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Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda
Anno Scolastico 2015-2016
Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”
Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692
C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]
D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO
PROFILO DELLA CLASSE Classe 2 Indirizzo Liceo Classico
Totale alunni 18 Maschi 5 Femmine 13
LIVELLO DI PARTENZA RILEVATO
L’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista (indicare con una “X”)
Cognitivo Educativo Ottimo Positivo X Buono Negativo Discreto X Altro (specificare in basso) Sufficiente Insufficiente
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni). Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelle assemblee di classe, di istituto, partecipazione attiva nelle collegialità studentesche e alle proposte didattiche in ambito scolastico anche fuori dall’Istituto).
Capacità di intervenire in un dialogo in modo ordinato e produttivo.
Consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico che al di fuori della scuola.
Riflettere sui propri punti di forza e di debolezza.
Acquisizione e gestione di un efficace metodo di studio.
Acquisizione della consapevolezza del valore formativo ed educativo dello studio.
Puntualità nelle consegne.
Accettazione del diverso come individuo unico e irripetibile.
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi:
Pianificare in modo efficace il lavoro domestico.
Utilizzare opportunamente i libri di testo.
Distinguere le informazioni principali e quelle secondarie.
Avviarsi alla capacità di autovalutazione.
Applicare un metodo di lavoro funzionale a un apprendimento non mnemonico e meccanico (prendere appunti, schematizzare, sintetizzare).
Sviluppare capacità logiche
Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda
Anno Scolastico 2015-2016
Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”
Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692
C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]
D.S. Prof.ssa Fiorenza MARCONATO
Cogliere analogie, differenze, correlazioni.
Riconoscere e creare semplici collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi.
Applicare regole e principi.
Sviluppare capacità comunicative
Comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e coerente.
Fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina.
Avviarsi all’utilizzo del registro formale e dei linguaggi specifici nell’esposizione di argomenti di studio.
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO
Il C.d.C. della classe 2 LC decide di focalizzare il proprio lavoro sulle seguenti competenze chiave, come concordato nei Dipartimenti/Indirizzo (indicare con una “X” eventuali altre competenze): Comunicazione nella madrelingua Imparare ad imparare x Comunicazione nelle lingue straniere x Competenze matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale
Indicare obiettivi, progetti e attività specifici
Per le attività si rimanda ai Piani di Lavoro Individuali dei docenti del C.d.C.
METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI
Per raggiungere gli obiettivi sopra riportati si privilegeranno
La centralità dello studente nel processo di insegnamento.
La coerenza da parte del C.d.C. nella trasmissione dei messaggi agli studenti.
L’assegnazione delle attività domestiche adeguata ai carichi di lavoro.
Avvio alla consapevolezza degli errori commessi per imparare a utilizzarli come risorsa per l’apprendimento.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI TRASVERSALI Progetto rappresentanza (docenti responsabili del progetto: Lasorsa, Busatto): per sviluppare la competenza di cittadinanza. Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il C.d.C. ritiene opportuno fare ricorso a discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale. Ciascun docente inoltre compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi specificati all’interno dei singoli Piani di Lavoro. EVENTUALI INTERVENTI EDICATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO NEL CASO IN CUI
NEL CORSO DELL’ANNO GLI OBIETTIVI TRASVERSALI NON VENGANO CONSEGUITI
Interventi di recupero rivolti ad alunni in difficoltà (in itinere, sportello, corsi, pausa didattica).
Programmazione del Consiglio di Classe Primo Biennio – Classe Seconda
Anno Scolastico 2015-2016
Istituto di Istruzione Superiore “Tito Lucrezio Caro”
Via V. Alfieri, 58 – 35013 Cittadella (PD) Tel. 049 5971313 – Fax 049 5970692
C.F. 81004050282 - C.M. PDIS01300X [email protected] - [email protected]
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Colloqui con le famiglie.
Colloqui singoli o di classe con gli alunni.
PROPOSTE DI USCITE, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI SITRUZIONE O SCAMBIO CULTURALE
Uscite Instant Theatre, Aprile 2016 (costo previsto 3 euro)
Visite guidate
Viaggi d’istruzione
Scambio culturale Scambio “matematico” con il Liceo A. Volta di Colle Val d’Elsa (SI)
Altro
Data Firma
Cittadella (PD) 05/10/2015
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PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE – ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DISCIPLINA: ITALIANO
DOCENTE: MORENO BAGARELLO
CLASSE: II LC (Liceo classico)
ISTITUTO: I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”, CITTADELLA (PD)
CONTENUTI E OBIETTIVI
Gli obiettivi educativi e cognitivi trasversali sono stati individuati nel primo consiglio di classe e trascritti nella programmazione comune, cui il seguente piano di lavoro fa riferimento per quanto riguarda questo aspetto.
L’attività didattica – in linea con le indicazioni ministeriali e con quelle del POF dell’istituto – verterà sui seguenti contenuti, per i quali vengono specificati gli
obiettivi disciplinari e le competenze di cittadinanza in chiave europea cui si guarderà durante le lezioni.
GRAMMATICA ED EDUCAZIONE LINGUISTICA
Periodo (indicativo)
Contenuti
Obiettivi di apprendimento disciplinare Competenze di
cittadinanza in
chiave europea Competenze
specifiche
Abilità Conoscenze
I e II
Ripresa/ripasso/trattazione/approfondimento – secondo necessità, in relazione anche all’apprendimento delle lingue classiche – di argomenti di sintassi della frase e del periodo (anche nella prospettiva della grammatica valenziale).
Comunicazione in lingua
italiana
• Usare correttamente la
lingua italiana
nell'insieme delle sue
strutture e riflettere
metalinguisticamente sui
tradizionali livelli di
analisi.
Comunicazione in lingua
italiana
• Riconoscere le strutture
della lingua italiana ai
diversi livelli del sistema:
fonologia, ortografia,
morfologia, sintassi del
verbo e della frase
semplice, frase complessa,
lessico.
Comunicazione in lingua
italiana
• Strutture grammaticali
della lingua italiana ai
diversi livelli del sistema:
fonologia, ortografia,
morfologia, sintassi del
verbo e della frase
semplice, frase
complessa, lessico.
• Elementi di base delle
funzioni della lingua.
• Imparare a imparare.
• Comunicazione nella
madrelingua.
I e II
Ortografia, uso corretto della punteggiatura e della sintassi (con riferimento soprattutto ai testi prodotti dagli alunni e analizzati/corretti a lezione; v. infra
nella sezione Produzione della lingua scritta).
2
LETTURA E ANALISI DI TESTI
Periodo (indicativo)
Contenuti
Obiettivi di apprendimento disciplinare Competenze di
cittadinanza in
chiave europea Competenze
specifiche
Abilità Conoscenze
Poesia
Comunicazione in lingua
italiana
• Leggere, comprendere
ed interpretare testi scritti
di vario tipo.
• Cogliere la storicità
della lingua italiana e le
linee essenziali del suo
sviluppo nel tempo e i
suoi connotati
soiolinguistici.
Competenza letteraria • Acquisire familiarità con
la letteratura,
raggiungendo
consapevolezza del valore
della lettura e della
specificità del fenomeno
letterario.
• Leggere personalmente
opere di altre letterature in
traduzione.
Comunicazione in lingua
italiana
• Riconoscere
l’organizzazione
linguistica.
• Applicare strategie
diverse di lettura.
Individuare natura,
funzione e principali scopi
comunicativi ed espressivi
di un testo.
• Cogliere i caratteri
specifici di un testo
letterario.
• Analizzare testi in lingua
italiana in base a connotati
storici e sociolinguistici.
Competenza letteraria
• Essere in grado di
leggere, interpretare e
commentare testi in prosa
e in versi, attraverso gli
strumenti dell'analisi
linguistica, stilistica,
retorica.
• Leggere i Promessi
sposi di Manzoni.
• Saper tracciare un
quadro, agganciato ad
alcune letture di testi,
dell’ambiente culturale
che vide sorgere le prime
importanti espressioni
letterarie in lingua
italiana.
Comunicazione in lingua
italiana
• Strutture essenziali dei
testi descrittivi, narrativi,
espositivi.
• Principali connettivi
logici.
• Varietà lessicali in
rapporto ad ambiti e
contesti diversi.
• Denotazione e
connotazione.
• Principali generi
letterari.
• Contesto storico di
riferimento di alcuni
autori e opere.
• Conoscere elementi di
base della storia della
lingua italiana.
• Conoscere i registri
dell’italiano
contemporaneo, le
diversità tra scritto e
parlato, il rapporto con i
dialetti.
Competenza letteraria
• Principali metodologie
di analisi del testo
letterario (generi letterari,
elementi di metrica e
retorica).
Conoscere il tema della
nascita, dalla matrice
latina, dei volgari italiani
e dell’avvio verso
l’affermazione del
fiorentino letterario come
lingua italiana nel secolo
XIV.
• Caratteristiche
dell’ambiente culturale
che vide sorgere le prime
importanti espressioni
letterarie italiane.
• Imparare a imparare.
• Consapevolezza ed
espressione culturale.
• Comunicazione nella
madrelingua.
I L’analisi del testo poetico: nozioni di metrica, principali figure retoriche, prime strategie di analisi e di commento; lettura e analisi di testi scelti.
I - II L’analisi del testo poetico: consolidamento/approfondimento delle strategie di analisi e di commento; lettura e analisi di testi scelti con riferimento ad alcuni importanti temi della letteratura europea e mondiale.
Epica
I - II L’epica medioevale: cenni essenziali su alcuni famosi temi e testi dell’epica medioevale europea. Lettura di testi scelti.
Poesia delle origini (con elementi di storia della letteratura italiana)
II La nascita dei volgari europei: alcune nozioni essenziali sul passaggio dal latino ai volgari europei e sull’origine della lingua italiana; lettura e commento di documenti scelti.
II Letteratura italiana delle origini: scelta di alcuni temi e testi della poesia
italiana del Due e Trecento.
I Promessi sposi di Alessandro Manzoni
I-II Inquadramento generale dell’opera con nozioni essenziali sulla biografia e sulla poetica di Alessandro Manzoni. Lettura e analisi di capitoli scelti del
romanzo.
3
PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA
Periodo (indicativo)
Tipologie di testo
Obiettivi di apprendimento disciplinare Competenze di
cittadinanza in
chiave europea Competenze
specifiche
Abilità Conoscenze
I-II
Riassunto/parafrasi, analisi e commento di testi letterari (in prosa e in versi).
Comunicazione in lingua
italiana
• Usare correttamente la
lingua italiana
• Usare correttamente gli
strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione
comunicativa verbale in
vari contesti.
• Produrre testi di vario
tipo in relazione ai
differenti scopi
comunicativi
Comunicazione in lingua
italiana
• Ricercare, acquisire e
selezionare informazioni
generali e specifiche in
funzione della produzione
di testi scritti di vario tipo
(avviamento).
• Prendere appunti e
redigere sintesi e
relazioni.
• Organizzare in forma
chiara le informazioni.
• Produrre testi corretti e
coerenti adeguati alle
diverse situazioni
comunicative, applicando
le tecniche di allestimento
di un testo scritto,
rispettando la sintassi del
periodo, l'uso dei
connettivi e
dell'interpunzione.
• Utilizzare diversi registri
linguistici in relazione ad
alcuni contesti e scopi
comunicativi, ampliando
contestualmente il proprio
lessico.
• Utilizzare i linguaggi
specifici della disciplina.
• Titolare, parafrasare,
riassumere un testo dato.
• Rielaborare in forma
personale le conoscenze
acquisite.
• Organizzare e motivare
un ragionamento per
sostenere una tesi.
Comunicazione in lingua
italiana
• Lessico fondamentale
per la gestione di semplici
comunicazioni verbali in
contesti formali e
informali.
• Contesto, scopo e
destinatario della
comunicazione.
• Principi di
organizzazione del
discorso descrittivo,
narrativo, espositivo.
• Elementi strutturali di
un testo scritto coerente e
coeso.
• Uso dei dizionari.
• Modalità e tecniche di
alcune forme di
produzione scritta.
• Fasi della produzione
scritta: pianificazione,
stesura e revisione.
• Registri linguistici da
usare in relazione ad
alcuni contesti e scopi
comunicativi.
• Linguaggi specifici della
disciplina.
• Tecniche
dell’argomentazione.
• Comunicazione nella
madrelingua.
I -II Produzione di testi espositivi e argomentativi.
I-II Esperimenti di scrittura creativa guidata.
II Primi esperimenti di scrittura documentata (saggio, articolo di varia
natura…)
4
PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE
Periodo (indicativo)
Situazioni dedicate Obiettivi di apprendimento disciplinare Competenze di
cittadinanza in
chiave europea Competenze
specifiche
Abilità Conoscenze
I e II Colloqui con gli alunni, discussioni in classe sui temi linguistici e letterari trattati.
Comunicazione in lingua
italiana
• Usare correttamente la
lingua italiana
• Usare correttamente gli
strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione
comunicativa verbale in
vari contesti.
Comunicazione in lingua
italiana
• Comprendere il
messaggio contenuto in un
testo orale.
• Cogliere le relazioni
logiche tra le varie
componenti di un testo
orale.
• Esporre in modo
sufficientemente chiaro,
logico e coerente
esperienze vissute o testi
ascoltati.
• Produrre testi orali con il
rispetto dei tempi verbali,
dell'ordine dei tempi e
della concisione ed
efficacia espressiva.
• Riconoscere differenti
registri comunicativi di un
testo orale.
• Affrontare molteplici
situazioni comunicative
scambiando informazioni
e idee per esprimere anche
il proprio punto di vista.
• Individuare il punto di
vista dell’altro in contesti
formali ed informali.
• Rielaborare in forma
personale le conoscenze
acquisite.
• Organizzare e motivare
un ragionamento per
sostenere una tesi.
Comunicazione in lingua
italiana
• Codici fondamentali
della comunicazione
orale.
• Lessico fondamentale
per la gestione di semplici
comunicazioni verbali in
contesti formali e
informali.
• Principi di
organizzazione del
discorso descrittivo,
narrativo, espositivo.
• Linguaggi specifici della
disciplina.
• Tecniche
dell’argomentazione.
• Comunicazione nella
madrelingua.
5
ATTIVITÀ
Durante le lezioni gli alunni potranno essere impegnati nelle seguenti attività:
lezione frontale e/o dialogata (con gli alunni guidati nell’annotazione di appunti);
discussione guidata;
selezione delle informazioni ed evidenziazione dei concetti chiave e dei passaggi più importanti nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante;
lettura in classe, analisi e commento di testi letterari e non letterari;
esercitazioni in classe, orali o scritte, di analisi del testo, di grammatica, di conoscenza della letteratura;
correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa;
analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori;
eventuale visione di filmati, esame di altri materiali audiovisivi.
MEZZI Durante le lezioni si farà riferimento ai seguenti testi adottati:
Ferralasco F. – Moiso A.M. – Testa F., Fare il punto. Edizione verde, Bruno Mondadori (grammatica italiana);
Panebianco B. – Varani A., Metodi e fantasia. Poesia e teatro, Zanichelli (antologia di testi d’autore);
Panebianco B. – Varani A., Metodi e fantasia. La poesia delle origini, Zanichelli (storia della letteratura e antologia di testi d’autore);
Panebianco B. – Varani A., Metodi e fantasia. Epica, Zanichelli (antologia di epica).
Potranno essere anche utilizzati:
dizionari e altre opere di consultazione;
quotidiani, periodici, stampa specialistica;
estratti da opere letterarie e da articoli/saggi/opere critiche in tema di letteratura italiana;
testi letterari trascritti dal docente;
altri scritti predisposti dal docente;
audiovisivi e altri materiali multimediali.
SPAZI Le lezioni e le attività di esercitazione e di verifica avranno luogo prevalentemente in aula. All’occorrenza – ad esempio per l’utilizzo di strumenti informatici – potranno essere utilizzate le aule speciali dell’Istituto.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Per la valutazione della capacità di produzione agli alunni sosterranno prove scritte.
Per la valutazione della conoscenza della teoria grammaticale, della storia letteraria e dei testi d’autore esaminati in classe, si ricorrerà invece a colloqui e a
questionari scritti. I colloqui costituiranno occasione per valutare anche le competenze espositive nella lingua orale.
Numero minimo previsto di verifiche durante l’anno: sette (almeno tre nel primo quadrimestre, quattro nel secondo). Per i criteri di valutazione delle prove di produzione scritta e delle verifiche orali si rimanda a quanto stabilito nel Dipartimento di Lettere e pubblicato nel POF
dell’Istituto; nei test scritti potranno essere proposti domande/esercizi con attribuzione di punteggio numerico, calcolo della percentuale di punti ottenuti rispetto al
totale e conversione in decimi.
Cittadella, ................ ottobre 2015 Firma del Docente …………………………………………………………..
Piano di lavoro annualePrimo biennio – classe seconda
a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Elena AdrianiMateria: LatinoClasse: 2LC
Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: positiva.Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
COMUNICAZIONE IN LINGUA MADRE
Lessico fondamentale per la gestione della co-municazione
Codici fondamentali della comunicazione verbale
Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi
Principali generi letterari
COMUNICAZIONE IN LINGUA LATINA
Nozioni fondamentali di fonetica della lingua latina e caratteristiche dell’alfabeto
Nozioni di morfologia delle parti del discorso Nozioni di sintassi della frase semplice e del
periodo Un congruo numero di termini frequentemente
utilizzati nel latino letterario, assimilati anche per campi semantici/famiglie di parole, scelti considerando anche la rilevanza dei loro esiti nella lingua italiana
Nozioni fondamentali di civiltà romana (soprattutto con riferimento ai testi letti, selezionati, oltre che per la loro valenza grammaticale, anche perché veicolo di informazioni e suggestioni utili a cogliere in prospettiva storica categorie fondamentali della cultura europea)
Individuazione dei principali scopi e delle funzioni comunicative di un testo semplice
Individuazione dei caratteri specifici di un testo narrativo
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:Imparare ad imparare
Finalità Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze progresse. Identificare ed applicare i criteri di distinzione e di raggruppamento delle informazioni. Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse.
Individuare le conoscenze da acquisire. Cercare elementi comuni e possibili modelli. Esplicitare le difficoltà nella decodifica del testo. Distinguere le informazioni necessarie da quelle accessorie. Trovare alcune strategie di soluzione di fronte alle difficoltà di decodifica.
Esempio di unità di apprendimento relativa alla compentenza “Imparare ad imparare”Conoscenze Abilità Attività
I Romani e la Britannia
Saper utilizzare diverse strategie di lettura.
Saper cogliere gli elementi fondamentali del testo sul piano del contenuto.
Saper utilizzare le diverse fonti di informazione, cartacee e digitali.
Saper gerarchizzare i termini e i contesti.
Saper sintetizzare il contenuto ed esporlo in modo efficace.
Lettura del passo del De bello gallico di Cesare relativo alla digressione etnografica sulla Britannia e la sua popolazione.
Individuazione dei caratteri fondamentali di tale popolazione.
Svolgere una ricerca toponomastica, evidenziando eventuali corrispondenze tra i termini antichi e quelli moderni.
Stendere un itinerario turistico, che guidi alla visita di questi e altri siti archeologici di età romana.
Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua stranieraFinalità
Acquisire consapevolezza del rapporto tra la lingua latina e quella italiana, nell’individuazione degli elementi di continuità/alterità per quanto riguarda morfologia, sintassi e lessico.
Acquisire gli strumenti utili per l’analisi linguistica. Acquisire consapevolezza del valore culturale della lingua e della civiltà latina, nel passato e nel
presente. Poter accedere direttamente, attraverso i testi, ad un patrimonio di pensiero e di dottrina che
costituisce un punto di riferimento imprescindibile per il mondo occidentale. Acquisire senso storico attraverso il rapporto di continuità/alterità con la cultura latina. Acquisire consapevolezza della centralità dello studio del latino in una scuola ad indirizzo classico,
per quanto riguarda cultura e conoscenza, ma anche dell’importanza del contributo metodologico che tale studio offre anche per l’approccio alle altre materie.
Esempio di unità di apprendimento relativa alla competenza “Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera”
Conoscenze Abilità Attività
La formazione delle parole
Leggere e comprendere un testo.
Individuare la radice, la vocale tematica, la desinenza.
Individuare sostantivi, aggettivi, preposizioni, congiunzioni, verbi.
Riconoscere il ruolo logico, in rapporto con i
Selezionare le parole conosciute e quelle sconosciute.
Sottolineare e distinguere le parole sconosciute.
Verificare i lemmi sul dizionario italiano-latino.
Stendere una rubrica delle nuove parole
complementi dell’italiano. Derivare parole italiane.
Elementi di cittadinanza
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità Padroneggiare le strutture della lingua presenti in un testo. Cogliere relazioni logiche tra le varie componenti del testo. Distinguere le informazioni principali da quelle accessorie nella comunicazione del messaggio. Riconoscere strutture sintattiche ricorrenti nel testo. Riconoscere i legami logici tra le strutture sintattiche e i significati del testo e i suoi messaggi. Riconoscere il messaggio principale del testo.
Conoscenze Abilità Attività Morfologia dell’aggettivo: gradi di
comparazione; numerali; del pronome: relativi,
interrogativi e indefiniti; dell’avverbio: avverbi di
luogo e interrogativi; gradi di comparazione;
del verbo: gerundio e gerundivo; supino passivo; verbi irregolari (fero, eo, fio); verbi anomali (nolo, volo, malo, edo); verbi difettivi (memini, odi, aio, inquam).
Sintassi le proposizioni: la relativa
con sue particolarità, l’interrogativa diretta e indiretta; il periodo ipotetico indipendente e dipendente; le comparative e le condizionali; i congiuntivi indipendenti
costrutti: perifrastica passiva, oratio obliqua, stile epistolare;
nominativo: doppio nominativo, costruzione personale e impersonale di videor; costruzione personale dei verba dicendi, putandi, iubendi, vetandi...
genitivo: complementi vari, costruzione con verbi, aggettivi e sostantivi, con interest e refert;
Leggere ad alta voce in modo scorrevole
Riconoscere nei testi le parti del discorso, nella loro flessione se variabili, comprendendone la funzione
Comprendere, valendosi delle conoscenze grammaticali acquisite e tramite l’uso del vocabolario, il significato di testi di difficoltà adeguata alle conoscenze linguistiche acquisite
Riconoscere e valutare in modo corretto, nei testi letti, in lingua o in traduzione, alcuni elementi di civiltà, cultura letteraria e materiale
Scomporre le parole e le voci verbali nei loro elementi costitutivi
Analizzare le terminazioni nominali e verbali che ne determinano la flessione
Riconoscere ed interpretare in modo corretto i verbi anomali e difettivi
Riconoscere ed interpretare correttamente vari costrutti sintattici verbale (periodo ipotetico, congiuntivi indipendenti, oratio obliqua...)
Riconoscere ed interpretare in modo corretto la sintassi dei casi, con i relativi costrutti particolari
Analizzare il contesto nel quale sostantivi, aggettivi e voci verbali assolvono la loro funzione
Analizzare il periodo attribuendo a ciascuna proposizione la rispettiva funzione sintattica
dativo: complementi vari, costruzione con verbi e aggettivi;
ablativo: complementi vari, costruzione con verbi, aggettivi e sostantivi.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO: Leggere, comprendere e tradurre testi latini di difficoltà adeguata alle conoscenze linguistiche
acquisite. Operare confronti di carattere morfologico, sintattico e lessicale tra il latino e il greco e tra il latino e
l’italiano. Ricostruire significato ed etimologia di termini italiani, valendosi delle conoscenze linguistiche
acquisite. Contestualizzare e valutare in prospettiva storica alcuni importanti temi di civiltà latina.
MONTE ORE PREVISTO: 165 ore.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.Titolo delle U.D.A. ore/periodoUnità 1 Settembre-
OttobreUnità 2 Ottobre-
NovembreUnità 3 Novembre-
DicembreUnità 4 Gennaio
Unità 5 Gennaio-Febbraio
Unità 6 Febbraio-MarzoUnità 7 Marzo-AprileUnità 8 Aprile- MaggioUnità 9 Maggio-Giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Unità 1 Morfologia: pronomi relativi, pronomi-aggettivi interrogativi e indefiniti; avverbi e particelle interrogative; avverbi di luogo; numerali; gradi di comparazione dell’aggettivo e dell’avverbio; gerundio e gerundivo .Sintassi: proposizioni relative proprie e improprie, proposizioni interrogative dirette e indirette, semplici e disgiuntive; complementi di paragone e partitivo; usi del gerundio e del gerundivo; perifrastica passiva.
Riconoscere e interpretare correttamente pronomi relativi, interrogativi, indefiniti.Riconoscere e interpretare correttamente alcune importanti subordinate.
Riconoscere e interpretare correttamente comparativi e superlativi.Riconoscere e interpretare correttamente costrutti con gerundio e gerundivo.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati.
Unità 2 Morfologia: supino passivo; particolarità morfologiche del verbo;
Riconoscere ed interpretare correttamente il supino passivo.
verbi irregolari: fero e composti, eo e composti, fio.Sintassi: uso del supino passivo; semantica e sintassi di fio; falso condizionale; periodo ipotetico indipendente.
Riconoscere ed interpretare correttamente forme verbali con particolarità.Riconoscere il periodo ipotetico indipendente interpretandone correttamente la funzione.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati
Unità 3 Morfologia: i verbi anomali nolo, volo, malo, edo; .i verbi difettivi memini, odi, aio, inquam, fari.Sintassi: gli usi dei perfetti memini, coepi e desii; il doppio nominativo; costruzioni personali e impersonali del verbo videor; costruzione personale dei verba dicendi, narrandi, putandi, iubendi e vetandi.
Riconoscere e interpretare correttamente le forme dei verbi anomali e difettivi.Riconoscere e tradurre verbi con il costrutto del doppio nominativo.Interpretare in modo corretto le costruzioni personali di importanti categorie verbali.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati
Unità 4 Sintassi: complementi vari con l’accusativo (di relazione, esclamativo, estensione nello spazio, distanza, tempo continuato, fine, moto per luogo, mezzo, causa); importanti verbi che reggono l’accusativo; costruzione dei verbi impersonali che indicano sentimento; costruzione dei verbi relativamente impersonali; costruzione dei verba timendi e delle espressioni che indicano timore.
Riconoscere e interpretare correttamente vari complementi in accusativo.Riconoscere e interpretare correttamente le costruzioni di importanti verbi che reggono l’accusativo.Riconoscere e tradurre in modo corretto le costruzioni dei verba timendi.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati
Unità 5 Sintassi: complementi vari con il genitivo (specificazione, partitivo, di qualità, pertinenza, fine con causa/gratia); importanti verbi, aggettivi e sostantivi che reggono il genitivo; costruzione dei verbi impersonali interest e refert; riepilogo dei principali usi di ut.
Riconoscere e interpretare correttamente vari complementi in genitivo.Riconoscere e interpretare correttamente le costruzioni di importanti verbi, aggettivi e sostantivi che reggono il genitivo.Riconoscere e tradurre in modo corretto le costruzioni dei verbi impersonali interest e refert.Riconoscere ed interpretare in modo corretto i vari usi di ut.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati.
Unità 6 Sintassi: complementi vari con il dativo (fine, vantaggio, d’agente, etico, del punto di vista); importanti verbi e aggettivi che reggono il dativo; usi di
Riconoscere e interpretare correttamente vari complementi in dativo.Riconoscere e interpretare
quin; riepilogo degli usi di an. correttamente le costruzioni di importanti verbi e aggettivi che reggono il dativo.Riconoscere ed interpretare in modo corretto i vari usi di quin e di an.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati
Unità 7 Sintassi: complementi vari con l’ablativo (mezzo, moto per luogo, causa, qualità, tempo determinato, causa efficiente, paragone, limitazione, stima e prezzo, stato in luogo, agente, moto da luogo, materia, argomento, modo, compagnia/unione); importanti verbi, aggettivi e sostantivi che reggono l’ablativo; usi particolari dell’infinito.
Riconoscere e interpretare correttamente vari complementi in ablativo.Riconoscere e interpretare correttamente le costruzioni di importanti verbi, sostantivi e aggettivi che reggono l’ablativo.Riconoscere ed interpretare in modo corretto i vari usi dell’infinito.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati
Unità 8 Sintassi: periodo ipotetico dipendente; proposizioni comparative e condizionali; congiuntivi indipendenti.
Riconoscere e interpretare correttamente il periodo ipotetico dipendente.Riconoscere e interpretare correttamente i costrutti di comparazione.Riconoscere ed intepretare correttamente i costrutti condizionali.Riconoscere ed intepretare correttamente i congiuntivi indipendenti.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati.
Unità 9 Sintassi l’oratio obliqua; lo stile epistolare.
Riconoscere e interpretare correttamente i costrutti per citare discorsi e pensieri.Individuare e interpretare correttamente le modalità della comunicazione epistolare.Usare il dizionario.Tradurre testi contenenti costrutti studiati.
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero.Metodologia specifica della disciplina:1. Fase introduttiva: comunicazione agli studenti degli obiettivi, dei contenuti e delle fasi di lavoro.2. Presentazione teorica dell'argomento: la lezione prevede l’uso di diverse strategie:
lezione frontale e/o dialogata selezione delle informazioni nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi in lingua latina.
3. Sistemizzazione delle conoscenze: risoluzione di esercizi di applicazione e di consolidamento delle conoscenze ed esercitazioni in
classe di conoscenza della lingua e di traduzione, che consentano di valutare il livello di comprensione generale.
correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa, per un feeback costante delle difficoltà emerse nello studio, con successiva analisi degli errori.
analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori.4-5 .Verifiche in itinere e verifica finale sommativa: le verifiche saranno sia scritte sia orali. Verifiche scritte (almeno due per il primo periodo, almeno tre per il secondo): per la valutazione delle capacità di traduzione, saranno proposte prove di versione, cioè di traduzione in italiano di un testo in lingua latina e/o viceversa; per la valutazione della conoscenza della teoria grammaticale (e degli eventuali argomenti di civiltà trattati), saranno proposte verifiche scritte di varia tipologia (test linguistico-grammaticali di completamento, trasformazione, ecc., test a domande aperte, a scelta multipla, ecc...). Verifiche orali (in congruo numero): esposizione orale alla cattedra, esercizi di rielaborazione e trasformazione alla lavagna, ecc...6. Recupero: la modalità prevede lavori di gruppo per la classe intera, in cui siano presenti momenti di spiegazione alternati a momenti di studio guidato; in ciascun gruppo un alunno che non necessita di recupero può fungere da tutor e guidare il lavoro del gruppo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove (per le diverse tipologie e il numero minimo di prove previste, si veda paragrafo precedente). Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rinvia a quanto previsto dal POF e concordato in sede di Dipartimento. Qualora si presenti la necessità di utilizzare griglie di valutazione diverse da quelle predisposte dal Dipartimento, i criteri verranno illustrati al momento della verifica. Tutte le valutazioni delle prove scritte e orali sono espresse in decimi; nelle verifiche scritte su argomenti grammaticali verranno proposte/i domande/esercizi con attribuzione di punteggio numerico, calcolo della percentuale dei punteggi ottenuti rispetto al totale e conversione in decimi.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo:F. Favaro, M. Bagarello, Tutor. Corso di latino. Grammatica; Teoria ed esercizi 2, Loescher.Oltre al testo adottato, verranno utilizzati appunti del docente e fotocopie tratte da altri volumi.SPAZI E STRUMENTI
aula aula video
Cittadella, Il Docente
Elena Adriani
1
PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE – ANNO SCOLASTICO 2015-2016
DISCIPLINA: GRECO
DOCENTE: MORENO BAGARELLO
CLASSE: II LC (LICEO CLASSICO)
ISTITUTO: I.I.S. “TITO LUCREZIO CARO”, CITTADELLA (PD)
CONTENUTI E OBIETTIVI Gli obiettivi educativi e cognitivi trasversali sono stati individuati nel primo consiglio di classe e trascritti nella programmazione comune, cui il seguente piano di lavoro fa
riferimento per quanto riguarda questo aspetto.
L’attività didattica – in linea con le indicazioni ministeriali e con quelle del POF dell’istituto – verterà sui seguenti contenuti, per i quali vengono specificati gli obiettivi
disciplinari e le competenze di cittadinanza in chiave europea cui si guarderà durante le lezioni.
Periodo (indicativo)
Contenuti
Obiettivi di apprendimento disciplinare Competenze di
cittadinanza in
chiave europea Competenze
specifiche
Abilità Conoscenze
Morfologia • Operare semplici
confronti tra le
caratteristiche
(morfologiche,
sintattiche, lessicali)
delle lingue classiche
e quelle dell’italiano
e di altre lingue europee
• Ricostruire
autonomamente
etimologia e
significato di alcuni
termini italiani e
stranieri, valendosi
delle competenze
linguistiche acquisite
• Tradurre in italiano
appropriato ed efficace semplici
testi greci, di
difficoltà adeguata
alla maturità e alle
conoscenze
linguistiche e
antichistiche
acquisite
• Leggere ad alta
voce testi greci con
disinvoltura,
rispettando
l’accentazione
• Riconoscere in
semplici testi greci
le diverse parti del discorso studiate,
nella loro flessione
se variabili,
comprendendone la
funzione
• Riconoscere nei
testi letti importanti
costrutti sintattici
tipici del greco,
comprendendone la
funzione • Comprendere
(valendosi delle
conoscenze
grammaticali
acquisite e tramite
l’uso del
vocabolario) il
significato di testi in
• Morfologia delle
parti del discorso
Nozioni di sintassi
della frase semplice
e del periodo
• Un congruo
numero di termini
frequentemente usati nel greco letterario,
assimilati anche per
campi semantici,
famiglie di parole
• Nozioni di civiltà
greco-romana,
soprattutto con
riferimento ai testi in
lingua tradotti,
selezionati, oltre che
per la loro valenza grammaticale, anche
perché veicolo di
informazioni e
suggestioni utili a
cogliere categorie
fondamentali della
cultura greca e
romana
• Comunicazione
nella madrelingua
• Imparare a
imparare
• Consapevolezza ed
espressione culturale
L’aggettivo
I Gradi di comparazione dell’aggettivo.
L’avverbio
I Gradi di comparazione dell’avverbio.
I Avverbi interrogativi e indefiniti di uso frequente.
I Principali avverbi correlativi.
Il pronome
I Pronomi personali (completamento) e riflessivi;
I Pronomi-aggettivi dimostrativi; il pronome-aggettivo autos.
I Pronomi-aggettivi possessivi.
I Pronomi relativi.
I Pronomi-aggettivi indefiniti e relativi-indefiniti.
I Pronomi-aggettivi interrogativi.
I Pronome reciproco.
I Pronomi-aggettivi correlativi.
I numerali
I Indicazioni generali e consigli per la consultazione del dizionario. Declinazione di eis, duo, treis, tettares, mùrioi e murìoi.
Preposizioni e congiunzioni
I-II Completamento preposizioni di uso frequente (da studiare contestualmente ai complementi: v. infra nel paragrafo sulla sintassi).
I-II Completamento congiunzioni subordinanti, (da studiare contestualmente alle frasi dipendenti da esse introdotte: v. infra nella sezione sulla sintassi).
Il verbo
I La suddivisione dei verbi in classi secondo il tema verbale
I Formazione e coniugazione dei diversi tipi di aoristo attivo e medio
2
dei verbi in omega e dei principali verbi in –mi (con contestuale
trattazione della teoria dell’aspetto verbale greco).
• Contestualizzare e
valutare in
prospettiva storica
alcuni importanti
temi di civiltà greca.
greco di difficoltà
adeguata alla
maturità e alle
conoscenze
linguistiche e
antichistiche
acquisite
• Riconoscere e
valutare in modo
corretto, nei testi
greci letti (in lingua e in traduzione)
alcuni importanti
aspetti di civiltà,
cultura letteraria e
materiale
I-II Formazione e coniugazione dell’aoristo passivo dei verbi in omega
e dei principali verbi in –mi.
II Formazione e coniugazione dei diversi tipi di futuro attivo, medio e
passivo dei verbi in omega e dei principali verbi in –mi.
II
Formazione e coniugazione dei diversi tipi di perfetto attivo dei
verbi in omega e dei principali verbi in –mi (con contestuale
trattazione della teoria dell’aspetto verbale greco).
II Formazione e coniugazione dei diversi tipi di piucheperfetto attivo
dei verbi in omega e dei principali verbi in –mi.
II Formazione e coniugazione del perfetto e del piucheperfetto medio-
passivo dei verbi in omega e dei principali verbi in –mi.
II Formazione e coniugazione del futuro perfetto.
II Gli aggettivi verbali.
II Coniugazione dei verbi radicali in –mi.
Sintassi
I-II Uso di base delle parti del discorso trattate dal punto di vista morfologico.
I-II Principali complementi nella frase semplice (completamento).
I Sintassi di base della comparazione.
I Usi particolari del pronome relativo: fenomeni di prolessi e di attrazione.
I Interrogative dirette e indirette, semplici e disgiuntive.
I Usi dei pronomi indefiniti e relativi-indefiniti.
I Congiuntivo e ottativo indipendenti.
I Costruzione dei verba timendi.
I-II Completamento dei costrutti con valore temporale.
I-II I diversi usi della particella an.
I-II Usi del participio in senso causale soggettivo e oggettivo e in senso finale.
II Usi di hos davanti a complementi.
II L’accusativo assoluto.
I-II Il periodo ipotetico indipendente e dipendente.
II Le proposizioni concessive.
II Costruzione dei verbi che indicano cura o sforzo.
II Costruzione dei verba impediendi e recusandi.
II Proposizioni comparative e comparative ipotetiche.
II Il discorso indiretto.
Lessico
I-II
Acquisizione graduale di un congruo numero di vocaboli di uso frequente nel greco letterario. La riflessione sul lessico durante la lettura di testi in lingua potrà costituire occasione per soffermarsi su alcuni temi rilevanti di civiltà greca.
3
ATTIVITÀ Durante le lezioni gli alunni potranno essere impegnati nelle seguenti attività:
annotazione guidata di appunti durante le lezioni frontali e/o dialogate;
selezione delle informazioni nei testi adottati e in altri testi forniti dall’insegnante;
lettura in classe, analisi, traduzione e commento di testi greci in lingua;
esercitazioni in classe di conoscenza della lingua e di traduzione;
correzione in classe delle esercitazioni assegnate per casa;
analisi in classe delle verifiche corrette ed esame degli errori.
