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Progettazione, realizzazione e manutenzione di
ponti e gallerie ferroviarie
Innovazione nella tecnologia dei materiali
Manutenzione delle opere d’arte ferroviarie: monitoraggio e interventi
Ing. Luciano Frittelli
RFI – Direzione Produzione – Direzione Ingegneria e Tecnologie
Bari, 5 Febbraio 2016Politecnico di Bari, Aula Magna «Attilio Alto» - Via Orabona 4
Con il Patrocinio di:
Indice argomenti
1. Consistenze infrastruttura RFI;
2. Normativa RFI;
3. Monitoraggio delle opere d’arte tramite:
Unità di Acquisizione Dati;
Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (droni) (APR);
4. Monitoraggio delle aree soggette a fenomeni di dissesto
idrogeologico tramite:
Reti allarmate;
Teleidrometri.
Consistenze infrastruttura RFI
Tipologia opere d’arte Consistenze
Gallerie 2.213
Sottopassaggi di località 1.217Barriere antirumore 1.573Paratie/diaframmi/palancolate 202Sistemazione idrauliche 1.200Muri/dune 19.837
Opere paramassi/paravalanghe 330Scogliere 228
Rivestimenti di parete 533Pozzi 653Ponti/viadotti/cavalcavia/sottovia 24.791
Ponticelli/tombini/sifoni/cunicoli 41.419Cunette di piattaforma 10.813
Fossi di guardia 4.994Scivoli trasversali deflusso acque 204Cunicoli drenanti 150Drenaggi sub orizzontali 11Pensiline 3.818
TOTALE 114.186
Tipologia punti singolari* Consistenze
Alluvione 1.556
Piattaforma cedevole 712
Caduta massi 364
Erosione 212
Frana 1.156
TOTALE 4.000
(*) I punti singolari sono tratti di
linea caratterizzati da fenomeni
attivi o potenziali di dissesto
idrogeologico, sui quali vengono
applicate politiche manutentive
specifiche (consistenti
generalmente in vigilanza
straordinaria in caso di allerta
meteo e, laddove occorra, in
impianti di monitoraggio).
66.000
(dati aggiornati al 1/2/2016)
Normativa RFI: visita opere d’arte
Attività disciplinata dall’Istruzione 44C «Visite di controllo ai ponti, alle
gallerie e alle altre opere d’arte dell’infrastruttura ferroviaria» [RFI DTC
SICS PO IFS 001 A del 7/8/2013];
Le visite di controllo si distinguono in:
periodiche ordinarie (frequenza annuale )
periodiche speciali ai ponti, viadotti e sottovia, ad arco o a impalcato:
principali (frequenza triennale)
generali (frequenza sessennale)
alle travate metalliche (D.M. 6/5/1916) [frequenza sessennale];
alle opere di nuova costruzione (frequenza decrescente a partire dalla prima visita
generale);
straordinarie (on demand):
a seguito di eventi eccezionali;
specialistiche.
Normativa RFI: visita opere d’arte
I controlli visivi «sono da integrare, di volta in volta,
all’occorrenza, con opportune misure e verifiche
strumentali» [par. II.3];
«Un monitoraggio continuo può essere adottato per
mantenere il controllo di particolari fenomeni
evolutivi o di particolare situazioni che insorgono tra
due ispezioni consecutive. I difetti potenzialmente
pericolosi per la circolazione ferroviaria possono così
essere monitorati e la loro progressione registrata tra
due ispezioni successive» [par. II.3.1.2].
Normativa RFI: gestione allerte meteo
Attività disciplinata dalla Linea Guida «Procedure e
interventi di protezione della sede dai fenomeni di
dissesto idrogeologico» [RFI DTC INC LG IFS 002 B
del 24/12/2014];
Si avvale del supporto dell’applicativo Meteo RFI,
specificato nella «Linea guida per la gestione degli avvisi
di allert meteo RFI» [RFI DPR LG IFS 018 A del
6/9/2013];
Ogni DTP ha emanato una propria metodologia
operativa per l’attivazione della vigilanza straordinaria in
caso di previsione di avverse condizioni meteorologiche
o criticità idrogeologiche e idrauliche nelle linee di
propria giurisdizione.
