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PROFILO DELLA SCUOLA RUDOLF STEINER DI LUGANO-ORIGLIO Via ai Magi – 6945 Origlio – Tel. 091 966 29 62 – [email protected] www.scuolasteiner.ch LA STORIA Fondata nel 1977 grazie all’iniziativa di un gruppo di genitori e dell’Associazione Ami- ci della pedagogia di Rudolf Steiner com- prendeva allora una classe e, poco dopo, un gruppo di asilo. Ogni anno è stata ag- giunta una classe, fino ad arrivare al ciclo completo (asilo e classi dalla pri- ma alla dodicesima, cioè dai 3 ai 18 anni). Nel nuovo edificio che ospita anche gli asili, è stato aperto un pre-asilo che accoglie i piccoli dai 18 mesi ai 4 anni. Dopo nove anni trascorsi a Lugano e sei a Bioggio, nel 1992 la scuola ha po- tuto trasferirsi ad Origlio ed avere una sede definitiva. È riconosciuta, ma non parificata dal Dipartimento Educazione Cultura e Sport del Canton Ticino (DECS) e si caratterizza per metodi e programmi che si differenziano dalle scuole pubbliche. È aperta a tutti ed è neutra sul piano politico e confessionale. Fa parte della Comunità di lavoro del- le Scuole Rudolf Steiner in Svizzera , chiamate anche Scuole Waldorf. La prima scuola fu aperta nel 1919 a Stoccarda: oggi se ne contano un mi- gliaio, diffuse in tutti i continenti. COSA CARATTERIZZA LA NOSTRA SCUOLA? Rudolf Steiner (1861-1925) ha sviluppato la sua pedagogia in molteplici corsi, confe- renze e scritti ed è stato fondatore di una scuola modello, la prima Scuola Waldorf a Stoccarda. Alla base vi è la sua antropolo- gia da cui l’educatore attinge la compren- sione delle leggi che determinano il diveni- re dell’uomo ed in particolare del bambino. Da queste indicazioni deriva un piano di studi adeguato ad ogni classe, che ac- compagna la crescita dell’allievo. L’educazione è intesa come arte. Testa, cuore e mano (nel senso di Pestalozzi ) sono tenuti in giusta considerazione: pen- sare, sentire e volere sono processi intima- mente collegati ed interdipendenti, benché distinti nelle funzioni e nelle modalità di

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PROFILO DELLA SCUOLA RUDOLF STEINER DI LUGANO-ORIGLIO

Via ai Magi – 6945 Origlio – Tel. 091 966 29 62 – [email protected]

LA STORIA

Fondata nel 1977 grazie all’iniziativa di ungruppo di genitori e dell’Associazione Ami-ci della pedagogia di Rudolf Steiner com-prendeva allora una classe e, poco dopo,un gruppo di asilo. Ogni anno è stata ag-giunta una classe, fino ad arrivare alciclo completo (asilo e classi dalla pri-ma alla dodicesima, cioè dai 3 ai 18anni) .Nel nuovo edificio che ospita anche gliasil i, è stato aperto un pre-asilo cheaccoglie i piccoli dai 18 mesi ai 4 anni.Dopo nove anni trascorsi a Lugano esei a Bioggio, nel 1992 la scuola ha po-tuto trasferirsi ad Origlio ed avere unasede definitiva.

È riconosciuta, ma non parif icata dalD ip a r t ime n t o Ed uc az io ne C u l t u ra eSport del Canton Ticino (DECS) e sicarat terizza per metodi e programmic h e s i d i f f e r e n z i a n o d a l l e s c u o l epubbl iche.

È aperta a tutti ed è neutra sul pianopolitico e confessionale.

Fa parte della Comunità di lavoro del-le Scuole Rudolf Steiner in Svizzera,chiamate anche Scuole Waldorf.La prima scuola fu aperta nel 1919 aStoccarda: oggi se ne contano un mi-gliaio, diffuse in tutti i continenti.

COSA CARATTERIZZA LA NOSTRA SCUOLA?

Rudolf Steiner (1861-1925) ha sviluppatola sua pedagogia in molteplici corsi, confe-renze e scritti ed è stato fondatore di unascuola modello, la prima Scuola Waldorf aStoccarda. Alla base vi è la sua antropolo-gia da cui l’educatore attinge la compren-sione delle leggi che determinano il diveni-re dell’uomo ed in particolare del bambino.

Da queste indicazioni deriva un piano distudi adeguato ad ogni classe, che ac-compagna la crescita dell’allievo.

L’educazione è intesa come arte. Testa,cuore e mano (nel senso di Pestalozzi )sono tenuti in giusta considerazione: pen-sare, sentire e volere sono processi intima-mente collegati ed interdipendenti, benchédistinti nelle funzioni e nelle modalità di

espressione. L’aspetto intellettuale, quelloartistico-emozionale e quello pratico-ma-nuale devono essere curati in modo equili-brato e corrispondente all’età, sia nell’arcodi una singola lezione, sia della giornata odi un intero anno scolastico. Compito dell’e-ducazione è creare un'armonica collabora-zione tra loro al fine di contribuire ad unsempre rinnovato equilibrio tra le forze fisi-che, animiche e spirituali.