STRUMENTI Durante le lezioni saranno impiegati i seguenti testi adottati:
Campanini. C. – Scaglietti C., Greco. Lingua e civiltà. (Grammatica, Volume 1 e 2 di esercizi, Quaderno di recupero, Laboratorio etimologico), Sansoni;
Montanari F. – Molfino M., Anthropon hodoi, Loescher (versioni greche).
Potranno essere anche utilizzati:
dizionari, grammatiche e altre opere di consultazione;
estratti da articoli/saggi/opere in tema di lingua e civiltà greca;
testi in lingua greca trascritti dal docente;
altri scritti predisposti dal docente;
strumenti multimediali.
SPAZI Le lezioni e le attività di esercitazione e di verifica avranno luogo prevalentemente in aula. All’occorrenza – ad esempio per l’eventuale utilizzo di strumenti multimediali –
potranno essere utilizzate le aule speciali dell’Istituto.
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Per la valutazione della capacità di traduzione: prove scritte di versione dal greco. Per valutare la padronanza della teoria grammaticale: colloqui e test/questionari scritti. Numero
minimo previsto di verifiche durante l’anno: sette (almeno tre nel primo quadrimestre, quattro nel secondo).
Per i criteri di valutazione delle prove di traduzione e delle verifiche orali si rimanda a quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere e pubblicato nel POF dell’Istituto; nei
test/questionari scritti potranno anche essere proposti domande/esercizi con attribuzione di punteggio numerico, calcolo della percentuale di punti ottenuti rispetto al totale e
conversione in decimi.
Cittadella, …………… ottobre 2015 Firma del Docente ……………………………..………….
Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2015/2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ
ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: KELLY CERCHIARO
Materia: GEO-STORIA
Classe: II Liceo classico
La classe è composta da 18 studenti dei quali 5 maschi e 13 femmine. La situazione in ingresso della classe,
rilevata dal piano di lavoro dello scorso anno, è positiva.
Gli studenti manifestano interesse per la materia, il loro comportamento è disciplinato e corretto.
Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che
sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali il presente piano di
lavoro fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
1)dalla “crisi” dell’istituzione repubblicana alla ricerca di un nuovo modello
2) il Cristianesimo come impulso di trasformazione sociale, culturale e politica
3) l’incontro con il “barbaro”
4) il mondo islamico
5) Carlo Magno e il progetto di un nuovo impero
6) Geografia: globalizzazione, diritti e istituzioni
7) Macroregioni e stati dei continenti extraeuropei
Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di:
1. Imparare ad imparare
-utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile
-utilizzare criticamente le diverse tipologie di fonti storiche e geografiche nell’attività di studio e di
approfondimento
Conoscenze
Abilità Attività
La storia del Mediterraneo e
dell’Europa dal I secolo al 1000
La globalizzazione, diritti e
istituzioni, macroregioni e stati dei
continenti extraeuropei
- analizzare rapporto politica-
cultura-società
- riconoscere le dimensioni
del tempo e dello spazio
attraverso l’osservazione di
eventi storici
- utilizzare le conoscenze per
periodicizzare la storia
antica
- cogliere il concetto di
propaganda politica
- prelettura con
focalizzazione su titolo e
paragrafi
- costruire una linea del
tempo
- individuazione parole
chiave
- elaborazione di schemi
- comparare fonti storiche e
letterarie diverse
- confronto con le situazioni
attuali
2. Comunicazione nella madrelingua
-dominare la lingua in tutti i suoi aspetti da quelli elementari a quelli più avanzati
-leggere e comprendere testi complessi di diversa natura cogliendo le implicazioni e le sfumature di
significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico culturale
-esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai diversi contesti
Conoscenze Abilità Attività
La storia del Mediterraneo e
dell’Europa dal I secolo al 1000
La globalizzazione, diritti e
istituzioni, macroregioni e stati dei
continenti extraeuropei
- definire i concetti di:
impero, barbaro, immigrato,
straniero, diverso, indigeno,
sfruttamento, colonia
- riconoscere etimologia delle
parole chiave
- descrivere il processo di
formazione delle colonie e
cogliere analogie e
differenze con la situazione
attuale
- riconoscere come alcuni
termini greci e latini siano
tuttora fondamentali nel
linguaggio quotidiano
- leggere, interpretare e
tradurre in testo schemi ed
immagini
- cogliere concetti specifici di
un paragrafo, esplicitando le
relazioni logiche tra le varie
componenti
- riconoscere come documenti
storici le fonti non scritte
come quelle provenienti
dall’archeologia e dalla
storia dell’arte
- conoscere le identità
culturali, le problematiche
del mondo globalizzato
- costruzione di un glossario
- uso del vocabolario
- uso di internet
- ritrovare negli articoli di un
quotidiano i termini legati al
mondo antico
- sottolineare le parole chiave
- completare frasi con termini
specifici
- collegare termini e
definizioni
- lavoro di gruppo
- mettere in ordine
cronologico diversi eventi
- esporre in modo chiaro,
corretto e ordinato
- selezionare le informazioni
importanti da quelle
accessorie
Monte ore previsto: ore 99
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo
1) dalla “crisi” dell’istituzione repubblicana all’impero
I quadrimestre
2) il Cristianesimo come impulso di trasformazione sociale, culturale e politica I-II
quadrimestre
3) l’Altomedioevo: i barbari e l’ascesa del papato
II quadrimestre
4) il mondo islamico II quadrimestre
5) Carlo Magno e il progetto di un nuovo impero
II quadrimestre
6) Geografia: globalizzazione, diritti e istituzioni I-II
quadrimestre
7) Macroregioni e stati dei continenti extraeuropei II quadrimestre
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Abilità
1) dalla“crisi” dell’istituzione
repubblicana alla ricerca di
un nuovo modello
- esaminare le cause della fine
della res publica alla
formulazione dell’Impero
- riconoscere le caratteristiche
dell’istituzione imperiale: luci
e ombre
- cogliere il rapporto tra
intellettuale e potere
- analizzare la crisi del sistema
imperiale nel III secolo
- valutare la risposta del
governo
- definire i concetti di
inflazione e svalutazione e
operare un confronto con il
presente
- riflettere sui movimenti
demografici: fattori di crescita
e calo nel presente e nel
passato
- inquadrare nello spazio e nel
tempo il principato romano
- analizzare il ruolo del principe
- utilizzare adeguatamente i
concetti e le parole chiave
- analizzare un fenomeno
storico cogliendo il rapporto
causa-effetto
- esaminare gli effetti della crisi
sulla popolazione
riconoscendo dinamiche
costanti nel tempo
2) il Cristianesimo come
impulso di trasformazione
sociale, culturale e politica
- conoscere la penetrazione
del Cristianesimo
nell’Impero romano
- esaminare l’organizzazione
della Chiesa
- riflettere sul fenomeno del
monachesimo
- riconoscere la Chiesa come
depositaria della tradizione
culturale classica
- acquisire il lessico specifico e
come si è trasformato
- riflettere sulla profonda
diversità tra concezione di vita
dell’Impero romano e quella
proposta dal Cristianesimo
3) l’incontro con il “barbaro”
- cogliere la rielaborazione
delle istituzioni dell’Impero
romano operata dai barbari
- conoscere le caratteristiche
generali dell’Alto Medioevo
- individuare nel Medioevo i
fenomeni politici e culturali
che daranno vita a momenti
storici successivi
- riflettere su popoli, etnie e
minoranze nel presente
- acquisire un lessico specifico
- costruire una linea del tempo
- riconoscere analogie e
differenze tra mondo romano
e barbaro
- riflettere sull’attuale concetto
di barbaro-straniero
4) il mondo islamico
- individuare il ruolo delle
civiltà araba nei suoi rapporti
con l’Occidente
- valutare il ruolo della
religione araba nel campo
della politica, del diritto e dei
rapporti con gli altri Stati
- esaminare criticamente il
patrimonio culturale
trasmesso dagli arabi
- riconoscere i concetti chiave
e individuare le loro
trasformazioni nel tempo e
nello spazio
- confrontare nel tempo e nello
spazio lo stesso fenomeno
- cogliere attraverso la lettura
del quotidiano l’influenza
dell’Islam nella politica
internazionale
all’Occidente
- analizzare le implicazioni
politiche e militari che ha
avuto la proclamazione della
guerra santa
5) Carlo Magno e il progetto di
un nuovo impero
- riconoscere elementi di
continuità e novità con
l’Impero romano
- cogliere le relazioni Chiesa-
Impero
- individuare il manifestarsi
dei primi germi del
feudalesimo e valutare la
portata storica di questo
fenomeno
- individuare le cause dello
sviluppo ma anche del rapido
crollo del Sacro Romano
Impero
- l’Europa: conoscere le
principali istituzioni
- acquisire un lessico specifico
- riconoscere i concetti chiave
e individuare le loro
trasformazioni nel tempo e
nello spazio
- operare confronti tra
presente e passato
6) Globalizzazione, diritti e
istituzioni
7) Macroregioni e stati dei
continenti extraeuropei
- conoscere e individuare
indicatori economici, socio-
culturali, il concetto di
sviluppo sostenibile
- conoscere le organizzazioni
politiche degli stati e le
forme di governo
- Conoscere la localizzazione,
l’ambiente, il clima, la
popolazione e le condizioni
socio-economiche e le forme
di governo degli stati
extraeuropei
- acquisire un lessico specifico
- riconoscere i concetti chiave
e individuare le loro
trasformazioni nel tempo e
nello spazio
- operare confronti tra diverse
culture
- crearsi una visione critica
delle relazioni internazionali
Metodologia
Articolazione dell'attività didattica
Fase introduttiva; presentazione teorica dell'argomento; sistemizzazione delle conoscenze; verifica in
itinere; verifica finale sommativa; recupero
VERIFICA
Le prove previste comprenderanno interrogazioni, produzioni scritte a scuola e/o a casa. La materia è orale
pertanto per la valutazione, oltre alle interrogazioni, si potrà ricorrere a test scritti, strutturati e semistrutturati
(per i quali si forniranno gli indicatori di sufficienza). Le verifiche saranno in numero di due nel primo
quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre.
VALUTAZIONE
La valutazione finale sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove sia orali
sia scritte.
MATERIALI DIDATTICI:
E. CANTARELLA – G. GUIDORIZZI – E. FEDRIZZI, GEOPOLIS, VOL.2 : DA
AUGUSTO AL 1000, EINAUDI SCUOLA 2013
MATERIALI DELL’INSEGNANTE
SPAZI E STRUMENTI Aula della classe
Aula video
Biblioteca di scuola
Cittadella Il Docente
30/10/2015 KELLY CERCHIARO
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO Docente: BEVERLEY JAYNE LITTLEWOOD Materia: INGLESE Classe: 2B-2LC Situazione della classe in ingresso rilevata dalla produzione orale in lingua inglese e dopo un
periodo di ripasso delle conoscenze e le competenze già acquisite nella classe prima: classe con una vivacità produttiva e partecipazione positiva. Livello generale - buono.
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento. NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI Strutture e funzioni linguistiche di livello pre-intermedio (da un livello elementare di soprav-
vivenza/A2 corrispondente all’esame KET di Cambridge, ad un livello intermedio di so-glia/B1, corrispondente all’esame PET di Cambridge)
Aspetti della cultura dei paesi di LS con elementi di cittadinanza* Strategie specifiche di lavoro e di studio, in particolare tecniche di lettura e di auto-valutazione. *Lo studio della cultura anglosassone si inserisce all’interno dello studio della lingua e mira a: - contribuire all’ampliamento della cultura di base; - permettere all’alunno di confrontare la cultura anglosassone con quella italiana; - promuovere nell’alunno una riflessione e favorire un dialogo interculturale; - la collocazione della formazione culturale europeistica come educazione alla pace nel
mondo. Competenze chiave per l'apprendimento - trasversali per il primo biennio: Imparare ad imparare Finalità Conoscenze Abilità Attività
Percorsi indipendente dalle conoscenze specifiche, basato sulle competenze trasversali nel metodo di studio. La docente privilegerà l’apprendimento laboratoriale per promuovere la riflessione e il dialogo sulle attività proposte.
Abilità organizzative per la quantificazione di esercizi da svolgere nel tempo assegnato dal docente.
Avvio delle attività per autovalutarsi e capire come gestire i tempi nello studio a casa.
Strategie per usare il libro di testo autonomamente.
Attività per velocizzare i tempi in modo proficuo.
Comunicazione nella madrelingua e nella lingua straniera Finalità Conoscenze Abilità Attività Percorsi indipendente dalle conoscenze specifiche, basato sulle competenze trasversali. La docente privilegerà l’apprendimento laboratoriale per promuovere la riflessione e il dialogo sulle attività proposte.
Sviluppo delle abilità orali e scritte anche con uno studio grammaticale comparativo e un approccio contrastivo che mette in evidenza le somiglianze e le divergenze tra l’italiano e l’inglese.
Attività di interpretariato e di traduzione (lavoro di gruppo e a coppie). Laboratorio di scrittura anche durante la pausa didattica prevista per il
secondo quadrimestre. Attività di lettura di testi (scritti e orali) di vario genere e tecniche nello studio di vocaboli. Lavoro di gruppo e a coppie per favorire la collaborazione.
COMPETENZE DISCIPLINARI Finalità Conoscenze Abilità Attività
Percorsi indipendente dalle conoscenze specifiche, basato sulle competenze trasversali. La docente privilegerà l’apprendimento laboratoriale per promuovere la riflessione e il dialogo sulle attività proposte.
Comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta: comprendere ed interagire con uso di
lingua standard su argomenti fami-liari o di interesse in maniera auto-noma in L2;
auto-valutarsi con un minimo di gui-da dall’insegnante in L1;
affrontare quesiti di varie tipologia con tranquillità in L2.
La comprensione globale del testo (scritto e orale) è importante ma si continua con un approccio esplorativo ed analitico, per favorire l’apprendimento lessicale e per stimolare le capacità logico-intuitive. Attività di ascolto di vario genere e d varia difficoltà. Produzione di testi sempre più complessi e meno guidati in L2.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO: conversare in maniera interattiva in L2 su argomenti di ambito familiare e non (esperienze per-
sonali, piani, progetti, ipotesi, desideri, opinioni, critiche, rimpianti, reclami, supposizioni), sa-per narrare e esprimere opinioni con correttezza grammaticale e fonetica almeno da non pre-giudicare la comunicazione;
comprendere, almeno nel significato globale, la LS parlata da altri alla normale velocità di con-versazione, su argomenti di carattere non specialistico;
produrre testi scritti gradualmente sempre più complessi e di vario registro (descrizioni, narra-zioni, lettere, blog, riassunti, racconti e saggi brevi ecc) ragionevolmente corretti ed efficace-mente organizzati, sulla base di schemi o altri testi;
comprendere e analizzare, con l’ausilio razionale e selettivo dei dizionari bilingue e/o mono-lingue, testi anche piuttosto complessi di carattere descrittivo, espositivo, narrativo, giornalisti-co e pubblicitario.
MONTE ORE PREVISTO: ore 99 (3 ore settimanali) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A. Titolo delle U.D.A. ore/periodo Ripasso insieme dei tempi verbali (passato, presente e futuro) e i l present perfect . La forma di durata e il present perfect (con since e for), avverbi, so e such .
Settembre - Ottobre
Present perfect continuous e present perfect simple . Infinito di scopo, w h en e as soon as, pronomi relativi. Ought to e h ad better .
Novembre - Dicembre
Il passivo e i verbi rif lessivi, verbi seguiti della forma ing o l’infinito. Aggettivi e la frase ipotetica del secondo tipo. Il trapassato semplice e progressivo. Verbi composti.
Gennaio - Febbraio
Il discorso indiretto. Il gerundio, la frase ipotetica del terzo tipo e altri verbi composti.
Marzo - Aprile
Used to, be used to e get used to. To h av e /get somet h ing done. Maggio -Giugno
U.D.A. Ripasso e una selezione da unit 1
Strutture grammaticali, nozioni/campi lessicali.
Traguardi formativi
Abilità
Ripassiamo insieme! Modulo di ripasso basato sullo studio estivo e le strutture svolte lo scorso anno scolastico. Il presente semplice e il presente progressivo; i tempi futuri (going to + will), il passato semplice; il passato progressivo; il present perfect con just, already, yet e never. So/Such, il present perfect simple con since e for (forma di durata), avverbi di quantità (extremely, really, very, quite, a bit). Comunicazione e campo lessico: formulare proposte; il tempo libero; l’università, la scuola e la famiglia. Cultura: l’università a Edinburgh in Scozia.
Descrivere luoghi e città, esprimere la durata di una situazione o di un’azione. Conoscenze e competenze acquisite in attività concrete e quotidiane di problem solving e di task completion. Competenze richieste nella traduzione e nell’interpretariato.
Comprensione orale e scritta con produzione orale e scritta.
U.D.A.
Una selezione da units 2, 3 e 4 Strutture grammaticali, nozioni/campi lessicali.
Traguardi formativi
Abilità
So/neither e present perfect continuous, l’infinito di scopo, if + imperativo, when, as soon as + imperativo, proposizioni relative non incidentali con who, which, that e where, ought to/had better, have to, le proposizioni relativi incidentali con who, which e where. Comunicazione e campo lessico: abitazioni, cibo, salute e malattie, emergenze, viaggi e vestiti. Cultura: la cucina, television drama (telefilm), la moda e il commercio equo e solidale.
Chiedere e offrire aiuto, esprimere accordo e disaccordo, descrivere mobili, stanze e abitazioni, descrivere eventi in sequenza. Descrivere il corpo umano, proporre di fare qualcosa e motivare le proprie scelte, parlare di ferite e di malattie, parlare e chiedere della propria salute e altrui, dare ordini in caso d’emergenza, definire la persona o cosa di cui si parla/scrive. Esprimere necessità, obblighi, divieti e regolamenti in diversi ambiti temporali, chiedere e dare consigli, chiedere e concedere permesso. Conoscenze e competenze acquisite per scrivere una breve rassegna. Esprimersi in maniera abbastanza autonoma in situazioni nuove.
Comprensione orale e scritta con produzione orale e scritta.
U.D.A.
Una selezione da units 5, 6 e 7 Strutture grammaticali, nozioni/campi lessicali.
Traguardi formativi
Abilità
Verbi seguiti dalla forma –ing, il passivo (presente e passato semplici), pronomi riflessivi, aggettivi che finiscono in –ed e –ing, frasi ipotetiche del secondo tipo (second conditional), il trapassato semplice, ripasso strutture passate nella narrazione, alcuni verbi composti. Comunicazione e campo lessico: TV e cinema, emozioni, amicizia, speranze e aspirazioni, strumenti musicali e musica. Cultura: storia, immigrazione e integrazione, la rete sociale e Internet, l’influenza delle nuove medie sui giovani, la lettura.
