, cartacee e digitali.

Saper gerarchizzare i termini e i contesti.

Saper sintetizzare il contenuto ed esporlo in modo efficace.

Lettura del passo del De bello gallico di Cesare relativo alla digressione etnografica sulla Britannia e la sua popolazione.

Individuazione dei caratteri fondamentali di tale popolazione.

Svolgere una ricerca toponomastica, evidenziando eventuali corrispondenze tra i termini antichi e quelli moderni.

Stendere un itinerario turistico, che guidi alla visita di questi e altri siti archeologici di età romana.

Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua stranieraFinalità

Acquisire consapevolezza del rapporto tra la lingua latina e quella italiana, nell’individuazione degli elementi di continuità/alterità per quanto riguarda morfologia, sintassi e lessico.

Acquisire gli strumenti utili per l’analisi linguistica. Acquisire consapevolezza del valore culturale della lingua e della civiltà latina, nel passato e nel

presente. Poter accedere direttamente, attraverso i testi, ad un patrimonio di pensiero e di dottrina che

costituisce un punto di riferimento imprescindibile per il mondo occidentale. Acquisire senso storico attraverso il rapporto di continuità/alterità con la cultura latina. Acquisire consapevolezza della centralità dello studio del latino in una scuola ad indirizzo classico,

per quanto riguarda cultura e conoscenza, ma anche dell’importanza del contributo metodologico che tale studio offre anche per l’approccio alle altre materie.

Esempio di unità di apprendimento relativa alla competenza “Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera”

Conoscenze Abilità Attività

La formazione delle parole

Leggere e comprendere un testo.

Individuare la radice, la vocale tematica, la desinenza.

Individuare sostantivi, aggettivi, preposizioni, congiunzioni, verbi.

Riconoscere il ruolo logico, in rapporto con i

Selezionare le parole conosciute e quelle sconosciute.

Sottolineare e distinguere le parole sconosciute.

Verificare i lemmi sul dizionario italiano-latino.

Stendere una rubrica delle nuove parole

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complementi dell’italiano. Derivare parole italiane.

Elementi di cittadinanza

COMPETENZE DISCIPLINARI

Finalità Padroneggiare le strutture della lingua presenti in un testo. Cogliere relazioni logiche tra le varie componenti del testo. Distinguere le informazioni principali da quelle accessorie nella comunicazione del messaggio. Riconoscere strutture sintattiche ricorrenti nel testo. Riconoscere i legami logici tra le strutture sintattiche e i significati del testo e i suoi messaggi. Riconoscere il messaggio principale del testo.

Conoscenze Abilità Attività Morfologia dell’aggettivo: gradi di

comparazione; numerali; del pronome: relativi,

interrogativi e indefiniti; dell’avverbio: avverbi di

luogo e interrogativi; gradi di comparazione;

del verbo: gerundio e gerundivo; supino passivo; verbi irregolari (fero, eo, fio); verbi anomali (nolo, volo, malo, edo); verbi difettivi (memini, odi, aio, inquam).

Sintassi le proposizioni: la relativa

con sue particolarità, l’interrogativa diretta e indiretta; il periodo ipotetico indipendente e dipendente; le comparative e le condizionali; i congiuntivi indipendenti

costrutti: perifrastica passiva, oratio obliqua, stile epistolare;

nominativo: doppio nominativo, costruzione personale e impersonale di videor; costruzione personale dei verba dicendi, putandi, iubendi, vetandi...

genitivo: complementi vari, costruzione con verbi, aggettivi e sostantivi, con interest e refert;

Leggere ad alta voce in modo scorrevole

Riconoscere nei testi le parti del discorso, nella loro flessione se variabili, comprendendone la funzione

Comprendere, valendosi delle conoscenze grammaticali acquisite e tramite l’uso del vocabolario, il significato di testi di difficoltà adeguata alle conoscenze linguistiche acquisite

Riconoscere e valutare in modo corretto, nei testi letti, in lingua o in traduzione, alcuni elementi di civiltà, cultura letteraria e materiale

Scomporre le parole e le voci verbali nei loro elementi costitutivi

Analizzare le terminazioni nominali e verbali che ne determinano la flessione

Riconoscere ed interpretare in modo corretto i verbi anomali e difettivi

Riconoscere ed interpretare correttamente vari costrutti sintattici verbale (periodo ipotetico, congiuntivi indipendenti, oratio obliqua...)

Riconoscere ed interpretare in modo corretto la sintassi dei casi, con i relativi costrutti particolari

Analizzare il contesto nel quale sostantivi, aggettivi e voci verbali assolvono la loro funzione

Analizzare il periodo attribuendo a ciascuna proposizione la rispettiva funzione sintattica

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dativo: complementi vari, costruzione con verbi e aggettivi;

ablativo: complementi vari, costruzione con verbi, aggettivi e sostantivi.

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO: Leggere, comprendere e tradurre testi latini di difficoltà adeguata alle conoscenze linguistiche

acquisite. Operare confronti di carattere morfologico, sintattico e lessicale tra il latino e il greco e tra il latino e

l’italiano. Ricostruire significato ed etimologia di termini italiani, valendosi delle conoscenze linguistiche

acquisite. Contestualizzare e valutare in prospettiva storica alcuni importanti temi di civiltà latina.

MONTE ORE PREVISTO: 165 ore.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.Titolo delle U.D.A. ore/periodoUnità 1 Settembre-

OttobreUnità 2 Ottobre-

NovembreUnità 3 Novembre-

DicembreUnità 4 Gennaio

Unità 5 Gennaio-Febbraio

Unità 6 Febbraio-MarzoUnità 7 Marzo-AprileUnità 8 Aprile- MaggioUnità 9 Maggio-Giugno

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Unità 1 Morfologia: pronomi relativi, pronomi-aggettivi interrogativi e indefiniti; avverbi e particelle interrogative; avverbi di luogo; numerali; gradi di comparazione dell’aggettivo e dell’avverbio; gerundio e gerundivo .Sintassi: proposizioni relative proprie e improprie, proposizioni interrogative dirette e indirette, semplici e disgiuntive; complementi di paragone e partitivo; usi del gerundio e del gerundivo; perifrastica passiva.

Riconoscere e interpretare correttamente pronomi relativi, interrogativi, indefiniti.Riconoscere e interpretare correttamente alcune importanti subordinate.

Riconoscere e interpretare correttamente comparativi e superlativi.Riconoscere e interpretare correttamente costrutti con gerundio e gerundivo.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati.

Unità 2 Morfologia: supino passivo; particolarità morfologiche del verbo;

Riconoscere ed interpretare correttamente il supino passivo.

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verbi irregolari: fero e composti, eo e composti, fio.Sintassi: uso del supino passivo; semantica e sintassi di fio; falso condizionale; periodo ipotetico indipendente.

Riconoscere ed interpretare correttamente forme verbali con particolarità.Riconoscere il periodo ipotetico indipendente interpretandone correttamente la funzione.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati

Unità 3 Morfologia: i verbi anomali nolo, volo, malo, edo; .i verbi difettivi memini, odi, aio, inquam, fari.Sintassi: gli usi dei perfetti memini, coepi e desii; il doppio nominativo; costruzioni personali e impersonali del verbo videor; costruzione personale dei verba dicendi, narrandi, putandi, iubendi e vetandi.

Riconoscere e interpretare correttamente le forme dei verbi anomali e difettivi.Riconoscere e tradurre verbi con il costrutto del doppio nominativo.Interpretare in modo corretto le costruzioni personali di importanti categorie verbali.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati

Unità 4 Sintassi: complementi vari con l’accusativo (di relazione, esclamativo, estensione nello spazio, distanza, tempo continuato, fine, moto per luogo, mezzo, causa); importanti verbi che reggono l’accusativo; costruzione dei verbi impersonali che indicano sentimento; costruzione dei verbi relativamente impersonali; costruzione dei verba timendi e delle espressioni che indicano timore.

Riconoscere e interpretare correttamente vari complementi in accusativo.Riconoscere e interpretare correttamente le costruzioni di importanti verbi che reggono l’accusativo.Riconoscere e tradurre in modo corretto le costruzioni dei verba timendi.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati

Unità 5 Sintassi: complementi vari con il genitivo (specificazione, partitivo, di qualità, pertinenza, fine con causa/gratia); importanti verbi, aggettivi e sostantivi che reggono il genitivo; costruzione dei verbi impersonali interest e refert; riepilogo dei principali usi di ut.

Riconoscere e interpretare correttamente vari complementi in genitivo.Riconoscere e interpretare correttamente le costruzioni di importanti verbi, aggettivi e sostantivi che reggono il genitivo.Riconoscere e tradurre in modo corretto le costruzioni dei verbi impersonali interest e refert.Riconoscere ed interpretare in modo corretto i vari usi di ut.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati.

Unità 6 Sintassi: complementi vari con il dativo (fine, vantaggio, d’agente, etico, del punto di vista); importanti verbi e aggettivi che reggono il dativo; usi di

Riconoscere e interpretare correttamente vari complementi in dativo.Riconoscere e interpretare

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quin; riepilogo degli usi di an. correttamente le costruzioni di importanti verbi e aggettivi che reggono il dativo.Riconoscere ed interpretare in modo corretto i vari usi di quin e di an.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati

Unità 7 Sintassi: complementi vari con l’ablativo (mezzo, moto per luogo, causa, qualità, tempo determinato, causa efficiente, paragone, limitazione, stima e prezzo, stato in luogo, agente, moto da luogo, materia, argomento, modo, compagnia/unione); importanti verbi, aggettivi e sostantivi che reggono l’ablativo; usi particolari dell’infinito.

Riconoscere e interpretare correttamente vari complementi in ablativo.Riconoscere e interpretare correttamente le costruzioni di importanti verbi, sostantivi e aggettivi che reggono l’ablativo.Riconoscere ed interpretare in modo corretto i vari usi dell’infinito.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati

Unità 8 Sintassi: periodo ipotetico dipendente; proposizioni comparative e condizionali; congiuntivi indipendenti.

Riconoscere e interpretare correttamente il periodo ipotetico dipendente.Riconoscere e interpretare correttamente i costrutti di comparazione.Riconoscere ed intepretare correttamente i costrutti condizionali.Riconoscere ed intepretare correttamente i congiuntivi indipendenti.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati.

Unità 9 Sintassi l’oratio obliqua; lo stile epistolare.

Riconoscere e interpretare correttamente i costrutti per citare discorsi e pensieri.Individuare e interpretare correttamente le modalità della comunicazione epistolare.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati.

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero.Metodologia specifica della disciplina:1. Fase introduttiva: comunicazione agli studenti degli obiettivi, dei contenuti e delle fasi di lavoro.2. Presentazione teorica dell'argomento: la lezione prevede l’uso di diverse strategie:

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lezione frontale e/o dialogata selezione delle informazioni nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi in lingua latina.

3. Sistemizzazione delle conoscenze: risoluzione di esercizi di applicazione e di consolidamento delle conoscenze ed esercitazioni in

classe di conoscenza della lingua e di traduzione, che consentano di valutare il livello di comprensione generale.

correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa, per un feeback costante delle difficoltà emerse nello studio, con successiva analisi degli errori.

analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori.4-5 .Verifiche in itinere e verifica finale sommativa: le verifiche saranno sia scritte sia orali. Verifiche scritte (almeno due per il primo periodo, almeno tre per il secondo): per la valutazione delle capacità di traduzione, saranno proposte prove di versione, cioè di traduzione in italiano di un testo in lingua latina e/o viceversa; per la valutazione della conoscenza della teoria grammaticale (e degli eventuali argomenti di civiltà trattati), saranno proposte verifiche scritte di varia tipologia (test linguistico-grammaticali di completamento, trasformazione, ecc., test a domande aperte, a scelta multipla, ecc...). Verifiche orali (in congruo numero): esposizione orale alla cattedra, esercizi di rielaborazione e trasformazione alla lavagna, ecc...6. Recupero: la modalità prevede lavori di gruppo per la classe intera, in cui siano presenti momenti di spiegazione alternati a momenti di studio guidato; in ciascun gruppo un alunno che non necessita di recupero può fungere da tutor e guidare il lavoro del gruppo.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove (per le diverse tipologie e il numero minimo di prove previste, si veda paragrafo precedente). Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rinvia a quanto previsto dal POF e concordato in sede di Dipartimento. Qualora si presenti la necessità di utilizzare griglie di valutazione diverse da quelle predisposte dal Dipartimento, i criteri verranno illustrati al momento della verifica. Tutte le valutazioni delle prove scritte e orali sono espresse in decimi; nelle verifiche scritte su argomenti grammaticali verranno proposte/i domande/esercizi con attribuzione di punteggio numerico, calcolo della percentuale dei punteggi ottenuti rispetto al totale e conversione in decimi.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo:F. Favaro, M. Bagarello, Tutor. Corso di latino. Grammatica; Teoria ed esercizi 2, Loescher.Oltre al testo adottato, verranno utilizzati appunti del docente e fotocopie tratte da altri volumi.SPAZI E STRUMENTI

aula aula video

Cittadella, Il Docente

Elena Adriani

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1

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE – ANNO SCOLASTICO 2015-2016

DISCIPLINA: GRECO

DOCENTE: MORENO BAGARELLO

CLASSE: II LC (LICEO CLASSICO)

ISTITUTO: I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”, CITTADELLA (PD)

CONTENUTI E OBIETTIVI Gli obiettivi educativi e cognitivi trasversali sono stati individuati nel primo consiglio di classe e trascritti nella programmazione comune, cui il seguente piano di lavoro fa

riferimento per quanto riguarda questo aspetto.

L’attività didattica – in linea con le indicazioni ministeriali e con quelle del POF dell’istituto – verterà sui seguenti contenuti, per i quali vengono specificati gli obiettivi

disciplinari e le competenze di cittadinanza in chiave europea cui si guarderà durante le lezioni.

Periodo (indicativo)

Contenuti

Obiettivi di apprendimento disciplinare Competenze di

cittadinanza in

chiave europea Competenze

specifiche

Abilità Conoscenze

Morfologia • Operare semplici

confronti tra le

caratteristiche

(morfologiche,

sintattiche, lessicali)

delle lingue classiche

e quelle dell’italiano

e di altre lingue europee

• Ricostruire

autonomamente

etimologia e

significato di alcuni

termini italiani e

stranieri, valendosi

delle competenze

linguistiche acquisite

• Tradurre in italiano

appropriato ed efficace semplici

testi greci, di

difficoltà adeguata

alla maturità e alle

conoscenze

linguistiche e

antichistiche

acquisite

• Leggere ad alta

voce testi greci con

disinvoltura,

rispettando

l’accentazione

• Riconoscere in

semplici testi greci

le diverse parti del discorso studiate,

nella loro flessione

se variabili,

comprendendone la

funzione

• Riconoscere nei

testi letti importanti

costrutti sintattici

tipici del greco,

comprendendone la

funzione • Comprendere

(valendosi delle

conoscenze

grammaticali

acquisite e tramite

l’uso del

vocabolario) il

significato di testi in

• Morfologia delle

parti del discorso

Nozioni di sintassi

della frase semplice

e del periodo

• Un congruo

numero di termini

frequentemente usati nel greco letterario,

assimilati anche per

campi semantici,

famiglie di parole

• Nozioni di civiltà

greco-romana,

soprattutto con

riferimento ai testi in

lingua tradotti,

selezionati, oltre che

per la loro valenza grammaticale, anche

perché veicolo di

informazioni e

suggestioni utili a

cogliere categorie

fondamentali della

cultura greca e

romana

• Comunicazione

nella madrelingua

• Imparare a

imparare

• Consapevolezza ed

espressione culturale

L’aggettivo

I Gradi di comparazione dell’aggettivo.

L’avverbio

I Gradi di comparazione dell’avverbio.

I Avverbi interrogativi e indefiniti di uso frequente.

I Principali avverbi correlativi.

Il pronome

I Pronomi personali (completamento) e riflessivi;

I Pronomi-aggettivi dimostrativi; il pronome-aggettivo autos.

I Pronomi-aggettivi possessivi.

I Pronomi relativi.

I Pronomi-aggettivi indefiniti e relativi-indefiniti.

I Pronomi-aggettivi interrogativi.

I Pronome reciproco.

I Pronomi-aggettivi correlativi.

I numerali

I Indicazioni generali e consigli per la consultazione del dizionario. Declinazione di eis, duo, treis, tettares, mùrioi e murìoi.

Preposizioni e congiunzioni

I-II Completamento preposizioni di uso frequente (da studiare contestualmente ai complementi: v. infra nel paragrafo sulla sintassi).

I-II Completamento congiunzioni subordinanti, (da studiare contestualmente alle frasi dipendenti da esse introdotte: v. infra nella sezione sulla sintassi).

Il verbo

I La suddivisione dei verbi in classi secondo il tema verbale

I Formazione e coniugazione dei diversi tipi di aoristo attivo e medio

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2

dei verbi in omega e dei principali verbi in –mi (con contestuale

trattazione della teoria dell’aspetto verbale greco).

