progetto definitivo-esecutivo€¦ · superficie a terra battuta. gli interventi previsti sono...

COMUNE DI BARZAGO Provincia di Lecco

PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO AI SENSI DELL’ART. 93 B-C DEL D.LGS 163/2006 E AI SENSI DELLART. 24 (E SEGUENTI) DEL D,P,R, 207/2010

LAVORI DI REALIZZAZIONE

DEL NUOVO CAMPO DI CALCIO

IN ERBA SINTETICA

BARZAGO, 24/11/2015

IL PROGETTISTA Il Responsabile del Servizio Area Tecnica

Dott.Pian.Terr.Colosimo Diego

Assistente al RUP e coprogettazione

Ing. Ilaria Sesana

PROGETTO PRELIMINARE – REALIZZAZIONE NUOVO CAMPO DI CALCIO IN ERBA SINTETICA

____________________

Pagina 2 di 23

FILE: \\Servernt\ufftec\DOCUMENTI-LAVORI PUBBLICI\PROGETTI-LLPP\2015-CAMPO-CALCIO-7-PD-

PE\DOCUMENTI_DI_PROGETTO_\2015-CAMPO CALCIO (7)-PD-PE.docx

INDICE

1. RELAZIONE GENERALE

2. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

3. PIANO DELLE MANUTENZIONI

4. CRONOPROGRAMMA

5. QUADRO ECONOMICO


____________________

Pagina 3 di 23



RELAZIONE GENERALE PREMESSA

Il nuovo campo di calcio in erba sintetica sorgerà all’interno del centro sportivo del

Comune di Barzago, in via Leopardi, in coerenza con quanto previsto dal vigente PGT.

necessario al fine di alleggerire l’utilizzo del campo da calcio in erba naturale presente

all’interno del centro sportivo, che attualmente, nonostante la continua e sempre più

frequente manutenzione del manto erboso, non è più in grado di supportare i carichi di

lavoro a cui viene sottoposto.

Inoltre la realizzazione di un campo da calcio in erba sintetica consentirà un uso intensivo

della struttura consentendo di far fronte alla sempre maggiore richiesta di utilizzo

avanzata dalle associazioni sportive e dalla cittadinanza.

Il rettangolo di gioco viene dunque previsto su una superficie già di proprietà comunale

esistente e utilizzata con tale finalità ma che per esigenze di un miglior utilizzo da parte

delle associazioni sportivi e cittadini che quotidianamente frequentano il centro sportivo.

L’area individuata per la realizzazione del nuovo campo da calcio e è quella

catastalmente identificata ai mappali n. 2111 ai quali si accede

dalla via Leopardi .

Tale area, della superficie di circa 2.211,00 metri quadrati (33,50 m x 66 m) oggi con

superficie a terra battuta.

Gli interventi previsti sono finalizzati a garantire adeguati livelli di funzionalità, igiene e

sicurezza dell’impianto sportivo ed in particolare prevedono:

1. Di potenziare la struttura sportiva esistente attraverso la creazione di un nuovo

campo da calcio a 7, in erba sintetica, dotato di idonee attrezzature;

Ortofoto dell’area oggetto dell’intervento


____________________

Pagina 4 di 23



IDENTIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO

L’area di progetto è posta a ridosso del centro sportivo di via G. Leopardi. In particolare

tutto il nuovo campo di calcio a sette viene a trovarsi al di sotto del piano carrabile della

strada comunale mentre il fronte delle porte di calcio si trova a livello di campagna e

dunque si presta per gli accessi al rettangolo di gioco.

Dal punto di vista delle condizioni ambientali, sono presenti alberature nella parte

marginale al campo di gioco.

Per l’organizzazione degli spazi e la perimetrazione delle aree necessarie alla realizzazione

dell’intervento, è stato effettuato un rilievo topografico di dettaglio dello stato di fatto,

mediante stazione topografica computerizzata, , allo scopo di identificare univocamente

di quantificare ogni pendenza e dimensione per la stesura del presente progetto

Il centro sportivo di Barzago è inserito in un ambito, quello di via G. Leopardi, che vede la

presenza di altre strutture quali i campi da calcio con i relativi spogliatoi, locale bar , e in

ultimo in corso di realizzazione un nuovo padiglione polivalente.