Parlare e scrivere di generi cinematografici, parlare di sentimenti, interessi e emozioni. Esprimere ipotesi/premesse e conseguenze possibili, dare consigli e fare raccomandazioni, utilizzare alcuni verbi composti. Riassumere oralmente e per iscritto rielaborando in modo personale. Conoscenze e competenze acquisite per partecipare ad una
Comprensione orale e scritta con produzione orale e scritta.
discussione in modo ordinato. Esprimersi in maniera più autonoma.
U.D.A.
Una selezione da units 8, 9 e 10 Strutture grammaticali, nozioni/campi lessicali.
Traguardi formativi
Abilità
Comparativi regolari ed irregolari degli avverbi, il discorso indiretto (affermazioni e forme interrogative), preposizioni di movimento. Modali di deduzioni e supposizioni, must have/might have should have/shouldn’t have, ordini e richieste indirette, il condizionale passato e il periodo ipotetico del 3° tipo, wish e if only, il gerundio, altri verbi composti, aggettivi per descrivere personalità. Comunicazione e campo lessico: l’ambiente e la tecnologia. Il mondo del lavoro. Cultura: l’ecologia e l’inquinamento. L’istruzione e diverse professioni.
Riferire discorsi e domande, paragonare esperienze. Esprimere deduzioni e fare supposizioni, esprimere critiche, desideri e rimpianti. Conoscenze e competenze acquisite per applicare in situazioni comunicative nuove. Esprimersi in maniera autonoma, riassumere oralmente e per iscritto rielaborando in modo personale.
Comprensione orale e scritta con produzione orale e scritta.
U.D.A.
Una selezione da units 11 e 12 Strutture grammaticali, nozioni/campi lessicali.
Traguardi formativi
Abilità
Question tags, used to, be used to, get used to, could/was/were able to, il passivo con tutti i tempi verbali, to have/get something done, what a/an! Il linguaggio colloquiale. Comunicazione e campo lessico: sinonimi e linguaggio colloquiale. Cultura: persone con abilità diverse e progetti urbani.
Controllare un’informazione o chiedere conferma di quanto detto durante una conversazione, esprimere abitudini in diversi ambiti temporali, esprimere un’abilità generica o abituale nel passato. Esprimere capacità specifica legata ad un particolare evento, usare la forma passiva in diversi ambiti temporali, esprimere esclamazioni. Esprimere ‘fare/farsi fare qualcosa da qualcuno’, usare espressioni idiomatiche comuni. Applicazione delle competenze acquisite in attività comunicative nuove per trovare soluzioni a problemi e per svolgere una consegna (sia nello scritto che nel parlato).
Comprensione orale e scritta con produzione orale e scritta.
METODOLOGIA L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. Fase introduttiva con ripasso dell’ultima lezione. 2. Comunicazione degli obiettivi, dei contenuti e delle fasi di lavoro. 3. Presentazione dell’argomento e spiegazione degli obiettivi da raggiungere in termine di competenze. Sistemizzazione delle conoscenze e analisi degli errori. 4. Verifica in itinere. 5. Verifica finale sommativi. 6. Recupero. Metodologia specifica della disciplina: Considerato che gli stili di apprendimento degli alunni non sono tutti uguali, il metodo di insegnamento sarà di tipo eclettico ma prevalentemente comunicativo con un approccio nozionale-funzionale, in cui venga riservato adeguato spazio alla riflessione ed analisi della lingua. Verrà privilegiato l’uso quasi esclusivo della lingua straniera per favorire lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche integrate. Tale metodo prevede l’utilizzo di diverse strategie: lezioni frontali, esercitazioni insieme, cooperative learning, una riflessione linguistica induttivo, lavoro a coppie e/o di gruppo, attività di problem solving, esercizi grammaticali sul libro e/o alla lavagna, lettura di testi e dettati, esercizi lessicali, dialoghi, brevi resoconti, esercizi di traduzione e attività comunicativa. VERIFICA E VALUTAZIONE Il livello e la qualità di apprendimento degli studenti saranno sottoposti a verifiche di tipo formale (compiti
e interrogazioni in classe) ed informale (verifica costante in itinere) orali e scritte. Esempi di prove: interrogazioni (alcune programmate); sondaggi dal posto; osservazioni durante attività comunicativa; controllo del lavoro domestico; 2/3 compiti in classe per quadrimestre; relazioni/ricerche svolta casa per presentare in classe. In classe vengono svolte regolarmente esercitazioni a carattere grammaticale e lessicale, comprensione del testo scritto e orale, dettati, stesura e recitazione di dialoghi, attività comunicative di vario genere, che sono monitorate attraverso opportuna griglia valutativa, per la quale si fa riferimento al POF. Per le verifiche scritte vengono svolte prove composite, ad esempio con: esercizi di completamento e di trasformazione; scelta multipla; vero/falso; questionari; frasi da tradurre dall’italiano all’inglese; dettato; produzione scritta guidata; risposte a quesiti aperte ecc. Tempo a disposizione per lo svolgimento del compito in classe – 50 minuti senza uso del vocabolario. La docente accetta una giustificazione da ciascuno studente ogni quadrimestre ma mai più di cinque in una classe nello stesso giorno. Nel caso di un mancato raggiungimento comune di un qualche obiettivo, la valutazione servirà per dare le eventuali indicazioni per gli inerenti successivi (recupero/potenziamento). RECUPERO E/O POTENZIAMENTO Recupero: momenti di studio insieme e di ripasso all’interno della programmazione di base e dell’orario curricolare della mattina, con eventuali compiti di recupero per accertare i progressi raggiunti. Potenziamento: attività di approfondimento e di espansione. La motivazione e il coinvolgimento dello studente accettato nella sua individualità sono leve principali del processo insegnamento-apprendimento. Poiché tale processo è a due sensi (uno scambio continuo tra il do-cente e lo studente nel reciproco rispetto) l’insegnante renderà ogni studente consapevole degli obiettivi da raggiungere, dei percorsi da seguire, dei mezzi con cui raggiungerli e dei modi e strumenti di valutazione utilizzati. Necessario è l’accentuazione dei progressi conseguiti sempre minimi, con la gratificazione e con l’incentivazione all’autostima e all’auto-motivazione, quindi, stimolo ad ulteriori progressi nella capacità di un sereno confronto con gli altri sino all’auto-valutazione. Il voto finale del profitto verrà proposto dal docente sulla base delle verifiche e valutazioni effettuate nel corso dell’anno. Non potrà coincidere automaticamente con la media matematica dei voti riportati nel secondo quadrimestre, ma dovrà essere la misurazione del raggiungimento degli obiettivi intesi come abilità e competenze acquisite al termine dell’anno scolastico raffrontate agli obiettivi programmati. MATERIALI DIDATTICI
Per lo svolgimento del piano di lavoro saranno utilizzati i testi in adozione ma la docente fornirà materiale aggiuntivo qualora ritenga necessario approfondire i vari argomenti trattati. Testi in adozione: Elsworth Steve, Rose Jim, Maxwell Clare e Delaney Denis, Advantage 2 Student’s Book, Workbook, e CD 2 e Culture Gym, Pearson Longman, 2009; Amendolagine Anna, Coe Norman, Harrison Mark e Paterson Ken, Grammar Spectrum Gold For Italian Students, OUP, 2012.
Video registratore e lettore DVD Lim (dove possibile) Qualche fotocopia Materiale autentico (realia) Registratore audio (per CD e cassette) Vocabolario (bilingue e monolingue a disposizione della classe) Computer con connessione ad Internet Proiettore con computer portatile CD dei testi in adozione Quaderno ad anelli Spazi e strumenti Aula Il laboratorio linguistico/aula computer/aula video La biblioteca Lim/videoproiettore/supporti audio/tecnologie multimediali applicate alla disciplina. Cittadella, ottobre 2015 La docente
Beverley Jayne Littlewood
1
Pianodilavoroannuale
Primobiennioa.s.2015/2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSEREMODIFICATO,INTEGRATO,PERSONALIZZATONELCORSODELL’ANNODocente:BUSATTOELENAMateria:INGLESEClasse:IILC(primi9alunniinelenco)classearticolataconIIA
Situazionedellaclasseiningressorilevatadalleprimeverificheinitinereedopoilripassodelleconoscenzeecompetenzeacquisiteinclasseprima:mediamentediscreta.NelConsigliodiClassesonostatidefinitigliobiettivieducativo‐cognitivigeneralichesonostatiriportatinellaProgrammazioneComunediClasseeaiqualiilpresentepianofariferimento.NUCLEIDISCIPLINARIOTEMATICI:Struttureefunzionilinguistichedilivellopre‐intermedio.Gliobiettivilinguisticivannodaunlivelloele‐mentaredicontatto(A2)corrispondenteall’esameKETdella‘CambridgeUniversityExaminations’adunlivellointermedio(B1)corrispondenteall’esamePETdella‘CambridgeUniversityExaminations’.
Lostudiodellalinguaavverràinrelazione:
a bisogni comunicativi, situazioni e argomenti legati alla vita quotidiana, come ad esempio: com‐prendereedinteragiresuargomentifamiliaricondescrizionidelpropriovissutoeambiente,riferi‐teabisogniimmediatiesituazioniconcreteconusodiespressioniabitualiriguardantilapersona,lafamiglia,lacasa,ilcibo,l’abbigliamento,gliamici,iltempoliberoelascuola.
agliaspettidellaculturadeipaesidiLS* aelementibasilaridelmetododistudio allacomposizioneditestiscrittisempliciguidati.*Lostudiodellaculturaanglosassonesiinserisceall’internodellostudiodellalinguaemiraa:
- contribuireall’ampliamentodellaculturadibase;- permettereall’alunnodiconfrontarelaculturaanglosassoneconquellaitaliana;- promuoverenell’alunnounariflessioneeundialogointerculturali.
COMPETENZECHIAVEPERL'APPRENDIMENTO‐TRASVERSALIPERILPRIMOBIENNIO:ImparareadimparareFinalitàFar riflettere gli studenti sul proprio approccio individuale al sapere (scolastico ed extra‐scolastico)attraverso processi di osservazione, di riconoscimento delle proprie conoscenze pregresse, didestrutturazioneecodificadeimessaggiediesplicitazionedellepropriedifficoltà.In questo modo gli studenti acquisiranno consapevolezza dei propri punti di forza e delle propriedebolezzeeimpararedaglierroriinmodocooperativoecomparativo.
2
Conoscenze Abilità/capacità
Attività
PrincipalistrutturegrammaticalidellalinguaingleseElementidibasedellefunzionidellalinguaLessicofondamentaleperlagestionedisemplicicomunicazionioraliescritteincontestiformalieinformali.
ComprendereilmessaggiocontenutoinuntestooraleescrittoEsporreinmodochiaroesperienzevissuteotestiascoltatiPrendereappuntieredigeresemplicirelazioniesintesiRielaborareinformachiaraleinformazioniProdurretestiadeguatiallediversesituazionicommunicative.Utilizzareunmetododistudioautonomoeflessibile
Talecompetenzasaràsviluppatatramiteattivitàchecoinvolgerannosial’interogruppoclasse,glistudentiindividualmenteedivisiacoppieoapiccoligruppi.Attivitàdasvolgereinsiemeinclasseperaiutareglistudentiaquantificareiltemponecessariodadedicareaivaritipidiesercizinellibroditestoealtro.Attivitàpervelocizzareitempiinmodoproficuo.Strategieperusareillibroditestoautonomamente.
Comunicazionenellamadrelingua/ComunicazioneinlinguastranieraFinalitàUtilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Le competenzecomunicativeinlinguaitalianaeinlinguainglesefacilitano,incontestimulticulturali,lamediazioneeacomprensionedellealtreculture;favorisconolamobilitàindividualeedigruppoeleopportunitàdistudioelavoro. Conoscenze Abilità/capacità
Attività
OrganizzazionedeldiscorsodescrittivooraleescrittoStruttureessenzialideitestideitestidescrittivioraliescrittiModalitàetecnichenellediverseformediproduzionescritta:lettera,riassunto,brevirelazioni,messaggibreviFasidellaproduzionescritta:pianificazione,stesuraerevisionedisemplicitestiPrincipaliconnettivilogici.
Comprendereipuntiprincipalidimessaggi,annuncisuargomentidiinteressepersonale,quotidiano,esocialeDescrivereinmodosempliceesperienzeedeventirelativeall’ambitopersonaleesocialeRicercareinformazioniall’internoditestidiinteressepersonale,quotidianoesocialeInteragireinconversazionibreviesemplicisutematichediinteressepersonale,quotidianoesocialeApplicarestrategiediversedilettura.
Attivitàperaiutareglistudentiaconsapevolizzarelepropriedifficoltà.StrategieperstudiareivocabolieleespressioninuoverelativeallostudiodiargomentidelsecondoannoAttivitàdiletturaditesti–scrittieorali–atteamigliorareletecnichedistudioelaricercadinuovivocaboliMomentidivalutazioneinsiemedurantegliinterventioralipercoinvolgereglistudentiall’usodellagrigliapredispostadaldipartimentodilingue.Lavorodigruppoeacoppiepermigliorarelapartecipazioneeperattivitàdiinterpretariatoetraduzione
3
ElementidicittadinanzaCOMPETENZEDISCIPLINARIFinalitàAvviareglistudentiacomprendereilsensodiappartenenzaelaconsapevolezzadiessereinseritiinuncontestosocialechepermettediampliareisuoiorizzonticulturaliechecomportal’apprezzamentodellediversitànonchèl’interesseelacuriositàperlalinguaingleseeperlelingueingenerealfinediavviarliallacomunicazioneinterculturale.Conoscenze Abilità/capacità Attività
Codicifondamentalidellacomunicazioneorale,verbaleenon‐verbaleContesto,scopoedestinatariodellacomunicazioneVarietàlessicaliinrapportoadambitiecontestidiversiModalitàdiscrittura:messaggibrevi,letterainformaleCulturaeciviltàdeipaesidicuisistudialalingua
Affrontaremolteplicisituazionicommunicativescambiandoinformazioni,ideeperesprimereancheilpropriopuntodivistaIndividuareilpuntodivistadell’altroincontestiformalieinformaliRiconoscerediversiregistricomunicativiRifletteresuipropriatteggiamentiinrapportoall’altroincontestimulticulturali.
AttivitàatteasvilupparelapartecipazioneresponsabileallavitasocialechepermettanodiampliaregliorizzonticulturaliattraversocontatticonstudentistranieriComprensionedeivaloridell’inclusionedell’integrazione
COMPETENZEINVISTADELLACERTIFICAZIONEALLAFINEDELL’OBBLIGOSCOLASTICO: conversareinmanierainterattivainL2suargomentidiambitofamiliareenon(esperienzeperso‐
nali,piani,progetti,ipotesi,desideri,opinioni,critiche,rimpianti,reclami,supposizioni),sapernar‐rareeesprimereopinioni concorrettezzagrammaticalee foneticaalmenodanonpregiudicare lacomunicazione;
comprendere,almenonelsignificatoglobale, laLSparlatadaaltriallanormalevelocitàdiconversa‐zione,suargomentidicaratterenonspecialistico;
produrretestiscrittigradualmentesemprepiùcomplessiedivarioregistro(descrizioni,narrazioni,lettere,blog, riassunti, raccontiesaggibreviecc)ragionevolmentecorrettiedefficacementeorga‐nizzati,sullabasedischemioaltritesti;
comprendereeanalizzare,conl’ausiliorazionaleeselettivodeidizionaribilinguee/omonolingue,testianchepiuttostocomplessidicaratteredescrittivo,espositivo,narrativo,giornalisticoepubblici‐tario.
Sifacciainoltreriferimentoaquantodefinitonellaprogrammazionedidipartimento.MONTEOREPREVISTO:ore99(3oresettimanali)
4
CONTENUTIDISCIPLINARIETEMPIDIREALIZZAZIONEESPOSTIPERU.D.A.TITOLODELLEU.D.A. Ore/periodo
MODULO1
dallibroditesto:INTOENGLISH1
UNIT:12‐13e14
Dallibroditesto:NEWGRAMMARSPECTRUMGOLD:
UNIT72‐72‐73‐74(datepervacanzeestive)
Sett/Ott
MODULO2
Dallibroditesto:INTOENGLISH2
BACKINTOENGLISH
UNIT1:GREATIDEA!
MODULO3
UNIT2:BETHEBEST!
UNIT3:THINKGREEN!
UNIT4:HOLIDAYORVACATION?
UNIT5:RITESOFPASSAGE
Nov/Dic
MODULO4
UNIT6:HAVEFUN
UNIT7:AFORCEOFNATURE
UNIT8:WAYSOFLIVING
Gen/Feb
(pausadidattica)
MODULO5
UNIT9:EXERCISEYOURMIND
UNIT10:THANKSTOMUSIC
UNIT11:OLDREMEDIES
Marzo/Aprile
MODULO6
UNIT12:GETCONNECTED
UNIT13:URBANLEGENDS
UNIT14:ASTROKEOFLUCK
Maggio/Giugno
5
U.D.A
Strutturegrammaticali/nozioni/campilessicali
Traguardiformativi Abilità
MODULO1
Revisione delle strutture grammaticali
studiatenel corsodelprimoannodi istru‐
zione superiore e correzione esercizi dati
durantelapausaestiva.
Dallibroditesto:INTOENGLISH1
Nuovicontenutidistudio:
UNIT12:WHATAHERO
FIRST CONDITIONAL ( frasi ipotetiche in‐trodottedaIF/WHEN)
Aggettiviterminantiin–ING‐o–ED‐
UNIT13:TRAVELLERS’TALES
SHOULD/SHOULDN’T(dovresti..)
What’sitlike?(com’è?)
UNIT14:CRAZYRECORDS
PresentPerfect+EVER/NEVER
BEENTO/GONETO
PresentPerfect/PastSimpleaconfronto
Somministrazione di un test di revisione
suiparadigmideiverbi
GRAMMAR:
CorrezioneUNIT71‐72‐73‐74
Suarticolideterminativieindeterminativi,i
partitivi
Revisione fotocopie relative ad articoli e
partitiviforniteloscorsoanno
ConversareinLSsu
argomentirelativia
diversicontesti;
Sapereesprimerele
proprieopinioniin
modocorrettodal
puntodivistaformale
econunapronuncia
accettabile,almeno
perlacomprensibilità
dellaconversazione;
Comprendereinmodo
globaleunaconversa‐
zioneinLSparlatada
altriadunanormale
velocità;
PRODURRETESTISCRIT‐
TIDITIPOFUNZIONALE,
DICARATTEREPERSO‐
NALEEDIMMAGINATIVO,
CORRETTIDALPUNTODI
VISTAGRAMMATICALEE
STRUTTURALE
AllafinediquesteUDA(MODULO1)l’alunnosaprà:
Parlaredellapropriaroutinequotidiana
Parlarediattivitàoeventicheaccadono
oraoinquestoperiodo
Esprimereiproprisentimentisuciòche
piaceononpiaceattraverso
Usaregliaggettiviesaperliposizionare
nellafrase
Parlaredelpassato
Usareespressionipassate
Parlarediesperienzedivita
Parlaredieventirecenti
Incontrarepersoneepresentarsi
Chiedere,accettareorifiutarequalcosa
Dareericevereordini
DescriverelapersonalitàedareEsprime‐
reopinioniattraversol’usocorrettodiag‐
gettivi
Discuterediproblemiambientali
Dareconsigli
Esprimersiattraversol’usodialcuni
PHRASALVERBS
descriveresentimentiParlarediipotesiEsprimereopinionisullapersonalitàparlarediesperienzedivitaDareconsigliParlaredellediverseabitudininelmondoParlaredieventipossibilinelfuturoDescriverepersone,luoghi,situazionifornireopinionisuiproprigustimusicali
6
MODULO2
DallibroditestoINTOENGLISH2
BACKINTOENGLISH
Presentcontinuousvspresentsimple(strut‐
tura delle frasi affermative, negative e do‐
mande);gliavverbidifrequenza
Past simple (strutturadelle frasi affermati‐
ve,negativeedomande)
Verbiregolarieirregolari(studiodeipara‐
digmi)
Alcuniphrasalverbs
Nominumerabilienon‐numerabili
Howmuch/howmany
Ipartitivi
Iquattrotipidifuturo:WILL,BEGOINGTO,
presentsimpleecontinuous
SHOULD/SHOULDN’T
MUST/MUSTN’T
UNIT1:GREATIDEA!