• Contestualizzare e

valutare in

prospettiva storica

alcuni importanti

temi di civiltà greca.

greco di difficoltà

adeguata alla

maturità e alle

conoscenze

linguistiche e

antichistiche

acquisite

• Riconoscere e

valutare in modo

corretto, nei testi

greci letti (in lingua e in traduzione)

alcuni importanti

aspetti di civiltà,

cultura letteraria e

materiale

I-II Formazione e coniugazione dell’aoristo passivo dei verbi in omega

e dei principali verbi in –mi.

II Formazione e coniugazione dei diversi tipi di futuro attivo, medio e

passivo dei verbi in omega e dei principali verbi in –mi.

II

Formazione e coniugazione dei diversi tipi di perfetto attivo dei

verbi in omega e dei principali verbi in –mi (con contestuale

trattazione della teoria dell’aspetto verbale greco).

II Formazione e coniugazione dei diversi tipi di piucheperfetto attivo

dei verbi in omega e dei principali verbi in –mi.

II Formazione e coniugazione del perfetto e del piucheperfetto medio-

passivo dei verbi in omega e dei principali verbi in –mi.

II Formazione e coniugazione del futuro perfetto.

II Gli aggettivi verbali.

II Coniugazione dei verbi radicali in –mi.

Sintassi

I-II Uso di base delle parti del discorso trattate dal punto di vista morfologico.

I-II Principali complementi nella frase semplice (completamento).

I Sintassi di base della comparazione.

I Usi particolari del pronome relativo: fenomeni di prolessi e di attrazione.

I Interrogative dirette e indirette, semplici e disgiuntive.

I Usi dei pronomi indefiniti e relativi-indefiniti.

I Congiuntivo e ottativo indipendenti.

I Costruzione dei verba timendi.

I-II Completamento dei costrutti con valore temporale.

I-II I diversi usi della particella an.

I-II Usi del participio in senso causale soggettivo e oggettivo e in senso finale.

II Usi di hos davanti a complementi.

II L’accusativo assoluto.

I-II Il periodo ipotetico indipendente e dipendente.

II Le proposizioni concessive.

II Costruzione dei verbi che indicano cura o sforzo.

II Costruzione dei verba impediendi e recusandi.

II Proposizioni comparative e comparative ipotetiche.

II Il discorso indiretto.

Lessico

I-II

Acquisizione graduale di un congruo numero di vocaboli di uso frequente nel greco letterario. La riflessione sul lessico durante la lettura di testi in lingua potrà costituire occasione per soffermarsi su alcuni temi rilevanti di civiltà greca.

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3

ATTIVITÀ Durante le lezioni gli alunni potranno essere impegnati nelle seguenti attività:

annotazione guidata di appunti durante le lezioni frontali e/o dialogate;

selezione delle informazioni nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante;

lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi greci in lingua;

esercitazioni in classe di conoscenza della lingua e di traduzione;

correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa;

analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori.

STRUMENTI Durante le lezioni saranno impiegati i seguenti testi adottati:

Campanini. C. – Scaglietti C., Greco. Lingua e civiltà. (Grammatica, Volume 1 e 2 di esercizi, Quaderno di recupero, Laboratorio etimologico), Sansoni;

Montanari F. – Molfino M., Anthropon hodoi, Loescher (versioni greche).

Potranno essere anche utilizzati:

dizionari, grammatiche e altre opere di consultazione;

estratti da articoli/saggi/opere in tema di lingua e civiltà greca;

testi in lingua greca trascritti dal docente;

altri scritti predisposti dal docente;

strumenti multimediali.

SPAZI Le lezioni e le attività di esercitazione e di verifica avranno luogo prevalentemente in aula. All’occorrenza – ad esempio per l’eventuale utilizzo di strumenti multimediali –

potranno essere utilizzate le aule speciali dell’Istituto.

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Per la valutazione della capacità di traduzione: prove scritte di versione dal greco. Per valutare la padronanza della teoria grammaticale: colloqui e test/questionari scritti. Numero

minimo previsto di verifiche durante l’anno: sette (almeno tre nel primo quadrimestre, quattro nel secondo).

Per i criteri di valutazione delle prove di traduzione e delle verifiche orali si rimanda a quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere e pubblicato nel POF dell’Istituto; nei

test/questionari scritti potranno anche essere proposti domande/esercizi con attribuzione di punteggio numerico, calcolo della percentuale di punti ottenuti rispetto al totale e

conversione in decimi.

Cittadella, …………… ottobre 2015 Firma del Docente ……………………………..………….

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Piano di lavoro annuale

Primo biennio

a.s. 2015/2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ

ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: KELLY CERCHIARO

Materia: GEO-STORIA

Classe: II Liceo classico

La classe è composta da 18 studenti dei quali 5 maschi e 13 femmine. La situazione in ingresso della classe,

rilevata dal piano di lavoro dello scorso anno, è positiva.

Gli studenti manifestano interesse per la materia, il loro comportamento è disciplinato e corretto.

Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che

sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali il presente piano di

lavoro fa riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

1)dalla “crisi” dell’istituzione repubblicana alla ricerca di un nuovo modello

2) il Cristianesimo come impulso di trasformazione sociale, culturale e politica

3) l’incontro con il “barbaro”

4) il mondo islamico

5) Carlo Magno e il progetto di un nuovo impero

6) Geografia: globalizzazione, diritti e istituzioni

7) Macroregioni e stati dei continenti extraeuropei

Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di:

1. Imparare ad imparare

-utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile

-utilizzare criticamente le diverse tipologie di fonti storiche e geografiche nell’attività di studio e di

approfondimento

Conoscenze

Abilità Attività

La storia del Mediterraneo e

dell’Europa dal I secolo al 1000

La globalizzazione, diritti e

istituzioni, macroregioni e stati dei

continenti extraeuropei

- analizzare rapporto politica-

cultura-società

- riconoscere le dimensioni

del tempo e dello spazio

attraverso l’osservazione di

eventi storici

- utilizzare le conoscenze per

periodicizzare la storia

antica

- cogliere il concetto di

propaganda politica

- prelettura con

focalizzazione su titolo e

paragrafi

- costruire una linea del

tempo

- individuazione parole

chiave

- elaborazione di schemi

- comparare fonti storiche e

letterarie diverse

- confronto con le situazioni

attuali

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2. Comunicazione nella madrelingua

-dominare la lingua in tutti i suoi aspetti da quelli elementari a quelli più avanzati

-leggere e comprendere testi complessi di diversa natura cogliendo le implicazioni e le sfumature di

significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico culturale

-esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai diversi contesti

Conoscenze Abilità Attività

La storia del Mediterraneo e

dell’Europa dal I secolo al 1000

La globalizzazione, diritti e

istituzioni, macroregioni e stati dei

continenti extraeuropei

- definire i concetti di:

impero, barbaro, immigrato,

straniero, diverso, indigeno,

sfruttamento, colonia

- riconoscere etimologia delle

parole chiave

- descrivere il processo di

formazione delle colonie e

cogliere analogie e

differenze con la situazione

attuale

- riconoscere come alcuni

termini greci e latini siano

tuttora fondamentali nel

linguaggio quotidiano

- leggere, interpretare e

tradurre in testo schemi ed

immagini

- cogliere concetti specifici di

un paragrafo, esplicitando le

relazioni logiche tra le varie

componenti

- riconoscere come documenti

storici le fonti non scritte

come quelle provenienti

dall’archeologia e dalla

storia dell’arte

- conoscere le identità

culturali, le problematiche

del mondo globalizzato

- costruzione di un glossario

- uso del vocabolario

- uso di internet

- ritrovare negli articoli di un

quotidiano i termini legati al

mondo antico

- sottolineare le parole chiave

- completare frasi con termini

specifici

- collegare termini e

definizioni

- lavoro di gruppo

- mettere in ordine

cronologico diversi eventi

- esporre in modo chiaro,

corretto e ordinato

- selezionare le informazioni

importanti da quelle

accessorie

Monte ore previsto: ore 99

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo

1) dalla “crisi” dell’istituzione repubblicana all’impero

I quadrimestre

2) il Cristianesimo come impulso di trasformazione sociale, culturale e politica I-II

quadrimestre

3) l’Altomedioevo: i barbari e l’ascesa del papato

II quadrimestre

4) il mondo islamico II quadrimestre

5) Carlo Magno e il progetto di un nuovo impero

II quadrimestre

6) Geografia: globalizzazione, diritti e istituzioni I-II

quadrimestre

7) Macroregioni e stati dei continenti extraeuropei II quadrimestre

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Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Abilità

1) dalla“crisi” dell’istituzione

repubblicana alla ricerca di

un nuovo modello

- esaminare le cause della fine

della res publica alla

formulazione dell’Impero

- riconoscere le caratteristiche

dell’istituzione imperiale: luci

e ombre

- cogliere il rapporto tra

intellettuale e potere

- analizzare la crisi del sistema

imperiale nel III secolo

- valutare la risposta del

governo

- definire i concetti di

inflazione e svalutazione e

operare un confronto con il

presente

- riflettere sui movimenti

demografici: fattori di crescita

e calo nel presente e nel

passato

- inquadrare nello spazio e nel

tempo il principato romano

- analizzare il ruolo del principe

- utilizzare adeguatamente i

concetti e le parole chiave

- analizzare un fenomeno

storico cogliendo il rapporto

causa-effetto

- esaminare gli effetti della crisi

sulla popolazione

riconoscendo dinamiche

costanti nel tempo

2) il Cristianesimo come

impulso di trasformazione

sociale, culturale e politica

- conoscere la penetrazione

del Cristianesimo

nell’Impero romano

- esaminare l’organizzazione

della Chiesa

- riflettere sul fenomeno del

monachesimo

- riconoscere la Chiesa come

depositaria della tradizione

culturale classica

- acquisire il lessico specifico e

come si è trasformato

- riflettere sulla profonda

diversità tra concezione di vita

dell’Impero romano e quella

proposta dal Cristianesimo

3) l’incontro con il “barbaro”

- cogliere la rielaborazione

delle istituzioni dell’Impero

romano operata dai barbari

- conoscere le caratteristiche

generali dell’Alto Medioevo

- individuare nel Medioevo i

fenomeni politici e culturali

che daranno vita a momenti

storici successivi

- riflettere su popoli, etnie e

minoranze nel presente

- acquisire un lessico specifico

- costruire una linea del tempo

- riconoscere analogie e

differenze tra mondo romano

e barbaro

- riflettere sull’attuale concetto

di barbaro-straniero

4) il mondo islamico

- individuare il ruolo delle

civiltà araba nei suoi rapporti

con l’Occidente

- valutare il ruolo della

religione araba nel campo

della politica, del diritto e dei

rapporti con gli altri Stati

- esaminare criticamente il

patrimonio culturale

trasmesso dagli arabi

- riconoscere i concetti chiave

e individuare le loro

trasformazioni nel tempo e

nello spazio

- confrontare nel tempo e nello

spazio lo stesso fenomeno

- cogliere attraverso la lettura

del quotidiano l’influenza

dell’Islam nella politica

internazionale

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all’Occidente

- analizzare le implicazioni

politiche e militari che ha

avuto la proclamazione della

guerra santa

5) Carlo Magno e il progetto di

un nuovo impero

- riconoscere elementi di

continuità e novità con

l’Impero romano

- cogliere le relazioni Chiesa-

Impero

- individuare il manifestarsi

dei primi germi del

feudalesimo e valutare la

portata storica di questo

fenomeno

- individuare le cause dello

sviluppo ma anche del rapido

crollo del Sacro Romano

Impero

- l’Europa: conoscere le

principali istituzioni

- acquisire un lessico specifico

- riconoscere i concetti chiave

e individuare le loro

trasformazioni nel tempo e

nello spazio

- operare confronti tra

presente e passato

6) Globalizzazione, diritti e

istituzioni

7) Macroregioni e stati dei

continenti extraeuropei

- conoscere e individuare

indicatori economici, socio-

culturali, il concetto di

sviluppo sostenibile

- conoscere le organizzazioni

politiche degli stati e le

forme di governo

- Conoscere la localizzazione,

l’ambiente, il clima, la

popolazione e le condizioni

socio-economiche e le forme

di governo degli stati

extraeuropei

- acquisire un lessico specifico

- riconoscere i concetti chiave

e individuare le loro

trasformazioni nel tempo e

nello spazio

- operare confronti tra diverse

culture

- crearsi una visione critica

delle relazioni internazionali

Metodologia

Articolazione dell'attività didattica

Fase introduttiva; presentazione teorica dell'argomento; sistemizzazione delle conoscenze; verifica in

itinere; verifica finale sommativa; recupero

VERIFICA

Le prove previste comprenderanno interrogazioni, produzioni scritte a scuola e/o a casa. La materia è orale

pertanto per la valutazione, oltre alle interrogazioni, si potrà ricorrere a test scritti, strutturati e semistrutturati

(per i quali si forniranno gli indicatori di sufficienza). Le verifiche saranno in numero di due nel primo

quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre.

VALUTAZIONE

La valutazione finale sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove sia orali

sia scritte.

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MATERIALI DIDATTICI:

E. CANTARELLA – G. GUIDORIZZI – E. FEDRIZZI, GEOPOLIS, VOL.2 : DA

AUGUSTO AL 1000, EINAUDI SCUOLA 2013

MATERIALI DELL’INSEGNANTE

SPAZI E STRUMENTI Aula della classe

Aula video

Biblioteca di scuola

Cittadella Il Docente

30/10/2015 KELLY CERCHIARO

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Piano di lavoro annuale

Primo biennio a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO Docente: BEVERLEY JAYNE LITTLEWOOD Materia: INGLESE Classe: 2B-2LC Situazione della classe in ingresso rilevata dalla produzione orale in lingua inglese e dopo un

periodo di ripasso delle conoscenze e le competenze già acquisite nella classe prima: classe con una vivacità produttiva e partecipazione positiva. Livello generale - buono.

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento. NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI Strutture e funzioni linguistiche di livello pre-intermedio (da un livello elementare di soprav-

vivenza/A2 corrispondente all’esame KET di Cambridge, ad un livello intermedio di so-glia/B1, corrispondente all’esame PET di Cambridge)

Aspetti della cultura dei paesi di LS con elementi di cittadinanza* Strategie specifiche di lavoro e di studio, in particolare tecniche di lettura e di auto-valutazione. *Lo studio della cultura anglosassone si inserisce all’interno dello studio della lingua e mira a: - contribuire all’ampliamento della cultura di base; - permettere all’alunno di confrontare la cultura anglosassone con quella italiana; - promuovere nell’alunno una riflessione e favorire un dialogo interculturale; - la collocazione della formazione culturale europeistica come educazione alla pace nel

mondo. Competenze chiave per l'apprendimento - trasversali per il primo biennio: Imparare ad imparare Finalità Conoscenze Abilità Attività

Percorsi indipendente dalle conoscenze specifiche, basato sulle competenze trasversali nel metodo di studio. La docente privilegerà l’apprendimento laboratoriale per promuovere la riflessione e il dialogo sulle attività proposte.

Abilità organizzative per la quantificazione di esercizi da svolgere nel tempo assegnato dal docente.

Avvio delle attività per autovalutarsi e capire come gestire i tempi nello studio a casa.

Strategie per usare il libro di testo autonomamente.

Attività per velocizzare i tempi in modo proficuo.

Comunicazione nella madrelingua e nella lingua straniera Finalità Conoscenze Abilità Attività Percorsi indipendente dalle conoscenze specifiche, basato sulle competenze trasversali. La docente privilegerà l’apprendimento laboratoriale per promuovere la riflessione e il dialogo sulle attività proposte.

Sviluppo delle abilità orali e scritte anche con uno studio grammaticale comparativo e un approccio contrastivo che mette in evidenza le somiglianze e le divergenze tra l’italiano e l’inglese.

Attività di interpretariato e di traduzione (lavoro di gruppo e a coppie). Laboratorio di scrittura anche durante la pausa didattica prevista per il

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secondo quadrimestre. Attività di lettura di testi (scritti e orali) di vario genere e tecniche nello studio di vocaboli. Lavoro di gruppo e a coppie per favorire la collaborazione.

COMPETENZE DISCIPLINARI Finalità Conoscenze Abilità Attività

Percorsi indipendente dalle conoscenze specifiche, basato sulle competenze trasversali. La docente privilegerà l’apprendimento laboratoriale per promuovere la riflessione e il dialogo sulle attività proposte.

Comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta: comprendere ed interagire con uso di

lingua standard su argomenti fami-liari o di interesse in maniera auto-noma in L2;

auto-valutarsi con un minimo di gui-da dall’insegnante in L1;

affrontare quesiti di varie tipologia con tranquillità in L2.

La comprensione globale del testo (scritto e orale) è importante ma si continua con un approccio esplorativo ed analitico, per favorire l’apprendimento lessicale e per stimolare le capacità logico-intuitive. Attività di ascolto di vario genere e d varia difficoltà. Produzione di testi sempre più complessi e meno guidati in L2.

