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PEC 2C a.s. 2018-2019 1/4
ANNO SCOLASTICO 2018-2019
PROGETTO EDUCATIVO DI CLASSE elaborato dal Consiglio di Classe sulla base del Piano dell'Offerta Formativa
e degli obiettivi fissati dai Dipartimenti disciplinari
CLASSE: _2aC_ COORDINATORE: Antonella Gidaro
1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI DISCIPLINE
DE MARCO Domenico Italiano e Storia
PERA Silvia Matematica
SILVANO Daniela Inglese
SULPIZIO Annarita Scienze integrate (Chimica)
AUCI Margherita Lab. Sc. integrate (Chimica)
MARINO M. Rosaria Scienze integrate (Fisica)
QUARTA Daniele Lab. Scienze integrate (Fisica)
REDA Cinzia Scienze integrate (Sc. Terra)
SCANU Fabio Scienze e Tecnologie Applicate
GIDARO Antonella Tecnol. e Tecn. Rappr. grafica
CONTI Massimiliano Lab. Tecnol. e Tecn. Rappr. grafica
SPASARO Antonella Diritto ed Economia
FALCIGLIA Raffaello Sc. Motorie e sportive
SCORDO Carmela Religione Cattolica
NAPOLITANO Vincenzo Sostegno
CANTELLI Nicolina Sostegno
LO VUOLO Ivan Sostegno
RAPPRESENTANTI DI CLASSE
ALUNNI GENITORI
DONEDDU Lorenzo LUPI Daniela (Maggi)
SCOLLO Kevin CARDINI Paola (Guerra)
PEC 2C a.s. 2018-2019 2/4
2. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (N. alunni M./F; livelli di
competenza conseguiti nell’anno precedente; potenzialità/ostacoli percepiti)
La classe è composta da 22 elementi, tutti maschi di cui 5 provenienti da altro istituto e 1 alunno
inserito in data 1/10.
In particolare: 2 provengono da altro indirizzo ma uno solo ha sostenuto l’esame integrativo della disciplina
1 ripete la seconda classe
1 ha ripetuto 2 volte la prima classe
2 hanno una certificazione che ricade nell’ambito della l. 104 (per uno di loro è associato
anche d.s.a)
3 presentano d.s.a.; 1 ha presentato una certificazione di d.s.a. datata 2010;
1 di nuovo inserimento che ha compiuto i 16 anni ed ha frequentato pochissimo; ha una situazione familiare piuttosto delicata della quale i docenti sono venuti a conoscenza solo alla fine di novembre nel caso in cui si tornasse a frequentare si potrebbe proporre un PDP per situazione di BES.
Uno dei due studenti d.a., nato in Egitto, continua ad avere difficoltà significative con la lingua italiana difficoltà che non si rilevano invece per altri 2 ragazzi nati all’estero.
In base all’osservazione effettuata fino alla data odierna il gruppo appare vivace, il comportamento
della classe appare discontinuo e fortemente condizionato dalle situazioni momentanee e di orario.
Permangono situazioni conflittuali soprattutto nelle relazioni con i ragazzi d.a. anche se in maniera
meno pesante rispetto allo scorso anno. Mediamente risulta gestibile ma è opportuno un
intervento sinergico da parte dei docenti volto al consolidamento e/o acquisizione di:
maggiore consapevolezza del significato e degli obiettivi del processo formativo;
un adeguato metodo di studio;
consapevolezza della necessità del rispetto delle regole;
maggiore comprensione dei valori fondamentali della solidarietà.
Sulla base dell’analisi della situazione descritta, in un contesto di insegnamento disciplinare ed
interdisciplinare, i docenti pertanto, utilizzando le metodologie condivise all’interno dei Dipartimenti
e i contenuti che costituiscono i diversi saperi, si adopereranno per la piena acquisizione delle
competenze, disciplinari e di cittadinanza, illustrate nelle schede elaborate nei dipartimenti
individuando le priorità formative tra quelle proposte:
1. Competenze motivazionali, relative alla percezione di sé e dell’orientamento
a. capacità di intessere rapporti costruttivi e rispettosi con adulti e coetanei come strumenti
per la costruzione e l’affermazione della propria identità;
b. capacità di riconoscere errori e insuccessi come momenti fisiologici dell’apprendimento e
superarli cogliendo le diverse opportunità offerte da famiglia, scuola e società;
c. essere consapevoli dei punti di forza e di debolezza della propria preparazione e in grado di
verificarli regolarmente;
2. Competenze relazionali e relative alla convivenza civile
a. migliorare la capacità di ascolto e di dialogo nel rispetto dei tempi altri;
b. capacità di collaborare con gli altri;
c. capacità di rispettare le regole in ambiente scolastico e non come presupposto
fondamentale per una convivenza civile;
PEC 2C a.s. 2018-2019 3/4
d. rispettare l’ambiente sia all’interno della scuola che fuori, curarlo e conservarlo;
3. Competenze meta cognitive trasversali
a. elaborare un metodo di studio autonomo;
b. ragionare dal concreto all’astratto;
c. essere in grado di usare correttamente la lingua italiana per una comunicazione efficace sia
nella produzione verbale che scritta
d. usare correttamente i diversi linguaggi specifici.
4. Competenze strumentali di base
a. essere in grado di leggere e capire la realtà attraverso l’osservazione e svolgendo indagini e
procedure idonee riferite alle varie discipline, individuare i problemi ed elaborare le
strategie necessarie per la loro soluzione;
b. essere in grado di utilizzare adeguatamente gli strumenti espressivi e comunicativi;
c. essere in grado di utilizzare i principali strumenti comunicativi della lingua inglese;
d. essere consapevoli dell’espressività corporea.
3. STRATEGIE DI INTERVENTO PER IL RECUPERO
a. in itinere per tutte le discipline;
b. eventuale corso di recupero per le discipline di matematica e inglese
4. ATTIVITÀ FORMATIVE SOSTITUTIVE DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Studio assistito e/o autonomo in Biblioteca
5. PER GLI STUDENTI CON DISABILITÀ O CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) O CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
SARANNO ELABORATI LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA INDIVIDUALIZZATA (PEI) O PIANI DIDATTICI PERSONALIZZATI (PDP) IN
ACCORDO CON LE FAMIGLIE/STUDENTI MAGGIORENNI ED IL PERSONALE SANITARIO DI RIFERIMENTO.
6. PROPOSTE DI USCITE DIDATTICHE /VISITE AD AZIENDE/ VIAGGI
D’ISTRUZIONE (breve descrizione solo per il viaggio):
1. Basilica di S. Clemente;
2. Banca d’Italia;
3. Museo della civiltà Romana;
4. Villa dei Quintili;
5. visite guidate, della durata di mattinata/giornata intera, connesse all'attività
didattica svolta o alla conoscenza del territorio di appartenenza da decidersi in
itinere; 6. partecipazione a proiezioni cinematografiche e/o spettacoli teatrali.
7. PROGETTI APPROVATI DAL C.d.C.
Il consiglio di classe aderisce ai progetti presentati nel POF e in particolare:
Olimpiadi di matematica;
Bibliopoint;
Scacchi (adesione volontaria);
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Certificazione linguistica;
CIC;
gara di modellazione 3d;
Progetto sportivo;
Progetto campo scuola in ambiente marino (adesione volontaria)
eventuale progetto curato dalla protezione civile (ancora in via di
definizione);
Data, 18 novembre 2017
IL DOCENTE COORDINATORE DI CLASSE
Antonella Gidaro
INDICAZIONI DI PROGRAMMA DEI DOCENTI: Antonella Gidaro e Massimiliano Conti
TITOLARE DELLA DISCPILINA PER L’A.S. 2018/19: Tecnologie e Tecniche di
rappresentazione grafica
1. Argomenti per macroaree:
2. Recupero in itinere
CONTENUTI DISCIPLINARI
1 Ripasso del metodo delle proiezioni ortogonali per il disegno delle viste di un oggetto
2 Metodi di rappresentazione: proiezioni assonometriche (ass. isometrica, cavaliera e planometrica)
3 Sviluppo di solidi
4 Sezione di solidi
5 Il disegno tecnico per la progettazione: rappresentazione degli oggetti mediante
sezione, quotature
6 Rappresentazione di un oggetto: viste, assonometrie, sezioni, modello 3D
7 Ideazione, progettazione e realizzazione (stampa 3d) di oggetti semplici
8 Conoscenza dei principi fondamentali per l’utilizzazione dei sistemi di CAD 2D
Attività di recupero Modalità Procedure di
verifica
Scansione
temporale
1. Revisione di argomenti a casa
2. Revisione di
argomenti in
classe
Studio individuale
Orali/scritte/grafiche Quando
necessario Studio individuale/
in piccolo gruppo
3. Attività di laboratorio (per le discipline le cui attività di laboratorio non sono curriculari)1
4. Eventuali progetti inseriti nell’attività curriculare (breve illustrazione).
5. Prove di verifica
tipologia Sì/no N. per anno
pper anno Test no Elaborati scritti no
Colloqui si 3/4
Relazioni no
Prove pratiche no
Scritto/grafiche si 8
Problem_solving
solving
si 2
Risposte brevi si 2
Altre: no
6. Criteri di valutazione (v.allegato)
Roma, 22 ottobre 2018 I DOCENTI
Antonella Gidaro Massimiliano Conti
1 Questa informazione deve essere consegnata alla commissione orario per la predisposizione dei turni in laboratorio
Laboratorio/aula di……….. Scansione temporale
INDICAZIONI DI PROGRAMMA DEL DOCENTE: SCANU FABIO
TITOLARE DELLA DISCPILINA: SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE PER L’A.S.
2018/2019:
1. Argomenti per macroaree:
2. Recupero in itinere
3. Prove di verifica
Tipologia Sì/no N. per anno
pper anno Test Si 1/2 Elaborati scritti Si 1/2
Colloqui Si 2/3
Relazioni Si 1/2
Prove pratiche No
Scritto/grafiche No
Problem_solving
solving
Si 1/2
Risposte brevi No
Altre: Progetti di
gruppo Si 1
CONTENUTI DISCIPLINARI
1 Algoritmi: teoria degli algoritmi, strutture di controllo, teorema di Bhom-Jacopini
2 Programmazione: Ambiente di programmazione e linguaggi, Istruzioni in sequenza, I/O,
Variabili e Costanti, Selezione, ripetizione, selezione multipla, interfaccia grafica
3 Struttura di Internet e Servizi: le reti, architettura client/server, il www, la posta
elettronica, i servizi online, software applicativi, il cloud
4
HTML: Linguaggi di markup, tag per la formattazione del testo, collegamenti ipertestuali,
immagini, colori, liste, tabelle
Attività di recupero Modalità Procedure di verifica Scansione temporale
7. Revisione di
argomenti a casa
8. Revisione di
argomenti in classe
1. Individuale
2. In piccolo
gruppo
1.Verifiche scritte ad hoc
2. Nel corso delle
verifiche successive
Trimestrale
4. Criteri di valutazione (specificare o fare riferimento a quanto elaborato nei
dipartimenti)
Voto Giudizio Conoscenze Competenze
0-4 Gravemente
Insufficiente
Contenuti disciplinari minimi assenti,
o presenti in forma confusa e
frammentaria
Incapacità di rielaborare in forma
pratica i contenuti acquisiti nemmeno
se guidato
5 Mediocre La conoscenza dei contenuti
disciplinari non raggiunge gli
obiettivi minimi, l’esposizione non è
fluida e manca l’uso dei termini
specifici
Rielabora in forma pratica i contenuti
acquisiti solo per problemi semplici o
se guidato
6 Sufficiente Raggiunge gli obiettivi minimi
stabiliti dal dipartimento.
Raggiunge gli obiettivi minimi
stabiliti dal dipartimento.
7 Distinto Ha conoscenza piena dei contenuti
disciplinari, l’esposizione è fluida e
l’utilizzo di termini specifici è
adeguato.
Raggiunge gli obiettivi minimi
stabiliti dal dipartimento.
8 Buono Ha conoscenza piena e approfondita
dei contenuti, l’esposizione è fluida e
l’utilizzo di termini specifici è
adeguato.
Rielabora i contenuti in modo
autonomo e se guidato riesce ad
applicarli anche a contesti differenti
da quello nel quale sono stati esposti
9-10 Ottimo Ha conoscenza piena e approfondita
dei contenuti, l’esposizione è fluida e
l’utilizzo di termini specifici è
adeguato.
Rielabora autonomamente i contenuti
e autonomamente riesce ad applicarli
anche a contesti differenti da quello
nel quale sono stati esposti
Roma, 15 Ottobre 2018 IL DOCENTE
Fabio Scanu
INDICAZIONI DI PROGRAMMA DEL DOCENTE: Cinzia Reda
TITOLARE DELLA DISCPILINA: Biologia a.s. 2017/19
1. Argomenti per macroaree:
CONTENUTI DISCIPLINARI
1
Mappa concettuale sui viventi. Limiti della vita e livelli di organizzazione. Interazioni tra mondo vivente e non vivente. Le
molecole organiche. Macromolecole biologiche (struttura e funzione): carboidrati, proteine, lipidi, acidi nucleici. La cellula, unità della vita:
strutture e funzioni. Cellule procariotiche. Cellule eucariotiche, animali
e vegetali. Pluricellularità. Struttura e funzioni della membrana cellulare e delle ultrastrutture connesse. Passaggio delle sostanze attraverso la
membrana citoplasmatica: movimento dell’acqua e dei soluti; trasporto per mezzo di proteine; trasporto mediato da vescicole; la cellula come
sistema aperto.
2
Basi cellulari della riproduzione e dell’ereditarietà: concetto di
riproduzione e divisione cellulare. Ciclo cellulare nella cellula eucariotica e mitosi. Meiosi e crossing - over; alterazione nel numero e nella
struttura dei cromosomi.
Modelli di ereditarietà: leggi di Mendel. Basi cromosomiche dell’ereditarietà. Cromosomi sessuali e caratteri legati al sesso.
Struttura del materiale genetico. Duplicazione del DNA. Trasferimento
delle informazioni genetiche dal DNA all’RNA. Sintesi proteica.
3
Evoluzione biologica: dalla teoria di Darwin alla sintesi moderna.
4 Organizzazione generale del corpo umano; tessuti. Morfologia e fisiologia di sistemi e apparati del corpo umano.
5 Flusso di energia. ATP. Enzimi e metabolismo. Glicolisi. Fermentazione
e respirazione cellulare. Fotosintesi e ciclo del carbonio.
6
Modulo trasversale: Approfondimenti, mediante lettura di articoli scientifici, visione film e documentari, ricerche individuali e di gruppo
su: omeostasi e sue alterazioni, concetti di salute e di malattia; le attività umane e l’ambiente. Organismi animali e vegetali. La tutela
della vita umana e della natura.
2. Recupero in itinere
3.Prove di verifica
tipologia Sì/no N. per anno
pper anno Test Si 7 Elaborati scritti
Colloqui Si 2 - 3
Relazioni Si 2
Prove pratiche
Scritto/grafiche Si 1- 2
Problem_solving
solving
Risposte brevi
Altre:
pppPresentazioni
Presentazioni
multimediali Si 1-2
4. Criteri di valutazione
Per la valutazione finale il livello di sufficienza è dato dal raggiungimento degli obiettivi
minimi concordati a livello di Dipartimento nonché dalla partecipazione ed attenzione
alle lezioni e dall’impegno profuso per superare le difficoltà incontrate
Nella valutazione finale del profitto complessivo si terranno presenti:
- il grado di acquisizione dei contenuti specifici
- il grado di conseguimento degli obiettivi di apprendimento - il percorso di apprendimento ed il progresso confrontato con la situazione di
partenza di ogni alunno - la partecipazione in classe - l’impegno personale
- la continuità nell’applicazione Si allega di seguito la griglia di valutazione delle verifiche elaborata dai docenti del
Dipartimento.
Attività di recupero Modalità Procedure di verifica Scansione
temporale
Revisione di argomenti a casa e in classe
Individuale/ in coppie
/in piccolo gruppo
Esercitazioni/
colloqui/test
In itinere
conoscenze ABILITA’ COMPETENZE VOTO
Nulla
Non riesce ad eseguire
compiti semplici
Non riesce ad applicare le conoscenze
anche a semplici problemi
1 - 3
Scarsa
Commette gravi e diffusi
errori
anche in compiti semplici
Commette gravi errori nella applicazione
delle conoscenze a semplici problemi
4
Mnemonica
e
incompleta
Commette errori anche
nella esecuzione di compiti
semplici
Sa applicare alcune conoscenze in
problemi semplici ma commette errori
5
Semplificata
ma
accettabile
Non commette errori nella
esecuzione di compiti
semplici ma incorre in
imprecisioni
Sa applicare alcune conoscenze in
problemi in problemi semplici ma con
imprecisioni
6
Completa
ma non
approfondita
Non commette errori nella
esecuzione di compiti
semplici
Sa applicare i contenuti e le procedure
acquisite anche in problemi complessi ma
con imprecisioni
7
Completa
e
approfondita
Non commette né errori né
imprecisioni nella
esecuzione di di compiti
complessi
Applica le procedure e le conoscenze in
problemi nuovi con pochi errori ed
imprecisioni
8
Completa
e
ampliata
Non commette né errori né
imprecisioni nella
esecuzione di compiti
complessi mostrando
originalità di percorso
Applica le procedure e le conoscenze in
problemi nuovi senza errori ed imprecisioni
mostrando originalità nella soluzione dei
problemi
9 - 10
IL DOCENTE
Cinzia Reda
INDICAZIONI DI PROGRAMMA DEL DOCENTE: Antonella Spasaro
Classe : 2
TITOLARE DELLA DISCPILINA PER L’A.S. 2018/19: Diritto ed Economia
3. Argomenti per macroaree:
2. Recupero in itinere
3. Attività di laboratorio (per le discipline le cui attività di laboratorio non sono curriculari)2
2 Questa informazione deve essere consegnata alla commissione orario per la predisposizione dei turni in laboratorio
CONTENUTI DISCIPLINARI
1
Lo Stato e i suoi elementi costitutivi. . I poteri dello Stato
2
Iter e caratteri della Costituzione Italiana. I principi fondamentali
3
Ordinamento della Repubblica
4
Il mercato. Forme di mercato
5
Legge della domanda e dell’offerta
6
La moneta
Attività di recupero Modalità Procedure di verifica Scansione
temporale
9. Revisione di
argomenti in classe
2. in coppie
/in piccolo
gruppo
1.
Interrogazioni
Mensile
4. Eventuali progetti inseriti nell’attività curriculare (breve illustrazione).
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
5. Prove di verifica
tipologia Sì/no N. per anno
pper anno Test Elaborati scritti
Colloqui si 4/6
Relazioni
Prove pratiche
Scritto/grafiche
Problem_solving
solving
Risposte brevi
Altre:
6. Criteri di valutazione (v.allegato)
Roma, 10/10/2018
IL DOCENTE
A. Spasaro
Laboratorio/aula di……….. Scansione temporale
INDICAZIONI DI PROGRAMMA DEL DOCENTE: PROF.SSA SILVIA PERA
TITOLARE DELLA DISCPILINA: MATEMATICA PER L’A.S. 2018/2019:
4. Argomenti per macroaree:
CONTENUTI DISCIPLINARI
1
Equazioni di I grado a coefficienti numerici. Equazioni fratte, studio del denominatore.
2
Sistemi di equazioni di
1°grado:metodi di sostituzione,confronto,
riduzione, Cramer e risoluzione grafica . Sistemi di equazioni di 1° grado a tre
incognite.
3
Numeri irrazionali. Numeri reali. Radice n-esima di un numero reale. Proprietà dei.
Radicali.Radicali simili. Riduzione allo stesso indice.Operazioni con i radicali:Somma
algebrica,moltiplicazione, divisione, potenza e radice di radice. Trasporto di un fattore
fuori o dentro il segno di radice. Potenza ad esponente razionale. Radicali quadratici
doppi. Razionalizzazione diun denominatore.
4
Equazioni di grado superiore al primo. Equazioni di 2° grado. Formula risolutiva intera
e ridotta. Somma e prodotto delle radici. Regola dei segni di Cartesio. Scomposizione
di un trinomio di 2° grado. Risoluzione e applicazione delle equazioni di 2° grado.
5 Equazioni di grado superiore al II:
Equazioni binomie. Equazioni trinomie.
6
Sistemi di 2° grado.Sistemi di 2°grado simmetrici.
Sistemi particolari di grado superiore al 2° riconducibili a sistemi simmetrici.
7 Disequazioni di I grado intere, disequazioni di I grado fratte, sistemi di disequazioni di
I grado.
8
Concetto di teorema,i triangoli ed i criteri di uguaglianza,il triangolo isoscele,quadrilateri
notevoli. Teoremi di Euclide e Pitagora
2. Recupero in itinere
3.Eventuali progetti inseriti nell’attività curriculare (breve illustrazione).
Olimpiadi di Matematica per due o tre alunni.
Gare di Matematica in classe
4. Prove di verifica
Tipologia Sì/no N. per anno
pper anno Test Elaborati scritti si 6
Colloqui si 4/5
Relazioni
Prove pratiche
Scritto/grafiche
Problem_solving
solving
Risposte brevi
Altre:
5. Criteri di valutazione: si fa riferimento a quanto elaborato nei dipartimenti
Attività di recupero Modalità Procedure di
verifica
Scansione temporale
10. Revisione di argomenti a
casa 11. Revisione di
argomenti in
classe
1. in coppie
/in piccolo
gruppo
1.
2.
Mensile/bimestrale/trimestrale
Mensile/bimestrale/trimestrale
INDICAZIONI DI PROGRAMMA DEL DOCENTE: DANIELA SILVANO II sez. C
TITOLARE DELLA DISCPILINA INGLESE PER L’A.S. 2018/2019
5. Argomenti per macroaree dal libro di testo Language for Life:
CONTENUTI DISCIPLINARI
UNIT 5: Do I look ok?
Function: How to ask and answer about appearance.
Grammar: Past simple positive and negative; Past simple questions and short answers.
Vocabulary: irregular verbs.
UNIT 6: Achieve.
Function: How to talk about abilities.
Grammar: Comparatives and Superlatives adjectives; can/could.
Vocabulary: Time and numbers; jobs.
UNIT 7: Going away.
Function: How to talk about likes and preferences.
Grammar: Be going to; will/won’t; present continuous for future arrangements; be
going to v will v present continuous.
Vocabulary: Holidays; the weather.
UNIT 8: In the wild.
Function: How to give reasons.
Grammar: First conditional; will and might; must v should.
Vocabulary: Survival skills; survival equipment.
UNIT 9: It’s my life.
Function: How to make recommendations.
Grammar: Present perfect ever and never; present perfect v Past simple.
2. Recupero in itinere
4. Prove di verifica
Tipologia Sì/no N. per anno
pper anno Test si 4 Elaborati scritti
Colloqui si 4/6
Relazioni
Prove pratiche
Scritto/grafiche
Problem_solving
solving
Risposte brevi si
Altre:
5. Criteri di valutazione: si fa riferimento a quanto elaborato in sede di dipartimento.
Roma, 31/10/2018 IL DOCENTE
DANIELA SILVANO
Attività di recupero Modalità Procedure di
verifica
Scansione temporale
X Revisione di argomenti a casa
X Revisione di
argomenti in
classe
X in coppie
/in piccolo
gruppo
X ORALI
Mensile/bimestrale/trimestrale
Mensile/bimestrale/trimestrale
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ‘’ ENZO FERRARI ‘’ ROMA
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE A.S. 2018/2019
DOCENTE: Falciglia Raffaello CLASSE: 1B
FINALITA’
Favorire:
- la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo;
- un armonico sviluppo fisico, neuro-motorio e la crescita dell’autostima; - la consapevolezza del valore socializzante dello sport e dei benefici derivanti da abitudini
sportive permanenti; - l’acquisizione di uno stile di vita positivo,capace di generare benessere prevenendo
abitudini nocive.
L’azione didattica mirerà a colmare eventuali lacune motorie pregresse favorendo il miglioramento delle capacità coordinative e condizionali .
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
FISICO-PERCETTIVO-MOTORI
Comprensione e utilizzo della corretta terminologia tecnica
Conoscenza:
(di base) del corpo umano e delle principali funzioni,
della corretta tecnica di esecuzione degli esercizi proposti,
delle principali modificazioni fisiologiche indotte dal movimento Saper:
assumere una postura corretta in forma statica e dinamica
riconoscere e controllare l’alternanza tensione-rilassamento e dosare l’impegno muscolare,
controllare i segmenti corporei in movimento(coordinazione segmentaria e intersegmentaria);
orientare il corpo in movimento nello spazio(orientamento spazio-temporale);
combinare movimenti semplici su base ritmica;
controllare e mantenere l’equilibrio in forma statica e dinamica;
COMPETENZE
FISICO-PERCETTIVO-MOTORIE
Saper utilizzare il movimento per migliorare la propria efficienza fisica
Saper organizzare i dati percettivo-motori e sviluppare gli schemi motori di base SICUREZZA E SALUTE Saper assumere comportamenti e stili di vita finalizzati alla prevenzione di rischi e infortuni
ABILITA’
FISICO-PERCETTIVO-MOTORIE
Saper:
svolgere attività motoria adeguandosi ai diversi contesti ;
eseguire correttamente esercizi per lo sviluppo delle capacità condizionali resistendo ai sintomi della fatica;
utilizzare gli stimoli sensoriali per elaborare una risposta motoria;
realizzare in modo idoneo ed efficace l’azione motoria richiesta.
SAPERI MINIMI FISICO-PERCETTIVO-MOTORI
Saper :
comprendere e utilizzare la corrette terminologia tecnica;
eseguire gli esercizi proposti con tecnica appropriata
Saper controllare i segmenti corporei in movimento.
ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI
o Resistenza organica. Si utilizzeranno metodi di lavoro continuo, non massimali, quali: correre, saltare, andature atletiche, circuit-training.
o Forza. Si perseguirà attraverso esercizi: al corpo libero, a coppie, con piccoli e grandi attrezzi, con piccoli sovraccarichi.
o Velocità. Mediante l’affinamento della tecnica di corsa (gin. alte, basse, a ritroso ecc.) e con esercizi di reazione motoria a stimoli acustici o visivi.
o Mobilità articolare. Mediante esercizi di allungamento muscolare (stretching) e di flessibilità del rachide e delle articolazioni degli arti superiori e inferiori.
o Destrezza. Si utilizzeranno es. individuali e per coppie con piccoli attrezzi; esercizi con movimenti dissociati fra arti superiori e inferiori, fra lato dx e sx e fra piani di lavoro differenti; se. di studio delle traiettorie utilizzando palloni di dimensioni e pesi diversi (tennis , pallavolo, pallacanestro, palloni medicinali, da ritmica).
o Equilibrio. Mediante esercizi, percorsi, andature e giochi per lo sviluppo di tale qualità, oltre ai grandi attrezzi e alla pre-acrobatica.
o Attività sportive. Ginnastica artistica (capovolte con rotolamento, verticale capovolta a braccia ritte, volteggio alla cavallina); salto il alto e in lungo; fondamentali tecnici della pallavolo e della pallacanestro.
o Nozioni teorico-scientifiche. Elementi di anatomia e fisiologia del corpo umano. Effetti dell’attività sportiva sugli apparati locomotore e cardio-respiratorio. I principali paramorfismi e gli effetti della sedentarietà. Adolescenza e alimentazione. Cenni di prevenzione delle dipendenze più diffuse (fumo, alcool e droghe).
METODOLOGIA
Si mirerà a rendere gli allievi protagonisti del processo educativo, facendo in modo che la successione di sforzi e carichi rispetti le caratteristiche fisiologiche tipiche dell’età, garantendo a ciascun alunno la possibilità di trarre giovamento dall’attività motoria e di partecipare alla vita di gruppo, arrivando a far intendere l’agonismo come impegno per dare il meglio di se stessi in un sereno confronto con gli altri. Si utilizzeranno prevalentemente lezioni pratiche, con esercitazioni individuali, a coppia e in gruppo; lezioni frontali e lavori di gruppo.
VALUTAZIONI E VERIFICHE
Verranno attuate verifiche sommative (prove strutturate e semi-strutturate, prove pratiche, questionari, ricerche e approfondimenti individuali e/o di gruppo). Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione di Area, tenendo comunque conto, oltre che dei risultati effettivamente ottenuti, anche dei livelli di partenza, della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati durante le lezioni.
MATERIALI
Verranno utilizzati, all’interno della palestra e di eventuali altri spazi adeguati, tutti i piccoli e grandi attrezzi ivi disponibili. Per le lezioni teoriche il libro di testo ed eventuali sussidi audio-visivi.
RECUPERO
Le attività di recupero e/o potenziamento ove necessarie saranno svolte in itinere.
Roma, 05/11/2018
FALCIGLIA RAFFAELLO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE SECONDA
1) La comunicazione ed il dialogo
Linguaggio verbale e non verbale
L’ascolto empatico
la risposta adeguata
II linguaggio dei mass- media
2) Le grandi religioni monoteiste
L'Ebraismo, tratti fondamentali
L'Islamismo, tratti fondamentali
II Cristianesimo, tratti fondamentali
3) II problema etico
Definizione dei termini
La coscienza
La libertà
L' autorità
4) Magia e spiritismo
Definizione dei termini
La magia e 1' esperienza religiosa
Obiettivi cognitivi
A) L’alunno sa spiegare cos’è il linguaggio non verbale B) L’alunno conosce i tratti fondamentali delle religioni monoteiste C) L’alunno conosce i tratti fondamentali della figura di Ges D) L’alunno sa spiegare con parole sue il significato del termine etica
Obiettivi educativi
A) L'alunno si apre al dialogo nell' accoglienza dell' altro B) L’alunno è interessato al confronto tra le grandi religioni monoteiste C) L'alunno diventa consapevole della centralità della figura di Gesù per le chiese cristiane D) L’alunno si interroga sul significato della libertà anche in relazione ad una autorità E) L' alunno diventa consapevole che ogni scelta porta in sé un volere di riferimento E) L' alunno coglie la differenza tra riti religiosi e riti magici
Obiettivi affettivi
A) L'alunno diventa consapevole delle proprie qualità F) L'alunno ha un atteggiamento critico che porta alla produzione di idee proprie e pone le basi per una
maturazione nello sviluppo di una personalità libera ed autonoma
Obiettivi operativi
A) L' alunno sa proporsi in maniera assertiva G) L'alunno individua nella società alcune situazioni di ingiustizia che impongono un giudizio etico
Metodi
H) Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi si useranno diversi metodi, tutti però finalizzati a rendere gli alunni il più possibile protagonisti e partecipi. Si comincerà con delle attività finalizzate allo sviluppo dell’autostima, che creeranno un clima di interesse utile per accrescere la motivazione. In seguito si lavorerà alla realizzazione di approfondimenti sui temi che susciteranno più interesse. Dove 1'argomento lo renderà possibile, si vedranno video/film e si leggeranno articoli di giornale sia cartaceo che on line.
Strumenti
II libro di testo
Altri testi di diversa provenienza
I) Video e materiale audiovisivo
Valutazione
L'alunno sarà valutato in base alla partecipazione, all’attenzione, al profitto che verrà verificato tramite test e
in base alle attività che si faranno in classe o a casa.
INDICAZIONI DI PROGRAMMA DEL DOCENTE: DOMENICO DE MARCO
TITOLARE DELLA DISCPILINA : LETTERE - A.S. 2018/2019 - CLASSE II C
1. Argomenti per macroaree:
2. Recupero in itinere
3. Prove di verifica
Tipologia Sì/no N. per anno
pper anno Test si 3/4 Elaborati scritti si 4
Colloqui si 4
Relazioni si 4
Prove pratiche no
Scritto/grafiche no
Problem_solving
solving
no
Risposte brevi no
Altre:
CONTENUTI DISCIPLINARI
1
IL TESTO POETICO: METRICA, LESSICO, SINTASSI, RETORICA, PARAFRASI E
ANALISI DEL TESTO. LETTURA E ANALISI DI DIVERSE POESIE.
2
IL TESTO TEATRALE.
3
TRAGEDIA E COMMEDIA NELLA CIVILTA’ GRECA E LATINA
4
L’EVOLUZIONE DEL TEATRO DAL MEDIOEVO AL BAROCCO
5
IL TEATRO BORGHESE TRA SETTECENTO E OTTOCENTO
6
IL TEATRO DAL NOVECENTO A OGGI
Attività di recupero Modalità Procedure di
verifica
Scansione temporale
1. Revisione di
argomenti a
casa;
2. Revisione di
argomenti in
classe.
1. Singolarmente;
2. In plenaria con
l’ausilio del
docente.
1. Verifiche
scritte e orali;
2. Verifiche
scritte e orali.
1. Bimestrale
2. Bimestrale
4. Criteri di valutazione (specificare o fare riferimento a quanto elaborato nei dipartimenti)
Per ogni quadrimestre gli alunni saranno sottoposti ad un minimo di due prove scritte e due prove
orali.
Roma, 7 novembre 2018 IL DOCENTE
Domenico De Marco
INDICAZIONI DI PROGRAMMA DEL DOCENTE: DOMENICO DE MARCO
TITOLARE DELLA DISCPILINA : STORIA - A.S. 2018/2019 - CLASSE II C
5. Argomenti per macroaree:
6. Recupero in itinere
7. Prove di verifica
Tipologia Sì/no N. per anno
pper anno Test si 3/4 Elaborati scritti no
Colloqui si 4
Relazioni si 4
Prove pratiche no
Scritto/grafiche no
Problem_solving
solving
no
Risposte brevi si 2
Altre:
8. Criteri di valutazione (specificare o fare riferimento a quanto elaborato nei dipartimenti)
Per ogni quadrimestre gli alunni saranno sottoposti ad un minimo di tre prove orali.
Roma, 7 novembre 2018 IL DOCENTE
Domenico De Marco
CONTENUTI DISCIPLINARI
7
ROMA IMPERIALE.
8
LA CRISI DELL’IMPERO E LA TARDA ANTICHITA’
9
L’ETA’ FEUDALE
Attività di recupero Modalità Procedure di
verifica
Scansione temporale
3. Revisione di
argomenti a
casa;
4. Revisione di
argomenti in
classe.
3. Singolarmente;
4. In plenaria con
l’ausilio del
docente.
1. Verifiche
orali;
2. Verifiche
orali.
1. Bimestrale
2. Bimestrale
INDICAZIONI DI PROGRAMMA DEL DOCENTE: Maria Rosaria Marino
TITOLARE DELLA DISCPILINA: Fisica a.s. 2018/2019
Classe: IIC
1. Argomenti per macroaree
2. Recupero in itinere
CONTENUTI DISCIPLINARI
1
RICHIAMI
Proporzionalità diretta e inversa. Somma tra due o più vettori. Unità di misura e grandezze fondamentali del S.I.
2
I PRINCIPI DELLA DINAMICA.
Il primo principio della dinamica: enunciato ed esempi. Il secondo principio della dinamica: enunciato ed esempi. Il terzo principio della dinamica: enunciato ed esempi.
3
ENERGIA E LAVORO
Seno e coseno di un angolo. Il prodotto scalare tra due vettori. Il lavoro. La potenza.
L'energia cinetica e l'energia potenziale.
4
I PRINCIPI DI CONSERVAZIONE
L'energia meccanica. La conservazione dell'energia meccanica. La conservazione della
quantità di moto.
5
CALORE E TEMPERATURA
La misura della temperatura. La dilatazione termica. La legge fondamentale della
termologia. I cambiamenti di stato. La propagazione del calore.
6
FENOMENI ELETTROSTATICI
Le cariche elettriche. La legge di Coulomb. Il campo elettrico. La differenza di potenziale. I
condensatori.
7
LA CORRENTE CONTINUA
1. La corrente elettrica. Le leggi di Ohm. La potenza nei circuiti elettrici. Resistività e
temperatura.
8
I CIRCUITI ELETTRICI
2. Circuiti in serie e in parallelo. La potenza nei circuiti. La resistenza interna.
Attività di recupero Modalità Procedure di
verifica Scansione temporale
1. Revisione di argomenti a casa
2. Revisione di
argomenti in classe
In coppie /in
piccolo
gruppo
Prova scritta
Alla fine di ogni modulo A fine I quadrimestre (per
alunni con profitto
insufficiente)
Attività di laboratorio
4. Prove di verifica
Tipologia Sì/no N. per anno
Test sì 2
Elaborati scritti no
Colloqui sì 2
Relazioni Facoltative
Prove pratiche sì 4
Scritto/grafiche sì 4
Problem solving solving sì
Risposte brevi sì 2
Presentazioni in Power Point
ower
Facoltative
5. Criteri di valutazione (specificare o fare riferimento a quanto elaborato nei dipartimenti)
Si considera positivo il livello di apprendimento della classe se al termine di un ciclo di
prove si realizzano le seguenti condizioni:
- Raggiungimento generalizzato degli obiettivi minimi
- Incremento dei livelli di partenza della classe
- Incremento di specifiche abilità individuate come prioritarie in fase di verifica
- Incremento dell’efficacia dei metodi di studio.
Laboratorio/aula di fisica Scansione temporale
Il secondo principio della dinamica Ottobre/novembre 2018 La conservazione della quantità di moto Dicembre/gennaio 2019 Il calore specifico di un solido Febbraio/Marzo 2019 Le leggi di Ohm Marzo/Aprile 2019 Resistenze in serie e resistenze in parallelo Aprile/maggio 2019
INDICAZIONI DI PROGRAMMA DEI DOCENTI : Annarita Sulpizio, Margherita Auci
TITOLARI DELLA DISCIPILINA : Chimica e laboratorio PER L’A.S. 2018/19
Argomenti per macroaree:
Recupero in itinere
Eventuali progetti inseriti nell’attività curriculare (breve illustrazione)
CONTENUTI DISCIPLINARI
1 I gas
2 La struttura degli atomi e la tavola periodica
3 I legami chimici
4 La velocità delle reazioni chimiche e l’equilibrio chimico
5 Gli acidi e le basi
6 L’elettrochimica
Attività di recupero Modalità Procedure di verifica
Scansione temporale
12. Revisione di argomenti a casa
13. Revisione di
argomenti in
classe
Studio individuale
In coppia /piccoli gruppi
1
1
Quadrimestrale
Quando necessario
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Prove di verifica
Tipologia Sì/no N. per anno
pper anno Test si 2 Elaborati scritti si 4 Colloqui si 4 Relazioni si 4 Prove pratiche si Scritto/grafiche no Problem solving
solving
no Risposte brevi no Altre:
Criteri di valutazione Per la valutazione finale il livello di sufficienza è dato dal raggiungimento degli obiettivi
minimi concordati a livello di Dipartimento nonché dalla partecipazione ed attenzione
alle lezioni e dall’impegno profuso per superare le difficoltà incontrate
Nella valutazione finale del profitto complessivo si terranno presenti:
- il grado di acquisizione dei contenuti specifici
- il grado di conseguimento degli obiettivi di apprendimento
- il percorso di apprendimento ed il progresso confrontato con la situazione di partenza di ogni alunno
- la partecipazione in classe
- l’impegno personale
- la continuità nell’applicazione Si allega di seguito la griglia di valutazione delle verifiche elaborata dai docenti del
Dipartimento.
conoscenze ABILITA’ COMPETENZE VOTO
Nulla
Non riesce ad eseguire
compiti semplici
Non riesce ad applicare le conoscenze anche a
semplici problemi
1 - 3
Scarsa
Commette gravi e diffusi
errori
anche in compiti semplici
Commette gravi errori nella applicazione delle
conoscenze a semplici problemi
4
Mnemonica
e
incompleta
Commette errori anche nella
esecuzione di compiti
semplici
Sa applicare alcune conoscenze in problemi
semplici ma commette errori
5
Semplificata
ma
accettabile
Non commette errori nella
esecuzione di compiti
semplici ma incorre in
imprecisioni
Sa applicare alcune conoscenze in problemi in
problemi semplici ma con imprecisioni
6
Completa
ma non
approfondita
Non commette errori nella
esecuzione di compiti
semplici
Sa applicare i contenuti e le procedure acquisite
anche in problemi complessi ma con
imprecisioni
7
Completa
e
approfondita
Non commette né errori né
imprecisioni nella esecuzione
di di compiti complessi
Applica le procedure e le conoscenze in
problemi nuovi con pochi errori ed
imprecisioni
8
Completa
e
ampliata
Non commette né errori né
imprecisioni nella esecuzione
di compiti complessi
mostrando originalità di
percorso
Applica le procedure e le conoscenze in
problemi nuovi senza errori ed imprecisioni
mostrando originalità nella soluzione dei
problemi
9 - 10
LE DOCENTI
Annarita Sulpizio
Margherita Auci