Nell’asilo si mira soprattutto a curarela qualità dell’esperienza sensoriale nelcontatto con gli elementi della natura.

Dalla I alla VI classe le materie d’inse-gnamento vengono portate dal maestro diclasse, coadiuvato dai docenti di materia.Egli accompagna l’esperienza dell’allievoattraverso attività artistiche differenziate,dando vita così ad un rapporto costante.

Dalla VII alla IX classe, nel passaggiodella pubertà, con l’ampliamento delle ma-terie scientifiche e attraverso un regolareesercizio, gli allievi vengono indirizzati adacquisire gradualmente autonomia nelproprio lavoro.

Dalla X alla XII classe, un collegio didocenti offre esperienze di studio che, ol-tre all’apprendimento di contenuti, suscitinoentusiasmo per i valori ideali e interes-se per il mondo. Si cerca di svilupparecapacità di giudizio e consapevolezza disé e dei propri talenti.

Oltre alle materie scolastiche di base of-friamo:

dalle elementari: due l ingue stra-niere, musica, euritmia, recitazione,disegno di forme, pittura, modella-to, lavoro manuale;

dalle medie: una terza lingua, fale-gnamer ia , a t t i v i tà tess i l i o l t re aquelle artistiche già introdotte;

alle superiori topografia, tessitura,batt i tura del rame, scultura del lapietra, ecc., inoltre scambi l ingui-stici, orientamento e tirocini profes-s i o n a l i ; f o r m a z i o n e e c o l o g i c a ,esperienze di solidarietà sociale.

Il passaggio alle altre scuole è regola-to da accordi con le autorità.

Come educatori consideriamo l’allievonella sua unicità, seguendo il suo svi-luppo nel corso degli anni per valoriz-zarne le doti.

I GENITORI

I genitori partecipano direttamenteal progetto educativo in un comuneapprofondimento della pedagogia.

I rapport i sono basat i sul lo scambiod’informazioni, sulla fiducia attraversoapertura e dialogo, sul coinvolgimentodiretto nell’organizzare manifestazioni,eventi comuni, ecc.

Questi sono i principi pedagogici es-senziali che condividiamo:

la ricerca di una dimensione scientifica,religiosa e artistica in ogni ambito del-l’insegnamento;

il rilievo dato non solo all’aspetto quan-titativo ma anche a quello qualitativo;

il sistema di valutazione individualizza-to e non finalizzato alla selezione (unprofilo dell’allievo viene rilasciato a fineanno);

la solidarietà reciproca tra allievi, do-centi e genitori, che si esprime sul pia-no sociale, umano e anche finanziario.

L a qualità della scuola si verifica in unconfronto continuo del nostro operatocon genitori, allievi ed altri istituti sco-last ic i mediante saggi , porte aperte,rappresentazioni teatrali, esami internicon Commissioni di docenti esterni.

GLI ORGANI DELLA SCUOLA:

➢ Il Collegio dei docenti è responsa-bile dell’aspetto pedagogico.

➢L’associazione Scuola Rudolf Stei-ner di Lugano (Origlio) gestisce lascuola: provvede alla gestione ordi-naria ed il suo Comitato è compostoda genitori e docenti e da un membrodell’ente proprietario dell’immobile.

➢Al suo interno è attivo il Gruppo diDirezione (GD), che prende tutte ledecisioni di carattere strategico e am-ministrativo.Due volte all’anno convo-ca i genitori per presentare e discute-re preventivo e consuntivo della ge-stione.Collabora con i seguenti or-gani:

➢ l’Associazione Amici della pedagogiadi Rudolf Steiner:, che ha fondato lascuola, ne sostiene lo sviluppo ed èrappresentata da un Comitato che sioccupa degli stabili della scuola , dicui è proprietaria. Promuove la diffu-sione della pedagogia steineriana, adesempio attraverso il progetto editorialeWScuola Edizioni.

➢La Comunità dei Genitori (Plenum)che elegge due delegati i quali parte-cipano attivamente alla conduzionedella scuola. Genitori e docenti si in-contrano per discutere di problemati-che di interesse comune e organizza-re le attività svolte dai genitori;

I l finanziamento della scuola avvienetramite:

contributi dei genitori;

donazioni;

ricavo delle iniziative svolte dai geni-tori, docenti e amici (bazar, eventi spor-tivi, corsi per adulti, centro estivo, ecc.);

Per lo sviluppo dinamico di tutto l’organismoscolastico, consideriamo indispensabile:

la formazione continua individuale delsingolo docente;

l’aggiornamento del Collegio attraversoriunioni settimanali, convegni con altrescuole a livello locale e regionale, lavori

seminaristici con esperti esterni, l’intervi-sione fra i docenti ecc.;

gli incontri per genitori con serate atema e seminari di studio;

la formazione e la verifica continua ditutti gli organi nell’ambito della corre-sponsabilità amministrativa e sociale.

Scuola Rudolf SteinerLugano Origlio, ottobre 2016

+41 091 966 29 [email protected]