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO: conversare in maniera interattiva in L2 su argomenti di ambito familiare e non (esperienze per-

sonali, piani, progetti, ipotesi, desideri, opinioni, critiche, rimpianti, reclami, supposizioni), sa-per narrare e esprimere opinioni con correttezza grammaticale e fonetica almeno da non pre-giudicare la comunicazione;

comprendere, almeno nel significato globale, la LS parlata da altri alla normale velocità di con-versazione, su argomenti di carattere non specialistico;

produrre testi scritti gradualmente sempre più complessi e di vario registro (descrizioni, narra-zioni, lettere, blog, riassunti, racconti e saggi brevi ecc) ragionevolmente corretti ed efficace-mente organizzati, sulla base di schemi o altri testi;

comprendere e analizzare, con l’ausilio razionale e selettivo dei dizionari bilingue e/o mono-lingue, testi anche piuttosto complessi di carattere descrittivo, espositivo, narrativo, giornalisti-co e pubblicitario.

MONTE ORE PREVISTO: ore 99 (3 ore settimanali) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A. Titolo delle U.D.A. ore/periodo Ripasso insieme dei tempi verbali (passato, presente e futuro) e i l present perfect . La forma di durata e il present perfect (con since e for), avverbi, so e such .

Settembre - Ottobre

Present perfect continuous e present perfect simple . Infinito di scopo, w h en e as soon as, pronomi relativi. Ought to e h ad better .

Novembre - Dicembre

Il passivo e i verbi rif lessivi, verbi seguiti della forma ing o l’infinito. Aggettivi e la frase ipotetica del secondo tipo. Il trapassato semplice e progressivo. Verbi composti.

Gennaio - Febbraio

Il discorso indiretto. Il gerundio, la frase ipotetica del terzo tipo e altri verbi composti.

Marzo - Aprile

Used to, be used to e get used to. To h av e /get somet h ing done. Maggio -Giugno

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U.D.A. Ripasso e una selezione da unit 1

Strutture grammaticali, nozioni/campi lessicali.

Traguardi formativi

Abilità

Ripassiamo insieme! Modulo di ripasso basato sullo studio estivo e le strutture svolte lo scorso anno scolastico. Il presente semplice e il presente progressivo; i tempi futuri (going to + will), il passato semplice; il passato progressivo; il present perfect con just, already, yet e never. So/Such, il present perfect simple con since e for (forma di durata), avverbi di quantità (extremely, really, very, quite, a bit). Comunicazione e campo lessico: formulare proposte; il tempo libero; l’università, la scuola e la famiglia. Cultura: l’università a Edinburgh in Scozia.

Descrivere luoghi e città, esprimere la durata di una situazione o di un’azione. Conoscenze e competenze acquisite in attività concrete e quotidiane di problem solving e di task completion. Competenze richieste nella traduzione e nell’interpretariato.

Comprensione orale e scritta con produzione orale e scritta.

U.D.A.

Una selezione da units 2, 3 e 4 Strutture grammaticali, nozioni/campi lessicali.

Traguardi formativi

Abilità

So/neither e present perfect continuous, l’infinito di scopo, if + imperativo, when, as soon as + imperativo, proposizioni relative non incidentali con who, which, that e where, ought to/had better, have to, le proposizioni relativi incidentali con who, which e where. Comunicazione e campo lessico: abitazioni, cibo, salute e malattie, emergenze, viaggi e vestiti. Cultura: la cucina, television drama (telefilm), la moda e il commercio equo e solidale.

Chiedere e offrire aiuto, esprimere accordo e disaccordo, descrivere mobili, stanze e abitazioni, descrivere eventi in sequenza. Descrivere il corpo umano, proporre di fare qualcosa e motivare le proprie scelte, parlare di ferite e di malattie, parlare e chiedere della propria salute e altrui, dare ordini in caso d’emergenza, definire la persona o cosa di cui si parla/scrive. Esprimere necessità, obblighi, divieti e regolamenti in diversi ambiti temporali, chiedere e dare consigli, chiedere e concedere permesso. Conoscenze e competenze acquisite per scrivere una breve rassegna. Esprimersi in maniera abbastanza autonoma in situazioni nuove.

Comprensione orale e scritta con produzione orale e scritta.

U.D.A.

Una selezione da units 5, 6 e 7 Strutture grammaticali, nozioni/campi lessicali.

Traguardi formativi

Abilità

Verbi seguiti dalla forma –ing, il passivo (presente e passato semplici), pronomi riflessivi, aggettivi che finiscono in –ed e –ing, frasi ipotetiche del secondo tipo (second conditional), il trapassato semplice, ripasso strutture passate nella narrazione, alcuni verbi composti. Comunicazione e campo lessico: TV e cinema, emozioni, amicizia, speranze e aspirazioni, strumenti musicali e musica. Cultura: storia, immigrazione e integrazione, la rete sociale e Internet, l’influenza delle nuove medie sui giovani, la lettura.

Parlare e scrivere di generi cinematografici, parlare di sentimenti, interessi e emozioni. Esprimere ipotesi/premesse e conseguenze possibili, dare consigli e fare raccomandazioni, utilizzare alcuni verbi composti. Riassumere oralmente e per iscritto rielaborando in modo personale. Conoscenze e competenze acquisite per partecipare ad una

Comprensione orale e scritta con produzione orale e scritta.

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discussione in modo ordinato. Esprimersi in maniera più autonoma.

U.D.A.

Una selezione da units 8, 9 e 10 Strutture grammaticali, nozioni/campi lessicali.

Traguardi formativi

Abilità

Comparativi regolari ed irregolari degli avverbi, il discorso indiretto (affermazioni e forme interrogative), preposizioni di movimento. Modali di deduzioni e supposizioni, must have/might have should have/shouldn’t have, ordini e richieste indirette, il condizionale passato e il periodo ipotetico del 3° tipo, wish e if only, il gerundio, altri verbi composti, aggettivi per descrivere personalità. Comunicazione e campo lessico: l’ambiente e la tecnologia. Il mondo del lavoro. Cultura: l’ecologia e l’inquinamento. L’istruzione e diverse professioni.

Riferire discorsi e domande, paragonare esperienze. Esprimere deduzioni e fare supposizioni, esprimere critiche, desideri e rimpianti. Conoscenze e competenze acquisite per applicare in situazioni comunicative nuove. Esprimersi in maniera autonoma, riassumere oralmente e per iscritto rielaborando in modo personale.

Comprensione orale e scritta con produzione orale e scritta.

U.D.A.

Una selezione da units 11 e 12 Strutture grammaticali, nozioni/campi lessicali.

Traguardi formativi

Abilità

Question tags, used to, be used to, get used to, could/was/were able to, il passivo con tutti i tempi verbali, to have/get something done, what a/an! Il linguaggio colloquiale. Comunicazione e campo lessico: sinonimi e linguaggio colloquiale. Cultura: persone con abilità diverse e progetti urbani.

Controllare un’informazione o chiedere conferma di quanto detto durante una conversazione, esprimere abitudini in diversi ambiti temporali, esprimere un’abilità generica o abituale nel passato. Esprimere capacità specifica legata ad un particolare evento, usare la forma passiva in diversi ambiti temporali, esprimere esclamazioni. Esprimere ‘fare/farsi fare qualcosa da qualcuno’, usare espressioni idiomatiche comuni. Applicazione delle competenze acquisite in attività comunicative nuove per trovare soluzioni a problemi e per svolgere una consegna (sia nello scritto che nel parlato).

Comprensione orale e scritta con produzione orale e scritta.

METODOLOGIA L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. Fase introduttiva con ripasso dell’ultima lezione. 2. Comunicazione degli obiettivi, dei contenuti e delle fasi di lavoro. 3. Presentazione dell’argomento e spiegazione degli obiettivi da raggiungere in termine di competenze. Sistemizzazione delle conoscenze e analisi degli errori. 4. Verifica in itinere. 5. Verifica finale sommativi. 6. Recupero. Metodologia specifica della disciplina: Considerato che gli stili di apprendimento degli alunni non sono tutti uguali, il metodo di insegnamento sarà di tipo eclettico ma prevalentemente comunicativo con un approccio nozionale-funzionale, in cui venga riservato adeguato spazio alla riflessione ed analisi della lingua. Verrà privilegiato l’uso quasi esclusivo della lingua straniera per favorire lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche integrate. Tale metodo prevede l’utilizzo di diverse strategie: lezioni frontali, esercitazioni insieme, cooperative learning, una riflessione linguistica induttivo, lavoro a coppie e/o di gruppo, attività di problem solving, esercizi grammaticali sul libro e/o alla lavagna, lettura di testi e dettati, esercizi lessicali, dialoghi, brevi resoconti, esercizi di traduzione e attività comunicativa. VERIFICA E VALUTAZIONE Il livello e la qualità di apprendimento degli studenti saranno sottoposti a verifiche di tipo formale (compiti

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e interrogazioni in classe) ed informale (verifica costante in itinere) orali e scritte. Esempi di prove: interrogazioni (alcune programmate); sondaggi dal posto; osservazioni durante attività comunicativa; controllo del lavoro domestico; 2/3 compiti in classe per quadrimestre; relazioni/ricerche svolta casa per presentare in classe. In classe vengono svolte regolarmente esercitazioni a carattere grammaticale e lessicale, comprensione del testo scritto e orale, dettati, stesura e recitazione di dialoghi, attività comunicative di vario genere, che sono monitorate attraverso opportuna griglia valutativa, per la quale si fa riferimento al POF. Per le verifiche scritte vengono svolte prove composite, ad esempio con: esercizi di completamento e di trasformazione; scelta multipla; vero/falso; questionari; frasi da tradurre dall’italiano all’inglese; dettato; produzione scritta guidata; risposte a quesiti aperte ecc. Tempo a disposizione per lo svolgimento del compito in classe – 50 minuti senza uso del vocabolario. La docente accetta una giustificazione da ciascuno studente ogni quadrimestre ma mai più di cinque in una classe nello stesso giorno. Nel caso di un mancato raggiungimento comune di un qualche obiettivo, la valutazione servirà per dare le eventuali indicazioni per gli inerenti successivi (recupero/potenziamento). RECUPERO E/O POTENZIAMENTO Recupero: momenti di studio insieme e di ripasso all’interno della programmazione di base e dell’orario curricolare della mattina, con eventuali compiti di recupero per accertare i progressi raggiunti. Potenziamento: attività di approfondimento e di espansione. La motivazione e il coinvolgimento dello studente accettato nella sua individualità sono leve principali del processo insegnamento-apprendimento. Poiché tale processo è a due sensi (uno scambio continuo tra il do-cente e lo studente nel reciproco rispetto) l’insegnante renderà ogni studente consapevole degli obiettivi da raggiungere, dei percorsi da seguire, dei mezzi con cui raggiungerli e dei modi e strumenti di valutazione utilizzati. Necessario è l’accentuazione dei progressi conseguiti sempre minimi, con la gratificazione e con l’incentivazione all’autostima e all’auto-motivazione, quindi, stimolo ad ulteriori progressi nella capacità di un sereno confronto con gli altri sino all’auto-valutazione. Il voto finale del profitto verrà proposto dal docente sulla base delle verifiche e valutazioni effettuate nel corso dell’anno. Non potrà coincidere automaticamente con la media matematica dei voti riportati nel secondo quadrimestre, ma dovrà essere la misurazione del raggiungimento degli obiettivi intesi come abilità e competenze acquisite al termine dell’anno scolastico raffrontate agli obiettivi programmati. MATERIALI DIDATTICI

Per lo svolgimento del piano di lavoro saranno utilizzati i testi in adozione ma la docente fornirà materiale aggiuntivo qualora ritenga necessario approfondire i vari argomenti trattati. Testi in adozione: Elsworth Steve, Rose Jim, Maxwell Clare e Delaney Denis, Advantage 2 Student’s Book, Workbook, e CD 2 e Culture Gym, Pearson Longman, 2009; Amendolagine Anna, Coe Norman, Harrison Mark e Paterson Ken, Grammar Spectrum Gold For Italian Students, OUP, 2012.

Video registratore e lettore DVD Lim (dove possibile) Qualche fotocopia Materiale autentico (realia) Registratore audio (per CD e cassette) Vocabolario (bilingue e monolingue a disposizione della classe) Computer con connessione ad Internet Proiettore con computer portatile CD dei testi in adozione Quaderno ad anelli Spazi e strumenti Aula Il laboratorio linguistico/aula computer/aula video La biblioteca Lim/videoproiettore/supporti audio/tecnologie multimediali applicate alla disciplina. Cittadella, ottobre 2015 La docente

Beverley Jayne Littlewood

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1

Pianodilavoroannuale

Primobiennioa.s.2015/2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSEREMODIFICATO,INTEGRATO,PERSONALIZZATONELCORSODELL’ANNODocente:BUSATTOELENAMateria:INGLESEClasse:IILC(primi9alunniinelenco)classearticolataconIIA

Situazionedellaclasseiningressorilevatadalleprimeverificheinitinereedopoilripassodelleconoscenzeecompetenzeacquisiteinclasseprima:mediamentediscreta.NelConsigliodiClassesonostatidefinitigliobiettivieducativo‐cognitivigeneralichesonostatiriportatinellaProgrammazioneComunediClasseeaiqualiilpresentepianofariferimento.NUCLEIDISCIPLINARIOTEMATICI:Struttureefunzionilinguistichedilivellopre‐intermedio.Gliobiettivilinguisticivannodaunlivelloele‐mentaredicontatto(A2)corrispondenteall’esameKETdella‘CambridgeUniversityExaminations’adunlivellointermedio(B1)corrispondenteall’esamePETdella‘CambridgeUniversityExaminations’.

Lostudiodellalinguaavverràinrelazione:

a bisogni comunicativi, situazioni e argomenti legati alla vita quotidiana, come ad esempio: com‐prendereedinteragiresuargomentifamiliaricondescrizionidelpropriovissutoeambiente,riferi‐teabisogniimmediatiesituazioniconcreteconusodiespressioniabitualiriguardantilapersona,lafamiglia,lacasa,ilcibo,l’abbigliamento,gliamici,iltempoliberoelascuola.

agliaspettidellaculturadeipaesidiLS* aelementibasilaridelmetododistudio allacomposizioneditestiscrittisempliciguidati.*Lostudiodellaculturaanglosassonesiinserisceall’internodellostudiodellalinguaemiraa:

- contribuireall’ampliamentodellaculturadibase;- permettereall’alunnodiconfrontarelaculturaanglosassoneconquellaitaliana;- promuoverenell’alunnounariflessioneeundialogointerculturali.

COMPETENZECHIAVEPERL'APPRENDIMENTO‐TRASVERSALIPERILPRIMOBIENNIO:ImparareadimparareFinalitàFar riflettere gli studenti sul proprio approccio individuale al sapere (scolastico ed extra‐scolastico)attraverso processi di osservazione, di riconoscimento delle proprie conoscenze pregresse, didestrutturazioneecodificadeimessaggiediesplicitazionedellepropriedifficoltà.In questo modo gli studenti acquisiranno consapevolezza dei propri punti di forza e delle propriedebolezzeeimpararedaglierroriinmodocooperativoecomparativo.

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2

Conoscenze Abilità/capacità

Attività

PrincipalistrutturegrammaticalidellalinguaingleseElementidibasedellefunzionidellalinguaLessicofondamentaleperlagestionedisemplicicomunicazionioraliescritteincontestiformalieinformali.

ComprendereilmessaggiocontenutoinuntestooraleescrittoEsporreinmodochiaroesperienzevissuteotestiascoltatiPrendereappuntieredigeresemplicirelazioniesintesiRielaborareinformachiaraleinformazioniProdurretestiadeguatiallediversesituazionicommunicative.Utilizzareunmetododistudioautonomoeflessibile

Talecompetenzasaràsviluppatatramiteattivitàchecoinvolgerannosial’interogruppoclasse,glistudentiindividualmenteedivisiacoppieoapiccoligruppi.Attivitàdasvolgereinsiemeinclasseperaiutareglistudentiaquantificareiltemponecessariodadedicareaivaritipidiesercizinellibroditestoealtro.Attivitàpervelocizzareitempiinmodoproficuo.Strategieperusareillibroditestoautonomamente.

Comunicazionenellamadrelingua/ComunicazioneinlinguastranieraFinalitàUtilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Le competenzecomunicativeinlinguaitalianaeinlinguainglesefacilitano,incontestimulticulturali,lamediazioneeacomprensionedellealtreculture;favorisconolamobilitàindividualeedigruppoeleopportunitàdistudioelavoro. Conoscenze Abilità/capacità

Attività

OrganizzazionedeldiscorsodescrittivooraleescrittoStruttureessenzialideitestideitestidescrittivioraliescrittiModalitàetecnichenellediverseformediproduzionescritta:lettera,riassunto,brevirelazioni,messaggibreviFasidellaproduzionescritta:pianificazione,stesuraerevisionedisemplicitestiPrincipaliconnettivilogici.

Comprendereipuntiprincipalidimessaggi,annuncisuargomentidiinteressepersonale,quotidiano,esocialeDescrivereinmodosempliceesperienzeedeventirelativeall’ambitopersonaleesocialeRicercareinformazioniall’internoditestidiinteressepersonale,quotidianoesocialeInteragireinconversazionibreviesemplicisutematichediinteressepersonale,quotidianoesocialeApplicarestrategiediversedilettura.

