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Capitolato tecnico Pagina 1 Progetto di Eccellenza Slow CampaniaProgetto finanziato dal MiBACT e dalla Regione Campania Capitolato tecnico di gara All. B PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DEI LAVORI E DELLE FORNITURE PER LA REALIZZAZIONE DI SEGNALETICA E CARTELLONISTICA DEI SENTIERI NATURALISTICI E DEGLI ITINERARI CICLOTURISTICI AI SENSI DELL’ART. 95 DEL D.LGS. N. 50/2016 CUP: D29D14002310003 CIG: 67725168FF CPV: Cartellonistica stradale 34992200-9; 34992300-0 Segnaletica 34928470-3, 34928471-0; 34928427 Installazione di cartelli stradali 45233290-8; 45233294-6 Ente Provinciale per il Turismo di Avellino Via Due Principati, 32/A 83100 AVELLINO Tel. 0825/74695 www.eptavellino.it Codice Fiscale: 80004470649 PEC: [email protected] Codice IPA: UFO9EO

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Capitolato tecnico Pagina 1

Progetto di Eccellenza “Slow Campania” Progetto finanziato dal MiBACT e dalla Regione Campania

Capitolato tecnico di gara All. B

PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DEI LAVORI E DELLE FORNITURE

PER LA REALIZZAZIONE DI SEGNALETICA E CARTELLONISTICA DEI

SENTIERI NATURALISTICI E DEGLI ITINERARI CICLOTURISTICI AI SENSI

DELL’ART. 95 DEL D.LGS. N. 50/2016

CUP: D29D14002310003 – CIG: 67725168FF

CPV: Cartellonistica stradale 34992200-9; 34992300-0

Segnaletica 34928470-3, 34928471-0; 34928427

Installazione di cartelli stradali 45233290-8; 45233294-6

Ente Provinciale per il Turismo di Avellino

Via Due Principati, 32/A – 83100 AVELLINO

Tel. 0825/74695 – www.eptavellino.it

Codice Fiscale: 80004470649

PEC: [email protected]

Codice IPA: UFO9EO

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Indice Premesse ................................................................................................................................................................ 3

Art. 1 – Oggetto dell’appalto ................................................................................................................................. 4

Art. 2 – Descrizione delle attività oggetto dell’appalto ......................................................................................... 4

Art. 3 – Procedura di collaudo ............................................................................................................................... 5

Art. 4 – Il Direttore dei lavori ................................................................................................................................ 6

Art. 5 – Prescrizioni tecniche ................................................................................................................................ 6

Art. 6 – Modalità per la compilazione dell’offerta tecnica .................................................................................... 7

Art. 7 – Durata ....................................................................................................................................................... 8

Art. 8 - Gestione dell’affidamento e metodologia operativa ................................................................................. 8

Art. 9 - Articolazione organizzativa e figure professionali ................................................................................... 9

Art. 10 - Obblighi e responsabilità dell’Impresa ................................................................................................... 9

Art. 11 - Importo dell'appalto .............................................................................................................................. 11

Art. 12 – Variazione e revisione prezzi ............................................................................................................... 11

Art. 13 - Pagamenti e modalità di finanziamento ................................................................................................ 12

Art. 14 - Criteri di partecipazione alla gara ......................................................................................................... 12

Art. 15 - Criteri per l’aggiudicazione dell’appalto .............................................................................................. 12

Art. 16 – Cauzione e Contratto ............................................................................................................................ 12

Art. 17 – Sospensioni e interruzioni .................................................................................................................... 13

Art. 18 – Inadempienze e penalità ....................................................................................................................... 13

Art. 19 – Rapporti con l’EPT di Avellino............................................................................................................ 14

Art. 20 – Verifiche e controlli ............................................................................................................................. 15

Art. 21 – Sicurezza del lavori – D.Lgs. n. 81/2008 ............................................................................................. 15

Art. 22 – Tracciabilità dei flussi finanziari .......................................................................................................... 15

Art. 23 – Trattamento e tutela dei dati personali ................................................................................................. 15

Art. 24 – Altre indicazioni ................................................................................................................................... 15

Art. 25 – Controversie ......................................................................................................................................... 16

Art. 26 – Responsabile Unico del Procedimento ................................................................................................. 16

Art. 27 – Informazioni ......................................................................................................................................... 16

Art. 28 – Rinvio ................................................................................................................................................... 16

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Premesse

1. Con Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 32/2016 è stato approvato il

Piano Esecutivo del progetto d’eccellenza “Slow Campania”, finanziato con fondi provenienti

dal MiBACT e con risorse regionali.

2. Con la medesima Deliberazione è stato confermato in capo all’EPT di Avellino il compito di

attuare il progetto “Slow Campania”, in ragione di quanto stabilito dall’art 22, comma 5, della

Legge regionale della Campania n.18 dell’8 agosto 2014 che recita: “fino alla data

dell’effettivo esercizio dell’Agenzia regionale gli Enti Provinciali per il Turismo e le Aziende

continuano ad esercitare le loro funzioni (…)”.

3. Con deliberazione commissariale n. 56 del 04.03.2016 dell’EPT di Avellino è stato nominato il

Dott. Ciro Adinolfi responsabile unico del procedimento, ai sensi della L.241/90, del D.P.R.

207/2010 e del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii.

4. Con deliberazione del Commissario Liquidatore n. 72 del 29.04.2016, sono stati istituiti nel

Bilancio di Previsione dell’Esercizio finanziario 2016 appositi capitoli in ENTRATA e in

USCITA per consentire l’accertamento e l’incasso, l’assunzione degli impegni di spesa relativi

al progetto in parola e l’emissione dei mandati di pagamento nonché la successiva

rendicontazione alla Regione Campania.

5. Con Decreto Dirigenziale della UOD 09 della Giunta Regionale della Campania n. 12 del

27.04.2016 è stato approvato e ammesso a finanziamento il piano operativo del citato progetto

il cui importo complessivo è pari a € 1.920.863,90, di cui € 1.720.863,90 rappresentano le

risorse a carico dello Stato ed € 200.00,00 sono le risorse a carico della Regione.