Pastcontinuous
Pastcontinuousvspastsimple
UsodiWHENeWHILE
UsodelverboGET
UNIT2:BETHEBEST!
i comparativi (maggioranzaeuguaglianza)
eisuperlatividegliaggettivi
comparatividegliavverbi
intensificatori dei comparativi di maggio‐
ranza
gliaggettivieiloroopposti
UNIT3:THINKGREEN!
FuturoconWILL
MAY/MIGHT(previsioni)
First Conditional (frase ipotetica di primo
tipo)
UsodiIF/UNLESS
AllafinediquesteUDA(MODULO2)l’alunnosaprà:
Descrivereunambientenaturale
Descrivereattivitàoabitudinipassate
Esprimereilpossesso
Parlarediciboestiledivita
Esprimerequantità
Fareparagoni
Descriveresentimenti
Parlarediipotesi
Esprimereopinionisullapersonalità
Parlarediesperienzedivita
Discuterediproblemiambientali
Porrelalinguaingleseaconfrontoconla
linguaamericana
Descriverel’etàdiunapersona
Riferireladuratadeglieventi
Descriveresituazioniimpersonaliattra‐
versol’usodiformepassive
Descrivereunacerimonia
Parlaredipermessi
7
UNIT4:HOLIDAYORVACATION?
Questiontags
Presentperfectsimple
UsodiYET/ALREADY/JUST
UNIT5:RITESOFPASSAGE
Presentsimplepassive
LET/BEALLOWEDTO
MODULO3
UNIT6:HAVEFUN!
Duration form (present perfect sim‐
ple/continuous)
SINCE/FOR
UNIT7:AFORCEOFNATURE
Pastsimplepassive
Gliarticolideterminativieindeterminativi
UNIT8:WAYSOFLIVING
TOOMUCH/TOOMANY/NOTENOUGH
WILLvsGOINGTOFUTURO
AllafinediquestaUDA(MODULO3)l’alunnosaprà:
Descriveresituazioniindefinite(non
completamentetrascorse)
Discuteredidisastriambientali
Descriverequantità
Parlaredelfuturoinmeritoadecisioni
immediate,promesse,pianificazioniein‐
tenzioni
Farecritiche
descriverelapropriacittà,paese,casa
MODULO4
UNIT9:EXERCISEYOURMIND
Icompostideipartitivi(everybody,someo‐
ne…..)
MUST/MUSTN’T/DON’THAVETO
UNIT10:THANKSTOMUSIC
Durationform:presentperfectcontinuous
Present perfect simple vs. present perfect
continuous
UNIT11:OLDREMEDIES
Definingrelativeclause(frasirelative)
USEDTO
AllafinediquestaUDA(MODULO4)l’alunnosaprà:
Parlaredegliobblighi,proibizioniedella
mancanzadinecessità
Parlaredimusicaedistrumentimusicali
Parlaredisituazioniindefinite
Parlaredicontinuazioneeripetizionede‐
glieventifinoaora
Parlaredisituazionipassate
Parlaredisalute
Dareconsiglisullasalute
8
MODULO5
UNIT12:GETCONNECTED
SECOND CONDITIONAL ( frasi ipotetiche
introdottedaIF/WHEN)
Aggettiviterminantiin–ING‐o–ED‐
UNIT13:URBANLEGENDS
Narrative tenses: past perfect simple, past
simpleepastcontinuous
UNIT14:ASTROKEOFLUCK
Reportedstatements
UsodiSAY/TELL
Reportedquestions:usodiASK
THIRDCONDITIONAL
PresentPerfect/PastSimpleaconfronto
AllafinediquestaUDA(MODULO5)l’alunnosaprà:
Dareconsigliingenere
Parlaredellediverseabitudininelmondo
Parlaredieventipossibilinelfuturo
Descriverepersone,luoghi,situazioni
Fornireopinionisuiproprigustimusicali
Icontenutigrammaticalisarannointegratidamaterialedidattico(fotocopiee/omaterialecondivisonelregistroelettronico)fornitodall’insegnanteeverrannosvoltealcuneunitàdiapprofondimentodaltestodigrammatica,utileancheallapreparazionedelleverifichescritte.METODOLOGIAL'attività didattica sarà articolata nei seguentimomenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teoricadell'argomento;3.sistemizzazionedelleconoscenze;4.verifica in itinere;5.verifica finalesommativa;6.recupero.Metodologiaspecificadelladisciplina:Produzioneorale:sifaràcostantericorsoadattivitàdicaratterecomunicativoincuiglialunnisaran‐nocostantementechiamatiadesprimersiinLSutilizzandoleconoscenzeedcapacitàacquisistefinoaquelmomento.LaLSdeveesserericonosciutadallostudentecomeunostrumentoperlacomunicazio‐ne,noncomefineimmediatoperl’apprendimento.
Siprediligerannoattivitàacoppieoapiccoligruppiperfavorirelalibertànellacomunicazione;glia‐lunnisarannocostantementemonitoratidall’insegnantedurantequesteattivitàinmododagarantireanchelacorrettezzaformaleegrammaticaledellaconversazione.
Produzionescritta:sicercheràdiportareglialunniaprodurretesti, inizialmentemoltosemplici,eviaviasemprepiùcomplessi.Sisvolgerannoesercizidiscritturaguidataediesercizidiriempimento,trasformazione, sceltamultiplaper consolidare la conoscenzadelle strutture linguistichenecessarieperlaproduzioneditestipiùcomplessi.Glistudentiverrannoanchespronatieguidatinellastesuraditestipiùcomplessiquali lettere,breviraccontieriassunti.Riflessionesulla lingua: gli studenti saranno chiamati a riflettere sulle strutture chedovrannoap‐prendereesullaLSingeneraleedsubasecomparativaconl’italiano.
9
VerrannoanchedatedelleindicazionisucomeapprocciareeorganizzarelostudiodellaLS,(sottoline‐areleparolechiavi,individuareiconcettichiavediuntesto,impostazionediscaletteperlastesuradiuntesto…).
StudiodellaculturadipaesiincuisiparlalaLS:
Sullabasediquestaprimavisioneglobale,mipropongodiseguiretuttiglialunni,soprattuttoipiùca‐renti,neltentativodifarsuscitareinloromaggiorinteresseversoladisciplinaedimpegnandomiafarmaturareinlorounreciprocorispettoinclasseeversoilmondodellascuola.
Mipropongodifarmaturareglialunninonsoloalivellolinguisticomadirenderliconsapevolianchedellapropriaentitàculturaleel’accettazionedell’altroedeldiverso.Inquestoambitosaràeducativofarriflettereglialunnisullapropria linguaesullapropriaculturaattraverso l’analisi comparataconrealtàdiversedallapropria. Inquestaottica lasottoscrittaproporràalla classeseconda, isoggiorniestiviall’esteropropostidaalcunedocentidell’Istituto.
Inoltre,verràpropostonelcorsodell’annolostudiodialcuniaspettidellaciviltàanglosassoneointer‐nazionale come le festività, lageografia, alcunenozioni storiche, il climaattraverso letturepropostedallibroditestoe/omaterialidisupportoinfotocopiae/oattraversolavisionedifilmodocumentariinlinguainglese
Perconsolidareearricchireillessico,glialunnisarannotenutiamemorizzareinuovivocaboliincon‐tratidivoltainvolta.
Atalepropositosiproporrannodurantelelezioni:
esercizidiascoltodalvivoedamaterialeregistrato(CD,brani,dialoghi…); simulazioneinclassedidialoghiliberieguidati; esercizidigrammatica; esercizisuivocaboli; lettura,comprensioneedesposizionedisemplicibranidiciviltà; letturaedanalisiguidatadivaritipiditesto(lettere,racconti,dialoghi,testidicanzoni…); stesuraacasaeinclassedidialoghi,racconti,lettere,dialoghi,fumetti,traduzioni; esercizi a scelta multipla, di riempimento, vero/falso, e in genere svolgimento di esercizi
“strutturali”.Qualorasipresentasserodelledifficoltàdiapprendimentoe/odiprofitto insufficientesiprovvederàattuandodelleattivitàedirinforzoinitinere.
VERIFICAEVALUTAZIONELavalutazionesaràditiposommativoeprenderàinconsiderazionitutteletipologiediverifiche,chesiriportanodiseguito,indicandoancheilnumerominimodiprovepreviste:Verifichescritte:mirateperlopiùaverificareilgradodiapprendimentodegliargomentitrattatiinclasse,delgradodiautonomiadeglistudentinelleggereecomprendereuntestoenelprodurreunte‐sto,piùomenocomplesso,semprelegatoaquantoaffrontatodurantelelezioni.Leverifichesarannoformatedavarietipologiediesercizicheandrannodagliesercizi“strutturali”adellebrevicomposi‐zioni(lettere,racconti,riassunti),allareadingcomprehension.Sarannosvoltealmeno2verifichescrit‐tenelcorsodelIquadrimestreealmeno3verifichescritteperilIIquadrimestre.
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Verificheorali:leverificheoralisisvolgerannoinclassequandoglialunnisarannochiamatiaintera‐giretradiloroeconl’insegnante,duranteuneserciziodireadingcomprehensionodilistening.Saran‐noeffettuatealmeno1‐2verificheoralinelIquadrimestreealmeno2‐3verificheoralinelIIquadri‐mestre.PericriteridivalutazionesifariferimentoallelineegeneralidelladidatticadellaLSchesonopartein‐tegrantedelPOFdell’istitutoechesonostateconcordatecontuttiidocentidelDipartimentodiLinguadelladisciplina.Leverificheavrannosiacarattereformalesommativo(adesempioleverifichescrittesvolteallafinediunmodulo)cheinformaleformativo(adesempiointerventidalposto,eserciziallalavagnaecon‐trollodei lavoridomestici).Leverifichedicarattereformaleformativosonoquellescrittesvolte initinere(adesempioallafinediunaunitàdidattica).PericriterielegrigliedivalutazionedelleprovescritteeoralisirimandaaquantoscrittonelP.O.F.nellasezioneriguardantelelinguestraniere.Verrannovalutatelacorrettezzagrammaticaleesintatti‐ca,quellalessicale,ilcontenutoel’efficaciadeltesto(scrittooorale)prodotto.Lavalutazionefinaleterràcontodelrendimentodeglistudenti,delleverifiche(scritteeorali)effettua‐tedurantel’anno,ilivellidipartenza,iritmidiapprendimento,lacostanzadell’impegno,lapartecipa‐zionealleattivitàdidatticheealdialogoeducativo,icondizionamentisocio‐culturali,ancheinrelazio‐neadeventualiprogressioregressinelprofitto.Ilvotofinaledelprofittoverràpropostodaldocentesullabasedelleverificheevalutazionieffettuatenelcorsodell’anno.Nonpotràcoincidereautomaticamentecon lamediamatematicadeivoti riportatinelsecondoquadrimestre,madovrà essere lamisurazionedel raggiungimentodegli obiettivi intesi comeabilitàecompetenzeacquisitealterminedell’annoscolasticoraffrontateagliobiettiviprogrammati.IlpianodilavorodiclasseIAèstatoredattoseguendoicriteristabilitidalla“ProgrammazionediClas‐sePrimaA”decisadalConsiglio.Intuttiimodulipresentatisipresteràattenzioneallosviluppodellecompetenzetrasversalidicuiso‐pra.Lesuddettecompetenzeverrannorilevateattraversolezioniditipofrontaleediinterazionesulme‐tododistudiodellalinguainglesesiaoralesiascritta.Aquestopropositosarannodedicatealcuneoredistudioinclassesullagrammatica,lestrutturelinguisticheinglesiparagonateaquelleitaliane,suar‐gomentietematichegeneralicalateincontestidirealecomunicazioneoraleescritta.SiutilizzerannogrigliedivalutazionecondivisedalDipartimentoepubblicatenelPOFoppureallegatealpianodilavoro.RECUPEROE/OPOTENZIAMENTORecupero:momentidistudioinsiemeediripassoall’internodellaprogrammazionedibaseedell’orariocurricolaredellamattina,coneventualicompitidirecuperoperaccertareiprogressiraggiunti.Potenziamento:attivitàdiapprofondimentoediespansione.Lamotivazioneeilcoinvolgimentodellostudenteaccettatonellasuaindividualitàsonoleveprincipalidelprocessoinsegnamento‐apprendimento.Poichétaleprocessoèaduesensi(unoscambiocontinuotraildocenteelostudentenelreciprocorispetto)l’insegnanterenderàognistudenteconsapevoledegliobiet‐tividaraggiungere,deipercorsidaseguire,deimezziconcuiraggiungerliedeimodiestrumentidivalu‐tazioneutilizzati.Necessarioèl’accentuazionedeiprogressiconseguitisempreminimi,conlagratifica‐zioneeconl’incentivazioneall’autostimaeall’auto‐motivazione,quindi,stimoloadulterioriprogressinellacapacitàdiunserenoconfrontoconglialtrisinoall’auto‐valutazione.
11
MATERIALIDIDATTICIPer lo svolgimento del piano di lavoro saranno utilizzati i testi in adozione ma la docente forniràmaterialeaggiuntivoqualoraritenganecessarioapprofondireivariargomentitrattati.Testiinadozione:
IntoEnglish–Student’sbook1and2andWorkbook1and2,diH.PutchaandJ.Stranks
GrammarSpectrumGoldMistoPremiumC/CStudentbook+Key+e‐book+esponline,diAA.VV.,ed.OxfordUniversityPress;
VideoregistratoreelettoreDVD Lim(dovepossibile) Qualchefotocopia Materialeautentico(realia) Registratoreaudio(perCDecassette) Vocabolario(bilingueemonolingueadisposizionedellaclasse) ComputerconconnessioneadInternet Proiettoreconcomputerportatile CDdeitestiinadozione QuadernoadanelliSpaziestrumenti Aula Illaboratoriolinguistico/aulacomputer/aulavideo Labiblioteca Lim/videoproiettore/supportiaudio/tecnologiemultimedialiapplicatealladisciplina.
Cittadella,31ottobre2015
IlDocente
ElenaBusatto
Piano di lavoro annualePrimo biennio
a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSEREMODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: ARCHETTI MARIAMateria: MATEMATICAClasse: 2LC
Situazione della classe in ingresso: L'analisi dei risultati della prima verifica scritta, delleprime interrogazioni e degli interventi degli alunni evidenziano un quadrocomplessivo cognitivo discreto.
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativocognitivi generali che sonostati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fariferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
1. Sistemi lineari.2. Rette nel piano cartesiano.3. Numeri reali e radicali.4. Il calcolo letterale.5. Fondamenti di geometria euclidea nel piano.6. Elementi di informatica e probabilità.
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare
Finalità: Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi matematici di base a
problematiche e situazioni del quotidiano. Seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici
contesti di indagine conoscitiva e decisionale. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Conoscenze Abilità AttivitàSistemi lineari.
Rette nel piano cartesiano.
Numeri reali e radicali.Il calcolo letterale.
Fondamenti di geometria
Operare con le proposizioni ed i predicati allo scopo di costruire catene di deduzioni e ragionamenti formalmente corretti applicandoli sia all'algebra che alla geometria.
Utilizzare le conoscenze
Lavori di gruppo.
Esposizione e “difesa” di un lavoro individuale.
Analizzare criticamente il lavoro svolto da un compagno.
1
euclidea nel piano.
Elementi di informatica: insiemistica e probabilità.
acquisite per semplificare e risolvere problemi.
Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute.
Imparare a commentare una soluzione scelta per un dato problema.
Individuare argomenti collegati ad un dato esercizio e/o problema affrontato.
Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera
Finalità: Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio specifico della disciplina.
Conoscenze Abilità AttivitàIl linguaggio della matematica.
Il linguaggio della geometria
Utilizzare il linguaggio specifico della geometria e della logica per descrivere ragionamenti e dimostrazioni.
Lettura di testi matematici.
Studio di definizioni, assiomi, teoremi con particolare attenzione al linguaggio specifico.
Imparare a dimostrare con un linguaggio adeguato un teorema sia di carattere algebrico che geometrico.
Elementi di cittadinanza
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità: Imparare ad essere cittadino del mondo.
Conoscenze Abilità AttivitàSistemi lineari.
Rette nel piano cartesiano.
Numeri reali e radicali.
Il calcolo letterale.
Fondamenti di geometria euclidea nel piano.
Elementi di informatica: insiemistica e probabilità.
Acquisire una visione storicocritica dei rapporti tra le tematiche principali del pensieromatematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico, comprendendo che il sapere è unitario.
Elementi di storia della matematica (ove possibile).
2
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico,rappresentandole anche sotto forma grafica.
Confrontare e analizzare figure geometriche,individuando varianti e relazioni. Individuare strategie appropriate per le soluzioni di problemi. Analizzare dati ed interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche
con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
MONTE ORE PREVISTO: ore 99
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A. ore/periodo
Sistemi lineari.
10 oredistribuite intutto l'annoscolastico
Rette nel piano cartesiano.
10 oredistribuite intutto l'annoscolastico10
Numeri reali e radicali.
10 oredistribuite intutto l'annoscolastico
Il calcolo letterale.
34 oredistribuite intutto l'annoscolastico
Fondamenti di geometria euclidea nel piano.
25 oredistribuite intutto l'annoscolastico
Elementi di informatica: insiemistica e probabilità.
10 oredistribuite intutto l'annoscolastico
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Sistemi lineari. Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio specifico della disciplina.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e
Risolvere sistemi lineari in duee tre incognite, riconoscendo quale metodo risolutivo studiato sia il migliore da applicare.
3
algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi.
Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi matematici di base a problematiche e situazioni del quotidiano.
Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito del calcolo algebrico anche per via grafica.
Saper interpretare graficamente gli elementi introdotti nel calcolo algebrico.
Rette nel piano cartesiano. Individuare le strategie grafiche appropriate per la soluzione di problemi.
Confrontare e analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni.
Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito del calcolo algebrico anche per via grafica.
Saper interpretare graficamente gli elementi introdotti nel calcolo algebrico.
Calcolare nel piano cartesiano il punto medio e la lunghezza di un segmento.
Scrivere l’equazione di una retta nel piano cartesiano, riconoscendo rette parallele e perpendicolari.
Sapere impostare la soluzione di un problema utilizzando il modello algebrico e grafico adatto.
Numeri reali e radicali.