Attivitàperaiutareglistudentiaconsapevolizzarelepropriedifficoltà.StrategieperstudiareivocabolieleespressioninuoverelativeallostudiodiargomentidelsecondoannoAttivitàdiletturaditesti–scrittieorali–atteamigliorareletecnichedistudioelaricercadinuovivocaboliMomentidivalutazioneinsiemedurantegliinterventioralipercoinvolgereglistudentiall’usodellagrigliapredispostadaldipartimentodilingue.Lavorodigruppoeacoppiepermigliorarelapartecipazioneeperattivitàdiinterpretariatoetraduzione

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ElementidicittadinanzaCOMPETENZEDISCIPLINARIFinalitàAvviareglistudentiacomprendereilsensodiappartenenzaelaconsapevolezzadiessereinseritiinuncontestosocialechepermettediampliareisuoiorizzonticulturaliechecomportal’apprezzamentodellediversitànonchèl’interesseelacuriositàperlalinguaingleseeperlelingueingenerealfinediavviarliallacomunicazioneinterculturale.Conoscenze Abilità/capacità Attività

Codicifondamentalidellacomunicazioneorale,verbaleenon‐verbaleContesto,scopoedestinatariodellacomunicazioneVarietàlessicaliinrapportoadambitiecontestidiversiModalitàdiscrittura:messaggibrevi,letterainformaleCulturaeciviltàdeipaesidicuisistudialalingua

Affrontaremolteplicisituazionicommunicativescambiandoinformazioni,ideeperesprimereancheilpropriopuntodivistaIndividuareilpuntodivistadell’altroincontestiformalieinformaliRiconoscerediversiregistricomunicativiRifletteresuipropriatteggiamentiinrapportoall’altroincontestimulticulturali.

AttivitàatteasvilupparelapartecipazioneresponsabileallavitasocialechepermettanodiampliaregliorizzonticulturaliattraversocontatticonstudentistranieriComprensionedeivaloridell’inclusionedell’integrazione

COMPETENZEINVISTADELLACERTIFICAZIONEALLAFINEDELL’OBBLIGOSCOLASTICO: conversareinmanierainterattivainL2suargomentidiambitofamiliareenon(esperienzeperso‐

nali,piani,progetti,ipotesi,desideri,opinioni,critiche,rimpianti,reclami,supposizioni),sapernar‐rareeesprimereopinioni concorrettezzagrammaticalee foneticaalmenodanonpregiudicare lacomunicazione;

comprendere,almenonelsignificatoglobale, laLSparlatadaaltriallanormalevelocitàdiconversa‐zione,suargomentidicaratterenonspecialistico;

produrretestiscrittigradualmentesemprepiùcomplessiedivarioregistro(descrizioni,narrazioni,lettere,blog, riassunti, raccontiesaggibreviecc)ragionevolmentecorrettiedefficacementeorga‐nizzati,sullabasedischemioaltritesti;

comprendereeanalizzare,conl’ausiliorazionaleeselettivodeidizionaribilinguee/omonolingue,testianchepiuttostocomplessidicaratteredescrittivo,espositivo,narrativo,giornalisticoepubblici‐tario.

Sifacciainoltreriferimentoaquantodefinitonellaprogrammazionedidipartimento.MONTEOREPREVISTO:ore99(3oresettimanali)

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CONTENUTIDISCIPLINARIETEMPIDIREALIZZAZIONEESPOSTIPERU.D.A.TITOLODELLEU.D.A. Ore/periodo

MODULO1

dallibroditesto:INTOENGLISH1

UNIT:12‐13e14

Dallibroditesto:NEWGRAMMARSPECTRUMGOLD:

UNIT72‐72‐73‐74(datepervacanzeestive)

Sett/Ott

MODULO2

Dallibroditesto:INTOENGLISH2

BACKINTOENGLISH

UNIT1:GREATIDEA!

MODULO3

UNIT2:BETHEBEST!

UNIT3:THINKGREEN!

UNIT4:HOLIDAYORVACATION?

UNIT5:RITESOFPASSAGE

Nov/Dic

MODULO4

UNIT6:HAVEFUN

UNIT7:AFORCEOFNATURE

UNIT8:WAYSOFLIVING

Gen/Feb

(pausadidattica)

MODULO5

UNIT9:EXERCISEYOURMIND

UNIT10:THANKSTOMUSIC

UNIT11:OLDREMEDIES

Marzo/Aprile

MODULO6

UNIT12:GETCONNECTED

UNIT13:URBANLEGENDS

UNIT14:ASTROKEOFLUCK

Maggio/Giugno

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U.D.A

Strutturegrammaticali/nozioni/campilessicali

Traguardiformativi Abilità

MODULO1

Revisione delle strutture grammaticali

studiatenel corsodelprimoannodi istru‐

zione superiore e correzione esercizi dati

durantelapausaestiva.

Dallibroditesto:INTOENGLISH1

Nuovicontenutidistudio:

UNIT12:WHATAHERO

FIRST CONDITIONAL ( frasi ipotetiche in‐trodottedaIF/WHEN)

Aggettiviterminantiin–ING‐o–ED‐

UNIT13:TRAVELLERS’TALES

SHOULD/SHOULDN’T(dovresti..)

What’sitlike?(com’è?)

UNIT14:CRAZYRECORDS

PresentPerfect+EVER/NEVER

BEENTO/GONETO

PresentPerfect/PastSimpleaconfronto

Somministrazione di un test di revisione

suiparadigmideiverbi

GRAMMAR:

CorrezioneUNIT71‐72‐73‐74

Suarticolideterminativieindeterminativi,i

partitivi

Revisione fotocopie relative ad articoli e

partitiviforniteloscorsoanno

ConversareinLSsu

argomentirelativia

diversicontesti;

Sapereesprimerele

proprieopinioniin

modocorrettodal

puntodivistaformale

econunapronuncia

accettabile,almeno

perlacomprensibilità

dellaconversazione;

Comprendereinmodo

globaleunaconversa‐

zioneinLSparlatada

altriadunanormale

velocità;

PRODURRETESTISCRIT‐

TIDITIPOFUNZIONALE,

DICARATTEREPERSO‐

NALEEDIMMAGINATIVO,

CORRETTIDALPUNTODI

VISTAGRAMMATICALEE

STRUTTURALE

AllafinediquesteUDA(MODULO1)l’alunnosaprà:

Parlaredellapropriaroutinequotidiana

Parlarediattivitàoeventicheaccadono

oraoinquestoperiodo

Esprimereiproprisentimentisuciòche

piaceononpiaceattraverso

Usaregliaggettiviesaperliposizionare

nellafrase

Parlaredelpassato

Usareespressionipassate

Parlarediesperienzedivita

Parlaredieventirecenti

Incontrarepersoneepresentarsi

Chiedere,accettareorifiutarequalcosa

Dareericevereordini

DescriverelapersonalitàedareEsprime‐

reopinioniattraversol’usocorrettodiag‐

gettivi

Discuterediproblemiambientali

Dareconsigli

Esprimersiattraversol’usodialcuni

PHRASALVERBS

descriveresentimentiParlarediipotesiEsprimereopinionisullapersonalitàparlarediesperienzedivitaDareconsigliParlaredellediverseabitudininelmondoParlaredieventipossibilinelfuturoDescriverepersone,luoghi,situazionifornireopinionisuiproprigustimusicali

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MODULO2

DallibroditestoINTOENGLISH2

BACKINTOENGLISH

Presentcontinuousvspresentsimple(strut‐

tura delle frasi affermative, negative e do‐

mande);gliavverbidifrequenza

Past simple (strutturadelle frasi affermati‐

ve,negativeedomande)

Verbiregolarieirregolari(studiodeipara‐

digmi)

Alcuniphrasalverbs

Nominumerabilienon‐numerabili

Howmuch/howmany

Ipartitivi

Iquattrotipidifuturo:WILL,BEGOINGTO,

presentsimpleecontinuous

SHOULD/SHOULDN’T

MUST/MUSTN’T

UNIT1:GREATIDEA!

Pastcontinuous

Pastcontinuousvspastsimple

UsodiWHENeWHILE

UsodelverboGET

UNIT2:BETHEBEST!

i comparativi (maggioranzaeuguaglianza)

eisuperlatividegliaggettivi

comparatividegliavverbi

intensificatori dei comparativi di maggio‐

ranza

gliaggettivieiloroopposti

UNIT3:THINKGREEN!

FuturoconWILL

MAY/MIGHT(previsioni)

First Conditional (frase ipotetica di primo

tipo)

UsodiIF/UNLESS

AllafinediquesteUDA(MODULO2)l’alunnosaprà:

Descrivereunambientenaturale

Descrivereattivitàoabitudinipassate

Esprimereilpossesso

Parlarediciboestiledivita

Esprimerequantità

Fareparagoni

Descriveresentimenti

Parlarediipotesi

Esprimereopinionisullapersonalità

Parlarediesperienzedivita

Discuterediproblemiambientali

Porrelalinguaingleseaconfrontoconla

linguaamericana

Descriverel’etàdiunapersona

Riferireladuratadeglieventi

Descriveresituazioniimpersonaliattra‐

versol’usodiformepassive

Descrivereunacerimonia

Parlaredipermessi

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7

UNIT4:HOLIDAYORVACATION?

Questiontags

Presentperfectsimple

UsodiYET/ALREADY/JUST

UNIT5:RITESOFPASSAGE

Presentsimplepassive

LET/BEALLOWEDTO

MODULO3

UNIT6:HAVEFUN!

Duration form (present perfect sim‐

ple/continuous)

SINCE/FOR

UNIT7:AFORCEOFNATURE

Pastsimplepassive

Gliarticolideterminativieindeterminativi

UNIT8:WAYSOFLIVING

TOOMUCH/TOOMANY/NOTENOUGH

WILLvsGOINGTOFUTURO

AllafinediquestaUDA(MODULO3)l’alunnosaprà:

Descriveresituazioniindefinite(non

completamentetrascorse)

Discuteredidisastriambientali

Descriverequantità

Parlaredelfuturoinmeritoadecisioni

immediate,promesse,pianificazioniein‐

tenzioni

Farecritiche

descriverelapropriacittà,paese,casa

MODULO4

UNIT9:EXERCISEYOURMIND

Icompostideipartitivi(everybody,someo‐

ne…..)

MUST/MUSTN’T/DON’THAVETO

UNIT10:THANKSTOMUSIC

Durationform:presentperfectcontinuous

Present perfect simple vs. present perfect

continuous

UNIT11:OLDREMEDIES

Definingrelativeclause(frasirelative)

USEDTO

AllafinediquestaUDA(MODULO4)l’alunnosaprà:

Parlaredegliobblighi,proibizioniedella

mancanzadinecessità

Parlaredimusicaedistrumentimusicali

Parlaredisituazioniindefinite

Parlaredicontinuazioneeripetizionede‐

glieventifinoaora

Parlaredisituazionipassate

Parlaredisalute

Dareconsiglisullasalute

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MODULO5

UNIT12:GETCONNECTED

SECOND CONDITIONAL ( frasi ipotetiche

introdottedaIF/WHEN)

Aggettiviterminantiin–ING‐o–ED‐

UNIT13:URBANLEGENDS

Narrative tenses: past perfect simple, past

simpleepastcontinuous

UNIT14:ASTROKEOFLUCK

Reportedstatements

UsodiSAY/TELL

Reportedquestions:usodiASK

THIRDCONDITIONAL

PresentPerfect/PastSimpleaconfronto

AllafinediquestaUDA(MODULO5)l’alunnosaprà:

Dareconsigliingenere

Parlaredellediverseabitudininelmondo

Parlaredieventipossibilinelfuturo

Descriverepersone,luoghi,situazioni

Fornireopinionisuiproprigustimusicali

Icontenutigrammaticalisarannointegratidamaterialedidattico(fotocopiee/omaterialecondivisonelregistroelettronico)fornitodall’insegnanteeverrannosvoltealcuneunitàdiapprofondimentodaltestodigrammatica,utileancheallapreparazionedelleverifichescritte.METODOLOGIAL'attività didattica sarà articolata nei seguentimomenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teoricadell'argomento;3.sistemizzazionedelleconoscenze;4.verifica in itinere;5.verifica finalesommativa;6.recupero.Metodologiaspecificadelladisciplina:Produzioneorale:sifaràcostantericorsoadattivitàdicaratterecomunicativoincuiglialunnisaran‐nocostantementechiamatiadesprimersiinLSutilizzandoleconoscenzeedcapacitàacquisistefinoaquelmomento.LaLSdeveesserericonosciutadallostudentecomeunostrumentoperlacomunicazio‐ne,noncomefineimmediatoperl’apprendimento.

Siprediligerannoattivitàacoppieoapiccoligruppiperfavorirelalibertànellacomunicazione;glia‐lunnisarannocostantementemonitoratidall’insegnantedurantequesteattivitàinmododagarantireanchelacorrettezzaformaleegrammaticaledellaconversazione.

Produzionescritta:sicercheràdiportareglialunniaprodurretesti, inizialmentemoltosemplici,eviaviasemprepiùcomplessi.Sisvolgerannoesercizidiscritturaguidataediesercizidiriempimento,trasformazione, sceltamultiplaper consolidare la conoscenzadelle strutture linguistichenecessarieperlaproduzioneditestipiùcomplessi.Glistudentiverrannoanchespronatieguidatinellastesuraditestipiùcomplessiquali lettere,breviraccontieriassunti.Riflessionesulla lingua: gli studenti saranno chiamati a riflettere sulle strutture chedovrannoap‐prendereesullaLSingeneraleedsubasecomparativaconl’italiano.

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VerrannoanchedatedelleindicazionisucomeapprocciareeorganizzarelostudiodellaLS,(sottoline‐areleparolechiavi,individuareiconcettichiavediuntesto,impostazionediscaletteperlastesuradiuntesto…).

StudiodellaculturadipaesiincuisiparlalaLS:

Sullabasediquestaprimavisioneglobale,mipropongodiseguiretuttiglialunni,soprattuttoipiùca‐renti,neltentativodifarsuscitareinloromaggiorinteresseversoladisciplinaedimpegnandomiafarmaturareinlorounreciprocorispettoinclasseeversoilmondodellascuola.

Mipropongodifarmaturareglialunninonsoloalivellolinguisticomadirenderliconsapevolianchedellapropriaentitàculturaleel’accettazionedell’altroedeldiverso.Inquestoambitosaràeducativofarriflettereglialunnisullapropria linguaesullapropriaculturaattraverso l’analisi comparataconrealtàdiversedallapropria. Inquestaottica lasottoscrittaproporràalla classeseconda, isoggiorniestiviall’esteropropostidaalcunedocentidell’Istituto.

Inoltre,verràpropostonelcorsodell’annolostudiodialcuniaspettidellaciviltàanglosassoneointer‐nazionale come le festività, lageografia, alcunenozioni storiche, il climaattraverso letturepropostedallibroditestoe/omaterialidisupportoinfotocopiae/oattraversolavisionedifilmodocumentariinlinguainglese

Perconsolidareearricchireillessico,glialunnisarannotenutiamemorizzareinuovivocaboliincon‐tratidivoltainvolta.

Atalepropositosiproporrannodurantelelezioni:

esercizidiascoltodalvivoedamaterialeregistrato(CD,brani,dialoghi…); simulazioneinclassedidialoghiliberieguidati; esercizidigrammatica; esercizisuivocaboli; lettura,comprensioneedesposizionedisemplicibranidiciviltà; letturaedanalisiguidatadivaritipiditesto(lettere,racconti,dialoghi,testidicanzoni…); stesuraacasaeinclassedidialoghi,racconti,lettere,dialoghi,fumetti,traduzioni; esercizi a scelta multipla, di riempimento, vero/falso, e in genere svolgimento di esercizi

“strutturali”.Qualorasipresentasserodelledifficoltàdiapprendimentoe/odiprofitto insufficientesiprovvederàattuandodelleattivitàedirinforzoinitinere.

VERIFICAEVALUTAZIONELavalutazionesaràditiposommativoeprenderàinconsiderazionitutteletipologiediverifiche,chesiriportanodiseguito,indicandoancheilnumerominimodiprovepreviste:Verifichescritte:mirateperlopiùaverificareilgradodiapprendimentodegliargomentitrattatiinclasse,delgradodiautonomiadeglistudentinelleggereecomprendereuntestoenelprodurreunte‐sto,piùomenocomplesso,semprelegatoaquantoaffrontatodurantelelezioni.Leverifichesarannoformatedavarietipologiediesercizicheandrannodagliesercizi“strutturali”adellebrevicomposi‐zioni(lettere,racconti,riassunti),allareadingcomprehension.Sarannosvoltealmeno2verifichescrit‐tenelcorsodelIquadrimestreealmeno3verifichescritteperilIIquadrimestre.

