progetto di gemellaggio pon governance e...

38
PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA 2007-2013 OBIETTIVO OPERATIVO II.3

Upload: truongthu

Post on 15-Feb-2019

213 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

PROGETTO DI GEMELLAGGIO

PON GOVERNANCE E ASSISTENZA TECNICA 2007-2013 OBIETTIVO OPERATIVO II.3

Page 2: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

2

Provincia di Cosenza Comune di Crotone (KR) Heraklion Development Agency

Denominazione del gemellaggio

KROTONTUR Sistema informativo crotonese territoriale per il turismo e la cultura

1. Amministrazioni partecipanti al Gemellaggio Amministrazioni offerenti: Provincia di Cosenza - Assessorato al Turismo

Heraklion Development Agency S.A. (Creta – Grecia) Amministrazione destinataria: Comune di Crotone Amministrazione di Coordinamento: Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria

Comunitaria - Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica - Ministero dello Sviluppo Economico

Page 3: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

3

2. Descrizione sintetica degli obiettivi generali del gemellaggio. Il Comune di Crotone occupa un ruolo di assoluta rilevanza nell’ambito della fascia costiera Jonica calabrese, oltre che dal punto di vista socio-economico, anche da quello culturale. Inoltre, occupa il ruolo di Comune capoluogo di provincia e di riferimento nell’ambito del territorio in cui insiste poiché in esso è possibile trovare i maggiori servizi pubblici di interesse provinciale, circa il 40% (c.ca 60.000 abitanti) della popolazione provinciale ed una superfice territoriale molto ampia (182 km2). In effetti, però, è anche di indiscutibile interesse e pregio la sua situazione nell’ambito dei circuiti turistici locali, nazionali ed internazionali. Proprio il turismo rappresenta uno dei settori di attività su cui oggi si basa lo sviluppo locale e su cui maggiormente si cerca di investire da quando, a partire dalla fine degli anni ’80 del xx sec., è andato in crisi il settore industriale, cioè il settore che per anni ha offerto le maggiori opportunità lavorative e di crescita economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare la città di Crotone sono molte e fra queste è possibile trovarne diverse note anche a livello internazionale e che fanno della città una meta turistica rinomata. La città di Crotone è, infatti, una città di mare (la costa è lunga 25 km), che propone ai suoi visitatori un ampio patrimonio di risorse culturali e naturali, passando dalla archeologia della Magna Grecia alle fortificazioni della dinastia aragonese, da ben quattro musei, ossia il Museo Archeologico Nazionale, il Museo Archeologico di Capo Colonna, il Museo Civico ed il Mack (Museo di Arte Contemporanea Krotone), al centro storico medievale posto su di un'altura a ridosso del mare (secondo gli archeologi è qui, infatti, che sorgeva l'acropoli dell'antica Kroton) sottoposto, nei secoli, a varie dominazioni straniere il cui influsso si riflette nello stile eterogeneo dell’antico centro urbano, dall’area marina protetta che si estende nel tratto costiero a sud di Crotone per 36 km., toccando otto promontori, il primo dei quali è quello di Capocolonna, centro imponente della Magna Graecia dove si erge quello che rimane del tempio dedicato alla Dea Hera Lacinia. In tale contesto la possibilità di utilizzare “strumenti” in grado di favorire processi di sviluppo turistico che tengono conto dei tanti e sempre più complessi interessi del territorio e della società, e che nella loro attuazione vedono presente una importante collaborazione fra l’istituzione pubblica, il cui ruolo rimane comunque centrale, ed i diversi attori portatori di specifici interessi, rappresenta una rilevante opportunità, in particolare rispetto alla possibilità di aumentare le chances di competere in ambito turistico. A tal fine, che adottando strumenti di questo tipo il Comune di Crotone si propone come soggetto “capofila”, ossia centrale nella creazione di reti che animano o animeranno le nuove progettualità, nella costruzione di network differentemente articolati formati da aggregazioni di enti locali, da altri soggetti istituzionali, da associazioni, privati, e attori non locali. L’adozione di un sistema informativo territoriale per il turismo, tra l’altro costruito utilizzando le più recenti tecnologie per l’informazione e la comunicazione, rappresenta, quindi, per l’amministrazione comunale di Crotone un interessante strumento di governance territoriale del turismo. Il gemellaggio è finalizzato all'acquisizione, da parte del Comune di Crotone (beneficiario), di metodologie, modelli e strumenti operativi attuati dai soggetti offerenti, Provincia di Cosenza e Agenzia per lo Sviluppo di Heraklion (Creta – Grecia), ai fini della promozione e valorizzazione delle risorse turistiche territoriali locali (culturali, naturali, storico-artistiche, ecc.). In tal senso, si prevede l’uso di metodologie tese ad ampliare i benefici del progetto anche ai territori omogenei quali, ad esempio, quelli appartenenti ai comuni di Cirò Marina (KR), di Cutro (KR), di Melissa (KR), di Strongoli (KR). L’obiettivo generale del gemellaggio è il trasferimento al Comune di Crotone del modello di servizio adottato dalla Provincia di Cosenza e delle esperienze di governance territoriale e di costruzione di reti sperimentate dalla Agenzia per lo Sviluppo di Heraklion, nella valorizzazione turistica del territorio, e di trasferire metodologie e pratiche positive finalizzate all’acquisizione, organizzazione e gestione di un sistema informativo territoriale per il turismo strutturato per ambiti tematici, utilizzabile on-line ed in totale autonomia ai fini dell’accoglienza turistica, della programmazione e della progettazione di prodotti e soggiorni turistici. L’obiettivo specifico è quello di rafforzare nelle persone il senso di rispetto nei confronti del territorio d’origine e, nello stesso tempo, il senso di appartenenza ad una comunità locale, attraverso la partecipazione attiva ed istituzionale ad azioni di valorizzazione turistica del patrimonio di risorse esistenti a livello comunale.

Page 4: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

4

3. Descrizione sintetica della pratica oggetto di trasferimento nell’ambito del gemellaggio. Alla Provincia di Cosenza, attraverso il suo Assessorato al Turismo ed il relativo specifico Settore, compete la predisposizione di programmi e progetti per il potenziamento e miglioramento dell'offerta turistica, la collaborazione ai processi di pianificazione territoriale del turismo, il riscontro dei risultati di incentivazione e regolamentazione dell'offerta turistica, lo studio, predisposizione ed applicazione delle norme per la regolamentazione e disciplina dell'offerta turistica, la predisposizione e attuazione degli interventi finanziari per la realizzazione e il miglioramento delle strutture turistiche e ricettive. Il territorio provinciale di competenza è molto ampio (comprende 155 comuni, cioè il 37% del totale dei comuni calabresi) ed è estremamente interessante dal punto di vista turistico, infatti, non è sicuramente errato sostenere che le coste, le montagne e le risorse naturali in generale, rappresentano gli elementi portanti della economia turistica provinciale. Una caratteristica di evidente pregio per lo sviluppo turistico del territorio provinciale è che la costa disponibile si estende su due mari: lo Ionio ed il Tirreno (dove il paesaggio costiero è fortemente caratterizzato dall’essere immediatamente a ridosso dell’Appennino Meridionale). Più in generale, sulla base dei dati relativi al movimento di viaggiatori, delle qualità e delle specificità che contraddistinguono il territorio e che lo rendono turisticamente allettante, le caratteristiche rilevanti delle risorse sono essenzialmente: il mare, con particolare riguardo al turismo balneare e di vacanza; la montagna, con particolare riguardo al turismo climatico ed invernale; l’area urbana della città di Cosenza, con particolare riguardo alle opportunità commerciali ed ai servizi culturali e generali. A partire in particolare dal 2006, la Provincia di Cosenza, attraverso il suo Assessorato al Turismo, ha promosso iniziative tendenti a favorire processi di rigenerazione e di rafforzamento delle identità e riscoperta dei valori al livello del luogo (es: la Fiera dei 100 comuni), inoltre iniziative di supporto allo sviluppo economico e sociale legate al patrimonio di risorse territoriali ed attraverso la collaborazione delle stesse comunità locali. Pertanto, nel 2009, dopo un percorso durato circa due anni, alla Fiera del Turismo di Milano veniva presentato il Sistema Informativo Provinciale per il Turismo (SIPROTUR) della provincia di Cosenza, uno strumento per lo sviluppo del turismo alla cui realizzazione avevano collaborato oltre cento Comuni e trovato la condivisione dei principali stakeholders del turismo. Siprotur è uno strumento di lavoro, di comunicazione e di conoscenza turistica del territorio provinciale, in grado di restituire informazioni on-line ed in tempo reale sulle principali risorse turistiche organizzate, consultabili ed utilizzabili anche a livello di aggregazioni territoriali predefinite o definibili dall’utente ed a livello di aree tematiche. Siprotur rende disponibile agli operatori pubblici e privati del settore, la base di informazioni necessaria per la gestione turistica del territorio, e per la programmazione e la progettazione di prodotti turistici. In questo senso Siprotur è uno strumento di lavoro, principalmente pensato per: le Amministrazioni comunali; gli operatori economici; le Pro – Loco; le Associazioni di categoria; gli studenti, ricercatori e giornalisti. Ma Siprotur è anche un sistema a cui può accedervi chiunque abbia la necessità di programmare in modo autonomo un soggiorno turistico nella provincia di Cosenza, poiché consente, ai soggetti interessati, ed in particolare ai turisti, di acquisire le informazioni disponibili nella banca dati in modo facile: la possibilità di consultare la banca dati mediante l’inserimento di parole chiave, consente di ottenere informazioni dettagliate e la costruzione personalizzata di percorsi di fruizione turistica del territorio. Le aree tematiche sulle quali è possibile effettuare ricerche e trarre informazioni sono: Gastronomia e Prodotti Tipici; Eventi e Manifestazioni; Strutture Ricettive ed Abitazioni per vacanza; Impianti per lo Sport ed il Tempo Libero; Personaggi e Fatti storici; Risorse Storiche, Artistiche e Culturali; Ristorazione; Risorse Naturali; Servizi di utilità generale e di Informazione. Attraverso Siprotur si è dunque potuto mettere in rete e rendere a chiunque accessibili le conoscenze di base sulle risorse turistiche disponibili sul territorio provinciale, e, quindi, costituisce un sistema informativo potente ed uno strumento di valorizzazione del patrimonio turistico presente sul territorio. E’ evidente, che lo strumento è tanto più potente quanto più ampia e puntuale e la base di dati gestita. Per tale ragione, in parallelo alla costruzione del Sistema Informativo si rende necessario avviare un percorso che porti Comuni limitrofi a quello di Crotone e con caratteristiche territoriali ed interessi affini, a partecipare