Normativa RFI: gestione allerte meteo
Unità di Acquisizione Dati (U.A.D.)
Apparati intelligenti in grado di svolgere
molteplici funzioni finalizzate all’ottenimento
dei dati dal sistema di monitoraggio.
Consentono il monitoraggio dei fenomeni
fisici di varia natura (sollecitazioni,
deformazioni, ecc.) mediante misure
elettriche.
La maggior parte di essi è stata progettata ed
installata per il monitoraggio in fase
costruttiva e di collaudo.
Alcuni di essi sono stati realizzati a seguito di
specifiche prescrizioni sul controllo delle
opere in esercizio da parte di enti terzi e /o
collaudatori.
Architettura di sistema su livelli gerarchici
(o sottosistemi): Posto Centrale Satellite (PCS) →
Posto Periferico Fisso (PPF)
Unità Logica di Acquisizione Dati (insieme
di una U.A.D. - Unità Master – a cui sono
collegate più mU.A.D.-Unità Slave- ossia
«sensori»)
→
U.A.D.: prime esperienze su linee AV
Obiettivo: analisi di un possibile impiego delle U.A.D. con finalità manutentive delle Opere d’Arte.
Opere analizzate (A.V./A.C. Milano-Bologna anno 2013) :Viadotto Panaro – campata iperstatica Viadotto Brennero – campata isostatica
Fasi delle analisi: Scelta e studio dell’opera
Studio del sistema di monitoraggio
Sopralluogo in sito
Verifica strumentazione esistente e attiva
Reperimento dati e loro pretrattamento
Analisi dei dati (analisi statistica e ricerca correlazioni)
Confronto andamento cronologico dati
Determinazione modus operandi
per replicamento studio su altre opere
Individuazione sensori
funzionanti/starati/non funzionanti
Analisi e verifica della necessità di interventi di manutenzione straordinaria dei
sistemi di monitoraggio realizzati a seguito di specifiche prescrizioni sul controllo delle
opere in esercizio sulle linee A.V./A.C. da parte di enti terzi e /o collaudatori:
U.A.D.: attività in corso su linee AV
sistema di monitoraggio degli stralli e delle
pile in alveo del ponte sul Po (tratta Milano-
Bologna)
sistema di monitoraggio delle aree in frana
Laurenziano e Diaterna (tratta Bologna-
Firenze)
sistema di monitoraggio dell’area in frana
interessante la galleria Madonna del Piano
(tratta Roma-Napoli)
sistema di allarme allagamento della galleria
Fontanellato (tratta Milano-Bologna)
impianto anemometrico per il rilevamento delle
azioni anomale dei venti «Tora e Piccilli 1» (tratta
Roma-Napoli)
Sistemi APR: campo di applicazione in RFI
L’Istruzione 44C [RFI DTC SICS PO IFS 001 A del 7/8/2013
par. II.3], prevede per i ponti, viadotti, sottovia ad arco o a
impalcato delle visite che «saranno eseguite su tutta l’opera
nel suo complesso con mezzi adatti a consentire l’accesso
alle varie parti della struttura alla distanza di contatto».
Problematica dell’accessibilità delle opere:
Componenti incassati o difficilmente accessibili per loro
stessa natura (apparecchi d’appoggio, giunti, solette,
drenaggi, ancoraggi, ecc.);
Situazioni orografiche difficoltose (fiumi, valli, ecc.).
Interferenze con l’esercizio ferroviario e costi
di gestione (fornitura o noleggio, formazione
personale, manutenzione, ecc.) dei mezzi speciali
«standard» quali:
By-bridge;
Piattaforme elevabili.
Opportunità di impiego
dei droni anche in altri
ambiti ferroviari (security,
aree in frana, TE, ecc.)
Sistemi APR: campo di applicazione in RFI
Sistemi APR: prime esperienze in RFI
Visite pilota ponti sul Tevere linee Roma-Genova,
Roma-Viterbo, Roma-Fiumicino
AIBOTIX22/05/13
MICRODRONES21/10/13
AISICO18/12/13
ITALDRON27/02/14
GEOGRAPHIKE06/03/14
NUOVI SISTEMI12/02/14
SERVIZI TOPOGRAFICI14/02/14
Sistemi APR: esigenze di RFI
Emesso protocollo di sperimentazione [RFI DPR
DIT LG IFS 001 del 9/2/2015] che prevede:
4 categorie tipo di opere da ispezionare (tipologie più ricorrenti
e con tipiche difficoltà per accesso/visibilità): ponte in alveo;
travata metallica;
ponte ad arco in muratura;
viadotto con pile alte (altezza>10m).
