“progetto con dio… abito il presente”!

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“Progetto con Dio… abito il presente”!

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“Progetto con Dio… abito il presente”!. Il segreto della vita. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

“Progetto con Dio…

abito il presente”!

Page 2: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

Tanto tempo fa c’era un uomo che cercava ardentemente il segreto della vita. Un saggio gli indicò un pozzo che possedeva la risposta. L’uomo corse al pozzo e pose la domanda: “C’è un segreto della vita?”. Dalla profondità del pozzo echeggiò: “Vai al crocicchio del villaggio: là troverai ciò che cerchi”. L’uomo obbedì, ma al luogo indicato trovò soltanto tre botteghe: una vendeva fili metallici, un’altra legno e la terza pezzi di metallo. Nulla e nessuno in quei paraggi sembrava avere a che fare con il segreto della vita. Deluso, l’uomo tornò al pozzo a chiedere una spiegazione, ma il pozzo gli rispose: “Capirai in futuro”. Col passare del tempo, il ricordo di questa esperienza svanì, finchè una notte udì il suono di un sitar, lo strumento musicale dell’oriente. Era una musica meravigliosa. Affascinato, si diresse verso il suonatore; vide il sitar e gridò di gioia, perché aveva capito. Il sitar era composto di fili metallici, di pezzi di metallo e di legno come quelli che aveva visto nelle tre botteghe al crocicchio del villaggio e che aveva giudicato senza particolare significato.

Sui sentieri quotidiani dell’esistenza al “crocicchio del villaggio”, vi è nascosta la ricchezza che ti può saziare…qui oggi, il Signore ti aspetta per svelarti il segreto della vita.

Page 3: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

•I strada•Attendere qualcosa, parla di tendere a, essere tesi verso qualcosa; dunque c’è sempre un desiderio, nella speranza: che nome hanno i nostri desideri? Prima ancora: abbiamo dei desideri? Il nostro tempo rischia di trasformare i desideri in semplici voglie. “Se le persone non trovano quello che desiderano, si accontentano di desiderare quello che trovano…”, ha detto qualcuno.

Desidero? Che cosa?

“Crocevia” per scoprire nel villaggio del presente il “segreto della vita”.

Page 4: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

“Crocevia” per scoprire nel villaggio del presente il “segreto della vita”.

• II strada è la fiducia •Siamo disposti a non mettere misure alla fiducia, quando da ogni parte ci giungono messaggi minacciosi, inviti alla “prudenza”, al “buon senso”? Quanti proverbi miopi e diffidenti incontriamo: “Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”… “Buoni sì, ma non fessi…”. • In realtà coloro che parlano così sono persone ferite, che non hanno potuto dare un significato agli inevitabili limiti della vita, nelle sue tante umanissime variazioni, come se il limite fosse segno unicamente di una sconfitta, di un errore, una sventura..

Ho fiducia ancora? In che misura?

Page 5: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

“Crocevia” per scoprire nel villaggio del presente il “segreto della vita”.

• III strada: affidarsi a Dio• Si tratta di incontrare e fidarsi di Qualcuno del quale abbiamo conosciuto l’amore. Qui sta il segreto della Speranza: nel sapere che siamo Amati infinitamente da Dio, che il mio Signore è Dio per me, ieri, oggi e sempre, che il Signore mi ha sempre accompagnato nella vita, anche quando non lo vedevo e non ci pensavo e mai più mi lascerà…

Page 6: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

Conosco il Signore o, almeno, lo cerco?

“Sperare è ben più che desiderare, e noi spesso confondiamo l’una cosa con l’altra.

Sperare è attendere con illimitata fiducia qualcosa che non si conosce,

ma da parte di Colui del quale si conosce l’amore”.

Page 7: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

La Speranza è Il segreto della vita! Finchè come esseri umani siamo in

cammino, cioè dentro questa vita, questo tempo, questo mondo, ciò che ci fa stare in piedi è solo quella che chiamiamo speranza: un uomo senza speranza in qualche modo non esiste, sbiadisce. Chi non attende più niente dalla vita è come morto…

La bellezza della vita è nel vedere che la storia propria e del mondo è abitata da Dio, nasconde in sé una promessa; è nel camminare verso quella promessa… ci chiediamo:

come sto a speranza?

Page 8: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

“Crocevia” per scoprire nel villaggio del presente il “segreto della vita”.