Page 5: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

5

all’ampliamento della base di dati del sistema informativo, cioè alla creazione di una rete di soggetti, pubblici e privati, su base territoriale omogenea. A tal fine, risulta particolarmente utile l’esperienza maturata negli anni dall’altro soggette offerente, ossia l’Agenzia per lo Sviluppo di Heraklion (Creta – Grecia). L’Agenzia, infatti, ha partecipato a diversi progetti occupando un ruolo di rilievo: nell’organizzazione di reti locali tematiche (per esempio, nell’ambito dei prodotti tipici, degli agriturismi, del settore manifatturiero, ecc.); nell’organizzazione e coordinamento di reti trans-locali, dove ha coordinato la rete di sistema di aiuto tecnico a livello territoriale - regionale delle agenzie di sviluppo locale (coordinatore H.D.A.) per i progetti del ERDF - ESF – EFAA; nel coordinamento di reti trans-regionali - coordinatore della rete di isole sul tema del sviluppo locale, turismo, cultura, ecc.; nel coordinamento di reti nazionali (coordinatore sul progetto: Gastronomy Routes and the Culture of Flavours); ecc. La pratica oggetto di trasferimento è possibile ed utile scomporla in alcuni insiemi di attività dotati di propria autonomia se pure tra loro interdipendenti. a) Modello di governance locale Nella costruzione e realizzazione del Sistema Informativo Territoriale per il Turismo, la Provincia di Cosenza si è posta con il ruolo specifico ed unico di Ente locale che persegue l’obiettivo di bilanciare e rappresentare i bisogni dell’intera collettività, non quindi come semplice organizzatore e fornitore dei servizi pubblici locali, ma come Ente che deve pianificare e favorire lo sviluppo della società nel suo complesso. In tale ottica, e nell’ambito di un modello di governance locale originale che ponendo al suo centro l’Ente pubblico locale nella qualità di responsabile e non di leader cerca di stimolare la collaborazione competitiva fra altri soggetti pubblici e fra soggetti portatori di specifici interessi economici, nella realizzazione, gestione e valorizzazione, di uno strumento condiviso principalmente finalizzato al potenziamento della capacità di competere del territorio sul mercato turistico. b) Modello di analisi territoriale per la selezione delle risorse turistiche locali Il modello di analisi territoriale utilizzato per il sistema informativo sul turismo realizzato dalla Provincia di Cosenza, ha permesso di dotare l'ente di uno strumento, aggiornabile e modificabile nel tempo, per il censimento delle risorse turistico/culturali presenti sul territorio di propria competenza, e per l’organizzazione delle stesse in aree tematiche rilevanti (quelle su cui maggiormente puntare ai fini dello sviluppo turistico locale). Il modello ha permesso di superare la scarsa capacità di conoscenza del potenziale turistico esistente a livello locale, attraverso una metodologia che ha previsto prima la consulenza una tantum sulla selezione degli items e delle fonti di informazione rilevanti, e, poi, l’individuazione, la catalogazione ed il controllo delle informazioni selezionate (talvolta andando al di là di quelle standardizzate e più generalmente utilizzate nell'ambito delle analisi territoriali per il turismo e rese magari visibili attraverso siti internet istituzionali). c) Modello di sistema informativo a servizio del rafforzamento della valorizzazione produttiva delle risorse turistiche e delle identità locali Il Sistema Informativo Provinciale territoriale per il Turismo è un servizio della Provincia di Cosenza (conosciuto con l’acronimo Siprotur) che offre la possibilità di conoscere le risorse turistico/culturali presenti sul territorio. Il progetto Siprotur si è realizzato con la condivisione di enti pubblici, attori locali e portatori di interessi. Le informazioni presenti nel sistema informativo sono organizzate a livello comunale, a livello di aggregazioni territoriali predefinite ed a livello di aree tematiche rilevanti (es: gastronomia e prodotti tipici, eventi e manifestazioni, strutture ricettive ed abitazioni per vacanza, impianti per lo sport ed il tempo libero, personaggi e fatti storici, risorse storiche-artistiche e culturali, ecc.). Essendo un sistema informativo informatizzo (vedi Modello E), restituisce all’utente la possibilità di accedere liberamente ed on-line (è un sistema Web Based) alle informazioni in esso contenute, rendendo il sistema informativo uno strumento di lavoro ed un servizio formidabile, per le amministrazioni comunali, per gli operatori pubblici e privati del settore turistico e non, per gli studenti, per i ricercatori, per i giornalisti, ecc. .

Page 6: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

6

Inoltre, la possibilità di consultare la banca dati mediante l’inserimento di parole chiave, consente di ottenere informazioni dettagliate e la costruzione personalizzata di percorsi di conoscenza (soprattutto turistica) del territorio, basate o su una motivazione specifica (es. beni artistici) o, anche, su aggregazioni territoriali definibili dall’utente (es: Comuni di mare). Come conseguenza delle due appena citate possibilità, il turista vi troverà tutte le informazioni utili alla programmazione ed alla progettazione di autonomi percorsi di fruizione turistica del territorio. Per tali ragioni, Siprotur costituisce un importantissimo strumento per la valorizzazione delle risorse naturali e culturali, per il potenziamento dell’accoglienza turistica, per il rafforzamento e la valorizzazione dell’identità locale, per la crescita economica e sociale delle comunità locali. d) Organizzazione di reti locali per la promozione di prodotti turistici basati su risorse territoriali locali omogenee Fra le attività svolte dall'Agenzia per lo Sviluppo di Heraklion, notevole è stata l’esperienza maturata nella rimozione dei vincoli che limitano lo sviluppo di aree turistiche mediante la creazione di reti locali organizzate in specifici cluster di prodotto (es: produzioni tipiche, enogastronomia, tipologie di ricettività turistica, artigianato, ecc.). Inoltre, l’esistenza di reti locali basate su gruppi di prodotti consente di qualificare l’offerta turistica locale, di aiutare la crescita del capitale sociale, e, quindi, di potenziare la capacità di competere a livello internazionale oltre che del territorio nel suo complesso anche delle imprese e di tutti i diversi soggetti che operano nel settore turistico. La creazione di reti locali per cluster di prodotti, costruite sulla base delle positive esperienze maturate dall’Agenzia per lo Sviluppo di Heraklion, aggiunge valore al trasferimento della buona pratica in oggetto, poiché contribuisce in modo significativo a qualificare l’offerta turistica territoriale ed a favorire l’adozione di logiche di sistema (nello spirito dei sistemi turistici locali) nei processi di sviluppo locali. e) Krotontur: sistema web based di data warehouse (DWH) implementato con tecnologie e sistemi Open Source per la gestione del sistema informativo. Per l'informatizzazione del sistema informativo Siprotur si impiegato un modello web based di data warehouse (DWH), implementato con tecnologie e sistemi open source. La necessità di garantire la possibilità di effettuare ricerche tra la notevole quantità di informazioni (turistiche, territoriali e culturali) presenti in Siprotur, ha portato alla creazione di un sistema DWH che impiega strumenti per localizzare, estrarre, trasformare e scaricare dati, come pure strumenti per gestire un dizionario dei dati. Le definizioni di DWH considerano solitamente questo contesto, ma la definizione ulteriormente ampliata comprende anche gli strumenti per gestire e recuperare i metadati e gli strumenti di business intelligence. La definizione che più si addice a Siprotur è la seguente: una raccolta di dati integrata, orientata al soggetto, variabile nel tempo e non volatile di supporto ai processi decisionali. In questa definizione è racchiuso lo scopo di Siprotur, ovvero un sistema aperto che si rivolge ai cittadini, ai turisti, alle associazioni culturali, agli operatori economici ed alla pubblica amministrazione per fornire un ausilio all'organizzazione delle attività turistiche culturali. Le tecnologie utilizzate sono state mutuate tutte dal mondo open source, questo ha permesso di contenere i costi di sviluppo legati all’acquisizione di sistemi proprietari e la possibilità di agevolarne la trasferibilità “gratuita” alle amministrazioni pubbliche. 4. Motivazioni per le quali si ritiene che la pratica oggetto del gemellaggio sia in effetti una

“buona pratica” (ovvero, che costituisca un caso di eccellenza, originale e innovativo, in grado di garantire un concreto miglioramento nell’efficienza operativa interna dell’Amministrazione destinataria) e descrizione dei principali risultati ottenuti presso le Amministrazioni offerenti.

La proposta di gemellaggio in questione, rappresenta una buona pratica per varie ragioni.

Page 7: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

7

A. Il sistema informativo territoriale per il turismo è stato ritenuto uno strumento ed un servizio utile ai fini della governance locale della valorizzazione turistica e culturale dei territori dalla quasi totalità dei Comuni della provincia di Cosenza. Infatti, oltre l’80% dei 155 Comuni presenti sul territorio provinciale ha da subito manifestato la disponibilità a collaborare fornendo le informazioni relative al proprio comune che, integrate con quelle individuate dal gruppo di lavoro, sono oggi disponibili in Siprotur. Successivamente, a questo comuni se ne sono aggiunti altri fino ad arrivare ad ottenere la collaborazione della quasi totalità dei comuni. Anche le associazioni, gli enti, le imprese e gli attori, che operano nell’ambito del turismo a livello provinciale, hanno attivamente partecipato alle riunioni preliminari promosse dal soggetto coordinatore (l’Assessorato al Turismo della Provincia di Cosenza) in cui è stato presentato il progetto di sistema informativo territoriale, ed hanno sostenuto quanto opportuna fosse la necessità di un unico affidabile sistema informativo turistico territoriale che avesse anche le caratteristiche di strumento di lavoro facilmente utilizzabile ed utile nella progettazione di prodotti turistici e culturali. Tale contesto restituisce un sistema informativo ricco di informazioni e condiviso ai diversi livelli della policy turistica locale. B. La realizzazione del sistema informativo ha permesso di aumentare notevolmente la conoscenza oggettiva del potenziale turistico a livello comunale, non solo negli utenti ma anche nei principali fornitori delle informazioni in esso contenute: ossia i Comuni. Ne è una dimostrazione il fatto che la maggioranza delle amministrazioni che hanno collaborato allo sviluppo della base di dati nei primi contatti hanno fornito informazioni non dettagliate o imprecise sulle risorse turistico/culturali segnalate, o addirittura non segnalato alcune importanti risorse presenti sul territorio in quanto ritenute erroneamente neanche potenzialmente rilevanti dal punto di vista turistico. C. La partecipazione alla realizzazione del sistema informativo ha permesso di aumentare notevolmente la consapevolezza del “valore” dell’informazione nelle comunità locali. Infatti, per sua natura, una base di dati ha tanto più valore quanto più le informazioni in esso contenute sono esatte ed approfondite: diversamente dai siti internet dove spesso gran parte dell’informazione è superficiale e viene affidata alla parte iconografica. D. Il sistema informativo dota l’ente ricevente di una base informativa sulle risorse turistico/culturali territoriali locali che propone in regime di libero accesso come fonte informativa di riferimento a tutti i cittadini e soggetti locali e non locali, utilizzabile anche per fini professionali ed economici. E. La disponibilità di un’unica affidabile fonte informativa di riferimento sulle risorse turistico/culturali locali, determina un potenziamento dell’efficienza nell’azione amministrativa e nell’azione dei portatori di interessi economici legati al turismo, relativamente: alla progettazione ed erogazione di servizi culturali e per il tempo libero; alla realizzazione della comunicazione istituzionale; alla promozione del territorio; alla costruzione ed alla valutazione di prodotti turistici; alle azioni che mirano a rafforzare l’identità locale e la conoscenza delle risorse territoriali disponibili, la coesione sociale e culturale attraverso la condivisione di un’unica base informativa. F. Il sistema informativo costituisce un nuovo ed efficiente servizio fornito dall’amministrazione comunale ricevente ai cittadini, ai turisti ed alle associazioni culturali, ed agli operatori economici del settore turistico e di quello culturale. G. La metodologia di costruzione, realizzazione e gestione del sistema informativo, consente di mantenere costantemente aggiornata la base di dati territoriale e di mantenerlo in vita quale servizio quasi totalmente in house al sistema comunale, con costi minimi in quanto basato su software Open Source, e con ridotti ed economici interventi ad hoc ed “una tantum” da parte di soggetti con competenze non reperibili a livello comunale. H. La realizzazione di reti locali basate su cluster di prodotti, in base all’esperienza dell’Agenzia per lo Sviluppo di Heraklion, non solo ha prodotto una crescita nei soggetti che partecipano ai cluster, ma ha anche prodotto uno