Attività richieste a valle delle prove di campo: Report fotografico completo dell’ispezione effettuata con APR;
Key plan generale (con suddivisione di ogni elemento strutturale in
sottoquadranti);
Modello 3D fotografico;
Ripresa generale dell’opera effettuata con APR;
Report in formato excel della visita ispettiva in analogia alle visite col sistema
DOMUS;
Rilievo geometrico strutturale
Sistemi APR: attività in corso e future
Sperimentazione nell’ambito della DTP di Firenze di
rilievo di 8 opere (35 campate) per un importo di circa
€ 150.000,00 (gara in corso).
Predisposizione di un Accordo Quadro nazionale (in
più lotti) di un servizio di ispezione dei ponti ferroviari
con l’ausilio di aeromobili a pilotaggio remoto
(strategia futura).
Reti allarmate: principio di funzionamento
Il Manuale di Progettazione delle Opere Civili [RFI DTC
SICS A IFS 001 A del 29/12/2015 – Parte II - Sezione 3
CORPO STRADALE – Allegato D1: Relazione tecnica]
prevede che «la rete allarmata è realizzata mediante cavi
metallici elettrificati, disposta parallelamente al binario, in
modo da intercettare gli elementi lapidei aventi
dimensioni tali da compromettere la sicurezza della
circolazione una volta invasa la sede ferroviaria».
La caduta dell’elemento lapideo deve intercettare e
rompere almeno un cavo elettrico. La rottura del cavo
causa l’apertura del circuito elettrico e provoca la
conseguente generazione dell’allarme segnalatore di
una possibile invasione della sede ferroviaria.
Il sistema si compone:
La rete di rilevamento;
Il sistema di alimentazione elettrica della rete di
rilevamento;
L’impianto di allarme e segnalamento.
Reti allarmate: schema tipo
Reti allarmate: installazioni presenti sulla rete
Linea Orte-Falconara loc. Genga
Linea Ceva-S. Giuseppe loc. Cengio
Linea Domodossola-Iselle loc. Ossola
Reti allarmate: consistenza attuale e programmi
Reti allarmate attive sulla rete Reti allarmate da realizzare (2016/2018)
DTP Reti allarmate Estensione (m)
AN00 1 180
CA00 1 1.800
FI00 7 1.440
GE00 2 1.800
MI00 9 4.320
NA00 - -
PA00 20 8.100
RC00 22 4.860
RM00 2 360
TO00 2 1.260
TS00 - -
VE00 3 990
VR00 1 270
Totale complessivo 70 25.380
2
7
1
26
7
ANCONA MILANO REGGIO CAL. TORINO VERONA
Monitoraggio idraulico: campo di applicazione
Impiegabili da opere d’arte importanti come
ponti/ponticelli/tombini a sistemi di smaltimento acque
di piattaforma, a tergo dei muri, a muri di sostegno in zone
di frana, zone a rischio fornite dalle Autorità di bacino,
soggette ad allagamenti per insufficienza idraulica degli
attraversamenti ferroviaria e/o degli alvei e/o delle opere a
monte della linea ferroviaria.
Tipologia di dati: previsionali e pluvio/nivo/idrometrici in
tempo reale.
Fonti esterne:
Autorità statali: Dipartimento Protezione Civile, Ufficio Tecnico Dighe;
Autorità regionali/provinciali/comunali: Prefetture; Autorità di Bacino,
Centro Funzionali Decentrati del DPC, Sindaci e assessori;
Servizi/strutture operative: Vigili del fuoco;
Fonti interne:
Meteo RFI;
Aste idrometriche fissate sulle pile centrali dei ponti;
Teleidrometri;
Altri sistemi interni di monitoraggio (centraline per la misura del vento,
sistema MTR, ecc.).