L'insieme numerico R e le sue caratteristiche.
Il concetto di radice nesima di un numero reale.
Le potenze con esponente razionale.
Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito del calcolo con i radicali.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Semplificare espressioni contenenti radici.
Operare con le potenze ad esponente razionale.
Il calcolo letterale.
Disequazioni.
Sistemi di disequazioni di primo grado.
Equazioni di 2° grado o ad esse riconducibili.
Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio del calcolo letterale.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico.
Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi matematici delcalcolo letterale a problematiche e
Utilizzare le conoscenze acquisite relativamente alle tecniche del calcolo algebrico per semplificare espressioni letterali, risolvere equazioni, disequazioni, sistemi e problemi.
Saper risolvere problemi 4
Sistemi di equazioni di 2° grado oad essi riconducibili.
situazioni del quotidiano.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito del calcolo algebrico.
utilizzando il calcolo letterale equindi utilizzando equazioni, disequazioni, sistemi di disequazioni.
Sapere impostare la soluzione di un problema utilizzando il modello matematico adatto.
Fondamenti della geometria euclidea nel piano.
I quadrilateri e le loro caratteristiche.
Cerchio e circonferenza.
Poligoni inscritti e circoscritti.
Equivalenza tra figure piane.
I teoremi di Pitagora e Euclide.
Teorema di Talete e corollari.
Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio della geometria.
Confrontare e analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni.
Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi della geometria a problematiche e situazioni del quotidiano.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi in ambito geometrico.
Saper verificare la validità e l'efficacia delle soluzioni ottenute nell'ambito geometrico.
Operare con le proposizioni edi predicati allo scopo di costruire catene di deduzioni eragionamenti formalmente corretti applicandoli alla geometria.
Utilizzare il lessico specifico della geometria per descrivereragionamenti e dimostrazioni.
Saper dimostrare proprietà e teoremi della geometria euclidea, partendo da assiomi e postulati.
Impostare e risolvere problemidi natura geometrica utilizzando i teoremi studiati.
Elementi di informatica
Significato della Probabilità.
I primi teoremi del calcolo delle probabilità.
Acquisire le nozioni, i concetti e il linguaggio specifico della disciplina.
Cogliere la possibilità di applicare i principi e processi matematici di base a problematiche e situazioni del quotidiano.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Operare con gli insiemi e rappresentarli in modalità diverse.
Calcolare la probabilità di eventi in spazi equiprobabili finiti.
Calcolare la probabilità dell’evento unione e intersezione.
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teoricadell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.recupero.
Metodologia specifica della disciplina:
1. Fase introduttiva: ogni argomento verrà presentato partendo da problematiche reali e, dove
5
possibile, da considerazioni storicoscientifiche. 2. Presentazione teorica dell'argomento: lezione frontale, presentazione di problematiche
legate all'argomento. Studio di possibili soluzioni legate a tali problematiche.3. Sistemizzazione delle conoscenze: utilizzo di schemi per fissare le nozioni fondamentali4. Verifica in itinere: correzione alla lavagna di esercizi, problemi, dimostrazioni e lavori di
gruppo.5. Verifica finale sommativa: in forma scritta e orale, minimo di 2 prove nel primo periodo, 3
nel secondo. 6. Recupero: secondo le modalità elencate nella Programmazione di Classe.
VERIFICA E VALUTAZIONELa valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche,che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste:
Verifiche scritte con esercizi e problemi (sufficienza al 50%). Verifiche orali per valutare la capacità espressiva e il linguaggio. Verifiche orali in forma scritta con dimostrazioni di teoremi e/o formule e/o procedure
(sufficienza 50%). Verifiche orali in forma di test V/F o scelta multipla (sufficienza 60%).
Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF.
MATERIALI DIDATTICI
libri di testo, risorse multimediali, articoli di giornale.
SPAZI E STRUMENTI aula, laboratorio, aula video, aula informatica, biblioteca, palestra... LIM, videoproiettore, supporti audio, TV con supporti digitali, piattaforme, tecnologiemultimediali applicate alla disciplina
Cittadella, 30 ottobre 2015 Il Docente
Maria Archetti
6
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015/2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL
DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO
DELL’ANNO
Docente: Dall’Arche Luca Materia: Scienze Naturali
Classe: 2LC
Caratteristiche della classe in ingresso rilevata dalle prime lezioni: propositiva e disponibile.
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati
riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento.
NUCLEI TEMATICI:
Le molecole della vita La cellula: struttura e funzioni, mitosi e meiosi
La trasmissione dei caratteri: genetica mendeliana
Dalla cellula ai pluricellulari; teorie evolutive
La classificazione dei viventi e i regni Le leggi ponderali della chimica; le tecniche di separazione dei miscugli
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:
Imparare ad imparare
Finalità Riferita non solo all’area metodologica, ma anche a quella cognitiva. Si mobilitano, oltre a questioni e pro-
cedure di studio, anche le diversità dei metodi utilizzati in Chimica, Biologia e Scienze della Terra, ricono-scendone le interconnessioni.
Comunicazione nella madrelingua
Finalità Costruire conoscenze e abilità in modo intenzionale, consapevole e riflessivo.
Comprendere testi scientifici cogliendo le implicazioni e le sfumature di ciascuno di essi in rapporto alla
tipologia e al relativo contesto.
La disciplina concorre con:
Conoscenze Abilità Attività
La cellula come unità fondamentale della vita
Cellula procariote ed eucariote:
struttura e funzioni
Organizzazione cellulare
Definire i concetti di : sistema, cellula, organulo,
organismo unicellulare e
pluricellulare
Riconoscere l’etimologia delle parole chiave
Descrivere il
funzionamento della cellula, individuando le fasi
del processo, riconoscendo
le procedure sequenziali, correlative e di causa-
Uso del vocabolario Uso di internet
Sottolineare l’uso dei termini
citologici
Completare frasi con termini specifici
Collegare termini e definizioni
Ricavare dati e costruire grafici e/o tabelle e viceversa
Disegnare un’immagine
effetto
Riconoscere come alcuni
termini biologici siano diventati linguaggio
quotidiano
Leggere, interpretare e
tradurre in testo grafici, tabelle, schemi, diagrammi
e immagini
Cogliere i concetti specifici di un paragrafo esplicitando
le relazioni logiche tra le
componenti
COMPETENZE DI CITTADINANZA
Competenza di base in scienze e tecnologia
Effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere situazioni
problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale,
anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della
società attuale” evidenziare i nessi tra realtà culturale, sociale, economica… attraverso la sottolineatura delle reciproche influenze tra i vari ambiti del pensiero e della cultura.
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità
Effettuare connessioni, stabilire relazioni, formulare ipotesi basate sulle conoscenze acquisite in Biologia e in
Chimica per porsi in modo consapevole di fronte ai temi biologici, etici, ambientali… che la società attuale pone.
La disciplina concorre con:
Conoscenze Abilità Attività
Le molecole della vita
La cellula: struttura e funzioni,
mitosi e meiosi La trasmissione dei caratteri:
genetica mendeliana
Dalla cellula ai pluricellulari; teorie evolutive
La classificazione dei viventi e i
regni
Le leggi ponderali della chimica; le tecniche di separazione dei miscugli
Raccogliere dati attraverso
l’osservazione diretta di
fenomeni naturali (chimici e biologici) o la
consultazione di testi,
manuali o media. Organizzare e rappresentare
i dati raccolti o ricavati dai
testi.
Individuare una possibile interpretazione dei dati in
base a semplici modelli.
Presentare i risultati di una osservazione o di un
esperimento.
Essere consapevole del ruolo che i processi giocano
nella modifica
dell’ambiente.
Ricercare le informazioni
utilizzando materiali didattici (testi,
enciclopedie, internet). Lettura globale e individuazione
delle informazioni necessarie.
Lettura analitica e costruzione di relazioni definendo i termini
specifici dell’argomento.
Raccolta di dati, analisi e loro
organizzazione/rappresentazione. Esposizione orale dei contenuti e
delle letture analitiche dei dati.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO
SCOLASTICO:
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
Finalità Descrivere correttamente un fenomeno naturale e artificiale
Individuare gli aspetti fondamentali di un fenomeno, correlarli e modellizzare individualmente e in gruppo
Utilizzare ed interpretare correttamente diverse forme di linguaggio simbolico
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni
Finalità
Cogliere analogie e differenze e riconoscere relazioni di causa-effetto in modo autonomo Riordinare in sequenza logica le fasi di un fenomeno, raccogliere dati quantitativi e rielaborarli autonoma-
mente
Confrontare i risultati con i dati attesi e fornire interpretazioni in modo autonomo
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate
Finalità Utilizzare i software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali a struttura più complessa
Discutere dei problemi etici legati alle nuove tecnologie
Cercare e selezionare informazioni e comunicare in rete
MONTE ORE PREVISTO: ore 68
LA DISCIPLINA CERCHERÀ DI CONCORRERE AL RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE SOPRA
ELENCATE ATTRAVERSO LEZIONI E ALTRE ATTIVITÀ, OLTRE A QUELLE GIÀ INDICATE, LEGATE AI
NUCLEI TEMATICI RIPORTATI ALL’INIZIO DEL DOCUMENTO E SOTTO DECLINATI.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
Titolo delle U.D.A. Periodo
Le molecole della vita Settembre-Ottobre
La cellula: struttura e funzioni, mitosi e meiosi Ottobre-Dicembre
La trasmissione dei caratteri: genetica mendeliana Gennaio-Febbraio
Dalla cellula ai pluricellulari; teorie evolutive Febbraio-Marzo
La classificazione dei viventi e i regni Marzo-Aprile
Le leggi ponderali della chimica; le tecniche di separazione dei miscugli Maggio-Giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Le molecole della vita Comprendere che le caratteristiche della
molecola dell’acqua la rendono indispensabile
alla vita.
Comprendere l’importanza dei composti organici
come costituenti degli esseri viventi.
Saper descrivere la struttura della molecola
dell’acqua e spiegare le sue proprietà.
Riconoscere le differenze tra i carboidrati,
i lipidi e le proteine.
Saper descrivere la struttura di
monosaccaridi e polisaccaridi e spiegare le
funzioni degli zuccheri negli esseri viventi.
Saper distinguere tra zuccheri di riserva e
di struttura.
Descrivere le caratteristiche di trigliceridi,
fosfolipidi, steroidi e cere.
Saper descrivere gli aminoacidi e il legame
peptidico.
Descrivere le strutture che determinano la
conformazione e le caratteristiche delle
proteine.
La cellula: struttura e funzioni,
mitosi e meiosi
Comprendere che la cellula è l’unità costitutiva
fondamentale di ogni essere vivente.
Comprendere come la cellula è un sistema aperto
che scambia continuamente materia ed energia
Descrivere le cellule procariote.
Spiegare le analogie e le differenze tra la
cellula procariote e quella eucariote.
Individuare le analogie e le differenze tra
con l’ambiente.
Individuare nei processi di riproduzione cellulare
la base per la continuità della vita.
Comprendere l’importanza della formazione di
cellule specializzate per la riproduzione.
la cellula eucariote animale e quella
vegetale.
Descrivere la struttura della membrana
plasmatica.
Distinguere tra diffusione semplice,
diffusione facilitata e trasporto attivo.
Mettere in relazione osmosi e
concentrazione dei soluti.
Spiegare il ruolo del nucleo nella cellula
eucariote.
Collegare correttamente le funzioni degli
organuli nelle cellule.
Illustrare e confrontare le diverse modalità
di attraversamento della membrana da
parte delle sostanze necessarie al
metabolismo cellulare.
Descrivere le fasi della mitosi.
Distinguere la citodieresi delle cellule
animali da quelle vegetali.
Descrivere le fasi della meiosi.
Evidenziare le caratteristiche dei gameti.
La trasmissione dei caratteri:
genetica mendeliana
Riconoscere il ruolo del patrimonio genetico
nella definizione delle caratteristiche di una
specie.
Acquisire le chiavi interpretative della
trasmissione dei caratteri.
Illustrare gli esperimenti di Mendel.
Enunciare le tre leggi di Mendel.
Evidenziare la differenza tra carattere,
allele dominante e allele recessivo.
Distinguere tra omozigote ed eterozigote.
Saper costruire, leggere e interpretare
grafici rappresentativi della trasmissione
dei caratteri ereditari.
Dalla cellula ai pluricellulari; teorie
evolutive
Comprendere le basi scientifiche del pensiero
evoluzionista anche alla luce dei recenti studi di
biologia molecolare.
Collocare le scoperte scientifiche e le
innovazioni tecnologiche in una dimensione
storico-culturale, nella consapevolezza della
relatività e storicità dei saperi.
Saper dare una definizione di evoluzione.
Spiegare l’importanza e i limiti della teoria
di Lamarck.
Saper spiegare la teoria di Darwin.
Saper illustrare il meccanismo della
selezione naturale e il ruolo nel processo
evolutivo.
La classificazione dei viventi e i
regni
Comprendere la grande variabilità delle forme
viventi oggi esistenti attraverso l’analisi delle
teorie evolutive.
Essere in grado di distinguere in base alle loro
caratteristiche peculiari gli organismi classificati
in diversi gruppi sistematici comprendendone le
relazioni evolutive.
Saper definire il concetto di specie.
Saper riconoscere il significato della
nomenclatura binomia.
Conoscere le categorie utilizzate nei
tradizionali sistemi di classificazione, il
ruolo della tassonomia e della sistematica.
Saper identificare diversi criteri di
classificazione.
Saper spiegare i criteri con cui gli
organismi sono stati raggruppati nei 5
regni.
Saper distinguere fra strutture analoghe ed
omologhe e la loro importanza nella
classificazione.
Identificare le caratteristiche comuni a tutti
i procarioti.
Evidenziare le differenze tra batteri
autotrofi ed eterotrofi.
Descrivere le caratteristiche dei protisti.
Distinguere le alghe dai protozoi e dai
funghi mucillagginosi.
Descrivere le caratteristiche dei funghi.
Illustrare le caratteristiche dei licheni
evidenziandone l’importante ruolo di
indicatori biologici.
Descrivere le strutture fondamentali che
costituiscono una pianta.
Evidenziare i caratteri distintivi di briofite,
gimnosperme e angiosperme.
Identificare i caratteri distintivi degli
animali.
Saper descrivere le caratteristiche
principali delle spugne, degli cnidari,
platelminti, nematodi e anellidi.
Descrivere le caratteristiche distintive dei
molluschi e degli echinodermi.
Evidenziare le principali caratteristiche che
hanno consentito agli artropodi di ottenere
un successo biologico.
Identificare i caratteri distintivi dei pesci.
Descrivere gli aspetti che tengono gli
anfibi legati all’acqua.
Spiegare perché i rettili sono più adatti
degli anfibi agli ambienti terrestri.
Descrivere le caratteristiche che rendono
gli uccelli adatti al volo.
Descrivere le differenze tra monotremi,
marsupiali e placentati.
Saper descrivere le caratteristiche
fondamentali dei mammiferi.
Le leggi ponderali della chimica; le
tecniche di separazione dei miscugli
Saper riconoscere che i rapporti di combinazione
degli elementi sono sempre uguali.
Comprendere come le leggi ponderali sono una
prova dell’esistenza degli atomi.
Spiegare le leggi che regolano le quantità
di sostanze coinvolte nelle reazioni
chimiche.
Interpretare i fenomeni chimici con
l’esistenza di atomi e molecole.
Saper individuare il metodo adatto per
separare semplici miscele.
METODOLOGIA
Gli argomenti verranno introdotti a partire dall'esame di situazioni concrete e dalle preconoscenze degli alunni, stimolando la loro partecipazione, cercando di porre problemi e favorendo la ricerca di soluzioni af-
finché gli allievi diano un contributo costante alla lezione. Inoltre i temi didattici verranno presentati non in
modo separato, ma come prosecuzione naturale dei programmi svolti precedentemente, a cui si faranno dei richiami frequenti. Si cercherà di stimolare interesse per le materie attraverso riferimenti continui alla vita
reale. Si evidenzieranno le analogie e le somiglianze, le relazioni tra aspetti fisici, chimici e biologici, la cor-
relazione tra struttura e funzione, utilizzando quando più possibile l’approccio sperimentale. La lezione verrà vista anche come un momento di confronto e di riflessione, quindi si favoriranno le discussioni guidate. Si
stimolerà l'attitudine a prendere appunti e a riorganizzare le conoscenze in schemi e grafici. Partendo dalla
convinzione che l'insegnamento delle Scienze Naturali debba essere vario, stimolante e gratificante, si alter-
neranno le lezioni di tipo frontale ad altri tipi di metodologie didattiche.
VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo sommativo ponderale e prenderà in considerazione varie tipologie di prove. Per prove orali si intendono le classiche interrogazioni ma anche le domande singole fatte allo studente o dallo
studente. Per prove scritte si intendono tutte le tipologie di domande scritte: aperte, a scelta multipla, corri-
spondenze, completamenti e vero/falso. Per relazioni ed altro si intendono le relazioni di laboratorio (utili per
controllare la comprensione dell'argomento), le ricerche, le presentazioni e i lavori di gruppo (importanti per preparare all'esame di stato ma anche all'autonomia di studio). Il numero minimo di prove (orali e/o scritte)
sarà di due nel primo quadrimestre e di tre (orali e/o scritte) nel secondo quadrimestre. Per la valutazione si
utilizzeranno le griglie condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo, risorse multimediali, appunti di lezione.
SPAZI E
Aula, aula video, aula informatica, biblioteca.
STRUMENTI LIM, videoproiettore, supporti audio, TV con supporti digitali, tecnologie multimediali applicate alla
disciplina.
Cittadella, 31/10/2015 Il Docente
Luca Dall’Arche
1
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Griggio Ugo
Materia: IRC
Classe: seconda A e seconda LC
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
DIGNITÀ VALORE E BELLEZZA DI OGNI PERSONA.
RELIGIONI, NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI E SETTE.
LA BIBBIA: STRUTTURA, STORIE E TEMI BIBLICI.
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Saper dialogare con gli altri esponendo
il proprio pensiero con la
consapevolezza di non possedere mai
completamente la Verità.
Conoscere le varie modalità per
affrontare un testo comprendendolo e
facendolo proprio nei punti essenziali.
- Rispettare ed ascoltare
l’insegnante ed i compagni.
- Esprimere il proprio pensiero in
modo chiaro.
Discussioni di gruppo sulle varie
tematiche affrontate.
Circle time.
Sottolineatura e schematizzazione di
brani del libro o forniti
dall’insegnante.
Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Conoscenza essenziale della
terminologia biblica.
Conoscenza essenziale della
terminologia riferita ad altre
tradizioni religiose.
Saper affrontare il testo biblico in
modo non superficiale e ,se
guidati, saperlo interpretare.
Lettura ed analisi di brani scelti
dell’Antico e del Nuovo
Testamento.
2
Elementi di cittadinanza
COMPETENZE DISCIPLINARI
Lo studente saprà:
– valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà
umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
– valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e
della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso
cristiano.