Page 8: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

8

sviluppo nella capacità di attrazione turistica dei territori che ne sono interessati. Alcune fra le esperienze in tal senso più significative sono quelle che hanno riguardato lo sviluppo locale nelle isole greche, i produttori di vino, alcuni settori artigianali , la gastronomia tipica, il settore agrituristico, ecc.. 5. Esistono eventuali fattori, situazioni o condizioni che potrebbero limitare le

possibilità/capacità delle Amministrazioni offerenti di trasferire in modo adeguato e completo la buona pratica alle Amministrazioni destinatarie?

X NO (la buona pratica è trasferibile completamente in modo completo, adeguato ed efficace)

SI (descrivere fattori, situazioni o condizioni e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti) 6. Traduzione concreta della buona pratica oggetto del gemellaggio in uno o più modelli1

trasferibili dalle Amministrazioni offerenti alle Amministrazioni destinatarie (compilare il prospetto che segue - si vedano definizioni ed esempi riportati nelle Linee Guida).

Tabella 1. Modelli

Modelli in cui è tradotta la buona pratica oggetto del

trasferimento(*) Descrizione sintetica

Modello A: Modello di governance locale

Il modello di governance locale si pone l’obiettivo di realizzare un servizio pubblico coinvolgendo un network formato di attori diversi attorno alla specifica questione dello sviluppo di un sistema turistico locale. Questo network, coordinato dall’ente destinatario dell’intervento, sarà formato da soggetti che operano, direttamente ed indirettamente, nel turismo (altri Comuni dell’area, segmenti della Pubblica Amministrazione, interessi organizzati, imprese, attori non-profit, associazioni di categoria, associazioni di volontariato per la promozione e l’accoglienza turistica, Camera di Commercio, scuole ed università, enti per lo sviluppo agricolo, autorità portuale, ecc.), per i quali l’esistenza di un sistema informativo turistico/culturale costituisce un fattore di crescita (in grado cioè di portare benefici non solo ai soggetti che rappresentano ma anche ai cittadini in generale), e che per ciò si impegnano nella sua valorizzazione e promozione (oltre che evidenziando i propri interessi anche fornendo collaborazione ed indicazioni).

Modello B: Modello di analisi territoriale per la selezione delle risorse turistiche locali

Il modello prevede il trasferimento della metodologia di realizzazione dello strumento, aggiornabile e modificabile nel tempo, necessario alla determinazione dei criteri per il censimento delle risorse turistico/culturali presenti sul/i territorio/i di competenza, e per l’organizzazione delle stesse in aree tematiche rilevanti (quelle su cui maggiormente puntare ai fini dello sviluppo turistico locale), attraverso le seguenti azioni: consulenza una tantum sugli items e sulle fonti di informazione rilevanti; selezione e individuazione dell’informazione; organizzazione dell’informazione; controllo ex post delle informazioni selezionate.

Modello C: Modello di sistema informativo a servizio del rafforzamento della valorizzazione produttiva delle risorse turistiche e delle identità locali

Il modello prevede la realizzazione di un sistema informativo territoriale per il turismo (a cui l’Amministrazione Ricevente assegnerà la denominazione Krotontur) quale servizio utilizzabile oltre che dai turisti, anche dagli amministratori pubblici, dagli studiosi, dalla popolazione locale, dagli operatori pubblici e privati del settore turistico e non, ecc.. Le azioni necessarie saranno: - costituzione di un gruppo di lavoro ad hoc (composto da personale interno al soggetto destinatario con l’integrazione di altro personale di ricerca una tantum); - consultazione delle fonti di informazione (individuate nel Modello B): documenti, banche e basi di dati, siti internet e portali, ecc.; - somministrazione di un questionario cartaceo e CAWI sulle risorse turistico/culturali a: amministrazioni pubbliche, portatori di interesse, testimoni privilegiati (partendo dai soggetti direttamente coinvolti nel Modello A);

� È ovviamente possibile che la buona pratica trasferita nell’ambito di un gemellaggio sia concretamente traducibile in un solo modello, o in due, ma anche in più di quattro modelli: in questi casi, le Amministrazioni sono tenute a descrivere tutti i modelli da trasferire, inserendo nuove righe nella Tabella.

Page 9: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

9

- caricamento delle informazioni acquisite su supporto informatizzato ed organizzate seguendo le indicazioni di cui al Modello B); -verifica di conformità delle informazioni acquisite (in collaborazione con le amministrazioni pubbliche, i portatori di interesse, i testimoni privilegiati); - controllo delle informazioni acquisite attraverso la collaborazione una tantum di specifici esperti; - trasferimento delle informazioni acquisite nell’ambiente web based (Modello E) del sistema informativo.

Modello D: Organizzazione di reti locali per la promozione di prodotti turistici basati su risorse territoriali omogenee.

Il modello prevede l’implementazione di reti locali per la promozione di prodotti turistici basati sulle risorse territoriali omogenee. Le azioni necessarie saranno: a) pre-selezione di aree territoriali omogenee turisticamente rilevanti; b) pianificazione dei cluster di prodotto turisticamente rilevanti (a tal fine si filtreranno le informazioni sulla base di quelle contenute nel sistema informativo); c) strutturazione delle reti locali organizzate in specifici cluster di prodotto (es: produzioni tipiche, enogastronomia, per tipologia di ricettività turistica, beni culturali, ecc.).

Modello E: Krotontur: gestione del sistema informativo web based di data warehouse (DWH) implementato con tecnologie e sistemi Open Source

Il modello prevede il trasferimento all’amministrazione ricevente del software, Open Source e web based, per la gestione informatizzata del sistema informativo, e la pubblicazione on line dello stesso sistema informativo. A tal fine si procederà; - affiancando il personale interno addetto alle risorse informatiche e telematiche nella valutazione del percorso di implementazione del sistema informativo Krotontur; - nel supportare il processo di modifica e di adattamento alle esigenze del soggetto destinatario della veste grafica del sistema informativo; - nel fornire assistenza nell’attivazione della gestione in house del sistema informativo; - nel supportare il processo di pubblicazione on line del sistema informativo.

7. Esistono caratteristiche della buona pratica, o più in generale di altri elementi ad essa

connessi, che potrebbero impedire, compromettere o privare di senso il trasferimento e la replica in contesti diversi da quello in cui è stata sperimentata, e comunque nel contesto che caratterizza le Amministrazioni destinatarie?

X NO (la buona pratica è completamente adattabile e replicabile)

SI (descrivere tali caratteristiche e specificare come si prevede di eliminarne gli effetti)

8. Compilare il prospetto che segue, in base alle indicazioni e agli esempi riportati nelle Linee Guida, allo scopo di attestare che presso le Amministrazioni destinatarie sono soddisfatte le condizioni, le disponibilità e i requisiti minimi (da individuare da parte delle Amministrazioni offerenti) per poter recepire e replicare con successo la buona pratica da trasferire2. Se necessario, cancellare le righe inutilizzate o aggiungerne di nuove. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie.

Tabella 2. Requisiti

Modelli da trasferire nell’ambito del gemellaggio da parte delle

Amministrazioni OFFERENTI

Condizioni, disponibilità o requisiti minimi, se esistenti, individuati dalle Amministrazioni offerenti, necessari

affinché il modello possa essere recepito e applicato in modo pieno ed

efficace dalle Amministrazioni destinatarie (*)

Esistenza delle condizioni, delle disponibilità o dei requisiti presso le Amministrazioni DESTINATARIE (**)

Q Come già specificato, nel caso in cui i modelli da trasferire siano più di 4 è necessario inserire nuove righe nella tabella; inoltre, è possibile che, per uno o più modelli, le condizioni da soddisfare siano più delle 3 previste nella Tabella: in questi casi, le Amministrazioni sono tenute a descrivere tutte le condizioni, inserendo nuove righe nella Tabella stessa.

Page 10: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

10

Modello A: Modello di governance locale

1. disponibilità di altre amministrazioni comunali con caratteristiche omogenee o simili a collaborare nelle attività

SI

2. disponibilità di operatori privati ed associazioni di categoria e non profit che operano nel turismo a collaborare nelle attività

SI

3. esistenza di personale da formare nella realizzazione e gestione di incontri con gruppi qualificati di soggetti

SI

4. presenza stabile del settore turismo nella ripartizione organizzativa dell’ente destinatario.

SI

5. presenza di personale per attività di segreteria da utilizzare in tutto il periodo di trasferimento dell’intervento

SI

6. disponibilità di uno spazio fisico stabile per le riunioni di lavoro e per gli incontri con i soggetti coinvolti nel progetto

SI

Modello B: Modello di analisi territoriale per la selezione delle risorse turistiche locali

1. presenza di personale da formare nell’analisi territoriale, nella valutazione delle fonti di informazione e nella organizzazione delle informazioni in aree tematiche

SI ed in via di acquisizione

2. esistenza di almeno un collegamento internet e relativo personal computer e stampante laser b/n

SI

3. esistenza di una sede in cui svolgere le attività e di spazi per l’archiviazione della documentazione

SI

Modello C: Modello di sistema informativo a servizio del rafforzamento della valorizzazione produttiva delle risorse turistiche e delle identità locali

1. disponibilità di personale da formare nel coordinamento di campagne rilevazioni dati e nelle tecniche di somministrazione di questionari

SI

2. presenza di personale di ricerca da formare da utilizzarsi nella realizzazione di rilevazione dati CAWI (Computer Assisted Web Interview), EMS (Electronic Mail Surveys) e Desk, e per il Data Entry.

SI ed in via di acquisizione

3. disponibilità di personale da formare per la valutazione delle informazioni per aree tematiche turisticamente rilevanti

SI

4. disponibilità di software Open Source per la realizzazione telematica di field

in via di acquisizione

Modello D: Organizzazione di reti locali per la promozione di prodotti turistici basati su risorse territoriali omogenee.