Il progetto prevede sostanzialmente i seguenti interventi:

1. Predisposizione del rettangolo di gioco

2. Realizzazione recinzione perimetrale (in fase successivo);

Realizzazione del rettangolo di gioco

Il rettangolo di gioco, secondo le indicazioni metriche contenute nella tavola grafica

allegata al progetto, andrà sostanzialmente a ricoprire . Al fine di inquadrare l’area del

campo di gioco all’interno dell’area disponibile, sarà necessario eseguire un

picchettamento del rettangolo di gioco, dopodiché effettuare a sezione obbligata per

l’alloggiamento del cordolo di fondazione perimetrale, lungo il quale predisporre le

piastre per il fissaggio della recinzione perimetrale.

Successivamente sarà livellata ulteriormente l’area di gioco, mediante lo rullatura e

compatazione del terreno al fine di riportarlo ad una stessa quota, giusto livello per il

deflusso delle acque meteoriche.

Detta operazione va eseguita con mezzi meccanici a controllo automatico, come

previsto dal computo metrico estimativo.

In particolare, lo strato finito del sottofondo deve avere una pendenza a “schiena

d’asino“, stabilita dal progetto, lungo l’asse maggiore del campo di gioco ( 0,6%), fino

alla fine del campo per destinazione,.

Una volta definite le pendenze, potrà eseguirsi uno strato superficiale, secondo le

indicazioni del D.L., il tutto opportunamente rullato e compattato con rullo di peso

adeguato.

Il rettangolo di gioco, dunque, sarà racchiuso da un cordolo in cls. ed altezza fuori terra

da definire in corso d’opera, oltre naturalmente al terreno di riporto necessario a costituire

il battuto dell’area di gioco.

Realizzazione di recinzione laterale dell’area di gioco

(opera non oggetto di appalto e che sarà oggetto di finanziamento e realizzazione in fase

successiva e comunque appena terminato il presente appalto)


____________________

Pagina 5 di 23



La recinzione perimetrale sarà realizzata con pali zincati di h. 6.00 da collocare lungo via

Leopardi. Dalla tavola grafica dei particolari costruttivi è possibile evincere le dimensioni e

la tipologia della maglia di rete metallica da utilizzare.

Opere di drenaggio campo.

Lo smaltimento delle acque in superficie è assicurato da un canale grigliato posto lungo i

due lati maggiori, formato da una griglia in acciaio zincata collegata alla rete fognaria

sottostante.

Opera di intaso naturale e manto in erba sintetica.

La fornitura e posa in opera di intaso naturale in granuli organici composto elementi

naturali biologici ed eco-compatibili, antivegetativo e antigelivo, ecologico ed

ecocompatibile, atossico, assolutamente non abrasivo a contatto con la pelle,

totalmente non irritante a contatto con gli occhi, innocuo per inalazione o contatto con

le vie respiratorie, non pericoloso per ingestione accidentale, formato da fibre vegetali,

minerali composti e particelle naturali selezionate per mantenere costante l’umidità e

permettere un perfetto drenaggio.

Inoltre il progetto prevede la fornitura e posa in opera di un manto in erba sintetica di

spessore 4 cm costituito da fibre monofilo verde per una maggiore somiglianza all’erba naturale.

Il manto deve essere corredato da garanzia di durata di 5 anni con clausola specifica di mantenimento del 60% della fibra originale e impiego dell’impianto "a monte ore illimitato".

Fornitura e posa in opera di accessori sportivi

(opera non oggetto di appalto e che sarà oggetto di finanziamento e realizzazione in fase

successiva e comunque appena terminato il presente appalto)

Il progetto non prevede l’acquisto e posa in opera di coppia di porte da calcio in

profilato di alluminio complete di reti e tiranti, e n. 7 pali con bandierine per corner

nonché della recinzione. Si procederà in tal senso attraverso altre modalità di

finanziamento.


____________________

Pagina 6 di 23



Estratto della tavola 4a Piano delle Regole – carta dell’uso del suolo

AREA OGGETTO

INTERVENTO


____________________

Pagina 7 di 23



Estratto mappa


____________________

Pagina 8 di 23



CAMPIONE TIPO DEL MANTO ERBOSO

Particolare della stratificazione


____________________

Pagina 9 di 23



Effetto nel suo insieme del manto erboso


____________________

Pagina 10 di 23



INDAGINI DI FATTIBILITÀ AMBIENTALE

Dalla campagna di indagini svolte non sono emerse particolari problematiche di

carattere geologico, geotecnico, idrologico, idraulico e sismico e pertanto non si

prevedono particolari interventi da attuarsi in funzione della conformazione del sottosuolo

o dalla presenza di acqua nello stesso anche in considerazione del fatto che le opere da

realizzare interesseranno prevalentemente le zone superficiali del suolo con limitati

interventi nel primo sottosuolo.

Le aree interessate dall’intervento non risultano gravate da vincoli di natura storica,

artistica e archeologica .

Si rileva che l’area del centro sportivo è sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi ai sensi

dell’art. 142 - comma 1 - lett. c) del D.Lgs 42/2004 e s.m.i - ovvero rientrante nella fascia di

rispetto dai fiumi, i cui i corsi d'acqua che sono iscritti negli elenchi previsti dal testo unico

delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto

11 dicembre 1933, n. 1775, e le relative sponde o piedi degli argini per una fascia di 150

metri ciascuna (Torrente Lambro di Molinello).

In funzione di quanto previsto dalla normativa ambientale, prima della realizzazione del

nuovo campo di calcio con erba sintetica dovrà essere rilasciata apposita autorizzazione

ai sensi dell’at. 146 del codice ovvero con procedura semplificata.

Nell’immagine sottostante, la perimetrazione del vincolo ambientale:

Estratto della QC 13 vincoli paesaggistici

Campo di calcio a

sette


____________________

Pagina 11 di 23



Vista in 3d del centro sportivo (google) e dell’area di intervento.

AREA

INTERVENTO


____________________

Pagina 12 di 23



Vista in 3d del centro sportivo (google) e dell’area di intervento .

CONTESTO PAESAGGISTICO DELL’INTERVENTO E/O DELL’OPERA: area urbana

NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL’IMMOBILE O DELL’AREA TUTELATA: Elementi

o valenze paesaggistiche che interesano l’area di intervento, il contesto paesaggistico.

L’area oggetto si presenta allo stato di fatto in terra battuta priva di ogni vegetazione.

L’effetto dell’erba sintetica , per tipologia di colore, simile a quella naturale e pertanto

non crea distorsioni visive del ambito paesisitico.

EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL’OPERA:

L’intervento può considerarsi migliorativo

MITIGAZIONE DELL’IMPATTO DELL’INTERVENTO: non sono previsti opere di mitigazioni in quanto le stesse sono da considerarsi

migliorative del ambito paesistico

AREA dopo

INTERVENTO


____________________

Pagina 13 di 23



DISPONIBILITÀ DELLE AREE

Tutti gli interventi in progetto interesseranno aree già interamente di proprietà e nella

disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Barzago .

ALLACCIAMENTO AI PUBBLICI SERVIZI

L’area di intervento risulta servita e dotata di tutti i servizi pubblici quali: acqua, fognatura,

gas e corrente elettrica. Tutti i servizi risultano esistenti lungo la via Leopardi.

ACCESSIBILITÀ, UTILIZZO E MANUTENZIONE

Tutte le opere in progetto risultano facilmente accessibili anche con automezzi specifici

per la manutenzione, l’ispezione e la pulizia di tutti gli elementi.

Tutte le strutture ipotizzate non risultano avere particolari necessità manutentive se non le

normali attività periodiche per mantenerne nel tempo la corretta funzionalità.

DIMENSIONI E REGOLE PER I CAMPI DI CALCIO A SETTE GIOCATORI

Le Dimensioni del Calcio a 7 sono di una lunghezza compresa tra ml. 44 e ml. 65,

larghezza compresa tra ml. 25 metri e ml. 40.

Il regolamento prevede che le Misure del Calcio a 7 siano segnate con linee chiaramente

visibili appartenenti alle aree da esse delimitate e realizzate su un rettangolo di gioco con

superficie piana, liscia e priva di asperità.

Le due linee più lunghe sono dette linee laterali, quelle più corte linee di porta. La

larghezza di tali linee deve essere compresa tra i 5 e 8 centimetri. Il rettangolo di gioco è

diviso in due parti da una linea detta linea mediana, al centro della quale è segnato il

punto del calcio di inizio.

A ciascuna estremità del rettangolo di gioco è segnata una zona detta area di rigore.

Tale area è delimitata da due linee perpendicolari alla linea di porta, che devono essere

distanti 8 metri dall'interno di ciascun palo e lunghe 10 metri, e dalla loro congiungente,

che deve essere parallela alla linea di porta.

Dal centro di ciascuna linea di porta viene tracciata una linea immaginaria, sulla quale è

segnato a ml. 8 di distanza dalla linea di porta, un punto detto punto del calcio di rigore.

Su ogni angolo è tracciato, all'interno del campo, un arco di cerchio con raggio di cm.

50.

La zona delle sostituzioni si trova lungo la linea laterale, dallo stesso lato dove si trovano le

panchine delle squadre, e comprende uno spazio in lunghezza di ml. 3 posti in modo

equidistante dalla linea mediana.

Al centro di ciascuna linea di porta sono collocate le porte del calcio a 7, costituite da

due pali verticali, che devono essere equidistanti dagli angoli e distanti tra loro tra i 5 e 6

metri, misurati all'interno, e dalla barra trasversale che li congiunge.

Tale barra è parallela al terreno e si trova ad un'altezza di ml. 2, misurati dal suo bordo

inferiore.

I pali e la barra trasversale sono spessi cm. 8. Ai pali e alla barra trasversale devono essere

fissate le reti, in modo che si trovino dietro le porte.

Le reti sono sostenute nella parte inferiore da aste ricurve o altri supporti idonei, e non

devono né costituire intralcio ai calciatori né permettere il passaggio del pallone.

Le porte possono essere bianche oppure a tratti alternati bianco-neri o bianco-rossi,

comunque devono essere contrastanti con l'ambiente e il fondo del rettangolo di gioco.

Le porte possono essere trasportabili ma in tal caso dovranno essere fissate al suolo o in

forma stabile o con attrezzatura idonea a impedirne il ribaltamento.


____________________

Pagina 14 di 23



NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Il progetto è stato redatto nel rispetto della normativa vigente in materia ed in

particolare avendo riguardo per le seguenti fonti normative:

D.M. 18 marzo 1996 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli

impianti sportivi”

legge 09 gennaio 1989 n. 13 “Disposizioni per favorire il superamento e

l’eliminazione delle barriere architettoniche”;

l.r. 20 febbraio 1989 n. 6 “Norme sull’eliminazione delle barriere architettoniche e

prescrizioni tecniche di attuazione”;

d.p.r. 24 luglio 1996 n. 503 “Regolamento recante norme per l’eliminazione delle

barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici”;

d.p.r. 06 giugno 2001 n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e

regolamentari in materia di edilizia”;

“Norme CONI per l’impiantistica sportiva” approvate con deliberazione del

Consiglio Nazionale del CONI n. 1379 del 25/06/2008;

Per una migliore comprensione dell’intervento previsto, brevemente illustrato nei punti

precedenti, si rimanda agli elaborati grafici costituenti il progetto preliminare.

CONCLUSIONE

Il presente progetto viene redatto in ottemperanza alle prescrizioni di cui al Regolamento

sugli appalti pubblici approvato con Dpr 207/2010.

La spesa complessiva dell’intervento, pari ad €. 99.712,81 il tutto come riportato nel q.e.

allegato al progetto.


____________________

Pagina 15 di 23



DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Campo di calcio a sette allo stato di fatto .


____________________

Pagina 16 di 23



Campo di calcio a sette allo stato di fatto .


____________________

Pagina 17 di 23




____________________

Pagina 18 di 23




____________________

Pagina 19 di 23



PIANO DI MANUTENZIONE

MANUTENZIONE SETTIMANALE ORDINARIA La manutenzione ordinaria è da farsi settimanalmente con le attrezzature consigliate dalla ditta

produttrice dell’erba sintetica.

SPAZZOLATURA. Passaggio di una spazzola e/o uno "straccio" specifico trainato da un mezzo

motorizzato con pneumatici per tappeto erboso; detta operazione permette di rifinire le condizioni

della superficie, di sopprimere gli accumuli di granulato di gomma e di rialzare le fibre che

tenderebbero ad inclinarsi. Tale attività deve essere effettuata per due volte alla settimana con

apposita macchina (trattore più spazzole e tappeto) al fine di rendere omogenea la distribuzione

del granulo di gomma.

Si consiglia vivamente di eseguire detta operazione a velocità media - alta nel senso di stesura dei

rotoli di erba ed in particolare nelle zone di maggior utilizzo ovvero nell’area portieri e sulla fascia di

centrocampo.

Questa operazione è da effettuarsi prima della bagnatura del campo o comunque a campo

asciutto per evitare che le foglie, gli aghi e altro materiale si compattino tra loro e non permettano

di pulire adeguatamente il manto di gioco.

Successivamente è necessario procedere ad una breve bagnatura di 7/8 minuti per evitare che i

materiali di intasamento, eccessivamente asciutti, non rispondano adeguatamente alle prime

sollecitazioni provocate dal gioco.

Prima di ogni utilizzo è consigliabile effettuare una bagnatura mezz’ora prima di ciascuna partita al

fine di migliorare lo scorrimento del pallone sull’erba creando una situazione del tutto sim ile a

quella dell’erba naturale e per un maggiore confort di gioco.

Queste zone di gioco sono sottoposte necessariamente alle sollecitazioni più forti e richiedono

quindi un maggior lavoro di manutenzione.

Gli spazi intorno e davanti alle porte devono essere controllati per accertarsi che il riempimento in

gomma sia particolarmente uniforme. In questi settori, per ogni gioco, risp. allenamento, il

materiale di riempimento viene espulso in gran quantità dal prato artificiale. Solo se riempito

sempre, i fili d’erba artificiali sono protetti perfettamente, cosa che garantisce una lunga durata

del campo di calcio.

Quindi il materiale mancante deve essere immediatamente riposto ed è pertanto necessario che il

custode del campo da gioco disponga di una sufficiente quantità di materiale; la cosa ideale è

conservare il prodotto vicino al campo (percorsi brevi, reazioni veloci, in caso di necessità).

Osservare che dopo almeno 35 partite e ore di allenamento, si deve lavorare il campo con

l´erpice risp. erpice a spazzola). Se la frequenza delle partite è maggiore, il lavoro di erpicatura

dovrà essere adeguatamente maggiore per mantenere costanti le qualità del campo per tutte le

squadre.

RIGUARNITURA DEL PUNTO DI RIGORE. Il granulato di gomma non può essere mantenuto attorno al

punto di rigore tenendo conto delle forti sollecitazioni concentrate su una scarsissima superficie.

Questa zona deve costituire l'oggetto di una cura particolare. Si tratta di riguarnire periodicamente

con granulato. Questa operazione è molto rapida, viene realizzata manualmente e con la scopa

senza nessun utensile specifico.

MANUTENZIONE MENSILE ORDINARIA La manutenzione da farsi mensilmente a cura del gestore, presuppone la rimozione dalla superficie

di gioco degli agenti contaminati per evitare un eccessivo indurimento del terreno di gioco.

PULITURA DI SUPERFICIE. In funzione delle stagioni (primavera ed autunno), in funzione dell'ambiente

(alberi, circolazioni in ghiaia), ci

può essere accumulo sulla superficie di elementi organici (foglie, carta) o minerali (pietre, sassi).


____________________

Pagina 20 di 23



Occorrerà procedere alla rimozione sistematica di questi elementi che possono, oltre la pessima

estetica, alterare la qualità del rivestimento

(logoramento, impermeabilizzazione, ecc…).

Questo lavoro si può fare con una spazzolatrice rotativa trainata o mediante soffiaggio o mediante

un soffiatore a fogli su carrello mobile.

MANUTENZIONE ANNUALE STRAORDINARIA La manutenzione annuale straordinaria, effettuata dalla ditta incaricata per lo svolgimento della

stessa, presuppone l’impossibilità di utilizzo del campo da gioco per l’intera giornata.

Tenuto conto della limitazione che comporta l’impossibilità di utilizzare l’impianto per l’intero

giorno, la ditta incaricata per lo svolgimento della manutenzione, comunicherà con una settimana

di anticipo al Centro Sportivo il giorno fissato per l’intervento manutentivo.

AERAZIONE DEL RIVESTIMENTO. Il manto erboso tende ad indurirsi in funzione dell'intensità di gioco e

degli anni, diventando sempre meno comodo, riducendo la facilità di penetrazione dei tacchetti

e la permeabilità del rivestimento. Per questo la prima fase dell’intervento la ditta incaricata per lo

svolgimento della manutenzione, prevederà la decompattazione del manto durante la quale la

fibra polipropilenica viene rialzata, permettendo così di ventilare il rivestimento senza alterarne la

qualità e di conseguenza ritrovare le qualità sportive iniziali, in particolare un buon valore di

assorbimento degli urti. Tale operazione viene effettuata dopo la pulitura profonda della superficie

attraverso un speciale sistema di aspirazione della polvere e dello sporco, fondamentale per non

seppellire detriti nel rivestimento. In un unico passaggio l’intasamento presente nel campo viene

pulito e ri-distribuito in modo omogeneo.

VERIFICA DEI GIUNTI D'INCOLLAGGIO. Sebbene sia raro, è possibile che in alcuni punti i giunti si

scolino. Occorre procedere alle riparazioni rapidamente dopo aver costatato questi disordini e ciò

perché questo fenomeno, senza gravità all'origine, non prenda proporzioni preoccupanti.

L'incollaggio va fatto da un'impresa specializzata utilizzando una colla di poliuretane compatibile

con il tappeto erboso

DISERBAGGIO E RIMOZIONE DI MUSCHIO. Tenendo conto della struttura aperta, dunque molta

aerata, i semi delle erbacce dispersi dal vento, gli uccelli, ecc.. riescono a germogliare più

facilmente che su un tappeto erboso sintetico tradizionale. In funzione della varietà di piante,

possono, se lasciate vivere, attraversare la trama del tappeto erboso sintetico ed alterare la durata

di vita del rivestimento.

Occorrerà procedere ad un trattamento preventivo e/o curativo delle erbe naturali e dei muschi.

Si deve stare attenti ad utilizzare un erbicida ad assorbimento fogliare combinato con un anti-

germinativo. I prodotti utilizzati devono rispettare le leggi vigenti relative alla protezione

dell'ambiente.

CONTROLLO DELLE QUALITA' SPORTIVE. In funzione del livello di gioco, dell'intensità d'uso e dell'età

del rivestimento, può essere necessario realizzare prove di controllo delle qualità sportive. Queste

prove permettono di controllare: la penetrazione dei tacchetti, l'assorbimento di urti, il rimpallo del

pallone, il rotolamento del pallone e la restituzione di energia. Il prodotto di riempimento subisce un

abbassamento continuo e nel corso dell’uso, per via di influssi meccanici sulla struttura della

granulato, diventa più piccolo. Questo materiale deve quindi essere “sostituito” e riposto

nuovamente. Il materiale asportato per sfregamento (particelle fini) deve essere eliminato nel

corso di una pulitura di fondo.

NEVE E GELO: non sono dannosi.

Se necessario si rimuove la neve per poter giocare sul campo con un attrezzo particolare per

spalare la neve. Quando la neve viene spazzata, si lascia comunque uno strato di 2-3 cm di neve,

quindi in nessun caso si deve eliminare tutta la neve. Ciò serve proteggere il prato artificiale da

sollecitazioni meccaniche.


____________________

Pagina 21 di 23



E’ vietato un trattore con cingoli.

Le demarcazioni del campo da gioco vengono liberati con una scopa per spazzare le strade.

Superfici di gioco in parte ghiacciate possono essere scongelate con normale “sale pastorizio”.

Altro sporco come sabbia, terra, rifiuti di taglio di piante ed erba di prati naturali confinanti devono

essere subito eliminati con una spazzatrice meccanica. Con ciò si impedisce un insudiciamento

profondo del prato artificiale riempito con gomma.

Oggetti con bordi taglienti (pietre, schegge di vetro, ecc.) devono essere subito eliminati.

Resti di gomme da masticare si possono staccare ed eliminare dopo averli ghiacciati con spray

criogenico.

Oli e carburanti devono essere assorbiti il più in fretta possibile e completamente con sabbia o

segatura ed eliminati.

Altro sporco deve essere eliminato p.e. con una spatola, insudiciamenti di animali devono essere

poi ripuliti con acqua ed aceto.

CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI

Il CRONOPROGRAMMA dei Lavori allegato alla presente relazione, previsto dal comma 1 lettera h) dell'articolo 33 del D.P.R. 207/2010 quale documento del progetto esecutivo da

allegare al contratto ai sensi del comma 1 lettera f) dell'articolo 137 dello stesso D.P.R. 207/2010, è stato redatto ai sensi dell'art.40 del ripetuto D.P.R. 207/2010.

Prima indicazione del cronoprogramma dei lavori da poter sviluppare nel progetto esecutivo cosi come prescritto dal Codice

DESCRIZIONI FASI LAVORATIVE

da

ta

1

2

3

4

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27

28

29

30

31

32

33

34

35

36

37

38

39

40

41

42

43

44

CAMPO

apprestamenti di cantiere

Livellazione fondo

f/posa tubazioni drenaggio

f/posa canaletta

plinti recinzione

pozzetti di ispezione

allaccio fognatura

realizzazione scavi

formazione piano finitura

posa manto

posa recinzione *

posa attrezzature *

* lavorazioni che non vengono inserite all’interno del presente appalto.

QUADRO ECONOMICO ai sensi dell’art. 16 del D.P.R. n.207/2010,

A) IMPORTO DEI LAVORI

a.1) lavori a misura, a corpo, in economia; € 82.999,19

a.2) oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta; € 2.500,00

TOTALE A – COSTI OPERE € 85.499,19

B) SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE PER:

1- lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall’appalto, ivi inclusi i

rimborsi previa fattura; € 0,00

2- rilievi, accertamenti e indagini € 0,00

3- allacciamenti ai pubblici servizi. € 0,00

4- imprevisti € 0,00

5- acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi € 0,00

6- accantonamento di cui all’articolo 133, commi 3 e 4, del codice € 0,00

7- spese di cui agli articoli 90, comma 5, e 92, comma 7-bis, del codice, spese

tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, al

coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla

direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all’assistenza

giornaliera e contabilità, l’importo relativo all’incentivo di cui all’articolo 92, comma 5,

del codice, nella misura corrispondente alle prestazioni che dovranno essere svolte

dal personale dipendente.

7.1) progetto preliminare

7.2) progetto definitivo - esecutivo

TOTALE 7.1+7.2

7.3) direzione e contabilità dei lavori nonché C.R.E.*

(*) applicazione del regolamento per la ripartizione del fondo relativo agli

oneri di progettazione (approvato con Delibera di Giunta Comunale n.62

del 05/6/2009): 2% per importi sino a € 250.000,00

TOTALE 7.1+7.2+7.3

7.4) Piano di sicurezza e di Coordinamento (ex D.Lgs 81/2008):

fase di progetto

IVA (22%) + 5 % C.P.

Totale

7.5) Piano di sicurezza e di Coordinamento (ex D.Lgs 81/2008):

fase esecutiva

IVA (22%) + 5 % C.P.

Totale

€ 201,72

€ 807,00

€ 1.008.72

€ 624,23

€ 1.632.23

€ 1.500,00

€ 69+345,18

€ 1.914,18

€ 1.400,00

€ 64.4+

€. 1.786,57

8-spese per attività tecnico amministrative connesse alla progettazione, di

supporto al responsabile del procedimento, e di verifica e validazione;

9- eventuali spese per commissioni giudicatrici; € 300,00

10- spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche; € 0,00

11- spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal

capitolato speciale d’appalto, collaudo tecnico amministrativo, collaudo

statico ed altri eventuali collaudi specialistici:

€ 0,00

12- I.V.A., eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge:

IVA (10%) sui lavori

TASSA ANAC

€ 8.549,92

€ 30,00

TOTALE (di tutte le voci sopra elencata)

€ 99.712,09

http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2006_0163.htm#133

http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2006_0163.htm#090.4




progetto definitivo-esecutivo€¦ · superficie a terra battuta. gli interventi previsti sono...

Documents