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Verificheorali:leverificheoralisisvolgerannoinclassequandoglialunnisarannochiamatiaintera‐giretradiloroeconl’insegnante,duranteuneserciziodireadingcomprehensionodilistening.Saran‐noeffettuatealmeno1‐2verificheoralinelIquadrimestreealmeno2‐3verificheoralinelIIquadri‐mestre.PericriteridivalutazionesifariferimentoallelineegeneralidelladidatticadellaLSchesonopartein‐tegrantedelPOFdell’istitutoechesonostateconcordatecontuttiidocentidelDipartimentodiLinguadelladisciplina.Leverificheavrannosiacarattereformalesommativo(adesempioleverifichescrittesvolteallafinediunmodulo)cheinformaleformativo(adesempiointerventidalposto,eserciziallalavagnaecon‐trollodei lavoridomestici).Leverifichedicarattereformaleformativosonoquellescrittesvolte initinere(adesempioallafinediunaunitàdidattica).PericriterielegrigliedivalutazionedelleprovescritteeoralisirimandaaquantoscrittonelP.O.F.nellasezioneriguardantelelinguestraniere.Verrannovalutatelacorrettezzagrammaticaleesintatti‐ca,quellalessicale,ilcontenutoel’efficaciadeltesto(scrittooorale)prodotto.Lavalutazionefinaleterràcontodelrendimentodeglistudenti,delleverifiche(scritteeorali)effettua‐tedurantel’anno,ilivellidipartenza,iritmidiapprendimento,lacostanzadell’impegno,lapartecipa‐zionealleattivitàdidatticheealdialogoeducativo,icondizionamentisocio‐culturali,ancheinrelazio‐neadeventualiprogressioregressinelprofitto.Ilvotofinaledelprofittoverràpropostodaldocentesullabasedelleverificheevalutazionieffettuatenelcorsodell’anno.Nonpotràcoincidereautomaticamentecon lamediamatematicadeivoti riportatinelsecondoquadrimestre,madovrà essere lamisurazionedel raggiungimentodegli obiettivi intesi comeabilitàecompetenzeacquisitealterminedell’annoscolasticoraffrontateagliobiettiviprogrammati.IlpianodilavorodiclasseIAèstatoredattoseguendoicriteristabilitidalla“ProgrammazionediClas‐sePrimaA”decisadalConsiglio.Intuttiimodulipresentatisipresteràattenzioneallosviluppodellecompetenzetrasversalidicuiso‐pra.Lesuddettecompetenzeverrannorilevateattraversolezioniditipofrontaleediinterazionesulme‐tododistudiodellalinguainglesesiaoralesiascritta.Aquestopropositosarannodedicatealcuneoredistudioinclassesullagrammatica,lestrutturelinguisticheinglesiparagonateaquelleitaliane,suar‐gomentietematichegeneralicalateincontestidirealecomunicazioneoraleescritta.SiutilizzerannogrigliedivalutazionecondivisedalDipartimentoepubblicatenelPOFoppureallegatealpianodilavoro.RECUPEROE/OPOTENZIAMENTORecupero:momentidistudioinsiemeediripassoall’internodellaprogrammazionedibaseedell’orariocurricolaredellamattina,coneventualicompitidirecuperoperaccertareiprogressiraggiunti.Potenziamento:attivitàdiapprofondimentoediespansione.Lamotivazioneeilcoinvolgimentodellostudenteaccettatonellasuaindividualitàsonoleveprincipalidelprocessoinsegnamento‐apprendimento.Poichétaleprocessoèaduesensi(unoscambiocontinuotraildocenteelostudentenelreciprocorispetto)l’insegnanterenderàognistudenteconsapevoledegliobiet‐tividaraggiungere,deipercorsidaseguire,deimezziconcuiraggiungerliedeimodiestrumentidivalu‐tazioneutilizzati.Necessarioèl’accentuazionedeiprogressiconseguitisempreminimi,conlagratifica‐zioneeconl’incentivazioneall’autostimaeall’auto‐motivazione,quindi,stimoloadulterioriprogressinellacapacitàdiunserenoconfrontoconglialtrisinoall’auto‐valutazione.

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MATERIALIDIDATTICIPer lo svolgimento del piano di lavoro saranno utilizzati i testi in adozione ma la docente forniràmaterialeaggiuntivoqualoraritenganecessarioapprofondireivariargomentitrattati.Testiinadozione:

IntoEnglish–Student’sbook1and2andWorkbook1and2,diH.PutchaandJ.Stranks

GrammarSpectrumGoldMistoPremiumC/CStudentbook+Key+e‐book+esponline,diAA.VV.,ed.OxfordUniversityPress;

VideoregistratoreelettoreDVD Lim(dovepossibile) Qualchefotocopia Materialeautentico(realia) Registratoreaudio(perCDecassette) Vocabolario(bilingueemonolingueadisposizionedellaclasse) ComputerconconnessioneadInternet Proiettoreconcomputerportatile CDdeitestiinadozione QuadernoadanelliSpaziestrumenti Aula Illaboratoriolinguistico/aulacomputer/aulavideo Labiblioteca Lim/videoproiettore/supportiaudio/tecnologiemultimedialiapplicatealladisciplina.

Cittadella,31ottobre2015

IlDocente

ElenaBusatto

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Piano di lavoro annualePrimo biennio

a.s. 2015 /2016

IL  PIANO  DI  LAVORO  RAPPRESENTA  UN'IMPOSTAZIONE  DEL  PERCORSO  PREVISTO  DAL  DOCENTE  CHE  PUÒ  ESSEREMODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: ARCHETTI MARIAMateria: MATEMATICAClasse: 2LC

Situazione della classe in ingresso:   L'analisi dei risultati della prima verifica scritta, delleprime   interrogazioni   e   degli   interventi   degli   alunni   evidenziano   un   quadrocomplessivo cognitivo discreto.

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo­cognitivi generali che sonostati   riportati   nella   Programmazione   Comune   di   Classe   e   ai   quali   il   presente   piano   fariferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

1. Sistemi lineari.2. Rette nel piano cartesiano.3. Numeri reali e radicali.4. Il calcolo letterale.5. Fondamenti di geometria euclidea nel piano.6. Elementi di informatica e probabilità.

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO ­ TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare

Finalità: Cogliere   la   possibilità   di   applicare   i   principi   e   processi   matematici   di   base   a

problematiche e situazioni del quotidiano. Seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici

contesti di indagine conoscitiva e decisionale. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. 

Conoscenze Abilità AttivitàSistemi lineari.

Rette nel piano cartesiano.

Numeri reali e radicali.Il calcolo letterale.

Fondamenti di geometria 

Operare con le proposizioni ed i predicati allo scopo di costruire catene di deduzioni e ragionamenti formalmente corretti applicandoli sia all'algebra che alla geometria.

Utilizzare le conoscenze 

Lavori di gruppo.

Esposizione e “difesa” di un lavoro individuale.

Analizzare criticamente il lavoro svolto da un compagno.

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euclidea nel piano.

Elementi di informatica: insiemistica e probabilità.

acquisite per semplificare e risolvere problemi.

Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute.

Imparare a commentare una soluzione scelta per un dato problema.

Individuare argomenti collegati ad un dato esercizio e/o problema affrontato.

Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera

Finalità: Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio specifico della disciplina.

Conoscenze Abilità AttivitàIl linguaggio della matematica.

Il linguaggio della geometria

Utilizzare il linguaggio specifico della geometria e della logica per descrivere ragionamenti e dimostrazioni.

Lettura di testi matematici.

Studio di definizioni, assiomi, teoremi con particolare attenzione al linguaggio specifico. 

Imparare a dimostrare con un linguaggio adeguato un teorema sia di carattere algebrico che geometrico.

Elementi di cittadinanza

COMPETENZE DISCIPLINARI

Finalità: Imparare ad essere cittadino del mondo.

Conoscenze Abilità AttivitàSistemi lineari.

Rette nel piano cartesiano.

Numeri reali e radicali.

Il calcolo letterale.

Fondamenti di geometria euclidea nel piano.

Elementi di informatica: insiemistica e probabilità.

Acquisire una visione storico­critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensieromatematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico, comprendendo che il sapere è unitario.

Elementi di storia della matematica (ove possibile).

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COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico,rappresentandole anche sotto forma grafica.

Confrontare e analizzare figure geometriche,individuando varianti e relazioni. Individuare strategie appropriate per le soluzioni di problemi. Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche 

con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

MONTE ORE PREVISTO: ore   99

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

titolo delle U.D.A. ore/periodo

Sistemi lineari.

10 oredistribuite intutto l'annoscolastico

Rette nel piano cartesiano.

10 oredistribuite intutto l'annoscolastico10 

Numeri reali e radicali.

10 oredistribuite intutto l'annoscolastico

Il calcolo letterale.

34 oredistribuite intutto l'annoscolastico

Fondamenti di geometria euclidea nel piano.

25 oredistribuite intutto l'annoscolastico

Elementi di informatica: insiemistica e probabilità.

10 oredistribuite intutto l'annoscolastico

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Sistemi lineari. Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio specifico della disciplina.

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e 

Risolvere sistemi lineari in duee tre incognite, riconoscendo quale metodo risolutivo studiato sia il migliore da applicare.

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algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi.

Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi matematici di base a problematiche e situazioni del quotidiano.

Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito del calcolo algebrico anche per via grafica.

Saper interpretare graficamente gli elementi introdotti nel calcolo algebrico.

Rette nel piano cartesiano. Individuare le strategie grafiche appropriate per la soluzione di problemi.

Confrontare e analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni.

Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito del calcolo algebrico anche per via grafica.

Saper interpretare graficamente gli elementi introdotti nel calcolo algebrico.

Calcolare nel piano cartesiano il punto medio e la lunghezza di un segmento.

Scrivere l’equazione di una retta nel piano cartesiano, riconoscendo rette parallele e perpendicolari. 

Sapere impostare la soluzione di un problema utilizzando il modello algebrico e  grafico adatto.

Numeri reali e radicali.

L'insieme numerico R e le sue caratteristiche.

Il concetto di radice n­esima di un numero reale.

Le potenze con esponente razionale.

Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito del calcolo con i radicali.

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Semplificare espressioni contenenti radici.

Operare con le potenze ad esponente razionale.

Il calcolo letterale.

Disequazioni.

Sistemi di disequazioni di primo grado.

Equazioni di 2° grado o ad esse riconducibili.

Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio del calcolo letterale.

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico.

Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi matematici delcalcolo letterale a problematiche e 

Utilizzare le conoscenze acquisite relativamente alle tecniche del calcolo algebrico per semplificare espressioni letterali, risolvere equazioni, disequazioni, sistemi e problemi.

Saper risolvere problemi 4

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Sistemi di equazioni di 2° grado oad essi riconducibili.

situazioni del quotidiano.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito del calcolo algebrico.

utilizzando il calcolo letterale equindi utilizzando equazioni, disequazioni, sistemi di disequazioni.

Sapere impostare la soluzione di un problema utilizzando il modello matematico adatto.

Fondamenti della geometria euclidea nel piano.

I quadrilateri e le loro caratteristiche.

Cerchio e circonferenza.

Poligoni inscritti e circoscritti.

Equivalenza tra figure piane.

I teoremi di Pitagora e Euclide.

Teorema di Talete e corollari.

Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio della geometria.

Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni.

Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi della geometria a problematiche e situazioni del quotidiano.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi in ambito geometrico.

Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito geometrico.

Operare con le proposizioni edi predicati allo scopo di costruire catene di deduzioni eragionamenti formalmente corretti applicandoli alla geometria.

Utilizzare il lessico specifico della geometria per  descrivereragionamenti e dimostrazioni. 

Saper dimostrare proprietà e teoremi della geometria euclidea, partendo da assiomi e postulati.

Impostare e risolvere problemidi natura geometrica utilizzando i teoremi studiati.

Elementi di informatica

Significato della Probabilità.

I primi teoremi del calcolo delle probabilità.

Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio specifico della disciplina.

Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi matematici di base a problematiche e situazioni del quotidiano.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Operare con gli insiemi e rappresentarli in modalità diverse.

Calcolare la probabilità di eventi in spazi equiprobabili finiti.

Calcolare la probabilità dell’evento unione e intersezione.

METODOLOGIA

L'attività   didattica   sarà   articolata  nei   seguenti   momenti:   1.   fase   introduttiva;   2.   presentazione   teoricadell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.recupero.

Metodologia specifica della disciplina:

1. Fase introduttiva: ogni argomento verrà presentato partendo da problematiche reali e, dove

5

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possibile, da considerazioni storico­scientifiche. 2. Presentazione   teorica   dell'argomento:   lezione   frontale,   presentazione   di   problematiche

legate all'argomento. Studio di possibili soluzioni legate a tali problematiche.3. Sistemizzazione delle conoscenze: utilizzo di schemi per fissare le nozioni fondamentali4. Verifica in itinere: correzione alla lavagna di esercizi, problemi, dimostrazioni e lavori di

gruppo.5. Verifica finale sommativa: in forma scritta e orale, minimo di 2 prove nel primo periodo, 3

nel secondo. 6. Recupero: secondo le modalità elencate nella Programmazione di Classe.

VERIFICA E VALUTAZIONELa valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche,che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste:

Verifiche scritte con esercizi e problemi (sufficienza al 50%). Verifiche orali per valutare la capacità espressiva e il linguaggio. Verifiche orali in forma scritta con dimostrazioni di teoremi e/o formule e/o procedure

(sufficienza 50%). Verifiche orali in forma di test V/F o scelta multipla (sufficienza 60%).

Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF.

MATERIALI DIDATTICI

libri di testo, risorse multimediali, articoli di giornale.

SPAZI E STRUMENTI­ aula, laboratorio, aula video, aula informatica, biblioteca, palestra...­   LIM,   videoproiettore,   supporti   audio,   TV   con   supporti   digitali,   piattaforme,   tecnologiemultimediali applicate alla disciplina

Cittadella, 30 ottobre 2015 Il Docente

Maria Archetti

6

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Piano di lavoro annuale

Primo biennio a.s. 2015/2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL

DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO

DELL’ANNO

Docente: Dall’Arche Luca Materia: Scienze Naturali

Classe: 2LC

Caratteristiche della classe in ingresso rilevata dalle prime lezioni: propositiva e disponibile.

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati

riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento.

NUCLEI TEMATICI:

Le molecole della vita La cellula: struttura e funzioni, mitosi e meiosi

La trasmissione dei caratteri: genetica mendeliana

Dalla cellula ai pluricellulari; teorie evolutive

La classificazione dei viventi e i regni Le leggi ponderali della chimica; le tecniche di separazione dei miscugli

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:

Imparare ad imparare

Finalità Riferita non solo all’area metodologica, ma anche a quella cognitiva. Si mobilitano, oltre a questioni e pro-

cedure di studio, anche le diversità dei metodi utilizzati in Chimica, Biologia e Scienze della Terra, ricono-scendone le interconnessioni.

Comunicazione nella madrelingua

Finalità Costruire conoscenze e abilità in modo intenzionale, consapevole e riflessivo.

Comprendere testi scientifici cogliendo le implicazioni e le sfumature di ciascuno di essi in rapporto alla

tipologia e al relativo contesto.

La disciplina concorre con:

Conoscenze Abilità Attività

La cellula come unità fondamentale della vita

Cellula procariote ed eucariote:

struttura e funzioni

Organizzazione cellulare

Definire i concetti di : sistema, cellula, organulo,

organismo unicellulare e

pluricellulare

Riconoscere l’etimologia delle parole chiave

Descrivere il

funzionamento della cellula, individuando le fasi

del processo, riconoscendo

le procedure sequenziali, correlative e di causa-

Uso del vocabolario Uso di internet

Sottolineare l’uso dei termini

citologici

Completare frasi con termini specifici

Collegare termini e definizioni

Ricavare dati e costruire grafici e/o tabelle e viceversa

Disegnare un’immagine

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effetto

Riconoscere come alcuni

termini biologici siano diventati linguaggio

quotidiano

Leggere, interpretare e

tradurre in testo grafici, tabelle, schemi, diagrammi

e immagini

Cogliere i concetti specifici di un paragrafo esplicitando

le relazioni logiche tra le

componenti

COMPETENZE DI CITTADINANZA

Competenza di base in scienze e tecnologia

Effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere situazioni

problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale,

anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della

società attuale” evidenziare i nessi tra realtà culturale, sociale, economica… attraverso la sottolineatura delle reciproche influenze tra i vari ambiti del pensiero e della cultura.

COMPETENZE DISCIPLINARI

Finalità

Effettuare connessioni, stabilire relazioni, formulare ipotesi basate sulle conoscenze acquisite in Biologia e in

Chimica per porsi in modo consapevole di fronte ai temi biologici, etici, ambientali… che la società attuale pone.

La disciplina concorre con:

Conoscenze Abilità Attività

Le molecole della vita

La cellula: struttura e funzioni,

mitosi e meiosi La trasmissione dei caratteri:

genetica mendeliana

Dalla cellula ai pluricellulari; teorie evolutive

La classificazione dei viventi e i

regni

Le leggi ponderali della chimica; le tecniche di separazione dei miscugli

Raccogliere dati attraverso

l’osservazione diretta di

fenomeni naturali (chimici e biologici) o la

consultazione di testi,

manuali o media. Organizzare e rappresentare

i dati raccolti o ricavati dai

testi.