1. disponibilità di personale da formare nella gestione di reti locali basate su cluster di prodotti tipici

SI

2. disponibilità di relazioni fra l’ente destinatario, soggetti pubblici e operatori economici dei prodotti tipici per aree territoriali omogenee

Si

3. disponibilità una sede per riunioni, presso l’ente destinatario ed eventualmente presso anche gli altri soggetti coinvolti

Si

3. disponibilità di attrezzature: PC portatile, fotocamera digitale, videocamera digitale, scanner,stampante a colori e b/n laser

SI

Modello E: Krotontur: gestione del sistema

1. almeno 2 terminali informatici con sistema operativo Windows

SI

Page 11: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

11

informativo web based di data warehouse (DWH) implementato con tecnologie e sistemi Open Source

2. licenza software Microsoft SQL Server Express

in via di acquisizione

3. disponibilità di personale da formare nel linguaggio di programmazione PHP

in via di acquisizione

4. disponibilità di personale da utilizzare per operare su sistema informativo Web Based

SI

(*) Ad esempio: numerosità o competenze del personale; impedimenti procedurali o regolamentari; disponibilità di spazi; specifiche dotazioni di tecnologie o strumentazioni hardware o software; caratteristiche specifiche del territorio; ecc.

(**) Il gemellaggio è da ritenersi ammissibile solo se tutte le condizioni, i requisiti e le disponibilità necessarie per il recepimento e l’applicazione del modello sono soddisfatte dalle Amministrazioni destinatarie, tramite risposta “SI” o “in via di acquisizione”.

(***) E’ possibile che un’Amministrazione destinataria, nel momento in cui viene redatta la proposta di gemellaggio, ancora non disponga di un particolare requisito: essa deve tuttavia assicurarne la disponibilità permanente (ad esempio tramite acquisto o acquisizione) entro l’inizio del gemellaggio. 9. Per l’effettiva e concreta applicazione/operatività della buona pratica oggetto del

gemellaggio, l’Amministrazione offerente ha dovuto sostenere spese (ad esempio per dotazioni tecniche, strutturali o infrastrutturali)? NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni offerenti.

- SOGGETTO OFFERENTE 1: PROVINCIA DI COSENZA

NO (l’applicazione/operatività della buona pratica non ha richiesto spese significative)

XSI (indicare l’ammontare indicativo di risorse finanziarie utilizzate, la fonte per la copertura finanziaria e la tipologia di spesa): - ammontare della spesa sostenuta (euro) non meno di 70.000,00 Euro in 6 anni - fonte finanziaria utilizzata: POR Fondi regionali

X Fondi propri Altro (specificare: ………………………………) - descrizione spesa: a) spese di primo impianto del servizio per attività di ricerca, acquisizione delle informazioni, sviluppo software e promozione; b) spese annuali di aggiornamento e manutenzione del servizio;

- SOGGETTO OFFERENTE 2: AGENZIA PER LO SVILUPPO DI HERAKLION

NO (l’applicazione/operatività della buona pratica non ha richiesto spese significative)

XSI (indicare l’ammontare indicativo di risorse finanziarie utilizzate, la fonte per la copertura finanziaria e la tipologia di spesa): - ammontare della spesa sostenuta (euro) non meno di 60.000,00 Euro in 6 anni - fonte finanziaria utilizzata: POR X Fondi regionali

X Fondi propri

Page 12: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

12

X Altro: Fondi FSE, Programmi comunitari Leader, Equal, ecc. - descrizione spesa: a) spese per compensi e di funzionamento dei gruppi di lavoro, spese eventi promozionali, spese generali, ecc.

10. Alla luce di quanto indicato al punto precedente, l’Amministrazione destinataria ritiene di dover sostenere spese per l’effettiva e concreta applicazione/operatività della buona pratica? NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie.

NO (l’applicazione / operatività della buona pratica non richiede spese significative)

XSI (indicare l’ammontare indicativo di tali spese e la fonte finanziaria individuata):

fino a 20.000 euro POR 2007-2013

X 20.000 – 50.000 euro Fondi regionali

50.000 – 200.000 euro X Fondi propri

200.000 – 500.000 euro Altro (specificare) …………….. 500.000 - 1.000.000 euro …………………………………. oltre 1.000.000 euro

11. Descrizione sintetica delle concrete esigenze o criticità presso le Amministrazioni destinatarie dalle quali origina l’esigenza di importare e sperimentare la buona pratica offerta dalle Amministrazioni offerenti. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie Per lunghi anni Crotone è stata una città al centro dell’attenzione, oltre che a livello regionale anche e soprattutto a livello internazionale, non per il fatto di essere una città di mare ed una città veramente ricca di risorse culturali e naturali, ma in quanto importante sede del sistema industriale metallurgico e chimico italiano. La crisi del sistema industriale che ha toccato tutta l’Italia ha interessato anche la città di Crotone. Negli anni ’90 del XX secolo, la città è stata ufficialmente riconosciuta come “area di crisi”, ed il declino industriale ha prodotto alti livelli di disoccupazione, e rilevanti problemi attinenti al degrado ambientale e urbano della città. Tali questioni sono ancora oggi in attesa di trovare compiutamente una soluzione; così come nel caso di tante altre città italiane industriali, Crotone deve ancora trovare una sua precisa ricollocazione produttiva, un ruolo chiaro nell’ambito dei processi di sviluppo economici e sociali della cosiddetta società post-industriale. Tuttavia, alcune questioni cominciano a trovare una via di lettura ed indirizzo politico: tutte le attività e gli interventi, e principalmente quelle relative ai processi di riconversione economica e sociale e quelle attinenti la rigenerazione urbana ed ambientale, devono essere orientate, in modo preminente, alla crescita dello sviluppo turistico della città. In effetti, la vocazione turistica di Crotone è nota, oltre che a livello nazionale anche a livello internazionale, ed è stata anche accennata al punto 2 del presente documento a proposito della “Descrizione sintetica degli obiettivi generali del gemellaggio”. Inoltre, da come allo stesso punto si può desumere, il comune di Crotone riveste un ruolo centrale per una ampia parte del territorio provinciale, principalmente nella fornitura di servizi pubblici, non solo nei confronti dei cittadini di Crotone ma anche di quelli residenti in altri comuni della provincia ed in aree di altre province (es.: San Giovanni in Fiore).

Page 13: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

13

In tale situazione, risulta del tutto evidente la necessità di realizzare azioni che contribuiscono a spingere l’amministrazione pubblica modelli di intervento che si basino sulla logica della governance del territorio e che questi interventi prevedano come rilevanti quelli che includono e/o privilegiano lo sviluppo turistico locale. In tal senso, l’adozione di un sistema informativo territoriale sul modello realizzato dalla Provincia di Cosenza, non solo aiuta a risolvere alcuni problemi legati all’accessibilità ed alla fruibilità turistica del territorio, ma anche il problema di non poter attualmente disporre di un’unica base di dati turistico/culturale, affidabile e poco costosa da gestire, utile come “strumento” nell’orientare le scelte del decisore pubblico ed utile come “servizio pubblico” nell’orientare la programmazione e la progettazione di percorsi e prodotti di tipo turistico/culturale da parte di diverse tipologie di soggetti privati. 12. Descrizione delle principali motivazioni che hanno condotto le Amministrazioni

destinatarie a selezionare la buona pratica in possesso delle Amministrazioni offerenti (a discapito, dunque, di una buona pratica similare eventualmente sperimentata da altre Amministrazioni) al fine di risolvere le criticità di cui al punto precedente. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni destinatarie

La buona pratica che si intende adottare è, a nostra conoscenza, unica in Italia, anche e principalmente rispetto ai fini per cui si intende accoglierla. Le motivazioni per cui si ritiene utile adottarla sono state descritte al punto precedente, e una volta realizzata rappresenta uno strumento ed un servizio pubblico “territoriale” economico ed efficiente ai fini del miglioramento dell’azione amministrativa ed ai fini del coordinamento di azioni specifico attinenti lo sviluppo turistico/culturale del territorio (anche grazie al fatto che la sua versione Web Based ne estende l’utilizzabilità on-line a livello globale). Infine, la sua natura consente la possibilità di implementazione e funzionamento come strumento e servizio utilizzabile nell’ottica dei sistemi turistici locali così per come definiti nella legge quadro sul turismo n. 135/2001. Per tali ragioni, l’Amministrazione destinataria intende avvalersi del sistema informativo Krotontur anche dopo il completamento del trasferimento della buona pratica, adottandolo quale servizio permanente. In tal senso, Krotontur rappresenta anche un evidente cambio di strategia nella gestione dell’informazione turistica per il Comune di Crotone, a favore dei turisti e di tutti i soggetti che utilizzeranno le informazioni prodotte. 13. Compilare il prospetto che segue, in base alle indicazioni e agli esempi riportati nelle Linee Guida della

Proposta di Gemellaggio, allo scopo di descrivere puntualmente i processi (organizzativi, applicativi, ecc.) che le Amministrazioni destinatarie prevedono di avviare ex novo (nuovo processo) o di modificare (processo già esistente) una volta acquisiti i modelli trasferiti dalle Amministrazioni offerenti, modello per modello. NB: replicare il prospetto con la risposta nel caso partecipino al gemellaggio due o più Amministrazioni offerenti e/o due o più Amministrazioni destinatarie.