6. Il progetto “Slow Campania” prevede, in sintesi, le seguenti azioni:

a) incentivare il turismo religioso sul territorio regionale;

b) mettere a rete gli itinerari religiosi della Campania con il circuito regionale, nazionale e

internazionale dei cammini e degli itinerari;

c) tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, storico, la memoria e le tradizioni popolari

delle località dove sorgono i Santuari;

d) promuovere Santuari, Abbazie e Certose nel contesto delle azioni per lo sviluppo

territoriale attraverso un approccio integrato, rapportandosi con le altre risorse ed iniziative

proprie dei territori di riferimento;

e) favorire la creazione di rapporti di integrazione con attori del territorio che offrono altri

servizi (alloggio, ristorazione, trasporto, guide, ecc.);

f) consentire una più completa fruizione dei beni monumentali, artistici, archeologici e

naturalistici.

7. Le finalità strategiche degli interventi da attuare mirano a promuovere e favorire il turismo

“slow” attraverso la realizzazione di itinerari turistico-religiosi che mettano a sistema gli

edifici di culto presenti sul territorio della Campania, luoghi di fede e di preghiera ma anche

capolavori architettonici ed artistici, centri di comunità monastiche che hanno avuto un ruolo

determinante nello sviluppo economico del territorio regionale e che oggi costituiscono forza

attrattiva.

8. Obiettivo del progetto è quello di realizzare un sistema di segnaletica turistica innovativo e

moderno, che sia in grado di “connotare” e valorizzare l’intero territorio regionale attraverso

un’immagine coordinata ed uniforme.

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9. La segnaletica e la cartellonistica di “qualità” rappresentano infatti non solo il primo “biglietto

da visita” che si porge ai visitatori ma anche uno strumento comunicativo indispensabile per

creare un vero e proprio “brand” identificativo dell’offerta del turismo escursionistico religioso

e, di conseguenza, promuoverlo in maniera efficace sia all’interno che all’esterno.

10. La Linea di intervento n. 1 “Creazione di servizi informativi multimediali per il cicloturismo e

l’escursionismo” prevede, tra l’altro, l’Azione 1.1.2 “realizzazione di segnaletica e

cartellonistica per chi si muove in bicicletta o a piedi nelle aree naturalistiche prossime alle

mete religiose, munito di tablet o smartphone”.

11. A seguito della mappatura dei sentieri e dei cammini di rilevanza naturalistico–religiosa e dei

percorsi in bicicletta, si procederà alla realizzazione e posa in opera della cartellonistica e della

segnaletica per consentire la promozione e la fruibilità dell’offerta turistica religiosa della

Campania.

Art. 1 – Oggetto dell’appalto

1. Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento dei lavori e delle forniture per la

realizzazione di segnaletica e cartellonistica dei sentieri naturalistici e degli itinerari

cicloturistici nonché la relativa messa in opera come previsto dalla Linea di intervento n. 1 del

Piano Operativo, Azione 1.1.2. “realizzazione di segnaletica e cartellonistica per chi si muove

in bicicletta o a piedi nelle aree naturalistiche prossime alle mete religiose, munito di tablet o

smartphone”.

Art. 2 – Descrizione delle attività oggetto dell’appalto

1. Le attività relative all’affidamento dei lavori e delle forniture per la realizzazione di segnaletica

e cartellonistica dei sentieri naturalistici e degli itinerari cicloturistici, nonché la relativa messa

in opera con la georeferenziazione degli stessi, come previsto dal progetto “Slow Campania”,

dovranno essere programmate e realizzate sulla base della proposta tecnica presentata in sede di

gara, tenendo conto della mappatura dei sentieri e delle piste ciclabili individuati dalla Stazione

Appaltante, in collaborazione con il Club Alpino Italiano – Gruppo Regionale Campania e

l’associazione Napoli Pedala, riportati negli allegati B.1, B.2, B.3, B.4, B.5, B.6 e B.7. In

particolare:

a) gli interventi materiali da realizzarsi per i sentieri naturalistici fruibili dagli escursionisti

consistono in:

I. installazione di idonea segnaletica per indicare i sentieri naturalistici;

II. installazione di idonea cartellonistica descrittiva con pannelli illustrativi e

contenenti QR-code, nonché l’indicazione delle altimetrie dei sentieri individuati

(sarà cura del CAI fornire i testi per la cartellonistica);

III. georeferenziazione degli itinerari.

b) gli interventi materiali da realizzarsi per gli itinerari cicloturistici consistono in:

I. installazione di idonea segnaletica stradale per indicare corsie privilegiate

riservate al cicloturista;

II. installazione di idonea cartellonistica descrittiva con pannelli illustrativi e

contenenti QR-code, nonché l’indicazione delle altimetrie degli itinerari

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individuati (sarà cura dell’Associazione Napoli Pedala fornire i testi per la

cartellonistica);

III. georeferenziazione degli itinerari.

2. I due interventi, indicati alle lettere a e b del comma precedente, saranno realizzati con il

supporto e il coinvolgimento del Club Alpino Italiano, sezione regionale della Campania, e

dell’Associazione Napoli Pedala, che avranno il compito di indicare il posizionamento ottimale

dei cartelloni e della segnaletica conforme alle disposizioni contenute nelle leggi e nei

regolamenti attuativi che regolano la materia.

3. Gli interventi sopra riportati potranno richiedere anche l’impiego di trasporto con muli o altri

mezzi idonei nel rispetto della natura dei luoghi interessati dagli itinerari.

4. I segnali di indicazione stradale dovranno essere realizzati secondo le norme del Codice della

Strada (artt. 39 e 134 del regolamento “Segnali di indicazione – Segnali turistici e di territorio”)

e dovranno essere ben visibili.

5. La cartellonistica di cui alle precedenti lettere a) e b) del comma 1 del presente articolo deve

contenere il QR-code, in modo da consentire la consultazione dei contenuti (dati ed

informazioni) declinati in maniera distinta secondo le specifiche esigenze dell’escursionista e

del cicloturista, attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative (tablet, smartphone, ecc.).

6. Al fine di realizzare un’immagine coordinata del progetto, si precisa che tutti i materiali

prodotti dovranno recare i loghi della Regione Campania e del Ministero dei Beni e delle

Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), Enti finanziatori delle attività.

7. Per quanto concerne il logo del progetto ed il concept grafico, l’Impresa sarà tenuta a

raccordarsi con il Committente.

8. L’impresa dovrà fornire la georeferenziazione degli itinerari e dei punti di apposizione della

segnaletica verticale a farsi, mediante rilievo GPS almeno di tipo navigazionale, in file formato

gpx con informazioni “tracks” per gli sviluppi lineari e “waypoint” per le informazioni

puntiformi.

9. L’Impresa è tenuta a fornire, in via esclusiva, all’EPT di Avellino l’intero archivio grafico della

segnaletica e della cartellonistica, realizzato su supporto digitale, completo di file sorgenti, file

di progetto aperti e file definitivi non modificabili. Tale materiale dovrà essere accompagnato

dalla rispettiva liberatoria sull’utilizzo esclusivo dell’EPT di Avellino.

10. L’EPT di Avellino avrà il diritto d’uso esclusivo e senza condizione di tutti gli elaborati

prodotti durante il periodo contrattuale e rientranti nell’ambito dei servizi oggetto di gara, per i

quali l’Aggiudicatario dovrà fornire le più ampie liberatorie, garantendone il libero utilizzo

senza limiti temporali e territoriali.

11. L’EPT di Avellino, in qualità di titolare di ogni diritto di proprietà anche intellettuale dei

predetti elaborati, avrà quindi libera e completa disponibilità del materiale prodotto.

12. Al fine di garantire l’implementazione delle azioni di progetto, tutte le attività inerenti il

presente appalto dovranno essere svolte in continuo raccordo con il RUP del progetto nel

rispetto delle tempistiche previste nel cronoprogramma del Piano Operativo di cui in premessa.

Art. 3 – Procedura di collaudo

1. La procedura di collaudo è mirata ad accertare che la prestazione oggetto della presente gara sia

conforme alle prescrizioni contrattuali, nonché al presente Capitolato.

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2. Le attività di collaudo verranno espletate al termine della fornitura dal collaudatore e da un

tecnico incaricato dalla ditta.

3. La ditta dovrà, a propria cura e spese, mettere a disposizione quanto necessario all’esecuzione

del collaudo, inoltre ha l’obbligo di eseguire tutti gli interventi di modificazione che siano

ritenuti necessari in sede di collaudo.

4. Al termine del collaudo i tecnici produrranno un verbale sottoscritto in calce e su ogni foglio,

recante le operazioni svolte ed i risultati conseguiti e ne invieranno copia al RUP entro e non

oltre tre giorni solari consecutivi.

5. Nell’eventualità che durante dette procedure di collaudo si manifestassero malfunzionamenti

addebitabili alla ditta fornitrice, quest’ultima deve provvedere a rimuovere la causa e a fissare

una nuova data per effettuare il collaudo entro e non oltre i venti giorni successivi con eventuali

oneri di adeguamento a totale carico della ditta.

6. Tutto quanto collaudato diviene di proprietà dell’Amministrazione dal giorno successivo alla

data del verbale di collaudo generale con esito favorevole.

Art. 4 – Il Direttore dei lavori

1. La nomina del Direttore dei lavori spetta all’Amministrazione.

2. L’Amministrazione concede ampio mandato personale al Direttore dei lavori, quale suo

rappresentante per quanto attiene all’esecuzione tecnica ed economica e ne riconosce come

propri gli atti eseguiti e/o sottoscritti, purché in applicazione degli atti degli organi deliberanti o

del Responsabile del procedimento, con il quale manterrà costanti rapporti. In linea di massima i

suoi compiti sono:

a) controllare che l’inizio della prestazione avvenga sulla base di tutti i documenti tecnici,

contrattuali ed autorizzativi necessari;

b) prendere l’iniziativa di ogni disposizione necessaria affinché l’esecuzione dei lavori a

cui è preposto avvenga a perfetta regola d’arte e in conformità al presente Capitolato ed

alla Proposta tecnico - operativa;

c) emettere ordini di servizio scritti al responsabile appositamente nominato dalla ditta;

qualora la ditta esprima proprie osservazioni, il Direttore dei lavori dovrà avvisare

l’Ente e, eventualmente, ripetere l’ordine scritto citando il manifesto assenso di essa;

d) procedere al controllo della realizzazione del lavori;

e) fornire alla ditta tutte le indicazioni necessarie in caso di carenza nelle definizioni

tecniche contenute nei documenti che fanno parte del contratto;

f) accertare la regolare esecuzione e consegna al fine della liquidazione delle fatture

presentate dalla ditta secondo le rateizzazioni indicate al successivo art. 13;

g) redigere il verbale di ultimazione della prestazione/fornitura, su comunicazione della

ditta, e gli altri atti di chiusura della realizzazione e della contabilità;

h) fornire assistenza al collaudatore.

Art. 5 – Prescrizioni tecniche

1. Le caratteristiche tecniche e qualitative dei materiali da impiegare per i lavori, la descrizione

analitica degli interventi di posa in opera, la georeferenziazione degli itinerari sia ciclistici che

naturalistici, le prestazioni, le schede tecniche della segnaletica verticale e orizzontale, il

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quadro normativo di riferimento, il computo metrico sono dettagliatamente descritti negli

allegati: B5 “Computo Metrico Estimativo” e B.7 “ Voci di capitolato – Scheda tecnica”.

Art. 6 – Modalità per la compilazione dell’offerta tecnica

1. L’offerta tecnica dovrà essere composta da:

a) una relazione generale dalla quale si evincano tutti gli elementi utili alla valutazione della

proposta stessa in conformità ai criteri qualitativi di valutazione dell’offerta tecnica indicati

all’art. 11 del Disciplinare di gara.

Tale relazione dovrà essere articolata come segue:

a.1 premessa (max 1 pagina);

a.2 descrizione della strategia dell’intervento secondo le indicazioni riportate negli allegati

del presente Capitolato tecnico;

a.3 offerta progettuale dei contenuti descrittivi di base, dei materiali utilizzati e delle

dimensioni della segnaletica e della cartellonistica proposte, tenendo come riferimento le

indicazioni riportate negli allegati;

a.4 descrizione della tempistica dei lavori e cronoprogramma di attività in relazione alle

diverse fasi di lavoro (documento di lunghezza max di n. 2 pagine più un diagramma che

descrive le tempistiche dell’esecuzione dei lavori);

a.5 descrizione analitica delle caratteristiche qualitative e quantitative dei lavori e delle

forniture che saranno eseguite;

a.6 presentazione del gruppo di lavoro, con indicazione delle esperienze maturate nello

svolgimento di attività analoghe.

b) una sintetica relazione tecnico-illustrativa per ogni intervento integrativo e migliorativo

proposto, specificando nel dettaglio la tipologia di intervento e descrivendo le lavorazioni

e/o le forniture. Tale relazione dovrà essere accompagnata dalle schede tecniche descrittive

dei materiali e/o dei prodotti che si intendono utilizzare/fornire, nonché da supporto/i

cartografico/i al fine di illustrare chiaramente le aree oggetto dell’intervento proposto.

Unitamente a ciò, dovrà essere redatto un computo metrico, tassativamente senza

l’indicazione dei prezzi unitari né degli importi economici parziali o totali, che riporti solo le

descrizioni delle singole voci (lavorazioni/forniture) e le quantità totali delle singole

lavorazioni ricavate da computi di quantità parziali.

Per quanto riguarda gli interventi migliorativi, nella relazione si dovranno indicare:

b.1) fornitura di duplicati della cartellonistica da utilizzare per future manutenzioni e

sostituzioni;

b.2) dispositivi di protezione della segnaletica da animali di grossa taglia (cavalli, bovini,

ecc.);

b.3) utilizzo di forniture in legno autoclavato per le bacheche e per i pali della

segnaletica;

b.4) utilizzo di forniture in legno certificato per le bacheche e per i pali della segnaletica

(tipo FSC, ecc.);

b.5) manutenzione post-collaudo con ripulitura dei sentieri e rinfresco segnaletica

orizzontale (max 3 pagine)

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Capitolato tecnico Pagina 8

Art. 7 – Durata

1. I lavori, le forniture e la messa in opera oggetto dell’affidamento devono essere realizzati nel

periodo intercorrente tra la data della stipula del contratto ed il 28 febbraio 2017, nel rispetto del

cronoprogramma approvato nel Piano Operativo del progetto.

2. Avvenuta l’aggiudicazione, il Responsabile del procedimento, unitamente al Direttore dei lavori,

procederà alla consegna dell’appalto redigendo apposito verbale, dalla data del quale verrà

conteggiato il tempo utile fissato dal contratto per la sua esecuzione. La data d’inizio

dell’esecuzione potrà avvenire anche senza la stipulazione del Contratto.

3. All’atto della redazione del verbale la ditta è tenuta a comunicare il nominativo di un

collaboratore che la rappresenterà durante lo svolgimento della prestazione ed al quale il

Direttore dei lavori comunicherà gli ordini verbali e scritti.

4. Il tempo utile per dare ultimata la realizzazione delle prestazioni, sarà quello offerto in sede di

gara, conteggiato a partire dalla data del verbale di inizio esecuzione.

5. L’ultimazione dovrà essere denunciata per iscritto dalla ditta esecutrice e dovrà risultare da un

apposito verbale firmato dal Direttore dei lavori.

6. In caso di sospensione indefinita, di inadempienza della ditta aggiudicataria, come pure di

impossibilità oggettiva e soggettiva della medesima ad eseguire la realizzazione del progetto e

della fornitura, la Stazione Appaltante sarà in diritto di risolvere il Contratto.

Art. 8 - Gestione dell’affidamento e metodologia operativa

1. L'Aggiudicatario dovrà provvedere alla gestione delle prestazioni oggetto del presente capitolato

sulla base della metodologia operativa descritta nell’offerta tecnica presentata in sede di gara.

2. Sono a carico dell'Aggiudicatario tutti i costi per i lavori e la fornitura dei materiali necessari per

la realizzazione delle attività oggetto della presente gara.

3. L’Aggiudicatario dovrà attivarsi per la richiesta delle concessioni e delle autorizzazioni previste

dalla normativa vigente in merito all’allestimento e posa in opera della segnaletica e della

cartellonistica presso gli Enti e le Amministrazioni competenti. Sono a suo carico i relativi oneri.

4. Si precisa inoltre che:

a. l’affidamento dovrà essere svolto dall'Aggiudicatario esclusivamente a suo rischio,

mediante autonoma organizzazione d'impresa;

b. l'organizzazione complessiva deve mantenere caratteristiche di flessibilità nei tempi e

nelle modalità di erogazione delle prestazioni e deve essere ispirata a criteri di

efficienza, efficacia e massima economicità, tenendo conto in particolare degli obiettivi

del progetto “Slow Campania”;

c. l’Aggiudicatario è obbligato ad informare tempestivamente il RUP di ogni

aggiornamento del quadro organizzativo complessivo delle attività ed è tenuto ad

individuare le modalità per recepire eventuali modifiche o accorgimenti, varianti

progettuali e migliorative, ai sensi del vigente Codice degli Appalti di cui al D.Lgs. n.

50/2016;

d. l’affidamento dovrà essere effettuato con strumenti e mezzi messi a disposizione

dall’Aggiudicatario, conformi alle vigenti normative in materia di sicurezza e in regola

con le coperture assicurative.

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Art. 9 - Articolazione organizzativa e figure professionali

1. L’Aggiudicatario dovrà indicare all’interno dell’offerta tecnica l’articolazione organizzativa che

intende adottare.

2. In particolare il personale impiegato dovrà possedere esperienza specifica in attività similari a

quelle oggetto della gara.

3. L’Aggiudicatario è garante del regolare e puntuale adempimento dell’azione, utilizzando

personale di assoluta fiducia, in possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento della

prestazione.

4. L’Aggiudicatario, per effetto dell’affidamento dell’appalto, solleva l’EPT di Avellino da

qualsiasi pretesa che possa essere avanzata dal personale impiegato nell’esecuzione dello stesso.

Art. 10 - Obblighi e responsabilità dell’Impresa

1. La realizzazione del progetto, dovrà essere eseguita a perfetta regola d’arte, secondo le

condizioni stabilite dal presente Capitolato tecnico e dagli altri atti di gara, nonché secondo le

indicazioni e prescrizioni impartite dalla Direzione Tecnica.

2. Per il solo fatto di partecipare alla gara l’Impresa ammette e riconosce pienamente:

a) di aver preso completa ed esatta conoscenza di tutte le condizioni del presente Capitolato;

b) di aver attentamente vagliato tutte le circostanze generali e particolari di tempo, di luogo e

contrattuali relative all’appalto stesso e di ogni qualsiasi possibilità contingente che possa

influire sull’esecuzione;

c) di essere a completa conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono

influire sulla determinazione dei prezzi;

d) di aver accertato le condizioni di viabilità e di accesso ai siti da attrezzare;

e) che il progetto proposto è perfettamente eseguibile sotto il profilo tecnico e delle regole

d’arte e di conseguenza senza che si possano verificare vizi successivi all’ultimazione della

realizzazione delle opere;

f) di essere in possesso dei mezzi di opera e di trasporto necessari per la realizzazione del

progetto;

g) di avere a proprio carico, anche dopo l’approvazione del collaudo, la garanzia per le

difformità ed i vizi della realizzazione della fornitura e posa in opera non riconosciuti e non

riconoscibili in fase di collaudo;

h) di essere responsabile penalmente e civilmente dei danni di qualsiasi genere che potessero

derivare alle persone ed alle proprietà durante il corso della fornitura e della posa in opera;

i) di sollevare, qualora in conseguenza dei danni di cui al precedente punto sorgessero cause

o liti, la Direzione Tecnica e l’Amministrazione da ogni responsabilità;

3. Inoltre l’impresa si obbliga, oltre a quanto indicato nei precedenti e/o successivi articoli, a:

a) garantire il regolare e puntuale adempimento degli obblighi contrattuali secondo quanto

previsto nei documenti di gara;

b) uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e di regolamenti concernenti i lavori, le

forniture ed i servizi oggetto dell’appalto;

c) operare con un numero adeguato di operatori ed esperti idonei all’esecuzione dei

lavori di cui al presente Capitolato, con modalità che assicurino il progressivo

perseguimento degli obiettivi e dell’efficacia dell’intervento programmato;

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d) espletare le attività con la massima diligenza professionale per il raggiungimento dei

risultati previsti rendendosi inoltre disponibile per tutti gli incontri di verifica con il

Committente con cadenza periodica;

e) collaborare con il RUP al monitoraggio sull’efficacia, efficienza ed economicità delle

attività realizzate reso sulla base di indicatori di qualità, quantità, economicità, efficacia

ed efficienza;

f) trasmettere al RUP tutte le informazioni concernenti l’andamento delle attività con

cadenza mensile;

g) redigere una relazione illustrativa finale a conclusione dei lavori;

h) avviare le attività in via d'urgenza, prima della stipulazione del contratto, qualora

richiesto dall'EPT di Avellino, al fine di non vanificare le finalità del progetto;

i) svolgere tutte le attività nel rispetto dei termini e delle scadenze previsti.

4. Nel rispetto del principio della reciproca collaborazione l’Aggiudicatario è tenuto a:

a) dare immediata comunicazione al RUP di qualsiasi evento che impedisca,

temporaneamente o definitivamente, la realizzazione dei lavori ed il rispetto del

cronoprogramma di progetto;

b) segnalare ogni problema sorto con particolare riferimento a quanto possa essere di

ostacolo al perseguimento delle finalità e degli obiettivi generali e/o specifici del progetto

“Slow Campania” o alla realizzazione delle attività programmate, delle eventuali criticità

ed in generale a tutto ciò che è inerente all’oggetto del presente Capitolato.

5. L'Aggiudicatario si obbliga, inoltre, ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti

derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese

quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio

carico tutti gli oneri relativi e, in particolare, a:

a) rispettare tutte le norme e gli obblighi retributivi nei confronti del personale impiegato

per la realizzazione delle attività di cui al presente Capitolato, secondo quanto previsto

dai contratti collettivi di lavoro di settore vigenti e dagli eventuali accordi locali

integrativi degli stessi. Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro

vincolano l’Aggiudicatario anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni

stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del contratto;

b) adempiere a tutti gli obblighi contributivi, previdenziali, assicurativi e quant’altro,

derivanti dalla vigente normativa in materia di tutela del lavoro e di assicurazioni sociali,

per cui nessun rapporto diretto potrà mai essere configurato con l’EPT di Avellino. In

caso di inottemperanza accertata dall’EPT di Avellino o ad essa segnalata dall’Ispettorato

del Lavoro, si procederà alla sospensione dei pagamenti, destinando le somme così

accantonate a garanzia degli adempimenti degli obblighi di cui sopra. L'Aggiudicatario,

per la sospensione di cui sopra, non può opporre eccezione all’EPT di Avellino, né titolo

al risarcimento danni. L’Aggiudicatario si obbliga, inoltre, a dimostrare, in qualsiasi

momento su richiesta dell’EPT di Avellino, l’adempimento di tutte le disposizioni

relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi e contratti collettivi di lavoro, che

prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore dei propri

dipendenti. Ai fini di cui sopra l’EPT di Avellino acquisirà, ex art. 16 bis della L. 2/2009

e ss. mm. ii., il DURC attestante la posizione contributiva e previdenziale

dell’Appaltatore nei confronti dei propri dipendenti;

c) rispettare ed applicare integralmente le normative in materia di sicurezza nei luoghi di

lavoro di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii.;

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Capitolato tecnico Pagina 11

6. L'Aggiudicatario solleva l’EPT di Avellino da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzione,

contributi previdenziali ed assicurativi, ed in genere da tutti gli obblighi derivanti dalle

disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, fatte salve

le disposizioni di intervento sostitutivo in caso di grave inadempienza dell'Aggiudicatario stesso.

7. L’EPT di Avellino è esonerato altresì da ogni e qualsiasi tipologia di obbligo e responsabilità per

danni, infortuni o altro che possano comunque derivare dall’espletamento delle attività oggetto di

affidamento, nei confronti sia degli utenti, sia del personale occupato a qualsiasi titolo, dei

volontari e di terzi, anche in deroga alle norme che dovessero disporre l’obbligo del pagamento e

l’onere a carico o in solido, escludendo altresì ogni diritto di rivalsa e/o di indennizzo nei

confronti dell’EPT di Avellino.

Art. 11 - Importo dell'appalto

1. L’importo massimo non superabile dell’appalto è pari ad € 229.164,66

(duecentoventinovemilacentosessantaquattro/66) esclusa IVA ed incluso ogni altro onere e

spesa.

IMPORTO DEI LAVORI a misura.................................................................... € 215.424,92

a corpo...................................................................... € 11.551,24

Sommano € 226.976,16

ONERI DELLA SICUREZZA

(non soggetti a ribasso)

€ 2.188,50

TOTALE € 229.164,66

(duecentoventinovemilacentosessantaquattro/66)

2. Gli importi si intendono al netto dell’IVA. Non sono ammesse offerte in aumento.

3. Con l’importo offerto in sede di gara l'Aggiudicatario si intende compensato di qualsiasi suo

avere e pretendere dall’EPT di Avellino per il servizio di cui trattasi, senza alcun diritto a nuovi e

maggiori compensi.

4. Sarà onere dell’Aggiudicatario avviare le procedure finalizzate al rilascio delle autorizzazioni e

concessioni necessarie per l’installazione della segnaletica e della cartellonistica lungo gli

itinerari individuati.

Art. 12 – Variazione e revisione prezzi

1. É fatto assoluto divieto alla ditta di apportare variazioni ed addizioni nell’esecuzione del servizio

e nella realizzazione delle opere rispetto a quanto previsto nei documenti che fanno parte del

contratto, e a quanto prescritto dalla Direzione Tecnica.

2. I prezzi contrattuali sono fissi ed invariabili per qualsiasi ragione, anche se imprevista, e si

intendono accettati dalla ditta in base ai calcoli di sua convenienza e a tutto suo rischio.

3. L’esecuzione in variante della prestazione o del servizio sarà valutata con apposita perizia

condotta a cura della Direzione Tecnica.

4. In ogni caso l’appaltatore dovrà sempre accertarsi, prima di dar corso alle varianti, che sia

intervenuta l’approvazione da parte del Responsabile del Procedimento, che provvederà anche a

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Capitolato tecnico Pagina 12

garantire la copertura finanziaria della variante stessa, intendendosi, in caso contrario, la variante

eseguita a tutto suo rischio e pericolo.

Art. 13 - Pagamenti e modalità di finanziamento

1. I pagamenti saranno effettuati secondo le seguenti modalità:

a) corresponsione del 20% del prezzo, a titolo di anticipazione, nel rispetto dei termini e delle

modalità previste dall’art. 38 comma 18 del D.Lgs. n. 50/2016;

b) 30% del prezzo al raggiungimento del 50% dei lavori e delle forniture previsti;

c) 50% a completa chiusura delle attività previste e a redazione del certificato di regolare

esecuzione dei lavori in parola e di tutta la documentazione tecnico-amministrativa

necessaria alla sua rendicontazione.

2. Il pagamento è comunque subordinato alla presentazione da parte dell’Aggiudicatario di un

report dettagliato delle attività svolte nel periodo di riferimento, previo accertamento della

regolare esecuzione e consegna eseguito dal Direttore dei lavori.

3. Le fatture dovranno essere emesse in formato elettronico secondo i termini e le modalità indicate

all’art. 26 del Disciplinare di gara.

4. L’Aggiudicatario non potrà pretendere interessi per l’eventuale ritardo del pagamento dovuto,

qualora questo dipenda dall’espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo.

5. L'Aggiudicatario della gara, al momento della presentazione dell’offerta economica, deve

dichiarare se l'importo delle fatture relative ai lavori prestati è soggetto o meno all'aliquota

I.V.A., indicando la relativa percentuale e l'eventuale normativa di esenzione.

Art. 14 - Criteri di partecipazione alla gara

1. I criteri, le modalità e i termini di partecipazione alla gara sono riportati nel Disciplinare di gara.

Art. 15 - Criteri per l’aggiudicazione dell’appalto

1. L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi

dell’art. 95, commi 2 e 6 del D.Lgs. n. 50/2016, come espressamente indicato nel Disciplinare di

gara.

2. La Stazione Appaltante valuterà la congruità delle offerte pervenute, individuando quelle

anormalmente basse secondo i criteri previsti dall’art. 97 del D.Lgs. n. 50/2016.

Art. 16 – Cauzione e Contratto

1. Per quanto attiene le modalità e i termini delle cauzioni provvisoria e definitiva e del contratto si

rimanda al Disciplinare di gara.

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Capitolato tecnico Pagina 13

Art. 17 – Sospensioni e interruzioni

1. L’Aggiudicatario non può sospendere i lavori e le forniture affidati in seguito a decisione

unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con l’EPT di Avellino.

2. L'eventuale sospensione per decisione unilaterale costituisce inadempienza contrattuale e la

conseguente causa di risoluzione del contratto per colpa.

3. Ove circostanze eccezionali rendessero necessarie delle variazioni o delle interruzioni,

l’Aggiudicatario dovrà darne immediata comunicazione all’EPT di Avellino. In tal caso lo stesso

dovrà impegnarsi a riprendere le attività oggetto dell’affidamento non appena verranno meno le

cause che hanno determinato l’interruzione.

4. In caso di interruzione del contratto, l’Aggiudicatario riconoscerà all’EPT di Avellino un equo

indennizzo non superiore comunque al 30% del valore delle attività non ancora realizzate.

5. Le interruzioni totali del contratto per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità

alcuna per entrambe le parti. Per forza maggiore si intende qualunque fatto eccezionale,

imprevedibile e al di fuori del controllo sia dell’Aggiudicatario che dell’EPT di Avellino, che gli

stessi non possano evitare con l’esercizio della normale diligenza.

Art. 18 – Inadempienze e penalità

1. L’Aggiudicatario, nell’esecuzione delle attività oggetto del presente Capitolato, ha l’obbligo di

uniformarsi a tutte le disposizioni di legge e regolamenti, al Disciplinare di gara nonché alle

disposizioni presenti e future emanate dall’EPT di Avellino.

2. All’Aggiudicatario, in caso di prestazioni difformi, diverse o non adeguate a quanto previsto dal

presente Capitolato e comunque in caso di inadempimento/infrazioni di breve entità per cause

non dipendenti da forza maggiore o da fatto imputabile all’EPT di Avellino, salvo che le stesse

non costituiscano presupposto per l’adozione di provvedimenti di più grave natura accertate dalla

Stazione Appaltante, saranno applicate le seguenti sanzioni di entità variabile a seconda della

gravità e previa contestazione scritta da parte del RUP, che ne fissa l’ammontare, ferme restando

le eventuali conseguenze civili e penali:

a) una penale di Euro 200,00 (duecento/00) per ogni giorno di ritardo per mancato rispetto

dei termini, stabiliti per iscritto e/o indicati nell’offerta tecnica, relativi alle attività

concordate. A tal fine farà fede l’invio della mail di notifica dell’inadempienza;

b) una penale di importo variabile tra il 5% (cinquepercento) e il 10% (diecipercento)

dell’importo contrattuale complessivo, al netto dell’IVA, a seconda della gravità

dell’inadempimento riscontrato, in caso di ulteriori inadempienze e di difformità delle

prestazioni descritte nel presente Capitolato, riguardanti nello specifico le seguenti

fattispecie:

I. l’Aggiudicatario si renda colpevole di manchevolezze e carenze nella qualità degli

output realizzati, ricollegabili con le condizioni generali di cui al presente

Capitolato;

II. non fornisca tutte le prestazioni convenute;

III. esegua in modo difforme gli interventi indicati nell’offerta tecnica presentata in

sede di gara che rappresenta parte integrante e sostanziale dell’aggiudicazione;

IV. esegua le attività non continuativamente o con ritardo e non provveda alla

sostituzione del personale inidoneo o inadeguato con conseguente pregiudizio nei

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Capitolato tecnico Pagina 14

confronti degli utenti e danno per l’EPT di Avellino;

V. non adempia, o adempia parzialmente, alle prestazioni previste dal presente

Capitolato e dall’offerta tecnica presentata in sede di gara.

3. In presenza degli atti o dei fatti di cui sopra, l’EPT di Avellino, mediante provvedimento

motivato del Dirigente responsabile, procederà alla contestazione formale, invitando

l’Aggiudicatario a formulare le proprie controdeduzioni e/o memorie difensive entro 10 giorni

dal ricevimento della contestazione.

4. In caso di mancate controdeduzioni e/o memorie difensive, l’applicazione della penale s’intende

automaticamente accettata dall’Aggiudicatario.

5. Qualora l’Aggiudicatario non adempia a tale incombenza nel termine prefissato o non fornisca

elementi, giustificazioni e/o le motivazioni, ritenuti sufficienti e idonei a giustificare le

inadempienze contestate, si disporrà l’applicazione della penale nella misura sopra indicata con

provvedimento motivato del Dirigente dell’EPT di Avellino e l’importo sarà detratto all’atto

della liquidazione dei pagamenti successivi alla notifica del provvedimento.

6. La determinazione della penale è commisurata alla gravità del fatto contestato e all’eventuale

recidiva.

7. In caso di recidiva inadempienza e comunque dopo due contestazioni di addebito, l’EPT di

Avellino ha facoltà insindacabile di procedere alla risoluzione del contratto.

8. L’EPT di Avellino si riserva, in ogni caso, la possibilità di ovviare agli inconvenienti, mancanze

e inadempimenti addebitando ogni eventuale spesa all’Aggiudicatario, a carico del quale restano

altresì tutti gli ulteriori oneri e passività derivanti da dette inadempienze e dai provvedimenti che

sarà costretto ad adottare di conseguenza.

9. Le penalità a carico dell’Aggiudicatario saranno detratte dalle competenze ad essa dovute.

Art. 19 – Rapporti con l’EPT di Avellino

1. L’EPT di Avellino ha ampie facoltà di indirizzo e di controllo che attuerà nelle forme che riterrà

più opportune, operando il necessario coordinamento e impartendo le direttive che riterrà idonee

e vigilerà sul rispetto delle clausole del presente Capitolato e delle disposizioni legislative e

regolamentari.

2. Gli incaricati dell’EPT di Avellino hanno diritto di accesso ai luoghi oggetto dell’appalto senza

limitazioni e di partecipare alle riunioni operative.

3. L’Aggiudicatario dovrà garantire che all’interno della propria struttura organizzativa vi sia un

unico Responsabile dell’esecuzione del Contratto di riferimento al quale l’EPT di Avellino possa

rivolgersi per le richieste, le informazioni, anomalie ed ogni altra comunicazione relativa al

rapporto contrattuale.

4. Salvo diverse disposizioni, l’EPT di Avellino effettuerà e riceverà tutte le dichiarazioni e, in

generale, le comunicazioni inerenti le attività attraverso detto Responsabile designato

dall’Aggiudicatario.

5. Il Responsabile, il cui nominativo dovrà essere comunicato per iscritto all’EPT di Avellino

all'atto della firma del contratto, dovrà essere costantemente reperibile.

6. Il Responsabile provvederà, per conto dell’Aggiudicatario, a vigilare affinché ogni fase

dell'appalto risponda a quanto stabilito dai documenti contrattuali e sarà il naturale

corrispondente del RUP.

7. Il Responsabile, altresì, dovrà predisporre, in accordo con il RUP, il verbale di inizio delle

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Capitolato tecnico Pagina 15

attività, garantire che l'appalto sia eseguito tecnicamente secondo i tempi, le modalità ed i

programmi contenuti nel contratto e nei documenti di riferimento, controllare, in accordo con il

Responsabile di progetto che tutti gli atti amministrativi e contabili inerenti alle attività siano

corretti e comunque conformi a norme e consuetudini della Pubblica Amministrazione.

Art. 20 – Verifiche e controlli

1. L'EPT di Avellino è tenuto alla verifica della regolarità retributiva e contributiva

dell’Aggiudicatario.

2. A tal proposito al momento della sottoscrizione del contratto, l'Aggiudicatario dovrà presentare

apposita dichiarazione resa ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, nella

quale attesta l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale e, laddove sottoscritti, dei

contratti decentrati ed integrativi vigenti.

3. L’EPT di Avellino si riserva di effettuare verifiche disposte in qualsiasi momento dal RUP, allo

scopo di controllare la corretta esecuzione e l’esatto adempimento degli obblighi posti in capo

all'Aggiudicatario dei lavori.

Art. 21 – Sicurezza del lavori – D.Lgs. n. 81/2008

1. L’Aggiudicatario dei lavori, al momento della sottoscrizione del contratto, dovrà presentare

un’autocertificazione nella quale attesta di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla

vigente normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, necessari e propedeutici all’avvio

delle attività oggetto di affidamento.

2. L’Aggiudicatario è tenuto al pieno e totale rispetto della normativa in materia di “Miglioramento

della salute e della sicurezza dei lavoratori” D.Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni

nonché normative collegate ed indica il proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e

Protezione che si dovrà coordinare con quello indicato dall’EPT di Avellino.

Art. 22 – Tracciabilità dei flussi finanziari

1. Gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla L. 13 agosto 2010, n. 136 e

ss.mm.ii. sono riportati nel disciplinare di gara.

Art. 23 – Trattamento e tutela dei dati personali

1. Per il trattamento e la tutela dei dati personali si rimanda al Disciplinare di gara.

Art. 24 – Altre indicazioni

1. Tutti i termini disposti nel presente Capitolato sono da intendersi come perentori.

2. L’EPT di Avellino si riserva la facoltà di invitare i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al

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contenuto di certificati, documenti e dichiarazioni presentati.

3. La mancanza dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara, l'incompletezza delle

dichiarazioni richieste o la non esatta osservanza di quanto indicato nel presente Capitolato

comporterà la non accettazione dell’offerta.

4. Nel caso di dichiarazioni mendaci, potranno trovare applicazione, ai sensi dell’art.76 del D.P.R.

n. 445/00, le sanzioni previste dal Codice penale e dalle leggi speciali in materia.

5. L’EPT di Avellino si riserva la facoltà di avvalersi del disposto dell’art. 110 del D.Lgs. n.

50/2016.

Art. 25 – Controversie

1. Per la definizione delle eventuali controversie derivanti dal contratto si procederà secondo

quanto stabilito dagli artt. 206 e 208 del D.Lgs. n. 50/2016.

2. É escluso il deferimento ad arbitri.

3. Durante l'espletamento del giudizio e fino alla pronuncia della sentenza, al fine di garantire la

continuità dei lavori, l’Aggiudicatario non può esimersi dall'assicurare integralmente le

prestazioni contrattuali ed assicurare la piena regolarità del servizio.

Art. 26 – Responsabile Unico del Procedimento

1. Il RUP (Responsabile Unico del Procedimento) del progetto “Slow Campania” è il Dott. Ciro

Adinolfi.

Art. 27 – Informazioni

1. Per eventuali chiarimenti di natura procedurale-amministrativa, il concorrente potrà rivolgersi al

responsabile unico del procedimento, dott. Ciro Adinolfi, secondo i termini e le modalità

espressamente indicati all’art. 31 del Disciplinare di gara.

Art. 28 – Rinvio

1. Per tutto quanto non espressamente previsto e disciplinato dal presente Capitolato, dal Bando di

gara e dal Disciplinare, si fa riferimento al Codice Civile ed alle disposizioni legislative vigenti

in materia.

Allegati: Allegato B.1: Elenco degli itinerari escursionistici pedonali;

Allegato B.2: Elenco degli itinerari cicloturistici;

Allegato B.3: Cartografia degli itinerari escursionistici pedonali;

Allegato B.4: Cartografia degli itinerari escursionistici cicloturistici;

Allegato B.5: Computo metrico estimativo;

Allegato B.6: Elenco prezzi unitari ed analisi prezzi;

Allegato B.7: Voci di capitolato – scheda tecnica.

Il Dirigente

Dott. Ciro Adinolfi