Individuare una possibile interpretazione dei dati in

base a semplici modelli.

Presentare i risultati di una osservazione o di un

esperimento.

Essere consapevole del ruolo che i processi giocano

nella modifica

dell’ambiente.

Ricercare le informazioni

utilizzando materiali didattici (testi,

enciclopedie, internet). Lettura globale e individuazione

delle informazioni necessarie.

Lettura analitica e costruzione di relazioni definendo i termini

specifici dell’argomento.

Raccolta di dati, analisi e loro

organizzazione/rappresentazione. Esposizione orale dei contenuti e

delle letture analitiche dei dati.

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COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO

SCOLASTICO:

Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità

Finalità Descrivere correttamente un fenomeno naturale e artificiale

Individuare gli aspetti fondamentali di un fenomeno, correlarli e modellizzare individualmente e in gruppo

Utilizzare ed interpretare correttamente diverse forme di linguaggio simbolico

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni

Finalità

Cogliere analogie e differenze e riconoscere relazioni di causa-effetto in modo autonomo Riordinare in sequenza logica le fasi di un fenomeno, raccogliere dati quantitativi e rielaborarli autonoma-

mente

Confrontare i risultati con i dati attesi e fornire interpretazioni in modo autonomo

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale

in cui vengono applicate

Finalità Utilizzare i software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali a struttura più complessa

Discutere dei problemi etici legati alle nuove tecnologie

Cercare e selezionare informazioni e comunicare in rete

MONTE ORE PREVISTO: ore 68

LA DISCIPLINA CERCHERÀ DI CONCORRERE AL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE SOPRA

ELENCATE ATTRAVERSO LEZIONI E ALTRE ATTIVITÀ, OLTRE A QUELLE GIÀ INDICATE, LEGATE AI

NUCLEI TEMATICI RIPORTATI ALL’INIZIO DEL DOCUMENTO E SOTTO DECLINATI.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

Titolo delle U.D.A. Periodo

Le molecole della vita Settembre-Ottobre

La cellula: struttura e funzioni, mitosi e meiosi Ottobre-Dicembre

La trasmissione dei caratteri: genetica mendeliana Gennaio-Febbraio

Dalla cellula ai pluricellulari; teorie evolutive Febbraio-Marzo

La classificazione dei viventi e i regni Marzo-Aprile

Le leggi ponderali della chimica; le tecniche di separazione dei miscugli Maggio-Giugno

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Le molecole della vita Comprendere che le caratteristiche della

molecola dell’acqua la rendono indispensabile

alla vita.

Comprendere l’importanza dei composti organici

come costituenti degli esseri viventi.

Saper descrivere la struttura della molecola

dell’acqua e spiegare le sue proprietà.

Riconoscere le differenze tra i carboidrati,

i lipidi e le proteine.

Saper descrivere la struttura di

monosaccaridi e polisaccaridi e spiegare le

funzioni degli zuccheri negli esseri viventi.

Saper distinguere tra zuccheri di riserva e

di struttura.

Descrivere le caratteristiche di trigliceridi,

fosfolipidi, steroidi e cere.

Saper descrivere gli aminoacidi e il legame

peptidico.

Descrivere le strutture che determinano la

conformazione e le caratteristiche delle

proteine.

La cellula: struttura e funzioni,

mitosi e meiosi

Comprendere che la cellula è l’unità costitutiva

fondamentale di ogni essere vivente.

Comprendere come la cellula è un sistema aperto

che scambia continuamente materia ed energia

Descrivere le cellule procariote.

Spiegare le analogie e le differenze tra la

cellula procariote e quella eucariote.

Individuare le analogie e le differenze tra

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con l’ambiente.

Individuare nei processi di riproduzione cellulare

la base per la continuità della vita.

Comprendere l’importanza della formazione di

cellule specializzate per la riproduzione.

la cellula eucariote animale e quella

vegetale.

Descrivere la struttura della membrana

plasmatica.

Distinguere tra diffusione semplice,

diffusione facilitata e trasporto attivo.

Mettere in relazione osmosi e

concentrazione dei soluti.

Spiegare il ruolo del nucleo nella cellula

eucariote.

Collegare correttamente le funzioni degli

organuli nelle cellule.

Illustrare e confrontare le diverse modalità

di attraversamento della membrana da

parte delle sostanze necessarie al

metabolismo cellulare.

Descrivere le fasi della mitosi.

Distinguere la citodieresi delle cellule

animali da quelle vegetali.

Descrivere le fasi della meiosi.

Evidenziare le caratteristiche dei gameti.

La trasmissione dei caratteri:

genetica mendeliana

Riconoscere il ruolo del patrimonio genetico

nella definizione delle caratteristiche di una

specie.

Acquisire le chiavi interpretative della

trasmissione dei caratteri.

Illustrare gli esperimenti di Mendel.

Enunciare le tre leggi di Mendel.

Evidenziare la differenza tra carattere,

allele dominante e allele recessivo.

Distinguere tra omozigote ed eterozigote.

Saper costruire, leggere e interpretare

grafici rappresentativi della trasmissione

dei caratteri ereditari.

Dalla cellula ai pluricellulari; teorie

evolutive

Comprendere le basi scientifiche del pensiero

evoluzionista anche alla luce dei recenti studi di

biologia molecolare.

Collocare le scoperte scientifiche e le

innovazioni tecnologiche in una dimensione

storico-culturale, nella consapevolezza della

relatività e storicità dei saperi.

Saper dare una definizione di evoluzione.

Spiegare l’importanza e i limiti della teoria

di Lamarck.

Saper spiegare la teoria di Darwin.

Saper illustrare il meccanismo della

selezione naturale e il ruolo nel processo

evolutivo.

La classificazione dei viventi e i

regni

Comprendere la grande variabilità delle forme

viventi oggi esistenti attraverso l’analisi delle

teorie evolutive.

Essere in grado di distinguere in base alle loro

caratteristiche peculiari gli organismi classificati

in diversi gruppi sistematici comprendendone le

relazioni evolutive.

Saper definire il concetto di specie.

Saper riconoscere il significato della

nomenclatura binomia.

Conoscere le categorie utilizzate nei

tradizionali sistemi di classificazione, il

ruolo della tassonomia e della sistematica.

Saper identificare diversi criteri di

classificazione.

Saper spiegare i criteri con cui gli

organismi sono stati raggruppati nei 5

regni.

Saper distinguere fra strutture analoghe ed

omologhe e la loro importanza nella

classificazione.

Identificare le caratteristiche comuni a tutti

i procarioti.

Evidenziare le differenze tra batteri

autotrofi ed eterotrofi.

Descrivere le caratteristiche dei protisti.

Distinguere le alghe dai protozoi e dai

funghi mucillagginosi.

Descrivere le caratteristiche dei funghi.

Illustrare le caratteristiche dei licheni

evidenziandone l’importante ruolo di

indicatori biologici.

Descrivere le strutture fondamentali che

costituiscono una pianta.

Evidenziare i caratteri distintivi di briofite,

gimnosperme e angiosperme.

Identificare i caratteri distintivi degli

animali.

Saper descrivere le caratteristiche

principali delle spugne, degli cnidari,

platelminti, nematodi e anellidi.

Descrivere le caratteristiche distintive dei

molluschi e degli echinodermi.

Evidenziare le principali caratteristiche che

hanno consentito agli artropodi di ottenere

un successo biologico.

Identificare i caratteri distintivi dei pesci.

Descrivere gli aspetti che tengono gli

anfibi legati all’acqua.

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Spiegare perché i rettili sono più adatti

degli anfibi agli ambienti terrestri.

Descrivere le caratteristiche che rendono

gli uccelli adatti al volo.

Descrivere le differenze tra monotremi,

marsupiali e placentati.

Saper descrivere le caratteristiche

fondamentali dei mammiferi.

Le leggi ponderali della chimica; le

tecniche di separazione dei miscugli

Saper riconoscere che i rapporti di combinazione

degli elementi sono sempre uguali.

Comprendere come le leggi ponderali sono una

prova dell’esistenza degli atomi.

Spiegare le leggi che regolano le quantità

di sostanze coinvolte nelle reazioni

chimiche.

Interpretare i fenomeni chimici con

l’esistenza di atomi e molecole.

Saper individuare il metodo adatto per

separare semplici miscele.

METODOLOGIA

Gli argomenti verranno introdotti a partire dall'esame di situazioni concrete e dalle preconoscenze degli alunni, stimolando la loro partecipazione, cercando di porre problemi e favorendo la ricerca di soluzioni af-

finché gli allievi diano un contributo costante alla lezione. Inoltre i temi didattici verranno presentati non in

modo separato, ma come prosecuzione naturale dei programmi svolti precedentemente, a cui si faranno dei richiami frequenti. Si cercherà di stimolare interesse per le materie attraverso riferimenti continui alla vita

reale. Si evidenzieranno le analogie e le somiglianze, le relazioni tra aspetti fisici, chimici e biologici, la cor-

relazione tra struttura e funzione, utilizzando quando più possibile l’approccio sperimentale. La lezione verrà vista anche come un momento di confronto e di riflessione, quindi si favoriranno le discussioni guidate. Si

stimolerà l'attitudine a prendere appunti e a riorganizzare le conoscenze in schemi e grafici. Partendo dalla

convinzione che l'insegnamento delle Scienze Naturali debba essere vario, stimolante e gratificante, si alter-

neranno le lezioni di tipo frontale ad altri tipi di metodologie didattiche.

VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo sommativo ponderale e prenderà in considerazione varie tipologie di prove. Per prove orali si intendono le classiche interrogazioni ma anche le domande singole fatte allo studente o dallo

studente. Per prove scritte si intendono tutte le tipologie di domande scritte: aperte, a scelta multipla, corri-

spondenze, completamenti e vero/falso. Per relazioni ed altro si intendono le relazioni di laboratorio (utili per

controllare la comprensione dell'argomento), le ricerche, le presentazioni e i lavori di gruppo (importanti per preparare all'esame di stato ma anche all'autonomia di studio). Il numero minimo di prove (orali e/o scritte)

sarà di due nel primo quadrimestre e di tre (orali e/o scritte) nel secondo quadrimestre. Per la valutazione si

utilizzeranno le griglie condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF.

MATERIALI DIDATTICI

Libri di testo, risorse multimediali, appunti di lezione.

SPAZI E

Aula, aula video, aula informatica, biblioteca.

STRUMENTI LIM, videoproiettore, supporti audio, TV con supporti digitali, tecnologie multimediali applicate alla

disciplina.

Cittadella, 31/10/2015 Il Docente

Luca Dall’Arche

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1

Piano di lavoro annuale

Primo biennio a.s. 2015 /2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Griggio Ugo

Materia: IRC

Classe: seconda A e seconda LC

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono

stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa

riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

DIGNITÀ VALORE E BELLEZZA DI OGNI PERSONA.

RELIGIONI, NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI E SETTE.

LA BIBBIA: STRUTTURA, STORIE E TEMI BIBLICI.

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Saper dialogare con gli altri esponendo

il proprio pensiero con la

consapevolezza di non possedere mai

completamente la Verità.

Conoscere le varie modalità per

affrontare un testo comprendendolo e

facendolo proprio nei punti essenziali.

- Rispettare ed ascoltare

l’insegnante ed i compagni.

- Esprimere il proprio pensiero in

modo chiaro.

Discussioni di gruppo sulle varie

tematiche affrontate.

Circle time.

Sottolineatura e schematizzazione di

brani del libro o forniti

dall’insegnante.

Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera

Finalità

Conoscenze Abilità Attività

Conoscenza essenziale della

terminologia biblica.

Conoscenza essenziale della

terminologia riferita ad altre

tradizioni religiose.

Saper affrontare il testo biblico in

modo non superficiale e ,se

guidati, saperlo interpretare.

Lettura ed analisi di brani scelti

dell’Antico e del Nuovo

Testamento.

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2

Elementi di cittadinanza

COMPETENZE DISCIPLINARI

Lo studente saprà:

– valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà

umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;

– valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e

della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso

cristiano.

Finalità

Conoscenze Abilità Attività Lo studente:

– ripercorre gli eventi principali della

vita della Chiesa nel primo millennio

e coglie l’importanza del cristianesimo

per la nascita e lo sviluppo della

cultura europea;

– riconosce gli interrogativi universali

dell’uomo: origine e futuro del mondo

e dell’uomo, bene e male, senso della

vita e della morte, speranze e paure

dell’umanità, e le risposte che ne dà il

cristianesimo, anche a confronto con

altre religioni;

– individua la radice ebraica del

cristianesimo e coglie la specificità

della proposta cristiano-cattolica, nella

singolarità della rivelazione di

Dio Uno e Trino, distinguendola da

quella di altre religioni e sistemi

di significato;

– accosta i testi e le categorie più

rilevanti dell’Antico e del Nuovo

Testamento: creazione, peccato,

promessa, esodo, alleanza, popolo di

Dio, messia, regno di Dio, amore,

mistero pasquale; ne scopre le

peculiarità dal punto di vista storico,

letterario e religioso;

– riconosce il valore etico della vita

umana come la dignità della persona,

la libertà di coscienza, la responsabilità

verso se stessi, gli altri e il mondo,

aprendosi alla ricerca della verità e di

un’autentica giustizia sociale e

all’impegno per il bene comune e la

promozione della pace.

Lo studente:

– riflette sulle proprie esperienze personali

e di relazione con gli altri:

sentimenti, dubbi, speranze, relazioni,

solitudine, incontro, condivisione,

ponendo domande di senso nel confronto

con le risposte offerte

dalla tradizione cristiana;

– riconosce il valore del linguaggio

religioso, in particolare quello cristiano-

cattolico,

nell’interpretazione della realtà e lo usa

nella spiegazione

dei contenuti specifici del cristianesimo;

– dialoga con posizioni religiose e

culturali diverse dalla propria in un

clima di rispetto, confronto e

arricchimento reciproco;

– individua criteri per accostare

correttamente la Bibbia, distinguendo

la componente storica, letteraria e

teologica dei principali testi, riferendosi

eventualmente anche alle lingue classiche;

– riconosce l’origine e la natura della

Chiesa e le forme del suo agire nel

mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la

carità;

– legge, nelle forme di espressione artistica

e della tradizione popolare,

i segni del cristianesimo distinguendoli da

quelli derivanti da altre

identità religiose;

– coglie la valenza delle scelte morali,

valutandole alla luce della proposta

cristiana.

Uso del testo biblico in formato digitale

osservando dei brani biblici scelti e seguendo

l’esegesi fatta dall’insegnante.

Espressione dei loro vissuti in un clima di

ascolto e dialogo con l’aiuto di tecniche

animative e/o circle time.

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell’obbligo di istruzione e quindi

assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l’esercizio di una cittadinanza

consapevole, lo studente sarà in grado di:

– costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i

contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;

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– valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà

umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;

– valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e

della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso

cristiano.

MONTE ORE PREVISTO: ore 31

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.

titolo delle U.D.A. ore/periodo

Dignità valore e bellezza di ogni persona.

8 ore settembre e

gennaio/febbraio

Religioni, nuovi movimenti religiosi e sette.

11 ore ottobre/marzo

La Bibbia: struttura, storie e temi biblici.

12 ore aprile/giugno

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Dignità valore e bellezza di

ogni persona.

– riconoscere gli interrogativi

universali dell’uomo: origine e

futuro del mondo e dell’uomo,

bene e male, senso della vita e

della morte, speranze e paure

dell’umanità, e le risposte che

ne dà il cristianesimo, anche a

confronto con altre religioni;

– riconoscere il valore etico della

vita umana come la dignità

della persona, la libertà di

coscienza, la responsabilità

verso se stessi, gli altri e il

mondo, aprendosi alla ricerca

della verità e di un’autentica

giustizia sociale e all’impegno

per il bene comune e la

promozione della pace.

Lo studente:

– riflette sulle proprie

esperienze personali e di

relazione con gli altri:

sentimenti, dubbi,

speranze, relazioni,

solitudine, incontro,

condivisione, ponendo

domande di senso nel

confronto con le risposte

offerte dalla tradizione

cristiana;

– coglie la valenza delle

scelte morali, valutandole

alla luce della proposta

cristiana.

Religioni, nuovi movimenti

religiosi e sette.

– individuare la radice ebraica del

cristianesimo e cogliere la

specificità della proposta

cristiano-cattolica, nella

singolarità della rivelazione di

Dio Uno e Trino, distinguendola

da quella di altre religioni e

sistemi di significato;

- dialoga con posizioni

religiose e culturali diverse

dalla propria in un clima

di rispetto, confronto e

arricchimento reciproco;

– legge, nelle forme di

espressione artistica e

della tradizione popolare, i

segni del cristianesimo

distinguendoli da quelli

derivanti da altre identità

religiose;

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4

La Bibbia: struttura, storie e

temi biblici.