Finalità
Conoscenze Abilità Attività Lo studente:
– ripercorre gli eventi principali della
vita della Chiesa nel primo millennio
e coglie l’importanza del cristianesimo
per la nascita e lo sviluppo della
cultura europea;
– riconosce gli interrogativi universali
dell’uomo: origine e futuro del mondo
e dell’uomo, bene e male, senso della
vita e della morte, speranze e paure
dell’umanità, e le risposte che ne dà il
cristianesimo, anche a confronto con
altre religioni;
– individua la radice ebraica del
cristianesimo e coglie la specificità
della proposta cristiano-cattolica, nella
singolarità della rivelazione di
Dio Uno e Trino, distinguendola da
quella di altre religioni e sistemi
di significato;
– accosta i testi e le categorie più
rilevanti dell’Antico e del Nuovo
Testamento: creazione, peccato,
promessa, esodo, alleanza, popolo di
Dio, messia, regno di Dio, amore,
mistero pasquale; ne scopre le
peculiarità dal punto di vista storico,
letterario e religioso;
– riconosce il valore etico della vita
umana come la dignità della persona,
la libertà di coscienza, la responsabilità
verso se stessi, gli altri e il mondo,
aprendosi alla ricerca della verità e di
un’autentica giustizia sociale e
all’impegno per il bene comune e la
promozione della pace.
Lo studente:
– riflette sulle proprie esperienze personali
e di relazione con gli altri:
sentimenti, dubbi, speranze, relazioni,
solitudine, incontro, condivisione,
ponendo domande di senso nel confronto
con le risposte offerte
dalla tradizione cristiana;
– riconosce il valore del linguaggio
religioso, in particolare quello cristiano-
cattolico,
nell’interpretazione della realtà e lo usa
nella spiegazione
dei contenuti specifici del cristianesimo;
– dialoga con posizioni religiose e
culturali diverse dalla propria in un
clima di rispetto, confronto e
arricchimento reciproco;
– individua criteri per accostare
correttamente la Bibbia, distinguendo
la componente storica, letteraria e
teologica dei principali testi, riferendosi
eventualmente anche alle lingue classiche;
– riconosce l’origine e la natura della
Chiesa e le forme del suo agire nel
mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la
carità;
– legge, nelle forme di espressione artistica
e della tradizione popolare,
i segni del cristianesimo distinguendoli da
quelli derivanti da altre
identità religiose;
– coglie la valenza delle scelte morali,
valutandole alla luce della proposta
cristiana.
Uso del testo biblico in formato digitale
osservando dei brani biblici scelti e seguendo
l’esegesi fatta dall’insegnante.
Espressione dei loro vissuti in un clima di
ascolto e dialogo con l’aiuto di tecniche
animative e/o circle time.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell’obbligo di istruzione e quindi
assume un valore paradigmatico per la formazione personale e l’esercizio di una cittadinanza
consapevole, lo studente sarà in grado di:
– costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i
contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
3
– valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà
umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
– valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e
della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso
cristiano.
MONTE ORE PREVISTO: ore 31
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A. ore/periodo
Dignità valore e bellezza di ogni persona.
8 ore settembre e
gennaio/febbraio
Religioni, nuovi movimenti religiosi e sette.
11 ore ottobre/marzo
La Bibbia: struttura, storie e temi biblici.
12 ore aprile/giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Dignità valore e bellezza di
ogni persona.
– riconoscere gli interrogativi
universali dell’uomo: origine e
futuro del mondo e dell’uomo,
bene e male, senso della vita e
della morte, speranze e paure
dell’umanità, e le risposte che
ne dà il cristianesimo, anche a
confronto con altre religioni;
– riconoscere il valore etico della
vita umana come la dignità
della persona, la libertà di
coscienza, la responsabilità
verso se stessi, gli altri e il
mondo, aprendosi alla ricerca
della verità e di un’autentica
giustizia sociale e all’impegno
per il bene comune e la
promozione della pace.
Lo studente:
– riflette sulle proprie
esperienze personali e di
relazione con gli altri:
sentimenti, dubbi,
speranze, relazioni,
solitudine, incontro,
condivisione, ponendo
domande di senso nel
confronto con le risposte
offerte dalla tradizione
cristiana;
– coglie la valenza delle
scelte morali, valutandole
alla luce della proposta
cristiana.
Religioni, nuovi movimenti
religiosi e sette.
– individuare la radice ebraica del
cristianesimo e cogliere la
specificità della proposta
cristiano-cattolica, nella
singolarità della rivelazione di
Dio Uno e Trino, distinguendola
da quella di altre religioni e
sistemi di significato;
- dialoga con posizioni
religiose e culturali diverse
dalla propria in un clima
di rispetto, confronto e
arricchimento reciproco;
– legge, nelle forme di
espressione artistica e
della tradizione popolare, i
segni del cristianesimo
distinguendoli da quelli
derivanti da altre identità
religiose;
4
La Bibbia: struttura, storie e
temi biblici.
– individuare la radice ebraica del
cristianesimo e coglie la
specificità della proposta
cristiano-cattolica, nella
singolarità della rivelazione di
Dio Uno e Trino, distinguendola
da quella di altre religioni e
sistemi
di significato;
– accostare i testi e le categorie
più rilevanti dell’Antico e del
Nuovo Testamento: creazione,
peccato, promessa, esodo,
alleanza, popolo di Dio, messia,
regno di Dio, amore, mistero
pasquale; scoprirne le peculiarità
dal punto di vista storico,
letterario e religioso;
– riconosce il valore del
linguaggio religioso, in
particolare quello
cristiano-cattolico,
nell’interpretazione della
realtà e lo usa nella
spiegazione dei contenuti
specifici del cristianesimo;
– dialoga con posizioni
religiose e culturali diverse
dalla propria in un clima
di rispetto, confronto e
arricchimento reciproco;
– individua criteri per
accostare correttamente la
Bibbia, distinguendo la
componente storica,
letteraria e teologica dei
principali testi, riferendosi
eventualmente anche alle
lingue classiche;
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina:
Grande attenzione all’attualità ed a storie o personaggi concreti che possano far interrogare i
ragazzi sulle loro scelte. Metodologia didattica multimediale con grande spazio a slides, brevi
filmati, film (o parti significative degli stessi), mappe concettuali.
Tecniche di animazione di gruppo (circle time, brainstorming, test, …).
Uso del libro di testo integrato con fotocopie di schede, schemi, articoli, etc…, lettura ed esegesi di
brani biblici, presentazione di oggetti “sacri” o espressioni artistiche di differenti tradizioni
religiose.
Discussioni di gruppo, lezioni frontali integrate da domande, lavori ed approfondimenti personali
o di gruppo anche con esposizione in classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove:
Il conseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso gli interventi spontanei degli studenti, le
domande di ripasso da parte dell’insegnante, l’esposizione dei lavori di gruppo, test di verifica. Si
utilizzerà la griglia di valutazione condivisa dal Dipartimento.
La valutazione, inoltre, terrà conto di: attenzione e interesse; partecipazione attiva; impegno e
costanza.
5
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo (misto: cartaceo e digitale): L.Solinas, Tutte le voci del mondo, SEI – IRC, 2014.
La Sacra Bibbia, versione C.E.I. 2008 in formato multimediale o cartaceo.
Siti web, presentazioni multimediali a cura del docente, mappe concettuali, audiovisivi, articoli di
giornale o riviste, testi corredati da schede di lavoro, oggetti appartenenti ad altre tradizioni
religiose.
SPAZI E STRUMENTI
- Libro di testo cartaceo e multimediale.
- La Sacra Bibbia cartacea o in formato digitale per tablet o smartphone.
- Quaderno dello studente.
- Schede preparate dal docente e fotocopiate per tutti o caricate in condivisone sul sito, ri-
guardanti approfondimenti e tematiche non presenti sul libro di testo.
- Fotocopie di articoli di stampa, brani tratti da libri di testo o da riviste specializzate, docu-
menti del Magistero, ecc. caricati in condivisione sul sito.
- Materiale multimediale: servizi televisivi, film (o porzioni qualificate di film), videoclip,
preparate dal docente, accompagnate da spiegazioni e dibattiti, diapositive, brani musicali
di autori contemporanei, siti internet inerenti alla tematica trattata.
- Utilizzo del sito web per migliorare la comunicazione infrasettimanale con la classe e per
fornire e ricevere materiale didattico o elaborati degli studenti.
- Visione ed analisi di opere d’arte figurativa.
- Testimonianze registrate o dal vero di persone qualificate con esperienze rilevanti la tema-
tica trattata.
- Utilizzo della LIM o del proiettore.
Cittadella, 31 ottobre 2015 Il Docente
Ugo Griggio
Piano di lavoro annualePrimo biennio
a.s. 2015/2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Lasorsa VincenzoMateria: Religione CattolicaClasse: 2 B + metà 2 LC
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sonostati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fariferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:Gesù di Nazaret tra storia e fedeLa sessualità nella Bibbia
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:1
Imparare ad imparare
Finalità:Organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delleinformazioni, sia a livello individuale che in gruppo.
Conoscenze Abilità Attività
Le proprie strategie di apprendimento preferite, i punti di forza e i punti deboli delle proprie abilità di studio.
Distinguere le informazioni essenziali; scegliere in modo efficiente che cosa sottolineare; produrre mappe concettuali efficaci; utilizzare termini nuovi.
Esercitazioni in classe sulle abilità fondamentali dello studio. Confronto sulle diverse abitudini personali nello studio.
Comunicazione nella madrelingua
Finalità:Esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta;interagire adeguatamente in un’intera gamma di contesti sociali e culturali.Conoscenze Abilità AttivitàVocabolario minimo degli studi biblici e della fede cristiana. La funzione metaforica del linguaggio. La varietà dei generi letterari biblici.
Usare correttamente i termini del linguaggio religioso. Distinguere il lessico della storia e il lessico della fede. Distinguere alcuni tra i principali generi letterari della Bibbia.
Analisi guidata di alcuni testi del Nuovo Testamento. Esercitazioni di riconoscimentodei generi letterari. Scambio di esperienze.
Elementi di cittadinanzaPartecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo
1 Con riferimento alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006.
COMPETENZE DISCIPLINARI2
Finalità :Porsi domande di senso, in vista della costruzione di un’identità libera e responsabile.Valutare il contributo della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni.Valutare la dimensione religiosa della vita, a partire da una conoscenza generale della Bibbia.
Conoscenze Abilità AttivitàIl valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività alla luce della rivelazione cristiana;
La radice ebraica del cristianesimo e la singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino;
Alcuni tra i testi e le categorie più rilevanti del Nuovo Testamento: messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale;
La persona e il messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.
Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri; Utilizzare correttamente il linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo;
Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco;
Individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi;
Confrontare le scelte morali con il messaggio di Gesù.
La lettura e l'analisi guidata dei testi biblici saranno sempre associate allo scambio di riflessioni sull'attualità e sull'esperienza.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:3
Asse dei linguaggi: leggere, comprendere e interpretare alcuni tra i principali generi letteraribiblici.Asse storico-sociale: collocare i più rilevanti eventi della storia biblica secondo le coordinatespazio-tempo; conoscere le diverse tipologie di fonti pertinenti alla vicenda storica di Gesù diNazaret; collocare la vicenda storica di Gesù secondo le coordinate spazio-tempo; identificare glielementi maggiormente significativi per confrontare il messaggio di Gesù con l’Antico Testamento.
MONTE ORE PREVISTO: ore 32 circa
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITÀ DI APPRENDIMENTOtitolo delle U.D.A. periodoGesù di Nazaret tra storia e fede Settembre-dicembreLa sessualità nella Bibbia Gennaio maggio
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Gesù di Nazaret trastoria e fede
Porsi domande di senso, in vista della costruzione di un’identità libera e responsabile.
Valutare il contributo della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni.
Descrivere la portata esistenziale del messaggio diGesù
Porre in relazione il messaggio di Gesù con alcuni valori fondamentali della nostra tradizione
Confrontare il messaggio di Gesù con idee e comportamenti di oggi
2 Con riferimento alle Indicazioni Nazionali per l'IRC nel secondo ciclo di istruzione e formazione (giugno 2012).3 Con riferimento alla sezione disciplinare del Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto.
Valutare la dimensione religiosa della vita, a partire da una conoscenza generale della Bibbia.
Distinguere il piano della ricerca storica dal piano dellescelte di fede
La sessualità nellaBibbia
Porsi domande di senso, in vista della costruzione di un’identità libera e responsabile.
Valutare il contributo della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni.
Valutare la dimensione religiosa della vita, a partire da una conoscenza generale della Bibbia.
Esprimere riflessioni personali sull'affettività
Confrontarsi con la concezione biblica della sessualità edell'amore
Confrontare la concezione biblica della sessualità edell'amore con altre del passato e del presente
Porre in relazione i testi biblici proposti con il contestoin cui furono scritti
Riconoscere il genere letterario dei testi biblici propostie tenerne conto nella comprensione
Porre in relazione l'esperienza affettiva con l'esperienzareligiosa
METODOLOGIAIntroduzione del tema; brainstorming; lezione dialogata; talvolta, assegnazione di lavoro domestico diricerca, individuale o di gruppo; presentazione dei risultati alla classe; esercitazioni in classe. Alle domandedegli studenti sarà dedicato sempre tutto il tempo necessario.
VERIFICA E VALUTAZIONEIl conseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso gli interventi spontanei degli studenti, le domande di ripasso da parte dell’insegnante, l’esposizione dei lavori di gruppo, test di verifica. Lo sviluppo delle competenze sarà oggetto di osservazione costante.
La valutazione, inoltre, terrà conto di: attenzione e interesse; partecipazione attiva; impegno e costanza.
MATERIALI DIDATTICILibro di testo (misto: cartaceo e digitale): L.Solinas, Tutte le voci del mondo, SEI.
Siti web, presentazioni multimediali a cura del docente, mappe concettuali, audiovisivi, articoli di giornale o riviste, testi corredati da schede di lavoro.
SPAZI E STRUMENTIUtilizzo delle tecnologie multimediali applicate alla disciplina.
Cittadella, 30 ottobre 2015 Il DocenteVincenzo Lasorsa
1
Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2015/2016
Docente: PASINATO UGO
Materia: SCIENZE MOTORIE
Classe:2^LC
Situazione della classe in ingresso rilevata da test, osservazione e misurazione è di livello medio.
Nel consiglio di classe sono stati definiti i seguenti obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati
riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO
GIOCO SPORT E FAIR PLAY
SICUREZZA E PREVENZIONE
SALUTE E BENESSERE
RISPETTO AMBIENTE NATURALE
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO – TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:
Imparare ad imparare
Finalità :
osservazione: contestualizzare il movimento o il gesto, formale o funzionale creando
l’immagine motoria per poi riprodurla;
rapportare il movimento o il gesto alla propria esperienza pregressa per riconoscere le
eventuali difficoltà
individuare le conoscenze da acquisire
esplicitare le difficoltà e trovare strategie di soluzione sulla base delle indicazioni
dell’insegnante
distinguere le informazioni necessarie da quelle accessorie
integrare le informazioni acquisite con quelle pregresse
COMPETENZE DISCIPLINARI e trasversali
Conoscenze
Abilità Attività
-Conoscere il proprio corpo
-Conoscere i vari tipi di percezione
Produrre consapevolmente i messaggi
non verbali leggendo e decodificando i
propri messaggi corporei e quelli altrui.
Padroneggiare il proprio corpo in
rapporto a stimoli visivi e uditivi,
Esercizi di postura e coordinazione
statica e dinamica. Es. equilibrio statico e
dinamico. Es. corpo libero.
Es di reattività muscolare in rapporto a
stimoli sensoriali. Es. di equilibrio
2
-gestire l’interazione comunicativa
verbale (e non) in vari contesti
equilibrio statico e dinamico,
coordinazione del gesto tecnico-sportivo
Comprendere il linguaggio specifico
della disciplina nelle varie situazioni
statico, dinamico e in fase di volo.
Riproduzione di gesti tecnici
Esplicitare in gesti tecnico-sportivi il
linguaggio specifico della disciplina
competenza trasversale: acquisire e interpretare le informazioni
Conoscenze Abilità Attività -Conoscere gli elementi di base per un
corretto comportamento igienico e
alimentare.
-Conoscere gli effetti dell’allenamento
sportivo sul proprio organismo.
-Conoscere gli effetti dannosi di prodotti
alimentari, farmacologici, dopanti e non
solo (fumo, alcool)
Essere consapevoli degli effetti benefici di
uno stile di vita attivo ponendo l’accento
anche sul benessere psicofisico
dell’individuo nel contesto sociale.
Lezioni di teoria, video - filmati, dispense.
Consapevolezza del proprio stato di
allenamento tramite misurazione del
battito cardiaco e del tempo di ripristino.
Comunicazione nella madrelingua
Finalità
utilizzare il lessico specifico della disciplina
leggere comprendere e interpretare il testo o dispense dell’insegnante
Usare correttamente gli strumenti espressivi e argomentativi per gestire la comunicativa nel
contesto motorio – sportivo
Finalità
Elementi di cittadinanza
collaborare e partecipare
Conoscenze Abilità Attività -Conoscere i regolamenti delle varie
attività sportive.
-Saper accettare il proprio errore e quello
dei compagni
-Saper accettare l’alternanza vittoria
sconfitta
Praticare i fondamentali di sport di
squadra ed individuali abituandosi al
confronto,al rispetto di un sistema di
regole fondato sul reciproco
riconoscimento (rispetto degli altri e delle
regole), ed alla assunzione di
responsabilità personali
Giochi polivalenti. Attività di gioco di
squadra.
Sport propedeutici al basket, pallavolo.
Calcio, pallamano. Sport individuali
Conoscenze Abilità Attività -Conoscere gli elementi di base delle varie
attività e discipline sportive di gruppo e di
squadra.
-Conoscere i regolamenti essenziali delle
varie discipline sportive
- Saper collaborare coi compagni per la
riuscita di un progetto comune
-Cooperare in equipe utilizzando e
valorizzando le propensioni individuali a
vantaggio del gruppo
-Sperimentare i diversi ruoli e le relative
responsabilità anche nei compiti di
arbitraggio o giuria.
Saper effettuare assistenza , assumere il
proprio ruolo e condividere le dinamiche
esecutive
Esecuzione di gioco polivalente. Esercizi
in gruppo e in squadra di abilità e
destrezza
Esercizi sui fondamentali di gioco delle
discipline sportive e conoscenza delle
regole
Esercizi in coppia e in gruppo, giochi di
squadra e giochi di gruppo. Partecipazione
ai GSS e Gruppo sportivo. Tornei interni
d’Istituto
3
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità socio- educative
Ricerca di una autonomia personale attraverso un’applicazione costante e partecipativa affinché ognuno
possa valorizzare le proprie attitudini.
Acquisizione della molteplicità dei linguaggi verbali e dei diversi sistemi comunicativi.
Definizione di regole comportamentali rispetto al contesto in cui si opera.
Affermazione del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico anche attraverso la collaborazione,
l’assunzione di ruoli ed il rispetto dell’avversario
Finalità disciplinari
- Potenziamento fisiologico
-Rielaborazione schemi motori di base
- Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico
- Conoscenza e pratica delle attività sportive
- Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione infortuni
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
L’ambito motorio concorre all’acquisizione e allo sviluppo delle competenze relative all’asse dei linguaggi
(alla dicitura altri linguaggi). Considerata quindi la trasversalità della disciplina in relazione ai vari linguaggi
vengono scelte quattro aree di applicazione in continuità con quelle del primo ciclo di istruzione di seguito
elencate:
Linguaggi del corpo: tecniche espressive, decodifica di segni e gesti, comunicazione e creatività nelle
componenti emotivo/espressive e comunicative.