•IV strada: non andare altrove•“C’è una cosa che si può trovare in un unico luogo al mondo, è un grande tesoro. Lo si può chiamare il compimento dell’esistenza. E il luogo in cui si trova questo tesoro è il luogo in cui ci si trova… Ci sforziamo sempre, in un modo o nell’altro, di trovare da qualche parte quello che ci manca. Da qualche parte, in una zona qualsiasi del mondo o dello spirito, ovunque tranne che là dove siamo, là dove siamo stati posti; ma è proprio là, e da nessun’altra parte, che si trova il tesoro. Nella situazione che mi è toccata in sorte, in quello che mi capita giorno dopo giorno, in quello che la vita quotidiana mi richiede: proprio in questo risiede il mio compito essenziale, lì si trova il compimento dell’esistenza messo alla mia portata”. (Martin Buber)

Vedo nella mia vita tutto il bene che vi è contenuto? Prendo con gratitudine tutte le piccole cose di cui è intessuto il mio quotidiano?

Page 9: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

Ci vuole audacia. La Vita che state vivendo vivetela in modo denso. Perché non tornerà più. E non abbiate paura di entusiasmarvi per le cose. Molti di voi hanno paura. Hanno paura che un giorno la Storia, il loro futuro possa ridacchiare sul loro presente. Molti hanno paura di esporsi. Per non correre il rischio di subire il contraccolpo di questa disunione tra i sogni di oggi e la realtà di domani, preferiscono non sognare.E questo significa dare le dimissioni dalla Vita.

Page 10: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

Aver paura di entusiasmarsi oggi, alla vostra età, significa suicidio. Un giorno vi scalderete alla brace divampata nella vostra giovinezza. Non abbiate paura di entusiasmarvi. C’è tantissima gente che mangia il pane bagnato col sudore della fronte dei sognatori. Ci sono tanti sognatori. Meno male che c’è questa dimensione del sogno nella vita: sono ganci a cui attaccarci. Meno male che ci sono dei pazzi da slegare, da mettere in circolazione perchè vadano a parlare di grandi sogni. Quello che è pericoloso è che i sogni si raffreddino nel cuore dei giovani.Io vi voglio augurare che non abbiate a perdere la dimensione della quotidianità e del sogno. Scavate sotto il vostro lettuccio e troverete il tesoro.Non siete inutili, siete irripetibili.

Page 11: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

L’uomo che piantava gli alberi

Page 12: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

Fai memoria: da quali aspetti, incontri, esperienze della tua vita nasce il tuo sogno?Guarda avanti: quali sono le tue paure? Su che cosa e su chi, puoi contare?Guarda il presente: come stai facendo crescere il tuo sogno?

Page 13: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

Ho imparato a sognare…

Page 14: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

Osserviamo la nostra vita come il luogo in cui il Signore ci ha già incontrato,

ci chiama ci invita a realizzare insieme il nostro sogno, che è anche il suo progetto.

Page 15: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

Per guardare e sognare, Signore, devo rinunciare ad essere un viaggiatore distratto,un passeggero annoiato, un turista stanco.Per guardare e vedere la tua presenza devo fermarmi, per guardare devo fissare Il mio sguardo e il mio cuore alla ricerca di qualcosa o di qualcuno…In quel momento, come per incanto,quello che accade non è più una combinazione casuale di colori e di cose…

Se osservo e sogno è perché sono sicuroche non è tutto casuale su questa terra

e che per decifrare questa realtà complessadi uomini e di cose, di affetti e di relazioni

bisogna trovare la chiave capace di aprire ogni porta.

Page 16: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

Se osservo e sogno è perché non ho perdutola voglia ei esplorare, la speranza di scoprire,

il desiderio di imbattermi in qualcosa di grande e di bello

capace di catturare tutta la mia vita.Se osservo e sogno è perché so che sotto la superficie della realtà prima o poi riuscirò a

decifrare i segni della tua presenza, Signore, le tracce della tua azione.

E allora non potrò che rallegrarmi di tutto quello che tu fai

per cambiare la mia vita e la faccia della terra.E allora non potrò più sentirmi sola,

né abbandonata al mio destino, perché tu sei qui accanto a me, e continui a

offrire misericordia e vita.

Page 17: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

E se, osservando, vedo solo che il mio presente è tanto grigio?

Una storia. In autunno, raccolsi tutte le mie pene e le sotterrai

in giardino.Quando rifiorì

primavera, ed aprile e la terra celebrarono le

nozze, il mio giardino fu cosparso di fiori splendidi

e rari. I miei vicini vennero ad ammirarli e ognuno mi disse: “Quando tornerà

l’autunno, la stagione della semina, ci darai dei

semi di questi fiori perché possiamo

piantarli nei nostri giardini?”. (K. Gibran)

Page 18: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

La notte più oscura ha una fine luminosa

(saggio persiano)

Page 19: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

Dio è colui che semina

nel nostro campo cento

alberi al giorno…

Page 20: “Progetto con  Dio… abito il presente”!

… e Dio non si stanca mai di far crescere e di attendere!

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