– individuare la radice ebraica del

cristianesimo e coglie la

specificità della proposta

cristiano-cattolica, nella

singolarità della rivelazione di

Dio Uno e Trino, distinguendola

da quella di altre religioni e

sistemi

di significato;

– accostare i testi e le categorie

più rilevanti dell’Antico e del

Nuovo Testamento: creazione,

peccato, promessa, esodo,

alleanza, popolo di Dio, messia,

regno di Dio, amore, mistero

pasquale; scoprirne le peculiarità

dal punto di vista storico,

letterario e religioso;

– riconosce il valore del

linguaggio religioso, in

particolare quello

cristiano-cattolico,

nell’interpretazione della

realtà e lo usa nella

spiegazione dei contenuti

specifici del cristianesimo;

– dialoga con posizioni

religiose e culturali diverse

dalla propria in un clima

di rispetto, confronto e

arricchimento reciproco;

– individua criteri per

accostare correttamente la

Bibbia, distinguendo la

componente storica,

letteraria e teologica dei

principali testi, riferendosi

eventualmente anche alle

lingue classiche;

METODOLOGIA

L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica

dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.

recupero.

Metodologia specifica della disciplina:

Grande attenzione all’attualità ed a storie o personaggi concreti che possano far interrogare i

ragazzi sulle loro scelte. Metodologia didattica multimediale con grande spazio a slides, brevi

filmati, film (o parti significative degli stessi), mappe concettuali.

Tecniche di animazione di gruppo (circle time, brainstorming, test, …).

Uso del libro di testo integrato con fotocopie di schede, schemi, articoli, etc…, lettura ed esegesi di

brani biblici, presentazione di oggetti “sacri” o espressioni artistiche di differenti tradizioni

religiose.

Discussioni di gruppo, lezioni frontali integrate da domande, lavori ed approfondimenti personali

o di gruppo anche con esposizione in classe.

VERIFICA E VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove:

Il conseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso gli interventi spontanei degli studenti, le

domande di ripasso da parte dell’insegnante, l’esposizione dei lavori di gruppo, test di verifica. Si

utilizzerà la griglia di valutazione condivisa dal Dipartimento.

La valutazione, inoltre, terrà conto di: attenzione e interesse; partecipazione attiva; impegno e

costanza.

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5

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo (misto: cartaceo e digitale): L.Solinas, Tutte le voci del mondo, SEI – IRC, 2014.

La Sacra Bibbia, versione C.E.I. 2008 in formato multimediale o cartaceo.

Siti web, presentazioni multimediali a cura del docente, mappe concettuali, audiovisivi, articoli di

giornale o riviste, testi corredati da schede di lavoro, oggetti appartenenti ad altre tradizioni

religiose.

SPAZI E STRUMENTI

- Libro di testo cartaceo e multimediale.

- La Sacra Bibbia cartacea o in formato digitale per tablet o smartphone.

- Quaderno dello studente.

- Schede preparate dal docente e fotocopiate per tutti o caricate in condivisone sul sito, ri-

guardanti approfondimenti e tematiche non presenti sul libro di testo.

- Fotocopie di articoli di stampa, brani tratti da libri di testo o da riviste specializzate, docu-

menti del Magistero, ecc. caricati in condivisione sul sito.

- Materiale multimediale: servizi televisivi, film (o porzioni qualificate di film), videoclip,

preparate dal docente, accompagnate da spiegazioni e dibattiti, diapositive, brani musicali

di autori contemporanei, siti internet inerenti alla tematica trattata.

- Utilizzo del sito web per migliorare la comunicazione infrasettimanale con la classe e per

fornire e ricevere materiale didattico o elaborati degli studenti.

- Visione ed analisi di opere d’arte figurativa.

- Testimonianze registrate o dal vero di persone qualificate con esperienze rilevanti la tema-

tica trattata.

- Utilizzo della LIM o del proiettore.

Cittadella, 31 ottobre 2015 Il Docente

Ugo Griggio

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Piano di lavoro annualePrimo biennio

a.s. 2015/2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE

MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Lasorsa VincenzoMateria: Religione CattolicaClasse: 2 B + metà 2 LC

Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sonostati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fariferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:Gesù di Nazaret tra storia e fedeLa sessualità nella Bibbia

COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:1

Imparare ad imparare

Finalità:Organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delleinformazioni, sia a livello individuale che in gruppo.

Conoscenze Abilità Attività

Le proprie strategie di apprendimento preferite, i punti di forza e i punti deboli delle proprie abilità di studio.

Distinguere le informazioni essenziali; scegliere in modo efficiente che cosa sottolineare; produrre mappe concettuali efficaci; utilizzare termini nuovi.

Esercitazioni in classe sulle abilità fondamentali dello studio. Confronto sulle diverse abitudini personali nello studio.

Comunicazione nella madrelingua

Finalità:Esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta;interagire adeguatamente in un’intera gamma di contesti sociali e culturali.Conoscenze Abilità AttivitàVocabolario minimo degli studi biblici e della fede cristiana. La funzione metaforica del linguaggio. La varietà dei generi letterari biblici.

Usare correttamente i termini del linguaggio religioso. Distinguere il lessico della storia e il lessico della fede. Distinguere alcuni tra i principali generi letterari della Bibbia.

Analisi guidata di alcuni testi del Nuovo Testamento. Esercitazioni di riconoscimentodei generi letterari. Scambio di esperienze.

Elementi di cittadinanzaPartecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo

1 Con riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006.

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COMPETENZE DISCIPLINARI2

Finalità :Porsi domande di senso, in vista della costruzione di un’identità libera e responsabile.Valutare il contributo della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni.Valutare la dimensione religiosa della vita, a partire da una conoscenza generale della Bibbia.

Conoscenze Abilità AttivitàIl valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività alla luce della rivelazione cristiana;

La radice ebraica del cristianesimo e la singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino;

Alcuni tra i testi e le categorie più rilevanti del Nuovo Testamento: messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale;

La persona e il messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.

Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri; Utilizzare correttamente il linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo;

Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco;

Individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi;

Confrontare le scelte morali con il messaggio di Gesù.

La lettura e l'analisi guidata dei testi biblici saranno sempre associate allo scambio di riflessioni sull'attualità e sull'esperienza.

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:3

Asse dei linguaggi: leggere, comprendere e interpretare alcuni tra i principali generi letteraribiblici.Asse storico-sociale: collocare i più rilevanti eventi della storia biblica secondo le coordinatespazio-tempo; conoscere le diverse tipologie di fonti pertinenti alla vicenda storica di Gesù diNazaret; collocare la vicenda storica di Gesù secondo le coordinate spazio-tempo; identificare glielementi maggiormente significativi per confrontare il messaggio di Gesù con l’Antico Testamento.

MONTE ORE PREVISTO: ore 32 circa

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITÀ DI APPRENDIMENTOtitolo delle U.D.A. periodoGesù di Nazaret tra storia e fede Settembre-dicembreLa sessualità nella Bibbia Gennaio maggio

Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità

Gesù di Nazaret trastoria e fede

Porsi domande di senso, in vista della costruzione di un’identità libera e responsabile.

Valutare il contributo della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni.

Descrivere la portata esistenziale del messaggio diGesù

Porre in relazione il messaggio di Gesù con alcuni valori fondamentali della nostra tradizione

Confrontare il messaggio di Gesù con idee e comportamenti di oggi

2 Con riferimento alle Indicazioni Nazionali per l'IRC nel secondo ciclo di istruzione e formazione (giugno 2012).3 Con riferimento alla sezione disciplinare del Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto.

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Valutare la dimensione religiosa della vita, a partire da una conoscenza generale della Bibbia.

Distinguere il piano della ricerca storica dal piano dellescelte di fede

La sessualità nellaBibbia

Porsi domande di senso, in vista della costruzione di un’identità libera e responsabile.

Valutare il contributo della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni.

Valutare la dimensione religiosa della vita, a partire da una conoscenza generale della Bibbia.

Esprimere riflessioni personali sull'affettività

Confrontarsi con la concezione biblica della sessualità edell'amore

Confrontare la concezione biblica della sessualità edell'amore con altre del passato e del presente

Porre in relazione i testi biblici proposti con il contestoin cui furono scritti

Riconoscere il genere letterario dei testi biblici propostie tenerne conto nella comprensione

Porre in relazione l'esperienza affettiva con l'esperienzareligiosa

METODOLOGIAIntroduzione del tema; brainstorming; lezione dialogata; talvolta, assegnazione di lavoro domestico diricerca, individuale o di gruppo; presentazione dei risultati alla classe; esercitazioni in classe. Alle domandedegli studenti sarà dedicato sempre tutto il tempo necessario.

VERIFICA E VALUTAZIONEIl conseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso gli interventi spontanei degli studenti, le domande di ripasso da parte dell’insegnante, l’esposizione dei lavori di gruppo, test di verifica. Lo sviluppo delle competenze sarà oggetto di osservazione costante.

La valutazione, inoltre, terrà conto di: attenzione e interesse; partecipazione attiva; impegno e costanza.

MATERIALI DIDATTICILibro di testo (misto: cartaceo e digitale): L.Solinas, Tutte le voci del mondo, SEI.

Siti web, presentazioni multimediali a cura del docente, mappe concettuali, audiovisivi, articoli di giornale o riviste, testi corredati da schede di lavoro.

SPAZI E STRUMENTIUtilizzo delle tecnologie multimediali applicate alla disciplina.

Cittadella, 30 ottobre 2015 Il DocenteVincenzo Lasorsa

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1

Piano di lavoro annuale

Primo biennio

a.s. 2015/2016

Docente: PASINATO UGO

Materia: SCIENZE MOTORIE

Classe:2^LC

Situazione della classe in ingresso rilevata da test, osservazione e misurazione è di livello medio.

Nel consiglio di classe sono stati definiti i seguenti obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati

riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento.

NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:

PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO

GIOCO SPORT E FAIR PLAY

SICUREZZA E PREVENZIONE

SALUTE E BENESSERE

RISPETTO AMBIENTE NATURALE

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO – TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:

Imparare ad imparare

Finalità :

osservazione: contestualizzare il movimento o il gesto, formale o funzionale creando

l’immagine motoria per poi riprodurla;

rapportare il movimento o il gesto alla propria esperienza pregressa per riconoscere le

eventuali difficoltà

individuare le conoscenze da acquisire

esplicitare le difficoltà e trovare strategie di soluzione sulla base delle indicazioni

dell’insegnante

distinguere le informazioni necessarie da quelle accessorie

integrare le informazioni acquisite con quelle pregresse

COMPETENZE DISCIPLINARI e trasversali

Conoscenze

Abilità Attività

-Conoscere il proprio corpo

-Conoscere i vari tipi di percezione

Produrre consapevolmente i messaggi

non verbali leggendo e decodificando i

propri messaggi corporei e quelli altrui.

Padroneggiare il proprio corpo in

rapporto a stimoli visivi e uditivi,

Esercizi di postura e coordinazione

statica e dinamica. Es. equilibrio statico e

dinamico. Es. corpo libero.

Es di reattività muscolare in rapporto a

stimoli sensoriali. Es. di equilibrio

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-gestire l’interazione comunicativa

verbale (e non) in vari contesti

equilibrio statico e dinamico,

coordinazione del gesto tecnico-sportivo

Comprendere il linguaggio specifico

della disciplina nelle varie situazioni

statico, dinamico e in fase di volo.

Riproduzione di gesti tecnici

Esplicitare in gesti tecnico-sportivi il

linguaggio specifico della disciplina

competenza trasversale: acquisire e interpretare le informazioni

Conoscenze Abilità Attività -Conoscere gli elementi di base per un

corretto comportamento igienico e

alimentare.

-Conoscere gli effetti dell’allenamento

sportivo sul proprio organismo.

-Conoscere gli effetti dannosi di prodotti

alimentari, farmacologici, dopanti e non

solo (fumo, alcool)

Essere consapevoli degli effetti benefici di

uno stile di vita attivo ponendo l’accento

anche sul benessere psicofisico

dell’individuo nel contesto sociale.

Lezioni di teoria, video - filmati, dispense.

Consapevolezza del proprio stato di

allenamento tramite misurazione del

battito cardiaco e del tempo di ripristino.

Comunicazione nella madrelingua

Finalità

utilizzare il lessico specifico della disciplina

leggere comprendere e interpretare il testo o dispense dell’insegnante

Usare correttamente gli strumenti espressivi e argomentativi per gestire la comunicativa nel

contesto motorio – sportivo

Finalità

Elementi di cittadinanza

collaborare e partecipare

Conoscenze Abilità Attività -Conoscere i regolamenti delle varie

attività sportive.

-Saper accettare il proprio errore e quello

dei compagni

-Saper accettare l’alternanza vittoria

sconfitta

Praticare i fondamentali di sport di

squadra ed individuali abituandosi al

confronto,al rispetto di un sistema di

regole fondato sul reciproco

riconoscimento (rispetto degli altri e delle

regole), ed alla assunzione di

responsabilità personali

Giochi polivalenti. Attività di gioco di

squadra.

Sport propedeutici al basket, pallavolo.

Calcio, pallamano. Sport individuali

Conoscenze Abilità Attività -Conoscere gli elementi di base delle varie

attività e discipline sportive di gruppo e di

squadra.

-Conoscere i regolamenti essenziali delle

varie discipline sportive

- Saper collaborare coi compagni per la

riuscita di un progetto comune

-Cooperare in equipe utilizzando e

valorizzando le propensioni individuali a

vantaggio del gruppo

-Sperimentare i diversi ruoli e le relative

responsabilità anche nei compiti di

arbitraggio o giuria.

Saper effettuare assistenza , assumere il

proprio ruolo e condividere le dinamiche

esecutive

Esecuzione di gioco polivalente. Esercizi

in gruppo e in squadra di abilità e

destrezza

Esercizi sui fondamentali di gioco delle

discipline sportive e conoscenza delle

regole

Esercizi in coppia e in gruppo, giochi di

squadra e giochi di gruppo. Partecipazione

ai GSS e Gruppo sportivo. Tornei interni

d’Istituto

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COMPETENZE DISCIPLINARI

Finalità socio- educative

Ricerca di una autonomia personale attraverso un’applicazione costante e partecipativa affinché ognuno

possa valorizzare le proprie attitudini.

Acquisizione della molteplicità dei linguaggi verbali e dei diversi sistemi comunicativi.

Definizione di regole comportamentali rispetto al contesto in cui si opera.

Affermazione del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico anche attraverso la collaborazione,

l’assunzione di ruoli ed il rispetto dell’avversario

Finalità disciplinari

- Potenziamento fisiologico

-Rielaborazione schemi motori di base

- Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico

- Conoscenza e pratica delle attività sportive

- Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione infortuni

COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

L’ambito motorio concorre all’acquisizione e allo sviluppo delle competenze relative all’asse dei linguaggi

(alla dicitura altri linguaggi). Considerata quindi la trasversalità della disciplina in relazione ai vari linguaggi

vengono scelte quattro aree di applicazione in continuità con quelle del primo ciclo di istruzione di seguito

elencate:

Linguaggi del corpo: tecniche espressive, decodifica di segni e gesti, comunicazione e creatività nelle

componenti emotivo/espressive e comunicative.

Il movimento: percezione del corpo e delle sue parti, gestione del movimento utilizzando in modo ottimale

le proprie capacità, nelle variabili spazio/temporali.

Conoscenze Abilità Attività

Nozioni Storico ed Etiche sullo Sport, Nozioni di Base sulle capacità Motorie,Coordinative,Condizionali,Tecnica e Tattica.

Sport individuali e di squadra:

- elementi di Ginnastica Artistica

- fondamentali Pallavolo

- fondamentali Pallacanestro

- fondamentali Calcetto

- Tennistavolo

- Atletica leggera, principali specialità

-Regolamenti

Prevenzione infortuni e nozioni su tutela della salute e stile di vita

Utilizzo delle conoscenze per valutare la

condizione respiratoria e cardiaca (battito

cardiaco e tempo di ripristino) durante le

attività motorie quotidiane.

Praticare i principali movimenti sportivi

conoscendone le regole, le proprie

predisposizioni ed i limiti fisici.

Eseguire senza rischi movimenti ginnici

conoscendone i benefici immediati, a

medio ed a lungo termine.

Utilizzare grandi e piccoli attrezzi e saper

prestare assistenza diretta ed indiretta.

Conoscere e comprendere le origini dello

sport e conoscere i corretti principi Etici

Sportivi

Corsa aerobica e anaerobica alattacida;

es. respiratori, resp. costale e

diaframmatica. Es. a carico naturale, es.

di opposizione e resistenza.

Esercizi di equilibrio in situazioni

dinamiche e complesse di volo. Elementi

di ginnastica artistica a corpo libero.

Esercizi propedeutici e specifici degli

sport più praticati. Tecnica essenziale

specifica delle varie discipline di atletica

leggera

Autogestione di gruppi di lavoro.

Applicazione di schemi di gara e

assunzione di ruoli. Giuria e arbitraggio

Attività ed esercizi a carico naturale e con

attrezzi

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Il gioco e lo sport: suddiviso in aspetti cognitivi, partecipativi e relazionali, del fair play e del rispetto delle

regole.

Salute e benessere: sicurezza e prevenzione (rispetto a sé, agli altri, agli spazi, agli oggetti), nozioni di

primo soccorso, sviluppo di stili di vita attivi per il miglioramento della salute, intesa come benessere

(alimentazione, igiene, pratica motoria) e conoscenza dei danni derivanti dall’uso di sostanze illecite o stili di

vita scorretti.

In termini di certificazioni delle competenze, si stabiliscono i descrittori per assegnare tre livelli di

competenza (base: si avvicina al livello stabilito; intermedio: possiede il livello stabilito; avanzato: supera

il livello stabilito).

LINGUAGGI DEL CORPO CONOSCENZE ABILITA’

Conoscere le caratteristiche del tempo e del ritmo in

funzione del movimento

Svolgere sequenze ritmiche espressive

singolarmente e in sincronia con uno o più compagni

Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità:

posture, capacità motorie coordinative e condizionali

Realizzare schemi motori funzionali alle attività

motorie e sportive.

MOVIMENTO CONOSCENZE ABILITA’

Conoscere il ritmo nelle azioni motorie sportive Percepire e riprodurre rimi attraverso il movimento

Conoscere le pratiche motorie e sportive individuali

e di squadra

Elaborare risposte motorie efficaci indotte dalla

pratica sportiva individuale e di squadra

GIOCO E SPORT CONOSCENZE ABILITA’

Conoscere le regole essenziali e la pratica di base dei

giochi e degli sport individuali e di squadra

Adattare le abilità corporee alle situazioni richieste

dai giochi e dagli sport

Conoscere la terminologia, il regolamento tecnico il

fair play, anche in funzione dell’arbitraggio

Sperimentare nelle attività sportive i diversi ruoli, il

fair play e l’arbitraggio

SALUTE E BENESSERE CONOSCENZE ABILITA’

Conoscere i principi fondamentali per la sicurezza e

primo soccorso

Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza

per prevenire i principali infortuni e applicare

procedure essenziali di primo soccorso

Approfondire i principi di una corretta alimentazione

e le informazioni sulle dipendenze, in particolare ,

fumo e alcool.

Adottare principi igienici e alimentari corretti.

Pratica della attività motoria come scelta di vita.

Monte ore previsto: ore …66….

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo

Attività cardio respiratoria. Corsa aerobica e anaerobica. Controllo tonico della respirazione I° e II° quadr.

Esercizi di coordinazione generale in forma statica e dinamica I° e II° quadr

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Esercizi a carico naturale e aggiuntivo, di opposizione e resistenza I° quadr

Esercizi con piccoli e grandi attrezzi codificati e non codificati I° e II° quadr

Esercizi di equilibrio in situazioni statiche, dinamiche e complesse di volo I° quadr

Elementi di ginnastica artistica con progressioni semplici a corpo libero II° quadr

Esercizi propedeutici e di base degli sport praticati I° quadr

Fondamentali di attività sportive individuali e di squadra: pallavolo, basket, calcio a 5. II° quadr

Applicazioni di schemi semplici di gara e assunzione di ruoli, giuria e arbitraggio II° quadr

Tecnica essenziale delle varie discipline di atletica leggera II° quadr

Attività ritmico -espressive I° quadr

Assistenza diretta e indiretta connessa alle attività I° e II° quadr

Informazioni attività cardio respiratoria II° quadr

Percorsi misti I° e II° quadr

Circuiti allenanti I° e II° quadr

Prevenzione: igiene, alimentazione, primo soccorso, doping, tabagismo e alcolismo II° quadr

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Abilità

Attività cardio respiratoria. Corsa aerobica e anaerobica. Controllo tonico della respirazione

Potenziamento fisiologico . Reattività, corsa, inteval training,

circuit taining. Esercizi di

respirazione costale e diaframmatica

Esercizi di coordinazione generale in forma statica e dinamica

Indipendenza arti inferiori e

superiori per un migliore

apprendimento del gesto tecnico

sportivo e atletico

Andature, lateralità, movimenti

sincroni e inversi degli arti superiori.

Abbinamenti di movimenti semplici

e complessi fra arti sup. e inf..

Esercizi con piccoli e grandi attrezzi codificati e non codificati

Miglioramento di equilibrio, forza,

agilità, destrezza, coordinazione

Spalliera, materassini, materassoni,

quadro svedese, trave, cavallina,

anelli. Circuiti a stazioni con

ostacoli, over, panche, funicelle,

palle mediche, palloni

Esercizi di equilibrio in situazioni statiche, dinamiche e di volo

Miglioramento della tonicità, e

della percezione corporea

Esercizi di equilibrio statico,

dinamico e con l’ausilio di attrezzi

Elementi di ginnastica artistica con progressioni semplici a corpo libero

Consapevolezza della corporeità,

padronanza e controllo segmentarlo

del proprio corpo in situazioni

complesse

Esercizi a corpo libero e

progressioni semplici. Cavallina,

trave e battuta su pedana

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Esercizi propedeutici e di base degli sport praticati

Apprendimento dei fondamentali di

gioco. Acquisizione del gesto tecnico

Esercizi singoli, in coppie e in

gruppo di basket e pallavolo, calcio e

individuali di atletica

Fondamentali delle attività sportive individuali e di squadra: pallavolo, basket, calcio a 5.

Acquisizione del gioco di squadra e

dello sport individuale di atletica

leggera

Fondamentali di gioco di basket,

pallavolo, calcio a 5 e pratica delle

specialità di atletica leggera

Autogestione di gruppi di lavoro Partecipazione, rispetto delle regole,

collaborazione,autocontrollo,

progettazione,condivisione

Gruppi di lavoro per progettare

movimenti, percorsi e attività

motorie

Applicazioni di schemi semplici di gara e assunzione di ruoli, giuria e arbitraggio

assunzione di responsabilità personali,

rispetto degli altri e delle regole Eseguire il proprio ruolo nell’ambito

dello svolgimento di una fase di

gioco- sport

Tecnica essenziale delle varie discipline di atletica leggera

Affinamento del gesto tecnico specifico Esecuzione del gesto atletico dei

settori di salto, lancio, corsa, staffetta

Attività ritmico-espressive Sviluppo del linguaggio corporeo Esecuzione di movimenti e gesti a

tempo e a ritmo

Circuiti allenanti Miglioramento delle capacità

condizionali: forza, velocità resistenza Esecuzione di esercizi di circuit

training a tempo. Circuito a stazioni.

Andature, corsa, progressioni

Percorsi misti Miglioramento coordinazione, equilibrio,

abilità, destrezza, agilità, reattività Esecuzione di percorsi con piccoli

e/o grandi attrezzi ed esecuzione di

gesti tecnici

Prevenzione: igiene, alimentazione, primo soccorso, doping, tabagismo e alcolismo

Consapevolezza del benessere psico

fisico derivante da un sano stile di vita Lezioni teoriche, video

Metodologia L’attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. Fase introduttiva; 2. Presentazione teorica dell’argomento;

3. Sistemizzazione delle conoscenze; 4. Verifica in itinere; 5. Verifica finale sommativa; 6.recupero

Metodologia specifica della disciplina:

Metodo globale, analitico o misto secondo il tipo di attività che si svolge.

Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di

lavoro(lezione partecipata), insegnamento individualizzato. Strumenti multimediali.

Esercitazioni teorico-pratiche.

Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’individuazione e correzione dell’errore.

Caratteristiche metodologiche essenziali della disciplina:

Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico. Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo

in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o blocchi nel percorso di apprendimento

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VERIFICA e VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazione le tipologie di prove teorico - pratiche con un

numero di tre prove per il 1° quadrimestre e 4/5 per il secondo.

Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e Pubblicate nel POF

Oltre ad una osservazione sistematica dei processi di apprendimento che concorrono all’elemento valutativo, si

propongono prove pratiche oggettive, sia individuali che di gruppo.

La misurazione (verifica) iniziale, intermedia e finale viene effettuata per conoscere i livelli di abilità del singolo alunno,

il grado della tecnica specifica raggiunta e il livello delle conoscenze.

Non secondari saranno il livello di motivazione, la capacità di concentrazione, la collaborazione, l’impegno, l’interesse,

la partecipazione attiva dimostrate dall’alunno.

Il livello di sufficienza sarà dato dal raggiungimento dello standard minimo richiesto.

MATERIALI DIDATTICI: PICCOLI E GRANDI ATTREZZI DISPENSE, AUDIOVISIVI, SUPPORTI DIGITALI SPAZI E STRUMENTI Palestra, pista di atletica, multimedialità

Cittadella Il Docente

26 /10/2015 prof. Ugo Pasinato

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Piano di lavoro annuale

Primo biennio

a.s. 2015/2016

IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO

Docente: Pierobon Carmelo

Materia: Educazione Fisica Classe: 2^B -LC

La situazione della classe in ingresso rilevata da test, prove ed osservazioni, evidenziano livelli di preparazione diversificati in riferimento alle capacità coordinative e condizionali dei singoli studenti. Nel consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo - cognitivi specifici che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: A. MOVIMENTO E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO B. SPORT, REGOLE E FAIR-PLAY C. BENESSERE E SALUTE, SICUREZZA E PREVENZIONE COMPETENZE TRASVERSALI che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di: Imparare ad imparare Finalità Conoscenze

Abilità

Attività

Acquisire un proprio metodo di apprendimento.

Saper analizzare e suddividere i gesti motori complessi.

Proposte motorie dal facile al complesso, dal globale all’analitico.

Comunicazione nella madrelingua Finalità Conoscenze

Abilità

Attività

Comprendere in lingua madre ed esprimere con il linguaggio del corpo.

Riconoscere e identificare richieste effettuate con il linguaggio proprio della materia e saper individuare adeguate risposte motorie.

Utilizzo abituale della terminologia specifica per comunicare con i docenti e tra i pari.

Finalità A. - Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità. - Ampliare le capacità coordinative e condizionali, realizzando schemi motori più complessi. - Analizzare l’azione eseguita e valutarne l’esito.

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Conoscenze

Abilità

Attività

A. - Cenni di anatomia e fisiologia dei principali sistemi e apparati. - I principali paramorfismi e dimorfismi. - Le fasi della respirazione, rapporto tra respirazione e circolazione, tra battito cardiaco e intensità di lavoro. - Caratteristiche generali delle capacità motorie condizionali e coordinative.

A. - Utilizzare consapevolmente il proprio corpo nel movimento - Rilevare il battito cardiaco a riposo e dopo lo sforzo. - Riconoscere e distinguere le informazioni provenienti da muscoli e articolazioni. - Utilizzare schemi motori semplici e complessi in situazioni diversificate. - Adattare il movimento alle variabili spazio-temporali.

A. - Compiere movimenti con la più ampia escursione articolare. - Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale. - Tollerare un carico di lavoro sub massimale per tempo prolungato - Compiere azioni semplici o complesse nel più breve tempo possibile. - Svolgere compiti motori in situazioni inusuali e avere controllo segmentario del corpo .

Finalità B. - Conoscere e utilizzare le principali regole delle attività sportive svolte e relazionarsi con gli altri, all’interno di un gruppo, dimostrandosi disponibili ad ascoltare e collaborare in funzione di uno scopo comune. Conoscenze Abilità Attività B. - Regole e fondamentali Individuali e di squadra degli sport Praticati. - Tattiche e strategie dei giochi e degli sport praticati. - Le capacità motorie messe in atto nelle diverse attività ludiche. - L’aspetto educativo, la struttura e l’evoluzione dei giochi e degli sport nella cultura e nella tradizione. - Terminologia, regolamento tecnico, fair play anche in funzione dell’arbitraggio..

B. - Realizzare movimenti complessi, adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali. - Adattarsi a regole e spazi differenti per consentire la partecipazione di tutti. - Collaborare attivamente nel gruppo per raggiungere un risultato mettendo a disposizione del gruppo le proprie capacità. - Saper riconoscere le infrazioni commesse da compagni e avversari.

B. - Partecipare in forma propositiva alla scelta e realizzazione di strategie e tattiche. - Eseguire e controllare i fondamentali di base delle discipline individuali e degli sport di squadra trattati. - Praticare in forma globale vari giochi sportivi e adattati. - Partecipare a un torneo di classe, organizzando squadre di livello omogeneo e coinvolgendo tutti i componenti.

Finalità C. - Fare proprie le norme fondamentali relative alla salute psicofisica e alla prevenzione degli infortuni

Conoscenze Abilità Attività C. - I principi fondamentali della sicurezza in palestra e in ambiente sportivo naturale. - I principi fondamentali per il mantenimento di un buono stato di salute. - Norme igieniche per la pratica sportiva . - Il rischio della sedentarietà e il movimento come prevenzione.

C. - Rispettare le regole di comportamento in palestra, e nell’ambiente naturale, il materiale scolastico e le attrezzature specifiche, i tempi di esecuzione di tutti i compagni, e del gruppo. - Assumere e mantenere posizioni fisiologicamente corrette. - Rispettare le norme di sicurezza nelle diverse attività motorie.

C. – Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti. - Effettuare la corretta assistenza a compagni durante le attività che lo richiedono. - Proporre e dimostrare ex. a corpo libero, curandone la corretta esecuzione. -sperimentare attraverso esercitazioni in ambiente naturale situazioni soggette a variabili impreviste.

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COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:

1) Si orienta negli ambiti motori e sportivi, riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità.

2) Esprime con creatività azioni, emozioni e sentimenti con finalità comunicativo – espressiva. 3) Pratica le attività sportive, applicando tattiche e strategie, con fair play e attenzione all’aspetto

sociale. 4) Adatta comportamenti attivi, in sicurezza, per migliorarla propria salute e il proprio benessere.

MONTE ORE PREVISTO: ore 64 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A

TITOLO DELLE U.D.A. periodo Movimento e padronanza del proprio corpo. 1°e2°quadr.. Sport, regole e fair play. 1°e2°quadr.. Benessere e salute, sicurezza e prevenzione. 1°e2°quadr..

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Abilità

Movimento e padronanza del proprio corpo

Orientarsi negli ambiti motori e sportivi, riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità.

Saper effettuare un riscaldamento generale. Saper effettuare ex. specifici riferiti alle varie capacità motorie condizionali e coordinative.

Sport, regole e fair play Praticare attività sportive, applicando tattiche e strategie, con fair play e attenzione all’aspetto sociale.

Saper effettuare i fondamentali dei principali sport di squadra. Inserirsi in contesti di gioco con finalità diverse. Saper effettuare i gesti fondamentali di alcune specialità di atletica.

Salute e benessere, sicurezza e prevenzione.

Adottare comportamenti attivi, in sicurezza per migliorare la propria salute e il proprio benessere.

Avere il controllo della propria gestualità, durante le attività.

Avere consapevolezza dello sforzo che si sta effettuando. Sperimentare e gestire la risposta allo stress in situazioni al di fuori dell’ambiente motorio conosciuto.

METODOLOGIA Articolazione dell'attività didattica Fase introduttiva: spostamento in Palazzetto dello Sport, contatto con gli studenti delle altre classi compresenti in palestra. Presentazione della lezione: dopo l’accordo con i colleghi su spazi e attrezzature da utilizzare, si presenta la lezione agli studenti. Sistemizzazione delle conoscenze: le varie attività motorie vengono scelte e proposte in modo ciclico nei cinque anni delle scuole superiori; pertanto saranno i criteri di gradualità e progressione del carico di lavoro, la rielaborazione, il consolidamento e l’approfondimento dei vari contenuti che differenzieranno il percorso,considerando che l’approfondimento di una capacità motoria condiziona positivamente anche il miglioramento di altre. Si cercherà di raggiungere gli obiettivi proposti applicando i criteri metodologici dal globale al particolare, dal semplice al complesso. I tempi di esecuzione delle proposte motorie saranno condizionati dalla compresenza di altre classi e dalla disponibilità delle strutture e attrezzature. Si mirerà sempre al coinvolgimento di tutti gli studenti e sarà possibile svolgere alcune attività per classi aperte. Recupero: si attua in situazione con interventi individualizzati dell’insegnante e/o con l’aiuto di un compagno- tutor.

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VERIFICA

Consiste nella sistematica osservazione delle varie attività ed esercitazioni. La misurazione (verifica) iniziale, intermedia e finale viene effettuata per conoscere i livelli di abilità del singolo alunno. In particolare sono oggetto di verifica: ex. e abilità motorie dell’atletica e dei giochi sportivi, i risultati di test motori, le risposte orali a quesiti posti dall’insegnante o dagli studenti, le proposte creative degli studenti, la disponibilità all’aiuto e alla collaborazione,il livello di motivazione, la capacità di concentrazione, l’impegno. Verrà considerata inoltre la partecipazione a tornei scolastici e ai G.S.S. con relativi risultati. Gli alunni esonerati saranno valutati sulla disponibilità a collaborare nell’organizzazione della lezione e su alcuni contenuti disciplinari, scelti col docente. VALUTAZIONE

La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni i risultati delle prove e i progressi via via conseguiti dai singoli studenti, ma anche l’assiduità nella partecipazione, l’impegno, il grado di attenzione e motivazione nello svolgimento del lavoro, il senso civico e la responsabilità dimostrati. SPAZI E STRUMENTI Palazzetto dello sport, pista di atletica, attrezzatura della palestra.

Cittadella , 30 ottobre 2015 Docente

Carmelo.Pierobon