Il movimento: percezione del corpo e delle sue parti, gestione del movimento utilizzando in modo ottimale
le proprie capacità, nelle variabili spazio/temporali.
Conoscenze Abilità Attività
Nozioni Storico ed Etiche sullo Sport, Nozioni di Base sulle capacità Motorie,Coordinative,Condizionali,Tecnica e Tattica.
Sport individuali e di squadra:
- elementi di Ginnastica Artistica
- fondamentali Pallavolo
- fondamentali Pallacanestro
- fondamentali Calcetto
- Tennistavolo
- Atletica leggera, principali specialità
-Regolamenti
Prevenzione infortuni e nozioni su tutela della salute e stile di vita
Utilizzo delle conoscenze per valutare la
condizione respiratoria e cardiaca (battito
cardiaco e tempo di ripristino) durante le
attività motorie quotidiane.
Praticare i principali movimenti sportivi
conoscendone le regole, le proprie
predisposizioni ed i limiti fisici.
Eseguire senza rischi movimenti ginnici
conoscendone i benefici immediati, a
medio ed a lungo termine.
Utilizzare grandi e piccoli attrezzi e saper
prestare assistenza diretta ed indiretta.
Conoscere e comprendere le origini dello
sport e conoscere i corretti principi Etici
Sportivi
Corsa aerobica e anaerobica alattacida;
es. respiratori, resp. costale e
diaframmatica. Es. a carico naturale, es.
di opposizione e resistenza.
Esercizi di equilibrio in situazioni
dinamiche e complesse di volo. Elementi
di ginnastica artistica a corpo libero.
Esercizi propedeutici e specifici degli
sport più praticati. Tecnica essenziale
specifica delle varie discipline di atletica
leggera
Autogestione di gruppi di lavoro.
Applicazione di schemi di gara e
assunzione di ruoli. Giuria e arbitraggio
Attività ed esercizi a carico naturale e con
attrezzi
4
Il gioco e lo sport: suddiviso in aspetti cognitivi, partecipativi e relazionali, del fair play e del rispetto delle
regole.
Salute e benessere: sicurezza e prevenzione (rispetto a sé, agli altri, agli spazi, agli oggetti), nozioni di
primo soccorso, sviluppo di stili di vita attivi per il miglioramento della salute, intesa come benessere
(alimentazione, igiene, pratica motoria) e conoscenza dei danni derivanti dall’uso di sostanze illecite o stili di
vita scorretti.
In termini di certificazioni delle competenze, si stabiliscono i descrittori per assegnare tre livelli di
competenza (base: si avvicina al livello stabilito; intermedio: possiede il livello stabilito; avanzato: supera
il livello stabilito).
LINGUAGGI DEL CORPO CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere le caratteristiche del tempo e del ritmo in
funzione del movimento
Svolgere sequenze ritmiche espressive
singolarmente e in sincronia con uno o più compagni
Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità:
posture, capacità motorie coordinative e condizionali
Realizzare schemi motori funzionali alle attività
motorie e sportive.
MOVIMENTO CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere il ritmo nelle azioni motorie sportive Percepire e riprodurre rimi attraverso il movimento
Conoscere le pratiche motorie e sportive individuali
e di squadra
Elaborare risposte motorie efficaci indotte dalla
pratica sportiva individuale e di squadra
GIOCO E SPORT CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere le regole essenziali e la pratica di base dei
giochi e degli sport individuali e di squadra
Adattare le abilità corporee alle situazioni richieste
dai giochi e dagli sport
Conoscere la terminologia, il regolamento tecnico il
fair play, anche in funzione dell’arbitraggio
Sperimentare nelle attività sportive i diversi ruoli, il
fair play e l’arbitraggio
SALUTE E BENESSERE CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere i principi fondamentali per la sicurezza e
primo soccorso
Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza
per prevenire i principali infortuni e applicare
procedure essenziali di primo soccorso
Approfondire i principi di una corretta alimentazione
e le informazioni sulle dipendenze, in particolare ,
fumo e alcool.
Adottare principi igienici e alimentari corretti.
Pratica della attività motoria come scelta di vita.
Monte ore previsto: ore …66….
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo
Attività cardio respiratoria. Corsa aerobica e anaerobica. Controllo tonico della respirazione I° e II° quadr.
Esercizi di coordinazione generale in forma statica e dinamica I° e II° quadr
5
Esercizi a carico naturale e aggiuntivo, di opposizione e resistenza I° quadr
Esercizi con piccoli e grandi attrezzi codificati e non codificati I° e II° quadr
Esercizi di equilibrio in situazioni statiche, dinamiche e complesse di volo I° quadr
Elementi di ginnastica artistica con progressioni semplici a corpo libero II° quadr
Esercizi propedeutici e di base degli sport praticati I° quadr
Fondamentali di attività sportive individuali e di squadra: pallavolo, basket, calcio a 5. II° quadr
Applicazioni di schemi semplici di gara e assunzione di ruoli, giuria e arbitraggio II° quadr
Tecnica essenziale delle varie discipline di atletica leggera II° quadr
Attività ritmico -espressive I° quadr
Assistenza diretta e indiretta connessa alle attività I° e II° quadr
Informazioni attività cardio respiratoria II° quadr
Percorsi misti I° e II° quadr
Circuiti allenanti I° e II° quadr
Prevenzione: igiene, alimentazione, primo soccorso, doping, tabagismo e alcolismo II° quadr
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Abilità
Attività cardio respiratoria. Corsa aerobica e anaerobica. Controllo tonico della respirazione
Potenziamento fisiologico . Reattività, corsa, inteval training,
circuit taining. Esercizi di
respirazione costale e diaframmatica
Esercizi di coordinazione generale in forma statica e dinamica
Indipendenza arti inferiori e
superiori per un migliore
apprendimento del gesto tecnico
sportivo e atletico
Andature, lateralità, movimenti
sincroni e inversi degli arti superiori.
Abbinamenti di movimenti semplici
e complessi fra arti sup. e inf..
Esercizi con piccoli e grandi attrezzi codificati e non codificati
Miglioramento di equilibrio, forza,
agilità, destrezza, coordinazione
Spalliera, materassini, materassoni,
quadro svedese, trave, cavallina,
anelli. Circuiti a stazioni con
ostacoli, over, panche, funicelle,
palle mediche, palloni
Esercizi di equilibrio in situazioni statiche, dinamiche e di volo
Miglioramento della tonicità, e
della percezione corporea
Esercizi di equilibrio statico,
dinamico e con l’ausilio di attrezzi
Elementi di ginnastica artistica con progressioni semplici a corpo libero
Consapevolezza della corporeità,
padronanza e controllo segmentarlo
del proprio corpo in situazioni
complesse
Esercizi a corpo libero e
progressioni semplici. Cavallina,
trave e battuta su pedana
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Esercizi propedeutici e di base degli sport praticati
Apprendimento dei fondamentali di
gioco. Acquisizione del gesto tecnico
Esercizi singoli, in coppie e in
gruppo di basket e pallavolo, calcio e
individuali di atletica
Fondamentali delle attività sportive individuali e di squadra: pallavolo, basket, calcio a 5.
Acquisizione del gioco di squadra e
dello sport individuale di atletica
leggera
Fondamentali di gioco di basket,
pallavolo, calcio a 5 e pratica delle
specialità di atletica leggera
Autogestione di gruppi di lavoro Partecipazione, rispetto delle regole,
collaborazione,autocontrollo,
progettazione,condivisione
Gruppi di lavoro per progettare
movimenti, percorsi e attività
motorie
Applicazioni di schemi semplici di gara e assunzione di ruoli, giuria e arbitraggio
assunzione di responsabilità personali,
rispetto degli altri e delle regole Eseguire il proprio ruolo nell’ambito
dello svolgimento di una fase di
gioco- sport
Tecnica essenziale delle varie discipline di atletica leggera
Affinamento del gesto tecnico specifico Esecuzione del gesto atletico dei
settori di salto, lancio, corsa, staffetta
Attività ritmico-espressive Sviluppo del linguaggio corporeo Esecuzione di movimenti e gesti a
tempo e a ritmo
Circuiti allenanti Miglioramento delle capacità
condizionali: forza, velocità resistenza Esecuzione di esercizi di circuit
training a tempo. Circuito a stazioni.
Andature, corsa, progressioni
Percorsi misti Miglioramento coordinazione, equilibrio,
abilità, destrezza, agilità, reattività Esecuzione di percorsi con piccoli
e/o grandi attrezzi ed esecuzione di
gesti tecnici
Prevenzione: igiene, alimentazione, primo soccorso, doping, tabagismo e alcolismo
Consapevolezza del benessere psico
fisico derivante da un sano stile di vita Lezioni teoriche, video
Metodologia L’attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. Fase introduttiva; 2. Presentazione teorica dell’argomento;
3. Sistemizzazione delle conoscenze; 4. Verifica in itinere; 5. Verifica finale sommativa; 6.recupero
Metodologia specifica della disciplina:
Metodo globale, analitico o misto secondo il tipo di attività che si svolge.
Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di
lavoro(lezione partecipata), insegnamento individualizzato. Strumenti multimediali.
Esercitazioni teorico-pratiche.
Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’individuazione e correzione dell’errore.
Caratteristiche metodologiche essenziali della disciplina:
Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico. Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo
in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà o blocchi nel percorso di apprendimento
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VERIFICA e VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazione le tipologie di prove teorico - pratiche con un
numero di tre prove per il 1° quadrimestre e 4/5 per il secondo.
Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e Pubblicate nel POF
Oltre ad una osservazione sistematica dei processi di apprendimento che concorrono all’elemento valutativo, si
propongono prove pratiche oggettive, sia individuali che di gruppo.
La misurazione (verifica) iniziale, intermedia e finale viene effettuata per conoscere i livelli di abilità del singolo alunno,
il grado della tecnica specifica raggiunta e il livello delle conoscenze.
Non secondari saranno il livello di motivazione, la capacità di concentrazione, la collaborazione, l’impegno, l’interesse,
la partecipazione attiva dimostrate dall’alunno.
Il livello di sufficienza sarà dato dal raggiungimento dello standard minimo richiesto.
MATERIALI DIDATTICI: PICCOLI E GRANDI ATTREZZI DISPENSE, AUDIOVISIVI, SUPPORTI DIGITALI SPAZI E STRUMENTI Palestra, pista di atletica, multimedialità
Cittadella Il Docente
26 /10/2015 prof. Ugo Pasinato
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Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2015/2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Pierobon Carmelo
Materia: Educazione Fisica Classe: 2^B -LC
La situazione della classe in ingresso rilevata da test, prove ed osservazioni, evidenziano livelli di preparazione diversificati in riferimento alle capacità coordinative e condizionali dei singoli studenti. Nel consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo - cognitivi specifici che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: A. MOVIMENTO E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO B. SPORT, REGOLE E FAIR-PLAY C. BENESSERE E SALUTE, SICUREZZA E PREVENZIONE COMPETENZE TRASVERSALI che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di: Imparare ad imparare Finalità Conoscenze
Abilità
Attività
Acquisire un proprio metodo di apprendimento.
Saper analizzare e suddividere i gesti motori complessi.
Proposte motorie dal facile al complesso, dal globale all’analitico.
Comunicazione nella madrelingua Finalità Conoscenze
Abilità
Attività
Comprendere in lingua madre ed esprimere con il linguaggio del corpo.
Riconoscere e identificare richieste effettuate con il linguaggio proprio della materia e saper individuare adeguate risposte motorie.
Utilizzo abituale della terminologia specifica per comunicare con i docenti e tra i pari.
Finalità A. - Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità. - Ampliare le capacità coordinative e condizionali, realizzando schemi motori più complessi. - Analizzare l’azione eseguita e valutarne l’esito.
Conoscenze
Abilità
Attività
A. - Cenni di anatomia e fisiologia dei principali sistemi e apparati. - I principali paramorfismi e dimorfismi. - Le fasi della respirazione, rapporto tra respirazione e circolazione, tra battito cardiaco e intensità di lavoro. - Caratteristiche generali delle capacità motorie condizionali e coordinative.
A. - Utilizzare consapevolmente il proprio corpo nel movimento - Rilevare il battito cardiaco a riposo e dopo lo sforzo. - Riconoscere e distinguere le informazioni provenienti da muscoli e articolazioni. - Utilizzare schemi motori semplici e complessi in situazioni diversificate. - Adattare il movimento alle variabili spazio-temporali.
A. - Compiere movimenti con la più ampia escursione articolare. - Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale. - Tollerare un carico di lavoro sub massimale per tempo prolungato - Compiere azioni semplici o complesse nel più breve tempo possibile. - Svolgere compiti motori in situazioni inusuali e avere controllo segmentario del corpo .
Finalità B. - Conoscere e utilizzare le principali regole delle attività sportive svolte e relazionarsi con gli altri, all’interno di un gruppo, dimostrandosi disponibili ad ascoltare e collaborare in funzione di uno scopo comune. Conoscenze Abilità Attività B. - Regole e fondamentali Individuali e di squadra degli sport Praticati. - Tattiche e strategie dei giochi e degli sport praticati. - Le capacità motorie messe in atto nelle diverse attività ludiche. - L’aspetto educativo, la struttura e l’evoluzione dei giochi e degli sport nella cultura e nella tradizione. - Terminologia, regolamento tecnico, fair play anche in funzione dell’arbitraggio..
B. - Realizzare movimenti complessi, adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali. - Adattarsi a regole e spazi differenti per consentire la partecipazione di tutti. - Collaborare attivamente nel gruppo per raggiungere un risultato mettendo a disposizione del gruppo le proprie capacità. - Saper riconoscere le infrazioni commesse da compagni e avversari.
B. - Partecipare in forma propositiva alla scelta e realizzazione di strategie e tattiche. - Eseguire e controllare i fondamentali di base delle discipline individuali e degli sport di squadra trattati. - Praticare in forma globale vari giochi sportivi e adattati. - Partecipare a un torneo di classe, organizzando squadre di livello omogeneo e coinvolgendo tutti i componenti.
Finalità C. - Fare proprie le norme fondamentali relative alla salute psicofisica e alla prevenzione degli infortuni
Conoscenze Abilità Attività C. - I principi fondamentali della sicurezza in palestra e in ambiente sportivo naturale. - I principi fondamentali per il mantenimento di un buono stato di salute. - Norme igieniche per la pratica sportiva . - Il rischio della sedentarietà e il movimento come prevenzione.
C. - Rispettare le regole di comportamento in palestra, e nell’ambiente naturale, il materiale scolastico e le attrezzature specifiche, i tempi di esecuzione di tutti i compagni, e del gruppo. - Assumere e mantenere posizioni fisiologicamente corrette. - Rispettare le norme di sicurezza nelle diverse attività motorie.
C. – Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti. - Effettuare la corretta assistenza a compagni durante le attività che lo richiedono. - Proporre e dimostrare ex. a corpo libero, curandone la corretta esecuzione. -sperimentare attraverso esercitazioni in ambiente naturale situazioni soggette a variabili impreviste.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
1) Si orienta negli ambiti motori e sportivi, riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità.
2) Esprime con creatività azioni, emozioni e sentimenti con finalità comunicativo – espressiva. 3) Pratica le attività sportive, applicando tattiche e strategie, con fair play e attenzione all’aspetto
sociale. 4) Adatta comportamenti attivi, in sicurezza, per migliorarla propria salute e il proprio benessere.
MONTE ORE PREVISTO: ore 64 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A. periodo Movimento e padronanza del proprio corpo. 1°e2°quadr.. Sport, regole e fair play. 1°e2°quadr.. Benessere e salute, sicurezza e prevenzione. 1°e2°quadr..
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Abilità
Movimento e padronanza del proprio corpo
Orientarsi negli ambiti motori e sportivi, riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità.
Saper effettuare un riscaldamento generale. Saper effettuare ex. specifici riferiti alle varie capacità motorie condizionali e coordinative.
Sport, regole e fair play Praticare attività sportive, applicando tattiche e strategie, con fair play e attenzione all’aspetto sociale.
Saper effettuare i fondamentali dei principali sport di squadra. Inserirsi in contesti di gioco con finalità diverse. Saper effettuare i gesti fondamentali di alcune specialità di atletica.
Salute e benessere, sicurezza e prevenzione.
Adottare comportamenti attivi, in sicurezza per migliorare la propria salute e il proprio benessere.
Avere il controllo della propria gestualità, durante le attività.
Avere consapevolezza dello sforzo che si sta effettuando. Sperimentare e gestire la risposta allo stress in situazioni al di fuori dell’ambiente motorio conosciuto.
METODOLOGIA Articolazione dell'attività didattica Fase introduttiva: spostamento in Palazzetto dello Sport, contatto con gli studenti delle altre classi compresenti in palestra. Presentazione della lezione: dopo l’accordo con i colleghi su spazi e attrezzature da utilizzare, si presenta la lezione agli studenti. Sistemizzazione delle conoscenze: le varie attività motorie vengono scelte e proposte in modo ciclico nei cinque anni delle scuole superiori; pertanto saranno i criteri di gradualità e progressione del carico di lavoro, la rielaborazione, il consolidamento e l’approfondimento dei vari contenuti che differenzieranno il percorso,considerando che l’approfondimento di una capacità motoria condiziona positivamente anche il miglioramento di altre. Si cercherà di raggiungere gli obiettivi proposti applicando i criteri metodologici dal globale al particolare, dal semplice al complesso. I tempi di esecuzione delle proposte motorie saranno condizionati dalla compresenza di altre classi e dalla disponibilità delle strutture e attrezzature. Si mirerà sempre al coinvolgimento di tutti gli studenti e sarà possibile svolgere alcune attività per classi aperte. Recupero: si attua in situazione con interventi individualizzati dell’insegnante e/o con l’aiuto di un compagno- tutor.
VERIFICA
Consiste nella sistematica osservazione delle varie attività ed esercitazioni. La misurazione (verifica) iniziale, intermedia e finale viene effettuata per conoscere i livelli di abilità del singolo alunno. In particolare sono oggetto di verifica: ex. e abilità motorie dell’atletica e dei giochi sportivi, i risultati di test motori, le risposte orali a quesiti posti dall’insegnante o dagli studenti, le proposte creative degli studenti, la disponibilità all’aiuto e alla collaborazione,il livello di motivazione, la capacità di concentrazione, l’impegno. Verrà considerata inoltre la partecipazione a tornei scolastici e ai G.S.S. con relativi risultati. Gli alunni esonerati saranno valutati sulla disponibilità a collaborare nell’organizzazione della lezione e su alcuni contenuti disciplinari, scelti col docente. VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni i risultati delle prove e i progressi via via conseguiti dai singoli studenti, ma anche l’assiduità nella partecipazione, l’impegno, il grado di attenzione e motivazione nello svolgimento del lavoro, il senso civico e la responsabilità dimostrati. SPAZI E STRUMENTI Palazzetto dello sport, pista di atletica, attrezzatura della palestra.
Cittadella , 30 ottobre 2015 Docente
Carmelo.Pierobon