Monitoraggio idraulico: fonti dati
Buona prassi per essere preparati ad affrontare una criticità
idraulica:
1) Individuazione dei bacini idrografici dei corsi d’acqua attraversati
dalla linea ferroviaria;
2) Scelta degli idrometri a monte dell’attraversamento ferroviario
(eventualmente se l’idrometro a monte si trova molto lontano dalla
ferrovia, anche gli idrometri a valle);
3) Creazione di un archivio storico delle piene registrate dagli
idrometri correlato con gli eventi critici registrati da RFI;
4) Installazione di un teleidrometro sul ponte ferroviario le cui
misure siano correlate con le registrazioni degli idrometri installati
a monte;
5) Censimento dei serbatoi di ritenuta presenti a monte del
teleidrometro RFI che potrebbe registrare variazioni di livello non
dovute a precipitazioni.
Monitoraggio idraulico: buona prassi
Bacini idrografici della Provincia Autonoma di Trento
Regione/Provincia Ente proprietario idrometro Link web alla rete Stazione idrometrica Corso d'acqua monitorato Link web stazione idrometrica
Veneto ARPAVhttp://www.arpa.veneto.it/bollettini/htm/dati
_idrometeo.asp
Bacchiglione a Vicenza Bacchiglionehttp://www.arpa.veneto.it/temi-
ambientali/acqua/datiacqua/dati_idrometeo_stazione.php?id=333&sr=1&idsr=300005837
Retrone a S. Agostino Retronehttp://www.arpa.veneto.it/temi-
ambientali/acqua/datiacqua/dati_idrometeo_stazione.php?id=321&sr=1&idsr=300005806
Guà a Ponte Asse Guàhttp://www.arpa.veneto.it/temi-
ambientali/acqua/datiacqua/dati_idrometeo_stazione.php?id=555&sr=1&idsr=300010088
Alpone a San Bonifacio Alponehttp://www.arpa.veneto.it/temi-
ambientali/acqua/datiacqua/dati_idrometeo_stazione.php?id=322&sr=1&idsr=300005809
Alpone a Monteforte Alponehttp://www.arpa.veneto.it/temi-
ambientali/acqua/datiacqua/dati_idrometeo_stazione.php?id=273&sr=1&idsr=300005691
Adige a Verona Adigehttp://www.arpa.veneto.it/temi-
ambientali/acqua/datiacqua/dati_idrometeo_stazione.php?id=332&sr=1&idsr=300005836
Adige a Legnago Adigehttp://www.arpa.veneto.it/temi-
ambientali/acqua/datiacqua/dati_idrometeo_stazione.php?id=301&sr=1&idsr=300005776
Adige a Badia Polesine Adigehttp://www.arpa.veneto.it/temi-
ambientali/acqua/datiacqua/dati_idrometeo_stazione.php?id=281&sr=1&idsr=300005748
Lombardia
ARPALO
http://www.agenziainterregionalepo.it/dati-
idrologici.html
Borgoforte Po http://46.37.22.75:8085/public/index.php?load=ist&station=2773
AIPO Revere (Ostiglia) Po http://46.37.22.75:8085/public/index.php?load=ist&station=38
Trentino Provincia di Trento- Ufficio Dighehttp://www.floods.it/public/193.138.160.11
5.php
Borghetto Adige http://www.floods.it/public/DettStaz.php?Nome=399700.php
Ala Ala http://www.floods.it/public/DettStaz.php?Nome=399800.php
Marco Adige http://www.floods.it/public/DettStaz.php?Nome=371200.php
Rovereto Lena http://www.floods.it/public/DettStaz.php?Nome=145500.php
Villa Lagarina Adige http://www.floods.it/public/DettStaz.php?Nome=416600.php
Trento Fersina Fersina http://www.floods.it/public/DettStaz.php?Nome=145200.php
Trento - S.Lorenzo - Adige http://www.floods.it/public/DettStaz.php?Nome=238800.php
Lavis Avisio http://www.floods.it/public/DettStaz.php?Nome=402300.php
San Michele All'Adige Adige http://www.floods.it/public/DettStaz.php?Nome=33900.php
Alto Adige Provincia di Bolzanohttp://www.provincia.bz.it/meteo/stazioni-
idrometriche.asp