Tabella 3. Processi

Modelli trasferiti dalle

Amministrazioni OFFERENTI

Nuovi processi da avviare e processi già esistenti da modificare da parte delle Amministrazioni DESTINATARIE grazie all’acquisizione

dei Modelli trasferiti

Modello A:

Nuovo processo avviato 1: rafforzamento del network di attori pubblici e privati per lo sviluppo locale

Nuovo processo avviato 2: riorganizzazione struttura organizzativa del settore turismo

Nuovo processo avviato 3: aggiornamento del personale

Processo già esistente modificato 1: rafforzamento del network di attori pubblici e privati per lo sviluppo locale

Processo già esistente modificato 2: riorganizzazione funzionale del settore turismo

Processo già esistente modificato 3: aggiornamento del personale

Modello B Nuovo processo avviato 1: selezione di personale da formare nell’analisi territoriale e nella valutazione delle risorse turistiche

Page 14: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

14

Nuovo processo avviato 2: individuazione ed organizzazione di appositi spazio operativi per il settore turismo

Nuovo processo avviato 3: individuazioni di apposite attrezzature hardware e software

Processo già esistente modificato 1: aggiornamento di personale ad hoc

Processo già esistente modificato 2: organizzazione di specifici spazi operativi per il settore turismo

Processo già esistente modificato 3: distribuzione funzionale delle risorse informatiche

Modello C

Nuovo processo avviato 1: presenza di un sistema informativo territoriale per le risorse turistico/culturali Nuovo processo avviato 2: individuazione e formazione di personale per la rilevazione di informazioni territoriali e per l’utilizzazione di software open source per indagini CAWI e EMS

Nuovo processo avviato 3: aggiornamento del personale Processo già esistente modificato 1: organizzazione di un sistema informativo territoriale per il potenziamento della gestione delle risorse turistico/culturali

Modello D

Nuovo processo avviato 1: metodologia per la costruzione di reti locali di cluster di prodotti tipici

Nuovo processo avviato 2: aggiornamento del personale Processo già esistente modificato 1: rafforzamento dell’interazione con il territorio, con le istituzioni e con le imprese Processo già esistente modificato 2: aggiornamento del personale

Modello E (*)

Nuovo processo avviato 1: creazione del servizio Krotontur, ossia di un sistema web based si data warehouse (DWH) per la gestione del sistema informativo delle risorse turistico/culturali Nuovo processo avviato 2: aggiornamento del personale

Processo già esistente modificato 1: nuovo modello di accesso all’informazione territoriale turistico culturale

Processo già esistente modificato 2: potenziamento rete telematica e relativi servizi (*) Inserire ulteriori righe nella Tabella nel caso i modelli da trasferire siano più di quattro. 14. Soggetti dell’Amministrazione nazionale partecipanti al gemellaggio. Si prevede che l’Amministrazione nazionale coinvolga nel gemellaggio complessivamente n. 0 soggetti. Tabella 4a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio - Amministrazione NAZIONALE

Nome Cognome Struttura di appartenenza

(**)

Inquadramento (***)

Anni di esperienza specifica (****)

Settore di specializzazione

(*****)

Principale area di esperienza

professionale (******)

(*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione nazionale regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio.

(**) Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc. (***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior). (****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni (*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc (******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc

Tabella 4b. Esperti ESTERNI (*) partecipanti al gemellaggio - Amministrazione NAZIONALE

Settore di specializzazione (**)

Principale area di esperienza professionale

(***)

Numero di esperti previsti (****)

Junior Senior Totale

(*) L'esperto si intende "esterno" se NON è legato all'Amministrazione nazionale partecipante al gemellaggio con un contratto, ma viene coinvolto esclusivamente ai fini del gemellaggio.

Page 15: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

15

(**) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc. (***) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc. (****) Il consulente “Junior” è l’esperto avente esperienza professionale minore a 5 anni; invece, il consulente “Senior” è l’esperto

avente esperienza professionale maggiore o uguale a 5 anni.

15. Soggetti delle Amministrazioni offerenti partecipanti al gemellaggio.

Si prevede che le Amministrazioni offerenti coinvolgano nel gemellaggio complessivamente n. 15 soggetti (specificare), di cui n.14 personale esperto (specificare) e n.0 esperti esterni (specificare), con caratteristiche e competenze specificate nei prospetti che seguono. NB: Inserire più tabelle identiche a queste, nominandole 5c, 5d, ecc., nel caso prendano parte al gemellaggio due o più Amministrazioni offerenti. Tabella 5a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio – Amministrazione OFFERENTE: PROVINCIA DI COSENZA

Nome Cognome Struttura di appartenenza

(**)

Inquadramento (***)

Anni di esperienza specifica (****)

Settore di specializzazione (*****)

Principale area di esperienza

professionale (******)

Gilda Di Vincenzo Assessorato al

Turisno, Sport e Spettacolo

Dirigente

3+ Amministrazione Pubblica

Management strutture pubbliche

Giovanni Soda Struttura di staff Dirigente

3+ Programmazione comunitaria, Internazionalizzazione,Valorizzazione Beni Architettonici, Archeologici,

Ambientali

Management strutture pubbliche

Gabriella Fittante Struttura di staff Funzionaria

3+

Programmazione territoriale e sviluppo locale

Internazionalizzazione

Laura Anania

Segreteria Generale – Uff. Trasparenza,

Anticorruzione e Controlli Interni

Funzionaria

3+

Ufficio Trasparenza, Anticorruzione e Controlli Interni

Attività giuridico -amministrativi

Giulia Cava Assessorato al

Turisno, Sport e Spettacolo

Impiegata

3+

Servizio spettacolo Gestione servizio

spettacolo

Ismene Cipolla Attività

Economiche e Produttive

Funzionaria

3+

Attività economiche e produttive Attività Economiche e

Produttive (internazionalizzazione)

Daniela Zarro Struttura di staff Funzionaria 3+ Programmazione comunitaria ed

internazionalizzazione Rendicontazione e

monitoraggio

Antonella Perri Assessorato al

Turisno, Sport e Spettacolo

Consulente

3+ Sistemi informativi per il turismo Analisi datti ed

indicatori turistico-territoriali

Tullio Romita Assessorato al

Turisno, Sport e Spettacolo

Consulente

3+

Sistemi informativi per il turismo

Organizzazione e gestione di sistemi informativi per il

turismo

Carmine Gallo Assessorato al

Turisno, Sport e Spettacolo

Consulente

3+

Sistemi informativi per il turismo

Implementazione e gestione informatizza di basi di dati turistico-

territoriali

Simona Gervasi Assessorato al

Turisno, Sport e Spettacolo

Consulente

3-

Sistemi informativi per il turismo Ricerca di dati

turistico-territoriali

(*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione offerente regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio.

(**) Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc. (***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior). (****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni (*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc

Page 16: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

16

(******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc Tabella 5b. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio – Amministrazione OFFERENTE: Heraklion Development Agency

Nome Cognome Struttura di appartenenza

(**)

Inquadramento (***)

Anni di esperienza specifica (****)

Settore di specializzazione

(*****)

Principale area di esperienza

professionale (******)

Georgios Mavrogiannis Heraklion Development Agency

Dirigente

3+

Management Organizzazione reti e risorse territoriali

Eva Katsaraki

Heraklion Development Agency

Funzionaria

3+

Sviluppo locale e cooperazione territoriale / transnazionale

Organizzazione reti e risorse territoriali

per lo sviluppo locale

Dimitra Kampeli Heraklion Development Agency

Funzionaria

3+

Sviluppo locale Organizzazione reti

per lo sviluppo locale

(*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione offerente

regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio. (**) Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc. (***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior). (****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni (*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc (******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc 16. Personale Esperto delle Amministrazioni destinatarie partecipanti al gemellaggio. Si prevede che le Amministrazioni destinatarie coinvolgano nel gemellaggio complessivamente n. 6

personale esperto, con caratteristiche e competenze specificate nel prospetto che segue.

Tabella 6a. Personale Esperto (*) partecipante al gemellaggio - Amministrazione DESTINATARIA: COMUNE DI CROTONE

Nome Cognome Struttura di appartenenza

(**)

Inquadramento (***)

Anni di esperienza specifica (****)

Settore di specializzazione

(*****)

Principale area di esperienza professionale

(******)

Vincenzo Scalera Avvocatura e Personale

Dirigente

3+ Amministrazione

Pubblica Management strutture pubbliche

Pietro Ferrante Assessorato al turismo Funzionario

3+

Beni culturali Gestione beni culturali

Domenico Falzetta Assessorato al

turismo Funzionario

3+

Amministrazione

Pubblica

Management strutture pubbliche

Teresina Garrubba Assessorato al turismo Impiegata

3+

Turismo

Gestione servizi turistici

Francesco Federico C.E.D. Impiegata

3+ Elaborazione dati

Elaborazione dati

Giuseppina Treccozzi Gestione

servizi turistici Impiegata

3+

Turismo

Gestione servizi turistici

(*) Il soggetto si intende “personale esperto” se, a qualunque titolo, ha un rapporto di lavoro con l’Amministrazione destinataria regolato da un contratto la cui scadenza sia successiva al termine previsto del gemellaggio.

Page 17: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

17

(**) Ad esempio, se l'Amministrazione è la Regione X, la Struttura sarà "Assessorato Y", o "Ufficio W", o "Direzione Z", ecc. (***) Indicare se il soggetto coinvolto è inquadrato come dirigente, dipendente o consulente (senior o junior). (****) Indicare se l’esperienza specifica nei temi oggetto del gemellaggio è maggiore, uguale o minore di 3 anni (*****) Ad esempio: risorse naturali, sviluppo locale, inclusione sociale, restauro, ecc (******) Ad esempio: monitoraggio ambientale, gestione sistema GIS, servizi alla persona, computer grafica, ecc

17. Le attività di gemellaggio: organizzazione e spese previste. Si prevede di articolare il gemellaggio in complessive n. 15 attività (specificare), per un totale di n. 37 giornate di attività (specificare: vedi tab. 7). Di seguito, si dettagliano le eventuali spese di funzionamento e di trasporto autorizzate dalla Divisione IX su richiesta delle varie Amministrazioni partecipanti al gemellaggio, sia per le singole attività (Tabella 7), sia per il gemellaggio considerato nel suo complesso (Tabella 8):

• le spese di trasporto associate alle attività di gemellaggio ammontano complessivamente a euro 5.880,00; • le spese di funzionamento associate alle attività di gemellaggio ammontano complessivamente a euro

28.000,00; • le spese di trasporto associate al gemellaggio considerato nel suo complesso ammontano a euro 0,00; • le spese di funzionamento associate al gemellaggio considerato nel suo complesso ammontano a euro

78.023,10. .

Page 18: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

18

Tabella 7. Attività previste nell'ambito del gemellaggio ed eventuali relative spese

Attività (n.)

Oggetto della attività

Modelli trasferiti

(codice specificato

nella Tabella 1: A, B, C,

ecc.)

Durata attività (numero giornate

di attività)

Luogo

Spese di trasporto associate all'attività

Spese di funzionamento associate all'attività

Amministrazione richiedente la

spesa Descrizione sintetica

Importo (euro)

Amministrazione richiedente la

spesa Descrizione sintetica

Importo (euro)

1 Presentazione e avvio progetto

1 Crotone

Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 240 Comune Crotone

Organizzazione logistica riunione

500

Comune Crotone Buffet per 50 persone 750

Development Heraklion Agency

Trasferta a Crotone A/R 240 Comune Crotone Realizzazione e Stampa Locandine, Brochure, Inviti

700,00

2

Rafforzamento del network di attori pubblici

e privati, con caratteristiche omogenee

o simili, disponibili a collaborare per lo sviluppo locale.

A 2 Crotone Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 360

Comune Crotone Organizzazione e realizzazione seminario interno più briefing

450

Comune Crotone Organizzazione e realizzazione riunione con portatori d’interesse

500

Comune Crotone Stampa memorandum sulla buona pratica

250

Comune Crotone n. 2 Lunch break per 70 persone: 1x 30;1x40

1.050,00

Comune Crotone Noleggio attrezzature audio/video

500

3

Riorganizzazione struttura organizzativa del settore

turismo: spazi per riunioni e risorse umane

A 1 Crotone Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 240 Comune Crotone Stampa e archiviazione materiali

500

4 Aggiornamento del

personale A 1 Crotone Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 240 Comune Crotone

Stampa e archiviazione materiali

400

Page 19: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

19

5

Selezione e aggiornamento di

personale da formare nell’’analisi territoriale e nella valutazione delle

risorse turistiche

B 2 Crotone Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 600

Comune Crotone Stampa e archiviazione materiali

400

Comune Crotone Noleggio attrezzature audio/video

500

6

Individuazione ed organizzazione di appositi spazi operativi ex-novo per il settore turismo.

B 1 Crotone Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 240 Comune Crotone Stampa e archiviazione materiali

400

7

Individuazione di apposite attrezzature hardware e

software e per la connessione a Internet

B 1 Crotone Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 240

Comune Crotone Stampa e archiviazione materiali

500

Comune Crotone

Adeguamento rete LAN preesistente alle specifiche esigenze dell'ufficio ex novo ad hoc

600

Comune Crotone Noleggio: n. 3 PC + stampanti x12 mesi

4.200,00

8

Individuazione e formazione personale per rilevazioni dati primari e secondari (CATI, CAWI, Desk, ecc.), e per il Data

Entry

C 6 Crotone Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 840

Comune Crotone Stampa e archiviazione materiali

200

Comune Crotone Stampa manuale operativo 800,00

Comune Crotone Personalizzazione software open source per survey

1.200,00

9

Modello di Sistema Informativo Territoriale per le risorse turistico-

culturali.

C 6 Crotone Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 600 Comune Crotone Stampa e archiviazione materiali

300

10 Aggiornamento del

personale C 1 Crotone Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 360 Comune Crotone Stampa materiali 150

11 Metodologia per la

costruzione di reti locali di cluster di prodotti tipici

D 4 Crotone

Development Heraklion Agency

Trasferta a Crotone A/R 240 Comune Crotone Organizzazione e realizzazione focus group

3.500,00

Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 600 Comune Crotone Realizzazione e stampa brochure e inviti, più spedizione e stampa materiali

1.300,00

12 Aggiornamento del

personale D 2 Crotone

Development Heraklion Agency

Trasferta a Crotone A/R 240 Comune Crotone Stampa materiali 200

Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 480

Page 20: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

20

13

Creazione servizio Krotontur, sistema web based di datawarehouse per gestione del sistema informativo delle risorse

turistico-culturali

E 4 Crotone Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 600 Comune Crotone Stampa materiali 400

14 Aggiornamento del

personale per operare su sistemi web based

E 4 Crotone Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 600 Comune Crotone Stampa materiali 400

15 Giornata conclusiva con

presentazione e attivazione Krotontur

E 1 Crotone

Provincia di Cosenza Trasferta a Crotone A/R 360 Comune Crotone

Organizzazione logistica riunione

500

Comune Crotone Buffet per 70 persone 1.050,00

Development Heraklion Agency

Trasferta a Crotone A/R 240

Comune Crotone Realizzazione e Stampa Locandine, Brochure, Inviti

1.000,00

Comune Crotone Realizzazione e Stampa in 400 copie volume su esperienza di gemellaggio

4.800,00

Totale gemellaggio 7.560,00 28.000,00

11

Page 21: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

21

Tabella 8. Eventuali spese di trasporto e funzionamento previste nell'ambito del gemellaggio

Amministrazione richiedente

Spese di trasporto associate al gemellaggio

Spese di funzionamento associate al gemellaggio

Descrizione sintetica Importo (euro)

Descrizione sintetica Importo (euro)

Comune di Crotone (Amministrazione destinataria)

Società esterna con know-how specifico nella realizzazione di sistemi informativi per il turismo. La società dovrà provvedere alla individuazione, raccolta e verifica, delle informazioni sulle risorse turistico-culturali necessarie alla costruzione della base di dati del sistema informativo Krotontur, anche attraverso la realizzazione di field con l’uso di tecniche di rilevazione dati sul campo informatizzate (Cawi, Cati, ecc.) e non (face-to-face, ecc.).

40.000,00

Comune di Crotone (Amministrazione destinataria)

Società esterna con know-how specifico nella implementazione di sistemi informativi web based per il turismo. La società dovrà customizzare il sistema informativo per il turismo della Provincia di Cosenza per adattarlo alle esigenze del Comune di Crotone, utilizzando tecnologie open source. Inoltre, la società dovrà provvedere alla inizializzazione della base dati ed al data entry delle relative informazioni. Infine, la società dovrà fornire, sempre utilizzando tecnologie open source, soluzioni a supporto per la realizzazione di rilevazioni dati informatizzate (Cati, Cawi, ecc.).

38.023,10

Totale gemellaggio 78.023,10

18. Spese associate ai soggetti coinvolti dalle varie Amministrazioni. Le spese previste associate ai soggetti coinvolti dalle varie Amministrazioni partecipanti al gemellaggio ammontano complessivamente a 237.291,74 euro. La distribuzione per Amministrazione, per attività di gemellaggio e per macro-tipologia di spesa è dettagliata nella Tabella che segue.

Page 22: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

22

Tabella 9. Quadro di sintesi delle spese previste associate ai soggetti delle Amministrazioni coinvolte nel gemellaggio, per tipologia (valori in euro)

Amministrazione Attività del gemellaggio

Missione Corrispettivi TOTALE

Amministrazione OFFERENTE 1: Provincia di Cosenza

1 340,00 3.031,88 3.371,88 2 260,00 4.969,28 5.229,28 3 210,00 3.642,54 3.852,54 4 210,00 2.828,54 3.038,54 5 1.260,00 12.248,58 13.508,58 6 300,00 8.139,68 8.439,68 7 270,00 9.005,20 9.275,20 8 1.440,00 16.774,18 18.214,18 9 3.435,00 36.761,34 40.196,34 10 330,00 12.588,54 12.918,54 11 3.050,00 16.082,46 19.132,46 12 1.100,00 11.152,60 12.252,60 13 2.600,00 19.272,02 21.872,02 14 2.630,00 19.206,94 21.836,94 15 330,00 10.591,90 10.921,90

Totale 17.765,00 186.295,68 204.060,68

Amministrazione OFFERENTE 2: Development Heraklion Agency

1 4.170,00 2.777,76 6.947,76 2 0,00 0,00 0,00 3 0,00 0,00 0,00 4 0,00 0,00 0,00 5 0,00 0,00 0,00 6 0,00 0,00 0,00 7 0,00 0,00 0,00 8 0,00 0,00 0,00 9 0,00 0,00 0,00 10 0,00 0,00 0,00 11 5.700,00 5.259,24 10.959,24 12 4.740,00 3.636,30 8.376,30 13 0,00 0,00 0,00 14 0,00 0,00 0,00 15 4.170,00 2.777,76 6.947,76

Totale 18.780,00 14.451,06 33.231,06

Amministrazione DESTINATARIA

1 0,00 0,00 2 0,00 0,00 3 0,00 0,00 4 0,00 0,00 5 0,00 0,00 6 0,00 0,00 7 0,00 0,00 8 0,00 0,00 9 0,00 0,00 10 0,00 0,00 11 0,00 0,00 12 0,00 0,00 13 0,00 0,00 14 0,00 0,00 15 0,00 0,00

Totale 0,00 0,00 TOTALE GENERALE (euro) 36.545,00 200.746,74 237.291,74 Compilare solo le celle bianche. Tutti i valori devono ovviamente coincidere con quelli riportati nelle Tavole di dettaglio A, B e C da allegare al documento.

Page 23: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

23

19. Le spese complessive previste per il gemellaggio. I costi complessivi previsti per la realizzazione del gemellaggio ammontano a 349.194,84 euro (specificare). La Tabella che segue ne illustra l’articolazione per macro-voci e per tipologia di spesa. Tabella 10. Quadro complessivo delle spese previste per il gemellaggio (valori in euro)

Macro-voci Funziona-mento

Trasporto Missione Corrispettivi TOTALE %

Spese associate alle attività di gemellaggio (*) 28.000,00 5.880,00 33.880,00

9,7

Spese associate al gemellaggio considerato nel suo complesso (**)

78.023,10 0,00 78.023,10

22,3

Spese associate ai soggetti dell'Amministrazione OFFERENTE 1: Provincia di Cosenza (***)

17.765,00 186.295,68 204.060,68

58,4

Spese associate ai soggetti dell'Amministrazione OFFERENTE 2: Development Heraklion Agency (***)

18.780,00 14.451,06 33.231,06

9,5

Spese associate al personale dell'Amministrazione DESTINATARIA 1: Comune di Crotone (***)

0,00 0,00 0,0

TOTALE GENERALE 106.023,10 5.880,00 36.545,00 200.746,74 349.194,84

100,0

%

30,4

1,7

10,5

57,5

100,0

Compilare solo le celle bianche. Tutti i valori devono ovviamente coincidere con quelli riportati nelle Tabelle 7, 8 e 9 e nelle Tavole di dettaglio A, B e C da allegare al documento). (*) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 7. (**) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 8. (***) Inserire i dati totali riportati nella Tabella 9.

Page 24: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

24

20. Cronoprogramma delle attività. I lavori di gemellaggio prevedibilmente inizieranno nel mese di maggio dell’anno 2014 e termineranno nel mese di maggio dell’anno 2015, come specificato nella Tabella che segue. Tabella 11. Cronoprogramma delle attività di gemellaggio

Attività (n.)

2014 2015

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

1 X

2 A

3 A

4 A

5 B

6 B

7 B

8 C

9 C C C C C

10 C

11 D D

12 D

13 E E

14 E

15 E

Page 25: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

25

ALLEGATI

• Tavola A - Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione NAZIONALE (se esistente)

• Tavola B - Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione OFFERENTE (Creare Tavola B2, …, in caso di più Amministrazioni offerenti)

• Tavola C - Dettaglio delle spese previste associate al personale esperto dell’Amministrazione DESTINATARIA (Creare Tavola C2, …, in caso di più Amministrazioni destinatarie)

Page 26: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

26

Tavola B1. Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione OFFERENTE: Provincia di Cosenza

ATTIVITA' (n.)

Soggetti coinvolti

(*)

SOLO PER IL PERSONALE ESPERTO

Principale area di

esperienza professionale (come specificato nelle Tabelle 4a

e 4b)

Numero giornate di attività

SOLO PER IL

PERSONALE ESPERTO

Costo giornaliero

(euro) (**)

Corrispettivo totale per l'attività (euro)

Spese di missione stimate (euro) (***)

Totale spese

previste (euro)

Nome Cognome

Numero di giornate

preparatorie

di cui: trasporto (euro)

di cui: alloggio (euro)

di cui: vitto (euro)

Totale (euro)

A B C D = (A+B)*C E F G H =

E+F+G I = D+H

1

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 1 1 334,24 668,48 0,00 0,00 60,00 60,00 728,48

PE Giovanni Soda Dirigente 1 1 384,84 769,68 0,00 0,00 60,00 60,00 829,68

PE Gabriella Fittante Funzionaria 1 4 148,44 742,20 0,00 0,00 44,00 44,00 786,20

PE Laura Anania Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 44,00 44,00 233,84

PE Giulia Cava Impiegata 1 1 93,54 187,08 0,00 0,00 44,00 44,00 231,08

PE Ismene Cipolla Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 44,00 44,00 328,76

PE Daniela Zarro Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 44,00 44,00 233,84

PE Antonella Perri Consulente 0 0 560,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PE Tullio Romita Consulente 0 0 800,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PE Carmine Gallo Consulente 0 0 560,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PE Simona Gervasi Consulente 0 0 400,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 1 2 334,24 1.002,72 0,00 0,00 0,00 0,00 1.002,72

PE Giovanni Soda Dirigente 1 2 384,84 1.154,52 0,00 0,00 0,00 0,00 1.154,52

PE Gabriella Fittante Funzionaria 2 2 148,44 593,76 0,00 100,00 30,00 130,00 723,76

PE Laura Anania Funzionaria 1 3 94,92 379,68 0,00 0,00 0,00 0,00 379,68

PE Giulia Cava Impiegata 1 3 93,54 374,16 0,00 0,00 0,00 0,00 374,16

PE Ismene Cipolla Funzionaria 2 2 94,92 379,68 0,00 100,00 30,00 130,00 509,68

PE Daniela Zarro Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 0,00 0,00 284,76

PE Antonella Perri Consulente 0 0 560,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PE Tullio Romita Consulente 0 1 800,00 800,00 0,00 0,00 0,00 0,00 800,00

PE Carmine Gallo Consulente 0 0 560,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Page 27: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

27

PE Simona Gervasi Consulente 0 0 400,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

3

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 1 2 334,24 1.002,72 0,00 0,00 30,00 30,00 1.032,72

PE Giovanni Soda Dirigente 1 2 384,84 1.154,52 0,00 0,00 30,00 30,00 1.184,52

PE Gabriella Fittante Funzionaria 1 2 148,44 445,32 0,00 0,00 30,00 30,00 475,32

PE Laura Anania Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Giulia Cava Impiegata 1 2 93,54 280,62 0,00 0,00 30,00 30,00 310,62

PE Ismene Cipolla Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Daniela Zarro Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Antonella Perri Consulente 0 0 560,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PE Tullio Romita Consulente 0 0 800,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PE Carmine Gallo Consulente 0 0 560,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PE Simona Gervasi Consulente 0 0 400,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

4

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 1 1 334,24 668,48 0,00 0,00 30,00 30,00 698,48

PE Giovanni Soda Dirigente 1 1 384,84 769,68 0,00 0,00 30,00 30,00 799,68

PE Gabriella Fittante Funzionaria 1 2 148,44 445,32 0,00 0,00 30,00 30,00 475,32

PE Laura Anania Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Giulia Cava Impiegata 1 2 93,54 280,62 0,00 0,00 30,00 30,00 310,62

PE Ismene Cipolla Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Daniela Zarro Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Antonella Perri Consulente 0 0 560,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PE Tullio Romita Consulente 0 0 800,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PE Carmine Gallo Consulente 0 0 560,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

PE Simona Gervasi Consulente 0 0 400,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

5

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 1 1 334,24 668,48 0,00 0,00 30,00 30,00 698,48

PE Giovanni Soda Dirigente 1 2 384,84 1.154,52 0,00 0,00 30,00 30,00 1.184,52

PE Gabriella Fittante Funzionaria 2 2 148,44 593,76 0,00 100,00 90,00 190,00 783,76

PE Laura Anania Funzionaria 1 3 94,92 379,68 0,00 0,00 30,00 30,00 409,68

PE Giulia Cava Impiegata 2 3 93,54 467,70 0,00 100,00 90,00 190,00 657,70

PE Ismene Cipolla Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Daniela Zarro Funzionaria 2 2 94,92 379,68 0,00 100,00 90,00 190,00 569,68

PE Antonella Perri Consulente 2 1 560,00 1.680,00 0,00 100,00 90,00 190,00 1.870,00

PE Tullio Romita Consulente 2 2 800,00 3.200,00 0,00 100,00 90,00 190,00 3.390,00

PE Carmine Gallo Consulente 2 2 560,00 2.240,00 0,00 100,00 90,00 190,00 2.430,00

PE Simona Gervasi Consulente 0 3 400,00 1.200,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.200,00

Page 28: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

28

6

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 1 2 334,24 1.002,72 0,00 0,00 30,00 30,00 1.032,72

PE Giovanni Soda Dirigente 1 1 384,84 769,68 0,00 0,00 30,00 30,00 799,68

PE Gabriella Fittante Funzionaria 1 3 148,44 593,76 0,00 0,00 30,00 30,00 623,76

PE Laura Anania Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Giulia Cava Impiegata 1 3 93,54 374,16 0,00 0,00 30,00 30,00 404,16

PE Ismene Cipolla Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Daniela Zarro Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Antonella Perri Consulente 1 1 560,00 1.120,00 0,00 0,00 30,00 30,00 1.150,00

PE Tullio Romita Consulente 1 1 800,00 1.600,00 0,00 0,00 30,00 30,00 1.630,00

PE Carmine Gallo Consulente 1 1 560,00 1.120,00 0,00 0,00 30,00 30,00 1.150,00

PE Simona Gervasi Consulente 0 2 400,00 800,00 0,00 0,00 0,00 0,00 800,00

7

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 1 1 334,24 668,48 0,00 0,00 30,00 30,00 698,48

PE Giovanni Soda Dirigente 1 2 384,84 1.154,52 0,00 0,00 30,00 30,00 1.184,52

PE Gabriella Fittante Funzionaria 1 3 148,44 593,76 0,00 0,00 30,00 30,00 623,76

PE Laura Anania Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Giulia Cava Impiegata 1 3 93,54 374,16 0,00 0,00 30,00 30,00 404,16

PE Ismene Cipolla Funzionaria 1 3 94,92 379,68 0,00 0,00 30,00 30,00 409,68

PE Daniela Zarro Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Antonella Perri Consulente 0 1 560,00 560,00 0,00 0,00 0,00 0,00 560,00

PE Tullio Romita Consulente 1 1 800,00 1.600,00 0,00 0,00 30,00 30,00 1.630,00

PE Carmine Gallo Consulente 1 4 560,00 2.800,00 0,00 0,00 30,00 30,00 2.830,00

PE Simona Gervasi Consulente 0 1 400,00 400,00 0,00 0,00 0,00 0,00 400,00

8

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 2 3 334,24 1.671,20 0,00 0,00 60,00 60,00 1.731,20

PE Giovanni Soda Dirigente 2 3 384,84 1.924,20 0,00 0,00 60,00 60,00 1.984,20

PE Gabriella Fittante Funzionaria 2 3 148,44 742,20 0,00 0,00 60,00 60,00 802,20

PE Laura Anania Funzionaria 2 4 94,92 569,52 0,00 0,00 60,00 60,00 629,52

PE Giulia Cava Impiegata 2 3 93,54 467,70 0,00 0,00 60,00 60,00 527,70

PE Ismene Cipolla Funzionaria 2 2 94,92 379,68 0,00 0,00 60,00 60,00 439,68

PE Daniela Zarro Funzionaria 2 2 94,92 379,68 0,00 0,00 60,00 60,00 439,68

PE Antonella Perri Consulente 0 1 560,00 560,00 0,00 0,00 0,00 0,00 560,00

PE Tullio Romita Consulente 4 2 800,00 4.800,00 0,00 300,00 210,00 510,00 5.310,00

PE Carmine Gallo Consulente 4 4 560,00 4.480,00 0,00 300,00 210,00 510,00 4.990,00

PE Simona Gervasi Consulente 0 2 400,00 800,00 0,00 0,00 0,00 0,00 800,00

9 PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 3 4 334,24 2.339,68 0,00 200,00 135,00 335,00 2.674,68

Page 29: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

29

PE Giovanni Soda Dirigente 3 4 384,84 2.693,88 0,00 200,00 135,00 335,00 3.028,88

PE Gabriella Fittante Funzionaria 5 4 148,44 1.335,96 0,00 300,00 225,00 525,00 1.860,96

PE Laura Anania Funzionaria 1 4 94,92 474,60 0,00 0,00 30,00 30,00 504,60

PE Giulia Cava Impiegata 3 2 93,54 467,70 0,00 100,00 135,00 235,00 702,70

PE Ismene Cipolla Funzionaria 3 2 94,92 474,60 0,00 100,00 135,00 235,00 709,60

PE Daniela Zarro Funzionaria 0 1 94,92 94,92 0,00 0,00 0,00 0,00 94,92

PE Antonella Perri Consulente 6 8 560,00 7.840,00 0,00 300,00 270,00 570,00 8.410,00

PE Tullio Romita Consulente 6 8 800,00 11.200,00 0,00 300,00 270,00 570,00 11.770,00

PE Carmine Gallo Consulente 6 8 560,00 7.840,00 0,00 300,00 270,00 570,00 8.410,00

PE Simona Gervasi Consulente 1 4 400,00 2.000,00 0,00 0,00 30,00 30,00 2.030,00

10

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 1 1 334,24 668,48 0,00 0,00 30,00 30,00 698,48

PE Giovanni Soda Dirigente 1 1 384,84 769,68 0,00 0,00 30,00 30,00 799,68

PE Gabriella Fittante Funzionaria 1 2 148,44 445,32 0,00 0,00 30,00 30,00 475,32

PE Laura Anania Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Giulia Cava Impiegata 1 2 93,54 280,62 0,00 0,00 30,00 30,00 310,62

PE Ismene Cipolla Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Daniela Zarro Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Antonella Perri Consulente 1 5 560,00 3.360,00 0,00 0,00 30,00 30,00 3.390,00

PE Tullio Romita Consulente 1 2 800,00 2.400,00 0,00 0,00 30,00 30,00 2.430,00

PE Carmine Gallo Consulente 1 4 560,00 2.800,00 0,00 0,00 30,00 30,00 2.830,00

PE Simona Gervasi Consulente 1 2 400,00 1.200,00 0,00 0,00 30,00 30,00 1.230,00

11

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 2 1 334,24 1.002,72 0,00 100,00 60,00 160,00 1.162,72

PE Giovanni Soda Dirigente 2 1 384,84 1.154,52 0,00 100,00 60,00 160,00 1.314,52

PE Gabriella Fittante Funzionaria 4 2 148,44 890,64 0,00 300,00 210,00 510,00 1.400,64

PE Laura Anania Funzionaria 1 3 94,92 379,68 0,00 0,00 30,00 30,00 409,68

PE Giulia Cava Impiegata 2 1 93,54 280,62 0,00 0,00 60,00 60,00 340,62

PE Ismene Cipolla Funzionaria 4 2 94,92 569,52 0,00 300,00 210,00 510,00 1.079,52

PE Daniela Zarro Funzionaria 2 1 94,92 284,76 0,00 0,00 60,00 60,00 344,76

PE Antonella Perri Consulente 4 2 560,00 3.360,00 0,00 300,00 210,00 510,00 3.870,00

PE Tullio Romita Consulente 4 1 800,00 4.000,00 0,00 300,00 210,00 510,00 4.510,00

PE Carmine Gallo Consulente 4 2 560,00 3.360,00 0,00 300,00 210,00 510,00 3.870,00

PE Simona Gervasi Consulente 1 1 400,00 800,00 0,00 0,00 30,00 30,00 830,00

12 PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 1 2 334,24 1.002,72 0,00 0,00 30,00 30,00 1.032,72

PE Giovanni Soda Dirigente 1 1 384,84 769,68 0,00 0,00 30,00 30,00 799,68

Page 30: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

30

PE Gabriella Fittante Funzionaria 2 2 148,44 593,76 0,00 100,00 90,00 190,00 783,76

PE Laura Anania Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Giulia Cava Impiegata 1 1 93,54 187,08 0,00 0,00 30,00 30,00 217,08

PE Ismene Cipolla Funzionaria 2 2 94,92 379,68 0,00 100,00 90,00 190,00 569,68

PE Daniela Zarro Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Antonella Perri Consulente 2 3 560,00 2.800,00 0,00 100,00 90,00 190,00 2.990,00

PE Tullio Romita Consulente 2 1 800,00 2.400,00 0,00 100,00 90,00 190,00 2.590,00

PE Carmine Gallo Consulente 2 2 560,00 2.240,00 0,00 100,00 90,00 190,00 2.430,00

PE Simona Gervasi Consulente 0 1 400,00 400,00 0,00 0,00 0,00 0,00 400,00

13

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 2 2 334,24 1.336,96 0,00 100,00 120,00 220,00 1.556,96

PE Giovanni Soda Dirigente 2 2 384,84 1.539,36 0,00 100,00 120,00 220,00 1.759,36

PE Gabriella Fittante Funzionaria 4 2 148,44 890,64 0,00 300,00 210,00 510,00 1.400,64

PE Laura Anania Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Giulia Cava Impiegata 1 2 93,54 280,62 0,00 0,00 30,00 30,00 310,62

PE Ismene Cipolla Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Daniela Zarro Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Antonella Perri Consulente 4 5 560,00 5.040,00 0,00 300,00 210,00 510,00 5.550,00

PE Tullio Romita Consulente 4 2 800,00 4.800,00 0,00 300,00 210,00 510,00 5.310,00

PE Carmine Gallo Consulente 4 3 560,00 3.920,00 0,00 300,00 210,00 510,00 4.430,00

PE Simona Gervasi Consulente 0 2 400,00 800,00 0,00 0,00 0,00 0,00 800,00

14

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 2 2 334,24 1.336,96 0,00 100,00 120,00 220,00 1.556,96

PE Giovanni Soda Dirigente 2 2 384,84 1.539,36 0,00 100,00 120,00 220,00 1.759,36

PE Gabriella Fittante Funzionaria 4 2 148,44 890,64 0,00 300,00 210,00 510,00 1.400,64

PE Laura Anania Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Giulia Cava Impiegata 1 2 93,54 280,62 0,00 0,00 30,00 30,00 310,62

PE Ismene Cipolla Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Daniela Zarro Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Antonella Perri Consulente 4 5 560,00 5.040,00 0,00 300,00 210,00 510,00 5.550,00

PE Tullio Romita Consulente 4 2 800,00 4.800,00 0,00 300,00 210,00 510,00 5.310,00

PE Carmine Gallo Consulente 4 2 560,00 3.360,00 0,00 300,00 210,00 510,00 3.870,00

PE Simona Gervasi Consulente 1 2 400,00 1.200,00 0,00 0,00 30,00 30,00 1.230,00

15

PE Gilda Di Vincenzo Dirigente 1 1 334,24 668,48 0,00 0,00 30,00 30,00 698,48

PE Giovanni Soda Dirigente 1 1 384,84 769,68 0,00 0,00 30,00 30,00 799,68

PE Gabriella Fittante Funzionaria 1 3 148,44 593,76 0,00 0,00 30,00 30,00 623,76

Page 31: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

31

PE Laura Anania Funzionaria 1 1 94,92 189,84 0,00 0,00 30,00 30,00 219,84

PE Giulia Cava Impiegata 1 2 93,54 280,62 0,00 0,00 30,00 30,00 310,62

PE Ismene Cipolla Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Daniela Zarro Funzionaria 1 2 94,92 284,76 0,00 0,00 30,00 30,00 314,76

PE Antonella Perri Consulente 1 3 560,00 2.240,00 0,00 0,00 30,00 30,00 2.270,00

PE Tullio Romita Consulente 1 2 800,00 2.400,00 0,00 0,00 30,00 30,00 2.430,00

PE Carmine Gallo Consulente 1 2 560,00 1.680,00 0,00 0,00 30,00 30,00 1.710,00

PE Simona Gervasi Consulente 1 2 400,00 1.200,00 0,00 0,00 30,00 30,00 1.230,00

Totale gemellaggio 240 319 186.295,68 0,00 8.200,00 9.565,00 17.765,00 204.060,68

Page 32: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

32

Tavola B2. Dettaglio delle spese previste associate ai soggetti dell’Amministrazione OFFERENTE: Development Heraklion Agency

ATTIVITA' (n.)

Soggetti coinvolti

(*)

SOLO PER IL PERSONALE ESPERTO Principale

area di esperienza

professionale (come specificato nelle Tabelle 4c e

4d)

Numero giornate di attività

SOLO PER IL

PERSONALE ESPERTO

Costo giornaliero

(euro) (**)

Corrispettivo totale per l'attività (euro)

Spese di missione stimate (euro) (***) Totale

spese previste (euro)

Nome Cognome

Numero di giornate

preparatorie

di cui: trasporto (euro)

di cui: alloggio (euro)

di cui: vitto (euro)

Totale (euro)

A B C D = (A+B)*C E F G H =

E+F+G I = D+H

1

PE Georgios Mavroyiannis Dirigente 1 2 468,00 1.404,00 1.100,00 200,00 90,00 1.390,00 2.794,00

PE Eva Katzaraki Funzionaria 1 4 171,72 858,60 1.100,00 200,00 90,00 1.390,00 2.248,60

PE Dimitra Kampeli Funzionaria 1 2 171,72 515,16 1.100,00 200,00 90,00 1.390,00 1.905,16

11

PE Georgios Mavroyiannis Dirigente 4 1 468,00 2.340,00 1.100,00 500,00 300,00 1.900,00 4.240,00

PE Eva Katzaraki Funzionaria 4 8 171,72 2.060,64 1.100,00 500,00 300,00 1.900,00 3.960,64

PE Dimitra Kampeli Funzionaria 4 1 171,72 858,60 1.100,00 500,00 300,00 1.900,00 2.758,60

12

PE Georgios Mavroyiannis Dirigente 2 1 468,00 1.404,00 1.100,00 300,00 180,00 1.580,00 2.984,00

PE Eva Katzaraki Funzionaria 2 8 171,72 1.717,20 1.100,00 300,00 180,00 1.580,00 3.297,20

PE Dimitra Kampeli Funzionaria 2 1 171,72 515,16 1.100,00 300,00 180,00 1.580,00 2.095,16

15

PE Georgios Mavroyiannis Dirigente 1 2 468,00 1.404,00 1.100,00 200,00 90,00 1.390,00 2.794,00

PE Eva Katzaraki Funzionaria 1 4 171,72 858,60 1.100,00 200,00 90,00 1.390,00 2.248,60

PE Dimitra Kampeli Funzionaria 1 2 171,72 515,16 1.100,00 200,00 90,00 1.390,00 1.905,16

Totale gemellaggio 24 36 14.451,12 13.200,00 3.600,00 1.980,00 18.780,00 33.231,12

Page 33: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

33

Tavola C. Dettaglio delle spese previste associate al personale esperto dell’Amministrazione DESTINATARIA (valori in euro): COMUNE DI CROTONE

ATTIVITA' (n.)

PERSONALE ESPERTO (*)

Principale area di esperienza professionale

(come specificato nella Tabella 6a)

Numero giornate di attività

Spese di missione stimate (euro) (**) Totale spese

previste (euro)

Nome Cognome

di cui: trasporto (euro)

di cui: alloggio (euro)

di cui: vitto (euro)

A B C D = A+B+C

1

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 3

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 3

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 3

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 3

Francesco Federico Elaborazione dati 3

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 3

0 0 0 0

2

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 4

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 4

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 4

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 4

Francesco Federico Elaborazione dati 4

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 4

0 0 0 0

3 Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 5

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 5

Page 34: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

34

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 5

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 5

Francesco Federico Elaborazione dati 5

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 5

0 0 0 0

4

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 2

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 2

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 2

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 2

Francesco Federico Elaborazione dati 2

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 2

0 0 0 0

5

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 3

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 3

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 3

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 3

Francesco Federico Elaborazione dati 3

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 3

0 0 0 0

6 Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 2

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 2

Page 35: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

35

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 2

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 2

Francesco Federico Elaborazione dati 2

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 2

0 0 0 0

7

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 2

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 2

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 2

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 2

Francesco Federico Elaborazione dati 2

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 2

0 0 0 0

8

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 4

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 4

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 4

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 4

Francesco Federico Elaborazione dati 4

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 4

0 0 0 0

9 Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 2

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 2

Page 36: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

36

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 2

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 2

Francesco Federico Elaborazione dati 2

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 2

0 0 0 0

10

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 1

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 1

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 1

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 1

Francesco Federico Elaborazione dati 1

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 1

0 0 0 0

11

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 3

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 3

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 3

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 3

Francesco Federico Elaborazione dati 3

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 3

0 0 0 0

12

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 1

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 1

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 1

Page 37: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

37

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 1

Francesco Federico Elaborazione dati 1

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 1

0 0 0 0

13

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 5

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 5

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 5

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 5

Francesco Federico Elaborazione dati 5

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 5

0 0 0 0

14

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 2

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 2

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 2

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 2

Francesco Federico Elaborazione dati 2

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 2

0 0 0 0

15

Vincenzo Scalera Management strutture pubbliche 3

Pietro Ferrante Gestione beni culturali 3

Domenico Falzetta Management strutture pubbliche 3

Teresina Garrubba Gestione servizi turistici 3

Page 38: PROGETTO DI GEMELLAGGIO PON GOVERNANCE E …community-pon.dps.gov.it/agire-por/wp-content/uploads/sites/3/2015/... · economica e sociale. Le risorse turistiche su cui può contare

38

Francesco Federico Elaborazione dati 3

Giuseppina Treccozzi Gestione servizi turistici 3

0 0 0 0

Totale gemellaggio

(*) Inserire i soli nominativi dei soggetti legati all'Amministrazione destinataria del gemellaggio con un contratto di lavoro la cui scadenza è successiva al termine previsto del gemellaggio. AGIRE POR 2007-

2013 non finanzia spese di altri soggetti coinvolti nel gemellaggio dall'Amministrazione destinataria. (**) Riguardo alle spese di missione è necessario fare riferimento al Regolamento di missione allegato al Manuale AGIRE POR 2007-2013. Luogo, data

Firme dei responsabili del gemellaggio per ciascuna Amministrazione coinvolta partecipante