Bronzolo Adige http://www.provincia.bz.it/meteo/stazioni-idrometriche.asp?stat_stid=133
Bolzano sud Adige/Isarco http://www.provincia.bz.it/meteo/stazioni-idrometriche.asp?stat_stid=1400
Bressanone Isarco http://www.provincia.bz.it/meteo/stazioni-idrometriche.asp?stat_stid=130
Campo di Trens Isarco http://www.provincia.bz.it/meteo/stazioni-idrometriche.asp?stat_stid=521
Vandoies Rienza http://www.provincia.bz.it/meteo/stazioni-idrometriche.asp?stat_stid=129
Stegona Rienza http://www.provincia.bz.it/meteo/stazioni-idrometriche.asp?stat_stid=128
Monguelfo Rienza http://www.provincia.bz.it/meteo/stazioni-idrometriche.asp?stat_stid=126
Versciaco Drava http://www.provincia.bz.it/meteo/stazioni-idrometriche.asp?stat_stid=1427
Elenco di idrometri di enti esterni ad RFI
Alto
Adige
Provinci
a di
Bolzano
http://www.pr
ovincia.bz.it/m
eteo/stazioni-
idrometriche.a
sp
Bronzo
lo
Adig
e
http://www.provincia.bz.it/meteo/stazioni-
idrometriche.asp?stat_stid=133
1) Individuazione bacini attraversati dalla ferrovia
2) Scelta degli idrometri a monte della ferrovia
Ubicazione degli idrometri scelti in Alto Adige
Ubicazione degli idrometri scelti in Trentino
4) Installazione teleidrometro su un ponte RFI
Ubicazione degli idrometri scelti nel
Veneto e Lombardia
DTP VR – teleidrometro sul Fiume Bacchiglione
nei pressi di Vicenza km 200+424 linea Milano-
Venezia
Le misure sono disponibili al link:
http://rfi-dashboard.corr-
tek.net/charts
Ubicazione teleidrometro sul ponte
Livelli idrometrici registrati dal teleidrometro
N.B.: Le misure sono rispetto all’impalcato: cioè il livello si trova a 4.96m sotto l’impalcato.
Schematizzazione delle aree
di allerta su disegno del ponte
4) Installazione teleidrometro su un ponte RFI
5) Censimento serbatoi a monte del teleidrometro
Invaso di potenziale impatto sull’infrastruttura
Bacini di ritenuta presenti nel territorio della
DTP VERONA e potenzialmente
interferenti con linea ALTO ADIGE
Bacini di ritenuta presenti nel
TRENTINO
Provinci
a
Link web
alla reteDiga o Località
Corso
d'acqua
interessati
Descrizione opera e tipologia di interferenza
TRENTO
http://www.fl
oods.it/publi
c/ubicazione
dighe.php
Ala Adige
Opera di ritenuta sull'Adige (briglia) per
alimentazione di canale artificiale ad uso irriguo e
scolmatore. A valle la linea Verona-Brennero si
sviluppa in parallelismo
Mori Adige
Opera di ritenuta sull'Adige (briglia) per
alimentazione di canale artificiale ad uso irriguo e
scolmatore. A valle la linea Verona-Brennero si
sviluppa in parallelismo
Diga di San
ColombanoLeno
Diga a Monte del Torrente Leno,
attraversamento ferroviario a Valle del Bacino in
prossimità di Rovereto. Ponte in ferro al km
70+361 della Linea Verona-Brennero.
Diga di Mollaro Noce
Diga su Torrente Noce. Il Noce è un tributario del
Fiume Adige (destra idrografica) dall'abitato di
Mezzolombardo verso sud. Da questa località
verso sud la linea si sviluppa in sostanzioale
parallelismo con il F. Adige.
Progettazione, realizzazione e manutenzione di
ponti e gallerie ferroviarie
Innovazione nella tecnologia dei materiali
Manutenzione delle opere d’arte ferroviarie: monitoraggio e interventi
Ing. Luciano Frittelli
RFI – Direzione Produzione – Direzione Ingegneria e Tecnologie
Bari, 5 Febbraio 2016Politecnico di Bari, Aula Magna «Attilio Alto» - Via Orabona 4
Con il Patrocinio
di: